Sei sulla pagina 1di 95

ESERCITAZIONI su

Moti 1D e 2D

DOCENTE
Rossella Brunetti

FISICA Esercitazioni
Una persona cammina verso un negozio secondo il seguente cammino:
0,5 miglia ovest, 0,2 miglia nord, 0,3 miglia est. Qual è lo spostamento
totale (modulo, direzione e verso)?

y Consideriamo la
direzione +y come
NORD e la direzione
r3 +x come EST.
r
r2

r1 x

2
FISICA Rossella Brunetti 2
continua:

Lo spostamento è r = rf – ri. La posizione iniziale è l’origine; qual è


rf?

La posizione finale sarà rf = r1 + r2 + r3. Le componenti sono rfx = -r1 +


r3 = -0.2 miglia e rfy = +r2 = +0.2 miglia.

Dalla figura, il modulo e la direzione dello


spostamento sono:

r  rx2  ry2  0.283 miles

ry Nord-
tan    1 and   45 ovest
rx
3
FISICA Rossella Brunetti 3
Un’auto che viaggia a 28 m/s viene decelerata fino ad un completo
arresto in 4 s. Trovare la decelerazione media durante la frenata.

v 0  28 m/s
aav    7.0 m/s 2
t 4.0 s

FISICA Rossella Brunetti 4


All’inizio di un viaggio di 3 ore stai viaggiando verso nord a 192 km/h. Alla
fine viaggi a 240 km/h a 45a ovest della direzione nord. (a) Disegnare i
vettori velocità iniziale e finale. (b) Trovare il vettore v. (c) Qual è
l’accelerazione media durante il viaggio?

(a) Disegna i vettori velocità iniziale e finale.

y (nord)

vf v0

x (est)

FISICA Rossella Brunetti 5


continua:

Le componenti sono:

v x  v fx  vox  v f sin 45  0  170 km/hr


v y  v fy  voy   v f cos 45  v0  22.3 km/hr

2 2
v  v x  v y  171 km/hr

v y Sud-
tan    0.1312    tan 1 0.1312   7.5
v x ovest

FISICA Rossella Brunetti 6


continua:

(c) Qual è aav durante il viaggio?

v x  170 km/hr
v a x ,av    56.7 km/hr 2
a av  t 3 hr
t v y  22.3 km/hr
a y ,av    7.43 km/hr 2
t 3 hr

Il modulo e la direzione sono:

a av  a x2,av  a y2,av  57.2 km/hr 2


a y ,av
tan    0.1310    tan 1 (0.1310)  7.5 Sud ovest
a x ,av

FISICA Rossella Brunetti 7


Un’automobile accelera per sorpassare un’altra auto. La sua velocità
cresce da 50 a 100 km/h in 4 s. Qual è l’accelerazione media in m/s2 ?

L’accelerazione media è data dal rapporto tra la differenza di velocità in due


istanti di tempo e il tempo intercorso

v2  v1 100(103 m/ 3600s)  50(10 3 m/ 3600s)


am   
t 4s
13.89m/ s
 3.47m/ s2
4s

FISICA Cinematica
Un cane che corre a 10 m/s é a 30 m dietro a un coniglio che si muove a 5
m/s. Quando il cane raggiunge il coniglio? Disegnare i diagrammi x(t) e v(t)
per il moto del cane e coniglio.

vcane = 10 m/s vconiglio = 5 m/s

X0coniglio-x0cane=30m

0
x0cane x0coniglio
FISICA Cinematica
9
Sia il moto del cane sia il moto del coniglio sono due moti rettilinei uniformi.
Per cui le leggi orarie (spostamento in funzione del tempo) che descrivono i
due moti sono dati da:

xcane  x0 cane  vcanet


xconiglio  x0 coniglio  vconigliot ,

dove vcane=10 m/s e vconiglio=5 m/s. All’istante iniziale il cane si trova 30 m


dietro il coniglio, ovvero

x 0 cane  x0 coniglio  30m

FISICA Cinematica
10
Quando il cane raggiunge il coniglio

xcane  xconiglio
x0 cane  vcanet  x0 coniglio  vconigliot sapendo che x 0 cane  x0 coniglio  30m

x0 coniglio  30m  vcanet  x0 coniglio  vconigliot

Risolvendo l’ultima rispetto al tempo si ottiene

30m
t  6s
vcane  vconiglio

FISICA Cinematica
11
Diagramma dello spostamento Diagramma della velocità

CANE
10 m/s
CONIGLIO
5 m/s

t t

FISICA Cinematica
12
La macchina A viaggia in linea retta a 60 km/h. La macchina B sta
viaggiando nella stessa direzione a 65 km/h. Qual è la velocità di B
rispetto ad A?

