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TRATTA

DI ESSERI UMANI E SFRUTTAMENTO


LAVORATIVO IN AGRICOLTURA:
IL CASO DEI «BOSCHETARI»
NELLE SERRE DEL RAGUSANO

di Letizia Palumbo
(Research fellow, European University Institute (EUI)- Firenze;
Docente di Urban and Migration Studies, DEMS – Università di Palermo)

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1. Il caso codice penale ovverossia «intermedia- persone prive di tutto e quindi disposte
Nel settembre del 2017, un cittadino zione illecita e sfruttamento del la- a tutto, anche ad accettare condizioni
rumeno si presentava presso gli Uffici voro». di vita e di lavoro degradanti.
della Questura di Ragusa denunciando Dall’attività di indagine tuttavia emer- Questi cittadini rumeni venivano atti-
di essere vittima di grave sfruttamento gevano indizi relativi al delitto di rati con la promessa di una occupa-
ad opera di un connazionale. L’uomo «tratta degli esseri umani» di compe- zione lavorativa e di una sistemazione
offriva un agghiacciante narrato delle tenza della DDA di Catania. In partico- abitativa dignitosa. Ma, una volta giunti
modalità del suo trasferimento in Italia lare, lo sviluppo dell’attività di inda- a Ragusa, si trovavano invece ad af-
e forniva dettagli sull’attività lavora- gine permetteva di ricostruire l’esi- frontare una situazione di sfrutta-
tiva e sulle dure e degradanti condi- stenza di un gruppo criminale finaliz- mento, di para-schiavismo: lavoravano
zioni in cui era costretto a lavorare, ri- zato alla tratta di esseri umani ai fini di con orari insostenibili senza percepire
ferendo inoltre che altri suoi connazio- sfruttamento lavorativo e composto da nessuna somma di denaro per l’attività
nali subivano le stesse forme di sfrutta- cittadini di nazionalità rumena, dimo- svolta; venivano sottratti loro i docu-
mento. ranti in Italia e Romania. Il sodalizio menti di identità; erano tenuti in una
Le dichiarazioni del cittadino rumeno, criminale reclutava connazionali in Ro- condizione di totale isolamento, non
corroborate dalle dichiarazioni di un mania, convincendoli a trasferirsi in avendo la possibilità di comunicare li-
altro connazionale e dalle acquisizioni Italia, prospettando loro un impiego beramente con i familiari nei paesi di
di atti e prove relative ad un altro pro- come braccianti agricoli con una retri- origine (i contatti erano consentiti solo
cedimento pendente presso la stessa, buzione regolare. Molte delle persone sotto controllo del gruppo criminale), e
determinavano l’avvio di un’attività di reclutate, tra le quali anche minori, si costretti a vivere in abitazioni dislocate
indagine presso la Procura di Ragusa trovavano in condizioni di vulnerabi- tra le serre del ragusano, fatiscenti e
per il reato di cui all’articolo 603 bis del lità ed estremo bisogno, con un livello prive di riscaldamento. Inoltre, pote-
molto basso di istruzione. Da qui il te- vano solamente vestirsi con indumenti
mine «boschetari», ovvero senzatetto, prelevati dai rifiuti e mangiare cibo di

