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1.4 Copyright
© FLIR Systems, Inc. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. Nessuna parte del software,
compreso il codice sorgente, può essere riprodotta, trasmessa, trascritta o tradotta in
qualsiasi lingua o linguaggio informatico, in qualunque forma o mediante qualsivoglia
supporto elettronico, magnetico, ottico, manuale o altro, senza previa autorizzazione
scritta di FLIR Systems.
La documentazione non può essere, né in toto né in parte, fotocopiata, riprodotta, tradot-
ta o trasmessa in qualsiasi formato leggibile da qualsiasi supporto o dispositivo elettroni-
co senza previo consenso scritto da parte di FLIR Systems.
I nomi e i marchi visibili sui prodotti accompagnati dal presente documento sono marchi
registrati o marchi di proprietà di FLIR Systems e/o relative filiali. Tutti gli altri marchi, no-
mi commerciali o di società citati nel presente documento sono usati unicamente a sco-
po di identificazione e appartengono ai rispettivi proprietari.
2.3 Formazione
Per le risorse di formazione ed i corsi, accedere al sito Web
http://www.flir.com/support-center/training.
FLIR Thermal Studio è un software potente, flessibile ed efficiente per la creazione di re-
port di ispezione termica e l'automazione di attività di modifica con grandi quantità di im-
magini termiche. Il software supporta immagini e video in formato FLIR standard da tutte
le moderne termocamere FLIR, incluse le serie C, T, E e GF, nonché FLIR One e la serie
P6.
FLIR Thermal Studio fornisce funzioni che consentono all'utente di effettuare le seguenti
operazioni:
• Utilizzo di modelli di report
Invece di creare manualmente un report di ispezione, è possibile progettare il proprio
modello ed includere le informazioni necessarie per questo particolare report. L'utiliz-
zo di modelli semplifica il lavoro, soprattutto quando si gestisce un elevato numero di
immagini.
• Personalizzazione di sovrapposizioni e tavolozze
È possibile selezionare le informazioni che si desidera visualizzare nell'immagine, ad
esempio misurazioni, emissività, bussola (se applicabile) e data/ora. È possibile an-
che importare tavolozze ed applicare la colorazione da altri operatori termografici.
• Correzione dell'allineamento della fusione termica
È possibile rispondere ad eventuali problemi di allineamento causati dalle
termocamere.
• Utilizzo dell'elaborazione batch
È possibile automatizzare le attività da ripetere per ogni immagine termica, come la
normalizzazione, la modifica delle misurazioni, il cambio delle tavolozze e la persona-
lizzazione della sovrapposizione delle immagini.
• Automatizzazione della raccolta e della creazione di report dei dati
È possibile creare percorsi da scaricare su una termocamera FLIR serie T abilitata e
personalizzare i modelli di report.
4.2 Installazione
Nota Per completare l'installazione di FLIR Thermal Studio, potrebbe essere necessa-
rio riavviare il computer. Seguire le istruzioni.
Per installare FLIR Thermal Studio, attenersi alla procedura seguente:
1. Scaricare il pacchetto di installazione FLIR Thermal Studio dalla pagina del prodotto
https://support.flir.com/thermalstudio.
2. Per avviare l'installazione, fare doppio clic sul file eseguibile FLIR_Thermal_Studio_
Installer.
3. Leggere ed accettare i termini e le condizioni di licenza del Contratto di licenza del
software per l'utente finale.
4. Fare clic su Install.
5. Fare clic su Finish.
6. Eseguire l'applicazione dal menu Start o facendo doppio clic sull'icona sul desktop.
7. Viene visualizzata la finestra di dialogo FLIR Thermal Studio in cui è possibile attivare
il codice di licenza.
In questo capitolo vengono descritte le pagine delle applicazioni disponibili in FLIR Ther-
mal Studio. Vengono inoltre descritte le diverse impostazioni che è possibile configurare.
