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Ouemevoilevlurlcepimodlmonlereun una delle operazioni che vlnno fette più l re-

preempilflcetore dl BF perché conlloilm calde- gion vedute unto che ee non Il muono I consi-
Inente dn un vonro amico lI quale, lvendolo gli gli che oggi vi diremo. nel WI, del cui ll
monteto, ne e rimulo entusiasta, e dl con~ (msm umpre dei mnzlo in nltoperiente.
.tnt-re pol, li termine dell'opere, che quel prelm< Prime pero di iniegnnrvl come Il effettui un
pllflcltors tento elogi-ta - ronu- In modo Ipe- «collegamento di muu- riteniamo ele Indilpen-
ventosa. ublle lpieqlrvl coma -nnece- l| ronxlo in un
Altre volle invece potrebbe eflefvi loc-dum nmpliflcntore In modo tela che conoscendone le
dl montnre un preamplliicetnn e dl conflmre. aule. risulti più helle per vol prendere ie decl-
ucolundo mio questa :tedio In cume. che lo elonl neoeuerle ed ellmlnlrlo.
emeo risulta ultreperfem: senza una mlnlme trw
cie dl ronzlo mentre collagendogll una stadio
flnele, In llloperiente ceca più ronzlo che luono. LI TENIIOIII INDOT'I'I
Ebbene in ognuno dl queeti cui çhe vl wnc
gli «plc-u o che In mmm vl “pun-nno una: Tutti uprermo come iunzlone un truformetore
preeenie che Il diletto In genere non e causato di alimentazione, cioe abbiamo un primario com-
un un funzionamento anomalo del prenmpllficnmre paetv da un cene numero di spire avvolte eu un
o dello ltedlo Ilnele, bensi quul sempre de un nucleo ed un lecnnderio composto dn un litro
emma collegnmsnto ella muu dl un cavetto numero di spire che può essere minore o meg-
whermeto. glore mpetto el prim-rio. sempre ewolte nullo
Colieqlre a unum. le celle metallici dl un :tem nucleo (vedi liø. 1)A
cavetto lchermlto eembra Ieolle, Invece come Applicando le tenzione dei 22) volt nll'ewoigi-
potrete conmtern leggendo quelto articolo e mento primerlo. lul aeconderio, per induzione. ri-

EIJMINATE ogni traccia dl RUNZIU

del pri-
nmle, irelíerho eul secon-
derlo del nucleo Iemunegne-
ho, Induce eu queel'ullilm
une temione proporzionale ll
repoom eolie.

Fl'. I Une ponente lndofle


emeontrebile wi uccide-
rio Inch- In menu del nu-
cleo Ierrelnegrutlco, luflevh
In queeto ma I'Iniluenu del
prim-rie lul eeeonderh ee-
eume properuonl più Ilmi-
m

1M
Sara capitato anche a vol di montare
due ampllticatorl perfettamente ldentlcl
e dl constatare e montaggio ultimate
che uno « renza u npaventusamenie,
mentre I'allro funziona alla perfezione:
perché tutto quello? Ebbene oggi non
solo cercheremo dl dare una aplega-
zione a tale lnlerregatlvo ma cerchere-
mo anche dl lornlrvi le Indicazioni utlll
Id eliminare Il dm.

eultera a sul volta prelente una tenalone alter- dei due una corrente alternata e chiudendo Il
nata dl ampiezza proporzionale al rapporto spire secondo su un wine qutiuui. lu cupi del u-
tra secondario e primaria. cioe :e il secondario rlco troveremo sempre una tensione induttlva.
rlaulia composto da 1/10 delle spire di cui e com- tensione che potrebbe risultare anche minima
poste ii primario, anche la tensione In ulclta rl- àlbå 40 Ilillìmvoll, 10 mlüruvøll, 5 maWOit .€64
sulterà pan a 1/10 dl quella applicata In In< pere sempre presente e se ccnllderíamo che un
grano4 preampiiflcatore ampliiica qualsiasi segnale ap-
Suppcnlamo ore che il secondario non ela av- plicato ln ingresso come minimo di 200vclte. ecco
volta euilo stesse nucleo del primario, però ai che questo piccolissimo segnale lo ritroviamo pre-
lrøvl nella lmmedllte vicinlnle di quanto In modo leflle irl ltl CD" lmplelle rllWiriti, nlfll ß
tale da eeeere lnliuefizaio in qualche modo dal milllvalt, 4 mliilvali ecc.
campo magnetico da eaeo generate (vedi iiq. Omene, all'intemc di un amplliicatoro nnl lb-
Z). blamo dei campi magnetici notevoli dovuti ad
Ebbene anche In queeto caac sul secondario eeemplo ai traeiermatora dl alimentazione ed al
earà presente una tensione indotta, anche ee con líli nei quali scorre la corrente alternata che ali-
ampiezza interiore rispeno a quell. che ti em- menta il primario dl aueet'ultimo, pertanto ee nel
neve nel caso precedente, circuito del preamplliicatore risulta presente una
Inoltre ncn è detto che le spire debbano necee- spira anche plccoileeíma eppure al utilizzano per
seriamente risultare circolari perche ee nei pren- i culieqamenti dei till non schermati. a ovvio che
diamo due till rettilinei (vedi tig, 3) e ll coilechlamo In questa spira c In questi iill risulteranno pre-
une accanto all'litro, iacendo scorrere su uno eerltl delle correnti indette a 50 Hz che aomnlan<

