Norma Italiana
CEI 20-48
Data Pubblicazione Edizione
1996-12 Prima
Classificazione Fascicolo
20-48 2920
Titolo
Cavi da distribuzione per tensioni nominali 0,6/1 kV
Parte 1: Prescrizioni generali
Parte 7: Cavi isolati in gomma EPR ad alto modulo
Title
Distribution cables of rated voltage 0,6/1 kV
Part 1: General requirements
Part 7: EPR insulated cables - unarmoured
NORMA TECNICA
COMITATO
ELETTROTECNICO CNR CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE • AEI ASSOCIAZIONE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA
ITALIANO
SOMMARIO
La Norma specifica i requisiti che devono presentare i cavi aventi tensione nominale 0,6/1 kV in massima
parte utilizzati nei sistemi di distribuzione pubblica di tipo sotterranea.
I requisiti ed i metodi di prova destinati a verificare la conformità di tali requisiti, si applicano ai cavi non
armati isolati in EPR.
DESCRITTORI
Distribuzione di potenza elettrica; Cavo elettrico; Cavi isolato; Cloruro di polivinile; Specifica; Dimensione;
Prova; Contrassegno;
Legislativi
INFORMAZIONI EDITORIALI
Norma Italiana CEI 20-48 Pubblicazione Norma Tecnica Carattere Doc.
CDU 621.315.2;
LEGENDA
(PEQ) La Norma in oggetto recepisce con modifiche le Norme indicate dopo il riferimento (PEQ)
1 PRESCRIZIONI GENERALI 1
RIFERIMENTI NORMATIVI 1
1 GENERALITÀ 1
1.1 Oggetto ........................................................................................................................................................................................... 1
1.2 Scopo ................................................................................................................................................................................................ 1
2 DEFINIZIONI 2
2.1 Definizioni relative ai materiali isolanti e per guaine ................................................................................... 2
2.2 Definizioni relative alle prove ........................................................................................................................................ 2
2.3 Tensione nominale ................................................................................................................................................................. 3
3 CONTRASSEGNO 3
3.1 Contrassegno d’origine ........................................................................................................................................................ 3
3.2 Contrassegni supplementari ............................................................................................................................................. 4
3.3 Durevolezza ................................................................................................................................................................................. 4
3.4 Leggibilità ...................................................................................................................................................................................... 4
3.5 Contrassegno comune .......................................................................................................................................................... 4
3.6 Uso del nome CENELEC .................................................................................................................................................... 4
6 CAVI FINITI 9
7 SIGILLATURA ED IMBALLAGGIO 9
SEZIONE
7A CAVIISOLATI IN GOMMA EPR AD ALTO MODULO SOTTO GUAINA DI PVC
CON E SENZA CONDUTTORE CONCENTRICO 26
RIFERIMENTI NORMATIVI 26
1 GENERALITÀ 26
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2 PRESCRIZIONI COSTRUTTIVE 27
3 PRESCRIZIONI DI PROVA 30
1 PROVE DI ROUTINE ........................................................................................................................................................... 30
2 PROVE SU CAMPIONE ...................................................................................................................................................... 31
3 PROVE DI TIPO ...................................................................................................................................................................... 32
4 APPENDICE (TABELLE) 34
5 GUIDA ALL’USO 46
SEZIONE
7B CAVI ISOLATI IN GOMMA EPR AD ALTO MODULO SOTTO GUAINA DI PE,
PRECORDATI AD ELICA VISIBILE 51
RIFERIMENTI NORMATIVI 51
1 GENERALITÀ 51
2 PRESCRIZIONI COSTRUTTIVE 52
3 PRESCRIZIONI DI PROVA 53
1 PROVE DI ROUTINE ........................................................................................................................................................... 53
2 PROVE SU CAMPIONE ...................................................................................................................................................... 53
3 PROVE DI TIPO ...................................................................................................................................................................... 54
4 APPENDICE (TABELLE) 56
5 GUIDA ALL’USO 60
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PREFAZIONE
Il presente Documento di Armonizzazione è stato preparato dal Gruppo di Lavo-
ro WG9 del Comitato Tecnico del CENELEC TC 20, Cavi elettrici.
Il presente documento HD 603 comprende le Parti seguenti, che corrispondono
alle caratteristiche costruttive principali dei cavi corrispondenti:
HD 603, prima parte – Prescrizioni generali
HD 603, terza parte – Cavi isolati in PVC, non armati
HD 603, quarta parte – Cavi isolati in PVC, armati
HD 603, quinta parte – Cavi isolati in PR, non armati
HD 603, sesta parte – Cavi isolati in PR, armati
HD 603, settima parte – Cavi isolati in gomma EPR, non armati
HD 603, ottava parte – Cavi isolati in gomma EPR, armati
La seconda Parte, relativa ai metodi di prova supplementari è stata soppressa, e
raggruppata con la parte corrispondente dell’HD 604 (0,6/1 kV power cables with
special fire performance for use in power stations)(1) per costituire un documento
separato: l’HD 605(2).
Ciascuna delle Parti da 3 a 8 incluso comprende un determinato numero di Se-
zioni ed il Technical Board ha ammesso (68 BT, Bruxelles, Giugno 1991) che i
Comitati Nazionali possono, per il momento, trascrivere nella loro lingua nazio-
nale solamente le Sezioni di cui necessitano. Tuttavia, resta l’obbligo di annuncia-
re pubblicamente l’esistenza del presente HD, per intero, (titolo, numeri) e di an-
nullare qualsiasi norma nazionale divergente.
I riferimenti ad altri documenti di armonizzazione (HD), norme europee (EN) e
norme internazionali sono indicati nelle Parti o Sezioni particolari del presente
documento.
Il progetto del presente documento è stato sottoposto al voto formale dei membri
del CENELEC nel marzo 1993 ed è stato approvato dal CENELEC come
HD 603 S1 l’8 dicembre 1993.
Sono state fissate le seguenti date:
n data limite di annuncio dell’HD a livello nazionale
(doa) 01/06/1994
n data limite di pubblicazione di una Norma nazionale armonizzata
(dop) 01/12/1994
n data limite di ritiro delle Norme nazionali contrastanti
(dow) 01/12/1994
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1 PRESCRIZIONI GENERALI
P A R T E
RIFERIMENTI NORMATIVI
Nella presente Parte 1 si fa riferimento ad altre Parti della Norma CEI 20-48 ed
alle seguenti Norme CEI:
Norma CEI 20-19 Cavi isolati con gomma con tensione nominale non
superiore a 450/750 V
Norma CEI-UNEL 00725 Marcatura mediante iscrizione per l’identificazione
delle anime di cavi elettrici aventi più di cinque anime
Norma CEI 20-27 Sistema di designazione dei conduttori e dei cavi
Norma CEI 20-29 Conduttori per cavi isolati
Norma CEI 20-35 Prove su cavi elettrici sottoposti al fuoco
Norma CEI 20-34 Metodi di prova comuni per materiali isolanti e per
guaina dei cavi elettrici
Norma CEI 20-50 Cavi elettrici: metodi di prova supplementari
In ogni caso, il riferimento ad un’altra Norma CEI o Norma internazionale, impli-
ca l’ultima edizione del documento.
1 GENERALITÀ
1.1 Oggetto
La presente Norma CEI si applica ai cavi con tensione nominale U0/U = 0,6 / 1kV ge-
neralmente utilizzati nei sistemi pubblici di distribuzione sotterranea dell’energia,
con tensione nominale non superiore a 0,6/1 kV, in corrente alternata.
Questa Parte 1 specifica le prescrizioni generali applicabili ai suddetti cavi, salvo
quanto diversamente specificato nelle Sezioni relative ai singoli tipi di cavo della
presente Norma CEI.
I metodi di prova sono specificati nelle seguenti Norme CEI 20-50, 20-29, 20-35 e
20-34.
Nota Nel documento HD di riferimento, nelle Parti da 3 a 6 ed 8, sono specificati altri tipi di cavi che non sono in uso
in Italia.
1.2 Scopo
La presente Norma CEI ha lo scopo di:
n Normalizzare cavi sicuri ed affidabili, se correttamente utilizzati in relazione ai
requisiti tecnici del sistema di cui fanno parte;
n stabilire le caratteristiche e le prescrizioni costruttive che influenzano diretta-
mente od indirettamente la sicurezza;
n prescrivere i metodi per controllare la conformità a tali requisiti.
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2.2.4 Prove dopo installazione
Prove intese a dimostrare l’integrità del cavo e dei suoi accessori ad installazione
avvenuta.
Nota Le prove su campione (S) o di routine (R) possono far parte di uno schema di approvazio-
ne di tipo.
3 CONTRASSEGNO
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Lo schema sotto riportato mostra un esempio di stampigliatura così come deve
essere utilizzato sulla superficie esterna del cavo, dove la parola “ORIGINE” cor-
risponde all’informazione obbligatoria prescritta dal paragrafo 3.1, e le lettere
“XYZ” corrispondono a qualsiasi altra marcatura obbligatoria.
3.3 Durevolezza
La marcatura realizzata a stampa (stampigliatura) deve essere durevole. La ri-
spondenza a questo requisito deve essere verificata mediante la prova indicata al
paragrafo 2.5.4 della Norma CEI 20-50. Dopo l’effettuazione della prova, le stam-
pigliature devono risultare leggibili.
3.4 Leggibilità
Tutti i contrassegni devono essere leggibili. I contrassegni stampigliati devono es-
sere realizzati con colori contrastanti con il supporto.
Tutti i colori dei fili distintivi devono essere facilmente riconoscibili o resi facil-
mente tali, se necessario, mediante pulitura con un appropriato solvente.
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La linea bianca deve avere una larghezza minima di 0,5 mm, ma non deve copri-
re per più del 5% della superficie dell’anima
Gli schemi di colorazione o di numerazione relativi ai singoli tipi di cavo sono
specificati nelle relative sezioni della presente Norma CEI.
Quando l’identificazione è realizzata mediante numerazione, la stampa dei nu-
meri deve essere effettuata con colori contrastanti con quello dell’anima. La mar-
catura deve essere conforme alla Norma CEI-UNEL 00725, salvo indicazioni con-
trarie.
I colori o le cifre devono essere chiaramente identificabili e durevoli. La durevo-
lezza deve essere verificata mediante la prova indicata al paragrafo 2.5.4 della Norma
CEI 20-50.
Per l’anima giallo/verde, la distribuzione dei colori deve rispondere alla prescri-
zione seguente: su ogni tratto di 15 mm di lunghezza dell’anima, uno dei colori
deve coprire non meno del 30% e non più del 70% della superficie dell’anima e
l’altro colore deve coprire la superficie rimanente.
Nota I colori giallo e verde, quando sono combinati come sopra descritto, sono esclusivamente
destinati ad individuare l’anima utilizzata per la messa a terra o per analoga protezione
La conformità alle suddette prescrizioni è verificata mediante esame visivo.
La conformità alle prescrizioni specificate nei paragrafi da 5.1 a 5.8 e nelle sezio-
ni relative ai singoli tipi di cavo della presente Norma CEI deve essere verificata
mediante esame visivo e misurazioni effettuati in accordo con i metodi di prova
elencati nelle relative sezioni.
