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P.207-220
MOVIMENTO
Movimento: è un’attività muscolare che si realizza nel mantenimento di una postura, dell’equilibrio e nello spostamento del
corpo o di sue parti.
Tipi di movimento:
◼ Movimento riflesso: è una risposta automatica e ripetibile che si realizza in seguito a una stimolazione.
◼ Movimento volontario: movimento che è voluto e realizzato con costante attenzione della persona che lo dirige al
conseguimento dell'obiettivo.
◼ Movimento automatizzato: movimento che con l’apprendimento, la ripetizione e il perfezionamento può essere eseguito
con limitato controllo cosciente.
LE CAPACITA’ MOTORIE
• Le capacità condizionali
• Le capacità coordinative
Esse sono alla base
dell’apprendimento di tutte le azioni
sportive e ginniche legate allo sport e
alla vita quotidiana.
LA COORDINAZIONE
LA CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO MOTORIO È caratteristi-ca di chi, in breve tempo o con basso numero di ripetizioni, è
in grado di realizzare nuovi gesti o azioni che prima non era in gradodi compiere. È la più importante fra tutte le capacità
coordinative perché rappresenta il presupposto indispensabile per qualsiasi ulteriore evoluzione della coordinazione.
LA CAPACITÀ DI CONTROLLO MOTORIO Attraverso la capacità di controllo motorio si organizza il movimento in modo da
realizzare l’azione programmata secondo i suoi aspetti spaziali e temporali, raggiungendo così lo scopo prefissato mentalmente
prima dell’inizio dell’esecuzione.
LA CAPACITÀ DI ADATTAMENTO DEL MOVIMENTO La capacità di adattamento del movimento si manifesta
pienamente solo a un livello elevato d’apprendimento e consiste nella capacità di risolvere compiti motori rapidamente e in
modo adeguato alla situazione, anche in condizioni instabili o sfavorevoli. Significa, cioè, essere capaci di modificare il proprio
progetto motorio per affrontare situazioni impreviste o sconosciute, raggiungendo comunque il risultato ricercato.
CAPACITÀ
Ciascuno di noi costruisce la propria motricità in relazione ai
COORDINATIVE fattori estrinseci(ambiente, scuola,società) e agli stimoli che ne
SPECIALI derivano.
Sono soprattutto le esperienze dei primi anni di vita a
determinare il grado di sviluppo, evoluzione e apprendimento
degli schemi motori di base.
Un patrimonio motorio di base ricco e variato è la condizione
indispensabile per lo sviluppo delle capacità coordinative
speciali e l’acquisizione delle abilità tecniche dei vari sport.
ACCOPPIAMENTO O
COMBINAZIONE
◼ Camminare/correre
◼ Saltare/atterrare
◼ Stare in equilibrio
◼ Ritmo
◼ Lanciare/afferrare
◼ Rotolare
◼ Strisciare
◼ Arrampicarsi
COME SVILUPPARE LE CAPACITÀ MOTORIE?
Per allenare le capacità coordinative andranno rispettati:
1. il principio della specificità: gli esercizi proposti dovranno essere strettamente correlati alle capacità da sviluppare e ai gesti
da apprendere;
2. il principio della difficoltà crescente: dal facile al difficile, gli esercizi dovranno sempre rappresentare nuove sfide;
3. il principio della corretta effettuazione: ricercare sempre la massima precisione possibile. Anche la velocità del gesto, ridotta nella
fase iniziale dell’apprendimento, deve arrivare appena possibile al livello ottimale.
I contenuti dell’allenamento, cioè gli esercizi scelti, dovranno quindi prevedere di:
•variare l’esecuzione dei movimenti;
•variare le condizioni ambientali esterne (usando palloni più leggeri o pesanti, ostacoli più o meno spaziati ecc.);
•abbinare strutture e sequenze motorie già singolarmente possedute e automatizzate (inserendole per esempio in un concatenamento
di esercizi al suolo in ginnastica);
•rispettare la correttezza tecnica variando la velocità esecutiva;
•eseguire i movimenti già conosciuti e acquisiti anche in condizioni di affaticamento;
•eseguire i movimenti già conosciuti e acquisiti sia con la parte destra che con la parte sinistra
LE ABILITÀ MOTORIE
Le abilità motorie rappresentano l’aspetto visibile delle
prestazioni motorie e sono attività apprese che
effettivamente si è in grado di realizzare in un tempo
ottimale, con elevata possibilità di riuscita e minimo
dispendio energetico a livello sia fisico che mentale.
Sono tante quante vengono acquisite e automatizzate
attraverso l’esercizio.
Tipi di abilità:
• Abilità aperta: si esegue in ambiente imprevedibile e
mutevole che richiede di adattare continuamente i
movimenti.
• Abilità chiusa: avviene per lo più in ambiente stabile e
prevedibile.
Classificazione delle abilità in base alle fasi del movimento
• Abilità discrete: sono quelle abilità in cui l’azione ha generalmente un inizio e una fine ben distinti ed è di solito di rapida
esecuzione.
• Abilità seriali: l’unione di più abilità discrete determina un gesto o un compito motorio più complesso, la cui buona riuscita
dipende dalla capacità di ben inserire ed eseguire le diverse abilità discrete che lo compongono.
• Abilità continue: sono abilità generalmente di natura ripetitiva e ritmica senza un inizio e una fine facilmente individuabili:
il termine dell’azione motoria è stabilito dal soggetto o da limiti fisici.