Norma Italiana
CEI 20-38/2
Data Pubblicazione Edizione
1997-10 Prima
Classificazione Fascicolo
20-38/2 3762 R
Titolo
Cavi isolati con gomma non propaganti l’incendio e a basso sviluppo di fumi
e gas tossici e corrosivi
Parte 2 - Tensione nominale Uo /U superiore a 0,6/1 kV
Title
Fire retardant rubber insulated cables with low emission of smokes and toxic
and corrosive gases
Rated voltage Uo /U above 0,6/1 kV
NORMA TECNICA
COMITATO
ELETTROTECNICO CNR CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE • AEI ASSOCIAZIONE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA
ITALIANO
SOMMARIO
La presente Norma si applica ai cavi rigidi con isolante di tipo elastomerico e con rivestimento protettivo
di materiale termoplastico o elastomerico, non propaganti l’incendio e a basso sviluppo di fumi e gas tos-
sici e corrosivi, destinati ad impianti in corrente alternata, con tensione nominale d’isolamento superiore
a 0,6/1 kV o in corrente continua, con tensione nominale d’isolamento superiore a 1,5 kV.
La presente Norma costituisce la ristampa senza modifiche, secondo il nuovo progetto di veste editoriale,
della Norma pari numero ed edizione (Fascicolo 1459).
DESCRITTORI
Cavi; Cavi isolati con gomma; Cavi non propaganti l’incendio;
Internazionali
Legislativi
INFORMAZIONI EDITORIALI
Norma Italiana CEI 20-38/2 Pubblicazione Norma Tecnica Carattere Doc.
CDU
LEGENDA
(UTE) La Norma in oggetto deve essere utilizzata congiuntamente alle Norme indicate dopo il riferimento (UTE)
CAPITOLO
1 PRESCRIZIONI GENERALI 1
1 GENERALITA 1
1.1 Oggetto ........................................................................................................................................................................................... 1
1.2 Scopo ................................................................................................................................................................................................ 1
2 DEFINIZIONI 1
3 CONTRASSEGNO ED INDICAZIONI 1
5 PRESCRIZIONI GENERALI 1
5.1 Conduttori ..................................................................................................................................................................................... 1
5.2 Isolante ............................................................................................................................................................................................ 2
5.3 Formazione dei cavi a più anime ................................................................................................................................ 3
5.4 Conduttori non isolati .......................................................................................................................................................... 4
5.5 Schermi metallici ...................................................................................................................................................................... 4
5.6 Armatura metallica .................................................................................................................................................................. 5
5.7 Guaina ............................................................................................................................................................................................. 5
5.8 Cavi finiti ........................................................................................................................................................................................ 6
6 MODALITÀ DI CONSEGNA 7
6.1 Pezzatura nominale ed effettiva .................................................................................................................................... 7
6.2 Bobine ............................................................................................................................................................................................. 7
6.3 Dati di targa ................................................................................................................................................................................. 8
7 SCELTA E INSTALLAZIONE 8
7.1 Scopo ................................................................................................................................................................................................ 8
7.2 Portate di corrente .................................................................................................................................................................. 8
7.3 Temperature ammissibili nei conduttori dei cavi ............................................................................................. 8
7.4 Conduttori di neutro ............................................................................................................................................................. 8
7.5 Giunzioni e terminazioni per cavi con strati semiconduttori sull’isolante ..................................... 9
7.6 Prova di tensione dopo posa .......................................................................................................................................... 9
7.7 Cavi quali oggetto d’incendio ........................................................................................................................................ 9
7.8 Provvedimenti contro il fumo ........................................................................................................................................ 9
7.9 Sviluppo di gas tossici e corrosivi ............................................................................................................................... 9
CAPITOLO
2 PROVE 10
8 PROVE DA ESEGUIRE 10
Tab. 1 Valori prescritti per le prove elettriche e fisiche su cavo finito ........................................................... 11
Tab. 2 Elenco e classificazione delle prove ........................................................................................................................ 14
A PP ENDI CE
A METODO DI CALCOLO FITTIZIO PER LA DETERMINAZIONE
DEGLI SPESSORI DEI RIVESTIMENTI ESTERNI (PARTE I, APPENDICE A) 15
A PP ENDI CE
B PRESCRIZIONI PER I COMPONENTI DELLE ARMATURE D’ACCIAIO (PARTE I, APPENDICE B) 15
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PREMESSA
La presente Norma deve essere utilizzata con la Norma CEI 20-38 (1987), che
costituisce la Parte I.