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pessima qualità, anche scaduto ed ava- essere vittime di tratta per sfrutta- nei confronti di un sesto indagato non
riato, raccolto tra i rifiuti dei supermer- mento lavorativo, venivano abusate ancora rintracciato sul territorio nazio-
cati. In assenza di documenti e di de- sessualmente dal leader del gruppo cri- nale.
naro, era per loro impossibile lasciare minale nonché «utilizzate» da quest’ul- Tre degli imputati venivano giudicati
l’Italia. I pochi che avevano provato a timo per prestazioni sessuali verso nelle forme del rito abbreviato, mentre
ribellarsi o a fuggire erano stati severa- terzi in cambio di denaro e/o favori. i restanti tre sceglievano il rito ordina-
mente puniti, con violenza inaudita. Nel maggio del 2018 veniva disposto il rio.
Il sistema messo in atto era semplice: fermo dei cinque cittadini rumeni per i
sapendo che il lavoro in agricoltura è reati quali associazione per delinquere 2. La decisione del Giudice
spesso pagato «a cassetta», il sodalizio (Art. 416 c.p.), tratta di esseri umani dell’Udienza Preliminare
criminale mirava ad impiegare il mag- (601 c.p.), prostituzione minorile (600 Il 20 dicembre 2019, il Giudice
gior numero di lavoratori agricoli in bis c.p.), e atti sessuali con minorenne dell’Udienza Preliminare del Tribunale
modo da ricavare un compenso ele- (609 quater c.p.), sequestro di persona di Catania ha condannato il leader del
vato, commisurato al lavoro svolto da (605 c.p.). Il decreto di fermo veniva sodalizio criminale a venti anni di re-
questi braccianti, senza però corri- convalidato dal Gip di Ragusa che, dopo clusione per il reato di associazione per
spondere loro alcuna retribuzione. aver applicato la misura cautelare in delinquere, riduzione in schiavitù,
L’unico costo per il gruppo criminale carcere a tutti i soggetti sottoposti a tratta di essere umani, anche di minori,
era costituito dalle spese sostenute per fermo, trasmetteva gli atti al Gip di Ca- e sfruttamento pluriaggravato della
garantire i mezzi di sussistenza ai brac- tania competente per materia. Il Gip et- prostituzione, anche minorile. Per que-
cianti; spese che venivano quindi con- neo oltre a rinnovare la misura caute- sti stessi reati sono state condannate
tenute al minimo al fine di ottenere la lare già applicata, la estendeva ad ulte- anche altre due imputate facenti parte
massimizzazione dei guadagni. riori capi di imputazione, su richiesta del gruppo criminale (condannate ri-
Tra i braccianti vi erano anche giovani della locale DDA. Inoltre, veniva dispo- spettivamente a diciassette anni e otto
donne, alcune minorenni, che, oltre ad sta la misura della custodia in carcere mesi e a dieci anni di reclusione).

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Il Giudice ha inoltre disposto una prov- sembra plausibile ritenere che essa co- 601 c.p. è stata riformulata con il D. Lgs.
visionale di 10.000 euro per ciascuna stituisca una tappa importante nella 24/2014, attuativo della Direttiva
delle parti civili costituite: cinque vit- lotta allo sfruttamento lavorativo nel 2011/36 sulla tratta3, al fine di definire
time, CGIL di Ragusa e la cooperativa settore agro-alimentare nella cosid- il reato sulla scorta della normativa eu-
sociale Proxima. detta «fascia trasformata»2 del ragu- ropea, che a sua volta riprende la defi-
sano, e in generale in Italia. Questa sen- nizione di tratta fornita dal Protocollo
3. Brevi riflessioni a margine della tenza, infatti, conferma tutte le ipotesi delle Nazioni Unite annesso alla Con-
Decisione del Giudice dell’Udienza emerse dalle indagini e appare partico- venzione contro la criminalità organiz-
Preliminare larmente interessante in quanto viene zata transnazionale del 2000. In parti-
Sebbene sia necessario aspettare il de- applicata la norma relativa al reato di colare, l’art. 601 c.p. prevede due fatti-
posito della motivazione1 per un com- tratta (Art. 601 c.p.) in un caso riguar- specie4. La prima consiste nel reclu-
mento approfondito della sopra men- dante lo sfruttamento lavorativo di cit- tare, introdurre nello Stato, trasferire
zionata decisione del Giudice tadini comunitari nel settore agricolo. fuori dallo Stato, trasportare, cedere
dell’Udienza Preliminare di Catania, Come è noto, la norma di cui all’Art. l'autorità sulla persona, ospitare una o

