F I A T S C U D O
ITALIANO
RICAMBI ORIGINALI RICAMBI ORIGINALI RICAMBI ORIGINALI RICAMBI ORIGINALI RICAMBI ORIGINALI RICAMBI ORIGINALI
COME RICONOSCERE
I RICAMBI ORIGINALI
Tutti i Ricambi Originali sono sottoposti a severi controlli, sia in fase progettuale che
costruttiva, da specialisti
che verificano l’utilizzo di materiali all’avanguardia e che ne testano l’affidabilità.
Questo serve a garantirti nel tempo performance e sicurezza per te e i tuoi passeggeri
a bordo.
Richiedi sempre e controlla che sia stato utilizzato un Ricambio Originale.
Egregio Cliente,
La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto Fiat SCUDO.
Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di apprezzare appieno le qualità di questo veicolo.
Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida. In esso sono contenute informazio-
ni, consigli e avvertenze importanti per l’uso del veicolo che l’aiuteranno a sfruttare a fondo le doti tecniche del Suo Fiat SCUDO.
Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni poste a fondo pagina, precedute dai simboli:
Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che Fiat offre ai propri Clienti:
❒ il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima
❒ la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Fiat.
Buona lettura, dunque, e buon viaggio!
In questo libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni del Fiat SCUDO,
pertanto occorre considerare solo le informazioni relative all’allestimento,
motorizzazione e versione da Lei acquistata.
DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!
RIFORNIMENTO DI CARBURANTE
Rifornire il veicolo unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea EN590.
K L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimento della ga-
ranzia per danni causati.
Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare il veicolo su er-
ba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.
RISPETTO DELL’AMBIENTE
Il veicolo è dotato di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per garan-
tire un miglior rispetto dell’ambiente.
APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE
쇵
Se dopo l’acquisto del veicolo desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio di sca-
ricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Fiat che ne valuterà l’assorbimento elettrico
complessivo e verificherà se l’impianto del veicolo è in grado di sostenere il carico richiesto.
CODE card
Conservarla in luogo sicuro, non nel veicolo. È consigliabile avere sempre con sé il codice elettronico riportato sulla
CODE card.
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni del veicolo e le caratteristiche di
sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.
EQUIPAGGIAMENTI INTERNI......................................... 65
E GUIDA
SOSPENSIONI PNEUMATICHE........................................ 78
SEDILI POSTERIORI............................................................. 20
IN
APPOGGIATESTA ............................................................... 23
E CURA
E COMANDI
PLANCIA
La presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni.
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
E MESSAGGI
SPIE
EMERGENZA
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN
E CURA
F0P0600m
fig. 1
1. Bocchette aria laterali orientabili - 2. Bocchette aria laterali fisse - 3. Leva sinistra: comando luci esterne - 4. Quadro strumenti -
ALFABETICO
5. Leva destra: comandi tergicristallo, tergilunotto, trip computer - 6. Comandi su plancia - 7. Bocchette aria centrali orientabili -
INDICE
8. Air bag frontale lato passeggero per versioni/mercati, dove previsto - 9. Cassetto portaoggetti - 10. Autoradio (dove previ-
sta) - 11. Comandi riscaldamento/ventilazione/climatizzazione - 12. Leva comandi autoradio (dove prevista) - 13. Air bag frontale
lato guida - 14. Leva regolazione volante
5
E COMANDI
PLANCIA SIMBOLOGIA IL SISTEMA FIAT CODE FUNZIONAMENTO
Ad ogni avviamento, ruotando la chiave in
Su alcuni componenti del veicolo, od in È un sistema elettronico di blocco moto- posizione M, la centralina del sistema Fiat
prossimità degli stessi, sono applicate spe- re che permette di aumentare la prote- CODE invia alla centralina controllo mo-
cifiche targhette colorate, la cui simbolo- zione contro tentativi di furto del veicolo. tore un codice di riconoscimento per di-
SICUREZZA
gia richiama l’attenzione ed indica precau- Si attiva automaticamente estraendo la sattivarne il blocco delle funzioni.
zioni importanti che l’utente deve osser- chiave dal dispositivo di avviamento.
vare nei confronti del componente in que- L’invio del codice di riconoscimento, av-
stione. In ogni chiave è presente un dispositivo viene solo se la centralina del sistema Fiat
elettronico che ha la funzione di modula- CODE ha riconosciuto il codice trasmes-
AVVIAMENTO
6
LE CHIAVI
E COMANDI
PLANCIA
CODE CARD fig. 2
Con il veicolo, assieme alle chiavi fornite
SICUREZZA
in duplice esemplare, viene consegnata la
CODE card sulla quale sono riportati:
A il codice elettronico;
AVVIAMENTO
B il codice meccanico delle chiavi da co- fig. 2 F0P0003m
fig. 3a F0P0321m
E GUIDA
municare alla Rete Assistenziale Fiat
in caso di richiesta di duplicati delle
chiavi. Per reinserirlo nell’impugnatura procede-
re come segue:
È consigliabile avere sempre con sé il co-
E MESSAGGI
dice elettronico A-fig. 2. ❒ mantenere premuto il pulsante B e mo-
SPIE
vimentare l’inserto metallico A;
AVVERTENZA Per garantire la perfetta
efficienza dei dispositivi elettronici inter- ❒ rilasciare il pulsante B e ruotare l’in-
ni alle chiavi, non lasciare le stesse espo- serto metallico A fino ad avvertire lo
EMERGENZA
ste ai raggi solari. scatto di bloccaggio che ne garantisce
IN
la corretta chiusura.
F0P0004m
fig. 3
E CURA
In caso di cambio di proprietà ATTENZIONE
del veicolo è indispensabile fig. 3/a
che il nuovo proprietario en- Premere il pulsante B solo
tri in possesso di tutte le chia- L’inserto metallico A è a scomparsa nel- quando la chiave si trova
vi e della CODE card. l’impugnatura ed aziona: lontano dal corpo, in particolare da-
gli occhi e da oggetti deteriorabili (ad
❒ il dispositivo di avviamento; esempio gli abiti). Non lasciare la
❒ la serratura porte; chiave incustodita per evitare che
qualcuno, specialmente i bambini,
❒ l’apertura/la chiusura del tappo serba- possa maneggiarla e premere inav-
ALFABETICO
toio carburante.
INDICE
vertitamente il pulsante.
Per estrarre l’inserto metallico premere il
pulsante B.
7
Sbloccaggio cabina Se una delle porte anteriori è aperta o
E COMANDI
PLANCIA
chiusa male, il bloccaggio centralizzato
ª Una prima pressione su questo pul- non può essere effettuato.
sante permette di sbloccare le porte del-
la cabina veicolo. Dead Lock (per versioni/mercati,
SICUREZZA
F0P0006m
Questa funzione selettiva delle aperture è (super-chiusura delle porte). fig. 4
E GUIDA
attivata al momento della consegna del vei- L’attivazione del dead lock è segnalata dal-
colo. A richiesta, è possibile disattivare la l’illuminazione fissa degli indicatori di di- Segnalazioni led su plancia
selettività di apertura tra cabina e vano di rezione per circa due secondi. Effettuando il blocco porte il led A-fig. 4
E MESSAGGI
Fiat.
esterne delle porte. Se effettuando il blocco porte, una o più
porte non sono chiuse correttamente, sul
Sbloccaggio vano di carico quadro strumenti si accende la spia 9.
EMERGENZA
ATTENZIONE
` Premendo questo pulsante si sbloc-
IN
8
Richiesta di telecomandi
E COMANDI
PLANCIA
supplementari
Il sistema può riconoscere fino ad 8 tele-
comandi. Qualora fosse necessario ri-
chiedere un nuovo telecomando, rivol-
SICUREZZA
gersi alla Rete Assistenziale Fiat portan-
do con sé la CODE card, un documento
di identità e i documenti identificativi di
possesso del veicolo.
AVVIAMENTO
F0P0007m F0P0008m
fig. 5 fig. 6
E GUIDA
Sostituzione pila chiave con
telecomando Reinizializzazione del telecomando
Le pile esaurite sono nocive
Per sostituire la pila procedere come se- per l’ambiente, pertanto de- Dopo una sostituzione della pila o uno
E MESSAGGI
gue: vono essere gettate negli ap- scollegamento della batteria (veicolo), oc-
SPIE
❒ separare i due gusci A e B-fig. 6, fa- positi contenitori come previ- corre reinizializzare il telecomando:
cendo leva nel punto indicato dalla frec- sto dalle norme di legge oppure pos-
sono essere consegnate alla Rete Assi- ❒ Aspettare almeno un minuto prima di
cia in fig. 5; utilizzare il telecomando e portarla in
stenziale Fiat, che si occuperà dello
EMERGENZA
❒ estrarre e sostituire la pila C-fig. 6; smaltimento. posizione A.
IN
❒ reinserire i due gusci assicurandosi del- ❒ Inserire la chiave con telecomando nel
l’avvenuto aggancio tramite il relativo commutatore di avviamento.
E CURA
condi.
❒ Disinserire la chiave con telecomando
dal commutatore.
❒ Aspettare almeno un minuto prima di
utilizzare il telecomando.
Il telecomando funziona di nuovo.
ALFABETICO
INDICE
9
E COMANDI
PLANCIA ALLARME
(per versioni/mercati, dove previsto)
F0P0601m F0P0062m
fig. 7 fig. 7a
E GUIDA
toio carburante.
❒ Il led di deterrenza inizia a lampeggiare.
MANUTENZIONE
perimetrale)
❒ Estrarre la chiave dal commutatore
❒ Entro 10 secondi premere il pulsante
DATI TECNICI
dead lock).
❒ Il led di deterrenza inizia a lampeggiare.
10
Qui di seguito vengono riassunte le principali funzioni attivabili con le chiavi (con e senza telecomando):
E COMANDI
PLANCIA
Tipo di chiave Sblocco Blocco serrature Inserimento Sblocco Discesa cristalli Risalita cristalli
serrature dall’esterno Dead lock serratura (per versioni/ (per versioni/
(per versioni/ portellone mercati, dove mercati, dove
mercati, dove (per versioni/ previsto) previsto)
SICUREZZA
previsto) mercati, dove
previsto)
Chiave meccanica Rotazione chiave Rotazione chiave
in senso antiorario in senso orario – –
AVVIAMENTO
(lato guida e porta (lato guida e porta – –
E GUIDA
laterale scorrevole, laterale scorrevole,
dove prevista) dove prevista)
Rotazione chiave Rotazione chiave
E MESSAGGI
in senso antiorario in senso orario
– –
SPIE
(lato guida e porta (lato guida e porta – –
laterale scorrevole, laterale scorrevole,
Chiave con telecomando dove prevista) dove prevista)
EMERGENZA
Pressione breve Pressione breve Doppia pressione Pressione prolungata Pressione prolungata
sul pulsante ª sul pulsante ∫ sul pulsante ∫ (per più di 2 (per più di 2
IN
–
secondi) secondi)
sul pulsante ª sul pulsante ∫
E CURA
di direzione (solo con chiave
con telecomando)
AVVERTENZA La manovra di discesa cristalli è una conseguenza di un comando di sblocco porte; la manovra di risalita cristalli è
una conseguenza di un comando di blocco porte.
ALFABETICO
INDICE
11
E COMANDI
PLANCIA DISPOSITIVO BLOCCASTERZO
DI AVVIAMENTO Inserimento
La chiave può ruotare in 4 diverse posi- Con dispositivo in posizione S, estrarre la
zioni fig. 8: chiave e ruotare il volante fino a quando
SICUREZZA
si blocca.
❒ S: motore spento, chiave estraibile,
sterzo bloccato.
Disinserimento
❒ A: alcuni dispositivi elettrici possono
AVVIAMENTO
12
QUADRO STRUMENTI
E COMANDI
PLANCIA
A Tachimetro (indicatore velocità)
B Indicatore livello carburante con spia
riserva
SICUREZZA
C Indicatore temperatura liquido raf-
freddamento motore con spia di mas-
sima temperatura
AVVIAMENTO
D Contagiri
E GUIDA
E Display multifunzionale
E MESSAGGI
SPIE
F0P0012m
fig. 9
EMERGENZA
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN
ALFABETICO E CURA
INDICE
13
E COMANDI
PLANCIA STRUMENTI DI BORDO
Il colore di sfondo degli strumenti e la lo-
ro tipologia può variare in funzione delle
versioni.
SICUREZZA
1/2
TACHIMETRO fig. 10
Segnala la velocità del veicolo.
AVVIAMENTO
F0P0013m F0P0320m
fig. 10 fig. 11/b
E GUIDA
Il contagiri, con motore al minimo, può in- ta può portarsi nelle diverse posizioni al-
dicare un innalzamento di regime gradua- fig. 11/a F0P0014m
l'interno dell'arco di indicazione in rela-
le o repentino a seconda dei casi.
MANUTENZIONE
Tale comportamento è regolare e non de- K serbatoio pieno (Vedere quanto de- å Bassa temperatura liquido raffredda-
ve preoccupare in quanto ciò può verifi- scritto al paragrafo “Rifornimento del- mento motore.
carsi ad esempio all’inserimento del cli- la vettura”). u Alta temperatura liquido raffredda-
matizzatore o dell’elettroventilatore. In mento motore.
å serbatoio vuoto.
DATI TECNICI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0P0285m F0P0291m F0P0292m
fig. 12 fig. 14 fig. 15
E GUIDA
REGOLATORE LUMINOSITÀ ❒ girando il pulsante verso sinistra lam-
QUADRO STRUMENTI peggiano i minuti;
E MESSAGGI
1/2
Per regolare la luminosità del quadro stru- ❒ girando il pulsante verso destra il valo-
SPIE
menti: premere il pulsante A-fig. 13 re dei minuti aumenta (mantenere gira-
to il pulsante verso destra per fare in
modo di avere uno scorrimento veloce);
DISPLAY
EMERGENZA
❒ girando il pulsante verso sinistra lam-
peggiano le ore;
IN
Il display fig. 14 visualizza tramite le rela-
F0P0353m
tive spie (consultare il capitolo “Spie e ❒ girando il pulsante verso destra il valo-
fig. 13 messaggi”): re delle ore aumenta (mantenere gira-
E CURA
❒ km / mi totali percorsi; modo di avere uno scorrimento veloce);
Spie sulla mostrina superiore
❒ indicatore del livello dell’olio motore; ❒ girando il pulsante verso sinistra si se-
Su alcune versioni, sulla mostrina supe- ❒ presenza di acqua nel filtro gasolio; leziona la visualizzazione: 24H oppure
riore fig. 12 (collocata sopra lo specchio ❒ preriscaldo candelette. 12H;
retrovisore interno) possono essere pre-
senti le seguenti spie: A seconda delle versioni, il display visua- ❒ girando il pulsante verso destra si può
lizza l’indicazione dell’ora corrente. selezionare la modalità desiderata;
❒ spia di segnalazione cintura di sicurez-
za non inserita (<) (versione con due Regolazione dell’orologio tramite ❒ girando il pulsante verso sinistra fini-
ALFABETICO
sedili anteriori). display su quadro sce la regolazione dell’orologio.
INDICE
Per regolare l’orario tramite display su Dopo circa 30 secondi senza altre rego-
❒ spia di segnalazione della avvenuta di- quadro, utilizzare il pulsante A-fig. 15 nel lazioni, il display visualizza l’ora corrente
sattivazione dell’air bag passeggero (“) modo seguente: secondo le impostazioni effettuate.
15
Regolazione dell’orologio tramite Scadenza di manutenzione INDICATORE LIVELLO
E COMANDI
PLANCIA
display su console centrale superiore a 1.000 Km OIL OK OLIO MOTORE
In alcune versioni è prevista una console Esempio: si possono ancora percorrere Ruotando la chiave di avvia-
centrale con display dove viene visualizzata 4.800 Km prima della prossima manuten- mento in posizione M lo strumento, do-
l’ora. Per modificare l’orario consultare il zione. Dopo avere ruotato la chiave di av- po aver visualizzato i chilometri da per-
supplemento CONNECT NAV al capitolo
SICUREZZA
“Consigli, comandi ed informazioni genera- viamento in posizione M e per alcuni se- correre prima della successiva operazio-
li” nel paragrafo “Configurazione”. condi, il display indica: ne di manutenzione, fornisce l’indicazione
temporizzata del livello olio presente nel-
la coppa motore. Il lampeggio della scrit-
INDICATORE DI
AVVIAMENTO
F0P0354m
SPIE
operazioni di manutenzione; il display del tachilometri totale torna a funzionare e in- ve di avviamento in posizione
M e per alcuni secondi, la
IN
E COMANDI
PLANCIA
Il trip computer è un dispositivo che per-
mette di visualizzare in sequenza, agendo ATTENZIONE
ripetutamente sul pulsante fig. 16 ubica- Qualunque regolazione de-
SICUREZZA
to sull’estremità della leva, le seguenti ve essere eseguita esclusiva-
grandezze: mente a veicolo fermo.
autonomia veicolo, consumo istan-
AVVIAMENTO
taneo, distanza alla meta, trip 1 (di- fig. 16 F0P0041m
E GUIDA
stanza percorsa, consumo medio,
velocità media) e trip 2 (distanza I rivestimenti tessili del vostro
Distanza alla meta
percorsa, consumo medio, velocità veicolo sono dimensionati per
media). Esprime la distanza ancora da percorrere resistere a lungo all'usura de-
E MESSAGGI
per raggiungere la meta impostata, in con- rivante dall'utilizzo normale
SPIE
Tutte queste informazioni vengono visua- dizione di navigazione attiva.
lizzate sul display del sistema infotelema- del mezzo. Pur tuttavia è assoluta-
tico CONNECT. mente necessario evitare sfregamenti
Distanza percorsa traumatici e/o prolungati con acces-
EMERGENZA
Reset: per azzerare le grandezze, pre- Esprime la distanza percorsa dal veicolo, sori di abbigliamento quali fibbie me-
mere e mantenere premuto per più di 2 calcolata dalla partenza del viaggio, in se- talliche, borchie, fissaggi in Velcro e si-
IN
secondi il pulsante raffigurato in fig. 16. guito alla procedura di reset (azzeramen- mili, in quanto gli stessi, agendo in mo-
to grandezze). do localizzato e con una elevata pres-
sione sui filati, potrebbero provocare
E CURA
Esprime la percorrenza stimata, ancora ef- Esprime il consumo medio stimato calco- te danneggiamento della fodera.
fettuabile con il carburante presente nel lato dalla partenza del viaggio, in seguito
serbatoio, ipotizzando di proseguire la alla procedura di reset (azzeramento gran-
marcia mantenendo la stessa condotta di dezze).
guida.
Velocità media
Consumo istantaneo
Esprime la velocità media di percorrenza
Esprime la variazione del consumo di car- calcolata dalla partenza del viaggio, in se-
ALFABETICO
burante medio calcolato negli ultimi se-
INDICE
guito alla procedura di reset (azzeramen-
condi di percorso. to grandezze).
17
E COMANDI
PLANCIA ATTENZIONE
Per avere la massima prote-
zione, tenere lo schienale in
posizione eretta, appoggiarvi bene la
schiena e tenere la cintura ben ade-
SICUREZZA
fig. 17 F0P0015m
fig. 18 F0P0322m ATTENZIONE
E GUIDA
Sollevare la leva A e spingere il sedile avan- A seconda della versione e della configura- zione: operazioni non eseguite
SPIE
ti o indietro: in posizione di guida le brac- zione del veicolo, si dispone di: correttamente possono pregiudi-
cia devono poggiare sulla corona del vo- care il funzionamento dei disposi-
lante. Una volta rilasciata la leva, verifica- ❒ una regolazione passiva: tirare la leva B tivi di sicurezza; rivolgersi sempre
re che il sedile sia ben bloccato sulle gui- verso l’alto, quindi sollevare il corpo dal alla Rete Assistenziale Fiat.
EMERGENZA
ATTENZIONE
E CURA
18
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0P0016m F0P0018m F0P0122m
fig. 18/a fig. 20 fig. 22
E GUIDA
❒ alzare nuovamente l’appoggiabraccia
portandolo nella posizione desiderata C.
E MESSAGGI
A B
SPIE
PANCHETTA ANTERIORE
A DUE POSTI
(per versioni/ mercati, dove previsto)
EMERGENZA
È fissa ed è dotata di cintura di sicurezza
a tre punti con arrotolatore.
IN
fig. 19 F0P0017m
fig. 21 F0P0019m Può essere dotata di una ribaltina fig. 22
abbattibile e utilizzabile come piano di ap-
E CURA
Regolazione lombare fig. 18/a APPOGGIABRACCIA ANTERIORI ta linguetta.
(per versioni/ mercati, dove previsto) fig. 20-21
Agire sulla leva A per regolare l’appoggio (per versioni/ mercati, dove previsto)
personalizzato tra schiena e schienale. Tra i sedili anteriori, su alcune versioni,
sono collocati due appoggiabraccia.
Riscaldamento sedili fig. 19
(per versioni/ mercati, dove previsto) Per effettuare la regolazione procedere
come segue:
Con chiave di avviamento in posizione M, pre- ❒ alzare l’appoggiabraccia portandolo in
ALFABETICO
mere il pulsante A o B (lato guida o lato pas-
INDICE
posizione A;
seggero) per l’inserimento/disinserimento del- ❒ abbassare l’appoggiabraccia portan-
la funzione. L’inserimento è evidenziato dall’ac- dolo a fondo corsa in posizione B;
censione del led ubicato sul pulsante stesso.
19
E COMANDI
PLANCIA SEDILI POSTERIORI PANCHETTA A DUE POSTI
A seconda degli allestimenti può essere di
Sedile individuale diverse tipologie:
È ribaltabile per facilitare l’accesso alla zo- ❒ panchetta a 2 posti con schienale fisso;
na posteriore, e asportabile.
SICUREZZA
F0P0022m
Per l’utilizzazione agire sulla leva di sgan- fig. 23 pacchettabili in posizione “a tavolino”.
E GUIDA
sul cuscino.
to la maniglia A-fig. 23. onde evitare ogni rischio di con-
Per asportare completamente il sedile tatto nei meccanismi dell’artico-
procedere come segue: lazione del sedile stesso.
ALFABETICO
20
ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
Assicurarsi che le sedi di
ancoraggio sul pavimento
siano sempre pulite; la presenza di
corpi estranei potrebbe pregiudi-
SICUREZZA
care il corretto bloccaggio dei se-
dili.
AVVIAMENTO
F0P0024m F0P0025m
fig. 25 fig. 26
E GUIDA
Per ribaltare lo schienale tirare la leva A- – ribaltare lo schienale come descritto in ATTENZIONE
fig. 25. precedenza; Prima di mettersi in viag-
E MESSAGGI
Per smontare il sedile procedere come se- – ribaltare il sedile sollevando la leva A- gio, accertarsi che tutti i
SPIE
gue: fig. 26; sedili siano orientati nel senso di
marcia e siano perfettamente
– abbassare completamente gli appoggia- – sollevare il sedile per far uscire i perni bloccati ai propri ancoraggi. So-
testa; dai propri ancoraggi ed asportarlo avendo
EMERGENZA
lamente questa posizione per-
cura di mantenere lo schienale ferma-
mette l’uso efficace delle cinture
IN
mente abbassato ed appiattito sul cuscino.
di sicurezza.
Per rimontare il sedile procedere come
E CURA
– sollevare la panchetta ed agganciare i
perni ai propri ancoraggi sul pavimento as-
sicurandosi che siano inseriti nelle corrette
sedi;
– accompagnare la panchetta fino al bloc-
caggio automatico degli agganci posteriori.
ALFABETICO
INDICE
21
E COMANDI
PLANCIA DISPOSIZIONI
INTERNE SEDILI
In funzione degli allestimenti è possibile va-
riare la disposizione interna dei sedili uti-
SICUREZZA
F0P0123m F0P0126m
fig. 27 - 4 posti fig. 30 - 7 posti
E GUIDA
F0P0124m F0P0127m
fig. 28 - 5 posti fig. 31 - 8 posti
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICODATI TECNICI
INDICE
F0P0125m F0P0128m
fig. 29 - 6 posti fig. 32 - 9 posti
22
AVVERTENZE In seguito ad una diversa APPOGGIATESTA
E COMANDI
PLANCIA
sistemazione dei sedili:
❒ se si toglie l’appoggiatesta, riporlo e fis- Regolazione verso l’alto:
sarlo ad un supporto ❒ sollevare l’appoggiatesta fino ad avver-
❒ verificare che le cinture di sicurezza ri- tire il relativo scatto di bloccaggio.
SICUREZZA
mangano accessibili e facili da allaccia- Regolazione verso il basso:
re per il passeggero
❒ premere i tasti A-fig. 33 o A-fig. 34
❒ un passeggero non deve mai viaggiare ed abbassare l’appoggiatesta.
AVVIAMENTO
senza aver regolato correttamente il
E GUIDA
poggiatesta del suo sedile o senza aver
regolato ed allacciato la cintura di si-
curezza.
ATTENZIONE
E MESSAGGI
ATTENZIONI fig. 32/a Gli appoggiatesta vanno re-
SPIE
golati in modo che la testa,
Mentre si guida, è vietato trasportare un e non il collo, appoggi su di essi. So-
passeggero: lo in questo caso esercitano la loro
❒ in terza fila se lo schienale posto davanti
EMERGENZA
azione protettiva.
(seconda fila) è in posizione tavolinet-
IN
to;
❒ in terza fila se il sedile/divano posto da-
E CURA
tafoglio;
❒ sul sedile centrale se quello laterale de-
stro è in posizione a portafoglio.
ALFABETICO
INDICE
F0P0323m
fig. 32/a
23
E COMANDI
PLANCIA VOLANTE
Il volante è regolabile in senso verticale e
assiale.
Per effettuare la regolazione procedere
SICUREZZA
come segue:
❒ sbloccare la leva A-fig. 35 spingendo-
la in avanti (posizione 2);
AVVIAMENTO
fig. 33 F0P0026m
❒ regolare il volante; fig. 35 F0P0028m
E GUIDA
motore spento.
EMERGENZA
IN
ATTENZIONE
F0P0027m
fig. 34 É tassativamente vietato
MANUTENZIONE
24
SPECCHI RETROVISORI
E COMANDI
PLANCIA
SPECCHIO INTERNO fig. 36
È provvisto di un dispositivo antinfortu-
SICUREZZA
nistico che lo fa sganciare in caso di con-
tatto violento con il passeggero.
È regolabile spostando la leva A-fig. 36:
❒ posizione normale
AVVIAMENTO
F0P0029m F0P0031m
fig. 36 fig. 38
E GUIDA
❒ posizione antiabbagliante.
Regolazione elettrica fig. 38
È possibile solo con chiave di avviamento
E MESSAGGI
in posizione M.
SPIE
Per effettuare la regolazione procedere
come segue:
❒ mediante l’interruttore A selezionare
EMERGENZA
lo specchio (sinistro o destro) su cui
IN
eseguire la regolazione;
F0P0030m
fig. 37 ❒ regolare lo specchio, agendo nei quat-
E CURA
SPECCHI ESTERNI
Ripiegamento elettrico fig. 38
Regolazione manuale fig. 37 È possibile solo con chiave di avviamento
Agire sul pomello A. in posizione M.
Portare l’interruttore A in posizione cen-
trale quindi spostare l’interruttore B al-
l’indietro.
ALFABETICO
INDICE
25
Sbrinamento/disappannamento ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
(per versioni/mercati,
La sezione bassa dello spec-
dove previsto) chio retrovisore esterno lato
Gli specchi sono dotati di resistenze che guida, essendo curva, altera legger-
entrano in funzione quando si aziona il lu- mente la percezione della distanza.
SICUREZZA
F0P0032m
fig. 39
E GUIDA
Ripiegamento
In caso di necessità (per esempio quando
E MESSAGGI
26
RISCALDAMENTO E
E COMANDI
PLANCIA
VENTILAZIONE
1. Diffusore fisso superiore
SICUREZZA
2. Diffusori centrali orientabili
3. Diffusore fissi laterali
4. Diffusori laterali orientabili
AVVIAMENTO
5. Diffusori inferiori per posti anteriori
E GUIDA
6. Diffusori superiori per posti posteriori
(dove previsti).
E MESSAGGI
SPIE
F0P0033m
fig. 40
EMERGENZA
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN
ALFABETICO E CURA
INDICE
F0P0101m
fig. 41
27
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0P0034m
fig. 42
E GUIDA
E MESSAGGI
SPIE
EMERGENZA
IN
F0P0036m
fig. 44
F0P0035m
fig. 43
∑ per inviare aria ai piedi ed avere alle
MANUTENZIONE
lativo dispositivo in modo da poterli orien- bocchette plancia una temperatura leg-
CENTRALI fig. 42-43 tare nella posizione desiderata. germente più bassa, in condizioni di
I diffusori possono essere orientati nei temperatura intermedia;
quattro sensi indicati dalle frecce. COMANDI fig. 44 ∂ per riscaldamento con temperatura
DATI TECNICI
A Diffusore fisso per vetri laterali. esterna rigida: per avere la massima
Manopola A per la distribuzione portata di aria sui piedi;
B Diffusori laterali orientabili. dell’aria
∏ per riscaldare i piedi e contempora-
C Diffusori centrali orientabili. μ per avere aria alle bocchette centrali neamente disappannare il parabrezza;
ALFABETICO
e laterali;
INDICE
28
Manopola B per attivazione/ VENTILAZIONE ABITACOLO RISCALDAMENTO RAPIDO
E COMANDI
PLANCIA
regolazione ventilatore Per ottenere una buona ventilazione del- ABITACOLO
0 = ventilatore spento l’abitacolo, procedere come segue: Per ottenere la più rapida prestazione di
❒ ruotare la manopola C sul settore blu; riscaldamento, procedere come segue:
1-2-3 = velocità di ventilazione
❒ ruotare la manopola C sul settore
SICUREZZA
4 - p = ventilazione alla massima ❒ disinserire il ricircolo aria interna (se
attivato); rosso;
velocità
❒ ruotare la manopola A in corrispon- ❒ inserire il ricircolo aria interna
Manopola C per la regolazione denza di μ; (se disattivato);
AVVIAMENTO
della temperatura dell’aria ❒ ruotare la manopola A in corrispon-
E GUIDA
❒ ruotare la manopola B sulla velocità de-
(miscelazione aria calda/fredda)
siderata. denza di ∂;
Settore rosso = aria calda ❒ ruotare la manopola B in corrispon-
RISCALDAMENTO ABITACOLO denza di 4 - p (massima velocità del
E MESSAGGI
Settore blu = aria fredda
ventilatore).
SPIE
Procedere come segue:
Pulsante D per inserimento/ Successivamente agire sui comandi per
❒ ruotare la manopola C sul settore ros- mantenere le condizioni di comfort desi-
disinserimento ricircolo aria so; derate e premere il pulsante D per disin-
EMERGENZA
Premendo il pulsante avviene l’inserimen- ❒ ruotare la manopola A nella posizione serire il ricircolo di aria interna e preve-
to del ricircolo aria interna.
IN
desiderata; nire fenomeni di appannamento.
Dopo aver attivato il ricircolo aria, pre-
mendo nuovamente il pulsante, avviene il ❒ ruotare la manopola B sulla velocità de- AVVERTENZA A motore freddo occor-
re attendere qualche minuto affinchè il li-
E CURA
tura di esercizio ottimale.
ALFABETICO
INDICE
29
DISAPPANNAMENTO/ Antiappannamento cristalli
E COMANDI
PLANCIA
SBRINAMENTO RAPIDO In casi di forte umidità esterna e/o di piog-
CRISTALLI ANTERIORI gia e/o di forti differenze di temperatura tra
(PARABREZZA E CRISTALLI interno ed esterno abitacolo, si consiglia
LATERALI) di effettuare la seguente manovra preven-
SICUREZZA
TERMICO E SPECCHI
❒ ruotare la manopola B in corrispon- alla posizione ∏ nel caso in cui non si
SPIE
RETROVISORI ESTERNI
denza di 4 - p (massima velocità del notino accenni di appannamento; fig. 45
ventilatore).
❒ ruotare la manopola B in corrispon- (per versioni/ mercati, dove previsto)
A disappannamento/sbrinamento avvenu- denza della 2a velocità.
