Sei sulla pagina 1di 10

Unioni con bulloni e chiodi e perni soggetti a carichi statici

Nei giunti con bulloni alta resistenza precaricati la resistenza ad attrito dipende dalla modalità di
preparazione delle superficie a contatto, dalla modalità di esecuzione e dal gioco foro bullone.
In via semplificativa la resistenza di progetto allo scorrimento di un bullone ad attrito si calcolerà
assumendo una forza di precarico pari a 70% della resistenza ultima a trazione del bullone. Il valore
della forza di precarico da assumere nelle unioni progettate ad attrito per lo stato limite di servizio
oppure per lo stato limite ultimo è pari a:

f tbk Ares
F p,Cd = 0.70
γM7

Dove Ares è l’area resistente della vite del bullone.

La posizione dei fori per le unioni bullonate o chiodate deve rispettare le limitazioni presentate nella
tabella che fa riferimento ai vari schemi di unione.
Unioni con bulloni e chiodi e perni soggetti a carichi statici

I fori devono avere diametro uguale a quello del bullone maggiorato al massimo di 1 mm, per bulloni
fino a 20mm di diametro e di 1,5mm per bulloni di diametro maggiore di 20mm. Si può
derogare da tali limiti quando eventuali assestamenti sotto i carichi di servizio non comportino il
superamento dei limiti di deformabilità o di servizio. Quando necessario è possibile adottare
accoppiamenti di precisione in cui il gioco foro-bullone non dovrà superare 0,3mm per bulloni
fino a 20mm di diametro e 0,50 mm per bulloni di diametro superiore o altri accorgimenti di
riconosciuta validità.

Unioni con bulloni e chiodi e perni soggetti a carichi statici

Per fori asolati e maggiorati devono essere utilizzate le indicazioni riportate in UNI EN 1993 1-8
Unioni con bulloni e chiodi e perni soggetti a carichi statici

Unioni con bulloni o chiodi soggette a taglio e/o a trazione


La resistenza di progetto a taglio dei bulloni e dei chiodi Fv,Rd per ogni piano di taglio che interessa il
gambo del elemento di connessione può essere assunta pari a

f tbk Ares
Fv,RD = 0.60 Bulloni classe 4.6, 5.6 e 8.8
γM2

f tbk Ares
Fv,RD = 0.50 Bulloni classe 6.8 e 10.9
γM2

f trk A 0
Fv,RD = 0.60 Per i chiodi
γM2

Ares indica l’area resistente della vite e si adotta quando il piano di taglio interessa la parte filettata
della vite.

Unioni con bulloni e chiodi e perni soggetti a carichi statici

Unioni con bulloni o chiodi soggette a taglio e/o a trazione

Nel caso in cui il piano di taglio interessa il gambo non filettato della vite si ha

f tbk A
Fv,RD = 0.60 Bulloni tutte le classi di
γM2 resistenza

Dove A indica l’area nominale del gambo della vite e ftbk invece indica la resistenza a rottura del
materiale impiegato per realizzare il bullone. Con ftrk è indicata la resistenza caratteristica del
materiale utilizzato per i chiodi mentre A0 indica la sezione del foro.
Unioni con bulloni e chiodi e perni soggetti a carichi statici

Unioni con bulloni o chiodi soggette a taglio e/o a trazione


La resistenza di progetto a rifollamento Fb,rd del piatto dell’unione bullonata o
chiodata può essere assunta pari a
k α f tkdt
Fb,RD =
γM
t è lo spessore della piastra collegata 2

d è il diametro del bullone, do è il diametro nominale del foro di alloggiamento del


bullone
ftk è la resistenza caratteristica a rottura del materiale della piastra collegata

 e f 
α = min  1
; tbk
;1  Per bulloni di bordo in direzione del carico applicato
 3d 0 fk 
 
p f
α = min  1 − 0.25; tbk ;1  Per bulloni interni in direzione del carico applicato
 3d
 0
fk 
e2  Per bulloni di bordo nella direzione perpendicolare al
k = min 2.8 − 1.7; 2.5  carico applicato
 d0  Per bulloni interni nella direzione perpendicolare al
 p2  carico applicato
k = min 1.4 − 1.7; 2.5 
 d0 

Unioni con bulloni e chiodi e perni soggetti a carichi statici

Unioni con bulloni o chiodi soggette a taglio e/o a trazione

La resistenza di progetto a trazione degli elementi di connessione Ft,Rd può essere


assunta pari a:
f tbk Ares
= Ft ,RD 0.90 Per i bulloni
γM2

f trk Ares
Ft ,RD = 0.60 Per i chiodi
γM2
Inoltre. Nell unioni bullonate soggette a trazione è necessario verificare la piastra a punzonamento ;
ciò non è richiesto per le unioni chiodate. La resistenza di progetto a punzonamento del piatto
collegato è pari a:

dm è il minimo tra il diametro del dado e il diametro


0.60 π d mt p f tk medio della testa del bullone tp è lo spessore del piatto
B p,RD = e ftk è la tensione di rottura dell’acciaio del piatto
γM2
Unioni con bulloni e chiodi e perni soggetti a carichi statici

