Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
In prosa la seconda metà è caratterizzata dal Verismo e dal dramma borghese (classe
in quel momento emergente). Verismo con Verga (Cavalleria rusticana e Mastro don
Gesualdo, dramma borghese che avrà come maggior interprete Pirandello.
Conte di Carmagnola
Dedica all’amico Claude Fauriel in cui parla dell’uso del coro (voce
dell’autore)
Il suo nome era Francesco da Bussone
Originario di Carmagnola, ma conte di Castelnuovo Scrivia (canto dei
sanculotti)
Marino (consiglio dei 10) non si vuole fidare del conte, Marco (senatore) si,
per la sua fama
Marco dice al conte di non fidarsi dei Veneziani
Il coro descrive la battaglia di Maclodio (rottura dell’unità di tempo, si arriva a
un anno e mezzo dopo
Il conte libera i prigionieri
Marco cerca di giustificare il conte
Marco va a Tessalonica (anacronismo: invasione turca a Tessalonica nel 1383)
per combattere i Turchi e per non essere ucciso
Marco ha un conflitto interiore per aver abbandonato il conte
Il conte viene condotto a Venezia con l’inganno e viene accusato di tradimento
Il conte rifiuta l’accusa e va fiero incontro alla morte
Gonzaga (un fedele del conte) parla alla moglie Antonietta e alla figlia Matilde
dell’accusa di tradimento
Il conte, la moglie e la figlia si abbracciano nella prigione
Il conte dice alla moglie di ritornare dai Visconti e a Gonzaga di prendersi cura
della sua famiglia
Il conte è felice perché la moglie e la figlia se ne vanno prima della sua morte
Come conciliare la moralità (liberare i prigionieri), con la politica (ucciderli
tutti
Ci sono evidenze storiche del tradimento
Guerra fratricida (italiani e figli di Dio)