i”
Fl; 8 ll “mmm M'lnduzlonn 0M-
lmmqndllel i rllwnlrlhlk Inch. ml
cun dl duo eondullørl Mtlllllnl podl uno
.warm lll'nllro parchi, o quuln vnl.
.nella pu qll mp! pmnfl. ll al.-
wndlrbn Ilflllfl Ohllllø IMMUIIIIIMI Il
un! ..hunt

f
"um luuucn
Fb. 4 lo I: cllu mmlllcl vlom eollv
mimmlunnlrlmblglln ml eo-
lna "doll In liguriv Il rullun ln

IMI. Ill lllfllll lplll l'lflllIIll. I ll Doll'


dullor. lnlum per cul lu qual'ultimo w
h'llllln llW-Iìl di! mldlll dl llhrrllll.

kraun “unum

Fmi Sommvndofllnlllu .hell-


u malnlllcl vlorw coil-qll: l muu lu
un -mlo ..l/mmm non ll vnrlllclrorl
più Il lønomono Illullrnlo In llg. 4, quln-
dl sul oondullou lrmmo Il mm rl-
lullori proum Il .olo ugual. dl IF un-
n mldul dl nllomll.

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dual al aognaie In ingreaao daranno luogo ap- ilceto'e dl EF ed ullllzzualmo per queeto scopo
punto al nonno» In altoparlanti. un cavetro schermate con un aole conduttore In-
Non solo ma un'altra lonla non indlilerante di larm, dovremmo lara In modo che la presa d'ln-
correnti indotte non aampre considerata à rappre- grealc au cul va a coilegerel la calza metallica,
eerllale dell'lmpllrllo SIQKIYIIID della claa che dl- risuitl aldilrlcamenla bolata dal telaio ealafno e
ramandoal in ogni direzione realizza in pratica si cunølunga solo alla presa dl maaaa disponibile
delle enormi aplre Induttlva in grado di lnlluen- nullo stampato, come vedeel In llgr 6.
xare anche a distanza dl metri oualalaal piccola In caso contrario, cioe ea nel coilegeaaimo la
spire che trovasi Inlarlta nei auo campo d'azlone calza metallica anche alla maeaa dal telaio (come
A queam punto e owlo che per eliminare Il vadael In lig. 1). reallxxeremmo lntemamente una
ronllo In alternata negli amplificatori a naceaaario capire clliula›` costituite dallo apezzone di ca-
che tutti | till cna poaaone In qualche modo ve- vallo scharmalo compreeo tra la parere dal mo~
nire Iniluenull del campo magnellco generato bile a Il circuito stampato, e dalla bau metallica
da a rete vengano schermati con una calza m> dei mobile siaseo, cosa oueeta clle e ueoiuta-
talllca collegate alla musa ln modo da evitare mente da evitarel.
cita nel illo che scorre nll'lnlerno ai crelno cor- Qualcuno potrebbe anche panaara di collegare
renti alternate Indolla. ' la calza meialllca solo alla carceasa dei mobile,
La calza metallica che iungeda acharmo pero. cioe dl non larla giungere lino al circuito alam-
ae non viene siruttara come richiesto. anziche palo. tanto la carcaeea ateaaa rlauita gia collegata
proteggere si comporta essa pura corna una spira alla maasa delle atampato (vedi ilg. B).
Indutllva lraelarendo sul lllo Interno che dovrebbe Seguendo questa etrada tuttavia, anche ae al
cchermare una tenalona eitemalav cioe puo divi» elimina la spira che abbiamo vlato In precedenza.
nlra eau pure ionle dl ronzlo. al ottiene un altro Inconvenienle cioe si obbliga
Inlattl ee guardiamo` la ill;4 4 In cul abbiamo Il segnala a compiere un lungo percorso prima
Indio-m mune mmlllu come un rum rut- dl raggiungere il translalor preampllflcatora lnlattl
tegglato al cui lnrarno e alruato lI illo ea proteg- il eegnale stesso per arrivare alla -maeee- di
gere, noleremo che collegando alla maaaa (cioe lele translator deve attraversare tutta la bue dalla
