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Essere felici
ORA!
Una persona felice è una persona sana
ISBN 978-88-481-8062-7
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del libro può essere riprodotta
o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza il per-
messo dell’editore.
Printed in Italy
Prologo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . xiii
Capitolo 1
Le discipline scientifiche supportano la visione olistica:
“SIAMOTUTTIUNO” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Capitolo 2
Il pensiero positivo. Le emozioni come chiave
di comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Capitolo 3
Il potere della mente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
Capitolo 4
Le onde Alfa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
Capitolo 5
Siamo esseri di energia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
Capitolo 6
I Chakra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
Capitolo 7
Come si realizza il processo di guarigione. Tutto inizia
dentro di noi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
Capitolo 8
Il Karma, il Dharma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73
Capitolo 10
Siamo tanti ruoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91
Capitolo 11
Cosa rappresentano i genitori, veri totem
della nostra esistenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97
Capitolo 12
Il triangolo Autorità, Ribellione, R-evoluzione . . . . . . . . 115
Capitolo 13
La metodica TST: Traslazioni Spazio Temporali . . . . . . . 129
Capitolo 14
I tempi che stiamo vivendo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 145
Capitolo 15
Cenni sull’alimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159
Capitolo 16
Chi siamo noi veramente? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 175
Appendice
Storie di successo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 179
IX
Manuela Pompas
Giornalista, scrittrice,
direttore Karmanews.it
PRESENTAZIONE XI
XIII
Cosa c’è oltre il mondo illusorio, la Maya per gli orientali o Bian-
caneve per le nostre fiabe? Possibile che la vita sia solo quello
che vediamo e tocchiamo con mano?
Mi sono sempre chiesto chi sia l’uomo, vecchio cavallo di
battaglia dei filosofi di ogni epoca. Pur non reputandomi filo-
sofo, questa domanda ha esercitato un enorme fascino più mi
addentravo nel pensiero scientifico: all’università ho scoperto
l’esistenza della filosofia della scienza. La parapsicologia è sta-
ta un’ovvia strada da percorrere, così come lo studio di tutto
ciò che non potevamo spiegarci e che la scienza ufficiale liqui-
dava come inesistente, cioè frutto di errori valutativi o peggio
di trucchi, oppure frutto del caso. Eppure proprio la statistica
affermava l’esistenza della telepatia già negli anni Settanta at-
traverso il lavoro di Rhine. Questi effettuò un numero molto
elevato di prove utilizzando delle carte particolari, nominate
Zener, le quali indicavano 5 simboli: il cerchio, il quadrato, la
stella, l’onda, la croce. Il mazzo includeva 5 carte per ogni sim-
bolo per un totale di 25 carte e l’esercizio consistette nell’avere
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2 – IL PENSIERO POSITIVO 13
2 – IL PENSIERO POSITIVO 15
2 – IL PENSIERO POSITIVO 17
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Cioè, detto con parole diverse, se sono più felici. Il dott. Simon-
ton ha utilizzato, in dose massiccia, le immagini mentali così da
poter definire il suo come un metodo psiconcologico. Ancora le
emozioni come strumento indispensabile!
In tanti anni ho potuto verificare le innumerevoli potenziali-
tà di questo approccio, la sua velocità e concretezza che lo han-
no fatto apprezzare anche da parecchi psicoterapeuti.
L’elemento cardine è: la mente è potente, ma deve seguire
ciò che il cuore le indica, cioè deve essere al suo servizio. Il cuo-
re indica la strada abbinato all’intuito che ci dice: gira a destra.
La mente razionale al contrario ci dice: io non voglio che tu
giri a destra. Dalla diatriba ne possiamo uscire felici o scontenti.
Ma noi sappiamo quale vocina seguire: del resto come si fa a
dar ragione a una cosa che si chiama mente. Tutti sanno che la
mente… mente!
Questi strumenti hanno dato origine a una vera “tecnologia”
della mente, tecniche utilizzate anche dagli astronauti per pre-
pararsi ai viaggi spaziali. Le loro utilizzazioni sono quasi infini-
te, i risultati veloci, concreti e visibili. Permettendoci di vivere
i nostri sogni esse sono la pietra miliare su cui costruire ogni
percorso di gioia. Ecco perché, dal 1978, insegno un metodo per
imparare a utilizzarle a nostro vantaggio che si chiama Alfadi-
namica.