EMERGENZA
to agire sui comandi per ripristinare le Premere il pulsante A per attivare que-
sta funzione; l’avvenuto inserimento della
IN
30
ATTIVAZIONE RICIRCOLO AVVERTENZA Il ricircolo aria interna CLIMATIZZATORE
E COMANDI
PLANCIA
ARIA INTERNA fig. 44 consente, in base alla modalità di funzio-
namento selezionata (“riscaldamento” o MANUALE
Premere il pulsante Ω . “raffreddamento”), un più rapido raggiun- (per versioni/mercati, dove previsto)
È consigliabile inserire il ricircolo aria in- gimento delle condizioni desiderate.
SICUREZZA
terna durante le soste in colonna od in gal- L’inserimento del ricircolo aria interna è
leria per evitare l’immissione di aria ester- COMANDI fig. 46
sconsigliato in caso di giornate piovose/
na inquinata. Evitare di utilizzare in modo fredde per evitare la possibilità di appan-
prolungato tale funzione, specialmente con namento dei cristalli. Manopola A per la distribuzione
più persone a bordo veicolo, in modo da dell’aria
AVVIAMENTO
prevenire la possibilità di appannamento
E GUIDA
dei cristalli. μ per avere aria alle bocchette centrali
e laterali;
∑ per inviare aria ai piedi ed avere alle
E MESSAGGI
bocchette plancia una temperatura leg-
germente più bassa, in condizioni di
SPIE
temperatura intermedia;
∂ per riscaldamento con temperatura
EMERGENZA
esterna rigida: per avere la massima
portata di aria sui piedi;
IN
∏ per riscaldare i piedi e contempora-
neamente disappannare il parabrezza;
E CURA
rabrezza.
ALFABETICO
4 - p = ventilazione alla massima
INDICE
velocità
31
Pulsante E per inserimento/
E COMANDI
PLANCIA
disinserimento climatizzatore
Premendo il pulsante (led sul pulsante ac-
ceso) avviene l’inserimento del climatiz-
zatore.
SICUREZZA
F0P0038m
fig. 46
MANUTENZIONE
Settore blu = aria fredda Dopo avere attivato il ricircolo aria, pre-
mendo nuovamente il pulsante avviene il
disinserimento della funzione.
ALFABETICO
INDICE
32
VENTILAZIONE ABITACOLO CLIMATIZZAZIONE Regolazione del raffreddamento
E COMANDI
PLANCIA
Per ottenere una buona ventilazione del- (raffreddamento) ❒ ruotare la manopola C verso destra per
l’abitacolo, procedere come segue: Per ottenere la più rapida prestazione di aumentare la temperatura;
❒ ruotare la manopola C sul settore blu; raffreddamento, procedere come segue: ❒ disinserire il ricircolo aria interna tra-
❒ ruotare la manopola C sul settore blu; mite la pressione del pulsante D;
SICUREZZA
❒ disinserire il ricircolo aria interna tra-
mite la pressione del pulsante D; ❒ inserire il ricircolo aria interna trami- ❒ ruotare la manopola B per diminuire la
te la pressione del pulsante D; velocità del ventilatore.
❒ ruotare la manopola A in corrispon-
denza di μ; ❒ ruotare la manopola A in corrispon-
AVVIAMENTO
denza di μ;
E GUIDA
❒ ruotare la manopola B sulla velocità de-
siderata. ❒ inserire il climatizzatore premendo il
pulsante E; il led sul pulsante E si ac-
cende;
E MESSAGGI
❒ ruotare la manopola B in corrispon-
SPIE
denza di 4 - p (massima velocità ven-
tilatore).
EMERGENZA
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN
ALFABETICO E CURA
INDICE
33
RISCALDAMENTO ABITACOLO RISCALDAMENTO RAPIDO DISAPPANNAMENTO/
E COMANDI
PLANCIA
Procedere come segue: ABITACOLO SBRINAMENTO RAPIDO
Per ottenere la più rapida prestazione di CRISTALLI ANTERIORI
❒ ruotare la manopola C sul settore (PARABREZZA E CRISTALLI
rosso; riscaldamento, procedere come segue:
LATERALI)
❒ ruotare la manopola C sul settore
SICUREZZA
34
A disappannamento/sbrinamento avvenu- Antiappannamento cristalli
E COMANDI
PLANCIA
to agire sui comandi per ripristinare le
condizioni di comfort desiderate. In casi di forte umidità esterna e/o di piog-
gia e/o di forti differenze di temperatura tra
AVVERTENZA Il climatizzatore è molto interno ed esterno abitacolo, si consiglia
utile per accelerare il disappannamento, di effettuare la seguente manovra preven-
SICUREZZA
perché deumidifica l’aria. Regolare i co- tiva di antiappannamento dei cristalli:
mandi come precedentemente descritto
ed inserire il climatizzatore premendo il ❒ ruotare la manopola C sul settore
pulsante E; il led sul pulsante stesso si ac- rosso;
❒ disinserire il ricircolo aria interna tra-
AVVIAMENTO
cende. fig. 47 F0P0039m
E GUIDA
mite la pressione del pulsante D (se at-
tivato);
DISAPPANNAMENTO/
❒ ruotare la manopola A in corrispon- SBRINAMENTO LUNOTTO
denza di - con possibilità di passaggio
E MESSAGGI
TERMICO E SPECCHI
alla posizione ® nel caso in cui non si
SPIE
RETROVISORI ESTERNI
notino accenni di appannamento; fig. 47
❒ ruotare la manopola B in corrispon- (per versioni/ mercati, dove previsto)
denza della 2a velocità.
EMERGENZA
Premere il pulsante A per attivare que-
AVVERTENZA Il climatizzatore è molto sta funzione; l’avvenuto inserimento della
IN
utile per prevenire l’appannamento dei cri- funzione è evidenziato dall’accensione del-
stalli nei casi di forte umidità ambientale in la spia sul pulsante stesso.
E CURA
tacolo.
tivata automaticamente dopo 20 minuti.
Per escludere anticipatamente la funzione,
premere nuovamente il pulsante A.
AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-
la parte interna del cristallo posteriore in
corrispondenza dei filamenti del lunotto
termico per evitare di danneggiarlo.
ALFABETICO
INDICE
35
ATTIVAZIONE RICIRCOLO AVVERTENZA Il ricircolo aria interna MANUTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
ARIA INTERNA fig. 46 consente, in base alla modalità di funzio- DELL’IMPIANTO
namento selezionata (“riscaldamento” o
Premere il pulsante Ω . “raffreddamento”), un più rapido raggiun- Durante la stagione invernale l’impianto di
gimento delle condizioni desiderate. climatizzazione deve essere messo in fun-
È consigliabile inserire il ricircolo aria in- zione almeno una volta al mese per circa
SICUREZZA
terna durante le soste in colonna od in gal- L’inserimento del ricircolo aria interna è 10 minuti. Prima della stagione estiva far
leria per evitare l’immissione di aria ester- sconsigliato in caso di giornate piovose/ verificare l’efficienza dell’impianto presso
na inquinata. Evitare di utilizzare in modo fredde per evitare la possibilità di appan- la Rete Assistenziale Fiat.
prolungato tale funzione, specialmente con namento dei cristalli.
più persone a bordo veicolo, in modo da
AVVIAMENTO
dei cristalli.
L’impianto utilizza fluido re-
frigerante R134a che, in ca-
so di perdite accidentali, non
E MESSAGGI
36
CLIMATIZZATORE Tutte queste funzioni sono modificabili Il sistema permette di impostare o modi-
E COMANDI
PLANCIA
manualmente, cioè si può intervenire sul ficare manualmente i seguenti parametri e
AUTOMATICO sistema selezionando a proprio piacimen- funzioni:
BI-ZONA to una o più funzioni e modificarne i pa-
❒ temperature aria lato guidatore/ pas-
rametri. In questo modo però si disattiva
(per versioni/mercati, dove previsto) il controllo automatico delle funzioni mo- seggero anteriore;
SICUREZZA
dificate manualmente sulle quali il siste- ❒ velocità del ventilatore (variazione con-
DESCRIZIONE ma interverrà soltanto per motivi di sicu- tinua);
rezza. Le scelte manuali sono sempre prio-
Il climatizzatore automatico bi-zona rego- ritarie rispetto all’automatismo e vengo- ❒ assetto distribuzione aria su sette po-
AVVIAMENTO
la le temperature, la distribuzione dell’aria no memorizzate fino a quando l’utente sizioni (guidatore/passeggero anterio-
E GUIDA
nell’abitacolo su due zone: lato guidatore non restituisce il controllo all’automati- re);
e lato passeggero. Il controllo della tem- smo premere il tasto AUTO, tranne nei ❒ abilitazione compressore;
peratura è basato sulla “temperatura equi- casi in cui il sistema interviene per parti-
valente”: il sistema, cioè, lavora continua- colari condizioni di sicurezza. L’imposta- ❒ priorità distribuzione monozona/bi-zona;
E MESSAGGI
mente per mantenere costante il comfort zione manuale di una funzione non pre- ❒ funzione sbrinamento/disappannamento
SPIE
dell’abitacolo e compensare le eventuali giudica il controllo delle altre in automa- rapido;
variazioni delle condizioni climatiche ester- tico. La quantità di aria immessa nell’abi-
ne compreso l’irraggiamento solare rile- tacolo è indipendente dalla velocità del vei- ❒ ricircolo dell’aria;
EMERGENZA
vato da un sensore apposito. colo, essendo regolata dal ventilatore con-
trollato elettronicamente. La temperatu- ❒ lunotto termico;
IN
I parametri e le funzioni controllate au-
tomaticamente sono:
ra dell’aria immessa è sempre controllata ❒ spegnimento del sistema.
automaticamente, in funzione delle tem-
❒ temperatura aria alle bocchette lato gui- perature impostate sul display del guida-
E CURA
quando l’impianto è spento o in alcune
❒ distribuzione aria alle bocchette lato condizioni quando il compressore è disin-
guidatore/passeggero anteriore; serito).
❒ velocità del ventilatore (variazione con-
tinua del flusso d’aria);
❒ inserimento del compressore (per il/la
raffreddamento/deumidificazione del-
l’aria);
ALFABETICO
INDICE
❒ ricircolo dell’aria.
37
UTILIZZAZIONE DEL SISTEMA
E COMANDI
PLANCIA
DI CLIMATIZZAZIONE
L’impianto può essere avviato in diversi
modi, ma si consiglia di iniziare premen-
do uno dei pulsanti AUTO e ruotando
SICUREZZA
lunotto termico;
A pulsante inserimento/disinserimento
compressore climatizzatore; G pulsante per decremento velocità ven-
tilazione;
B pulsante attivazione funzione AUTO
DATI TECNICI
E COMANDI
PLANCIA
matico, l’unico intervento manuale richie- temperatura aria M - I anteriore dell’aria D
sto è l’eventuale attivazione delle seguen-
ti funzioni: Ruotando le manopole verso destra o ver- Premendo il pulsante, si può impostare
so sinistra, si alza o si abbassa la tempera- manualmente una delle sette possibili di-
❒ Ω ricircolo aria, per mantenere il ri- tura dell’aria richiesta rispettivamente nel- stribuzioni dell’aria per il lato sinistro e per
SICUREZZA
circolo sempre inserito o sempre la zona anteriore sinistra (manopola M) e in il lato destro dell’abitacolo:
escluso; quella destra (manopola I) dell’abitacolo.
Poiché il sistema gestisce due zone dell’a- æ Flusso d’aria verso i diffusori del pa-
❒ - per accelerare il disappannamen- bitacolo, il guidatore e il passeggero ante- rabrezza e dei cristalli laterali ante-
to/sbrinamento dei cristalli anteriori, riori per il disappannamento o sbri-
AVVIAMENTO
riore possono selezionare valori diversi di
del lunotto, e degli specchi retrovisori namento dei cristalli.
E GUIDA
temperatura, con una differenza massima
esterni; consentita di 7 °C. Le temperature impo-
ø Flusso d’aria verso le bocchette cen-
❒ ( per disappannare/sbrinare il lunot- state vengono evidenziate dal display po- trali e laterali della plancia per la ven-
to termico e gli specchi retrovisori sto vicino alle manopole. Premendo il pul- tilazione del busto e del viso nelle sta-
E MESSAGGI
esterni; sante AUTO, si attiva la funzione automa- gioni calde.
SPIE
tica del climatizzatore in modo che ci pos-
❒ π per selezionare la distribuzione sano essere due diverse temperature di ven- ¿ Flusso d’aria verso i diffusori zona
dell’aria durante la ventilazione. tilazione tra i posti lato guida e lato passeg- piedi anteriori e posteriori. Questa
Durante il funzionamento completamen- gero. Una volta attivata la funzione auto- distribuzione dell’aria, per la natura-
EMERGENZA
te automatico dell’impianto, si possono va- matica, premendo nuovamente il pulsante le tendenza del calore a diffondersi
verso l’alto, è quella che permette nel
IN
riare le temperature impostate, la distri- AUTO, si allinea la temperatura tra la zo-
buzione dell’aria e la velocità del ventila- na lato guida e quella lato passeggero. più breve tempo il riscaldamento del-
tore agendo, in qualunque momento, sui l’abitacolo dando una pronta sensa-
Ruotando le manopole completamente a
E CURA
modificherà automaticamente le proprie vamente le funzioni di HI (massimo ri-
impostazioni per adeguarsi alle nuove ri- scaldamento) o LO (massimo raffredda-
chieste. mento).
Per disinserire queste due funzioni basta
ruotare la manopola della temperatura,
impostando la temperatura desiderata.
ALFABETICO
INDICE
39
E COMANDI
PLANCIA ¡ Ripartizione del flusso d’aria tra i dif- La distribuzione dell’aria, quando impo- Pulsanti regolazione velocità
fusori zona piedi (aria più calda) e le stata manualmente, è visualizzata dall’ac- ventilatore G - H
bocchette centrali e laterali della censione dei relativi led sui pulsanti sele-
plancia (aria più fresca). Questa di- zionati. Nella funzione combinata, pre- Premendo il pulsante G p si diminuisce la
stribuzione dell’aria è particolarmen- mendo un pulsante si attiva quella funzio- velocità del ventilatore e quindi la quantità
te utile nelle mezze stagioni (prima- ne contemporaneamente a quelle già im- di aria immessa nell’abitacolo. Premendo
SICUREZZA
vera e autunno), in presenza di ir- postate. Se invece viene premuto un pul- il pulsante H p si aumenta la velocità del
raggiamento solare. sante la cui funzione è già attiva, questa vie- ventilatore e quindi la quantità di aria im-
ne annullata e il relativo led si spegne. Per messa nell’abitacolo. Entrambi i comandi
¬ Ripartizione del flusso d’aria tra i dif- ripristinare il controllo automatico della funzionano pur mantenendo l’obiettivo
AVVIAMENTO
fusori zona piedi e i diffusori per sbri- distribuzione dell’aria dopo una selezio- della temperatura richiesta.
E GUIDA
bitacolo prevenendo il possibile ap- maticamente viene allineata verso il para- ❒ massima velocità ventilatore = tutte le
SPIE
pannamento dei cristalli. brezza anche la distribuzione dell’aria lato barre illuminate;
passeggero. Il passeggero può comunque
selezionare successivamente una diversa ❒ minima velocità ventilatore = una bar-
distribuzione dell’aria, premendo i relati- ra illuminata.
EMERGENZA
40
Pulsante AUTO Per ripristinare in qualunque momento il Pulsante inserimento/
E COMANDI
PLANCIA
(inserimento/disinserimento controllo automatico del sistema dopo disinserimento ricircolo aria E
funzionamento automatico) una o più selezioni manuali, premere il pul-
sante AUTO. Il ricircolo dell’aria è gestito secondo le
Premendo il pulsante AUTO il sistema re- seguenti logiche di funzionamento:
gola automaticamente, nelle rispettive zo- A funzione automatica inserita, premendo
❒ inserimento automatico, selezionabile
SICUREZZA
ne, la quantità e la distribuzione dell’aria im- nuovamente il pulsante AUTO, si allinea
automaticamente la temperatura dell’aria premendo uno dei tasti AUTO e se-
messa nell’abitacolo annullando tutte le pre- gnalato dall’accensione dell’icona AUTO
cedenti regolazioni manuali. Intervenendo lato passeggero anteriore a quella lato gui-
datore e pertanto si possono impostare le sul display.
manualmente su almeno una delle funzio-
AVVIAMENTO
ni gestite in automatico dal sistema (ricir- stesse temperature e distribuzione dell’a- ❒ inserimento manuale, selezionabile tra-
E GUIDA
colo aria, distribuzione aria, velocità venti- ria tra le due zone ruotando la manopola mite la pressione del pulsante E, se-
latore o disinserimento compressore con- lato guidatore. Questa funzione facilita la gnalato dalla visualizzazione del simbo-
dizionatore). regolazione della temperatura dell’intero lo Ω sul display;
abitacolo in presenza del solo guidatore.
AVVERTENZA Se il sistema, a causa degli ❒ disinserimento manuale, selezionabile
E MESSAGGI
Per tornare alla gestione separata delle
interventi manuali sulle funzioni, non è più tramite la pressione del pulsante E, se-
SPIE
temperature e della distribuzione dell’aria
in grado di garantire il raggiungimento e nelle due zone dell’abitacolo, basta pre- gnalato dallo spegnimento del simbolo
mantenimento della temperatura richiesta mere ancora il pulsante AUTO. Ω sul display.
nelle varie zone dell’abitacolo, la tempera-
AVVERTENZA L’inserimento del ricirco-
EMERGENZA
tura impostata lampeggia per segnalare la
difficoltà riscontrata dal sistema, dopo un lo consente, un più rapido raggiungimen-
IN
minuto si spegne la scritta AUTO. to delle condizioni desiderate per riscal-
dare o raffreddare l’abitacolo.
E CURA
colo in giornate piovose/fredde in quan-
to aumenta notevolmente la possibilità di
appannamento interno dei cristalli so-
prattutto se non è inserito il climatizza-
tore.
ALFABETICO
INDICE
41
Per temperature esterne basse il ricirco- Pulsante inserimento/ AVVERTENZA Con il compressore di-
E COMANDI
PLANCIA
lo viene forzatamente disinserito (con pre- disinserimento compressore sinserito, non è possibile immettere nel-
sa aria dall’esterno) per evitare possibili fe- condizionatore A l’abitacolo aria a temperatura inferiore al-
nomeni di appannamento. la temperatura esterna; inoltre, in condi-
Premendo il pulsante A/C, si inserisce il zioni ambientali particolari, i cristalli po-
Nel funzionamento automatico, il ricirco- compressore del condizionatore e sul di- trebbero appannarsi rapidamente perché
SICUREZZA
lo viene gestito automaticamente dal si- splay si può visualizzare la stessa sigla A/C l’aria non può essere deumidificata.
stema in funzione delle condizioni climati- per conferma dell’inserimento. A com-
che esterne. pressore inserito, premendo nuovamen- Il disinserimento del compressore rimane
te il pulsante A/C, si disinserisce il com- memorizzato anche dopo l’arresto del
motore. Per ripristinare il controllo auto-
AVVIAMENTO
che la sigla sul display per conferma del di- matico dell’inserimento del compressore
ATTENZIONE sinserimento. Quando si disinserisce il premere nuovamente il pulsante A/C op-
compressore del condizionatore, il siste- pure premere il pulsante AUTO.
Con bassa temperatura
esterna si consiglia di non ma disinserisce il ricircolo per evitare il In condizioni di compressore disabilitato
E MESSAGGI
utilizzare la funzione di ricircolo aria possibile appannamento dei cristalli. Se, in- è possibile azzerare manualmente la ve-
SPIE
interna in quanto i cristalli potrebbe- vece, non è più in grado di mantenere la locità del ventilatore.
ro appannarsi rapidamente. temperatura richiesta si verifica il lampeg-
gio delle temperature e si spegne anche la Quando il compressore è abilitato e il mo-
scritta AUTO. tore è in moto la ventilazione manuale non
EMERGENZA
42
Pulsante per disappannamento/ Quando la funzione di massimo disappan- Pulsante per disappannamento/
E COMANDI
PLANCIA
sbrinamento rapido dei cristalli C namento/sbrinamento è inserita, si illumi- sbrinamento lunotto termico,
na il led sul relativo pulsante e quello sul specchi retrovisori esterni F
Premendo questo pulsante, il climatizza- pulsante del lunotto termico.
tore attiva automaticamente tutte le fun- (per versioni/ mercati, dove previsto)
zioni necessarie per accelerare il disap- Quando la funzione di massimo disappan- Premendo questo pulsante si inserisce il
SICUREZZA
pannamento/sbrinamento del parabrezza namento/sbrinamento è inserita, gli unici disappannamento/sbrinamento del lunot-
e dei cristalli laterali: interventi manuali possibili sono la rego- to termico.
lazione manuale della velocità del ventila-
❒ inserisce il compressore del condizio- tore e la disattivazione del lunotto termi- L’inserimento di questa funzione è evi-
natore quando le condizioni climatiche denziata dall’accensione del led sul pul-
AVVIAMENTO
co. Premendo il pulsante della funzione di
lo consentono;
E GUIDA
massimo disappannamento/sbrinamento sante.
❒ disinserisce il ricircolo aria; oppure i pulsanti del ricircolo aria o del di- La funzione si disinserisce automatica-
sinserimento del compressore o il pul- mente dopo circa 20 minuti, o premen-
❒ imposta la massima temperatura dell’a- sante AUTO, il sistema disinserisce la do nuovamente il pulsante oppure all’ar-
E MESSAGGI
ria HI su entrambe le zone; funzione di massimo disappannamento/ resto del motore e non si reinserisce al
SPIE
❒ inserisce una velocità del ventilatore che sbrinamento, ripristinando le condizioni di successivo avviamento.
è funzione della temperatura del liqui- funzionamento dell’impianto precedenti
do di raffreddamento motore, per li- l’attivazione della funzione stessa. AVVERTENZA Non applicare decalcoma-
mitare l’ingresso di aria non sufficiente- nie sui filamenti elettrici nella parte inter-
EMERGENZA
mente calda per disappannare i cristalli; na del lunotto termico, per evitare di dan-
IN
neggiarlo pregiudicandone la funzionalità.
❒ indirizza il flusso d’aria verso i diffusori
del parabrezza e dei cristalli laterali an-
E CURA
❒ inserisce il lunotto termico.
AVVERTENZA La funzione di disappan-
namento/sbrinamento rapido dei cristalli
rimane inserita per circa 3 minuti, da quan-
do il liquido di raffreddamento del moto-
re raggiunge la temperatura adeguata.
ALFABETICO
INDICE
43
Spegnimento del sistema (A/C) A RISCALDATORE Riscaldatore e Climatizzatore
E COMANDI
PLANCIA
Il sistema di climatizzazione si disinseri- SUPPLEMENTARE manuale
sce premendo il pulsante A. A impianto (per versioni/mercati, dove previsto) Il riscaldatore addizionale viene attivato in
spento, le condizioni del sistema di cli- Questo dispositivo permette un più rapi- maniera automatica ruotando la manopo-
matizzazione sono le seguenti: do riscaldamento dell’abitacolo in condi- la M o I sull’ultimo settore rosso e azio-
SICUREZZA
❒ i display delle temperature impostate zioni climatiche fredde. nando il ventilatore (tramite il pulsante D)
sono spenti; almeno in prima velocità.
Lo spegnimento del riscaldatore avviene
❒ il ricircolo aria è inserito, isolando co- automaticamente quando vengono rag- AVVERTENZA Il funzionamento del ri-
giunte le condizioni di comfort. scaldatore avviene solo con temperatura
AVVIAMENTO
sì l’abitacolo dall’esterno;
esterna e temperatura liquido raffredda-
E GUIDA
❒ il compressore del condizionatore è di- Climatizzatore Automatico bizona mento motore basse.
sinserito;
Il riscaldatore supplementare si attiva au- AVVERTENZA l’accensione del riscalda-
❒ il ventilatore è spento. tomaticamente in seguito alla rotazione tore è interdetta se la tensione della bat-
E MESSAGGI
44
CLIMATIZZATORE TRI-ZONA (per versioni/mercati, dove previsto)
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
F0P0042m
fig. 49
E MESSAGGI
SPIE
EMERGENZA
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN
E CURA
F0P0043m
fig. 51
F0P0044m
fig. 50
DIFFUSORI ORIENTABILI E COMANDI fig. 51 Manopola B per attivazione/
REGOLABILI PER SECONDA E regolazione ventilatore
TERZA FILA SEDILI fig. 49-50 Manopola A per regolazione della 0 = ventilatore spento
A Diffusori orientabili per ventilazione temperatura dell’aria
seconda fila sedili. (miscelazione aria calda/fredda) 1-2-3 = velocità di ventilazione
B Diffusori orientabili per ventilazione 4 p = ventilazione alla massima velocità
ALFABETICO
Settore rosso = aria calda.
terza fila sedili.
INDICE
Per utilizzare i diffusori: aprirli agendo nel Settore blu = aria fredda.
senso indicato dalla freccia e orientarli nel-
la posizione desiderata.
45
VENTILAZIONE ABITACOLO RISCALDAMENTO ABITACOLO
E COMANDI
PLANCIA
Per ottenere una buona ventilazione del- Procedere come segue:
l’abitacolo, procedere come segue:
❒ ruotare la manopola A sul settore
❒ ruotare la manopola A sul settore blu; rosso;
SICUREZZA
F0P0045m
fig. 52 ABITACOLO
E GUIDA
CLIMATIZZAZIONE
(raffreddamento) Per ottenere la più rapida prestazione di
Inserimento/disinserimento riscaldamento, procedere come segue:
climatizzatore Per ottenere la più rapida prestazione di
raffreddamento, procedere come segue: ❒ ruotare la manopola A sul settore
E MESSAGGI
latore). terna.
Regolazione del raffreddamento AVVERTENZA A motore freddo occor-
re attendere qualche minuto affinché il li-
❒ ruotare la manopola A sul settore blu;
DATI TECNICI
46
LUCI ESTERNE
E COMANDI
PLANCIA
La leva sinistra fig. 53 comanda l’accen-
sione e lo spegnimento delle luci esterne.
Accendendo le luci esterne si illuminano il
SICUREZZA
quadro strumenti e i vari comandi posti
sulla plancia.
AVVIAMENTO
F0P0046m F0P0048m
fig. 53 fig. 55
E GUIDA
Ruotare la ghiera A in posizione 0.
LUCI FENDINEBBIA ANTERIORI
LUCI DI POSIZIONE fig. 53 E RETRONEBBIA fig. 55-56
E MESSAGGI
Si accendono ruotando la ghiera A dalla (per versioni/mercati, dove previsto)
SPIE
posizione 0 alla posizione 6.
Per accendere fig. 55:
LUCI ANABBAGLIANTI fig. 53
❒ ruotare la ghiera B nel senso indicato
EMERGENZA
Si accendono ruotando la ghiera A dalla dalla freccia:
posizione 6 alla posizione 2/ 1.
IN
❒ primo impulso, posizione instabile, ac-
Sul quadro si illumina la spia 2. fig. 54 F0P0047m censione fendinebbia anteriori; sul qua-
dro si accende la spia 5.
E CURA
LAMPEGGI fig. 54
Si accendono con la ghiera A in posizio- accensione retronebbia posteriori 4.
ne 2/ 1 e tirandola verso il volante. Tirare la leva verso il volante (1a posizio-
ne instabile) indipendentemente dalla po-
Sul quadro si illumina la spia 1. sizione della ghiera. Sul quadro strumenti
si illumina la spia 1.
Si spengono tirando nuovamente la leva
verso il volante.
ALFABETICO
INDICE
47
AVVERTENZA Le luci retronebbia po-
E COMANDI
PLANCIA
steriori possono essere fastidiose per i vei-
coli che seguono, pertanto non devono es-
sere utilizzate se le condizioni di visibilità
sono buone.
SICUREZZA
fig. 56 F0P0049m visatore acustico segnala se le luci sono ac- fig. 57 F0P0050m
E GUIDA
cese.
Per spegnere fig. 56: LUCI DI DIREZIONE fig. 57
❒ ruotare la ghiera B nel senso indicato Procedere come segue:
E MESSAGGI
al punto di partenza.
INDICE
48
Follow me home Disattivazione fig. 58
E COMANDI
PLANCIA
(per versioni/mercati, dove previsto) Riportare la ghiera in posizione å; la di-
Ha la funzione di consentire per il perio- sattivazione della funzione è accompagna-
do di tempo impostato (45 secondi), l’il- ta da un messaggio dedicato sul display.
luminazione dello spazio antistante alla vet- Il sensore non è in grado di rilevare la pre-
SICUREZZA
tura, attivandosi con chiave di avviamento senza di nebbia, pertanto, in tali condizio-
in posizione S o estratta, spingendo la le- ni, impostare manualmente l’accensione
va sinistra verso la plancia. Questa fun- delle luci.
zione si attiva agendo sulla leva entro 2 mi-
AVVIAMENTO
nuti dallo spegnimento del motore. fig. 58 F0P0286m
E GUIDA
Se la vettura è dotata del dispositivo di ac-
censione automatica luci posizione e anab- SENSORE FARI AUTOMATICI
baglianti, la funzione follow me home si at- (sensore crepuscolare)
tiva automaticamente all’apertura delle
E MESSAGGI
(per versioni/ mercati, dove previsto)
porte.
SPIE
Rileva le variazioni dell’intensità luminosa
esterna della vettura in funzione della sen-
sibilità alla luce impostata: maggiore è la
EMERGENZA
sensibilità, minore è la quantità di luce
esterna necessaria per attivare l’accensio-
IN
ne delle luci esterne.
E CURA
Ruotare la ghiera in posizione AUTO: in
questo modo si ottiene l’accensione con-
temporanea automatica delle luci di posi-
zione e delle luci anabbaglianti in funzio-
ne della luminosità esterna.
ALFABETICO
INDICE
49
E COMANDI
PLANCIA PULIZIA CRISTALLI Non utilizzare il tergicristallo
per liberare il parabrezza da
La leva destra fig. 59 comanda l’aziona- strati accumulati di neve o
mento del tergicristallo/lavacristallo e del ghiaccio. In tali condizioni, se
tergilunotto/lavalunotto (per versioni/ il tergicristallo é sottoposto a sforzo ec-
SICUREZZA
50
SENSORE PIOGGIA Il sensore pioggia, presente solo su alcu-
E COMANDI
PLANCIA
(per versioni/mercati, dove previsto) ne versioni, è un dispositivo elettronico
abbinato al tergicristallo con lo scopo di
Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec- adeguare automaticamente, durante il fun-
chietto retrovisore interno, a contatto zionamento intermittente, la frequenza
con il parabrezza e consente di adeguare delle battute del tergicristallo all’intensità
SICUREZZA
automaticamente, durante il funziona- della pioggia.
mento intermittente, la frequenza delle
battute del tergicristallo all’intensità della
pioggia.
AVVIAMENTO
F0P0052m
AVVERTENZA Tenere pulito il vetro nel- fig. 60
E GUIDA
la zona del sensore.
Il sensore pioggia si attiva automatica-
Se è presente il sensore pioggia fig. 60: mente portando la leva in posizione
AUTO ed ha un campo di applicazione
E MESSAGGI
0 Tergicristalli disinseriti.
che varia progressivamente da tergicri-
SPIE
I Funzionamento ad intermittenza. stallo fermo (nessuna battuta) quando il
1 Funzionamento continuo lento. cristallo è asciutto, a tergicristallo alla pri-
ma velocità continua con pioggia intensa.
EMERGENZA
2 Funzionamento continuo veloce.
L’attivazione del sensore pioggia è segna-
IN
AUTO Abilitazione sensore pioggia lata da una “battuta” di acquisizione co-
(funzionamento automatico). Al rilascio la mando.
leva torna in posizione 0.
Per disattivare il sensore pioggia porre il glianti, il getto dei lavafari. Successivamente
comando del tergicristallo in posizione I, il tergicristallo compie un ciclo di tre bat-
1 o 2. La disattivazione è accompagnata da tute.
un messaggio sul display. Il sensore pioggia è in grado di riconosce-
re ed adattarsi automaticamente alla pre-
AVVIAMENTO
ATTENZIONE
DATI TECNICI
52
Lavalunotto fig. 61
E COMANDI
PLANCIA
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il funzionamento avviene solo con la chia-
ve d’avviamento in posizione M.
❒ Ruotare la ghiera A dalla posizione '
SICUREZZA
alla & (posizione instabile), entra in fun-
zione il getto liquido del lavalunotto.
