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Marzo 2017
guidaallavorodigital.ilsole24ore.com
Supplemento al n. 3/2017 de "Il Corriere delle Paghe"
Poste Italiane Spa / Sped. in A.P. / D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, art. 1, c. 1 / DCB Roma

Contratti &
contrattazione
collettiva
Mensile di informazione, approfondimento
e documentazione di Guida al Lavoro

Schede di sintesi dei contratti collettivi nazionali di lavoro

Testi integrali dei contratti di secondo livello


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• IL QUOTIDIANO DEL LAVORO • MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO
• CIRCOLARI24 LAVORO • NORME E TRIBUTI
• GUIDA AL LAVORO • UNICOLAVORO 24
• L’ESPERTO RISPONDE

businessclasslavoro.com
Sommario

3
CONTRATTI COLLETTIVI CONTRATTI DI II LIVELLO
NAZIONALI DI LAVORO
Provincia di Perugia
Metalmeccanici (cooperative) Edili (industria e cooperative)
Accordo 26 gennaio 2017 Ccpl 16 novembre 2016
Marzo 2017 » PAG 8 » PAG 56
Cemento, calce (piccola industria) Provincia di Caltanisetta
Confapi Edili industria
Accordo 24 gennaio 2017 Ccpl 5 ottobre 2016
» PAG 18 » PAG 68
Lavoro domestico Provincia di Bologna
Accordo di rinnovo 20 gennaio 2017 Edili industria
» PAG 25 Ccpl 29 settembre 2016
Petrolio, energia » PAG 79
Accordo di rinnovo 25 gennaio 2017 Provincia di Pescara
» PAG 31 Edili industria
Elettrici Ccpl 1° agosto 2016
EDITORIALE
Accordo di rinnovo 25 gennaio 2017 » PAG 89
Produttività e orario di lavoro » PAG 41 Regione Veneto
nella contrattazione decentrata Istituzioni socio-assistenziali Agidae Metalmeccanici artigianato
di Michele Tiraboschi Ccnl 21 dicembre 2016 Ccrl 28 luglio 2016
» PAG 4 » PAG 49 » PAG 98

Contratti
& contrattazione Proprietario ed Editore Il Sole 24 ORE Spa
Presidente Giorgio Fossa
Vice Presidente Carlo Robiglio
Il punto (inserto mensile), Il Corriere delle Paghe
(mensile), Contratti&Contrattazione Collettiva
(mensile), I Colloqui Giuridici del Lavoro, I Supplementi.

collettiva Amministratore Delegato Franco Moscetti

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+ Formulario del rapporto di lavoro ed. 2017 + Dvd
raccolte annate € 449,00; Guida al Lavoro (carta + Stampa Il Sole 24 ORE Spa, Via Tiburtina Valeria
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digitale) + Codice del lavoro ed. 2017 + Formulario
Via Monte Rosa 91, 20149 Milano. del rapporto di lavoro ed. 2017 + Dvd raccolte annate I testi e l'elaborazione dei testi, anche se curati con
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ISSN 1592­4556 Guida al Lavoro (carta + digitale) + Codice del lavoro l'esattezza e la completezza del materiale utilizzato
Questo numero è stato chiuso in redazione ed. 2017 € 399,00. La versione digitale di Guida al Lavoro
il 28 febbraio 2017. Sono compresi nell'abbonamento al settimanale: www.guidaallavorodigital.ilsole24ore.com

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 3


Editoriale

a cura di Michele Tiraboschi
Centro Studi Internazionali 
e Comparati Dipartimento Economia 
Produttività e orario
"Marco Biagi" Università degli Studi
di Modena e Reggio Emilia
di lavoro nella
contrattazione
decentrata
L
arga parte delle politiche di Il decentramento contrattuale con l'obiettivo di incremento della produttività
incentivo al decentramento del lavoro fra flessibilità oraria e retribuzione
contrattuale in funzione di
incremento della produttività del
lavoro si sono concentrate, nell'ultimo decennio, sul- impianti, in relazione a contingenti o persistenti op-
la materia retributiva. Oggetto di cospicui rifinanzia- portunità di mercato, nonché in funzione di specifi-
menti da parte delle ultime due leggi di stabilità, la che caratteristiche del prodotto o del servizio che, ad
detassazione della retribuzione di produttività ne è esempio, non consentono l’interruzione dell’operati-
testimonianza, assieme all'istituto dell'elemento eco- vità degli impianti. Le modalità di organizzazione
nomico di garanzia che scatta in assenza di contrat- delle turnistiche risultanti dalla contrattazione azien-
tazione del premio di risultato. Lo stesso dibattito dale sono molteplici, e variano in funzione del tipo
scientifico sulla stagnazione della produttività del la- di produzione, di azienda e del settore di riferimen-
voro si divide tra chi sostiene le ragioni di un decen- to. Diffusa è la regolazione del c.d. 6x6 (es. Fincantie-
tramento della struttura salariale, necessaria per alli- ri, Exide, Beretta, Sole Oderzo): sei ore al giorno per
neare il costo del lavoro alla produttività, e chi ritie- sei giornate settimanali che consentono al lavorato-
ne che salari contrattuali più alti, stabiliti dai CCNL, re di restare operativo, senza interruzioni che spez-
spingerebbero le aziende ad investire in innovazioni zino il ritmo lavorativo, per l’intero arco della gior-
di processo e prodotto. nata (sei ore), in piena conformità con il d.lgs. n.
Eppure, i rapporti annuali di ADAPT sulla contrat- 66/2003, ai sensi del quale l’intervallo per pausa de-
tazione collettiva in Italia (www.adapt.it) ci dicono ve essere concesso qualora l’orario di lavoro giorna-
che, sul piano della prassi contrattuale e fatte salve le liero ecceda il limite di sei ore.
debite eccezioni, ben poco si è mosso negli ultimi Esigenze sempre più marcate di competitività han-
anni nell'una e nell'altra direzione. L'interesse delle no favorito la diffusione nella contrattazione azien-
parti sociali e della contrattazione collettiva azienda- dale di forme di modulazione del lavoro volte a pre-
le sembra concentrarsi, invero, su un altro aspetto ordinare e pianificare interventi di flessibilità in ri-
cruciale della prestazione lavorativa: l'orario di lavo- sposta all’andamento mutevole del carico di lavoro.
ro. Anche ai tempi dello smart working e del time po­ Per fronteggiare le fluttuazioni imposte dalla doman-
rosity, in effetti, turni, regimi di orario flessibili, stra- da di mercato, ad esempio, la contrattazione azienda-
ordinari e altri istituti dell’orario di lavoro continua- le interviene attivando gli strumenti di flessibilità
no a rappresentare non solo la principale determi- oraria regolati dal CCNL, tra cui, in particolare, il c.d.
nante del costo del lavoro per unità di prodotto, ma orario plurisettimanale (es. Motori Minarelli, Comi-
strumenti imprescindibili per allineare le ritmiche far, Aermec). Tale istituto consente di ampliare la ba-
produttive alle mutevoli esigenze dei mercati, così se di calcolo dell’orario normale di lavoro in modo da
consentendo il recupero di preziosi margini di com- evitare, nei periodi d’intensificazione dell’attività la-
petitività. vorativa, il ricorso alla disciplina limitativa ed econo-
L’organizzazione del lavoro a turni, in particolare, micamente più onerosa dello straordinario, nonché
risponde ad esigenze tecnico-produttive di efficien- di scongiurare modalità alternative di riduzione del-
tamento della capacità produttiva e saturazione degli l’orario nei periodi di contrazione della domanda.

4 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Editoriale

Il diffondersi di forme di flessibilità dei tempi di lavoratori di iniziare e concludere la prestazione di


lavoro è stato determinato non solo da esigenze di lavoro non già ad un orario specifico, ma all’interno
produttività, ma anche dal bisogno espresso dai la- di una fascia oraria predeterminata dal contratto,
voratori di una migliore conciliazione tra i tempi di oppure attraverso la previsione di diversi profili ora-
vita e di lavoro. Rispondono ai bisogni di efficienza ri in cui svolgere il normale orario di lavoro.
organizzativa le pattuizioni riguardanti le procedure Se da un lato la contrattazione salariale in azienda
di timbratura, il decorso dell’orario effettivo di lavo- stenta a smarcarsi dalla mera logica redistributiva,
ro e la disciplina dei ritardi (es. Siat, FCA), nonché la più dinamica appare dunque la contrattazione
regolazione dell’orario domenicale e festivo secondo aziendale sulla flessibilità oraria. È per questo au-
schemi variamenti articolati (es. Esselunga, Conbi- spicabile che la normativa di incentivo al decentra-
pel, Metro). Con l’obiettivo di migliorare il bilancia- mento contrattuale torni a promuovere anche la dif-
mento tra vita professionale e tempo libero la con- fusione di accordi di produttività in materia di ora-
trattazione collettiva è intervenuta invece sulla rego- rio di lavoro, perché gli stessi esprimono una fun-
lazione degli orari di entrata e uscita (es. Basf, Man, zione diretta nella definizione di modelli
Micron, Alpitour, Siemens) introducendo, ad esem- organizzativi utili al recupero di importanti margini
pio, delle c.d. “fasce di flessibilità” che consentono ai di competitività. •

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 5


GUIDA AL LAVORO

Pagg. 256 – e 68,00

FORMULARIO DEL RAPPORTO


DI LAVORO 2017 CON SOFTWARE
a cura di G. Bonati – E. Bonati
Il Formulario del Rapporto di Lavoro, si conferma lo strumento indispensabile per l’attività lavorativa
quotidiana dei professionisti del lavoro e degli addetti all’amministrazione del personale in quanto
permette di avere a disposizione tutte le formule che consentono la gestione dei rapporti di lavoro
dipendente nelle loro forme e modalità (a tempo indeterminato, determinato, part time, apprendista-
to ecc.) dalla fase di costituzione e di stipula dei contratti individuali di lavoro a quella del loro svolgi-
mento in cui assumono specifico rilievo - per esempio - l’attribuzione delle qualifiche, il regime dei
riposi, dei permessi e dei congedi, la malattia, la retribuzione.

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Contratti collettivi
nazionali di lavoro

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 7


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro METALMECCANICI (COOPERATIVE)

Accordo 26 gennaio 2017


Metalmeccanici
(cooperative)

Sottoscritto l'accordo per il rinnovo del Ccnl per le aziende appartenenti al


settore metalmeccanico cooperative. Previste novità per: trattamento
economico, una tantum, previdenza complementare, assistenza sanitaria
integrativa, formazione e contribuzione sindacale.

Pubblichiamo di seguito il testo della scheda di sintesi del Ccnl. •

SCHEDA DI SINTESI DEL CCNL

PARTI CONTRAENTI STIPULA DECORRENZA SCADENZA RINNOVO

ECONOMICA NORMATIVA ECONOMICO

Agci­Produzione e Servizi di Lavoro, Ancpl­ 26.1.2017 1.1.2017 31.12.2019 31.12.2019 ­


Legacoop, Federlavoro e Servizi­
Confcooperative, Fim­Cisl, Fiom­Cgil, Uilm­Uil

CAT. QUALIFICHE MINIMI (3) DIFFERENZIALE CONTINGENZA (2)


RETRIBUTIVO (1)
1.1.2016

1 Operai comuni 1.297,81 1,17


2 Impiegati d'ordine, operai comuni 1.432,58
3 Impiegati d'ordine, operai qualificati 1.588,63
4 Impiegati d'ordine, operai specializzati 1.657,28
5 Impiegati di concetto, operai specializzati 1.774,89 2,26
6 Impiegati di concetto, operai specializzati 1.902,42 11,61
7 Impiegati direttivi 2.040,98 5,75
8 Quadri, impiegati direttivi 2.219,17 15,33
9 Quadri, impiegati direttivi 2.445,79 46,36
(1) Ai lavoratori in forza alla data del 16.7.1999, ai quali si applicava il protocollo a latere di cui al comma 4, dell'art. 35 Disciplina generale sezione
terza viene mantenuto ad personam il differenziale retributivo, di cui allo stesso protocollo a latere, che rimane fissato nelle misure previste in tabella.
(2) Dall'1.7.1999 conglobata nel minimo.
(3) In via sperimentale, a decorrere dal 2017, nel mese di giugno di ciascun anno di vigenza del CCNL, i minimi contrattuali per livello saranno adeguati
sulla base della dinamica inflativa consuntiva, pertanto le Parti si incontreranno nel mese di maggio di ciascun anno per calcolare gli incrementi dei
minimi. In fase di prima applicazione nel mese di giugno 2017 si prenderà a riferimento il tasso medio di variazione dell’anno 2016 sul 2015.

INDENNITÀ, ALTRI ELEMENTI RETRIBUTIVI, PARAMETRI E COEFFICIENTI CONTRATTUALI

E.D.R. FUNZIONE QUADRO(1) ELEMENTO RETRIBUTIVO SUPERMINIMO INDIVIDUALE DIPLOMA LAUR CASSA
EX CCNL 20.2.2008 EA

(3) € 120,00, cat. 8; € 59,39, cat. 8 e 9 (2) 6% del


€ 180,00, cat. 9 minimo
tabellare

8 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Metalmeccanici (cooperative)

(1) Gli importi indicati sono comprensivi dell'elemento retributivo di € 59,39.


(2) Ai lavoratori in forza al 31.12.2008 a cui si applicava la Disciplina Speciale, Parte prima (Operai), a partire dall’anno 2009 con la
retribuzione del mese di dicembre verrà riconosciuta una erogazione ragguagliata a 11 ore e 10 minuti a titolo di superminimo individuale non
assorbibile ex Ccnl 20.2.2008
(3) A decorrere dall’1.5.2013 conglobato nel minimo.
NUMERO MENSILITÀ COEFFICIENTE GIORNALIERO COEFFICIENTE ORARIO ORARIO NORMALE DI LAVORO SETTIMANALE

13 26 173 40 ore

ALTRI ELEMENTI CONTRATTUALI

RETRIBUTIVI
Una tantum Con la retribuzione relativa al mese di marzo 2017, a tutti i lavoratori in forza alla data del 1° marzo 2017, viene corri­
sposta una somma forfettaria una tantum pari ad € 80,00 lordi, suddivisibili in quote mensili in funzione della durata del
rapporto di lavoro nel periodo 1°.1 ­ 31.3.2017. Tale importo è stato calcolato considerando in esso anche i riflessi sugli
istituti di retribuzione diretta e indiretta, di origine legale o contrattuale, ed è quindi comprensivo degli stessi (rimane
esclusa dalla base di calcolo del TFR)
Elemento A decorrere dal 2008, ai lavoratori in forza all’1.1 di ogni anno nelle cooperative prive di contrattazione di secondo livello
perequativo riguardante il premio di risultato o altri istituti retributivi comunque soggetti a contribuzione e che nel corso dell’anno
precedente (1.1­31.12) abbiano percepito un trattamento retributivo composto esclusivamente da importi retributivi fissa­
ti dal Ccnl (lavoratori privi di superminimi collettivi o individuali, premi annui o altri importi retributivi comunque sogget­
ti a contribuzione), è corrisposta, a titolo perequativo, con la retribuzione del mese di giugno, una cifra annua pari a €
485, onnicomprensiva e non incidente sul TFR, ovvero una cifra inferiore fino a concorrenza in caso di presenza di retri­
buzioni aggiuntive a quelle fissate dal Ccnl, in funzione della durata, anche non consecutiva, del rapporto di lavoro nel
corso dell’anno precedente
Flexible benefits A decorrere dall’1.6.2017 le aziende attiveranno a beneficio di tutti i lavoratori dipendenti, piani di “benefici flessibili” per
un costo massimo di € 100,00 (€ 150,00 dall’1.6.2018; € 200,00 dall’1.6.2019)
Premi aziendali Premio di risultato: strettamente correlato ai risultati conseguiti nella realizzazione di programmi aventi come obiettivo
e di risultato incrementi di produttività, di qualità e redditività. L'erogazione del premio avrà le caratteristiche di non determinabilità a
priori. Tale carattere di non determinabilità farà sì che tali erogazioni possano beneficiare dello speciale trattamento
contributivo stabilito dal Protocollo del 23.07.1993. Le parti definiranno una procedura per
la stipula di accordi aventi ad oggetto il premio di risultato da valere per le cooperative in cui non sia costituita la Rap­
presentanza sindacale unitaria e che intendano aderire alla stessa. Dall'entrata in vigore del Ccnl 20.12.1994 non trova
più applicazione la disciplina per l'istituzione del "premio di produzione" di cui all'art. 9 del Ccnl Federmeccanica ­ Assi­
tal 14.12.1990, o analoghe discipline o trattamenti, e l'indennità sostitutiva di cui al punto 4 dell'articolo sopracitato, per
le aziende dalla stessa interessate, resta definitivamente fissata negli importi in essere al 30.06.1994 ai fini della retribu­
zione dei lavoratori
Indennità Rimborso spese ­ a. Il rimborso del pasto meridiano è dovuto quando il lavoratore venga inviato in trasferta ad una di­
di trasferta stanza superiore ai 20 km dalla sede abituale di lavoro; b. Il rimborso del pasto serale è dovuto al lavoratore che, usando
dei normali mezzi di trasporto o messi a disposizione dall’azienda, non possa rientrare nella propria abitazione entro le
ore 21; c. Il rimborso delle spese di pernottamento è dovuto al lavoratore che, usando dei normali mezzi di trasporto o
messi a disposizione dall’azienda, non possa rientrare nella propria abitazione entro le ore 22. Il rimborso per il pasto
meridiano è dovuto, indipendentemente dalla distanza chilometrica, quando il lavoratore, durante la pausa non retribuita,
non possa rientrare nella sede aziendale e consumare il pasto usando i normali mezzi di trasporto o messi a disposizione
dall’azienda. In alternativa al rimborso spese come sopra definito, è possibile erogare al lavoratore un’indennità di tra­
sferta forfettaria, pari ai seguenti importi:
Trasferta intera € 42,80
Quota per il pasto meridiano o serale € 11,72
Quota per il pernottamento € 19,36
Ai lavoratori comandati in trasferta in alta montagna o in sottosuolo gli importi di cui sopra sono maggiorati del 10%.
Trattamento per il tempo di viaggio ­ Al lavoratore comandato in trasferta, ad esclusione del personale direttivo, spetta un
compenso per il tempo di viaggio, preventivamente approvato dall’azienda, in base ai mezzi di trasporto dalla stessa au­
torizzati per raggiungere la località di destinazione e viceversa, nelle seguenti misure: A) Corresponsione della normale
retribuzione per tutto il tempo coincidente con il normale orario giornaliero di lavoro; B) Corresponsione di un importo
pari all’85% per le ore eccedenti il normale orario di lavoro di cui al punto a) con esclusione di qualsiasi maggiorazione.
Trasferte con pernottamento­ L’azienda può disporre, per esigenze tecniche, produttive ed organizzative, la permanenza
del lavoratore nel luogo presso il quale è stato comandato. Il rimborso delle spese o l’indennità forfettaria sono dovuti
ininterrottamente per tutto l’arco temporale fra l’inizio ed il termine della trasferta, compresi i giorni festivi nonché per i
giorni di eventuale sospensione del lavoro per cause indipendenti dalla volontà del lavoratore.

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 9


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Metalmeccanici (cooperative)

Malattia e infortunio ­ In caso di infortunio o malattia, il trattamento di trasferta è dovuto per un periodo massimo di
giorni 10. Qualora il lavoratore sia ricoverato in ospedale o istituto di cura il trattamento di trasferta è dovuto sino al
giorno del ricovero. Durante il periodo di degenza il trattamento che gli verrà riconosciuto sarà pari alla sola quota del
pernottamento, fino ad un massimo di 15 giorni
Gratifica Vedere tredicesima
natalizia
Tredicesima L’azienda corrisponderà una 13a mensilità di importo ragguagliato alla retribuzione globale di fatto. Per i lavoratori retri­
buiti a cottimo si farà riferimento al guadagno medio orario del mese precedente, ragguagliato a 173 ore. La correspon­
sione deve avvenire, normalmente, alla vigilia di Natale
Quattordicesima Non prevista
Altre mensilità Non prevista
aggiuntive
Scatti anzianità Il lavoratore ha diritto a 5 scatti biennali pari ai seguenti importi: € 18,49, cat. 1; € 21,59, cat. 2; € 25,05, cat. 3; € 26,75,
cat. 4; € 29,64, cat. 5; € 32,43, cat. 6; € 36,41, cat. 7; € 40,96, cat. 8; € 45,96, cat. 9. In caso di passaggio a categoria
superiore il lavoratore conserva l’anzianità di servizio ai fini degli aumenti periodici di anzianità nonché il numero degli
stessi il cui valore sarà ragguagliato agli importi previsti per la categoria di arrivo.
Norme transitorie ­ vedere Ccnl 16.7.1999 Disciplina Speciale art. 16 Parte Prima e art. 9 Parte Terza
Anzianità Non prevista
convenzionale
Straordinari Il lavoro straordinario sarà contenuto nei limiti massimi di 2 ore giornaliere e 8 settimanali. Il tetto annuo massimo per ciascun
(limiti lavoratore è fissato in 200 ore (250 ore per le aziende fino a 200 dipendenti e per le attività di riparazione navale, aeronautica
e maggiorazioni) nonché per le operazioni di varo e prove di collaudo a mare; 260 ore per l’attività di manutenzione, installazione e montaggi)
Maggiorazioni Lavoro non Lavoro a
a turni turni
a. Lavoro straordinario
› Prime 2 ore 25% 25%
› Lavoro straordinario ore successive 30% 30%
b. Notturno
› Fino alle 22.00 20% 15%
› Oltre le 22.00 30% 15%
c. Festivo 50% 50%
d. Festivo con riposo compensativo 10% 10%
e. Straordinario festivo 55% 55%
f. Straordinario festivo con riposo compensativo 35% 35%
g. Straordinario notturno
› Prime 2 ore 50% 40%
› Ore successive 50% 45%
h. Notturno festivo 60% 55%
i. Notturno festivo con riposo compensativo 35% 30%
l. Straordinario notturno festivo 75% 65%
m. Straordinario notturno festivo con riposo compensativo 55% 50%
n. 50% straordinario prestato nella giornata di sabato quando vengono superate le 2 ore. A decorrere dall’1.6.2013 per il
lavoro notturno dei lavoratori turnisti di cui alle lettere b), h) e i), la percentuale di maggiorazione sarà elevata alla
misura omnicomprensiva rispettivamente pari al 20%, 60% e 35%. Ad esclusione delle attività di gestione e
manutenzione che richiedono una articolazione dei turni a copertura delle 24 ore, per le ore cadenti dalle 22 alle 6. Le
suddette percentuali sono elevate alla misura omnicomprensiva rispettivamente pari al 25%, 65% e 40%. Le percentuali
di maggiorazione di cui sopra sono computate sulla retribuzione oraria ottenuta dividendo per 173 i minimi tabellari, gli
aumenti periodici di anzianità, gli aumenti di merito nonché gli altri compensi eventualmente fissati a mese.
Banca ore ­ è istituita la Banca Ore per tutti i lavoratori e per tutte le ore di straordinario. Per le ore di straordinario che
confluiscono nella Banca Ore verrà corrisposta la maggiorazione onnicomprensiva pari al 50% di quella prevista per il
lavoro straordinario. I riposi accantonati dovranno essere fruiti dal singolo lavoratore secondo le modalità previste per
l'utilizzo dei permessi retribuiti (art. 5, disciplina generale, sezione terza). Al termine del periodo, le eventuali ore ancora
accantonate saranno liquidate con la retribuzione in atto
Contrattazione La contrattazione a livello aziendale riguarderà materie ed istituti diversi e non ripetitivi rispetto a quelli propri del Ccnl. Le ma­
integrativa terie sono le seguenti: a. Modalità di fruizione della riduzione di orario e della flessibilità; b. Modalità applicative del lavoro a
aziendale part­time, a tempo determinato; c. Introduzione di nuovi turni di lavoro; d. Indennità di non limitazione d'orario anche per i la­
o territoriale voratori di cat. 7. Al contratto aziendale viene, inoltre, attribuita la funzione di negoziare erogazioni retributive in osservanza a
quanto indicato nell'art. 9 del Ccnl 20.12.1994 (vedere premi aziendali e di risultato)

10 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Metalmeccanici (cooperative)

Indennità a. Di alta montagna e sottosuolo: fissate tra le associazioni cooperative e le organizzazioni sindacali provinciali di categoria
competenti per territorio; b. Per sede disagiata: da determinare in funzione della particolare ubicazione della sede aziendale; c.
Per l'addetto macchine a controllo numerico di 5ª categoria: elemento retributivo di professionalità di € 25,82 lorde mensili
pari ad un importo orario di € 0,09, con assorbimento fino a concorrenza di eventuali emolumenti corrisposti; d. qualora du­
rante un turno di lavoro il processo produttivo venga interrotto per l'esecuzione delle operazioni previste dall'art. 29 del Ccnl
20.12.1994, i lavoratori ad esse addetti, sempreché componenti la stessa squadra di produzione, percepiranno, oltre alla paga
base oraria, un compenso in misura non inferiore all'85% dell'utile medio orario di cottimo, realizzato nel periodo di paga in
corso nel posto di lavoro cui erano addetti al momento in cui sono stati comandati ad eseguire le operazioni stesse; e. Indenni­
tà di funzione: da definirsi da un minimo di € 51,65; tale indennità potrà essere assegnata in relazione alla professionalità indi­
viduale e alle responsabilità gestionali, ai lavoratori le cui caratteristiche sono individuate nelle cat. 8 e 9; f. Non limitazione
orario: definita in una percentuale da un minimo del 5% ad un massimo del 25%, che potrà essere corrisposta ai lavoratori le
cui caratteristiche sono individuate nelle cat. 8 e 9. In sede aziendale la direzione e le RSU potranno concordare l'istituzione di
tale indennità anche per i lavoratori della 7ª categoria; h. Ai Quadri è corrisposta una "indennità aggiuntiva" a fronte di partico­
lari condizioni, anche d'orario, richieste dallo svolgimento delle funzioni attribuite, da un minimo del 10% ad un massimo del
35%, calcolato su paga base, contingenza, premio di produzione e terzo elemento; i. Di trasferimento: il trasferimento viene
comunicato al lavoratore con un preavviso non inferiore a 20 giorni. I lavoratori di età superiore ai 52 anni se uomini e 48 se
donne, possono essere trasferiti in altra sede sono in casi eccezionali; j. Di reperibilità: non potrà eccedere le 2 settimane con­
tinuative su 4 e non dovrà comunque coinvolgere più di 6 giorni continuativi. Le aziende riconosceranno ai lavoratori indennità,
tra loro non cumulabili, non inferiori ai seguenti valori:
Cat. Compenso giornaliero Compenso settimanale
16 ore 24 ore 24 ore festive 6 gg 6 gg 6 gg con
(gg lavorato) (gg libero) con festivo festivo
e gg libero
1­2­3 4,50 6,75 7,30 29,25 29,80 32,05
4­5 5,35 8,40 9,00 35,15 35,75 38,80
Superiori alla 5a 6,15 10,10 10,65 40,85 41,40 45,35
A decorrere dall’1.1.2014
Cat. Compenso giornaliero Compenso settimanale
16 ore 24 ore 24 ore festive 6 gg 6 gg 6 gg con
(gg lavorato) (gg libero) con festivo festivo
e gg libero
1­2­3 4,82 7,22 7,81 31,30 31,89 34,29
4­5 5,72 8,99 9,63 37,61 38,25 41,52
Superiori alla 5a 6,58 10,81 11,40 43,71 44,30 48,52
l’importo orario viene determinato dividendo per 16 gli importi espressi nella prima colonna. Dal momento della chiamata e
per il tempo necessario a raggiungere il luogo dell’intervento e di quello necessario al successivo rientro verrà riconosciuto
un trattamento pari all’85% della normale retribuzione oraria lorda senza maggiorazioni; è inoltre dovuto per ogni chiamata
seguita da intervento effettivo, un compenso pari a € 5,00. L’indennità di reperibilità è stata quantificata considerando i
riflessi sugli istituti di retribuzione diretta e indiretta, di origine legale o contrattuale ed è quindi comprensiva degli stessi; è
inoltre esclusa dalla base di calcolo del TFR. Le indennità di cui alle lettere e), f), g) e h) verranno corrisposte per tutte le
mensilità e verranno conteggiate ai fini del TFR. Inoltre, dette indennità, ad esclusione di quella prevista alla lettera h),
decadranno qualora non sussistano più le condizioni che ne hanno determinato la corresponsione
Mansioni Si considerano discontinui i seguenti lavoratori: autisti, motoscafisti, infermieri, addetti alle cabine di produzione e di
discontinue trasformazione dell’energia elettrica, addetti alla sorveglianza, al presidio e/o conduzione di apparecchiature ed impianti
anche con sporadici interventi di manutenzione, addetti al servizio estinzione incendi, fattorini, uscieri, inservienti, custodi,
portinai, guardiani diurni e notturni. I lavoratori discontinui possono essere assunti per un orario di lavoro normale
settimanale di 40, di 44 o di 48 ore. Nel caso di lavoratori assunti con un orario di lavoro normale pari a 48 ore settimanali
l’orario di lavoro sarà computato come durata media in un periodo non superiore a 12 mesi. Per i lavoratori discontinui già
assunti con un orario giornaliero di 9 ore, l’orario normale settimanale rimane fissato in 44 ore. Per i lavoratori discontinui
già assunti con un orario giornaliero di 8 ore, l’orario normale settimanale rimane fissato in 40 ore. Le ore prestate da 40 a
44 o a 48 saranno compensate con quote orarie di retribuzione senza le maggiorazioni previste per il lavoro straordinario
Cottimo, Nelle aziende cooperative sono previste forme di retribuzione a cottimo
magg. garantita
Erogazione TFR Nessuna particolarità
Vitto e alloggio Non regolamentati
ORARIO
Ferie Anzianità Periodo
Fino a 5 anni compiuti 4 settimane
Oltre 5 anni e fino a 16 compiuti 4 settimane + 1 giorno
Oltre 16 anni e fino a 22 compiuti 4 settimane + 2 giorni
Oltre 22 anni compiuti 5 settimane

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 11


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Metalmeccanici (cooperative)

ogni settimana dovrà essere ragguagliata a 5 ovvero 6 giorni lavorativi a seconda che la distribuzione del normale orario
di lavoro settimanale sia rispettivamente su 5 o 6 giorni. Il periodo di ferie consecutive e collettive non potrà eccedere le
3 settimane. Al fine di favorire il ricongiungimento familiare nei Paesi d’origine dei lavoratori migranti, le aziende con più
di 150 dipendenti, nell’ambito della percentuale massima del 3% dei lavoratori in forza, e le aziende fino a 150
dipendenti, nell’ambito della percentuale massima del 2%, valuteranno l’accoglimento delle richieste dei singoli
lavoratori, di usufruire di periodi continuativi di assenza dal lavoro attraverso l’utilizzo, oltre che delle ferie, anche degli
altri permessi retribuiti previsti dal contratto.
Norma transitoria – a. i lavoratori in forza al 31.12.2007, a cui si applicava la Disciplina speciale, Parte prima (operai),
iniziano a maturare a partire dall’1.1.2008 l'anzianità di servizio necessaria per aver diritto ai giorni aggiuntivi di ferie di
cui sopra; b. ai lavoratori a cui si applicava la Disciplina speciale, Parte prima (operai), in forza alla data del 31.12.2007, è
riconosciuto, dall’1.1.2008, un giorno aggiuntivo di ferie rispetto alle 4 settimane in presenza dei requisiti di 5 anni di
anzianità aziendale e 55 anni di età; c. ai lavoratori cui si applicava l’art. 12 della Disciplina speciale, Parte terza
(impiegati) in forza alla data del 31.12.2007, continuerà ad applicarsi la suddetta disciplina
Permessi a. ai lavoratori che siano membri degli organi direttivi nazionali e provinciali potranno essere concessi brevi permessi
retribuiti retribuiti per il disimpegno delle loro funzioni; b. ai lavoratori chiamati a funzioni pubbliche elettive e i componenti delle
RSU, per l'espletamento del loro mandato (e non potranno essere inferiori a 2 ore all'anno per ciascun dipendente); c. per
motivi sindacali e cariche elettive pari a 96 ore di permesso procapite annuale nelle aziende fino a 200 dipendenti e a 120
ore di permesso procapite annuale nelle aziende con oltre 200 dipendenti; d. studenti: saranno immessi in turni di lavoro
che agevolino la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami; saranno inoltre esonerati dal prestare lavoro straordinario
e durante i riposi settimanali. Permessi retribuiti per tutti i giorni di esame e per i 2 giorni lavorativi precedenti ciascun
esame nel caso di esami universitari ovvero la sessione di esami negli altri casi. I suddetti permessi possono essere
ampliati così come previsto dall’art.30, disciplina generale, sezione terza. Diritto allo studio: le ore per l’esercizio di tale
diritto si ottengono moltiplicando ore 7 annue per 3 e per il numero totale dei dipendenti occupati nell’azienda in quella
data. I lavoratori che contemporaneamente potranno assentarsi dall’azienda per frequentare i corsi di studio e i corsi di
formazione continua saranno di norma il 3% complessivo della forza occupata nell’unità produttiva, coerentemente con le
esigenze tecnico­organizzative. Nelle aziende fino a 200 dipendenti gli eventuali valori frazionari risultanti
dall’applicazione della suddetta percentuale, saranno arrotondati all’unità superiore (si veda art. 8, Sezione V, Titolo VI del
Ccnl); e. 3 giorni all’anno in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge, o di un parente entro il
secondo grado o di un soggetto componente la famiglia; f. ai RLS: 50 ore annue nelle unità produttive che occupano da 51
e fino a 100 dipendenti; 70 ore annue nelle unità produttive che occupano più da 101 a 300 dipendenti; 72 ore annue nelle
unità produttive che occupano da 301 a 1000 dipendenti e a 76 ore annue in quelle oltre i 1000 dipendenti
Riduzione orario 13 permessi annui retribuiti di 8 ore (pari a complessive 104 ore, di cui 72 ore precedentemente riconosciute a titolo di
riduzione d’orario e 32 ore in sostituzione delle festività abolite). Per tutti i lavoratori addetti al settore siderurgico, così
come definito nelle norme sul campo di applicazione del contratto, sono invece previsti, sempre in ragione di anno di
servizio o frazione di esso, 15,5 permessi annui retribuiti di 8 ore, pari a complessive 124 ore di cui 92 ore
precedentemente riconosciute a titolo di riduzione d’orario e di armonizzazione della 39ª ora e 32 ore in sostituzione
delle festività abolite. Per i lavoratori che prestano la propria opera in sistemi di turnazione di 15 o più turni settimanali
comprendendo il turno notturno e/o quelli di sabato e domenica, è inoltre riconosciuto, a decorrere dall’1.1.2002
(dall’1.1.2000 per gli addetti al settore siderurgico), un permesso annuo retribuito di 8 ore. Una quota dei suddetti
permessi fino ad un massimo di 5 può essere utilizzata per la fruizione collettiva; di questi, fino a 3 permessi potranno
essere resi non fruibili entro l’anno e, il relativo pagamento avverrà con la retribuzione del mese di dicembre, qualora il
lavoratore, entro il mese di novembre, non ne chieda l’accantonamento nell’apposito Conto Ore individuale. I rimanenti
permessi, a cui si aggiungono quelli non utilizzati collettivamente, sono a disposizione del singolo lavoratore e sono fruiti
su richiesta da effettuarsi almeno 15 giorni prima e nel rispetto di un tasso di assenza contemporanea a tale titolo non
superiore al 5% dei lavoratori normalmente addetti al turno. I permessi eventualmente non fruiti entro l’anno di
maturazione confluiscono in un apposito Conto ore individuale per un ulteriore periodo di 24 mesi, per consentirne la
fruizione da parte del lavoratore. Al termine di tale periodo, le eventuali ore che risultassero ancora accantonate,
saranno liquidate con la retribuzione in atto al momento della scadenza
Festività a. oltre a quelle di legge, il Santo Patrono; b. 4/11 trattamento previsto per le festività che coincidono con la domenica.
La retribuzione delle festività cadenti in giorno infrasettimanale è compresa nella normale retribuzione mensile. Qualora,
invece, una delle festività cada di domenica, ai lavoratori è dovuto, in aggiunta alla normale retribuzione mensile,
l’importo di una quota giornaliera della retribuzione di fatto, pari a 1/26 della retribuzione fissa mensile
Festività Vedere riduzione orario di lavoro
soppresse
Flessibilità orario Le parti convengono che in caso di stagionalità dei prodotti, di attività di installazione e montaggio e di picchi produttivi
contrattuale non fronteggiabili con il ricorso ai normali assetti produttivi, potrà essere adottato l’orario plurisettimanale (in media 40
ore settimanali in un periodo non superiore a 12 mesi), che viene definito nella sua quantità in 64 ore annue con un
massimo di orario settimanale di 48 ore e con una durata minima di 32 ore o formule compensative equivalenti. Per i
lavoratori addetti a turni, nel caso in cui l'orario normale di lavoro sia articolato dal lunedì al venerdì, la durata massima
settimanale sarà di 48 ore con il vincolo di un solo turno lavorabile nella giornata di sabato, ovvero 46 ore con due turni
lavorabili nella giornata di sabato. I lavoratori interessati percepiranno la retribuzione relativa all'orario contrattuale
settimanale sia nei periodi di superamento che in quelli di minore prestazione. Per le ore prestate in regime di flessibilità
oltre le 40 ore settimanali sarà riconosciuta una maggiorazione del 10% per le ore prestate dal lunedì al venerdì e del
15% per le ore prestate al sabato. Qualora il recupero della maggiore prestazione in regime di orario plurisettimanale
non risulti possibile, la Direzione aziendale potrà concordare con le RSU la riprogrammazione del recupero e/o in tutto o
in parte, potrà concordare la compensazione delle ore di maggior prestazione non recuperate conguagliando le
maggiorazioni già erogate alla percentuale onnicomprensiva del 50% o la destinazione delle ore stesse alla Banca ore.
Nel caso di mancato accordo la programmazione dei recuperi rimane quella precedentemente concordata

12 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Metalmeccanici (cooperative)

Permanenza I lavoratori avranno diritto al passaggio a categoria superiore se disimpegnano le mansioni superiori per un periodo pari
massima a: a. 30 giorni continuativi, ovvero 75 giorni non continuativi nell'arco di un anno o 6 mesi non continuativi nell'arco di 3
passaggio anni; b. 3 mesi continuativi, ovvero 9 mesi non continuativi nell'arco di 3 anni, per l'acquisizione delle cat. 6 e 7
cat. superiore Mobilità professionale ­ Il sistema sarà basato sul riconoscimento e la valorizzazione delle capacità professionali dei
lavoratori. Il sistema prevede una mobilità verticale che si svolgerà nell'ambito delle esigenze organizzative ed
economico­produttive dell'azienda e pertanto non darà luogo ad una dinamica automatica ed illimitata.
Passaggio dalla prima alla seconda categoria ­ I lavoratori addetti alla produzione passeranno alla cat. 2 dopo un periodo
non superiore a 4 mesi. I lavoratori non addetti alla produzione saranno inseriti nelle attività produttive quando
Sussistano necessari requisiti di idoneità psico­fisica; qualora non sia stato possibile inserirli nell'attività produttiva, pur
avendone i requisiti, passeranno alla cat. 2 al compimento del 18° anno.
Passaggio dalla seconda alla terza categoria – a. I lavoratori senza specifica pratica di lavoro provenienti da scuole
professionali ed in possesso del relativo titolo di studio saranno inseriti nella cat. 3 dopo 3 mesi dall'assunzione; b. Per i
lavoratori che, con conoscenza e capacità acquisite in corsi professionali specifici sono inseriti in mansioni non proprie
della cat. 1 l'assegnazione alla categoria superiore avverrà al conseguimento della necessaria esperienza e capacità
tecnico­professionale che consenta di svolgere il lavoro a livello superiore. Tale esperienza si considera acquisita alla
scadenza del 18° mese di effettiva prestazione; c. Tutti i lavoratori inseriti in produzione dopo un periodo massimo di 24
mesi passeranno alla cat. 3. A tale fine rientrano nei 24 mesi anche i periodi di malattia e infortunio.
Ai lavoratori cui si applica la Disciplina Speciale ­ Parte Terza ­ saranno applicati i seguenti criteri di inserimento in
azienda e mobilità: a. I lavoratori in possesso di laurea, in fase di inserimento nell'azienda, verranno inquadrati nella 5a
categoria, sempreché svolgano attività inerenti alla laurea conseguita; b. I lavoratori in possesso di diploma di scuola
media superiore, in fase di inserimento nell'azienda, sempreché svolgano attività inerenti al titolo di studio conseguito,
verranno in quadrati nella cat. 4. Tali lavoratori passeranno in ogni caso alla cat. 5 dopo 24 mesi di ininterrotta
permanenza in attività inerenti al diploma conseguito; c. I lavoratori inquadrati nella cat. 2 di cui al 4° capoverso della
relativa declaratoria dopo 18 mesi di ininterrotta permanenza, passeranno alla cat. 3

Passaggio Nel caso di passaggio di qualifica da operaio a intermedio e da operaio a impiegato l'anzianità di servizio prestata nella
qualifica qualifica di provenienza verrà computata per il 50% agli effetti delle ferie, malattia, preavviso di licenziamento e
superiore dimissioni. L'anzianità di servizio verrà computata al 100%, agli effetti dei medesimi istituti, nel caso di passaggio da
intermedio a impiegato

ASSENZE

Malattia Anzianità Conservazione Retribuzione


del posto
100% 80%

Fino a 3 anni 183 giorni di Primi 122 Giorni residui


calendario giorni

Da 3 a 6 anni 274 giorni di Primi 153 Giorni residui


calendario giorni

Oltre 6 anni 365 giorni di Primi 214 Giorni residui


calendario giorni

il lavoratore ha diritto ad un periodo di conservazione del posto, definito comporto prolungato, nei seguenti casi: a.
Evento morboso continuativo con assenza ininterrotta o interrotta da un'unica ripresa del lavoro per un periodo non
superiore a 61 giorni di calendario; b. Quando si siano verificate almeno 2 malattie comportanti, ciascuna, un'assenza
continuativa pari o superiore a 91 giorni di calendario; c. Quando alla scadenza del periodo di comporto breve sia in
corso una malattia con prognosi pari o superiore a 91 giorni di calendario. Nel caso di più malattie i periodi di
conservazione del posto si intendono riferiti alle assenze complessivamente verificatesi nei 3 anni precedenti ogni ultimo
episodio morboso. Il comporto prolungato a pari a:

Anzianità Conservazione Retribuzione


del posto
100% 50%

Fino a 3 anni 274 giorni di Primi 3 mesi Successivi 6


calendario mesi

Da 3 a 6 anni 411 giorni di Primi 4,5 mesi Successivi 9


calendario mesi

Oltre 6 anni 548 giorni di Primi 6 mesi Successivi 12


calendario mesi

nel caso in cui durante il suddetto triennio si siano verificate assenze per malattia di durata non superiore a 5 giorni per
un numero di eventi pari o superiore a 7, l'ottava e le successive assenze di durata non superiore a 5 giorni verranno
computate in misura doppia ai fini del calcolo dei limiti di trattamento economico; a tali effetti non verranno considerate
le assenze dovute a ricovero ospedaliero e a trattamenti terapeutici ricorrenti. Non saranno conteggiati e quindi retribuiti
ad intera retribuzione globale:

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 13


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Metalmeccanici (cooperative)

a. I periodi di ricovero ospedaliero di durata superiore a 10 giorni continuativi fino ad un massimo di: A) 60 giorni
complessivi per anzianità di servizio fino a 3 anni compiuti; B) 75 giorni complessivi per anzianità di servizio oltre 3 anni
e fino a 6 anni compiuti; C) 90 giorni complessivi per anzianità di servizio di oltre 6 anni; b. i periodi di malattia di
durata superiore a 21 giorni continuativi fino ad un massimo di: A) 60 giorni complessivi per anzianità di servizio fino a 3
anni compiuti; B) 75 giorni complessivi per anzianità di servizio oltre 3 anni e fino a 6 anni compiuti; C) 90 giorni
complessivi per anzianità di servizio di oltre 6 anni. E comunque fino ad un tetto massimo di 120 giorni complessivi per
gli eventi di cui ai punti a) e b) unitariamente considerati. Fatte salve le condizioni ed i tetti previsti specificatamente ai
suddetti punti a) e b) nonché ribadito il tetto massimo previsto per gli eventi di cui ai precedenti due punti
unitariamente considerati, si conviene che le durate delle due assenze, definite da tali casistiche, saranno computate al
50% sia al fine del raggiungimento dei tetti sopra specificati sia al fine della loro incidenza sui periodi di conservazione
del posto precedentemente definiti. Le assenze determinate da patologie gravi che richiedano terapie salvavita che
comportino una discontinuità dell'attività lavorativa, ma che non facciano venir meno la capacità lavorativa stessa,
consentiranno al lavoratore, all'atto del superamento del comporto, di poter usufruire dell'aspettativa prolungata, anche
in maniera frazionata
Infortunio a. conservazione del posto fino alla guarigione clinica; b. Trattamento economico: le aziende corrisponderanno al
lavoratore un’integrazione all’indennità Inail fino al raggiungimento del normale trattamento economico complessivo
netto che il lavoratore avrebbe percepito se avesse lavorato per un periodo pari a quanto previsto per la malattia ai cc.
26 e 27. Per gli infortuni sul lavoro verificatisi in azienda successivamente all’1.1.1999 (1.1.2000 per le imprese con meno
di 100 dipendenti) sarà garantita al lavoratore l'erogazione delle spettanze come avviene per il trattamento economico
di malattia. A compensazione delle anticipazioni così effettuate, gli importi delle prestazioni di competenza dell'Ente
assicurativo vengono liquidate direttamente all'azienda
Maternità Alla lavoratrice assente nei 2 mesi prima e 3 mesi dopo il parto, sarà corrisposta l’intera retribuzione globale
Congedo Al lavoratore compete un periodo di 15 giorni consecutivi. La richiesta di congedo deve essere avanzata con un
matrimoniale preavviso di almeno 6 giorni dal suo inizio. Le aziende riconosceranno un’integrazione di quanto il lavoratore percepisce
in forza di disposizioni legislative e/o di altre forme fino al raggiungimento del normale trattamento economico
complessivo netto che il lavoratore avrebbe percepito se avesse lavorato
Permessi a. i lavoratori, nel cui nucleo familiare sia certificata la presenza di portatore di handicap, potranno usufruire di permessi
non retribuiti per un massimo di 40 ore annue; b. I familiari di tossicodipendenti potranno usufruire di permessi non
retribuiti per un massimo di 40 ore annue; c. Permessi annui per padre e madre con figli fino a 5 anni: 24 ore retribuite
fino al compimento del 3° anno, e dal 3° anno e fino al compimento del 5°, 40 ore non retribuite. Nel caso in cui
entrambi i genitori siano occupati in cooperative che applichino il presente contratto, i permessi potranno essere
usufruiti da ogni genitore in misura non superiore al 50%; d. I lavoratori con la qualifica di Quadro potranno usufruire,
previo accordo con l'azienda, di permessi non retribuiti, anche cumulabili; e. Studenti: 120 ore annue di permesso non
retribuito il cui utilizzo verrà programmato trimestralmente
Sospensione/ In caso di interruzioni che nella giornata superino nel loro complesso i 60 minuti, se l'azienda trattiene il lavoratore nella
riduzione lavoro sede di lavoro questi ha diritto alla corresponsione della retribuzione per tutte le ore di presenza. In caso di sospensione
o CIG che oltrepassi i 15 giorni, il lavoratore potrà risolvere il rapporto con diritto a tutte le indennità relative compreso il
preavviso, nonché al TFR. È ammesso il recupero a regime normale delle ore di lavoro perdute a causa di forza maggiore
con modalità definite in sede aziendale. Nel comune intento di sviluppare forme di solidarietà a favore dei lavoratori il
cui reddito subisca riduzioni per periodi prolungati e per specifiche fattispecie, le parti concordano di costituire un fondo
(operativo dall’1.1.2012) a favore dei lavoratori che via abbiano volontariamente aderito. Le attività del fondo saranno
finanziate dalla contribuzione di aziende e lavoratori come di seguito specificato: a. Per gli anni 2011 e 2012, € 2,00
mensili a carico azienda per ciascun lavoratore in forza, con versamento a gennaio dell’anno successivo, rispettivamente
2012 e 2013; b. A decorrere dal 1° gennaio 2012, € 1,00 mensile a carico del lavoratore che abbia volontariamente
aderito con versamento a gennaio 2013; c. A decorrere dal 1° gennaio 2013, € 2,00 mensili a carico dell’azienda per ogni
lavoratore in forza, iscritto e contribuente al Fondo
Aspettative a. Per lavoratori chiamati a funzioni pubbliche elettive o a ricoprire cariche provinciali e nazionali; b. Minima di 1 mese e
massima di 6 mesi non frazionabili, ai lavoratori con oltre 10 anni di anzianità. Il requisito di anzianità si riduce a 8 anni
nei casi di volontariato e di studio; c. 4 mesi, per malattia, al termine del periodo di conservazione del posto. A fronte
del protrarsi dell’assenza a causa di malattia grave e continuativa, il lavoratore potrà usufruire di un ulteriore periodo di
aspettativa fino alla guarigione clinica e comunque di durata non superiore a complessivi 42 mesi continuativi; d. Per
tossicodipendenti, per accedere ai programmi terapeutici e riabilitativi; e. Massimo 6 mesi, ai familiari di
tossicodipendenti, per concorrere ai programmi terapeutici e riabilitativi; f. Ai lavoratori chiamati a funzioni pubbliche
elettive o a ricoprire cariche sindacali provinciali e nazionali (L. 300/1970)
GESTIONE DEL RAPPORTO
Prova Categoria Durata Durata ridotta
ordinaria
1 1 mese 20 giorni
2e3 1 mese ½ 1 mese
4, 5 e 6 3 mesi 2 mesi
7, 8 e 9 6 mesi 3 mesi

14 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Metalmeccanici (cooperative)

i periodi di prova sono ridotti nelle misure sopra indicate per i lavoratori: a. Che con identiche mansioni abbiano prestato
servizio per almeno un biennio presso altre aziende; b. Che abbiano completato presso altre aziende il periodo
complessivo di apprendistato professionalizzante con riferimento allo stesso profilo professionale di assunzione. Nel
caso di assunzione entro 12 mesi dalla scadenza dell'ultimo contratto, ovvero di trasformazione a tempo indeterminato,
di lavoratori che abbiamo prestato presso la stessa azienda attività lavorativa per lo svolgimento delle medesime
mansioni sia in esecuzione di uno o più rapporti a termine che di uno o più contratti di somministrazione di manodopera,
per un periodo complessivamente superiore al periodo di prova stabilito per il rispettivo livello di inquadramento non
può essere previsto il periodo di prova. Nel caso di periodi più brevi la durata della prova è ridotta nella stessa misura.
Nel caso in cui il periodo di prova venga interrotto per causa di malattia o di infortunio il lavoratore sarà ammesso a
completare il periodo di prova stesso qualora sia in grado di riprendere il servizio entro 3 mesi

Preavviso Anni di servizio 6a e 7a Cat. 4a, 5a e 5aS 2a e 3a Cat. 1a Cat.


Cat.
Fino a 5 2 mesi 1 mese e 15 gg 10 gg 7 gg
Oltre 5 e fino a 10 3 mesi 2 mesi 20 gg 15 gg
Oltre 10 4 mesi 2 mesi e 15 gg 1 mese 20 giorni
i termini di disdetta decorrono dal giorno del ricevimento dell’atto di dimissioni o di licenziamento. La parte che risolve il
rapporto senza l’osservanza dei predetti termini di preavviso, deve corrispondere un’altra indennità pari all’importo della
retribuzione per il periodo di mancato preavviso, come di seguito stabilito:
Anni di servizio 6a e 7a Cat. 4a, 5a e 5aS 2a e 3a Cat. 1a Cat.
Cat.
Fino a 5 2 mensilità 1,5 mensilità 0,33 mensilità 0,24
mensilità
Oltre 5 e fino a 10 3 mensilità 2 mensilità 0,67 mensilità 0,5
mensilità
Oltre 10 4 mensilità 2,5 mensilità 1 mensilità 0,67
mensilità
Tirocinio Non regolamentato
Apprendistato Apprendistato professionalizzante (D.lgs. 167/2011) ­ le Parti, con ipotesi di accordo del 13.5.2013, stipulano la
disciplina dell’apprendistato professionalizzante dando attuazione a quanto definito in materia dal D.lgs. 167/2011 e dalla
Legge 92/2012. a. Limiti di età: possono essere assunti giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni; b. Sfera di
applicazione: le qualifiche conseguibili sono quelle dalla 3° alla 9° categoria, con riferimento, per quest’ultima, ai
lavoratori che svolgono attività di alta specializzazione ed importanza ai fini dello sviluppo e della realizzazione degli
obiettivi aziendali. Saranno assunti lavoratori con inquadramento finale in 7°, 8° e 9° categoria solo se in possesso di
laurea inerente. Le figure professionali per le quali è prevista la mobilità in 3° categoria (linee a catena), al termine del
periodo di apprendistato saranno inquadrate in 3° categoria; c. Percentuale di conferma: in attesa che le parti
provvedano ad esplicitare circa tali disposizioni, vige quanto previsto dal D.lgs. 167/2011, art. 2, c. 3­bis e 3­ter, e cioè
che il numero complessivo di apprendisti che un datore di lavoro può assumere con contratto di apprendistato,
direttamente o indirettamente, non può superare il 100% delle maestranze specializzate e qualificate in servizio presso il
datore di lavoro stesso; d. Durata: minima 6 mesi e massima 36 mesi. 36 mesi, 3 periodi da 12 mesi ciascuno; 30 mesi,
3 periodi da 10 mesi ciascuno; 24 mesi, 3 periodi da 8 mesi ciascuno Per i lavoratori in possesso di titolo di studio
(diploma di istruzione secondaria superiore o terziaria) inerente alla professionalità da conseguire, tale durata è ridotta
di 6 mesi. Per le sole figure professionali addette a produzioni in serie svolte su linee a catena o di montaggio semplice,
quando le mansioni siano caratterizzate da attività brevi, semplici e ripetitive e comunque non ricomprensibili nella
declaratoria della 3° categoria, la durata massima sarà pari a 24 mesi; e. Precedenti periodi di apprendistato: i periodi di
apprendistato svolti presso più datori di lavoro, per una durata pari ad almeno 12 mesi, saranno conteggiati ai fini della
durata complessiva purché non separati da interruzioni superiori ad un anno e purché riferiti alle stesse mansioni. In tal
caso la durata del contratto di apprendistato sarà ridotta di 6 mesi; f. Formazione: non inferiore ad 80 ore medie annue,
comprensive della formazione teorica iniziale relativa al rischio specifico, con possibilità di essere integrate dall’offerta
formativa pubblica, se esistente; g. Prova: pari alla durata ordinaria prevista dal Ccnl vigente per il livello di
inquadramento iniziale; h. Inquadramento e retribuzione: 1° periodo, il livello d’inquadramento d’ingresso sarà inferiore di
due livelli rispetto all’inquadramento di destinazione finale e la retribuzione sarà corrispondente a quella minima
contrattuale per quel livello; 2° periodo, l’inquadramento sarà inferiore di un livello rispetto a quello di destinazione
finale e la retribuzione sarà corrispondente a quella minima contrattuale prevista per il livello di destinazione; 3° periodo,
fermo restando l’inquadramento ad un livello inferiore, come del periodo precedente, la retribuzione sarà corrispondente
a quella prevista per il livello di destinazione; i. Sospensione: in caso di malattia, infortunio, gravidanza o altro motivo di
sospensione involontaria superiore a 30 giorni, il contratto sarà prolungato per un periodo pari alla durata dell’assenza; l.
Tredicesima: l’apprendista ha diritto, in occasione della ricorrenza natalizia, ad una mensilità aggiuntiva, ragguagliata a
173 ore della retribuzione globale di fatto; m. Previdenza complementare: per gli apprendisti iscritti a Cooperlavoro le
aziende contribuiscono con un’aliquota pari all’1,5% della retribuzione ragguagliata al valore cumulato di minimi tabellari
ed elemento retributivo per l’8° e la 9° categoria. La stessa percentuale di contribuzione è trattenuta mensilmente dalla
busta paga del lavoratore;

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 15


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Metalmeccanici (cooperative)

n. Assistenza sanitaria integrativa: anche gli apprendisti possono iscriversi al Fondo sanitario cooperativo alle medesime
condizioni di ogni altro lavoratore a tempo indeterminato; o. Recesso: le parti possono recedere dal contratto, al termine
del periodo di apprendistato, dando un preavviso di 15 giorni (art. 2118, C.C.).
N.B.: per quanto non completato dal presente testo e dalle disposizioni di legge, si fa riferimento alle norme del vigente Ccnl.