Dalla figura: rBG  rAG  rBA


rBA  rBG  rAG
v BA  v BG  v AG
v BA  (65 - 60) km/h
 5 Km/h
FISICA Rossella Brunetti 13
Un’auto che viaggia a velocità costante di 30 m/s passa davanti ad un’auto
della Polizia nascosta dietro ad un cartello. Un secondo dopo che l’auto è
passata davanti al cartello, l’auto della Polizia inizia un inseguimento, con
una accelerazione di 3 m/s2. Dopo quanto tempo la Polizia raggiunge l’auto?
Quale distanza percorre l’auto della Polizia prima di raggiungere l’auto
avvistata?

FISICA Moti 1D e 2D
14
A P

0P

0A 0A A

FISICA Moti 1D e 2D
15
A P

1 2

FISICA Moti 1D e 2D
16
Il motore di una barca la fa muovere rispetto all’acqua di una velocità vba=4.0 m/s,
secondo la direzione perpendicolare alla corrente. Se la velocità dell’acqua rispetto
alla riva è var =2.0 m/s, quanto vale la velocità vbr della barca rispetto alla riva? Se il
fiume è largo 1800 m, quanto tempo impiega la barca per attraversarlo?

FISICA Rossella Brunetti 17


Rispetto alla riva, la velocità della barca (vettore) ha due componenti: una
lungo x e un’altra lungo y. Quella lungo x è var mentre lungo y è vba.

FISICA Cinematica
18
Il modulo della velocità totale vTOT della barca sarà dato da:

vTOT  v ar  v ba  2 2
 4  2 m / s  4.5m / s
2 2

vba
tan   2
var
da cui   arctan 2  63
FISICA Cinematica
19
La seconda parte del problema chiede: ‘se il fiume è largo 1800m, quanto
tempo impiega la barca per attraversarlo?’.

Dalla velocità della barca si risale al tempo necessario per percorrere 1800 m,
infatti:

y y 1800m
Sapendo che vba  t   450s
t vba 4m/ s

FISICA Cinematica
20
Una pietra è lanciata verticalmente verso il basso da un ponte con una
velocità iniziale di 10 m/s. Essa tocca l’acqua dopo 3 s. Qual è la velocità
della pietra quando colpisce l’acqua ? Qual è l’altezza del ponte ? Disegnare i
diagrammi y-t e v-t per il moto della pietra.
y

v(t)
h

FISICA Cinematica
21
Il moto della pietra é un moto uniformemente accelerato con accelerazione
g=-9.8 m/s2. Nota che l’asse che identifica lo spostamento verticale (y) é
orientato verso l’alto, mentre l’accelerazione gravitazionale (g) è diretta verso
il basso.

 1 2
1)  y  y0  v0t  gt • y0=h, con h l’altezza del ponte;
 2
2) v  v  gt
 0
• v0 é la velocità iniziale (–10 m/s) (con
y segno meno perché diretta verso il
basso);
v(t) h • l’acqua si trova a y=0.
0

FISICA Cinematica
22
Per ricavare la velocità della pietra quando tocca l’acqua utilizziamo l’equazione
2), con t=3s.

v  v0  gt  (10  9,8 * 3)m / s  39,4m / s

Per ottenere h, imponiamo nell’ equazione 1) che a t =3s la pietra abbia toccato
l’acqua (y=0):

1 2
0  h  v0t  gt
2
1 2
h   gt  v0t  (0.5 * 9,8 * 32  10 * 3)m  74,1m
2

FISICA Cinematica
23
Diagramma
Diagramma dello
dello spostamento
spostamento Diagramma della velocità
Diagramma della velocità
y
v

FISICA Cinematica
24
Un canguro può saltare 8 m in lungo. Se esso decolla con un angolo di 45°
rispetto all’orizzontale, qual è la velocità di decollo ?