5.1.1 Inizio
La pagina Inizio rappresenta la pagina iniziale di FLIR Thermal Studio. A sinistra sono di-
sponibili collegamenti ad alcune delle attività di creazione di report e di elaborazione
batch disponibili. A destra sono disponibili collegamenti ai file utilizzati più di recente. Si
noti che è possibile accedere alle attività ed ai file anche dalle barre degli strumenti.
5.1.2 Libreria
Nella pagina Libreria , è disponibile la funzione Esplora file del computer su cui si sta la-
vorando. Qui è possibile accedere a qualsiasi cartella in cui sono state salvate le immagi-
ni termiche, sia localmente sul computer che su qualsiasi condivisione di rete connessa.
Quando si fa clic su una cartella, le immagini in tale cartella vengono visualizzate nel ri-
quadro centrale. Quando si fa clic su un'immagine nel riquadro centrale, le informazioni
relative a tale immagine vengono visualizzate nel riquadro a destra.
5.1.5 Dinamico
Nella pagina Dinamico, è possibile eseguire lo streaming in tempo reale e controllare le
termocamere collegate tramite USB.
5.1.6 Percorsi
Nella pagina Percorsi , è possibile generare un elenco di risorse per i percorsi, che serve
per creare i report di ispezione.
La funzionalità Percorsi è disponibile come plug-in per FLIR Thermal Studio Pro. Per in-
formazioni su come attivare il plug-in Percorsi, vedere 4.4 Attivazione dei plug-in.
5.2 Impostazioni
Accedere alla pagina Impostazioni per modificare, ad esempio, le impostazioni dell'inter-
faccia utente o la gestione degli aggiornamenti dell'applicazione FLIR Thermal Studio. Si
noti che alcune impostazioni richiedono il riavvio dell'applicazione FLIR Thermal Studio
prima che una modifica abbia effetto.
È possibile accedere alla pagina Impostazioni tramite la barra degli strumenti della pagi-
na iniziale. Per uscire dalla pagina Impostazioni, fare clic su Chiudi nell'angolo inferiore
destro della pagina.
5.2.2 Output
Modificare il percorso del file alla cartella in cui si desidera memorizzare i file dei risultati.
Fare clic su Sfoglia, quindi selezionare la cartella.
Quando è selezionata la casella di controllo Al termine, apri la cartella di output, la cartel-
la con i file dei risultati si aprirà al termine dell'operazione.
5.2.4 Editor
Modificare il percorso del file alla cartella in cui si trovano le tavolozze personalizzate. Fa-
re clic su Sfoglia, quindi selezionare la cartella.
5.2.7 Aggiornamenti
Selezionare la modalità di gestione degli aggiornamenti dell'applicazione FLIR Thermal
Studio.
• Verifica disponibilità aggiornamenti (casella di controllo)
Con questa opzione attivata, viene eseguita automaticamente una verifica degli ag-
giornamenti ogni volta che si avvia l'applicazione.
• Richiesta di installazione degli aggiornamenti
Se l'opzione Richiesta di installazione degli aggiornamenti è attivata, all'utente verrà
richiesto di installare gli aggiornamenti disponibili.
• Verifica disponibilità aggiornamenti (pulsante)
Fare clic su questo pulsante per controllare manualmente se sono disponibili aggior-
namenti per il download.
• Impostazioni proxy
Se è necessario scaricare gli aggiornamenti tramite un servizio proxy, è richiesta la
configurazione. Nella finestra di dialogo Impostazioni, selezionare la casella di con-
trollo Usa proxy, quindi immettere le informazioni richieste. Fare clic su OK per
salvare.
5.2.8 Tema
Modifica del tema dell'interfaccia utente.
5.2.9 Plug-in
I plug-in sono supportati da FLIR Thermal Studio Pro.
Fare clic su Licenza per attivare un plug-in. Per ulteriori informazioni, vedere 4.4 Attiva-
zione dei plug-in.