Contratto Non regolamentato


intermittente

Contratto tempo In relazione a quanto previsto dal D.Lgs. n. 368/2001, come modificato dalla legge 92/2012, nelle seguenti ipotesi il
determinato ricorso a rapporti di lavoro a tempo determinato è ammesso nei limiti del 20% dei rapporti di lavoro a tempo
indeterminato mediamente in essere nell'impresa: a. produzioni e lavorazioni che per ragioni di carattere tecnico o per
condizioni operative o per i ristretti tempi di realizzazione sono tali da non potere essere programmate e realizzate con il
personale in forza; b. lavorazioni complesse che richiedono maestranze diverse, per specializzazioni, da quelle
normalmente impiegate e per le quali non vi sia possibilità di assicurare continuità d'impiego nell'azienda; c. copertura di
posizioni lavorative non ancora stabilizzate nei normali assetti produttivi e organizzativi aziendali; d. realizzazione di
tipologie produttive nuove per l'azienda; e. per l'esecuzione di attività di installazione soggette a particolari condizioni
climatico­ambientali, che non consentono la protrazione delle lavorazioni in altro periodo dell'anno; f. operazioni di
manutenzione straordinaria di impianti. La percentuale di cui al comma precedente si intende comprensiva anche dei
contratti di somministrazione di lavoro. Resta ferma in ogni caso la possibilità di utilizzare complessivamente almeno
sette tra contratti a tempo determinato e contratti di somministrazione di lavoro a termine, comunque non eccedenti la
misura di un terzo dei lavoratori a tempo indeterminato dell'impresa. I lavoratori che abbiano intrattenuto con la
medesima azienda e per mansioni equivalenti sia rapporti di lavoro a tempo determinato che di somministrazione
acquisiscono il diritto alla stabilizzazione del rapporto qualora la somma dei periodi delle due tipologie contrattuali
superi i 44 mesi complessivi anche non consecutivi comprensivi dell’eventuale proroga. I termini ridotti di intervallo nella
successione di contratti a termine con il medesimo lavoratore, si applicano nei casi di assunzione in sostituzione di
lavoratori assenti nonché nei casi di assunzione dei lavoratori posti in CIG, iscritti nelle liste di mobilità ovvero percettori
dell’ASpI ed in ogni altro caso previsto dagli accordi aziendali stipulati dalla Rappresentanza sindacale con le strutture
territoriali delle organizzazioni sindacali più rappresentative sul piano nazionale

Part time Può essere di tipo orizzontale, verticale o misto. Clausole flessibili ed elastiche ­ a. Possono essere concordate clausole
flessibili relative alla variazione della collocazione temporale della prestazione di lavoro e, nei rapporti di lavoro a tempo
parziale di tipo verticale o misto, anche clausole elastiche relative alla variazione in aumento della durata della prestazione. Nel
caso di variazione della collocazione temporale della prestazione al lavoratore sarà corrisposta per le ore oggetto di modifica
una maggiorazione della retribuzione nella misura onnicomprensiva pari al 10% da computare su gli elementi utili al calcolo
delle maggiorazioni per lavoro straordinario, notturno e festivo. b. La variazione in aumento della durata della prestazione
lavorativa è consentita per una quantità annua non superiore al 25% della normale prestazione annua a tempo parziale e per
le ore di lavoro prestate in aumento dovrà essere corrisposta una maggiorazione della retribuzione nella misura
onnicomprensiva pari al 15% da computare sugli elementi utili al calcolo delle maggiorazioni per lavoro straordinario, notturno
e festivo. c. Il lavoratore che abbia aderito alle clausole flessibili ed elastiche, è esonerato dal relativo adempimento delle
stesse nei casi descritti al paragrafo successivo e nei seguenti casi: a) altra attività lavorativa subordinata o che comunque
impieghi il lavoratore in orari definiti incompatibili con le variazioni d’orario; b) necessità di sottoporsi in orari non compatibili
con le variazioni pattuite a terapie o cicli di cura; c) altre fattispecie di impossibilità all’adempimento, di analoga valenza
sociale rispetto a quelle riportate, e come tali congiuntamente riconosciute in sede aziendale tra Direzione ed RSU, ovvero tra
azienda lavoratore. Richiesta del lavoratore di trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale ­ I lavoratori affetti da
patologie gravi che richiedono terapie salvavita hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro
a tempo parziale. Nelle aziende con più di 100 dipendenti, l’azienda, nell’ambito della percentuale massima del 4%, del
personale in forza a tempo pieno: a. accoglierà le richieste motivate da: A) necessità di assistere genitori, coniuge o
convivente, figli, e altri familiari conviventi senza alcuna possibilità alternativa di assistenza, gravemente ammalati o portatori
di handicap; B) necessità di accudire i figli fino al compimento dei 13 anni; b. valuterà positivamente, in funzione della
fungibilità del lavoratore, le richieste motivate da: A) necessità di assistere famigliari conviventi senza alcuna possibilità di
assistenza che accedano a programmi terapeutici e di riabilitazione per tossicodipendenti; B) necessità di studio connesse al
conseguimento della scuola dell’obbligo, del titolo di studio di secondo grado o del diploma universitario o di laurea; c. valuterà
l’accoglimento delle richieste motivate da ragioni diverse da quelle precedentemente indicate tenuto conto delle esigenze
tecnico­organizzative. Nelle aziende fino a 100 dipendenti, l’azienda, nell’ambito della percentuale massima del 3%, dei
lavoratori in forza a tempo pieno: a. valuterà positivamente, in funzione della fungibilità del lavoratore, le richieste motivate da:
A) necessità di assistere genitori, coniuge o convivente, figli, e altri familiari conviventi senza alcuna possibilità alternativa di
assistenza, gravemente ammalati o portatori di handicap; B) necessità di accudire i figli fino al compimento dei 13 anni; Il
periodo nel quale il contratto viene trasformato da tempo pieno e tempo parziale può avere una durata predeterminata, non
inferiore a 6 mesi e non superiore a 24 mesi. Durante questo periodo è consentita l’assunzione di personale a tempo
determinato per completare il normale orario di lavoro del lavoratore in part­time.
Straordinario ­ tutte le volte che l'orario concordato sia inferiore all'orario normale settimanale, è consentita la prestazione di
lavoro supplementare in riferimento a specifiche esigenze tecniche o organizzative o produttive o amministrative, previa
comunicazione alle Rappresentanze sindacali unitarie e salvo comprovati impedimenti individuali. Il lavoro supplementare è
consentito fino al raggiungimento delle 40 ore settimanali e per una quantità annua non superiore al 50% della normale
prestazione annua a tempo parziale ed è compensato con una maggiorazione omnicomprensiva del 10% da computare sugli
elementi di calcolo delle maggiorazioni per lavoro straordinario, notturno e festivo. Per le prestazioni eccedenti tale limite
annuo, la maggiorazione omnicomprensiva sarà pari al 20%

16 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Metalmeccanici (cooperative)

Lavoro domicilio Vedere legge 18.12.1973, n. 877

Somministrazione La somministrazione di lavoro a tempo determinato, esente da motivazioni, è ammessa oltreché nei casi previsti dalla
di lavoro legge e dagli accordi aziendali stipulati dalla Rappresentanza sindacale unitaria d’intesa con le strutture territoriali delle
organizzazioni sindacali più rappresentative, per un numero di lavoratori, per ciascun anno solare, non superiore a quello
corrispondente ai lavoratori somministrati successivamente assunti con contratto a tempo indeterminato nei 3 anni
solari precedenti. È comunque consentita la somministrazione di lavoro a tempo determinato esente da motivazione: a.
per almeno 3 lavoratori in ciascun anno solare qualora l’azienda occupi lavoratori con contratto di lavoro a tempo
indeterminato in numero almeno pari al doppio dei suddetti lavoratori in somministrazione; b. per l’utilizzo di soggetti
che possono accedere al collocamento obbligatorio ovvero con una invalidità certificata di almeno il 20%, di soggetti
condannati ammessi al regime di semilibertà nonché di soggetti in via di dimissione o dimissioni degli Istituti di Pena

Lavoro stagionale Le parti concordano che sono attività stagionali le attività caratterizzate dalla necessità ricorrente di intensificazione
dell'attività lavorativa in determinati e limitati periodi dell'anno. L'individuazione della stagionalità così definita nonché la
determinazione dei periodi di intensificazione dell'attività produttiva, che non possono in ogni caso superare
complessivamente i 6 mesi nell'arco dell'anno solare, saranno concordate dalla Direzione aziendale con le
Rappresentanze sindacali unitarie e le strutture territoriali delle Organizzazioni sindacali stipulanti. Il lavoratore che,
nell'esecuzione di uno o più contratti a termine presso la stessa azienda, abbia prestato attività lavorativa per un periodo
superiore a 6 mesi, ha diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal datore di lavoro entro
i 12 mesi successivi alla scadenza del contratto a termine con riferimento alle mansioni già espletate in esecuzione dei
rapporti a termine. Il lavoratore assunto a termine per lo svolgimento di attività stagionale come sopra definita, ha diritto
di precedenza rispetto a nuove assunzioni a termine da parte dello stesso datore di lavoro per le medesime attività

Telelavoro Si veda la normativa, così come prevista dall’art. 1­bis, disciplina generale, sezione terza del Ccnl 8.7.2003

Lavoro ripartito Non regolamentato


(job sharing)

Viaggiatori Le parti convengono di verificare l'eventuale esigenza di definire la regolamentazione contrattuale del rapporto di lavoro
e piazzisti dei viaggiatori e piazzisti

Collocamento Nessuna particolarità

Formazione I dipendenti hanno diritto di usufruire di permessi retribuiti per partecipare a corsi di formazione, al fine di migliorare la
continua preparazione professionale. Il monte ore a disposizione verrà determinato, all’inizio di ogni triennio, moltiplicando ore 7
annue per tre e per il numero totale dei dipendenti occupati nell’azienda o nell’unità produttiva in quella data). I
lavoratori che contemporaneamente potranno assentarsi dall'azienda per frequentare i corsi di studio ed i corsi di
formazione professionale non dovranno superare rispettivamente il 2% del totale della forza occupata e comunque il 3%
complessivo. Per quanto non espressamente indicato si veda l’art. 29 Disciplina generale sezione terza del Ccnl

PREVIDENZA E ASSISTENZA

Previd. Fondo Cooperlavoro, al quale possono volontariamente iscriversi tutti i lavoratori che abbiano superato il periodo di
integrativa/ prova. Contribuzione: a. Aliquota pari all’1,60% (2% dall’1.6.2017) dei minimi contrattuali, a carico azienda per ogni
complem. lavoratore iscritto; b. Aliquota pari al 1,2% dei minimi contrattuali, a carico lavoratore; c. Versamento a favore dei
lavoratori, del TFR maturato, a carico azienda. I lavoratori iscritti al Fondo in data antecedente al 29.4.1993 possono
optare per una quota annua di TFR da destinare al Fondo, pari al 40%

Assistenza A decorrere dall’1.10.2017 saranno iscritti al Fondo di assistenza sanitaria integrativa (successivamente individuato) tutti
integrativa i lavoratori in forza alla medesima data; hanno diritto all’iscrizione i lavoratori non in prova con contratto a tempo
indeterminato, compresi i lavoratori part time, con contratto di apprendistato e con contratto a termine di durata non
inferiore a 5 mesi, a decorrere dalla data di iscrizione. Contribuzione: € 156.00 annui, suddivisi in quote mensili da €
13,00, a totale carico azienda. In presenza di forme di assistenza sanitaria integrativa unilateralmente riconosciute dal
datore di lavoro, la contribuzione a carico azienda per ogni singolo dipendente non potrà essere inferiore, a decorrere
dall’1.10.2017, a € 156,00 annui

Polizze vita Non prevista

Polizze infortuni Previste per i lavoratori con qualifica di Quadro

Quadri L’impresa cooperativa è tenuta ad assicurare il lavoratore Quadro per il rischio di responsabilità civile verso terzi conseguente
a colpa nello svolgimento delle sue mansioni. Al quadro viene riconosciuta la copertura delle spese e l'assistenza legale nel
caso di pro cedimenti civili o penali per cause relative a fatti direttamente connessi con l'esercizio delle funzioni svolte.
L'azienda stipulerà, nell'interesse del quadro, una polizza che assicuri, in caso di infortunio occorso anche non in occasione di
lavoro e in caso di malattia professionale una somma pari a € 51.645,69 in caso di morte o di invalidità permanente

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 17


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro CEMENTO, CALCE (PICCOLA INDUSTRIA) CONFAPI

Accordo 24 gennaio 2017


Cemento, calce
(piccola industria)
Confapi
Sottoscritto l'accordo per il rinnovo del Ccnl per i dipendenti dalle aziende
esercenti la produzione del cemento, della calce e suoi derivati, del gesso e
relativi manufatti, delle malte e dei materiali di base per le costruzioni,
nonché la produzione promiscua di cemento, calce, gesso e malte. Previste
novità per: tipologie contrattuali, appalti, tutela dell'ambiente e della salute
del lavoratore, passaggio di mansioni, turnistica, minimi, elemento di
garanzia retributiva, previdenza complementare e assistenza sanitaria
integrativa.

Pubblichiamo di seguito il testo della scheda di sintesi del Ccnl. •

SCHEDA DI SINTESI DEL CCNL

PARTI CONTRAENTI STIPULA DECORRENZA SCADENZA RINNOVO


ECONOMICO
ECONOMICA NORMATIVA

Confapi Aniem (Associazione Nazionale Imprese 24.1.2017 24.1.2017 31.12.2018 31.12.2018 ­


Edili), Fillea­Cgil, Filca­Cisl e Feneal­Uil

AREA LIV. PARAM. QUALIFICHE MINIMI (1) CONTINGENZA (2)


PROFESSIONALE
1.1.2017 1.12.2017 1.10.2018

Area 3 210 Quadri – impiegati 1.879,23 1.924,23 1.954,23 533,43


direttiva
2 188 Impiegati 1.682,20 1.722,49 1.749,35 530,24
1 172 Impiegati 1.539,74 1.576,60 1.601,17 523,11
Area 3 163 Impiegati – intermedi 1.458,92 1.493,85 1.517,14 523,11
concettuale
2 157 Impiegati – intermedi – operai 1.405,39 1.439,03 1.461,46 523,11
1 149 Impiegati – intermedi – operai 1.333,64 1.365,57 1.386,86 519,55
Area 3 140 Impiegati – intermedi – operai 1.252,82 1.282,82 1.302,82 519,46
specialistica
2 134 Impiegati – operai 1.200,29 1.229,00 1.248,14 517,65
1 129 Impiegati – operai 1.154,82 1.182,46 1.200,89 517,65
Area 2 121 Impiegati – operai 1.082,07 1.108,00 1.125,29 515,49
qualificata
1 116 Impiegati – operai 1.037,61 1.062,47 1.079,04 515,49
Area 1 100 Operai 895,70 917,13 931,42 513,24
esecutiva
1. Agli appartenenti al gruppo 1 dell’area esecutiva sono erogate € 7,75 mensili a titolo di superminimo collettivo di gruppo
2. Valori congelati alla data dell'1.11.1991 (accordo sindacale 31.7.1992).
N.B.: l’aumento contrattuale dovuto all’1.1.2017 sarà versato in due tranches da corrispondersi con le buste paga relative ai mesi di marzo
2017 e giugno 2017.

18 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Cemento, calce (piccola industria) Confapi

INDENNITÀ, ALTRI ELEMENTI RETRIBUTIVI, PARAMETRI E COEFFICIENTI CONTRATTUALI

E.D.R. FUNZIONE QUADRO DIPLOMA LAUREA CASSA

€ 10,33 € 41,32 3,45% del minimo

NUMERO MENSILITÀ COEFFICIENTE GIORNALIERO COEFFICIENTE ORARIO ORARIO NORMALE DI LAVORO SETTIMANALE

13 26 175 40 ore distribuite su 5 giorni

ALTRI ELEMENTI CONTRATTUALI

RETRIBUTIVI
Una tantum Non prevista
Premi aziendali Dall’entrata in vigore del presente contratto, non troveranno più applicazione i premi in misura fissa previsti dall'art. 15
e di risultato/ del Ccnl 31.1.1991. I suddetti premi rimarranno consolidati e non saranno più oggetto di contrattazione. Con il presente
Elemento contratto le aziende potranno prevedere l'erogazione di premi di risultato, in funzione degli obiettivi raggiunti. Le
di garanzia suddette erogazioni dovranno consentire l'applicazione dello speciale trattamento previdenziale e contributivo previsto
retributiva dalla normativa di legge. Tali accordi avranno durata triennale.
Elemento di garanzia retributiva ­ a decorrere dall’1.1.2017, ai dipendenti a tempo indeterminato in forza all’1.1 di ogni
anno nelle aziende prive di contrattazione di secondo livello riguardante il premio di risultato o altri istituti retributivi
comunque soggetti a contribuzione e che nel corso dell’anno precedente (1.1 – 31.12) non abbiano percepito altri
trattamenti economici individuali o collettivi comunque soggetti a contribuzione oltre a quanto spettante dal presente
cnnl, sarà riconosciuto un importo annuo pari a € 150,00 lordi, ovvero una cifra inferiore fino a concorrenza in caso di
presenza di un trattamento economico aggiuntivo a quello fissato dal Ccnl. Tale trattamento viene erogato in un’unica
soluzione con le competenze del mese di giugno, è escluso dalla base di calcolo dal TFR ed è comprensivo degli istituti
di retribuzione diretta ed indiretta, di origine legale o contrattuale. Dall’adempimento di cui sopra sono escluse le
aziende che versino in comprovate situazioni di difficoltà economico – produttiva con ricorso ad ammortizzatori sociali
Indennità trasferta In aggiunta al rimborso delle spese di trasporto, di viaggio, vitto e alloggio compete un'indennità pari a: a. Operai: €
0,52 in caso di pernottamento e € 0,155 in caso contrario; b. Intermedi: in caso di pernottamento € 0,62 liv. B e € 0,52
liv. CS e C; nel caso in cui non ci sia pernottamento: € 0,155 per i tre livelli; c. Impiegati: 22% della retribuzione
giornaliera qualora la trasferta richieda il pernottamento e del 10% se la trasferta, pur non comportando il
pernottamento, richieda una permanenza fuori sede per una durata superiore all'orario normale di lavoro
Gratifica natalizia 1 mensilità, da corrispondersi di norma 5 giorni prima di Natale
Tredicesima Vedere gratifica natalizia
Quattordicesima Non prevista
Altre mensilità a. Quadri, impiegati e intermedi: al lavoratore che ha conseguito complessivamente, anche in gruppi e qualifiche diversi,
aggiuntive presso la stessa azienda, i seguenti periodi di anzianità, compete un premio, da corrispondere in due quote, nelle
seguenti misure: 1. una mensilità agli impiegati e ai quadri al compimento del 15° e del 23° anno di anzianità; 2. 5/6
della retribuzione mensile agli intermedi al compimento del 15° e del 23° anno di anzianità; b. Operai: dall’1.3.2004 è
istituito un premio di anzianità agli operai che abbiano maturato complessivamente, anche in livelli e aree professionali
diverse, presso la stessa Azienda i quindici anni di anzianità di servizio. Tale premio, da corrispondere il mese
successivo al compimento del 15° anno di anzianità, sarà pari alla retribuzione mensile. A scelta del lavoratore potrà
sarà versato al Fondo Pensione FONDAPI. Ai lavoratori operai in forza all’1.3.2004 sarà riconosciuto, ai fini della
maturazione del premio, il 100% dell’anzianità di servizio maturata alla data del 29.2.2004
Scatti anzianità 5 biennali: € 14,80, liv. AD3; € 13,00, liv. AD2; € 11,50, liv. AD1; € 11,00, liv. AC3; € 10,70, liv. AC2; € 9,80, liv. AC1; €
9,30, liv. AS3; € 9,10, liv. AS2; € 8,90, liv. AS1; € 8,50, liv. AQ2; € 8,30, liv. AQ1; € 7,70, liv. AE1
Anzianità non prevista
convenzionale
Straordinari (limiti Maggiorazioni: Operai Intermedi Impiegati
e maggiorazioni)
› Straordinario feriale diurno 23% 30% 30%
› Lavoro notturno non compreso 30% 50% 55%
in turni avvicendati
› Lavoro notturno a carattere 25% ­ ­
continuativo non compreso in
turni avvicendati

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 19


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Cemento, calce (piccola industria) Confapi

› Straordinario notturno 40% 60% 75%


› Lavoro festivo 40% 50% 55%
› Straordinario festivo 50% 60% 75%
› Straordinario festivo notturno 50% 70% 100%
› Lavoro festivo notturno 40% 60% 75%

Maggiorazioni per turni: a. 39% (42% dall’1.1.2018) per le ore lavorate di notte; b. 5% per le ore lavorate di giorno (sia
nel caso di 3 turni, sia nel caso di due turni); c. 37% (40% dall’1.7.2018) per le ore lavorate nella domenica
Contrattazione La contrattazione di secondo livello riguarda materie ed istituti diversi e non ripetitivi rispetto a quelli propri del Ccnl e
integrativa ha per oggetto materie per le quali nel ccnl è prevista tale possibilità di regolamentazione nei limiti e secondo le
aziendale procedure specificamente indicate. Detta contrattazione ha la funzione, inoltre, di negoziare erogazioni economiche
o territoriale correlate a risultati aziendali conseguiti nella realizzazione di programmi concordati tra le parti come, ad esempio:
incrementi di produttività, miglioramento della competitività delle imprese, maggiore efficienza organizzativa, efficacia,
qualità, redditività
Indennità a. zona malarica: indennità determinata dalle organizzazioni territoriali competenti; b. lavori pesanti e disagiati: le
percentuali di maggiorazione variano in funzione del settore di appartenenza e del tipo di lavoro svolto (art. 84
intermedi e art. 64 operai, del Ccnl 30.9.1994); c. sottosuolo: € 1,19 mensili impiegati A; € 0,98 mensili impiegati e
intermedi B; € 0,77 mensili impiegati C, CS e intermedi C; d. i lavoratori (impiegati e quadri) in possesso di laurea
universitaria, non attinente alle mansioni svolte, sono inquadrati nel gruppo C e se verranno assunti con attribuzione a
questo gruppo, gli verrà erogata un'indennità mensile del 4,15% (calcolata sul minimo del gruppo C); e. di
trasferimento: il lavoratore ha diritto al rimborso delle spese di trasporto degli effetti familiari, nonché delle spese di
viaggio, vitto ed eventuale alloggio per sé e per i familiari conviventi che con lui si trasferiscono. Sarà inoltre
corrisposta una indennità pari a 1/2 mensilità di retribuzione per il lavoratore celibe; tale indennità sarà aumentata di
una mensilità e 1/3 se il lavoratore trasferito è capofamiglia. Se il nucleo convivente a carico del lavoratore è composto
da più di 3 persone oltre al lavoratore stesso verrà corrisposta un'indennità supplementare pari all'importo di 3
giornate di retribuzione; f. nel caso di sostituzioni ricorrenti e continuative di lavoratori a turno con altri lavoratori, ai
lavoratori interessati sarà riconosciuta la maggiorazione di turno del 5% per i periodi lavorativi prestati con orario a
giornata, non cumulabile con quanto eventualmente esistente a livello aziendale allo stesso titolo.
Mansioni Massimo 10 ore giornaliere e 50 settimanali (12 giornaliere e 60 settimanali per i discontinui con alloggio in sede o
discontinue nelle immediate vicinanze). Il trattamento dei suddetti lavoratori è regolato come segue:

Orario settimanale Retribuzione Lavoro Lavoro


o giornaliero mensile supplementare straordinario
40 h settimanali (8/giorno Pari al lavoratore continuo Dopo le 40 h Dopo le 48 h
settimanali settimanali
45 h settimanali (9/giorno) Pari al lavoratore continuo più Dopo le 40 h Dopo le 54 h
1/175 per le ore da 41 a 45 settimanali settimanali
settimanali
50 h settimanali (10/giorno) Pari al lavoratore continuo più Dopo le 50 h Dopo le 60 h
1/175 per le ore da 41 a 50 settimanali settimanali
settimanali
60 h settimanali Pari al lavoratore continuo più Dopo le 60 h Dopo le 72 h
(10/giorno per 6 giorni 1/175 per le ore da 41 a 60 settimanali settimanali
o 12/giorno per 5 giorni) settimanali
Cottimo, magg. Le tariffe di cottimo dovranno essere determinate in modo da consentire al lavoratore il conseguimento di un utile di
Garantita cottimo non inferiore al 4,60% della quota oraria del minimo mensile. Nel caso in cui lavorando a cottimo non riesca a
conseguire il suddetto minimo, il suo guadagno di cottimo gli verrà integrato fino al raggiungimento del suddetto
minimo
Erogazione TFR Nessuna particolarità
Vitto e alloggio Indennità sostitutiva mensa: l'azienda concorre al costo del pasto con una percentuale non inferiore al 50%. Al
lavoratore che non usufruisce del servizio l'indennità sostitutiva è pari a € 0,06 per ogni giorno di presenza
ORARIO
Ferie a. per anzianità fino a 15 anni: 4 settimane; b. per anzianità oltre 15 anni: 4 settimane e 2 giorni(1). In relazione alla
distribuzione dell'orario settimanale su 5 giorni, in caso di ferie frazionate, 5 giorni lavorativi, fruiti come ferie,
equivalgono a una settimana.
(1) La maturazione eccedente le 4 settimane trova applicazione come segue: a. Operai: 1 giorno dall’1.1.2009 e 1 giorno
dall’1.1.2011; b. Intermedi: 1 giorno dall’1.1.2009

20 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Cemento, calce (piccola industria) Confapi

Permessi retribuiti a. fino 1 ora per giustificati motivi; b. 10 ore annue per assemblee dei lavoratori; c. le aziende metteranno a
disposizione dei RLSSA un monte ore pari a: A) 48 ore annue nelle unità produttive che occupano fino a 100
dipendenti; B) 88 ore annue nelle unità produttive da 101 a 200 dipendenti; C) 128 ore annue nelle unità produttive
oltre 200 dipendenti. In aggiunta ai suddetti permessi il RLSSA potrà utilizzare n. 24 ore annue aggiuntive, per le
cementerie a ciclo completo, da dedicare, inizialmente, alla formazione (per tutte le altre unità produttive del cemento
nonché per i settori calce, gesso e malte, le suddette ore sono pari a 16); d. studenti: diritto a turni di lavoro che
agevolino la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami ed esonero dal prestare lavoro straordinario durante i riposi
settimanali. Per ogni prova di esame 1 giorno di permesso retribuito elevati a 3 per gli esami di diploma universitario e
di laurea. Ai lavoratori studenti di scuole medie superiori e di scuole professionali saranno concessi tanti giorni di
permesso quanti sono gli esami di diploma. Diritto allo studio: 150 ore per la durata normale del corso di studio,
usufruibili anche in un solo anno. Ai lavoratori che intendono frequentare corsi di formazione professionale correlati
alle mansioni svolte saranno concessi permessi per un numero di ore pari alla metà delle ore di durata del corso e, in
ogni caso, non superiori a 80 ore complessive. Tali permessi, usufruibili anche in un solo anno, saranno concessi per
non più di una volta al singolo lavoratore. Nell'arco di un anno potrà usufruire di tali permessi il 3% dei lavoratori
occupati (comunque 1 lavoratore nelle unità che occupano almeno 25 dipendenti); e. 3 giorni all’anno in caso di
decesso o di documentata grave infermità del coniuge, anche legalmente separato, o di un parente entro il secondo
grado, anche non convivente, o di un soggetto componente la famiglia anagrafica del lavoratore. Il suddetti permessi
sono riconosciuti anche al lavoratore che si assenti per assistere familiari in dialisi o sottoposti a gravi interventi
chirurgici e/o alle eventuali terapie ad essi connesse; f. 1 giorno in occasione della nascita del figlio; g. 8 ore ai
lavoratori membri dell’assemblea di FONDAPI per la partecipazione all’assemblea
Riduzione orario a. giornalieri e turnisti su 2 turni: 64 ore annue; b. turnisti su 3 turni avvicendati: 80 ore dall'1.1.2003. Le suddette
riduzioni saranno fruite a gruppi di 8 ore di permesso.
Banca ore: prevista l'istituzione di una Banca ore individuale operante dall’1.1.2000, nella quale confluiscono, al 1°
gennaio di ogni anno, i permessi eventualmente non fruiti entro l'anno di maturazione relativi a: a. le ore a fronte delle
ex festività; b. le riduzioni dell'orario di lavoro previste; c. le eventuali ore di prestazioni straordinarie di cui al
Chiarimento a verbale n. 3, pt. 1, art. 32 del Ccnl. I permessi confluiti nella Banca ore saranno fruiti da parte del
lavoratore entro l'anno successivo previo preavviso di 2 giorni e compatibilmente con le esigenze tecnico­organizzative
aziendali. Al 31.12 le ore che risultassero ancora accantonate saranno pagate con la retribuzione in atto a quel
momento. Su richiesta del singolo lavoratore e compatibilmente con le esigenze tecniche ed organizzative le predette
ore potranno essere fruite entro i 12 mesi dell’anno successivo
Festività a. oltre a quelle di legge, il Santo Patrono; b. 4.11 trattamento domenicale. A partire dall’anno 2008 ai lavoratori
saranno lasciate libere le ore pomeridiane nelle vigilie di Natale e Capodanno. Nel caso in cui una delle festività
coincida con la domenica, oppure con il giorno di riposo compensativo, per i lavoratori che prestano la loro opera di
domenica verrà corrisposto 1/26mo della retribuzione globale mensile
Festività 32 ore per ex festività soppresse (da fruire in gruppi di 8 ore di permesso individuale). I permessi non usufruiti entro
soppresse l'anno, a partire dall’1.1.2000 confluiscono nella Banca ore
Flessibilità orario A fronte di particolari esigenze programmatiche, l'azienda potrà disporre prestazioni in più turni giornalieri o in turni di
contrattuale lavoro nelle ore notturne e nelle giornate di sabato e di domenica. Per l'effettuazione dei lavori di manutenzione,
riparazione, pulizia delle macchine che eccezionalmente devono effettuarsi oltre l'orario di lavoro, è data facoltà
all'azienda di superare l'orario contrattuale settimanale. In presenza di esigenze tecniche, organizzative e produttive
che richiedono articolazioni dell’orario di lavoro settimanale diverse da quella contrattuale, le relative modalità saranno
concordate con la RSU. Le prestazioni attuate oltre l’orario normale settimanale non costituiscono prestazioni
straordinarie; sono soddisfatte con compensazioni nell’ambito del programma di lavoro definito e con la
corresponsione della maggiorazione del 10%
Permanenza Trascorso un periodo di 5 mesi consecutivi nel disimpegno delle mansioni superiori, avviene il passaggio del lavoratore,
massima a tutti gli effetti, al nuovo gruppo della propria qualifica, salvo si tratti di sostituzione di altro lavoratore con diritto alla
passaggio cat. conservazione del posto
superiore
Passaggio qualifica Nel caso di passaggio dalla categoria operaia a quella impiegatizia o quadro, l'anzianità di servizio nella qualifica di
superiore operaio è utile agli effetti di ferie, trattamento di malattia e infortunio, preavviso, dimissioni e aumenti periodici di
anzianità. Anche nel caso di passaggio da intermedio a impiegato o quadro, l'anzianità di servizio come intermedio è
utile agli effetti di tutti gli istituti di cui sopra
ASSENZE
Malattia a. conservazione del posto 14 mesi di calendario anche in più periodi in un arco di 30 mesi di calendario; b.
retribuzione ed integrazione indennità INPS: 100%, primi 6 mesi e 50% 6 mesi successivi per anzianità fino a 10 anni;
100%, primi 8 mesi e 50% nei 4 mesi successivi per anzianità superiori a 10 anni. Fermo restando i limiti di
conservazione del posto, il trattamento economico di cui sopra ricomincia ex novo: in caso di malattia intervenuta dopo
un periodo di 6 mesi senza alcuna assenza per malattia, dal 30° giorno di ricovero ospedaliero e per le assenze per
malattia iniziate dopo 12 mesi dal giorno in cui è cessato il diritto al trattamento economico del 100%. Nei predetti casi
resta comunque stabilito che il trattamento economico del 100% non potrà eccedere i 6 mesi nell'anno di calendario
per anzianità fino a 10 anni e gli 8 mesi nell'anno di calendario per anzianità oltre 10 anni

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 21


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Cemento, calce (piccola industria) Confapi

Infortunio a. conservazione del posto fino alla guarigione clinica; b. retribuzione al 100% per i primi 3 giorni successivi
all'infortunio e integrazione indennità Inail, per un periodo non superiore a 18 mesi, fino al 100% della retribuzione,
maggiorata del premio di produzione nonché della maggiorazione prevista per turni per lavoratori che prestano la loro
opera in turni avvicendati in via continuativa
Maternità Vale quanto previsto dal D.Lgs. 151/2001 Testo Unico sulla maternità, paternità e congedi parentali. A far data
dall’1.2.2008 la lavoratrice riceverà inoltre un trattamento di assistenza, ad integrazione di quello di legge, fino al
raggiungimento del 100% della retribuzione mensile di fatto per l’assenza obbligatoria
Congedo 15 giorni consecutivi di calendario (richiesta effettuata almeno 6 giorni prima)
matrimoniale
Permessi a. studenti: permessi non retribuiti (massimo 10), per esami di diploma; b. fino a 16 ore mensili per rappresentanti
sindacali
Sospensione/ È ammesso il recupero a regime normale dei periodi di interruzione del lavoro nel limite di 1ora al giorno, sempre che si
riduzione lavoro effettui entro 2 settimane immediatamente successive all'avvenuta interruzione. In caso di sospensione totale del
o CIG lavoro la cui durata superi i 15 giorni, l'operaio può richiedere la risoluzione del rapporto di lavoro alla scadenza del 15°
giorno, salvo diversi accordi tra le organizzazioni sindacali locali. Per il singolo operaio l'azienda eroga acconti di
importo mensile complessivo non superiore a 120 ore per il settore cemento, a 100 ore per i settori della calce e del
gesso e a 80 per il settore del fibrocemento, non ancora autorizzate dall'Inps
Aspettative a. non superiore a 3 anni, ai lavoratori tossicodipendenti ovvero con altri disturbi comportamentali (alcolismo,
anoressia, bulimia e ludopatia), per terapie riabilitative; b. per carica sindacale (vedere L. 300/1970); c. ai familiari di
una persona tossicodipendente (intendendosi per tali: il coniuge, il genitore, i figli o il convivente more uxorio), ovvero
con altri disturbi comportamentali (alcolismo, anoressia, bulimia e ludopatia), per concorrere ai programmi terapeutici
e socio­riabilitativi; d. gli intermedi, gli impiegati e i quadri possono fruire di un periodo di aspettativa di durata non
superiore ad un anno, per gravi motivi familiari. Per gli impiegati e i quadri tale disposizione non si applica nelle aziende
con più di 10 dipendenti; e. per gravi motivi familiari, utilizzabile in modo continuativo o frazionato, non superiore a 2
anni nell’arco dell’intera vita lavorativa; f. i lavoratori con almeno 5 anni anzianità di servizio presso la stessa azienda
possono richiedere una sospensione del rapporto di lavoro per congedi formativi, per un periodo non superiore a 11
mesi, continuativo o frazionato, nell’arco dell’intera vita lavorativa. I lavoratori che potranno contemporaneamente
assentarsi dall’unità produttiva a questo titolo non dovranno superare l’1% del totale della forza occupata
GESTIONE DEL RAPPORTO
Prova a. 6 mesi per i lavoratori dell’area direttiva; b. 3 mesi (4 mesi a decorrere dall’1.12.2014) per i lavoratori dell’area
concettuale; c. 2 mesi (3 mesi a decorrere dall’1.12.2014) per i lavoratori dell’area specialistica; d. 1 mese per i
lavoratori dell’area qualificata ed esecutiva
Preavviso a. Operai: Anzianità Termine Indennità sostitutiva
Fino a 5 anni 6 giorni lavorativi 9/30 di retribuzione
Tra 5 e 10 anni 11 giorni lavorativi 15/30 di retribuzione
Tra 10 e 15 anni 13 giorni lavorativi 18/30 di retribuzione
Oltre 15 anni 16 giorni lavorativi 22/30 di retribuzione
b. Intermedi: Anzianità Gruppo B Gruppo CS e C
Fino a 5 anni 1 mese 1/2 mese
Tra 5 a 10 anni 1 mese 1/2 1 mese
Tra 10 e 15 anni 2 mesi 1 mese 1/2
Oltre 15 anni 2 mesi 1/2 2 mesi
c. Impiegati Anzianità Gruppo AS e A Gruppo B Altri gruppi
Fino a 5 anni 2 mesi 1 mese 1/2 1 mese
Tra 5 e 10 anni 3 mesi 2 mese 1 mese 1/2
Tra 10 e 14 anni 4 mesi 3 mese 2 mesi
Oltre 14 anni 5 mesi 4 mese 3 mesi

per gli impiegati e gli intermedi i termini di disdetta decorrono dalla metà o dalla fine di ciascun mese e in caso di
dimissioni i termini sono ridotti alla metà

22 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Cemento, calce (piccola industria) Confapi

Tirocinio Non regolamentato

Apprendistato Apprendistato professionalizzante ­ a. Limiti di età: può essere instaurato con i giovani di età non inferiore a 18 anni,
ovvero a partire da 17 anni se in possesso di una qualifica professionale conseguita ai sensi del D.lgs. 226/2005; b.
Sfera di applicazione: può essere instaurato per i lavoratori operai, intermedi e impiegati destinati a svolgere le
mansioni proprie dell’area qualificata 2° livello, dell’area specialistica 1°, 2° e 3° livello, dell’area concettuale 1°, 2° e 3°
livello e dell’area direttiva 1° e 2° livello; c. Percentuale di conferma: per poter stipulare nuovi contratti le unità
produttive (settore cemento) ovvero le imprese (settore calce e gesso) devono aver mantenuto in servizio almeno il
51% dei lavoratori il cui contratto di apprendistato sia terminato nei 24 mesi precedenti la nuova assunzione. A tal fine
non si computano gli apprendisti che si siano dimessi, quelli il cui rapporto si sia risolto per giusta causa, i contratti
risolti in corso o al termine del periodo di prova. Qualora non sia rispettata la predetta percentuale è comunque
consentita l’assunzione di un numero di apprendisti pari a quelli già confermati in servizio più uno, ovvero di un
apprendista in caso di totale mancata conferma degli apprendisti pregressi; d. Prova: può essere convenuto un periodo
di prova, di durata non superiore a quanto previsto per il livello immediatamente superiore a quello di inserimento e in
ogni caso non superiore ai 2 mesi; e. Durata: minima 6 mesi; la durata complessiva non può essere superiore a 36
mesi; f. Inquadramento e retribuzione: nel 1° periodo (non superiore a 12 mesi), due livelli sotto quello di destinazione
finale con retribuzione corrispondente a quella minima contrattuale del livello iniziale di inquadramento; nel 2° periodo
(non superiore a 12 mesi), un livello sotto quello di destinazione finale con retribuzione corrispondente a quella minima
contrattuale prevista per tale livello e nel 3° e ultimo periodo (per la durata residua), inquadramento come nel 2°
periodo con retribuzione corrispondente a quella prevista per il livello di destinazione finale; g. Infortunio: l’azienda
integrerà il trattamento Inail fino al 100% della retribuzione spettante nel primo giorno e fino alla cessazione
dell’indennità di invalidità temporanea nei limiti di durata dell’apprendistato; h. Malattia: viene mantenuto il rapporto e
corrisposto il 50% della retribuzione spettante per un massimo di 6 mesi per ogni anno solare e nei limiti di durata
dell’apprendistato; i. Premio di risultato: corrisposto a partire dal 2° anno di apprendistato nella misura dell’80%; l.
Recesso: premesso che il periodo di formazione si conclude al termine del periodo di apprendistato, le parti in tale
occasione potranno recedere dal contratto stesso dando un preavviso, ai sensi di quanto disposto dall’art. 2118 del C.C.,
di 15 giorni; m. Formazione: 120 ore medie annue.Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale ­ a. Limiti di età:
possono essere assunti giovani di età compresa tra 15 e 25 anni di età; b. Percentuale di conferma: il numero di
apprendisti da assumere non può superare il numero totale degli occupati specializzati e qualificati in servizio presso il
datore di lavoro stesso. Il datore di lavoro che abbia alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati, può
assumere 3 apprendisti; c. Durata: determinata in considerazione della qualifica o del diploma da conseguire e non può
essere in ogni caso superiore a 3 anni. Qualora l’apprendista dopo il raggiungimento della qualifica professionale
proseguisse l’iter formativo con la frequenza del corso annuale per il conseguimento del diploma quadriennale
regionale, il contratto di apprendistato verrà prolungato di un anno; d. Formazione: in alternanza scuola lavoro per un
monte ore definito dalle delibere assunte dalle Regioni, dalle Provincie autonome di Treno e Bolzano o dalla Conferenza
Stato/Regioni; e. Inquadramento e retribuzione: vedere disciplina apprendistato professionalizzante; f. Precedenti
periodi di apprendistato: il periodo di apprendistato iniziato presso altri datori di lavoro deve essere computato per
intero nella nuova azienda sempreché riguardi le stesse mansioni e l’interruzione tra i 2 periodi non sia superiore a 12
mesi.Apprendistato di alta formazione e ricerca ­ le parti, per incentivare il ricorso a tale forma di assunzione, si
impegnano a diffondere le Convenzioni stipulate con gli Istituti Tecnici e professionali, con le Università e con gli
Istituti di ricerca

Contratto Non regolamentato


intermittente

Contratto tempo Al contratto di lavoro, per lo svolgimento di qualsiasi mansione, può essere apposto un termine di durata non superiore
determinato a 36 mesi, comprensiva di eventuali proroghe; l’ulteriore contratto a termine in deroga al limite complessivo di 36 mesi
può avere durata massima di 12 mesi e deve essere stipulato presso la DTL competente per territorio. Il numero
complessivo dei rapporti di lavoro a termine e in somministrazione presso ciascun datore di lavoro non può eccedere il
limite del 25% del personale assunto a tempo indeterminato, nell’anno solare. Fanno eccezione a tale limite le imprese
che occupano fino a 5 dipendenti le quali possono sempre stipulare un contratto di lavoro a tempo determinato,
nonché i contratti a tempo determinato stipulati ai sensi dell’art. 10, c. 7 del D.lgs. 368/2001. Qualora l’applicazione
del limite del 25% dia un risultato inferiore a 5, le aziende potranno utilizzare un massimo di 2 assunzioni tra contratto
a tempo determinato e somministrazione a termine, complessivamente intesi. Per i contratti di durata inferiore a 6
mesi il periodo di prova è pari al 50% di quello previsto per i lavoratori a tempo indeterminato, con una durata, in ogni
caso, non inferiore a 1 mese. Sono esclusi dal periodo di prova i lavoratori assunti con più contratti a tempo
determinato nelle stesse mansioni nonché i lavoratori che nelle stesse mansioni svolte con contratto a tempo
determinato passano a contratto a tempo indeterminato

Part time a. può essere di tipo orizzontale, verticale o misto; b. possibilità di prevedere clausole elastiche e flessibili che potranno
essere attuate a livello aziendale, previo accordo tra la direzione aziendale e le RSU; c. l’azienda potrà richiedere ai
lavoratori prestazioni eccedenti l’orario di lavoro concordato, sempreché dette prestazioni abbiano carattere
eccezionale e trovino giustificazione in ragioni obiettive e non permanenti

Lavoro domicilio Non regolamentato

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 23


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Cemento, calce (piccola industria) Confapi

Somministrazione Il numero complessivo dei rapporti di lavoro a termine e in somministrazione presso ciascun datore di lavoro non può
di lavoro (ex eccedere il limite del 25% del personale assunto a tempo indeterminato, nell’anno solare. Fanno eccezione a tale limite
lavoro interinale) le imprese che occupano fino a 5 dipendenti le quali possono sempre stipulare un contratto di lavoro a tempo
determinato, nonché i contratti a tempo determinato stipulati ai sensi dell’art. 10, c. 7 del D.lgs. 368/2001. Qualora
l’applicazione del limite del 25% dia un risultato inferiore a 5, le aziende potranno utilizzare un massimo di 2
assunzioni tra contratto a tempo determinato e somministrazione a termine, complessivamente intesi
Lavoro stagionale Non regolamentato
Telelavoro Non regolamentato
Lavoro ripartito Non regolamentato
(job sharing)
Viaggiatori Non previsti
e piazzisti
Collocamento Sono escluse dall'obbligo della riserva di cui all'art. 25 della L. 223/1991, le assunzioni di personale inquadrato nelle
categorie AS (ivi compresi i quadri), A, B, CS e C. Sono comunque esclusi i lavoratori impiegati in mansioni di custodia
e sicurezza o la cui attività non comporti un particolare rapporto fiduciario
PREVIDENZA E ASSISTENZA
Previdenza Fondo pensione complementare Fondapi ­ contribuzione: a. 1,80% (1,90% dall’1.7.2017) riferito alla retribuzione utile ai
integrativa/ fini del calcolo del TFR, a carico dell’impresa; b. 1,40% riferito alla retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR, a carico
complem. del lavoratore; c. 100% dell’accantonamento TFR maturato nell’anno, per i lavoratori di prima occupazione successiva
al 28.4.1993; d. 40% dell'accantonamento TFR annualmente maturato nell’anno, per gli altri lavoratori; e. Quota di
iscrizione una tantum, pari a € 12,91, posta a carico dell’azienda
Assistenza Contribuzione al Fondo ALTEA dall’1.9.2014: € 13,00 mensili per 12 mensilità, a carico azienda per ciascun lavoratore
integrativa aderente al Fondo
Ente Bilaterale La bilateralità coinvolge tutte le imprese aderenti e non alle associazioni di categoria in quanto eroga prestazioni
indispensabili ad integrare la retribuzione del lavoratore. A decorrere dal 14.7.2014 saranno avviati gli istituti previsti
dalla bilateralità, sulla base degli Accordi e del Ccnl, i cui contributi rappresentano una quota annua a carico delle
aziende, come di seguito indicato: a. Fondo Sicurezza PMI Confapi: € 18,00 annui (€ 1,50 per 12 mesi) per ciascun
lavoratore, dovuto dalle aziende prive di RLS; € 6,00 annui (€0,50 per 12 mesi) per ciascun lavoratore, dovuto dalle
aziende con il RLS; b. Fondo Sviluppo bilateralità PMI Confapi: € 6,00 annui (€ 0,50 per 12 mesi) per ciascun
lavoratore a tempo pieno per lo sviluppo dell’apprendistato; € 3,00 annui (€ 0,25 per 12 mesi) per ciascun
lavoratore part­time fino a 20 ore; c. Fondo Sostegno del reddito: € 28,00 annui (€ 2,33 per 12 mesi) per ciascun
lavoratore; d. Osservatorio della contrattazione del lavoro: € 8,00 annui (€ 0,66 per 12 mesi) per ciascun lavoratore
per il sostegno e lo sviluppo degli strumenti bilaterali e delle relative articolazioni settoriali e territoriali l'introduzione e
relativo sostegno delle attività di rappresentanza sindacale/territoriale/bacino nonché per la contrattazione territoriale
di II livello; € 12,00 annui (€ 1,00 per 12 mesi) per ciascun lavoratore per ulteriori attività correlate (assistenza
contrattuale) assorbente le eventuali quote già previste dalla contrattazione nazionale. Le imprese non aderenti al
sistema della bilateralità dovranno corrispondere a ciascun lavoratore in busta paga un elemento retributivo aggiuntivo
pari ad € 25,00 lordi mensili per ciascuna mensilità. Tale importo non è a nessun titolo assorbibile e rappresenta un
elemento aggiuntivo della retribuzione (E.A.R.) che incide su tutti gli istituti retributivi di legge e contrattuali, compresi
quelli diretti o indiretti, escluso il TFR. Le parti stabiliscono che l'avvio dei costi sopra previsti si attiverà nel momento
in cui le rispettive Confederazioni, titolari dell'Accordo interconfederale 23.7.2012, definiranno la piena ed effettiva
operatività degli enti bilaterali
Polizze vita Non previste
Polizze infortuni Non previste
Altre polizze AI lavoratori che svolgono funzioni direttive si conviene di riconoscere la copertura delle spese e l'assistenza legale,
concordata con l'azienda, in caso di procedimenti civili o penali per cause relative a fatti direttamente connessi con
l'esercizio delle funzioni svolte
Quadri Nessuna particolarità

24 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro LAVORO DOMESTICO

Accordo di rinnovo 20 gennaio 2017


Lavoro domestico

Presso il ministero del Lavoro si è riunita la Commissione nazionale prevista


dall'articolo 4 del Ccnl per lavoratori domestici e ha definito i nuovi valori, da
applicare con decorrenza 1° gennaio 2017, dei minimi retributivi e dei valori
di vitto e di alloggio.

Pubblichiamo di seguito il testo della scheda di sintesi del Ccnl. •

PARTI CONTRAENTI STIPULA DECORRENZA SCADENZA RINNOVO


ECONOMICO
ECONOMICA NORMATIVA

Fidaldo, Domina, Federcolf, Filcams­Cgil, 16.7.2013 1.7.2013 31.12 31.12.2016 20.1.2017(1)


Fisascat­Cisl, Uiltucs­Uil di ogni anno
(1) Le retribuzioni minime contrattuali e i valori convenzionali di vitto e alloggio, sono determinati, secondo le variazioni del dato Istat, da
apposita Commissione Nazionale convocata dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali entro e non oltre il 20 dicembre di ciascun anno,
in prima convocazione e, nelle eventuali convocazioni, ogni 15 giorni.

CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE PROFILI

A ­ Collaboratori familiari Livello A:


generici, non addetti › Collaboratore familiare con meno di 12 mesi di esperienza professionale, non addetto all’assistenza di
all’assistenza di persone, persone. Al compimento dei 12 mesi di anzianità sarà inquadrato nel liv. B con qualifica di collaboratore
sprovvisti di esperienza generico polifunzionale
professionale o con › Addetto alle pulizie
esperienza professionale non › Addetto alla lavanderia
superiore a 12 mesi, nonché i › Aiuto di cucina
lavoratori che svolgono con › Stalliere
competenza le proprie › Assistente ad animali domestici
mansioni, a livello esecutivo e › Addetto alla pulizia ed annaffiatura delle aree verdi
sotto il controllo del datore di › Operaio comune
lavoro
Livello AS:
› Addetto alla compagnia (senza effettuare alcuna prestazione di lavoro)
› Baby sitter (svolge mansioni occasionali e saltuarie di vigilanza di bambini in occasione di assenze dei
familiari, con esclusione di qualsiasi prestazione di cura)

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 25


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Lavoro domestico

B ­ Collaboratori familiari Livello B:


che svolgono con specifica › Collaboratore generico polifunzionale
competenza le proprie › Custode di abitazione privata
mansioni, ancorché a livello › Addetto alla stireria
esecutivo › Cameriere
› Giardiniere
› Operaio qualificato
› Autista
› Addetto al riassetto camere e servizio di prima colazione per persone ospiti del datore di lavoro

Livello BS:
› Assistente a persone autosufficienti

C ­ Collaboratori familiari che Livello C:


operano con totale autonomia › Cuoco
e responsabilità
Livello CS:
› Assistente a persone non autosufficienti (non formato)

D ­ Collaboratori familiari che Livello D:


ricoprono specifiche posizioni › Amministratore dei beni di famiglia
di lavoro caratterizzate da › Maggiordomo
responsabilità, autonomia › Governante
decisionale e/o › Capo cuoco
coordinamento › Capo giardiniere
› Istitutore

Livello DS:
› Assistente a persone non autosufficienti (formato)
› Direttore di casa

N.B. I lavoratori in forza alla data dell’1.3.2007 saranno inquadrati nella nuova classificazione sulla base delle mansioni svolte. Tali nuovi
inquadramenti dovranno in ogni caso salvaguardare i livelli economici conseguiti in base al precedente inquadramento, compresi i futuri
aumenti afferenti tale inquadramento, ivi compresi gli aumenti periodici di anzianità. Eventuali eccedenze corrisposte saranno riassorbite, fino
a concorrenza, nei nuovi minimi tabellari. Qualora la retribuzione globale di fatto dei lavoratori conviventi in atto al 28.2.2007 sia inferiore ai
nuovi minimi tabellari la differenza sarà dovuta al 50% dal 1° marzo 2007 e al 50% dal 1° gennaio 2008

MINIMI RETRIBUTIVI IN VIGORE DALL'1.1.2017

Tabella A ­ Lavoratori conviventi (valori mensili)

A 625,15

AS 738,82

B 795,65

BS 852,48

C 909,33

CS 966,15

D 1.136,64 + indennità € 168,07

DS 1.193,47 + indennità € 168,07

Tabella B – Lavoratori conviventi inquadrati nei liv. C, B e BS, nonché lavoratori studenti di età compresa tra i 16 ed i 40 anni, frequentanti corsi di
studio con conseguimento di un titolo riconosciuto dallo Stato ovvero da Enti pubblici (valori mensili)

B 568,32

BS 596,74

C 659,24

26 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Lavoro domestico

Tabella C – Lavoratori non conviventi (valori orari)


A 4,54
AS 5,36
B 5,68
BS 6,02
C 6,36
CS 6,70
D 7,73
DS 8,07
Tabella D – Assistenza notturna (valori mensili) – Personale non infermieristico assunto per discontinue prestazioni assistenziali di attesa notturna
per soggetti autosufficienti (infanti, anziani, portatori di handicap o ammalati), ovvero per discontinue prestazioni assistenziali notturne in favore di
soggetti non autosufficienti, qualora la durata della prestazione sia interamente ricompressa tra le ore 20,00 e le ore 8,00
BS 980,35
CS 1.111,07
DS 1.372,52
Tabella E – Presenza notturna (valori mensili) – Personale assunto esclusivamente per garantire la presenza notturna, qualora la durata della
presenza stessa sia interamente ricompresa tra le ore 21,00 e le ore 8,00
Livello Unico 656,41
Tabella G – Lavoratori conviventi e non (valori orari) – Personale a tempo pieno inquadrato dei livelli CS e DS, addetti all’assistenza di persone non
autosufficienti, con prestazioni limitate alla copertura dei giorni di riposo dei lavoratori titolari dell’assenza.
CS 7,21
DS 8,69
NB: Le Parti stipulanti prevedono l’aggiornamento degli attuali minimi retributivi, applicando i seguenti incrementi, riferiti ai lavoratori
conviventi inquadrati nel livello BS della tabella A, da riparametrare in misura proporzionale per gli altri livelli: € 7,00 dall’1.1.2014; € 6,00
dall’1.1.2015 ed € 6,00 dall’1.1.2016.

