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Attaccare la Guardia.

Introduzione.

Quando parliamo di “attaccare” la guardia, non intendiamo catturla, ma usare la minaccia di una
cattura. Questa tecnica funziona meglio quando il guardiano è il Re o la Donna, perchè, a causa del
loro alto valore, devono rispondere ad un attacco abbandonando i loro compiti difensivi. Liberarsi
di un difensore (una guardia) attaccandolo può essere complicato, e le posizioni di questa sezione
sono tra le più difficili dello studio della Tattica. La ragione è che, quando attacchi un pezzo diverso
dal Re, tu non forzi la risposta dell’avversario come quando fai una cattura od uno Scacco al Re.
Quindi occorre considerare varie risposte: una controminaccia, uno Scacco, una mossa del pezzo
attaccato che lo porta fuori pericolo ma conservando ancora le facoltà difensive.

Cominceremo con gli attacchi sul Re mentre esso guarda uno dei suoi pezzi, perchè questi sono i
casi più facili da capire. Poi guarderemo il problema più difficile di cacciare via una Donna che
guarda un pezzo od una casa da matto. Infine considereremo gli attacchi su pezzi inferiori.

1. Dare Scacco per allontanare il Re dai suoi compiti difensivi. 

Un pezzo protetto dal Re è vulnerabile: in risposta ad un attacco, il Re deve spostarsi per forza.
Quindi, quando un pezzo è protetto dal Re, pensa subito a quali Scacchi al Re puoi dare.

Guardiamo la posizione sopra. Questione 1: cosa attacca il Nero? Attacca la torre bianca. Questione
2: cosa guarda la torre bianca, prevenendo TxT? Il Re. Questione 3: possiamo dare Scacco al Re?
Sì, con Ad3+. Il Re va in g1, lasciando la torre indifesa: il Nero ha TxT+.

Dopo lo Scacco, il Bianco aveva anche l’opzione di Te2, bloccando lo Scacco. Ma ora la torre è
attaccata due volte e difesa solo una volta, quindi di nuovo segue TxT. E’ sempre meglio controllare
le possibili risposte dell’avversario!
 

Tocca al Nero, che sta attaccando la torre bianca col suo Re. Chi difende la torre? Il Re bianco. Il
Nero può dare Scacco? Sì, Th4+. Il Bianco non può interporre la torre con Tg4, perchè attaccata
due volte e difesa solo una—grazie all’alfiere e6, essenziale per la sequenza.

La torre bianca attacca l’alfiere nero. Cosa guarda l‘alfiere? Il Re nero. Il Bianco può dare Scacco?
Sì, col pedone g4xf5+, il Re deve spostarsi e poi segue TxA.

Il Bianco non attacca ancora niente, ma egli vede che il cavallo f6 è protetto solo dal Re. Questo è
suggestivo, quindi controlla ogni Scacco possibile: De7+. Il Re deve spostarsi e segue DxC. La
chiave: ricorda che ogni pezzo protetto dal suo Re è un potenziale target.
 

Una variazione dello stesso tema. Il Bianco ha ora due possibili Scacchi al Re: De8, che perde la
Donna; e De6, che costringe il Re a muoversi. Naturalmente il Nero vuole anche difendere il suo
cavallo; quindi gioca Rg7. Ma ora siamo in una posizione familiare, dove un pezzo nemico è
guardato dal suo Re. Dai un altro Scacco. De7+ e cade il cavallo.

Tu, col Bianco, hai Donna e torre coordinate su f8, ma il Nero guarda quella casa due volte.
Comunque, immagina di giocare 1. Tf8+, DxT ; 2. DxD, RxD—perdendo una torre. Ma facciamo
una pausa dopo la prima mossa (1.Tf8+, DxT). La Donna nera è difesa solo dal suo Re ed è
attaccata dalla Donna bianca. Se tu potessi dare uno Scacco...Lo hai, con 2. Ad5+. Se il Nero gioca
Rh8, 3. DxD guadagna la Donna per una torre.

Se invece il Nero para lo Scacco d’alfiere con Df7, allora segue 3. AxD, RxA, ed ora il Re nero è
finito in f7. Cerca un altro Scacco e trovi la forchetta Df4+, guadagnando la torre indifesa in e3.

Quando immagini la sequenza, non dare per automatico che dopo 1. Tf8+, DxT deve seguire per
forza la naturale ricattura 2. DxD, RxD. La mossa intermedia, o zwischenzug, nella sequenza (2.
Ad5) trasforma una sconfitta in una vittoria.
 

Stai facendo progressi se comprendi che in questa posizione, col Bianco, devi considerare 1. De7+.
Sì, sembra suicida; dopo 1. …DxD; 2. TxD, RxT hai perso una torre. Ma occorre meno fretta
nell’analisi della sequenza. Dopo il primo passo, 1. De7+, DxD, non correre meccanicamente a
ricatturare la Donna nera. Pausa e considera che la Donna nera è attaccata dalla tua torre e protetta
solo dal Re. Un Re è una guardia scarsa per un pezzo. Hai Scacchi al Re? 2. AxA+. Il Nero deve
interporre la Donna in e6; ora il Bianco ha 3. TxD ed ha guadagnato un pezzo.

Il Bianco ha una batteria di torri su una colonna, che attaccano la torre e8, protetta dal suo Re. E’
vero, è protetta anche dalla torre a8; ma il Bianco la attacca due volte. Il Bianco inizia con TxT+ (il
suo solo Scacco). La replica è forzata: TxT. Ed ora è rimasta solo una torre, protetta dal Re—ed
attaccata dalla torre bianca. Basta cacciare via il Re con Ad6+. TIl Re va in g8, lasciando la torre
indifesa.

Se ti focalizzavi troppo sull’idea di liquidare le torri, sbagliavi: 1. TxT, TxT; 2. TxT, RxT e niente
più. Ripeto: quando immagini una sequenza, anche se corta, non dimenticare la possibilità di
inserire utilmente degli Scacchi al Re.
 