5.1 Conduttori
5.1.1 Materiale
I conduttori devono essere costituiti in rame ricotto, nudo o rivestito, oppure in
alluminio nudo o lega di alluminio, secondo la Norma CEI 20-29 ed alle prescri-
zioni particolari indicate nelle sezioni relative ai singoli tipi di cavo della presente
Norma CEI. I conduttori devono avere forma circolare o settorale, e devono esse-
re del tipo massiccio o a corda.
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5.2 Isolante
5.2.1 Materiale
L’isolante deve essere costituito da una mescola estrusa, di uno dei tipi elencati
nel paragrafo 2.1.1 e prescritta, per ciascun tipo di cavo nelle sezioni relative ai
singoli tipi di cavo della presente Norma CEI.
I requisiti di prova delle mescole isolanti sono prescritti nelle Tabelle 1 e 2, ed i
riferimenti ai metodi di prova sono indicati nelle sezioni relative ai singoli tipi di
cavo della presente Norma CEI Fogli di Specifica.
Le massime temperature dei conduttori, sia in funzionamento continuo che in
condizioni di corto circuito, sono indicate, per ciascun tipo di isolante, nelle rela-
tive sezioni.
5.2.2 Applicazione
L’isolante può essere costituito da uno o più strati perfettamente aderenti l’uno
all’altro.
Esso deve essere applicato in modo da aderire strettamente al conduttore o al na-
stro separatore e deve essere rimovibile senza provocare danneggiamenti all’iso-
lante stesso, al conduttore od all’eventuale rivestimento metallico.
L’isolante deve essere applicato mediante un appropriato processo di estrusione,
e di reticolazione quando richiesto, e deve risultare compatto ed omogeneo.
5.2.3 Spessore
Nelle sezioni relative ai singoli tipi di cavo, i valori dello spessore isolante per
ciascun tipo e sezione di cavo sono indicati nella Tabella 5.
Il valore medio misurato dello spessore isolante non deve essere inferiore a quel-
lo prescritto.
Tuttavia, il valore misurato in un punto qualsiasi può essere inferiore al valore
prescritto purché la differenza non superi 0,1 mm + 10% del valore prescritto.
La verifica si esegue mediante il metodo di prova descritto nel paragrafo 2.1.1
della Norma CEI 20-50.
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5.4 Riempitivi e nastri
Nelle sezioni relative ai singoli tipi di cavo vengono fornite informazioni detta-
gliate sulla possibilità di inserire nel cavo riempitivi o nastri e sulla possibilità che
la guaina o il rivestimento interno possa penetrare tra le anime a sostituzione dei
riempitivi interstiziali.
Nei cavi multipolari può essere utilizzato un riempitivo centrale e l’insieme delle
anime e dei riempitivi può essere fasciato con un nastro di legatura.
5.4.1 Materiale
Eventuali riempitivi e nastri di legatura devono essere costituiti da adatto materiale.
Quando vengono utilizzati riempitivi o nastri di legatura essi dovranno essere
compatibili con gli altri componenti.
La rispondenza a questo requisito dovrà essere verificata mediante la prova spe-
cificata nel paragrafo 8.1.4 della Norma CEI 20-34/1-2, per la corrispondente tem-
peratura massima del conduttore in servizio continuo, salvo quanto diversamente
specificato nelle sezioni relative ai singoli tipi di cavo.
5.4.2 Applicazioni
Quando si usano dei riempitivi, questi possono essere applicati sia separata-
mente, o come parte di un rivestimento interno o della guaina interna in modo
da formare un cavo compatto e praticamente circolare.
Dovrà essere possibile asportare gli eventuali riempitivi dal cavo senza danneg-
giare l’isolamento delle anime.
5.5.1 Materiale
Il materiale utilizzato per i rivestimenti interni deve essere adatto a sopportare la
massima temperatura del conduttore in servizio continuo e compatibile con i
componenti del cavo con i quali è in contatto.
5.5.2 Applicazione
Il rivestimento interno estruso deve ricoprire completamente le anime riunite e
può penetrare negli interspazi tra le anime stesse, dando all’insieme una forma
praticamente circolare. Tale rivestimento deve essere facilmente separabile dalle
anime.
Il rivestimento nastrato deve essere costituito da uno o più strati di nastro rico-
prenti l’intera superficie esterna delle anime riunite.
Per ciascun tipo di cavo è indicato, nelle relative sezioni, se il rivestimento deve
essere del tipo estruso o nastrato oppure una combinazione tra i due tipi.
5.5.3 Spessore
Se non diversamente specificato, lo spessore del rivestimento nastrato non deve
essere verificato mediante misurazione.
Lo spessore minimo del rivestimento interno estruso per ciascun tipo e dimensio-
ne di cavo deve corrispondere a quanto prescritto nelle relative sezioni.
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5.6 Guaina interna
Nelle sezioni relative ad ogni tipo di cavo può essere prescritta una guaina interna.
5.6.1 Materiale
Il materiale utilizzato per la guaina interna estrusa deve essere adatto a sopporta-
re la sollecitazione termica corrispondente alla massima temperatura del condut-
tore del cavo in servizio continuo e compatibile con i componenti del cavo con i
quali è in contatto.
Le prescrizioni ed i riferimenti ai metodi di prova sono indicate nelle sezioni rela-
tive ad ogni tipo di cavo.
5.6.2 Applicazione
La guaina interna deve essere estrusa in uno strato singolo. La guaina può essere
applicata sopra un rivestimento interno o direttamente sopra le anime riunite.
La guaina non deve aderire alle anime.
5.6.3 Spessore
Lo spessore della guaina interna deve corrispondere a quanto prescritto nelle se-
zioni relative ad ogni tipo di cavo.
5.7.2 Applicazione
Il rivestimento metallico può essere applicato sopra un rivestimento interno, so-
pra una guaina interna o direttamente sopra l’isolante, come indicato nella sezio-
ne relativa ad ogni tipo di cavo.
5.8.1 Materiale
La guaina esterna deve essere costituita da una mescola adatta a sopportare la
sollecitazione termica corrispondente alla massima temperatura del conduttore
del cavo in servizio continuo e dovrà essere del tipo prescritto nelle sezioni rela-
tive ad ogni singolo tipo di cavo.
Se non diversamente indicato nelle sezioni relative, i requisiti di prova per i vari
tipi di mescola sono specificati nelle Tabelle 3 e 4.
5.8.2 Applicazione
La guaina esterna deve essere estrusa e può consistere in uno o più strati.
Per i cavi non armati, la guaina non deve aderire alle anime. A tale scopo può es-
sere applicato un separatore sotto la guaina costituito da un film o da un nastro.
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5.8.3 Spessore
Salvo quanto diversamente specificato nelle Sezioni relative ai singoli tipi di cavo,
devono essere applicate le prescrizioni seguenti.
6 CAVI FINITI
Tutti i cavi devono essere conformi ai requisiti prescritti nei paragrafi da 5.1 a 5.8
e nelle Sezioni relative ai singoli tipi di cavo e devono essere verificati mediante
esame visivo e misurazioni effettuate secondo i metodi di prova elencati nelle Se-
zioni relative ai singoli tipi di cavo.
7 SIGILLATURA ED IMBALLAGGIO
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8 PORTATE DI CORRENTE IN SERVIZIO CONTINUO
L’intensità di corrente trasportabile dai cavi previsti dalla presente Norma CEI è
funzione delle condizioni diverse, sia elettriche (caduta di tensione) che termi-
che, a seconda di quale delle due sia più restrittiva.
Le portate massime di corrente risultanti dalle limitazioni di carattere termico
sono calcolate in accordo con la Norma CEI 20-21, o con metodi esistenti equiva-
lenti.
Nei calcoli si deve tener conto delle effettive condizioni di installazione e di servizio.
Tabelle delle portate di corrente in servizio continuo per determinati tipi di cavo e
condizioni tipiche di installazione possono essere contenute nelle sezioni relative.
Per la guida all’uso dei cavi, vedere le singole sezione contenuti nella presente
Norma CEI.
Durante la scelta dei tipi di cavi, deve essere posta particolare attenzione sulla
possibile esistenza di condizioni o regolamenti nazionali relativi, per esempio, a
condizioni climatiche o regole di installazione. Di tali condizioni si deve tener
conto in congiunzione con la presente Norma CEI.