INDENNITÀ, ALTRI ELEMENTI RETRIBUTIVI, PARAMETRI E COEFFICIENTI CONTRATTUALI

E.D.R. FUNZIONE QUADRO DIPLOMA LAUREA CASSA

NUMERO COEFFICIENTE GIORNALIERO COEFFICIENTE ORARIO ORARIO NORMALE DI LAVORO SETTIMANALE


MENSILITÀ

13 26 › Lavoratori conviventi: 10 ore giornaliere, non consecutive,


per un totale di 54 ore settimanali
› Lavoratori non conviventi: 8 ore giornaliere, non
consecutive, per un totale di 40 ore settimanali, distribuite
su 5 o 6 giorni
N.B. I lavoratori conviventi inquadrati nei liv. C, B e BS, nonché gli studenti di età compresa tra i 16 e i 40 anni frequentanti corsi di studio al
termine dei quali viene conseguito un titolo riconosciuto dallo Stato ovvero da Enti pubblici, possono essere assunti in regime di convivenza
con orario fino a 30 ore settimanali. L’orario dovrà essere articolato in una delle seguenti tipologie: a. interamente collocato tra le ore 6 e le
ore 14; b. interamente collocato tra le ore 14 e le ore 22; c. interamente collocato in non più di 3 giorni settimanali, nel limite massimo di 10
ore al giorno. A questi lavoratori dovrà essere corrisposta, qualunque sia l’orario di lavoro osservato nel limite delle 30 ore settimanali, una
retribuzione pari a quella prevista nella sopra citata tabella B

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 27


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Lavoro domestico

ALTRI ELEMENTI CONTRATTUALI

RETRIBUTIVI
Una tantum Non prevista
Premi aziendali Non previsti
e di risultato
Indennità trasferta Rimborso delle spese di viaggio e diaria giornaliera pari al 20% della retribuzione minima tabellare giornaliera di cui
alla tabella A, per tutti i giorni di trasferta
Gratifica natalizia Vedi tredicesima
Tredicesima 1 mensilità da corrispondere in occasione del Natale
Quattordicesima Non prevista
Altre mensilità Non previste
aggiuntive
Scatti anzianità 7 biennali pari al 4% della retribuzione minima contrattuale (a partire dall'1.8.1992 non saranno assorbibili
dall'eventuale superminimo)
Anzianità Non prevista
convenzionale
Straordinari Maggiorazioni: a. 20%, lavoro notturno (prestato tra le ore 22 e le ore 6); b. 25%, lavoro straordinario prestato dalle
(limiti e ore 6 alle ore 22; c. 50%, lavoro straordinario prestato dalle ore 22 alle ore 6; d. 60%, lavoro festivo e lavoro
maggiorazioni) straordinario festivo. Le ore di lavoro prestate dai lavoratori non conviventi, eccedenti le 40 e fino alle 44 settimanali,
purché eseguite nella fascia oraria compresa tra le ore 6 e le ore 22, sono compensate con la maggiorazione del 10%
Contrattazione La contrattazione di secondo livello avrà luogo presso EBINCOLF e riguarderà esclusivamente le seguenti materie: a.
integrativa Indennità di vitto e alloggio; b. Ore di permesso per studio e/o formazione professionale
aziendale o
territoriale
Indennità Di trasferimento: il lavoratore dovrà essere preavvisato almeno 15 giorni prima. Al lavoratore dovrà essere
corrisposta, per i primi 15 giorni di assegnazione della nuova sede, una diaria pari al 20% della retribuzione. Sarà
inoltre corrisposto il rimborso delle spese di viaggio e trasporto per sé e i propri effetti personali
Mansioni Non previste
discontinue
Cottimo, magg. Non previsto
garantita
Erogazione TFR I datori di lavoro anticiperanno, a richiesta del lavoratore, il TFR nella misura massima del 70% di quanto maturato
Vitto e alloggio I valori convenzionali del vitto e dell'alloggio dall’1.1.2017 sono i seguenti: a. pranzo e/o colazione: € 1,91; b. cena: €
1,91; c. alloggio: € 1,66
ORARIO
Ferie 26 giorni lavorativi, indipendentemente dalla durata dell'orario di lavoro. Le ferie potranno essere frazionate in non
più di 2 periodi all’anno. Il datore di lavoro, compatibilmente con le esigenze sue e del lavoratore, dovrà fissare il
periodo di ferie, fermo restando la possibilità di diverso accordo tra le parti, da giugno a settembre. Al lavoratore che
usufruisca del vitto e dell'alloggio spetta per il periodo delle ferie, ove non fruisca durante tale periodo di dette
corresponsioni, il compenso sostitutivo convenzionale. Nel caso di lavoratore di cittadinanza non italiana che abbia
necessità di godere di un periodo di ferie più lungo (per un rimpatrio non definitivo) è possibile l’accumulo delle ferie
nell’arco massimo di un biennio
Permessi retribuiti a. 40 ore retribuite, per la frequenza di corsi di formazione professionale specifici per collaboratori familiari o
assistenti familiari, ai lavoratori a tempo pieno e indeterminato con anzianità di servizio di almeno 12 mesi presso lo
stesso datore di lavoro. Tale monte ore potrà essere utilizzato anche per eventuali attività formative previste dalla
normativa e necessarie per il rinnovo dei titoli di soggiorno. b. per l'effettuazione di visite mediche documentate,
purché coincidenti anche parzialmente con l'orario di lavoro concordato: 16 ore annue per i lavoratori conviventi,
ridotte a 12 per i lavoratori conviventi inquadrati nei liv. C, B e B super e studenti di età compresa tra 16 e 40 anni
frequentanti corsi di studio al termine dei quali viene conseguito un titolo di studio riconosciuto dallo Stato ovvero da
Enti pubblici; 12 ore annue per i lavoratori non conviventi con orario settimanale non inferiore a 30 ore settimanali
(per i lavoratori con orario inferiore a 30 ore, da riproporzionare in ragione dell’orario prestato); c. 3 giorni lavorativi
per lutto familiare; d. al lavoratore padre spettano 2 giorni retribuiti per nascita di un figlio; e. diritto di studio:
relativamente alle ore relative agli esami annuali; f. 6 giorni lavorativi nell'anno per i componenti degli organi direttivi
territoriali e nazionali delle associazioni sindacali firmatarie del presente contratto

28 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Lavoro domestico

Riduzione orario Non prevista

Festività Oltre a quelle di legge, il Santo Patrono. In caso di festività infrasettimanale coincidente con la domenica, il lavoratore
avrà diritto al recupero del riposo in altra giornata o, in alternativa, al pagamento di 1/26 della retribuzione. Per il
rapporto di lavoro ad ore le festività verranno retribuite con 1/26 della retribuzione di fatto mensile

Riposo settimanale Il riposo settimanale è di 36 ore; deve essere goduto per 24 ore di Domenica; le residue 12 possono essere godute in
qualsiasi altro giorno della settimana. Qualora vengano effettuate prestazioni nelle 12 ore di riposo non domenicale,
esse saranno retribuite con la retribuzione globale di fatto maggiorata del 40% (salvo godimento in altro giorno della
settimana). Il riposo settimanale, per i lavoratori non conviventi, è di 24 ore e deve essere goduto la domenica. Il
riposto settimanale domenicale è irrinunciabile. Maggiorazione del 60% della retribuzione globale di fatto per le
prestazioni di lavoro richieste per esigenze imprevedibili e che non possano essere altrimenti soddisfatte

Festività soppresse Le ex festività sono state compensate mediante il riconoscimento al lavoratore del godimento dell'intera giornata
nelle festività previste per legge

Flessibilità orario Non prevista


contrattuale

Permanenza Nessuna particolarità


massima passaggio
cat. superiore

Passaggio qualifica Nessuna particolarità


superiore

ASSENZE

Malattia a. conservazione del posto:

Anzianità Periodo
fino a 6 mesi 10 giorni di calendario
da 6 mesi a 2 anni 45 giorni di calendario
oltre 2 anni 180 giorni di calendario

I suddetti periodi di conservazione del posto sono da calcolarsi nell’anno solare, intendendosi per tale il periodo di
365 giorni decorrenti dall’evento; in caso di malattia oncologica vengono aumentati del 50%. b. trattamento
economico: durante tali periodi decorrerà la retribuzione globale di fatto per un massimo rispettivamente di 8, 10 e 15
giorni complessivi nell'anno per le anzianità di cui sopra, nella seguente misura: 1) fino al 3° giorno consecutivo, al
50% della retribuzione globale di fatto; 2) dal 4° giorno in poi, al 100% della retribuzione globale di fatto. La Cassa
Malattia Colf eroga le prestazioni per il rimborso del trattamento economico di malattia. Le parti si impegnano a
definire in apposito regolamento, entro il 30.4.2007, tempi e modalità delle prestazioni

Infortunio a. conservazione del posto: vale quanto previsto per la malattia; b. trattamento economico: intera retribuzione per i
primi 3 giorni ed indennità Inail a partire dal 4° giorno

Maternità vedere D.Lgs. 151/2001 Testo Unico sulla maternità, paternità e congedi parentali

Congedo 15 giorni calendario con decorrenza della retribuzione. Al lavoratore che usufruisca del vitto e dell'alloggio spetta per
matrimoniale il periodo del congedo, ove non fruisca durante tale periodo di dette corresponsioni, il compenso sostitutivo
convenzionale. Il lavoratore potrà scegliere di fruire del congedo matrimoniale anche non in coincidenza con la data
del matrimonio, purché entro il termine di un anno dalla stessa e sempreché il matrimonio sia contratto in costanza
dello stesso rapporto di lavoro. La mancata fruizione del congedo a causa di dimissioni del lavoratore non
determinerà alcun diritto alla relativa indennità sostitutiva

Permessi a. non retribuiti, per visite mediche documentate; b. non retribuiti, per giustificati motivi (in questo caso non è dovuta
l'indennità sostitutiva del vitto e dell'alloggio); c. non retribuiti per frequenza di corsi scolastici per il conseguimento
del diploma di scuola dell'obbligo o specifico professionale, che potranno essere recuperati a regime normale

Sospensione/riduzio­ Nessuna particolarità


ne lavoro o CIG

Aspettative Non previste

GESTIONE DEL RAPPORTO

Prova a. 30 giorni lavoro effettivo, lavoratori inquadrati nei liv. D e Ds; b. 8 giorni lavoro effettivo per gli altri lavoratori. Se
il lavoratore è stato assunto come prima provenienza da altra regione senza aver trasferito la propria residenza, e la
risoluzione del rapporto non avvenga per giusta causa, dovrà essere dato al datore di lavoro un preavviso di 3 giorni
o, in difetto, la retribuzione corrispondente

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 29


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Lavoro domestico

Preavviso a. per i rapporti di lavoro non inferiori a 25 ore settimanali: A) 15 giorni di calendario per anzianità fino a 5 anni; B)
30 giorni di calendario per anzianità oltre 5 anni; In caso di dimissioni i suddetti termini saranno ridotti del 50%. b.
per i rapporti di lavoro inferiori alle 25 ore settimanali: A) 8 giorni di calendario per anzianità fino a 2 anni; B) 15
giorni di calendario per anzianità oltre 2 anni. Per i portieri privati, custodi di villa ed altri dipendenti che usufruiscono
con la famiglia di alloggio indipendente di proprietà del datore di lavoro, il preavviso è di 30 giorni di calendario fino
ad un anno di anzianità, e di 60 giorni di calendario per anzianità superiore. I Termini di preavviso di cui ai commi
precedenti saranno raddoppiati nell’eventualità in cui il datore di lavoro intimi il licenziamento prima del 31esimo
giorno successivo al termine del congedo di maternità
Tirocinio Non regolamentato
Apprendistato Non regolamentato
Contratto Non regolamentato
intermittente
Contratto tempo La forma scritta non è necessaria quando la durata del rapporto non sia superiore a 12 giorni di calendario. È
determinato consentita l’apposizione di un temine alla durata del contratto, nei seguenti casi: a. per l'esecuzione di un servizio
definito o predeterminato nel tempo, anche se ripetitivo; b. per sostituire anche parzialmente lavoratori che abbiano
ottenuto la sospensione del rapporto per motivi familiari, compresa la necessità di raggiungere la propria famiglia
residente all'estero; c. per sostituire lavoratori malati, infortunati, in maternità o fruenti dei diritti istituiti dalle norme
di legge sulla tutela dei minori e dei portatori di handicap, anche oltre i periodi di conservazione obbligatoria del
posto; d. per sostituire lavoratori in ferie; e. per l’assistenza extradomiciliare a persone non autosufficienti ricoverate
in ospedali, case di cura, residenze sanitarie assistenziali e case di riposo
Part time Non regolamentato
Lavoro domicilio Non regolamentato
Somministrazione I datori di lavoro potranno avvalersi della somministrazione a tempo determinato per le causali previste per il
di lavoro (ex lavoro rapporto a tempo determinato
interinale)
Lavoro stagionale Non regolamentato
Telelavoro Non previsto
Lavoro ripartito Nella lettera di assunzione devono essere indicati il trattamento economico e normativo spettante a ciascun
(job sharing) lavoratore, nonché la misura percentuale e la collocazione temporale del lavoro giornaliero, settimanale, mensile o
annuale che si prevede venga svolto da ciascuno dei due lavoratori. Il trattamento economico è riproporzionato in
ragione della prestazione effettivamente eseguita da ciascun lavoratore
Viaggiatori Non previsti
e piazzisti
Collocamento Nessuna particolarità
PREVIDENZA E ASSISTENZA
Previd. integrativa/ Le parti concordano di costituire una forma di previdenza complementare per i lavoratori del settore, il contributo a
complem. carico del datore di lavoro è pari all’1% della retribuzione utile al calcolo del Tfr mentre il contributo a carico del
lavoratore è pari allo 0,55%
Assistenza Non prevista
integrativa
Ente Bilaterale L’Ente Bilaterale Ebincolf è costituito per il 50% da Fidaldo e Domina e per l’altro 50% da Filcams­Cgil, Fisascat­Cisl,
Uiltucs e Federcolf
Polizze vita Non previste
Polizze infortuni Non previste
Quadri Non previsti

30 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro PETROLIO, ENERGIA

Accordo di rinnovo 25 gennaio 2017


Petrolio, energia

Siglata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto di lavoro del settore
energia e petrolio. Previste novità per minimi, premio di produttività,
classificazioni del personale, previdenza complementare, sanità integrativa,
contratto a tempo determinato, contratto a tempo parziale, lavoro agile,
apprendistato, orario di lavoro e orario a turni e malattia e infortunio.

Pubblichiamo di seguito il testo della scheda di sintesi del Ccnl. •

SCHEDA DI SINTESI DEL CCNL

PARTI CONTRAENTI STIPULA DECORRENZA SCADENZA RINNOVO ECONOMICO

ECONOMICA NORMATIVA

Confindustria Energia, Filctem­ 25.1.2017 1.1.2016 31.12.2018 31.12.2018


Cgil, Femca­Cisl, Uiltec­Uil

SETTORE ENERGIA E PETROLIO

CLASSIFICAZIONE/LIVELLI 1.1.2016 1.2.2017 1.5.2018 CONTINGENZA(1)

MINIMO CREA MINIMO CREA MINIMO CREA

Categoria 1: Quadri

5 2.816,65 453,26 2.864,94 453,26 2.913,23 453,26

4 2.816,65 362,61 2.864,94 362,61 2.913,23 362,61

3 2.816,65 271,96 2.864,94 271,96 2.913,23 271,96

2 2.816,65 181,31 2.864,94 181,31 2.913,23 181,31

1 2.816,65 90,65 2.864,94 90,65 2.913,23 90,65

Categoria 2: Lavoratori che esplicano ruoli di natura direttiva o specialistica

4 2.550,71 271,97 2.594,44 271,97 2.638,18 271,97

3 2.550,71 203,98 2.594,44 203,98 2.638,18 203,98

2 2.550,71 135,98 2.594,44 135,98 2.638,18 135,98

1 2.550,71 67,99 2.594,44 67,99 2.638,18 67,99

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 31


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Petrolio, energia

Categoria 3: Lavoratori che esplicano ruoli di concetto tecnico, amministrativo e commerciale di notevole complessità

4 2.311,02 243,72 2.350,63 243,72 2.390,23 243,72

3 2.311,02 182,79 2.350,63 182,79 2.390,23 182,79

2 2.311,02 121,86 2.350,63 121,86 2.390,23 121,86

1 2.311,02 60,93 2.350,63 60,93 2.390,23 60,93

Categoria 4: Lavoratori che esplicano ruoli di concetto o di alta specializzazione nei vari settori aziendali tecnico, amministrativo
e commerciale

4 2.042,61 213,57 2.077,61 213,57 2.112,61 213,57

3 2.042,61 160,18 2.077,61 160,18 2.112,61 160,18

2 2.042,61 106,79 2.077,61 106,79 2.112,61 106,79

1 2.042,61 53,39 2.077,61 53,39 2.112,61 53,39

Categoria 5: Lavoratori che esplicano ruoli di concetto esecutivo o specializzati nelle attività tecniche operative, amministrative.
Lavoratori che esplicano ruoli esecutivi, decorsi 12 mesi dalla data di assunzione

4 1.791,31 181,33 1.822,00 181,33 1.852,70 181,33

3 1.791,31 136,00 1.822,00 136,00 1.852,70 136,00

2 1.791,31 90,66 1.822,00 90,66 1.852,70 90,66

1 1.791,31 45,33 1.822,00 45,33 1.852,70 45,33

0 1.791,31 ­ 1.822,00 ­ 1.852,70 ­

Categoria 6: Lavoratori che esplicano ruoli esecutivi, limitatamente ai primi 12 mesi di servizio

0 1.558,13 ­ 1.584,83 ­ 1.611,53 ­

(1) Dall'1.1.2000 conglobata nel minimo.


Settore ingegneria e costruzioni ­ Limitatamente ai primi 3 anni, l'ammontare del Minimo di categoria e del Livello di CREA per i lavoratori
assunti nelle categorie 6, 5 e 4 sarà pari all'85,5% dei valori previsti (esclusi contratti di apprendistato).

SETTORE INDUSTRIA GAS (TRASPORTO, STOCCAGGIO, RI GASSIFICAZIONE)

CLASSIFICAZIONE/LIVELLI 1.1.2016 1.2.2017 1.5.2018 CONTINGENZA(1)

MINIMO CREA MINIMO CREA MINIMO CREA

Categoria 1: Quadri
5 2.802,88 425,76 2.851,17 425,76 2.899,46 425,76
4 2.802,88 341,61 2.851,17 341,61 2.899,46 341,61
3 2.802,88 255,46 2.851,17 255,46 2.899,46 255,46
2 2.802,88 170,31 2.851,17 170,31 2.899,46 170,31
1 2.802,88 85,15 2.851,17 85,15 2.899,46 85,15
Categoria 2: Lavoratori che esplicano ruoli di natura direttiva o specialistica
4 2.538,21 255,47 2.581,94 255,47 2.625,68 255,47
3 2.538,21 191,48 2.581,94 191,48 2.625,68 191,48
2 2.538,21 127,98 2.581,94 127,98 2.625,68 127,98
1 2.538,21 63,99 2.581,94 63,99 2.625,68 63,99
Categoria 3: Lavoratori che esplicano ruoli di concetto tecnico, amministrativo e commerciale di notevole complessità
4 2.299,70 228,22 2.339,31 228,22 2.378,91 228,22
3 2.299,70 171,29 2.339,31 171,29 2.378,91 171,29
2 2.299,70 114,36 2.339,31 114,36 2.378,91 114,36
1 2.299,70 57,43 2.339,31 57,43 2.378,91 57,43

32 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Petrolio, energia

Categoria 4: Lavoratori che esplicano ruoli di concetto o di alta specializzazione nei vari settori aziendali tecnico, amministrativo
e commerciale
4 2.032,61 200,57 2.067,61 200,57 2.201,61 200,57
3 2.032,61 150,18 2.067,61 150,18 2.201,61 150,18
2 2.032,61 100,29 2.067,61 100,29 2.201,61 100,29
1 2.032,61 50,39 2.067,61 50,39 2.201,61 50,39
Categoria 5: Lavoratori che esplicano ruoli di concetto esecutivo o specializzati nelle attività tecniche operative, amministrative.
Lavoratori che esplicano ruoli esecutivi, decorsi 12 mesi dalla data di assunzione
4 1.782,54 170,33 1.813,23 170,33 1.843,93 170,33
3 1.782,54 128,00 1.813,23 128,00 1.843,93 128,00
2 1.782,54 85,16 1.813,23 85,16 1.843,93 85,16
1 1.782,54 42,83 1.813,23 42,83 1.843,93 42,83
0 1.782,54 ­ 1.813,23 ­ 1.843,93 ­
Categoria 6: Lavoratori che esplicano ruoli esecutivi, limitatamente ai primi 12 mesi di servizio
0 1.550,50 ­ 1.577,20 ­ 1.603,90 ­
(1) Dall'1.1.2000 conglobata nel minimo.
Al personale in forza alla data del 23.3.2010, verrà applicato, con decorrenza 1.1.2015, l’EAR non assorbibile nei seguenti importi:
CAT. 1: liv. 5, € 27,50; liv. 4, € 21,00; liv. 3, € 16,50; liv. 2, € 11,00; liv. 1, € 5,50;
CAT. 2: liv. 4, € 16, 50; liv. 3, € 12, 50; liv. 2, € 8,00; liv. 1, € 4,00;
CAT. 3: liv. 4, € 15,50; liv. 3, € 11,50; liv. 2, € 7,50; liv. 1, € 3,50;
CAT. 4: liv. 4, € 13,00; liv. 3, € 10,00; liv. 2, € 6,50; liv. 1, € 3,00;
CAT. 5: liv. 4, € 11,00; liv. 3, € 8,00; liv. 2, € 5,50; liv. 1, € 2,50.

SETTORE DOWNSTREAM

CLASSIFICAZIONE 1.4.2013 1.1.2014 1.1.2015 1.10.2015 1.1.2016 CONTINGENZA


/LIVELLI (1)
MINIMO CREA MINIMO CREA MINIMO CREA MINIMO CREA MINIMO CREA

Categoria 1: Quadri

5 2.586,12 453,26 2.663,36 453,26 2.754,42 453,26 2.779,24 453,26 2.816,65 453,26

4 2.586,12 362,61 2.663,36 362,61 2.754,42 362,61 2.779,24 362,61 2.816,65 362,61

3 2.586,12 271,96 2.663,36 271,96 2.754,42 271,96 2.779,24 271,96 2.816,65 271,96

2 2.586,12 181,31 2.663,36 181,31 2.754,42 181,31 2.779,24 181,31 2.816,65 181,31

1 2.586,12 90,65 2.663,36 90,65 2.754,42 90,65 2.779,24 90,65 2.816,65 90,65

Categoria 2: Lavoratori che esplicano ruoli di natura direttiva o specialistica

4 2.342,12 271,97 2.412,09 271,97 2.494,56 271,97 2.517,05 271,97 2.550,71 271,97

3 2.342,12 203,98 2.412,09 203,98 2.494,56 203,98 2.517,05 203,98 2.550,71 203,98

2 2.342,12 135,98 2.412,09 135,98 2.494,56 135,98 2.517,05 135,98 2.550,71 135,98

1 2.342,12 67,99 2.412,09 67,99 2.494,56 67,99 2.517,05 67,99 2.550,71 67,99

Categoria 3: Lavoratori che esplicano ruoli di concetto tecnico, amministrativo e commerciale di notevole complessità

4 2.121,13 243,72 2.184,50 243,72 2.259,19 243,72 2.279,56 243,72 2.311,02 243,72

3 2.121,13 182,79 2.184,50 182,79 2.259,19 182,79 2.279,56 182,79 2.311,02 182,79

2 2.121,13 121,86 2.184,50 121,86 2.259,19 121,86 2.279,56 121,86 2.311,02 121,86

1 2.121,13 60,93 2.184,50 60,93 2.259,19 60,93 2.279,56 60,93 2.311,02 60,93

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 33


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Petrolio, energia

Categoria 4: Lavoratori che esplicano ruoli di concetto o di alta specializzazione nei vari settori aziendali tecnico, amministrativo
e commerciale
4 1.874,48 213,57 1.930,48 213,57 1.996,48 213,57 2.014,48 213,57 2.042,61 213,57
3 1.874,48 160,18 1.930,48 160,18 1.996,48 160,18 2.014,48 160,18 2.042,61 160,18
2 1.874,48 106,79 1.930,48 106,79 1.996,48 106,79 2.014,48 106,79 2.042,61 106,79
1 1.874,48 53,39 1.930,48 53,39 1.996,48 53,39 2.014,48 53,39 2.042,61 53,39
Categoria 5: Lavoratori che esplicano ruoli di concetto esecutivo o specializzati nelle attività tecniche operative, amministrative.
Lavoratori che esplicano ruoli esecutivi, decorsi 12 mesi dalla data di assunzione
4 1.643,82 181,33 1.692,93 181,33 1.750,81 181,33 1.766,60 181,33 1.791,31 181,33
3 1.643,82 136,00 1.692,93 136,00 1.750,81 136,00 1.766,60 136,00 1.791,31 136,00
2 1.643,82 90,66 1.692,93 90,66 1.750,81 90,66 1.766,60 90,66 1.791,31 90,66
1 1.643,82 45,33 1.692,93 45,33 1.750,81 45,33 1.766,60 45,33 1.791,31 45,33
0 1.643,82 ­ 1.692,93 ­ 1.750,81 ­ 1.766,60 ­ 1.791,31 ­
Categoria 6: Lavoratori che esplicano ruoli esecutivi, limitatamente ai primi 12 mesi di servizio
0 1.429,98 ­ 1.472,70 ­ 1.523,05 ­ 1.536,78 ­ 1.558,13 ­
(1) Dall'1.1.2000 conglobata nel minimo.
N.B.: A decorrere dall’1.1.2015, in ragione dell’avvio dello studio per un nuovo sistema di classificazione comprensivo del sistema premiale
della performance individuale, in sostituzione del CREA, le Parti decidono di destinare integralmente i 20 €, di cui agli accordi 22.1.2013 e
23.1.2014, ai minimi contrattuali.

NUOVO SISTEMA CLASSIFICATORIO

VECCHI LIVELLI NUOVA CATEGORIA LIVELLO CREA VECCHI LIVELLI NUOVA CATEGORIA LIVELLO CREA

12Q 1 3 6 4 2
11Q 1 2 5 4 1
10Q 1 1 4 5 3
10 2 2 3 5 2
9 3 2 2 5 0
8 3 1 1 6 0
7 4 3

INDENNITÀ, ALTRI ELEMENTI RETRIBUTIVI, PARAMETRI E COEFFICIENTI CONTRATTUALI

E.D.R. FUNZIONE DIPLOMA LAUREA CASSA


QUADRO

(1) € 190,00 5% minimo + contingenza


(1) Dall’1.1.2000 conglobato nel minimo. Settore Gas: a decorrere dall’1.10.2015 sarà corrisposto un importo di € 10,00 per i lavoratori in
servizio alla data del 23.03.2010.
NUMERO MENSILITÀ COEFFICIENTE COEFFICIENTE ORARIO NORMALE DI LAVORO SETTIMANALE
GIORNALIERO ORARIO

14 21 174,5 37 ore e 40 minuti a decorrere dall’1.1.1999 (1)


(1) In tale orario vengono assorbite le 6 giornate di riposo compensativo previste per le ex festività soppresse.

34 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Petrolio, energia

ALTRI ELEMENTI CONTRATTUALI

RETRIBUTIVI
Una tantum Non prevista
Ad personam Al personale operante in turni avvicendati (h 24 x 7 gg), in servizio alla data del 30.6.2002 nelle aziende dell'area
contrattuale ex Petrolio Privato, verrà riconosciuto, con decorrenza 1.7.2002, in concomitanza con l'entrata in vigore dei
nuovi trattamenti economici unificati per il lavoro in turno, un importo a titolo di Assegno ad personam non assorbibile.
Il suddetto importo verrà determinato su base annua, applicando le percentuali sotto elencate sulla retribuzione annua
calcolata moltiplicando per quattordici i seguenti elementi retributivi: minimo tabellare, CREA, aumenti periodici
d'anzianità, eventuali aumenti di merito ed eventuali altre eccedenze sul minimo tabellare. L'importo annuo risultante
verrà corrisposto in 14 mensilità. Le percentuali sono le seguenti: a. 1,081%, lavoratori con anzianità fino a 10 anni; b.
1,209%, lavoratori con anzianità compresa tra 10 e 18 anni; c. 1,379%, lavoratori con anzianità superiore a 18 anni
Premi aziendali In relazione ai risultati raggiunti dalla negoziazione aziendale, si prevede, in caso di raggiungimento degli obiettivi
e di risultato condivisi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, un importo aggiuntivo di € 20, a regime, sul
parametro medio convenzionale, per 14 mensilità, da collocare sul premio di produttività secondo le seguenti
distribuzioni: a. € 140,00 nel premio di produttività/premio di partecipazione ­ anno di competenza 2017 o esercizio
con inizio nel 2017 ed erogazione nel 2018; b. € 280,00 nel premio di produttività/premio di partecipazione ­ anno di
competenza 2018 o esercizio con inizio nel 2018, con erogazione nel 2019
Indennità trasferta Al lavoratore deve essere corrisposto: a. Il rimborso delle spese di viaggio effettivamente sostenute utilizzando i
normali mezzi di trasporto; b. Il rimborso a piè di lista delle spese di vitto e alloggio debitamente e formalmente
documentate nei limiti della normalità; c. Rimborso delle altre eventuali spese vive, necessarie per l'espletamento della
missione. È in facoltà dell'azienda sostituire il rimborso delle spese di vitto ed alloggio con la corresponsione di
massimali giornalieri, da determinarsi aziendalmente nell'ambito della contrattazione aziendale. Al lavoratore viene
corrisposta, per ogni giornata di trasferta, un'indennità del 24% calcolata su minimo e CREA. Viene considerata come
"trasferta" ogni missione fuori della normale sede di lavoro che superi un’intera giornata o, nell'ambito di una sola
giornata, superi le 12 ore. L'indennità di trasferta viene liquidata in quote giornaliere indivisibili. Il computo viene
effettuato come segue: a. per durata della trasferta da 0 a 12 ore: nessuna quota; b. per durata della trasferta da oltre
12 ore fino a 36 ore: 1 quota; c. per durata della trasferta da oltre 36 fino a 60 ore: 2 quote, ecc. Sarà comunque
liquidato un numero di quote non inferiore al numero dei pernottamenti. Quando la durata della trasferta superi le 15
ore senza che vi sia pernottamento, verrà liquidata una quota e mezza dell'indennità di trasferta. Quando la missione
abbia inizio prima delle ore 18.00 o termini dopo le ore 13.00 in giornata non lavorativa sarà riconosciuta una quota
aggiuntiva dell'indennità di cui sopra
Gratifica natalizia Vedere tredicesima
Tredicesima 1 mensilità da erogarsi in occasione del Natale
Quattordicesima 1 mensilità da erogarsi alla fine del mese di giugno
Altre mensilità Non previste
aggiuntive
Scatti anzianità A decorrere dall’1.1.2016 cessa di avere applicazione l’istituto degli aumenti periodici di anzianità. Gli importi maturati a
tale data restano acquisiti dai singoli lavoratori a titolo di “ex scatti non assorbibili”. Sempre con decorrenza 1.1.2016 si
realizzerà il riproporzionamento dei minimi tenendo conto del trattamento retributivo aggiuntivo di 1,5 scatti anticipati,
con un’invarianza dei costi. Ai lavoratori in forza al 31.12.2015 il riproporzionamento dei minimi avverrà riducendo del
valore di 1,5 scatti di anzianità riferita alla categoria di appartenenza, in via eccezionale, la voce di retribuzione
individuale “Ex scatti non assorbibili”, secondo i seguenti valori: € 37,41, cat.1; € 33,66, cat. 2; € 31,46, cat. 3; € 28,13,
cat. 4; € 24,71, cat. 5; € 21,35, cat. 6
Anzianità Non prevista
convenzionale
Straordinari (limiti A decorrere dall'1.7.2002, per ciascuna ora di lavoro ordinario prestata in ore notturne, ovvero nei giorni festivi viene
e maggiorazioni) corrisposta ai soli lavoratori non turnisti le seguenti maggiorazioni: a. Lavoro notturno: 35% per i lavoratori la cui
attività si svolge normalmente e sistematicamente di notte; 50% per tutti gli altri lavoratori; b. Lavoro festivo: 50%.
Ciascuna ora di lavoro straordinario viene compensata con una quota oraria che viene determinata dividendo al
retribuzione globale mensile per 174,5 moltiplicata per i seguenti coefficienti: A) 1,10; lavoro straordinario diurno feriale
da 37 h 40' a 39 h; B) 1,25; lavoro straordinario diurno feriale da 39 h settimanali; C) 1,65; lavoro straordinario notturno
feriale; D) 1,55; lavoro straordinario diurno festivo; E) 1,75; lavoro straordinario notturno festivo. Il lavoratore turnista
per il quale lo schema di lavoro preveda la presenza in una festività infrasettimanale percepirà per ciascuna ora
ordinaria lavorata, oltre alla maggiorazione per turni festivi, la maggiorazione del 60%. Dall'1.7.2002 le prestazioni
eccedenti l'orario settimanale definito saranno regolamentate come segue: a. Le maggiorazioni saranno retribuite nel
mese di competenza; b. Le quote orarie saranno accantonate nella misura del 50% nel conto ore individuale; c. Per il
restante 50%, all'inizio di ogni anno, il lavoratore manifesterà la propria volontà in merito al pagamento o
all'accantonamento nel conto ore.

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 35


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Petrolio, energia

Conto ore individuale: Nel conto ore confluiscono le prestazioni straordinarie per essere fruite in forma di riposo
compensativo entro il 31.12 dell'anno successivo a quello di maturazione. Le ore accantonate saranno evidenziate nella
busta paga
Contrattazione La contrattazione a livello aziendale non potrà avere per oggetto materie già definite nel Contratto Nazionale. Detta
integrativa contrattazione ha la funzione di negoziare quanto espressamente demandato dal Ccnl e precisamente: a. Premio di
aziendale o Produttività/Premio di Partecipazione; b. Indennità di trasporto; c. Indennità di reperibilità; d. Indennità speciali per il
territoriale personale addetto alle ricerche petrolifere; e. Trasferte; f. Altri trattamenti
Indennità a. € 1,03291 per ogni giornata di effettiva presenza al lavoro per gli addetti al rifornimento di aeromobili; b. Reperibilità:
da concordarsi in sede aziendale; c. Trasporto: nel caso la sede di lavoro disti oltre 5 km dal più vicino centro abitato; d.
Indennità per turni: 1) Turni tipo A: turni con i quali viene assicurata un'attività continua per tutte le ore del giorno e
della notte e per tutti i giorni della settimana; 2) Turni tipo B: turni con i quali viene assicurata un'attività continua per
tutte le ore del giorno e della notte, ma con interruzione alla fine di ogni settimana; 3) Turni tipo C: turni con i quali
viene assicurata un'attività per tutti i giorni della settimana, con esclusione però del turno notturno. Al lavoratore
assegnato al lavoro in turno si applicano, per ogni ora di lavoro effettivamente prestata, le seguenti maggiorazioni sulla
quota oraria:
Tipo A Tipo C
Maggiorazione feriale diurna 22% 17,30%
Maggiorazione feriale notturna 55% ­
Maggiorazioni domenicali e festive 35% 32%
diurne
Maggiorazioni domenicali e festive 70% ­
notturne
a livello aziendale saranno concordate percentuali di maggiorazioni per l’eventuale utilizzo del turno B e per il turno
degli avio rifornitori, in coerenza e proporzione con quelle individuate per i turni di tipo A e C. Tali maggiorazioni non
rientrano nel computo della paga oraria per prestazioni di lavoro straordinario e festivo, mentre sono cumulabili ai
compensi previsti per gli stessi titoli (come da successiva tabella esplicativa):
Prestazioni effettuate nel: Tipo A Tipo C Tutti Tutti
Maggiorazione Maggiorazione Ore ordinarie Compenso per
quota oraria quota oraria lavorate nelle ore lavoro in
ordinaria ordinaria festività straordinario
Turni giornalieri feriali 22% 17,30% ­ 125%
Turni notturni feriali 55% ­ ­ 165%
Turni giornalieri domenicali 35% 32% ­ 155%(*)
Turni notturni domenicali 70% ­ ­ 175%(*)
Turni giornalieri Festività Nazionali 35% 32% 60% 160%
Turni notturni Festività Nazionali 70% ­ 60% 185%
(*) Applicabile in alternativa alle domeniche o ad un numero equivalente di riposi (Max. 52/anno).
Ai lavoratori in turno di tipo A e C, in servizio alla data del 30.09.2014, viene corrisposto un "E.D.R. ex turni" pari a
1,35% per i turni di tipo A e a 0,70% per i turni di tipo C, del valore della retribuzione mensile individuale alla data del
30.09.2014. A livello aziendale sarà concordata la percentuale per il calcolo dell'E.D.R. per gli eventuali turni B e per i
turni degli avio rifornitori, in coerenza e proporzione con quelle definite per i turni di tipo A e C. Tale "E.D.R. ex turni"
non è riassorbibile; in caso di uscita dal turno viene a cessare. Nei casi di addestramento/formazione, permessi
sindacali e di impegno del turnista in attività giornaliere, saranno mantenute le prassi vigenti a livello aziendale (in
assenza di tale regolamentazione viene riconosciuta una maggiorazione del 12,5%). In caso di prolungata assenza per
malattia e infortunio extraprofessionale, che si protragga continuativamente oltre i 15 giorni lavorativi, sarà corrisposta
un'indennità pari al 16% della retribuzione giornaliera dal 1° giorno di assenza. In caso di infortunio la maggiorazione
sarà anch'essa del 16%. Tale maggiorazione sarà riconosciuta anche nei casi di fruizione dei permessi L. 104/92. Il
trattamento di cui al presente punto d. non viene praticato nei confronti del lavoratore che viene inserito in uno schema
di turno per un periodo inferiore a 4 giorni; in questo caso al lavoratore sono dovute le maggiorazioni per le eventuali
ore di lavoro notturno o festivo di volta in volta prestate
a. uscita turno: per i lavoratori a più alta anzianità di attività prestata in turno, verrà riconosciuto ad personam un
importo in cifra, calcolato sulla media dei compensi complessivi dei 3 anni precedenti, percepiti per compensi per lavoro
in turno, a titolo di indennità e maggiorazioni delle quote orarie:
Periodo di permanenza in turno Percentuale
20 anni 35%
25 anni 50%
30 anni 65%
35 anni 80%

36 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Petrolio, energia

b. di trasferimento: oltre al rimborso delle spese di viaggio, vitto ed alloggio per sé e per le per i
familiari, nonché per il rimborso del trasporto per gli effetti familiari, al lavoratore spetta
un'indennità pari a una mensilità della retribuzione più 10/30 della retribuzione mensile per ogni
familiare a carico che lo segua nel trasferimento; c. maggiorazione turno del 18,50% per ogni
lavoratore che opera in turni continui avvicendati sia diurni che notturni, per 7 giorni su 7. Viene
riconosciuto il mantenimento in cifra dell'importo relativo all'indennità turno in misura pari alle
percentuali appresso indicate e alle condizioni di età e permanenza nei turni sotto riportate:

Età Periodo di Aliquote


permanenza nei
turni
Oltre 50 anni 20 anni effettivi 30%
Oltre 53 anni 20 anni effettivi 50%
Oltre 55 anni 20 anni effettivi 80%
Oltre 55 anni 25 anni effettivi 100%
il trattamento di cui sopra sarà riconosciuto solo qualora l'uscita del turno sia stata imposta dall'azienda. Ai lavoratori
suddetti verrà corrisposta una ulteriore maggiorazione oraria in funzione del turno prestato: a. 1° turno (diurno): 2%; b.
2° turno (diurno): 2%; c. 3° turno (notturno): 9%. Per aumentare la produttività e far fronte a specifiche esigenze a
livello aziendale, le parti potranno modificare le giornate di lavoro per i turnisti sino a 244 giorni/anno con il
riproporzionamento del salario. Dall’1.1.2017 le aziende che adegueranno l’orario a 244 giornate annue in assenza di
accordo sindacale, riconosceranno ai turnisti direttamente coinvolti, sulle 12,5 giornate eccedenti ed esclusivamente per
la vigenza di tale articolazione, un incremento pari all’8% sulle nuove maggiorazioni concordate
Mansioni L’orario normale di lavoro non potrà eccedere le 43 ore e 40 minuti settimanali (42 ore e 40 minuti per l’autista
discontinue kilolitrico e per l’autista rifornitore di aerei). Le ore eccedenti le 43 ore e 40' settimanali saranno retribuite con la
retribuzione normale senza alcuna maggiorazione
Cottimo, magg. Le parti convengono che la percentuale minima di cottimo è del 13% dei minimi di paga base
garantita
Erogazione TFR Nessuna particolarità
Vitto e alloggio Non regolamentati
ORARIO
Ferie a. 4 settimane pari a 20 giorni lavorativi, per anzianità fino a 10 anni; b. 5 settimane pari a 25 giorni lavorativi, per
anzianità oltre i 10 anni. Di norma le ferie saranno godute nell’anno di maturazione e comunque non oltre il 31 marzo
dell’anno successivo. La giornata del sabato viene considerata non lavorativa agli effetti delle ferie. Per i lavoratori cui si
applicava il Ccnl Petrolio privato, in servizio alla data del 14.3.2002, in deroga a quanto sopra, il periodo di ferie sarà il
seguente: a. 20 giorni, lavoratori con anzianità fino a 10 anni; b. 23 giorni, lavoratori con anzianità da 11 a 18 anni; c. 27
giorni, lavoratori con anzianità oltre 18 anni
Permessi retribuiti a. ai lavoratori membri di organi direttivi sindacali nazionali, regionali o provinciali: 8 ore all'anno; b. Studenti: 2 giorni
per sostenere esami universitari; 4 giorni per esami di diploma o laurea. Diritto allo studio: 150 ore triennali pro capite
(usufruibili anche in un solo anno), per frequenza ai corsi; sono concesse a un massimo del 2% della forza lavoro; c.
Assemblea: 12 ore annue; d. RSU: 2 ore annue per ogni dipendente in forza al 31.12 dell’anno precedente, per
l’espletamento dei propri compiti e funzioni; e. RLSA: 50 ore annue, per lo svolgimento delle relative attività
Riduzione orario Non prevista
Festività Oltre a quelle di legge, il Santo Patrono. Qualora una delle festività coincida con la domenica, ai lavoratori giornalieri e
ai turnisti di tipo B sono riconosciute altrettante giornate di “recupero festività”, recuperate inderogabilmente con
fruizione a livello individuale nello stesso anno di maturazione. Il trattamento di cui sopra verrà corrisposto anche ai
lavoratori addetti ai turni di tipo A e C, fermo restando che non è dovuto compenso nel caso di coincidenza di una delle
festività con il giorno di riposo previsto dagli schemi di turno. Nelle giornate del 24.12 e 31.12 l'orario di lavoro per i soli
lavoratori giornalieri sarà limitato alle ore 13. Per i lavoratori non turnisti le prestazioni eventualmente richieste oltre
tale termine vengono considerate come lavoro straordinario feriale. Per i lavoratori turnisti, quando vi sia prestazione
per le intere giornate del 24 e del 31 dicembre, quattro delle ore lavorative, per ciascuno dei turni della giornata,
vengono convenzionalmente considerate come straordinarie diurne feriale
Festività Vedere orario di lavoro
soppresse
Flessibilità orario Potranno essere definiti differenti regimi di orario con prestazioni settimanali comprese tra 37h.40' e 40 ore distribuite
contrattuale su 5, 4 o 6 giorni. Per orari di lavoro di durata superiore alle 37h.40' andranno programmati i relativi giorni di riposo
compensativo. Le prestazioni effettuate nei suddetti limiti non produrranno prestazioni straordinarie. Per le ore prestate
oltre l'orario settimanale contrattuale verrà corrisposta una maggiorazione del 5%, mentre per quelle prestate nella
giornata di sabato verrà corrisposta una maggiorazione del 15%.

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 37


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Petrolio, energia

Potranno essere realizzate articolazioni dell'orario settimanale come media su un arco di più settimane, fino ad un
massimo di 12 mesi. L'articolazione degli orari settimanali sarà compresa tra un massimo di 48 ore ed un minimo di 28
ore. Le prestazioni superiori all'ottava ora giornaliera saranno retribuite con un'indennità del 10% della quota oraria e
quelle effettuate nella giornata di sabato con una indennità del 15%. Attività logistica ­ per il personale delle aziende che
esercitano attività di carico/scarico navi e movimentazione via oleodotti, l’orario annuo viene fissato in 1952 ore
articolate in 244 giornate di 8 ore medie ciascuna e l’orario notturno si conferma quello compreso tra le ore 22 e le ore
6. La singola prestazione è ricompresa tra un minimo di 4 ed un massimo di 12 ore. La retribuzione globale mensile
sarà erogata secondo le modalità previste dal Ccnl e l’importo sarà incrementato del 5,4%. In caso di annullamento del
turno con preavviso inferiore alle 12 ore, verrà corrisposta un’indennità equivalente alle maggiorazioni che sarebbero
spettate in caso di effettuazione della prestazione programmata

Permanenza Al lavoratore chiamato a svolgere attività di livello superiore rispetto a quella del suo inquadramento, sarà corrisposta
massima la differenza tra i valori del minimo e del livello individuale di C.R.E.A. della proprio livello e quelli del minimo e del
passaggio livello 1 di C.R.E.A. del livello superiore. Nei casi di assegnazione temporanea ad attività di livello superiore, il lavoratore
cat. superiore può continuare a svolgere anche le mansioni precedenti purché in maniera non prevalente. Ove l'assegnazione
all'attività di livello superiore non abbia avuto luogo per sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione
del posto, l'assegnazione stessa diviene definitiva trascorso il periodo di 6 mesi continuativi. Qualora l'assegnazione
all'attività di livello superiore abbia avuto luogo per sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del
posto, il lavoratore ha diritto all'inquadramento superiore trascorso un periodo di: 6 mesi per i livelli 6, 5, 4; 9 mesi per
i livelli 3 e 2; 12 mesi per il livello 1. In tali casi, come previsto dal sistema classificatorio in merito alla "determinazione
del C.R.E.A.", al lavoratore sarà attribuito l'inquadramento nel livello superiore, con contestuale posizionamento al 1°
livello di C.R.E.A. La verifica dell'apprezzamento dell'apporto professionale, ai fini dell'attribuzione del C.R.E.A., avverrà
dopo sei mesi

Passaggio Nessuna particolarità


qualifica superiore

ASSENZE

Malattia Al lavoratore in prova, in caso di malattia o infortunio, si applica la seguente disciplina: a. Se l’assenza inizia durante la
prima metà del periodo di prova, le Parti possono esercitare la facoltà di recesso; b. Se l’assenza inizia nella seconda
metà del periodo di prova, l’azienda garantisce la conservazione del posto per un periodo massimo complessivo di 30
giorni di calendario con intera retribuzione. In caso di assenza per malattia o infortunio, l’Azienda garantisce al
lavoratore non in prova:

Anzianità Conservazione del posto Retribuzione

100% 50%

Fino a 5 anni 7 mesi 4 mesi 3 mesi


(mesi 9 in un periodo di 1 anno)

Da 5 a 10 anni 10 mesi 6 mesi 4 mesi


(mesi 12 in un periodo di 18 mesi)

Oltre 10 anni 12 mesi 8 mesi 4 mesi


(mesi 18 in un periodo di 27 mesi)

il trattamento economico di cui sopra verrà calcolato considerando come unico anche più episodi di malattia che si
verificassero nel periodo di conservazione del posto previsto per i vari scaglioni di anzianità. Il trattamento economico
complessivamente assicurato al lavoratore non in prova non potrà comunque essere superiore: a. a 5,5 mensilità di
retribuzione netta nell’arco di 9 mesi consecutivi per anzianità fino a 5 anni; b. a 8 mensilità di retribuzione netta
nell’arco di 12 mesi consecutivi per anzianità da 5 a 10 anni; c. a 10 mensilità di retribuzione netta nell’arco di 18 mesi
consecutivi per anzianità superiore a 10 anni

Infortunio a. conservazione del posto fino alla guarigione clinica; b. trattamento economico: vedere malattia

Maternità integrazione indennità Inps al 100% della retribuzione per i primi 5 mesi di assenza obbligatoria

Congedo 15 giorni di calendario con decorrenza della retribuzione. La richiesta di congedo deve essere avanzata dal lavoratore
matrimoniale con un preavviso di almeno 10 giorni dal suo inizio

Permessi a. 50 ore annue al RLSA, oltre a quelle già previste per le RSU; b. Non retribuiti, ai lavoratori che abbiano a carico
familiari con gravi patologie croniche o ammalati in fase terminale

Sospensione/ È ammesso il recupero a regime normale delle ore perdute a causa di forza maggiore e per interruzioni di lavoro purché
riduzione lavoro esso sia contenuto nel limite di 1 ora al giorno e si effettui entro i 30 giorni immediatamente successivi alla settimana
o CIG in cui è avvenuta l’interruzione

38 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Petrolio, energia

Aspettative a. ai lavoratori che abbiano a carico familiari con malattie terminali, portatori di handicap o tossicodipendenti, periodo
da determinarsi; b. per cariche sindacali e per cariche pubbliche, per tutta la durata del mandato (l'anzianità di servizio
sarà però computata)
GESTIONE DEL RAPPORTO
Prova a. 1,5 mese per la cat. 6; b. 3 mesi per le cat. 4 e 5; c. 6 mesi per le cat. Da 3 ad 1. In caso di assunzione con contratto
di apprendistato, i termini di cui sopra sono ridotti alla metà
Preavviso Anzianità Liv. 1 ­ 3 Liv. 4 ­ 5 Liv. 6
Fino a 2 anni 4 mesi 3 mesi 2 settimane
Da 2 a 5 anni 4 mesi 3 mesi 1 mese
Da 5 a 10 anni 5 mesi 4 mesi 3 mesi
Da 10 a 15 anni 6 mesi 5 mesi 4 mesi
Oltre 15 anni 8 mesi 6 mesi 5 mesi
in caso di dimissioni i termini di cui sopra sono ridotti della metà
Tirocinio Non regolamentato
Apprendistato Apprendistato Professionalizzante (D.lgs. 81/2015) ­ a. Inquadramento e retribuzione: la categoria di inquadramento
del lavoratore non potrà essere inferiore per più di due livelli alla categoria spettante ai lavoratori addetti a mansioni o
funzioni che richiedano qualificazioni corrispondenti a quelle al conseguimento delle quali è finalizzato il contratto. Tale
trattamento è valido limitatamente alla metà della durata del contratto; b. Durata: 3 anni per i livelli 6, 5 e 4; 2 anni per
i livelli 3 e 2; c. Periodo di prova: pari alla metà di quanto previsto per i lavoratori a tempo indeterminato; d. Malattia e
infortunio: i lavoratori avranno diritto allo stesso trattamento previsto per i lavoratori a tempo indeterminato; e. Il
ricorso al contratto di apprendistato potrà avvenire solo se viene mantenuto in servizio almeno l’85% dei lavoratori il
cui contratto sia venuto a scadere nei 36 mesi precedenti; f. Formazione: 40 ore medie annue per l’acquisizione delle
competenze di base e trasversale ed 80 ore medie annue per l’acquisizione delle competenze tecnico­professionali e
specialistiche. I profili formativi sono individuati nel Verbale di Accordo 28.11.2014
Contratto Non regolamentato
intermittente
Contratto tempo Le disposizioni di cui al D.lgs. 81/2015, art. 19 c. 2 (durata massima 36 mesi) e art. 21 c. 2 (intervalli per la riassunzione
determinato a termine), non sono applicabili nei seguenti casi: a. Sostituzione di lavoratori assenti; b. Punte eccezionali o fasi di
nuove attività cui non sia possibile fare fronte con le risorse normalmente impiegate; c. Attività degli avio rifornitori e di
imbottigliamento bombole GPL; d. Eventuali altre ipotesi concordate a livello aziendale. Il lavoratore che abbia
intrattenuto con la stessa azienda e per le mansioni di pari livello e categoria legale, rapporti di lavoro a tempo
determinato, per motivazioni non collegate a sostituzioni, punte eccezionali o fasi di nuove attività, esigenze stagionali,
attività di cantiere e di commessa, attività di avio rifornitori e di imbottigliamento GPL, acquisisce il diritto alla
stabilizzazione del rapporto qualora la somma dei periodi di lavoro superi i 48 mesi complessivi, anche non consecutivi,
comprensivi dell’eventuale ulteriore contratto di lavoro a tempo determinato, stipulato presso la DTL. Il numero di
lavoratori occupati in azienda con i contratti di lavoro a tempo determinato e di lavoro somministrato a tempo
determinato non potrà superare la percentuale del 25% (40% nelle attività di ingegneria e di commessa).
Relativamente ai contratti di lavoro a tempo determinato, nei casi in cui il rapporto percentuale dia un numero inferiore
a 10, possono essere instaurati fino ad un massimo di 10 rapporti di lavoro a termine come media annua, sempre per la
medesima fattispecie. In ogni caso il loro numero non dovrà essere superiore agli occupati a tempo indeterminato nelle
aziende. Per i datori di lavoro che occupano fino a 5 dipendenti è sempre possibile stipulare un contratto a tempo
determinato
Part time Le ore di lavoro supplementare saranno compensate secondo quanto previsto dalla normativa vigente (per ogni altra
determinazione in materia di lavoro supplementare si rimanda al D.lgs. 81/2015); all’atto della stipula del contratto e/o
nel corso di svolgimento dello stesso, possono essere concordate, tra le parti, clausole elastiche con un preavviso
minimo di 5 giorni. L’applicazione di tali clausole temporanee comporta il riconoscimento di una maggiorazione del 15%
della retribuzione oraria globale. Le modifiche non potranno comunque eccedere il 25% della prestazione annua a
tempo parziale
Lavoro domicilio Non regolamentato
Somministrazione Nessuna particolarità
di lavoro (ex
lavoro interinale)
Lavoro stagionale Non regolamentato
Telelavoro Nessuna particolarità

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 39


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Petrolio, energia

Lavoro Nessuna particolarità


agile/Smart
Working
Lavoro ripartito Non regolamentato
(job sharing)
Viaggiatori Non previsti
e piazzisti
Collocamento Nessuna particolarità
PREVIDENZA E ASSISTENZA
Previdenza Fondenergia: le aliquote contributive, da computarsi sulla retribuzione utile per il calcolo del TFR sono: a. 2% a carico
Integrativa/ del lavoratore; b. 2,55% a carico dell’azienda da ottobre 2015, che verrà elevato a 2,65% a decorrere dall’1.1.2018. Le
complem. Parti concordano sull’opportunità di consentire ai dipendenti l’iscrizione a Fondenergia a partire dalla data di
assunzione, al fine di agevolare il loro immediato accesso alla previdenza complementare
Assistenza Le aziende contribuiscono al Fondo FASIE (Fondo Assistenza Sanitaria Integrativo dell’Energia) secondo due linee di
integrativa finanziamento: a. la prima, destinata alla mutualità generale, pari ad € 72,00 anno per dipendente, finalizzata a
finanziare integralmente il rischio di morte per malattia per i lavoratori in sevizio e, nella misura massima del 25%
dell’importo, a contribuire alla gestione generale del Fondo; b. la seconda, mirata ad incentivare la scelta dei lavoratori
per la copertura contro i rischi medico­sanitari, articolata come segue: 1) un importo pari ad € 148,00 anno, per
ciascun lavoratore in servizio che eserciterà tale facoltà, finalizzata a ridurre l’onere del lavoratore; 2) un importo pari
ad € 25,00 anno destinato al funzionamento del Fondo ed a finalità solidaristiche. Dal 2017 il contributo a carico di
tutti i fruitori delle prestazioni aumenta di € 12,00/anno. Il campo di applicazione del FASIE riguarda i dipendenti delle
aziende alle quali si applica il ccnl Energia e Petrolio e delle Associazioni di categoria, ad eccezione di quelle realtà in
cui siano in vigore condizioni di miglior favore, per le quali è esclusa ogni sovrapposizione tra la contrattazione
nazionale e quella aziendale in materia di copertura delle spese medico­sanitarie
Polizze vita Non previste
Polizze infortuni Non previste
Altre polizze In caso di procedimenti civili e penali, relativi a fatti direttamente connessi allo svolgimento delle proprie mansioni, sarà
riconosciuta la copertura delle spese legali
Quadri In caso di procedimenti civili e penali, relativi a fatti direttamente connessi allo svolgimento delle proprie mansioni, sarà
riconosciuta la copertura delle spese legali

40 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro ELETTRICI

Accordo di rinnovo 25 gennaio 2017


Elettrici

Le parti hanno sottoscritto l'accordo per il rinnovo del Ccnl per i lavoratori
addetti al settore elettrico. Previste novità per apprendistato, maternità e
paternità, divisori giornaliero ed orario, minimi retributivi, lavoro a turni,
welfare, produttività e quota contribuzione una tantum.