Tocca al Bianco. Tu vedi che l’alfiere attacca la tua torre. Prima di muovere qualcosa, pensa a quali
catture tu puoi fare. La tua torre attacca la torre nera, guardata solo dal suo Re. Missione:
allontanare il Re, così la torre d8 diventa indifesa. Cosa puoi usare? Hai un cavallo che può dare
Scacco: Cf6+. Il Nero giocherà e7xC. Sembra rovinare la tua idea, ma aspetta: quella cattura ha
delle significative conseguenze, rimuovendo la copertura al Re sulla colonna e-. Ricorda la
missione, e considera quali altri Scacchi al Re hai ora (senza muovere la torre d5). Solo uno: Th1-
e1+. Ora il Nero non ha scelta e deve muovere il Re, perdendo la torre. Il Bianco guadagna la
qualità.

Per un’altra illustrazione dello stesso principio, immagine la stessa posizione ma senza il pedone
g2. Allora, dopo 1. Cf6+, e7xC; 2. Te1+, Rf8, il Bianco ha 3. TxT+, Rg7—ed ora Te1-g1+,
costringendo il Re nero ad allontanarsi dalla torre h8, permettendone la cattura.

Cosa attacca il Bianco? La torre nera col Re, ma è protetta dal pedone f7. Quindi sposta la tua
attenzione sul pedone: cosa puoi fare? Catturarlo: Axf7. Ovviamente il Nero ricattura RxA, ma ora
la torre è guardata solo dal suo Re. Occorre allontanarlo con degli Scacchi al Re. Il Bianco inizia
con Dd7+. Il Nero gioca Rf6. Ora altro Scacco: Dd6+. Il Nero deve spostare il Re in g7. Ora il
Bianco può giocare DxT, perchè la Donna è protetta dal suo Re.

Questa posizione è una interessante conclusione di questa sezione, perchè comprende varie idee che
abbiamo considerato. Prima cosa, un cambio. Poi due Scacchi al Re, usati per manipolare la
posizione del Re. Infine, la cattura del target.
 
2. Adescamento (Decoy). 

Talvolta il proposito di uno Scacco non è quello di cacciare via il Re nemico dal suo protettorato,
ma piuttosto di trascinarlo via costringendolo a catturare il pezzo che hai usato per attaccarlo.
Questa procedura è nota come adescamento (decoy). Necessariamente comporta un sacrificio. La
tecnica di ricerca non è differente dal solito: di nuovo cerchi Scacchi al Re che spostano il Re
nemico lontano da un pezzo che esso guarda. E’ solo che questa volta il pezzo che dà Scacco si
pianta davanti al Re, ignorando la sua eventuale cattura.

Nella posizione sopra, tocca al Nero. Cosa minaccia? La sua Donna attacca la Donna bianca,
protetta dal suo Re. Questo ci fa prendere in considerazione uno Scacco per portare via il Re. Il
Nero ha Th1+. Il Bianco è costretto a RxT—lasciando la Donna indifesa e la perde con DxD.

La Donna bianca attacca la Donna nera, protetta dal Re. La prospettiva di guadagnare la Donna
giustifica il sacrificio con Scacco del Bianco: Te7+. Il Nero gioca RxT; allora DxD. La posizione è
simmetrica: se toccasse al Nero guadagnerebbe la Donna con identica manovra.
 

Tocca al Nero. La sua torre attacca la torre bianca f2—guardata dal suo Re. Il Nero controlla ogni
Scacco che può dare e trova Txd3+. Perde la torre ma trascina il Re via dalla torre f2, che il Nero
cattura, guadagnando un pedone.

Sembra che il Bianco abbia matto con De8, ma il Re può scappare. Allora cerca altri Scacchi al Re,
e, poichè il cavallo d7 è inchiodato, il Bianco gioca Db6+. Il Nero deve interporre la Donna con
Dc7. Improvvisamente abbiamo il familiare pattern: la Donna bianca attacca quella Nera, guardata
solo dal suo Re. Cerca un altro Scacco e vedi 2. Te8+, RxT; 3. DxD.

3. Adescamenti sulla Diagonale: Sacrifici d’alfiere con Scacco. 

 
Nelle precedenti posizioni l’adescamento era spesso realizzato con Scacchi della torre. Ma anche
gli alfieri possono farlo.

Sopra, tocca al Nero. Nella posizione vi sono alcuni elementi familiari: il Re bianco protegge la sua
Donna, che è sotto attacco dalla Donna nera. Perciò serve uno Scacco: Ac2+, il Re deve catturare
RxA, e poi il Nero gioca DxD.

Il Bianco ha una possibile cattura con TxT; per renderla vantaggiosa devi eliminare la guardia—il
Re. Ti occorre uno Scacco. Ab3 non funziona per l’interposizione del pedone in c4. Ma Ah7+
obbliga il Re a muoversi, con RxA. Ora segue TxT, guadagnando la qualità.

Lo schema strutturalmente è lo stesso. La Donna bianca attacca la Donna nera guardata solo dal Re,
quindi è vulnerabile. Il pensiero successivo è come dare Scacco: Axf7+ è un classico sacrificio; f7
spesso è una casa debole prima dell’arrocco—“debole”perchè solo il Re la protegge. Dopo RxA, il
Bianco ha DxD.
 

Stessa idea, una mossa prima. Il Bianco ha appena giocato CxCc6; il Nero deve decidere come
ricatturare. Con b7 o d7? Se usa il pedone d7, la Donna nera è esposta all’attacco della Donna
bianca. Segue Axf7+; il Nero deve giocare RxA (o Rf8); segue DxD. Quindi il Nero deve
riprendere col pedone b7.

Il Bianco ha una torre puntata su d8 ed una batteria di Donna ed alfiere puntata su f7. Questi
elementi non necessariamente suggeriscono una precisa idea ma suggeriscono l’importanza di
cercare degli Scacchi al Re—Axf7+ sacrificio. Dopo questa mossa, il Nero deve riprendere con la
Donna: DxA. Esamina le conseguenze di questo cambio: ora le due Donne si attaccano l’un l’altra,
e la Donna nera è protetta dal Re—è naturale cercare uno Scacco: Td8+ ed il Re deve prendere la
torre: adescamento. Ora segue DxD.

4. Deviare la Donna con una minaccia. 

L’idea esaminata col Re può essere usata contro altri pezzi, come la Donna.
 