1 La motivazione verrà depositata entro sessanta https://eur-lex.europa.eu/legal-con- necessità, o mediante promessa o dazione di de-
giorni dalla data di pronuncia del dispositivo di tent/IT/TXT/?uri=CELEX%3A32011L0036. naro o di altri vantaggi alla persona che su di essa
sentenza (20 dicembre 2019). 4 Art. 601 c.p. recita: «È punito con la reclusione ha autorità, al fine di indurle o costringerle a pre-
2 Per “fascia trasformata” si intende quella zona da otto a venti anni chiunque recluta, introduce stazioni lavorative, sessuali ovvero all’accatto-
della Provincia di Ragusa tra i Comuni di Acate, nel territorio dello Stato, trasferisce anche al di naggio o comunque al compimento di attività il-
Vittoria e Santa Croce Camerina, dove le culture fuori di esso, trasporta, cede l’autorità sulla per- lecite che ne comportano lo sfruttamento o a sot-
stagionali sono state sostituite da quelle inten- sona, ospita una o più persone che si trovano toporsi al prelievo di organi. Alla stessa pena sog-
sive attraverso il sistema della coltivazione in nelle condizioni di cui all’articolo 600, ovvero, giace chiunque, anche al di fuori delle modalità di
serra. realizza le stesse condotte su una o più persone, cui al primo comma, realizza le condotte ivi pre-
3 Direttiva 2011/36/UE relativa alla prevenzione mediante inganno, violenza, minaccia, abuso di viste nei confronti di persona minore di età».
e la repressione della tratta degli esseri umani e autorità o approfittamento di una situazione di
la protezione delle vittime, accessibile on line su vulnerabilità, di inferiorità fisica, psichica o di

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più persone che si trovano nelle condi- (Art. 601 c. 2 c.p.) ritiene sufficiente applicato nei casi di sfruttamento che
zioni di schiavitù definite dall’art 600 che la condotta latu sensu di abductio al non integrano la riduzione in schiavitù
c.p. La seconda fattispecie consta di tre fine di sfruttamento sia posta in essere e che spesso non sono connessi ad un
elementi costitutivi: la condotta (l’in- in danno di minore perché ricorra il precedente trasferimento della per-
troduzione nel territorio, il trasferi- reato in questione. sona da un paese ad un altro.
mento anche al di fuori di esso, il tra- L’Art. 601 c.p., nella versione novellata Tuttavia, il numero dei procedimenti
sporto, la cessione di autorità, l’ospita- dal D.Lgs n.24/2014, rivela interes- penali in cui viene contestato il reato di
lità), i metodi «coercitivi» (inganno, santi possibilità applicative, in quanto tratta, di cui all’art. 601 c.p., è ancora
violenza, minaccia, abuso di autorità o permette di andare oltre l’idea tradi- esiguo, e molti procedimenti riguar-
approfittamento di una situazione di zionale di tratta come fenomeno rela- dano casi di tratta finalizzati allo sfrut-
vulnerabilità, d’inferiorità fisica o psi- tivo soltanto al trasporto transnazio- tamento sessuale. Ciò sembra dipen-
chica o di necessità, promessa o da- nale: non punisce solamente il trasferi- dere da diverse cause. Come alcune ri-
zione di denaro o di altri vantaggi alla mento attraverso i confini ma anche il cerche rivelano, spesso non è facile, so-
persona che su di essa ha autorità) e gli fatto di trasportare all’interno del ter- prattutto nei casi di sfruttamento lavo-
scopi (il fine di indurre o costringere la ritorio, di ospitare una o più persone o rativo, dimostrare tutti gli elementi del
persona a prestazioni lavorative, ses- di cedere l’autorità su di esse a terzi. reato. Inoltre, l’indeterminatezza di al-
suali, all’accattonaggio, al compimento Inoltre, a differenza della precedente cune nozioni, ad esempio quella di «si-
di attività illecite che ne comportino lo formulazione della norma, non è neces- tuazione di vulnerabilità», costituisce
sfruttamento o a sottoporsi al prelievo sario che le vittime siano nelle condi- sicuramente un altro fattore che osta-
di organi). Nel caso di minori, non è ne- zioni di schiavitù descritte all’art. 600 cola l’applicazione di questo reato5.
cessario vi sia stato uso dei suddetti c.p. o che siano destinate ad esserlo. Alla luce di queste considerazioni, la
metodi «coercitivi», in quanto la norma L’articolo 601 c.p. può essere dunque