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Tab. 1 Caratteristiche dei materiali isolanti: PVC
1 2 3 4 5 6 7 8 9
MESCOLA N° (dispo- Unità di DIV 1 DIV 2 DIV 4 DIV 5 DIV 6 DIV 7
TIPO nibile) misura isol. PVC isol. PVC isol. PVC isol. PVC isol. PVC isol. PVC
TEMPERATURA MASSIMA DEL CONDUTTORE °C 70 70 70 70 70 70
IN SERVIZIO CONTINUO
Caratteristiche meccaniche
n prima dell’invecchiamento sui provini
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5
allungamento minimo alla rottura % 125 125 175 125 150 150
n dopo invecchiamento su campione
temperatura °C 80 80 100 80 100 100
durata T1 h 168 168 168 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5
variazione massima T1/T10 % +/–20 +/–20 +/–20 +/–20 +/–25 +/–25
allungamento minimo alla rottura % 125 125 175 125 150 150
variazione massima T1/T10 % +/–20 +/–20 +/–20 +/–20 +/–25 +/–20
n dopo invecchiamento su cavo com-
pleto (prova di non contaminazione)
temperatura °C 80 90 80 80 80
durata T1 h
durata T2 h 168 168 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 12,5 12,5
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–25 +/–20 +/–25 +/–25
variazione massima T2/T1 %
allungamento minimo alla rottura % 175 125 150 150
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–25 +/–20 +/–25 +/–25
variazione massima T2/T1 %
Caratteristiche fisiche e chimiche
Assorbimento d’acqua
temperatura °C 70 70 70 70
durata h 240 240 240 240
a) variazione di massa, massimo mg/cm2
b) con tensione continua: nessuna scarica V OK OK OK
Perdita di massa
durata h 168 168 168 168 168
temperatura °C 80 100 80 80 80
perdita di massa massima mg/cm2 2 1 2 2 2
Prova di termopressione 3 (acqua)/
durata h 4/6 4 (aria) 4/6 4 6 4/6
temperatura °C 80 80 90 70 80 80
coefficiente K 0,8 0,8 0,6
massima profondità di penetrazione % 50 50 50 50 50 50
Prova del colpo di calore
durata h 1 1 1 1 1 1
temperatura °C 150 150 150 150 150 150
Prove a bassa temperatura
Prova di allungamento a bassa
temperatura °C –15 –20 –15 –25 –15
temperatura % 20 40 20 20 20
allungamento minimo a
Prova di resistenza all’urto a bassa
temperatura su cavo finito °C –15 –15 –20 –15
temperatura
Prova di piegatura a bassa temperatura °C –15 –20 –15 (o –25) –25 –15
temperatura
Stabilità termica
temperatura °C 200 200
durata min 60 100
Resistenza d’isolamento (valore minimo) 10 esp 14 10 esp 13
Resistività di volume a 20 °C Ω · cm 5,5 10 esp 13 5,10 esp 10
a 60 °C Ω · cm 1,10 esp 11
a 70 °C Ω · cm 10 esp 10 10 esp 10 10 esp 10 10 esp 10
a 90 °C Ω · cm
Continua
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Continua
1 3 10 11 12 13 14 15
MESCOLA N° Unità di DIV 8 DIV 9 DIV 10 DIV 11 DIV 12 DIV 13
TIPO misura isol. PVC isol. PVC isol. PVC isol. PVC isol. PVC isol. PVC
TEMPERATURA MASSIMA DEL CONDUTTORE °C 70 70 70 70 70 70
IN SERVIZIO CONTINUO
Caratteristiche meccaniche
n prima dell’invecchiamento sui provini
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5
allungamento minimo alla rottura % 150 125 150 150 150 125
n dopo invecchiamento su campione
temperatura °C 100 90 100 100 100 80
durata T1 h 168 240 168 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 15 12,5 12,5 12,5 12,5
variazione massima T1/T10 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–20
allungamento minimo alla rottura % 150 125 150 150 150 150
variazione massima T1/T10 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–20
n dopo invecchiamento su cavo comple-
to (prova di non contaminazione)
temperatura °C 80 80 80 80 80 80
durata T1 h
durata T2 h 168 168 168 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–20
variazione massima T2/T1 %
allungamento minimo alla rottura % 125
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–20
variazione massima T2/T1 %
Caratteristiche fisiche e chimiche
Assorbimento d’acqua
temperatura °C 70 60 70 70 70
durata h 240 240 240 240 240
a) variazione di massa, massimo mg/cm2
b) con tensione continua: nessuna scarica V 1200 OK OK OK
Perdita di massa
durata h 168 168 168 168
temperatura °C 80 80 80 80
perdita di massa massima mg/cm2 2 2 2 2
Prova di termopressione altra prova
durata h 4 4/6 4/6 6 4/6
temperatura °C 80 80 80 80 80
coefficiente K 0,6 o 0,7 0,6/0,7 0,6 0,6 0,6/0,8
massima profondità di penetrazione % 50 50 50 50 50
Prova del colpo di calore
durata h 1 1 1 1 1 1
temperatura °C 150 150 150 150 150 150
Prove a bassa temperatura
Prova di allungamento a bassa temperatura
temperatura °C –15 –15 –15 –20 –15 –15
allungamento minimo a % 20 20 20 20 20 20
Prova di resistenza all’urto a bassa
temperatura su cavo finito
temperatura °C –15 –25 –15 –20 –15
Prova di piegatura a bassa temperatura
temperatura °C –15 –15 –15 –20 –15 –15
Stabilità termica
temperatura °C
durata min
Resistenza d’isolamento (valore minimo)
Resistività di volume a 20 °C Ω · cm 10 esp 13 10 esp 13
a 60 °C Ω · cm
a 70 °C Ω · cm 10 esp 10 10 esp 11 10 esp 10 10 esp 10 10 esp 10 10 esp 10
a 90 °C Ω · cm
Nota 1MP = N/mm2
La tolleranza sui valori di temperatura è quella indicata nel paragrafo 1.5.2 della Norma CEI 20-50 salvo quanto diversamente
specificato nelle Sezioni relative ai singoli tipi di cavo.
NORMA TECNICA
CEI 20-48:1996-12
Pagina 12 di 64
Tab. 2A Caratteristiche dei materiali isolanti: XLPE
1 2 3 4 5 6 7
MESCOLA N° (dispo- Unità di DIX 1 DIX 3 DIX 4 DIX 5
TIPO nibile) misura isol. XLPE isol. XLPE isol. XLPE isol. XLPE
TEMPERATURA MASSIMA DEL CONDUTTORE °C 90 90 90 90
IN SERVIZIO CONTINUO
Caratteristiche meccaniche
n prima dell’invecchiamento sui provini
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 12,5 12,5
allungamento minimo alla rottura % 200 200 200 200
n dopo invecchiamento su campione
temperatura °C 135 135 135 135
durata T1 h 168 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5
variazione massima T1/T10 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–25
allungamento minimo alla rottura % 200
variazione massima T1/T10 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–25
n dopo invecchiamento su cavo completo
(prova di non contaminazione)
temperatura °C 100 100 100
durata T1 h
durata T2 h 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–25 +/–25
variazione massima T2/T1 %
allungamento minimo alla rottura % 200
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–25 +/–25
variazione massima T2/T1 %
Caratteristiche fisiche e chimiche
Prova di allungamento a caldo
temperatura °C 150 200 200 200
durata min 15 15 15 15
sforzo meccanico MPa 0,20 o 0,20 0,20 0,20
allungamento massimo sotto carico % 0,40 175 175 175
allungamento massimo residuo % 200 15 15 15
25
Assorbimento d’acqua
temperatura °C 85 85 85
durata h 336 336 336
a) variazione di massa, massimo mg/cm2 1/5* 1 1
b) con tensione continua: nessuna scarica
Prova di ritiro a caldo
durata h 1 1 1
temperatura °C 130 130 130
ritiro massimo mg/cm2 4,0 4,0 4,0
Prove a bassa temperatura
Prova di allungamento a bassa temperatura
temperatura °C –25 –40
allungamento minimo a % 20 20
Prova di resistenza all’urto a bassa temperatura
su cavo finito
temperatura °C –25 –40
Prova di piegatura a bassa temperatura
temperatura °C –25 o –15 –40
Resistenza d’isolamento (valore minimo)
Resistività di volume a 20 °C Ω · cm
a 60 °C Ω · cm
a 70 °C Ω · cm 10 esp 12
a 90 °C Ω · cm 10 esp 12 10 esp 12
Continua
NORMA TECNICA
CEI 20-48:1996-12
Pagina 13 di 64
Continua
1 3 8 9 10
MESCOLA N° Unità di DIX 6 DIX 7 DIX 10
TIPO misura isol. XLPE isol. XLPE isol. XLPE
TEMPERATURA MASSIMA DEL CONDUTTORE °C 90 90 90
IN SERVIZIO CONTINUO
Caratteristiche meccaniche
n prima dell’invecchiamento sui provini
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 12,5
allungamento minimo alla rottura % 200 200 200
n dopo invecchiamento su campione
temperatura °C 135 135 135
durata T1 h 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5
variazione massima T1/T10 % +/–25 +/–25 +/–25
allungamento minimo alla rottura % 200
variazione massima T1/T10 % +/–25 +/–25 +/–25
n dopo invecchiamento su cavo completo
(prova di non contaminazione)
temperatura °C 100 100 90
durata T1 h 336
durata T2 h 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–40 +/–25
variazione massima T2/T1 % +/–25
allungamento minimo alla rottura % 200
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–40 +/–25
variazione massima T2/T1 % +/–25
Caratteristiche fisiche e chimiche
Prova di allungamento a caldo
temperatura °C 200 200 200
durata min 15 15 15
sforzo meccanico MPa 0,20 0,20 0,20
allungamento massimo sotto carico % 175 100 175
allungamento massimo residuo % 15 15 15
Assorbimento d’acqua
temperatura °C 85 85 85
durata h 336 336 336
a) variazione di massa, massimo mg/cm2 1 1 1
b) con tensione continua: nessuna scarica
Prova di ritiro a caldo
durata h 1 1 1
temperatura °C 130 130 130
ritiro massimo mg/cm2 4,0 4,0 4,0
Prove a bassa temperatura
Prova di allungamento a bassa temperatura
temperatura °C –25 –25
allungamento minimo a % 20 20
Prova di resistenza all’urto a bassa temperatura
su cavo finito
temperatura °C –20 –25
Prova di piegatura a bassa temperatura
temperatura °C –25
Resistenza d’isolamento (valore minimo)
Resistività di volume a 20 °C Ω · cm
a 60 °C Ω · cm
a 70 °C Ω · cm 10 esp 12
a 90 °C Ω · cm 10 esp 12
(*) per densità ≤1,02 g/ml: 1 mg/cm2
(*) per densità >1,02/ml: 5 mg/cm2
Nota 1MP = 1N/mm
2
La tolleranza sui valori di temperatura è quella indicata nel paragrafo 1.5.2 della Norma CEI 20-50 salvo quanto
diversamente specificato nelle Sezioni relative ai singoli tipi di cavo.
NORMA TECNICA
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Pagina 14 di 64
Tab. 2B Caratteristiche dei materiali isolanti: EPR
1 2 3 5 6 7
MESCOLA N° (dispo- Unità di DIE 3 DIE 4 DIE 5
TIPO nibile) misura isol. EPR isol. EPR isol. EPR
TEMPERATURA MASSIMA DEL CONDUTTORE °C 90 90 90
IN SERVIZIO CONTINUO
Caratteristiche meccaniche
n prima dell’invecchiamento sui provini
carico minimo di rottura a trazione MPa 42 5 42
allungamento minimo alla rottura % 200 200 200
n dopo invecchiamento su campione
temperatura °C 135 135 135
durata T1 h 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa
variazione massima T1/T10 % +/–30 +/–30 +/–30
allungamento minimo alla rottura %
variazione massima T1/T10 % +/–30 +/–30 +/–30
n dopo invecchiamento in bomba aria a 0,55 MPa
temperatura °C 127 127
durata T1 h 40 40
carico minimo di rottura a trazione MPa
variazione massima T1/T10 % +/–30 +/–30
allungamento minimo alla rottura %
variazione massima T1/T10 % +/–30 +/–30
n dopo invecchiamento in bomba ad ossigeno a.2,1
MPa °C 80
temperatura h 168
durata T1 MPa
carico minimo di rottura a trazione % +/–25
variazione massima T1/T10 %
allungamento minimo alla rottura % +/–25
variazione massima T1/T10
n dopo invecchiamento su cavo completo (pro-
va di non contaminazione)
temperatura °C 100 100
durata T1 h
durata T2 h 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa
variazione massima T2/T0 % +/–30 +/–30
variazione massima T2/T1 %
allungamento minimo alla rottura %
variazione massima T2/T0 % +/–30 +/–30
variazione massima T2/T1 %
Continua
NORMA TECNICA
CEI 20-48:1996-12
Pagina 15 di 64
Continua
1 2 3 5 6 7
MESCOLA N° (dispo- Unità di DIE 3 DIE 4 DIE 5
TIPO nibile) misura isol. EPR isol. EPR isol. EPR
TEMPERATURA MASSIMA DEL CONDUTTORE °C 90 90 90
IN SERVIZIO CONTINUO
Caratteristiche fisiche e chimiche
Prova di allungamento a caldo
temperatura °C 250 250 250
durata min 15 15 15
sforzo meccanico MPa 0,20 0,20 0,20
allungamento massimo sotto carico % 175 175 175
allungamento massimo residuo % 15 15 15
Modulo a caldo
durata min 15
temperatura °C 130
resistenza minima al 100% N/mm2 1,75
Assorbimento d’acqua
temperatura °C 85 70 85
durata h 336 336 336
a) variazione di massa, massimo mg/cm2 5 0,8 5
b) con tensione continua: nessuna scarica
Resistenza d’isolamento (valore minimo)
Resistività di volume a 20 °C Ω · cm
a 60 °C Ω · cm
a 70 °C Ω · cm
a 90 °C Ω · cm 0,367
Prova di resistenza all’ozono
durata h 24 24 30
concentrazione O3 ppm da 250 a 300 da 250 a 300 da 250 a 300
durata h — — —
Nota 1MP = 1N/mm2
La tolleranza sui valori di temperatura è quella indicata nel paragrafo 1.5.2 della Norma CEI 20-50 salvo quanto
diversamente specificato nelle Sezioni relative ai singoli tipi di cavo.