5.2.10 Generale
Selezionare la casella di controllo Abilita analisi per raccogliere i dati sulle modalità di uti-
lizzo dell'applicazione FLIR Thermal Studio. Questi dati possono essere inviati a FLIR
per l'analisi e la risoluzione dei problemi.
Questo capitolo descrive gli elementi della schermata della pagina Creazione di report.
6.1 Generale
Nella pagina Creazione di report, viene creato il report desiderato. È possibile crearlo da
zero o utilizzando un modello predefinito: selezionare uno dei modelli disponibili o crear-
ne uno nuovo.
I report vengono salvati nel formato file .atr (Advanced Thermal Report) ed i modelli di re-
port vengono salvati nel formato file .att (Advanced Thermal Template). Entrambi i forma-
ti possono essere esportati in Adobe PDF o Microsoft XPS.
Nota Quando le immagini vengono aggiunte ad un report, vengono create copie delle
immagini. Ciò significa che quando vengono apportate modifiche ad un'immagine ag-
giunta ad un report, l'immagine originale rimane invariata.
6.2 Navigazione
Questa immagine mostra l'aspetto dell'interfaccia utente quando si seleziona Crea report
vuoto. L'interfaccia utente è simile quando si sceglie l'opzione Genera report con un mo-
dello e si seleziona il modello, quindi si aggiungono le immagini.
7.1 Generale
L'applicazione FLIR Thermal Studio viene fornita con una serie di modelli di report pre-
definiti. Se questi modelli non soddisfano i propri requisiti, è possibile creare modelli
personalizzati.
In questo capitolo viene descritto come aggiungere oggetti quali immagini, tabelle, grafici
e campi al report. Si noti che questi oggetti e le immagini termiche a cui fanno riferimento
devono trovarsi nella stessa pagina del report, ad eccezione della tabella riepilogativa
normalmente posizionata alla fine del report.
9.1 Immagini
Sono disponibili diversi tipi di immagini come Termogramma (immagine termica), Foto
(immagine visiva), Scala (temperatura) ed Immagine condivisa (ad esempio, un'immagi-
ne del logo).
9.2 Tabelle
Una tabella può visualizzare qualsiasi tipo di informazioni, quali misurazioni, parametri
ed informazioni sulla termocamera. Aggiungere una tabella ed associarla ad una delle
immagini termiche nella pagina del report. Modificare la tabella aggiungendo o rimuo-
vendo righe e colonne della tabella o modificando l'ordine di righe e colonne.
9.2.4 Spostamento di una riga della tabella (modifica dell'ordine delle righe)
1. Nel report, fare clic sulla tabella.
2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla riga da spostare, quindi fare clic su
Sposta su o Sposta giù.
9.3 Grafici
Aggiungere un grafico ed associarlo ad una o più immagini termiche. Sono disponibili di-
versi tipi di grafici.
9.4 Campi
Un campo è un singolo oggetto che può essere posizionato in qualsiasi punto del report.
Sono disponibili diversi tipi di campi.
2. Nella casella di testo, digitare il nome del campo di annotazione di testo da aggiun-
gere, quindi fare clic su OK. Il campo viene aggiunto alla pagina del report.
3. Fare clic e tenere premuto sul campo dell'annotazione di testo, quindi spostarlo in
posizione.
4. Fare clic sul campo dell'annotazione di testo. Le impostazioni per il campo vengono
visualizzate nel riquadro delle proprietà.
5. Come opzione, selezionare la casella di controllo Tratta come titolo per visualizzare il
nome del campo nella parte superiore del campo.
In questo capitolo viene descritto come creare, importare ed esportare le formule nell'e-
ditor di formule dell'applicazione FLIR Thermal Studio. Per ulteriori informazioni, vedere
l'appendice Utilizzo delle formule in FLIR Thermal Studio.