Contemporaneamente il tergicristallo
AVVIAMENTO
fig. 61 F0P0053m compie un ciclo di tre battute. fig. 62 F0P0054m
E GUIDA
Tergilunotto (dove previsto) fig. 61 LAVAFARI fig. 62
Non utilizzare il tergilunotto (per versioni/mercati, dove previsto)
Il funzionamento avviene solo con la chia- per liberare il lunotto da
E MESSAGGI
ve d’avviamento in posizione M. strati accumulati di neve o Sono “a scomparsa”, cioè ubicati all’inter-
SPIE
❒ Ruotare la ghiera A dalla posizione 0 al- ghiaccio. In tali condizioni, se no del paraurti anteriore del veicolo ed
la posizione '. il tergilunotto é sottoposto a sforzo ec- entrano in funzione quando, con luci anab-
cessivo, interviene il salvamotore, che baglianti inserite, si aziona il lavacristallo.
EMERGENZA
Nella condizione di tergicristallo in fun- inibisce il funzionamento anche per al-
zione, inserendo la retromarcia, il tergi- AVVERTENZA Controllare regolarmen-
cuni secondi. Se successivamente la fun-
IN
lunotto si attiva automaticamente per con- te l’integrità e la pulizia degli spruzzatori.
zionalità non viene ripristinata anche
sentire la massima visibilità posteriore. dopo un riavvio da chiave del veicolo, ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Funzione selezionata,
SICUREZZA
visualizzazione
“Regolatore
di velocità”.
F0P0324m
AVVIAMENTO
E GUIDA
Funzione disattivata,
OFF (esempio a
107 km orari).
E MESSAGGI
F0P0325m
SPIE
F0P0055m
fig. 63/a Funzione attivata
(esempio a 107 km
EMERGENZA
orari).
REGOLATORE Quando i veicoli sono dotati sia del limi-
tatore che del regolatore (a seconda del
IN
118 km orari), la
“È l’andatura desiderata dal conducente”. velocità programmata
Questa assistenza alla guida consente, in F0P0327m
lampeggia.
caso di traffico fluido, di mantenere co-
DATI TECNICI
lampeggiano.
periore ai 40 km orari, con almeno la
INDICE
F0P0328m
54
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
F0P0329m F0P0324m F0P0333m F0P0327m F0P0334m F0P0331m
AVVIAMENTO
CRUISE. Il regolatore è selezionato ma È possibile accelerare e viaggiare mo- premere il pulsante.
E GUIDA
non è ancora attivato e non è program- mentaneamente ad una velocità superio- Il veicolo torna all’ultima velocità pro-
mata nessuna velocità re a quella programmata. Il valore pro- grammata.
grammato lampeggia. Si può anche riprendere la procedura del-
Quando viene rilasciato il pedale dell’ac-
E MESSAGGI
la “prima attivazione”.
celeratore, il veicolo torna alla velocità
SPIE
programmata.
EMERGENZA
IN
F0P0330m F0P0331m
Prima attivazione/
E CURA
di una velocità F0P0334m F0P0325m
❒ Raggiungere la velo-
cità voluta premen- Disattivazione
F0P0332m
do sull’acceleratore. (OFF)
❒ Premere il tasto SET - o SET +. ❒ Premere il pulsante
o il pedale del freno
La velocità è programmata/attivata e il vei- o della frizione.
colo manerrà questa velocità. F0P0335m
ALFABETICO
INDICE
55
Per un corretto utilizzo
E COMANDI
PLANCIA
Fare attenzione quando si modifica la ve-
locità programmata con una pressione
mantenuta, in quanto la velocità può au-
mentare o diminuire rapidamente.
SICUREZZA
Senza utilizzare l’acceleratore: All’arresto del veicolo, dopo aver disinse- cente. Per evitare di intralciare il funzio-
SPIE
Utilizzando l'acceleratore:
E CURA
Per memorizzare una velocità inferiore al- La velocità programmata viene cancellata
la precedente: e sostituita da tre trattini.
❒ premere sul tasto Set - Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat per
ALFABETICO
di 1 km orario.
Una pressione mantenuta riduce la ve-
locità con passi di 5 km orari.
56
Questo limitatore visualizza sul blocco di
E COMANDI
PLANCIA
controllo lo stato di selezione della fun-
zione e la velocità programmata:
Funzione selezionata,
SICUREZZA
visualizzazione del
simbolo “Limitatore
di velocità”.
F0P0338m
AVVIAMENTO
E GUIDA
Funzione disattivata,
ultima velocità pro-
grammata - OFF
(esempio a
E MESSAGGI
F0P0339m
107 km orari).
SPIE
F0P0055m
fig. 63/b Funzione attivata
(esempio a 107 km
orari).
EMERGENZA
LIMITATORE DI Per ritrovare l’uso del limitatore, è suffi-
ciente rilasciare progressivamente la pres-
IN
VELOCITÀ “LIMIT” sione sul pedale dell’acceleratore e tor- F0P0340m
E CURA
desidera superare”. Questa selezione può Nei veicoli dotati del limitatore e del re- 118 km orari), la
essere fatta quando il motore gira, con il golatore di velocità (a seconda del paese velocità programmata
veicolo fermo o in marcia. La velocità mi- di commercializzazione e del motore), le F0P0341m
lampeggia.
nima da programmare è 30 km orari. due funzioni non possono essere attivate
contemporaneamente.
L’andatura del veicolo risponde alle sol- Rilevazione di
lecitazioni del piede del conducente fino Le manipolazioni possono essere effet- un’anomalia di
tuate sia quando il veicolo è fermo e il mo- funzionamento,
al punto di resistenza del pedale di acce- OFF - i trattini
lerazione, ad indicare che è stata raggiun- tore gira che quando il veicolo è in mar-
ALFABETICO
cia. lampeggiano.
INDICE
F0P0342m
ta la velocità programmata. Tuttavia, la
pressione sul pedale dell’acceleratore al di
là di questo punto di resistenza permette
di superare la velocità programmata.
57
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
Questa programmazione può essere ef- Una prima pressione sul pulsante attiva il
fettuata senza attivare il limitatore, ma con limitatore, una seconda pressione lo di-
il motore acceso. sattiva (OFF).
EMERGENZA
alla precedente:
❒ premere sul tasto Set +.
MANUTENZIONE
cità di I km orario.
Una pressione mantenuta aumenta la
velocità con passi di 5 km orari.
DATI TECNICI
di 1 km orario.
INDICE
58
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
F0P0333m F0P0341m F0P0345m F0P0339m F0P0342m
AVVIAMENTO
Una pressione sul pedale dell’accelerato- re la chiave di avviamento per arrestare e poi sostituita da tre trattini.
E GUIDA
re per superare la velocità programmata il sistema. L’ultima velocità programmata
rimane memorizzata. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat per
non avrà effetto, tranne se si preme for- far verificare il sistema.
te sul pedale e si supera il punto di resi-
stenza. Il limitatore si disattiva tempora-
E MESSAGGI
neamente e la velocità programmata lam- Per un corretto utlllzzo
SPIE
peggia. Il limitatore non può, in nessun caso, so-
Per tornare alla funzione limitatore, ri- stituire il rispetto dei limiti di velocità, né
durre la velocità fino ad arrivare ad un va- la vigilanza e la responsabilità del condu-
EMERGENZA
lore inferiore aria velocità programmata. cente. Rimanere attenti al profilo della
strada e alle forti accelerazioni.
IN
Lampeggio dell’indicazione Per evitare di intralciare il funzionamen-
della velocità to della pedaliera:
ALFABETICO
INDICE
59
E COMANDI
PLANCIA PLAFONIERE Temporizzazione luci plafoniera
Per rendere più agevole l’ingresso/uscita
PLAFONIERA ANTERIORE dal veicolo, in particolare di notte od in
luoghi poco illuminati, sono a disposizio-
La plafoniera 1-fig. 64 è comandata da i ne 2 logiche di temporizzazione.
SICUREZZA
Le plafoniere 2-fig. 65 sono comandate Dopo aver estratto la chiave dal disposi-
dall’interruttore A. fig. 65 F0P0057m tivo di avviamento le luci plafoniera si ac-
cendono in modo temporizzato secondo
MANUTENZIONE
60
COMANDI
E COMANDI
PLANCIA
LUCI DI EMERGENZA fig. 66
Si accendono premendo l’interruttore A,
SICUREZZA
qualunque sia la posizione della chiave di
avviamento.
Con dispositivo inserito, l’interruttore si
illumina a luce intermittente e contempo-
AVVIAMENTO
F0P0287m F0P0064m
raneamente sul quadro si illuminano le spie fig. 66 fig. 67
E GUIDA
Î e ¥.
Per spegnere, premere nuovamente l’in- DISATTIVAZIONE SISTEMA ESP
terruttore. (per versioni/mercati, dove previsto)
E MESSAGGI
L’uso delle luci di emergenza è regola- Premendo il pulsante fig. 67, ubicato su
SPIE
mentato dal codice stradale del paese in plancia nel mobiletto centrale si disattiva
cui vi trovate. Osservatene le prescri- il sistema ESP.
zioni.
L’avvenuta disattivazione è segnalata dal-
EMERGENZA
l’accensione fissa del led sul pulsante.
IN
Il sistema si riattiva:
❒ automaticamente, a partire da 50 km/h;
E CURA
il pulsante.
L’intervento del sistema ESP è segnalato
dall’accensione intermittente del led sul
pulsante .
Per ulteriori informazioni, vedere il para-
grafo “Sistema ESP” in questo capitolo.
ALFABETICO
INDICE
61
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
Si inserisce premendo il pulsante fig. 68. te le porte, premere il pulsante fig. 69, (per versioni/mercati, dove previsto)
SPIE
ubicato su plancia nel mobiletto centrale, Premendo il pulsante fig. 70, ubicato su
Con lunotto termico inserito, è presente indipendentemente dalla posizione della
una temporizzazione che disinserisce au- plancia nel mobiletto centrale, indipen-
chiave di avviamento. dentemente dalla posizione della chiave di
tomaticamente il dispositivo dopo circa 20
EMERGENZA
mente il pulsante.
ALFABETICO
INDICE
62
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0P0061m F0P0063m F0P0062m
fig. 71 fig. 72 fig. 73
E GUIDA
BLOCCAPORTE LATERALI DISATTIVAZIONE SENSORI DISATTIVAZIONE ALLARME
SCORREVOLI E POSTERIORI DI PARCHEGGIO VOLUMETRICO
E MESSAGGI
(per versioni/mercati, dove previsto) (per versioni/mercati, dove previsto) (per versioni/mercati, dove previsto)
SPIE
Per effettuare il blocco simultaneo delle Premendo il pulsante fig. 72, ubicato su Premendo il pulsante fig. 73, ubicato su
porte laterali scorrevoli e posteriori, pre- plancia nel mobiletto centrale, si disattiva plancia nel mobiletto centrale, si disattiva
mere il pulsante fig. 71, ubicato su plan- il funzionamento dei sensori di parcheg- la protezione volumetrica del sistema di
EMERGENZA
cia nel mobiletto centrale, indipendente- gio. allarme.
mente dalla posizione della chiave di av-
IN
viamento. L’avvenuta disattivazione è segnalata dal- Vieni mentenuta la sola protezione peri-
l’accensione del led sul pulsante. metrale.
L’avvenuto inserimento della funzione, è
Premere nuovamente il pulsante per riat- L’avvenuta disattivazione è segnalata dal-
E CURA
sante.
Per sbloccare le porte, premere nuova- AVVERTENZA La condizione dei sen- Per ulteriori informazioni vedere il para-
mente il pulsante. sori di parcheggio (attivi o disattivati) vie- grafo “Allarme” in questo capitolo.
ne memorizzata dal sistema allo spegni-
mento del motore.
ALFABETICO
INDICE
63
E COMANDI
PLANCIA INTERRUTTORE ATTENZIONE Se non si notano perdite di carburante e
la vettura è in grado di ripartire occorre
BLOCCO CARBURANTE Dopo l’urto, se si avverte ripristinare il sistema, procedere come se-
odore di carburante o si no- gue:
È un interruttore di sicurezza, gestita dal- tano delle perdite dall’impianto di ali-
la centralina elettronica degli air bag, che mentazione, non ripristinare il siste- ❒ ruotare la chiave in posizione S;
SICUREZZA
interviene in occasione di urto (in qualsiasi ma, per evitare rischi d’incendio. ❒ estrarre la chiave di avviamento; rein-
direzione) avente entità rilevante, inter- trodurre nuovamente la chiave nel
rompendo l’alimentazione di carburante commutatore e procedere al normale
causando di conseguenza lo spegnimento avviamento del motore.
AVVIAMENTO
del motore.
E GUIDA
64
EQUIPAGGIAMENTI
E COMANDI
PLANCIA
INTERNI
CASSETTO PORTAOGGETTI
SICUREZZA
fig. 74-75
Per aprire il cassetto agire sulla maniglia di
apertura A-fig. 74.
AVVIAMENTO
Sulla ribaltina sono presenti le apposite im- fig. 74 F0P0065m
fig. 76/a F0P0067m
E GUIDA
pronte per appoggiare, a veicolo fermo,
bicchiere e lattina ed una impronta bloc-
ca penna.
Il cassetto portaoggetti è fornito di ser-
E MESSAGGI
ratura. Per usufruire della serratura, uti-
SPIE
lizzare la chiave di avviamento.
RIPIANI/VANI PORTAOGGETTI
EMERGENZA
Montati al di sopra delle alette parasole i
IN
ripiani sono stati realizzati per offrire la
massima rapidità di deposito di oggetti leg- fig. 75 F0P0066m
fig. 76/b F0P0346m
ALFABETICO
INDICE
Per sostenersi utilizzare le apposite ma-
niglie laterali.
65
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0P0069m F0P0073m
fig. 78 fig. 81
MANUTENZIONE
E CURA
E GUIDA
ACCENDISIGARI
Per inserire l’accendisigari, premere il pul-
E MESSAGGI
sante B-fig. 84 con chiave di avviamento
SPIE
in posizione M.
Dopo circa 15 secondi il pulsante torna
automaticamente nella posizione iniziale e
EMERGENZA
l’accendisigari è pronto per essere utiliz-
IN
zato.
fig. 83 F0P0075m AVVERTENZA Verificare sempre l’avve- fig. 86 F0P0078m
ALFABETICO
(per versioni/mercati, dove previsto) Per il riposizionamento: appoggiare la par-
INDICE
Ribaltando lo schienale del sedile centra- te inferiore ed accompagnare il posace-
le in seconda fila è possibile accedere a due nere verso l’alto reinserendo il gancio di
impronte portabicchieri fig. 83. fissaggio.
67
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0P0079m F0P0080m
fig. 87 fig. 88
E GUIDA
frontalmente e lateralmente.
F0P0081m
Sul retro delle alette può essere presen- fig. 89
MANUTENZIONE
68
PORTE
E COMANDI
PLANCIA
APERTURA/CHIUSURA
MANUALE
SICUREZZA
ATTENZIONE
Prima di aprire una porta,
accertarsi che la manovra
AVVIAMENTO
F0P0082m F0P0083m
fig. 90 fig. 91
E GUIDA
possa essere realizzata in condi-
zioni di sicurezza.
Porte laterali scorrevoli Le porte laterali scorrevoli possono esse-
re provviste di finestrini (dove previsto).
Le porte laterali scorrevoli sono dotate di
E MESSAGGI
un fermo a molla che la arresta sul fine I finestrini sono apribili da interno veico-
SPIE
Porte anteriori fig. 90 corsa in apertura: per bloccarle spingere lo. Per aprire i finestrini premere in mo-
semplicemente la porta sul fine-corsa, per do contrapposto i due perni A-fig. 91 e
All’apertura delle porte e con chiave di av- sbloccarla tirare con decisione in avanti. spostare il vetro mantenendo gli stessi
viamento disinserita, un segnalatore acu- perni premuti fino al raggiungimento del-
EMERGENZA
stico avverte che le luci esterne sono ri- Assicurarsi in ogni caso che le porte siano la posizione di apertura desiderata. Una
IN
maste accese. Il segnale acustico cesserà correttamente agganciate al dispositivo di volta aperti i finestrini, assicurarsi del re-
con lo spegnimento delle luci, la chiusura mantenimento di apertura totale porte. lativo scatto di bloccaggio.
delle porte oppure all’avviamento del mo- Per sbloccare la serratura: inserire l’in-
E CURA
Con chiave inserita, all’apertura di una del- senso antiorario.
le porte anteriori, un segnalatore acusti- Per bloccare la serratura: inserire l’inser-
co avverte che una delle due porte non è to metallico della chiave e ruotarlo insen-
chiusa unitamente alla spia
sul quadro strumenti. 9 presente so orario.
ALFABETICO
aprire la porta laterale scor-
INDICE
Per bloccare la serratura: inserire l’inser- revole sinistra in quanto si po-
to metallico della chiave e ruotarlo insen- trebbe danneggiare lo sportel-
so orario. lo carburante aperto.
69
ATTENZIONE Porte posteriori a due battenti
E COMANDI
PLANCIA
Con il veicolo posteggiato su Le porte posteriori a due battenti sono
una strada in pendenza, non dotate di un sistema a molla che le arre-
lasciare la porta scorrevole bloccata sta in apertura ad un angolo di circa 90
in apertura: un urto involontario po- gradi.
SICUREZZA
ATTENZIONE
AVVIAMENTO
F0P0088m
Il sistema a molla ha forze di fig. 92
E GUIDA
ATTENZIONE
F0P0086m
In caso di stazionamento fig. 93
MANUTENZIONE
70
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0P0087m F0P0602m F0P0293m
fig. 94 fig. 95 fig. 96
E GUIDA
È possibile aumentare l’angolo di apertura Portellone posteriore ❒ ribaltare i sedili posteriori (vedere pa-
dei due battenti per maggior comodità di (per versioni/mercati, dove previsto) ragrafo “Sedili” nel presente capitolo)
carico e scarico. Per eseguire tale opera- per accedere alla serratura interna;
E MESSAGGI
Per sbloccare la serratura del portellone
zione occorre sganciare i sistemi a molla
SPIE
A-fig. 94 come illustrato; in tal modo i bat-
posteriore, agire sulla maniglia elettrica ❒ introdurre un cacciavite nell’apposito
di aperura indicata in fig. 95. foro ricavato sulla serratura stessa e
tenti si aprono a 180 gradi.
sbloccare il meccanismo di apertura B-
Apertura di emergenza del portellone fig. 96.
EMERGENZA
posteriore
IN
ATTENZIONE Per poter aprire dall’interno il portellone
vano bagagli, in caso di un’anomalia al si-
Con l’apertura a 180 gradi i stema centralizzato di apertura, procede-
E CURA
stema di bloccaggio. Non utilizzare
questa apertura con il veicolo po-
steggiato in pendenza o in presenza
di vento.
ALFABETICO
Dopo aver chiuso i due battenti, ruotare
INDICE
la chiave in posizione 1-fig. 92.
71
E COMANDI
PLANCIA
B
SICUREZZA
AVVIAMENTO
Dall’interno fig. 97 go sul pulsante A per attivare o disattiva- L’avvenuto inserimento del dispositivo è
re la funzione. segnalato dall’accensione del led sul pul-
∫ sante A.
MANUTENZIONE
A permette il bloccaggio centralizzato (per versioni/mercati, dove previsto) Il dispositivo rimane inserito anche effet-
delle porte. tuando lo sblocco elettrico delle porte.
Una seconda pressione ne permette lo La pressione sul pulsante B permette il
sbloccaggio. bloccaggio/sbloccaggio delle porte poste-
DATI TECNICI
72
ATTENZIONE TENDINA COPRIBAGAGLI
E COMANDI
PLANCIA
Utilizzare sempre questo di- SCORREVOLE
spositivo quando si traspor-
tano bambini. (per versioni/mercati, dove previsto)
SICUREZZA
Per utilizzare la tendina copribagagli im-
pugnare la maniglia A-fig. 100 e srotolarla
dall’arrotolatore B fino a fissarla agli ap-
ATTENZIONE positi agganci di ritegno.
AVVIAMENTO
Dopo aver azionato il dispo- Qualora si rendesse necessario rimuove- fig. 100 F0P0091m
E GUIDA
sitivo su entrambe le porte re l’arrotolatore: svincolare le due estre-
posteriori, verificarne l’effettivo inse- mità dalle proprio sedi premendo l’inter-
rimento agendo sulla maniglia inter- ruttore A-fig. 101.
na di apertura porte.
E MESSAGGI
SPIE
EMERGENZA
IN
F0P0092m
fig. 101
viamento in posizione M:
A apertura/chiusura cristallo anteriore
sinistro;
B apertura/chiusura cristallo anteriore
AVVIAMENTO
F0P0093m F0P0094m
fig. 102 fig. 103
E GUIDA
destro;
Sul bracciolo interno della porta anteriore
lato passeggero può essere presente l’in- ATTENZIONE ATTENZIONE
terruttore A-fig. 102 dedicato per il co- Il sistema è conforme alla L’uso improprio degli alza-
E MESSAGGI
mando del relativo cristallo. normativa 2000/4/CE desti- cristalli elettrici può essere
SPIE
74
FUNZIONAMENTO SISTEMA DI SICUREZZA Reinizializzazione del sistema
E COMANDI
PLANCIA
ANTISCHIACCIAMENTO antischiacciamento
Azionamento manuale
Se il veicolo è dotato di questo sistema, Dopo uno scollegamento della batteria,
Premere il pulsante o tirarlo, senza oltre- quando il cristallo risale ed incontra un occorre reinizializzare la funzione di sicu-
passare il punto di resistenza. Il cristallo ostacolo, si ferma e riscende parzialmen- rezza.
SICUREZZA
si ferma non appena si lascia il comando. te. In caso di apertura improvvisa del cri-
stallo al momento della chiusura, preme- Far scendere completamente il finestrino,
Azionamento automatico re sul pulsante fino ad apertura comple- quindi farlo risalire. Risalirà progressiva-
ta. Entro 4 secondi, tirare il pulsante fino mente, qualche centimetro ad ogni pres-
Premere il pulsante o tirarlo, oltre il pun- sione. Ripetere l'operazione fino a chiu-
AVVIAMENTO
to di resistenza. II cristallo si apre o si chiu- a chiusura completa del finestrino.
sura completa del finestrino.
E GUIDA
de completamente dopo aver rilasciato il Durante queste operazioni, il sistema di si-
comando: un nuovo impulso arresta il mo- curezza non è operativo. Mantenere il comando premuto per al-
vimento del cristallo. meno un secondo dopo la chiusura com-
pleta del finestrino.
E MESSAGGI
Le funzioni elettriche dell'alzacristalli ven-
Durante queste operazioni, il sistema di si-
SPIE
gono disattivate:
curezza non è operativo.
– 45 secondi circa dopo il disinserimento
della chiave dal commutatore.
EMERGENZA
– dopo l'apertura di una delle porte an-
IN
teriori, con chiave estratta.
dal parabrezza.
F0P0096m
fig. 104 della leva posta a fianco del sedi- fig. 104
E GUIDA
le lato guidatore;
– tirare nel senso della freccia la leva di
sgancio B-fig. 105;
E MESSAGGI
fano motore;
– sollevare il cofano e contemporanea-
mente liberare l’asta di sostegno
EMERGENZA
caggio E;
F0P0097m
– inserire l’estremità dell’asta D in una del- fig. 105 fig. 107 F0P0604m
MANUTENZIONE
fig. 106 F0P0603m retta chiusura del cofano, per evitare che
si apra mentre si viaggia.
76
ATTENZIONE PREDISPOSIZIONE
E COMANDI
PLANCIA
Per ragioni di sicurezza il co- PORTAPACCHI/
fano deve sempre essere ben
chiuso durante la marcia. Pertanto, PORTASCI
verificare sempre la corretta chiusu-
SICUREZZA
ra del cofano assicurandosi che il Gli agganci sono predisposti in apposita
bloccaggio sia innestato. Se durante guida longitudinale sul tetto del veicolo.
la marcia ci si accorgesse che il bloc- Fissare gli attacchi del portapacchi/portasci
caggio non è perfettamente innesta- negli appositi fori di predisposizione illu-
AVVIAMENTO
to, fermarsi immediatamente e chiu- strati in fig. 108. fig. 108 F0P0100m
E GUIDA
dere il cofano in modo corretto.
ATTENZIONE
Ripartire uniformemente il
E MESSAGGI
carico e tenere conto, nella
ATTENZIONE ATTENZIONE
SPIE
guida, dell’aumentata sensibilità del-
L’errato posizionamento del- Dopo aver percorso alcuni la veicolo al vento laterale.
l’asta di sostegno potrebbe chilometri, ricontrollare che
provocare la caduta violenta del co- le viti di fissaggio degli attacchi sia-
EMERGENZA
fano. no ben chiuse.
IN
Non superare mai i carichi
massimi consentiti (vedere ca-
pitolo “Dati tecnici”).
E CURA
Eseguire le operazioni solo a le vigenti disposizioni legisla-
veicolo fermo. tive riguardanti le massime
misure di ingombro.
ALFABETICO
personale qualificato.
INDICE
tamente ad una segnalazione acustica e
messaggio dedicato su display.
77
E COMANDI
PLANCIA SOSPENSIONI Prima utilizzazione
PNEUMATICHE Per inizializzare il sistema mantenere pre-
muto per 2 secondi il pulsante C-fig. 109.
In alcune versioni, possono esserci come Difetti di funzionamento
contenuto opzionale, le sospensioni pneu-
SICUREZZA
Effettuando una doppia pressione del pul- torno al veicolo spazio suffi-
sante A (partendo dalla posizione di as- ciente per questo tipo di operazione.
setto minimo) o del pulsante B (partendo
dalla posizione di assetto massimo), in au-
DATI TECNICI
E COMANDI
PLANCIA
I comandi fig. 110 sono collocati nella par- PER IL CARICO
te posteriore destra del veicolo.
In presenza di sospensioni pneumatiche Il veicolo è stato progettato e omologato
con regolazione automatica, il sistema in funzione di determinati pesi massimi
SICUREZZA
consente di regolare l’altezza del veicolo (vedere tabelle “Pesi ”nel capitolo “Dati
automaticamente in funzione del carico. tecnici”):
La spia … sul quadro strumenti, lampeggia ❒ peso in ordine di marcia;
quando la regolazione dell’altezza non è
AVVIAMENTO
ottimale e deve essere corretta: in questo fig. 110 F0P0288m
❒ portata utile;
E GUIDA
caso, lasciare il motore in moto senza ac- ❒ peso totale;
celerare fino a quando la spia si spegne (re- Una volta disattivato il sistema, per riatti-
golazione ottimale della sospensione). varlo (esclusivamente a veicolo fermo) te- ❒ peso massimo sull’asse anteriore;
nere premuto il pulsante A-fig. 110 fino
E MESSAGGI
In determinate condizioni, la regolazione ❒ peso massimo sull’asse posteriore;
al raggiungimento di una segnalazione acu-
SPIE
potrebbe non essere momentaneamente ❒ peso rimorchiabile.
realizzabile: stica. La conferma della riattivazione è da-
ta da una successiva doppia segnalazione
❒ se una o più porte risultano aperte; acustica e dallo spegnimento del led ubi-
EMERGENZA
cato sul pulsante A.
❒ in situazione di veicolo frenato (pedale ATTENZIONE
IN
del freno premuto, ad esempio ad un
semaforo rosso). Ognuno di questi limiti deve
essere tenuto ben presente
E CURA
Disattivare la regolazione SERE SUPERATO. In particolare, as-
del sistema sicurarsi di non superare i pesi mas-
automatica in caso di:
Per disattivare il sistema: tenere premu- ❒ sostituzione di una ruota simi ammessi sugli assi anteriore e po-
to il pulsante A-fig. 110 fino al raggiun- ❒ trasporto del veicolo su camion, steriore nel sistemare il carico sul vei-
gimento di una segnalazione acustica. La treno, traghetto, nave, ecc. colo (in particolar modo se il veicolo
conferma della disattivazione è data da una è dotato di specifico allestimento).
successiva doppia segnalazione acustica e
dall’accensione del led ubicato sul pulsan-
te A.
ALFABETICO
INDICE
79
ATTENZIONE Oltre a queste precauzioni di carattere ge-
E COMANDI
PLANCIA
nerale, alcuni semplici accorgimenti pos-
Anche in caso di veicolo fer- sono migliorare la sicurezza di guida,il
mo su strada in forte salita o comfort di marcia, la durata del veicolo:
con pendenza laterale, l’apertura del-
le porte posteriori o della porta la- ❒ distribuire il carico sul pianale in mo-
SICUREZZA
F0P0289m
fig. 111 ne bassa più si abbassa il baricentro del
E GUIDA
frenate energiche possono in una tanica di riserva, oc- ❒ ricordarsi infine che il comportamen-
SPIE
essere causa di spostamenti improv- corre farlo nel rispetto delle disposi- to dinamico del veicolo è influenzato dal
visi del carico con conseguente situa- zioni di legge,usando solamente una peso trasportato: in particolare gli spa-
zione di pericolo per il guidatore e i tanica omologata e fissata adeguata- zi di frenata si allungano, specialmente
passeggeri: prima di partire provve- mente agli occhielli di ancoraggio ca- ad alta velocità.
EMERGENZA
carico, utilizzando gli appositi ganci Anche così tuttavia si aumenta il ri-
disposti sul pavimento fig. 111; per il schio di incendio in caso di incidente.
bloccaggio utilizzare cavi metallici, fu-
MANUTENZIONE
80
FARI Regolazione assetto fari fig. 112
E COMANDI
PLANCIA
Posizionare il dispositivo fig. 112 in base
ORIENTAMENTO DEL FASCIO al carico trasportato come specificato nel-
LUMINOSO la tabella sottostante.
Posizione 0 - una o due persone sui sedili
SICUREZZA
Un corretto orientamento dei fari è de-
terminante per il comfort e la sicurezza anteriori;
del conducente e degli altri utenti della Posizione 1 - cinque persone;
strada. Per garantire le migliori condizio-
Posizione 2 - cinque persone + carico nel
AVVIAMENTO
ni di visibilità viaggiando con i fari accesi, fig. 112 F0F0103m
vano bagagli;
E GUIDA
il veicolo deve avere un corretto assetto
dei fari stessi. Per il controllo e l’eventua- Posizione 3 - otto persone + carico nel
le regolazione rivolgersi alla Rete Assi- CORRETTORE ASSETTO FARI
vano bagagli oppure guida-
stenziale Fiat. Funziona con chiave di avviamento in po- tore + massimo carico am-
E MESSAGGI
sizione M e luci anabbaglianti accese. messo tutto stivato nel va-
SPIE
Quando il veicolo è carico, si inclina al- no bagagli.
l’indietro, provocando un innalzamento
del fascio luminoso. In questo caso è per- AVVERTENZA Controllare l’orienta-
tanto necessario effettuare nuovamente mento dei fasci luminosi ogni volta che
EMERGENZA
un corretto orientamento. cambia il peso del carico trasportato.
IN
ORIENTAMENTO FENDINEBBIA
ANTERIORI
E CURA
Per il controllo e l’eventuale regolazione
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
ALFABETICO
INDICE
81
E COMANDI
PLANCIA ORIENTAMENTO SISTEMA ABS ATTENZIONE
DEL FASCIO LUMINOSO
L’ABS sfrutta al meglio l’a-
Un corretto orientamento dei fari è de- Se non sono mai state utilizzate in prece- derenza disponibile, ma non
terminante per il comfort e la sicurezza denza veicoli dotati di ABS, si consiglia di è in grado di aumentarla; occorre
non solo di chi guida la vettura, ma di tut- apprenderne l’uso con qualche prova pre- quindi in ogni caso cautela sui fondi
SICUREZZA
ti gli utenti della strada. liminare su terreno scivoloso, naturalmen- scivolosi, senza correre rischi ingiusti-
te in condizioni di sicurezza e nel pieno ri- ficati.
Inoltre, costituisce una precisa norma del spetto del Codice di Circolazione Strada-
codice della strada. le del paese in cui ci si trova e si consiglia
inoltre di leggere attentamente le notizie
AVVIAMENTO
seguenti.
gliori condizioni di visibilità quando si viag-
gia con i fari accesi, la vettura deve avere È un sistema, parte integrante dell’impian- INTERVENTO DEL SISTEMA
un corretto assetto dei fari stessi. to frenante, che evita, con qualsiasi condi-
zione del fondo stradale e di intensità del- L’intervento dell’ABS è rilevabile attraver-
E MESSAGGI
Per il controllo e l’eventuale regolazione l’azione frenante, il bloccaggio e conse- so una leggera pulsazione del pedale fre-
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
SPIE
guente slittamento di una o più ruote, ga- no, accompagnata da rumorosità: ciò indi-
rantendo in tal modo il controllo del vei- ca che è necessario adeguare la velocità al
colo anche nelle frenate di emergenza. tipo di strada su cui si sta viaggiando.