NORMA TECNICA
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Pagina 16 di 64
Tab. 2C Caratteristiche dei materiali isolanti: HEPR
1 2 3 4 5 6 7
MESCOLA N° (dispo- Unità di DIH 1 DIH 2 DIH 3
TIPO nibile) misura isol. HEPR isol. HEPR isol. HEPR
TEMPERATURA MASSIMA DEL CONDUTTORE °C 90 90 90
IN SERVIZIO CONTINUO
Caratteristiche meccaniche
n prima dell’invecchiamento sui provini
carico minimo di rottura a trazione MPa 8,5 8,5 8,5
allungamento minimo alla rottura % 200 200 200
modulo elastico minimo al 150% di allungamento 4,5
n dopo invecchiamento su campione
temperatura °C 135 135 135
durata T1 h 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa
variazione massima T1/T10 % +/–30 +/–30 +/–30
allungamento minimo alla rottura %
variazione massima T1/T10 % +/–30 +/–30 +/–30
n dopo invecchiamento in bomba aria a 0,55 MPa
temperatura °C 127 127 127
durata T1 h 40 40 40
carico minimo di rottura a trazione MPa
variazione massima T1/T10 % +/–30 +/–30 +/–30
allungamento minimo alla rottura %
variazione massima T1/T10 % +/–30 +/–30 +/–30
n dopo invecchiamento su cavo completo (prova
di non contaminazione)
temperatura °C 100 100 100
durata T1 h
durata T2 h 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa
variazione massima T2/T0 % +/–30 +/–30 +/–30
variazione massima T2/T1 %
allungamento minimo alla rottura %
variazione massima T2/T0 % +/–30 +/–30 +/–30
variazione massima T2/T1 %
Caratteristiche fisiche e chimiche
Prova di allungamento a caldo
temperatura °C 250 250 250
durata min 15 15 15
sforzo meccanico MPa 0,20 0,20 0,20
allungamento massimo sotto carico % 100 175 100
allungamento massimo residuo % 10 15 25
Assorbimento d’acqua
temperatura °C 100 85 85
durata h 24 336 336
a) variazione di massa, massimo mg/cm2 3 5 5
b) con tensione continua: nessuna scarica
durezza Shore-D
minimo % 80 80
Resistenza d’isolamento (valore minimo)
costante d’isolamento Ki a 20 °C Ω · cm 3670
a 60 °C Ω · cm 3,67
a 90 °C Ω · cm 3,67
Resistività di volume a 90 °C Ω · cm 10 esp 12
Prova di resistenza all’ozono
durata h 30 30 30
concentrazione di 03 ppm da 250 a da 250 a 300 da 250 a 300
300
Nota 1MP = 1N/mm2
La tolleranza sui valori di temperatura è quella indicata nel paragrafo 1.5.2 della Norma CEI 20-50 salvo quanto diversamente
specificato nelle Sezioni relative ai singoli tipi di cavo.
NORMA TECNICA
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Pagina 17 di 64
Tab. 3 Caratteristiche dei materiali per guaina: PCP
1 2 3 4
NORMA TECNICA
CEI 20-48:1996-12
Pagina 18 di 64
Tab. 4A Caratteristiche dei materiali per guaine: PVC
1 2 3 4 5 6 7 8
MESCOLA N° (dispo- Unità di DMV 1 DMV 2 DMV 5 DMV 6 DMV 7
TIPO nibile) misura guaina PVC guaina PVC guaina PVC guaina PVC guaina PVC
TEMPERATURA MASSIMA DEL CONDUTTORE °C 70 70 80 90 70
IN SERVIZIO CONTINUO
Caratteristiche meccaniche
n prima dell’invecchiamento sui provini
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5
allungamento minimo alla rottura % 125 150 150 150 125
n dopo invecchiamento su campione
temperatura °C 80 80 100 80 100
durata T1 h 168 168 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5
variazione massima T1/T10 % +/–20 +/–20 +/–20 +/–25 +/–20
allungamento minimo alla rottura % 125 150 150 125
variazione massima T1/T10 % +/–20 +/–20 +/–20 +/–25 +/–20
n dopo invecchiamento su cavo completo
(prova di non contaminazione)
temperatura °C 80 90 100 80
durata T1 h
durata T2 h 168 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 12,5
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–20
variazione massima T2/T1 %
allungamento minimo alla rottura % 150 150 125
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–20
variazione massima T2/T1 %
Caratteristiche fisiche e chimiche
Perdita di massa
durata h 168 168 168 168
temperatura °C 100 100 80 80
perdita di massa massima mg/cm2 2 1,5 1,5 2
Prova di termopressione 3(acqua)/
durata h 4/6 4 (aria) 4/6 4/6 4
temperatura °C 80 80 90 90 70
coefficiente K 0,8
massima profondità di penetrazione % 50 50 50 50 50
Prova del colpo di calore
durata h 1 1 1 1 1
temperatura °C 150 150 150 150 130
Prove a bassa temperatura
Prova di allungamento a bassa temperatura
temperatura °C –15 –15 –20 –15 –15
allungamento minimo a % 20 20 20 20
Prova di resistenza all’urto a bassa temperatura
su cavo finito
temperatura °C –15 –15 –20 –15 –15
Prova di piegatura a bassa temperatura
temperatura °C –15 –15 –20 –15 –25/–15
Stabilità termica
temperatura °C 200 200 200
durata min 30 60 80
Continua
NORMA TECNICA
CEI 20-48:1996-12
Pagina 19 di 64
Continua
1 3 9 10 11 12 13 14
MESCOLA N° Unità di DMV 8 DMV 9 DMV 10 DMV 11 DMV 12 DMV 13
TIPO misura guaina PVC guaina PVC guaina PVC guaina PVC guaina PVC guaina PVC
TEMPERATURA MASSIMA DEL CONDUTTORE °C 90 70 90 90 80 90
IN SERVIZIO CONTINUO
Caratteristiche meccaniche
n prima dell’invecchiamento sui provini
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 12,5 17,5 12,5 12,5
allungamento minimo alla rottura % 150 150 150 200 150 125
n dopo invecchiamento su campione
temperatura °C 100 100 100 100 100 100
durata T1 h 168 168 168 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 12,5 17,5 12,5 12,5
variazione massima T1/T10 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–20
allungamento minimo alla rottura % 150 150 150 200 150 125
variazione massima T1/T10 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–20
n dopo invecchiamento su cavo completo
(prova di non contaminazione)
temperatura °C 100 80 100 100 90 100
durata T1 h 336
durata T2 h 168 168 168 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–40 +/–25 +/–20
variazione massima T2/T1 % +/–25
allungamento minimo alla rottura % 150 150 150 150
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–40 +/–25 +/–20
variazione massima T2/T1 % +/–25
Caratteristiche fisiche e chimiche
Perdita di massa
durata h 168 168 168 168 168
temperatura °C 100 80 100 100 80
perdita di massa massima mg/cm2 1,5 2 1,5 2 2
Prova di termopressione
durata h 6 6 6 4/6 4/6 4/6
temperatura °C 90 80 90 80 80 90
coefficiente K 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,6/0,7
massima profondità di penetrazione % 50 50 50 50 50 50
Prova del colpo di calore
durata h 1 1 1 1 1 1
temperatura °C 150 150 150 150 150 150
Prove a bassa temperatura
Prova di allungamento a bassa temperatura
temperatura °C –40 –25 –25 –15 –15 –15
allungamento minimo a % 20 20 20 20 20
Prova di resistenza all’urto a bassa
temperatura su cavo finito
temperatura °C –40 –20 –20 –15 –15 –15
Prova di piegatura a bassa temperatura
temperatura °C –40 –25 –25 –15 –15 –15
Stabilità termica
temperatura °C 200 200
durata min 100 100
Continua
NORMA TECNICA
CEI 20-48:1996-12
Pagina 20 di 64
Continua
1 3 9 10 11 12 13 14
MESCOLA N° Unità di DMV 14 DMV15 DMV 16 DMV 17 DMV 18 DMV 19
TIPO misura guaina PVC guaina PVC guaina PVC guaina PVC guaina PVC guaina PVC
TEMPERATURA MASSIMA DEL CONDUTTORE °C 90 70 90 90 80 90
IN SERVIZIO CONTINUO
Caratteristiche meccaniche
n prima dell’invecchiamento sui provini
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5
allungamento minimo alla rottura % 125 150 150 200 150 125
n dopo invecchiamento su campione
temperatura °C 80 100 90 100 100 100
durata T1 h 168 168 168 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 15 12,5 12,5 12,5
variazione massima T1/T10 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–20
allungamento minimo alla rottura % 125 150 150 150 150 150
variazione massima T1/T10 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–25
n dopo invecchiamento su cavo completo
(prova di non contaminazione)
temperatura °C 80 100 90 80 100 80
durata T1 h
durata T2 h 168 168 168 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–25
variazione massima T2/T1 %
allungamento minimo alla rottura % 150
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–25 +/–25
variazione massima T2/T1 %
Caratteristiche fisiche e chimiche
Perdita di massa
durata h 168 168 168 168 168
temperatura °C 80 100 100 100 80
perdita di massa massima mg/cm2 2 1,5 2 1,5 2
Prova di termopressione
durata h 4 6 4 4/6 4/6 4/6
temperatura °C 80 90 80 80 80 80
coefficiente K 0,6/0,7 0,6/0,7 0,8 0,6/0,7 0,8 0,8
massima profondità di penetrazione % 50 50 50 50 50 50
Prova del colpo di calore
durata h 1 1 1 1 1 1
temperatura °C 150 150 150 150 150 150
Prove a bassa temperatura
Prova di allungamento a bassa temperatura
temperatura °C –15 –15 –25 –15 –15 –20
allungamento minimo a % 20 20 20 20 20 20
Prova di resistenza all’urto a bassa
temperatura su cavo finito
temperatura °C –15 –15 –25 –15 –15 –20
Prova di piegatura a bassa temperatura
temperatura °C –15 –15 –25 –15 –15 –20
Stabilità termica
temperatura °C
durata min
Continua
NORMA TECNICA
CEI 20-48:1996-12
Pagina 21 di 64
Continua
1 3 21 22 23 24 25
MESCOLA N° Unità di DMV 20 DMV 21 DMV 22 DMV 23 DMV 24
TIPO misura guaina PVC guaina PVC guaina PVC guaina PVC guaina PVC
TEMPERATURA MASSIMA DEL CONDUTTORE °C 90 90 90 90 70
IN SERVIZIO CONTINUO
Caratteristiche meccaniche
n prima dell’invecchiamento sui provini
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 12,5 12,5 15
allungamento minimo alla rottura % 150 150 125 150 150
n dopo invecchiamento su campione
temperatura °C 100 100 80 100 90
durata T1 h 168 168 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 12,5 12,5 12,5 15
variazione massima T1/T10 % +/–25 +/–25 +/–20 +/–25 +/–25
allungamento minimo alla rottura % 150 150 125 150 150
variazione massima T1/T10 % +/–25 +/–25 +/–20 +/–25 +/–25
n dopo invecchiamento su cavo completo
(prova di non contaminazione)
temperatura °C 100 100 80 100 80
durata T1 h
durata T2 h 168 168 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–25 +/–20 +/–25 +/–25
variazione massima T2/T1 %
allungamento minimo alla rottura % 125
variazione massima T2/T0 % +/–25 +/–25 +/–20 +/–25 +/–25
variazione massima T2/T1 %
Caratteristiche fisiche e chimiche
Perdita di massa
durata h 168 168 168 168 168
temperatura °C 100 100 80 100 100
perdita di massa massima mg/cm2 1,5 1,5 2 1,5 2
Prova di termopressione
durata h 4/6 4/6 4/6 4/6 4
temperatura °C 90 90 80 90 80
coefficiente K 0,8 0,8 0,6/0,8 0,6/0,8 0,8
massima profondità di penetrazione % 50 50 50 50 50
Prova del colpo di calore
durata h 1 1 1 1 1
temperatura °C 150 150 150 150 150
Prove a bassa temperatura
Prova di allungamento a bassa temperatura
temperatura °C –25 –20 –15 –15 –25
allungamento minimo a % 20 20 20 20 20
Prova di resistenza all’urto a bassa temperatura
su cavo finito
temperatura °C –25 –20 –15 –15 –25
Prova di piegatura a bassa temperatura
temperatura °C –25 –20 –15 –15 –15
Stabilità termica
temperatura °C
durata min
Nota 1MP = 1N/mm2
La tolleranza sui valori di temperatura è quella indicata nel paragrafo 1.5.2 della Norma CEI 20-50 salvo quanto diversamente
specificato nelle Sezioni relative ai singoli tipi di cavo.