Unioni con bulloni o chiodi soggette a taglio e/o a trazione


La resistenza di progetto complessiva della singola unione a taglio è data da min (Fv,Rd, Ft,Rd) mentre
la resistenza a progetto della singola unione a trazione è ottenuta come min (Bp,RD, Ft,Rd)
Nel caso di presenza combinata di trazione e taglio si può adottare la formula di interazione lineare:

F v,Ed F t ,Ed
+ ≤1
F v,Rd 1.4 Ft ,Rd

Con la limitazione Ft,Ed/Ft,Rd <=1 dove con Fv,Ed e Ft,ED si sono indicate rispettivamente le sollecitazioni di
taglio e di trazione agenti sull’unione; per brevità, le resistenze a taglio ed a trazione dell’unione sono
state indicate con Fv,Rd ed Ft,Rd.

Unioni con bulloni e chiodi e perni soggetti a carichi statici

Unioni a taglio per attrito con bulloni ad alta resistenza


La resistenza di progetto allo scorrimento Fs,Rd di un bullone di classe 8.8 o 10.9 precaricato può
essere assunta pari a:

n µF
F s,Rd =
p,Cd

γM
3

N è il numero di superfici di attrito

µ è il coefficiente di attrito

Fp,Cd è la forza del precarico del bullone data dall’espressione Fp,cd=0.7ftbkAres/γM7 che in caso di serraggio
controllato può essere assunta pari a 0.7ftbkAres .
Unioni con bulloni e chiodi e perni soggetti a carichi statici

Unioni a taglio per attrito con bulloni ad alta resistenza


Il coefficiente di attrito tra le piastre m a contatto nelle unioni precaricate è in genere assunto pari
a:

µ = 0.50 Superfici sabbiate meccanicamente o a graniglia esenti da incrostazioni


di ruggine e da vaiolature
Superfici sabbiate meccanicamente o a graniglia verniciate a
µ = 0.40 spruzzo con prodotti a base di alluminio o di zinco
Superfici sabbiate meccanicamente o a graniglia verniciate
con silicato di zinco alcalino applicando uno spessore dello strato di
50-80 µm

µ= 0.30 Superfici pulite mediante spazzolatura o alla fiamma


esenti da incrostazioni di ruggine

µ= 0.20 Superfici non trattate

Unioni con bulloni e chiodi e perni soggetti a carichi statici

Unioni a taglio per attrito con bulloni ad alta resistenza


Nel caso di un collegamento ad attrito con bulloni ad alta resistenza precaricati sia soggetto a
trazione Ft,Ed (allo stato limite ultimo) la resistenza di progetto allo scorrimento Fs,Rd si riduce
rispetto al valore sopra indicato e può essere assunta pari a:

n µ(F − 0.8 Ft ,Ed )


F s,Rd =
p,Cd

γM
3

Nel caso di verifica allo scorrimento nello stato limite di esercizio in modo analogo si può assumere:

n µ(F − 0.8 F )
F s,Rd =
p,Cd t ,Ed ,eserc

γM
3

D ove Ft,Ed,eserc è la sollecitazione del progetto ottenuta dalla combinazione dei carichi per le
verifiche in esercizio.
Applicazione 1

Verifica a taglio di una unione bullonata. Si verifichi in accordo alla NTC2018 l’unione indicata in
figura. Il carico assiale del progetto allo stato limite ultimo Nsd è di 140 KN. Si precisa che:

• I bulloni di diametro 16 mm sono di classe 8.8 non preserrati e la loro sezioen resistente è quella
filettata
• I fori hanno diametro di 18 mm
• I piatti di collegamento hanno larghezza pari a 150mm e spessore di 5 mm e sono in acciaio S235.

Applicazione 1
Applicazione 1

Applicazione 1
Applicazione 2

Capacità portante di un unione a taglio con bulloni preserrati. Si determini la capacità portante
a taglio in accordo con NTC 2018 dell’unione indicata nella figura. La unione è ad attrito resistente allo
stato limite ultimo. Si precisa:

• I bulloni, di diametro 20mm sono di classe 10.9 preserrati;


• I fori hanno diametro 22mm;
• Gli elementi collegati e le piastre di collegamento sono in acciaio S235;
• Le superficie di contatto tra i piatti e gli elementi sono state sabbiate meccanicamente e
sono esenti da incrostazioni di ruggine e da vaiolature.

Applicazione 2
Applicazione 2

Applicazione 2

Potrebbero piacerti anche