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Lezione

introduttiva
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
L’0SS è una figura professionale, istituita nel 2001, che trova origine
nella sintesi di distinti profili professionali degli operatori dell’area
sociale e sanitaria per rispondere in modo più adeguato all’evoluzione
dei servizi alla persona, intesa nella globalità dei suoi bisogni.

https://www.youtube.com/watch?v=1
mNG82I94OY&t=80s
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
All’inizio degli anni ’80 aumenta in modo esponenziale, la richiesta di servizi
assistenziali rivolti alle persone e si afferma il bisogno di una qualificazione
professionale di coloro che rendono all’utenza che ne fa richiesta, i cosiddetti
servizi di cura ed assistenza alla persona.
Ciò ha condotto al graduale radicarsi di tale nuova professionalità, partendo
da un’esigenza spontanea e da una consuetudine diffusa di
affiancare un operatore all’infermiere
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Con il provvedimento del 22 febbraio 2001 la conferenza permanente
per i rapporti tra lo stato, le regioni e le province autonome, ha dato atto
all’accordo intercorso tra governo e regioni per l’individuazione della
figura e del profilo dell’OSS e per la definizione del suo ordinamento
didattico.
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Le attività
Assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero:
•Assiste la persona autosufficiente e non nelle attività quotidiane
e di igiene personale

•Realizza attività di supporto di diagnosi e terapia

• Collabora ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità


psicofisiche residue

•Realizza attività di animazione e socializzazione,

•Aiuta il personale sanitario e sociale nell’assistenza al malato


terminale o morente

•Aiuta la gestione dell’utente nel suo ambito di vita e ne cura la


pulizia ed igiene ambientale
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Le attività
Intervento igienico sanitario e di carattere sociale:
•Osserva e collabora alla rilevazione dei bisogni e condizioni

•Valuta, per quanto di competenza, gli interventi più appropriati da proporre

•Riconosce ed utilizza linguaggi e sistemi di comunicazioni e relazione appropriati in


riferimento alle condizioni operative

•Mette in atto relazioni- comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia e per


l’integrazione sociale

•Mantenimento e recupero dell’identità personale


L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Le attività
Supporto gestionale, organizzativo e formativo: Utilizza sistemi
informativi per registrare quanto rilevato durante il servizio, concorre alla
realizzazione dei tirocini e della loro valutazione e frequenta corsi di
aggiornamento.
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Competenze tecniche e professionali
L’OSS, sulla base delle sue competenze e in collaborazione con altre
figure professionali, è in grado di attuare piani di lavoro.

Collabora con l’utente e la sua famiglia nel governo della casa e degli
ambienti di vita, nell’igiene e cambio biancheria, nella preparazione e o
assunzione dei pasti, e quando necessario per effettuare acquisti, nella
sanificazione degli ambienti.
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Competenze tecniche e professionali
E’ in grado di curare la pulizia e la
manutenzione di arredi ed attrezzature, nonché
la conservazione e riordino degli stessi dopo
l’assunzione dei pasti.

Sa curare il lavaggio, asciugatura e preparazione del


materiale da sterilizzare, sa garantire la raccolta e
stoccaggio dei rifiuti, il trasporto del materiale
biologico sanitario e dei campioni per esami
diagnostici.
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Competenze tecniche e professionali

Svolge attività finalizzate all’uso corretto dei presidi, ausili ed attrezzature,


all’apprendimento e mantenimento di posture corrette.
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Competenze tecniche e professionali
In sostituzione e appoggio dei familiari è in grado di aiutare per:
• Assistenza, non somministrazione, dei farmaci
•Utilizzo di apparecchi medicali semplici
•Riconoscere e riferire i più comuni sintomi di allarme che l’utente può
presentare
•Primo soccorso
•blsd
•Controllare le diete e somministrare i pasti
•Mobilizzazione a letto, in barella o carrozzella.
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Competenze di natura strettamente professionale
•Conosce le principali tipologie di utenti e le problematiche ad essi connesse
•Conosce le diverse fasi di elaborazione dei progetti di intervento personalizzati
•Riconosce per i vari ambiti, le dinamiche relazionali per rapportarsi all’utente
sofferente, disorientato, agitato con handicap mentali
•È in grado di riconoscere le situazioni ambientali e le condizioni dell’utente per
le quali è necessario mettere in atto le differenti competenze
•Conosce le modalità di rilevazioni, segnalazione e comunicazione dei problemi
generali e specifici dell’utente
•Conosce le condizioni di rischio relative all’immobilità
•Conosce i principali interventi di educazione alla salute rivolti ad essi e ai
familiari
•Conosce l’organizzazione dei servizi sociali, sanitari e quella delle reti informali
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Competenze relazionali
•L’Allegato B dell’accordo del 22 febbraio 2001 precisa che l’OSS sa lavorare in
equipe.
•Si avvicina e si rapporta con l’utente e con la sua famiglia, comunicando in modo
partecipativo in tutte le attività quotidiane di assistenza e sa rispondere
coinvolgendo l’utente e la famiglia al dialogo.
•Sa interagire con il malato morente, sa coinvolgere le reti informali e rapportarsi
alle strutture sociali, ricreative, culturali dei territori.
•Sa sollecitare ed organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla
partecipazione ed iniziative culturali e ricreative.
•Gestisce la propria attività in riservatezza ed eticità
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Contesti nei quali può essere integrata la figura OSS
•Case protette ( case di cura per soggetti privi di supporti familiari e con
patologie tipiche della vecchiaia per soggetti parzialmente o completamente
non autosufficienti )