NORMA TECNICA
CEI 20-48:1996-12
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Tab. 4B Caratteristiche dei materiali per guaine: PE
1 2 3 4 5 6 7
MESCOLA N° (dispo- Unità di DMP 1 DMP 2 DMP 3 DMP 4
TIPO nibile) misura guaina PE guaina PE guaina PE guaina PE
TEMPERATURA MASSIMA DEL CONDUTTORE °C 70 90 80 80
IN SERVIZIO CONTINUO
Caratteristiche meccaniche
n prima dell’invecchiamento sui provini
carico minimo di rottura a trazione MPa 18 18 10 10
allungamento minimo alla rottura % 300 300 300 300
n dopo invecchiamento su campione
temperatura °C 110 110 100 100
durata T1 h 336 336 240 240
carico minimo di rottura a trazione MPa 10 10
variazione massima T1/T10 %
allungamento minimo alla rottura % 300 300 300 300
variazione massima T1/T10 %
n dopo invecchiamento su cavo comple-
to (prova di non contaminazione)
temperatura °C 80 100
durata T1 h
durata T2 h 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa
variazione massima T2/T0 % +/–25
variazione massima T2/T1 %
allungamento minimo alla rottura % 300
variazione massima T2/T0 % +/–25
variazione massima T2/T1 %
Caratteristiche fisiche e chimiche
Prova di termopressione
durata h 4/6 4/6 4
temperatura °C 115 115 115
coefficiente K 0,8
massima profondità di penetrazione % 30 30 30
Prova di ritiro a caldo
durata h
temperatura °C
ritiro massimo mg/cm2
Prove a bassa temperatura
Prova di allungamento a bassa temperatura
temperatura °C
allungamento minimo a %
Prova di resistenza all’urto a bassa
temperatura su cavo finito
temperatura °C
Prova di piegatura a bassa temperatura
temperatura °C
Contenuto di nero-fumo
minimo % 2,5 +/–0,5 2,5 +/–0,5 2
durezza Shore-D
minimo % 55 55
Indice di fluidità a caldo
massimo 0,4 0,4
Resistenza alla fessurazione sotto carico assenza di
durata h 48 fessurazione
1000
Continua
NORMA TECNICA
CEI 20-48:1996-12
Pagina 23 di 64
Continua
1 3 8 9 10
MESCOLA N° Unità di DMP 5 DMP 6 DMP 7
TIPO misura guaina PE guaina PE guaina PE
TEMPERATURA MASSIMA DEL CONDUTTORE °C 90 90 90
IN SERVIZIO CONTINUO
Caratteristiche meccaniche
n prima dell’invecchiamento sui provini
carico minimo di rottura a trazione MPa 12,5 10 10
allungamento minimo alla rottura % 300 300 300
n dopo invecchiamento su campione
temperatura °C 110 100 100
durata T1 h 336 240 240
carico minimo di rottura a trazione MPa
variazione massima T1/T10 %
allungamento minimo alla rottura % 300 300 300
variazione massima T1/T10 %
n dopo invecchiamento su cavo completo (pro-
va di non contaminazione)
temperatura °C 100 90 100
durata T1 h
durata T2 h 168 168 168
carico minimo di rottura a trazione MPa
variazione massima T2/T0 %
variazione massima T2/T1 %
allungamento minimo alla rottura % 300 300 300
variazione massima T2/T0 %
variazione massima T2/T1 %
Caratteristiche fisiche e chimiche
Prova di termopressione
durata h 6 4/6
temperatura °C 115 90
coefficiente K 0,6/0,7
massima profondità di penetrazione % 50 50
Prova di ritiro a caldo
durata h 5
temperatura °C 80
ritiro massimo mg/cm2 3
Prove a bassa temperatura
Prova di allungamento a bassa temperatura
temperatura °C –20
allungamento minimo a % 20
Prova di resistenza all’urto a bassa
temperatura su cavo finito
temperatura °C –20
Prova di piegatura a bassa temperatura
temperatura °C –20
Contenuto di nero-fumo
minimo % 2,5 +/–0,5 2
durezza Shore-D
minimo %
Indice di fluidità a caldo
massimo
Resistenza alla fessurazione sotto carico
durata h
Nota 1MP = 1N/mm2
La tolleranza sui valori di temperatura è quella indicata nel paragrafo 1.5.2 della Norma CEI 20-50 salvo quanto
diversamente specificato nelle Sezioni relative ai singoli tipi di cavo.
NORMA TECNICA
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Tab. 5 Spessore dell’isolante
Sezione nominale
Spessore dell’isolante (mm)
del conduttore
mm2 PVC XLPE e HEPR EPR
1,5 e 2,5 0,8 0,7 1,0
4 e6 1,0 0,7 1,0
10 e 16 1,0 0,7 1,0
25 e 35 1,2 0,9 1,2
50 1,4 1,0 1,4
70 1,4 1,1 1,4
95 1,6 1,1 1,6
120 1,6 1,2 1,6
150 1,8 1,4 1,8
185 2,0 1,6 2,0
240 2,2 1,7 2,2
300 2,4 1,8 2,4
400 2,6 2,0 2,6
500 2,8 2,2 2,8
630 2,8 2,4 2,8
800 2,8 2,6 2,8
1000 3,0 2,8 3,0
NORMA TECNICA
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7 CAVI ISOLATI IN GOMMA EPR AD ALTO MODULO
P A R T E
Nota Nel documento HD di riferimento, nelle Parti da 3 a 6 ed 8, sono specificati altri tipi di cavi che non sono in uso
in Italia.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Nella presente Sezione 7-A si fa riferimento ad altre Parti della Norma CEI 20-48 e
ad alle seguenti Norme CEI:
Norma CEI 20-29 Conduttori di cavi isolati
Norma CEI 20-35 Prove su cavi elettrici sottoposti al fuoco
Norma CEI 20-34 Metodi comuni di prova per materiali isolanti e per guaine
dei cavi elettrici
Norma CEI 20-50 Cavi elettrici: metodi di prova supplementari
Norma UNI 4842 Procedimento di collaudo statistico per attributi
In ogni caso, il riferimento ad un altra Norma CEI o ad una Norma Internaziona-
le, implica l’ultima edizione del documento.
1 GENERALITÀ
NORMA TECNICA
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2 PRESCRIZIONI COSTRUTTIVE
NORMA TECNICA
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Pagina 27 di 64
Continua
Componenti del cavo Norma CEI Prescrizioni Addizionali
3.2 Riempitivi /Rivestimento Norma CEI 20-48 -1 I riempitivi devono essere costituiti da una mescola
interno par 5.4 e5.5 in materiale elastomerico non vulcanizzato o
termoplastico, e devono essere non igroscopici e
facilmente rimovibili dalle anime. Il riempitivo
centrale deve essere costituito da un filato tessile
non igroscopico o da una combinazione delle
suddette mescole con il filato tessile. Il riempitivo
centrale è obbligatorio per cavi di sezione uguale o
maggiore di 35 mm2.
I riempitivi possono essere completamente o
parzialmente sostituiti da un rivestimento interno
costituito dallo stesso materiale, lo spessore
approssimato del quale può essere desunto dalla
Tabella seguente:
Conduttore di fase in rame:
3x 6+ 6C oppure 4x 6: 0,8 mm
3x16+ 16C ” 4x16: 1,2 mm
3x25+ 25C ” 4x25: 1,2 mm
3x50+ 25C ” 3x 50+ 50N: 1,2 mm
3x95+ 50C ” 3x 95+ 50N: 1,5 mm
3x150+ 95C ” 3x150+ 95N: 1,8 mm
Conduttore di fase in alluminio:
3x 95+ 35C: 1,5 mm
3x150+ 50C: 1,8 mm
3x240+ 95C: 2,0 mm
Il rivestimento interno deve essere costituito da uno
strato cilindrico di mescola estrusa, che può
parzialmente o completamente penetrare tra le
anime ma deve permettere una facile separazione
dai fili del conduttore concentrico.
4. Conduttore concentrico
(se richiesto)
4.1 Formazione Il conduttore concentrico deve essere costituito da
fili nudi di rame ricotto, con un nastro equalizzatore
in rame nudo ricotto, facoltativo per i cavi unipolari.
Il numero minimo di fili e le caratteristiche
elettriche sono specificate in Appendice, Tabella 4.
Per cavi aventi conduttore di fase di sezione fino a
25 mm2, compreso, i fili concentrici devono essere
applicati ad elica continua, con un passo non
superiore a 15 volte il diametro esterno del cavo.