1 PRESCRIZIONI GENERALI
CAPITOLO
1 GENERALITA
1.1 Oggetto
La presente Norma si applica ai cavi rigidi con isolante di tipo elastomerico e con
rivestimento protettivo di materiale termoplastico o elastomerico, non propaganti l’in-
cendio, e a basso sviluppo di fumi, di gas tossici e corrosivi, destinati ad impianti in
corrente alternata, con tensione nominale d’isolamento superiore a 0,6/1 kV o in cor-
rente continua, con tensione nominale d’isolamento superiore a 1,5 kV.
Il Capitolo I fornisce le prescrizioni generali che si applicano a questi cavi.
I metodi di prova prescritti sono precisati nel Capitolo II.
1.2 Scopo
Vedi Parte I.
2 DEFINIZIONI
Vedi Parte I.
3 CONTRASSEGNO ED INDICAZIONI
5 PRESCRIZIONI GENERALI
5.1 Conduttori
5.1.1 Materiale
I conduttori devono essere costituiti di rame ricotto stagnato.
5.2 Isolante
5.2.1 Materiale
L’isolante deve essere una mescola di gomma vulcanizzata di qualità G5.
Le caratteristiche di tale mescola sono riportate nel relativo Foglio di Specifica
della Norma CEI 20-11.
La massima temperatura del conduttore in funzionamento continuo per cavi iso-
lati con la suddetta mescola è 90 °C, se non ci sono limiti imposti da condizioni
ambientali. La temperatura massima del conduttore per le condizioni di cortocir-
cuito è 250 °C
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5.2.4 Applicazione dell’isolante sul conduttore
L’isolante di gomma deve costituire intorno a ciascun conduttore un involucro
cilindrico uniforme e compatto, il quale può essere formato da uno o più strati
concentrici: l’applicazione in un solo strato è ammessa solo con procedimento di
trafilatura (estrusione); gli eventuali strati devono risultare perfettamente saldati
tra loro.
Se vi sono strati semiconduttori sotto o sopra l’involucro isolante, questo deve
risultare appiccicato agli strati stessi.
Se non c’è alcun strato semiconduttore, un sottile strato separatore può essere
interposto tra conduttore e isolante. Tale separatore può essere costituito da una
pellicola di materiale sintetico o simile.
1 2 3 4 5 6 7
Tensione nominale d’isolamento del cavo verso terra
Sezione
U0 (kV)
nominale(1) 2,3 3,6 6,0 8,7 12 15
Valori prescitti dello spessore isolante su ogni anima
(mm2)
(mm)
10 2,3 3,0 4,5 – – –
16 2,3 3,0 4,5 6,5 – –
25 2,3 3,2 4,5 6,0 – –
35 2,3 3,2 4,5 6,0 7,5 –
50 2,3 3,2 4,5 5,8 7,5 8,5
70 2,3 3,2 4,5 5,8 7,0 8,5
95 2,5 3,4 4,5 5,8 7,0 8,5
120 2,5 3,4 4,5 5,8 7,0 8,5
8,5
150 2,5 3,4 4,5 5,8 7,0
8,5
185 2,5 3,4 4,5 5,8 7,0
8,5
240 2,8 3,6 4,5 5,8 7,0
300 2,8 3,6 4,5 5,8 7,0 8,5
400 3,0 3,6 4,5 5,8 7,0 8,5
500 3,0 3,6 4,5 – –
(1) Per sezioni intermedie, si devono adottare gli spessori dati in Tabella per le sezioni immediatamente maggiori.
