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Narratore La storia che desideriamo raccontarvi oggi è diversa da tutte quelle che vi abbiamo
raccontato fino ad ora. Oggi su questo palco non saranno le brave persone ad
insegnarci comportarci in questo mondo; saranno gli animali che ci insegneranno ad
essere brave persone.
Narratore E ora vi lasciamo a divertirvi con questi che non sono umani Ma prima di andarcene,
per favore, battetemi le mani!
Narratore Era una calda giornata di luglio. Il mare di Amburgo era calmo, il sole splendeva nel
cielo e i gabbiani volavano alti e liberi nel cielo sconfinato.
INGRESSO 5 GABBIANI
Gabb.1 Coraggio,siamo quasi arrivati, il nostro lungo viaggio sta per finire!
Gabb.2 Ogni bandiera rappresenta un modo di parlare, di chiamare le stesse cose in modi
diversi.
Gabb.3 Com’è difficile per gli umani! Noi gabbiani invece stridiamo nello stesso modo in
tutto il mondo.
1
Narratore Da 6 ore volavano senza interruzione e sentivano il bisogno di rimettersi in forze e
cosa c'era di meglio per questo, di una buona scorpacciata di aringhe.
Seguendo le istruzioni dei gabbiani pilota, lo stormo imboccò una corrente d'aria
fredda e si lanciò in picchiata sul banco di aringhe.
Narratore Il gabbiano Kengha infilò la testa sott'acqua per acchiappare la quarta aringa e così
non sentì il grido d'allarme che fece tremare l'aria.
Gabb.2 Povera Kengah, non ha visto la macchia di petrolio e adesso le sue penne sono
coperte da quel puzzolente liquame.
Kengah Per me è finita! Uomini, perché ci fate questo? Per la vostra sete di guadagno
distruggete tutto...tutto. Ma prima di morire voglio fare un ultimo gesto di amore:
voglio deporre un un uovo. Continuerò a vivere in mio figlio. Devo raggiungere
quanto prima la terra ferma!
ORCHESTRA LO SQUALO
Narratore Zorba, un gatto nero grande e grosso prendeva il sole sul balcone facendo le fusa.
Nel preciso istante in cui si girava pigramente, sentì il sibilo provocato da un oggetto
volante che si avvicinava a grande velocità.
Narratore Vigile, balzò in piedi sulle zampe e fece appena in tempo a scansarsi, per schivare la
gabbiana che cadde sul balcone.
Zorba Non è stato un atterraggio molto elegante … senti sembri ridotta malissimo!
Cos’è quella roba che hai addosso e come puzzi!!!!
2
Kengah Sono stata raggiunta da un’onda nera… dalla peste nera … la maledizione
dei mari. Morirò!!!
Zorba Non morire, riposati e poi vedrai che ti riprendi!!!
Kengah Voglio deporre un nuovo, con le ultime forze che mi restano voglio deporre
un nuovo. Amico gatto si vede che sei un animale buono, per questo ti chiedo
di farmi tre promesse. Mi accontenterai?
Zorba Ti prometto tutto quello che vuoi. Ma ora riposa!
Kengah Non ho tempo di riposare. Promettimi che non ti mangerai l’uovo!
Zorba Prometto
Kengah Promettimi che ne avrai cura finché non sarà nato il piccolo
Zorba prometto
Kengah e promettimi che gli insegnerai a volare
Zorba prometto che gli insegnerò a volare
ZORBA Ma guardatemi un po’. Io Zorba, il grande gatto del porto, stimato da tutti i gatti di
Amburgo! Il terrore di tutti i topi … eccomi qua a covare un uovo! E di gabbiano per
giunta! ma si è mai visto un gatto covare un uovo? Però una promessa è una
promessa! E noi gatti del porto le promesse le manteniamo sempre! Addio
GABBIANA KENGHA. AVRO’ CURA DEL TUO UOVO!!!
Narratore Cominciarono così lunghi giorni noiosi per il povero Zorba. Il gatto nero trascorreva
quasi tutta la giornata seduto sull’uovo e ormai temeva che non nascesse più niente
finché un giorno...
Zorba Si! Ma io non sono la tua mamma. E ora cosa ti do da mangiare? Va bene .. senti ..
siediti! Aspetta qui .. non ti muovere! Vado a vedere se in cucina è rimasto qualche
croccantino!
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VIDEO DI CIELO AZZURRO E NUVOLE
Zorba Buona pappa .. ma certo! Gli uccelli mangiano le mosche .. potevo anche pensarci
prima!
Zorba Senti .. io non sono la tua mamma. E poi oggi è stata una giornata impegnativa. Dai
stendiamoci un po’ e buonanotte.
ZORBA Ma che razza di domanda è questa? Non sono mica sua madre!
Zorba Ho dovuti dargli delle mosche! E credo che ben presto vorrà mangiare di nuovo!
Zorba E pensare che la sua mamma è morta per colpa degli uomini!
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Gatto 2 Mi fa tanta tenerezza!