al telaio metallico) entrambi gli estremi dl quanta scatola lino al punto In cul queala al collega alla
calza. sl realizza In pratica une aplre che può maese del circuito stampato, risalire lungo II dl-
venire influenzata dal campo magnetico preaenle amnzlele. quindi compiere un ulteriore pernotto
all'lnlernu del mobile o nella stanza e Indurre lungo la pina dl maesa a cul al collegano altri
quindi aul lilo interno un segnale alternato a tranalslor ilno ad arrivare al punto desiderato.
50 Hz che verra emplillcato Inelerne al segnala In ann parole quem lunga .ruo- al mm-
dl BF prelevate dal microlono o da un pick-up. puo captare lndutrivamente dei mnall spunl che
Per Witare di lormara questa «spira chiusa- oltre ad introdurre ronzlo, poaaono creare della
nol dovremo collegare alle massa, come vedecl reazioni IrldeelderuleA
In tig. 5 un mio ealramo della calza metallica in La aoiuzlone Ideale quando al deve collegare
modo tale che non sl creino sulla calxa aleaaa un mlcrolono o un pick-up all'lngreaac dl uno
delle correnti indotta che lniiuenxando ll fllo ln- aledlo preampiiiicalore sarebbe quella dl adottare
tamo. andrebbero a mascolaral col uguale dl un cavetto achermete nal cul Interno risultino pre-
BF da ampllllcel'e4 . IQMI due 'illl ulillllll'ido Lirio dei due come filø
Se sl diaponeaae di un oacllloccoplo sarebbe -caldo- per ll aegnela di BF. il aeconde per
taclie rilevare aperlmantalmenla come collegando || ritorno e la calza malalllca come achermor
alla maaaa su entrambi l latI la calza metallica In questa caso, come vedasi ln tig. 9, potremo
dl acherrno al generino questi reeldul dl alternata, collegare I'eetromo dalla calza che proviene dal
mentre collegandola au un lalo solo ogni realduo microlcno o pick-up al metallo del mobile, pol
aparlaca immediatamente, À collegare lntamarnente aampre ai metallo dei rno-
Anche senza disporre dl un oaollioscopio al puo bile Il culla meillllce dello lpellorle dl "lo che
tumla regglungara lo acopo dl eliminare lI ron- dalla presa d'inqreaeø pone aui pannello al col-
:lo tenendo presenti le regola ileee che riguar- lega al circuito stampate (l'altro enremo di tale
dano particolarmente I cavalli achennatl raiatlvl calza va lascialo liberol cioè non va coilegalol
alla prese d'lngreaso, perche e questo aagnale alle meeee del circuito stampato).
che viene amplificato maggiormente. Del due illl preeenll all'lntemo del cavetto acner-
Se ad esempio dovaaelme collegare un plck›up mute. quelle al celere nm le mmm-remo per ue
o micrelene all'lnguue al un tel-lane premen- nerire l| eegnala del mlcroiono o pick-up al-

lßfi
FI.. I hr dini-u l nudo. don-m
IIIHIO dl OIIIIO “Il "DIN dlllllln
pueß. ml mo dI un eum cnnltø
prov-ahah dl un microfono o pick-up.
Il calz- Imhlllu Mr! unlr eollqdh
.olo ad uclmlvllnonh lulll pm- Il
mi.: dol drculh amp-to, chi link
Il." ltd-'l dll mihllø dd Illøhll..
tua num". ›
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HI. .Il sul clrcullo Iflmålo, Il cui In
"mi una :Ipln chluu .dl collu-
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MIO U .mm-Il.
mm luumnu\
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ml In! Ill-uu
Im ullculvn lulu"
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0d ududvlmonlo nll plnnlllc “I mo- "ul" 'I
un, || “gn-l. al «mom» uom .IM- 'ml
lulu un pomom ßlù lungo u vçbpo,
ma ml m mm Mu I. eon-
runllnlflhpnunflnolbhh. " '-