5.3.1 Cordatura
Le anime, eventualmente provviste di schermatura singola, devono essere riunite
insieme ad elica, con l’aggiunta di eventuali riempitivi e, se richiesti, di conduttori
non isolati, in modo da formare un insieme praticamente cilindrico, il quale deve
essere ulteriormente coperto come detto in 5.3.3.
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5.3.2 Riempitivi
Vedi 5.3 della Parte I.
5.5.1 Generalità
Tutti i cavi che abbiano una tensione nominale d’isolamento verso terra superi-
ore a 3,6 kV devono avere uno schermo metallico; per tensioni Uo uguali o infe-
riori a 3,6 kV, tale schermo va applicato solo se esplicitamente richiesto.
Lo schermo metallico può costituire una sufficiente protezione contro i contatti
accidentali in determinate condizioni (3.3.1 della Norma CEI 11-17).
Se la tensione d’isolamento Uo è uguale o superiore a 5 kV, ciascuna anima deve
essere schermata individualmente; se la tensione Uo è inferiore a 5 kV, lo scher-
mo metallico può essere applicato su ciascuna anima oppure sull’insieme delle
anime cordate.
5.5.2 Costruzione
Lo schermo deve essere costituito da uno o più nastri metallici, oppure da un in-
sieme di fili e di nastri metallici applicati ad elica. In entrambi i casi i nastri, co-
munque applicati, devono costituire un rivestimento continuo.
È facoltà del fabbricante applicare sullo schermo metallico un nastro o un simile
rivestimento non metallico, continuo o discontinuo.
Quando lo schermo metallico è applicato sull’insieme delle anime riunite, e
ciascuna di queste è provvista di uno strato semiconduttore sull’isolante, i riempi-
tivi sottostanti allo schermo e penetranti fra le anime devono essere di materiale
semiconduttore.
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5.5.3 Resistenza elettrica
La resistenza elettrica dello schermo non deve essere superiore a 3,0 W/km a
20 °C, che corrisponde a una sezione equivalente di circa 6 mm2. In casi speciali,
acquirente e fornitore possono concordare valori diversi da 3,0 W/km per tener
conto delle effettive condizioni del sistema elettrico in cui il cavo deve essere
usato. Alcune indicazioni in proposito sono date in 7.5 della Parte I.
Nel caso di cavi a più anime schermate individualmente, la misura della resisten-
za elettrica si può fare connettendo in parallelo gli schermi individuali, purché
essi nel cavo siano a contatto metallico per tutta la loro lunghezza, cioè non
siano coperti dal nastro menzionato al secondo capoverso di 5.5.2.
5.7 Guaina
5.7.1 Materiale
La guaina deve essere costituita da una mescola estrusa termoplastica di qualità
M1, o elastomerica vulcanizzata, qualità M2.
Le caratteristiche di tali mescole sono riportate nel relativo Foglio di Specifica
della Norma CEI 20-11.
5.7.2 Costruzione
La guaina deve essere costituita da un solo strato estruso in modo continuo e
deve risultare uniforme e compatta, senza bolle o grumi o altri difetti e non deve
essere appiccicata alle anime. La rispondenza a queste prescrizioni si verifica me-
diante esame a vista e con una prova manuale.
Sotto la guaina può essere applicata una fasciatura di materiale inerte.
In particolare, quando la guaina è costituita da materiale di qualità M2, deve es-
sere evitato il suo contatto diretto con lo schermo di rame.
5.7.3 Spessori
Il valore prescritto per lo spessore della guaina è dato nella Tabella che segue in
funzione del diametro fittizio sotto la guaina.
Lo spessore effettivo della guaina, risultante dal controllo eseguito secondo 4.2
della Norma CEI 20-34, deve rispondere a quanto segue:
n lo spessore medio non deve essere inferiore a quello prescritto;
n lo spessore minimo non deve essere inferiore al valore prescritto di oltre:
0,15 s + 0,10 mm quando la guaina è applicata su un’anima di cavo unipolare
o sul rivestimento comune delle anime dei cavi multipolari;
0,20 s + 0,20 mm quando la guaina è applicata sopra un conduttore con-
centrico, o uno schermo, o una armatura o quando si tratta di guaina pene-
trante.