I fili concentrici possono anche essere applicati ad
elica con senso di rotazione periodicamente
invertito e con un rapporto tra la lunghezza del filo
raddrizzato e la corrispondente lunghezza del cavo
maggiore di 1,03.
Continua
NORMA TECNICA
CEI 20-48:1996-12
Pagina 28 di 64
Continua
Componenti del cavo Norma CEI Prescrizioni Addizionali
Per cavi aventi conduttore di fase di sezione
maggiore di 25 mm2, i fili concentrici devono
essere applicati ad elica con senso di
rotazione periodicamente invertito; il periodo
delle corrispondenti sinusoidi, non deve
essere maggiore di:
350 mm per i cavi 3x50 + 25 conc.
450 mm ” ” 3x95 + 50 conc.
3x95 + 35 conc.
500 mm ” ” 3x150 + 95 conc.
3x150 + 50 conc.
3x240 + 95 conc.
Il rapporto tra la lunghezza del filo raddrizzato
e la corrispondente lunghezza del cavo deve
essere maggiore di 1,05.Il nastro
equalizzatore, se presente, deve essere
avvolto elicoidalmente ai sottostanti fili
concentrici.
4.2 Interspazio tra fili Il massimo interspazio deve essere ≤ 4 mm
adiacenti È accettato un aumento fino ad 8
mm limitatamente al 10% degli spazi,
arrotondato al numero intero inferiore.
4.3 Nastro sul conduttore Sul conduttore concentrico può essere
applicato un nastro sintetico.
5. Guaina esterna Norma CEI 20-48 -1
Par. 5.8
5.1 Materiale Norma CEI 20-48 -1 Strato estruso di mescola PVC, uniforme e
Tab.4A / DMV 13 compatto, esente da bolle o altri difetti
superficiali.
5.2 Spessore misurato della Norma CEI 20-48 -1 Appendice, Tabelle da 5 a 9.
guaina esterna Par. 5.8.3 Determinato dalla media di 6 misure; non
deve essere inferiore al valore prescritto ed il
più piccolo valore non deve differire dal
prescritto per più del 20% + 0,2 mm, nel caso
di cavi con conduttore concentrico, o
15% + 0,1 mm per cavi senza conduttore
concentrico.
5.3 Colore Grigio (RAL 7001)
6. Diametro esterno Appendice, Tabelle da 5 a 9.
7. Contrassegno Norma CEI 20-48 -1 Sulla superficie esterna della guaina devono
Par. 3 essere marcati in rilievo i contrassegni i
seguenti:
n Nome dell’utilizzatore
n Nome del fabbricante
n Anno di fabbricazione
n Trimestre
7.1 Interspazio tra contrassegni Norma CEI 20-48-1
adiacenti Par. 3
7.2 Durevolezza Norma CEI 20-48 -
Par. 3.3
8. Designazione dei cavi Appendice, Tabella 1
9. Imballaggio e pezzature di Norma CEI 20-48 -1 Appendice, Tabella 10
spedizione Par. 7
NORMA TECNICA
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3 PRESCRIZIONI DI PROVA
1 PROVE DI ROUTINE
1 2 3 4
N° Prove Prescrizioni (*) Metodi di prova
1. Prove elettriche
1.1 Resistenza elettrica dei conduttori di fase Appendice, Tabelle 2 e 3 Norma CEI 20-50
Par. 3.1.1
1.2 Resistenza elettrica del conduttore concentrico Il valore misurato, riferito a 20°C e ad Norma CEI 20-50
(La resistenza elettrica deve essere misurata con 1 Km di cavo, non deve superare il Par. 3.1.4.2
entrambi i metodi valore specificato in Appendice, Tab.4, se
la misura è stata effettuata in accordo con
il Par. 3.1.1 della Norma CEI 20-50 e lo
stesso valore + il 10% se la misura è stata
effettuata secondo il Par. 3.1.4.2 della
stessa Norma CEI 20-50.
1.3 Prova di tensione sull’isolante Norma CEI 20-50
Par. 3.2.1
1.3.1 n tensione: 4 kV in c.a. oppure
12 kV in c.c.
(aumento graduale sino al raggiungimento
del valore prescritto in 1 min)
1.3.2 n durata: 5 min Nessuna perforazione
1.4 Prova di tensione sulla guaina
(soltanto per cavi concentrici)
1.4.1 Prova di tensione con elettrodo a secco durante Nessuna perforazione Norma CEI 20-50
l’estrusione Par. 3.6.3
1.4.2 Prova di tensione sulla guaina Nessuna perforazione Norma CEI 20-50
(prova di accettazione) Par. 3.2.3.1
1.4.2.1 Metodo di prova:
Il cavo finito deve essere immerso in acqua, a
temperatura ambiente, per almeno 1 h.
1.4.2.2 Tensione di prova:
4 kV c.a. oppure 12 kV c.c. tra il conduttore
concentrico e l’acqua (aumento graduale sino al
raggiungimento del valore prescritto in 1 min)
1.4.2.3 Durata della prova: 5 min
1.5 Prova di tensione (per cavi unipolari senza Nessuna perforazione Norma CEI 20-50
conduttore concentrico) Par. 3.2.1.1
metodo b
1.5.1 Tensione di prova:
4 kV c.a. oppure 12 kV c.c. tra il conduttore e
l’acqua (aumento graduale sino al
raggiungimento del valore prescritto in 1 min)
1.5.2 Durata della prova: 5 min
1.6 Misura della resistenza d’isolamento a Par. 2.1 Norma CEI 20-50
temperatura ambiente su cavo finito. Nel caso in Par. 3.3
cui la misura della resistenza d’isolamento sia
fatta in condizioni tali (per es. cavi unipolari
senza conduttore concentrico) che in serie
all’isolamento in esame ci sia anche un altro
materiale non nettamente conduttore (per es.
guaina) i limiti da considerare sono pari al 60%
dei valori sopra specificati.
(*) In accordo con il Capitolo 2 “Prescrizioni costruttive” se non diversamente specificato.
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2 PROVE SU CAMPIONE
1 2 3 4
N° Prove Prescrizioni (*) Metodi di prova
1. Caratteristiche costruttive e dimensionali Norma CEI 20-29
1.1 A disposizione
1.2 Rispondenza alle prescrizioni generali Par. 1.2 - 2.3 Esame a vista
4.1 - 5.3 e 7
1.3 Misura dello spessore dell’isolante Par. 2.2 Norma CEI 20-50
Par. 2.1.1
1.4 Misura dello spessore della guaina Par. 5.2 Norma CEI 20-50
Par. 2.1.2
1.5 Misura del diametro esterno Par. 6 Norma CEI 20-50
Par. 2.1.3
1.6 Interspazio tra fili del conduttore Par. 4.2 Norma CEI 20-50
concentrico Par. 2.1.6.2
metodo b
1.7 Prove sul materiale conduttore:
1.7.1 Meccaniche Par. 1.3 Norma CEI 20-50
Par. 2.3.1.3
metodo 3
1.7.2 Controllo della stagnatura Par. 1 Norma CEI 20-50
soltanto un filo su sette in Par. 2.5.3
un conduttore a corda può
essere ossidato
1.7.3 Controllo del numero di fili costituenti il Par. 1.2 Esame a vista
conduttore
2 Prova di allungamento a caldo Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-34/2-1
dell’isolante Tab. 2C - DIH 1 Par. 9
3. Durevolezza dei colori e della Norma CEI 20-50
stampigliatura Par. 2.5.4
(*) In accordo con il Capitolo 2 “Prescrizioni costruttive” se non diversamente specificato.
vedere la nota finale.
NORMA TECNICA
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3 PROVE DI TIPO
1 2 3 4
N° Prove Prescrizioni (*) Metodi di prova
1. Misura della resistenza d’isolamento a Par. 2.1 Norma CEI 20-50
temperatura ambiente su cavo finito Valore riferito a 20°C e Par. 3.3
ad 1 Km di cavo
Tensione di prova: valore compreso tra Norma CEI 20-50
300 e 500 V c.c. (lettura effettuata tra 1 e Par. 3.3.1
5 min dall’applicazione della tensione).
Condizioni di prova:
2. Caratteristiche fisiche dell’isolante
2.1 Proprietà meccaniche prima Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-34/1-1 Par. 9.1
dell’invecchiamento Tab. 2 C -DIH 1
2.2 Misura del modulo elastico a Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-50
temperatura ambiente con Tab. 2 C - DIH 1 Par. 2.2.6.1
allungamento del 150%
2.3 Proprietà meccaniche dopo Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-34/1-1 Par. 9.1
invecchiamento in stufa ad aria Tab. 2 C - DIH 1
2.3.1 Condizioni di invecchiamento Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-34/1-2 Par. 8.1
Tab. 2 C - DIH 1
2.4 Proprietà meccaniche dopo Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-34/1-1 Par. 9.1
invecchiamento in bomba ad aria Tab. 2 C - DIH 1
2.4.1 Condizioni di invecchiamento Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-34/1-2 Par. 8.2
Tab. 2 C - DIH 1
2.5 Prova di resistenza all’ozono Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-34/2-1 Par. 8
Tab. 2 C - DIH 1
2.6 Prova di assorbimento d’acqua Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-34/1-3 Par. 9.2
(metodo gravimetrico) Tab. 2 C - DIH 1
3. Caratteristiche fisiche della guaina
3.1 Proprietà meccaniche prima e dopo Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-34/1-1 Par. 9.2
invecchiamento in stufa ad aria Tab. 4 A - DMV 13
3.1.1 Condizioni di invecchiamento Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-34/1-2 Par. 8.1
Tab. 4 A - DMV 13
3.2 Prova di termopressione Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-3/-3-1 Par. 8.2
Tab. 4 A - DMV 13
3.3 Prova di piegatura o di allungamento a Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-34/1-4 Par. 8.2
freddo Tab. 4 A - DMV 13 o Par. 8.4
3.4 Prova di resistenza all’urto a bassa Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-34/1-4 Par. 8.5
temperatura Tab. 4 A - DMV 13
3.5 Prova del colpo di calore Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-34/3-1
Tab. 4 A - DMV 13 Par. 9.2
Nessuna fessurazione
Continua
NORMA TECNICA
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.
Continua
1 2 3 4
N° Prove Prescrizioni * Metodi di prova
4. Prove su cavo finito
4.1 Prova di compatibilità Norma CEI 20-48 -1 Norma CEI 20-50
Tab. 2 C - DIH 1 Tab. 4 A - DMV 13 Par. 2.4.12.2 metodo 2
4.2 Prova di piegatura Non devono verificarsi perforazioni Norma CEI 20-50
4.2.1 Lunghezza del provino: 3,5 volte durante la prova di tensione. Dopo la Par. 2.4.1.1
il diametro di piegatura. prova elettrica, deve essere prelevato
4.2.2 Temperatura di accuratamente, partendo dal centro
precondizionamento: 0 ± 3°C, del provino, un tratto di cavo di
mantenuta per un tempo in lunghezza pari a 18 volte il diametro
minuti non inferiore al doppio del del cavo stesso, per essere esaminato.
diametro del cavo in mm, con un Non si devono riscontrare rotture nei
minimo di 1h. È ammesso conduttori isolati, nel conduttore
eseguire il precondizionamento concentrico, nell’isolante e nella
4.2.3 del provino subito dopo il suo guaina esterna.
avvolgimento sul mandrino.