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ml uv Hull-lu :uu
(cun lcnuuun In Yum unum _ unum IIA-rm
'ma :mm

Flg. I Ln lohlllom Ido-h pur ollmlrun \ '


Il Mtb. ur'bbl HIM!! dl lmnllølvl Im mu m nm un mm imma
cum .chumm l du. condullørl in- nmuu "un"
loml: una unirà per Il ugual. a l'ultm
por II rllnrnø dl mm, qulndl durano
colloquio solo lul hnnlnllo dl Ill-m dol
unum mmm In quo-lc una Il ub-
n metallica pømmo colloqui. n ma
nulla pmi finirono.

nu ll Inn un
:llnulyn "Amm
mn siluli`

`|nu| runuu Am lun,


A lun un 'mm
ng. 10 a. .nam magnum-u a m.-
u la alla mtìllllu will pm: I'ln-
'nun wlloghllmc Inch. qual. l ml.-
u dum-nam. .ul :Imma mmm».
mrrum un. .dum-hu- plù M
h rlduulmlu Il Meolo dl Mn dal
I Ionio n.

:Incuvrø nllmu

Flg. 11 Avnh compralo cho anche ln j


quam calo a conghmgllmø, eonw v'- ›mA|u Iunucu
“Il In Ilgull, Il ulu motillcl l Ill-lu
su due umml :mmm un. - un emu-
u-cmpønupuummnmm-
mio ll due Illl lnßml sul qulll HMI
II “gallo dl II.
rumlm In .un
In clnculrn muurn

H.. 12 Inch. por I


mcrnl dl un
pm I. unu regni.. ela In
OIIII Illdllllel div. "Illrl MF
log-ln un ultimo dlroflo-
moni- lu uu dol circuito
.lamp-to o lll'lllro oølromo Il
hmlnolo dal polonxiomilro, lo-
nondo quo-fuilhno bom dll

flllllli Il
lun Ill

rr'. u uu mom-wo muco.


oorclh d hnoro bolo!- ll ell-
ll molalllu dol mm dll lo-
hio moìllilco dol mobllo o dll-

l'lnurouo del tranninor prumpllilcatore momrl M0 O I dlvorìl pflll'lllolllm dl Volumi 0 di mm.


I'lltro. cloå quøllo rom) lo ullllxxoremo èolnl nonché par Il colino-mmm fl'uwim dal prum-
illo al ritorna par call-guru II lonnln-Ie dl mau pilllclloro
del microiono .Ill prou dl mm. del circuito Anche In questi cui Infllll .ohio In M
mmpulo. pericolo cho un. «noir- chluu- «mi dol rooldui
Scrl ilcil. comprondm cha .Jondo In quo-lo dl lltomlll o Il iruførloon qulndl lllo Mo Im-
modo `I duo flll premium dll mlnroiono o do- pllilcltore.
ollnltl lll'lngrouo del clrculio oßmplw compiono In qual tutti i montani aflml o. ronxlu la
Il porcm'to più diretto poulbllo e poiché anlrlmhl cluu 0 dovuto ad un'ørrlll connoulon. della
l iill risultano schermati dnlll ul:- mcillllcl cha ulu moulllcn dello rchermo.
li lwolge, lncila ll illo al mulo, rllonulo l in ama parole so ll terminal: estremo del polon-
rom un illo non lnlormuo dll mmi- dl BF ziomotm lo colloghllmo alla mnu del mobile o
(lrwlco bisogni toner prolenie che lu qumo lppllchllmo luqll allrl nua tonnlnnll l duo illl Don-
illo è premio || aoqnlle dl ritorno). non puo bnutl lii'lrllømo del løüo lchørrllllo. qllllldl
more lnlluonzolo lndufilvlmenla dl nauunl aor- coileghlnmo ll cllu mel-illo. l mm. nu en-
qenio dl clmpo mwnlllco. quindi non pom mll trambi gli «mamiY cloì .il sul polonzlomm ci!!
Introdurre dal mldul al lllornlll null'lngrouo del lul circuito ammonio, .vr-mo Inconupovolmonu
proumpliilclwrn. rullxxllo un. -lplrl chluu» (vudi flq. 14 e 15).
llmenlo quanto da nol procinto riqulrdo cho pub capì-rl lndumvnmonho I 50 Hz doll:
li collegamento tra un mlcroiono o pick-up o l ur- role.
Irlllllll d'afllrlll BF mimi Sul Gimullo lillnpflß, La loiuzlcno iduln por ollminuo Il ronxlo l
vola Inch. por I colloqlmantl tra Il clrculm lum- lnvocc quolll di colloqui'. alla muu le cain