L’alfiere bianco attacca il cavallo nero, e la Donna bianca attacca la torre nera d5. Tu vedi che DxT
metterebbe la Donna bianca al vertice di un triangolo che include l’altra torre nera in un punto ed il
Re nero e la Donna in un altro—uno schema provocatorio. Ora identifica l’ostacolo a DxT: la
Donna nera, che protegge la sua torre. Visto l’ impedimento, puoi essere sistematico nel
liberartene. Come forzare la Donna nera ad allontanarsi dai suoi compiti difensivi? Con
l’adescamento Te7. Il Nero deve giocare DxT, ed ora ecco lo schema triangolare citato prima: il
Bianco gioca DxT+, che riprende la torre appena sacrificata, ma che anche forchetta l’altra torre
nera ed il Re nero.

Tocca al Nero, che al momento non attacca niente, ma vede l’allineamento dell’alfiere bianco e
della Donna e vede che la Donna è l’unica guardia dell’alfiere. L’infilata è suggerita da 1. …Ad5,
con l’alfiere nero protetto dalla sua torre. Il problema è che il Bianco gioca Dg4, difendendo ancora
l’Af3. Ma ora hai l’alfiere f3 sotto attacco, così possiamo pensare a rimuovere la sua guardia—la
Donna—così da rendere vantaggiosa AxA. Devi attaccare la Donna di nuovo con 2. …h7-h5. La
Donna deve andare in g5, abbandonando il suo alfiere.

Invece di h7-h5, il Nero poteva cacciare via la Donna con f7-f5. Perchè non era buona? Perchè ogni
mossa di pedone apre nuove linee: quando consideri di muovere un pedone, immagina il tuo
avversario che mette un alfiere o una Donna sulla nuova diagonale aperta e ti dà Scacco. Qui il
Bianco può giocare AxA+; dopo TxA (la priorità dello Scacco), il Bianco può mettere la Donna al
sicuro, ed abbiamo ottenuto un semplice cambio di alfieri.

Considera un’altra variante. Supponi che il Bianco risponda alla spinta h7-h5 con la mossa Df4. Il
Nero gioca 3. …DxD; 4. e3xD, AxA e guadagna un pezzo. Ma ora immagina la torre bianca in c3
invece che in c1. La tua analisi cambia, perchè dopo 4. e3xD, l’alfiere f3 non è più indifeso. E’
interessante giocare questa variante mentalmente, perchè il punto chiave —il movimento del
pedone e3, e le sue conseguenze—è una sottigliezza. Tutto bene; se entrambi i giocatori vedono
tutto, cosa accade in realtà? Il Nero inizia con 1. …Ad5, ed il Bianco replica con 2. DxA, TxD; 3.
AxT. In questo modo il Bianco prende alfiere e torre per la Donna, sempre meglio che perdere un
pezzo netto. Ma non fermarti; cosa succede dopo?L’alfiere bianco in d5 è indifeso, così il Nero fa
una forchetta di Donna: 3. …De5 attacca l’alfiere ed il pedone indifeso in b2; dopo Td1, il Nero
cattura il pedone.Il risultato finale illustra il ruolo che la tattica riveste per chi gioca bene a Scacchi.

Cosa attacca il Bianco? Il suo cavallo può prendere l’alfiere f6, che è protetto dalla Donna nera (non
dal pedone g7, che è inchiodato). Il Bianco non può prendere la Donna, ma forse un attacco la
potrebbe deviare e così rendere indifeso l’alfiere. Il Bianco può minacciarla con Ae4. Può sembrare
strano perchè l’alfiere non ha protezione, di solito necessaria quando si attacca una Donna. Ma qui
il cavallo bianco cattura con Scacco, CxA+, quindi ha la potenziale forchetta con un pezzo che sta
in e4 o in d5. Qui, se il Nero replica ad Ae4 con DxA, la sua Donna è presa dopo CxA+. Quindi
l’attacco dell’alfiere quanto meno è sicuro. Ma Ae4 ha un’altra virtù: essa punta l’alfiere del
Bianco contro l’alfiere nero b7, che è anche lui difeso dalla Donna nera (di nuovo, un pattern
familiare del nostro lavoro sulle infilate). Se il Nero sposta la Donna in d6 per continuare a
proteggere l’alfiere f6, l’alfiere in b7 è perduto. Se no, se il Nero muove la Donna in c7 così da
mantenere l’alfiere in b7, l’alfiere f6 è perduto con CxA. In breve, la Donna nera è sovraccarica.

 
Tocca al Nero: prima cosa, trova l’idea. La tua torre attacca la torre bianca. Più importante, la tua
ricerca di pezzi indifesi e Scacchi al Re ti fa notare la potenziale forchetta Dxe4+, che
guadagnerebbe una torre se la casa e4- non fosse protetta dalla Donna bianca. Il Nero potrebbe
cercare di adescare la guardia con TxT, ma il Bianco può usare il cavallo per ricatturare, senza
muovere la Donna. Torniamo allora all’idea di allontanare la Donna, e trovi: Ab5. Il Bianco
preferirebbe non giocare DxA, perchè lascia e4 indifesa. Allora il Bianco cerca una casa da cui la
Donna può continuare a difendere e4. Questa casa square esiste—e gioca Db4—ma allora il Nero
gioca AxC (ed ora la Donna bianca è rimasta la sola guardia per la torre c5 e per la casa di forchetta
e4).

Ora puoi vedere la forza di Ab5: non solo attacca la Donna ma anche infila il cavallo dietro a lei,
che diventa indifeso. In modo differente, questo è un altro caso dove la Donna è potenzialmente
sovraccarica, perchè è la sola guardiana del Cd3 e della casa di forchetta e4.

Non abbiamo ancora finito. Dopo 1. …Ab5, il Bianco può non muovere la Donna ma
controminacciare la Donna nera con 2. Cf2: ora entrambe le Donne sono sotto attacco. Il problema
è che spostando il cavallo in f2, il Bianco ha lasciato la sua torre c5 guardata solo dalla Donna. Così
il Nero distrugge la guardia con 2. …AxD; 3. CxD, TxT, 4. b3xA, Txc4 ed il Nero ha guadagnato
qualità e pedone. Okay, ma forse il Bianco potrebbe evitare il problema liquidando prima le torri.
Dopo Ab5, il Bianco immediatamente gioca 2. TxT+, TxT—e poi 3. Cf2. E così arriviamo alla
posizione del prossimo diagramma:

Sembra che il Bianco abbia avuto successo, se ora le Donne sono cambiate con 3. …AxD; 4. CxD.
Ma il Nero ha di meglio e gioca 3. …TxD; il Bianco replica 4. CxD, ed il Nero ha una forchetta di
torre con Txe4+, guadagnando il cavallo.