Pubblichiamo di seguito il testo della scheda di sintesi del Ccnl. •

SCHEDA DI SINTESI DEL CCNL

PARTI CONTRAENTI STIPULA DECORRENZA SCADENZA RINNOVO


ECONOMICO
ECONOMICA NORMATIVA

Assoelettrica, Federutility, Enel 25.1.2017 1.1.2016 31.12.2018 31.12.2018 25.1.2017


S.p.A., GSE, So.G.I.N., Terna

FIGURE PARAMETRO MINIMI DAL MINIMI MINIMI DAL MINIMI


1° GENNAIO 2015 1° DICEMBRE 2015 1° FEBBRAIO 2017 1° APRILE 2018

Categoria QS – Quadri con funzioni 413,50 3.341,99 3.408,72 3.460,33 3.511,93


di coordinamento e di controllo

Categoria Q – Quadri 352,50 2.998,98 3.058,87 3.105,18 3.151,49

Categoria ASS – Quadri ed impiegati direttivi 310,00 2.647,09 2.699,94 2.740,81 2.781,69

Categoria AS – Quadri e impiegati direttivi 285,00 2.477,59 2.527,06 2.565,32 2.603,57

Categoria A1S ­ Impiegati direttivi 270,00 2.373,41 2.420,80 2.457,45 2.494,10

Categoria A1 – Impiegati con funzioni 254,00 2.264,64 2.309,86 2.344,83 2.379,80


di coordinamento e controllo

Categoria BSS – Impiegati di concetto 238,50 2.156,57 2.199,64 2.232,94 2.266,24


con funzioni di coordinamento

Categoria BS – Impiegati di concetto, operai 225,00 2.064,64 2.105,87 2.137,75 2.169,63


specializzati

Categoria B1S – Impiegati d’ordine 211,00 1.967,36 2.006,64 2.037,02 2.067,40


con funzioni di coordinamento

Categoria B1 – Impiegati d’ordine, operai 198,00 1.879,00 1.916,52 1.945,53 1.974,55


qualificati

Categoria B2S – Operai specializzati 180,00 1.754,80 1.789,84 1.816,94 1.844,03

Categoria B2 – Operai qualificati 162,00 1.632,79 1.665,40 1.690,61 1.715,82

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 41


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Elettrici

Categoria CS – Operai comuni con specifiche 135,00 1.447,72 1.476,63 1.498,99 1.521,34
capacità

Categoria C1 – Operai comuni 115,00 1.310,27 1.336,43 1.356,66 1.376,89

Categoria C2 – personale di fatica 100,00 1.207,47 1.231,58 1.250,22 1.268,87


e/o pulizia, commissioniere, fattorino

INDENNITÀ, ALTRI ELEMENTI RETRIBUTIVI, PARAMETRI E COEFFICIENTI CONTRATTUALI

E.D.R. FUNZIONE QUADRO DIPLOMA LAUREA CASSA

€ 10,33
NUMERO MENSILITÀ COEFFICIENTE GIORNALIERO COEFFICIENTE ORARIO ORARIO NORMALE DI LAVORO SETTIMANALE

14 26 168 38 ore settimanali

ALTRI ELEMENTI CONTRATTUALI

RETRIBUTIVI
Una tantum Non prevista
Premi aziendali Accordo Enel Italia Srl, Filctem, Flaei e Uiltec ­ per l’anno 2016, con scadenza 31 dicembre 2016, viene definita una
e di risultato nuova normativa di carattere sperimentale e transitorio per quanto riguarda il premio di risultato aziendale. Tale
premio si articola su due voci: reddittività aziendale e incentivo della produttività/qualità/competitività. Il premio
di risultato viene corrisposto sotto forma di somme “una tantum”, non ha alcun riflesso sugli istituti legali e
contrattuali e non viene utilmente computato ai fini del trattamento di fine rapporto. Gli importi lordi pro­capite
per la cat. BSs per l’anno 2016 sono di euro 556,00 per le redditività aziendale e di euro 1.667,00 per la
produttività, qualità e competitività. I Quadri non destinatari di sistemi di incentivazione individuale sono
interessati ad entrambe le voci di premio. Gli importi lordi per la cat. QS per l’anno 2016 sono di euro 455,00 per
le redditività aziendale e di euro 1.365,00 per la produttività, qualità e competitività. Gli importi sono da
riparametrare per il livello Q. Per i quadri invece destinatari di sistemi di incentivazione individuale continua a
valere la normativa di cui al verbale 10 dicembre 2004; gli stessi sono pertanto interessati solo all’istituto delle
redditività che, con riferimento ai QS, ha per il 2016 il valore di euro 1.630,00 e con riferimento ai Q di euro
1.429,00. Welfare di produttività. La vigente normativa, dove ricorrono i presupposti richiesti, prevede che il
lavoratore possa scegliere di fruire (in sostituzione totale o parziale del premio di risultato in denaro) di
prestazioni, opere, servizi aventi finalità di rilevanza sociale, corrisposti al dipendente in natura o sotto forma di
rimborso spese, facenti parte del “walfare aziendale”
Indennità trasferta Rimborsi spese: al lavoratore in missione per motivi di servizio esplicitamente autorizzati spetta il rimborso delle
spese sostenute, nei limiti e secondo le modalità stabilite dalle norme e dalle procedure aziendali, per viaggio ­
vitto ­ pernottamento. Gli importi a titolo di rimborso forfetario per le spese derivanti dall'utilizzo, per motivi di
servizio, dell'automezzo di proprietà del lavoratore verranno definiti a livello aziendale.
Ore viaggio: a coloro che prestano servizio in luogo diverso dall'abituale località o posto di lavoro, le ore eccedenti
l'orario normale di lavoro giornaliero occorrenti agli spostamenti di andata e ritorno vengono compensate con
un'indennità pari al 50% della retribuzione oraria per le prime 3 ore giornaliere ed al 100% per le ore giornaliere
successive
Gratifica natalizia Vedere tredicesima
Tredicesima Corrisposta in occasione della ricorrenza natalizia. Nel caso di inizio o di cessazione del rapporto di lavoro
durante l'anno o nel caso di assenza non retribuita, il lavoratore, non in prova, ha diritto a tanti dodicesimi
dell'ammontare di tali mensilità quanti sono i mesi interi di servizio prestato, computando come mese intero la
frazione di mese superiore a 15 giorni
Quattordicesima Corrisposta unitamente alle competenze del mese di giugno. Nel caso di inizio o di cessazione del rapporto di
lavoro durante l'anno o nel caso di assenza non retribuita, il lavoratore, non in prova, ha diritto a tanti dodicesimi
dell'ammontare di tali mensilità quanti sono i mesi interi di servizio prestato, computando come mese intero la
frazione di mese superiore a 15 giorni
Altre mensilità Non previste
aggiuntive

42 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Elettrici

Scatti anzianità 5 scatti biennali:


Inquadramento Importo
Categoria QS 49,01
Categoria Q 46,33
Categoria ASS 43,07
Categoria AS 39,82
Categoria A1S 37,86
Categoria A1 35,74
Categoria BSS 33,72
Categoria BS 31,97
Categoria B1S 30,16
Categoria B1 28,46
Categoria B2S 26,13
Categoria B2 23,81
Categoria CS 20,30
Categoria C1 17,66
Categoria C2 15,75
Anzianità convenzionale Non prevista
Straordinari (limiti Lavoro straordinario ­ le prestazioni di lavoro eccedenti il normale orario di lavoro rispondenti ad esigenze
e maggiorazioni) programmabili devono essere contenute entro il limite di 180 ore annuali pro capite. Eventuali ore eccedenti tali
limiti danno titolo a corrispondenti riposi compensativi, fermo restando il diritto alla corresponsione delle sole
maggiorazioni contrattualmente previste. Ogni ora di prestazione lavorativa feriale eccedente l'orario settimanale
va compensata con la retribuzione oraria maggiorata del 50% per le ore eccedenti le 38 settimanali. Nell'ambito
delle aziende presso cui era in atto alla data del 24 luglio 2001 un orario di lavoro settimanale di 40 ore, la 40°
ora viene compensata con la retribuzione oraria maggiorata del 20%. Lavoro straordinario festivo: si considera
lavoro straordinario festivo: a) quello compiuto nelle domeniche e negli altri giorni riconosciuti festivi dal
lavoratore addetto a mansioni per le quali il riposo cade di domenica. Ogni ora di lavoro straordinario festivo
viene compensata con la retribuzione oraria maggiorata del 60%; b) quello compiuto, in relazione al turno di
lavoro, in uno dei giorni considerati festivi (escluse le domeniche in quanto solamente tali, eccezion fatta per la
pasqua) dal lavoratore addetto a lavori per i quali è consentito il riposo settimanale non di domenica. Ogni ora di
lavoro festivo di cui sopra viene compensata con la retribuzione oraria maggiorata del 60%.
lavoro notturno ­ straordinario notturno ­ straordinario notturno festivo ­ si considera lavoro notturno, ai soli effetti
retributivi, quello prestato dal lavoratore tra le ore 20 e le 6. È considerato lavoro notturno agli effetti legali,
quello effettivamente prestato tra le ore 23 e le ore 6. Nei confronti dei lavoratori notturni il periodo di
riferimento sul quale calcolare il limite delle 8 ore nelle 24 ore, è calcolato come media su base annuale. Ogni ora
di lavoro notturno non in turno prestata, anche eccezionalmente, dal lavoratore in regime di lavoro ordinario in
giorni non festivi, viene compensata con un'indennità pari alla maggiorazione del 50% sulla retribuzione oraria.
Ogni ora di lavoro straordinario notturno prestata dal lavoratore in giorno feriale viene compensata con la
retribuzione oraria maggiorata del 60%. Ogni ora di lavoro straordinario notturno prestata dal lavoratore in
giorno riconosciuto festivo viene compensata con la retribuzione oraria maggiorata del 75%
Contrattazione Non regolamentato
integrativa aziendale
o territoriale
Indennità Indennità rischio cassa/maneggio danaro ­ a. ai cassieri ed ai commessi di cassa a contatto col pubblico che
abbiano continuativamente maneggio o responsabilità di denaro con responsabilità diretta in caso di errore
finanziario, è corrisposta mensilmente una indennità pari al 5,50% della retribuzione mensile. I predetti lavoratori
devono versare cauzione o analoga garanzia finanziaria e gli interessi derivanti dalla cauzione restano a loro
beneficio. Detta indennità spetta anche ai lavoratori chiamati a sostituire temporaneamente il personale in
argomento nella misura dello 0,50% del valore della retribuzione mensile per ogni giorno di effettiva sostituzione
nel mese, fino ad un compenso massimo corrispondente al 5,50% della retribuzione stessa; b. al lavoratore che,
pur svolgendo in prevalenza altre mansioni, abbia frequente maneggio o responsabilità di denaro, è corrisposta
un'adeguata indennità da concordarsi con il lavoratore stesso, eventualmente assistito dalle R.S.U.

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 43


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Elettrici

Indennità per l'utilizzo del certificato di abilitazione alla conduzione di generatori di vapore ­ ai lavoratori ai quali le
aziende richiedano per lo svolgimento delle proprie mansioni il possesso del certificato di abilitazione alla
conduzione di generatori di vapore di 1° grado, viene corrisposta, per ogni giornata di presenza in servizio,
un'indennità nella misura del 3% del minimo tabellare giornaliero della categoria di appartenenza.
Indennità lavori sotto tensione ­ in quanto in possesso di abilitazione AT1 o AT2 per lo svolgimento di lavori sotto
tensione sulla rete at, in conformità al decreto ministeriale 9 giugno 1980, oppure di abilitazione MT1 e MT2 per
lo svolgimento di lavori sotto tensione sulla rete MT, in conformità al decreto ministeriale 13 luglio 1990, n. 442,
è riconosciuta agli interessati un'indennità pari al 25% del valore giornaliero del minimo tabellare della categoria
di inquadramento del lavoratore per ogni giornata di presenza in servizio.
Indennità per l'utilizzo di certificati di qualificazione per l'esecuzione di saldature ­ ai lavoratori delle aziende cui è
richiesta l'acquisizione ed il mantenimento della validità di certificati di qualificazione per determinati
procedimenti di saldatura, rientranti nelle norme UNI di cui al decreto ministeriale 21 novembre 1972, è
riconosciuta un'indennità giornaliera di euro 0,77 per ogni giornata di presenza in servizio, purché siano in
possesso dei requisiti richiesti.
Indennità "Capo formazione” ­ i lavoratori di categoria B2 superiore (o di B2 in assenza di altro lavoratore di B2
superiore) che svolgano, ove necessario, funzione di guida di altro personale ad essi affidato, per ogni giornata in
cui il singolo interessato svolga effettivamente funzioni di preposto alla guida di formazioni nell'ambito dei
nuclei/squadre di distribuzione, è corrisposta un'indennità giornaliera di euro 1,55. Detta indennità, sempre
nell'ambito della distribuzione, spetta altresì ai dipendenti di categoria B2 superiore (o di B2 in assenza di altro
lavoratore di B2 superiore) preposti alla guida di formazioni di: montatori cabine, giuntisti, pronto intervento,
anche quando tali formazioni non siano inserite nei nuclei, nonché di formazioni addette alla manutenzione di
impianti primari.
Indennità lavori gravosi ­ restano confermate le discipline aziendali vigenti derivanti da precedente contrattazione
collettiva nazionale in materia di indennità per lavori gravosi.
Indennità di bilinguismo ­ in materia di bilinguismo restano confermate, ove esistenti, le normative concordate per
l'ambito territoriale della provincia di Bolzano. Indennità di guida: le Parti prendono l'impegno a rivedere l'istituto
in occasione della definizione del nuovo sistema classificatorio del personale, continuandosi, nelle more, ad
applicare le precedenti normative in atto

Mansioni discontinue Non regolamentato

Cottimo, maggiorazione Non regolamentato


garantita

Erogazione TFR Vale quanto previsto dalla legge 29 maggio 1982, n. 297

Vitto e alloggio Al lavoratore in missione per motivi di servizio esplicitamente autorizzati spetta il rimborso delle spese sostenute,
nei limiti e secondo le modalità stabilite dalle norme e dalle procedure aziendali, per viaggio­vitto­pernottamento

ORARIO

Ferie Il periodo annuale di ferie è riconosciuto nelle seguenti misure: 20 giorni lavorativi, se con anzianità fino a 8 anni
compiuti; 1 ulteriore giorno lavorativo per ogni anno di anzianità oltre gli 8 anni fino ad un massimo di 24 giorni
lavorativi. Il decorso delle ferie resta interrotto nel caso in cui nel periodo delle ferie stesse sopraggiunga
un'infermità di natura tale da comportare un ricovero ospedaliero pari a 24 ore, regolarmente certificato, anche di
un solo giorno, ovvero una malattia non inferiore a giorni 3. Detto periodo di malattia si computa dal giorno in cui
perviene all'unità di appartenenza del lavoratore, nell'arco del normale orario di lavoro, la comunicazione
dell'insorgenza della malattia stessa. Resta ovviamente inteso che i giorni di interruzione delle ferie per effetto
della malattia o del ricovero non comportano automatico prolungamento del programmato periodo di ferie

Orario La durata contrattuale dell'orario normale di lavoro, salvo quanto previsto per il personale turnista e semiturnista,
è stabilita in 38 ore settimanali con ripartizione, di norma, dal lunedì al venerdì. In caso di flessibilità
multiperiodale le ore settimanali programmabili oscilleranno nella fascia 30­46 ore con compensazione a livello
annuo e con la maggiorazione del 20% sulla retribuzione oraria per le ore prestate oltre la 40esima. Pause.
Qualora l'orario di lavoro giornaliero ecceda il limite di 6 ore, la pausa giornaliera è normalmente prevista
nell'articolazione degli orari di lavoro definiti in sede aziendale

Riposo giornaliero a. riposo giornaliero ­ il lavoratore ha diritto ad un periodo di 11 ore di riposo consecutivo ogni 24. b. Riposo
e settimanale settimanale ­ il riposo settimanale cade normalmente di domenica. Il riposo può essere fissato in altro giorno della
settimana, cosicché la domenica viene considerata giorno lavorativo a tutti gli effetti, mentre viene considerato
festivo il giorno fissato per il riposo, nei casi previsti o richiamati dall'art. 9 del D.Lgs. n. 66/2003 e successive
modifiche ed integrazioni, per i lavoratori addetti: a) alla sorveglianza e/o manutenzione delle opere di presa, dei
canali di carico e scarico; b) all'esercizio/manutenzione (organizzata in turno) delle centrali, delle stazioni e delle
cabine presidiate; c) all'esercizio/manutenzione (organizzata in turno) e alla sorveglianza delle linee, delle reti e
delle cabine; d) alle attività correlate ai tempi di funzionamento della "borsa elettrica"

44 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Elettrici

Permessi retribuiti L'Azienda può accordare permessi e brevi congedi per giustificati motivi, con facoltà di non corrispondere la
e non retribuiti retribuzione. Al lavoratore potranno essere concessi congedi per eventi e cause particolari e per la formazione da
definire a livello aziendale. Permessi retribuiti, non computabili come ferie, possono essere concessi ai lavoratori
in occasione di eventi di carattere familiare e personale di particolare importanza (esempio: nascita, visite
selettive e attitudinali di leva, visite mediche di controllo da parte dei competenti organismi del Servizio sanitario
nazionale, dell'INPS o dell'INAIL; testimonianze in processi civili o penali per cause di servizio conguagliandosi, in
quest'ultimo caso, la retribuzione con l'importo delle indennità eventualmente percepite dal lavoratore)
Riduzione orario Per il personale turnista la riduzione dell'orario di lavoro è pari a 160 ore annue, ore che rientrano a tutti gli effetti
nell'ambito della pianificazione annua dell'orario di lavoro e vanno conseguentemente fruite a giornata. Per le
aziende che applicano per il personale semiturnista un orario di lavoro settimanale di 40 ore, la riduzione
dell'orario di lavoro è pari a 76 ore annue
Festività Sono considerati giorni festivi quelli riconosciuti come tali dallo stato a tutti gli effetti civili, nonché la ricorrenza
del S. Patrono del luogo dove il dipendente lavora
Festività soppresse In relazione al combinato disposto della legge 5 marzo 1977, n. 54, del D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 792, e
della legge 20 novembre 2000, n. 336, a compensazione ed in luogo delle festività civili e religiose soppresse
vengono riconosciute 4 giornate di permesso retribuito all'anno, fruibili anche in pacchetti di ore. Detti permessi
vengono attribuiti in proporzione al servizio prestato nell'anno con gli stessi criteri seguiti al riguardo per l'istituto
delle ferie e devono essere goduti entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello cui si riferiscono. Ove
comprovate esigenze di servizio non consentano il godimento dei permessi entro detta data, essi sono
compensati con la normale retribuzione giornaliera in atto alla data medesima
Flessibilità orario Non regolamentato
contrattuale
Permanenza massima Non regolamentato
passaggio cat. superiore
Passaggio qualifica Non regolamentato
superiore
ASSENZE
Malattia e infortunio a. conservazione del posto ­ nel caso di assenza per malattia regolarmente accertata e tale da costituire
impedimento alla prestazione di servizio, il lavoratore, non in prova, ha diritto alla conservazione del posto per un
periodo di 12 mesi. Si considera prosecuzione del periodo di malattia quella che intervenga non oltre 30 giorni
dalla cessazione della malattia precedente. Nel computo del predetto periodo di 12 mesi non si tiene conto delle
assenze dovute a malattie oncologiche, sclerosi multipla, distrofia muscolare, morbo di Cooley o a degenze
ospedaliere. Il diritto alla conservazione del posto viene comunque meno quando il lavoratore, anche per effetto
di una pluralità di episodi morbosi e indipendentemente dalla durata dei singoli intervalli, raggiunga il limite di 18
mesi di assenza (32 mesi nel caso di malattie oncologiche, sclerosi multipla, distrofia muscolare, morbo di
Cooley) entro l'arco massimo di 36 mesi consecutivi. Nel computo dei predetti limiti non si tiene conto dei
periodi di degenza ospedaliera. Superati i periodi al lavoratore che ne faccia richiesta potrà essere concesso un
periodo di aspettativa non retribuita con decorrenza dell'anzianità, fino ad un massimo di 12 mesi. Qualora
l'assenza per malattia abbia a protrarsi oltre i periodi stabiliti dalla legge il rapporto di lavoro può essere risolto
su iniziativa dell'Azienda o su richiesta del lavoratore. In entrambi i casi il lavoratore ha diritto alle normali
indennità di fine lavoro, ivi compresa l'indennità sostitutiva del preavviso. Qualora non avvenga la risoluzione del
rapporto trascorsi i termini suddetti, il rapporto di lavoro rimane sospeso, salva la decorrenza dell'anzianità agli
effetti dell'indennità sostitutiva del preavviso; b. Trattamento economico ­ al lavoratore, non in prova, assente per
malattia viene corrisposta durante i periodi di assenza di cui al comma 1 l'intera retribuzione per un periodo di 12
mesi, elevati a 18 mesi in caso di assenze dovute a malattie oncologiche, sclerosi multipla, distrofia muscolare,
morbo di Cooley o a degenze ospedaliere. Per i periodi di assenza di cui al comma 2, viene corrisposta la
retribuzione intera fino al raggiungimento del limite di 18 mesi (per il cui computo sono utilmente considerati
anche i periodi di degenza ospedaliera). Nel caso di assenze dovute a malattie oncologiche, sclerosi multipla,
distrofia muscolare, morbo di Cooley ­ anche se non comportanti ricovero ospedaliero ­ la retribuzione viene
corrisposta nella misura intera fino al limite massimo di 24 mesi e nella misura del 70% della retribuzione per un
ulteriore periodo massimo di 8 mesi. Quando l'assenza è dovuta ad incapacità conseguente ad infortunio sul
lavoro od a malattia contratta a causa di servizio, la retribuzione intera spetta al lavoratore sino alla guarigione
clinica
Maternità le Aziende garantiscono alla lavoratrice durante il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro dovuta a
gravidanza e puerperio la corresponsione del 100% della retribuzione del mese precedente a quello di inizio di
detta astensione. Il testo contrattuale viene aggiornato alle nuove modalità previste dal D. Lgs. 80/2015 in
relazione alla conciliazione dei tempi di vita/lavoro
Congedo matrimoniale in caso di matrimonio compete al lavoratore un periodo di congedo di 15 giorni consecutivi di calendario con
decorrenza della retribuzione

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 45


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Elettrici

Congedo parentale Accordo Enel SPA, Filctem, Flaei e Uiltec ­ a decorrere dal 1° marzo 2017 il congedo parentale può essere usufruito,
su base oraria oltre che in modalità mensile, giornaliera o a mezze giornate, anche ad ore. Il congedo può essere usufruito da
tutto il personale, senza alcuna distinzione tra dipendenti a tempo parziale o a tempo pieno, per periodi minimi di
un’ora giornaliera la cui somma nell’arco di ciascun mese di utilizzo deve comunque corrispondere a giornate
intere. Il monte ore corrispondente alla giornata lavorativa è pari a 7 ore e 36 minuti
Permessi per i Accordo Enel SPA, Filctem, Flaei e Uiltec ­ in aggiunta ai congedi obbligatori e facoltativi previsti dalla Legge n.
dipendenti padri 92/2012, in occasione della nascita di un figlio sono riconosciuti al padre ulteriori 8 giorni di permesso retribuito.
Tali giornate ulteriori devono essere usufruite entro 2 mesi dalla nascita, adozione o affidamento del figlio e sono
sostitutivi di quelli previsti dall’articolo 28 del vigente contratto collettivo nazionale
Permessi per studio Non regolamentato
Sospensione/riduzione Non regolamentato
lavoro o CIG
Aspettative Al lavoratore non in prova può essere concesso, per motivi da valutarsi in via discrezionale dall'Azienda e purché
questo non pregiudichi l'andamento del servizio, un periodo di aspettativa fino al massimo di un anno, senza
alcuna corresponsione né decorrenza di anzianità a qualsiasi fine. Al termine dell'aspettativa l'Azienda assegna
all'interessato un posto di lavoro di categoria e inquadramento pari a quella dell'interessato comportante
l'espletamento di mansioni equivalenti a quelle da lui svolte prima dell'aspettativa. L'aspettativa superiore ai 15
giorni decurta proporzionalmente la spettanza ferie annua
GESTIONE DEL RAPPORTO
Prova Il lavoratore assunto in servizio è soggetto ad un periodo di prova non superiore a 6 mesi se di gruppo A e
Quadri ed a 3 mesi se di altro gruppo. Durante il periodo di prova la retribuzione non può essere inferiore al
minimo fissato dal presente contratto per la categoria cui il lavoratore é assegnato in relazione alle mansioni
affidategli, la risoluzione del rapporto di lavoro può aver luogo da ciascuna delle due Parti in qualsiasi momento
senza preavviso, superato il periodo di prova, il lavoratore s'intende confermato in servizio a termini e per gli
effetti del presente contratto. Qualora la risoluzione avvenga per dimissioni in qualunque tempo o per
licenziamento durante il primo mese, la retribuzione viene corrisposta per il solo periodo di servizio prestato.
Qualora il licenziamento avvenga oltre il termine predetto, viene corrisposta al lavoratore la retribuzione fino alla
metà o alla fine del mese in corso, a seconda che la risoluzione avvenga entro la prima o la seconda quindicina
del mese stesso
Preavviso Per i casi in cui si proceda alla risoluzione del rapporto ad iniziativa dell'Azienda mediante preavviso o erogazione
della corrispondente indennità sostitutiva, i termini del preavviso stesso sono: a. mesi 1 per i lavoratori con
anzianità fino a 2 anni compiuti; b. mesi 3 per i lavoratori con anzianità da 2 a 10 anni compiuti; c. mesi 4 per i
lavoratori con anzianità oltre i 10 anni compiuti. I predetti termini sono ridotti alla metà nel caso in cui il rapporto
di lavoro sia risolto dal lavoratore. I termini della disdetta decorrono dalla metà o dalla fine di ciascun mese. La
parte che risolve il rapporto di lavoro senza l'osservanza dei predetti termini di preavviso deve corrispondere
all'altra un'indennità pari all'importo della retribuzione per il periodo di mancato preavviso
Tirocinio Non regolamentato
Apprendistato Apprendistato professionalizzante ­ il contratto di apprendistato professionalizzante deve essere stipulato in
forma scritta con l'indicazione della prestazione oggetto del contratto, della durata, del piano formativo
individuale, del patto di prova e dell’eventuale qualifica che potrà essere acquisita al termine del contratto di
apprendistato sulla base degli esiti della formazione. L'apprendista non può essere retribuito a cottimo.
Periodo di prova: l'assunzione dell'apprendista ha luogo con un periodo di prova di 3 mesi; detto periodo è ridotto
della metà qualora si tratti di apprendista che nel corso di precedente rapporto abbia frequentato corsi formativi
inerenti il profilo professionale da conseguire. Tale periodo viene computato sia agli effetti della durata
dell'apprendistato, sia agli effetti dell'anzianità di servizio.
Durata: in funzione del tipo di qualificazione da conseguire la durata dell'apprendistato professionalizzante viene
definita in tre tipologie: 1) Qualifica corrispondente a mansioni di categoria A1: impiegato di concetto con funzioni
direttive ovvero mansioni specialistiche che implichino responsabilità di identico livello, durata: 26 mesi. Il
suddetto periodo viene ridotto di 2 mesi (con durata di 24 mesi) per i lavoratori con laurea di 2°
livello/specialistica coerente con la qualifica da conseguire. 2) Qualifica corrispondente a mansioni di categoria
B1: impiegato di concetto; addetto tecnico/commerciale e /amministrativo/informatico; addetto linee, stazioni,
controlli e collaudi, conduzione, mantenimento impianti; addetto conduzione impianti; addetto tecnico fonti
rinnovabili; addetto dispacciamento. Durata: 36 mesi. 3) Qualifica corrispondente a mansioni di categoria CS:
Operatore qualificato perforazione; elettricista qualificato; elettricista qualificato CAT; manutentore qualificato
stazioni, linee; manutentore qualificato produzione; addetto segreteria con mansioni d'ordine. Durata: 36 mesi.
Formazione: nei confronti di ciascun apprendista, la formazione per l'acquisizione delle competenze tecnico
professionali e specialistiche ­ non inferiore a 80 ore medie annue ­ è svolta a cura delle aziende ed è coerente
con la qualifica professionale ai fini contrattuali da conseguire. La formazione professionalizzante viene integrata
dall'offerta formativa pubblica, laddove esistente, da erogare possibilmente con modalità interna, finalizzata
all'acquisizione di competenze di base e trasversali (non superiore a 120 ore per la durata del triennio e a 40 ore
annue medie)

46 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Elettrici

Inquadramento e trattamento retributivo: durante la durata contrattuale dell’apprendistato è prevista la seguente


dinamica retributiva: a) per il conseguimento della qualificazione in CS tre periodi: 1° anno 80% retribuzione CS;
2° anno 85% retribuzione CS; 3° anno 90% retribuzione CS. b) per il conseguimento della qualificazione in B1 tre
periodi: 1° anno 80% retribuzione B1; 2° anno 85% retribuzione B1; 3° anno 90% retribuzione B1. c) per il
conseguimento della qualificazione in A1 due periodi: 1° anno 80% retribuzione A1; 2° anno fino alla fine
dell’apprendistato: 90% retribuzione A1. Al termine del periodo di apprendistato verrà riconosciuto il 100% della
retribuzione corrispondente all’inquadramento della qualificazione conseguita

Contratto intermittente Non regolamentato

Contratto tempo I termini ridotti di intervallo temporali nella successione di contratti a termine con il medesimo lavoratore di cui
determinato all'art. 5 comma 3, ultimo periodo del D.Lgs. n. 368/2001, come modificato dalla Legge 28 giugno 2012, n. 92 e
dalla Legge 7 agosto 2012 n. 134 sono applicabili nei seguenti casi: a) sostituzione di lavoratori assenti; b) punte
eccezionali di attività cui non sia possibile fare fronte con le risorse normalmente impiegate; c) start up di nuove
iniziative connesse direttamente o indirettamente al business elettrico; d) avvio di processi riorganizzativi; e)
partecipazione a programmi/progetti di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie; f) messa a punto e diffusione di
nuovo prodotto o servizio anche nell'ambito della commercializzazione e vendita di energia elettrica; g) di
realizzazione di un'opera/costruzione/riconversione di impianti di produzione o della rete di distribuzione. Per
fase di avvio di nuove attività si intende un periodo di tempo fino a 18 mesi decorrenti, a titolo esemplificativo,
dall'inizio dell'attività di una nuova impresa/unità produttiva ovvero dall'entrata in funzione di una nuova attività
produttiva o di servizio. Per le aziende operanti nei territori del Mezzogiorno tale periodo potrà avere una durata
massima di 36 mesi. Il numero dei lavoratori occupati con contratto a tempo determinato non può superare il 7%
in media annua dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato occupati nell'impresa alla data del 31
dicembre dell'anno precedente nei casi di: a) esecuzione di particolari commesse che richiedono l'impiego di
professionalità e specializzazioni diverse da quelle normalmente impiegate dall'azienda; b) per copertura di
necessità straordinarie connesse all'introduzione di innovazioni tecnologiche ed all'avvio di processi di
riorganizzazione e di riconversione; c) esecuzione di attività di installazione o montaggio soggette a particolari
condizioni climatico­ambientali che non consentono la protrazione delle lavorazioni in altro periodo dell'anno; d)
esigenze connesse alla partecipazione a mostre, fiere e manifestazioni o altri eventi particolari. Tale percentuale è
aumentata al 9% in media annua per le aziende operanti nei territori del Mezzogiorno. I lavoratori con contratto
a tempo determinato usufruiranno di interventi informativi/formativi sia riguardo alla sicurezza sia con
riferimento al processo lavorativo, adeguati all'esperienza lavorativa ed alla tipologia dell'attività. In caso di
malattia ed infortunio la conservazione del posto per i lavoratori assunti con contratto a termine è limitata ad un
periodo massimo pari ad un quarto della durata del contratto e comunque non si estende oltre la scadenza del
termine apposto nel contratto

Part time Fatte salve le esigenze tecnico­organizzative, l'Azienda valuta l'accoglimento di richieste per la trasformazione di
rapporti di lavoro a tempo parziale. In caso di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno in rapporto
di lavoro a tempo parziale, lo stesso può anche avere durata predeterminata che, di norma, non è inferiore a 6
mesi e superiore a 24 mesi. La relativa comunicazione all'interessato viene fornita entro 45 giorni dalla richiesta.
In tal caso è consentita l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato per completare il normale
orario di lavoro giornaliero, settimanale, mensile o annuale fino a quando l'interessato osserva il tempo di lavoro
parziale. Il trattamento economico e normativo del personale con rapporto di lavoro a tempo parziale è
riproporzionato compatibilmente con le particolari caratteristiche dell'istituto, sulla base del rapporto tra orario
ridotto ed il corrispondente orario ordinario previsto per il personale a tempo pieno. Tredicesima e
quattordicesima sono erogate pro­rata, in relazione al tempo trascorso in part­time o in full­time nel corso
dell’anno solare di riferimento. Le prestazioni a tempo parziale possono essere organizzate anche su turni
collocati in fasce orarie predeterminate e programmate secondo le articolazioni orarie in atto nel settore
aziendale di appartenenza. L'Azienda ha facoltà di variare la collocazione temporale della prestazione lavorativa
di singoli dipendenti a tempo parziale in presenza di eventi non programmabili e/o eccezionali, dandone
preavviso ai lavoratori interessati, di norma, una settimana prima; tale termine di preavviso non può, comunque,
essere inferiore a 72 ore. Tali ore di lavoro sono compensate con una maggiorazione pari al 20% della
retribuzione oraria. In riferimento a motivate esigenze organizzative e produttive (quali ad esempio: impreviste
situazioni stagionali, eccezionali punte di lavoro, attività straordinarie non procrastinabili), è consentita la
prestazione di lavoro eccedente l'orario ridotto concordato. È consentito, sempre in presenza di specifiche
esigenze organizzative e produttive, il ricorso al lavoro in giorni diversi da quelli in cui si dovrebbe svolgere la
prestazione contrattualmente concordata. Lo svolgimento di tali prestazioni è ammesso, oltre che nelle ipotesi di
rapporto di lavoro part­time a tempo indeterminato, anche in ogni fattispecie in cui è possibile l'assunzione a
tempo determinato. Le predette prestazioni ­ che costituiscono lavoro supplementare ­ sono ammesse, previa
richiesta dell'Azienda, entro il limite massimo del 30% dell'orario annuo stabilito per ciascun lavoratore a tempo
parziale. Le ore di lavoro supplementare effettuate entro il limite del 15% della durata settimanale del part­time
sono retribuite come ore ordinarie. Alle ore eventualmente prestate eccedenti tale limite ­ sempre che non
ricorra la fattispecie del lavoro straordinario ­ si applica una percentuale di maggiorazione del 40% della
retribuzione oraria

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 47


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Elettrici

Contratti d'inserimento Possono essere assunti con contratto di inserimento: a. soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni; b.
disoccupati di lunga durata da 29 fino a 32 anni; c. lavoratori con più di cinquanta anni di età che siano privi di un
posto di lavoro; d. lavoratori che desiderino riprendere un'attività lavorativa e che non abbiano lavorato per
almeno due anni; e. donne di qualsiasi età residenti in una area geografica in cui il tasso di occupazione
femminile sia inferiore almeno del 20% di quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione femminile superi del
10% quello maschile; f. persone riconosciute affette, ai sensi della normativa vigente, da un grave handicap fisico,
mentale o psichico. Si ricorda come la Riforma del mercato del lavoro ­ Art. 1, co. 14 e 15, L. 28.6.2012, n. 92
abbia disposto l'integrale abrogazione delle disposizioni che regolano il contratto di inserimento ( artt. da 54 a
59 del D.Lgs. 276/2003). Il medesimo provvedimento introduce una disciplina transitoria nei confronti delle
assunzioni effettuate fino al 31 dicembre 2012: a tali contratti continuano ad applicarsi le disposizioni abrogate,
nella formulazione vigente anteriormente alla data (18.7.2012) di entrata in vigore della Legge 92/2012
Lavoro domicilio Non regolamentato
Somministrazione di La somministrazione di lavoro a tempo determinato è consentita nelle circostanze e con le modalità fissate dalle
lavoro a tempo disposizioni legislative vigenti integrate dalla regolamentazione contrattuale. In particolare, ferme restando tutte
determinato le possibilità previste dai vari istituti contrattuali in materia di flessibilità della prestazione, la somministrazione di
lavoro a tempo determinato è ammessa a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o
sostitutivo
Lavoro stagionale Non regolamentato
Telelavoro Il telelavoro consegue ad un accordo consensuale fra datore di lavoro e lavoratore, perfezionabile sia all'atto
dell'assunzione che in fase successiva all'instaurazione del rapporto di lavoro. In tal caso il rifiuto del lavoratore
all'offerta di telelavoro non costituisce di per sé motivo di risoluzione del rapporto di lavoro né può determinare
modifiche alle condizioni di lavoro. Analogamente, qualora il lavoratore richiedesse al datore di lavoro la
trasformazione del rapporto di lavoro in regime di telelavoro, quest'ultimo può accettare o rifiutare tale richiesta.
Al dipendente in telelavoro non si applica la disciplina dell'orario di lavoro di cui al D.Lgs. 8 aprile 2003 n.
66 limitatamente alla durata normale e massima dell'orario di lavoro settimanale (artt. 3 e 4), al lavoro
straordinario (art. 5), al riposo giornaliero e alle pause (art. 8), al lavoro notturno. Si applicano al dipendente in
telelavoro le norme contrattuali e i regolamenti aziendali vigenti per gli altri dipendenti, salvo diversa previsione o
verifica di incompatibilità con le peculiari modalità di svolgimento della prestazione lavorativa. Deve essere
assicurato un uguale trattamento economico, normativo e contributivo al telelavoratore rispetto agli altri
lavoratori della stessa categoria
Viaggiatori e piazzisti Non regolamentato
Collocamento Non regolamentato
Formazione continua Non regolamentato
PREVIDENZA E ASSISTENZA
Previd. A decorrere dal 1° gennaio 2017 le aziende che applicano il Ccnl Elettrici devono: versare un importo aggiuntivo
integrativa/complem. di euro 5,00 per ogni mensilità ai fondi di previdenza complementare operanti nel settore; versare euro 5,00 pro
capite per ogni mensilità alle forme di assistenza sanitaria integrativa. Con il 1° gennaio 2018 le aziende dovranno
invece finanziare sempre con un importo di euro 5,00 pro capite e per tutti i mesi, la copertura assicurativa
prevista dal vigente contratto collettivo
Assistenza integrativa A decorrere dal 1° gennaio 2017 le aziende che applicano il Ccnl Elettrici devono: versare un importo aggiuntivo
di euro 5,00 per ogni mensilità ai fondi di previdenza complementare operanti nel settore; versare euro 5,00 pro
capite per ogni mensilità alle forme di assistenza sanitaria integrativa. Con il 1° gennaio 2018 le aziende dovranno
invece finanziare sempre con un importo di euro 5,00 pro capite e per tutti i mesi, la copertura assicurativa
prevista dal vigente contratto collettivo
Polizze infortuni Non regolamentato
Quadri Appartengono alla categoria Quadri, ai sensi e per gli effetti della legge 13 maggio 1985, n. 190, i titolari delle
posizioni organizzative di maggior rilievo che hanno un ruolo di raccordo tra la struttura dirigenziale ed il restante
personale e svolgono funzioni di particolare importanza per il più elevato contenuto professionale delle mansioni,
intendendosi per tali quelle nelle quali sono fortemente presenti facoltà di rappresentanza, funzioni di
sovraintendenza e coordinamento di altri lavoratori, autonomia nella gestione di risorse ovvero contenuti
specialistici particolarmente elevati. La categoria Quadri si articola su due livelli in funzione del differente grado
di contenuti manageriali e/o specialistici delle mansioni esercitate, cui corrispondono due livelli retributivi

48 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro ISTITUZIONI SOCIO­ASSISTENZIALI AGIDAE

Ccnl 21 dicembre 2016


Istituzioni
socio-assistenziali
Agidae
Le parti sociali hanno sottoscritto il Ccnl che disciplina il trattamento
normativo ed economico per il personale delle diverse realtà socio­sanitarie,
assistenziali ed educative aderenti all’Agidae. Le principali novità del Ccnl
riguardano: ente bilaterale nazionale, ferie, lavoro a tempo parziale, lavoro a
termine, lavoro notturno, festivo e straordinario, malattia e infortunio,
maternità, minimi retributivi, periodo di prova, permessi retribuiti, preavviso,
premio annuale di merito (pam), servizio fuori sede, somministrazione di lavoro

Pubblichiamo di seguito il testo della scheda di sintesi del Ccnl. •

SCHEDA DI SINTESI DEL CCNL

PARTI CONTRAENTI STIPULA DECORRENZA SCADENZA RINNOVO


ECONOMICO
ECONOMICA NORMATIVA

Agidae, Fp­Cgil, Fisascat­Cisl, Uiltucs­Uil 20.2.2017 1.1.2017 31.12.2019 31.12.2019 ­

LIVELLI QUALIFICHE MINIMI

1.1.2017 1.1.2018 1.1.2019

A Lavoratori con capacità tecnico­manuali per lo svolgimento di attività semplici, ecc. 1.000,00 1.012,80 1.032,07
A2 Addetto alle pulizie, custode, fattorino, portiere 1.340,18 1.357,40 1.383,22
A3 Operaio generico, portiere centralinista, addetto alla mensa e al guardaroba, 1.383,54 1.401,31 1.427,98
accompagnatore
B2 Operatore qualificato ai servizi generali, tecnici e amministrativi; operaio qualificato, 1.445,22 1.463,78 1.491,64
autista con patente b/c, aiuto cuoco, assistente domiciliare e dei servizi tutelari, operatore
socio – assistenziale addetto all’assistenza di base o altrimenti definito non formato,
personale educativo esclusivamente di attesa notturna, cameriere, bagnino.
C1 Operaio specializzata/o, cuoco, autista con patente D/K, impiegato d'ordine, addetto alla 1.494,55 1.513,75 1.542,55
segreteria, aiuto economo, animatore senza titolo, assistente domiciliare e dei servizi
tutelari, operatore socio­assistenziale addetto all'assistenza di base o altrimenti definito
formato, operatore tecnico dell'assistenza, responsabile di sala, aiuto biblioteca e/o
archivio, accompagnatore anche di gruppo, addetto alla reception.
C2 Educatore senza titolo, capo cuoco, assistente domiciliare e dei servizi tutelari operatore 1.556,61 1.576,61 1.606,61
socio­assistenziale addetto all'assistenza di base o altrimenti definito coordinatore,
animatore con titolo, infermiere generico, impiegato di concetto, segretario,
accompagnatore anche di gruppo, responsabile della reception.
D Impiegato di concetto con responsabilità specifiche in area amministrativa, economo, 1.598,03 1.618,56 1.649,36
responsabile biblioteca e/o archivio

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 49


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Istituzioni socio­assistenziali Agidae

D1 Educatore professionale, assistente sociale, infermiere professionale, fisioterapista, 1.685,10 1.706,75 1.739,23
psicomotricista, terapista occupazionale, logopedista e tutti gli altri profili sanitari laureati,
istruttore di attività sportive. Responsabile CED. Responsabile sistema gestione qualità.
E1 Capo ufficio, coordinatrice/ore di unità operativa e/o servizi semplici, educatore 1.776,08 1.798,90 1.833,13
professionale coordinatore, fisioterapista coordinatore, psicomotricista coordinatore,
terapista occupazionale coordinatore, logopedista coordinatore
E2 Coordinatore di unità operativa e/o servizi complessi 1.883,04 1.907,24 1.943,53
F1 Responsabile di area 1.991,04 2.016,63 2.055,00
F2 Direttore generale 2.098,00 2.124,95 2.165,39
L’indennità di contingenza è conglobata nel minimo.
N.B. Il personale neo assunto è inquadrato nella posizione economica A2 e, dopo un periodo di 9 mesi di permanenza nella posizione, passa
automaticamente alla posizione economica A3. Il personale già in servizio al livello B2 con retribuzione percentualizzata al 60% e mansioni
esclusivamente di attesa, con decorrenza 1.4.2017 è inquadrato nella categoria A.

INDENNITÀ, ALTRI ELEMENTI RETRIBUTIVI, PARAMETRI E COEFFICIENTI CONTRATTUALI

E.D.R. FUNZIONE QUADRO DIPLOMA LAUREA CASSA

(1) Non prevista € 25,00 lorde mensili


(1) Conglobato nel minimo.
NUMERO COEFFICIENTE COEFFICIENTE ORARIO ORARIO NORMALE DI LAVORO SETTIMANALE
MENSILITÀ GIORNALIERO

13 26 165 38 ore settimanali distribuite su 6 giorni

ALTRI ELEMENTI CONTRATTUALI

RETRIBUTIVI
Una tantum non prevista
Premi aziendali Qualora, nonostante la presentazione di una piattaforma integrativa a livello territoriale, non venga definito un
e di risultato/ accordo entro il 30.9.2012, il datore di lavoro erogherà, a titolo di EGR, i seguenti importi: cat. A2, A3, B2 € 100; cat.
Elemento C1, C2, D € 125; cat. D1, E1, E2 € 140; cat. F1, F2 € 165.
di garanzia Premio annuale di merito ­ a decorrere dall’1.1.2011 e fino al 31.12.2019, sono applicati premi annuali di merito e di
retributiva efficienza al raggiungimento di obiettivi secondo i criteri individuati nella seguente tabella:
1 Presenza effettiva sul lavoro per l’intero orario di lavoro settimanale Punti 1 per settimana
2 Disponibilità variazioni di orario in caso di emergenza per almeno 10 volte nell’arco Punti 10
dell’anno, nel rispetto della normativa vigente
3 Partecipazione ad attività occasionali che contribuiscono al miglioramento del servizio Punti 1 per evento,
prestato agli utenti, per almeno 5 volte in un anno max 5 punti
4 Per la partecipazione a corsi di riqualificazione e formazione, con un minimo di 30 ore Punti 8
annue proposti dal datore di lavoro (con esclusione dei corsi previsti obbligatoriamente
per la mansione svolta ECM)
5 Giornate di corsi, di almeno 4 ore, liberamente scelti dal lavoratore inerenti alla Punti 1 al giorno, max
mansione 5 punti
6 Raggiungimento e mantenimento di standard di qualità del servizio fissati dalla Punti 5
struttura o previsti dal sistema Qualità certificato
In particolare, sarà riconosciuto un premio annuale di merito (PAM), da erogare a fine anno, al lavoratore che abbia
totalizzato nell’anno solare, almeno un punteggio di: a. 55 punti, equivalente a 150,00 euro; b. Da 56 a 65 punti,
equivalente a 180,00 euro; c. Oltre 65 punti, equivalente a 220,00 euro. Ai lavoratori che, per tre anni consecutivi
avranno ottenuto il PAM, verrà consolidato su base annua il 70% della media triennale dei premi acquisiti. Tale
consolidamento verrà erogato su 13 quote mensili come elemento aggiuntivo personale di retribuzione (POC:
Progressione Orizzontale di Carriera)
Indennità trasferta Rimborso, a piè di lista, delle spese di trasporto, vitto e alloggio. Ai lavoratori che saranno occupati fuori dalla
provincia in cui è ubicata la sede abituale di lavoro, e per un tempo superiore al normale orario di lavoro spetta
inoltre, un’indennità pari a 35,00 euro lordi giornalieri

50 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Istituzioni socio­assistenziali Agidae

Gratifica natalizia Vedere tredicesima


Tredicesima 1 mensilità da corrispondere entro il 20.12
Quattordicesima Non prevista
Altre mensilità Non previste
aggiuntive
Superminimi ad Sono confermate le quote di superminimo conseguenti all’uniformazione di categoria, come dall’art. 19 del CCNL
personam 22.7.1194. Tali valori si congelano al 31.7.1998 e non sono assorbibili dagli aumenti contrattuali
Scatti anzianità Le parti si incontreranno per definire i nuovi criteri per il riconoscimento del salario di anzianità
Anzianità Non prevista
convenzionale
Straordinari Ammessi nel limite di 120 ore annue per dipendente. Maggiorazioni: a. 35%, straordinario diurno; b. 40%,
(limiti e straordinario notturno; c. 50%, straordinario diurno festivo; d. 60%, straordinario notturno festivo; e. 15%, lavoro
maggiorazioni) notturno (dalle 22.00 alle 6.00) e lavoro festivo
Banca Ore: istituto nel quale vengono conteggiate le ore di lavoro supplementare e straordinario, su richiesta del
lavoratore, ed accumulate per essere usufruite come permessi retribuiti, nell’anno di maturazione fino al semestre
successivo
Contrattazione La contrattazione decentrata si svolge a livello di istituto o a livello regionale e riguarda materie ed istituti diversi e
integrativa non ripetitivi rispetto a quelli retributivi propri del Ccnl. Le erogazioni del livello di contrattazione sono strettamente
aziendale correlate ai risultati conseguiti nella realizzazione di programmi aventi come obiettivo incrementi di produttività
o territoriale
Indennità a. alle figure educative che prestano assistenza notturna per non più di 3 notti per settimana, spetta per ogni notte di
presenza un’indennità forfettaria lorda di € 35,00. L’Istituto potrà anche assumere apposito personale con mansione
di prestazione esclusivamente d’attesa notturna, inquadrato nella categoria A; b. di reperibilità: non superiore a 12 ore
consecutive nell’arco delle 24 ore giornaliere (non più di 8 volte al mese). Il lavoratore in reperibilità sarà compensato
con un’indennità oraria di € 1,5; c. disponibilità: il dipendente che, al di fuori del proprio orario di lavoro, su richiesta
dell’Istituto, accetti di rientrare in servizio per sostituire lavoratori assenti, ha diritto a € 15,00
Mansioni Non previste
discontinue
Cottimo, magg. Non previsti
garantita
Erogazione TFR Nessuna particolarità
Vitto e alloggio Non regolamentati
ORARIO
Ferie 33 giorni lavorativi, comunque calcolati su una settimana lavorativa di 6 giorni, comprensivi delle festività abolite
dalla legge. Il periodo di ferie consecutive non potrà eccedere le 3 settimane
Permessi retribuiti a. ogni rappresentante sindacale ha diritto a 20 ore annue quadrimestrali di lavoro, cumulabili, di permesso retribuito
per l'espletamento del loro mandato; b. 1 giorno per donazione sangue; c. RLS, per l’espletamento del proprio
mandato: 10 ore negli istituti fino a 15 dipendenti; 18 ore negli istituti fino a 60 dipendenti; 24 ore negli istituti con
oltre 60 dipendenti; d. pari a 3 giorni in occasione di elezioni e/o referendum (per i lavoratori chiamati a svolgere
funzioni presso gli uffici elettorali); e. 10 ore annue per assemblee dei lavoratori; f. fino a 5 giorni per comprovati e
seri motivi familiari (lutti, nascite, matrimoni); g. Studenti: diritto a turni di lavoro che agevolino al frequenza ai corsi
e la preparazione agli esami ed esonero dal prestare lavoro straordinario e durante i riposi settimanali. Permessi
retribuiti nella misura di 150 ore annue e per tutti i giorni d'esame; h. fino ad un massimo di 6 giorni per cariche
sindacali; i. 80 ore annue, concesse nella misura massima annua del 15% del totale dell’organico, ai lavoratori
dell’area socio­sanitaria­assistenziale­educativa, per la partecipazione a corsi di qualificazione, riqualificazione o
aggiornamento
Riduzione orario 24 ore annue per il personale in servizio al 22.11.2010 (10 ore, al compimento del primo anno di servizio, per il
personale assunto successivamente al 22.11.2010)
Festività Oltre a quelle di legge, il Santo Patrono. Nel caso una delle festività di legge cada nel giorno di riposo settimanale, in
aggiunta alla normale retribuzione verrà corrisposto un ulteriore importo pari a 1/26 della retribuzione stessa. Il
lavoratore che, per ragioni inerenti al servizio, dovrà prestare la propria opera nelle suddette giornate, avrà diritto alla
retribuzione delle ore lavorate, maggiorata del 15%. Il recupero della festività non goduta verrà retribuito con 1/26
della retribuzione globale di fatto oppure, compatibilmente con le esigenze organizzative dell'Istituto, ad un
corrispondente riposo da fruire, entro 60 giorni dalla data della festività infrasettimanale non fruita, in giornata
stabilita dall'Istituto sentito l'interessato. In caso di coincidenza di una delle festività con il giorno di riposo
settimanale e nel quale venga richiesta la prestazione lavorativa, il lavoratore ha diritto di fruire di un ulteriore giorno
di riposo in altro giorno stabilito dall'istituto in accordo con l'interessato, fermo restando il pagamento relativo alla
maggiorazione del lavoro straordinario festivo

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 51


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Istituzioni socio­assistenziali Agidae

Festività soppresse Vedere ferie


Flessibilità orario Non prevista
contrattuale
Permanenza Dopo un periodo di 3 mesi nel disimpegno di mansioni superiori il lavoratore ha diritto al passaggio al livello
massima passaggio superiore salvo sostituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto
cat. superiore
Passaggio qualifica Nessuna particolarità
superiore
ASSENZE
Malattia a. Conservazione del posto: 1. Per assenza continuativa, fino ad un massimo di 180 giorni, anche a cavallo di 2 anni; 2.
Per assenze, anche non continuative, fino ad un massimo di 365 giorni, nel periodo di 3 anni o meno dovute anche ad
eventi morbosi diversi; b. Trattamento economico: integrazione dell'indennità Inps fino al raggiungimento del 100%
della retribuzione fino al 180° giorno
Infortunio a. Conservazione del posto per un periodo pari a quello per il quale il lavoratore percepisce l’indennità per inabilità
temporanea; b. Integrazione dell'indennità Inail al 100% della retribuzione dal 1° al 180° giorno
Maternità Vale quanto previsto dal D.Lgs. 151/2001 Testo Unico sulla maternità, paternità e congedi parentali
Congedi parentali Per l'anno 2017, il padre lavoratore dipendente, entro i 5 mesi dalla nascita del figlio, ha l'obbligo di
astenersi dal lavoro per un periodo di 2 giorni (4 giorni ­ più 1 facoltativo in sostituzione della madre ­, per il 2018)
che possono essere goduti anche in via non continuativa e per i quali ha diritto ad un'indennità giornaliera a carico
INPS pari al 100% della retribuzione. I congedi di cui sopra spettano anche al padre adottivo o affidatario e il termine
del quinto mese decorre dall'effettivo ingresso in famiglia del minore nel caso di adozione nazionale o dall'ingresso
del minore in Italia nel caso di adozione internazionale.
Congedo 15 giorni consecutivi di calendario con decorrenza della retribuzione
matrimoniale
Permessi a. ai lavoratori possono essere concessi dall'istituto per particolari esigenze personali, brevi permessi di durata non
superiore alla metà dell'orario giornaliero per un massimo di 38 ore nel corso dell'anno. Entro 6 mesi dalla fruizione
del permesso, il lavoratore è tenuto a recuperare le ore non lavorate in una o più soluzioni; b. massimo 10 giorni
annui non retribuiti, in caso di eccezionali motivi; c. non retribuiti, per consentire al lavoratore di sottoporsi agli
accertamenti finalizzati alla donazione del midollo osseo; d. 1 giorno, per l'esercizio del diritto di voto ai lavoratori con
residenza extraregionale
Sospensione/riduzio Nessuna particolarità
ne lavoro o CIG
Aspettative a. Alla lavoratrice ed al lavoratore chiamati a cariche pubbliche elettive o sindacali territoriali, regionali o nazionali,
per la durata della carica (vedere legge 300/1970); b. All’autista al quale sia ritirata la patente necessaria per
l'esercizio della propria attività, viene riconosciuto il diritto alla conservazione del posto per un periodo di 9 mesi
senza percepire retribuzione alcuna. I lavoratori in questo periodo potranno essere assegnati ad altre mansioni (in
questo caso percepiranno la retribuzione del livello nel quale vengono a prestare servizio); c. Al lavoratore con
anzianità di servizio non inferiore ad un anno, per gravi e comprovate necessità personali, per un massimo di 6 mesi
nell'arco della vigenza contrattuale e nella misura massima del 3% del totale degli addetti a tempo pieno dell'istituto;
d. Massimo 6 mesi, per malattia, al termine del periodo di conservazione del posto (la domanda deve essere
presentata almeno 20 giorni prima della scadenza dei 6 mesi previsti per la conservazione del posto); e. Congedo
non retribuito fino a 2 anni, per gravi motivi relativi alla situazione personale o famigliare; f. Non superiore a 30 giorni
di congedo per cure, fruibile anche in maniera frazionata, ai lavoratori mutilati e invalidi civili cui sia stata riconosciuta
una riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%
GESTIONE DEL RAPPORTO
Prova a. 1 mese di calendario, cat. A; b. 2 mesi di calendario, cat. B; c. 3 mesi di calendario, cat. C e D; d. 4 mesi di
calendario, cat. E ed F; e. 1 mese di calendario per i contratti a tempo determinato. Ove il periodo di prova venga
interrotto per causa di malattia, il dipendente potrà essere ammesso a completarlo qualora sia in grado di riprendere
servizio entro 60 giorni
Preavviso a. 30 giorni di calendario, cat. A e B; b. 60 giorni di calendario, cat. C e D; c. 90 giorni di calendario, cat. E ed F
Tirocinio non regolamentato
Apprendistato Apprendistato professionalizzante (D.lgs. 81/2015) – a. Limiti di età: possono essere assunti i giovani di età
compresa tra i 18 e i 30 anni non compiuti nella misura massima del 30% del personale dipendente compreso
quello assunto a tempo determinato. Possono inoltre essere assunti i lavoratori beneficiari di indennità di
mobilità o di un trattamento di disoccupazione indipendentemente dal limite di età; b. Formazione: 120 ore
nell’arco dei 36 mesi; c. Durata: minima pari a 6 mesi e massima pari a: Cat. A2, 6 mesi; Cat. A3, 12 mesi; Cat.
B2, 24 mesi; Cat. C1, 24 mesi; Cat. C2, 24 mesi; Cat. D, 36 mesi;

52 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Istituzioni socio­assistenziali Agidae

d. Sospensione: la malattia, l’infortunio o le altre cause di sospensione involontaria del rapporto superiore a 30 giorni
consecutivi comportano la proroga del termine di scadenza del contratto di apprendistato, con il conseguente
posticipo anche dei termini connessi ai benefici contributivi; e. Recesso: al termine del contratto, qualora una delle
parti intenda recedere dal rapporto, dovrà comunicarlo con preavviso scritto pari a 30 giorni decorrente dalla
scadenza del periodo di formazione; f. Precedenti periodi di apprendistato: il periodo di apprendistato effettuato
presso altri Istituti è riconosciuto presso il nuovo datore di lavoro purché la formazione e l’addestramento effettuati si
riferiscano alle stesse attività e non sia intercorsa, tra un periodo e l’altro, un’interruzione superiore ad un anno; g.
Trattamento economico: 80% della retribuzione, per la prima metà del periodo di apprendistato; 90% della
retribuzione, per la seconda metà del periodo di apprendistato. Alla fine del periodo di apprendistato il livello di
inquadramento sarà quello corrispondente alla qualifica professionale ai fini contrattuali eventualmente conseguita

Contratto Non regolamentato


intermittente

Contratto tempo È consentito il ricorso al contratto a tempo determinato di durata non superiore a 36 mesi, comprensivo di eventuali
determinato proroghe. E’ consentita la stipula di un contratto a tempo determinato in aggiunta ad un sussistente contratto a
tempo indeterminato, sia per ragioni di carattere sostitutivo, che per ragioni di carattere organizzativo e produttivo.
Sono consentite le proroghe fino ad un massimo di 5 volte nell’arco dei complessivi 36 mesi, a prescindere dal
numero di contratti a tempo determinato. Concorrono al raggiungimento dei 36 mesi anche i periodi di lavoro prestati
nell’Istituto in regime di somministrazione, calcolati nell’ultimo quinquennio. Il numero massimo di lavoratori che
possono essere assunti con contratto di lavoro a termine è pari al 20% del numero dei lavoratori occupati a tempo
indeterminato e con contratto di apprendistato, in forza nell’Istituto al 1° gennaio dell’anno di assunzione. Tale limite
percentuale vale per gli istituti che occupano più di 5 dipendenti; per gli istituti che occupano fino a 5 dipendenti è
sempre possibile stipulare un contratto di lavoro a tempo determinato. Nel computo dei lavoratori a tempo
indeterminato non si contano i lavoratori accessori, i contratti di collaborazione, i lavoratori intermittenti a tempo
indeterminato. Sono esenti da limitazioni quantitative i contratti a tempo determinato conclusi: a. Nella fase di avvio
di nuove attività per un periodo di 12 mesi; b. Per ragioni di carattere sostitutivo (sostituzione di personale con diritto
alla conservazione del posto di lavoro); c. Per lo svolgimento di attività stagionali (periodi di epidemie, aumento
temporaneo di persone non autosufficienti); d. Con i lavoratori di età superiore a 50 anni. È consentito il ricorso al
contratto a tempo determinato a fronte di ragioni di carattere sostitutivo di lavoratori assenti per malattia, maternità,
aspettative in genere e in tutti quei casi in cui il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto. Non è ammessa
l'assunzione di personale a tempo determinato: a. Per la sostituzione di lavoratori in sciopero; b. Presso Istituti nei
quali si sia proceduto, entro i 12 mesi precedenti, a licenziamenti collettivi e a licenziamenti individuali e plurimi per
riduzione di personale per le stesse mansioni; c. Presso Istituti nei quali siano utilizzati lavoratori con orario ridotto
anche a seguito dell’applicazione degli accordi sui contratti di solidarietà difensivi; d. Da parte di Istituti che non
abbiano effettuato la valutazione dei rischi. Il termine del contratto a tempo determinato può essere, con il consenso
del lavoratore, prorogato solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a 36 mesi. La proroga è ammessa,
fino ad un massimo di 5 volte per un periodo non superiore a 36 mesi, indipendentemente dal numero di rinnovi, a
condizione che si riferisca alla stessa attività lavorativa per la quale il contratto è stato stipulato a tempo determinato.
Se il rapporto di lavoro continua dopo la scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato, il
datore di lavoro è tenuto a corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione per ogni giorno di
continuazione del rapporto pari al 20% fino al 10° giorno successivo, al 40% per ciascun giorno ulteriore. Se il
rapporto di lavoro continua oltre il 30° giorno in caso di contratto di durata inferiore a 6 mesi, ovvero oltre il 50°
negli altri casi, il contratto si considera a tempo indeterminato dalla scadenza dei predetti termini. Nell’ipotesi di
successione di contratti a termine con lo stesso lavoratore, gli intervalli di tempo tra i due contratti sono ridotti a 7
giorni per i contratti di durata non superiore a 6 mesi e 10 giorni per i contratti di durata superiore a 6 mesi. Quando
si tratti di due assunzioni successive a termine, intendendosi per tali quelle effettuate senza alcuna soluzione di
continuità, il rapporto di lavoro si considera a tempo indeterminato dalla data di stipulazione del primo contratto. Il
periodo complessivo di 36 mesi a tempo determinato, oltre il quale il rapporto di lavoro si trasforma a tempo
indeterminato si computa sull’ultimo quinquennio