1"
nanni! nl Inn

Figi 14 Ilmndn n mul- un


.drums dll poinnzinmm o
eolilgnndn l quale Il call..
metallic., Il quali lll'nimlw
apollo ù gli eolingnll l mn-
u. .nm-mn» un. «pin :mu-
ll- :In amanda mmie lo iu-
flulrl .I eondulinri inlcrnl ch-
dmmhho hm mn.

Fi.. 1| “mm mm man.


Ii .ma di ecilmu u num
Il “Ill milllllel. Ill il!! .IIIIME
qulllllll dal mobili mülllw.
l mn mr. Invia I clu-
nilnak di ma» al umile
lilnpm

metalliche Iole cui circuito stampato (pun di dm mi'. nmwolmomn prumplilicllo), una
mlm 00mm aln accanto llll prou en- degli otllml apt-lori dl mflzlo4
lnh dei muli.) poi wll'lllw ellremo coli.- Owllmenl. Il partitura um. del mnzic u qur
qlrn Il clln li lonnlnlle di mu" dll pomlo- lla parl- dl circuito non uom monuln mondo'
mmm. pen! non collegare alla carenza dei Im- ben previa. 10c- cloè u :i :ammalano noi
'bilt quello lennlnlle nb tantomeno .lla clrcnm monluqlo gli orrori ch. In pm. lbbilmn qll
del potenziometro neue In quinto è ovvio ch. vinto In precedenu
quasi'uillmn rlaullsfl .mom-Human” l mm. La maggior-nu dei Iollori, a ulllll un cr
(fii. 12-13) quando atrlnqeumo li dado di lio- vello ochermuo ad un mio illa, collegi in miu
ugglo lui plnnelio 'vanilla unl- ch. W que- metallic- nlla muu del mobile Ilrumndo il
m ll creino delle npire chill" Iui in lill pm- d'lnqveno palla lui plnnnilo ilonille vodl
dal polonzlnmormo nel qunli almoin || ugnnla llq. 19 poi Inlunlmenls, suli'lllm estremo, ecl-
~øi BF. _¬. Iegl In urla ll illo dei cnvlllo ll millenni RI
Molti circuiti d'lngrflao dispongono dl parli- e Il R2 In collega a :un volt. Il memlio dei mo-
lorl rumlvi (ml nq. 1a) pu .ad-nua _i'lmpøamu bile (a ancor poggio In un- punto divano Hlpølln
n per dum il livello della lenniona dl un": a quello n cui lil collegato Il calíl). .
cm al prenmpllflcntore u unondn del mar-wr: lniin. litro ulmmo di mi alla lo collegi .ill
Impiøgaw (microfono. pick-up magnum. pick-up prua dl mim lul clrcullo :tmp-lo, `
pino. roqlslmlcre. Ilnmnizulore ecc.) a quelli Ebbe". u un mi. mmc-gala non cmrdoi
plflliorl, in speclli modo per quunlo riqulvdl il rcnzin .Ignificl clio Il prumplilialon non Im-
mu d'lngreuo «pick-up mwnaticø- (ugnlle piifics, porcné il manici d. muin in qll-lo
quale una n cauu dal wo buniuima livello cun i bon divuu.

i.
pullman. panna muro ampli-
M dl m l M voli..
PM w quam mmm-vi
dl lam" bollh dll lol-le I.
..puoi dl mm~ dl .mr-Il
“indi I Il "MM alla In.-
lllllci M Il'. I i 10).

H1. 11 L'um pil mutu


mmm a molti un lub-
enmboøno unplflmll i pm-
2-! pflo quøllo dl coil-'lu Il iu-
:g IIIIIIIII dl 'OM Mn dd-
â ll pnu d'lngnuu Il malo M
hllloø, comlml dl mmm un.
put lchormnlun. Pumøppo.
..condo gli colloquio l'ollnmo
dalla alla mlllca Il cieuho
dany-In, Il milan Inno. mn
uplrl nhhuln hm I w.