Per amore di completezza bisogna dire che in quest’ultimo diagramma il Nero ha di meglio rispetto
a TxD. Egli può giocare Dd7. La posizione sembra innocua, ma in realtà il Bianco è nei guai seri.
Se gioca 4. Db4 allora segue 4. …Tc1+. Le opzioni del Bianco sono limitate. Se muove il Re in d2,
ha matto immediato con Ag7-h6(!). Deve quindi interporre con 5. Cd1. Ora la Donna nera può
tornare tranquilla in g4, con complicazioni vincenti, di cui tralascio le analisi.

5. Usare la Priorità dello Scacco. 
 

Tocca al Bianco. Cosa attacca? Il suo alfiere può prendere il Ch6, ma è guardato dalla Donna nera.
Il punto chiave è vedere che se il Bianco gioca AxC, è uno Scacco al Re. Ovviamente il Re nero
può spostarsi dopo lo Scacco, ma questo gli costa una mossa. In un certo senso questo significa che
dopo aver giocato AxC il Bianco ottiene una mossa gratis. Come sfruttare ciò? Iniziando con
l’attacco Dc7. Nota che questo minaccia l’alfiere indifeso come la sua Donna; il Nero non può
spostare la Donna, perchè perde un pezzo. Quindi supponi che giochi DxD. Il Nero si aspetta la
ricattura TxD, ma invece, per la priorità dello Scacco, il Bianco gioca prima AxC+. Il Nero deve
muovere il Re e poi il Bianco gioca TxD, guadagnando un pezzo.

Tocca al Nero. Primo punto: il Nero ha una cattura con TxT. Secondo punto: TxT è anche Scacco.
Terzo punto: la torre bianca è protetta dalla Donna. Quarto punto: il Nero può attaccare la Donna
bianca (con protezione) ed anche attaccare un pezzo bianco indifeso, con Dc6. Il Bianco può
muovere la Donna in e2 ed ancora proteggere la sua Td1; ma allora perde la torre b5, con 1. …Dc6;
2. De2, TxT+; 3. DxTd1, DxTb5.

Quindi, in replica a 1. …Dc6, supponi che il Bianco giochi 2. DxD. Ora il Nero non ricattura la
Donna bianca, ma dà prima Scacco con 2. …TxT+—e dopo ha 3. …b7xD, guadagnando la torre.

6. Attacchi sulla Donna per indebolire una casa da matto. 
 

La Donna nera sta difendendo la posizione del suo Re, perchè guarda parecchie case. A prima vista
notiamo l’inchiodatura della torre g7, e più in generale notiamo l’attacco della Tg1 e della Donna
bianca sulla casa g7 casa vicina al Re: ma la Donna h7 previene il matto. Come cacciarla via?
Occorre un altro attaccante: la torre d3. Il Bianco gioca 1. Td3-h3. Il naturale impulso del Nero è
giocare DxT—ma allora il Bianco matta con DxT. Se il Nero gioca 1. …Rg8, evita il matto, ma
perde la Donna con 2. TxD. (il Nero può continuare con 2. …TxTg1+, 3. CxT, RxTh7, ma il Bianco
ha un vantaggio materiale vincente.)

Nota un altro modo per avere lo stesso risultato. Tu hai una cattura da fare con 1. TxT che è seguita
da DxT. Cerca il prossimo Scacco, trovi 2. Th3+, e vedi che forza Rg8. Ora vedi che Re e Donna
sono allineati sulla stessa colonna e quindi segue l’inchiodatura 3. Tg3, dove la torre è protetta dal
pedone h2. Dopo DxT (evitando il matto), il Bianco ha 4. h2xD.

Tocca al Nero: cosa attacca? La sua Donna ed il cavallo attaccano l’alfiere f2. Ma DxA è inutile,
perchè c’è la Donna bianca in e2 che difende. Quando una buona minaccia è frustrata da un pezzo
nemico, focalizzati su quel pezzo. Quando poi il pezzo è la Donna, un modo per sfruttare la
situazione è attaccarla: il valore della Donna è così grande che una semplice minaccia può essere
sufficiente. Come può il Nero attaccare la Donna? Con l’alfiere, via Aa6. Una mossa che attacca la
Donna e la inchioda anche. Se il Bianco gioca DxA, il Nero matta con DxA; se gioca altro, il Nero
matta in f2 comunque in un paio di mosse.
 

Questa volta la chiave è esaminare il Re nero, che non si può muovere per niente. Un Re così
intrappolato è terribilmente vulnerabile, quindi devi cercare uno Scacco da dargli. Il Bianco ne ha
due col Ce5. Cg6+ perde il cavallo per il pedone f7. L’altro, Cxf7+, è più interessante perchè è solo
la Donna nera che previene questo matto. Noi sappiamo che quando una Donna è impegnata a
fermare un matto, diviene lei stessa un potenziale target. Come attaccarla? Con Ad6. L’alfiere qui è
indifeso, ma non importa.Se il Nero lo prende, il Bianco matta. La sola questione è se il Nero può
spostare la Donna in una casa sicura da dove può ancora proteggere f7. Non può. Al massimo può
giocare De7; dopo AxD, il Nero ricattura con TxA, ma subisce una perdita di materiale disastrosa.

Tocca al Bianco, che osserva la cattiva posizione del Re nero. E’ bloccato sull’ultima traversa,
quasi pronto per essere mattato con TxT. (la vedi se esamini tutti gli Scacchi al Re che hai.) In
risposta, il Nero ha solo DxT. Per questo tipo di casi abbiamo un mantra: quando il solo ostacolo
per dare matto è solo un pezzo nemico, focalizzati su questo pezzo. Se è un pezzo minore, vedi se
puoi inchiodarlo. Se è la Donna il pezzo cruciale, come qui, considera di attaccarlo.