Part time a. è ammesso, esclusivamente per il part­time di tipo orizzontale, il lavoro supplementare nella misura massima del
15% dell'orario part­time settimanale individuale di riferimento e viene retribuito come ordinario, anche sulle voci di
13a mensilità e TFR; b. al personale deve essere riconosciuto, con atto scritto, il consolidamento nell’orario
settimanale di lavoro ordinario di una quota pari almeno al 70% della media delle ore supplementari prestate nei 12
mesi pre­cedenti, in via continuativa e non occasionale, fino a concorrenza dell’orario pieno settimanale contrattuale.
Il lavoratore ne deve fare richiesta all’Istituto. Sono esclusi dal consolidamento i casi di lavoro sup­plementare per
sostituzione di personale avente diritto alla conservazione del posto di lavoro
Clausole elastiche ­ previste all’atto dell’assunzione o con successivo accordo scritto tra le parti. Il lavoratore ha diritto
ad un preavviso di 2 giorni lavorativi e la misura massima dell’aumento delle ore non può eccedere il limite del 25%
della normale prestazione annua a tempo parziale. La disponibilità del lavoratore a svolgere l'attività lavorativa con le
modalità di variazione temporale, comporta una maggiorazione della retribuzione oraria, pari al 20%, per le ore
effettivamente in­teressate dalla variazione

Lavoro domicilio Non regolamentato

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 53


Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro / Istituzioni socio­assistenziali Agidae

Somministrazione Oltre ai casi previsti dalla legge 196/97, è ammesso nelle seguenti ulteriori ipotesi: a. Per particolari punte di attività;
di lavoro (ex lavoro b. Per l'effettuazione di servizi definiti o predeterminati nel tempo; c. Per l'esecuzione di servizi che richiedano
interinale) l'impiego di professionalità e specializzazioni diverse da quelle normalmente impiegate dall'istituto o che presentino
carattere eccezionale. Il numero massimo di lavoratori che possono contemporaneamente essere assunti non potrà
superare, per ciascun trimestre il 5% dei lavoratori occupati nell’Istituto.
È vietata l’utilizzazione dei lavoratori con contratto di somministrazione negli Istituti: a. Che siano stati interessati, nei
12 mesi precedenti, da licenziamenti per riduzione di personale che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle mansioni
cui si riferisce la fornitura, salvo che la stessa avvenga per sostituire lavoratori assenti con diritto alla conservazione
del posto o che abbia una durata iniziale non superiore a 3 mesi; b. Nei quali siano in corso sospensioni dal lavoro o
riduzioni di orario, anche in rapporto all’applicazione del contratto di solidarietà difensivo, che interessano lavoratori
adibiti alle mansioni cui si riferisce la fornitura; c. Per la sostituzione di lavoratori in sciopero; d. Da parte degli Istituti
che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi ai sensi della normativa vigente
Lavoro stagionale Non regolamentato
Telelavoro Non regolamentato
Lavoro ripartito (job Il numero massimo di contratti di inserimento o reinserimento che ogni singolo Ente può utilizzare non potrà superare
sharing) il 20% dei lavoratori assunti nell’anno, con un minimo di 3. Nel caso in cui il contratto di inserimento/reinserimento
venga trasformato in rapporto di lavoro a tempo indeterminato, il periodo relativo verrà computato nell’anzianità di
servizio ai fini degli istituti di legge e di contratto
NB: Istituto abrogato dal D.lgs. 81/2015; disposizione valida per i contratti in essere alla data del 25.6.2015 e fino alla
cessazione del rapporto
Viaggiatori Non previsti
e piazzisti
Collocamento Nessuna particolarità
PREVIDENZA E ASSISTENZA
Previd. integrativa/ La contribuzione al fondo Previfonder è così determinata: a. 1,05% della retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR, a
complem. carico del lavoratore; b. 1,05% (di cui 0,05 destinato a quota associativa) della retribuzione utile ai fini del calcolo del
TFR, a carico del datore di lavoro. All’atto dell’iscrizione al Fondo, verrà versata una quota di iscrizione una tantum
pari a € 14,00, di cui € 7,00 a carico dell’ente gestore e € 7,00 a carico del lavoratore. A partire dall’1.1.2012, qualora
non sia stato costituito PREVIFONDER, i lavoratori potranno aderire al Fondo di Previdenza complementare
contrattuale già costituito che la Parti provvederanno ad individuare entro tale data
Assistenza Per la copertura di tale istituto, in via sperimentale, è dovuto un contributo, per ogni lavoratore, a carico del datore di
integrativa lavoro, pari ad € 5,00 mensili per 13 mensilità
Polizze vita Non previste
Polizze infortuni Non previste
Altre polizze La responsabilità civile delle lavoratrici e dei lavoratori per eventuali danni causati all’utenza o verso terzi di cui all’art.
5 della L. n. 190/1985, verrà coperta da apposita polizza di responsabilità civile stipulata dall’Istituto
Quadri Non previsti

54 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti
di II livello

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 55


Contratti di II livello

Rassegna
degli accordi
territoriali
PROVINCIA DI PERUGIA tributive cassa edile
EDILI (INDUSTRIA E COOPERATIVE) Premesso che
Ccpl 16 novembre 2016 › Le OO.SS. territoriali dei lavoratori hanno fatto
pervenire alle Organizzazioni datoriali la piattaforma
Il 16 novembre 2016 in Perugia presso la sede di AN- per il rinnovo del Contratto Integrativo Territoriale
CE Perugia della Provincia di Perugia;
tra: › La suddetta piattaforma, durante i numerosi in-
› ANCE Perugia rappresentata dal Presidente, il contri che si sono susseguiti, è stata oggetto di ap-
Consigliere delegato e il Direttore; profondito e costruttivo confronto tra le parti;
› ARUCPL - LEGA COOP Umbra rappresentata dal › Sono state avanzate proposte di piano industria-
Presidente; le per gli Enti Bilaterali provinciali nel consiglio
e d'amministrazione CESF e nel Comitato di Gestione
› FILLEA-CGIL Perugia e Umbria rappresentata Cassa Edile secondo quanto previsto dalle intese na-
dal Segretario Regionale e dai segretari regionali; zionali in materia, dalle quali si è preso spunto per
› FILCA-CISL Umbria rappresentata dal Segretario assumere decisioni riorganizzative condivise;
Regionale; È intenzione delle parti salvaguardare i servizi alle
› FENEAL-UIL Umbria rappresentata dal Segreta- imprese e le prestazioni ai lavoratori erogati dal CE-
rio Regionale; SF e dalla Cassa Edile, pur in un contesto di riduzio-
Visti ne delle entrate da contributi e una conseguente ne-
› accordo quadro regionale del 21.3.2012 cessità di rimettere in equilibrio i conti;
› errata corrige 21.3.2012 EVR › Considerata dunque l'esigenza di riequilibrio dei
› verbale di accordo provinciale del 16.4.2012 conti degli Enti Bilaterali, le Parti sociali impegnano i
› errata corrige + verbale accordo 1.6.2012 trasferta Comitati di Gestione della Cassa edile e del CESF ad
› verbale accord0 23.11.2012 Premialità attuare tutte le misure necessarie per mettere in si-
› verbale accordo 17.12.2012 Evr curezza gli Enti entro il termine del presente eserci-
› verbale accordo 27.2.2013 Rlst zio finanziario (30.9.2017);
Protocollo d'intesa 8.5.2013 Sistema associativo Viene stipulato
Verbale accordo 4.2.2014 Premialità Il presente Contratto integrativo provinciale di
Verbale accordo 4.2.2014 Evr Perugia del contratto collettivo nazionale di lavoro
Verbale accordo C.C.N.L. edilizia industria del 1° industria e cooperative del 1° luglio 2014 da valere
luglio 2014 nella Provincia di Perugia per le imprese edili ed af-
Verbale accordo 30.12.2014 Ape fini che svolgono le lavorazioni elencate nei suddetti
Verbale accordo 30.12.2014 Contributo cassa edile contratti nazionali e per i lavoratori da esse dipen-
Verbale accordo 29.6.2015 Estensione assistenze denti, siano tali lavorazioni eseguite in proprio o per
Verbale accordo 29.6.2015 Proroga quote adesione conto di enti pubblici o per conto di terzi privati.
contrattuale nazionali e territoriali
Verbale accordo 8.1.2016 Cig maltempo apprendisti Premessa
Verbale accordo 28.9.2016 Proroga aliquote con- Dalla firma dell'Accordo Quadro Regionale del 21

56 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

marzo del 2012 si sono susseguiti molti incontri tra la recente nota di aggiornamento al DEF resa pubbli-
le Parti Sociali firmatarie. Si è sviluppato un con- ca dal Governo. Si ripetono le solite modalità. L'an-
fronto costruttivo e positivo ma si deve ammettere damento dell'economia e delle costruzioni per l'anno
che parte delle indicazioni strategiche e dello spirito corrente è peggiore della già magra previsione fatta
complessivo, così come molti degli obiettivi nell'ac- ad Aprile ma si sottolinea come le aspettative per i
cordo contenuti, non sono stati raggiunti. prossimi anni sono migliori delle precedenti previ-
Tale giudizio non deve in nessun modo mettere in sioni. Come è noto le stime del Governo sulla com-
discussione il modello di relazioni industriali che in plessiva crescita del PIL per il 2016, sono passate dal
quella occasione abbiamo sperimentato, le analisi +1,2 al +0,8. E per le costruzioni è ancora più eviden-
contenute nel documento, le linee strategiche di co- te e negativo il dato che porta ad un +0,6 per il 2016
mune intervento sul settore e sul Sistema degli Enti rispetto al +1 precedentemente annunciato. Però per
Bilaterali. Per altro il rinnovo del C.C.N.L. del Luglio i prossimi anni, sempre secondo la nota di aggiorna-
2014, a distanza di più di due anni, confermava ab- mento del Governo, si prevede una specie di boom
bondantemente i contenuti dell'Accordo. In quella oc- delle costruzioni. Nel 2017 un +2,9, +3,9 per il 2018 e
casione riuscimmo a sottoscrivere un contratto unico addirittura un +4 per il 2019.
(discusso e firmato da tutte le organizzazioni datoriali Le uniche cose certe riguardano i daf, del presente
e sindacali), regionale e con grandi obiettivi di ade- che ci parlano di una crescita dimezzata rispetto alle
guamento, razionalizzazione e innovazione del Siste- precedenti previsioni, di un andamento degli investi-
ma degli Enti Bilaterali dell'Umbria, nonché con con- menti pubblici debolissimo e lontanissimo dalle pre-
tenuti di politica industriale di grande valore politico, visioni che erano state fornite all'indomani del pur
sindacale e culturale. A questo proposito vogliamo di sacrosanto allentamento del patto di stabilità, di un
nuovo soprattutto sottolineare la scelta del "metodo calo di circa il 70% dei bandi durante il 2016 proba-
della premialità" come strumento di qualificazione del bilmente a causa del nuovo Codice degli Appalti, per
settore e della sua struttura industriale, di lotta alla non parlare dell'andamento della spesa reale special-
destrutturazione dell'apparato produttivo, come con- mente sulle opere cofinanziate dalla UE e inserite
trasto a tutti i fenomeni di lavoro nero ed irregolare. nella clausola di stabilità.
Vogliamo ripartire da quel punto alto e ancora at- Tutto ciò accade in un quadro di drastico ridi-
tuale della contrattazione territoriale, dallo spirito mensionamento degli investimenti fissi lordi a favo-
che ha caratterizzato quel confronto e dal metodo di re di un'ulteriore crescita della spesa corrente. Così
lavoro che ci eravamo dati. E malgrado le numerose abbiamo un Paese incapace di guardare al futuro,
difficoltà incontrate in questo periodo e l'apparente vulnerabile ed insicuro, nonché inadatto a competere
passo indietro che si determina con la firma di que- per manifesta carenza e inadeguatezza di infrastrut-
sto contratto, le Parti ribadiscono la volontà di conti- ture tradizionali e moderne.
nuare a perseguire gli obiettivi dell'Accordo Quadro Nel nostro Paese, stando alle già ottimistiche pre-
Regionale del Marzo 2012. In particolare nella realiz- visioni del Governo, la spesa corrente nel periodo
zazione di un unico livello contrattuale e sistema bi- 2015/2018 crescerà di circa 22 miliardi e invece la
laterale dell'Edilizia in Umbria. spesa per investimenti di soli 2,8 miliardi e l'inciden-
za percentuale di quest'ultima, sul totale della spesa
Parte normativa pubblica e sul PIL continuerà ad esser molto al di
1. Le costruzioni nell'economia nazionale e in Umbria sotto della media europea.
La situazione del settore permane gravissima e non In questo senso si dovrà guardare con grande at-
si vedono nel breve periodo seri e sufficienti segnali tenzione alla prossima Legge di Bilancio che si dice
di ripresa. Dopo il ciclo più lungo di crescita delle co- intenda sostenere il settore attraverso il potenzia-
struzioni dal dopoguerra, terminato nel 2007/2008, mento degli investimenti, infrastrutturali ed ambien-
si è aperta una fase di crisi lunghissima che, con tali e il rafforzamento degli incentivi fiscali già previ-
ogni probabilità, segnerà "un cambiamento d'epoca" sti dalle precedenti disposizioni normative.
nella storia economica ed industriale del comparto Misure alle quali saranno aggiunti gli interventi
nel nostro Paese. per l'emergenza sisma e per la messa in sicurezza
Non sono certo incoraggianti i dati contenuti nel- del patrimonio abitativo e del territorio.

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 57


Contratti di II livello

Risulterà decisivo il rapporto con l'Europa sulla che pesava più della media nazionale sull'intera eco-
cosiddetta clausola di flessibilità per gli investimenti. nomia regionale, ad una situazione dove in termini
Una interpretazione estensiva di quest'ultima potrà di valore aggiunto, di numero di imprese e di addet-
consentire ai singoli Stati una maggiore libertà di ti, siamo sotto la media dell'Italia e anche delle regio-
azione nelle politiche per far ripartire la crescita. Il ni confinanti.
nostro Paese ha bisogno di riattivare il volano Un segnale evidente di debolezza e nello stesso
dell'edilizia anche per rinnovare davvero l'Italia. È tempo di interruzione dell'esperienza positiva che
necessario un grande disegno di sviluppo industriale avevamo chiamato "modello umbro" a seguito della
che preveda un piano di costruzione di nuove infra- ricostruzione del terremoto di Foligno del 1997, è
strutture e la manutenzione straordinaria di quelle rappresentato dal crescere della percentuale di lavo-
esistenti, una strategia di messa in sicurezza sismica ro irregolare in edilizia. Se non è una sconfitta del
delle abitazioni e dei luoghi di lavoro, la riqualifica- "modello" come minimo si deve prendere atto che il
zione degli edifici scolastici, riduzione del rischio progressivo affievolirsi dei rapporti tra Regione, Or-
idrogeologico, investimenti sui beni culturali e sul ganizzazioni datoriali e Organizzazioni Sindacali dei
turismo e forti interventi sulle città a partire dal risa- lavoratori, non solo è stato incapace di produrre un
namento infrastrutturale e sociale delle periferie. minimo di politica industriale per il settore ma ha
Ci sono compiti che riguardano anche il settore addirittura allentato l'attenzione verso il lavoro nero
nelle sue componenti sociali, imprenditori e lavora- ed irregolare, verso la penetratone in Umbria di im-
tori, il sistema delle imprese e delle loro organizza- prese irregolari e troppo poco si è fatto per contra-
zioni, il sindacato e il sistema degli Enti Bilaterali. stare la ulteriore frammentazione, fino alla polveriz-
Tutte queste componenti dovranno in modo deciso zazione, della struttura industriale del settore.
puntare sull'innovazione di tutta la lunga filiera delle Certo che è calata la domanda di alloggi anche in
costruzioni e sulla digitalizzazione dei processi pro- Umbria, ma contemporaneamente si sono rarefatti i
duttivi per essere in grado di rispondere alle esigen- programmi di opere pubbliche e si è ricorso di più a
ze di un mercato sempre più selettivo e competitivo. imprese non regionali. Ciò ha invertito la tendenza
Se il quadro nazionale risulta pesante, la situazio- che vedeva nella nostra Regione imprese edili me-
ne dell'Umbria, dal punto di vista del settore, si di- diamente di maggiori dimensioni rispetto ad altre
mostra drammatica. regioni e un incidenza del settore sul totale degli ad-
Le caratteristiche del settore nella Regione e le detti e sul totale del valore aggiunto generato quasi
particolarità che hanno segnato il suo sviluppo sono doppio rispetto a quello attuale.
completamente superate. In Umbria sono terminate A questi risultati si è giunti anche per il fallimento
le diverse ricostruzioni a seguito degli eventi sismici, del cosiddetto "tavolo delle costruzioni". A questo
è finito il fenomeno della ripresa demografica, è proposito è assolutamente sufficiente ribadire linee
esaurito l'effetto positivo dell'avvento della Regione e già tracciate nel precedente accordo:
lo sviluppo iniziato negli anni '70, non ha più ragio- "Le parti concordano sulla necessità di un rilancio
ne la ricollocazione urbana dalla campagna e dalla del confronto utilizzando questo importante strumen-
montagna. Soprattutto la nostra Regione subisce in to di concertazione a condizione che, soprattutto in
modo più forte i colpi della crisi rispetto ai territori questo momento di drammatica crisi economica e so-
contermini e la debole ripresa di questi ultimi due ciale, si compia uno sforzo per mettere in campo una
anni si dimostra in Umbria ancor più flebile di quella reale politica industriale per il settore e si compiano
nazionale. Dal 2008 ad oggi la Regione ha perso scelte concrete capaci di invertire la gravissima ten-
quasi l'11% di PIL a fronte di una media nazionale del denza recessiva, ponendo così le condizioni per una
7, superando persino il mezzogiorno che fa segnare nuova fase di sviluppo delle Costruzioni e dell'Umbria."
un -10%. In questo momento il contributo dell'Um- "Si tratta di fare con decisione scelte funzionali
bria al PIL nazionale passa dal 1,4 al 1,35% e siamo agli interessi dell'Umbria, di elaborare e soprattutto
dieci punti percentuali più bassi della media nazio- monitorare un piano di piccole opere, utili e rapida-
nale nel nostro PIL pro capite. Il contributo in nega- mente cantierabili, a partire da quelle che riguardano
tivo che il settore ha dato a questi risultati è tanto la messa in sicurezza e la prevenzione del territorio
evidente da far passare le costruzioni da un settore dal punto di vista idrogeologico.

58 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

Per altro è assolutamente auspicabile un rilancio spensabile processo di innovazione che deve riguar-
delle politiche per l'housing sociale, anche ricorrendo dare organicamente il settore e anche tutto il com-
ai nuovi strumenti previsti dalla legislazione." plesso di relazioni industriali e politiche che abbiamo
sviluppato, nonché lo stesso sistema dei nostri Enti
2. I recenti eventi sismici e la nuova ricostruzione Bilaterali.
La nostra Regione, in particolare il territorio di Norcia Come detto precedentemente si dovrà puntare in
e gran parte della Valnerina, insieme a molti comuni modo deciso e con coraggio sull'innovazione di tutta
delle Marche, del Lazio e dell'Abruzzo, è stata di nuo- la lunga filiera delle costruzioni. La qualità non può
vo colpita da forti e distruttive scosse di terremoto. presentare punti di debolezza.
Il fatto che non ci siano state vittime, pur in pre- A partire dal progetto, passando per l'introduzio-
senza di una magnitudo assolutamente distruttiva ed ne di materiali innovativi, dall'uso di nuove tecnolo-
importante che ha procurato ingenti danni alle abi- gie all'attenzione verso nuovi bisogni e nuove sensi-
tazioni, alle strutture produttive e al patrimonio sto- bilità culturali, all'utilizzo della digitalizzazione dei
rico e artistico, ci consegna una riflessione positiva processi produttivi, alla cura e formazione di nuove
sulla ricostruzione dopo i precedenti eventi sismici, professionalità. Tutto ciò ci deve permettere di ri-
in modo particolare quelli del 1997. spondere alle nuove esigenze del mercato e di riem-
La qualità della ricostruzione, i lavori di migliora- pire positivamente i vertici del triangolo che rappre-
mento sismico dei centri storici e delle abitazioni, il sentano il nuovo paradigma delle costruzioni: sicu-
"modello" Umbro fatto di regolarità, trasparenza, si- rezza (a partire da quella sismica), efficienza (a parti-
curezza, voluto fortemente dalle forze sociali, politi- re da quella energetica), bellezza (a partire dal
che e istituzionali, ci permette di pensare da prota- rispetto del nostro ambiente, del paesaggio e del no-
gonisti alla nuova fase del ciclo edilizio che si aprirà stro patrimonio artistico).
a seguito del terremoto, non solo nelle zone colpite Le future relazioni industriali, specialmente nella no-
dal sisma. stra Regione, si dovranno cimentare con questi temi
La stessa proposta del Governo denominata Casa proprio cercando un nuovo e più avanzato ragionamen-
Italia si muove in questa direzione e dall'Umbria to sulla ricostruzione che ci apprestiamo ad avviare.
possiamo portare un contributo assolutamente im-
portante al cambio culturale di cui c'è bisogno per 3. Le relazioni industriali
aprire una nuova epoca di sviluppo delle costruzioni. Anche in questo caso si ribadisce nella sua integralità
Questi ultimi drammatici eventi dimostrano come l'accordo raggiunto nel marzo 2012: "Le Parti ribadi-
sia assolutamente necessario un forte rilancio del scono l'impegno a sviluppare un avanzato modello di
ruolo del settore. Il nostro Paese ha la necessità di relazioni industriali in una logica di confronto e co-
essere messo in sicurezza, le nostre città hanno un stante dialogo al fine di favorire e sostenere le esi-
indispensabile bisogno di essere riqualificate, devo- genze di sviluppo del settore nel territorio.
no divenire più efficienti sotto ogni punto di vista a A questo scopo le Parti si impegnano a convocare
partire da quello energetico, il nostro territorio e il periodicamente incontri regionali per monitorare
nostro patrimonio ambientale e paesaggistico, archi- l'andamento del settore, la situazione economica e lo
tettonico, storico e artistico vanno difesi, messi in si- stato di avanzamento delle presenti intese, sancite
curezza e valorizzati. con la sigla del Contratto Integrativo. Si auspica che
Il contributo che dobbiamo portare dall'Umbria tali incontri vengano effettuati con la più ampia par-
deve far forza sugli elementi positivi della ricostru- tecipazione delle rappresentanze di tutte le Organiz-
zione post eventi del '97 a partire dall'esperienza del zazioni delle imprese.
Dure con congruità e dall'azione sviluppata dalle Isti- Ciò anche al fine di affrontare meglio questioni
tuzioni, dalle forze sociali e dagli stessi nostri Enti che riguardano le politiche di settore e di procedere
Bilaterali, rispetto ai temi della sicurezza sul lavoro, ad una semplificazione delle stesse relazioni sinda-
tanto più nei cantieri della ricostruzione. cali e del sistema.
Tutto ciò però rischia di non essere sufficiente. È questo un possibile esempio di avanzate rela-
Siamo chiamati come organizzazioni delle imprese e zioni industriali che dovrebbero portare, a livello na-
dei lavoratori a stimolare e partecipare ad un indi- zionale, ad un nuovo e più adeguato modello con-

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 59


Contratti di II livello

trattuale." gia rappresenta un patrimonio da salvaguardare e ri-


lanciare, come contributo alla ripresa del settore, alla
4. Il Sistema degli Enti bilaterali difesa della qualità della vita e del lavoro dei dipen-
Le parti ribadiscono, come citato in Premessa, la to- denti, alle esigenze di qualificazione e rinnovamento
tale validità degli obiettivi di riequilibrio ed innova- delle imprese. Ricercare l'equilibrio economico, non
zione del Sistema degli Enti bilaterali così come af- arretrando dal punto di vista dei servizi e delle assi-
fermato al punto 5 dell'Accordo quadro regionale del stenze che il Sistema fornisce ad imprese e lavorato-
21 marzo 2012. ri, è il compito che le parti sociali ed i Comitati di Ge-
Pur sottolineando come alcuni impegni siano stati stione hanno di fronte.
rispettati, restano molti gli obiettivi non ancora rag- Purtroppo, insieme a qualche significativo passo in
giunti, che conservano per intero la loro validità. avanti come sopra elencato, molti degli obiettivi con-
Consideriamo positivamente: tenuti nell'Accordo Quadro Regionale del 2012 non
› l'unificazione della Scuola edile con il CPT e la sono stati raggiunti. Così come le indicazioni sugli
costituzione, nel settembre 2012, del CESF; Enti Bilaterali del C.C.N.L. del 2014 necessitano di un
› l'attuazione all'articolo 8 dell'Accordo regionale lavoro dei Comitati di Gestione e di chiare e cogenti
2012 (Borsa lavoro e formazione professionale) attra- indicazioni da parte delle Associazioni delle imprese e
verso l'attivazione dello sportello Blen.it e la stipula dei Sindacati, sia a livello nazionale che locale.
della convenzione con il Centro provinciale dell'im- In questo quadro le Parti ribadiscono la completa
piego; validità delle linee contenute al punto 5 dell'Accordo
› l'attivazione della procedura on-line che consen- Quadro 2012 e si impegnano a raggiungere gli obietti-
te ai lavoratori, entrando nella propria area riservata, vi individuati fissando scadenze che terranno conto
di verificare i corsi effettuati e stampare i propri at- anche dell'evoluzione delle relazioni sindacali nazio-
testati. Anche le imprese, attraverso l'area riservata nali.
Cassa edile, possono visualizzare tutti i corsi realiz-
zati dai propri dipendenti, stampare il riepilogo e ri- 5. Prestazioni Cassa Edile
chiedere on-line gli aggiornamenti dei corsi che il si- L'elenco delle prestazioni che verranno erogate dalla
stema segnala come scaduti; Cassa Edile di Perugia viene sottoscritto con apposi-
› l'avvio, secondo quanto previsto dall'articolo 9 to allegato da considerare parte integrante del pre-
dell'Accordo (Iniziative per la salute e sicurezza), del sente contratto. Rimane inteso che il Regolamento
servizio di "Asseverazione" previsto dal D.Lgs. 81.08 assistenze allegato ha validità per il solo anno finan-
e s.m.i., secondo le istruzioni e usando le modalità ziario 2016/2017.
definite dalle Parti Sociali nazionali;
› il raggiungimento di importanti accordi di scam- 6. APE
bio dati con i Comuni e la Direzione Territoriale del Con riferimento all'art. 29 del C.C.N.L. Edilizia del 1°
Lavoro per innalzare il livello di contrasto del lavoro luglio 2014, il contributo dovuto dai datori di lavoro
irregolare; a copertura degli oneri relativi all'APE, è stabilito, a
› la sperimentazione di nuove e più moderne for- far data dal 1° gennaio 2017, nella misura del 3,80% e
me di assistenza in campo sanitario aprendo così la deve essere calcolato sugli elementi della retribuzio-
riflessione sul grande tema del welfare integrativo; ne previsti dal C.C.N.L. sopra citato.
› l'introduzione di procedure e metodi innovativi
finalizzati all'innovazione delle assistenze scolasti- 7. Norma premiale
che; Alle imprese che dimostrino il rispetto dei requisiti
› la predisposizione di una piattaforma comune e di sottoelencati viene attribuito un riconoscimento pre-
un'unica banca dati per gli Enti bilaterali di Perugia. miale:
Permangono ritardi molto preoccupanti invece, 1. essere iscritte alla Cassa Edile di Perugia da al-
nell'attuazione del processo di razionalizzazione, meno 5 anni finanziari (1° Ottobre - 30 settembre) al
messa in sicurezza e innovazione del nostro Sistema 30.9 dell'anno precedente a quello in cui viene pre-
di Enti Bilaterali a livello regionale. sentata la domanda;
L'esperienza della Cassa Edile e del CESF di Peru- 2. aver presentato almeno 36 denunce mensili dei

60 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

lavoratori occupati (MUT) negli ultimi 3 anni finan- 18. aver espressamente dichiarato la disponibilità
ziari chiusi al 30.9 dell'anno precedente a quello in all'accesso nei propri cantieri da parte dei tecnici dei
cui viene presentata la domanda; CPT di Perugia per la consulenza gratuita prestata da
3. aver presentato tutte tali 36 denunce, ed effet- questi ultimi in materia di sicurezza e prevenzione e
tuato tutti i relativi versamenti, entro la fine del me- per la verifica a campione dei requisiti richiesti.
se successivo a quello cui si riferiscono. A tal fine so- Le imprese di cui sopra ed i propri lavoratori di-
no considerati tollerabili fino a tre ritardi nei versa- pendenti beneficeranno delle seguenti riduzioni sulle
menti; aliquote APE, Cassa Edile, Contributo formazione e
4. in tali 36 mesi non aver mai avuto operai con sicurezza:
contratti a chiamata;
5. aver ottemperato agli obblighi di legge relativi CONTRIBUTO ALIQUOTA ALIQUOTA ALIQUOTA ALIQUOTA
ORDINARIA­ PREMIALE ORDINARIA­ PREMIALE
alla redazione del Documento di Valutazione dei Ri- IMPRESA IMPRESA LAVORATORE LAVORATORE
schi aziendali; APE 3.80 3.40 ­ ­
6. aver provveduto in proprio alla corretta forni- Cassa Edile 2.29 2.09 0,44 0,41
tura del vestiario e dei DPI; CESF (for­ 1.25 1 ­ ­
7. aver ottemperato agli obblighi di legge relativi mazione +
sicurezza)
alla nomina del medico competente ed a quelli rela-
tivi alle visite mediche periodiche; Le imprese premiate che avranno ottenuto l'asse-
8. aver verificato che i lavoratori abbiano regolar- verazione da parte del CESF beneficeranno di un ul-
mente eletto un loro rappresentante (RLS/RLST) se- teriore riduzione dell'aliquota APE pari allo 0,40%.
condo le modalità previste dal presente accordo; La Cassa edile redigerà entro il 31 dicembre di
9. aver ottemperato all'obbligo di formazione ob- ogni anno l'elenco delle imprese in possesso dei re-
bligatoria per tutti i dipendenti dell'impresa; quisiti da 1 a 4 e provvederà ad inviare loro il modulo
10. aver ottemperato agli obblighi di legge relativi per l'autocertificazione (allegato al presente contrat-
alla formazione/informazione ai lavoratori sui rischi to) dei requisiti da 5 a 18; le imprese dovranno invia-
specifici della mansione; re il modulo di richiesta della premialità entro il 31
11. aver ottemperato agli obblighi di legge relativi gennaio successivo. I tecnici del CESF verificheranno
all'addestramento all'uso dei DPI di terza categoria a campione il possesso dei requisiti dichiarate prov-
per i lavoratori interessati al loro utilizzo; vederanno a trasmettere alla Cassa edile l'elenco del-
12. aver ottemperato agli obblighi di legge relativi le imprese premiabili entro il 31 marzo. La Cassa edi-
alla formazione e aggiornamento dei lavoratori ad- le attribuirà alle suddette imprese un credito pari ai
detti al montaggio e smontaggio di ponteggi; maggiori contributi versati fino al MUT del mese di
13. aver ottemperato agli obblighi di legge relativi aprile e ridurrà le aliquote contributive come sopra
alla nomina degli addetti alle emergenze (antincen- evidenziato a partire dal MUT del mese di maggio e
dio e primo soccorso) ed alla loro formazione/ag- fino al MUT di dicembre. Per gli anni successivi la
giornamento; Cassa edile provvederà ad inviare le relative comuni-
14. aver ottemperato agli obblighi di legge relativi cazioni.
alla nomina del RSPP e degli eventuali ASSP ed alla Alle imprese asseverate la premialità verrà attribu-
loro formazione/aggiornamento; ita in automatico a partire dal MUT di gennaio 2017.
15. aver ottemperato agli obblighi di legge relativi Ai costi derivanti dalla premialità APE si farà
alla formazione e aggiornamento del RLS; fronte con la "Riserva APE" disponibile presso la
16. aver ottemperato agli obblighi di legge relativi Cassa edile di Perugia; i costi derivanti dalla premia-
alla valutazione del rischio per i lavoratori esposti a lità sui contributi dovuti dalle imprese e dai lavorato-
rumore ed alla individuazione delle relative misure ri agli Enti sono a carico del "Fondo CIG maltempo
di prevenzione; apprendisti" disponibile presso la Cassa edile di Pe-
17. aver ottemperato agli obblighi di legge relativi rugia.
alla valutazione del rischio per i lavoratori esposti a
vibrazioni meccaniche ed alla individuazione delle 8. RLST
relative misure di prevenzione; Le parti concordano sul fatto che l'applicazione

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 61


Contratti di II livello

dell'articolo 11 dell'Accordo quadro regionale del 2012 ambito aziendale; le stesse devono contribuire, a
ha dato buoni risultati e si ribadisce la validità delle partire dall'entrata in vigore del presente Accordo,
procedure concordate e del meccanismo di finanzia- con un'aliquota pari allo 0,2%, da applicare sugli ele-
mento. menti della retribuzione utili per il calcolo delle ali-
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è quote contributive da versare alla Cassa Edile di Pe-
il soggetto che rappresenta direttamente i lavoratori rugia.
per quanto concerne gli aspetti della salute e della si- Gli RLST, cosi come regolamentati dal presente
curezza negli ambienti di lavoro. accordo, vengono estesi ai lavoratori impiegati delle
Nell'ambito del progetto generale della sicurezza imprese che non avendo lavoratori operai in forza,
sul lavoro, è obiettivo prioritario del rappresentante non sono iscritte alla Cassa Edile di Perugia e che ne
dei lavoratori per la sicurezza verificare la corretta facciano espressa richiesta scritta. La Cassa Edile di
applicazione della normativa e l'effettiva prevenzione Perugia a seguito della richiesta, da parte dell'impre-
dei rischi nei luoghi di lavoro, in relazione alle attri- sa e/o dei lavoratori, di accesso per i propri lavorato-
buzioni di cui all'art. 50 del Decreto legislativo n. ri impiegati alla rappresentanza del RLST, convoche-
81/2008. rà l'impresa e le rappresentanze sindacali presenti
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di all'interno dell'azienda, questo se tali rappresentanze
ambito territoriale (RLST) opera con riferimento alle corrispondano ad una o più delle organizzazioni sin-
imprese edili nelle quali non sia stato nominato il dacali firmatarie del presente accordo, in assenza di
rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. queste convocherà tutte tre le O.O.S.S. FILLEA, FIL-
Ulteriori specifiche sono state oggetto di due ap- CA, FENEAL, per defin ire le modalità di applicazio-
positi regolamenti attuativi territoriali per il funzio- ne del presente accordo. La contribuzione di tali im-
namento degli RLST, che vengono integralmente prese, per ogni dipendente impiegato, sarà versata al
confermati. fondo degli RLST presso la Cassa Edile della provin-
Resta fermo che, così come previsto dall'articolo cia di Perugia, con la stessa aliquota prevista per i la-
48 comma 8 del decreto legislativo n. 81/2008, qua- voratori operai, calcolata sulla retribuzione mensile
lora non si proceda all'elezione diretta, le funzioni utile al calcolo del TFR. Sono esonerate dal versa-
del RLS sono esercitate dal RLST a prescindere dal mento del contributo aggiuntivo di cui sopra le im-
numero di dipendenti in forza all'impresa. prese nelle quali i lavoratori dipendenti abbiano pro-
L'RLST esercita le attribuzioni previste dal ceduto all'elezione diretta del RLS secondo le moda-
C.C.N.L. e dall'articolo 50 del decreto legislativo n. lità previste dall'articolo 47 del decreto legislativo n.
81/2008, con le garanzie e le facoltà di cui allo stes- 81/2008.
so. Ai sensi dello stesso articolo e degli articoli dei Laddove l'elezione avvenga successivamente
contratti nazionali delle diverse associazioni datoriali all'entrata in vigore dell'accordo quadro regionale del
e dei rispettivi allegati, il RLST non può svolgere atti- 21 marzo 2012, la data dell'elezione del RLS aziendale
vità sindacale. deve essere preventivamente richiesta alle organiz-
Tra l'altro, non può compiere attività di proseliti- zazioni sindacali dei lavoratori firmatarie del presen-
smo o di propaganda, così come non può promuove- te accordo che avranno 20 giorni di tempo per orga-
re assemblee o proporre rivendicazioni. Può invece nizzarla, altrimenti si prenderà a riferimento la pro-
partecipare, su richiesta dei lavoratori, ad assemblee posta dell'azienda.
riguardanti argomenti strettamente inerenti la salu- Per tutti gli RLS eletti precedentemente e succes-
te, la sicurezza e l'ambiente di lavoro. sivamente al presente accordo, e al fine di ottenere
L'attività dell'RLST potrà essere esercitata esclusi- l'esonero dal versamento del contributo, le imprese
vamente nelle realtà produttive in cui non vi sia stata dovranno comunicare al CESF di Perugia e alla com-
elezione diretta del RLS in ambito aziendale. missione degli RLST, il nominativo dell'RLS e tra-
Agli oneri per la realizzazione del presente accor- smettere contestualmente copia del verbale di elezio-
do si provvede mediante un sistema di contribuzione ne e copia dell'attestato di formazione dell'RLS (solo
aggiuntiva a carico delle imprese iscritte o comun- nel caso in cui non sia stato rilasciato dal sistema bi-
que tenute ad iscriversi alla Cassa Edile di Perugia laterale dell'edilizia o da sistemi formativi che hanno
nelle quali non vi sia stata elezione diretta del RLS in svolto la formazione in collaborazione con gli Enti

62 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

Bilaterali stessi). IL CESF provvederà, entro 15 giorni te il triennio di nomina per motivi connessi all'inca-
dal ricevimento dei suddetti documenti, a comunica- rico svolto.
re formalmente alla Cassa Edile la regolarità della Prima dell'inizio della propria attività, l'RLST deve
documentazione e il diritto all'esonero dal pagamen- ricevere la formazione obbligatoria prevista dall'arti-
to del contributo aggiuntivo. colo 48 comma 7 del decreto legislativo n. 81.2008 e
Il CESF di Perugia provvederà inoltre a comunica- dal C.C.N.L. 2010, per un minimo di n. 120 ore. Suc-
re l'elenco aggiornato degli RLS alla commissione cessivamente l'RLST deve ricevere un aggiornamento
ogni volta che la stessa si riunisce. della formazione di almeno 8 ore annue.
Gli importi calcolati dalle imprese ai sensi del 9° La formazione, nei limiti sopra indicati, è imparti-
capoverso del presente articolo sono riscossi tramite ta dal CESF di Perugia.
le Casse Edili di Perugia mediante la modulistica in Lo svolgimento dell'attività dell'RLST è disciplina-
uso e conferiti nel "Fondo RLST della provincia di to dal presente accordo, dai contratti collettivi nazio-
Perugia" costituito presso la Cassa stessa. nali di lavoro delle associazioni firmatarie e dai ri-
Il Fondo verrà messo a disposizione della costi- spettivi allegati, nonché dalla legislazione e dai rego-
tuenda Commissione, formata da 3 rappresentanti lamenti territoriali.
delle Organizzazioni sindacali (1 FILLEA, 1 FILCA, 1 I verbali di nomina degli RLST vengono inviati
FENEAL) e un rappresentante delle associazioni dei dalle imprese al CESF di Perugia, che provvederà ad
datori di lavoro. Nell'ambito della stessa Commissio- inserire in apposito gestionale informatizzato i se-
ne verranno stabilite le modalità di gestione secondo guenti dati:
il regolamento che sarà varato dalle parti sociali ter- › Nome impresa
ritoriali. › Ubicazione territoriale
Per la salvaguardia degli accordi in essere, a se- › N. telefonici
guito di verifica dell'andamento del fondo RLST, le › Nominativo RLST (individuato in base all'ubica-
parti si impegnano sin da ora, se fosse necessario, a zione della sede aziendale ed alle zone di competen-
rivedere l'aliquota sopra stabilita. za dei singoli RLST)
Il soggetto nominato RLST deve avere un'effettiva Data della nomina.
esperienza nel settore edile e/o in materia di sicu- Il CESF provvederà ogni 15 giorni a trasmettere
rezza, di almeno 24 mesi. alla Commissione il file aggiornato.
L'RLST viene designato dalle Organizzazioni sin- Il RLST deve segnalare preventivamente all'im-
dacali territoriali e la nomina è ratificata in apposite presa interessata le visite che intende effettuare negli
assemblee zonali. ambienti di lavoro. Il diritto di accesso ai luoghi di
Dello svolgimento delle assemblee nonché degli lavoro è esercitato nel rispetto delle esigenze produt-
esiti delle stesse viene redatto apposito verbale. tive, con le limitazioni previste dalla legge e sarà
Copia del verbale di assemblea deve essere tra- procedurizzato dai regolamenti territoriali per l'atti-
smessa, a cura delle Organizzazioni sindacali territo- vità degli RLST.
riali, alle Associazioni datoriali firmatarie del presen- L'impresa deve garantire la presenza nel luogo di
te accordo. accesso del responsabile del servizio di sicurezza,
La durata dell'incarico è triennale e ogni nuovo che affianca l'RLST nell'esame dell'ambiente di lavo-
incarico deve essere conferito sulla base dei requisiti ro. In caso di inottemperanza dell'impresa, l'RLST
e secondo le modalità previsti dal presente articolo. può comunque svolgere l'esame dell'ambiente di la-
L'RLST decade dall'incarico per qualsiasi violazio- voro.
ne del presente accordo. In particolare, decade Tutti gli RLST devono essere muniti di tesserino
dall'incarico qualora faccia un uso non strettamente di riconoscimento, da esibirsi prima dell'accesso ai
connesso alla sua funzione o in violazione del segre- cantieri, e devono essere altresì dotati di tutti i mezzi
to industriale di notizie o documenti che abbia rice- personali di protezione previsti dalla legge.
vuto nello svolgimento del proprio incarico, ovvero Delle visite aziendali e degli altri interventi di
abusi della propria posizione per ottenere vantaggi consultazione viene redatto un resoconto su apposi-
per sé o per altri. Inoltre, il rappresentante decade to modulo in duplice copia, una delle quali viene
dall'incarico qualora venga rinviato a giudizio duran- contestualmente consegnata all'impresa.

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 63


Contratti di II livello

Al fine di raccordare l'attività degli RLST con edile di Perugia. Per la salvaguardia degli accordi in
quella dei tecnici del CESF è prevista una riunione essere, a seguito di verifica dell'andamento del fon-
mensile tra gli RLST ed i rappresentanti del CESF. do, le parti si impegnano sin da ora, se fosse neces-
Degli esiti dell'esercizio delle funzioni degli RLST sario, a rivedere l'aliquota sopra stabilita. Sono eso-
viene redatta una relazione trimestrale, da inoltrarsi nerate dal versamento del contributo aggiuntivo di
al CESF di Perugia, contenente gli elementi più si- cui sopra le imprese nelle quali i lavoratori dipen-
gnificativi delle visite effettuate. denti abbiano ricevuto gli abiti da lavoro come verifi-
Per lo svolgimento delle loro funzioni, gli RLST cato dai rappresentanti dei lavoratori che certifiche-
possono usufruire di un locale presso le sedi degli ranno l'avvenuta consegna firmando l'apposito AC-
Enti Bilaterali. CORDO SINDACALE allegato, accordo che per essere
Ogni divergenza sorta tra l'RLST e l'impresa valido dovrà essere sottoscritto dalla RSU aziendale
sull'applicazione dei diritti di rappresentanza, infor- eletta secondo le procedure previste dagli accordi in-
mazione e formazione previsti dalle normative vi- terconfederali (sottoscritti da CONFINDUSTRIA, LE-
genti, che non sia componibile tra le parti stesse, è GA COOP, CGIL, CISL UIL) come il testo unico del 10
verbalizzata e, prima di qualsiasi ulteriore azione, gennaio 2014, oppure , in assenza di essa dalle orga-
deve essere sottoposta al Consiglio di Amministra- nizzazioni sindacali alle quali i lavoratori dipendenti
zione del CESF in qualità di organo di prima istanza hanno conferito delega. La verifica della rappresen-
in merito a controversie, che deve esprimere il pro- tanza aziendale e delle deleghe può essere svolta da
prio parere di norma entro tre giorni, ovvero entro una delle U parti presso la Cassa edile al 30 settem-
dieci giorni nei casi particolarmente complessi. bre di ogni anno. L'accordo sindacale dovrà essere
L'RLST agisce direttamente, di fronte ad eventuali trasmesso alla Cassa edile entro il 31 maggio di ogni
irregolarità riguardanti la salute e la sicurezza in am- anno. A partire dal mese successivo a quello in cui
biente di lavoro, sulla base delle norme e dei contrat- l'impresa trasmette l'accordo l'aliquota dello 0,15%
ti vigenti. verrà sospesa per un periodo di 12 mesi a partire da
quello in cui è stato firmato l'accordo stesso. Succes-
9. Vestiario sivamente il contributo verrà ripristinato fino alla
Tutti i lavoratori impegnati nei cantieri edili devono consegna di un nuovo accordo che dovrà comunque
essere dotati, oltre che di scarpe antinfortunistiche e avvenire entro il mese di maggio di ogni anno.
dei dpi specifici per le mansioni cui sono addetti, di
adeguato vestiario da lavoro. La Cassa edile di Peru- 10. Contratto di cantiere
gia fornisce parte del vestiario ai lavoratori. Agli one- Risulta di assoluta evidenza come uno dei principali
ri per la realizzazione del presente accordo si provve- fattori di debolezza del settore sia rappresentato dalla
de mediante un sistema di contribuzione aggiuntiva estrema frammentazione della sua struttura produtti-
a carico delle imprese iscritte o comunque tenute ad va. In questi anni abbiamo assistito ad una "polveriz-
iscriversi alla Cassa Edile di Perugia che non abbiano zazione" della struttura industriale delle costruzioni
provveduto alla consegna del vestiario. Le stesse de- con la proliferazione delle "partite IVA", e questo è ac-
vono contribuire, a partire dall'entrata in vigore del caduto contemporaneamente al permanere di forti si-
presente Accordo, con un'aliquota pari allo 0,15% da tuazioni di lavoro nero, di irregolarità, di scarso ri-
applicare sugli elementi della retribuzione utili per il spetto delle norme sulla sicurezza e di un basso livel-
calcolo delle aliquote contributive da versare alla lo di legalità. Il contratto di cantiere potrebbe essere
Cassa Edile di Perugia. Gli importi versati dalle im- lo strumento attraverso il quale non solo si combatto-
prese ai sensi del presente articolo sono riscossi tra- no tutti i pericolosi fenomeni sopracitati, ma si può
mite la Cassa Edile di Perugia mediante la modulisti- dare un contributo per innalzare la qualità del pro-
ca in uso e conferiti in un apposito "Fondo Vestiario" cesso produttivo, dell'organizzazione del lavoro e
costituito presso la Cassa, le cui entrate ed uscite ap- conseguentemente della sicurezza dei lavoratori. È
pariranno come partite di una gestione separata. Tale attraverso il contratto di cantiere che si può tentare di
Fondo verrà costituito a partire da una dotazione ini- ricomporre la frammentazione d'impresa, di innalza-
ziale di euro 120.000,00 prelevata dal Fondo CIG re i livelli di legalità, regolarità e sicurezza e di inno-
maltempo apprendisti disponibile presso la Cassa vare, modernizzare, informatizzare il processo pro-

64 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

duttivo delle costruzioni e di ottimizzare la gestione tori dipendenti con qualifica di operai non iscritte
unitaria dei diversi soggetti che interagiscono nel che non intendono iscriversi alla Cassa Edile della
cantiere. Le parti sociali territoriali si impegnano, at- Provincia di Perugia, verrà richiesto l'importo di euro
traverso la sperimentazione del contratto di cantiere, 50,00 a titolo di diritti di segreteria ogni volta che la
a diffondere buone prassi condivise finalizzate a ga- Cassa Edile stessa si troverà a dover esaminare una
rantire la qualità del processo e del prodotto finale a richiesta di congruità contributiva e DURC in cui sia
garanzia del committente, e ad assicurare una con- presente l'impresa non iscritta. L'esame e la valuta-
correnza leale tra i diversi soggetti impegnati nel pro- zione della congruità contributiva o Dure vengono
cesso industriale delle costruzioni. Le parti si dichia- effettuati ai sensi della normativa vigente e potreb-
rano pronte a sperimentare tale strumento nei can- bero dare un esito positivo o negativo indipendente-
tieri pubblici e privati di importo superiore a 5 milio- mente dall'iscrizione o meno alla cassa edile.
ni d'euro, anche nell'ambito delle linee guida che
potranno essere definite dalle parti sociali nazionali. Parte economica
1. EVR
11. Lavoratori autonomi A. Verifica dell'andamento del settore
Con la stessa finalità di combattere i fenomeni di de- L'Elemento Variabile della Retribuzione, di segui-
strutturazione del settore e di migliorarne la qualità to E.V.R. come previsto dall'art. 12 e art. 38 del
complessiva, le parti sociali territoriali intendono re- C.C.N.L. è un premio variabile correlato ai risultati
golare l'ingresso delle imprese individuali o società conseguiti in termini di produttività, qualità e com-
non iscritte, nel sistema degli enti bilaterali. petitività nel territorio di Perugia.
A questo fine le parti concordano, in conformità L'E.V.R. sarà erogato in base all'andamento degli
all'art. 4 del vigente Statuto della Cassa Edile della indicatori, al loro valore e alla percentuale di tolle-
Provincia di Perugia, di iscrivere allo stesso ente, su ranza, come riportato nella tabella che segue:
base volontaria, le imprese, che sotto qualsiasi forma
giuridica, svolgono lavorazioni edili ed affini, come INDICATORI/PARAMETRI PESO PONDERALE

tali dichiarate nel C.C.N.L. delle imprese edili indu- Numero dei lavoratori iscrit­ 20%
ti alla Cassa Edile
striali e cooperative.
Monte salari denunciato 20%
Ai sensi degli artt. 5, 6 e 7 del vigente Statuto della alla Cassa Edile
Cassa Edile della Provincia di Perugia, le parti con- Ore complessivamente 20%
cordano inoltre che il rapporto di iscrizione perfezio- denunciate alla Cassa Edile
natosi ai sensi del presente accordo, viene esplicitato Massa salari su ore lavorate 40%
Casse Edili
secondo l'apposita modulistica che si allega al pre-
sente e comporta quanto segue: Gli indicatori saranno valutati dalle parti firmata-
› pagamento di una quota associativa annua pari a rie appena chiuso l'anno finanziario in Cassa Edile e
euro 150,00 da ripartire al 50% tra CESF e Cassa Edi- comunque non oltre il 15 novembre di ogni anno.
le di Perugia; L'incontro potrà essere promosso da almeno una
› servizio relativo all'esame di congruità dalla data delle organizzazioni firmatarie.
dell'iscrizione per l'anno finanziario in corso; Eventuali assenze nell'incontro dedicato alla veri-
› servizio di verifica della documentazione azien- fica non causerà il blocco delle erogazioni dell'EVR.
dale relativa alla sicurezza; Gli esiti della valutazione determineranno l'eroga-
› un kit di indumenti da lavoro a scelta tra quelli zione dell'EVR per l'anno successivo.
previsti dal Regolamento Assistenze per un valore di In sede di prima applicazione ed in relazione
900 punti; all'EVR dell'anno 2015, la verifica verrà effettuata en-
› un corso di formazione presso il CESF di Perugia tro 7 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo.
tra quelli non rientranti nella formazione obbligato- Gli indicatori, in fase di verifica, verranno esami-
ria per legge o per contratto; nati sulla base delle loro medie triennali, triennio su
› sconto del 30% sul prezzo di tutti gli altri corsi triennio, nell'ambito di un quadriennio complessivo.
offerti dal CESF di Perugia. Per gli indicatori afferenti alla Cassa Edile della
Alle imprese individuali o società prive di lavora- provincia di Perugia, verranno considerati gli anni fi-

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 65


Contratti di II livello

nanziari della Cassa stessa (1° ottobre - 30 settembre) mento congiunturale più negativo rispetto a quello
Pertanto l'erogazione dell'EVR e le rispettive veri- risultante dalle verifiche provinciali, nel mese di di-
fiche saranno eseguite nelle seguenti modalità tem- cembre di ogni anno di vigenza del presente contrat-
porali: to integrativo potranno procedere ad un ulteriore ve-
rifica interna, sulla base dei seguenti indicatori
EROGAZIONE DAL 1° GENNAIO VERIFICA EFFETTUATA aziendali.
AL 31 DICEMBRE DI OGNI ANNO COMPARANDO I TRIENNI
2015 media triennio a. ore complessivamente denunciate
1° ott. 2011 ­ 30 sett. 2014 (per imprese con dipendenti operai)
rispetto media triennio
1° ott. 2010 ­ 30 sett. 2013 b. Volume d'affari IVA, cosi come risultante dalle dichia­
razioni annuali IVA dell'Impresa, presentate all'ammini­
2016 media triennio strazione finanziaria alle scadenze di legge
1° ott. 2012 ­ 30 sett. 2015
rispetto media triennio c. Ore lavorate cosi come registrate su libro Unico del
1° ott. 2011 ­ 30 settembre lavoro (per le imprese con soli dipendenti impiegati)
2014
L'indicatore di cui alla lettera a. dovrà essere uti-
2017 media triennio
1° ott. 2013 ­ 30 sett. 2016 lizzato da tutte le imprese con dipendenti operai
rispetto media triennio nell'anno precedente a quello di erogazione.
1° ott. 2012 ­ 30 sett. 2015
Il terzo parametro deve essere utilizzato esclusi-
2018 media triennio
1° ott. 2014 ­ 30 sett. 2017 vamente dalle imprese non rientranti nelle condizio-
rispetto media triennio ni del paragrafo precedente.
1° ott. 2013 ­ 30 sett. 2016
Gli indicatori, in fase di verifica verranno esami-
Nell'ambito delle verifiche di cui ai commi prece- nati sulla base delle loro medie triennali, triennio su
denti l'erogazione dell'EVR viene concessa quando triennio, nell'ambito di un quadriennio complessivo.
almeno 2 dei suddetti indicatori risultano positivi, o Le imprese che intendono avvalersi della presente
comunque invarianti. norma contrattuale prevista per le particolari situa-
Dell'esito di tale verifica le Parti Sociali, per il tra- zioni di difficoltà, dovranno inviare comunicazione
mite delle Casse Edili, provvederanno a dare infor- autocertificata, corredata della documentazione rela-
mativa alle imprese con apposita tabella riepilogativa tiva al mancato raggiungimento di uno o due dei pa-
dei valori mensili per l'anno di riferimento. rametri previsti, alla propria associazione datoriale,
B. misura dell'EVR se iscritti, alla Cassa Edile di Perugia e alle RSU o
La misura massima annua dell'EVR (tetto) viene RSA, se costituite e alle OO.SS. territoriali.
stabilita nei valori previsti dal contratto collettivo na- Le Parti procederanno alla verifica, redigendo
zionale del 1° luglio 2014, corrispondente al 4% dei specifico verbale.
minimi mensili in vigore al luglio 2014. D. Valori economici EVR
L'EVR sarà pari a quanto risultante dall'applicazio- Per l'erogazione dell'EVR da pagare negli anni:
ne dei valori percentuali relativi agli indicatori positi- 1° gennaio 2015-31 dicembre 2015
vi alla misura massima annua di EVR (tetto). Qualora 1 gennaio 2016 - 31 dicembre 2016
la somma dei valori percentuali degli indicatori, come 1° gennaio 2017-31 dicembre 2017
sopra determinati, sia inferiore a 30, l'erogazione av- La tabella sarà la seguente:
verrà comunque nella misura del 35% del tetto.
L'EVR non avrà incidenza sui singoli istituti retri- Operai Industria
butivi previsti dal contratto nazionale e dal presente
LIVELLI OPERAI OPERAI OPERAI OPERAI
contratto integrativo provinciale, ivi compreso il trat- COMUNI QUALIFICATI SPECIALIZ. IVLIVELLO
tamento di fine rapporto. Erogazione 0,120 0,140 0,160 0,170
L'EVR sarà riconosciuto a consuntivo ed erogato oraria €
in quote mensili per gli impiegati e a quote orarie
per gli operai a decorrere dal mese di gennaio di Impiegati industria
ogni anno. LIVELLI EROGAZIONE MENSILE €
C. verifiche aziendali 7° 42,56
Le imprese che ritengono di aver subito un anda- 6° 38,30

66 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

5° 31,92 tribuzioni dovute dalle imprese alla Cassa Edile della


4° 29,79 Provincia di Perugia, sono modificate nei seguenti
3° 27,66 termini:
Cooperative impiegati ed operai Contribuzioni dovute alla Cassa Edile della pro-
vincia di Perugia dal 1° gennaio 2017
LIVELLI EROGAZIONE EROGAZIONE
MENSILE € ORARIA €
A CARICO A CARICO TOTALE
7° 54,54 0,31 AZIENDA LAVORATORE
6° 45,81 0,26 Contributo 2,29% 0,44% 2,73%
5° 33,38 0,19 Cassa Edile
4° 29,86 0,17 Contributo 0,90% ­ 0,90%
3° 27,78 0,16 Scuola Edile
2° 24,94 0,14 Contributo 3,80% ­ 3,80 %
APE
1° 21,82 0,13
Contributo 0,35% ­ 0,35%
"sicurezza"
Le imprese che non hanno provveduto al paga- Contributo 0,10% ­ 0,10%
mento nell'anno 2015 e 2016 dell'EVR potranno ero- lavori usuranti
gare nella mensilità di novembre 2016 gli importi di e pesanti
cui sopra per ogni ora o mese lavorato come una Quota nazio­ 0,229% 0,229% 0,458%
nale di A.C.
tantum a chiusura degli anni trascorsi. Quota territo­ 0,988% 0,988% 1,976%
riale di A.C.
2. Indennità di mensa TOTALE 8,257% 1,657% 9,914%
Le parti confermano integralmente la regolamenta- Contributo 0,20% ­ 0,20%
zione e le modalità di computo e di corresponsione RLST
dell'indennità sostitutiva di mensa precedentemente Contributo 0,15% 0,15%
vestiario
pattuite, e tutt'ora in atto, nella provincia di Perugia.
Fermo restando quanto sopra, si conviene che I contributi di cui sopra sono computati su paga
l'indennità sostitutiva di mensa, da valere sia per gli base di fatto, ex indennità di contingenza, indennità
operai che per il personale con qualifica di impiegato territoriale di settore, per tutte le ore di lavoro ordi-
sia elevata, alle scadenze sottoindicate, ai seguenti nario effettivamente prestate e sul trattamento eco-
importi, giornalieri ed orari. nomico per le festività previste dal C.C.N.L. e per le
Importi indennità sostitutiva mensa ore di assenza non giustificate a seguito del controllo
Dal 1° gennaio 2017 del rispetto dell'orario contrattuale. Le entrate per
sanzioni applicate a seguito del controllo dell'orario
Industria/ARUCPL Umbria contrattuale vengono destinate alle rispettive gestio-
GIORNALIERO ORARIO ni, facendo salvo quanto previsto dal C.C.N.L. in ma-
5,29 0,66 teria di gestione APE e Prepensionamento (ex Lavori
Usuranti e Pesanti) e dal Regolamento Assistenze.
Resta inteso che sono assorbiti, fino a concorrenza, Le parti si impegnano ad effettuare verifiche an-
i trattamenti in atto nelle aziende per lo stesso titolo, nuali delle aliquote in corrispondenza della chiusura
fatte salve le eventuali condizioni di miglior favore. dell'esercizio finanziario della Cassa Edile.