Quello della canguro è un moto parabolico 2D (avviene lungo le due


dimensioni x e y). Il moto 2D si studia scomponendolo in due moti
unidimensionali accoppiati lungo l’asse x e y.

asse x: moto rettilineo uniforme

asse y: moto uniformemente accelerato

FISICA Cinematica
25
y v0 x  v0 cos
dove
v0
v0 y  v0 sin 
θ
x
Le condizioni sono: x0=0; y0=0; x=8m; y=0
sostituisco nella
seconda equazione

FISICA Cinematica
26
FISICA Cinematica
27
Una rana può saltare 0.9 m in orizzontale con un angolo di lancio di 45°.

a) Che velocità iniziale è necessaria?

b) Se la rana saltasse verticalmente con questa velocità iniziale che altezza


raggiungerebbe?

La massima altezza raggiunta dalle rane è di circa 0.3 m

v0

θ
FISICA Cinematica x 28
Quello della rana è un moto 2D (avviene lungo le due dimensioni x e
y). Il moto 2D si studia scomponendolo in due moti unidimensionali
accoppiati lungo l’asse x e y.

asse x: moto rettilineo uniforme

asse y: moto uniformemente accelerato

y v0 x  v0 cos
dove
v0
v0 y  v0 sin 
θ
FISICA Cinematica
x 29
Le condizioni iniziali sono: x0=0 e y0=0
sostituisco nella
seconda equazione

FISICA Cinematica
30
Sapendo che l’equazione diventa:

2
gx gx 2
gx2
y 2  x v 
2
0
v0  
v0 y x y x
gx2
v0     gx   gL   9.8m/ s2 × 0.9m  2.97m/ s
x
Per calcolare l’altezza che la rana raggiungerebbe se saltasse
verticalmente con la velocità iniziale appena ricavata sfrutto la
condizione per cui l’equazione diventa:

v 0 v  v0  gt
v0 2.97m/ s
v0  gt  0 t    0.3s
g 9.8m/ s2

FISICA Cinematica
31
Noto il tempo, posso sostituirlo nell’equazione che governa il moto
verticale della rana:
1 2 1
h   gt  v0t   (9.81) * 0.3  2.97 * 0.3 
2

2 2
 0.4415  0.8829  0.44m
Tale valore è maggiore di quello massimo che la rana può
raggiungere (0.3 m), circa il 50% in più, da cui deduciamo che le rane
non possono saltare in verticale con quella velocità.

FISICA Cinematica
32
Si supponga di dover disegnare un aeroporto per piccoli aeroplani. Tra i vari
tipi di aereo che utilizzeranno la pista, ve ne è uno che deve raggiungere la
velocità di 27.8 m/s per riuscire a decollare, potendo raggiungere
un’accelerazione di 2.0 m/s2.

a) Se la pista è lunga 150 m, tale aereo riesce a raggiungere la velocità di


decollo necessaria?

b) Se non riesce in 150 m, quale deve essere la lunghezza minima della pista
perchè l’aereo riesca a decollare?

FISICA Cinematica
33
P

Nella corsa di decollo, sulla pista, l’aereo ha un moto uniformemente accelerato.


Conoscendo la velocità necessaria al decollo (27.8 m/s) e l’accelerazione con
cui si muove (2 m/s2); si può calcolare il tempo necessario per raggiungere tale
velocità, partendo da fermo:

v  v0  at v 27.8m / s
t  2
 13.9 s
0 a 2m / s

FISICA Cinematica
34
Per calcolare la velocità:

POSTILLA

 v vf  vi
 a   Calcolo Δt dalla prima equazione e lo
t t
 sostituisco nella seconda equazione
x  v f  vi t
 2
v2f  vi2
x 
2a

FISICA Cinematica
35
Dalla formula appena ricavata è possibile risalire alla velocità, conoscendo lo
spazio percorso e l’accelerazione:

v2  v0i2
x  sapendo che v0=0 si ha: v  2ax  24.5m/ s< 27.8m/ s
2a
non decolla

La lunghezza minima della pista deve essere:

1 2 1 2
x  v0 t  at sapendo che v0=0 si ha: x  at  193.2m
2 2

FISICA Cinematica
36
Su un campo di calcio un giocatore si trova da solo davanti al portiere. Il
calciatore colpisce la palla quando essa si trova ad un’altezza di 30 cm dal
terreno, imprimendole al momento dell’impatto un’inclinazione di 40° rispetto
alla direzione orizzontale. Sapendo che la porta dista in linea retta 25,6 m e
che la traversa è posta a 2,43 m dal suolo; dire se l’attaccante segna un goal
calciando la palla con una velocità in modulo pari a (a) 15 m/s, (b) 16 m/s.