In questo caso il Bianco ha pochi modi per attaccare la Donna nera. Ricorda che l’obiettivo del
Nero è muovere la Donna in una casa dove è sicura ed ancora protegge f8. In replica a 1. Tc1 ha
DxTc1+, guadagnando la torre per la priorità dello Scacco. Molto meglio è 1. De5. Nota che questa
mossa non solo attacca la Donna nera ma attacca anche d6 ed e7, due altre case utili per la Donna
nera. Il Nero può giocare Db4 e proteggere f8 da lì; ma allora nota un’altra proprietà di De5: crea
una ulteriore minaccia di matto. Quindi, dopo Db4, il Bianco gioca Dxg7#; se invece gioca DxD, il
Bianco ha TxT#. Il Nero ha solo un modo per evitare il matto: TxT. Ma perde la Donna.

La difficoltà nell’attaccare il guardiano di un pezzo o di una casa, rispetto al catturarlo, è che un


attacco non è una mossa forzante come una cattura od uno Scacco. Una cattura normalmente
richiede una ricattura, che semplifica l’analisi. In replica ad una minaccia, invece, vi sono più
opzioni. Può aggiungere protezione al pezzo attaccato, o può spostarlo.

Tocca al Nero: cosa attacca? La sua Donna attacca la torre bianca, protetta dalla Donna. Il Nero ha
una minaccia di matto? Sì, con Dg3. Il solo ostacolo è la difesa fornita dalla Dc7. Poichè la Donna
previene il matto, attaccala. Lo strumento che ha il Nero è la torre. Può attaccare la Donna in due
modi: Tc6 o Tf7. Tc6 perde la torre per TxT, invece Tf7 fa muovere la Donna. Come sappiamo,
quando la Donna è attaccata in queste circostanze, di solito cerca di spostarsi in un’altra casa in cui
sta al sicuro e può ancora difendere la casa di matto. Qui significa giocare Dd6 o Db8. Ma la Donna
sta anche guardando la torre c3. Quindi quando il Bianco gioca Dd6, segue DxT.

Ultima cosa da considerare: spesso, si ha l’opzione di rispondere alle minacce con una
controminaccia; qui, quando il Nero gioca 1 …Tf7, il Bianco può provare 2. Tc1, attaccando la
Donna nera. L’errore del Nero sarebbe giocare 2. …TxD, 3. TxD. Invece, il Nero deve immaginare
la scacchiera dopo 2. Tc1 e chiedersi quali Scacchi al Re ha. Vi è una nuova possibilità con 2.
…Txf3+. Poichè è Scacco, il Bianco non ha il tempo di giocare TxD. Egli deve muovere il Re in h2
o in g2. In entrambi i casi il Nero replica 3. …Df2+; il resto è forzato: 4. Rh1, Th3+; 5. Dh2, TxD#.

Tocca al Bianco, che ha una dominante batteria di Donna e torre sulla colonna d-. Potrebbe dare
matto con Dd8, ma la torre nera guarda la casa. Oppure potrebbe giocare Dd7#—ma la Donna nera
guarda d7. Focalizziamo questo punto: poichè la Donna nera previene Dd7, possiamo attaccare la
Donna nera? Sì, con Txa6. Ora siamo in una situazione familiare dove se la Donna nera cattura
(DxT), il Bianco matta immediatamente. Quindi il Nero deve considerare txT. Ma ora ha rimosso la
guardia dell’ altra casa di matto, permettendo al Bianco Dd8#. Quindi dopo Txa6, l’unico modo del
Nero per evitare il matto è interporre l’alfiere con Ad6—perdendo la Donna dopo TxD.
Il cavallo bianco ha forchettato la tua Donna nera e la torre f8. Cosa fare? Non correre a pensare in
modo difensivo; con calma, considera le tue opzioni offensive. Inizia con l’osservare la prima
traversa del Bianco: il suo Re è bloccato, quasi permettendo al Nero di mattare con TxT—ma la
Donna bianca guarda la sua torre f1. Questo rende la Donna bianca vulnerabile; quindi il Nero la
deve attaccare. Nota anche il cavallo e6 è indifeso, ed il Nero gioca Dd7, una forchetta alla Donna
bianca ed al cavallo. Il Bianco vorrebbe spostare la Donna in una casa dove sta al sicuro e può
guardare il cavallo e la casa di matto f1, così gioca Dc4. Ma ora il Nero ha TxT+, seguita da DxT;
ed ora il Nero con DxC guadagna un pezzo.

Col Re nero bloccato nell’angolo è naturale pensare di dargli matto sull’ultima traversa. Df8 è
l’ideale, ma la Donna nera guarda quella casa. Rivolgi la tua attenzione a vedere se puoi catturare
qualcosa che la Donna nera anche protegge e vedrai Txb7. Osserva ora le difficoltà del Nero:

(a) La sua Donna è sotto attacco, ma se DxT allora il Bianco ha Df8#.

(b) Il Nero può interporre il cavallo da e8 in c7; ma il Bianco rinnova la minaccia con TxC. Nota
che il cavallo nero controllava la casa f6; quindi se ora gioca DxT, la casa f6 rimane indifesa ed il
Bianco matta con Df6#.

(c) L’unica mossa giocabile dopo Txb7 è Cg7, ma il Bianco ha TxD.

Di nuovo hai visto l’importanza di non fermarsi nell’analisi quando identifichi un possibile matto.
La Donna bianca ed il cavallo g5 attaccano f7; sarebbe matto con Df7 se non ci fosse la Donna nera.
Ma esamina meglio la posizione del Re nero: è intrappolato e non ha vie di fuga. Quindi qualsiasi
Scacco al Re è matto. Ma per dare Scacco occorre una linea aperta verso di lui. In questo caso vi è
una diagonale aperta verso il Re; ma la Donna bianca non può sfruttarla- diciamo, con Dd5- perchè
vi è di mezzo la sua stessa torre su quella diagonale. Metti insieme queste idee e vedrai Te7: la
mossa libera la diagonale verso il Re nero ed anche attacca la Donna nera.

Considera le repliche del Nero e le loro conseguenze:

(a) Può prendere la torre con la Donna. In tal caso il Bianco mette la Donna in d5 con Scacco; il
Nero non può muovere il Re o catturare la Donna bianca, la sua sola possibilità è interporre la
Donna in e6 o f7. In entrambi i casi la Donna la cattura con matto immediato.