5 L. Palumbo, Trafficking and Labour Exploitation Italy, Research project report, European Univer- https://cadmus.eui.eu/handle/1814/42406; F.
in Domestic Work and the Agricultural Sector in sity Institute, 2016 consultabile online su Nicodemi, La tutela delle vittime di tratta e del

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sentenza del Giudice dell’Udienza Pre- Occorre a riguardo menzionare che la riprendere un termine adoperato da
liminare del Tribunale di Catania po- Direttiva 2011/36 sulla tratta definisce Mackenzie, Rogers e Dodds6 – della
trebbe costituire un importante contri- la «posizione di vulnerabilità» come vulnerabilità. In altre parole, la condi-
buto all’applicazione e interpretazione «una situazione in cui la persona in zione di vulnerabilità non connota solo
dell’art. 601 c.p. Se infatti, come pare, la questione non ha altra scelta effettiva e caratteristiche intrinseche al soggetto
decisione del Giudice è il frutto dell’ac- accettabile se non cedere all’abuso di ma anche una situazione ed è, quindi,
coglimento dell’impostazione accusa- cui è vittima» (Art. 2). A partire da que- determinata dall’intersezione tra fat-
toria, un ruolo centrale sembrerebbe sto presupposto, la Direttiva afferma tori contingenti, sociali, economici, po-
riconosciuto alla situazione di vulnera- che il consenso delle persone, rispetto litici o ambientali.
bilità e di necessità delle vittime, tanto a situazioni di sfruttamento e abuso, è La dimensione contestuale della vulne-
da ritenere che l’abuso di questa situa- irrilevante e pertanto non preclude la rabilità emerge con nitidezza anche
zione costituisca uno dei principali me- qualifica del reato di tratta. nella Relazione Esplicativa della Con-
todi «coercitivi» usati dal sodalizio cri- La definizione di posizione di vulnera- venzione del Consiglio d’Europa sulla
minale. Infatti, come emerge dalla Ri- bilità offerta dalla Direttiva – defini- Lotta contro la Tratta di Esseri Umani
chiesta di Misura Cautelare della DDA zione che purtroppo non è stata rece- del 2005 («Convenzione di Varsavia»).
del Tribunale di Catania, uno degli ele- pita nel nostro ordinamento – è impor- In questo documento si afferma espli-
menti chiave della costrizione coinci- tante in quanto si riferisce non solo alle citamente che la «vulnerabilità può es-
deva con l’approfittamento della situa- caratteristiche personali che rendono sere fisica, patologica, affettivo-fami-
zione di vulnerabilità e necessità delle un soggetto vulnerabile (ad es. essere liare, sociale od economica. Questa si-
vittime, al fine di indurle a prestazioni un minore), ma anche ad una dimen- tuazione potrebbe, ad esempio, essere
tali da comportarne lo sfruttamento. sione contestuale, «situazionale» – per

grave sfruttamento: il punto della situazione oggi http://www.asgi.it/notizia/look-out-report- 6 C. Mackenzie, W. Rogers e S. Dodds, Vulnerabi-

in Italia, 2016, consultabile online su sfruttamento-lavorativo-tratta-italia. lity. New Essays in Ethics and Feminist Philosophy,
Oxford University Press, New York, 2014.