EMERGENZA
82
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE Avaria EBD BRAKE ASSIST
E COMANDI
PLANCIA
È segnalata dall’accensione della spie >, (assistenza nelle frenate
Avaria ABS x e STOP sul quadro strumenti, unita- d’emergenza integrata in ESP)
(per versioni/mercati, dove previsto)
È segnalata dall’accensione della spia > mente al messaggio visualizzato dal display
sul quadro strumenti, unitamente al mes- multifunzionale (per versioni/mercati, do- Il sistema, non escludibile, riconosce la fre-
SICUREZZA
saggio visualizzato dal display multifunzio- ve previsto), (vedere capitolo “Spie e mes- nata d’emergenza (in base alla velocità di
nale (per versioni/mercati, dove previsto), saggi”). azionamento del pedale freno) e garanti-
(vedere capitolo “Spie e messaggi”). In questo caso, con frenate violente, si può sce un incremento di pressione idraulica
avere un bloccaggio precoce delle ruote frenante di supporto a quella del guidato-
In questo caso l’impianto frenante man-
AVVIAMENTO
posteriori, con possibilità di sbandamen- re, consentendo interventi più veloci e po-
E GUIDA
tiene la propria efficacia, ma senza le po- tenti dell’impianto frenante.
tenzialità offerte dal sistema ABS. Proce- to. Guidare pertanto con estrema caute-
dere con prudenza fino alla più vicina Re- la fino alla più vicina Rete Assistenziale Fiat Il Brake Assist viene disattivato sulle vet-
te Assistenziale Fiat per la verifica dell’im- per la verifica dell’impianto. ture dotate di sistema ESP, in caso di ava-
E MESSAGGI
pianto. ria all’impianto stesso (segnalato dall’ac-
censione della spia ™).
SPIE
ATTENZIONE
In caso di accensione della
sola spia x sul quadro stru-
E CURA
tuale perdita di fluido dall’impianto ben premuto senza timore; così Vi ar-
idraulico, infatti, pregiudica il funzio- resterete nel minor spazio possibile,
namento dell’impianto freni, sia di ti- compatibilmente con le condizioni
po convenzionale, che con il sistema del fondo stradale.
antibloccaggio ruote.
ALFABETICO
INDICE
83
E COMANDI
PLANCIA SISTEMA ESP INTERVENTO DEL SISTEMA
(Electronic Stability È segnalato dal lampeggio del led B-
fig. 113 presente sul pulsante, per infor-
Program) mare il guidatore che il veicolo è in con-
(per versioni/mercati, dove previsto) dizioni critiche di stabilità ed aderenza.
SICUREZZA
Con i sistemi ESP e ASR sono presenti su plancia nel mobiletto centrale si disat-
SPIE
il pulsante.
E CURA
ALFABETICODATI TECNICI
INDICE
84
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE SISTEMA ASR (Antislip Regulator) L’azione del sistema ASR risulta partico-
E COMANDI
PLANCIA
È un sistema di controllo della trazione larmente utile nelle seguenti condizioni:
In caso di eventuale anomalia il sistema
ESP si disinserisce automaticamente e sul del veicolo che interviene automatica- ❒ slittamento in curva della ruota interna,
quadro strumenti si accende a luce fissa la mente in caso di slittamento di una od dovuto alle variazioni dinamiche del ca-
spia ™, accompagnata da un segnale acu- entrambe le ruote motrici. rico o all’eccessiva accelerazione;
SICUREZZA
stico e da messaggio dedicato sul display
(vedere capitolo “Spie e messaggi”). In tal
In funzione delle condizioni di slittamen- ❒ eccessiva potenza trasmessa alle ruote,
to, vengono attivati due differenti sistemi anche in relazione alle condizioni del
caso rivolgersi, appena possibile, alla Re- di controllo:
te Assistenziale Fiat. fondo stradale;
❒ se lo slittamento interessa entrambe le ❒ accelerazione su fondi sdrucciolevoli,
AVVIAMENTO
E GUIDA
ruote motrici, l’ASR interviene riducen- innevati o ghiacciati;
do la potenza trasmessa dal motore;
ATTENZIONE ❒ perdita di aderenza su fondo bagnato
❒ se lo slittamento riguarda solo una del- (aquaplaning).
Le prestazioni del sistema le ruote motrici, interviene frenando
E MESSAGGI
ESP non devono indurre il automaticamente la ruota che slitta.
SPIE
conducente a correre rischi inutili e
non giustificati. La condotta di gui- ATTENZIONE
da deve essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla vi- Per il corretto funzionamen-
EMERGENZA
sibilità ed al traffico. La responsabi- to dei sistema ESP e ASR è
IN
lità per la sicurezza stradale spetta indispensabile che i pneumatici siano
sempre e comunque al conducente. della stessa marca e dello stesso tipo
su tutte le ruote, in perfette condi-
E CURA
dimensioni prescritte.
ALFABETICO
INDICE
85
Sistema MSR (regolatore Inserimento/ disinserimento ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
del trascinamento motore) del sistema
Le prestazioni del sistema
È un sistema, parte integrante dell’ASR, L’ASR si inserisce automaticamente ad non devono indurre il con-
che interviene in caso di cambio brusco di ogni avviamento del motore. ducente a correre rischi inutili e non
marcia durante la scalata, ridando coppia Disinserendo il sistema ESP si disinserisce giustificati. La condotta di guida de-
SICUREZZA
al motore, evitando in tal modo il trasci- automaticamente anche il sistema ASR. ve essere sempre adeguata alle con-
namento eccessivo delle ruote motrici dizioni del fondo stradale, alla visibi-
che, soprattutto in condizioni di bassa ade- Durante la marcia è possibile disinserire e lità ed al traffico. La responsabilità
renza, possono portare alla perdita della successivamente reinserire l’ASR pre- per la sicurezza stradale spetta sem-
mendo l’interruttore A ubicato tra i co-
AVVIAMENTO
lizzazione di un messaggio sul display mul- ASR è indispensabile che i pneumatici sia-
SPIE
automaticamente. prescritte.
IN
86
SISTEMA EOBD Il sistema dispone inoltre di un connetto-
Se, ruotando la chiave di av-
E COMANDI
PLANCIA
re, interfacciabile con adeguata strumen-
tazione, che permette la lettura dei codi- viamento in posizione M, la
Il sistema EOBD (European On Board
ci di errore memorizzati in centralina, in- spia U non si accende oppu-
Diagnosis) effettua una diagnosi continua re se, durante la marcia, si ac-
dei componenti correlati alle emissioni sieme con una serie di parametri specifici
della diagnosi e del funzionamento del mo- cende a luce fissa o lampeggiante, ri-
SICUREZZA
presenti sul veicolo. volgersi il più presto possibile alla Re-
tore. Questa verifica è possibile anche agli
Segnala inoltre, mediante l’accensione del- agenti addetti al controllo del traffico. te Assistenziale Fiat. La funzionalità
la spia U sul quadro strumenti (vedere della spia U può essere verificata me-
capitolo “Spie e messaggi”), la condizione AVVERTENZA Dopo l’eliminazione del- diante apposite apparecchiature da-
AVVIAMENTO
di deterioramento dei componenti stes- l’inconveniente, per la verifica completa gli agenti di controllo del traffico. At-
E GUIDA
si. dell’impianto la Rete Assistenziale Fiat è tenersi alle norme vigenti nel Paese in
tenuta ad effettuare test al banco di pro- cui si circola.
L’obiettivo del sistema è quello di: va e, qualora fosse necessario, prove su
❒ tenere sotto controllo l’efficienza del- strada le quali possono richiedere anche
E MESSAGGI
l’impianto; lunga percorrenza.
SPIE
❒ segnalare un aumento delle emissioni
dovuto ad un malfunzionamento del
veicolo;
EMERGENZA
❒ segnalare la necessità di sostituire i
IN
componenti deteriorati.
F0P0605m F0F0106m
fig. 114 fig. 115
E GUIDA
trale. L’avvenuta disattivazione è segnala- cia viene attivata automaticamente una se- cheggio sono segnalate, durante l’inseri-
SPIE
ta dall’accensione del led B sul pulsante. gnalazione acustica intermittente. mento della retromarcia, da una segnala-
zione acustica e dall’illuminazione del led
Per riattivarli, premere nuovamente il pul- La segnalazione acustica: B-fig. 115 accompagnata da un messag-
sante A.
❒ aumenta con il diminuire della distanza gio sul display.
EMERGENZA
88
FUNZIONAMENTO AVVERTENZE GENERALI AUTORADIO
E COMANDI
PLANCIA
CON RIMORCHIO ❒ Durante le manovre di parcheggio pre- (per versioni/mercati, dove previsto)
Disattivare i sensori di parcheggio in caso stare sempre la massima attenzione agli
di utilizzo del veicolo con rimorchio. ostacoli che potrebbero trovarsi sopra Per quanto riguarda il funzionamento del-
o sotto il sensore. le autoradio con lettore di Compact Di-
SICUREZZA
❒ Gli oggetti posti a distanza ravvicinata, sc/Compact Disc MP3 (per versioni/ mer-
in alcune circostanze non vengono in- cati, dove previsto) consultare il Supple-
Per il corretto funzionamen- fatti rilevati dal sistema e pertanto pos- mento allegato al presente Libretto di Uso
to del sistema, è indispensa- sono danneggiare il veicolo od essere e Manutenzione.
AVVIAMENTO
bile che i sensori siano sempre danneggiati.
E GUIDA
puliti da fango, sporcizia, ne- IMPIANTO DI PREDISPOSIZIONE
ve o ghiaccio. Durante la pulizia dei ❒ Le segnalazioni inviate dal sensore pos- AUTORADIO
sensori prestare la massima attenzione sono essere alterate dal danneggia-
mento dei sensori stessi, dalla sporci- (per versioni/mercati, dove previsto)
a non rigarli o danneggiarli; evitare l’u-
E MESSAGGI
so di panni asciutti, ruvidi o duri. I sen- zia, neve o ghiaccio depositati sui sen- Per quanto concerne l’autoradio installa-
SPIE
sori devono essere lavati con acqua pu- sori o da sistemi ad ultrasuoni (ad es. ta su vettura ed il relativo impianto, ve-
lita, eventualmente con l’aggiunta di freni pneumatici di autocarri o martel- dere quanto descritto sul Supplemento
shampoo per auto. li pneumatici) presenti nelle vicinanze. “Autoradio” allegato a questo Libretto
ATTENZIONE ATTENZIONE
La responsabilità del par- Per il collegamento alla pre-
E CURA
cheggio e di altre manovre disposizione presente in vei-
pericolose è sempre e comunque af- colo, rivolgersi alla Rete Assistenziale
fidata al conducente. Effettuando Fiat in modo da prevenire ogni possi-
queste manovre, assicurarsi sempre bile inconveniente che possa compro-
che nello spazio di manovra non sia- mettere la sicurezza del veicolo.
no presenti né persone (specialmen-
te bambini) né animali. I sensori di
parcheggio costituiscono un aiuto per
il conducente, il quale però non de-
ALFABETICO
ve mai ridurre l’attenzione durante le
INDICE
manovre potenzialmente pericolose
anche se eseguite a bassa velocità.
89
E COMANDI
PLANCIA ACCESSORI ACQUISTATI INSTALLAZIONE DISPOSITIVI TRASMETTITORI RADIO
ELETTRICI/ELETTRONICI E TELEFONI CELLULARI
DALL’UTENTE
I dispositivi elettrici/elettronici installati Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellu-
Se, dopo l’acquisto del veicolo, si deside- successivamente all’acquisto della vettura lari e-tacs, CB e similari) non possono es-
ra installare a bordo accessori elettrici che e nell’ambito del servizio post vendita de- sere usati all’interno del veicolo, a meno
SICUREZZA
necessitano di alimentazione elettrica per- vono essere provvisti del contrassegno: di utilizzare un’antenna separata montata
manente (autoradio, antifurto satellitare, esternamente al veicolo stesso.
ecc.) o comunque gravanti sul bilancio AVVERTENZA L’impiego di tali disposi-
elettrico, rivolgersi presso la Rete Assi- tivi all’interno dell’abitacolo (senza anten-
AVVIAMENTO
stenziale Fiat, che oltre a suggerire i di- na esterna) può causare, oltre a poten-
E GUIDA
spositivi più idonei appartenenti alla Li- ziali danni per la salute dei passeggeri, mal-
neaccessori Fiat, verificherà se l’impianto funzionamenti ai sistemi elettronici di cui
elettrico del veicolo è in grado di soste- il veicolo è equipaggiato, comprometten-
nere il carico richiesto, o se, invece, sia ne- Fiat Auto S.p.A. autorizza il montaggio di
do la sicurezza del veicolo stesso.
E MESSAGGI
giorata. zione che le installazioni vengano esegui- Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-
te a regola d’arte, rispettando le indica- cezione da tali apparati può risultare de-
zioni del costruttore, presso un centro gradata dall’effetto schermante della scoc-
specializzato. ca del veicolo.
EMERGENZA
che comportino modifiche delle caratte- cellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati di
ristiche della vettura, possono determina- omologazione ufficiale CE, si raccomanda
re il ritiro del permesso di circolazione da
MANUTENZIONE
90
RIFORNIMENTO Rifornibilità
E COMANDI
PLANCIA
DEL VEICOLO Per garantire il completo rifornimento del
serbatoio, effettuare due operazioni di
rabbocco dopo il primo scatto della pistola
Funzionamento alle basse erogatrice. Evitare ulteriori operazioni di
SICUREZZA
temperature rabbocco che potrebbero causare ano-
malie al sistema di alimentazione.
Alle basse temperature il grado di fluidità
del gasolio può divenire insufficiente a cau-
sa della formazione di paraffine con con- TAPPO SERBATOIO
AVVIAMENTO
seguente funzionamento anomalo dell'im- fig. 116 F0F0107m COMBUSTIBILE fig. 116
E GUIDA
pianto di alimentazione combustibile. Per effettuare il rifornimento combusti-
Per evitare inconvenienti di funzionamen- Utilizzare solo gasolio per au- bile, aprire lo sportello A, inserire la chia-
to, vengono normalmente distribuiti, a se- totrazione, conforme alla spe- ve di avviamento nella serratura del tappo
E MESSAGGI
condo della stagione, gasoli di tipo esti- cifica Europea EN590. L’utiliz- e ruotarla in senso antiorario, quindi svi-
tare il tappo B.
SPIE
vo, invernale ed artico (zone montane/ zo di altri prodotti o miscele
fredde). In caso di rifornimento con ga- può danneggiare irreparabilmente il mo- La chiusura ermetica può determinare un
solio non adeguato alla temperatura di uti- tore con conseguente decadimento del- leggero aumento di pressione nel serba-
lizzo, si consiglia di miscelare il gasolio con la garanzia per danni causati. In caso di
EMERGENZA
toio. Un eventuale rumore di sfiato men-
additivo TUTELA DIESEL ART nelle pro- rifornimento accidentale con altri tipi di tre si svita il tappo è quindi del tutto nor-
IN
porzioni indicate sul contenitore del pro- carburante, non avviare il motore e pro- male.
dotto stesso, introducendo nel serbatoio cedere allo svuotamento del serbatoio.
prima l’anticongelante e poi il gasolio. Se il motore ha invece funzionato anche Durante il rifornimento agganciare il tap-
E CURA
bile svuotare, oltre al serbatoio, tutto il lo sportello.
lungato del veicolo in zone montane/ fred-
de si raccomanda di effettuare il riforni- circuito di alimentazione.
mento con il gasolio disponibile in loco.
In questa situazione si suggerisce inoltre ATTENZIONE Durante il rifornimento non
di mantenere all’interno del serbatoio una aprire la porta laterale scorre-
quantità di combustibile superiore al 50% Non avvicinarsi al bocchet- vole sinistra in quanto si po-
della capacità utile. tone del serbatoio con fiam- trebbe danneggiare lo sportel-
me libere o sigarette accese: pericolo lo carburante aperto.
ALFABETICO
d’incendio. Evitare anche di avvici-
INDICE
narsi troppo al bocchettone con il vi-
so, per non inalare vapori nocivi.
91
E COMANDI
PLANCIA PROTEZIONE TRAPPOLA DEL PARTICOLATO
DPF (DIESEL PARTICULATE
DELL’AMBIENTE FILTER)
I dispositivi impiegati per ridurre le emis- (per versioni/mercati, dove previsto)
sioni dei motori a gasolio sono: Il Diesel Particulate Filter è un filtro mec-
SICUREZZA
F0F0357m
fig. 117 L’adozione della trappola particolato si
E GUIDA
sto, situata sotto il cofano motore sot- ve previsto) sviluppa elevate tempe- giunte, ecc.) e determina la quantità di par-
IN
to la protezione, fino a quando il car- rature. Quindi, non parcheggiare il vei- ticolato accumulata nel filtro. Poiché la
burante appare nel tubo trasparente; colo su materiale infiammabile (erba, trappola è un sistema di accumulo perio-
foglie secche, aghi di pino, ecc.): peri- dicamente deve essere rigenerata (pulita)
MANUTENZIONE
secche, aghi di pino, ecc.): pericolo di ture allo scarico. Queste situazioni non
incendio. devono essere interpretate come anoma-
lie e non incidono sul comportamento vei-
colo e sull’ambiente.
92
SICUREZZA
E COMANDI
PLANCIA
CINTURE DI SICUREZZA ................................................ 94
SISTEMA S.B.R. ..................................................................... 96
SICUREZZA
PRETENSIONATORI .......................................................... 96
TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA .................. 99
PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO
AVVIAMENTO
E GUIDA
SEGGIOLINO “ISOFIX UNIVERSALE” .......................... 105
AIR BAG FRONTALI .......................................................... 106
AIR BAG LATERALI ............................................................ 109
E MESSAGGI
SPIE
EMERGENZA
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN
ALFABETICO E CURA
INDICE
93
E COMANDI
PLANCIA CINTURE DI SICUREZZA ATTENZIONE
Non premere il pulsante C-
IMPIEGO DELLE CINTURE fig. 1 durante la marcia.
DI SICUREZZA fig. 1
SICUREZZA
de della fibbia B, fino a percepire lo scat- fig. 1 F0P0108m to violento, i passeggeri dei
E GUIDA
94
Regolare sempre l’altezza delle cinture,
E COMANDI
PLANCIA
adattandole alla corporatura dei passeg-
geri. Questa precauzione può ridurre so-
stanzialmente il rischio di lesioni in caso
d’urto. La regolazione corretta si ottiene
quando il nastro passa circa a metà tra l’e-
SICUREZZA
stremità della spalla e il collo.
La regolazione corretta si ottiene quan-
do il nastro passa circa a metà tra l’estre-
AVVIAMENTO
fig. 4 F0P0109m mità della spalla e il collo. fig. 5 F0P0110m
E GUIDA
Per compiere la regolazione, premere l’im-
REGOLAZIONE IN ALTEZZA pugnatura A e alzare o abbassare il cur- IMPIEGO DELLA CINTURA
DELLE CINTURE DI SICUREZZA sore. DI SICUREZZA DEL POSTO
E MESSAGGI
fig. 4 CENTRALE
SPIE
(per versioni/mercati, dove previsto)
ATTENZIONE ATTENZIONE La cintura a tre punti del posto centrale
singolo può essere dotata di arrotolato-
La regolazione in altezza Dopo la regolazione, verifi-
EMERGENZA
re A-fig. 5.
delle cinture di sicurezza de- care sempre che il cursore
IN
ve essere effettuata a vettura ferma. sia ben bloccato in una delle posizio-
ni predisposte. Esercitare pertanto,
con impugnatura rilasciata un’ulte-
E CURA
del dispositivo di ancoraggio qualo- Ricordarsi che, in caso di ur-
ra il rilascio non fosse avvenuto in to violento, i passeggeri dei
corrispondenza di una delle posizio- sedili posteriori che non indossano le
ni stabilite. cinture, oltre ad esporsi personal-
mente ad un grave rischio, costitui-
scono un pericolo anche per i pas-
seggeri dei posti anteriori.
ALFABETICO
INDICE
95
E COMANDI
PLANCIA SISTEMA S.B.R. PRETENSIONATORI ATTENZIONE
Il pretensionatore è utilizza-
Il veicolo è dotato del sistema denomina- Per rendere ancora più efficace l’azione bile una sola volta. Dopo che
to S.B.R. (Seat Belt Reminder), costituito protettiva delle cinture di sicurezza, il vei- è stato attivato, rivolgersi alla Rete
da un avvisatore acustico che, unitamente colo è dotato di pretensionatori anterio- Assistenziale Fiat per farlo sostituire.
SICUREZZA
all’accensione della spia < sul quadro stru- ri che, in caso di urto frontale violento, ri- Per conoscere la validità del disposi-
menti, avverte il guidatore ed il passegge- chiamano di alcuni centimetri il nastro del- tivo vedere la targhetta ubicata nel
ro anteriore del mancato allacciamento le cinture garantendo la perfetta aderen- cassetto portaoggetti: all’avvicinarsi
della propria cintura di sicurezza. za delle cinture al corpo degli occupanti, di questa scadenza rivolgersi alla Re-
prima che inizi l’azione di trattenimento.
AVVIAMENTO
L’avvisatore acustico può essere disatti- te Assistenziale Fiat per eseguire la so-
E GUIDA
vato temporaneamente (fino al prossimo L’avvenuta attivazione dei pretensionato- stituzione del dispositivo.
spegnimento del motore) tramite la se- ri è riconoscibile dal bloccaggio dell’arro-
guente procedura: tolatore; il nastro della cintura non viene
più recuperato nemmeno se accompa- Interventi che comportano ur-
❒ allacciare la cintura di sicurezza lato gui-
E MESSAGGI
ciare una delle cinture di sicurezza. Durante l’intervento del pretensionatore zioni le vibrazioni indotte dalle asperità
Per la disattivazione occorre rivolgersi al- si può verificare una leggera emissione di stradali o dall’accidentale superamen-
la Rete Assistenziale Fiat. fumo. Questo fumo non è nocivo e non to di piccoli ostacoli, marciapiedi, ecc.
MANUTENZIONE
sue condizioni originali ne invalida l’effi- Per aumentare la protezione offerta ai pas-
cienza. seggeri in caso di incidente, gli arrotola-
Se per eventi naturali eccezionali (alluvio- tori delle cinture di sicurezza anteriori, so-
ni, mareggiate, ecc.) il dispositivo è stato no dotati, al loro interno, di un dispositi-
ALFABETICO
tivamente necessaria la sua sostituzione. mente la forza che agisce sul torace e sul-
le spalle durante l’azione di trattenimen-
to delle cinture in caso di urto frontale.
96
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0P0129m F0P0130m F0P0131m
fig. 6 fig. 7 fig. 8
E GUIDA
AVVERTENZE GENERALI PER L’uso delle cinture è necessario anche per Ovviamente le donne in gravidanza devo-
L’IMPIEGO DELLE CINTURE le donne in gravidanza: anche per loro e no posizionare la parte inferiore del na-
per il nascituro il rischio di lesioni in caso stro molto in basso, in modo che passi so-
E MESSAGGI
DI SICUREZZA
d’urto è nettamente minore se indossa- pra al bacino e sotto il ventre fig. 6.
SPIE
Il conducente è tenuto a rispettare (ed a no le cinture.
far osservare agli occupanti del veicolo)
tutte le disposizioni legislative locali ri-
EMERGENZA
guardo l’obbligo e le modalità di utilizzo ATTENZIONE
delle cinture. Allacciare sempre le cinture
IN
di sicurezza prima di mettersi in viaggio. Il nastro della cintura non
deve essere attorcigliato. La
parte superiore deve passare sulla
E CURA
il torace. La parte inferiore deve ade-
rire al bacino fig. 5 e non all’addome
del passeggero. Non utilizzare dispo-
sitivi (mollette, fermi, ecc.) che ten-
gano le cinture non aderenti al corpo
degli occupanti.
ALFABETICO
INDICE
97
E COMANDI
PLANCIA ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
Per avere la massima prote- Se la cintura è stata sotto- Ogni cintura di sicurezza de-
zione, tenere lo schienale in posta ad una forte sollecita- ve essere utilizzata da una
posizione eretta, appoggiarvi bene la zione, ad esempio in seguito ad un in- sola persona: non trasportare bam-
schiena e tenere la cintura ben ade- cidente, deve essere sostituita com- bini sulle ginocchia degli occupanti
SICUREZZA
rente al busto e al bacino. Allacciate pletamente insieme agli ancoraggi, utilizzando le cinture di sicurezza per
sempre le cinture, sia dei posti ante- alle viti di fissaggio degli ancoraggi la protezione di entrambi. In genera-
riori, sia di quelli posteriori! Viaggia- stessi ed al pretensionatore; infatti, le non allacciare alcun oggetto alla
re senza le cinture allacciate aumen- anche se non presenta difetti visibili, persona.
AVVIAMENTO
ATTENZIONE
SPIE
È severamente proibito
smontare o manomettere i
componenti della cintura di sicurez-
EMERGENZA
le Fiat.
E CURA
ALFABETICODATI TECNICI
INDICE
98
COME MANTENERE SEMPRE TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA
E COMANDI
PLANCIA
EFFICIENTI LE CINTURE
DI SICUREZZA
Per la migliore protezione in caso di urto Gruppo 0 fino a 10 kg di peso
Per la corretta manutenzione delle cintu- tutti gli occupanti devono viaggiare sedu-
re di sicurezza, osservare attentamente le ti e assicurati dagli opportuni sistemi di ri- Gruppo 0 + fino a 13 kg di peso
SICUREZZA
seguenti avvertenze: tenuta. Gruppo 1 9-18 kg di peso
❒ utilizzare sempre le cinture con il na- Ciò vale a maggior ragione per i bambini. Gruppo 2 15-25 kg di peso
stro ben disteso, non attorcigliato; ac-
certarsi che questo possa scorrere li- Tale prescrizione è obbligatoria, secondo Gruppo 3 22-36 kg di peso
AVVIAMENTO
la direttiva 2003/20/CE, in tutti i paesi
E GUIDA
beramente senza impedimenti;
membri dell’Unione Europea. Come si vede vi è una parziale sovrappo-
❒ a seguito di un incidente di una certa sizione tra i gruppi, e difatti vi sono in com-
entità, sostituire la cintura indossata, an- In essi, rispetto agli adulti, la testa è pro- mercio dispositivi che coprono più di un
che se in apparenza non sembra dan- porzionalmente più grande e pesante ri- gruppo di peso.
E MESSAGGI
neggiata. Sostituire comunque la cintu- spetto al resto del corpo, mentre muscoli
SPIE
ra in caso di attivazione dei pretensio- e struttura ossea non sono completamen- Tutti i dispositivi di ritenuta bambino de-
natori; te sviluppati. Sono pertanto necessari, per vono riportare i dati di omologazione, in-
il loro corretto trattenimento in caso di ur- sieme con il marchio di controllo, su una
❒ per pulire le cinture, lavarle a mano con to, sistemi diversi dalle cinture degli adulti. targhetta solidamente fissata al seggiolino,
EMERGENZA
acqua e sapone neutro, risciacquarle e che non deve essere assolutamente ri-
I risultati della ricerca sulla miglior prote-
IN
lasciarle asciugare all’ombra. Non usa- mossa.
re detergenti forti, candeggianti o co- zione dei bambini sono sintetizzati nel Re-
loranti ed ogni altra sostanza chimica golamento Europeo CEE-R44,che oltre a
E CURA
ritenuta in cinque gruppi:
❒ evitare che gli arrotolatori vengano ba-
gnati: il loro corretto funzionamento è
garantito solo se non subiscono infil-
trazioni d’acqua;
❒ sostituire la cintura quando presenti
tracce di sensibile logorio o dei tagli.
ALFABETICO
INDICE
99
Oltre 1,50 m di statura, i bambini, dal pun- ATTENZIONE ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
to di vista dei sistemi di ritenuta, sono
equiparati agli adulti e indossano normal- In presenza di air bag lato GRAVE PERICOLO: Non di-
mente le cinture. passeggero attivo non di- sporre seggiolini a culla per
sporre bambini su seggiolini a culla ri- bambini rivolti contromarcia
Nella Lineaccessori Fiat sono disponibili volti contromarcia sul sedile anterio- sul sedile anteriore in pre-
SICUREZZA
seggiolini bambino adeguati ad ogni grup- re. L'attivazione dell'air bag in caso senza di air bag lato passeg-
po di peso. Si consiglia questa scelta, es- di urto potrebbe produrre lesioni gero. L'attivazione dell'air
sendo stati progettati e sperimentati spe- mortali al bambino trasportato indi- bag in caso di urto potrebbe produr-
cificatamente per le vetture Fiat. pendentemente dalla gravità dell'ur- re lesioni mortali al bambino tra-
AVVIAMENTO
re, sempre, i bambini seduti sul pro- sempre i bambini sul sedile posterio-
prio seggiolino sul sedile posteriore, re, in quanto questa risulta la posi-
in quanto questa risulta la posizione zione più protetta in caso di urto. Co-
più protetta in caso di urto. munque i seggiolini per bambini non
E MESSAGGI
to l’attivazione.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICODATI TECNICI
INDICE
100
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0P0310m F0P0311m F0P0312m
fig. 9 fig. 10 fig. 11
E GUIDA
GRUPPO 0 e 0+ GRUPPO 1 GRUPPO 2
I lattanti fino a 13 kg devono essere tra- A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bam- I bambini dai 15 ai 25 kg di peso possono
E MESSAGGI
sportati rivolti all’indietro su un seggioli- bini possono essere trasportati rivolti ver- essere trattenuti direttamente dalle cin-
SPIE
no a culla, che, sostenendo la testa, non so l’avanti, con seggiolini dotati di cusci- ture del veicolo fig. 11. I seggiolini han-
induce sollecitazioni sul collo in caso di no anteriore, tramite il quale la cintura di no solo più la funzione di posizionare cor-
brusche decelerazioni. sicurezza del veicolo trattiene insieme rettamente il bambino rispetto alle cintu-
bambino e seggiolino fig. 10. re, in modo che il tratto diagonale aderi-
EMERGENZA
La culla è trattenuta dalle cinture di sicu-
rezza del veicolo fig. 9 e deve trattenere sca al torace e mai al collo e che il tratto
IN
a sua volta il bambino con le sue cinture orizzontale aderisca al bacino e non al-
incorporate. l’addome del bambino.
ALFABETICO
bino. A causa della loro massa possono essere pericolosi se montati impropria-
INDICE
mente (ad esempio se allacciati alle cinture del veicolo con l’interposizione di un
cuscino). Rispettare scrupolosamente le istruzioni di montaggio allegate.
101
GRUPPO 3 ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso lo spes- La figura è solamente indi-
sore del torace è tale da non rendere più cativa per il montaggio.
necessario lo schienale distanziatore. Montare il seggiolino secondo le istru-
La fig. 12 riporta un esempio di corretto zioni obbligatoriamente allegate allo
SICUREZZA
102
IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO SEGGIOLINI
E COMANDI
PLANCIA
Fiat Scudo è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui
vari posti del veicolo secondo la tabella seguente:
SICUREZZA
PESO DEI BAMBINI ED ETÀ INDICATIVA
SEDILI PRIMA FILA Inferiore a 13 Kg Da 9 a 18 kg Da 15 a 25 kg Da 22 a 36 kg
(gruppo 0 e 0+) (gruppo 1) (gruppo 2) (gruppo 3)
AVVIAMENTO
Sedile individuale
E GUIDA
lato passeggero U U U U
AIR BAG LATO Panchetta posto la-
PASSEGGERO terale passeggero U U U U
E MESSAGGI
DISATTIVATO
Panchetta posto
SPIE
centrale X L L L
EMERGENZA
SEDILI SECONDA/TERZA FILA
IN
Inferiore a 13 Kg Da 9 a 18 kg Da 15 a 25 kg Da 22 a 36 kg
(gruppo 0 e 0+) (gruppo 1) (gruppo 2) (gruppo 3)
E CURA
PASSEGGERO
DISATTIVATO Posto centrale U U U U
Legenda
U: idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il regolamento Europeo ECE R44 per i “Gruppi” indicati.
X: nessun sistema di ritenuta
ALFABETICO
L: idoneo per determinati sistemi di ritenuta per bambini disponibili presso la Lineaccessori Fiat per il gruppo prescritto.