(b) Il Nero gioca AxT. Allora il Bianco ha: Df7#. L’alfiere nero blocca la linea alla Donna nera
verso f7—un tema (“interferenza”) che considereremo dopo.

(c) La migliore è Ce5, che difende f7, attacca la Donna bianca, e permette alla Donna nera di
continuare a difendere d5. Ora il Bianco guadagna un pezzo con TxC.

7. Attacchi contro la Donna.

Cominciamo con un caso semplice. Identificare la minaccia su una casa adiacente al Re nero è
facile: il Bianco può mattare con Dg7. La Donna f8 lo previene. Il pensiero naturale è di fare
qualcosa per far sloggiare la guardia. Il Bianco ha Te8. Se il Nero gioca DxT, il Bianco matta con
Dg7.
Una posizione più complessa: tocca al Nero. Il cavallo nero è in presa; nota anche la concentrazione
delle forze del Nero contro il Re bianco. L’alfiere nero controlla le case b1 e c2, mentre il cavallo e
la torre formano il nucleo di una scoperta—Cb3+ o Ce2+, quasi mattando. Il matto è impedito dalla
Donna bianca a4, che guarda b3, e dall’alfiere f3, che protegge e2. Focalizzati su Cb3+: il Nero ha
un modo per deviare la Donna bianca, giocando Da5. Ovviamente la Donna nera è in presa; il Nero
spera che il Bianco la prenda, così segue Cb3# . Ma in risposta ad un attacco, tipicamente vi sono
più di una mossa possibile. Cerca un’altra casa da cui può fare la stessa cosa: un posto sicuro da
dove continuare a guardare b3. Risposta: d1. Quindi immagina la Donna bianca in d1. Pensa agli
Scacchi al Re. Il Nero ha Cb3+, e permette al Bianco DxC; poi il Nero matta con Dd2#, essendo
protetta dalla torre d8—un classico matto Donna+torre.

Il Bianco ha un’altra opzione in risposta a Da5: può giocare Ad1. Nota che questa mossa protegge
la Donna ed aggiunge un altro difensore a b3. Continua a pensare agli Scacchi al Re. Il Nero ne ha
due, dopo Ad1, ed entrambi vincenti. Cb3+ forza il Bianco a catturare in b3 con la Donna o
l’alfiere; in entrambi i casi, il Nero ha Dd2#. Oppure il Nero può giocare Ce2+, che obbliga il
Bianco a catturare con AxC. Come prima, il Nero ha Dd2#. Quindi la miglior risposta a Da5 è di
abbandonare la Donna al suo destino per bloccare il matto con e3xC.

Questa posizione illustra uno dei ricorrenti temi di questa sezione: quando attacchi il difensore di
una casa da matto, i dividendi possono essere grandi; ma l’ analisi può anche essere più complicata
rispetto a quando lavori con Scacchi e catture, perchè il tuo avversario ha più possibilità di scelta.
Ora torniamo ad un’altra famiglia di schemi di matto che abbiamo frequentemente considerato: il
Re con poco spazio. Hai il Bianco, ed il tuo alfiere e4 è minacciato dal pedone f5, ma ovviamente tu
rifiuti di ritirarlo prima di aver studiato le tue opzioni d’attacco. Esamina la posizione del Re nero e
vedi che non ha vie di fuga; è bloccato in g8, con una diagonale aperta verso di lui. Consideralo
come un invito a mettere un attaccante su quella diagonale. Il Bianco potrebbe provare Ad5+, ma il
Nero protegge la casa con la torre e con la Donna. Così il Bianco prova con altre risorse: la sua
Donna, che potrebbe andare in c4. Ma il Nero guarda c4 con la sua Donna. Quindi il prossimo
pensiero è premere sulla Donna nera, con Ta1. Può il Nero muovere la Donna in qualche posto dove
(a) è al sicuro e (b) protegge ancora la casa di matto c4? No. La colonna a- è off limits, e la Donna
non ha case sicure sulla diagonale.

Quindi sembra che Ta1 finisca la partita. Non ancora; vi è un’altra risposta per il Nero: può
attaccare la Donna bianca con Cd4. E’una familiare idea difensiva: se non puoi fermare l’attacco su
un tuo pezzo, fai un attacco simile su un pezzo avversario. Il Bianco ha due opzioni in replica.

(a) Può andare avanti e cambiare le Donne con 1. Ta1, Cd4; 2. TxD, CxD, ed ora il Bianco attacca
due pezzi indifesi: il cavallo nero, vicino al Re bianco, e l’alfiere b7. Quindi il Bianco guadagna un
pezzo con 3. AxA. (ed anche un pedone, dopo 3. …Cd4, 4. Txa7.)

(b) Oppure il Bianco può rispondere a 1. …Cd4 con 2. AxC. Se ora il Nero gioca 2. …DxT,
cercando di guadagnare la qualità, il Bianco ha 3. Dc4+—e matta. La posizione ottenuta è mostrata
nel prossimo diagramma:

Da questo punto il gioco prosegue con 3. …Ad5 (inutile interposizione); 4. AxA+ (non DxA+—d5
è guardata dalla torre nera), e7-e6 (inutile interposizione); 5. Axe6+, Tf7 (inutile interposizione); 6.
AxT+, Rf8 (forzata); 7. Ch7+ (non dimenticare il cavallo), Re7 (forzata); 8. De6#. (Se invece il
Nero gioca 4. …TxA, il Bianco ha 5. DxT+ e matta ugualmente: 5. …e7-e6 (inutile interposizione);
6. Dxe6+, Tf7 (forzata inutile interposizione); 7. DxT. E’ utile spendere del tempo a visualizzare
queste sequenze di matto dal diagramma originale come esercizio. Ma se il Nero è sveglio eviterà
tutto questo, replicando a 2.AxC con Aa6, perdendo “solo” un pezzo.