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una situazione amministrativa preca- ridionale) in condizioni di sfrutta- per quei fattori – più specificatamente
ria o illegale, una situazione di dipen- mento e degrado. Accogliendo l’argo- la condizione di migranti irregolari e il
denza economica o uno stato di salute mentazione dei ricorrenti, la Corte ha rischio di essere arrestati, detenuti e
fragile. In breve, si tratta dell’insieme affermato che questi lavoratori erano deportati – che producono la situa-
delle situazioni di estrema difficoltà stati sottoposti a lavoro forzato ed zione di vulnerabilità dei lavoratori del
che possono indurre un essere umano erano stati vittime di tratta, ai sensi Bangladesh; una situazione in cui il
ad accettare di essere sfruttato»7. dell’art. 3 Protocollo di Palermo e soggetto non ha alternative valide e,
Il riferimento a questa concezione della dell’art. 4 della Convenzione di Varsa- dunque, non ha una reale possibilità di
condizione di vulnerabilità rappre- via, e ha dunque condannato la Grecia scelta. Proprio per questo, come la
senta un elemento centrale nella re- per violazione degli obblighi positivi Corte europea ha precisato, non può
cente sentenza Chowdury and others v. discendenti dall’art. 4 della Conven- considerarsi prestato volontariamente
Grecia8 della Corte europea dei Diritti zione europea dei diritti dell’uomo il lavoro che è ottenuto dal datore di la-
Umani, che riguarda il caso di quaran- (Cedu). Sebbene questa sentenza della voro approfittando di una posizione di
tadue cittadini del Bangladesh, senza Corte europea presenti alcuni profili di vulnerabilità.
permesso di soggiorno, impiegati in criticità, sui quali non è possibile sof- Va detto che, nel caso Chowdury, la di-
un’azienda di produzione di fragole fermarci in questa sede9, ciò che ap- mensione contestuale della vulnerabi-
nell’area di Manolada (nella Grecia me- pare interessante mettere in rilievo è lità dei lavoratori appare facilmente ac-
l’attenzione dei giudici di Strasburgo


7 Relazione Esplicativa della Convenzione del 8 Corte Europea dei Diritti Umani, Chowdury e al- Labour Exploitation: Lights and Shadows of the
Consiglio d’Europa sulla Lotta contro la Tratta di tri c. Grecia, ricorso n. 21884/15, sentenza del 30 Latest European Court of Human Rights’ Case-law
Esseri Umani consultabile online su: marzo 2017 (www.echr.coe.int). on Human Trafficking, in «Spanish Yearbook of
http://www.retepariopportu- 9 In particolare, la Corte non chiarisce i contorni International Law», 2017, pp. 83-115.
nita.it/Rete_Pari_Opportunita/UserFi- e i rapporti tra le condotte di lavoro forzato e
les/news/relazione_consiglio_europa.pdf. tratta. Al riguardo, si veda V. Milano, Uncovering

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certabile in quanto è connessa soprat- situazioni di vulnerabilità da cui pos- contestare che queste persone abbiano
tutto al loro stato di stranieri «irrego- sono trarre profitto dinamiche di sfrut- una propria agency, cioè – per dirla con
lari». In altri casi, riguardanti, ad esem- tamento e tratta. Giddens11 – la «capacità» di azione, e
pio, lavoratori migranti regolarmente Come emerge dalla Richiesta di Misura quindi di scelta, all’interno di un qua-
soggiornanti o lavoratori nazionali, e Cautelare della DDA del Tribunale di dro di relazioni economiche, sociali, af-
dove i fattori che producono vulnerabi- Catania, la posizione di vulnerabilità in fettive e di potere. Come scrive Di Mar-
lità sono più difficili da individuare e cui si trovavano i lavoratori e le lavora- tino, negare l’agency individuale in
definire, può apparire più problema- trici rumene è determinata dall’intrec- nome dell’irrilevanza del consenso
tico accertare tale condizione da un cio di diversi fattori economici, sociali «potrebbe apparire controfattuale,
punto di vista tecnico-giuridico10. e culturali, e corrisponde alla condi- espressivo di un atteggiamento pater-
In questa prospettiva, la sentenza del zione di chi non ha altre alternative se nalistico […], e infine non conforme al
Giudice dell’Udienza Preliminare del non quella di sottoporsi allo sfrutta- principio di indisponibilità soltanto re-
Tribunale di Catania relativa al caso dei mento. In questi casi, anche se i mecca- lativa dei beni personalissimi della li-
«boschetari» potrebbe rivelarsi di no- nismi di coercizione non sembrano fa- bertà e dignità» 12. All’interno di una si-
tevole importanza, laddove ricono- cilmente identificabili, la libertà delle tuazione di vulnerabilità, gli elementi
scesse la posizione di vulnerabilità di persone coinvolte è parziale e in gran di agency, che rimangono nella capa-
lavoratori comunitari, mostrando in parte apparente; per questa ragione, il cita di scelta da parte delle «vittime»,
questo modo come lo status di citta- loro consenso all’abuso è considerato non vanno confusi con la loro libertà,
dino dell’Unione europea non precluda irrilevante. Ciò non significa, tuttavia,