INDICE
103
Ricapitoliamo qui di seguito 4) Verificare sempre con una trazione sul ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
le norme di sicurezza da seguire nastro l’avvenuto aggancio delle cinture.
In presenza di air bag lato
per il trasporto di bambini: 5) Ciascun sistema di ritenuta è rigoro- passeggero attivo non di-
1) La posizione consigliata per l’installa- samente monoposto; non trasportarvi mai sporre bambini su seggiolini a culla ri-
zione dei seggiolini bambini è sul sedile po- due bambini contemporaneamente. volti contromarcia sul sedile anterio-
SICUREZZA
steriore, in quanto è la più protetta in ca- 6) Verificare sempre che le cinture non re. L'attivazione dell'air bag in caso
so di urto. appoggino sul collo del bambino. di urto potrebbe produrre lesioni
mortali al bambino trasportato indi-
2) In caso di disattivazione air bag pas- 7) Durante il viaggio non permettere al pendentemente dalla gravità dell'ur-
seggero controllare sempre, tramite l’ac-
AVVIAMENTO
censione permanente dell’apposita spia di slacciare le cinture. re, sempre, i bambini seduti sul pro-
giallo ambra sul quadro di bordo, l’avve- prio seggiolino sul sedile posteriore,
nuta disattivazione. 8) Non trasportare mai bambini in brac- in quanto questa risulta la posizione
cio, neppure neonati. Nessuno, per quan- più protetta in caso di urto.
3) Rispettare scrupolosamente le istru- to forte, è in grado di trattenerli in caso di
E MESSAGGI
ni di uso.
MANUTENZIONE IN
E CURA
ALFABETICODATI TECNICI
INDICE
104
PREDISPOSIZIONE
E COMANDI
PLANCIA
PER MONTAGGIO
SEGGIOLINO
“ISOFIX UNIVERSALE”
SICUREZZA
Il veicolo è predisposto per il montaggio
dei seggiolini Isofix Universale, un nuovo
sistema unificato europeo per il traspor-
AVVIAMENTO
to bambini. fig. 14 F0P0315m
E GUIDA
A titolo indicativo in fig. 13 è rappresen-
tato un esempio di seggiolino.
A
Il seggiolino Isofix Universale copre il grup-
E MESSAGGI
po di peso: 1.
SPIE
A causa del differente sistema di aggancio,
il seggiolino deve essere vincolato me-
diante gli appositi anelli inferiori metallici
EMERGENZA
A-fig. 14, posizionati tra schienale e cu-
IN
scino posteriore, quindi fissare la cinghia
superiore (disponibile assieme al seggioli- F0P0314m F0P0316m
no) all’apposito anello A-fig. 15 ubicato fig. 13 fig. 15
E CURA
corrispondenza del seggiolino.
Nella Lineaccessori Fiat è disponibile il seg- ATTENZIONE
È possibile effettuare la montabilità mista giolino bambino Isofix Universale “Duo
di seggiolini tradizionali ed “Isofix Univer- Montare il seggiolino solo a
Plus”. veicolo fermo. Il seggiolino è
sali”.
Per ulteriori dettagli relativi all’installazio- correttamente ancorato alle staffe di
Si ricorda che, nel caso di seggiolini Isofix ne e/o utilizzo del seggiolino, fare riferi- predisposizione quando si percepi-
Universale, possono essere utilizzati tutti mento al “Libretto istruzioni” fornito as- scono gli scatti che accertano l’avve-
quelli omologati con la dicitura ECE sieme al seggiolino. nuto aggancio. Attenersi in ogni ca-
R44/03 “Isofix Universale”. so alle istruzioni di montaggio, smon-
ALFABETICO
taggio e posizionamento, che il Co-
INDICE
struttore del seggiolino è tenuto a for-
nire con lo stesso.
105
E COMANDI
PLANCIA IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO AIR BAG FRONTALI
DEI SEGGIOLINI ISOFIX UNIVERSALI
La tabella sotto riportata, in conformità alla legislazione europea ECE 16, indica la pos- Il veicolo è dotato di air bag frontali per
sibilità di installazione dei seggiolini per bambini Isofix Universali sui sedili dotati di ag- il guidatore, per il passeggero ed air bag gi-
ganci Isofix. nocchia lato guidatore (per versio-
SICUREZZA
IUF: adatto per sistemi di ritenuta per bambini Isofix orientati frontemarcia, di classe
universale (dotati di terzo attacco superiore), omologati per l’uso nel gruppo di altre tipologie d’urto (laterale, posteriore,
peso. ribaltamento, ecc...) non è pertanto indi-
ce di malfunzionamento del sistema.
EMERGENZA
106
Il volume degli air bag frontali al momen- ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
to del massimo gonfiaggio è tale da riem-
pire la maggior parte dello spazio tra il vo- Non applicare adesivi od al-
lante ed il guidatore e tra la plancia ed il tri oggetti sul volante, sul co-
passeggero. ver air bag lato passeggero o sul ri-
vestimento laterale lato tetto. Non
SICUREZZA
In caso d’urto una persona che non in- porre oggetti sulla plancia lato pas-
dossa le cinture di sicurezza avanza e può seggero perchè potrebbero interferi-
venire a contatto con il cuscino ancora in re con la corretta apertura dell’air
fase di apertura. In questa situazione la bag (ad es. telefoni cellulari) e cau-
AVVIAMENTO
protezione offerta dal cuscino risulta ri- sare gravi lesioni agli occupanti del fig. 16 F0P0606m
E GUIDA
dotta. veicolo.
Gli air bag frontali possono non attivarsi
nei seguenti casi:
E MESSAGGI
❒ urti frontali contro oggetti molto defor- In caso di urti di bassa severità (per i qua-
SPIE
mabili, che non interessano la superfi- li è sufficiente l’azione di trattenimento
cie frontale del veicolo (ad esempio ur- esercitata dalle cinture di sicurezza), gli air
to del parafango contro il guard rail, bag non si attivano. È pertanto sempre ne-
mucchi di ghiaia, ecc.);
EMERGENZA
cessario l’utilizzo delle cinture di sicurez-
❒ incuneamento del veicolo sotto altri za, che in caso di urto laterale assicurano
IN
veicoli o barriere protettive (ad esem- comunque il corretto posizionamento del-
pio sotto autocarri o guard rail); in l’occupante evitandone l’espulsione in ca- fig. 17 F0P0114m
E CURA
AIR BAG FRONTALE LATO
ture di sicurezza e di conseguenza la lo- AIR BAG FRONTALE LATO PASSEGGERO fig. 17
ro attivazione risulterebbe inopportu- GUIDATORE fig. 16
na. La mancata attivazione in questi ca- (per versioni/mercati, dove previsto)
si non è pertanto indice di malfunzio- È costituito da un cuscino a gonfiaggio È costituito da un cuscino a gonfiaggio
namento del sistema. istantaneo contenuto in un apposito va- istantaneo contenuto in un apposito va-
no ubicato nel centro del volante. no ubicato nella plancia portastrumenti e
con cuscino di maggior volume rispetto a
quello del lato guidatore.
ALFABETICO
INDICE
107
ATTENZIONE Utilizzando la chiave di avviamento, ruo-
E COMANDI
PLANCIA
tare il nottolino del disattivatore su OFF
GRAVE PERICOLO: In pre- per disattivare l’air bag oppure su ON per
senza di air bag lato pas- attivarlo.
seggero attivo (ON), non di-
sporre sul sedile anteriore La spia “ sul quadro strumenti rimane
SICUREZZA
seggiolini bambini con cul- accesa a luce fissa fino alla riattivazione de-
la rivolta contromarcia. gli air bag lato passeggero frontale e late-
L’attivazione dell’air bag in caso di ur- rale protezione torace (Side Bag) (per ver-
to potrebbe produrre lesioni mortali sioni/mercati, dove previsto).
AVVIAMENTO
portaoggetti.
ALFABETICO
INDICE
108
AIR BAG LATERALI In caso di urto laterale, una centralina elet-
E COMANDI
PLANCIA
tronica attiva, quando necessario, il gon-
Il veicolo è dotato di air bag laterali ante- fiaggio dei cuscini. i cuscini si gonfiano
riori protezione toracica/pelvica (Side Bag istantaneamente, ponendosi a protezio-
anteriori) guidatore e passeggero (dove ne fra il corpo degli occupanti e le strut-
ture che potrebbero causare lesioni; im-
SICUREZZA
previsti), air bag protezione testa occu-
panti anteriori e posteriori (Window Bag) mediatamente dopo i cuscini si sgonfiano.
(per versioni/mercati, dove previsto). Gli air bag laterali (per versioni/mercati,
Gli air bag laterali (per versioni/mercati, dove previsto) non sono sostitutivi, ma
AVVIAMENTO
dove previsto) proteggono gli occupanti complementari all’uso delle cinture di si-
E GUIDA
negli urti laterali di severità medio-alta, curezza, che si raccomanda sempre di in-
mediante l’interposizione del cuscino fra dossare, come del resto prescritto dalla
l’occupante e le parti interne della strut- legislazione in Europa e nella maggior par-
tura laterale del veicolo. te dei paesi extraeuropei.
E MESSAGGI
La mancata attivazione degli air bag late-
SPIE
rali nelle altre tipologie d’urto (frontale,
posteriore, ribaltamento, ecc...) non è per-
tanto indice di malfunzionamento del si-
EMERGENZA
stema.
IN
F0P0116m
fig. 19
ALFABETICO
urto laterale di severità medioalta.
INDICE
109
AVVERTENZA L’attivazione degli air bag AVVERTENZA Nel caso di un incidente
E COMANDI
PLANCIA
frontali e/o laterali è anche possibile qua- in cui si sia attivato uno qualunque dei di-
lora il veicolo sia sottoposto a forti urti spositivi di sicurezza, rivolgersi alla Rete
che interessano la zona sottoscocca, co- Assistenziale Fiat per far sostituire quelli
me ad esempio urti violenti contro gradi- attivati e per far verificare l’integrità del-
ni, marciapiedi o risalti fissi del suolo, ca- l’impianto.
SICUREZZA
fig. 20 F0P0117m air bag libera una piccola quantità di pol- sistenziale Fiat.
E GUIDA
(per versioni/mercati, dove previsto) vere può irritare la pelle e gli occhi. Nel
caso di esposizione lavarsi con sapone ga a conoscenza delle modalità di impie-
Sono costituiti da due cuscini a “tendina” neutro ed acqua. go e delle avvertenze sopra indicate ed en-
uno posto sul lato destro ed uno sul lato tri in possesso del “Libretto di Uso e Ma-
EMERGENZA
sinistro del veicolo, alloggiati dietro i ri- Le scadenze relative alla carica pirotecni- nutenzione”.
vestimenti laterali del tetto e coperti da ca ed al contatto spiralato sono indicate
IN
110
AVVERTENZA L’attivazione di preten- AVVERTENZE GENERALI ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
sionatori, air bag frontali, air bag laterali
anteriori, è decisa in modo differenziato, Non viaggiare con oggetti in
in base al tipo di urto. La mancata attiva- ATTENZIONE grembo, davanti al torace e
zione di uno o più di essi non è pertanto tantomeno tenendo tra le labbra pi-
Se la spia ¬ non si accende pa, matite ecc. In caso di urto con in-
indice di malfunzionamento del sistema.
SICUREZZA
ruotando la chiave in posi- tervento dell’air bag potrebbero ar-
zione M oppure rimane accesa du- recarvi gravi danni.
rante la marcia è possibile che sia
presente una anomalia nei sistemi di
ATTENZIONE ritenuta; in tal caso gli air bag o i pre-
AVVIAMENTO
E GUIDA
Non appoggiare la testa, le tensionatori potrebbero non attivar-
braccia o i gomiti sulle por- si in caso di incidente o, in un più li- ATTENZIONE
te, sui finestrini e nell’area di dispie- mitato numero di casi, attivarsi erro- Guidare tenendo sempre le
gamento del cuscino dell’air bag la- neamente. Prima di proseguire, con- mani sulla corona del volan-
E MESSAGGI
terale protezione testa (Window tattare la Rete Assistenziale Fiat per te in modo che, in caso di intervento
Bag) per evitare possibili lesioni du- l’immediato controllo del sistema.
SPIE
dell’air bag, questo possa gonfiarsi sen-
rante la fase di gonfiaggio. za incontrare ostacoli. Non guidare
con il corpo piegato in avanti ma te-
nere lo schienale in posizione eretta
EMERGENZA
appoggiandovi bene la schiena.
ATTENZIONE
IN
ATTENZIONE Non ricoprire lo schienale
Non sporgere mai la testa, le dei sedili anteriori e poste-
E CURA
nestrino. non siano predisposti per uso con Si-
de-bag.
ALFABETICO
INDICE
111
E COMANDI
PLANCIA ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
Con chiave di avviamento in- Se il veicolo è stato oggetto L’intervento dell’air bag
serita ed in posizione M, sia di furto o tentativo di furto, frontale è previsto per urti di
pure a motore spento, gli air bag pos- se ha subito atti vandalici, inondazio- entità superiore a quella dei preten-
sono attivarsi anche a veicolo fermo, ni o allagamenti, far verificare il siste- sionatori. Per urti compresi nell’in-
SICUREZZA
qualora questa venga urtata da un al- ma air bag presso la Rete Assistenzia- tervallo tra le due soglie di attivazio-
tro veicolo in marcia. Quindi anche le Fiat. ne è pertanto normale che entrino in
con veicolo fermo non devono asso- funzione i soli pretensionatori.
lutamente essere posti bambini sul se-
AVVIAMENTO
cata attivazione di tali dispositivi in “ (con air bag frontale lato passeg- alle maniglie di sostegno.
SPIE
questi casi, pertanto, non può essere gero attivato) si accende e lampeggia
considerata come indice di malfun- per alcuni secondi, per ricordare che
zionamento del sistema. l’air bag passeggero si attiverà in ca-
so d’urto, dopodichè si deve spegnere.
EMERGENZA
MANUTENZIONE IN
ATTENZIONE ATTENZIONE
E CURA
pre allacciate.
112
AV V I A M E N T O E G U I D A
E COMANDI
PLANCIA
AVVIAMENTO DEL MOTORE ........................................ 114
IN SOSTA .............................................................................. 116
SICUREZZA
USO DEL CAMBIO MANUALE ....................................... 117
RISPARMIO DI CARBURANTE ....................................... 118
PNEUMATICI DA NEVE .................................................... 121
AVVIAMENTO
E GUIDA
CATENE DA NEVE ............................................................. 121
LUNGA INATTIVITÀ DEL VEICOLO ............................ 122
E MESSAGGI
SPIE
EMERGENZA
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN
ALFABETICO E CURA
INDICE
113
E COMANDI
PLANCIA AVVIAMENTO Con motore spento non la-
PROCEDURA DI AVVIAMENTO
DEL MOTORE sciare la chiave inserita nel di- Procedere come segue:
spositivo di avviamento per
evitare che un inutile assorbi- ❒ azionare il freno a mano;
Il veicolo è dotato di un dispositivo elet-
tronico di blocco motore: in caso di man- mento di corrente scarichi la batteria. ❒ posizionare la leva del cambio in folle;
SICUREZZA
114
Se il motore non si avvia al primo tenta- RISCALDAMENTO DEL SPEGNIMENTO DEL MOTORE
E COMANDI
PLANCIA
tivo, occorre riportare la chiave in posi- MOTORE APPENA AVVIATO
zione S prima di ripetere la manovra di av- Con motore al minimo, ruotare la chiave
viamento. Procedere come segue: di avviamento in posizione S.
Se con chiave in posizione M la spia m ❒ mettersi in marcia lentamente, facendo AVVERTENZA Dopo un percorso fatico-
so, meglio lasciar “prendere fiato” al mo-
SICUREZZA
sul display rimane accesa, si consiglia di ri- girare il motore a medio regime, sen-
portare la chiave in posizione S e poi di za colpi di acceleratore; tore prima di spegnerlo, facendolo girare
al minimo, per permettere che la tempe-
nuovo in M; se la spia continua a rimane- ❒ evitare di richiedere fin dai primi chi- ratura all’interno del vano motore si ab-
re accesa, riprovare con le altre chiavi in lometri il massimo delle prestazioni. Si bassi.
AVVIAMENTO
dotazione. consiglia di attendere fino a quando la
E GUIDA
AVVERTENZA Con motore spento non lancetta dell’indicatore del termometro
lasciare la chiave di avviamento in posi- del liquido di raffreddamento motore
zione M. inizia a muoversi.
Il “colpo d’acceleratore” pri-
E MESSAGGI
ma di spegnere il motore non
serve a nulla, provoca un con-
SPIE
sumo inutile di carburante e,
L’accensione della spia m in Fino a quando il motore non specialmente per motori con turbo-
modo lampeggiante per 60 è avviato il servofreno ed il compressore, è dannoso.
EMERGENZA
secondi dopo l’avviamento o servosterzo non sono attivati,
durante un trascinamento quindi è necessario esercitare
IN
prolungato segnala una anomalia al si- uno sforzo sia sul pedale del freno, sia
stema preriscaldo candelette. Se il mo- sul volante, di gran lunga superiore al-
l’usuale.
E CURA
lizzare il veicolo ma occorre rivolgersi
prima possibile alla Rete Assistenziale
Fiat.
Evitare assolutamente l’av-
viamento mediante spinta,
traino oppure sfruttando le
discese. Queste manovre po-
trebbero causare l’afflusso di carbu-
rante nella marmitta catalitica e dan-
ALFABETICO
neggiarla irrimediabilmente.
INDICE
115
E COMANDI
PLANCIA IN SOSTA Per disinserire il freno a mano procede-
re come segue:
Procedere come segue: ❒ sollevare leggermente la leva e preme-
❒ spegnere il motore ed azionare il freno re il pulsante di sblocco A;
a mano; ❒ tenere premuto il pulsante A ed ab-
SICUREZZA
❒ inserire la marcia (la 1ª in salita o la re- bassare la leva. La spia x sul quadro
tromarcia in discesa) e lasciare le ruo- strumenti si spegne.
te sterzate. Per evitare movimenti accidentali del vei-
AVVIAMENTO
Se il veicolo è posteggiata in forte pen- fig. 1 F0P0118m colo eseguire la manovra con il pedale del
E GUIDA
tre scendendo dal veicolo, estrarre sem- sedile guidatore. In presenza di sospensioni
SPIE
cienti quattro o cinque scatti su terreno colo. Il veicolo infatti potrebbe alzarsi
ATTENZIONE
IN
116
USO DEL CAMBIO
E COMANDI
PLANCIA
MANUALE
Per inserire le marce, premere a fondo il
pedale della frizione e mettere la leva del
SICUREZZA
cambio nella posizione desiderata (lo sche-
ma per l’inserimento delle marce è ripor-
tato sull’impugnatura della leva).
AVVERTENZA La retromarcia può esse-
AVVIAMENTO
F0P0119m F0P0347m
fig. 2 - cambio a 5 marce fig. 2/a - cambio a 6 marce
E GUIDA
re inserita solo a veicolo completamente
ferma. A motore in moto, prima di inne-
stare la retromarcia, attendere almeno 2 Cambio a 5 marce fig. 2 ATTENZIONE
secondi con pedale della frizione premu- Per inserire la retromarcia R dalla posi- Per cambiare correttamente
E MESSAGGI
to a fondo, per evitare di danneggiare gli zione di folle spostare la leva verso destra
ingranaggi e grattare. le marce, occorre premere a
SPIE
e poi indietro. fondo il pedale della frizione. Quindi,
il pavimento sotto la pedaliera non
Cambio a 6 marce fig. 2/a deve presentare ostacoli: accertarsi
che eventuali sovratappeti siano sem-
EMERGENZA
Per inserire la retromarcia R dalla posi-
zione di folle procedere come segue: sol- pre ben distesi e non interferiscano
IN
levare il collarino scorrevole posto sotto con i pedali.
il pomello e contemporaneamente spo-
E CURA
Non guidare con la mano ap-
poggiata alla leva del cambio,
perché lo sforzo esercitato,
anche se leggero, a lungo an-
dare può usurare elementi interni al
cambio.
ALFABETICO
INDICE
117
E COMANDI
PLANCIA RISPARMIO Portapacchi/portasci STILE DI GUIDA
DI CARBURANTE Togliere il portapacchi od il portascì dal
Avviamento
tetto appena utilizzati. Questi accessori di-
Qui di seguito vengono riportati alcuni uti- minuiscono la penetrazione aerodinamica Non fare scaldare il motore con veicolo
li suggerimenti che consentono di ottene- del veicolo influendo negativamente sui fermo né al regime minimo né elevato: in
SICUREZZA
re un risparmio di carburante ed un con- consumi. In caso di trasporto di oggetti queste condizioni il motore si scalda mol-
tenimento delle emissioni nocive. particolarmente voluminosi utilizzare pre- to più lentamente, aumentando consumi
feribilmente un rimorchio. ed emissioni. È consigliabile partire subi-
CONSIDERAZIONI GENERALI to e lentamente, evitando regimi elevati:
AVVIAMENTO
viste nel “Piano di Manutenzione Pro- la ventola dell’impianto di riscaldamento Evitare colpi di acceleratore quando si è
assorbono una notevole quantità di cor-
SPIE
118
Velocità massima CONDIZIONI D’IMPIEGO TRAINO DI RIMORCHI
E COMANDI
PLANCIA
Il consumo di carburante aumenta note-
volmente con l’aumentare della velocità. Avviamento a freddo AVVERTENZE
Mantenere una velocità il più possibile Percorsi molto brevi e frequenti avviamenti Per il traino di roulottes o di rimorchi la
uniforme, evitando frenate e riprese su- a freddo non consentono al motore di rag- vettura deve essere dotata di gancio di
SICUREZZA
perflue, che provocano eccessivo consu- giungere la temperatura ottimale di eser- traino omologato e di adeguato impianto
mo di carburante ed aumento delle emis- cizio. Ne consegue un significativo aumen- elettrico.
sioni. to sia dei consumi (da +15 fino a +30% su
ciclo urbano), che delle emissioni. È necessario inoltre per evitare danni al si-
stema elettrico della vettura adottare una
AVVIAMENTO
Accelerazione
E GUIDA
apposita centralina elettronica dedicata
Accelerare violentemente penalizza note- Situazioni di traffico e concepita per la gestione del rimorchio.
volmente i consumi e le emissioni: acce- condizioni stradali
lerare pertanto con gradualità e non ol- L’installazione del gancio di traino deve es-
Consumi piuttosto elevati sono dovuti a sere eseguita da personale specializzato
E MESSAGGI
trepassare il regime di coppia massima. situazioni di traffico intenso, ad esempio che rilascia apposita documentazione per
SPIE
quando si procede incolonnati con fre- la circolazione su strada.
quente utilizzo dei rapporti inferiori del
cambio, oppure in grandi città dove sono Montare eventualmente specchi retrovi-
presenti numerosi semafori. Anche per- sori specifici e/o supplementari, nel ri-
EMERGENZA
corsi tortuosi quali strade di montagna e spetto delle norme del codice di circola-
IN
superfici stradali sconnesse influenzano ne- zione stradale vigente.
gativamente i consumi. Ricordare che un rimorchio al traino ri-
duce la possibilità di superare le penden-
E CURA
Durante le soste prolungate (es. passaggi i tempi per un sorpasso sempre in rela-
a livello) è consigliabile spegnere il motore. zione al peso complessivo dello stesso.
ALFABETICO
INDICE
119
Nei percorsi in discesa inserire una mar- ATTENZIONE INSTALLAZIONE GANCIO
E COMANDI
PLANCIA
cia bassa, anziché usare costantemente il DI TRAINO
freno. Non modificare assoluta-
mente l’impianto freni della Il dispositivo di traino deve essere fissato
Il peso che il rimorchio esercita sul gancio vettura per il comando del freno del alla carrozzeria da personale specializzato,
di traino della vettura riduce di uguale va- rimorchio. L’impianto frenante del ri- tenuto a rispettare le informazioni rilascia-
SICUREZZA
lore la capacità di carico della vettura stes- morchio deve essere del tutto indi- te dal Costruttore del dispositivo stesso.
sa. pendente dall’impianto idraulico del-
Per essere sicuri di non superare il peso la vettura.
massimo rimorchiabile (riportato sulla car-
AVVIAMENTO
ATTENZIONE
Il sistema ABS non control-
la il sistema frenante del ri-
MANUTENZIONE
120
PNEUMATICI DA NEVE AVVERTENZA Utilizzando pneumatici da CATENE DA NEVE
E COMANDI
PLANCIA
neve con indice di velocità massima infe-
Utilizzare pneumatici da neve delle stes- riore a quella raggiungibile dal veicolo (au- L’impiego delle catene da neve è subor-
se dimensioni di quelli in dotazione al vei- mentata del 5%), sistemare bene in vista dinato alle norme vigenti in ogni Paese.
colo. all’interno dell’abitacolo, una segnalazione
di cautela che riporti la velocità massima Le catene da neve devono essere appli-
SICUREZZA
La Rete Assistenziale Fiat è lieta di forni- consentita dai pneumatici invernali (come cate solo sui pneumatici delle ruote an-
re consigli sulla scelta del pneumatico più previsto da Direttiva CE). teriori (ruote motrici). Si consiglia l’uso di
adatto all’uso cui il Cliente intende desti- catene da neve della Lineaccessori Fiat.
narlo. Montare su tutte e quattro le ruote pneu-
Controllare la tensione delle catene da ne-
AVVIAMENTO
matici uguali (marca e profilo) per garan-
E GUIDA
Le caratteristiche invernali di questi pneu- tire maggiore sicurezza in marcia ed in fre- ve dopo aver percorso alcune decine di
matici si riducono notevolmente quando nata ed una buona manovrabilità. metri.
la profondità del battistrada è inferiore ai
4 mm. In questo caso è opportuno sosti- Si ricorda che è opportuno non invertire AVVERTENZA A catene montate occor-
il senso di rotazione dei pneumatici. re dosare con estrema delicatezza l’acce-
E MESSAGGI
tuirli.
leratore al fine di evitare o limitare al mas-
SPIE
Le specifiche caratteristiche dei pneuma- simo pattinamenti delle ruote motrici per
tici da neve, fanno sì che, in condizioni am- non incorrere in rotture delle catene che
bientali normali o in caso di lunghe per- ATTENZIONE di conseguenza possono provocare dan-
EMERGENZA
correnze autostradali, le loro prestazioni ni alla carrozzeria e alla meccanica.
risultino inferiori rispetto a quelle dei La velocità massima del
IN
pneumatici di normale dotazione. Occor- pneumatico da neve con in-
re pertanto limitarne l’impiego alle pre- dicazione “Q” non deve superare i
stazioni per le quali sono stati omologati. 160 km/h; con indicazione “T” non
E CURA
cazione H non deve superare i 210
km/h; nel rispetto comunque, delle vi-
genti norme del Codice di circolazio-
ne stradale.
ALFABETICO
INDICE
121
ATTENZIONE LUNGA INATTIVITÀ ❒ coprire il veicolo con un telone in tes-
E COMANDI
PLANCIA
suto o in plastica traforata. Non impie-
Con le catene montate, DEL VEICOLO gare teloni in plastica compatta, che non
mantenere una velocità mo- permettono l’evaporazione dell’umidità
derata; non superare i 50 Se il veicolo deve rimanere fermo per più presente sulla superficie del veicolo;
km/h. Evitate le buche, non di un mese, osservare queste precauzioni:
SICUREZZA
di carica della medesima. Durante il ri- centrale, provvedere alla sua ricarica;
SPIE
122
SPIE E MESSAGGI
E COMANDI
PLANCIA
AVVERTENZE GENERALI ................................................. 124 USURA PASTIGLIE FRENO .............................................. 131
LIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE .................................. 124 LUCI ANABBAGLIANTI ..................................................... 131
SICUREZZA
FRENO A MANO INSERITO ........................................... 124 LUCI FENDINEBBIA ........................................................... 131
AVARIA AIR BAG ................................................................ 125 SOSPENSIONI PNEUMATICHE POSTERIORI.............. 131
AVVIAMENTO
ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDO INDICATORE DI DIREZIONE SINISTRO .................... 131
E GUIDA
RAFFREDDAMENTO MOTORE ..................................... 125 INDICATORE DI DIREZIONE DESTRO ...................... 131
INSUFFICIENTE RICARICA BATTERIA ........................ 126 LUCI ABBAGLIANTI .......................................................... 131
E MESSAGGI
INSUFFICIENTE PRESSIONE/TEMPERATURA CRUISE CONTROL ............................................................. 132
SPIE
ELEVATA OLIO MOTORE ............................................... 126 LIMITATORE DI VELOCITÀ.............................................. 132
AVARIA SERVOSTERZO ELETTRICO ........................... 127 PRERISCALDO CANDELETTE ......................................... 132
EMERGENZA
INCOMPLETA CHIUSURA PORTE ................................ 127 PRESENZA DI ACQUA NEL FILTRO GASOLIO......... 132
IN
CINTURE DI SICUREZZA NON ALLACCIATE ......... 128 MANUTENZIONE PROGRAMMATA............................. 132
AVARIA EBD ......................................................................... 128
ALFABETICO
INDICE
SEGNALAZIONE GENERICA .......................................... 130
AVARIA SISTEMA ESP ........................................................ 130
123
E COMANDI
PLANCIA SPIE E MESSAGGI SEGNALAZIONI E SPIE SU QUADRO STRUMENTI
lungato.
E CURA
124
AVARIA ATTENZIONE ECCESSIVA
¬ u
E COMANDI
PLANCIA
AVARIA AIR BAG TEMPERATURA
Se la spia ¬ non si accende
(rossa) ruotando la chiave in posi- LIQUIDO
zione M oppure rimane accesa du- RAFFREDDAMENTO
Ruotando la chiave in posizione M la spia rante la marcia è possibile che sia MOTORE (rossa)
SICUREZZA
si accende, ma deve spegnersi dopo alcu- presente una anomalia nei sistemi di
ni secondi. ritenuta; in tal caso gli air bag o i pre- Ruotando la chiave in posizione M la spia
tensionatori potrebbero non attivar- si accende, ma deve spegnersi dopo alcu-
L’accensione della spia in modo perma- si in caso di incidente o, in un più li- ni secondi.
nente indica una anomalia all’impianto air
AVVIAMENTO
mitato numero di casi, attivarsi erro- L’accensione della spia in modo lampeg-
bag.
E GUIDA
neamente. Prima di proseguire, con- giante indica un livello troppo basso del li-
tattare la Rete Assistenziale Fiat per quido di raffreddamento motore.
l’immediato controllo del sistema.
La spia si accende quando il motore è sur-
E MESSAGGI
riscaldato.
SPIE
Se la spia si accende occorre seguire i se-
ATTENZIONE guenti comportamenti:
L’avaria della spia ¬ (spia ❒ in caso di marcia normale: arre-
EMERGENZA
spenta) viene segnalata dal stare la vettura, spegnere il motore e
IN
lampeggio oltre i normali 4 secondi verificare che il livello dell’acqua all’in-
della spia “ che segnala air bag fron- terno della vaschetta non sia al di sot-
tale passeggero disinserito. to del riferimento MIN. In tal caso at-
E CURA
tere il raffreddamento del motore,
quindi aprire lentamente e con caute-
la il tappo, rabboccare con liquido di
raffreddamento, assicurandosi che
questo sia compresa tra i riferimenti
MIN e MAX riportati sulla vaschet-
ta stessa. Verificare inoltre visivamen-
te la presenza di eventuali perdite di li-
quido. Se al successivo avviamento la
ALFABETICO
INDICE
spia dovesse nuovamente accendersi,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
125
❒ In caso di utilizzo impegnativo INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE
E COMANDI
w
PLANCIA
della vettura (ad esempio traino di RICARICA BATTERIA PRESSIONE/
rimorchi in salita o con vettura a pie- v
(rossa) TEMPERATURA
no carico): rallentare la marcia e, nel ELEVATA OLIO
caso in cui la spia rimanga accesa, ar- Ruotando la chiave in posizione M la spia MOTORE (rossa)
restare la vettura. Sostare per 2 o 3
SICUREZZA
gnere il motore. Verificare il corret- Se la spia rimane accesa fissa rivolgersi im-
E GUIDA
to livello del liquido come preceden- mediatamente alla Rete Assistenziale Fiat.
temente descritto. Se la spia rimane accesa lampeggiante: se- ATTENZIONE
AVVERTENZA In caso di percorsi molto gnala che il veicolo è entrato in “modo
Se la spia v si accende
E MESSAGGI
126
ATTENZIONE AVARIA INCOMPLETA
»
E COMANDI
9
PLANCIA
SERVOSTERZO CHIUSURA PORTE
Se la spia v lampeggia ri-
volgersi il più presto possibi- ELETTRICO (rossa)
le alla Rete Assistenziale Fiat che (giallo ambra)
provvederà ad eseguire la sostituzio- La spia si accende, su alcune versioni,
SICUREZZA
ne dell’olio motore ed allo spegni- Ruotando la chiave in posizione M la spia quando una o più porte non sono perfet-
mento della relativa spia sul quadro si accende ma deve spegnersi dopo alcu- tamente chiuse.
strumenti. ni secondi. Se la spia si accende; verificare la chiusu-
Se la spia rimane accesa non si ha l’effet- ra delle porte della cabina, delle porte po-
AVVIAMENTO
to del servosterzo elettrico e lo sforzo sul steriori, laterali e del cofano motore.