Conclusione: dopo 1. Ta1 Cd4, il Bianco dovrebbe giocare la linea (a) , non la (b), perchè la (a) gli
fa guadagnare oltre al pezzo anche un pedone.
Hai il Bianco, ed il Nero ha un pezzo indifeso in g4. Studia se puoi attaccarlo mentre attacchi anche
il Re nero. Queste investigazioni portano a Dxe6+, una forchetta di Donna. Ma ovviamente prima
devi cacciare la guardia della casa di forchetta, la Donna nera. Hai un modo per attaccarla: Tc7.
Attacchi del genere ora dovresti vederli subito, ora; il problema è che il Bianco perde la torre con
DxT. Allora pensi: “se solo la torre avesse protezione, quando salta in c7. Se solo il pedone b5 fosse
una casa avanti…” Così ora hai un nuovo goal: mettere il tuo pedone b- una casa avanti. Ora non
puoi giocare b6 perchè il Nero semplicemente lo prende col suo pedone a7. Ma se al posto del
pedone a7 ci fosse un pezzo nero, potresti spingere il pedone b- con una minaccia. Alla fine, arriva
l’idea vincente: 1. Axa7, TxA; 2. b5-b6. Il Nero muove la sua torre, probabilmente in a6. Ora sei
pronto a giocare 3. Tc7, De8; 4. Dxe6+, Df7 (interpone); 5. DxC (finalmente), Txb6 (il Nero prende
il pedone—ecco perchè ha giocato Ta6 alla sua seconda mossa).

Per tutto questo fastidio, cosa ha guadagnato il Bianco? Un pedone. Ed il pedone è vinto anche se il
Nero vede tutto e semplicemente declina la ricattura dopo 1. Axa7. Beh, questi sono gli Scacchi!

7. Minacce contro le Torri ed i pezzi Minori.

Attacchi contro pezzi minori possono essere efficaci, ma più complicati perchè è meno costoso
lasciare la guardia dove sta, esposta alla cattura, mentre lancia una controminaccia. Ecco perchè una
minaccia contro un pezzo minore funziona meglio se accompagnata da una grossa minaccia—
specie da uno Scacco al Re.

Cominciamo con una posizione facile. Tocca al Nero. Torniamo ai primi principi: cosa attacca il
Nero? Qui la Donna nera attacca il cavallo bianco e2. E’ protetto dalla torre dietro. Non puoi
catturare la torre; ma puoi deviarla? Le torri odiano i cavalli e gli alfieri, ed il Nero ha un alfiere
camposcuro che può andare in f2. Se il Bianco lascia la torre dov’è, perde la qualità; se la muove,
perde il cavallo. La radice del problema per il Bianco sta nel fatto che la torre è sul bordo
scacchiera. Se la coppia cavallo-torre fosse in mezzo alla scacchiera, la torre avrebbe potuto ritirarsi
fornendo ancora difesa.

Il Bianco ha tre pezzi puntati sul Re nero, ed il Re ha poca mobilità e pochi difensori. Questi
indicatori suggeriscono la possibilità di un attacco da matto, con l’ovvia idea Dxf6+, ma il pedone è
protetto dalla torre f8. La torre non può essere presa, allora premi su essa. Il Bianco gioca Te8,
mossa a prima vista controintuitiva perchè ora la torre bianca può essere presa, ma poi il Bianco
matterebbe con Dxf6. In questo senso la torre nera è inchiodata. Quindi il Nero deve giocare Rg7,
mossa che evita il matto e protegge la torre. Il Bianco gioca TxT; il Nero RxT. Ora arriva Dxf6+,
con la sequenza, interamente forzata, 1. Dxf6+, Re8; 2. Af7+, Rd7; 3. De6+, Rd8; 4. De8#.

Tocca al Bianco. Nota le tue possibilità offensive verso il Re nero: non può andare in d8 od in f7;
inoltre, non ha case di fuga—e vi è una diagonale aperta verso di lui. Conosciamo il modo per
sfruttare ciò: mettere un attaccante sulla diagonale. Il Bianco guarda la Donna e l’alfiere
campochiaro, e trova Af7—quasi matto, ma f7 è guardata dalla torre nera h7. Catturare la torre non
è possibile, ma il Bianco può attaccarla con Dxh5+. Nota che, oltre ad attaccare la torre nera, questa
mossa dà Scacco; questo limita le scelte del Nero, che ha solo TxD; ed ora Af7#.

Lezione: la minaccia al Re nemico semplifica le tue analisi delle conseguenze.


Vedi che questa posizione è strutturalmente simile a quella precedente? Di nuovo il Re nero non ha
vie di fuga; di nuovo vi è una diagonale aperta verso di lui (da sotto, un po’ difficile da vedere); e di
nuovo ciò che impedisce al Bianco di mattare con Ag7 è la torre nera. Così il Bianco la attacca con
Df8+, scegliendo una casa che dà anche Scacco. L’unica risposta possibile è TxD, permettendo
Ag7# .

Tocca al Bianco. Esamina il Re nero ed il suo limitato range d’azione. In queste circostanze ogni
Scacco diventa matto; TxC sarebbe matto se non ci fosse la torre c8. Il Bianco può liberarsi della
torre nera? Non può catturarla, e se la attacca il Nero può lasciarla lì, in quanto è protetta dalla sua
Donna. Ma il calcolo cambia se il Bianco può attaccare la torre nera mentre crea anche un’altra
minaccia. L’alfiere b3 è puntato su g8, dando al Bianco una classica forchetta di Donna con Dc4.
Ordinariamente la mossa non funzionerebbe per TxD. Ma qui alla cattura seguirebbe matto con
TxC. A qualsiasi altra mossa segue prima o poi il matto con Dg8#.
8. Forchettare la Guardia ed un’altro pezzo.

Il Bianco attacca il cavallo nero due volte. Ma è anche difeso due volte. Il Bianco può attaccare i
difensori con la forchetta di cavallo Cb6. Il Nero deve salvare la torre, giocando Tb8. Ma ora il
Bianco ha AxC, o prima cattura CxA e poi cattura il cavallo.