10 UNODC, Abuse of a Position of Vulnerability and Comunità, Milano, 1990; S. De Pretis, Tra 12 A. Di Martino, Sfruttamento del Lavoro. Il valore

other Means within the Definition of Trafficking in “agency” e differenze. Percorsi del femminismo del contesto nella definizione del reato, Il Mulino,
persons, New York, 2013. postcoloniale, in «Studi Culturali», 2, 2005, pp. 2019, p. 162.
11 A. Giddens, La costituzione della società. Linea- 259-290.
menti di teoria della strutturazione, Edizioni di

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che viene invece compressa dall’as- dell’economia agraria (CREA), che sti- tuguri fatiscenti o in tendopoli sprovvi-
senza di alternative concrete e percor- mano anche la manodopera irregolare, ste di servizi e riscaldamento, che
ribili. nel 2015 il 48% circa della forza lavoro spesso si trovano in sobborghi urbani a
impiegata in agricoltura era composto diversi chilometri dai campi in cui lavo-
4. Oltre la repressione penale: da lavoratori stranieri (comunitari e rano14.
azioni su più ambiti per intaccare un non)13. Queste forme di sfruttamento e di de-
sistema di produzione Come diversi studi denunciano ormai grado le ritroviamo anche nelle serre
L’impiego di forza lavoro migrante (di- da tempo, i rapporti di lavoro nel si- della fascia trasformata nella Provincia
versificata per nazionalità, genere e stema agro-alimentare italiano sono di Ragusa. Qui, fin dalla fine degli anni
status giuridico-amministrativo) costi- caratterizzati da irregolarità e sfrutta- Settanta, il passaggio da una produ-
tuisce oggi una componente struttu- mento. I braccianti agricoli, in partico- zione stagionale ad una permanente,
rale del sistema agro-alimentare ita- lare i braccianti migranti, spesso lavo- attraverso il sistema della coltivazione
liano. Sebbene sia difficile accertare il rano per 10-12 ore al giorno, a contatto in serra, ha comportato il reclutamento
numero esatto di lavoratori stranieri diretto con fitofarmaci e diserbanti tos- di una manodopera migrante che si
nell’agricoltura italiana, dai dati forniti sici, e devono resistere al caldo estivo e contraddistingue per la sua stanzialità.
dall’INPS risulta che tra i 1.035.645 la- al freddo invernale per una paga deci- Ciò rende la realtà ragusana differente
voratori agricoli occupati nel 2016 samente inferiore al minimo salariale e peculiare rispetto ad altri contesti
quasi un terzo era rappresentato da previsto dai contratti collettivi. Inoltre, agricoli italiani, dove i braccianti mi-
migranti. Secondo i dati del Consiglio la maggior parte di essi vive in condi- granti permangono temporaneamente
per la ricerca in agricoltura e l’analisi zioni di degrado, in baracche isolate, nelle zone di lavoro per poi spostarsi in


13 A. Corrado, F. Caruso, M. Lo Cascio, M. Nori, L. so, why?’, Report, Open Societies Foundation, Eu- 14 A. Corrado, F. Caruso, M. Lo Cascio, M. Nori, L.

Palumbo e A. Triandafyllidou, Is Italian agricul- ropean University Institute, 2018, consultabile Palumbo e A. Triandafyllidou, op. cit.
ture a ‘pull factor’ for irregular migration – and, if online su https://cadmus.eui.eu/han-
dle/1814/60950.