E GUIDA
volante aumenta sensibilmente pur man- Con porte aperte e vettura in movimen-
tenendo la possibilità di sterzare la vettu- to, viene emessa una segnalazione acusti-
ra: rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. ca.
E MESSAGGI
SPIE
EMERGENZA
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN
ALFABETICO E CURA
INDICE
127
CINTURE DI SICUREZZA AVARIA EBD AVARIA AL SISTEMA
E COMANDI
< x > U
PLANCIA
NON ALLACCIATE (rossa) DI INIEZIONE
(rossa) (giallo ambra) (giallo ambra)
La spia sul quadrante si accende in modo L’accensione contemporanea delle spie x In condizioni normali, ruotando la
e > con motore in moto indica un’ano- chiave di avviamento in posizione M, la
SICUREZZA
tura in movimento, le cinture dei posti an- ri, con possibilità di sbandamento. Gui- funzionamento dell’impianto di iniezione
teriori non sono correttamente allacciate. dando con estrema cautela raggiungere con possibile perdita di prestazioni, catti-
Su alcune versioni, può essere presente un immediatamente la Rete Assistenziale Fiat va guidabilità e consumi elevati.
display, collocato nella zona sopra lo spec- per la verifica dell’impianto.
In queste condizioni si può proseguire la
E MESSAGGI
la cintura di sicurezza lato guida o lato pas- gravosi al motore o forti velocità. Rivol-
seggero. gersi in ogni caso al più presto alla Rete
Assistenziale Fiat.
EMERGENZA
MANUTENZIONE IN
E CURA
ALFABETICODATI TECNICI
INDICE
128
AIR BAG LATO ATTENZIONE AVARIA SISTEMA ABS
“ >
E COMANDI
PLANCIA
PASSEGGERO (giallo ambra)
DISINSERITO La spia “ segnala inoltre
eventuali anomalie della Ruotando la chiave in posizio-
(giallo ambra) spia ¬. Questa condizione è segna- ne M la spia si accende, ma deve spegnersi
lata dal lampeggio intermittente del-
La spia “ si accende disinserendo l’air bag
SICUREZZA
dopo alcuni secondi.
la spia “ anche oltre i 4 secondi. In
frontale lato passeggero. tal caso la spia ¬ potrebbe non se- La spia si accende quando il sistema è inef-
Con air bag frontale passeggero inserito, gnalare eventuali anomalie dei siste- ficiente o non disponibile. In questo caso
ruotando la chiave in posizione M, la spia mi di ritenuta. Prima di proseguire l’impianto frenante mantiene inalterata la
AVVIAMENTO
“ si accende a luce fissa per circa 4 se- contattare la Rete Assistenziale Fiat propria efficacia, ma senza le potenzialità
E GUIDA
condi, lampeggia per i successivi 4 secon- per l’immediato controllo del sistema. offerte dal sistema ABS. Procedere con
di dopodiché si deve spegnere. prudenza e rivolgersi appena possibile al-
la Rete Assistenziale Fiat.
E MESSAGGI
SPIE
STOP (rosso)
STOP
Si accende contemporane-
EMERGENZA
mente ad una qualsiasi altra
IN
spia di pericolo.
ALFABETICO
INDICE
129
è ™
RISERVA CARBURANTE SEGNALAZIONE AVARIA SISTEMA ESP
E COMANDI
K
PLANCIA
(giallo ambra) GENERICA (giallo ambra)
(giallo ambra)
Ruotando la chiave in posizio- Ruotando la chiave in posizio-
ne M la spia si accende, ma deve spegnersi La spia si accende a luce lampeggiante nel ne M la spia si accende, ma deve spegnersi
SICUREZZA
dopo alcuni secondi. caso in cui si segnala una anomalia non gra- dopo alcuni secondi.
Quando la spia si accende recarsi presso ve. Si accende a luce fissa nel caso di una Se la spia si accende in modo lampeggian-
una stazione di servizio per effettuare il grave anomalia. In tutti i casi compare un te segnala uno slittamento delle ruote evit-
rifornimento di carburante. messaggio sul display. tato. In questo caso il sistema ottimizza
AVVIAMENTO
A seconda della gravità della anomalia se- la motricità e permette di migliorare la sta-
E GUIDA
AVVERTENZA Se la spia lampeggia, signi- bilità direzionale del veicolo. Se la spia ri-
fica che è presente un’anomalia nell’im- gnalata, si consiglia di rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat. mane accesa a luce fissa (led sul pulsante
pianto. In tal caso rivolgersi alla Rete As- ESP OFF spento) segnala il disfunziona-
sistenziale Fiat per la verifica dell’impianto Nel caso in cui con il filtro il livello del- mento del sistema. In questo caso con-
E MESSAGGI
stesso. l’additivo gasolio (versioni antiparticolato trollare la pressione dei pneumatici e/o ri-
SPIE
DPF) arrivi al livello minimo: la spia si ac- volgersi in Rete Assistenziale Fiat. Se la spia
cende unitamente ad una segnalazione rimane accesa a luce fissa (led sul pulsan-
acustica ed al relativo messaggio sul di- te ESP OFF acceso) segnala la disattiva-
LUCI RETRONEBBIA splay. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. zione del sistema.
EMERGENZA
4 (giallo ambra)
Nota Il lampeggio della spia durante la
IN
130
USURA PASTIGLIE SOSPENSIONI INDICATORE DI
… F
E COMANDI
d
PLANCIA
FRENO (giallo ambra) PNEUMATICHE DIREZIONE SINISTRO
POSTERIORI (rossa) (verde - intermittente)
La spia si accende sul quadran- (per versioni/mercati,
te se le pastiglie freno anteriori risultano dove previsto) La spia si accende quando la leva di co-
SICUREZZA
usurate; in tal caso provvedere alla sosti- mando luci di direzione (frecce) viene spo-
tuzione appena possibile. La spia lampeggia quando avviene uno stata verso il basso o, assieme alla freccia
scarto anomalo tra l’altezza di soglia rile- destra, quando viene premuto il pulsante
vata e quella ottimale. In questo caso: con luci di emergenza.
regolazione automatica, guidare lenta-
AVVIAMENTO
LUCI FENDINEBBIA mente (10 km/h circa) fino a quando la spia
E GUIDA
5 (verde) si spegne. Con regolazione manuale, tor-
nare all’altezza di soglia ottimale che è ri- INDICATORE DI
La spia si accende attivando le masta in arresto alto o basso.
D DIREZIONE DESTRO
E MESSAGGI
luci fendinebbia anteriori. La spia rimane accesa all’avviamento del (verde - intermittente)
SPIE
motore o durante la guida quando avvie-
ne una anomalia della compensazione La spia si accende quando la leva di co-
pneumatica. In questo caso: è importante mando luci di direzione (frecce) viene spo-
LUCI ANABBAGLIANTI fermarsi e rivolgersi alla Rete Assistenzia- stata verso l’alto o, assieme alla freccia si-
2
EMERGENZA
(verde) le Fiat. nistra, quando viene premuto il pulsante
IN
luci di emergenza.
La spia si accende attivando le lu-
ci anabbaglianti.
ALFABETICO
INDICE
131
SEGNALAZIONI E SPIE SU DISPLAY
E COMANDI
PLANCIA
Spia Segnalazione
Ü CRUISE Ruotando la chiave in posizione M la spia si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni
SICUREZZA
DI VELOCITÀ
E GUIDA
AVVERTENZA Con temperatura ambiente elevata, l’accensione della spia può avere una
durata quasi impercettibile.
EMERGENZA
Ruotando la chiave in posizione M la spia si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secon-
di. La spia si accende quando c’è l’acqua nel filtro del gasolio.
MANUTENZIONE IN
≈
La presenza di acqua nel circuito di alimentazione, può arrecare gravi dan-
E CURA
dotta acqua nel serbatoio: in tal caso spegnare immediatamente il motore e contat-
tare la Rete Assistenziale Fiat.
Δ Ruotando la chiave in posizione M, la spia si accende ma deve spegnersi dopo alcuni secondi.
ALFABETICO
MANUTENZIONE
INDICE
132
IN EMERGENZA
E COMANDI
PLANCIA
In situazione di emergenza si consiglia di telefonare al numero verde reperibile sul
Libretto di Garanzia. Risulta inoltre possibile connettersi al sito www.fiat.com
SICUREZZA
per ricercare la Rete Assistenziale Fiat più vicina
AVVIAMENTO
E GUIDA
AVVIAMENTO DEL MOTORE ........................................ 134
SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA ................................. 135
KIT DI RIPARAZIONE RAPIDA
E MESSAGGI
PNEUMATICI FIX&GO ....................................................... 138
SPIE
SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA ............................ 139
SOSTITUZIONE LAMPADA ESTERNA ......................... 141
E CURA
TRAINO DEL VEICOLO ................................................... 152
ALFABETICO
INDICE
133
E COMANDI
PLANCIA AVVIAMENTO AVVERTENZA Non collegare diretta-
mente i morsetti negativi delle due batte-
DEL MOTORE rie: eventuali scintille possono incendiare
il gas detonante che potrebbe fuoriuscire
AVVIAMENTO CON BATTERIA dalla batteria. Se la batteria ausiliaria è in-
AUSILIARIA fig. 1 stallata su un’altro veicolo, occorre evi-
SICUREZZA
Se la batteria è scarica, è possibile avvia- tare che tra quest’ultima e il veicolo con
re il motore utilizzando un’altra batteria, batteria scarica vi siano parti metalliche ac-
con capacità uguale o poco superiore ri- cidentalmente a contatto.
spetto a quella scarica.
AVVIAMENTO
F0P0186m
fig. 1 AVVIAMENTO CON MANOVRE
E GUIDA
AD INERZIA
ATTENZIONE Per effettuare l’avviamento procedere co-
me segue: Deve assolutamente essere evitato l’av-
Questa procedura di avvia- viamento mediante spinta, traino oppure
IN EMERGENZA E MESSAGGI
mento deve essere eseguita ❒ collegare i morsetti positivi (segno + in sfruttando le discese. Queste manovre po-
SPIE
da personale esperto poiché manovre prossimità del morsetto) delle due bat- trebbero causare l’afflusso di carburante
scorrette possono provocare scariche terie con un apposito cavo; nella marmitta catalitica e danneggiarla ir-
elettriche di notevole intensità. Inoltre reparabilmente.
❒ collegare con un secondo cavo il mor-
il liquido contenuto nella batteria è ve- setto negativo (–) della batteria ausilia-
lenoso e corrosivo, evitarne il contat- AVVERTENZA Fino a quando il motore
ria con un punto di massa E sul motore non è avviato, il servofreno ed il servo-
to con la pelle e gli occhi. Si racco- o sul cambio della vettura da avviare;
manda di non avvicinarsi alla batte- sterzo non sono attivi, quindi è necessa-
rio esercitare uno sforzo sul pedale del
ria con fiamme libere o sigarette ac- ❒ avviare il motore;
MANUTENZIONE
cese e di non provocare scintille. freno e sul volante, di gran lunga superio-
❒ quando il motore è avviato, togliere i
E CURA
re all’usuale.
cavi, seguendo l’ordine inverso rispet-
to a prima.
Se dopo alcuni tentativi il motore non si
DATI TECNICI
134
SOSTITUZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
DI UNA RUOTA La ruota di scorta in dota- Il cric serve solo per la sosti-
zione è specifica per il vei- tuzione di ruote sul veicolo a
colo; non adoperarla su veicoli di mo- cui è in dotazione oppure su vetture
INDICAZIONI GENERALI dello diverso, nè utilizzare ruote di dello stesso modello. Sono assoluta-
SICUREZZA
L’operazione di sostituzione ruota ed il soccorso di altri modelli sul proprio mente da escludere impieghi diversi
corretto impiego del cric e della ruota di veicolo. Le colonnette ruota sono come ad esempio sollevare veicoli di
scorta richiedono l’osservanza di alcune specifiche per il veicolo: non adope- altri modelli. In nessun caso, utiliz-
precauzioni che vengono di seguito elen- rarle sui veicoli di modello diverso nè zarlo per riparazioni sotto il veicolo.
AVVIAMENTO
cate. utilizzare bulloni di altri modelli. Il non corretto posizionamento del
E GUIDA
cric può provocare la caduta del vei-
colo sollevato. Non utilizzare il cric
per portate superiori a quella indica-
ATTENZIONE ta sull’etichetta che vi si trova appli-
ATTENZIONE
E MESSAGGI
Segnalare la presenza del cata.
SPIE
veicolo fermo secondo le di- Fare riparare e rimontare la
sposizioni vigenti: luci di emergenza, ruota sostituita il più presto
triangolo rifrangente, ecc. È oppor- possibile. Non ingrassare i filetti dei
E CURA
ATTENZIONE
❒ il cric non è riparabile: in caso di guasto
Un montaggio errato della deve essere sostituito con un altro ori-
coppa ruota, può causarne ginale;
il relativo distacco quando il veicolo
è in marcia. Non manomettere asso- ❒ nessun utensile al di fuori della sua ma-
ATTENZIONE novella di azionamento, è montabile sul
lutamente la valvola di gonfiaggio.
Prima di procedere alla so- Non introdurre utensili di alcun ge- cric.
stituzione ruota disattivare il nere tra cerchio e pneumatico. Con-
sistema sospensioni pneumatiche (per trollare regolarmente la pressione dei
ALFABETICO
versioni/mercati, dove previsto). Con-
INDICE
pneumatici e della ruota di scorta at-
sultare il paragrafo “Sospensioni tenendosi ai valori riportati nel capi-
pneumatiche” in questo capitolo. tolo “Dati tecnici”.
135
Procedere alla sostituzione ruota
E COMANDI
PLANCIA
operando come segue:
❒ fermare il veicolo in posizione che non co-
stituisca pericolo per il traffico e permet-
ta di sostituire la ruota agendo con sicu-
SICUREZZA
di scorta fig. 4; ❒ assicurarsi che la scanalatura del cric sia ❒ girare la manovella del cric e sollevare
❒ liberare il supporto ruota dal bullone ben calzata sull’aletta del longherone; il veicolo sino a quando la ruota si alza
ed estrarre la ruota; ❒ avvisare le eventuali persone presenti da terra di alcuni centimetri. Girando la
manovella cautelarsi che la rotazione
❒ togliere la coppa ruota (dove prevista) che il veicolo sta per essere sollevato;
DATI TECNICI
occorre pertanto scostarsi dalle sue im- avvenga liberamente senza rischi di
utilizzando l’utensile in dotazione; escoriazioni alla mano per sfregamento
❒ allentare di circa un giro i bulloni di fis- mediate vicinanze ed a maggior ragione
avere l’avvertenza di non toccarla fino contro il suolo. Anche le parti del cric
saggio della ruota da sostituire; in movimento (vite ed articolazioni)
a quando non sarà nuovamente riab-
❒ girare la leva di manovra del cric in mo- possono procurare lesioni: evitarne il
ALFABETICO
bassata;
contatto. Pulirsi accuratamente in ca-
INDICE
do da aprirlo parzialmente;
so di imbrattamento con il grasso lu-
❒ sistemare il cric in corrispondenza del- brificante;
l’apposita sede vicino alla ruota da so-
stituire;
136
AVVERTENZA L’eventuale sostituzione
E COMANDI
PLANCIA
del tipo di ruote impiegate (cerchi in lega
al posto di quelli in acciaio o viceversa)
comporta che necessariamente venga
cambiata la completa dotazione dei bul-
loni di fissaggio con altri di lunghezza ade-
SICUREZZA
guata.
È opportuno conservare i bulloni sostituiti
in quanto indispensabili in caso di futuro
AVVIAMENTO
fig. 6 F0P0307m
fig. 7 F0P0308m reimpiego del tipo di ruote originali.
E GUIDA
❒ Rimuovere il coperchio coprimozzo tra- Ad operazione conclusa:
mite l’apposito attrezzo in dotazione col
veicolo. Svitare il bullone antifurto (ver- ❒ sistemare la ruota sostituita nell’appo- Montare la coppa ruota sul
E MESSAGGI
sioni con cerchi in lega) (uno per ruota) sito supporto sotto il pianale riavvitan- cerchio prestando attenzione
SPIE
tramite l’apposito attrezzo in dotazione do il bullone di bloccaggio; nel posizionare il simbolo Y
col veicolo e successivamente i bulloni ri- ❒ riposizionare correttamente la leva di in corrispondenza della val-
manenti ed estrarre la ruota; manovra ed il cric nel relativo sistema di vola di gonfiaggio.
E CURA
scorta, facendo coincidere uno dei fo- AVVERTENZA Periodicamente, control-
ri C-fig. 6 con il perno B; lare la pressione dei pneumatici e della
❒ avvitare i 5 bulloni di fissaggio; ruota di scorta.
❒ girare la leva di manovra del cric in mo-
do da abbassare il veicolo ed estrarre il
cric;
❒ stringere a fondo i bulloni, passando al-
ternativamente da un bullone a quello
ALFABETICO
INDICE
diametralmente opposto, secondo l’or-
dine illustrato in fig. 7;
❒ rimontare la coppa ruota (dove prevista).
137
E COMANDI
PLANCIA KIT DI RIPARAZIONE Dopo l'utilizzo, il flacone può essere ri-
posto nel sacchetto in plastica fornito al-
RAPIDA PNEUMATICI l'interno del kit, per evitare che tracce di
FIX & GO liquido sporchino il veicolo.
SICUREZZA
una ruota è utilizzata in modo tempo- metro a velocità ridotta per sigillare la
SPIE
raneo. foratura.
2. Fissare il flacone 1 sul compressore 2. 9. Regolare la pressione per mezzo del
compressore seguendo la procedura Dopo l’utilizzo, non disperdere il flaco-
3. Collegare il flacone 1 alla valvola del consigliata per il veicolo e verificare che ne nell'ambiente; consegnarlo alla Rete As-
pneumatico da riparare. il foro sia ben sigillato (nessuna perdita sistenziale Fiat o ad un ente predisposto
4. Srotolare correttamente il tubo del di pressione). per il suo recupero.
compressore prima di collegarlo al fla- 10. Marciare a velocità ridotta (80 km/h). Il flacone è disponibile presso la Rete As-
MANUTENZIONE
5. Collegare il filo elettrico a una delle pre- e riparato da uno specialista il prima
se da 12V del veicolo. possibile.
6. Azionare il compressore premendo il
pulsante A fino a quando la pressione
DATI TECNICI
138
SOSTITUZIONE ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
DI UNA LAMPADA Modifiche o riparazioni del-
l’impianto elettrico (centra-
line elettroniche) eseguite in modo
INDICAZIONI GENERALI non corretto e senza tenere conto
SICUREZZA
❒ Quando una lampada non funziona, pri- delle caratteristiche tecniche dell’im-
ma di sostituirla, verificare che il fusi- pianto, possono causare anomalie di
bile corrispondente sia integro: per l’u- funzionamento con rischi di incendio.
bicazione dei fusibili fare riferimento al
AVVIAMENTO
paragrafo “Sostituzione fusibili” in que-
E GUIDA
sto capitolo;
ATTENZIONE
❒ prima di sostituire una lampada verifi- Le lampade alogene conten-
care che i relativi contatti non siano os- gono gas in pressione, in ca-
E MESSAGGI
sidati; so di rottura è possibile la proiezio-
SPIE
❒ le lampade bruciate devono essere so- ne di frammenti di vetro.
stituite con altre dello stesso tipo e po-
tenza;
E CURA
dell’aria; sparirà rapidamente accendendo
Le lampade alogene devono i fari. La presenza di gocce all’interno del C Lampade cilindriche: per estrarle,
essere maneggiate toccando faro indica infiltrazione d’acqua, rivolger- svincolarle dai relativi contatti.
esclusivamente la parte me- si alla Rete Assistenziale Fiat.
tallica. Se il bulbo trasparente D Lampade alogene: per rimuovere la
viene a contatto con le dita, riduce l’in- lampada svincolare la molla di bloc-
tensità della luce emessa e si può anche TIPI DI LAMPADE caggio dalla sede relativa.
pregiudicare la durata della lampada Sulla vettura sono installate differenti tipi
stessa. In caso di contatto accidentale, di lampade:
ALFABETICO
strofinare il bulbo con un panno inumi-
INDICE
dito di alcool e lasciar asciugare. A Lampade tutto vetro: sono inserite a
pressione. Per estrarle occorre tirare.
139
Lampade Rif. figura Tipo Potenza
E COMANDI
PLANCIA
Abbaglianti D H4 55W
Anabbaglianti D H4 55W
SICUREZZA
140
SOSTITUZIONE LUCI ANABBAGLIANTI /
E COMANDI
PLANCIA
ABBAGLIANTI fig. 9
LAMPADA ESTERNA
Per sostituire la lampada, procedere co-
Per il tipo di lampada e relativa potenza me segue:
consultare il paragrafo precedente “Sosti- ❒ tirare il coperchio A centrale agendo
SICUREZZA
tuzione di una lampada”. sulla relativa linguetta;
GRUPPI OTTICI ANTERIORI ❒ scollegare il connettore elettrico;
❒ sganciare la molletta fermalampada;
AVVIAMENTO
I gruppi ottici anteriori contengono le lam- fig. 9 F0P0178m
E GUIDA
pade delle luci anabbaglianti, abbaglianti, di ❒ sostituire la lampada e rimontare il co-
posizione e di direzione. perchio A assicurandosi del corretto LUCI DI POSIZIONE fig. 9
bloccaggio.
Per sostituire la lampada, procedere co-
E MESSAGGI
me segue:
SPIE
❒ tirare il coperchio A centrale agendo
sulla relativa linguetta;
E CURA
bloccaggio.
ALFABETICO
INDICE
141
INDICATORI DI DIREZIONE
E COMANDI
PLANCIA
ANTERIORI fig. 10
Per sostituire la lampada, procedere co-
me segue:
❒ ruotare il portalampada A in senso an- A
SICUREZZA
tiorario;
❒ dopo avere estratto il portalampada,
estrarre la lampada spingendola legger-
AVVIAMENTO
scatto di bloccaggio.
Per sostituire la lampada, procedere co-
SPIE
me segue:
❒ agire sul trasparente A in modo da
comprimere la molletta interna, quindi
sfilare il gruppo verso l’esterno;
❒ ruotare in senso antiorario il porta-
fig. 11 F0P0181m lampada, estrarre la lampada inserita a
pressione e sostituirla;
MANUTENZIONE
E CURA
142
Per sostituire una lampada procedere co-
E COMANDI
PLANCIA
me segue:
❒ individuare la lampada da sotituire;
❒ rimuovere i due dadi di fissaggio A e B
SICUREZZA
❒ dall’esterno, sfilare il gruppo traspa-
rente;
❒ tenendo il gruppo, scollegare il con-
nettore elettrico;
AVVIAMENTO
F0P0185m
fig. 14
E GUIDA
❒ allargare le linguette ed estrarre il por-
Per smontare i fari posteriori e procede- talampada;
re alla sostituzione lampade, aprire le por- ❒ estrarre la lampada da sostituire spin-
te posteriori a due battenti di 180° (con-
E MESSAGGI
gendola leggermente e ruotandola in
sultare il paragrafo “Porte posteriori a due senso antiorario (bloccaggio a “baio-
SPIE
battenti” nel capitolo “Plancia e coman- netta”) quindi sostituirla.
di”).
E CURA
GRUPPI OTTICI POSTERIORI
fig. 13
I fari posteriori contengono le lampade
delle luci di posizione/stop, direzione, re-
tromarcia e retronebbia.
ALFABETICO
INDICE
143
LUCI 3° STOP
E COMANDI
PLANCIA
A A
Con portellone bagagliaio fig. 15
Per sostituire una lampada procedere co-
me segue:
SICUREZZA
F0P0210m F0P0212m
fig. 15 fig. 17
E GUIDA
ne e sostituirla. A
A
Con porte posteriori a due
battenti fig. 16
Per sostituire una lampada procedere co-
me segue: F0P0211m F0P0607m
fig. 16 fig. 18
❒ svitare le viti di fissaggio A con un cac-
MANUTENZIONE
relativa linguetta;
❒ rimuovere la protezione in plastica
144
❒ ruotare il portalampada di un quarto di SOSTITUZIONE
E COMANDI
PLANCIA
giro in senso antiorario
❒ sostituire la lampada
LAMPADA INTERNA
Per il tipo di lampada e relativa potenza
Versioni con portellone fig. 18 consultare il paragrafo “Sostituzione di una
SICUREZZA
❒ agire dall’esterno veicolo nel punto in- lampada”.
dicato dalla freccia e rimuovere il grup-
po trasparente A; PLAFONIERA
❒ sostituire la lampada svincolandola dai
AVVIAMENTO
contatti laterali accertandosi che la nuo- Per sostituire le lampade, procedere co- fig. 19 F0P0298m
E GUIDA
va lampada risulti correttamente blocca- me segue:
ta tra i contatti stessi; ❒ agire nei punti indicati dalle frecce e ri-
❒ rimontare il gruppo trasparente mon- muovere la plafoniera;
E MESSAGGI
tato a pressione. ❒ sostituire le lampade svincolandole dai
SPIE
contatti laterali accertandosi che le nuo-
ve lampade risultino correttamente bloc-
cate tra i contatti stessi;
ALFABETICO E CURA
INDICE
145
E COMANDI
PLANCIA SOSTITUZIONE
FUSIBILI
GENERALITÀ
SICUREZZA
tuire il fusibile bruciato con un altro aven- un fusibile con un altro aven- ulteriormente interrompersi,
SPIE
te lo stesso amperaggio (stesso colore). te amperaggio superiore; PERICOLO rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
B fusibile integro DI INCENDIO.
C fusibile con elemento conduttore in-
terrotto.
Per sostituire un fusibile occorre utilizz- ATTENZIONE ATTENZIONE
zare la pinzetta in dotazione A-fig. 21/a
Se un fusibile generale di Se un fusibile generale di
MANUTENZIONE
Non sostituire mai un fusibi- spositivo di avviamento e di aver Rete Assistenziale Fiat.
le guasto con fili metallici o spento e/o disinserito tutti gli utiliz-
altro materiale di recupero. zatori.
ALFABETICO
INDICE
146
Centralina plancia lato passeggero
E COMANDI
PLANCIA
UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE
Tergilunotto F1 15
SICUREZZA
Libero F2 –
Correttore assetto fari, presa diagnostica, centralina ESP, F4 10
ventilazione, pompa filtro articolato, sensore di sterzata
AVVIAMENTO
fig. 22 F0P0299m Specchietto retrovisore elettrico, alzacristalli lato passeggero F5 30
E GUIDA
Alimentazione alzacristalli anteriori F6 30
❒ Ribaltare il vano portaoggetti e tirarlo
con forza per accedere ai fusibili. Plafoniere, illuminazione cassetto portaoggetti F7 5
E MESSAGGI
Dispaly multifunzione, sirena allarme antifurto, autoradio, F8 20
SPIE
CD-Changer, Radiotelefono, centralina servizi rimorchio,
centralina protezione carrozzeri
Accendisigari, presa vano di carico F9 10
E CURA
Centralina servizi motore, centralina servizi rimorchio F13 5
Sensore pioggia, climatizzatore automatico quadro F14 15
strumenti, ventilazione parte posteriore abitacolo
(allestimento combinato)
Bloccaggio/sbloccaggio aperture F15 30
Libero F16 –
ALFABETICO
INDICE
Sbrinatore lunotto termico e specchi retrovisori F17 40/10
147
Centralina vano motore
E COMANDI
PLANCIA
Avvisatore acustico F2 15
Pompa lava vetro anteriore e posteriore F3 10
AVVIAMENTO
F0P0239m
fig. 23 Pompa lava proiettore
E GUIDA
F4 20
Commutatore di avviamento
SPIE
Libero F14 30
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE
148
Centralina abitacolo (su batteria)
E COMANDI
F1
PLANCIA
UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE
F5
F4
Sedili riscaldati F1 30
F2
F3
SICUREZZA
Presa da 12V terza fila sedili (allestimento combinato) F2 –
F4
F3
Centralina servizi rimorchio e (per versioni/mercati, F3 40/50
F1
dove previsto) centralina protezione carrozzieri
AVVIAMENTO
F0P0241m
fig. 24 Libero
E GUIDA
F4 –
E MESSAGGI
(+).
Tergilunotto porta battente
SPIE
F38 20
Dopo ogni intervento, richiudere ac-
curatamente il coperchio. Ventilazione parte posteriore abitacolo F39 –
(allestimento combinato)
ALFABETICO E CURA
INDICE
149
F1 Centralina supplementare
E COMANDI
PLANCIA
F3
Libero F1 15
SICUREZZA
Alimentazione rimorchio F3 15
F5
Alimentazione permanente per trasformatori F4 15
AVVIAMENTO
F0P0246m
fig. 25
E GUIDA
Luci di emergenza F5 40
IN EMERGENZA E MESSAGGI
MANUTENZIONE SPIE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE
150
RICARICA ❒ terminata la ricarica, spegnere l’appa- MODO ECONOMIA
E COMANDI
PLANCIA
recchio prima di scollegarlo dalla bat-
DELLA BATTERIA teria; Dopo l’arresto del motore, quando la
chiave è sulla posizione M, alcune funzio-
AVVERTENZA La descrizione della pro- ❒ ricollegare il morsetto al polo negati- ni (tergicristalli, alzacristalli, plafoniere, au-
cedura di ricarica della batteria è riporta- vo della batteria. toradio, ecc.) possono essere usate solo
SICUREZZA
ta unicamente a titolo informativo. Per l’e- per una durata massima di trenta minuti,
secuzione di tale operazione, si racco- per evitare che la batteria si scarichi.
manda di rivolgersi alla Rete Assistenzia- Una volta trascorsi questi trenta minuti, le
le Fiat. ATTENZIONE funzioni attive vengono messe in stand-
AVVIAMENTO
Il liquido contenuto nella by e la spia della batteria lampeggia, ac-
E GUIDA
Si consiglia una ricarica lenta a basso am-
peraggio per la durata di circa 24 ore. Una batteria è velenoso e corro- compagnata da un messaggio sul display.
carica rapida con correnti elevate po- sivo, evitare il contatto con la pelle
e gli occhi. L’operazione di ricarica Per ritrovare l’uso immediato di queste
trebbe danneggiare la batteria. funzioni, occorre avviare il motore e far-
della batteria deve essere effettuata
E MESSAGGI
Per effettuare la ricarica, procedere come in ambiente ventilato e lontano da lo girare per alcuni istanti.
SPIE
segue: fiamme libere o possibili fonti di scin- Il tempo di cui si dispone sarà allora il dop-
tille, per evitare il pericolo di scoppio
❒ scollegare il morsetto dal polo negati- e d’incendio.
pio del tempo di avviamento del motore.
vo della batteria;
E CURA
Non tentare di ricaricare
una batteria congelata: oc-
corre prima sgelarla, altrimenti si cor-
re il rischio di scoppio. Se vi è stato
congelamento, occorre far controlla-
re la batteria prima della ricarica, da
personale specializzato, per verifica-
re che gli elementi interni non si sia-
no danneggiati e che il contenitore
ALFABETICO
non si sia fessurato, con rischio di fuo-
INDICE
riuscita di acido velenoso e corrosivo.
