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Rinnovo generale o illusione della Società antroposofica
Rinnovamento generale
o illusione
della Società Antroposofica
di Harald Giersch
Una conferenza tenuta nella Scuola Rudolf Steiner, Villingen Schwenningen il 19.01.2005
dichiarazione "sui motivi per cui ho lasciato la Società antroposofica".
© Achamoth Verlag
Willi Seiss
E: info@achamoth.de
Riprodotto per gentile concessione* di Harald Giersch e Willi Seiss
Tradotto in inglese da Graham Rickett e ritradotto in italiano da pf e l e ch
* Questo mi (Joel Wendt) era stato inviato da un terzo (Martin Wacey) e data la natura del materiale, l'ho inserito all'interno del mio sito
senza ottenere alcuna autorizzazione diretta della sua presenza nella mia casella di posta elettronica, nel gennaio del 2010.
Due citazioni introduttive di Ludwig PolzerHoditz (18691945)
"Quando Rudolf Steiner vide che la Società non poteva continuare ad esistere, fece il sacrificio di assumerne egli stesso la leadership, come avvenne in occasione del Convegno di Natale 1923/24,
collegò il suo destino terreno, con il destino di una Società terrena. Quando subito dopo questo, un proseguimento della sua attività sulla Terra si rese impossibile, morì. Nel mondo spirituale egli non
può rimanere collegato con un'organizzazione terrena, e così è diventato chiaro che il movimento antroposofico deve essere trasmesso attraverso la catastrofe dai suoi singoli alunni. Egli può
raggiungere attraverso queste singole anime umane, e può aiutarle e guidarle se sono piene di buona volontà nel lavorare in armonia con il suo impulso. Le comunità sulla terra saranno in grado di
formarsi con fatica, lentamente e in conformità con il karma individuale. La sua attività sulla terra sarà mantenuta in vita in molti e diversi gruppi e forse continuerà ulteriormente nel prossimo futuro, fino
a quando esisteranno le forze per ricominciare a lavorare, che sono nuovamente in grado di unire i gruppi su base universale. Un'immediata continuazione di ciò che solo lui era in grado di tenere
insieme in una unità, deve essere riconosciuta come logicamente impossibile. Tutte le lamentazioni su questa impossibilità hanno danneggiato la causa dell'Antroposofia nel mondo in generale. Di
venire a patti con il fatto della morte del grande Maestro e di trarne le conseguenze, sarebbe stato necessario, e avrebbe causato meno danni al lavoro della sua vita, piuttosto che il rifiuto ostinato di
accettarla e l'aspettativa in qualche futuro miracolo"
(Da "Ricordi di Rudolf Steiner", Dornach 1985).
"Il movimento è indistruttibile, "La Società sulla Terra non lo è (... ..) "Egli (Rudolf Steiner) sarà, d'ora in poi, solamente guida per esseri umani individuali".
(L. PolzerHoditz: "Immagini di Destino dal mio tempo come un allievo spirituale. Tredici scene pubblicate postume", curato e introdotto da Thomas Meyer, Basel 2000.)
Introduzione del Conferenziere
Per spiegare la necessità e l'urgenza della mia conferenza, vorrei farla precedere con una conversazione immaginaria tra una persona con un atteggiamento critico verso l'attuale Società antroposofica
e qualcuno che è un membro di questa Società, che potrebbe andare come segue: I punti critici di carenza e le debolezze della Società, che si è osservato nel comportamento dei soci e del Vorstand
(Dirigenza) o che si sono udite dalle relazioni di. Le risposte del difensore della Società sarebbero un pò come questa: "Mi rifiuto di ascoltare ancora tutte queste vecchie sciocchezze. Io mi sento
personalmente collegato con Rudolf Steiner e il Goetheanum spirituale. Le cose che la gente fa a Dornach al Goetheanum, centro terreno della Società antroposofica, sono di scarso interesse per me.
La cosa principale è che io rimanga fedele all'impulso del Convegno di Natale 1923/24, quando la Società antroposofica è stata nuovamente fondata, come un fatto spirituale, in quanto fu la volontà di
Rudolf Steiner di tenere questo Convegno di Natale. Tutti i litigi tra i flussi karmici dovrebbero finalmente essere consegnati al passato e al processo di "decomposizione". Abbiamo cose più importanti
da fare in questo momento che preoccuparci della questione costituzionale dell'esistenza giuridica o dell'inesistenza della Società del Convegno di Natale. Lasciamo tutto questo per gli eterni maliziosi,
che dalle scrivanie impolverate, importano i loro amari problemi nella Società antroposofica".
Un atteggiamento di questo tipo in difesa della Società Antroposofica è possibile, è ancora universalmente presente tra i membri, altrimenti la "pseudoConferenza di Natale" del 2002 non sarebbe
stata in grado di seguire il suo corso nel modo in cui è accaduto. E sono anche abbastanza sicuro che qui in questa sala vi è una maggioranza di membri della Società il cui convincimento del cuore si
riflette nelle parole immaginarie del nostro difensore della Società antroposofica. Fu così che io stesso ho parlato due anni fa. So bene quindi, che con questo argomento sto raggiungendo non
solamente un nido di vespe, ma almeno uno di calabroni.
