Registrati
Benvenuto!Accedi al tuo account
il tuo username
la tua password
Password dimenticata?
Recupero della password
Recupera la tua password
La tua email
Logo
Home
Chi sono
Genesi
Esodo
Salmi
Anno A
Anno B
Anno C
La triplice promessa del tentatore – non morirete; sarete come Dio e conoscerete il
bene e il male; i vostri occhi si apriranno – sortisce il suo effetto e la donna
conosce un mutamento interiore in seguito al quale arriva a vedere ciò che prima
non vedeva o, meglio, a vedere la realtà con un’ottica differente (Gen 3,6).
6Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi
e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne
diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. 7Allora si aprirono
gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e
se ne fecero cinture.
La donna vede ora l’albero come un bene di cui un altro la vuole privare e questo è
sufficiente per renderglielo desiderabile: dietro la rapacità si nasconde
un’angoscia, il timore di una privazione. La donna infatti vede che l’albero è:
buono da mangiare
piacevole all’occhio
desiderabile per acquistare saggezza (potere) 1.
Cf. Bianchi, Adamo, dove sei?, 189-191; Wénin, Da Adamo ad Abramo, 74.
Cf. Wenham, Genesis 1-15, 76.
Cf. Hamilton, Genesis 1–17, posizione 3494.
TagsPeccatotrasgressione
Roberto Tadiello
Roberto Tadiello
Articolo precedente
L’inchiesta: Gen 3,8-13
Articolo successivo
L’astuta strategia del serpente: Gen 3,1-7
LASCIA UN COMMENTO
Commento:
Nome:*
Email:*
Sito Web:
Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment.
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono
elaborati.
[td_block_15 limit="6" sort="random_posts" td_ajax_filter_type=""
block_template_id="td_block_template_14" custom_title="Altri articoli"]
Genesi
La sentenza sul serpente (Gen 3,14-15), un annuncio di speranza
Commento a Genesi
Caino e Abele: il morso del serpente. Gen 4,1-16 (quarta parte)
Commento a Genesi
Gen 2,23: canto d’amore o ripresa di quello che è stato tolto?
Commento a Genesi
La longevità dei patriarchi antidiluviani
Antico Testamento
Gen 1,3: Sia la luce
Commento a Genesi
Sostiene il Blog
Se hai trovato interessante l'articolo fai una piccola donazione per sostenere il
Blog.