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Interazione tra Max/MSP e Python

nell’ambito della performance musicale

Domenico Finizio, matricola 834069


Il progetto di ricerca si è posto l’obiettivo di realizzare un’implementazione
della Sintesi per Modello Sinusoidale mediante gli ambienti software Max/MSP
e Python.
La Sintesi per Modello Sinusoidale è uno strumento di manipolazione del suono
sviluppato da Xavier Serra, appartenente all’insieme di tecniche di sintesi dei
modelli spettrali. L’assunto di partenza della Sintesi per Modello Sinusoidale è
che la maggior parte dei suoni di interesse musicale possono essere descritti da
una componente periodica, le parziali, e da una componente residuale, costituita
da segnale stocastico. Lo schema di funzionamento della Sintesi per Modello Si-
nusoidale prevede che l’utente inserisca dei parametri che regolano l’analisi delle
componenti spettrali di un suono in ingresso. Le informazioni estratte vengono
in un secondo momento utilizzate per guidare la sintesi. L’elaborato testimonia
l’intenzione di realizzare la Sintesi per Modello Sinusoidale all’interno di un am-
biente di sviluppo in cui non è nota un’implementazione, Max/MSP.
Tale ricerca ha coinvolto alcuni argomenti teorici, in particolare, i modelli spet-
trali per la generazione di segnali sonori, la Short Time Fourier Trasform, e il
modello sinusoidale più un residuo. Tra gli esempi di codice noti in letteratu-
ra che implementano in maniera esaustiva la Sintesi per Modello Sinusoidale,
l’interesse si è focalizzato su un insieme di file sorgenti scritti in linguaggio di
programmazione Python. La maggior parte del codice di partenza Python è
stato modificato e adattato per rendere eseguibile il modello all’interno delle
patch Max/MSP. Nel percorso di implementazione si sono evidenziate le diffe-
renze tra questi due ambienti software: Python è propriamente un linguaggio
di programmazione. Max/MSP, diversamente, è definibile come un ambiente di
sviluppo grafico, progettato e pensato per la performance musicale. Lo scambio
di informazioni tra i due ambienti diversi ha posto questioni importanti legate
alla consistenza dei dati ed alla formattazione. L’ambiente software risultante è
ibrido, dove il nucleo operativo è costituito dall’interazione tra i due linguaggi
di programmazione. L’interazione tra questi due ambienti di programmazione,
con le problematicità emerse, e le possibili soluzioni adottate sono oggetto di
indagine dell’elaborato finale.
Il risultato della ricerca consiste in tre schemi di lavoro alternativi e diversifi-
cati tra loro. Ciascuno schema implementa la Sintesi per Modello Sinusoidale
e coinvolge gli ambienti Max/MSP e Python. Negli sviluppi futuri sono previ-
ste ottimizzazioni per la parte che si occupa di comunicazione e interazione tra
Python e Max/MSP. Parallelamente, la parte algoritmica di Max/MSP che si
occupa di sintesi offre ampi margini di miglioramento e verrà integrata con la
sintesi della componente stocastica.
Il percorso che ha portato allo sviluppo degli schemi proposti nell’elaborato finale
è aperto alla ridefinizione, alla manipolazione e all’ampliamento degli ambienti.

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