3. Contribuzioni Cassa Edile 4. Trasferta


Alla luce di quanto sopra pattuito e ad esito dell'ap- In relazione a quanto previsto dall'art. 38 del C.C.N.L.
profondito esame effettuato dalle parti in merito 19.4.2010, la diaria del 10% verrà corrisposta all'ope-
all'andamento della gestione degli organismi parite- raio in servizio comandato a prestare la propria ope-
tici operanti nella provincia, e tenuto altresì conto ra in cantiere diverso da quello per il quale è stato
del sensibile decremento, registrato negli ultimi an- assunto e situato in luogo distante oltre 2 km. dai
ni, del numero dei lavoratori iscritti, si conviene che, confini territoriali del comune dove ha sede il cantie-
a decorrere dal 1° gennaio 2017 le aliquote delle con- re per il quale l'operaio stesso è stato assunto.

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 67


Contratti di II livello

La diaria del 10%, a decorrere dal 1° gennaio 2017, 6,66 è l'orario settimanale diviso 6
viene confermata al 12% nel caso in cui l'operaio sia 1,00 è il moltiplicatore
comandato a prestare la propria opera in trasferta in Con ciò intendendosi che la Cassa Edile integra al
un cantiere distante oltre i 51 km. dai confini territo- 100% la retribuzione relativa ai primi tre giorni di
riali come sopra definiti. malattia per gli eventi di durata da sei a dodici gior-
Per ogni altra norma concernente l'istituto di cui ni.
trattasi si fa espresso rinvio all'art. 38 del citato b) La Cassa Edile erogherà la prestazione integra-
C.C.N.L. 19.4.2010. tiva fino ad un valore massimo annuo (1° ottobre-30
Nel caso di lavoratori adibiti al trasporto, con settembre) di euro 120.000.
mezzi dell'azienda, di loro colleghi di lavoro sul can- Le parti si impegnano ad effettuare verifiche pe-
tiere, le ore di viaggio, arrotondate alla mezz'ora o riodiche sull'andamento economico della prestazione
all'ora superiore, così impegnate saranno compensa- e sui suoi possibili effetti sul fenomeno dell'assentei-
te con una "indennità viaggio" pari all'intera retribu- smo in corrispondenza della chiusura dell'esercizio
zione. finanziario della Cassa Edile.

5. Malattia 6. Indennità lavori in galleria


La disciplina del trattamento economico dovuto in Al personale addetto alla costruzione di gallerie di
caso di malattia agli operai edili è disciplinato dal sezione particolarmente ristretta o con fronte di
C.C.N.L. e dal contratto integrativo provinciale del 16 avanzamento distante oltre 1 Km (1000 Mt), verrà
aprile 2012 che istituiva, in via sperimentale, una corrisposta, per tutte le ore effettivamente prestate
maggiorazione al trattamento retributivo a carico oltre tale distanza e in aggiunta alle singole percen-
delle Casse Edili per i primi tre giorni degli eventi di tuali di cui al Gruppo B, così come individuato nei vi-
malattia di durata superiore a 5 giorni fino a dodici genti CC.CC.NN.LL., un'ulteriore indennità del 20%.
giorni.
Con il presente accordo le parti concordano, salvo PROVINCIA DI CALTANISETTA
diverse intese a livello territoriale, di estendere la co- EDILI INDUSTRIA
pertura retributiva per tali eventi secondo la seguen- Ccpl 5 ottobre 2016
te regolamentazione:
› la prestazione è a totale carico della Cassa Edile Il 5.10.2016, in Caltanissetta,
ed è finalizzata ad assicurare all'operaio edile un tra:
trattamento economico, integrativo di quanto previ- › l'ANCE Caltanissetta aderente a Confindustria
sto dal vigente C.C.N.L., per i primi tre giorni di ma- Centro Sicilia, rappresentata dal Presidente e dal
lattia, solo ed unicamente in caso di eventi di durata Consigliere;
superiore a cinque giorni e fino a dodici giornate; e
› l'erogazione di tale assistenza avverrà tramite › la FENEAL-UIL rappresentata dal Segretario
anticipazione dell'azienda e rimborso della Cassa Provinciale;
Edile con le stesse modalità previste per l'integrazio- › la FILCA-CISL rappresentata dal Segretario Ge-
ne di malattia contrattualmente definita; nerale;
› il diritto alla prestazione assistenziale integrativa › la FILLEA-CGIL rappresentata dal componente
è sottoposto alle seguenti condizioni: di Segreteria.
a) Il valore giornaliero complessivo della presta- Visto l'accordo di rinnovo del Contratto Collettivo
zione (prestazione contrattuale più prestazione inte- Nazionale di Lavoro per il settore Edili Industria sti-
grativa) sarà pari a: pulato in data 1° luglio 2014;
R.O. x 1,00 x 6,66 Visto l'accordo nazionale per l'interpretazione del-
dove: la costituzione del Fondo nazionale anzianità profes-
sionale edile (FNAPE) stipulato il 23 gennaio 2015;
R.O. è la retribuzione oraria (paga base, ex indenni­ Visto l'accordo nazionale sui criteri della regola-
tà di contingenza, indennità territoriale di set­
tore, elemento variabile della retribuzione) mentazione della trasferta regionale stipulato il 2
febbraio 2015;

68 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

Visto l'accordo nazionale sulle modalità di contri- tegrare, innovare quanto ha formato oggetto del pre-
buzione al Fondo Nazionale Anzianità professionale sente contratto integrativo provinciale.
edile (FNAPE) stipulato il 15 settembre 2015; Viene stipulato il presente contratto collettivo
Visto l'accordo nazionale sull'abrogazione delle provinciale di lavoro, integrativo dell'accordo di rin-
disposizioni in materia di Cassa Integrazione Ordi- novo del C.C.N.L. stipulato in Roma il 1.7.2014, tra
naria per gli apprendisti di tutto il settore dell'edilizia l'Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) e
stipulato il 22 dicembre 2015; la Federazione Nazionale dei Lavoratori FENEAL, FI-
Visto l'accordo Accordo Territoriale Regionale per LCA e FILLEA, da valere in tutto il territorio della
la regolamentazione della trasferta per i lavoratori provincia di Caltanissetta per tutte le imprese, anche
delle imprese e cooperative edili della Regione Sicilia artigiane, qualunque forma giuridica esse assumano,
stipulato il 29 giugno 2015; che svolgano le lavorazioni elencate nel citato
Visto il Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro C.C.N.L. eseguite in proprio, per conto di Enti Pub-
per i dipendenti dalle imprese edili ed affini della blici o di terzi privati, e per gli impiegati ed operai
provincia di Caltanissetta stipulato in data 25 set- loro dipendenti.
tembre 2012 e s.m.i.; Legalità e lotta al lavoro nero
Considerato che le Organizzazioni Sindacali FE- Le parti si impegnano a concertare tutte le forme
NEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL hanno presen- operative necessarie a ridurre in maniera significati-
tato una piattaforma per il rinnovo del Contratto va l'impiego irregolare della mano d'opera sulle terri-
Collettivo Provinciale di Lavoro per i dipendenti dalle torio della provincia di Caltanissetta.
imprese edili ed affini della provincia di Caltanissetta A tal fine, concordano di utilizzare gli strumenti
stipulato in data 25 settembre 2012; consentiti dalla legge e gli strumenti costituiti dagli
Viene stipulato il presente Contratto Collettivo enti paritetici per diffondere in modo capillare la cul-
Provinciale di Lavoro che sostituisce quello stipulato tura della legalità a partire dall'applicazione delle
in data 25 settembre 2012. norme vigenti in materia di assunzioni e di sicurezza
all'interno dei cantieri edili.
Premessa Definizioni
Il presente Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro Ai fini del presente contratto, per C.C.N.L. si in-
è integrativo del C.C.N.L., si pone quale strumento tende il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per
per fare realizzare maggiori benefici ai lavoratori e il settore Edili Industria in atto vigente come modifi-
parimenti consentire alle imprese di potere pro- cato dall'accordo di rinnovo del Contratto Collettivo
grammare la propria attività produttiva sulla base di Nazionale di Lavoro per il settore Edili Industria sti-
elementi salariali assolutamente predeterminati, pulato in data 1° luglio 2014.
contribuendo a migliorare le condizioni di lavoro nel
comparto dell'edilizia nella provincia di Caltanissetta. Art. 1 ­ Orario di lavoro
Le parti ribadiscono il loro fermo contrasto al la- L'orario di lavoro è regolato dall'art. 5 del C.C.N.L.
voro nero, ad ogni forma di illegalità e alla mancan- L'orario normale contrattuale di lavoro è fissato,
za di trasparenza. per tutti i mesi dell'anno, in 40 ore settimanali di
Per l'attuazione di quanto sopra enunciato, corri- media annua con un massimo, in ogni caso, di 10 ore
sponde l'impegno delle parti di rispettare e fare ri- giornaliere in base all'art. 3 del D.Lgs. n. 66/2003.
spettare ai propri iscritti a tutti i livelli, compreso L'orario normale di lavoro viene ripartito su cin-
quello di azienda e di cantiere, il presente contratto que giorni settimanali.
integrativo per tutto il periodo di relativa validità. Le Imprese in relazione alle esigenze tecnico-pro-
A tal fine l'ANCE di Caltanissetta si impegna ad duttive, in questa sede non interamente prevedibili,
adoperarsi per l'osservanza da parte delle imprese potranno variare la distribuzione settimanale delle
delle condizioni pattuite, mentre le Organizzazioni ore lavorative su sei giorni della settimana, previa
Sindacali dei Lavoratori si impegnano a non pro- preventiva comunicazione alle R.S.U. (rappresentan-
muovere e ad intervenire perché siano evitate, a ze sindacali unitarie). Per le ore in tal modo prestate
qualsiasi livello, compreso quello di azienda e di can- nella giornata di sabato è dovuta una maggiorazione
tiere, azioni o rivendicazioni intese a modificare, in- dell'8% calcolata sugli elementi della retribuzione di

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 69


Contratti di II livello

cui al punto 3) dell'art. 24 del C.C.N.L. 2. Ai sensi della nota a verbale dell'art. 46 del
Il prolungamento dell'orario ordinario di lavoro, C.C.N.L., il premio di produzione mensile per gli im-
oltre gli orari stabiliti nel rispetto della media annua- piegati che, a partire dall'1.1.2011 (allegato 15 del
le, dà al lavoratore il diritto a percepire le maggiora- C.C.N.L.), ha conglobato l'elemento economico terri-
zioni retributive per lavoro straordinario di cui toriale, rimane fermo nelle seguenti misure:
all'art. 19 del C.C.N.L. 1ª Categoria super 351,73
Qualora l'impresa, per esigenze tecnico produttive 1ª Categoria 321,93
prolungate oltre i due mesi consecutivi, manifesti la 2ª Categoria 267,39
necessità di prolungare l'orario di lavoro, oltre gli Assistente Tecnico già in 3ª categoria 242,58
orari stabiliti nel rispetto della media annuale, dovrà 3ª Categoria 222,93
preventivamente concordarlo con le OO.SS. Territo- 4ª Categoria 201,15
riali indicando il numero dei lavoratori coinvolti ed il 4ª Categoria primo impiego 172,97
periodo nel quale svolgeranno l'attività lavorativa.
In tal caso in sede di consultazione aziendale po- Art. 3 ­ Elemento Variabile della Retribuzione ­ E.V.R.
tranno essere concordate ulteriori pattuizioni e mag- In attuazione di quanto previsto dagli artt. 12, 38 e
giorazioni per le ore prestate il sabato fino ad un 46 del C.C.N.L., viene confermata l'introduzione
massimo del 30% rapportato all'8%. dell'istituto dell'elemento variabile della retribuzione
Nei cantieri che si sviluppano in estensione l'ora- (EVR) per la provincia di Caltanissetta.
rio di lavoro comprende lo spostamento dal punto di Le parti concordano che la misura massima
raccolta indicato dalla direzione aziendale (in parte dell'EVR, erogabile per Caltanissetta e provincia, è
richiamata anche dalla bozza di piattaforma art. 1 fissata nel 4% dei minimi di paga in vigore alla data
punti 3/4). di stipula del C.C.N.L.
Il suddetto orario normale di lavoro non si applica Le parti si danno atto che l'EVR è un premio varia-
ai lavoratori addetti a lavori discontinui o di sempli- bile che tiene conto dell'andamento congiunturale del
ce attesa o custodia o similari, il cui orario di lavoro settore e sarà correlato ai risultati conseguiti in termini
è regolato dall'art. 6 del C.C.N.L. di produttività, qualità e competitività nel territorio e
Le parti convengono che, fermo restando che va non avrà incidenza sui singoli istituti retributivi previ-
perseguita la massima occupazione nei cantieri, ri- sti dal vigente contratto, ivi compreso il trattamento di
correndo straordinarie esigenze di prestazioni di la- fine rapporto (TFR), né ai fini del versamento dei con-
voro, riferite alla sicurezza degli impianti nei siti pe- tributi ed accantonamenti dovuti alla Cassa Edile.
trolchimici, si consente di derogare al limite delle ore Ai fini della riconoscibilità o meno dell'erogazione
straordinarie previste dalle normative vigenti, prov- e della sua diversa entità, le parti si incontreranno
vedendo a darne comunicazione alle parti contraenti. annualmente per determinare la misura dell'EVR.
L'EVR viene riconosciuto in relazione all'anda-
Art. 2 ­ Indennità territoriale di settore e premio mento su base triennale dei seguenti indicatori ai
di produzione quali è riconosciuto il peso ponderale indicato:
1. Ai sensi dell'art. 12, nota a verbale, del C.C.N.L., 1. numero lavoratori iscritti in Cassa Edile; - peso
l'indennità territoriale di settore oraria che, a partire ponderale 20%;
dall'1.1.2011 (allegato 15 del C.C.N.L.), ha conglobato 2. monte salari denunciate in Cassa Edile; - peso
l'elemento economico territoriale, resta ferma nelle ponderale 20%;
seguenti cifre: 3. ore denunciate in Cassa Edile ed effettivamente
Operaio 4° livello 1,40 lavorate; - peso ponderale 20%;
Operaio specializzato 1,30 4. Rapporto tra massa salari denunciata e massa
Operaio qualificato 1,16 salari versata; - peso ponderale 40%.
Operaio comune 0,99 Nell'ambito del raffronto di cui ai commi prece-
Guardiani, custodi, portieri, fattorini, inservienti 0,88 denti, ai fini della determinazione dell'EVR, qualora
e uscieri. dovessero risultare due dei suddetti parametri pari o
Guardiani, custodi, portieri con alloggio 0,79 positivi, l'EVR sarà comunque riconosciuto nella mi-
sura del 1,2% dei minimi di paga in vigore alla data

70 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

di stipula del C.C.N.L. (pari al 30% dell'EVR); nell'ipo- Nei casi in cui l'impresa eroghi l'EVR nella misura
tesi in cui la somma delle incidenze ponderali dei ridotta di cui al comma precedente, deve rendere un
suddetti due parametri risultasse superiore al 30%, autodichiarazione sul non raggiungimento di uno o
l'EVR sarà riconosciuto nella misura derivante da ta- entrambi i parametri aziendali, all'ANCE Caltanisset-
le somma. ta e all'Ente Nisseno Cassa Edile, dandone comuni-
Nell'ipotesi di un numero superiore a due dei pa- cazione alle RSA o RSU, ove costituite (vedi "modello
rametri pari o positivi, l'EVR sarà riconosciuto nella autodichiarazione" allegato).
misura derivante dalla somma delle singole inciden- L'ANCE Caltanissetta ricevuta l'autodichiarazione,
ze ponderali, sino al 100% dell'EVR. informerà con sollecitudine le OO.SS. territoriali e, se
L'EVR erogabile a far data dall'1.10.2016 è deter- richiesto, attiverà un confronto con le stesse per la
minato nella misura dell'1,6% dei minimi di paga in verifica dell'autodichiarazione, da effettuarsi comun-
vigore alla data di stipula del C.C.N.L. (pari al 40% que esclusivamente sulla base della dichiarazione
del 4%). Tale percentuale è stata determinata in rela- annuale IVA dell'impresa nonché della documenta-
zione all'andamento degli indicatori individuati nel zione dell'Ente Nisseno Cassa Edile afferente le ore
presente contratto, come rilevato dal confronto tra il denunciate (o del libro unico del lavoro) in caso di
triennio 2012/2013/2014 e il triennio 2013/2014/2015, soli impiegati.
e i cui valori sono: Le imprese di nuova costituzione dovranno ero-
INDICATORE VALORE TRIENNIO VALORE ANDAMENTO gare l'EVR nella misura fissata a livello territoriale.
2012/2014 TRIENNIO 2013/2015 Ai fini della procedura di verifica dei parametri
1 11709 11140 Negativo aziendali sopra descritti, il confronto temporale sarà
2 70953155,71 71612086,93 Positivo effettuato su anno e biennio, fino al raggiungimento
3 6872884 7788936 Positivo del triennio.
4 1,07 1,06 Negativo Per le imprese con soli impiegati, in alternativa al
parametro delle ore denunciate in Cassa Edile, sa-
L'andamento aziendale dovrà essere determinato ranno calcolate le ore lavorate, come registrate sul li-
periodicamente sui seguenti parametri aziendali: bro unico del lavoro.
1. Ore denunciate alla Cassa Edile; L'E.V.R. è dovuto in misura fissa mensile unica
2. Volume di affari IVA, così come rilevabile esclu- per gli operai e per gli impiegati, in funzione del li-
sivamente dalle dichiarazioni annuali IVA. vello di inquadramento e delle ore effettivamente la-
Qualora i suddetti parametri risultino entrambi vorate, per un numero massimo mensile di 173 ore
pari o positivi nel confronto triennale di cui sopra, ordinarie lavorate e/o equiparate a quelle ordinarie,
l'azienda provvederà ad erogare l'EVR nella misura per 12 mensilità, (ripreso dall'accordo EVR Caltanis-
stabilita a livello provinciale. setta dell'11.2.2013).
Laddove entrambi i parametri al livello aziendale Le parti si danno atto che l'ammontare dell'EVR
risultassero negativi, l'EVR non sarà erogato. come sopra determinato presenta i requisiti previsti
Qualora dal medesimo confronto solo uno o en- dalle vigenti norme di legge in materia di tassazione
trambi i parametri aziendali risultino negativi, agevolata delle erogazioni premiali.
l'azienda dovrà erogare l'EVR nella misura del 30%
fissato a livello provinciale. Art. 4 ­ Ferie
Tuttavia, laddove a livello provinciale fosse stata Fermo restando quanto previsto dall'art. 15 del
individuata una percentuale di EVR superiore al 30% C.C.N.L., in applicazione del quarto comma dello
o risultasse erogabile l'EVR nella piena misura deter- stesso, si stabilisce che le ferie vengano godute, di
minata a livello territoriale, l'impresa erogherà il 50% norma, compatibilmente con le esigenze organizzati-
della somma eccedente la predetta misura del 30%. ve e tecnico produttive delle imprese, dai lavoratori
Ai fini della riconoscibilità o meno dell'erogazione aventi diritto come segue:
e della sua diversa entità, le parti convengono di in- › Due settimane, tra il 1° Giugno e il 31 Ottobre di
contrarsi entro il mese di maggio di ogni anno per ogni anno;
determinare la misura dell'EVR a valere per i periodi › Una settimana durante il periodo di festività na-
successivi. talizie;

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 71


Contratti di II livello

› Una settimana, secondo l'esigenza del lavorato- la loro attività nell'ambito di organici complessi in-
re, con preavviso all'impresa di almeno 5 giorni, an- dustriali ad alta concentrazione, attualmente in
ziché una settimana durante le festività pasquali. esercizio, e loro immediate adiacenze, al costo com-
I lavoratori, per il periodo che residua dalle even- plessivo del pasto caldo sarà pari ai 2/3 dello stes-
tuali ferie collettive, possono chiedere, previo accor- so, con il limite massimo di euro 4,80. Qualora la
do con le imprese, una diversa articolazione dello consumazione del pasto caldo non sia realizzabile o
stesso. In caso di ferie per azienda, per cantiere o non sussistano i limiti sopra descritti, e la presta-
squadra, gli operai che non hanno maturato l'anzia- zione lavorativa superi le 4 ore giornaliere, l'impre-
nità di servizio effettivamente prestato, sufficiente a sa dovrà corrispondere ai lavoratori un'indennità
coprire il periodo di ferie collettive si dovranno con- sostitutiva fissata in euro 2,80 per ogni giorno di
siderare esonerati dal prestare attività lavorativa per lavoro effettivo.
l'intero periodo, fermo restando quanto stabilito in Le parti concordano che l'indennità di mensa, così
tema di frazionamento e di trattamento economico come stabilità ai sensi dei precedenti commi 4) e 5),
dal citato art. 15. dovrà sempre corrispondersi al lavoratore, per ogni
giorno di effettivo lavoro, indipendentemente dalla
Art. 5 ­ Lavori in alta montagna durata del cantiere e dal numero dei lavoratori nello
Con riferimento all'art. 23 del C.C.N.L., l'indennità stesso figuranti.
per lavori eseguiti oltre i 1.200 metri sul livello del Detto rimborso è stato calcolato tenendo conto
mare viene stabilita nella misura del 5% da conteg- della quota parte di quanto previsto dall'art. 18 del
giarsi sugli elementi della retribuzione di cui al pun- C.C.N.L. e assorbe fino a concorrenza eventuali in-
to 3) dell'art. 24 dello stesso C.C.N.L. dennità già corrisposte allo stesso titolo.
L'indennità di cui sopra non va corrisposta agli Nei cantieri dove sarà attuata la normativa relati-
operai che risiedono nella stessa zona nel cui ambito va al pasto caldo, i lavoratori che non usufruiranno
territoriale si svolgono i lavori. di detto servizio, anche se non richiedenti, non han-
no diritto al rimborso di cui al quarto comma del
Art. 6 ­ Mense aziendali presente articolo.
Nel richiamare l'art. 88 del C.C.N.L., nelle condizioni Le imprese sono sollevate da ogni responsabilità
ivi descritte e con i limiti appresso specificati, le im- per eventuali ed occasionali disservizi concernenti la
prese appronteranno le strutture necessarie per fare somministrazione del pasto caldo non imputabili alla
consumare ai propri dipendenti un pasto caldo in propria volontà e comunque detti disservizi non de-
cantiere. vono comportare modifiche all'orario di lavoro. Resta
Il cantiere deve avere una durata minima di 12 salvo quanto previsto dall'art. 48 del C.C.N.L.
mesi ed un numero di lavoratori a carattere conti-
nuativo di 40 unità. La richiesta per l'istituzione del Art. 7 ­ Lavori in galleria
pasto caldo deve essere sottoscritta da almeno la me- Con riferimento all'art. 20 gruppo B) del C.C.N.L.
tà dei lavoratori e vincola nominativamente i richie- qualora dovessero essere eseguiti lavori in galleria
denti e quanti altri si associno espressamente per nel territorio della provincia di Caltanissetta, al per-
tutto il periodo di erogazione del pasto caldo. La rea- sonale addetto alle lavorazioni indicate nei punti a),
lizzabilità, le modalità applicative e la suddetta ri- b) e c) del richiamato gruppo B), saranno riconosciu-
chiesta vanno definite tra le parti a livello di cantiere te le seguenti maggiorazioni:
ed entro un mese dall'inizio del verificarsi delle con-
dizioni di cui sopra. a) Per il personale addetto al fronte di perfora­
zione, di avanzamento o di allargamento, anche
Qualora nelle vicinanze del cantiere fosse esisten- se addetto al carico del materiale; ai lavori di ri­
te e funzionante una mensa consortile, i lavoratori parazione straordinaria in condizioni di difficoltà
e di disagio 46%;
usufruiranno del servizio per la consumazione di un
b) Per il personale addetto ai lavori di rivesti­
pasto caldo a prescindere dal numero dei dipendenti mento, di intonaci o di rifinitura di opere murarie;
in forza nel cantiere. ai lavori di opere sussidiarie; al carico ed ai tra­
Nella ipotesi di cui ai precedenti commi il con- sporti nell'interno delle gallerie anche durante la
perforazione, l'avanzamento e la sistemazione 26%;
corso delle imprese, comprese quelle che svolgono

72 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

c) Per il personale addetti alla riparazione o ma­ adiacenze, le parti confermano la concessione di una
nutenzione ordinaria delle gallerie e degli impian­
ti nei tratti o nelle gallerie ultimate, compresi i indennità di disagio di euro 1,03 (euro uno/03) gior-
lavori di armamento delle linee ferroviarie 18%; naliere con ripartizione oraria pro-capite.
Nel caso in cui i lavori in galleria si svolgono in Tale indennità, concessa per ogni giornata di ef-
condizioni di eccezionale disagio (presenza di fettiva prestazione, dovrà essere corrisposta anche in
forti getti d'acqua sotto pressione che investano
gli operai addetti ai lavori stessi; gallerie o pozzi caso di trasferimento del lavoratore ad altro cantiere
attaccati dal basso in alto con pendenza superio­ della stessa impresa nel territorio del comune.
re al 60%; gallerie di sezione particolarmente ri­
stretta o con fronte di avanzamento distante ol­ L'indennità predetta non verrà corrisposta in caso
tre un km dall'imbocco) le parti direttamente in­ di trasferimento motivato o documentalmente defi-
teressate possono promuovere la determinazio­
ne, da parte delle associazioni territoriali nitivo.
competenti, di un ulteriore indennità non supe­ Si chiarisce che tale indennità è comprensiva delle
riore al 20%.
maggiorazioni previste per la Cassa Edile e assorbe
Fatti salvi diversi accordi aziendali già in essere. fino a concorrenza eventuali erogazioni a qualsiasi
titolo corrisposte.
Art. 8 ­ Trasporto
Le imprese, o con mezzi propri o attraverso servizi Art. 10 ­ Trattamento economico per ferie
pubblici, provvedono a far pervenire i lavoratori di- e gratifica natalizia
pendenti, operai ed impiegati sul posto di lavoro e Ai sensi degli artt. 15 e 16 del C.C.N.L., il trattamento
ciò per i cantieri come appresso ubicati. Nel caso di economico spettante agli operai per ferie (8,50%) e
utilizzazione di servizi pubblici, gli orari di questi de- gratifica natalizia (10%) è assolto dall'impresa con
vono essere compatibili con l'inizio e la fine dell'ora- l'accantonamento presso la Cassa Edile di una per-
rio di lavoro o, per i casi di lavoro a turno, con l'ini- centuale complessiva del 18,50% da calcolarsi sugli
zio e la fine dei turni. elementi della retribuzione di cui al punto 4) dell'art.
Si conviene convenzionalmente che il punto di 24 del richiamato C.C.N.L. per tutte le ore di lavoro
raccolta coincide con la casa municipale del comune normale contrattuale effettivamente prestate e sul
nel cui territorio ha sede il cantiere. trattamento economico per le festività di cui al punto
Qualora le imprese non provvedano a quanto di- 3) dell'art. 16 dello stesso C.C.N.L.
sposto dal primo punto, agli operai in forza nel can- Le modalità, sia dell'accantonamento da parte
tiere ubicato fino a 10 Km, dalla casa municipale, sa- delle imprese che dal pagamento delle somme ai la-
rà riconosciuta l'indennità pari ad un euro 1,50; voratori aventi diritto, sono regolate dal presente in-
euro 3,50 per distanze da 10,01 Km a 20 Km e di tegrativo oltre che dalle norme dello statuto e del re-
euro 5,50 ove la distanza sia superiore a Km 20 per golamento della Cassa medesima.
ogni giorno di effettivo lavoro. Ai sensi dell'ottavo comma dell'art. 18 del C.C.N.L.,
Detto rimborso spese assorbe fino a concorrenza le imprese accantoneranno altresì alla Cassa Edile,
eventuali indennità già corrisposte allo stesso titolo. con le modalità previste dalla stessa, le percentuali
Il rimborso spese non sarà comunque erogato come appresso specificate per i casi di malattia an-
qualora le imprese approntino il mezzo di trasporto che professionale ed infortunio sul lavoro:
sia proprio che tramite servizi pubblici ed i dipen-
ACCANT. LORDO ACCANT. NETTO
denti non utilizzano detti mezzi.
­ carenza INPS e INAIL 18,5% 14,2%
Si conviene altresì che quanto stabilito dall'art. 21
­ Dal 4° giorno di ma­ 18,5% 14,2%
del C.C.N.L. del 19.4.2010 viene qui richiamato ed i li- lattia in poi
miti territoriali ivi indicati sono fissati per cantiere si- ­ Dal 4° a 90° giorno di 7,4% 5,7%
tuato oltre i 10 Km. dai confini territoriali del Comune. infortunio o malattia
professionale
Art. 9 ­ Indennità di disagio per attività che si svolgono ­ Da 91° giorno di infor­ 4,6% 3,6%
tunio o malattia profes­
nell'ambito di organici complessi industriali sionale in poi
Per attività che si svolgono nell'ambito di organici
complessi industriali, attualmente in esercizio e ad Pertanto per il pagamento ai lavoratori aventi di-
alta concentrazione industriale, e loro immediate ritto delle percentuali per ferie e gratifica natalizia in

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 73


Contratti di II livello

caso di malattia e di infortunio sul lavoro o malattia Le imprese hanno l'obbligo di inviare le denunzie
professionale provvedere la Cassa Edile con le moda- mensilmente, compilate in ogni loro parte secondo i
lità da essa previste. modelli predisposti dalla Cassa Edile, entro e non ol-
tre il venticinquesimo giorno successivo al periodo di
Art. 11 ­ Ente Nisseno Cassa Edile paga del mese di competenza e contestualmente ef-
Ordinamento fettuare i relativi versamenti.
L'Ente Nisseno Cassa Edile, costituito in Caltanis- La dichiarazione scritta di adesione al C.C.N.L., al
setta il 22 marzo 1962, è regolato dallo Statuto e dal presente C.C.P.L. nonché allo Statuto e al Regolamen-
Regolamento vigenti. to dell'Ente Nisseno Cassa Edile, da rilasciarsi ai sensi
Contributo Cassa Edile del punto b) dell'art. 36 del C.C.N.L. dai datori di lavo-
Con riferimento agli artt. 36 e 38 del C.C.N.L. le ro e dagli operai che di avvalgono dei servizi e delle
imprese effettueranno i versamenti relativi agli ac- prestazioni della cassa Edile, è raccolta da quest'ulti-
cantonamenti e alle contribuzioni previsti dal pre- ma per i lavoratori mediante invio di apposito modu-
sente C.C.P.L. e dal vigente C.C.N.L. entro il lo da restituire debitamente compilato e firmato e per
25esimo giorno successivo al periodo di paga del i datori di lavoro mediante sottoscrizione dell'apposi-
mese di competenza e verseranno un contributo ta dichiarazione inserita nelle denunzie mensili.
nella misura del 2,50% di cui il 2,084% a carico del Le modalità di attuazione di tutto quanto è previ-
datore di lavoro e lo 0,416% a carico del lavoratore. sto dal presente C.C.P.L., di competenza della Cassa
La mancata o tardiva trasmissione della denuncia Edile, dovranno essere deliberate dal Consiglio di
mensile, pur in presenza del versamento, determina Amministrazione della stessa che ne invierà copia al-
l'applicazione della sanzione pecuniaria pari allo le Organizzazioni territoriali contraenti.
0,08% mensile da calcolarsi sul totale dei contributi e Istituzione della borsa del lavoro dell'Industria
degli accantonamenti dovuti. delle Costruzioni
Il versamento effettuato oltre il termine di cui al In ossequio all'art. 114 del C.C.N.L., viene istituita
punto 2 deve essere comprensivo degli interessi di la borsa lavoro delle professionalità edili al fine di fa-
mora calcolati in ragione d'anno nella misura pari al vorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro,
50% di quella minima individuata dall'INPS nei casi censire le professionalità operaie ed impiegatizie e
di omissione contributiva. indirizzare le politiche di aggiornamento e riqualifi-
In caso di ritardo dei versamenti oltre il quarto cazione del personale.
mese, la Cassa Edile darà inizio all'iter di recupero Dichiarazione a verbale
dei crediti secondo le modalità dalla stessa stabilite. Le parti convengono di rivedere la misura del con-
L'adempimento salariale dell'accantonamento è tributo Cassa Edile qualora questo dovesse rivelarsi
un obbligo contrattuale che può essere fatto valere non proporzionato a far fronte ai compiti istituzionali
nell'ambito della normativa vigente. dell'Ente, sempre che ne sia documentata l'effettiva
Tutti i contributi previsti dal presente C.C.P.L. e esigenza da parte del Consiglio di Amministrazione.
dal C.C.N.L. sono da calcolarsi sugli elementi della
retribuzione di cui al punto 3) dell'art. 24 del C.C.N.L. Art. 12 ­ Anzianità Professionale Edile
maggiorati del 23,45% e saranno versati contestual- Con riferimento all'art. 29 del C.C.N.L. si conviene
mente all'accantonamento di cui all'art. 10 del pre- che il contributo a totale carico dei datori di lavoro,
sente contratto alla Cassa Edile. istituito per coprire gli oneri relativi al premio di
I contributi a carico del lavoratore saranno tratte- professionalità edile è del 2,835% da calcolarsi sugli
nuti sulla retribuzione di ogni periodo di paga. elementi della retribuzione di cui al punto 3) dell'art.
Gli accantonamenti ed i contributi sono dovuti da 24 del C.C.N.L. sopra citato, per tutte le ore di lavoro
tutte le imprese e tramite queste dai rispettivi lavora- ordinario effettivamente prestate maggiorati del
tori dipendenti che operano nel territorio della pro- 23,45% nonché sul trattamento economico per le fe-
vincia di Caltanissetta indipendentemente dalla loro stività di cui all'art. 17 del C.C.N.L. vigente.
sede o residenza. Per le condizioni, i termini, le modalità di matura-
Tutte le modalità per i versamenti sono stabilite zione e l'erogazione dei benefici connessi all'anziani-
dalla Cassa Edile. tà professionale edile, si fa espresso riferimento alla

74 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

regolamentazione del Fondo nazionale anzianità dello 0,10% della retribuzione fissata al punto 3
professionale edile (FNAPE). dell'art. 24 del C.C.N.L.
Le Parti convengono che l'aliquota del 2,835% varrà
per un anno a far data dalla stipula del presente Con- Art. 16 ­ Prestazioni assistenziali
tratto Integrativo, salva diversa statuizione che verrà Le Parti Sociali concordano di disciplinare le seguen-
definita in rapporto all'andamento della gestione. ti prestazioni assistenziali erogate dall'Ente Nisseno
Detta percentuale, congiuntamente alle altre con- Cassa Edile:
tribuzioni, segue le stesse modalità e termini previsti 1) Per Visite odontoiatriche, oculistiche ed ortope-
per queste e dovrà essere versata alla Cassa Edile che diche "500 ore di effettiva prestazione lavorativa ma-
effettuerà le prestazioni secondo quanto previsto turate nella provincia nell'anno precedente all'even-
dall'allegato (C) del vigente C.C.P.L.; le parti richia- to": sarà corrisposto il contributo di euro 120,00 (di-
mano per la loro attuazione le norme contenute consi euro centoventi/00) previa presentazione di
nell'Accordo Provinciale del 16 Settembre 1974, ag- idonea documentazione fiscale rilasciata dallo spe-
giuntivo al C.C.P.L. del 30 Novembre 2007. cialista che ha effettuato la prestazione;
2) Per interventi di alta chirurgia "500 ore di ef-
Art. 13 ­ Formazione professionale fettiva prestazione lavorativa maturate nella pro-
Con riferimento all'art. 91 del C.C.N.L., il contributo vincia nell'anno precedente all'evento": sarà corri-
da versare all'E.N.S.E. - C.P.T. Ente Nisseno Scuola sposto un equo contributo sulle spese sostenute,
Edile della Provincia di Caltanissetta, ad esclusivo ca- previa presentazione di idonea documentazione fi-
rico dei datori di lavoro, è dell'1,00% da calcolarsi su- scale rilasciata dal soggetto che ha effettuato la pre-
gli elementi della retribuzione di cui al punto 3) stazione.
dell'art. 24 del vigente C.C.N.L. maggiorati del 23,45%. 3) Contributo Scolastico:
Detta percentuale, congiuntamente alle altre con- euro 150,00 (diconsi euro centocinquanta/00) per
tribuzioni, segue le stesse modalità e termini previsti gli alunni delle scuole medie superiori;
per queste e dovrà essere versata alla Cassa Edile. euro 300,00 (diconsi euro trecento/00) per gli
studenti delle Università;
Art. 14 ­ Quote di adesione contrattuale 4) Nascita di un figlio: euro 200,00 (diconsi euro
Con riferimento all'art. 36 del C.C.N.L., viene concor- duecento/00);
dato che le quote territoriali di adesione contrattuale 5) Matrimonio: euro 300,00 (diconsi euro trecen-
sono fissate nella misura dell'1,58% a carico dei dato- to/00);
ri di lavoro e dell'1,58% a carico dei lavoratori da cal- 6) Morte del lavoratore: euro 700,00 (diconsi euro
colarsi sugli elementi della retribuzione di cui al settecento/00);
punto 3) dell'art. 24 del richiamato C.C.N.L. maggio- 7) Morte Familiari a carico: euro 350,00 (diconsi
rati del 23,45%. euro trecentocinquanta/00);
Le Parti convengono che l'aliquota dell'1,58% varrà 8) Morte Familiari non a carico: euro 200,00 (di-
per un anno a far data dalla stipula del presente Con- consi euro duecento/00);
tratto Integrativo, salva diversa statuizione che verrà relativa ai suddetti punti 1) e 2), potrà essere effet-
definita in rapporto all'andamento della gestione. tuata una sola volta all'anno, per un solo intervento
Dette quote saranno versate alla Cassa Edile, a cu- con riferimento al nucleo familiare del lavoratore, a
ra delle imprese, congiuntamente agli accantona- partire dall'1.1.2016 relativa ai punti 4), 5), 6), 7), 8)
menti ed alle contribuzioni. "600 ore di effettiva prestazione lavorativa maturate
nella provincia nell'anno precedente all'evento, gli
Art. 15 ­ Fondo per i lavori usuranti e pesanti aumenti delle prestazioni decorrono dall'1.10.2016.
Secondo quanto previsto dall'allegato 14 all'accordo
di rinnovo del C.C.N.L. del 19 aprile 2010, viene isti- Art. 17 ­ Premialità
tuito presso la cassa edile a decorrere dal 1° ottobre In merito alla "Premialità" le Parti Sociali convengo-
2010, un fondo denominato "FONDO PER I LAVORI no di dare mandato al Comitato di gestione dell'Ente
USURANTI E PESANTI" alimentato da un contributo Nisseno Cassa Edile al fine di stabilire i criteri di ri-
versato unicamente dai datori di lavoro nella misura partizione.

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 75


Contratti di II livello

Art. 18 ­ Finanziamento FORMEDIL pagamento delle somme dovute alla Cassa Edile en-
Il finanziamento al Formedil Regionale verrà esegui- tro i termini previsti dal vigente contratto integrativo
to direttamente dall'Ente Nisseno Cassa Edile con provinciale;
prelievo dalle competenze dell'Ente Nisseno Scuola Per quanto riguarda il rimborso da parte della
Edile, previa comunicazione dei relativi dati. Cassa Edile del trattamento economico di malattia,
infortunio e malattia professionale all'operaio che si
Art. 19 ­ Rimborso all'impresa per malattia, infortunio ammali durante il periodo di preavviso si fa riferi-
e malattia professionale mento a quanto previsto dal C.C.N.L.;
Le somme anticipate dall'impresa in attuazione delle Le parti si danno atto che il presente accordo va
disposizioni di cui agli artt. 18, 26 e 27, nonché verificato a seguito delle risultanze della gestione
dell'Allegato "E" del C.C.N.L., per i trattamenti corri- della Cassa Edile.
sposti a titolo di malattia, infortunio e malattia pro-
fessionale, saranno rimborsate alle imprese da parte Art. 20 ­ Appalti e subappalti
della Cassa Edile entro il termine perentorio di 30 Ferme restando le norme di legge che regolano la
giorni decorrenti dall'avvenuta presentazione da par- materia, nel confermare integralmente la normativa
te dell'impresa alla Cassa Edile della denuncia degli dell'art. 14 del C.C.N.L. si allega al presente contratto
operai ammalati. provinciale lo schema di comunicazione (allegati A e
La documentazione occorrente per avere diritto al B) che le imprese appaltatrici o subappaltatrici sono
rimborso è la seguente: tenute ad inviare agli organismi ed enti indicati dal
› la denuncia alla Cassa Edile, entro il 25esimo citato art. 14 C.C.N.L. e secondo le modalità da que-
giorno del mese successivo a quello in cui è avvenuto sto stabilite.
l'evento di malattia o infortunio, dei nominativi, del-
le categorie dei lavoratori interessati e dei periodi di Art. 21 ­ Commissione permanente per gli investimenti
assenza dal lavoro; e la mobilità del lavoro
› copia dell'attestato comprovante l'inizio e la du- Le parti convengono di istituire una Commissione
rata della malattia che comporta la temporanea che Provinciale permanente che ha lo scopo di indivi-
comporta la temporanea inidoneità al lavoro. duare i possibili investimenti nel settore esistenti
› Copia del modulo di liquidazione dell'indennità nella nostra provincia e di esaminare i conseguenti
di malattia da trasmettere all'INPS per il rimborso problemi occupazionali e di mobilità del lavoro in re-
delle indennità anticipate dall'impresa stessa al lavo- lazione anche alla nuova normativa sul mercato del
ratore interessato. lavoro.
› In tale modulo devono risultare anche distinta- Le valutazioni di detta Commissione comunque
mente per i diversi periodi di assenza le giornate in- non limitano le rispettive autonomie decisionali sui
dennizzate dall'impresa e per ciascun periodo i rela- temi trattati.
tivi importi indennizzati per i quali sarà richiesto il La Commissione sarà composta da sei membri
rimborso alla cassa Edile; nominati pariteticamente dalle parti contraenti e la
› Copia fotostatica della busta paga firmata dal la- cui articolazione sarà decisa al suo interno.
voratore relativa al mese di competenza;
› Consegnare per ciascun operaio ammalato il mo- Art. 22 ­ Rappresentante della sicurezza di ambito
dulo allegato al presente accordo debitamente compi- territoriale
lato relativo al requisito delle 450 ore per il diritto alla Il contributo a carico delle imprese da versare per la
restituzione integrale, restando inteso che, qualora copertura del costo del R.L.S.P. (Rappresentante
non sia raggiunto il requisito delle 450 ore, si applica- della Sicurezza di ambito territoriale), di cui all'art.
no le condizioni previste dal citato accordo nazionale; 87 del C.C.N.L., è dello 0,05% da calcolarsi sugli ele-
› Nei casi di infortunio sul lavoro e malattia pro- menti della retribuzione di cui al punto 3) dell'art.
fessionale, copia della denuncia di infortunio. 24 del vigente C.C.N.L. maggiorati del 23,45%.
Il pagamento delle somme imputabili a rimborso Detta percentuale, congiuntamente alle altre con-
ai sensi dei precedenti punti del presente accordo tribuzioni, segue le stesse modalità e termini previsti
dovrà essere sospeso in caso di mancato o parziale per queste e dovrà essere versata alla Cassa Edile.

76 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

Art. 23 ­ Contratto unico di cantiere renza 1.10.2016, pertanto cessano gli effetti derivanti
Al fine di contrastare il fenomeno dell'utilizzo di di- dalle pattuizioni precedentemente definite.
versi C.C.N.L., anche per le stesse tipologie di lavora- Fanno parte integrante del presente contratto i
zioni, all'interno dei cantieri edili presenti sul nostro seguenti allegati: A, B, modello autodichiarazione
territorio, si propone di istituire nella provincia di EVR.
Caltanissetta il contratto unico di cantiere. Tuttavia per evitare carenze normative, si convie-
ne che le norme del presente C.C.P.L., resteranno in
Art. 24 ­ Congruità vigore fino a quando non verrà definito il nuovo in-
Si chiede l'istituzione di un osservatorio presso la tegrativo provinciale sulla base del nuovo C.C.N.L.
cassa edile che attraverso l'utilizzo dei dati elaborati
fra gli enti bilaterali e le stazioni appaltanti, possa Art. 26 ­ Rinvio
determinare la reale incidenza della manodopera per Per quanto non espressamente disciplinato dal pre-
ogni singolo appalto, gli accantonamenti presso l'En- sente Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro le
te Nisseno Cassa Edile e l'applicazione contrattuale parti rinviano al C.C.N.L. vigente alla data di sottoscri-
di settore. zione del presente contratto, agli accordi nazionali e
regionali tra le parti ed alle leggi vigenti in materia.
Art. 25 ­ Validità e durata Gli articoli del C.C.N.L. e CCPL richiamati, ove non
Le presenti norme integrative sono valide per tutto il dovessero subire modifiche, si intendono contestual-
territorio della provincia di Caltanissetta con decor- mente recepiti.

Allegato A

RACCOMANDATA A.R. ALLA CASSA EDILE DI …....


AI DIRIGENTI DELLA R.S.A.
(ovvero, quando manchi tale rappres.)
tramite ANCE CALTANISETTA
Ai Sindacati Prov.li di categoria
FENEAL
FILCA
FILLEA
E per conoscenza ALL'INPS
Sede di …...
ALL'INAIL
Sede di …...
Oggetto: C.C.N.L. 1 Luglio 2014, per i lavoratori dipendenti da imprese edili ed affini. Appalto e su-
bappalto.

La sottoscritta impresa (1) ……., agli effetti della "disciplina dell'impiego di mano d'opera negli appalti
e subappalti" contenuta nell'art. 14 del C.C.N.L. 1 Luglio 2014, per i lavoratori dipendenti da imprese
edili ed affini, comunica a codesta Cassa Edile ed agli Istituti in indirizzo di avere affidato l'esecuzione
di lavori per il cantiere di …... all'impresa (2) ……..
Per la Cassa Edile ed i Dirigenti della R.S.A., a norma del citato contratto nazionale, si trasmette in
allegato la dichiarazione rilasciata dall'impresa esecutrice.

timbro e firma

All.: 1 (per Cassa Edile e per dirigenti R.S.A.)


(1) denominazione e sede impresa appaltante o subappaltatrice.
(2) denominazione e sede impresa appaltatrice o subappaltatrice.

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 77


Contratti di II livello

Allegato B

DICHIARAZIONE DELL'IMPRESA APPALTATRICE O SUBAPPALTATRICE

La sottoscritta impresa (1) …………... Dichiara che, con contratto di appalto (o subappalto) stipulato in
data …………... ha assunto l'esecuzione, per conto dell'impresa (2) …………...…………...
dei lavori di …………...
nel cantiere di …………...
La sottoscritta impresa si impegna ad assicurare, nei confronti degli operai da essa adibiti alle lavo-
razioni assunte con il citato contratto di appalto (o subappalto) e il periodo di esecuzione delle lavora-
zioni medesime, il trattamento economico e normativo stabilito dal C.C.N.L. 1 Luglio 2014, per i lavora-
tori dipendenti da imprese edili ed affini e con gli accordi integrativi locali del medesimo, nonché ad
assolvere nei confronti della Cassa Edile competente, a tutti gli adempimenti previsti dai citati contratti
collettivi e dallo Statuto e Regolamento della Cassa medesima.
La sottoscritta impresa consente fin d'ora alla Cassa Edile di esibire la presente dichiarazione a
chiunque ne abbia interesse.

timbro e firma
(1) denominazione e sede dell'impresa appaltatrice o subappaltatrice.
(2) denominazione e sede dell'impresa appaltante o subappaltante.

Modello Autodichiarazione E.V.R.


Spett.le
Ente Nisseno Cassa Edile
Via G. Amico Valenti n. 72/bis
93100 CALTANISSETTA

Spett.le
RSU/RSA
Spett.le
ANCE CALTANISSETTA
Via G. Amico Valenti n. 72/bis
93100 CALTANISETTA

Oggetto: Elemento variabile della retribuzione (EVR) - Autodichiarazione di non raggiungimento di


uno od entrambe i parametri aziendali.

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 38 del vigente C.C.N.L. per i dipendenti delle imprese edili ed affini,
nonché dall'Accordo Collettivo Provinciale del 5.10.2016, la scrivente impresa dichiara il non raggiungi-
mento del seguente parametro nel periodo preso a riferimento per l'erogazione dell'EVR dell'anno
………… (triennio ………… rapportato al triennio …………).
› Ore di lavoro denunciate in Cassa Edile;
› Volume d'affari IVA, come rilevabile dalle dichiarazioni annuali IVA;
e di conseguenza, dichiara che nell'anno …………
› Non sarà tenuta alla corresponsione dell'EVR (entrambi i parametri negativi);

78 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

› Procederà all'erogazione dell'EVR in misura ridotta, - 30% dell'EVR definito a livello territoriale, ol-
tre al 50% dell'eccedenza (un parametro negativo).
La presente autodichiarazione è effettuata ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall'art. 38 del
vigente C.C.N.L. nonché dall'Accordo Collettivo Provinciale del 5.10.2016, anche ai fini dell'eventuale at-
tivazione del confronto con le OO.SS. previsto dalle citate disposizioni.
Distinti saluti.

Data …………
Timbro e Firma …………

PROVINCIA DI BOLOGNA nella fascia 2-9 addetti si concentra il 36,2% delle im-
EDILI INDUSTRIA prese del settore (completano il quadro la classe di-
Ccpl 29 settembre 2016 mensionali 10-49 addetti e quella con più di 50 ad-
detti, che rappresentano, rispettivamente, il 3,6% e lo
Il 29 settembre 2016, in Bologna, 0,2% del totale).
tra: Bologna riproduce fedelmente queste proporzioni
› ANCEBOLOGNA - Collegio Costruttori Edili; su una platea di circa 14.000 imprese iscritte ai Codi-
e ci ATECO a cui ci si riferisce.
› FILLEA - CGIL della città metropolitana di Bolo- › La riduzione del numero di imprese nel settore
gna; delle costruzioni
› FILCA - CISL della città metropolitana di Bologna; Con riferimento al calo del numero di imprese,
› FeNEAL - UIL della città metropolitana di Bologna. nel periodo 2008-2013, il settore delle costruzioni
Si conviene quanto segue mostra una fuoriuscita dal sistema di quasi 80.000
Protocollo d'intesa per lo sviluppo e la qualifica- imprese, che corrisponde ad un calo in termini per-
zione del settore delle costruzioni edili nel territorio centuali del 12,7%. I dati ISTAT riferiti all'anno 2014
di Bologna indicano una diminuzione ulteriore di circa 14.000
imprese. In sintesi, in 6 anni sono uscite dal sistema
1. La struttura produttiva del settore delle costruzioni e 94.000 imprese.
gli effetti della crisi sulle imprese In un contesto generale di crisi settoriale, la signi-
› La struttura produttiva ficativa contrazione del numero di imprese con più
In Italia, il tessuto produttivo industriale del set- di un addetto appare particolarmente preoccupante,
tore delle costruzioni conta 549.846 imprese, pari al in quanto testimonia la perdita di molte delle realtà
12,5% del totale dei settori industriali e dei servizi, e imprenditoriali più strutturate e dotate di un know-
occupa circa 1,4 milioni di addetti. Sul complesso how specifico e consolidato nel tempo.
delle imprese, l'industria in senso stretto incide per il Alla flessione del numero delle imprese nel setto-
9,8%, mentre il settore del commercio, trasporti e al- re si continua ad associare una progressiva riduzione
berghi e altri servizi hanno quote rispettivamente della dimensione media d'impresa, che passa dai 3
pari al 36,4% e al 41,3%. addetti per impresa nel 2008 ai 2,6 nel 2013.
Confrontando il numero di imprese in base al nu- Il calo nel numero di imprese di costruzioni nel
mero di addetti, emerge una struttura del sistema pro- periodo 2008-2013 è generalizzato a tutto il territo-
duttivo italiano caratterizzata da una generalizzata ed rio nazionale, con tassi di flessione che oscillano tra
elevata frammentazione, con un numero medio di 3,7 il 4,9% della Puglia e il 18,2% della Toscana.
addetti per impresa. Per le costruzioni la dimensione Questi dati sono riproducibili a livello territoriale
media è addirittura inferiore (2,6 addetti per impresa), bolognese e dimostrano una dinamica economica ed
con il 96,2% delle imprese con meno di 10 addetti. imprenditoriale sulla quale le parti sociali territoriali
Nelle costruzioni, il 60% delle imprese, pari a cir- debbono sviluppare la propria iniziativa.
ca 330 mila, risulta avere un solo addetto, mentre Sintetizziamo di seguito le dinamiche economiche

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 79


Contratti di II livello

sul piano nazionale e locale che hanno completa- no sostanzialmente ridimensionato l'assetto produt-
mente ridefinito l'assetto produttivo del settore a Bo- tivo delle imprese ed "in conto proprio" che tradizio-
logna e nel Paese: nalmente gestivano in proprio la produzione di edi-
› lavori pubblici: calo del 55% in 4 anni (2011- fici ed immobili che immettevano direttamente sul
2015). Per i lavori pubblici la flessione è in atto dal mercato.
2005 e nell'arco degli ultimi quattro anni (2011-2015)
gli investimenti risultano diminuiti del 55%. Sono gii 2. L'edilizia nell'economia della provincia. Un nuovo
effetti perversi di un Patto di Stabilità nel quale sono modello di mercato, di impresa, di relazioni industriali
state inserite anche le spese per gli investimenti in I settori economici legati all'edilizia pesano sul PIL
infrastrutture degli Enti locali anche se hanno dispo- provinciale per circa il 15%.
nibilità di risorse e di finanziamento bancario. In Italia, il settore effettua acquisti di beni e servi-
Sul piano locale permane la rarefazione del mer- zi dall'88% dei settori economici - 31 settori su 36 so-
cato, c'è stata un'interpretazione troppo rigorosa del no fornitori delle costruzioni - rivolgendosi quasi
Patto di Stabilità che ha portato la Città Metropolita- esclusivamente alla produzione interna.
na di Bologna ad un calo di 2/3 dei lavori banditi ne- Rilevanti anche gli effetti moltiplicativi innescati
gli ultimi anni, da una media di 300 milioni di euro/ dalle costruzioni: una domanda aggiunta di un mi-
anno si è passati ad una media di 100 milioni di eu- liardo di euro nel settore genera una ricaduta com-
ro/anno; plessiva nell'intero sistema economico di oltre 3 mi-
in 4 anni (2011-2015) si sono persi 60 miliardi di liardi e mezzo di euro e quasi sedicimila nuovi posti
euro di investimenti. A livello nazionale il settore ha di lavoro.
perso 600.000 posti di lavoro diretti e 400.000 con- Senza la ripresa dell'edilizia non può riprendersi
siderando l'indotto. A livello locale il settore ha perso l'intera economia del territorio.
11.000 posti di lavoro diretti e 20.000 considerando Per continuare a svolgere questo formidabile ruo-
l'indotto. lo di volano, le costruzioni devono essere messe in
Le imprese per reggere un mercato "conto terzi condizione di affrontare un mercato profondamente
pubblico e privato" così ridimensionato hanno dovu- cambiato nelle logiche interne e nei moventi che
to ridurre la loro capacità produttiva e le parti sociali spingono la domanda dei cittadini.
hanno gestito questo imponente processo di riorga- Una nuova domanda che oggi non può prescinde-
nizzazione promuovendo il massimo ricorso agli am- re dalla sostenibilità ambientale ed economica del
mortizzatori sociali prima di procedere agli inevitabili prodotto edile e da una funzionalità e vivibilità diret-
provvedimenti di risoluzione dei rapporti di lavoro; tamente proporzionali alle esigenze di benessere, si-
› realizzazione di nuove abitazioni/edifici: si è curezza e qualità della vita dei cittadini.
perso il 60% degli investimenti. A soffrire di più il Rispondere a questa richiesta impone un cambia-
comparto delle nuove abitazioni che, nei quattro an- mento radicale del modello di business del settore e,
ni considerati (2011-2015), che ha perso il 60% degli insieme, una profondo cambiamento nell'organizza-
investimenti. A mitigare questo effetto di riduzione zione della filiera produttiva che deve trovare una
degli investimenti c'è il risultato degli investimenti sua ricomposizione e sintesi nel cantiere.
nel recupero abitativo, che sono aumentati dello Deve affermarsi un nuovo modello d'impresa più
0,4%. La riqualificazione degli immobili esistenti ha competente, più professionale, più strutturato ma, so-
giocato un ruolo importante, grazie anche alle age- prattutto, inserito in "reti di imprese" specializzate e
volazioni fiscali (36% e 55%) previste per tali inter- coordinate in modo continuativo e stabile tra di loro,
venti, che hanno influito in maniera positiva sulla te- con una spiccata propensione alla ricerca ed all'inno-
nuta dei livelli di attività. Gli investimenti privati in vazione dei prodotti e dei servizi da fornire alle com-
costruzioni non residenziali registrano una riduzio- mittenze nello sviluppo dell'intero processo produttivo
ne dei livelli produttivi pari al 70% nonostante alcuni dalla progettazione all'esecuzione e gestione/manu-
importanti investimenti industriali che si sono svi- tenzione del sistema infrastrutture/edifici/impianti.
luppati nel territorio, purtroppo attraverso imprese La prima grande sfida che ci chiama a rivedere i
provenienti da altri territori. paradigmi organizzativi e produttivi del settore è il
Queste dinamiche economiche e di mercato han- progetto "Industria 4.0", che mira ad introdurre e

80 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

sperimentare sistemi tecnologici innovativi, anche tale impostazione e si dichiarano fin d'ora pronte a
basati sulla digitalizzazione e l'informatizzazione, in sperimentarla nei cantieri pubblici e privati di im-
tutti i processi produttivi, anche in quelli dell'edilizia porto superiore ai 5 milioni di euro anche nell'ambi-
e dello sviluppo del territorio. to delle linee guida che potranno essere definite dal-
Anche la nuova urbanistica, più attenta all'esi- le parti sociali nazionali.
stente ed alla rigenerazione urbana, deve contribuire Protocollo d'intesa sulla contrattazione, sulle pro-
ad affermare questo nuovo modello di impresa nel spettive degli enti bilaterali e la regolarità del lavoro
settore edile/immobiliare fortemente dipendente dai edile nel territorio di Bologna
modelli di pianificazione che debbono essere sempre - Coordinamento contrattuale e casse edili
più innovativi, anche attraverso l'innovazione digita- Le Parti, per quanto di propria competenza, si im-
le e l'informatizzazione, per essere condivisi con tutti pegnano a promuovere l'armonizzazione ed il coor-
gli operatori della filiera edile/immobiliare che inter- dinamento delle disposizioni fra i diversi sistemi
vengono a valle della pianificazione. contrattuali dell'edilizia in vigore nel territorio di Bo-
› Nuove relazioni industriali: il contratto di cantiere logna e a favorire la collaborazione e l'integrazione
Nel cantiere si deve ricomporre la frammentazio- fra le casse edili promosse e amministrate dalle di-
ne che caratterizza il settore e, nel cantiere si debbo- verse parti in attuazione dei rispettivi contratti, sulla
no realizzare le sintesi e le collaborazioni fra le im- base dell'esperienza paritetica positiva già maturata
prese sul piano della legalità, della regolarità contrat- in materia di formazione professionale e sicurezza
tuale, della sicurezza del lavoro. del settore edile attraverso IIPLE/CPTO.
Nel cantiere dobbiamo regolare e gestire meglio Le Parti, perciò, concordano di procedere a pro-
la co-presenza di numerosi soggetti imprenditoriali porre intese funzionali con le parti amministratrici
nella loro veste di fornitori di componenti da porre delle altre casse edili operanti sul territorio bologne-
in opera, di esecutori di lavorazioni specialistiche o se, al fine di promuovere, nell'immediato, sinergie fra
parziali. casse edili e, nel medie breve periodo, un percorso di
Da queste valutazioni emerge la necessità di ope- unificazione delle predette casse edili da conseguire
rare per condividere il "contratto di cantiere". in tempi compatibili con l'andamento del settore e,
Le parti sociali territoriali sono pronte a speri- comunque, non superiore ad 1 anno, coerentemente
mentare "Il contratto di cantiere", per prevedere nor- con le intese già sottoscritte dalle parti firmatarie. La
me di relazione fra diversi operatori che operano nel tempistica indicata per l'unificazione/fusione potrà
cantiere e buone prassi condivise finalizzate a pro- essere adattata alle esigenze delle diverse parti con-
muovere il rispetto delle regole contrattuali, di sicu- trattuali coinvolte.
rezza e di processo/prodotto attinenti alle diverse la- Le Parti convengono pertanto di avviare un tavolo
vorazioni presenti nel cantiere. di confronto con le organizzazioni del territorio di
In sintesi una regia complessiva nel singolo can- Bologna della cooperazione e dell'artigianato finaliz-
tiere che deve vedere le imprese di costruzioni, con zato a definire intese interassociative, nelle quali
l'assistenza di ANCEBOLOGNA e delle altre Associa- concordare modi e tempi per il raggiungimento degli
zioni imprenditoriali di riferimento, i lavoratori, con obiettivi sopra delineati.
l'assistenza delle rappresentanze sindacali territoria- Con riferimento agli indirizzi di attuazione nel
li, mettere in piedi uno strumento contrattuale adat- territorio regionale del protocollo nazionale 1° luglio
tato al singolo cantiere che garantisca tutti e che eviti 2014 sugli enti bilaterali, le parti firmatarie conven-
al cantiere la tentazione di imboccare le strade che gono che la molteplicità delle condizioni di operati-
portano alle disapplicazioni contrattuali, al mancato vità degli enti paritetici, in parte gestiti in maniera
rispetto della legislazione sul lavoro e la sicurezza e interassociativa, in parte inseriti in contesti concor-
delle buone pratiche operative e produttive. renziali con analoghi enti di altri sistemi contrattuali,
Il contratto di cantiere costituisce anche una for- impongano la promozione di enti bilaterali interas-
ma di garanzia per il committente sulla corretta ge- sociativi di livello provinciale o interprovinciale/re-
stione del cantiere e del prodotto risultante dalla sua gionale e, nel breve periodo, l'avvio di percorsi di si-
attività. nergie per la condivisione di specifici servizi fra le
Le parti sociali territoriali di Bologna condividono casse edili, le scuole edili/CPT dei diversi territori.