Il." Ndpfumpilflcnhlllnoullm
uhhmmounpmmnmluhoiudlm-
I!) I nooo-urlo :dmn por la rullnlxlø-
M dl quam una Incubi .Il-lug- . quulln
duelli" proudnnllnuml, .nella pomini un
'localo mldlm dl llhmlil mount. In In-
m lubbel um uomo!- Implllculøni,
ulhdl dl luogo l un Iorh nullo Inlib-
PIM
lniuil II Il cevello Icherrnuo proveniente dII hlIno poIIlbllllA IlcunI dl ptue reeldul dl
pick-up dilpone di un Iolo conduttore Interno. Illomeia.
non dovremo nel oollurnI lo oelzo mItIIIIcI Prime dl Impezzlre I collegare o Ioolloøue II
IIII mIIII dal lelIloY bono! dovremo mlllmre unI clI memlllciro controllore comunque con un
preee lwlell come II queeto fllo ioeee il lilo pen- oecllloIcoplo che II tensione con cul Il IilrnInlI
dono dIl IIonIle dl BF. II prelmpllllcolore rlIulll ben liilreu perche Inche
iniIrnIInenio, dII Im oppone delle preeo d'ln- un ecoeulvo reoiduo di Iliornele lu delle ien-
preeeo. ppilcheremo. come vedeII In ilq. 20. II IlonI potrebbe Introdurre ionomenl dl ronzlo,
reIlItInze Ri con In "rie il R2 ire II iennlnele Poiché Ibbienlo Inixleio il terno dei mnzld
dol Iepnlle I quello relelivo Illo ceiu. dobblemo Inline rioordIro I coloro che dloepnlno
Per ouento riguardo l| mondo oeveno :chor- I circuiti Itemplil In proprio che opesIo Il ronzlo
rnlto. cioe quello che de quam perlitdfe Indri preeenle Iu cefll loro preomplliicmrl I dovuto
I collepuel Il circuito mmpeto, ll Iuo iilo in- oll'lrrepolere dlepoelzlone del condenuiori dl by-
ierno lo collegherorrio dI una perle Il punto co- pue o dl fugll `
mune elle reoletenzI Ri I R2 I dell'eltrl perll LI regole de legulre per inIl oondenIIiorl I
IIII preII d'lnpreeIo Iul circulio eumpeio. menlre che luiti quelli rolIlivl ed un deurmlnelo irInIlIior
II clixl melolllu Il colleghererrlo dI uno pem dovrebbero collegare! lul punto dl rnIII I cul
..III preII dl BF e cul b collepem ie miei-nu rlIullI collogIlI le reIIIlea dl emettllore (o I'e-
R2 I del loto opposto IIII pruI dl muII poItI mellito" Ileooo nIl cm ln cul mInchl in reli-
Iul clrculio Iiempeio. etenze) oppure rIIuIiIre ooilefleti I ille punto li-
In Ihre perole, poiche II illo viene lnllrrolio lrneroo unI plein brevleeime Iulle ouIlI non ilo-
W mIInllrI il pamqçlo Illrevereo le perelI cleno po oondonulorl anelot relIllvl In altri
del moolle, el IlrullIrl quem interruzione per col- Iildl,
IIpIrqll le due rellmnze del penitore FHM. Se noi Invece colloqlsellno II reIInInze dl emet-
Iernpre però tenendo preennlo che ne II :Ila lllore Iu une pllle dl muII e il roleiivo ooo-
Wlløl M Pdl-m0 lllll Milli-na R2 fil derleetore ou une plot: Iitueto del loto oppooio
deve oollegerel eIII rnIIIe debbono Indere I con- oppure mollo dIIlIa delle prime. reellue-
mio con II parole metolllco del mobile. remrno In prelice unI spire lrr predo dl clotue del
Se Il novello ochennelo dilponIIIe [nume- ronzlo non solo InI le di queele Iplre ne III-
Inenie dl duI flil lI limo dlvorrebbe più lem- ItIue più dl urlo potrebbero lnfluenunl I vlcondo
plloI In ouenlo ne uilllzzIrernmo uno w ll Io- cIueIndo degli inneechl oilrnlnIhlll solo le Il
pnlio dl BF, uno per il mano di meu. I le oein oImbII poelxlone e tell oondenooiori.
per echennIrll eniremhl, In Iltre perole u un condenealore che del
In queoto Iolo ouo, come vedeII ln ill;4 21. do- wmlnolo positivo Il collego IIII mosse non lnI
vremo collepIre le cIizI mIieIlIco IIII mean del poelo nel punto glulto ll clroullo iunzlone ln modo
mobile, pol Id uno dei due llll lnteml oolieqheremo InormIle. cioè puo owenlre che aeqnell Ipurll
II nIlItenze R1 del pInIlore o Il ucondo illo rientrino nogll Iledl I monte modlllcondonI Il
le nelItenu RZA funzionamento.
Per ll coIlIoImInlo lrI II poriim I I'Inøreeoo Non per nienle quendo nol proqeflllrno un olr-
del clrculoo IlIraro utilizzeremo encore un ce- culto Impero. pur conoscendo luni quoeli per-
vello Iolrermeio I due flll, prelovlndo ll IIpnIlI lloollri. non Iempre I'lzzecohlorno Il pfllno ooi-
del punto comune I Fil-R2 Id eoernplo con Il fllo po, Inxl pIII opeeno che lI primo proioflpo I°
roeeo I Iirimendo per Ii ritorno dl mIIIe ll fllo Il debhe rldlIaIre oncnI più dl uno voi-
il per olilninIre iuitl quegli Inoonvenleml che
celle metelllce dl quIIho cIvIno In- leoriumeniI non Il pouono IIrnprI pm
I cercIIII del mobile pero dI dIrI.
un Im IolIrnente. Per concludere Ncordelevl che neIIun preem-
Cool lIcendo non creeremo IIcunI IpirI chluII pllflcnore o llIdio finIlo I un eenereìore dl ron-
I nIIlo ItIuo tempo enlrernbl l llll provenleml del Ilø e ee queeto e preeenie Ilqnlflce dle viene
pick-up rilulierenno complellrnenie Iohermlii dll- Mie de quelche Iiedio, ponInlo occorre In-
II pemnzI flno Ill'IrrlivoA dividuere qu parte del clroulla Il oornpom
E pure ooneiqllIbIII recchludere e loro volte come une -eonde piItrlce- ed ellmlnen qll.-
lo mlItsnze del perlilnre entro un lnvoluoro mo- Iil Iplre lndoelderete.
lIIIlco collegno elellrlclmenle IIII pome del mo- Purtroppo In un monhpplo le -lpilv- pp-
bile In modo che Inche tell reelonenze non Ib- lrIbberoIIIerIIncbeplirdlurleedroprio