FISICA Cinematica
37
Quello del pallone è un moto 2D (avviene lungo le due dimensioni x e
y). Il moto 2D si studia scomponendolo in due moti unidimensionali
accoppiati lungo l’asse x e y.

asse x: moto rettilineo uniforme

asse y: moto uniformemente accelerato

y
v0 x  v0 cos
v0 da cui
v0 y  v0 sin 
θ
x
FISICA Cinematica
38
Sostituendo si ottiene

LEGGI ORARIE

• Se, a distanza di 25,6 m il pallone si


trova ad una quota compresa fra 0 e
2,43 m entra in porta (goal)

• Se si trova ad una quota superiore il


tiro finisce alto sopra la porta

FISICA Cinematica
39
La traiettoria si ottiene ricavando il tempo nella prima equazione e sostituendolo nella
seconda: x
t
v cos 

Come noto, si ottiene una traiettoria parabolica. Sostituendo i dati del problema (h0 =
0,3 m, x = 25,6 m e θ = 40°) si ottiene:

FISICA Cinematica
40
a) v0 = 15 m/s
3
5472,28 m 2
y s  21,78m  24,32m  21,78m  2,54m
2
15 m
2
s2
la palla tocca terra prima di arrivare in porta, non è detto che
sia goal.

b) v0 = 16 m/s
3
5472,28 m
y s 2  21,78m  21,38m  21,78m  0,4m
2
162m
s2
valore compreso fra 0 e l’altezza della traversa: goal!

FISICA Cinematica
41
Stimare le distanze minime di arresto di un’automobile significative per la sicurezza e
l’organizzazione del traffico.
Il problema si affronta meglio separandolo in due parti: 1) il tempo che intercorre tra la
decisione di frenare ed il momento in cui i freni entrano in azione (tempo di reazione),
durante il quale si suppone a = 0, e 2) il tempo reale di frenata in cui il veicolo rallenta
(a<0). La distanza di arresto dipende dal tempo di reazione del guidatore, dalla
velocità iniziale (la velocità finale è nulla) e dall’accelerazione dell’auto.
Nel caso di strada asciutta e pneumatici in buone condizioni, dei buoni freni possono
imprimere all’auto una decelerazione tra i 5 m/s2 e gli 8 m/s2 .
Calcolare la distanza totale per una velocità iniziale di 100 Km/h (28m/s) ed
un’accelerazione di –6.0 m/s2 (il segno “ – ” è dovuto al fatto che la velocità viene
considerata parallela alla direzione positiva dell’asse x e con modulo decrescente).
Il tempo di reazione per un normale guidatore varia da 0.3 s fino a circa 1 s; lo si
consideri pari a 0.5 s.

FISICA Cinematica
42
L’auto si muove verso destra nel verso positivo dell’asse x. Prendiamo x_0=0
per la prima parte del problema in cui l’auto viaggia alla velocità costante di
28m/s durante il tempo di reazione del conducente (0.5s)

Per trovare la x usiamo l’equazione del moto rettilineo uniforme:

L’auto percorre 14m durante il tempo di reazione del conducente, prima che i
freni vengano azionati. Per la seconda parte, durante la quale i freni vengono
azionati e l’auto viene fermata, prendiamo x_0=14m (il risultato della prima
parte)

FISICA Cinematica
43
Usiamo l’equazione seguente per il moto uniformemente
accelerato, risolvendo per x:

L’auto ha percorso 14m mentre il conducente reagiva, e altri


65m durante il tempo di frenata prima di fermarsi. La distanza
totale è di 79m. In condizioni di asfalto bagnato o ghiacciato, il
valore di a può essere solo un terzo del valore per l’asciutto,
quindi le distanze sono molto maggiori. Nota che la distanza
percorsa durante la frenata aumenta col quadrato della velocità,
non linearmente con essa.

FISICA Cinematica
44
Si supponga di dover disegnare un sistema di air-bag che possa proteggere il
guidatore nel caso di un urto frontale alla velocità di 100 km/h. Stimare quanto
rapidamente si deve gonfiare l’air-bag per proteggere efficacemente il
guidatore. Supporre che, in conseguenza dell’urto, l’auto si accartocci di un
metro.