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 81


Contratti di II livello

Le parti firmatarie proporranno forme di sinergie (Istruzione Formazione Tecnica Superiore).


sui seguenti temi: f) Attuazione del blen.it (Borsa Lavoro Edile Na-
a) Sistemi informatici; zionale) per favorire l'incontro tra domanda e offerta
b) Rapporti con gli istituti di credito; di lavoro nel settore delle costruzioni.
c) Servizi ricorrenti: telefonia, connettività dati g) Continuare la partecipazione a bandi europei
(internet), energia elettrica, manutenzione e hosting con l'obiettivo di sviluppare nuove attività formative
siti casse edili, servizi postali; in collaborazione con altre realtà formative italiane
d) Revisione contabile; ed europee.
e) Coordinamento della gestione del personale; Le Parti si impegnano a mantenere l'equilibrio
f) Gestione rilascio del DURC; economico, patrimoniale, e gestionale di IIPLE/CP-
g) Gestione trasferta regionale. TO valutando la possibilità di collaborazioni con re-
La sinergie realizzate a livello territoriale sui temi altà operanti nei territori limitrofi.
esposti potranno essere estese a livello interprovin- › Trasparenza, legalità, sicurezza sul lavoro. Sele-
ciale e regionale sulla base di intese che vengano de- zione imprese da parte di committenti pubblici e pri-
finite dal livello competente. vati. Far crescere un mercato attento alle imprese del
› Formazione professionale e sicurezza - IIPLE/ territorio
CPTO Le parti si impegnano a svolgere ogni opportuno
Le parti riconoscono che l'informazione, la forma- intervento, anche di concerto, presso le stazioni ap-
zione e l'addestramento in materia di sicurezza e paltanti pubbliche, affinché in fase di selezione, affi-
prevenzione infortuni, rivestono carattere prioritario damento, esecuzione degli appalti, vengano sempre
nell'ambito delle politiche attive del lavoro e risulta- perseguiti gli obiettivi della massima trasparenza,
no essere fattori strategici indispensabili per il rag- della legalità, della sicurezza sul lavoro, della con-
giungimento del comune e fondamentale obiettivo di gruità dei prezzi e della manodopera impiegata e
migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luo- della qualità delle opere da realizzare.
ghi di lavoro e ribadiscono, quindi, la centralità del Le parti concordano sulla necessità di sensibilizza-
momento formativo quale strumento idoneo a con- re le stazioni appaltanti pubbliche e la committenza
correre, fattivamente, al conseguimento di una cor- privata, affinché svolgano nelle varie fasi degli appal-
retta applicazione delle normative antinfortunistiche, ti, efficaci azioni di controllo sulle imprese esecutrici
di un puntuale utilizzo dei dispositivi di protezione dei lavori, mirate a verificare la correttezza retributi-
individuale nonché di una adeguata e concreta cultu- va, previdenziale, assicurativa, attraverso la richiesta
ra della sicurezza. del DURC e la verifica dell'incidenza della manodope-
Le parti ritengono adeguato ed ottimale l'assetto ra, il rispetto dell'applicazione del contratto dell'edili-
organizzativo che vede il CPTO integrato all'interno zia (laddove le lavorazioni siano coincidenti con quel-
dell'IIPLE. le previste dal contratto, secondo quanto contenuto
Le Parti si impegnano a promuovere le seguenti nella Nota del Ministero del Lavoro n. 14775 del 26
attività e linee di intervento dell'IIPLE/CPTO: luglio 2016), l'iscrizione alla Cassa Edile, l'adozione di
a) Corsi e seminari in materia di efficientamento ogni misura di sicurezza prescritta dalle vigenti nor-
energetico. mative ed il rispetto degli adempimenti riguardanti
b) Corsi e seminari in materia di antisismica. l'affidamento di fasi lavorative in subappalto.
c) Digitalizzazione del cantiere attraverso il lancio Le parti convengono sull'opportunità di richiama-
ed il consolidamento della BAB (Bim-Accademy-Bo- re l'attenzione delle Stazioni Appaltanti Pubbliche
logna). sull'esigenza che, in fase di aggiudicazione, vengano
d) Corsi e seminari in materia di sicurezza sul la- privilegiati sistemi "responsabili" di scelta del contra-
voro, confermando il progetto delle visite di cantiere, ente, con particolare riferimento a quello dell'offerta
su richiesta delle imprese, con le modalità e alle con- economicamente più vantaggiosa, contribuendo a li-
dizioni di cui all'allegato C del contratto integrativo mitare o ad escludere del tutto il ricorso al sistema
provinciale 26 settembre 2013. del "massimo ribasso" che produce effetti distorsivi
e) Percorsi formativi per ragazzi con obbligo sco- sul tessuto economico ed imprenditoriale del territo-
lastico (IeFP) e progetti sui Post Diploma e sull'IFTS rio a danno delle imprese qualificate e strutturate,

82 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

dei tempi e della qualità delle opere realizzate. in attuazione di quanto previsto dalle deliberazioni
Le parti convengono sull'opportunità che, per la- regionali in materia.
vori pubblici d'importo previsto dalla legislazione vi- La "staffetta generazionale" riguarderà prioritaria-
gente, le Stazioni Appaltanti invitino, senza bando e mente i giovani che hanno frequentato il corso per la
con procedura negoziata, prioritariamente le impre- "qualifica professionale regionale triennale di opera-
se edili del territorio di Bologna in possesso dei re- tore edile" presso l'IIPLE Bologna.
quisiti necessari per l'esecuzione dei lavori, al fine di › Banca ore/modifica temporanea dell'orario di la-
salvaguardare le imprese del territorio e le loro pro- voro
fessionalità. Le parti concordano di promuovere il ricorso a li-
› Valorizzazione del lavoro subordinato in edilizia vello aziendale/di "cantiere significativo" della banca
Le parti ritengono che la valorizzazione del lavoro delle ore/modifica temporanea dell'orario di lavoro
dipendente nell'impresa debba diventare un obietti- con l'obiettivo di migliorare la flessibilità della durata
vo da realizzare attraverso il rilancio della produtti- temporale della prestazione lavorativa nel corso
vità ed il sostegno a forme contrattuali caratterizzate dell'anno, potendola meglio tarare sui picchi ed i cali
da stabilità. di produzione, consentendo al lavoratore di usufrui-
Le parti ritengono, nell'attuale contesto, insuffi- re di un numero maggiore di permessi qualora ne
cienti gli interventi legislativi volti ad incentivare gli dovesse avere necessità.
incrementi occupazionali attraverso le nuove assun- Essa consiste nella creazione di un "conto ore in-
zioni di giovani lavoratori, essendo il loro effetto li- dividuale" di ogni lavoratore, in cui confluiranno, per
mitato all'incremento dei rapporti di lavoro irrealiz- un massimo di 80 ore in ragione d'anno (12 mesi), le
zabile vista la scarsità della domanda di lavoro. Tali ore prestate eccedenti il normale orario settimanale
provvedimenti non creano nuovi posti di lavoro e di lavoro. Esse pertanto non verranno retribuite nel
non aiutano le aziende in difficoltà a salvaguardare mese di prestazione, ma verranno accantonate per
le professionalità presenti al proprio interno. poi essere utilizzate sia come permessi aggiuntivi a
Si ritengono utili, al contrario, gli sgravi contribu- richiesta del lavoratore, sia come ore compensative
tivi e fiscali collegati alla c.d. retribuzione di produt- per coprire eventuali cali di lavoro nel corso dell'an-
tività. no, con priorità rispetto al ricorso alla cassa integra-
Si auspica una sensibile riduzione del cuneo con- zione guadagni. Le ore accumulate ed eventualmente
tributivo/fiscale che consenta alle imprese di compe- non godute, saranno liquidate alla cessazione del
tere nel mercato in condizioni economicamente so- rapporto di lavoro o, comunque, entro un tempo
stenibili e ai lavoratori di incrementare il potere di predefinito da concordare (es. 12 mesi).
acquisto delle loro retribuzioni. In occasione delle prestazioni aggiuntive si darà
Si ritiene indispensabile che tutte le risorse dello corso al riconoscimento della sola maggiorazione
Stato, disponibili per interventi sul lavoro, siano in- dovuta per prestazioni straordinarie, mentre sarà ac-
dirizzate a tale obiettivo. cantonata la retribuzione relativa alle ore di lavoro
Le parti, attraverso la premialità contributiva riser- eccedenti l'orario normale.
vata alle imprese regolari radicate nel territorio, svi- Si propone di introdurre la banca ore/modifica
lupperanno interventi volti a ridurre il costo del lavoro temporanea dell'orario di lavoro come facoltativa, limi-
per gli operai dell'edilizia nella contribuzione alla Cas- tandosi all'elaborazione di un regolamento dell'istituto
sa Mutua Edile ed incentiveranno, attraverso il sistema che le aziende/cantieri significativi potranno, se inte-
degli Enti Paritetici, la riqualificazione professionale ressate, decidere di adottare, anche in alternativa alla
dei lavoratori licenziati o collocati in cassa integrazio- riduzione dell'orario di lavoro nei mesi invernali già
ne ordinaria o straordinaria in ragione della crisi. prevista (anch'essa in modo facoltativo) dal contratto
Le parti si impegnano anche a favorire l'attuazio- integrativo provinciale vigente, subordinatamente alla
ne sperimentale denominata "staffetta generaziona- sottoscrizione di un accordo che veda la partecipazio-
le" finalizzata a favorire l'affiancamento di lavoratori ne delle RSU e delle parti sociali a livello provinciale.
"maturi" che abbiano i requisiti pensionistici nell'ar- › Appalti e subappalti
co dei successivi 36 mesi con giovani inoccupati o di- Le parti concordano di adoperarsi per favorire il
soccupati di età compresa fra i 18 ed i 32 anni, anche pieno rispetto e la puntuale applicazione delle norme

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 83


Contratti di II livello

contrattuali e di legge sulle prestazioni lavorative, a titolo di rimborso spese forfettario per la frequenza
con particolare riferimento alla disciplina dell'impie- ai corsi, sarà attiva fino al 31 dicembre 2017 e, relati-
go di manodopera negli appalti. vamente ai lavoratori disoccupati, spetterà qualora
A tal fine le imprese che, nell'esecuzione di una abbiano cessato il proprio rapporto di lavoro da non
qualsiasi delle opere rientranti nella sfera di applica- oltre 180 giorni dalla domanda di iscrizione ai corsi.
zione dei contratti dell'edilizia, intendano affidare la- Le prestazioni di cui al presente punto sono finanzia-
vori in appalto o in subappalto, si impegnano allo te dal FANS - Fondo Attuazione Nuovi Servizi, nel li-
scrupoloso rispetto della disciplina di cui all'art. 14 mite massimo di 80 ore di corso per lavoratore per
del C.C.N.L. edilizia - industria, nonché alla verifica ogni anno di validità del rinnovo (2016-2017);
dell'iscrizione dei subappaltatori, se dovuta in base 3. le prestazioni extracontrattuali Cassa Edile, di
all'articolo citato, alla Cassa Mutua Edile. cui agli artt. 2 e 3 dell'accordo 30 luglio 2009 e s.m.i. a
› Crisi aziendali, monitoraggio del mercato per favore dei lavoratori che si trovano in stato di disoc-
grandi e medie opere cupazione e che beneficiano degli interventi formativi,
Ciascuna delle parti potrà promuovere appositi spetteranno fino al 31 dicembre 2017, purché la data
incontri per esaminare singole realtà produttive, con di presentazione della domanda della prestazione sia
riferimento ad interventi che attengono ad opere di compresa fra il 1° giugno 2016 ed il 31 dicembre 2017.
particolare rilievo e/o all'esame situazioni di crisi Le risorse necessarie ad erogare le prestazioni ex-
aziendale. tracontrattuali Cassa Mutua Edile di cui al presente
Le parti si danno reciprocamente atto di voler pri- articolo saranno attinte dal FANS - Fondo Attuazione
vilegiare il ricorso agli ammortizzatori sociali con- Nuovi Servizi.
servativi, se compatibili con le singole situazioni Le parti si impegnano ad incontrarsi entro il
contingenti, nella gestione delle crisi aziendali, come 31.12.2016 al fine di verificare l'andamento degli in-
strumento utile a salvaguardare le professionalità terventi formativi e le prestazioni relative all'anno
presenti nelle aziende della provincia. 2016, per la programmazione degli interventi dell'an-
Le parti si impegnano ad un monitoraggio co- nualità 2017.
stante delle gare bandite, aggiudicate ed in corso di
esecuzione nella provincia di Bologna con particolare Art. 2 ­ Norma premiale cassa edile
riferimento ad opere pubbliche di grandi (il cui im- L'art. 4 dell'accordo di cui all'allegato E al contratto in-
porto di aggiudicazione sia pari o superiore a cin- tegrativo 26 settembre 2013 è sostituito dai seguente:
quanta milioni di euro) e medie (il cui importo di ag- "Art. 4 - Disposizioni finali
giudicazione sia pari o superiore a quindici milioni Gli effetti del presente accordo si produrranno su-
di euro) dimensioni. gli anni edili 2012-2013, 2013-2104, 2014-2015, 2015-
2016, 2016-2017.
Art. 1 ­ Protocollo anticrisi ­ Interventi formativi e Gli oneri derivanti alla Cassa Mutua Edile dall'ap-
prestazioni casse edili a favore dei lavoratori sospesi o plicazione del presente accordo verranno imputati al
espulsi dal ciclo produttivo Fondo Attuazione Nuovi Servizi (FANS)".
Le Parti, con la sottoscrizione del presente accordo, I rimborsi relativi al secondo semestre dell'anno
intendono rinnovare gli accordi attuativi del 30 lu- edile 2014-2015, non oggetto della proroga disposta
glio e del 18 dicembre 2009 del Protocollo d'Intesa con accordo del 3 giugno 2015, verranno erogati en-
della filiera edile della Provincia di Bologna, finaliz- tro il 31 dicembre 2016.
zato a concordare azioni per contrastare la crisi.
Per le annualità 2016-2017: Art. 3
1. con riferimento ai lavoratori di cui al punto b) L'art. 5 del contratto integrativo provinciale 26 set-
dell'art. 1 dell'accordo 30 luglio 2009 e s.m.i., il rin- tembre 2013 e s.m.i. è sostituito dal seguente:
novo opererà per i soli lavoratori che abbiano cessa- Premio di presenza per gli operai e gli impiegati
to il proprio rapporto di lavoro o contratto entro 180 Con decorrenza dal periodo di paga successivo a
giorni dalla domanda di iscrizione ai corsi; quello di sottoscrizione del contratto integrativo pro-
2. relativamente all'art. 4 dell'accordo 30 luglio vinciale, il premio di presenza orario per gli operai,
2009 e s.m.i., la prestazione a carico della Cassa Edile sarà pari a:

84 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

› per gli operai di produzione: Euro 0,36 orarie per L'E.V.R. sarà correlato, ai fini della sua erogazio-
ogni ora di lavoro ordinario effettivamente prestata; ne, all'andamento degli indicatori indicati, unita-
› per custodi, guardiani, portinai, uscieri ed inser- mente al loro valore ponderale e alla percentuale di
vienti (art. 6 lett. b) C.C.N.L. 1° luglio 2014 e successi- tolleranza, nella tabella che segue.
vi aggiornamenti): Euro 0,32 orarie per ogni ora di
lavoro ordinario effettivamente prestata; INDICATORE PESO
› per custodi, guardiani, portinai con alloggio (art. a) Numero lavoratori iscritti alla Cassa Mutua 30%
6 lett. c) C.C.N.L. 1° luglio 2014 e successivi aggiorna- Edile
menti): Euro 0,29 orarie per ogni ora di lavoro ordi- b) Monte salari denunciato in Cassa Mutua Edile 20%
nario effettivamente prestata. c) Ore complessivamente denunciate in Cassa 30%
Mutua Edile
Il premio di presenza per gli impiegati, che con d) Rapporto fra ore effettivamente lavorate e 20%
decorrenza dal periodo di paga successivo a quello di complessivamente denunciate alla Cassa Mu­
sottoscrizione del contratto integrativo provinciale le tua Edile
imprese erogheranno per ciascuna delle 12 mensilità Nella valutazione dell'indicatore sub d), il relativo
di effettivo lavoro, sarà pari ad Euro 38,00. coefficiente verrà considerato con troncamento alla
Il premio di presenza mensile degli impiegati ver- quarta cifra decimale.
rà ridotto, fino a suo esaurimento, di 1/26 del suo Gli indicatori saranno valutati dalle parti firmata-
ammontare per ogni giornata di assenza, a qualsiasi rie entro il 31 gennaio di ogni anno di corresponsio-
titolo, dal lavoro. Si procederà alla medesima decur- ne dell'E.V.R. Gli esiti della valutazione determine-
tazione anche per quelle giornate, parzialmente la- ranno l'erogazione dell'E.V.R. per il medesimo anno.
vorate, in cui le ore di assenza siano pari o superiori In sede di prima applicazione ed in relazione
a quelle lavorate. all'E.V.R. da corrispondere in relazione all'anno 2015,
Gli eventuali trattamenti in essere a titolo di pre- la verifica verrà effettuata entro 15 giorni dalla sotto-
mio presenza saranno assorbiti fino a concorrenza scrizione del contratto integrativo.
del trattamento economico disciplinato nel presente Gli indicatori, in fase di verifica, verranno esami-
articolo, fatti salvi quelli riconosciuti da accordi col- nati sulla base delle loro medie triennali, triennio su
lettivi per i medesimi titoli. triennio, nell'ambito di un quadriennio complessivo.
Nel caso di rapporto di lavoro degli impiegati a part- Per gli indicatori afferenti alla Cassa Mutua Edile,
time di tipo orizzontale, il premio di presenza verrà ri- verranno considerati gli anni edili (1° ott. - 30 sett.).
proporzionato in base all'orario settimanale prestato. Pertanto:
Il premio del presente articolo sarà computato ai 1. Per l'anno di maturazione 2015, verranno esa-
soli fini del calcolo del trattamento di fine rapporto e minati gli indicatori medi relativi al periodo dal 1° ot-
dell'indennità sostitutiva di preavviso, esclusi tutti gli tobre 2012 al 30 settembre 2015, raffrontati agli indi-
altri istituti, percentuali e maggiorazioni contrattuali, catori medi del periodo dal 1° ottobre 2011 al 30 set-
essendosene già tenuto conto nella determinazione tembre 2014;
della misura del medesimo. 2. Per l'anno di maturazione 2016, verranno esa-
minati gli indicatori medi relativi al periodo dal 1° ot-
Art. 4 tobre 2013 al 30 settembre 2016, raffrontati agli indi-
L'art. 7 del contratto integrativo provinciale 26 set- catori medi del periodo dal 1° ottobre 2012 al 30 set-
tembre 2013 e s.m.i. è sostituito dal seguente. tembre 2015;
Elemento Variabile della Retribuzione 3. Per l'anno di maturazione 2017, verranno esa-
L'elemento variabile della retribuzione (di seguito minati gli indicatori medi relativi al periodo dal 1° ot-
anche E.V.R.) ha natura di premio variabile che tiene tobre 2014 al 30 settembre 2017, raffrontati agli indi-
conto, ai fini della sua misura e corresponsione, catori medi del periodo dal 1° ottobre 2013 al 30 set-
dell'andamento congiunturale del settore correlato ai tembre 2016.
risultati conseguiti in termini di produttività, qualità Nell'ambito delle verifiche di cui ai commi prece-
e competitività nel territorio. denti, l'E.V.R. sarà riconosciuto qualora almeno due
A. Verifica dell'andamento congiunturale del set- dei suddetti indicatori risultino positivi, o comunque
tore invariati.

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 85


Contratti di II livello

B. Misura dell'E.V.R. b. Per l'indicatore di cui alla lett. b): alle denunce
La misura massima annua dell'E.V.R. (tetto) viene presentate negli anni 2013, 2014 e 2015, raffrontato
stabilita nei valori previsti dal contratto collettivo na- al valore medio risultante dalle denunce presentate
zionale di lavoro 1° luglio 2014, corrispondente al 4% negli anni 2012, 2013 e 2014;
dei minimi mensili in vigore al 1° luglio 2014. c. Per l'indicatore di cui alla lett. c): al periodo dal
La misura massima annua dell'E.V.R. (tetto) di 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015, raffrontato al
maturazione per l'anno 2015 sarà pari alla metà degli valore medio del periodo dal 1° gennaio 2012 al 31 di-
importi di cui al paragrafo precedente. cembre 2014.
L'E.V.R. sarà pari a quanto risultante dall'applica- 2. Per l'anno di maturazione 2016, verranno esa-
zione dei valori percentuali relativi agli indicatori posi- minati i valori medi relativi:
tivi alla misura massima annua di E.V.R. (tetto). Qua- a. Per l'indicatore di cui alla lett. a): al periodo dal
lora la somma dei valori percentuali degli indicatori, 1° ottobre 2013 al 30 settembre 2016, raffrontato al
come sopra determinati, sia inferiore a 30, l'erogazio- valore medio del periodo dal 1° ottobre 2012 al 30
ne avverrà comunque nella misura del 30% del tetto. settembre 2015;
L'E.V.R. non avrà incidenza sui singoli istituti re- b. Per l'indicatore di cui alla lett. b): alle denunce
tributivi previsti dal contratto nazionale e dal pre- presentate negli anni 2014, 2015 e 2016, raffrontato
sente contratto integrativo provinciale, ivi compreso al valore medio risultante dalle denunce presentate
il trattamento di fine rapporto. negli anni 2013, 2014 e 2015;
C. Verifiche aziendali c. Per l'indicatore di cui alla lett. c): al periodo dal
Le aziende che ritengano di aver subito un anda- 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016, raffrontato al
mento congiunturale più negativo rispetto a quello valore medio del periodo dal 1° gennaio 2013 al 31 di-
risultante dalle verifiche provinciali, nel mese di feb- cembre 2015.
braio di ogni anno di vigenza del presente contratto 3. Per l'anno di maturazione 2017, verranno esa-
integrativo, potranno procedere ad una ulteriore ve- minati i valori medi relativi:
rifica interna, sulla base dei seguenti indicatori a. Per l'indicatore di cui alla lett. a): al periodo dal
aziendali: 1° ottobre 2014 al 30 settembre 2017, raffrontato al
valore medio del periodo dal 1° ottobre 2013 al 30
INDICATORE settembre 2016;
a) Ore complessivamente denunciate in Cassa Edile (per b. Per l'indicatore di cui alla lett. b): alle denunce
le imprese con dipendenti operai)
presentate negli anni 2015, 2016 e 2017, raffrontato
b) Volume d'affari Iva, così come risultante dalle dichia­
razioni annuali Iva dell'impresa, presentate all'ammini­ al valore medio risultante dalle denunce presentate
strazione finanziaria alle scadenze di legge negli anni 2014, 2015 e 2016;
c) Ore lavorate così come registrate su Libro Unico del c. Per l'indicatore di cui alla lett. c): al periodo dal
Lavoro (per le imprese con soli dipendenti impiegati)
1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, raffrontato al
L'indicatore di cui alla lett. a) dovrà essere utiliz- valore medio del periodo dal 1° gennaio 2014 al 31 di-
zato da tutte le imprese con dipendenti operai cembre 2016.
nell'anno precedente a quello di erogazione. In base alle verifiche aziendali, l'E.V.R. sarà eroga-
L'indicatore di cui alla lett. c) dovrà essere utiliz- to nelle seguenti misure:
zato esclusivamente dalle imprese non rientranti a) Nel caso di entrambi gli indicatori pari o positi-
nelle condizioni di cui al precedente paragrafo. vi: nella misura prevista a livello provinciale.
Gli indicatori, in fase di verifica, verranno esami- b) Nel caso di un solo indicatore pari o positivo:
nati sulla base delle loro medie triennali, triennio su nella misura pari al 30% del tetto massimo definito a
triennio, nell'ambito di un quadriennio complessivo. livello provinciale, più il 50% della eventuale diffe-
1. Per l'anno di maturazione 2015, verranno esa- renza fra quanto stabilito a livello provinciale ed il
minati i valori medi relativi: 30% del tetto medesimo.
a. Per l'indicatore di cui alla lett. a): al periodo dal c) Nel caso di nessun indicatore pari o positivo,
1° ottobre 2012 al 30 settembre 2015, raffrontato al l'azienda non procederà all'erogazione dell'E.V.R.
valore medio del periodo dal 1° ottobre 2011 al 30 Nel caso delle lett. b) e c) l'impresa sarà tenuta a
settembre 2014; presentare alla Cassa Mutua Edile, alle R.S.U., se co-

86 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

stituite, e alle parti firmatarie del presente contratto zione a carico del datore di lavoro.
integrativo provinciale, una dichiarazione redatta se- L'E.V.R. sarà inoltre riproporzionato, sulla base
condo lo schema che verrà successivamente concor- dell'orario svolto, per i lavoratori a tempo parziale.
dato fra le parti, con esposizione dei valori degli in- In caso di cessazione del rapporto di lavoro nel
dicatori oggetto di verifica. periodo da aprile a dicembre (o nel periodo da gen-
Entro 20 giorni dal ricevimento della comunica- naio a marzo per l'erogazione di competenza del
zione, le R.S.U. e/o le organizzazioni sindacali firma- 2015), le quote di E.V.R. non ancora erogate saranno
tarie del presente contratto integrativo provinciale pagate unitamente alle competenze di fine rapporto
potranno richiedere un confronto con ìimpresa per in un'unica soluzione.
la verifica congiunta dell'autodichiarazione inviata E. Altre disposizioni
da quest'ultima. La verifica congiunta si svolgerà Le imprese di nuova costituzione, nonché quelle
esclusivamente sulla base della dichiarazione annua- provenienti da altre province limitatamente ai lavo-
le Iva dell'impresa e, nel caso di impresa con dipen- ratori assunti in loco per i quali si applica il presente
denti operai, dell'attestazione, che in tale fase la Cas- contratto integrativo, per il primo anno di attività
sa Mutua Edile rilascerà all'impresa stessa, relativa nella provincia di Bologna dovranno erogare l'E.V.R.
alla corrispondenza fra le ore dichiarate e quelle ef- nella misura stabilita a livello provinciale. Successi-
fettivamente denunciate da quest'ultima. Per le im- vamente, ai fini della verifica aziendale di cui al capi-
prese con soli dipendenti impiegati, la verifica della tolo C, e fino al raggiungimento del parametro tem-
dichiarazione potrà avvenire con riferimento al LUL. porale del triennio, il confronto temporale sarà effet-
La verifica dovrà concludersi entro i successivi 10 tuato anno su anno e biennio su biennio.
giorni e, nel caso di imprese associate o aderenti ad La presente regolamentazione vale per i dipen-
ANCEBOLOGNA - Collegio Costruttori Edili o co- denti operai ed impiegati a cui si applica il presente
munque iscritte alla Cassa Mutua Edile, la stessa po- contratto integrativo provinciale, indipendentemente
trà avvenire con l'assistenza tecnica di un funziona- dal luogo di esecuzione della prestazione lavorativa.
rio dell'Associazione. Le Parti, qualora dovessero intervenire modifiche
In caso di mancato invio della dichiarazione entro alla disciplina dell'E.V.R. stabilite dal livello naziona-
il mese di marzo, o entro 60 giorni dalla sottoscrizio- le finalizzate all'ottenimento di vantaggi fiscali a fa-
ne del contratto integrativo provinciale limitatamen- vore dei lavoratori, oppure contributivi in favore di
te all'erogazione per il 2015, nonché nel caso di ri- lavoratori e imprese, si riservano la facoltà di modifi-
nuncia dell'impresa alla verifica congiunta, l'impresa care la regolamentazione di cui al presente articolo
erogherà l'E.V.R. nella misura stabilita a livello pro- anche antecedentemente alla scadenza del contratto
vinciale. integrativo provinciale.
D. Erogazione dell'E.V.R.
L'E.V.R., se dovuto, sarà erogato, in quote mensili Art. 5
di pari importo: L'Allegato I del contratto integrativo provinciale 26
1. Maturazione 2015: nei mesi da gennaio a marzo settembre 2013 e s.m.i. è sostituito dal seguente:
del 2017 per i lavoratori in forza al 1° gennaio 2017. Misure per favorire la produttività del lavoro di-
2. Maturazione 2016: nei mesi da aprile a dicembre pendente e l'innovazione digitale del settore edile
del 2017 per i lavoratori in forza al 1° aprile del 2017. Le Parti concordano che le attuali condizioni del
3. Maturazione 2017: nei mesi da aprile e dicembre mercato dell'edilizia nella nostra realtà territoriale ri-
del 2018 per i lavoratori in forza al 1° aprile del 2018. chiedono l'individuazione di nuovi istituti contrat-
Esso sarà proporzionalmente ridotto di quote tuali e modalità organizzative e gestionali del lavoro
mensili per quei lavoratori che non possono vantare che favoriscano la condivisione di obiettivi comuni
12 mesi di effettivo lavoro nell'anno di maturazione. fra lavoratori e datori di lavoro e fra i diversi prota-
Ai fini del presente articolo si considerano di effetti- gonisti della filiera edile (committenti, progettisti,
vo lavoro, o comunque assimilate, le frazioni di mese imprese esecutrici, imprese specialistiche) per la cre-
superiori ai 15 giorni di presenza al lavoro, anche per scita della competitività aziendale e per rafforzare la
parte della giornata, nonché, in ogni caso, ogni peri- presenza nel mercato.
odo in cui il lavoratore abbia percepito una retribu- Le Parti auspicano che le rispettive organizzazioni

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 87


Contratti di II livello

nazionali possano avviare un processo di revisione del datore di lavoro è elevato al 5,15% per le imprese
della retribuzione di produttività del lavoro dipen- che denuncino un monte ore inferiore a quello con-
dente delle imprese strutturate in un quadro di trattuale.
obiettivi condivisi di carattere economico e produtti- Gli effetti del passaggio dall'A.P.E. al F.N.A.P.E. ri-
vo, ciò al fine di invertire l'attuale tendenza che vede spetto all'operatività della Cassa Mutua Edile, nonché
il mercato privilegiare le imprese non strutturate in gli adempimenti operativi collegati, saranno regolati
termini di organizzazione e occupazione, a danno di da specifici accordi attuativi coerenti con gli accordi
quelle strutturate che ricorrono al lavoro dipendente. nazionali.
Le Parti ritengono che gli obiettivi di cui sopra
possano essere raggiunti attraverso l'ulteriore ridu- Art. 7
zione del cuneo contributivo e fiscale in relazione a L'art. 26 del contratto integrativo provinciale 26 set-
specifici elementi della retribuzione collegati alla tembre 2013 e s.m.i. è sostituito dal seguente
produttività e alla qualità del lavoro subordinato, la Accordi Quadro per i grandi cantieri
cui attuazione, nel nostro settore, dovrà avvenire Le parti convengono sulla opportunità che per i
nell'ambito della contrattazione territoriale di secon- cantieri di opere pubbliche, anche in concessione, re-
do livello, tenendo conto delle peculiarità del tessuto lativi a lavori di importo superiore a 10 milioni di Eu-
produttivo del territorio e delle dimensioni e delle ro, le parti firmatarie del presente accordo e le imprese
capacità produttive delle singole imprese. aggiudicatane definiscano un accordo quadro prima
Le Parti concordano sulla necessità di valorizzare dell'apertura del cantiere. Saranno oggetto di tale ac-
la retribuzione di produttività come elemento caratte- cordo le problematiche relative alla sicurezza, al con-
rizzante del secondo livello contrattuale territoriale. trollo degli accessi ai cantieri, alle condizioni e all'am-
Alla luce dell'evoluzione della normativa di riferimen- biente di lavoro, nonché i particolari disagi di lavoro,
to collegata alle agevolazioni fiscali nei confronti dei di trasporto e di trasporto in galleria, le modalità di al-
lavoratori, si conviene di esaminare l'opportunità di loggiamento degli operai dell'impresa aggiudicatati e
introdurre, su richiesta delle imprese interessate, pre- delle imprese subappaltatrici e la formazione erogata
mi di produttività di livello aziendale entro un quadro dall'IIPLE eventualmente necessaria alle maestranze
di regole definite a livello territoriale che stabiliscano impegnate nell'opera. Tali accordi potranno riguardare
le condizioni di attribuzione del premio medesimo anche le grandi opere già aggiudicate ed avviate.
sulla base di meccanismi obiettivamente verificabili e L'accordo quadro di cui al presente articolo potrà
compatibili con l'agevolazione fiscale citata. intervenire anche in attuazione degli accordi ex art.
Le Parti promuoveranno l'innovazione organizza- 113 del C.C.N.L. 19 aprite 2010 e successive modifica-
tiva, gestionale e produttiva del settore attraverso zioni ed integrazioni, relativo alla concertazione per
l'uso di prodotti e procedure costruttive di qualità e il le grandi opere.
ricorso a modalità produttive improntate all'innova-
zione tecnologica e digitale. Art. 8
L'art. 4 del contratto integrativo provinciale 26 set-
Art. 6 ­ Disposizioni per il passaggio dall'A.P.E. al tembre 2013 e s.m.i. è sostituito dal seguente:
F.N.A.P.E. Pasto giornaliero
Con decorrenza dai versamenti dei contributi Cassa Le imprese provvederanno affinché i dipendenti
Edile relativi al mese di ottobre 2014, il "contributo operai e impiegati che intendano usufruirne, possa-
A.P.E. Ordinaria" di cui all'art. 13 numero 2 del con- no consumare nei luoghi di lavoro o nelle immediate
tratto integrativo provinciale, assume la denomina- vicinanze un pasto al giorno.
zione di "contributo F.N.A.P.E.", in attuazione degli La composizione ed il costo complessivo del pasto
accordi nazionali in materia. sono predeterminati tra la direzione dell'impresa e la
L'aliquota contributiva F.N.A.P.E. è pari al 3,50%. rappresentanza sindacale aziendale entro i limiti del-
Per gli anni edili 2015-2016 e 2016-2017, è a carico la normalità. Con decorrenza dal 1° ottobre 2013,
del datore di lavoro l'aliquota del 2,80%, riferita alla l'impresa concorrerà al pagamento del costo com-
base imponibile di cui all'art. 13, numero 2, del con- plessivo del pasto giornaliero, pari ad Euro 5,87, con
tratto integrativo provinciale. Il contributo a carico un contributo pari a quattro quinti del costo stesso,

88 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

con un massimo di Euro 4,70 per ciascun pasto con- gio Costruttori Edili ritiene necessario aggiornare le
sumato. Il lavoratore che usufruisce del servizio con- disposizioni contrattuali in essere sulla base del mu-
correrà al suddetto pagamento con un contributo tato quadro economico e dell'evoluzione degli assetti
equivalente ad un quinto del costo del pasto. organizzativi dei collegi e sezioni edili afferenti al si-
Dal 1° gennaio 2017, fermo restando il valore stema ANCE.
complessivo del pasto giornaliero, il contributo a ca- Per questo motivo, propone alle controparti sinda-
rico del datore di lavoro sarà pari all'85%, corrispon- cali di omogeneizzare le disposizioni afferenti ai temi
dente ad euro 4,99. di seguito elencati con quanto previsto nei territori li-
Dal 1° gennaio 2018, fermo restando il valore mitrofi, con particolare riferimento alle province di
complessivo del pasto giornaliero, il contributo a ca- Modena e Ferrara, con cui ANCEBOLOGNA ha avvia-
rico del datore di lavoro sarà pari al 90%, corrispon- to un percorso di sinergia associativa e di possibile
dente ad euro 5,28. fusione. Chiederà pertanto l'attivazione di un tavolo
Qualora il lavoro giornaliero sia inferiore alle 4 di confronto con le controparti sindacali per affronta-
ore non spetta il pasto. re i temi della trasferta (diaria, rimborsi spese, pasto
Restano immutate le condizioni più favorevoli in regime di trasferta, indennità collegate), della ma-
eventualmente praticate ai lavoratori in servizio lattia, del pasto giornaliero (con particolare riferi-
presso le singole imprese. mento alle prestazioni sostitutive del pasto e al loro
Ai fini del computo del pasto sugli istituti contrat- valore economico), della produttività del lavoro.
tuali di cui all'accordo interconfederale 20 aprile 1956 Le eventuali modifiche agli accordi in essere, fina-
verranno considerati utili gli importi stabiliti per la lizzate soprattutto a favorire la competitività delle
provincia di Bologna dal Decreto Ministeriale 28 imprese e la loro capacità di acquisire lavori anche al
maggio 1982 per le prestazioni in natura agli effetti di fuori del territorio della provincia, non dovranno
dei contributi previdenziali. comportare, nel complesso, compressione dei diritti
Qualora non possano realizzarsi le condizioni per e delle retribuzioni dei lavoratori rispetto alla situa-
l'attuazione del pasto giornaliero verranno concorda- zione attuale, né aggravi di costi a carico dei datori
te in sede aziendale modalità per una prestazione al- di lavoro.
ternativa.
PROVINCIA DI PESCARA
Decorrenza e durata. Disposizioni finali. Verifiche EDILI INDUSTRIA
previsioni contrattuali Ccpl 1° agosto 2016
Il contratto provinciale integrativo del contratto col-
lettivo nazionale 1° luglio 2014 non potrà essere rin- IContratto Collettivo Provinciale di Lavoro per i lavo-
novato prima del 31 dicembre 2017, fatte salve diver- ratori del settore edilizia industria ed affini della
se determinazioni che potranno essere assunte a li- provincia di Pescara del 1° agosto 2016 integrativo al
vello nazionale dalle parti sociali. C.C.N.L. del 1° luglio 2014
Sono in ogni caso fatte salve le diverse decorrenze L'1.8.2016, in Pescara, presso la sede della Confin-
e durate stabilite nei singoli articoli del presente ac- dustria Chieti Pescara
cordo. tra:
Le parti del contratto integrativo provinciale 26 › l'ANCE Pescara - Sezione Costruttori Edili di
settembre 2013 non modificate dal presente accordo Confindustria Chieti Pescara rappresentata dal Presi-
si intendono qui recepite e confermate. dente e i vice Presidenti;
Entro 60 giorni dalla sottoscrizione del presente e
accordo, le Parti elaboreranno e sottoscriveranno il › le OO.SS. provinciali di Pescara rappresentate da:
testo coordinato del contratto provinciale integrativo › la FILCA-CISL;
del contratto nazionale 1° luglio 2014. › la FILLEA-CGIL;
› la FENEAL-UIL;
Dichiarazione a verbale di ANCEBOLOGNA ­ Collegio visti
Costruttori Edili 1. l'Accordo Interconfederale del 23 luglio 1993;
La delegazione trattante di ANCEBOLOGNA - Colle- 2. l'Accordo Interconfederale del 28 giugno 2011;

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 89


Contratti di II livello

3. l'Accordo Interconfederale 18 aprile 2012; mercato in cui esso si presenta nella provincia di Pe-
4. il C.C.N.L. del 1° luglio 2014 e in particolare l'art. scara, favorendo la leale concorrenza tra le imprese;
38 dello stesso; › fronteggiare la profonda crisi che sta attraver-
5. l'accordo nazionale ANCE - FLC del 29 gennaio sando il settore, anche attraverso la razionalizzazio-
2002; ne ed il contenimento dei costi mediante il riordino
6. Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81; dei modelli strutturali nell'ottica delle dinamiche del
7. il decreto legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito mercato; (la razionalizzazione, riorganizzazione e
nella legge 23 maggio 1997 n. 135; conseguente adeguamento dei costi anche mediante
8. l'accordo ANCE - FLC del 23 marzo 2006; aggregazione di strutture e servizi);
9. l'Accordo Ance Pescara - OO.SS. del 22 maggio › compatibilmente con le finalità di cui al punto
2015 e del 14 gennaio 2016 in materia di RLST. precedente, tendere al raggiungimento degli obiettivi
di omogeneizzazione delle prestazioni, delle contri-
Premessa buzioni e dei costi salariali degli Enti Paritetici bila-
Il settore delle costruzioni, a quasi un decennio terali di settore;
dall'inizio della crisi che ha investito l'edilizia, rima- › favorire la cultura della sicurezza e della preven-
ne in una situazione di forte sofferenza. zione degli infortuni, dando pieno adempimento alle
La crisi globale che ha colpito l'economia mondia- prescrizioni normative e predisponendo ogni utile
le ha avuto una ricaduta ancor più grave sulla fragile strumento formativo ed informativo a favore di im-
economia del nostro paese ed ha determinato una prese e lavoratori;
forte contrazione degli investimenti pubblici ed una › esaltare il ruolo degli enti paritetici quali stru-
ancora maggiore riduzione di liquidità per il com- menti di gestione delle politiche di settore, operando
parto dell'edilizia privata. anche gli opportuni adeguamenti degli statuti e re-
L'aumento della tassazione sulla casa, registrata golamenti vigenti, e favorendone il raccordo operati-
negli ultimi anni, ha contribuito a deprimere un mer- vo con gli enti assicurativi ed ispettivi. Al fine di at-
cato che solo con i provvedimenti emanati dal Gover- tuare una sempre maggiore omogeneizzazione degli
no a fine anno 2015 può sperare in una lieve ripresa. enti paritetici in ambito regionale ed interprovincia-
Tutto ciò ha determinato lo stato di sofferenza di le, si prevede di avviare un percorso di collaborazio-
molti operatori del settore, reso peraltro evidente ne tra gli stessi enti interessati;
dalle numerose richieste di rateizzazioni contributiva › attivarsi affinché si possa attuare sull'intero terri-
presentate in Cassa e Edile unitamente alla... e torio regionale un sistema omogeneo di contribuzio-
l'espulsione di migliaia di addetti dal comparto. ne alla Cassa Edile, sia con riferimento agli istituti che
Le parti peraltro prendono atto che l'attuale situa- alle aliquote totali ed un sistema omogeneo di presta-
zione finanziaria, che investe anche le attività e le zioni sia verso gli operai che verso le imprese, anche;
funzioni degli enti paritetici, impone un riordino e › avviare ogni iniziativa utile per l'unificazione dei
razionalizzazione delle attività e dell'organizzazione singoli enti paritetici provinciali in un solo ente re-
degli stessi enti, e quindi si impegnano a verificare in gionale o quanto meno interprovinciale;
tal senso ogni possibilità di condivisione dei servizi › sensibilizzare i committenti, pubblici e privati a
con i corrispondenti enti delle province limitrofe ed verificare il pieno rispetto delle normative contrat-
a verificare di conseguenza tutte le opportunità per tuali e di legge da parte delle imprese esecutrici in
arrivare a forme aggregazione tra detti enti. special modo nel caso di aggiudicazione di appalti
L'ANCE Pescara e le OO.SS. territoriali, dopo am- con ribassi ritenuti anomali, perché sensibilmente
pio e approfondito dibattito, si impegnano ad incre- più alti rispetto alla media delle offerte presentate;
mentare i rapporti con gli enti pubblici al fine di pro- › valorizzare le professionalità attraverso percorsi
muovere concrete iniziative per una politica di pro- formativi di primo livello e percorsi di formazione
grammazione dell'edilizia. continua per lo sviluppo delle competenze professio-
Le Parti si impegnano a realizzare serie e coerenti nali dei lavoratori occupati, per la qualificazione/ri-
iniziative finalizzate al rilancio e sviluppo che abbia- qualificazione di quelli sospesi (CIGO, CIGS, CIG in
no come obiettivi e cardini i seguenti punti: deroga o espulsi dall'attività produttiva) attraverso le
› lotta al lavoro nero in tutte le forme e ambiti di attività dell'Ente Paritetico per la Formazione e Sicu-

90 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

rezza di cui all'art. 2. lo 0,42% a carico dei lavoratori, da calcolarsi sugli


Tutto ciò premesso le Parti convengono quanto elementi della retribuzione di cui al punto 3 dell'art.
segue per la stipula del Contratto Collettivo Provin- 24 del C.C.N.L. 1° luglio 2014.
ciale di Lavoro, integrativo del C.C.N.L. del 1° luglio Il versamento dei contributi dovuti alla Cassa Edile
2014, da valere per tutte le Imprese edili operanti nel deve essere effettuato entro l'ultimo giorno del mese
territorio della Provincia di Pescara e per i lavoratori successivo a quello di riferimento (esempio: mese di
da esse dipendenti, indipendentemente dalla natura riferimento giugno, versamento entro il 31 luglio).
industriale o artigiana delle imprese stesse. In caso di inadempienza le imprese sono obbliga-
te al versamento dei contributi aggiuntivi stabiliti dal
Art. 1 ­ Relazioni Industriali Comitato di Gestione della Cassa Edile.
Le Parti, si riconfermano il consolidato modello par-
tecipativo di Relazioni Industriali improntato su un Art. 4 ­ Norma premiale
dialogo continuo focalizzato sull'analisi, la discussio- È istituito un premio di regolarità in favore delle im-
ne, il confronto finalizzato alla ricerca di soluzioni prese iscritte alla Cassa Edile della provincia di Pe-
condivise anche alla luce delle mutate condizioni di scara che abbiano rispettato tutte le condizioni che
mercato che impongono cambiamenti organizzativi saranno stabilite dall'allegato 1) al presente contratto
del sistema bilaterale da orientare verso modelli or- integrativo provinciale, ferme restando le determina-
ganizzativi unici su territorio regionale. zioni che discendono dagli accordi del 22 maggio
Rispetto a tale obbiettivo le stesse Parti, indivi- 2015 e del 14 gennaio 2016.
duano nel C.I.P. uno strumento cardine delle Rela- Le parti concordano di introdurre, al fine del fi-
zioni Industriali con un ruolo fondamentale per: nanziamento della norma premiale, un contributo a
› Sviluppare e valorizzare le positive esperienze carico delle imprese pari allo 0,25% da calcolarsi su-
realizzate nell'ambito degli Enti Bilaterali contrat- gli elementi della retribuzione di cui al punto 3,
tualmente previsti; dell'art. 24 del C.C.N.L. 1° luglio 2014.
› Orientare comportamenti;
› Sostenere e sviluppare competitività, produttivi- Art. 5 ­ Omogeneizzazione prestazioni a livello
tà ed occupazione; regionale
› Valorizzare ed indirizzare la contrattazione di Le Parti ribadiscono la assoluta necessità che si attui
secondo livello. per l'intero territorio regionale un sistema omogeneo
di contribuzione alla Cassa Edile, sia con riferimento
Art. 2 ­ Ente Paritetico Unificato Formazione e agli istituti che alle aliquote totali, ed un sistema
Sicurezza (Formedil Pescara) omogeneo di prestazioni a favore degli operai e delle
Le attività dell'Ente saranno alimentate dal contribu- imprese.
to unico a carico delle imprese pari allo 1,00% degli Le suddette Parti convengono di proporre che a
elementi della retribuzione, di cui al punto 3) dell'art. livello regionale venga parificata la contribuzione
24 del C.C.N.L. 1° luglio 2014, per tutte le ore normali complessiva massima a carico dei datori di lavoro e
contrattuali di lavoro di cui agli artt. 5 e 6 del lavoratori del settore, dovuta alle Casse Edili di ap-
C.C.N.L. effettivamente prestate e sul trattamento partenenza.
economico per le festività di cui al punto 3) dell'art.
17 del C.C.N.L. Art. 6 ­ Quote di servizio sindacale
A far data dalla decorrenza del presente contratto La quota di servizio paritetica a carico delle imprese
integrativo, tale contributo unico è così ripartito: e dei lavoratori è dello 0,80% ciascuno da calcolarsi
› ex Scuola Edile 0,80%; sugli stessi elementi previsti per la contribuzione a
› ex C.P.T. 0,20%. favore della Cassa Edile ed è così ripartito:
› 0,58% Quota Provinciale Servizio Sindacale;
Art. 3 ­ Cassa Edile › 0,22% Quota Nazionale Servizio Sindacale.
Il contributo per la Cassa Edile è fissato nella misura
del 2,50% a norma dell'art. 36 del C.C.N.L. del 1° lu- Art. 7 ­ Orario di lavoro
glio 2014, di cui 2,08% a carico dei datori di lavoro e Per i lavoratori dell'edilizia operanti in tutto il terri-

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 91


Contratti di II livello

torio provinciale, l'orario di lavoro è fissato in 40 ore Art. 9 ­ Rappresentanti Territoriali per la Sicurezza
settimanali da effettuarsi normalmente in 5 giorni, Le attività dei Rappresentanti Territoriali per la Sicu-
con la giornata del sabato interamente libera. rezza, istituiti ai sensi dell'art. 12 del Contratto Inte-
Le otto ore giornaliere di lavoro si svolgeranno grativo Provinciale del 23 luglio 2003, sono regola-
nell'arco temporale ricompreso tra le ore sette (7,00) mentate ai sensi e per gli effetti di quanto previsto
e le ore diciassette (17,00), al netto delle soste per la all'Accordo del 22 maggio 2015 stipulato dall'ANCE e
colazione e per il pranzo. La suddetta previsione po- dalle OO.SS. Territoriali.
trà essere derogata per esigenze di cantiere, stagio- Il contributo a carico delle imprese ai fini del
nale e di regolamenti locali, previa comunicazione comma precedente è stabilito nello 0,30% di cui al
alla RSU o in mancanza alle OO.SS. territoriali firma- punto 3) dell'art. 24 del C.C.N.L., per tutte le ore nor-
tarie del presente contratto. mali contrattuali di lavoro di cui agli artt. 5 e 6 del
Qualora per esigenze del tutto eccezionali, l'orario C.C.N.L. effettivamente prestate e sul trattamento
di lavoro venisse ripartito su 6 giorni mediante un economico per le festività di cui al punto 3) dell'art.
accordo con le Organizzazioni Sindacali firmatarie 17 C.C.N.L. e per le sole imprese che non hanno il
del presente contratto, le ore effettuate il sabato do- R.L.S. interno all'Azienda. Al fine di ottenere l'esone-
vranno essere maggiorate con la percentuale dell'8% ro contributivo sopra previsto, le Aziende comuni-
da calcolare sugli elementi della retribuzione di cui al cheranno con la prima denuncia contributiva mensi-
punto 3 dell'art. 24 del C.C.N.L. le inviata alla Casse Edile della Provincia di Pescara
Per quanto non previsto dal presente articolo si farà la copia della nomina del RLS aziendale unitamente
riferimento all'art. 5 del C.C.N.L. del 1° luglio 2014. alla certificazione iniziale e periodica dell'avvenuta
Le Parti si riservano di sottoscrivere entro il formazione prevista in materia dalla vigente norma-
31.12.2016 un protocollo per regolamentare forme di tiva. La comunicazione va effettuata, anche, nei casi
flessibilità dell'orario di lavoro, attraverso la costitu- in cui ci fossero delle modifiche del rapporto di lavo-
zione di una banca delle ore nel rispetto di quanto ro con il R.L.S. in carica. Resta inteso che in caso di
previsto dal vigente C.C.N.L. mancata formazione per indisponibilità formativa
Le parti concordano che per esigenze organizzati- offerta dal Formedil, ai fini della regolarità docu-
ve/produttive e/o per condizioni climatiche stagio- mentale varrà la data di richiesta formativa alla stes-
nali l'azienda può istituire l'orario di lavoro pluriset- sa Formedil. Le Parti convegno che al fine di ottene-
timanale e/o plurimensile anche attraverso l'attiva- re l'esonero contributivo le aziende devono produrre
zione di una specifica banca delle ore. alla competente Cassa Edile la documentazione com-
provante la regolare nomina del RLS e la prevista
Art. 8 ­ Ferie formazione e relativi aggiornamenti nei modi e ter-
Fatte salve diverse e oggettive esigenze organizzative mini previsti dalle disposizioni di legge e contrattuali
le ferie annuali saranno godute di norma con le se- in materia.
guenti modalità e periodi così individuati:
› due settimane consecutive nel periodo di ferra- Art. 10 ­ Indennità territoriale di settore e premio di
gosto; produzione (comprensivo dell'elemento economico
› una settimana nel periodo natalizio; territoriale previgente e adeguamento retributivo
› una settimana, a richiesta del lavoratore e com- regionale)
patibilmente con le esigenze dell'impresa, entro e Le Parti concordano, ai sensi dell'accordo sottoscritto
non oltre diciotto mesi successivi all'anno di matura- tra Ance e Sindacati nazionali edili in data 19 aprile
zione. Inoltre, su richiesta dei singoli lavoratori im- 2010, che gli importi in atto dell'Elemento Economi-
migrati, si effettua sulla base delle esigenze tecnico/ co Territoriale sono conglobati nell'Indennità territo-
organizzative aziendali il raggruppamento delle ferie riale di settore e nel Premio di produzione unita-
per permettere il ritorno nei Paesi di origine. Tale ri- mente all'elemento economico territoriale operai ed
chiesta deve essere obbligatoriamente consegnata, impiegati previsto dall'ex art. 9.
con un preavviso di almeno quarantacinque giorni Pertanto, in conformità a quanto previsto dall'al-
da parte del lavoratore, alla Direzione Aziendale, la legato 15 del C.C.N.L. 19.4.2010 a decorrere dal 1° set-
quale si riserva la decisione in merito. tembre 2012, gli importi del premio di produzione e