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queato panlooiare che In genere lmpedleoa al ancora lo eteuo rlauiialo, cioe una minime eur
lettore troppo Ireltoiooo di trovare la Ionte del nuellonev non un'attenuezione Whale
ronzlo4 In queau cui un multato positivo lo ei reg-
Molti intatti, dopo aver woliegato l'eatremo di liunge eolo eliminando tutte le piccole mentl
una calza metallica. vedendo che Il ronzlo al parziali di ronzlo,
attenua solo ieøqermenle, sono tentati a ricolle- In altre parole. attenuando un po' Ii ronzio con
gare la calza ateeea per riprovaroi con un altro un cavetto, un po' con un litro, un po' con un
cavetto, pol venendo che anche con queeto li altro ancore, al errlvere alla tina ed evere un
rumore non eparlaoe, tornano a collegano e pro- ampiilicatore cosi silenzioso che una volte aooeeo
vano ancore con un altro4 al la che e acoeeo solo perche ai vede la lem-
Cool lacendo pero e ovvio che non al elimi- pe apla Iiiumlnete.
nerl mai la caule dei ronzlo perche nella atra- Queelo però lo ai puo ottenere eolo dopo un
qrende maggioranza dei cui, come abbiamo gia paxltrllã lavoro dl Indlvldlllllwle dl lime le POD-
anticipato, se le aumenti sono più di une, scolle- eiblll -epire- e dopo averle eliminate una per
qando une aoia calza al potra ai meaaimo atte- una a ragion veduta perche in caso contrario,
nuare ii ronzio, ma :e noi ricollegnlemo questa cioe ae ai uequono operazioni errate, el può cor`
calza e ne wolledhlemo una monde otterremo rere il rischio di peggiorare ia situazione.

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