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altre aree in funzione delle esigenze di mento, perché considerano questo fati- altissime d’estate e basse d’inverno, re-
produzioni stagionali. Va notato che, se coso impegno come un’esperienza di spirando pesticidi, per un salario gior-
prima i lavoratori migranti impiegati breve periodo, finalizzata esclusiva- naliero di circa 25-30 euro. Inoltre,
nelle serre del ragusano erano princi- mente a guadagnare i soldi da spedire molte lavoratrici rumene, cosi come ac-
palmente tunisini, dopo il 2007, con a casa in Romania. A questo va ag- cade a molti lavoratori connazionali,
l’ingresso della Romania nell’Ue, si è giunto poi il fatto che l’impiego irrego- vivono, anche con i loro bambini, in al-
registrato un graduale aumento dei lare di lavoratori comunitari è meno ri- loggi e baracche fatiscenti all’interno
braccianti rumeni. Questo processo è schioso per i datori di lavoro, in quanto delle aziende agricole distanti chilome-
stato determinato da diversi fattori. In di per sé non è sanzionabile penal- tri dal primo centro abitato. In questo
primo luogo, i lavoratori rumeni sono mente, diversamente dall’impiego di scenario di totale dipendenza dal da-
pagati meno dei tunisini, i quali sono lavoratori non comunitari privi di per- tore di lavoro, di invisibilità e isola-
più̀ sindacalizzati e specializzati nel messo di soggiorno. mento – dovuto anche all’assoluta
settore e hanno anche creato solide re- Un’altra specificità del contesto ragu- mancanza di servizi pubblici di tra-
lazioni nella realtà sociale del luogo. sano è la rilevante presenza di donne sporto – lo sfruttamento di queste lavo-
Inoltre, molti rumeni sono disposti ad migranti, provenienti principalmente ratrici è spesso caratterizzato anche da
accettare condizioni di lavoro al di dalla Romania, impiegate come brac- ricatti e abusi sessuali. Le donne con
sotto degli standard previsti dalla con- cianti nelle serre. Spesso queste donne responsabilità familiari, in particolare,
trattazione collettiva o addirittura tali lavorano nelle stesse condizioni di risultano essere le più esposte a queste
da configurare situazioni di sfrutta- sfruttamento vissute dai braccianti uo- forme di abuso15.
mini: 10-11 ore al giorno, temperature


15 L. Palumbo e A. Sciurba, The vulnerability to ex- the European Parliament’s Policy Department ropa.eu/Reg-
ploitation of women migrant workers in agricul- for Citizens’ Rights and Constitutional Affairs, Data/etudes/STUD/2018/604966/IPOL_STU%
ture in the EU: The need for a human rights and consultabile online su https://www.europarl.eu- 282018%29604966_EN.pdf.
gender based approach, Study commissioned by

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Fino a qualche anno fa, un ulteriore per far fronte ad una riorganizzazione fenomeni, specie nel settore agricolo,
aspetto che distingueva la realtà ragu- delle catene agroalimentari che vede le non può certamente limitarsi a colpire
sana era l’assenza di un sistema di ca- aziende agricole esposte a forti pres- i «caporali» o i «trafficanti». Sono in-
poralato. Casi recenti, come quello dei sioni, a monte e a valle. In questa pro- fatti necessarie azioni capaci di intac-
«boschetari», rivelano però come si spettiva, l’intermediazione illegale di care un sistema complesso di produ-
siano sviluppate, pure in questo terri- manodopera rappresenta una delle zione, in cui vari attori – dagli impren-
torio, forme di intermediazione illecita forme attraverso le quali gli imprendi- ditori, ai caporali, alle grandi catene di
di manodopera, anche se le modalità e tori ottengono maggiore flessibilità e distribuzione – cercano, a diversi li-
le proporzioni di questo fenomeno un abbassamento considerevole del velli, di ridurre il costo del lavoro e di
sono molto diverse da quelle che con- costo del lavoro. massimizzare i propri profitti, compri-
trassegnano il caporalato in altre zone Alla luce di queste considerazioni, se è mendo e violando i diritti dei lavoratori
italiane. vero che la sentenza del Giudice fino a rendersi responsabili e/o com-
Al netto della diversità dei contesti, è dell’Udienza Preliminare del Tribunale plici di forme di sfruttamento e tratta.
possibile comunque affermare che a di Catania relativo al caso dei «bosche- In questa prospettiva, la Legge n.
Ragusa, come in altre aree agricole na- tari» potrebbe segnare un passaggio 199/2016 sul contrasto ai fenomeni
zionali, lo sfruttamento del lavoro, in importante nell’applicazione dell’art. del lavoro nero e dello sfruttamento
particolare del lavoro migrante, costi- 601 c.p. e in generale nel contrasto alla del lavoro in agricoltura17 configura un
tuisce una delle principali strategie per tratta e allo sfruttamento lavorativo, va passo in avanti di notevole rilievo. In
ridurre i costi di produzione16, anche ribadito che un’efficace lotta a questi particolare, la legge ha riformulato il