FISICA Cinematica
45
Una persona salta da una finestra di un quarto piano a 15 m di altezza
rispetto alla rete di sicurezza dei Vigili del Fuoco. Per arrestarne la caduta la
rete si allunga di 1 m. (a) Qual’è la decelerazione media impressa dalla rete
alla persona per fermarla? (b) Cosa fareste voi per rendere l’operazione più
sicura (cioè per generare un’accelerazione inferiore): rendereste la rete più
tesa o più lenta?

FISICA Cinematica
46
FISICA Cinematica
47
Per evitare di essere colpito dall’amico che lancia un gavettone, il ragazzo in
figura si lascia cadere dall’albero. Spiegare sotto quali condizioni il pallone
colpisce il ragazzo.

FISICA Cinematica
48
FISICA Cinematica
49
Valutiamo la situazione limite in cui i due corpi si incontrino raggiunto il suolo:

FISICA Cinematica
50
Un bambino è seduto su un carrello che si muove verso destra a velocità
costante (ved. figura). Il bambino ad un certo istante lancia una mela verso
l’alto nel punto in cui si trova a quell’istante. Trascurando la resistenza
dell’aria possiamo dire che la mela cadrà:

a) dietro al vagone;

b) nel vagone,

c) davanti al vagone

FISICA Cinematica
51
Discutendo la cinematica della mela rispetto ad un sistema di riferimento solidale
con la terra in cui l’asse x è parallelo e concorde alla direzione del moto del carrello e
l’asse y è verticale, e assumendo come origine degli assi il punto da cui viene lanciata
la mela, vediamo che carrello e mela hanno la stessa velocità orizzontale v0x. Dunque
ad ogni istante percorrono la stessa distanza orizzontale. La mela subisce lungo la
direzione verticale l’effetto della accelerazione di gravità che si oppone alla sua
velocità iniziale v0y, ma questo non influenza in alcun modo il moto lungo x. La mela
quindi cade nella mano che l’ha lanciata ad un istante che dipende dalla velocità
iniziale lungo y.

FISICA Cinematica
52
Un elicottero in volo si trova a una quota di 18 m e si muove
con velocità orizzontale di 8 m/s. Dall'elicottero viene lanciato
orizzontalmente e all'indietro, con una velocità di 12 m/s
relativamente all'elicottero, un pacco di forniture mediche di
emergenza. Trascurando la resistenza dell'aria, quale sarà la
distanza orizzontale tra il pacco e il punto da cui è stato
lanciato quando il pacco raggiunge il suolo?

E
P

FISICA Moti 1D e 2D
53
PE E P

E P
P
PE

XP

FISICA Moti 1D e 2D 54
P

FISICA Moti 1D e 2D
55
FISICA Moti 1D e 2D
56
Un aereo vola alla quota di 1050 m alla velocità di 115 m/s. Ad un certo
istante lancia una cassa contenente generi di pronto soccorso. A quale
distanza dal punto di lancio la cassa colpirà il suolo?
Il moto della cassa può essere descritto secondo le seguenti leggi orarie:
-moto rettilineo uniforme lungo l’asse orizzontale x:
-moto rettilineo uniformemente accelerato lungo l’asse verticale y:

FISICA Cinematica
57
Un elicottero vola parallelamente al terreno ad una velocità di 115 m/s. Ad un
certo istante viene lasciata cadere verso il basso una cassa di viveri. A quale
quota deve viaggiare il velivolo affinchè la cassa atterri ad una distanza
orizzontale di 1 Km dal punto di lancio?

FISICA Cinematica
58
Una scatola si muove su una superficie scabra ed è soggetta ad una
decelerazione di 2.94 m/s2. Se la velocità iniziale della scatola è 10.0
m/s, quanto tempo deve passare affinchè la scatola si fermi?

a= -2.94 m/s2, vix=10.0 m/s, vfx= 0.0 m/s


Incognita: t.

v x  vix  a x t  0
vix  10.0 m/s
t     2
 3.40 sec
ax -2.94 m/s

FISICA Rossella Brunetti


59
Un treno di massa 55.200 kg viaggia lungo un binario rettilineo alla
velocità di 26,8 m/s. Improvvisamente il guidatore vede un camioncino
fermo sul binario 184 m avanti a lui. Se la massima forza di frenata
imprimibile dai freni è di 84 kN, ce la farà a fermarsi in tempo?

vfx = 0 m/s, vix=26.8 m/s, x=184 m


Determiniamo ax and confrontiamola con la massima
decelerazione imprimibile al treno .
2 2
v x  vix  2a x x  0
2
 vix
ax   1.95 m/s 2
2x

FISICA Rossella Brunetti


60
La massima decelerazione del treno è:

Fnet Fbraking
a x ,max    1.52 m/s 2
m m

Dunque il treno non riuscirà a fermarsi prima di


investire il furgoncino.