151
E COMANDI
PLANCIA TRAINO DEL VEICOLO ATTENZIONE
L’anello di traino, fornito in dotazione con Prima di avvitare l’anello pu-
il veicolo è ubicato nel vano motore co- lire accuratamente la rela-
me illustrato in fig. 26. tiva sede filettata. Prima di iniziare
il traino del veicolo accertarsi inoltre
SICUREZZA
152
MANUTENZIONE E CURA
E COMANDI
PLANCIA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA .............................. 154
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA .......... 155
SICUREZZA
CONTROLLI PERIODICI ..................................................... 157
UTILIZZO GRAVOSO DEL VEICOLO.............................. 157
VERIFICA DEI LIVELLI ........................................................... 158
AVVIAMENTO
E GUIDA
FILTRO ARIA / FILTRO ANTIPOLLINE............................. 164
BATTERIA ................................................................................. 164
RUOTE E PNEUMATICI ....................................................... 167
E MESSAGGI
SPIE
TUBAZIONI IN GOMMA .................................................... 168
TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO .............................. 168
CARROZZERIA ...................................................................... 170
EMERGENZA
INTERNI .................................................................................... 172
154
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
E COMANDI
PLANCIA
I tagliandi devono essere effettuati ogni 30.000 km
Migliaia di chilometri 30 60 90 120 150 180
SICUREZZA
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale
regolazione pressione ● ● ● ● ● ●
Controllo funzionamento impianto illuminazione
(fari, indicatori di direz.,emergenza, vano di carico, spie
AVVIAMENTO
● ● ● ● ● ●
E GUIDA
quadro strum., ecc.)
Controllo funzionamento impianto tergicristalli/lavacristalli
ed eventuale regolazione spruzzatori ● ● ● ● ● ●
E MESSAGGI
Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristalli ● ● ● ● ● ●
SPIE
Controllo condizioni usura pattini freni e funzionamento
segnalatore usura pattini disco anteriori e posteriori
(dove presenti ) ● ● ● ● ● ●
EMERGENZA
Controllo condizioni usura guarnizioni freni a tamburo posteriori
IN
(per versioni/mercati, dove previsto) ● ● ●
Controllo visivo condizioni e integrità:
E CURA
(scarico - alimentaz. combust.- freni
Elementi in gomma (cuffie - manicotti - boccole - ecc.)-
Tubazioni flessibili impianto freni e alimentaz. ● ● ● ● ● ●
Controllo tensionamento cinghie comando
accessori (escluso motori dotati di tenditori automatici ) ● ●
Controllo ed eventuale regolazione corsa freno a mano ● ● ● ● ● ●
● ● ● ● ● ●
ALFABETICO
Controllo emissioni/fumosità gas di scarico
INDICE
Controllo stato pulizia serrature e pulizia lubrificazione leverismi ● ● ● ● ● ●
155
Migliaia di chilometri 30 60 90 120 150 180
E COMANDI
PLANCIA
156
CONTROLLI UTILIZZO GRAVOSO ❒ controllo stato pulizia serrature cofa-
E COMANDI
PLANCIA
no motore e baule, pulizia e lubrifica-
PERIODICI DEL VEICOLO zione leverismi;
Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggi Nel caso il veicolo sia utilizzato prevalen- ❒ controllo visivo condizioni: motore,
controllare ed eventualmente ripristinare: temente in una delle seguenti condizioni cambio, trasmissione, tratti rigidi e
SICUREZZA
particolarmente severe: flessibili delle tubazioni (scarico - ali-
❒ livello liquido di raffreddamento mo- mentazione carburante - freni) ele-
tore; ❒ traino di rimorchio o roulotte; menti in gomma (cuffie - manicotti -
❒ livello liquido freni; ❒ strade polverose; boccole ecc.);
AVVIAMENTO
❒ livello liquido lavacristallo; ❒ tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripe- ❒ controllo stato di carica e livello liqui-
E GUIDA
tuti e con temperatura esterna sotto do batteria (elettrolito);
❒ pressione e condizione dei pneumati-
ci;
zero; ❒ controllo visivo condizioni cinghie co-
❒ motore che gira frequentemente al mi- mandi accessori;
E MESSAGGI
❒ funzionamento impianto di illumina- nimo o guida su lunghe distanze a bas- ❒ controllo ed eventuale sostituzione fil-
SPIE
zione (fari, indicatori di direzione, sa velocità (esempio consegne porta a
emergenza, ecc.); tro antipolline;
porta) oppure in caso di lunga inatti-
❒ funzionamento impianto ter- vità; ❒ controllo ed eventuale sostituzione
filtro aria.
EMERGENZA
gi/lavacristallo e posizionamento/usura ❒ percorsi urbani;
spazzole tergicristallo/tergilunotto;
IN
è necessario effettuare le seguenti verifi-
Ogni 3.000 km controllare ed eventual- che più frequentemente di quanto indica-
mente ripristinare: livello olio motore.
E CURA
Si consiglia l’uso dei prodotti della PE-
TRONAS LUBRICANTS, studiati e rea- ❒ controllo condizioni e usura pattini
lizzati espressamente per le vetture Fiat freni a disco anteriori;
(vedere la tabella “Rifornimenti” nel ca-
pitolo “Dati tecnici”).
ALFABETICO
INDICE
157
E COMANDI
PLANCIA VERIFICA DEI LIVELLI
ATTENZIONE
Non fumate mai durante in-
SICUREZZA
2. Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafari
MANUTENZIONE
3. Liquido freni
E CURA
4. Olio motore
5. Liquido servosterzo
ALFABETICODATI TECNICI
INDICE
F0P0652m
fig. 2 - Versione 90 Multijet Euro 5
158
1. Liquido raffreddamento motore
E COMANDI
PLANCIA
2. Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafari
3. Liquido freni
4. Olio motore
SICUREZZA
5. Liquido servosterzo
6. Imbuto rabbocco olio motore.
AVVIAMENTO
E GUIDA
E MESSAGGI
SPIE
F0P0146m
fig. 3 - Versioni 120 Multijet e 140 Multijet
EMERGENZA
1. Liquido raffreddamento motore
IN
2. Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafari
E CURA
4. Olio motore
5. Liquido servosterzo
ALFABETICO
INDICE
F0P0640m
fig. 4 - Versioni 130 Multijet e 165 Multijet
159
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0P0268m F0P0149m
fig. 5 - Versione 90 Multijet fig. 6 - Versioni 120 Multijet e fig. 8 F0P0317m
E GUIDA
140 Multijet
OLIO MOTORE fig. 5-6-7 CONSUMO OLIO MOTORE
Il controllo del livello dell’olio deve esse- Indicativamente il consumo massimo di olio
E MESSAGGI
re effettuato, con veicolo in piano, alcuni motore è di 400 grammi ogni 1000 km.
SPIE
i riferimenti MIN e MAX sull’asta di con- considerati stabilizzati solo dopo aver per-
IN
MAX. Per favorire il rabbocco olio motore, per attendere qualche minuto dopo l’arresto.
le versioni 120 Multijet e 140 Multijet, è
Il livello dell’olio non deve mai superare previsto l’imbuto A-fig. 8 montato appo-
il riferimento MAX. sitamente nei rispettivi vani motore.
ALFABETICO
INDICE
160
ATTENZIONE L’impianto di raffreddamen-
E COMANDI
PLANCIA
Con motore caldo, agite con to motore utilizza fluido pro-
molta cautela all’interno del tettivo anticongelante PARA-
vano motore: pericolo di ustioni. Ri- FLUUP. Per eventuali rabboc-
cordate che, a motore caldo, l’elet- chi utilizzare fluido dello stesso tipo
SICUREZZA
troventilatore può mettersi in movi- contenuto nell’impianto di raffredda-
mento: pericolo di lesioni. Attenzione mento. Il fluido PARAFLUUP non può
a sciarpe, cravatte e capi di abbiglia- essere miscelato con qualsiasi altro ti-
mento non aderenti: potrebbero es- po di fluido. Se si dovesse verificare
AVVIAMENTO
sere trascinati dagli organi in movi- fig. 9 F0P0152m questa condizione evitare assoluta-
E GUIDA
mento. mente di avviare il motore e contatta-
re la Rete Assistenziale Fiat.
LIQUIDO IMPIANTO
RAFFREDDAMENTO MOTORE
E MESSAGGI
fig. 9
SPIE
Non aggiungere olio con ca- Il livello del liquido deve essere control- ATTENZIONE
ratteristiche diverse da quel- lato a motore freddo e deve essere com- L’impianto di raffreddamen-
le dell’olio già esistente nel preso tra i riferimenti MIN e MAX visi- to è pressurizzato. Sostituire
motore.
EMERGENZA
bili sulla vaschetta. eventualmente il tappo solo con un
altro originale, o l’efficienza dell’im-
IN
Se il livello è insufficiente, versare lenta- pianto potrebbe essere compromes-
mente, attraverso il bocchettone A della sa. Con motore caldo, non togliere il
vaschetta, una miscela al 50% di acqua de- tappo della vaschetta: pericolo di
L’olio motore usato e il filtro
E CURA
della PETRONAS LUBRICANTS, fino a
no sostanze pericolose per quando il livello è vicino a MAX.
l’ambiente. Per la sostituzio-
ne dell’olio e dei filtri consigliamo di ri- La miscela di PARAFLUUP ed acqua de-
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat, che mineralizzata alla concentrazione del 50%
è attrezzata per smaltire olio e filtri protegge dal gelo fino alla temperatura di
usati nel rispetto della natura e delle –35°C.
norme di legge.
ALFABETICO
INDICE
161
Controllare il livello del liquido attraver-
E COMANDI
PLANCIA
so il serbatoio.
ATTENZIONE
Non viaggiare con il serba-
SICUREZZA
Per aggiungere liquido, togliere il tappo A. per lavacristallo sono in- do contenuto nel serbatoio sia al livello
SPIE
162
Svitando il tappo del serba-
E COMANDI
PLANCIA
toio evitare che il liquido per
freni, altamente corrosivo, va-
da a contatto con le parti ver-
niciate. In tal caso lavare immediata-
SICUREZZA
mente con acqua.
ATTENZIONE
AVVIAMENTO
Il liquido freni è velenoso e fig. 12 - Versione 90 Multijet F0P0150m
fig. 13 - Versioni 120 - 130 - 140 e F0P0151m
E GUIDA
altamente corrosivo. In caso 165 Multijet
di contatto accidentale lavare imme-
diatamente le parti interessate con LIQUIDO PER IL SERVOSTERZO ATTENZIONE
acqua e sapone neutro, quindi effet- Controllare che il livello dell’olio, con vet- Evitare che il liquido per ser-
E MESSAGGI
tuare abbondanti risciacqui. In caso tura in piano e a motore a freddo, sia com- vosterzo vada a contatto
SPIE
di ingestione rivolgersi immediata- preso tra i riferimenti MIN e MAX rileva- con le parti calde del motore: è in-
mente ad un medico. bili sul corpo del serbatoio fig. 12 e fig. 13. fiammabile.
Con olio caldo il livello può anche supe-
EMERGENZA
rare il riferimento MAX. Il consumo olio è bassissimo;
IN
ATTENZIONE se dopo il rabbocco ne fosse-
Se necessario, aggiungere olio, assicuran-
Il simbolo π , presente sul dosi che abbia le stesse caratteristiche di necessario un altro a breve di-
contenitore, identifica i li- quello già presente nell’impianto. stanza di tempo, fare con-
E CURA
guendoli da quelli di tipo minerale. ziale Fiat per verificare eventuali per-
Usare liquidi di tipo minerale dan- dite.
neggia irrimediabilmente le speciali
guarnizioni in gomma dell’impianto
di frenatura.
ATTENZIONE
ALFABETICO
INDICE
Per l’allestimento furgone si
consiglia di sostituire il liqui-
do freni ogni due anni.
163
E COMANDI
PLANCIA FILTRO ARIA/ BATTERIA ATTENZIONE
FILTRO ANTIPOLLINE La batteria del veicolo è del tipo a “Ridotta
Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e corro-
manutenzione”: in normali condizioni d’u- sivo. Evitatene il contatto con la pel-
Per la sostituzione del filtro antipolline oc- so non richiede rabbocchi dell’elettrolito le o gli occhi. Non avvicinarsi alla bat-
corre rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
SICUREZZA
nale specializzato.
Per verificare lo stato di carica aprire l’ap-
posito sportello svitando le due viti di fis-
saggio. Una volta verificato lo stato di ca-
ALFABETICO
E COMANDI
PLANCIA
re gravi danni al veicolo. Se dopo l’acquisto del veicolo si desidera in-
stallare degli accessori (antifurto, radiotelefono, ecc...) rivolgersi alla Re-
te Assistenziale Fiat, che saprà suggerire i dispositivi più idonei e so-
prattutto consigliare sulla necessità di utilizzare una batteria con capacità mag-
SICUREZZA
giorata.
AVVIAMENTO
F0P0242m
fig. 14
E GUIDA
Colorazione bianco Rabbocco elettrolito Rivolgersi alla Rete
brillante Assistenziale Fiat Le batterie contengono so-
stanze molto pericolose per
E MESSAGGI
Colorazione scura Stato di carica insufficiente Ricaricare la batteria l’ambiente. Per la sostituzio-
SPIE
senza area verde (si consiglia di rivolgersi alla ne della batteria, consigliamo
al centro Rete Assistenziale Fiat) di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,
che è attrezzata per lo smaltimento nel
rispetto della natura e delle norme di
EMERGENZA
Colorazione scura Livello elettrolito e stato Nessuna azione
con area verde di carica sufficienti legge.
IN
al centro
E CURA
BATTERIA re il controllo dello stato di carica della Se il veicolo deve restare fer-
batteria ogni anno, preferibilmente ad ini- mo per lungo tempo in con-
In caso di necessità occorre sostituire la zio della stagione fredda, per evitare pos-
batteria con un’altra originale avente le dizioni di freddo intenso, smontare la
sibilità di congelamento dell’elettrolito. Ta- batteria e trasportarla in luogo ri-
medesime caratteristiche. le controllo va effettuato più frequente-
Nel caso di sostituzione con batteria aven- scaldato, altrimenti si corre il rischio
mente se il veicolo è usata prevalente- che congeli.
te caratteristiche diverse, decadono le sca- mente per percorsi brevi, oppure se è do-
denze manutentive previste nel “Piano di tata di utilizzatori ad assorbimento per-
Manutenzione Programmata”. manente a chiave disinserita, soprattutto
ALFABETICO
INDICE
Per la manutenzione della batteria occor- se applicati in after market.
re quindi attenersi alle indicazioni fornite
dal Costruttore della batteria stessa.
165
ATTENZIONE AVVERTENZA La batteria mantenuta per Infatti, alcuni di questi dispositivi conti-
E COMANDI
PLANCIA
lungo tempo in stato di carica inferiore al nuano ad assorbire energia elettrica anche
Quando si deve operare sul- 50% (idrometro ottico con colorazione a motore spento, scaricando gradualmen-
la batteria o nelle vicinanze, scura senza area verde al centro) si dan- te la batteria.
proteggere sempre gli occhi con ap- neggia per solfatazione, riducendo la ca-
positi occhiali. pacità e l’attitudine all’avviamento.
SICUREZZA
guenti indicazioni:
zione elettrica permanente (allarme, ecc.)
❒ parcheggiando il veicolo, assicurarsi che oppure accessori comunque gravanti sul
porte, cofani e sportelli siano ben chiu- bilancio elettrico, rivolgersi presso la Re-
EMERGENZA
si per evitare che rimangano accese, al- te Assistenziale Fiat, il cui personale qua-
l’interno dell’abitacolo, delle plafoniere; lificato, oltre a suggerire i dispositivi più
IN
❒ spegnere le luci delle plafoniere inter- idonei appartenenti alla Lineaccessori Fiat,
ne: in ogni caso il veicolo é provvisto di ne valuterà l’assorbimento elettrico com-
plessivo, verificando se l’impianto elettri-
MANUTENZIONE
166
RUOTE E PNEUMATICI ❒ il pneumatico invecchia anche se usato
E COMANDI
PLANCIA
poco. Screpolature nella gomma del
Controllare ogni due settimane circa e pri- battistrada e dei fianchi sono un segna-
ma di lunghi viaggi la pressione di ciascun le di invecchiamento. In ogni caso, se i
pneumatico, compreso il ruotino di scor- pneumatici sono montati da più di 6 an-
ni, è necessario farli controllare da per-
SICUREZZA
ta: tale controllo deve essere eseguito con
pneumatico riposato e freddo. sonale specializzato. Ricordarsi anche
di controllare con particolare cura il
Utilizzando il veicolo, è normale che la ruotino di scorta;
pressione aumenti; per il corretto valore
❒ in caso di sostituzione, montare sem-
AVVIAMENTO
relativo alla pressione di gonfiaggio del fig. 15 F0P0191m
E GUIDA
pneumatico vedere il paragrafo “Ruote” pre pneumatici nuovi, evitando quelli di
nel capitolo “Dati tecnici”. provenienza dubbia;
AVVERTENZE
Un’errata pressione provoca un consumo ❒ sostituendo un pneumatico, è oppor-
❒ Possibilmente, evitare le frenate bru- tuno sostituire anche la valvola di gon-
E MESSAGGI
anomalo dei pneumatici fig. 15: sche, le partenze in sgommata ed urti fiaggio;
SPIE
A pressione normale: battistrada unifor- violenti contro marciapiedi, buche stra-
memente consumato. dali od ostacoli di varia natura. La mar- ❒ per consentire un consumo uniforme
cia prolungata su strade dissestate può tra i pneumatici anteriori e quelli po-
B pressione insufficiente: battistrada par- danneggiare i pneumatici; steriori, si consiglia lo scambio dei
EMERGENZA
ticolarmente consumato ai bordi. pneumatici ogni 10-15 mila chilometri,
❒ controllare periodicamente che i pneu-
IN
C pressione eccessiva: battistrada parti- mantenendoli dallo stesso lato veicolo
matici non presentino tagli sui fianchi, per non invertire il senso di rotazione.
colarmente consumato al centro. rigonfiamenti o irregolare consumo del
E CURA
spessore del battistrada si riduce a 1,6 te Assistenziale Fiat;
mm. In ogni caso, attenersi alle normati- ❒ evitare di viaggiare in condizioni di so- ATTENZIONE
ve vigenti nel Paese in cui si circola. vraccarico: si possono causare seri dan- Ricordate che la tenuta di
ni a ruote e pneumatici; strada del veicolo dipende
❒ se si fora un pneumatico, fermarsi im- anche dalla corretta pressione di gon-
mediatamente e sostituirlo, per evitare fiaggio dei pneumatici.
di danneggiare il pneumatico stesso, il
cerchio, le sospensioni e lo sterzo;
ALFABETICO
INDICE
167
E COMANDI
PLANCIA ATTENZIONE TUBAZIONI TERGICRISTALLO/
Una pressione troppo bassa IN GOMMA TERGILUNOTTO
provoca il surriscaldamento
del pneumatico con possibilità di gra- Per la manutenzione delle tubazioni fles-
vi danni al pneumatico stesso. sibili in gomma dell’impianto freni e di ali- SPAZZOLE
SICUREZZA
gata mancanza di liquido nell’impianto pos- è deformato o usurato. In ogni caso, si con-
Non effettuate lo scambio in sono causare l’indurimento e la rottura
croce dei pneumatici, spo- siglia di sostituirle circa una volta l’anno.
delle tubazioni, con possibili perdite di li-
standoli dal lato destro del veicolo a quido. È quindi necessario un attento con- Alcuni semplici accorgimenti possono ri-
quello sinistro e viceversa. durre la possibilità di danni alle spazzole:
E MESSAGGI
trollo.
❒ in caso di temperature sotto zero, ac-
SPIE
ATTENZIONE
Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rap-
ALFABETICO
168
Sostituzione spazzole tergicristalli
E COMANDI
PLANCIA
fig. 16
Per sostituire le spazzole dei tergicristalli,
procedere come segue:
SICUREZZA
– con chiave di avviamento in posizione
S o estratta, azionare entro 60 secondi
la leva destra verso il basso ad impulso, i
tergicristalli si portano in posizione verti-
cale ed in tale posizione si arrestano;
AVVIAMENTO
F0P0349m F0P0350m
fig. 16 fig. 17
E GUIDA
– rimuovere il corpo spruzzatore A
montato a pressione sulla spazzola stessa; – montare la nuova spazzola, inserendola Sostituzione spazzola tergilunotto
– sollevare il braccio B del tergicristallo sul braccio e spingendo verso l’alto fino a fig. 17
percepire lo scatto di aggancio della lin-
E MESSAGGI
e, mantenendolo sollevato, posizionare la Per sostituire la spazzola del tergilunot-
spazzola in modo che formi un angolo di guetta C;
SPIE
to, procedere come segue:
90° con il braccio stesso; – assicurarsi che la spazzola risulti bloccata.
– sollevare il braccio A del tergilunotto
– premere la linguetta C del dispositivo e posizionare la spazzola in modo che for-
di aggancio e contemporaneamente spin-
EMERGENZA
mi un angolo di 90° con il braccio stesso;
gere la spazzola verso il basso fino a disim- Per evitare eventuali danni al
IN
pegnare il braccio B dalla spazzola stessa; parabrezza della vettura, – rimuovere la spazzola B montata a
mantenere sollevato il braccio pressione agendo nel senso della freccia;
del tergicristallo durante tut-
E CURA
senso contrario, quindi assicurarsi che la
la. Dopo la sostituzione accompagna- stessa risulti bloccata.
re il braccio del tergicristallo fino al cor-
retto posizionamento sul parabrezza.
ALFABETICO
INDICE
169
CARROZZERIA ❒ spruzzatura di materiali plastici, con fun-
E COMANDI
PLANCIA
zione protettiva, nei punti più esposti:
sottoporta, interno parafanghi, bordi,
PROTEZIONE CONTRO GLI ecc;
AGENTI ATMOSFERICI ❒ uso di scatolati “aperti”, per evitare
SICUREZZA
Cristallo anteriore (lavacristallo) siva del pulviscolo atmosferico e della sab- di qualsiasi elemento originale della strut-
tura o della carrozzeria.
SPIE
schetta del lavacristallo (vedere paragrafo gliori soluzioni tecnologiche per proteg-
“Verifica dei livelli” in questo capitolo). CONSIGLI PER LA BUONA
IN
l’altezza dal bordo superiore del cristallo. tate), dotate di alta resistenza alla cor- In caso di abrasioni o rigature profonde, si
rosione; consiglia quindi di provvedere subito a far
Cristallo posteriore (lavalunotto) eseguire i necessari ritocchi, per evitare for-
❒ spruzzatura del sottoscocca, vano mo- mazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver-
L’ugello del tergicristallo posteriore è po- tore, interni passaruote ed altri ele- nice utilizzare solo prodotti originali (ve-
ALFABETICO
170
La normale manutenzione della vernice Non lavare il veicolo dopo una sosta al so- Vetri
E COMANDI
PLANCIA
consiste nel lavaggio, la cui periodicità di- le o con il cofano motore caldo: si può al-
pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u- terare la brillantezza della vernice. Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui- genti specifici. Usare panni ben puliti per
namento atmosferico, o se si percorrono Le parti in plastica esterne devono esse- non rigare i vetri o alterarne la traspa-
strade cosparse di sale antighiaccio è bene re pulite con la stessa procedura seguita renza.
SICUREZZA
lavare più frequentemente il veicolo. per il normale lavaggio del veicolo.
AVVERTENZA Per non danneggiare le re-
Per un corretto lavaggio del veicolo pro- Evitare il più possibile di parcheggiare il vei- sistenze elettriche presenti sulla superfi-
cedere come segue: colo sotto gli alberi; le sostanze resinose cie interna del lunotto posteriore, strofi-
che molte specie lasciano cadere conferi- nare delicatamente seguendo il senso del-
AVVIAMENTO
❒ se si lava il veicolo in un impianto au- scono un aspetto opaco alla vernice ed in- le resistenze stesse.
E GUIDA
tomatico asportare l’antenna dal tetto crementano le possibilità di innesco di
onde evitare di danneggiarla; processi corrosivi. Vano motore
❒ bagnare la carrozzeria con un getto di AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli Alla fine di ogni stagione invernale effet-
E MESSAGGI
acqua a bassa pressione; devono essere lavati immediatamente e tuare un accurato lavaggio del vano mo-
SPIE
con cura, in quanto la loro acidità è par- tore, avendo cura di non insistere diret-
❒ passare sulla carrozzeria una spugna ticolarmente aggressiva.
con una leggera soluzione detergente tamente con getto d’acqua sulle centrali-
risciacquando di frequente la spugna; ne elettroniche e di proteggere adegua-
tamente le prese d’aria superiori, per non
EMERGENZA
❒ risciacquare bene con acqua ed asciu- rischiare di danneggiare il motorino del
IN
gare con getto d’aria o pelle scamo- I detersivi inquinano le acque. tergicristallo. Per questa operazione, ri-
sciata. Effettuare il lavaggio del vei- volgersi ad officine specializzate.
colo solo in zone attrezzate
E CURA
le parti meno in vista, come vani porte, co- guito a motore freddo e chiave d’avvia-
fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri- ne dei liquidi impiegati per il lavaggio
stesso. mento in posizione S. Dopo il lavaggio ac-
stagnare più facilmente. Si consiglia di non certarsi che le varie protezioni (es. cap-
portare subito il veicolo in ambiente chiu- pucci in gomma e ripari vari) non siano
so, ma lasciarlo all’aperto in modo da fa- rimosse o danneggiate.
vorire l’evaporazione dell’acqua.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia
ALFABETICO
dei trasparenti in plastica dei proiettori an-
INDICE
teriori, non utilizzare sostanze aromatiche
(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.
acetone).
171
E COMANDI
PLANCIA INTERNI SEDILI E PARTI IN TESSUTO AVVERTENZA Non utilizzare alcool o
benzine per la pulizia del vetro del quadro
Eliminare la polvere con una spazzola mor- strumenti.
Periodicamente verificare che non siano bida o mediante un aspirapolvere. Per una
presenti ristagni d’acqua sotto i tappeti migliore pulizia dei rivestimenti in velluto
(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli, si consiglia di inumidire la spazzola. VOLANTE / POMELLO LEVA
SICUREZZA
e sapone neutro.
E GUIDA
ATTENZIONE
Non utilizzare mai prodotti I rivestimenti tessili della vo- Non usare mai alcool e/o prodotti a base
infiammabili come etere di stro veicolo sono dimensiona- alcolica.
petrolio o benzina rettificata per la ti per resistere a lungo all'u- Prima di utilizzare prodotti commerciali
E MESSAGGI
pulizia delle parti interne veicolo. Le sura derivante dall'utilizzo specifici per la pulizia degli interni di au-
SPIE
cariche elettrostatiche che vengono normale del mezzo. Pur tuttavia è as- toveicoli assicurarsi, attraverso un’atten-
a generarsi per strofinio durante l’o- solutamente necessario evitare sfrega- ta lettura delle indicazioni riportate sul-
perazione di pulitura, potrebbero es- menti traumatici e/o prolungati con ac- l’etichetta dei prodotti, che gli stessi non
sere causa di incendio. cessori di abbigliamento quali fibbie
EMERGENZA
ATTENZIONE care la rottura di alcuni fili con conse- vetri gocce dello stesso si depositano ac-
E CURA
Non tenere bombolette ae- guente danneggiamento della fodera. cidentalmente sul volante / pomello è ne-
rosol in veicolo: pericolo di cessario rimuoverle all’istante e procede-
scoppio. Le bombolette aerosol non re successivamente a lavare l’area inte-
devono essere esposte ad una tem- PARTI IN PLASTICA ressata con acqua e sapone neutro.
DATI TECNICI
E COMANDI
PLANCIA
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ..................................... 174
CODICI MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA ....... 177
SICUREZZA
MOTORE ............................................................................... 180
ALIMENTAZIONE ............................................................... 181
TRASMISSIONE .................................................................... 181
AVVIAMENTO
E GUIDA
FRENI ...................................................................................... 182
SOSPENSIONI ...................................................................... 182
STERZO ................................................................................. 182
E MESSAGGI
SPIE
RUOTE ................................................................................... 183
DIMENSIONI ........................................................................ 186
DIMENSIONI VANO DI CARICO ................................... 190
EMERGENZA
PRESTAZIONI ...................................................................... 190
IN
PESI E CARICHI RIMORCHIABILI ................................... 191
E CURA
FLUIDI E LUBRIFICANTI ................................................... 200
CONSUMO DI CARBURANTE ....................................... 202
EMISSIONI DI CO2 ............................................................. 206
ALFABETICO
INDICE
173
E COMANDI
PLANCIA DATI PER L’IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle sigle di identificazione vettura. I dati di identificazione sono stampigliati su targhette dedicate; la
loro ubicazione è rappresentata in fig. 1:
1 - targhetta riassuntiva dei dati di identificazione;
SICUREZZA
2 - marcatura dell’autotelaio;
3 - targhetta identificazione vernice carrozzeria.
AVVIAMENTO
E GUIDA
E MESSAGGI
SPIE
EMERGENZA
MANUTENZIONE IN
E CURA
ALFABETICODATI TECNICI
INDICE
F0P0609m
fig. 1
174
TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI G - Peso massimo autorizzato sul secon-
E COMANDI
PLANCIA
DATI DI IDENTIFICAZIONE fig. 2 do asse; A
B
A - Nome del costruttore; H - Codice di identificazione del tipo di C
vettura; D KG
B - Numero di omologazione; E KG
I - Valore corretto del coefficiente di fu- 1- F KG
SICUREZZA
C - Codice di identificazione del tipo di mosità; 2- G KG
vettura e numero di telaio; H I
J - Numero progressivo di fabbricazione. J
D - Peso massimo autorizzato della vet-
tura a pieno carico;
AVVIAMENTO
F0P0301m
fig. 2
E GUIDA
E - Peso massimo autorizzato della vet-
tura a pieno carico più il rimorchio;
F - Peso massimo autorizzato sul primo
E MESSAGGI
asse (anteriore);
SPIE
EMERGENZA
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN
ALFABETICO E CURA
INDICE
175
TARGHETTA
E COMANDI
PLANCIA
IDENTIFICAZIONE VERNICE
CARROZZERIA E PNEUMATICI
fig. 4
Bar
L’etichetta apposta sul montante, lato con-
SICUREZZA
A
ducente, indica:
fig. 3 F0P0302m
– le marche di pneumatici omologate dal B
E GUIDA
costruttore;
MARCATURA C
– le pressioni di gonfiaggio (il controllo
DELL’AUTOTELAIO fig. 3 della pressione di gonfiaggio deve esse-
E MESSAGGI
Utilizzare l’estremità piatta del gancio di re effettuato a freddo e almeno una vol-
SPIE
E
MANUTENZIONE IN
F
E CURA
G
H
DATI TECNICI
I
ALFABETICO
INDICE
F0P0304m
fig. 4
176
CODICI MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA
E COMANDI
PLANCIA
Motore Codice motore Descrizione Posti Versione carrozzeria
90 Multijet 9HU Combinato - Passo corto 5/6 270XXA1A AA
(Euro 4) 270XX1A AA2 (*)
Combinato - Passo corto 8/9 270XXA1A AB
SICUREZZA
270XXA1A AB1 (*)
Combinato - Passo lungo 5/6 270XXA1A AAL
Combinato - Passo lungo 8/9 270XXA1A ABL
Combinato - Passo lungo - Portata maggiorata 8/9 270KXA1A ABL
AVVIAMENTO
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 10 Q 2/3 270ZXA1A ZA
E GUIDA
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 12 Q 2/3 270ZXA1A WA
Furgone - Passo lungo - Tetto basso - 12 Q 2/3 270ZXA1A WAL
Furgone - Passo lungo - Tetto alto - 12 Q 2/3 270ZXA1A ZA
Pianale - Passo lungo - 12 Q 2/3 270ZXA1A ZA
E MESSAGGI
Combinato - Passo corto - Cat. N1 5/6 270ZXA1A ZA
SPIE
Combinato - Passo lungo - Cat. N1 5/6 270ZXA1A ZA
90 Multijet Combinato - Passo lungo 5/6 270ZXH1A CZL (*)
9H07
(Euro 5) Furgone - Passo corto 5/6 270ZXH1A ZC (*)
EMERGENZA
Furgone - Passo lungo 5/6 270ZXH1A ZCL (*)
2/3
IN
Furgone - Passo corto - 10 Q 270ZXH1A ZA (*)
Furgone - Passo corto - 12Q 2/3 270ZXH1A WA (*)
Furgone - Passo lungo - 12 Q 2/3 270ZXH1A WAL (*)
ALFABETICO E CURA
INDICE
177
Motore Codice motore Descrizione Posti Versione carrozzeria
E COMANDI
PLANCIA
120 Multijet RHK Combinato - Passo corto 5/6 270XXC1B AA
270XXC1B AA2 (*)
Combinato - Passo corto 8/9 270XXC1B AB
270XXC1B AB1 (*)
Combinato - Passo lungo 5/6 270XXC1B AAL
270XXC1B AAL2 (*)
SICUREZZA
E COMANDI
PLANCIA
140 Multijet RHR Combinato - Passo corto 5/6 270XXD1B AA
270XXD1B AA2 (*)
Combinato - Passo corto 8/9 270XXD1B AB
270XXD1B AB1 (*)
SICUREZZA
Combinato - Passo lungo 5/6 270XXD1B AAL
270XXD1B AAL2 (*)
Combinato - Passo lungo 8/9 270XXD1B ABL1
Combinato - Passo lungo - Portata maggiorata 8/9 270KXD1B ABL1
270KXD1B ABL4 (*)
AVVIAMENTO
270KXD1B ABL5 (*)
E GUIDA
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 10 Q 2/3 270ZXD1B ZA
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 12 Q 2/3 270ZXD1B WA
Furgone - Passo lungo - Tetto basso - 12 Q 2/3 270ZXD1B WAL
Furgone - Passo lungo - Tetto alto - 12 Q 2/3 270ZXD1B WBL
E MESSAGGI
Pianale - Passo lungo - 12 Q 2/3 270YXD1B ZAL
SPIE
Combinato - Passo corto - Cat. N1 5/6 270ZXD1B ZC
Combinato - Passo lungo - Cat. N1 5/6 270ZXD1B ZCL
165 Multijet Combinato - Passo corto 8/9 270KXG1B AB
EMERGENZA
RHH
Combinato - Passo lungo 8/9 270KXG1B ABL
IN
Combinato - Passo lungo - Portata maggiorata 8/9 270KXG1B ABL1
Furgone - Passo corto - Tetto basso - 10 Q 2/3 270ZXG1B ZA
E CURA
Furgone - Passo lungo - Tetto basso - 12 Q 2/3 270ZXG1B WAL
Furgone - Passo lungo - Tetto alto - 12 Q 2/3 270ZXG1B WBL
Pianale - Passo lungo - 12 Q 2/3 270YXG1B WAL
Combinato - Passo corto - Cat. N1 5/6 270ZXG1B ZC
Combinato - Passo lungo - Cat. N1 5/6 270ZXG1B ZCL
ALFABETICO
INDICE
179
E COMANDI
PLANCIA MOTORE
GENERALITÀ 90 Multijet 90 Multijet 120 Multijet 130 Multijet 140 Multijet 165 Multijet
(Euro 4) (Euro 5)
SICUREZZA
Carburante Gasolio per Gasolio per Gasolio per Gasolio per Gasolio per Gasolio per
autotrazione autotrazione autotrazione autotrazione autotrazione autotrazione
(Specifica (Specifica (Specifica (Specifica (Specifica (Specifica
EN590) EN590) EN590) EN590) EN590) EN590)
ALFABETICODATI TECNICI
INDICE
180
ALIMENTAZIONE
E COMANDI
PLANCIA
90 Multijet (*) - 120 Multijet - 130 Multijet - 140 Multijet - 165 Multijet
SICUREZZA
Alimentazione Iniezione diretta Multijet “Common Rail”
AVVIAMENTO
E GUIDA
ATTENZIONE
Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenere conto
E MESSAGGI
delle caratteristiche tecniche dell’impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio.