16 A. Corrado, M. Lo Cascio e D. Perrotta, Introdu- 17 Legge 29 ottobre 2016, n. 199 Disposizioni in https://www.asaps.it/56975-_legge_29_otto-
zione. Per un’analisi critica delle filiere e dei si- materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, bre_2016_n_199_disposizioni_in_mate-
stemi agroalimentari in Italia, in «Meridiana», 93, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di ria_di_contrasto_ai__fenomeni__.html.
2019, pp. 9-26. riallineamento retributivo nel settore agricolo,
consultabile online su:

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reato di cui all’Art. 603-bis del codice DDA di Catania per l’emersione di in- delle aziende. Su un totale di 740.000
penale incriminando anche i datori di dizi relativi al reato di tratta. aziende agricole in Italia, fino al 2018
lavoro (e non più solo gli intermediari La legge n. 199/2016 conta già, quindi, solo 1.300 avevano aderito alla Rete19.
illeciti, come nella precedente formula- importanti risultati dal punto di vista Resta evidente, dunque, che fenomeni
zione del reato) che sfruttano i lavora- repressivo. Tuttavia, occorre ancora socio-economici complessi, come lo
tori approfittando del loro stato di bi- rafforzare i percorsi di assistenza e sfruttamento lavorativo in settori quali
sogno. La legge 199 ha prodotto diversi protezione delle vittime. Inoltre, l’altra l’agricoltura, non possano essere af-
arresti, sia di imprenditori che di capo- vera sfida è dare realmente corpo alla frontati soltanto con lo strumento della
rali, e l’apertura di indagini da parte di seconda parte della legge, che prevede, repressione penale. È necessario l’ado-
diverse Procure - circa trenta, come ri- nello specifico, l’articolazione della zione di interventi che agiscano su più
velano i rapporti del Laboratorio orga- Rete del lavoro agricolo di Qualità in ambiti - politiche migratorie, agricole,
nizzato dall’Altro Diritto Centro Interu- «sezioni territoriali» per lo sviluppo di del lavoro, sociali e di genere - in modo
niversitario di Ricerca con la Flai Cgil18. politiche efficaci e sperimentali sul col- coerente e coordinato, ponendo al cen-
Al riguardo va ricordato che, come locamento, sul trasporto e sulla siste- tro la tutela dei diritti dei lavoratori e
menzionato sopra, l’attività di indagine mazione abitativa dei lavoratori. I dati delle lavoratrici.
nel caso dei «boschetari» ha preso av- al riguardo non sono purtroppo con-
vio nell’ambito di un fascicolo aperto fortanti. L’attivazione di queste sezioni
presso la Procura di Ragusa per il reato territoriali procede molto lentamente.
di cui all’art. 603 bis c.p. Il fascicolo è Ciò è probabilmente dovuto allo scarso
stato successivamente trasmesso alla livello di collaborazione sia tra i diversi
enti istituzionali coinvolti, che da parte

18 E. Santoro e C. Stoppioni, Sfruttamento, pregi e bile online su: http://www.rassegna.it/arti- 19 A. Corrado, F. Caruso, M. Lo Cascio, M. Nori, L.

limiti della legislazione italiana, 2018 consulta- coli/sfruttamento-pregi-e-limiti-della-legisla- Palumbo e A. Triandafyllidou, op. cit.
zione-italiana.

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