FISICA Rossella Brunetti


61
Un carretto parte da fermo e si muove con una accelerazione costante di
1.20 m/s2 per 12.0 s.

(a) Disegnare il grafico di vx in funzione di t.

16

14

12

10
v (m/sec)

0
0 2 4 6 8 10 12 14
t (sec)

FISICA Rossella Brunetti


62
(b) Quanto spazio percorre il carretto in linea retta alla fine dei 12.0 s?

L’area tra la curva e l’asse dei tempi rappresenta la distanza


percorsa.

1 1
x  vFin t  12 sec  × t  (1,2m/s 2 *12 s ) × 12 s 
2 2
1
 14.4 m/s 12 s   86.4 m
2

(c) Quanto vale la velocità del carretto al termine dei 12.0 s?

La velocità si può desumere direttamente dal grafico, vx=14.4 m/s.

FISICA Rossella Brunetti


63
Lanci una palla in aria con velocità 15.0 m/s; quale altezza raggiunge la
palla?
y
viy
Dati: viy=+15.0 m/s; ay=-9.8 m/s2
x
ay

Per calcolare l’altezza massima raggiunta, 1


dobbiamo conoscere il tempo in cui la velocità y  viy t  a y t 2
inverte la propria direzione. 2

Questo tempo si ricava dall’equazione : v fy  viy  a y t

FISICA Rossella Brunetti


64
v fy  viy  a y t  0
La palla sale
finchè vfy= 0. viy15.0 m/s
t     2
 1.53 sec
ay - 9.8 m/s

1
L’altezza è: y  viy t  a y t 2
2
1
 
 15.0 m/s 1.53 s    9.8 m/s 2 1.53 s 
2
2

 11.5 m

FISICA Rossella Brunetti


65
Un penny è lasciato cadere da un punto di osservazione sull’Empire State
Building a 369 m da terra. Con che velocità colpirà il suolo? Ignora la
resistenza dell’aria.

y
Dati: viy=0 m/s, ay=-9.8 m/s2, y=-369 m

x
ay
Incognita: vyf

369 m

2 2
Usa: v fy  viy  2a y y
 2 a y y
v yf  2a y y
FISICA Rossella Brunetti
66
 
v yf  2a y y  2  9.8 m/s 2  369 m  85.0 m/s (verso il basso)

Quanto tempo ci mette il penny a colpire il suolo?

Dati: viy=0 m/s, ay=-9.8 m/s2, y=-369 m Incognita: t

1 1
y  viy t  a y t  a y t 2
2

2 2
2y
 t   8.7 sec
ay
FISICA Rossella Brunetti
67
Un oggetto viene lanciato dall’origine. Le componenti della velocità
iniziale sono vix = 7.07 m/s e viy = 7.07 m/s. Determina le coordinate x e
y dell’oggetto a intervalli di 0.2 secondi per un totale di 1.4 s. Disegna il
risultato.

1 1
y  viy t  a y t  a y t 2
2

2 2
x  vix t

Siccome l’oggetto parte dall’origine, y e x


rappresentano la posizione dell’oggeto al tempo
t.

FISICA Rossella Brunetti


68
t (sec) x (meters) y (meters)
0 0 0
0.2 1.41 1.22
0.4 2.83 2.04
0.6 4.24 2.48
0.8 5.66 2.52
1.0 7.07 2.17
1.2 8.48 1.43
1.4 9.89 0.29

FISICA Rossella Brunetti


69
Grafico della posizione x (punti neri) e della posizione y (punti rossi)
dell’oggetto in funzione del tempo.

12

10

8
x,y (m)

0
0 0.5 1 1.5
t (sec)

FISICA Rossella Brunetti


70
Grafico della posizione y versus la posizione x per l’oggetto
(rappresenta la sua traiettoria).

3
2.5
y (m ) 2
1.5
1
0.5
0
0 2 4 6 8 10
x (m)

La traiettoria dell’oggetto è una


parabola.