Gatti Mamma???
Zorba Tu resta qui …. Piccolina! Torniamo subito con tante mosche saporite da mangiare!
Gatto 7 Che fortuna trovare una colazione così buona la domenica mattina!
Gatto 7 Quello che mi piace di più degli uccelli sono le ali! Questo qui le ha piccole ma
saranno di sicuro molto saporite!
Zorba Giù le zampe da quel piccolo!!!!!!!!!!!!!!!! Che cosa ci fate voi qua’
Gatto 7 Noi mangiarci suo figlio!??? No signore .. noi siamo gatti vegetariani!
Zorba Vegetariani voi!? Ma non fatemi ridere! Meglio che vi allontaniate da questo posto!
Gatto 7 Ma guarda un po’! Zorba, il gatto nero del porto .. hai proprio perso la ragione!
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Gatto 6 Ritorna in te.. mollalo qui!
Zorba Andate via .. se non volete che vi strappi tutti i peli dalla coda!
Sparite!
Zorba Si .. ma io non sono la tua mamma! E poi questo non è più un posto sicuro! Dai
andiamo via da qua!
Zorba Il porto non è più un luogo sicuro. Ci sono troppi occhi indiscreti
Zorba Dagli umani? Ma sei impazzito? Gli umani sono imprevedibili! Spesso con le
migliori intenzioni causano i danni peggiori! No .. no
Gatto 3 Oppure finirebbe allo zoo a fare compagnia a quei poveri delfini che finiscono per
fare i pagliacci negli spettacoli acquatici!
Gatto 1 E che dire dei danni che fanno consapevolmente? Pensiamo alla povera gabbiana che
è morta per quella dannata mania di avvelenare il mare con la loro spazzatura.
Gatto 4 Poverina farebbe proprio una brutta fine in mano agli umani!
Zorba Qui al museo!? Ma si! Sarebbe perfetto! Questo è il luogo giusto per crescere il
piccolo!!
Cantastorie Dopo una breve consultazione decisero che Zorba e il pulcino avrebbero vissuto nel
museo finché quest'ultimo non avesse imparato a volare.
Zorba Allora?
Gatto 5 Allora?
Gatto 2 Minù!
Gatto 3 Principessa
Gatto 5 Pagnottina!
Gatto 1 Per bacco .. stiamo commettendo un grosso errore! Tutti questi sono nomi da gatto
… mentre lei invece è
Gatto 1 Ho trovato.. ho trovato! Visto che la gabbianella ha avuto la fortuna di cadere sotto la
nostra protezione .. forse la si potrebbe chiamare FORTUNATA!
VIDEO DI GATTI
Gatto 1 Cosa?
Gabbianella Erano grandi .. grossi. Con il pelo tutto nero e gli occhi rossi!
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Zorba I topi!!!!
Gatti I topi???
Zorba Ma certo. Non avevamo pensato a questo pericolo. Allora … prendete Fortunata e
portatela al sicuro .. ci penserò io adesso! Scenderò nel loro nascondiglio!
CANTASTORIE Zorba avanzò nell'oscurità finché non arrivò in un pozzetto illuminato a stento
da un fioco fascio di luce del giorno.
CANTASTORIE Il posto puzzava, ma era abbastanza alto da poter stare in piedi su tutte e
quattro le zampe. In mezzo scorreva un rigagnolo di acque immonde.
CANTASTORIE Qui scorse il capo dei topi, un grosso ratto dalla pelliccia scura, con il corpo
pieno di cicatrici, che ammazzava il tempo passando e ripassando un artiglio sugli
anelli della coda.
VIDEO FOGNA
TOPO Guarda guarda! Questa è bella! Guardate chi ci fa visita! Il gatto nero del porto!
TOPO E così, i gatti hanno un pulcino! Lo sapevo! Si raccontano un sacco di cose nelle
fogne! Si dice sia un pulcino saporito!
TOPO Immagino lo mangerete non appena sarà cresciuto e senza invitarci! Egoisti!
Zorba Come ben sai .. ho liquidato più topi dei peli che ho addosso! Se gli succede
qualcosa, hai le ore contate!
TOPO Senti un po’ sacco di pelo, hai pensato a come uscire di qui? Potremmo ridurti in un
bel purè di gatto!
Zorba Stai per perdere gli occhi! Può darsi che i tuoi seguaci mi riducano ad un purè di
gatto, ma tu non lo vedrai! Allora lascerai in pace il pulcino?
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TOPO Che brutti modi che hai sacco di pulci! E va bene, niente purè di gatto e niente purè
di pulcino .. si può negoziare su tutto nelle fogne
Zorba D’accordo negoziamo! Dimmi un po’ .. cosa chiedi in cambio per rispettare la vita
del pulcino?
Zorba D’accordo. Passerete dal mercato ma soltanto di notte quando gli umani dormono!
Noi gatti abbiamo una reputazione da difendere! D’accordo?
TOPO D’accordo!