92 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

dell'indennità di settore comprensivo dell'ex E.E.T. e ni percentuali.


delle differenze per l'adeguamento retributivo regio- Le Parti sociali provinciali procedono ad indivi-
nale al fine di uniformare gli elementi retributivi del- duare annualmente, mediante specifico atto, l'indica-
le quattro province della regione Abruzzo, sarà quel- tore/parametro provinciale di propria competenza e
lo indicato in tabella: le specifiche incidenze ponderali in termini percen-
tuali di ciascun indicatore/parametro provinciale al
Impiegati (premio di produzione euro/mese) fine di una determinazione dell'Elemento Variabile
PREMIO DI PRODUZIONE IMPIEGATI della Retribuzione (E.V.R.), correlata all'effettivo an-
LIVELLO EX PREMIO EX E.E.T. ADD. REG. E.E.T. TOTALE damento congiunturale del settore quale rilevato sul-
PRODUZIO­ ART. 10 la base di dati attuali e rappresentativi.
NE
Le medesime Parti sociali provinciali procedono
7 146,18 139,60 12,17 83,80 381,75
annualmente al raffronto degli indicatori/parametri
6 136,46 125,64 12,17 75,42 349,69
provinciali, su base triennale, effettuando la compa-
5 115,70 104,70 7,03 62,85 290,28
razione dell'ultimo triennio solare di riferimento con
4 103,30 97,72 3,47 58,66 263,15
quello immediatamente precedente.
3 94,28 90,74 3,01 54,47 242,50
Ai fini dell'individuazione del triennio di riferi-
2 86,11 81,67 2,12 49,02 218,92
mento devono essere presi quali anni solari l'ultimo
1 75,90 69,80 0,59 41,90 188,19
che abbia disponibili tutti i dati relativi agli indicato-
Operai (indennità di settore oraria) ri/parametri considerati ed i due precedenti. Il trien-
OPERAI: INDENNITÀ TERRITORIALE DI SETTORE nio immediatamente precedente è costituito dai tre
LIVELLO EX PREMIO EX ADDIZ. E.E.T. TOT. anni solari precedenti all'ultimo che abbia disponibili
PRODUZIONE E.E.T. REGIONALE IMP. tutti i dati relativi agli indicatori/parametri conside-
IV Operaio 0,67 0,56 0,00 0,34 1,57 rati. Le Parti sociali determinano le modalità di com-
super
specializz. puto del numero dei lavoratori iscritti, del monte sa-
III Operaio 0,62 0,52 0,00 0,32 1,46 lari e delle ore denunciate alla Cassa Edile di Pescara.
specializz. Nell'ambito del raffronto di cui ai commi preceden-
II Operaio 0,56 0,47 0,00 0,28 1,31 ti, l'Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.) a li-
qualificato vello provinciale è riconosciuto e determinato qualora
I Operaio 0,49 0,40 0,00 0,24 1,13 dovesse risultare una variazione pari o positiva per al-
comune
meno due degli indicatori/parametri considerati.
Art. 11 ­ Elemento Variabile della Retribuzione Qualora la variazione pari o positiva non dovesse
In conformità a quanto previsto negli artt. 12 e 38 del risultare per tutti gli indicatori/parametri considera-
C.C.N.L. 1° luglio 2014, è concordata l'istituzione ti, ma dovesse comunque risultare per almeno due
dell'Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.) degli stessi, il predetto importo è ridotto a una misu-
quale premio variabile che tiene conto dell'andamen- ra percentuale dello stesso pari alla somma delle in-
to congiunturale del settore e correlato ai risultati cidenze percentuali relative agli indicatori/parametri
conseguiti in termini di produttività, qualità e com- per i quali risulta una variazione pari e/o positiva, e
petitività nel territorio della Provincia di Pescara a li- comunque non inferiore al 30%.
vello aziendale. Per gli apprendisti operai minorenni, ai quali, nel-
L'Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.) le more del completamento della disciplina relativa
non incide sui singoli istituti retributivi previsti dal all'istituto dell'apprendistato per l'espletamento del
vigente C.C.N.L., ivi compresi la contribuzione Cassa diritto/dovere di istruzione e formazione, si applica
Edile ed il trattamento di fine rapporto. la normativa contrattuale dell'art. 92 del C.C.N.L. 1°
Le Parti sociali provinciali, aderenti alle Associa- luglio 2014.
zioni nazionali contraenti determinano annualmente Le Parti sociali provinciali si incontreranno entro
l'Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.) a li- il mese ottobre di ciascun anno per il calcolo la veri-
vello provinciale, tenendo conto delle variazioni tem- fica degli indicatori/parametri e per la determinazio-
porali, su base triennale, di indicatori/parametri ne in via definitiva dell'Elemento Variabile della Re-
provinciali e delle loro incidenze ponderali in termi- tribuzione (E.V.R.) a livello provinciale, in conformità

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 93


Contratti di II livello

alle previsioni contenute negli artt. 12 e 38 del triennio precedente = 7.169.428 su 8.617.542
C.C.N.L. 1° luglio 2014. Numero imprese irregolari/Numero imprese attive.
L'importo dell'Elemento Variabile della Retribu- Le parti, dopo aver verificato che i primi tre dei
zione (E.V.R.), determinato in via definitiva a livello quattro parametri di riferimento hanno una varia-
provinciale, è corrisposto in quote mensili o orarie. zione negativa, in conformità a quanto contenuto
Le Parti sociali provinciali provvederanno attra- nell'accordo nazionale del 1° luglio 2014, prendono
verso la Cassa Edile a rendere pubblici: atto della non erogabilità dell'EVR per l'anno 2016.
› l'importo orario erogabile dell'Elemento Variabile Le parti si incontreranno entro il mese di ottobre
della Retribuzione (E.V.R.) commisurato ad un massi- di ciascun anno per verificare, secondo quanto stabi-
mo di 173 ore mensili ordinarie lavorate ed equipara- lito dal C.C.N.L. del 1° luglio 2014, il valore dell'EVR
te, determinato in via definitiva a livello provinciale, da riconoscere.
da corrispondersi dalle imprese, qualora, nel triennio
di riferimento, rispetto al triennio precedente, le va- Parametri per l'erogazione dell'E.V.R. dal 1° gennaio
riazioni dei sotto indicati due indicatori/parametri 2016 al 31 dicembre 2016
aziendali risultino entrambe pari o positive;
› il periodo di decorrenza e di validità delle pre- PARAMETRI VARIAZIONE PESO EVR %
EROGABILE
dette corresponsioni;
1. N. Lavoratori iscritti negativa 25%
› il triennio di riferimento e quello immediata- Cassa Edile
mente precedente validi per la verifica annuale a li- 2. Monte salari denunciato positivo 25%
vello aziendale di cui sotto; alla cassa edile
› le modalità di calcolo delle ore denunciate in 3. Ore denunciate in Cassa positivo 25%
Edile
Cassa Edile per la determinazione del relativo indi-
4. Numero imprese irrego­ negativo 25%
catore/parametro aziendale. lari/totale imprese attive
Per il periodo 1° gennaio 2016-31 dicembre 2016, 100%
ai fini della determinazione dell'Elemento Variabile
della Retribuzione (E.V.R.) a livello provinciale, sono Tabella importi EVR mensili ed orari erogabili
utilizzati, secondo le rispettive incidenze ponderali Dal 1° gennaio 2016 al 31.12.2016
in termini percentuali, i seguenti quattro indicatori/ Impiegati
parametri provinciali: LIVELLO MINIMI EVR MAX EVR EROGABILE EVR/
IN VIGORE (4,0%) (0,0%) MENSILE ORA
1. Numero lavoratori iscritti alla Cassa Edile e di 25%; ALL'1.7.2014 MENSILE
Assistenza della Provincia di Pescara ­ incidenza 7 1.630,71 65,23 0,00
2. Monte salari denunciato alla Cassa Edile e di 25%; 6 1.467,63 58,70 0,00
Assistenza della Provincia di Pescara ­ incidenza
5 1.223,02 63,84 0,00
3. Ore denunciate alla Cassa Edile e di Assistenza 25%;
della Provincia di Pescara ­ incidenza 4 1.141,51 48,92 0,00
4. Numero imprese irregolari/Numero imprese 25%. 3 1.059,96 43,40 0,00
attive ­ incidenza
2 953,97 38,16 0,00
Per il periodo 1° gennaio 2016-31 dicembre 2016, 1 815,36 32,61 0,00
confrontando i dati noti dei quattro indicatori/para-
metri nel triennio 2012-2013-2014 rispetto al triennio Operai
2011-2012-2013 rilevati rispetto ai bilanci che inclu- LIVELLO MINIMI IN VIGORE EVR MAX EVR EROGABILE
dono il mese di settembre degli anni di riferimento. ALL'1.7.2014 (4,0%) ORA (0,0%)
Tali indicatori risultano pari a: 4 6,60 0,26 0,00
Numero lavoratori iscritti anni 2012/2013/2014 3 6,13 0,24 0,00
rispetto al triennio precedente = 8.893 su 10.088 2 5,51 0,22 0,00
Massa salari denunciata per gli anni 2012/2013/2014 1 4,71 0,19 0,00
rispetto al triennio precedente = 83.094.684 su euro
100.191.998,00. L'impresa procede alla determinazione degli im-
Ore denunciate anni 2012/2013/2014 rispetto al porti dell'Elemento Variabile della Retribuzione

94 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

(E.V.R.), dovuti a livello aziendale. dalle Parti per l'intera provincia è superiore al 30% o
Ai fini di cui sopra l'impresa procede annualmen- risultasse pari alla misura massima (4%), l'azienda
te al calcolo dei seguenti due indicatori/parametri erogherà il 50% della misura eccedente il 30%
aziendali: dell'EVR Provinciale.
1. ore lavorate relative ad operai ed apprendisti Ai fini di quanto previsto dai punti 1, 2 e 3 prece-
operai denunciate alle Casse Edili, anche diverse dal- denti lettere verrà attivata la seguente procedura:
la Cassa Edile di Pescara; per le imprese con soli im- › l'impresa renderà una autodichiarazione sul non
piegati le ore lavorate registrate sul libro unico del raggiungimento di una o entrambi gli indicatori/pa-
lavoro; rametri aziendali all'ANCE Pescara ed alla Cassa edi-
2. volume d'affari IVA, così come rilevabile esclu- le di Pescara;
sivamente dalle dichiarazioni annuali IVA dell'impre- › l'ANICE Pescara informerà con sollecitudine le
sa stessa, presentate alle scadenze previste per legge. Organizzazioni sindacali territoriali e, se richiesto,
L'impresa confronta tali indicatori/parametri attiverà un confronto con le stesse per la verifica del-
aziendali, su base triennale, effettuando la compara- la autodichiarazione, da effettuarsi comunque esclu-
zione dell'ultimo triennio solare per il quale siano di- sivamente sulla base della dichiarazione annuale IVA
sponibili i dati sul volume d'affari IVA e sulle ore de- dell'impresa stessa nonché della documentazione
nunciate in Cassa Edile, con il triennio immediata- della Cassa edile afferente le ore denunciate.
mente precedente. La comparazione sarà effettuata Le imprese di nuova costituzione devono corri-
tra la somma del volume di affari IVA e delle ore la- spondere gli importi dell'Elemento Variabile della
vorate di ogni singolo anno per il triennio di riferi- Retribuzione (E.V.R.) nella misura mensile determi-
mento con la somma degli stessi valori del triennio nata dalla tabella "Importi EVR Mensili ed Orari" del
precedente. presente articolo. Successivamente l'erogazione
Per il 2016: triennio di riferimento anni 2013- dell'Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.)
2014-2015; triennio precedente anni 2012-2013-2014. seguirà l'esito del confronto degli indicatori/parame-
Per i 2017: triennio di riferimento anni 2014-2015- tri aziendali ed a tali fini e fino al raggiungimento
2016; triennio precedente anni 2013-2014-2015. del parametro temporale del triennio, il confronto
Per il 2018: triennio di riferimento anni 2015- temporale sarà effettuato anno su anno e biennio su
2016-2017; triennio precedente anni 2014-2015-2016. biennio.
All'esito del predetto confronto, l'azienda: L'importo mensile dell'Elemento Variabile della
a) non corrisponderà nessun importo relativo Retribuzione (E.V.R.) è corrisposto per 12 mensilità.
all'EVR per il periodo 1° gennaio 2016 - 31 dicembre Nel caso di inizio o cessazione del rapporto, ai fini
2016; della corresponsione dell'importo mensile dell'Ele-
b) per gli anni 2017 e 2018, si fa riferimento a mento Variabile della Retribuzione (E.V.R.), la frazio-
quanto stabilito dal C.C.N.L. del 1° luglio 2014: ne di mese non superiore ai 15 giorni non va consi-
1) non corrisponderà l'Elemento Variabile della derata mentre deve essere considerata come mese
Retribuzione (E.V.R.), qualora, nel triennio di riferi- intero la frazione di mese superiore ai 15 giorni.
mento, rispetto al triennio precedente, le variazioni Nel caso di prestazione a tempo parziale, l'impor-
dei suddetti due indicatori/parametri aziendali risul- to mensile dell'Elemento Variabile della Retribuzione
tino entrambi negativi; (E.V.R.) è corrisposto in misura proporzionale all'en-
2) corrisponderà l'Elemento Variabile della Retri- tità della prestazione lavorativa.
buzione (E.V.R.) qualora, nel triennio di riferimento, La corresponsione dell'Elemento Variabile della
rispetto al triennio precedente, le variazioni dei sud- Retribuzione (E.V.R.), determinato come sopra a
detti due indicatori/parametri aziendali risultino en- consuntivo, è effettuato mediante corresponsione di-
trambi pari o positivi. La misura da riconoscere è retta in busta paga al lavoratore.
quella intera, indicata dalle parti sociali, per provin- Le Parti si danno atto che l'ammontare dell'EVR
cia e per l'anno in oggetto; come sopra determinato presenta i requisiti previsti
3) nel caso in cui la variazione di un solo parame- dalle vigenti norme di legge in materia di decontri-
tro risulti pari o positiva rispetto al triennio prece- buzione e tassazione agevolata delle erogazioni pre-
dente e nello stesso anno il valore di EVR indicato miali.

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 95


Contratti di II livello

Art. 12 ­ Indennità di mensa operai e impiegati ziamento FNAPE, verrà garantita utilizzando il fondo
Nei cantieri che occupano un minimo di 15 unità la- di riserva A.P.E., in ogni caso sarà garantita la riserva
vorative e che hanno la durata di almeno un anno di della gestione dell'APE ordinaria non superiore al 2%
attività, su richiesta di almeno 2/3 dei lavoratori, all'imponibile salariale annuo così come previsto
l'impresa deve provvedere alla somministrazione di dall'accordo nazionale 31 maggio 2005 e s.m.i.
un pasto caldo attraverso la mensa predisposta nel Qualora nel singolo esercizio di bilancio, le risorse
cantiere o ricorrendo a servizi esterni (convenzioni, derivanti dal gettito del predetto contributo risultino
trattorie, ecc.). insufficienti al pagamento della relativa prestazione,
Con decorrenza dal 1° settembre 2016 il concorso la Cassa Edile utilizzerà, per la differenza, le somme
dell'impresa al costo del pasto è del 70% su un costo accantonate nel corrispondente Fondo di Riserva.
massimo di euro 12,00, sia che il pasto venga confe- Le Parti concordano che in caso di rimodulazione
zionato con strutture interne e sia esterne al cantiere. del contributo Cassa Edile da parte del C.C.N.L. o nel
Resta espressamente inteso che in caso di istitu- caso in cui altre Casse Edili o enti equipollenti pre-
zione del servizio stesso, esso è vincolante per tutti senti sul territorio abbassino il contributo complessi-
gli occupati nel cantiere i quali hanno l'obbligo di ac- vo dovuto alle stesse, l'aliquota contributiva APE ver-
cettarlo anche se non lo hanno richiesto e se non ne rà adeguata automaticamente al 2%.
fruiscono.
Ove per comprovati motivi non si renda possibile Art. 14 ­ Contributo spese di trasporto
l'attuazione di quanto sopra previsto, a far data dalla Operai
stipula del presente contratto, sarà corrisposta una A far data dal 1° settembre 2016 le imprese corri-
indennità sostitutiva come di seguito indicato: sponderanno a tutti gli operai una indennità di euro
Operai: euro 0,56 per ogni ora di lavoro prestato e 0,35 orarie e per un massimo di otto ore giornaliere
per un massimo di 8 ore giornaliere; a titolo di concorso nella spesa di viaggio per recarsi
Impiegati: euro 0,56 per 8 ore di lavoro giornalie- dalla loro abitazione ai cantieri nei quali sono occu-
ro legata alla presenza sul posto di lavoro. pati.
Su tale indennità non va computata la percentuale
Art. 13 ­ Lavoratori immigrati di cui all'art. 18 del C.C.N.L. 1° luglio 2014 in quanto
Vista l'elevata occupazione di lavoratori edili immi- nella sua determinazione si è tenuto conto della
grati nel territorio provinciale, con una previsione di maggiorazione per ferie, festività e gratifica natalizia.
incremento nei prossimi anni, le Parti decidono di Detta indennità non viene corrisposta nel caso in
attivare, attraverso gli Enti bilaterali, azioni mirate cui l'impresa provveda al trasporto degli operai dal
alla loro integrazione con particolare riguardo a corsi posto casa al cantiere e viceversa o con mezzi propri
di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua o con mezzi pubblici.
italiana, di conoscenza delle leggi italiane e della loro Impiegati
osservanza, nonché di corsi sul linguaggio di cantie- Con decorrenza dal 1° settembre 2016 viene istitu-
re, sulla sicurezza e corsi professionali specifici. Le ita una indennità di trasporto di euro 57,00 mensili.
Aziende concederanno altresì permessi retribuiti per Detta indennità è rapportata all'effettiva presenza
il rinnovo di certificazioni quali il permesso di sog- giornaliera.
giorno ecc.; Nella determinazione degli importi relativi alle in-
dennità sostitutive di mensa e trasporto si è tenuto
Art. 13 bis ­ Anzianità Professionale Edile (APE) conto dell'incidenza di e su tutti gli istituti contrat-
Dalla data di entrata in vigore del presente accordo tuali e/o di legge correnti e/o differiti, ad esclusione
di rinnovo, il contributo per il finanziamento del T.F.R. per il quale, viceversa, saranno validi.
dell'APE passerà temporaneamente per la durata del
contratto dal 3,40% al 2,25%, da calcolarsi sulla som- Art. 15 ­ Trattamento economico per ferie e gratifica
ma dei seguenti elementi: paga base di fatto, ex in- natalizia
dennità di contingenza, indennità territoriale di set- La misura percentuale complessiva di cui all'art. 18
tore e E.D.R. del C.C.N.L. 1° luglio 2014 per corrispondere agli ope-
La contribuzione prevista dall'accordo per il finan- rai il trattamento economico per ferie e gratifica na-

96 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

talizia è stabilita nella misura del 18,50%, calcolata Art. 20 ­ Indumenti di lavoro
sugli elementi della retribuzione di cui al punto 4) Le Parti concordano di istituire uno specifico fondo
dell'art. 24 per tutte le ore normali contrattuali di la- per indumenti di lavoro da consegnare ai lavoratori,
voro di cui agli artt. 5 e 6 del C.C.N.L. effettivamente secondo requisiti e modalità stabiliti dalle stesse con
prestate e sul trattamento economico per le festività specifico accordo. Il fondo verrà alimentato con
di cui al punto 3) dell'art. 17 C.C.N.L. un'aliquota contributiva pari allo 0,20% calcolato su-
La suddetta percentuale complessiva del 18,50% gli elementi della retribuzione di cui al punto 4)
risulta così composta: dell'art. 24 per tutte le ore normali contrattuali di la-
­ gratifica natalizia 10,00% voro di cui agli artt. 5 e 6 del C.C.N.L. effettivamente
­ ferie 8,50% prestate e sul trattamento economico per le festività
di cui al punto 3) dell'art. 17 C.C.N.L.
L'accantonamento alla Cassa Edile (14,20%) deve
essere effettuato entro l'ultimo giorno del mese suc- Art. 21 ­ Assistenza fiscale
cessivo a quello di riferimento (esempio: mese di ri- Le parti concordano di riconoscere a tutti i lavoratori
ferimento giugno, versamento entro il 31 luglio). che effettueranno l'assistenza fiscale (mod. 730) per
il tramite dei CAF di sistema il rimborso delle spese
Art. 16 ­ Indennità alta montagna sostenute nel limite di 15 euro per lavoratore. Il rim-
In riferimento a quanto stabilito dall'art. 23 del borso potrà essere effettuato direttamente al CAF
C.C.N.L. di categoria, gli operai che svolgono lavori previa idonea delega di rimborso sottoscritto dal la-
in alta montagna hanno diritto, in aggiunta alla nor- voratore. Il rimborso sarà alimentato dal contributo
male retribuzione, alle seguenti indennità calcolate Cassa Edile e limitatamente ad euro 20.000 all'anno
su paga base, indennità di contingenza e indennità in ragione di massimo un terzo per ogni CAF di si-
territoriale di settore: stema. In caso di istanze di rimborso superiori alle
a) oltre i 1.100 metri verrà corrisposto il 13,50% somme disponibili verrà effettuata una ripartizione
per ogni ora di effettivo lavoro e per un massimo di in proporzione al numero delle richieste. Le istanze
otto ore giornaliere. di rimborso alla competenza Cassa Edile entro e non
Su tale indennità non va computata la percentuale oltre il 30 settembre di ogni anno.
di cui all'art. 18 del C.C.N.L. del 1° luglio 2016 in La competente Cassa Edile, effettuati i controlli e
quanto nella sua determinazione si è tenuto conto le opportune verifiche, provvederà al relativo rim-
della maggiorazione per ferie, festività e gratifica na- borso, nei modi e nella misura sopra riportate, entro
talizia. il 31 ottobre di ogni anno.

Art. 17 ­ Carenza malattia Art. 22 ­ Costituzione Fondo Eventi Straordinari


Si rimanda a quanto previsto dalla vigente normativa Le parti, al fine di garantire l'equilibrio dei singoli
e dall'art. 26 del C.C.N.L. 1° luglio 2014. fondi e dare copertura ad eventuali fondi deficitari,
costituiscono un "Fondo Eventi Straordinari".
Art. 18 ­ Trasferta Il fondo verrà finanziato con una contribuzione
Le Parti concordano che la diaria del 10% prevista mutualizzata a carico delle imprese, denominata
dall'art. 21 del vigente C.C.N.L. venga corrisposta "contribuzione fondo eventi straordinari", pari allo
all'operaio in servizio comandato a prestare la propria 0,15% da calcolarsi sugli elementi della retribuzione
opera in un cantiere situato oltre i 15 chilometri dalla di cui al punto 3 dell'art. 24 del C.C.N.L. 1° luglio 2014.
sede presso la quale il lavoratore è stato assunto.
Art. 23 ­ Disposizioni generali ­ Accordi integrativi al
Art. 19 ­ Delegato d'impresa C.I.P.
Nelle Imprese che occupano più di 5 dipendenti e Le Parti concordano, per quanto non espressamente
nelle cui unità produttive non possono essere eletti i previsto dal presente Contratto integrativo provin-
rappresentanti sindacali ai sensi dell'art. 103 del ciale, di rinviare al C.C.N.L., agli accordi collettivi ed
C.C.N.L. 1° luglio 2014 i lavoratori potranno eleggere in via suppletiva, alle disposizioni di legge in quanto
un delegato d'impresa. applicabili

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 97


Contratti di II livello

Art. 24 ­ Validità e durata pagamento diretto all'impresa a mezzo di assegno


Il presente contratto integrativo del C.C.N.L. 1° luglio circolare.
2014 è valido per tutto il territorio della Provincia di Si conviene di erogare la premialità fino ad esau-
Pescara, e, salvo le diverse decorrenze espressamen- rimento delle somme disponibili sul fondo istituito
te indicate, si applica a decorrere dalla data di sotto- ai sensi e per gli effetti dell'art. 4, unitamente alle
scrizione e sarà valido fino al 31 dicembre 2017 o co- somme precedentemente accantonate per la medesi-
munque nel rispetto delle norme che saranno stabili- me finalità pattuito con accordi del 22 maggio 2015 e
te, in materia di durata dei contratti integrativi pro- espressamente richiamato nel presente contratto.
vinciali, in sede di rinnovo del C.C.N.L. del 1° luglio
2014 che potranno anticiparne o posticiparne la sca- REGIONE VENETO
denza. METALMECCANICI ARTIGIANATO
Qualora il presente contratto non sia disdetto da Ccrl 28 luglio 2016
una delle Parti, con lettera raccomandata A.R., alme-
no tre mesi prima della scadenza, esso si intenderà Il 28 luglio 2016 presso la sede di EBAV sita in Mar-
rinnovato anno per anno. ghera Venezia
tra:
Art. 25 ­ Esclusiva di stampa › la CONFARTIGIANATO IMPRESE VENETO, rap-
Il presente contratto sarà edito a cura delle Parti sti- presentata dal Presidente, con l'assistenza del Segre-
pulanti le quali ne hanno l'esclusiva a tutti gli effetti. tario Regionale, del Responsabile della Divisione Re-
La sua riproduzione totale o parziale è consentita lazioni Sindacali e del funzionario provinciale e con
solo previa autorizzazione delle Parti che sottoscri- la presenza dei delegati dei presidenti categorie Me-
vono, con indicazione dei termini dell'originale. talmeccanica di produzione, Installazione di impianti
La Cassa Edile di Pescara è incaricata, assumen- e Autoriparazione;
done gli oneri, di procedere alla sua stampa ed alla › la CNA del Veneto, rappresentata dal Presidente,
distribuzione ai lavoratori e alle imprese operanti in con l'assistenza del Segretario Regionale e del re-
Provincia di Pescara, nonché agli enti pubblici inte- sponsabile delle Relazioni Sindacali;
ressati. › la CASARTIGIANI Veneto rappresentata dal Pre-
sidente, assistito dal segretario generale, dal segreta-
Allegato 1 ­ Premialità per le imprese virtuose (accordo rio regionale e dal responsabile regionale per le rela-
attuativo art. 4) zioni sindacali;
In attuazione a quanto previsto dall'art. 4, si concor- e
da di istituire una premialità contributiva per le im- › la FIM - CISL rappresentata dal segretario regio-
prese iscritte alla cassa edile della provincia di Pesca- nale;
ra in regola con la contribuzione, che garantiscono › la UILM -UIL rappresentata dal segretario regio-
correntezza retributiva e contributiva a tutti i lavora- nale;
tori in forza per un numero di ore annue lavorate è stata stipulato il presente contratto regionale di
non inferiore a 1.500. lavoro valido per i dipendenti delle imprese artigiane
In caso di assunzioni e licenziamenti nel corso del della regione Veneto che rientrano nella sfera di ap-
periodo considerato per l'erogazione, si applicherà la plicazione del C.C.N.L. Metalmeccanici ed installatori
regola del pro rata temporis giornaliero. di impianti.
La riduzione contributiva applicata alle imprese
con i requisiti di cui sopra, è pari all'1,20%, il periodo Premesse
considerato per la prima erogazione sarà dal 1° otto- › Tenuto conto che il CCRL 15 gennaio 2010 è scadu-
bre 2015 al 30 settembre 2016. to;
La presentazione delle domande dovrà essere ef- › Visto che ai diversi livelli non è ancora stato de-
fettuata entro e non oltre il 31 ottobre di ogni anno a finito un quadro organico di regole per l'applicazione
pena di decadenza. dei premi di produttività/risultato, del welfare azien-
Il rimborso della "premialità contributiva", verrà dale e della commutabilità dei premi in strumenti di
effettuato entro e non oltre il 20 dicembre 2016, con welfare aziendale nel comparto artigiano;

98 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore


Contratti di II livello

Le parti hanno convenuto quanto segue: la Meccanica, Installazione Impianti e Autoriparazio-


ne al fine di un esame congiunto dell'attività svolta,
Art. 1 ­ Osservatorio regionale sulla situazione inoltre saranno messi a disposizione i dati dell'arti-
economico­sociale dell'artigianato metalmeccanico­ colazione regionale di Fondartigianato relativi ai fab-
installazione impianti­autoriparazioni bisogni formativi delle imprese e dei lavoratori.
Le parti, riconfermando quanto previsto dalla prece-
dente contrattazione, convengono: Art. 3 ­ Previdenza Complementare
› di richiedere all'Ebav la classificazione dei dati Le recenti riforme del sistema pensionistico, che
delle imprese/lavoratori del settore suddivisa nei tre traggono origine da una più complessiva crisi del
grandi comparti della Meccanica, dell'Installazione welfare in Italia ed in generale nei paesi europei,
Impianti e dell'Autoriparazione procedendo alle mo- hanno modificato al ribasso le prestazioni pubbli-
difiche della raccolta dei dati/anagrafiche necessarie; che, Tale riduzione, anche per effetto della partico-
› di ritrovarsi semestralmente per esaminare i dati lare dinamica del mercato del lavoro, rischia di
NCE (Note Congiunturali Ebav) e/o delle altre fonti avere un effetto dirompente rispetto alle aspettati-
concordate tra le parti; ve di un "reddito decente" al momento del pensio-
› di richiedere che l'EBAV realizzi per il tramite namento.
del proprio Osservatorio, una ricerca sulle fonti esi- Le Parti firmatarie convengono che la previdenza
stenti in grado di assicurare in tempi rapidi, dati ag- complementare è uno strumento indispensabile al
giornati sul PIL regionale e sul valore aggiunto re- lavoratore (ed all'imprenditore artigiano) per assicu-
gionale per addetto dei settori della Meccanica, In- rare prestazioni integrative alle pensioni erogate dal-
stallazione Impianti ed Autoriparazione. lo Stato.
Gli allarmi generatisi recentemente tra i lavoratori
Art. 2 ­ Formazione degli addetti del settore a seguito della recente informativa dell'INPS dimo-
Le parti concordano che la formazione e l'aggiorna- strano come le preoccupazioni espresse da tempo
mento professionale degli imprenditori e dei lavora- dagli addetti ai lavori sulla previdenza pubblica siano
tori rappresentino un fattore indispensabile per la oramai conosciute dalla generalità dei lavoratori.
qualificazione e sviluppo delle imprese artigiane dei Da sempre le iscrizioni dei dipendenti dell'artigia-
settori Meccanica, installazione Impianti e Autoripa- nato alla previdenza complementare, in particolare
razione. quella di natura negoziale, rappresentano un nume-
Allo scopo le parti convengono di acquisire i dati, ro esiguo.
già analizzati dalla Commissione di cui all'art. 13, ri- Conseguentemente alla luce di quanto sopra
guardanti il fabbisogno professionale dei settori so- esposto le Parti firmatarie si impegnano ad attivare
praindicati contenute: azioni, laddove possibili congiunte, di informazione
› nell'indagine condotta dalla bilateralità; sulla previdenza complementare, da concordare a li-
› nell'indagine Excelsior condotta dalle Camere di vello provinciale.
Commercio così come ampliata nel Veneto. Al fine di agevolare le iscrizioni alla previdenza
Ciò al fine di procedere ad un approfondito con- complementare, si conviene che il contributo a cari-
fronto sulle esigenze di formazione e di aggiorna- co azienda per i dipendenti nuovi iscritti ad un Fon-
mento professionale degli addetti e di concordare le do di previdenza complementare di natura negoziale
azioni formative necessarie per far fronte ai fabbiso- dell'artigianato in data successiva alla sottoscrizione
gni. del presente contratto collettivo sarà pari all'1%. Tale
Valutazioni comuni potranno tradursi in iniziative quota ridotta sarà valida per i primi due anni di ade-
congiunte da svolgersi nei confronti della Regione sione; trascorso il biennio la quota di versamento sa-
Veneto al fine di migliorare l'utilizzo delle risorse co- rà adeguata al valore di 1,2%.
munitarie, adeguare le politiche formative e l'offerta Per i dipendenti già iscritti rimane inalterata la
formativa alle necessità individuate. quota in vigore pari all'1,2%.
Verrà infine richiesto all'EBAV ed a Fondartigia- Inoltre sempre nell'ottica di incrementare le iscri-
nato di produrre i dati sul numero di corsi, ore e par- zioni, le parti hanno convenuto di disciplinare l'uti-
tecipanti effettuate negli ultimi 4 anni nei settori del- lizzo dell'una tantum quale quota di adesione con-

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 99


Contratti di II livello

trattuale, come meglio specificato all'art. 6 che segue. Art. 5 ­ Elemento economico di secondo livello
Viene istituito un elemento regionale transitorio
Art. 4 ­ Prestazioni di secondo livello EBAV (ERT) che sarà erogato per le ore effettivamente la-
Le parti riconfermano i fondi di secondo livello già vorate ad operai, impiegati e quadri a decorrere dal
attivati con le intese precedenti. 1° settembre 2016 e sino al 31 luglio 2017 nelle misu-
Alimentazione dei fondi di secondo livello: Con- re mensili/orarie sotto indicate in euro.
tribuzioni a carico di imprese e lavoratori
A far data dall'1.1.2016 i fondi categoriali hanno la LIVELLO VALORE ERT

seguente alimentazione mensile: 3,15 euro a carico MENSILE ORARIO

ditta e 1,57 euro a carico dipendente. 1 55,91 0,32317


2 50,75 0,29335
FONDI IMPRESE LAVORATORI 2bis 47,99 0,27739
IMPORTI IN EURO 3 46,20 0,26705
Promozione 1,00 0,10 4 43,55 0,25173
Formazione 0,55 0,21 5 42,00 0,24277
Sussidi assistenziali 0,60 0,60 6 40,19 0,23231
Professionalità 0,60 0,60 A partire dal 1° agosto 2017 tale elemento decadrà,
Ambiente e Sicurezza 0,40 0,06 salvo accordi diversi tra le parti stipulanti i] presente
Utilizzo 1% destinato al Fondo di categoria me- contratto.
talmeccanica Tale elemento è omnicomprensivo, viene escluso
La quota dell'1% dei versamenti di primo livello è dal calcolo del TFR ed include le incidenze su ferie,
destinata ad alimentare il fondo crisi area settore. gratifica natalizia e/o tredicesima mensilità.
Le risorse già accantonate fino al 31 dicembre Non avendo caratteristiche di premio di produtti-
2013 a titolo di crisi area settore rimarranno vincola- vità tale somma non potrà godere dei benefici della
te e la relativa destinazione sarà concordata tra le detassazione di cui alla legge 208/2015 (Legge Stabi-
parti stipulanti il presente contratto. lità 2016).
Nuova prestazione EBAV Ai fini dell'erogazione del premio saranno consi-
Tenuto conto che la nuova normativa in materia derate come ore lavorate le ore di permessi retribuiti
di appalti andrà a modificare in maniera sensibile il per assemblee, le ore di permesso per l'esercizio di
comportamento delle imprese del settore sul tema e cariche sindacali elettive previste dal contratto regio-
visto che andrà incrementata la percentuale delle nale di lavoro nonché il periodo di astensione obbli-
imprese che partecipa alle gare attraverso specifici gatoria per maternità. Inoltre la retribuzione ricono-
supporti, le parti convengono di prevedere un soste- sciuta al dipendente assente per infortunio sul lavoro
gno alle imprese che si avvalgano nel merito di con- avvenuto all'interno dell'azienda dovrà tener conto
sulenza da parte di professionisti o di servizi asso- anche dell'ERT.
ciativi. Tali prestazioni, che entreranno in vigore dal Per i soli lavoratori assunti con contratto di ap-
1° settembre 2016, saranno attivate di anno in anno prendistato professionalizzante si prevede l'eroga-
dal comitato di categoria sulla base delle risorse a di- zione di un importo ERT pari ad euro 30,00 mensili
sposizione. Tale nuova prestazione sarà pari al 50% (0,17341 su base oraria]. Tale elemento viene erogato
dell'importo, al netto dell'IVA e di oneri accessori, e sulla base delle stesse regole previste per gli altri di-
comunque non potrà superare i 150 euro. La presta- pendenti.
zione sarà erogata entro il limite massimo di euro Il lavoratore potrà scegliere di conferire l'importo
300 per ogni annualità, al fine di incentivare la mag- di cui sopra, anche in divenire della sua erogazione,
gior partecipazione delle micro imprese artigiane. ad un Fondo negoziale di previdenza complementare
Le parti invitano il Comitato di categoria ad ana- dell'artigianato (di seguito Fondo), in alternativa
lizzare l'andamento delle gestioni del Fondo catego- all'erogazione nel cedolino paga.
riale e a suggerire eventuali ulteriori variazioni per Tale versamento al Fondo avverrà quale "quota di
migliorare l'utilizzo delle prestazioni nell'ambito di adesione contrattuale" e non comporterà l'obbligo
una sostenibilità complessiva. del contemporaneo conferimento della quota di TFR.

100 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore
Contratti di II livello

Per i lavoratori già iscritti al Fondo la quota di ade- capoverso precedente, per il tramite dell'associazione
sione contrattuale si sommerà ai versamenti deri- provinciale cui aderisce o conferisce mandato, invia
vanti dalla normale contribuzione al Fondo. una richiesta d'incontro alle OO.SS. di categoria ter-
Il versamento di tale quota cesserà alla medesima ritoriali. L'incontro dovrà essere svolto non oltre i 10
scadenza dell'elemento retributivo di cui sopra. giorni successivi al ricevimento della lettera con le
OO.SS. che hanno dato riscontro alla richiesta
Art. 6 ­ Una tantum dell'impresa.
Ai lavoratori inquadrati nella categoria di operai, im- Durante tale incontro la ditta fornirà 1 dati aggior-
piegati e quadri in forza alla data del 1° agosto 2016 nati sull'andamento aziendale sotto il profilo econo-
ed assunti prima del 1° luglio 2015 saranno corrispo- mico e finanziario, le modalità con cui intende pro-
sti a titolo di una tantum per la vacanza contrattuale cedere alla ristrutturazione e presenterà un piano ar-
l'importo di 300 euro. Tale somma sarà erogata in ticolato di proposte volto al risanamento ed al rilan-
quattro tranches di 75 euro ciascuna con le retribu- cio dell'attività.
zioni dei mesi di novembre 2016, febbraio 2017, apri- Al termine della procedura, qualora le parti pre-
le 2017 e luglio 2017. senti al tavolo trovino un'intesa sulle tematiche af-
L'importo di una tantum sarà proporzionalmente frontate, sarà sottoscritto un verbale d'accordo che
ridotto nei casi di contratto a part-time ed è escluso definisca gli interventi di tipo contrattuale concorda-
dalla base di calcolo del TFR. ti tra le parti.
Tale importo è stato quantificato considerando in Copia dei verbale di accordo dovrà essere inviata
esso anche i riflessi sugli istituti retributivi diretti o alla Commissione di categoria di cui all'art. 13.
indiretti derivanti dalla normativa di legge o di con-
tratto collettivo, ed è quindi comprensivo degli stessi. Art. 8 ­ Clausola di premialità
Secondo consolidata prassi negoziale gli importi Le parti confermano che gli istituti riguardanti la ge-
eventualmente già corrisposti a titolo di futuri miglio- stione dell'orario di lavoro di cui agli artt. 9 e 10 non-
ramenti contrattuali vanno considerati a tutti gli effetti ché gli artt. 11 e 12 del presente contratto potranno
anticipazioni degli importi di una tantum indicati nel essere applicati esclusivamente dalle imprese iscritte
presente accordo. Pertanto, tali importi dovranno esse- e regolarmente versanti all'Ente Bilaterale Artigiana-
re detratti dalla stessa una tantum fino a concorrenza. to Veneto ed a SANI IN VENETO. In mancanza di
Il lavoratore potrà scegliere di conferire l'importo uno dei due requisiti non si potrà dar luogo all'appli-
dell'una tantum (tutto o in parte) ad un Fondo nego- cazione delle suddette normative.
ziale di previdenza complementare dell'artigianato
(di seguito Fondo), in alternativa all'erogazione nel Art. 9 ­ Gestione dei regimi orario
cedolino paga del mese sopraindicato. Nell'ambito delle disposizioni previste dal C.C.N.L.
Tale versamento al Fondo avverrà quale "quota di rispetto alla gestione dei regimi di orario e fermo re-
adesione contrattuale" e non comporterà l'obbligo stando l'utilizzo in alternativa agli istituti della "fles-
del contemporaneo conferimento della quota di TFR. sibilità" previsti dal vigente contratto nazionale, per
Per i lavoratori già iscritti al Fondo la quota di ade- far fronte alle frequenti e non programmabili varia-
sione contrattuale si sommerà ai versamenti deri- zioni di intensità nell'attività aziendale, viene confer-
vanti dalla normale contribuzione al Fondo. mato quanto previsto al punto 4 del CCRL 15 gennaio
2010 in materia di regimi di orario.
Art. 7 ­ Procedura per le imprese del settore Regimi di orario su base quadrimestrale
in situazione di crisi L'orario contrattuale di lavoro settimanale (40
La seguente procedura si applica alle imprese del ore) potrà essere realizzato come media nell'arco
settore comprese nella sfera di applicazione del temporale del mese di calendario, previo accordo tra
CCRL che subiscono una modifica strutturale del ditta e dipendente (Allegato 2)
rapporto con i committenti ed a quelle nelle quali Nel caso in cui alla fine di ciascun mese le ore
perdura da tempo una situazione di crisi finanziaria prestate siano eccedenti quelle normali retribuibili
con effetti sull'occupazione. del mese, la parte eccedente sarà accantonata in un
L'impresa che si trova nelle condizioni di cui al conto ore individuale. Nel caso risultasse nel mese

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 101
Contratti di II livello

una media settimanale inferiore all'orario contrat- mesi, la durata di tale gestione di orario
tuale, la quantità necessaria di ore per raggiungere potrà oltrepassare la scadenza del CCRL, fermo
l'orario medio contrattuale sarà prelevata nell'ordine restando che continuerà ad essere applicata la tabella
fino a concorrenza rispettivamente dal conto ore in- retributiva di cui al capoverso precedente.
dividuale, dall'accantonamento annuo di compensa- La Commissione fornirà annualmente alle parti
zione (banca ore) di cui all'articolo successivo, o, ec- un elaborato contenente l'andamento delle richieste
cezionalmente, in carenza di capienza del citato che diventerà oggetto di confronto congiunto.
monte ore, utilizzando altri istituti retributivi differiti La comunicazione alla Commissione, redatta se-
nel rispetto delle norme contrattuali o di legge. Qua- condo lo schema allegato, dovrà contenere il nomi-
lora l'accantonamento non sia sufficiente per far nativo dell'impresa, il tipo di attività svolta, il nume-
fronte alla riduzione dell'orario, si farà ricorso agli ro di dipendenti complessivamente in forza, il nu-
ammortizzatori sociali previsti dalla legge. mero di dipendenti che hanno aderito a tale modali-
Le parti convengono che a fronte di un elevato tà di compensazione di orario.
utilizzo, iniziale o anche successivo, dell'accantona- Entro 30 gg. dal ricevimento, EBAV provvedere ad
mento annuo, le ore prestate eccedenti quelle nor- inviare comunicazione dell'avvenuto ricevimento.
mali saranno destinate nei mesi successivi a ripristi- Qualora si ampli il numero di dipendenti a cui si
nare il medesimo accantonamento fino ad un massi- applica tale compensazione, l'azienda provvederà a
mo di 48 ore. operare la relativa integrazione.
Le ore accantonate e non utilizzate del conto ore Tutti gli istituti retributivi differiti ed indiretti sa-
individuale saranno erogate con la busta paga del ranno calcolati su un orario medio settimanale con-
mese successivo alla scadenza dei periodo di gestione trattuale (40 ore) ovvero su un orario inferiore nel
quadrimestrale del regime di orario con l'applicazio- caso di part time.
ne della retribuzione corrente al momento della liqui- Tabella retributiva aggiuntiva per i lavoratori in regime
dazione, incrementata dalla maggiorazione del 30%. di orario oltre i 4 mesi
Tale gestione dell'orario di lavoro sarà possibile LIVELLO VALORE
per 4 mesi continuativi nell'arco di 12 mesi. MENSILE ORARIO
Regimi di orario superiori ai 4 mesi
1 13,32 0,07699
L'azienda che intenda procedere ad una estensio-
ne temporale fino ai 12 mesi della compensazione di 2 12,03 0,06953
orario oltre i 4 mesi o già programmare periodi supe- 2bis 10,81 0,06248
riori ai 4 mesi, dovrà stipulare accordo scritto con i 3 10,05 0,05809
lavoratori e/o RSA ove esistenti (Allegato 3); la stessa 4 8,91 0,05150
dovrà inoltre inviare specifica comunicazione (Allega- 5 8,30 0,04797
to 4) alla Commissione Paritetica, costituita presso il 6 7,61 0,04398
comitato di categoria dell'Ebav, che avrà il compito di
Apprendisti 5,80 0,03352
monitorare l'andamento delle richieste, anche per
una verifica delle modalità organizzative della produ-
zione del settore artigiano. La possibilità di adottare Art. 10 ­ Accantonamento annuo in compensazione
tale modalità gestionale dell'orario sarà vincolata (Banca Ore)
all'invio di tale comunicazione alla Commissione. Fermo restando l'istituto della flessibilità e del conto
Tale gestione dell'orario avverrà con le stesse mo- ore individuale, al fine di compensare normalmente i
dalità previste per la durata quadrimestrale, con periodi di minor attività produttiva con permessi che
l'unica eccezione che il saldo avverrà nel mese suc- garantiscono al lavoratore una maggior copertura
cessivo alla scadenza del periodo di 12 mesi. previdenziale e di retribuzione, senza per questo ele-
I lavoratori che aderiscono a tale regime di orario vare il costo del lavoro, le parti confermano l'"Accan-
con periodi superiori ai 4 mesi avranno diritto all'appli- tonamento annuo di compensazione" (BANCA ORE)
cazione della tabella retributiva riportata in calce all'ar- che comprenderà:
ticolo, per il periodo indicato nella comunicazione. › le quote orarie spettanti annualmente per festi-
Fermo restando il computo massimo dei dodici vità coincidenti con la domenica ivi inclusa la festivi-

102 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore
Contratti di II livello

tà del 4 novembre; do nazionale, che i lavoratori, di età superiore ai 29


› le quote orarie eventualmente spettanti per festi- anni e beneficiari di un trattamento di disoccupazio-
vità cadenti nella sesta giornata della settimana nel ne, assunti con contratto di apprendistato professio-
caso di distribuzione dell'orario settimanale in cin- nalizzante, possano godere, durante tutto il periodo
que giorni. di tirocinio, di un trattamento economico che sarà
› i permessi retribuiti relativi alle festività sop- calcolato sulla retribuzione corrispondente al livello
presse di cui al CCNL; di arrivo previsto dal C.C.N.L. sulla base della per-
› le 16 ore di permessi retribuiti all'anno di cui al centuale più alta prevista dalle tabelle del C.C.N.L.. Si
CCNL. rinvia al C.C.N.L. per quanto riguarda la parte nor-
Il monte ore così costituito nel corso dell'anno mativa, ivi compreso la disciplina dei profili formati-
verrà utilizzato dall'azienda per far fronte a periodi vi. Le clausole contenute negli accordi interconfede-
di minore attività lavorativa tramite la concessione di rali riguardanti il rimborso dell'assistenza sull'attività
permessi retribuiti. formativa si estendono anche all'apprendistato disci-
Il monte ore avrà maturazione per dodicesimi plinato dal presente articolo.
nell'anno solare (1° gennaio - 31 dicembre).
Nel caso di fermate collettive ai lavoratori che non Art. 13 ­ Ulteriori materie di competenza della
avessero maturato le necessarie quote orarie (es. ne- commissione regionale
oassunti etc.) saranno concessi i permessi non retri- La Commissione, già istituita dal CCRL 15 gennaio
buiti necessari per far fronte alla fermata collettiva. 2010, continuerà la sua attività di monitoraggio per
In ogni caso, del monte ore come sopra costituito, quanto concerne l'utilizzo dei regimi di orario ex art. 9
16 ore di permessi retribuiti all'anno sono a disposi- sopraindicato sulla base del vigente regolamento. Le
zione del lavoratore per proprie esigenze personali. parti stipulanti il presente accordo sono tenute a co-
In caso di cessazione del rapporto di lavoro al lavo- municare la conferma o la sostituzione del nominati-
ratore sarà corrisposto quanto accantonato a tale titolo. vo del proprio componente entro il 31 agosto 2016. Le
Di norma, con la mensilità di settembre di ogni Organizzazioni sindacali stipulanti il presente accordo
anno, saranno liquidate ai dipendenti, con la retribu- esprimeranno congiuntamente tre componenti.
zione in atto, le quote orarie del "monte ore" ecce- Le Parti stipulanti il presente CCRL si danno atto
denti le 48 ore. che le competenze di detta Commissione saranno
estese anche alle seguenti tematiche:
Art. 11 ­ Contratto a termine 1. monitoraggio sulla previdenza complementare,
Le parti si danno atto che l'eventuale superamento mediante la raccolta di informazioni dai Fondi nego-
dei limiti numerici previsti dalla legge e dal C.C.N.L., ziali di previdenza complementare relative all'anda-
per l'assunzione di personale tramite contratto a ter- mento dell'iscrizione dei lavoratori del settore me-
mine, avverrà in via sperimentale fino al 31 luglio talmeccanico artigiano;
2017 sulla base di un'apposita richiesta inoltrata 2. monitoraggio sui percorsi formativi e sulle atti-
dall'impresa interessata alla Commissione Regionale vità conseguentemente svolte per i dipendenti del
di settore istituita presso EBAV, così come definita settore acquisendo informazioni dall'ente bilaterale e
nell'art. 13. La Commissione valuterà la richiesta ed da Fondartigianato;
esprimerà entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento 3. attività di valutazione di cui al precedente art. 11
della stessa il proprio parere vincolante. (contratti a termine)
La presente normativa si applica esclusivamente
alle imprese iscritte ad una delle associazioni artigia- Art. 14 ­ Efficacia della contrattazione
ne stipulanti il presente CCRL e che sia in regola con Gli accordi ed i contratti collettivi di categoria sotto-
i versamenti ad EBAV e SANI.IN.VENETO. scritti in precedenza mantengono la loro efficacia se
non sostanzialmente modificati dal presente CCRL.
Art. 12 ­ Apprendistato
Al fine di rendere operativo il comma 4 dell'art. 47 Art. 15 ­ Decorrenza e durata del contratto regionale
del D.Lgs. 81/2015, le parti convengono, in via tran- Il presente contratto regionale entra in vigore dalla
sitoria e fino alla definizione di uno specifico accor- data della sua sottoscrizione e scadrà il 31 luglio 2017.

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 103
Contratti di II livello

Allegato 1 ­ CCRL Metalmeccanici Installatori Impianti 2016

Richiesta di parere alla commissione paritetica ai sensi dell'art. 9 CCRL Metalmeccanica


(Contratti a termine)
Il/La sottoscritto/a..................................................................................................................................................
legale rappresentante dell'impresa.......................................................................................................................
sita a.............................................................................., in via..................................................................................
partita IVA........................................................................................................................................................................
con la presente chiede di poter assumere n. … lavoratori con contratto a termine per le seguenti
necessità produttive:
………………………………………………………………………………………………………………………….....…………………………............
...........................................................................................................................................................................................
…………………………………………………………………………………………………………………………..............….....…………………….
L'azienda dichiara di essere iscritta alla seguente associazione artigiana:
…………………………………………………………………………………………………..............................……………………………………
……………..…………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………..
L'azienda dichiara altresì, consapevole degli effetti nel caso di dichiarazione mendace, di essere in
regola con i versamenti ad EBAV e a SANI.IN.VENETO.

Data …………………………………………………..
Firma…………………………………………………..

Allegato 2 ­ CCRL Metalmeccanici installatori impianti 2016


Al/alla lavoratore/trice
Sig/ra.........….............................
COMUNICAZIONE AI LAVORATORI PER L'UTILIZZO REGIME ORARIO
CCRL METALMECCANICI INSTALLATORI IMPIANTI ARTIGIANO
Il sottoscritto…………………........................................................ in qualità di (titolare/legale rappresentante)
.................................................................. della ditta............................... p.iva/cod. fiscale............................... con
sede in............................... cap............ via........................................................... esercente l'attività
di....................................................................................................................................................................................
con in forza....................................................................... dipendenti (di cui nr. …. apprendisti, nr....................
operai e nr................................................................................................................................... impiegati)
Con la presente comunica alla S.V.
che intende applicare dalla data del ….........……… alla data del ……..........……, i regimi di orario così co-
me previsto dall'art. 9 del CCRL metalmeccanici installatori impianti artigiano del 28 luglio 2016.
Voglia restituire copia della presente debitamente controfirmata per ricevuta ed accettazione.
Data …………….....................……….........……….
Ditta……………………………....................………
Il/la lavoratore/trice:
per accettazione e ricevuta.……………..........………………………
(data e firma)

104 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore
Contratti di II livello

Allegato 3 ­ CCRL Metalmeccanici Installatori Impianti 2016

Tra la ditta.............................................................................................
sita in......................................................... in via................................
e rappresentata dal/la sig/ra...............................................................
ed i dipendenti della medesima, i cui nomi sono riportati di seguito, visto l'art. 9 del CCRL 28 lu-
glio 2016 settore metalmeccanici installatori di impianti
si conviene di adottare a decorrere dal............................... e sino al...............................
il regime di orario lì previsto con le seguenti caratteristiche:
dalla data sopraindicata l'orario contrattuale di lavoro settimanale (40 ore] sarà realizzato come
media nell'arco temporale del mese di calendario.
Nel caso in cui alla fine di ciascun mese le ore prestate siano eccedenti quelle normali retribuitali
del mese, la parte eccedente sarà accantonata in un conto ore individuale.
Nel caso risultasse nel mese una media settimanale inferiore all'orario contrattuale, la quantità
necessaria di ore per raggiungere l'orario medio contrattuale sarà prelevata nell'ordine fino a concor-
renza rispettivamente dal conto ore individuale, dall'accantonamento annuo di compensazione (ban-
ca ore) di cui all'articolo successivo, o, eccezionalmente, in carenza di capienza del citato monte ore,
utilizzando altri istituti retributivi differiti nel rispetto delle norme contrattuali o di legge. Qualora
l'accantonamento non sia sufficiente per far fronte alla riduzione dell'orario, si farà ricorso agli am-
mortizzatori sociali previsti dalla legge.
Al termine del periodo le ore accantonate e non utilizzate saranno saldate con l'applicazione della
maggiorazione del 30%.
I lavoratori che aderiscono a tale regime di orario hanno diritto durante il relativo periodo di ap-
plicazione all'erogazione incrementata dell'ERT come previsto dal CCRL.
L'azienda provvederà ad effettuare le comunicazioni di rito alla Commissione Paritetica.

Data
………………………………………..
Il legale rappresentante
………………………………………..

Nome e Cognome Firma

Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore Numero 3 / marzo 2017 105
Contratti di II livello

Allegato 4 ­ CCRL Metalmeccanici Installatori Impianti 2016

Alla Commissione paritetica


c/o Comitato Categoria Metalmeccanici
di EBAV
COMUNICAZIONE PER MONITORAGGIO DELL'UTILIZZO REGIMI DI ORARIO EX ART. 9 CCRL ME-
TALMECCANICI INSTALLATORI IMPIANTI ARTIGIANO 28.7.2016
Il sottoscritto ………………………………………………….. in qualità di (titolare/legale rappresentante).................
della ditta............................... p.iva/cod. fiscale.......................................... con sede in.......................................
cap.................................... via......................................... esercente l'attività di................................................
con in forza....................................................................... dipendenti (di cui nr.....................................…. ap-
prendisti, nr..................................................................................... operai e nr................................ impiegati)
con la presente comunica:
1) che intende applicare dal ……………….. al ……………….. (date comprese), i regimi di orario così come
previsto dall'art. 9 del CCRL metalmeccanici installatori impianti artigiano del 28.7.2016 al seguente nu-
mero di lavoratori:
- nr................................impiegati
- nr................................ operai
- nr................................ apprendisti.
2) che ha stipulato specifico accordo scritto con i lavoratori interessati e/o rsa ove esistenti (allegato 3).

Data………………......…..
Ditta............................

106 Numero 3 / marzo 2017 Contratti & Contrattazione Collettiva / Il Sole 24 Ore
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operare correttamente nell’ambito dei rapporti di lavoro subordinato. A supporto è presente una sezione costituita da
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