FISICA Rossella Brunetti


71
Una freccia è lanciata in aria con  = 60° e vi = 20.0 m/s.

(a) Quali sono vx e vy della freccia quando t=3 s?

y
Le component della velocità iniziale
sono:

vix  vi cos   10.0 m/s


60°
x viy  vi sin   17.3 m/s

v fx  vix  a x t  vix  10.0 m/s


A t = 3 sec:
v fy  viy  a y t  viy  gt  12.1 m/s
FISICA Rossella Brunetti
72
(b) Quali sono le componenti x e y dello spostamento della freccia
durante l’intervallo di 3.0 s?

x
1
rx  x  vix t  a x t 2  vix t  0  30.0 m
2
1 1
ry  y  viy t  a y t  viy t  gt 2  7.80 m
2

2 2
FISICA Rossella Brunetti
73
A quale distanza atterra la freccia dell’esempio precedente dal punto in
cui è partita?

1
La freccia atterra quando y=0. y  viy t  gt 2  0
2
2viy
Risolvendo per t   3.53 sec
t: g

1
La distanza percorsa è: x  vix t  a x t 2
2
 vix t  0  35.3 m

FISICA Rossella Brunetti


74
Se delle forze di 5.0 N applicate a ciascun estremo di una
molla la stirano di 3.5 cm rispetto alla sua lunghezza
all’equilibrio, di quanto viene stirata da una forza di 7.0 N?

F1 x1
Per le molle Fx. Ciò ci consente di scrivere:  .
F2 x2

F2  7.0 N 
Risolvendo per x2: x2  x1   3.5 cm   4.9 cm.
F1  5.0 N 

FISICA Rossella Brunetti


75
(b) Qual è la costante elastica di questa molla?

F1 5.0 N
k   1.43 N/cm.
x1 3.5 cm

F2 7.0 N
k   1.43 N/cm.
x2 4.9 cm

FISICA Rossella Brunetti


76
Il diaframma di un altoparlante ha massa 50.0 g e risponde ad un segnale
di 2.0 kHz muovendosi avanti e indietro con ampiezza di 1.810-4 m a
quella frequenza.

(a) Qual è la massima forza agente sul diaframma?

 F  Fmax  ma max  m A  mA2f  422



mAf 22

Il valore è Fmax=1400 N.

77
FISICA Rossella Brunetti
77
Lo spostamento di un oggetto in moto armonico è dato da:

y t   8.00 cm sin1.57 rads/sec t 

Qual è la frequenza delle oscillazioni?

Confrontando con y(t)= A sint si ha A = 8.00 cm


e  = 1.57 rads/sec. La frequenza è:

 1.57 rads/sec
f    0.250 Hz
2 2

78
FISICA Rossella Brunetti
78
Possono essere determinate anche altre quantità:

2 2
Il periodo del moto è T   4.00 sec
 1.57 rads/sec

xmax  A  8.00 cm
vmax  A  8.00 cm 1.57 rads/sec  12.6 cm/sec
amax  A  8.00 cm 1.57 rads/sec  19.7 cm/sec2
2 2

79
FISICA Rossella Brunetti
79
Un blocco di 25 kg è appoggiato su una superficie piana orizzontale priva di attrito
(asse z perpendicolare alla superficie). Fissato un sistema di riferimento x-y su questa
superficie (ved figura, che rappresenta una vista dall’alto del blocco), all’istante t=0 il
blocco ha una velocità di 20 m/s nella direzione positiva dell’asse x e, a partire da
questo istante, agiscono due forze F1 e F2 sempre nel piano x-y della superficie su cui
è appoggiato il blocco.

F1 ha modulo di 35 N e agisce secondo un angolo di 60° rispetto alla direzione


positiva dell’asse x, mentre F2 ha modulo di 10 N e agisce nella direzione positiva
dell’asse x. Si trovino le componenti z, x e y dell’accelerazione risultante. In che
y
posizione si trova il blocco rispetto agli assi x e y dopo 8 s ?
F1

60°
x
F2

FISICA Dinamica
80
Per risolvere il problema, applichiamo la seconda legge della dinamica che
lega la forza all’accelerazione

 FTx  ma x
  
FT  ma   FTy  ma y .
 F  ma
 Tz z

FT è la forza totale (risultante delle forze) che agisce sul corpo di massa m. La
relazione scritta sopra è una relazione vettoriale, che equivale a tre relazioni
scalari ciascuna per ogni componente.