Narratore Fortunata crebbe in fretta, circondata dall'affetto dei gatti. Dopo un mese che si era
trasferita nel museo dei gatti del porto, era una giovane e snella gabbiana dalle setose
piume color argento.
Narratore Lei seguiva le istruzioni dei gatti. Lei seguiva le istruzioni dei gatti e se ne stava
buona buona fra gli uccelli imbalsamati fingendo di essere una di loro. Ma la sera,
quando il museo era chiuso, vagava per tutte le stanze con la sua ondeggiante
andatura di uccello marino, stupita dalle migliaia di oggetti che vedeva, mentre i gatti
sfogliavano libri su libri cercando un metodo con cui Zorba potesse insegnarle a
volare.
Gatto 1 Il volo consiste nello spingere l'aria indietro e in basso. Ottimo! Sappiamo già
qualcosa di importante
Gabbianella Io non voglio volare. Non voglio nemmeno essere un gabbiano. Voglio essere un
gatto e i gatti non volano!
Gatto 6 Perché è l'unica cosa che sanno fare gli uccelli. La cacca. E tu sei un uccello
gabbianella Ti sbagli. Sono un gatto, e molto pulito. Uso la stessa cassetta della mamma.
Gatto 6 Il fatto è che quel mucchio di sacchi di pulci ti hanno convinto che sei una di loro.
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Gatto 6 Hai le piume, mentre i gatti hanno il pelo.
Gatto 6 Stupido uccellaccio vuoi sapere perché ti viziano i tuoi amici? Perché aspettano che
tu ingrassi, per fare un bel banchetto.
Zorba Sei una gabbiana e sei una bellissima gabbiana, e ci piace molto che tu voglia essere
come noi, ma sei diversa e ed è bellissimo così!. Non ho potuto aiutare tua madre, ma
te sì. Ti abbiamo protetta fin da quando sei uscita dall'uovo. Ti abbiamo dato tutto il
nostro affetto senza alcuna intenzione di fare di te un gatto.
Gatto 1 Tutti noi ti vogliamo gabbiana. Sentiamo che anche tu ci vuoi bene, che siamo i tuoi
amici ed è bene tu sappia che con te abbiamo imparato qualcosa che ci riempie di
orgoglio: abbiamo imparato ad apprezzare, a rispettare e ad amare un essere diverso.
Gatta 2 È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è
molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo. Sei una gabbiana e devi seguire il tuo
destino di gabbiana. Devi volare.
Zorba Quando succederà, io sarò accanto a te. L'ho promesso a tua madre.
INGRESSO 5 GABBIANI
Narratore Fu in quel preciso istane che 5 gabbiani apparvero in volo sulla loro testa.
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Narratore Spiccavano, belli e maestosi, nel cielo blu. A tratti sembravano paralizzarsi,
limitandosi a fluttuare nell'aria con le ali tese, ma bastava un lieve movimento perché
si spostassero con una grazia e un'eleganza che facevano invidia, e anche voglia di
starsene lassù con loro.
Narratore Dalla cima di una libreria i gatti osservavano attentamente quello che accadeva.
C'erano Fortunata, in piedi in fondo a un corridoio che avevano denominato pista di
decollo, e Zorba vicino a lei.
Narratore Altri gatti all'altro capo del corridoio erano chini sul dodicesimo volume,
corrispondente alla lettera L dell'enciclopedia. Il libro era aperto su una delle pagine
dedicate a Leonardo da Vinci e le sue tecniche di volo.
Gatti Salta!!
Gabbianella Sono una buona a nulla! Non ce la farò mai! (scappa via)
Zorba Sta tranquilla, piccolina! Non si vola mai al primo tentativo, ma ci riuscirai. Te lo
prometto.
Narratore Fortunata tentò di spiccare il volo diciassette volte, e per diciassette volte finì a terra
dopo essere riuscita a innalzarsi solo di pochi centimetri.
Gatto 1 Non capisco.Eppure Ho esaminato la teoria del volo con grande cura!!
Zorba Ma che cosa dite? E’ un gabbiano! E i gabbiani volano!!!!! E poi io l'ho promesso a
sua madre!
Zorba Vi ricordate quella poesia che il bambino del porto recita tutte le volte che c’è la
pioggia!?? La abbiamo sentita un sacco di volte!!!
Cantastorie Una pioggia fitta cadeva su Amburgo e dai giardini si alzava un profumo di terra
umida.
Cantastorie Le campane della chiesa di San Michele iniziarono a suonare i dodici rintocchi della
mezzanotte e i gatti apparvero sul campanile.
Cantastorie Da lassù si vedeva tutta la città. La pioggia avvolgeva le case, e al porto le gru
sembravano animali in riposo.
Narratore Zorba rimase a contemplarla finché non seppe se erano gocce di pioggia o lacrime ad
annebbiare i suoi occhi gialli di gatto nero grande e grosso, di gatto buono, di gatto
nobile, di gatto del porto.
ORCHESTRA FINALE
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