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4 – LE ONDE ALFA 27
4 – LE ONDE ALFA 29
31
Lunghezza d’onda
Ampiezza
0
Un ciclo
Figura 1 – Onde.
Figura 2
Effetto
combinato
Figura 3
1
Gli ologrammi – inventati dall’ungherese Dénes Gàbor – sono definiti
come figure ottenute tramite l’uso di un laser, aventi la specificità di crea-
re un effetto fotografico tridimensionale; essi ci mostrano una rappre-
sentazione tridimensionale dell’oggetto proiettato e ogni parte dell’olo-
gramma contiene l’intera informazione: tagliandolo in quante parti si
voglia esse mostreranno sempre l’immagine originaria per intero.
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6 – I CHAKRA 39
6 – I CHAKRA 41
6 – I CHAKRA 43
6 – I CHAKRA 45
6 – I CHAKRA 47
Ubicato appena poco più in basso dello sterno, dove c’è anche il
plesso collegato, quello solare, il suo colore è il giallo, la nota
musicale MI. La ghiandola è il pancreas.
Lo stato di coscienza è la personalità, il sentirsi liberi, vivere
il proprio potere, cioè la facilità a manifestarsi per ciò che siamo
e l’esercizio del controllo. Libertà e controllo sono inversamen-
te proporzionali: più mi sento libero, meno ho bisogno di con-
trollare e viceversa. È la mente razionale, l’EGO; mi permette
di mostrarmi liberamente al mondo per quello che sono, con-
sapevole che alcuni mi approveranno e altri no. La libertà viene
a volte confusa con l’anarchia, ovvero poter fare ciò che voglio
6 – I CHAKRA 49
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8 - IL KHARMA, IL DHARMA 75
8 - IL KHARMA, IL DHARMA 77
8 - IL KHARMA, IL DHARMA 79
C’è solo una cosa certa nella nostra vita: il processo che chiamia-
mo morte. Appena nasciamo è come se avessimo un contatore
alla rovescia che inizia a scandire i secondi a ritroso, come se
iniziassimo a morire. È curioso come nessuno se ne occupi, anzi
è considerato un argomento tabù, sconveniente, da mettere da
parte e dimenticarsene almeno fino a quando fuoriesce dal na-
scondiglio nel quale lo abbiamo riposto e si mostra ai nostri
occhi.
Ho avuto la fortuna di incontrare Cesare Boni, un grande
studioso di Tanatologia (thanatòs = morte) che insegnava alla
facoltà Federico II di Napoli. Boni ha passato la sua vita a studia-
re tutte le religioni, anche quelle scomparse come quella egizia
e babilonese fino alle attuali, e ha trovato una grande quantità
di punti di contatto che gli ha permesso di concludere che tutte
quante discendono da una sola vera religione, anche se ognuna
ha cercato, con più o meno abili strategie di “marketing reli-
gioso”, di dimostrare che la propria era la migliore, quella più
giusta e più vera. Il pensiero di Boni l’ho sentito molto vero per
me e perciò cercherò qui di riproporlo integrato dal mio sentire
e dalla mia esperienza.
Paradossalmente per accennare alla morte occorre parlare
della vita. La Fonte è la vita “assoluta”.
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Modalità di Ribellione
• Pierino crea attenzione attraverso disagi. Fanno parte di questa catego-
ria i bugiardi, i ritardatari cronici, i bastian contrari e i muti.
• Il perfezionista attira l’attenzione attraverso i risultati personali rag-
giunti.
• Il giudice manipola l’attenzione attraverso una sfida aperta ai genitori.
Ribellione
AUTORITÀ
R-evoluzione
Concludendo:
– possiamo cambiare ruolo molto spesso a seconda della situa-
zione nella quale ci troviamo;
– la conseguenza è che non c’è un ruolo “giusto” o “sbagliato”
in sé, ma solo ruoli che agiamo bene o male. L’importante è
riconoscere la dinamica che ci vede protagonisti per prende-
re le decisioni più sensate;