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Spessore della guaina
5.7.4 La guaina deve essere di colore rosso. Sulla guaina deve essere stampigliato
almeno ogni 0,5 m il contrassegno CEI 20-22 II/20-38 oppure CEI 20-22 III/20-38
a seconda della prova di non propagazione dell’incendio a cui deve rispondere il
cavo.
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5.8.5 Diametro esterno
Il diametro esterno medio, se ne è prescritto un valore massimo, non deve, in
nessun punto del cavo, superare tale valore; se invece ne è indicato il valore
nominale o teorico, allora in nessun punto del cavo deve superare il valore stes-
so di oltre (0,04 D + 1,0 mm), ove D è il diametro nominale o teorico (in mm).
La verifica del diametro deve essere eseguita in due o tre punti di ogni pezzatura
di prova, e in particolare alle due estremità.
Si può adoperare un nastro misuratore (che però è adatto solo per diametri supe-
riori a 12 mm) o un micrometro: nel primo caso la misura del diametro viene de-
dotta dalla lunghezza della circonferenza, nel secondo caso viene calcolata come
media di due misure ad angolo retto.
6 MODALITÀ DI CONSEGNA
6.2 Bobine
I cavi vengono ordinariamente forniti avvolti su bobine.
Salvo diverso accordo fra fornitore ed acquirente, ciascuna bobina deve conte-
nere una sola pezzatura.
I cavi avvolti in bobine devono essere protetti in modo da evitare danneggiamen-
ti e manomissioni.
Il diametro del tamburo della bobina sulla quale è avvolto il cavo deve, normal-
mente, essere non inferiore a 16 D, dove D è il diametro esterno del cavo.
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6.3 Dati di targa
Le singole bobine di cavo devono portare esternamente una targa o una etichetta
o una iscrizione indelebile, dalla quale risultino sicuramente individuabili i se-
guenti dati:
n nome o marchio del fabbricante;
n designazione del cavo (sezione, tensione nominale d’isolamento ecc.) even-
tualmente per mezzo di sigle unificate;
n lunghezza effettiva della pezzatura.
7 SCELTA E INSTALLAZIONE
7.1 Scopo
Nel seguito si forniscono alcune regole e avvertenze particolari per la scelta e
l’installazione dei cavi della presente Norma, in aggiunta a quelle della Norma
CEI 11-17, alla quale deve essere fatto riferimento per tutto quanto qui non preci-
sato.
1 2 3 4 5 6
Sezioni nominali Sezioni nominali Sezioni nominali
25 25 150 95
35 25 185 95
50 25 240 150
70 35 300 150
10 10 95 50 400 240
16 16 120 70 500 300
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duttore per il neutro può essere maggiore di quella indicata in Tabella, arrivando
anche ad essere eguale a quella dei conduttori principali; tale sezione deve co-
munque essere scelta tra quelle unificate.
L’eventuale conduttore non isolato può essere usato come conduttore neutro a
terra purché la sua sezione, effettiva od equivalente, non sia inferiore a quella
determinata secondo quanto qui prescritto.