•Case albergo (mini appartamenti destinati a persone anziane


autosufficienti dotati di tutti gli accessori per consentire una vita autonoma)

•Comunità – alloggio ( piccole strutture come vere e proprie comunità


familiare, destinate ad accogliere persone anziane con un adeguato grado di
autonomia o persone in stato di difficoltà sociale)
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Contesti nei quali può essere integrata la figura OSS

•Residenze assistenziali sanitarie RSA (persone non autosufficienti


con patologie gravemente invalidanti e con scarso supporto familiare)

•Comunità terapeutiche destinate all’accoglienza e trattamento per


persone alcool dipendenti e tossicodipendenti

•Hospice per cure palliative ( per assistenza ai malati terminali)

•Centri diurni integrati

•Centri socio riabilitatitivi

•Strutture del SSN quali : ASL, SERT, consultori, igiene mentale,


ospedali, scuole, assistenza domiciliare integrata.
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Operatore socio sanitario con formazione complementare OSSS
L’art. 1 comma 8 del D.L. 12 novembre 2001 convertito in quello dell’ 8
gennaio 2002, consente all’OSS di poter collaborare con l’infermiere e
l’ostetrica sotto la loro supervisione. Si è reso necessario con l’accordo del
16 gennaio 2003 concluso tra il Ministero della Salute, il ministro del lavoro,
regioni e province autonome, la necessità di dare una formazione complementare
all’OSS. Esso non è un nuovo operatore ma un OSS con formazione
complementare.

La formazione complementare di ore minimo 300.


L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Operatore socio sanitario con formazione complementare OSSS
L’allegato A dell’accordo del 16 gennaio 2003 sancisce:
oltre a svolgere le attività del proprio profilo, può coadiuvare le figure di
infermiere e ostetrica sotto la loro stretta supervisione.
Nello specifico:
•somministrazione, per via naturale, della terapia prescritta conformemente
alle direttive dell’assistenza infermieristica e ostetrica
•terapia intramuscolare e sottocutanea su specifica pianificazione
infermieristica e sotto la sua supervisione
•bagni terapeutici e frizioni
•la raccolta delle secrezioni a scopo diagnostico
•le medicazioni semplici e bendaggi
•i clisteri
•respirazione artificiale e massaggio cardiaco esterno
•cura e lavaggio del materiale da sterilizzare e la sterilizzazione delle
apparecchiature medicali
•stoccaggio dei rifiuti e la loro raccolta
L’OPERATORE SOCIO
SANITARIO
Differenze OSS E OSSS
•L’OSS è una figura di supporto e assistenza sanitaria e sociale mentre
L’OSSS è di supporto solo all’assitsenza infermieristica ed ostetrica

•L’OSS è dotato di autonomia nelle attività di base, sempre seguendo la


pianificazione infermieristica, mentre l’OSSS ha livelli di autonomia ridotti ed è
sempre vincolato alla supervisione infermieristica/ostetrica

•L’OSS non può ne preparare ne somministrare nessuna terapia farmacologica,


mentre l’OSSS può eseguire la terapia intramuscolare e sottocutanea su
specifica pianificazione infermieristica e ostetrica e sotto la loro supervisione,
perciò ove essi sono assenti non può somministrare terapie

•L’OSS ha compiti originari che gli vengono attribuiti direttamente dal suo
profilo che lo ha istituito, l’OSSS ha compiti e prestazioni pianificate dagli
infermieri.

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