SPIE
EMERGENZA
TRASMISSIONE
IN
90 Multijet (*) 120 Multijet - 130 Multijet
140 Multijet - 165 Multijet
ALFABETICO
(*) Euro 4 - Euro 5
INDICE
181
E COMANDI
PLANCIA FRENI
90 Multijet (*) - 120 Multijet - 130 Multijet - 140 Multijet - 165 Multijet
Freni di servizio:
SICUREZZA
SOSPENSIONI
90 Multijet (*) - 120 Multijet - 130 Multijet - 140 Multijet - 165 Multijet
EMERGENZA
IN
Posteriori a ponte torcente con molla ad elica/sospensioni pneumatiche (per versioni/mercati, dove previsto)
MANUTENZIONE
E CURA
STERZO
DATI TECNICI
90 Multijet (*) - 120 Multijet - 130 Multijet - 140 Multijet - 165 Multijet
Tipo a pignone e cremagliera elettroidraulica (idraulica sulla versione 90 Multijet)
ALFABETICO
(tra marciapiedi) m
(*) Euro 4 - Euro 5 () Versione passo corto () Versione passo lungo
182
RUOTE RUOTA DI SCORTA PNEUMATICI RIM PROTECTOR
E COMANDI
PLANCIA
Cerchio in acciaio stampato. fig. 5b
CERCHI E PNEUMATICI Pneumatico Tubeless.
Cerchi in acciaio stampato oppure in lega. LETTURA CORRETTA ATTENZIONE
SICUREZZA
Pneumatici Tubeless a carcassa radiale. Sul DEL PNEUMATICO fig. 5a Nel caso di utilizzo di cop-
libretto di Circolazione sono inoltre ri- pe ruota integrali fissate
portati tutti i pneumatici omologati. Esempio: 215/60 R16 99T (mediante molla) al cerchio in lamie-
AVVERTENZA Nel caso di eventuali di- 215 = Larghezza nominale (S, distanza in ra e pneumatici non di primo im-
AVVIAMENTO
scordanze tra “Libretto di uso e manu- mm tra i fianchi). pianto, after sale, dotati di rim pro-
E GUIDA
tenzione” e “Libretto di circolazione” oc- tector (vedere fig. 5b), NON monta-
60 = Rapporto altezza/larghezza (H/S) re le coppe ruota. L'uso di pneuma-
corre considerare solamente quanto ri- in percentuale.
portato su quest’ultimo. tici e coppe ruota non idonei potreb-
R = Pneumatico radiale. be portare alla perdita improvvisa di
E MESSAGGI
Per la sicurezza di marcia è indispensabi- pressione del pneumatico.
SPIE
le che la vettura sia dotata di pneumatici 16 = Diametro del cerchio in pollici
della stessa marca e dello stesso tipo su (Ø).
tutte le ruote.
99 = Indice di carico (portata).
EMERGENZA
AVVERTENZA Con pneumatici Tubeless
non impiegare camere d’aria. T = Indice di velocità massima.
T = fino a 190 km/h. 73 = 365 kg 84 = 500 kg J = profilo della balconata (risalto la-
terale dove appoggia il tallone del
U = fino a 200 km/h. 74 = 375 kg 85 = 515 kg pneumatico) 2.
H = fino a 210 km/h. 75 = 387 kg 86 = 530 kg 16 = diametro di calettamento in pol-
AVVIAMENTO
E GUIDA
184
F0B0264b
Pneumatici Cerchi
E COMANDI
PLANCIA
215/65 R15 104R 6,5J x 15 ET38
90 Multijet (*)
120 Multijet 215/60 R16 99T 7J x 16 ET39(❍)
130 Multijet 7J x 16 ET42
SICUREZZA
Bar
140 Multijet
165 Multijet 215/60 R16 103T 7J x 16 ET42 A
AVVIAMENTO
Bar
E GUIDA
(❍) Cerchio in lega
B
C
Il valore della pressione di gonfiaggio a freddo dei pneumatici varia a seconda delle ver-
E MESSAGGI
sioni e degli allestimenti del veicolo. I valori sono riportati nella targhetta fig. 7 ubicata sul
SPIE
montante lato conducente e riporta: A - pressione gonfiaggio pneumatico a vuoto; B -
pressione gonfiaggio pneumatico a pieno carico; C - dimensione pneumatico; D - dimen- D
sione cerchio; E - tipo pneumatico montato su vettura; F - codice identificativo del gior-
EMERGENZA
no di fabbricazione vettura; G - casella vuota; H - codice vernice carrozzeria; I - codice
progressivo di fabbricazione vettura.
IN
E
ALFABETICO
INDICE
fig. 6
185
INDICE MANUTENZIONE IN SPIE AVVIAMENTO PLANCIA
ALFABETICO DATI TECNICI E CURA EMERGENZA E MESSAGGI E GUIDA SICUREZZA E COMANDI
186
fig. 7
DIMENSIONI
F0P0610m
Le dimensioni sono espresse in mm.
E COMANDI
PLANCIA
DIMENSIONI PASSO CORTO PASSO LUNGO
SICUREZZA
A+B+C Lunghezza totale: 4805-4813 5135-5143
AVVIAMENTO
E GUIDA
A Passo: 3000 3122
E MESSAGGI
SPIE
C Sbalzo posteriore: 830-838 1038-1046
Larghezza totale
EMERGENZA
– a filo carrozzeria: 1870
IN
D – con fasce paracolpi: 1895
– con specchi retrovisori abbattuti: 1986
E CURA
E Carreggiata anteriore: 1562-1570
ALFABETICO
– con sospensioni pneumatiche: 491 ÷ 500
INDICE
(*) Versioni con tetto alto
187
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
E MESSAGGI
SPIE
F0P0611m
fig. 8
EMERGENZA
IN
Larghezza utile
O – porte posteriori a due battenti: 1237
– portellone posteriore (per versioni/mercati, dove previsto): 1237
ALFABETICO
INDICE
188
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
E MESSAGGI
SPIE
fig. 9 F0P0306m
EMERGENZA
IN
Le dimensioni sono espresse in mm.
Q Larghezza: 924
ALFABETICO
INDICE
(*) Versione con tetto alto
189
E COMANDI
PLANCIA DIMENSIONI VANO DI CARICO
PRESTAZIONI
Velocità massime ammissibili dopo il primo periodo di uso della vettura in km/h.
DATI TECNICI
90 Multijet (*) 120 Multijet 130 Multijet 140 Multijet 165 Multijet
ALFABETICO
190
PESI E CARICHI RIMORCHIABILI
E COMANDI
PLANCIA
ALLESTIMENTO FURGONE
Per maggiori informazioni consultare il certificato di immatricolazione del veicolo.
In ogni Paese, è obbligatorio rispettare il valore dei carichi rimorchiabili ammessi dalla legislazione locale. Per conoscere le possibi-
lità di rimorchio del veicolo e il valore dei pesi rimorchiabili ammissibili: rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
SICUREZZA
Trasporto di carico
È possibile, nel caso in cui non si superi i valori di massa massima ammissibile, trasportare dei rimorchi. In qualsiasi caso, non supe-
rare mai i valori di massa rimorchiabile e di massa trainabile totale, indicati nel certificato di immatricolazione.
AVVIAMENTO
Rispettare le capacità di rimorchio del veicolo.
E GUIDA
Motore Versione Numero Massa Massa Carico Carico utile Massa
di posti a vuoto massima massimo senza rimorchiabile
E MESSAGGI
ammissibile utile conducente con rimorchio
SPIE
(kg) (kg) (kg) (kg) frenato (kg)
EMERGENZA
(10 quintali) 3 1673 2661 988 913 1672
IN
Passo corto 2 1661 2861 1200 1125 1472
(12 quintali) 3 1673 2861 1188 1113 1472
E CURA
(Euro 4) Passo lungo 2 1680 2880 1200 1125 1453
(12 quintali) 3 1692 2880 1188 1113 1453
Tetto alto 2 1700 2900 1200 1125 1433
(12 quintali) 3 1712 2900 1188 1113 1433
(*) La massa rimorchiabile con rimorchio frenato può essere aumentata di carico, a condizione di scaricare dal veicolo l’equivalente cari-
ALFABETICO
co per fare in modo di non superare il valore di massa trainabile totale. Delle temperature esterne elevate possono provocare una bassa
INDICE
prestazione del veicolo in marcia per non recare danni al motore. Nel caso in cui la temperatura esterna è superiore a 37°C, limitare la
massa rimorchiata a 700 kg senza trasporto di carico. In caso di traino di rimorchi è vietato superare la velocità di 100 km/h (rispettare la
legislazione in vigore nel vostro Paese).
191
Motore Versione Numero Massa Massa Carico Carico utile Massa
E COMANDI
PLANCIA
di posti a vuoto massima massimo senza rimorchiabile
ammissibile utile conducente con rimorchio
(kg) (kg) (kg) (kg) frenato (kg)
SICUREZZA
Euro 5
E GUIDA
192
Motore Versione Numero Massa Massa Carico Carico utile Massa
E COMANDI
PLANCIA
di posti a vuoto massima massimo senza rimorchiabile
ammissibile utile conducente con rimorchio
(kg) (kg) (kg) (kg) frenato (kg)
SICUREZZA
Passo corto 2 1788 2720 932 857 1800
(10 quintali) 3 1800 2720 920 845 1800
Passo corto 2 1788 2920 1132 1057 1800
AVVIAMENTO
E GUIDA
(12 quintali) 3 1800 2920 1120 1045 1800
130 Multijet
Passo lungo 2 1819 2950 1131 1056 1800
(12 quintali) 3 1831 2950 1119 1044 1800
E MESSAGGI
SPIE
Tetto alto 2 1827 2964 1137 1062 2000
(12 quintali) 3 1839 2964 1125 1050 2000
EMERGENZA
IN
Motore Versione Numero Massa Massa Carico Carico utile Massa
di posti a vuoto massima massimo senza rimorchiabile
E CURA
(kg) (kg) (kg) (kg) frenato (kg)
ALFABETICO
INDICE
Passo lungo 2 1746 2946 1200 1125 1834
(12 quintali) 3 1758 2946 1188 1113 1834
193
Motore Versione Numero Massa Massa Carico Carico utile Massa
E COMANDI
PLANCIA
di posti a vuoto massima massimo senza rimorchiabile
ammissibile utile conducente con rimorchio
(kg) (kg) (kg) (kg) frenato (kg)
SICUREZZA
194
ALLESTIMENTO COMBINATO
E COMANDI
PLANCIA
Per maggiori informazioni consultare il certificato di immatricolazione del veicolo.
In ogni Paese, è obbligatorio rispettare il valore dei carichi rimorchiabili ammessi dalla legislazione locale. Per conoscere le possibi-
lità di rimorchio del veicolo e il valore dei pesi rimorchiabili ammissibili: rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
SICUREZZA
Trasporto di carico
E’ possibile, nel caso in cui non si superi i valori di massa massima ammissibile, trasportare dei rimorchi. In qualsiasi caso, non su-
perare mai i valori di massa rimorchiabile e di massa trainabile totale, indicati nel certificato di immatricolazione.
Rispettare le capacità di rimorchio del veicolo.
AVVIAMENTO
E GUIDA
Motore Versione Numero Massa Massa Carico Carico utile Massa
di posti a vuoto massima massimo senza rimorchiabile
E MESSAGGI
ammissibile utile conducente con rimorchio
SPIE
(kg) (kg) (kg) (kg) frenato (kg)
5 1733 2683 950 882 2000
EMERGENZA
6 1745 2683 938 870 2000
Passo corto
IN
8 1811 2683 872 804 2000
9 1822 2683 861 793 2000
ALFABETICO
INDICE
9 1868 2852 984 916 2000
195
Motore Versione Numero Massa Massa Carico Carico utile Massa
E COMANDI
PLANCIA
di posti a vuoto massima massimo senza rimorchiabile
ammissibile utile conducente con rimorchio
(kg) (kg) (kg) (kg) frenato (kg)
5 1737 2640 903 828 1668
SICUREZZA
Passo corto
90 Multijet 6 1749 2640 891 816 1668
(Euro 5) 5 1770 2655 885 810 1653
Passo lungo
6 1782 2655 873 798 1653
AVVIAMENTO
E GUIDA
E MESSAGGI
SPIE
Passo lungo
8 1919 2791 872 804 2000
9 1930 2791 861 793 2000
8 1948 2932 999 931 2000
Rinforzato
ALFABETICO
196
Motore Versione Numero Massa Massa Carico Carico utile Massa
E COMANDI
di posti a vuoto massima massimo senza rimorchiabile
PLANCIA
ammissibile utile conducente con rimorchio
(kg) (kg) (kg) (kg) frenato (kg)
5 1846 2743 897 822 2000
6 1858 2743 885 810 2000
SICUREZZA
Passo corto
8 1976 2780 804 729 2000
9 1988 2780 792 717 2000
5 1873 2752 879 804 2000
AVVIAMENTO
Passo lungo 6 1885 2752 867 792 2000
E GUIDA
130 Multijet
8 1986 2810 824 749 2000
9 1998 2810 812 737 2000
8 2001 2950 949 874 2000
Rinforzato
E MESSAGGI
9 2006 2950 944 869 2000
SPIE
Passo corto 7 2062 2750 688 613 2000
Passo lungo 7 2070 2770 700 625 2000
EMERGENZA
Motore Versione Numero Massa Massa Carico Carico utile Massa
IN
di posti a vuoto massima massimo senza rimorchiabile
ammissibile utile conducente con rimorchio
(kg) (kg) (kg) (kg) frenato (kg)
E CURA
6 1836 2774 938 870 2000
Passo corto
8 1902 2774 872 804 2000
9 1913 2774 861 793 2000
5 1855 2805 950 882 2000
140 Multijet
6 1867 2805 938 870 2000
Passo lungo
8 1933 2805 872 804 2000
ALFABETICO
9 1944 2805 861 793 2000
INDICE
8 1948 2946 999 931 2000
Rinforzato
9 1959 2946 987 919 2000
197
Motore Versione Numero Massa Massa Carico Carico utile Massa
E COMANDI
PLANCIA
di posti a vuoto massima massimo senza rimorchiabile
ammissibile utile conducente con rimorchio
(kg) (kg) (kg) (kg) frenato (kg)
5 1853 2765 912 844 2000
SICUREZZA
165 Multijet
6 1896 2775 879 811 2000
Passo lungo
8 1942 2805 863 795 2000
E MESSAGGI
198
RIFORNIMENTI
E COMANDI
PLANCIA
90 120 130 140 165 Combustibili prescritti e
Multijet () Multijet Multijet Multijet Multijet lubrificanti originali
Serbatoio del carburante: litri 80 80 80 80 80 Gasolio per autotrazione
SICUREZZA
compresa una riserva di: litri 8 8 8 8 8 (Specifica EN 590)
Impianto di raffreddamento Miscela di acqua e liquido
motore: litri 8 9 9 9 9 PARAFLUUP al 50%
AVVIAMENTO
E GUIDA
Coppa del motore e filtro: litri 6,2 5,25 5,25 5,25 5,25 SELENIA WR
Scatola del cambio/
differenziale: kg 1,7 1,9 1,9 1,9 1,9 TUTELA CAR MATRYX
E MESSAGGI
SPIE
Circuito freni idraulici con:
dispositivi ABS (con ESP) kg 0,519 0,519 0,519 0,519 0,519 TUTELA TOP 4 (*)
Recipiente liquido Miscela di acqua e liquido
EMERGENZA
lavacristallo, TUTELA PROFESSIONAL
lavalunotto, lavafari: litri SC 35
IN
7,5 7,5 7,5 7,5 7,5
ALFABETICO
INDICE
199
E COMANDI
PLANCIA FLUIDI E LUBRIFICANTI
Lubrificanti per Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 5W- 40 SELENIA WR Secondo Piano di
motori a gasolio qualificazione FIAT 9.55535-N2 Manutenzione
Programmata
E MESSAGGI
SPIE
Per il corretto funzionamento delle versioni Multijet con DPF utilizzare esclusivamente il tipo di lubrificante originale. In casi di emer-
genza, ove non disponibile il prodotto originale, effettuare un solo rabbocco massimo di 0,5 l e recarsi appena possibile presso la
Rete Assistenziale Fiat.
EMERGENZA
In caso di utilizzo di prodotti SAE 5W-40 non originali, sono accettati lubrificanti con prestazioni minime ACEA B4 per i motori
IN
Diesel; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore.
L’utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori rispetto a ACEA B4 potrebbe causare danni al motore non coperti da garanzia.
Per condizioni climatiche particolarmente rigide richiedere alla Rete Assistenziale Fiat il prodotto appropriato della PETRONAS
MANUTENZIONE
LUBRICANTS.
E CURA
ALFABETICODATI TECNICI
INDICE
200
Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioni
E COMANDI
PLANCIA
per un corretto funzionamento della vettura consigliati
Olio sintetico SAE 75W-85 TUTELA Cambi e differenziali
Lubrificanti che superi la specifica API GL4 e MIL-L-2105 D LEV MATRYX meccanici
e grassi per la
SICUREZZA
trasmissione Grasso a base di saponi di litio con bisolfuro di molibdeno, TUTELA Giunti omocinetici
consistenza NLGI 2 STAR 500
Lubrificante per servosterzo. TUTELA GI/E Servosterzo elettro
Supera le specifiche ATF DEXRON III idraulico
AVVIAMENTO
E GUIDA
Fluido sintetico per sistemi idraulici ed elettroidraulici TUTELA GI/R Servosterzo idraulico
Liquido per freni Fluido sintetico, F.M.V.S.S. n° 116, DOT 4, ISO 4925, TUTELA TOP 4 Freni idraulici
SAE J-1704, CUNA NC 956-01 e comandi idraulici
E MESSAGGI
frizione
SPIE
Protettivo Protettivo con azione anticongelante (di colore rosso) per PARAFLUUP Circuiti di raffreddamento
per radiatori impianti di raffreddamento a base di glicole monoetilenico Percentuale di impiego:
EMERGENZA
inibito con formulazione organica basata sulla tecnologia 50% fino a –35°C
IN
O.A.T.
Supera le specifiche CUNA NC 956-16, astm d 3306
E CURA
lavacristallo/ PROFESSIONAL diluito negli impianti
lavalunotto/lavafari SC 35 tergilavacristalli
ALFABETICO
INDICE
201
CONSUMO ❒ ciclo extraurbano: viene effettuata una AVVERTENZA Tipologia di percorso, si-
E COMANDI
PLANCIA
guida che simula l’utilizzo di circolazio- tuazioni di traffico, condizioni atmosferi-
DI CARBURANTE ne extraurbana della vettura con fre- che, stile di guida, stato generale della vet-
quenti accelerazioni in tutte le marce; tura, livello di allestimento/dotazioni/ ac-
I valori di consumo carburante, riportati la velocità di percorrenza varia da 0 a cessori, utilizzo del climatizzatore, carico
nelle seguenti tabelle, sono determinati 120 km/h; della vettura, presenza di portapacchi sul
SICUREZZA
sulla base di prove omologative prescrit- tetto, altre situazioni che penalizzano la
te da specifiche Direttive Europee. ❒ consumo combinato: viene determina- penetrazione aerodinamica o la resisten-
to con una ponderazione di circa il 37% za all’avanzamento portano a valori di con-
Per la rilevazione del consumo vengono del ciclo urbano e di circa il 63% del ci-
seguite le seguenti procedure: sumo diversi da quelli rilevati.
AVVIAMENTO
clo extraurbano.
E GUIDA
Versione Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto alto
Passo corto Passo lungo Passo corto Passo lungo Passo corto Passo lungo Passo lungo
DATI TECNICI
Consumo
urbano 8,4 8,4 8,4 8,4 8,4 8,4 8,6
Consumo
extra-urbano 6,6 6,6 6,6 6,6 6,6 6,6 6,8
ALFABETICO
INDICE
Consumo
combinato 7,2 7,3 7,3 7,3 7,2 7,2 7,5
202
Motore 90 Multijet (Euro 5)
E COMANDI
PLANCIA
Allestimento Combinato Furgone
SICUREZZA
Versione Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto alto
Passo corto Passo lungo Passo corto Passo lungo Passo lungo
AVVIAMENTO
Consumo extra-urbano 6,3 6,3 6,3 6,3 6,6
E GUIDA
Consumo combinato 6,9 6,9 6,9 6,9 7,2
E MESSAGGI
SPIE
Motore 120 Multijet
EMERGENZA
Allestimento Combinato Furgone
IN
Posti 5/6 8/9 2/3
Versione Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto alto
E CURA
Consumo
urbano 8,8 8,8 8,8 8,8 9,1 9,2 9,4
Consumo
extra-urbano 6,5 6,5 6,5 6,5 6,3 6,4 6,6
Consumo
combinato 7,3 7,3 7,3 7,3 7,2 7,4 7,6
ALFABETICO
INDICE
203
Motore 130 Multijet
E COMANDI
PLANCIA
Versione Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto alto
Passo corto Passo lungo Passo corto Passo lungo Passo corto Passo lungo Passo lungo
Consumo
urbano 8,3 8,3 8,3 8,3 8 8 8,1
AVVIAMENTO
E GUIDA
Consumo
extra-urbano 6,4 6,4 6,4 6,4 6,1 6,1 6,6
Consumo
E MESSAGGI
Versione Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto alto
Passo corto Passo lungo Passo corto Passo lungo Passo corto Passo lungo Passo lungo
DATI TECNICI
Consumo
urbano 8,8 8,8 8,8 8,8 9,2 9,2 –
Consumo
extra-urbano 6,5 6,5 6,5 6,5 6,4 6,4 –
ALFABETICO
INDICE
Consumo
combinato 7,3 7,3 7,3 7,3 7,4 7,4 –
204
Motore 165 Multijet
E COMANDI
PLANCIA
Allestimento Combinato Furgone
SICUREZZA
Versione Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto alto
Passo corto Passo lungo Passo corto Passo lungo Passo corto Passo lungo Passo lungo
Consumo
urbano 8,3 8,3 8,3 8,3 8,1 8,1 8,1
AVVIAMENTO
E GUIDA
Consumo
extra-urbano 6,4 6,4 6,4 6,4 6,2 6,2 6,6
Consumo
E MESSAGGI
combinato 7,1 7,1 7,1 7,1 6,9 6,9 7,1
SPIE
EMERGENZA
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN
ALFABETICO E CURA
INDICE
205
E COMANDI
PLANCIA EMISSIONI DI CO2
I valori di emissione di CO2, riportati nella seguente tabella, sono riferiti al consumo combinato.
Versione Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto basso Tetto alto
Passo corto Passo lungo Passo corto Passo lungo Passo corto Passo lungo Passo lungo
AVVIAMENTO
E GUIDA
90 Multijet
(Euro 4) 191 194 194 194 191 191 198
90 Multijet
E MESSAGGI
206
I N D I C E A L FA B E T I C O
E COMANDI
PLANCIA
ABS ...................................................... 82 – livello del liquido............................ 164 Climatizzatore manuale...................... 31
– modo economia............................. 151 Cofano motore .................................... 76
SICUREZZA
Accendisigari......................................... 67
Accessori acquistati dall’utente ........ 90 – ricarica ............................................. 151 Contagiri ............................................... 14
Air bag frontali ..................................... 106 Bloccasterzo ......................................... 12
Controlli periodici ............................... 157
AVVIAMENTO
Air bag laterali ...................................... 109
E GUIDA
Cambio Consigli per il carico ........................... 79
Alette parasole ..................................... 68
– uso del cambio manuale............... 117 Consumo di carburante ..................... 202
Alzacristalli ............................................ 74
Carburante Consumo olio motore........................ 160
E MESSAGGI
Appoggiatesta ....................................... 23
– indicatore del livello...................... 14 Cric......................................................... 136
SPIE
Autoradio (Impianto).......................... 89
– tappo del serbatoio....................... 91
Avviamento del motore Dati per l’identificazione .................. 174
Carrozzeria
EMERGENZA
– avviamento con batteria Dati tecnici............................................ 173
– manutenzione................................. 170
IN
ausiliaria ........................................... 134
– versioni ............................................ 173 Diffusori aria laterali e centrali ......... 28
– avviamento con manovre
E CURA
– dispositivo di avviamento............. 12 Catene da neve .................................... 121 Disappannamento
– procedura di avviamento ............ 114 Chiavi .................................................... 7 – cristalli posteriori................ 30-34-38
– riscaldamento del motore Chiusura centralizzata ....................... 72 – parabrezza ............................ 28-32-38
appena avviato................................ 115 Cinture di sicurezza – vetri laterali anteriori......... 28-32-38
Batteria – avvertenze generali ...................... 97
– impiego ............................................ 94 Emissioni di CO2 allo scarico .......... 206
ALFABETICO
– avviamento con batteria
INDICE
ausiliaria ........................................... 134 – manutenzione................................. 99 EOBD (il sistema) ................................ 87
– dati caratteristici............................ 180 – regolazione in altezza .................. 95 Equipaggiamenti interni....................... 65
207
Fari Lavafari ................................................... 53 Luci di posizione
E COMANDI
PLANCIA
– orientamento del fascio Leve al volante...................................... 47 – comando ........................................ 47
luminoso.......................................... 81 Limitatore di velocità .......................... 57 – sostituzione lampada
Livelli (verifica dei)............................... 158 anteriore.......................................... 141
Fiat CODE............................................. 6
– sostituzione lampada
SICUREZZA
Fix&Go................................................... 138
Luci targa ............................................... 144
E GUIDA
E COMANDI
PLANCIA
Plafoniere ............................................. 60 – anteriori........................................... 17 Trasmissione......................................... 181
– disposizione interna sedili............ 22 Trasportare bambini in sicurezza ..... 99
– sostituzione lampada ................... 139
– posteriori ........................................ 20 – seggiolino ISOFIX (montaggio)... 105
SICUREZZA
Plancia portastrumenti ...................... 5
– pulizia .............................................. 172 Vano motore....................................... 158
Pneumatici ............................................. 185
Simbologia ............................................. 6 Velocità massime ................................ 190
– se si fora un pneumatico.............. 135
AVVIAMENTO
Sospensioni (dati tecnici) ................... 182 Ventilazione........................................... 27
E GUIDA
Portapacchi/portasci
Sospensioni pneumatiche................... 78 Verifica dei livelli .................................. 158
(predisposizione)............................... 77
Spazzole tergicristallo/ Vernice................................................... 170
Porte ..................................................... 69
tergilunotto ........................................ 168
E MESSAGGI
Vetri
Posacenere............................................ 67 Spie e messaggi..................................... 123
SPIE
– cristalli scorrevoli .......................... 69
Prestazioni............................................. 190 Specchi retrovisori – pulizia ............................................... 171
Pressione dei pneumatici – esterni .............................................. 25 Volante................................................... 24
EMERGENZA
(targhetta)........................................... 185 – interno ............................................. 25
IN
Pretensionatori..................................... 96 Spruzzatori tergicristallo .................... 170
Sterzo ..................................................... 182
E CURA
Strumenti di bordo.............................. 14
Regolatore luminosità Tachimetro .......................................... 14
quadro strumenti .............................. 15
Telecomando blocco/
Regolatore di velocità......................... 54 sblocco porte..................................... 7
Ricircolo aria.............................. 31-36-41 Tergicristallo
Rifornimenti ......................................... 199
ALFABETICO
– comando ........................................ 50
INDICE
Riscaldamento e ventilazione ........... 27 – spazzole ........................................... 168
Ruota (sostituzione)............................ 135 – spruzzatori ...................................... 170
209
E COMANDI
PLANCIA DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITA
Da anni Fiat sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’Ambiente attraverso il miglioramento continuo dei processi
produttivi e la realizzazione di prodotti sempre più “ecocompatibili”. Per assicurare ai clienti il miglior servizio possibile nel rispet-
to delle norme ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea 2000/53/EC sui veicoli a fine vita, Fiat offre la
possibilità ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo* a fine ciclo senza costi aggiuntivi.
SICUREZZA
La Direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che l’ultimo detentore o proprietario del veicolo stes-
so incorra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo. In particolare, in quasi tutti i Paesi dell’ Unione Europea, fi-
no al 1 Gennaio 2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati dal 1 Luglio 2002, mentre dal 2007 il ritiro avvie-
ne a costo zero indipendentemente dall’anno di immatricolazione a condizione che il veicolo contenga i suoi componenti essenzia-
AVVIAMENTO
E GUIDA
Potrà trovare informazioni sui centri di demolizione e raccolta o presso la rete dei concessionari Fiat e Fiat Veicoli Commerciali o
SPIE
chiamando il numero verde 00800 3428 0000 o altresì consultando il sito internet Fiat.
* Veicolo per il trasporto di passeggeri dotato al massimo di nove posti, per un peso totale ammesso di 3,5 t
EMERGENZA
MANUTENZIONE IN
E CURA
ALFABETICODATI TECNICI
INDICE
210
®
90 Multijet (*) 120 Multijet 130 Multijet 140 Multijet 165 Multijet
litri kg litri kg litri kg litri kg litri kg
Coppa motore e filtro 6,2 – 5,25 – 5,25 – 5,25 – 5,25 –
(*) Euro 4 - Euro 5
F I A T S C U D O
ITALIANO