Diametro del mandrino:
16 (D+d); tolleranza: (0, - 5%)
D= diametro del cavo
d= diametro del conduttore
4.2.4 Prova elettrica: al termine dei cicli
di piegatura, il cavo deve essere
piegato a forma di U, quindi
immerso in acqua e sottoposto a
4 U0 + 2,5 kV c.a. per 10 min
lasciando le estremità del cavo in
aria. Previo accordo tra
fabbricante ed acquirente, in
alternativa può essere effettuata
una prova in c.c. a 9 U0 + 6kV.
4.3 Prova di compressione Non devono verificarsi perforazioni Norma CEI 20-50
durante la prova di tensione Par. 2.2.3
4.4 Prova di non propagazione della HD 405-1
fiamma
(*) In accordo con il Capitolo 2 “Prescrizioni costruttive” se non diversamente specificato.
Le prove contrassegnate in Tabella con asterisco, devono essere intese come pro-
ve di accettazione; il numero di pezzature da provare è stabilito in accordo con la
UNI 4842-1975, come segue:
NORMA TECNICA
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4 APPENDICE (TABELLE)
Disegno schematico
LEGENDA
I Conduttore
II Isolante
III Guaina esterna
IV Contrassegno
NORMA TECNICA
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n Cavo unipolare concentrico
Disegno schematico
LEGENDA
I Conduttore centrale
II Isolante
III Conduttore concentrico
IV Guaina esterna
V Contrassegno
NORMA TECNICA
CEI 20-48:1996-12
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Tab. 1B Cavi tripolari con conduttore concentrico
n Conduttore in rame
Disegno schematico
LEGENDA
I Conduttore
II Isolante
III Riempitivi e rivestimento interno
IV Conduttore concentrico
V Guaina esterna
VI Contrassegno
NORMA TECNICA
CEI 20-48:1996-12
Pagina 36 di 64
n Conduttore in alluminio
Disegno schematico
LEGENDA
I Conduttore
II Isolante
III Riempitivi e rivestimento interno
IV Conduttore concentrico
V Guaina esterna
VI Contrassegno
NORMA TECNICA
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Tab. 1C Cavi di linea senza conduttore concentrico
n Cavi multipolari con conduttore in rame
Disegno schematico
LEGENDA
I Conduttore
II Isolante
III Riempitivi e rivestimento interno
IV Guaina esterna
V Contrassegno
NORMA TECNICA
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Tab. 2 Conduttori in rame stagnato
1 2 3 4 5
Sezione Numero minimo Resistenza Diametro Massima corrente
nominale di fili elettrica massima in termica di
c.c. a 20 °C d cortocircuito (*)
mm2 n. ohm/km mm kA
6 1 3,11 2,7 ± 0,1 0,8
16 7 1,16 – 0,1
4, 8 + 0,2 2,2
25 7 0,734 – 0,1
6, 0 + 0,2 3,5
50 6 0,391 – 0,1
8, 1 + 0,2 6,5
95 15 0,195 – 0,1
11, 4 + 0,2 13,0
(*) durata del corto circuito 1 sec; temperatura iniziale 90 °C; temperatura finale 250 °C.
1 2 3 4 5
Sezione Numero minimo di Resistenza elettrica Diametro Massima corrente
nominale fili massima termica di corto
in c.c. a 20 °C d circuito (*)
mm2 n. ohm/km mm kA
50 6 0,641 – 0,2
8, 2 + 0,4 4,6
95 15 0,320 – 0,2
11, 4 + 0,4 8,4
(*) durata del corto circuito 1 sec; temperatura iniziale 90 °C; temperatura finale 250 °C.
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Tab. 4 Conduttori concentrici in rame
1 2 3 5
Sezione Numero minimo Resistenza elettrica Massima corrente
nominale di fili massima termica di corto
in c.c. a 20 °C circuito (*)
mm2 n. ohm/km kA
6 1 3,11 0,8
16 (+) 1,16 2,0
25 20 0,734 2,5
35 30 0,529 4,0
50 35 0,391 5,2
95 45 0,195 10,0
(*) durata del corto circuito 1 sec; temperatura iniziale 90 °C; temperatura finale 250 °C
(+) + 20 fili per 1X16+16C e 18 fili per 3X16+16C
Tab. 5 Cavi 0,6/1 kV, conduttore in rame stagnato, isolati con gomma EPR ad alto modulo
con conduttore concentrico in rame, sotto guaina di PVC
Sezione Peso
Corrente ammissibile (*)
nominale approssimativo
Cavi posati in Cavi posati in Cavi Cavi posati in
aria libera condotti in aria direttamente condotti interrati
mm2 kg/km A A interrati A
A
1x6+6C 185 58 52 78 62
1 x 16 + 16 C 410 107 95 141 113
1 x 25 + 25 C 590 144 127 183 145
(*) temperatura del conduttore centrale di fase 90 °C; temperatura del conduttore concentrico neutro 85 °C; inoltre:
per cavi posati in aria libera e in condotti in aria:
temperatura dell’aria: 30 °C
per cavi direttamente interrati o in condotti interrati:
resistività termica del terreno: 1K·m/W
temperatura del terreno: 20 °C
profondità di posa: 0,8 m.
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Tab. 6 Cavi 0,6/1 kV, conduttore in rame stagnato, isolati con gomma EPR ad alto modulo
con conduttore concentrico in rame, sotto guaina di PVC
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Tab. 7 Cavi 0,6/1 kV, conduttore in rame stagnato, isolati con gomma EPR ad alto modulo
sotto guaina di PVC
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Tab. 8 Cavi 0,6/1 kV, conduttore in rame stagnato, isolati con gomma EPR ad alto modulo
sotto guaina di PVC
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Tab. 9 Cavi 0,6/1 kV, conduttore in rame stagnato, isolati con gomma EPR ad alto modulo
sotto guaina di PVC
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Tab. 10 Imballaggio e pezzature di spedizione
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5 GUIDA ALL’USO
1 Oggetto
La presente Guida all’uso è valida per i cavi da distribuzione per tensioni nomi-
nali 0,6/1 kV, in accordo con la presente Norma CEI 20-48 (7-A).
2 Scopo
Lo scopo della presente Guida all’uso è quello di fornire indicazioni per la scelta,
l’immagazzinamento, il trasporto e l’installazione dei cavi descritti nel Paragrafo 1.
Note: 1 Questa Guida all’uso non prende in considerazione le prescrizioni di sicurezza e le re-
gole di installazione che formano oggetto di specifiche leggi e regolamenti nazionali.
3 Raccomandazioni d’uso
4.1 Spedizione
I cavi devono essere protetti per evitare danneggiamenti durante l’immagazzina-
mento ed il trasporto. Il raggio del tamburo della bobina utilizzata per l’avvolgi-
mento non deve essere inferiore al raggio minimo di piegatura previsto in condi-
zioni controllate, ed indicato al punto 5.4 della presente Guida all’uso.
La distanza tra la superficie esterna dell’ultimo strato di cavo avvolto sulla bobina
e le doghe di protezione deve essere sufficiente ad evitare il danneggiamento del
cavo.
Deve essere posta particolare cura per evitare che la presenza di chiodi, viti, ecc.,
utilizzati durante la fabbricazione della bobina, possa provocare danneggiamenti
al cavo.
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4.2 Chiusura delle estremità del cavo
Le estremità del cavo devono essere chiuse ermeticamente in modo di impedire
la penetrazione di acqua e umidità durante il trasporto, l’immagazzinamento e la
posa.
4.3 Trasporto
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5.1.2 Posa in condotti, tubi e canalizzazioni
Il diametro minimo dei tubi e dei condotti deve essere maggiore o uguale a 1,4
volte il diametro esterno del cavo. Questa prescrizione non si applica nei casi in
cui i cavi vengano deposti e non tirati nel condotto.
Nel caso che cavi unipolari vengano posati entro tubi di ferro o di acciaio ma-
gnetico, oppure in ristrette tubazioni, nello stesso tubo o tubazione devono esse-
re introdotti i cavi costituenti lo stesso circuito elettrico.
Nel caso che il circuito elettrico preveda l’impiego di più di un cavo per fase,
dopo l’installazione deve essere misurata la distribuzione delle correnti nei cavi
appartenenti alla stessa fase per evitare il sovraccarico di un singolo cavo.
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5.4 Raggio di piegatura
6 Altre raccomandazioni
Altre raccomandazioni sono indicate unitamente alle figure riportate nell’Allegato 1.
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ALLEGATO
1
IMMAGAZZINAMENTO
TRASPORTO
SVOLGIMENTO
RIAVVOLGIMENTO
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7 CAVI ISOLATI IN GOMMA EPR AD ALTO MODULO
P A R T E
Nota Nel documento HD di riferimento, nelle Parti da 3 a 6 ed 8, sono specificati altri tipi di cavi che non sono in uso
in Italia.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Nella presente Sezione 7-B si fa riferimento ad altre parti della Norma CEI 20-48
ed alle seguente Norme CEI:
Norma CEI 20-29 Conduttori di cavi isolati
Norma CEI 20-34 Metodi comuni di prova per materiali isolanti e per
guaine dei cavi elettrici
Norma 20-50 Cavi elettrici: metodi di prova supplementari
Norma UNI 4842 Procedimento di collaudo per attributi
In ogni caso, il riferimento ad un’altra Norma CEI o ad una Norma Internaziona-
le, implica l’ultima edizione del documento.
1 GENERALITÀ
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2 PRESCRIZIONI COSTRUTTIVE
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3 PRESCRIZIONI DI PROVA
1 PROVE DI ROUTINE
1 2 3 4
N° Prove Prescrizioni (*) Metodi di prova
1. Prove elettriche
1.1 Resistenza elettrica dei Appendice, Tabelle 2 e 3 Norma CEI 20-50
conduttori Par. 3.1.1
1.2 Prova di tensione Nessuna perforazione Norma CEI 20-50 Par. 3.2.1.1
2 PROVE SU CAMPIONE
1 2 3 4
N° Prove Prescrizioni (*) Metodi di prova
1. Caratteristiche costruttive e
dimensionali
1.1 Rispondenza alle prescrizioni Par. 1.2 - 2 - 2.2 - 2.3 -2.4, Esame a vista
generali 3.2 - 3.3 - 4 e 6
1.3 Misura dello spessore della Par. 3.2 Norma CEI 20-50
guaina Par. 2.1.2
1.4 Misura del diametro esterno del Cap. 5 Norma CEI 20-50
cavo Par. 2.1.3
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3 PROVE DI TIPO
1 2 3 4
N° Prove Prescrizioni (*) Metodi di prova
1. Misura della resistenza d’isolamento a temperatura Par. 2.1 Norma CEI 20-50
ambiente su cavo finito. Nel caso in cui la misura Valore riferito a 20 °C Par. 3.3
della resistenza d’isolamento sia fatta in condizioni e ad 1Km di cavo
tali (per es. cavi unipolari senza conduttore
concentrico) che in serie all’isolamento in esame ci
sia anche un altro materiale non nettamente
conduttore (per es. guaina) i limiti da considerare
sono pari al 60% dei valori sopra specificati
1.1 Tensione di prova: 400 V in c.c. (da effettuarsi dopo
almeno 24 h dalla prova in c.c.)