Il Bianco attacca la Donna nera, protetta solo da un pezzo—il cavallo c6. Il Bianco non può
catturare il cavallo; se il Bianco lo attacca con una mossa tipo Ab5, il Nero si libera con DxD+.
Allora il Bianco esamina quali Scacchi al Re può dare e vede Ce7+, forchettando il cavallo nero ed
il Re. Se il Nero prende il cavallo con CxC, lascia la sua Donna indifesa e permette al Bianco di
giocare DxD. Se muove il Re in b8 o in d8, cosa fare? Continua a guardare agli Scacchi al Re:
CxC+, forchetta a Re e Donna. Il Nero deve prendere il cavallo e perde la Donna, indifesa.
Tocca al Bianco, che ha la Donna indifesa ed attaccata. Sembra naturale giocare 1. DxD. Cosa c’è
di sbagliato? Considera quali Scacchi al Re può dare il tuo avversario e vedrai 1. …Cf4++, scacco
di scoperta che riprende la Donna nera: 2. Re1, CxD. Il Bianco ha ancora: 3. TxT, TxT; 4. CxT,
RxT; 5. Re2 e 6. Rxe3 guadagnando qualità e pedone.

Ma vi è di meglio, se consideri la posizione del Re nero. Non si può muovere, e vi è una diagonale
aperta verso di lui; ciò induce a pensare a 1. Dd5. Il Nero è costretto a giocare TxD, ed ora il Bianco
ha 2. TxT#. (il Nero ha anche le inutili interposizioni De6 e Tf7.)

9. Usare i pedoni per minacciare la Guardia.

Parte del tuo giudizio su ogni posizione è uno sguardo a cosa attacchi ed al perchè un attacco non
si trasforma in cattura. Qui il solo pezzo che il Bianco attacca è l’alfiere nero in d5. Come è
protetto l’alfiere? Dalla Donna nera. Il naturale pensiero è cercare un modo per deviare la Donna.
Vi è una mossa utile: h3-h4. Non c’è per la Donna nera una casa sicura da cui poter ancora
difendere l’alfiere d5.

Tocca al Bianco. Sciogli il nodo nel centro chiedendoti cosa attacca chi e cosa difende chi. Andando
pezzo per pezzo, la risposta non è complicata. Il Bianco attacca il cavallo e4 due volte (non
dimenticare l’alfiere in fianchetto); il cavallo è difeso due volte, dalla Donna nera e dall’alfiere. Se
si potesse rimuovere una delle guardie, si potrebbe catturare il cavallo. Il Bianco non può catturare
l’alfiere nero o la Donna. Può minacciarli? Considera 1. g3-g4. La ovvia risposta è Ag6, da dove
l’alfiere protegge ancora il cavallo. Ma ora il Bianco può catturare la guardia, con 2. CxA; dopo la
ricattura 2. ...TxC, il cavallo e4 è attaccato due volte e difeso solo una. Il Bianco lo prende.
Bene, ma come prende il cavallo e4 —con l’alfiere o con la Donna? Se usa la Donna, abbiamo 3.
DxC, DxD; 4. AxD, Txg4+, 5. Ag2 ed il Bianco ha guadagnato un pezzo per un pedone. Ma se il
Bianco prima usa il suo alfiere, le cose cambiano: 3. AxC, Txg4+. (Nota il punto: spostando
l’alfiere dalla colonna g-, il Bianco ha permesso la cattura Txg4 con uno Scacco che conquista
l’iniziativa.) Il Bianco gioca 4. Rf1 (non Ag2, per DxA#), ed ora il Nero attacca l’alfiere bianco due
volte contro un solo difensore. Egli gioca 4. …TxA; 5. Dxa5. Insomma, un nulla di fatto. Quindi il
Bianco deve giocare 3. DxA, non 3. AxA.

Infine, vi è la possibilità per il Nero di un contrattacco? Dopo 1. g3-g4, il Nero potrebbe replicare
b7-b5. Ma non è un problema per il Bianco: egli gioca 2. f4xA, b5xC, ed ora la sua missione è
compiuta: il cavallo e4 ha solo una guardia, così il Bianco lo prende con DxC.

Tocca al Nero. Cosa attacca? La torre nera e l’alfiere attaccano il cavallo bianco in d5 (protetto due
volte, da un pedone e da un cavallo). La Donna nera attacca il cavallo bianco e3, protetto da un
pedone e dalla Donna bianca. Il cavallo nero attacca l’alfiere bianco e2, protetto dalla sua Donna.
Può qualche difensore essere catturato o attaccato? Abbiamo visto che il cavallo bianco d5 è
attaccato due volte e difeso due volte. Se uno dei difensori fosse rimosso, si potrebbe catturarlo. Un
difensore è il pedone e4. Il Nero può catturarlo con f5xe4, ed ora? Il Bianco potrebbe considerare
Dxe4. Ma la Donna bianca aveva un altro compito difensivo: stava proteggendo l’alfiere e2. Il Nero
ha quindi CxA+, guadagnando un pezzo. Il punto importante è vedere il corretto flusso di pensiero
che porta all’individuazione della mossa iniziale del Nero.

Cosa attacca il Nero? La sua torre attacca l’alfiere bianco, protetto da due cavalli. L’afiere g7
attacca un cavallo. Metti queste due cose insieme e trovi 1. …AxC; 2. b2xA; ed ora l’alfiere e2 è
attaccato una volta e protetto una volta. Ora rivolgi la tua attenzione all’altra guardia dell’alfiere—
il cavallo f4—per vedere se è vulnerabile. Il Nero può cacciarlo coi pedoni, giocando 2. …g6-g5,
ed il cavallo deve spostarsi. Ora il Nero ha 3. …TxA e guadagna un pezzo.

Cacciare via un pezzo con un pedone sembra troppo facile, ma vi sono precise limitazioni a questa
idea. Ad esempio in questo diagramma: il Bianco cerca potenziali catture e vede DxT. La torre nera
è protetta solo dal cavallo b5. Il Bianco ha un pedone che può cacciarlo: a3-a4. Sembra vada tutto
bene, come nella precedente posizione . Ma non è così. Vi è una fondamentale limitazione all’uso di
attacchi (come a3-a4): non è forzante! E’ una semplice minaccia. Questo significa che il Nero può
trovare un contrattacco. E qui lo trova con Cd7. La Donna bianca deve ritirarsi, dando al Nero il
tempo per ritirare il suo cavallo b5.

La posizione serve a ricordarti che quando cacci via una guardia minacciandola, devi sempre
considerare che il tuo avversario ha una vasta possibilità di repliche. Può fare una controminaccia,
che per essere efficace deve essere rivolta contro qualcosa che valga almeno quanto quello che tu
stai minacciando.

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