10.1 Generale
Utilizzando le formule, l'utente può eseguire calcoli avanzati nei report in base alle infor-
mazioni provenienti dalle immagini termiche. Una formula può includere tutti gli operatori
e le funzioni matematiche ed è possibile esportare le formule da un report, quindi impor-
tarle in un altro report.
L'applicazione FLIR Thermal Studio viene fornita con una serie di formule predefinite. Se
queste formule non soddisfano i propri requisiti, è possibile creare formule personalizza-
te. È possibile crearle da zero o utilizzare una delle formule predefinite come base.
Le formule vengono create, modificate, importate ed esportate nell'editor di formule.
Questo capitolo descrive gli elementi dello schermo dell'editor immagini incluso nell'ap-
plicazione FLIR Thermal Studio.
11.1 Generale
L'applicazione FLIR Thermal Studio include un editor immagini integrato in cui l'utente
può modificare le immagini termiche e le sequenze (video). Per modificare un'immagine
in un report, fare doppio clic o fare clic con il pulsante destro del mouse sull'immagine,
quindi fare clic su Modifica.
11.2 Navigazione
Questa immagine mostra l'aspetto dell'editor immagini quando è stata selezionata un'im-
magine da modificare.
• Per modificare i livelli inferiore e superiore del campo di temperatura, fare clic sui cur-
sori sinistro (livello inferiore) e destro (livello superiore) e trascinarli in posizione.
Si noti come l'immagine cambia quando si spostano i cursori o il campo.
In questo capitolo viene descritto come utilizzare l'editor immagini integrato incluso nel-
l'applicazione FLIR Thermal Studio.
12.2 Tavolozza
È possibile modificare la tavolozza utilizzata per visualizzare le temperature all'interno di
un'immagine. Una tavolozza diversa può semplificare l'analisi di un'immagine. L'applica-
zione FLIR Thermal Studio viene fornita con una serie di tavolozze predefinite, ma è pos-
sibile utilizzare anche tavolozze personalizzate.
Per modificare la tavolozza, attenersi alla seguente procedura:
1. Nell'editor immagini, fare clic su Seleziona tavolozza.
2. Selezionare una delle tavolozze predefinite o fare clic su Dal file per selezionare una
tavolozza personalizzata.
Per esportare una tavolozza, attenersi alla seguente procedura:
1. Nell'editor immagini, fare clic su Seleziona tavolozza.
2. Fare clic su Esporta tavolozza.
3. Nella finestra di dialogo Salva con nome, accedere alla cartella in cui si desidera me-
morizzare la tavolozza esportata, quindi fare clic su Salva.
Questo capitolo descrive gli elementi della schermata della pagina Elaborazione batch.
13.1 Generale
Nella pagina Elaborazione batch, vengono creati ed eseguiti batch di lavori. Utilizzare la
funzione di elaborazione batch per l'automazione di attività ripetitive durante la modifica
e la normalizzazione delle immagini termiche. È possibile automatizzare, ad esempio, le
seguenti operazioni:
• Impostazione dei parametri.
• Modifica delle impostazioni.
• Modifica delle misurazioni.
• Applicazione delle isoterme.
• Cambia la tavolozza
• Aggiunta di un logo.
Quando si elaborano batch di lavori, sono disponibili i seguenti output:
• Immagini radiometriche (.jpeg) per un'ulteriore elaborazione.
• Immagini sovrapposte semplici per la condivisione online o con i clienti.
• Transcoder da una sequenza radiometrica ad un file video AVI.
• Dati radiometrici esportati in file CSV.
Accedere al menu Impostazioni per configurare se e come si desidera utilizzare una so-
vrapposizione di immagini per l'elaborazione batch.
I lavori in batch vengono salvati nel formato file .atb (Advanced Thermal Batch).
13.2 Navigazione
L'applicazione FLIR Thermal Studio guida l'utente nei passaggi di elaborazione batch,
che possono essere così riassunti:
• Selezione dei lavori da eseguire.
• Posizionamento dei lavori nell'ordine corretto ed impostazione dei valori, ove
applicabile.