Condizioni di prova: Norma CEI 20-50
Par. 3.1.1
2. Caratteristiche fisiche dell’isolante
2.1. Proprietà meccaniche prima dell’invecchiamento Norma CEI 20-48-1 Norma CEI 20-34/1-1
Par. 9.1
2.2. Misura del modulo elastico a temperatura ambiente Norma CEI 20-48-1 Norma CEI
con allungamento del 150% Tab. 2C - DIH 1 20-50Par. 2.2.6.1
2.3 Proprietà meccaniche dopo invecchiamento in stufa Norma CEI 20-48-1 Norma CEI 20-34/1-1
ad aria Tab. 2C - DIH 1 Par. 9.1
2.3.1 Condizioni di invecchiamento Norma CEI 20-48-1 Norma CEI 20-34/1-2
Tab. 2C - DIH 1 Par. 8.1
2.4 Proprietà meccaniche dopo invecchiamento in Norma CEI 20-48-1 Norma CEI 20-34/1-1
bomba ad aria Tab. 2C - DIH 1 Par. 9.1
2.4.1 Condizioni di invecchiamento Norma CEI 20-48-1 Norma CEI 20-34/1-2
Tab. 2C - DIH 1 Par. 8.2
2.5 Prova di resistenza all’ozono Norma CEI 20-48-1 Norma CEI 20-34/2-1
Tab. 2C - DIH 1 Cap. 8
2.6 Prova di assorbimento d’acqua (metodo Norma CEI 20-48-1 Norma CEI 20-34/1-3
gravimetrico) Tab. 2C - DIH 1 Par. 9.2
3. Caratteristiche fisiche della guaina
3.1. Proprietà meccaniche prima e dopo invecchiamento Norma CEI 20-48-1 Norma CEI 20-34/1-1
in stufa ad aria Tab. 4B - DMP 5 Par. 9.2
3.1.1 Condizioni di invecchiamento Norma CEI 20-48-1 Norma CEI 20-34/1-2
Tab. 4B - DMP 5 Par. 8.1
3.2. Prova di termopressione Norma CEI 20-48-1 Norma CEI 20-34/3-1
Tab. 4B - DMP 5 Par. 8.2
3.3 Misura del contenuto di nero-fumo Norma CEI 20-48-1 Norma CEI 20-34/4-1
Tab. 4B - DMP 5 Cap. 11
4. Prove su cavo finito
4.1 Prova di compatibilità Norma CEI 20-48-1 Norma CEI 20-50
Tab. 2C - DIH 1 Par. 2.4.12.2
Tab. 4B - DMP 5
4.2 Prova di ritiro Norma CEI 20-48-1 Norma CEI 20-50
Tab. 4B - DMP 5 Par 2.4.4.1
vedere la nota finale.
Continua
NORMA TECNICA
CEI 20-48:1996-12
Pagina 54 di 64
Continua
1 2 3 4
N° Prove Prescrizioni (*) Metodi di prova
4.3 Prova di piegatura Non devono verificarsi Norma CEI 20-50
4.3.1 Lunghezza del provino: 3,5 volte il diametro di perforazioni durante la prova Par. 2.4.4.1
piegatura. di tensione. Dopo la prova
4.3.2 Temperatura di precondizionamento: 0 ± 3°C, elettrica deve essere
mantenuta per un tempo in minuti non prelevato accuratamente,
inferiore al doppio del diametro del partendo dal centro del
cavo in mm, con un minimo di 1 h. È provino, un tratto di cavo di
ammesso eseguire il lunghezza pari a 18 volte il
precondizionamento del provino subito diametro del cavo stesso, per
dopo il suo avvolgimento sul mandrino. es ere esaminato. Non si
4.3.3 Diametro del mandrino: devono riscontrare rotture nei
16 (D+d); Tolleranza: (0, -5 °C) conduttori isolati, nei
D = diametro del cavo conduttori concentrici
d = diametro del conduttore nell’isolante e nella guaina
esterna.
4.3.4 Prova elettrica: al termine dei cicli di piegatura, il
cavo deve essere avvolto a forma di U, quindi
immerso in acqua e sottoposto a 4 U0 + 2,5 kV c.a.
per 10 min lasciando le estremità del cavo in aria.
Previo accordo tra fabbricante ed acquirente, in
alternativa può essere effettuata una prova in c.c. a
9 U0 + 6 kV.
4.4 Prova di penetrazione dell’acqua Non si devono verificare Norma CEI 20-50
Prova addizionale alla Norma CEI 20-50, Par. fuori- uscite di acqua dalle Par. 2.4.9
2.4.9 estremità del provino
4.4.1 Prova preliminare di piegatura:
4.4.1.1 n Temperatura di precondizionamento:
come in 4.3.2
4.4.1.2 n Diametro del mandrino: come in 4.3.3.
n Nota Dopo la prova preliminare di piegatura,
non devono essere effettuate prove elet-
triche.
n Profondità dell’acqua: h = 1 m
n Dopo 24 h, il provino deve essere sottopo-
sto ai cicli termici con temperatura sul con-
duttore fino a 95/100 °C (evitando l’ebolli-
zione dell’acqua) per almeno 2 h e per un
periodo totale di riscaldamento di almeno 4 h.
La durata del raffreddamento naturale deve
essere di 8 h.
(*) In accordo con il Capitolo 2 “Prescrizioni costruttive” se non diversamente specificato.
Le prove contrassegnate in tabella con asterisco, devono essere intese come pro-
ve di controllo; il numero di pezzature da provare è stabilito in accordo con la
ISO 2859-1974, come segue:
Livello di collaudo generale I, piano di campionamento semplice per il
collaudo ridotto con LQA = 2,5%
Livello di collaudo generale II, piano di campionamento semplice per il
collaudo ordinario con LQA = 1,0%
Come prove di controllo, le proprietà meccaniche dell’isolante e della guaina de-
vono essere intese “prima dell’invecchiamento”.
Il fabbricante deve fornire all’acquirente i risultati delle misure di resistenza elet-
trica e delle prove di tensione sull’isolante eseguite su tutte le pezzature.
NORMA TECNICA
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4 APPENDICE (TABELLE)
Tab. 1 Cavo isolato con gomma EPR ad alto modulo sotto guaina di PE, precordato ad elica
visibile
LEGENDA
I Conduttore
II Isolante
III Guaina esterna
IV Contrassegno
V Anima neutra
VI Anima di fase
Disegno schematico
LEGENDA
I Conduttore
II Isolante
III Guaina esterna
IV Contrassegno
V Anima neutra
VI Anima di fase
NORMA TECNICA
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Le designazioni sono provvisorie.
1 2 3 4 5
Sezione Numero minimo Resistenza Diametro Massima corrente
nominale di fili elettrica massima d di corto circuito (*)
in c.c. a 20°C
mm2 n° ohm/km mm kA
– 0,1
25 6 0,734 6, 0 + 0,2 3,5
– 0,1
50 6 0,391 8, 2 + 0,2 6,5
– 0,1
95 15 0,195 11, 4 + 0,2 13,0
– 0,1
150 18 0,126 14, 2 + 0,2 20,0
(*) durata del corto circuito 1 sec; temperatura iniziale 90 °C; temperatura finale 250 °C.
1 2 3 4 5
Sezione Numero minimo Resistenza Diametro Massima corrente
nominale di fili elettrica massima d di corto circuito (*)
in c.c. a 20°C
mm2 n° ohm/km mm kA
50 6 0,641 – 0,1
8, 2 + 0,3 4,6
95 15 0,320 – 0,1
11, 4 + 0,3 8,4
(*) durata del corto circuito 1 sec; temperatura iniziale 90 °C; temperatura finale 250 °C.
NORMA TECNICA
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Tab. 4 Cavi 0,6/1kV,conduttore in rame stagnato, isolato con gomma EPR ad alto modulo sot-
to guaina di PE, precordati ad elica visibile
Sezione Diametro dell’anima neutra Diametro sulle Peso Corrente ammissibile (*)
nominale anime riunite approssimativo
min. max max Cavi posati in Cavi posati
mm2 condotti in condotti
mm mm mm kg/km in aria interrati
A A
3 x 50 + 25 N 10,9 12,5 34,7 1900 163 167
3 x 95 + 50 N 13,3 15,0 44,0 3500 250 254
3 x 150 + 95 N 17,5 19,3 53,7 5600 327 329
(*) temperatura del conduttore di fase 90 °C inoltre:
per cavi posati in condotti in aria:
temperatura dell’aria 30 °C;
per cavi posati in condotti interrati:
resistività termica del terreno 1 K · m/W;
temperatura del terreno 20 °C;
profondità di posa 0,8 m.
NORMA TECNICA
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Tab. 5 Cavi 0,6/1kV, conduttore in alluminio, isolato con gomma EPR ad alto modulo sotto
guaina di PE, precordati ad elica visibile
NORMA TECNICA
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5 GUIDA ALL’USO
1 Oggetto
La presente Guida all’uso è valida per i cavi quadripolari precordati ad elica visi-
bile per sistemi elettrici di distribuzione a 0,6/1kV, in accordo con la Norma
CEI 20-48-7-B.
2 Scopo
Lo scopo della presente Guida all’uso è quello di fornire indicazioni per la scelta,
l’immagazzinamento, il trasporto e l’installazione dei cavi descritti nel paragrafo 1.
Note: 1 Questa Guida all’uso non prende in considerazione le prescrizioni di sicurezza e le
regole di installazione che formano oggetto di specifiche leggi e regolamenti nazionali.
3 Raccomandazioni d’uso
4.1 Spedizione
I cavi devono essere protetti per evitare danneggiamenti durante l’immagazzina
mento ed il trasporto. Il raggio del tamburo della bobina utilizzata per l’avvolgi-
mento non deve essere inferiore al raggio minimo di piegatura previsto in condi-
zioni controllate, ed indicato al punto 5.4 della presente Guida all’uso.
La distanza tra la superficie esterna dell’ultimo strato di cavo avvolto sulla bobina
e le doghe di protezione deve essere sufficiente ad evitare il danneggiamento del
cavo.
Deve essere posta particolare cura per evitare che la presenza di chiodi, viti, ecc.,
utilizzati durante la fabbricazione della bobina, possa provocare danneggiamenti
al cavo.
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4.3 Trasporto
NORMA TECNICA
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5.3 Sforzo di trazione
6 Altre raccomandazioni
Altre raccomandazioni sono indicate unitamente alle figure riportate nell’Allegato 1.
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ALLEGATO
1
IMMAGAZZINAMENTO
TRASPORTO
SVOLGIMENTO
RIAVVOLGIMENTO
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e beneficia del riconoscimento di cui alla legge 1º Marzo 1968, n. 186.
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