FISICA Dinamica
81
Per trovare l’accelerazione lungo l’asse x e y occorre conoscere la componente
lungo x e y della forza totale.

FISICA Dinamica
82
Troviamo le componenti lungo x e y e z delle forze F1, F2, FP e FN

 F1 35 
F1x  F1 cos 60    17,5N F2 x  F2  10N FPx  0 N FNx  0 N
2 2
  3 3
F1y  F1 sin 60  F1  35  30,31N F2 y  0 FPy  0 N FNy  0 N
2 2
F1z  0 N F2 z  0 FPz   Mg
mg FNz  Mg
mg

Dunque le componenti dell’accelerazione sono:


z FN Vista laterale
FTx F1x  F2 x
ax    1.10 m / s 2
m m Vista dall’alto
FTy F1y y x
ay    1.21 m / s 2
F1
m m
FP
FTz FPz  FN z
az   0 60°
m m
FISICA Dinamica
F2 x 83
Il moto del corpo e’ bidimensionale:

• un moto uniformemente accelerato con accelerazione ax lungo x;

•un moto uniformemente accelerato con accelerazione ay lungo y.

•Il blocco è in equilibrio statico rispetto all’asse z.


1
x  x0  vo x t  a x t 2 • x0=y0=0
2
1 2 • vx= 20 m/s
y  y0  vo y t a y t
2 • vy =0.
La posizione all’istante t=8 s sarà data da:
1 1.10 2
x  vo x t  a x t 2  (20 * 8  * 8 )m  195.2m
2 2
1 2 1.21 2
y  a yt  * 8 m  38.7m
2 2

FISICA Dinamica
84
Una slitta che viaggia alla velocità di 4 m/s entra in una distesa orizzontale
di neve. La slitta assieme al passeggero pesa 356 N. Il coefficiente di
attrito dinamico è μ d =0.05 e il coefficiente di attrito statico è μ s = 0.35.
Si determinino la forza di attrito dinamico, lo spazio che la slitta percorre
strisciando prima di arrestarsi e la forza necessaria per rimettere in moto
la slitta .

Da Cutnell e Johnson: Fisica, Zanichelli

FISICA Moti 1D e 2D
85
FN N

AD
FAD
+

X
D
P

FISICA Moti 1D e 2D
86
N

x A

FISICA Moti 1D e 2D
87
f

FISICA Moti 1D e 2D
88
app
AS

FISICA Moti 1D e 2D
89
Uno sciatore ha appena iniziato la discesa su un pendio che forma un angolo
di 30° con il piano. Supponendo che il coefficiente di attrito dinamico sia 0,10,
(a) disegnare il diagramma delle forze di corpo libero dello sciatore, (b)
calcolarne l’accelerazione, e (c) la velocità che raggiunge dopo 4 s.

30°

FISICA Dinamica
90
α

91
Disegnamo il diagramma delle forze di corpo libero dello sciatore.
Per convenzione si prende l’asse x parallelo al piano inclinato

FN
y

FA

x
Sistema di assi x e y
P
FN è perpendicolare al piano d’appoggio
FISICA Dinamica
92
Il moto avviene lungo l’asse x (ovvero lungo la direzione del piano inclinato)
mentre lungo l’asse y vi e’ equilibrio. Per scrivere le proiezioni della seconda
legge della dinamica lungo i due assi, prima occorre trovare le componenti
delle forze, P, FA, FN lungo x e y.

FA FAx=-FA, FAy=0,

FN FNx=0, FNx=FN, Px

P Px=mg sin30°, Py=-mg cos30° Py


30°

FISICA Dinamica
93
FN  mg cos 30  0 per l’asse y

ma x   FA  mg sin 30    D FN  mg sin 30 per l’asse x

Ottenuto il valore della forza normale dalla prima e sostituendo nella seconda
otteniamo

FN  mg cos 30
ma x    D mg cos 30  mg sin 30
Il valore di ax sarà dunque dato da

a x  (0.1* 9.8 * 3  9.8 * 0.5)m / s 2  4m / s 2


2
FISICA Dinamica
94
Lungo l’asse x lo sciatore si muoverà di moto uniformemente
accelerato con accelerazione ax. Quindi la legge che descrive la
velocità in funzione del tempo è

v  v0  a x t
Lo sciatore parte da fermo (v0=0), per cui la velocità all’ istante t=4s è

v  (4 * 4)m / s  16m / s

FISICA Dinamica
95

Potrebbero piacerti anche