• Selezione delle immagini da elaborare nel batch.
• Posizionamento delle immagini nell'ordine corretto.
• Avvio dell'elaborazione.
15.1 Generale
Utilizzare la funzionalità Panoramica per unire una sequenza di immagini termiche in
un'unica immagine panoramica.
Nota
• La sequenza dei file di immagine utilizzati come input deve provenire dalla stessa
registrazione.
• L'ordine dei file di immagine nella sequenza non è importante.
• È possibile creare una sola immagine panoramica alla volta. Se si selezionano file di
immagine da più sequenze come input, verranno elaborate solo le immagini della pri-
ma sequenza selezionata.
La funzionalità Panoramica è disponibile anche come lavoro nella pagina Elaborazione
batch.
Questo capitolo descrive come trasmettere in live streaming, registrare video radiometri-
ci e controllare le termocamere connesse tramite USB.
Questo capitolo descrive la soluzione FLIR Inspection Route in generale e come creare
percorsi di ispezione ed i relativi report nella pagina Percorsi.
Nota La funzionalità Percorsi è disponibile come plug-in per FLIR Thermal Studio Pro.
Per informazioni su come attivare il plug-in Percorsi, vedere 4.4 Attivazione dei plug-in.
17.2.2 Navigazione
Questa immagine mostra l'aspetto dell'interfaccia utente quando alcune posizioni, risor-
se e punti di ispezione sono stati aggiunti nel Creatore di percorsi.
4. Salva
Salvare l'elenco delle risorse nel formato file .act (Asset Creator Template). È possibi-
le utilizzare un elenco di risorse salvato come base quando si crea un nuovo percor-
so di ispezione. È inoltre possibile utilizzare un elenco di risorse salvato per creare
un report del percorso di ispezione vuoto e per aggiungere manualmente dati ed
immagini.
5. Esporta in percorso
È possibile esportare il percorso di ispezione in un file .xml. Trasferire il file .xml
esportato su una termocamera ed eseguire un'ispezione.
17.3.2 Navigazione
Questa immagine mostra l'aspetto dell'interfaccia utente nella prima pagina della Proce-
dura guidata per i percorsi.
1. Apri
Consente di aprire un file del percorso di ispezione (.xml) o un report del percorso di
ispezione (.aws).
2. Importa dalla termocamera
Consente di importare un percorso di ispezione, comprese tutte le immagini ed i dati
di ispezione, dalla scheda di memoria della termocamera. Innanzitutto, collegare la
termocamera al computer come un disco USB esterno o inserire la scheda di memo-
ria nel computer. Quindi, fare clic su Importa dalla termocamera e selezionare il file
del percorso di ispezione (.xml) dal disco, dalla scheda di memoria o dal computer.
3. Apri modello di percorso
Consente di creare un report del percorso di ispezione vuoto, utilizzando un file del-
l'elenco delle risorse (.ACT) o un file del percorso di ispezione (.xml) come modello.
4. Tipo di ispezione
È possibile confrontare il report con un report di ispezione precedente. I due report
devono essere basati sullo stesso file del percorso di ispezione (.xml) o sullo stesso
file dell'elenco di risorse (.ACT). Per importare un report precedente, selezionare
Ispezione periodica > È stato fornito il file del report di ispezione precedente? > Im-
porta l'ispezione.
5. Dati utente
Una volta aperto un percorso di ispezione, tutti i dati utente disponibili verranno vi-
sualizzati automaticamente. Sono inoltre disponibili icone che è possibile utilizzare
per aggiungere, importare, esportare ed eliminare i dati utente.
6. Avanti
Fare clic sul pulsante Avanti nella parte inferiore per passare alla pagina successiva
della procedura guidata.
Questa immagine mostra l'aspetto dell'interfaccia utente nella seconda pagina della Pro-
cedura guidata per i percorsi, quando è stato aperto un percorso di ispezione con imma-
gini e dati.