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2 PROVE
CAPITOLO
8 PROVE DA ESEGUIRE
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Tab. 1 Valori prescritti per le prove elettriche e fisiche su cavo finito
1 2 3 4 5
Unità di Metodi di prova
Rif. Prove Valori prescritti in
misura descritto in
CEI 20-13
1. Esame generale 5.8.6 del Cap. 1
CEI 20-13
2. Misura della resistenza elettrica
3.2.4
dei conduttori e degli schermi
CEI 20-13
3. Prova di tensione su cavi finiti
3.2.2
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(seguito Tabella)
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Unità
Metodi di prova
Rif. Prove di Valori prescritti in
descritto in
misura
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(seguito Tabella)
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Unità di Metodi di prova
Rif. Prove Valori prescritti in
misura descritto in
11.2 Risultato da ottenere nessuna perforazione
dell’isolante nè rotture
dei conduttori,
dell’isolante delle
guaine
12. Controlli dimensionali CEI 20-13
n diametro esterno 5.8.5 del Cap.I 3.3.1
n spessore isolante 5.2.2 del Cap.I
n spessore di guaina 5.7.3 del Cap. I
CEI 20-34
13. Prova di non contaminazione
6.1.4
13.1 Condizioni di invecchiamento in stufa ad
aria:
n temperatura °C 80 ± 2
n durata h 7 x 24
13.2 Carico di rottura, variazione massima
(sia per isolante sia per guaina) % ± 25
13.3 Allungamento a rottura, variazione
massima (sia per isolante sia per guaina) % ± 25
14. Non propagazione dell’incendio (1) CEI 20-22
14.1 Condizioni di prova: CEI 20-22 CEI 20-22
Cap. II Cap. III
2.3.4 3.3.2
n lunghezza di prova m 4,5 3,5
14.2 Risultato da ottenere:
n le tracce di combustione non si de-
vono estendere oltre il bordo superi-
ore del forno e del bruciatore per più
di: m 3,5 2,5
15. Opacità dei fumi CEI 20-37
Parte 3
Metodo A
15.1 Densità ottica massima 1,5
CEI 20-37
16. Determinazione dell’indice di tossicità
Parte 2
16.1 Temperatura di prova °C 800 ± 10
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Tab. 2 Elenco e classificazione delle prove
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Classificazione
Elenco delle prove Da eseguire su
delle prove
campione pezzatura
A Misura della resistenza elettrica dei conduttori
e degli schermi X
Misura della resistenza di isolamento:
T n a 20 °C X
A n a 90 °C X
A Prova di tensione X
A Prova del livello corona X
T Prova di impulso X
A Misura dell’angolo di perdita in funzione della X
tensione
T Prova di durata X
T Misura dell’angolo di perdita alla temperatura di
esercizio X
A Esame generale X
A Verifica della durevolezza delle marcature X
A Verifica della efficienza della stagnatura X
A Prove e verifiche su fili, piattine e nastri delle
armature X
A Misura dello spessore dell’isolante X
A Misura dello spessore della guaina X
A Misura del diametro esterno X
T Prova di piegatura X
T Prova di non propagazione dell’incendio X
T Misura dell’opacità dei fumi X
T Prova di non contaminazione X
T Determinazione dell’indice di tossicità X
Prova delle caratteristiche meccaniche dell’isolante:
A n prima dell’invecchiamento X
T n dopo l’invecchiamento X
T Prova di assobimento d’acqua dell’isolante (metodo
gravimetrico) X
T Prova di resistenza all’ozono dell’isolante X
A Prova di allungamento a caldo dell’isolante X
T Determinazione della quantità di gas alogenidrici
dell’isolante X
T Determinazione della quantità di gas alogenidrici del X
riempitivo
Prove delle caratteristiche meccaniche della guaina:
A n prima dell’invecchiamento X
T n dopo l’invecchiamento X
T Prova di assorbimento d’acqua della guaina X
T Prova di resistenza all’olio minerale della guaina X
(1)
T Prova di termopressione della guaina X
(1)
T Prova a bassa temperatura della guaina X
T Prova di resistenza all’urto a bassa temperatura della
guaina X (1)
A Prova del colpo di calore della guaina X (1)
A Prova di allungamento a caldo della guaina X (2)
T Determinazione della quantità di gas alogenidrici
della guaina X
(1) Solo per guaina di qualità M1.
(2) Solo per guaina di qualità M2.
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APPENDICE
A METODO DI CALCOLO FITTIZIO PER LA DETERMINAZIONE DEGLI
SPESSORI DEI RIVESTIMENTI ESTERNI (PARTE I, APPENDICE A)
APPENDICE
B PRESCRIZIONI PER I COMPONENTI DELLE ARMATURE D’ACCIAIO
(PARTE I, APPENDICE B)
Fine Documento
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La presente Norma è stata compilata dal Comitato Elettrotecnico Italiano
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