Ma non dimentichiamo il fatto che due anni fa, in questo pseudoConvegno di Natale, vi erano quattro gruppi querelanti, che impedirono alle intenzioni del Vorstand (Dirigenza) di veleggiare
incontrastato. Non voglio esprimere un giudizio su questo, in quanto io non sono uno dei querelanti, ma nel febbraio 2004 un tribunale svizzero di diritto si è pronunciato a favore di questi gruppi di
querelanti contro il Vorstand in base alla legge svizzera che regola le associazioni. Il Vorstand ora deve pagare almeno 60.000 franchi svizzeri, a causa del suo ricorso contro il verdetto. E ora
possiamo porre la seguente domanda ai membri che difendono il Convegno di Natale del 2002, facendo riferimento al "mistero cosmico dell'eterno Convegno di Natale" del 1923, con i quali si sentono
legati, insieme a Rudolf Steiner con il quale essi si sentono nel meglio della società: Potrebbe essere che, nonostante la mia ferma convinzione che tutto va bene lassù in cielo, le cose quaggiù sulla
terra non sono purtroppo andate nel modo in cui dovrebbero? Potrebbe essere che una visione erronea del Vorstand in materia di diritto di associazione, ora esposta in tribunale, necessita di essere
esaminata in un modo completamente diverso da quanto non sia possibile fare ad un giudice laico di diritto, in relazione a una Società che si identifica nell'essere di natura esoterica? Per ora nella
procedura di ricorso, il Vorstand sta citando la sua "responsabilità verso il mondo spirituale".
* Secondo il supplemento dei deputati 'di Das Goetheanum del 5.5.2006 i costi 20032005 ammontavano a SFr.821,315. (ovvero € 575.486,21)
E ora ci si deve chiedere se, secondo le parole di Goethe, è lo spirito di signore e gentil'uomini in questione, o se davvero abbiamo a che fare con lo spirito di verità, che è lo spirito dell'Antroposofia.
Ma qui i quattro gruppi di querelanti sono aperti allo scrutinio, proprio come chiunque osi avvicinarsi a questo argomento. Il mio scopo quindi, non è quello di impegnarmi in dispute monacali e di
dissenso, ma di affrontare alcuni fatti che sono completamente ignorati ed evasi, e sono ancora oscurati, dalle parti contendenti a Dornach.
Come risponderesti se fosse stabilito il fatto che Rudolf Steiner stesso avesse dichiarato il Convegno di Natale un fallimento? Se si fosse scoperto che l'oggetto del contendere, vale a dire il Convegno
di Natale, già tempo fa era evaporato nel nulla? Se si è scoperto che, riguardo a questi fatti, è stata diffusa una ideologia del Convegno di Natale, che potrebbe fornire alla mia anima, un morbido
cuscino di riposo, ma che non ha più che il nome in comune con l'antroposofia che Rudolf Steiner aveva inteso (un poco come la C di CDU Unione Cristiano Democratica ha in comune con il
cristianesimo)? Se i denti, per così dire, erano stati estratti dall'Antroposofia, ed era stata trasformata in un salotto antroposofico che intorpidisce il mio senso di realtà e di verità e rende impossibile per
me certi pensieri e azioni? (vedi conferenza del 18.03.1916).
Se dovesse risultare che la causa dell'Antroposofia dopo la morte di Steiner è caduta nelle mani sbagliate, continuamente fino ai giorni nostri? Per accordarsi ad una dichiarazione di Rudolf Steiner:
"... ... .. esiste la possibilità che quelle elevate forze che stanno all'origine del movimento antroposofico, siano falsamente rappresentate. Perché è un fatto normale in occultismo che quelle forze che
intendono perseguire i propri interessi particolari, assumano la forma di quelle che in precedenza diedero gli impulsi reali"(11.4.1912).
E supponiamo si dovesse scoprire che le cose celesti, il cui sforzo è sempre stato combattuto sulla Terra, e solo sulla Terra, fosse stato sviato da una concezione comoda e illusoria della Terra, in
un'altra mondana consolazione fornita dall'eterno Convegno di Natale e dal Goetheanum celeste? Così come la questione sociale della ripartizione equa dei beni tra ricchi e poveri richiede una
soluzione sulla Terra, e consolare i poveri con la prospettiva del Cielo deve essere respinto in quanto ipocrita. Per quanto riguarda la situazione della Società, oggi non è un fenomeno molto rivelatore
che molti membri della Società rifiutano esplicitamente di occuparsi, anche a livello elementare, della questione della Costituzione e disinformati come erano e sono, giurano cieco sostegno per i piani
del Vorstand per una cosiddetta nuova costituzione?
Ammesso che sia provato che il mio bisogno personale per l'armonia e la mia personale buona volontà, non bastino come argomenti riguardo alle domande di veridicità qui sulla Terra. Che cosa ha a
che fare, il mio bisogno di armonia e le mie carte rosse e blu [sono le tessere della Società antroposofica], con la spada che Michele vorrebbe mettermi in mano, o meglio in fronte, e con la nitidezza
che c'è nella richiesta che io dovrei essere veritiero? Veritiero anche nel mio modo di percepire la storia della Società di cui faccio parte. Rudolf Steiner ha sottolineato ripetutamente che l'ideale [la
causa] dell'Antroposofia si regge o cade con la veracità.
Per evitare qualsiasi malinteso vorrei sottolineare che mi sento impegnato per la causa della Antroposofia più che mai.
Chiedo al lettore di considerare quanto segue come l'ammissione di un punto di vista sbagliato che ho avuto finora per quanto riguarda la Società antroposofica. In quello che dico io cercherò di essere
guidato solo dai fatti. Questi fatti sono in parte, del tutto sconosciuti e anche molto spiacevoli. Solo negli ultimi due anni mi si sono palesati con tanta chiarezza. Sarebbe stato disonesto da parte mia
non trarre la conclusione logica delle mie intuizioni e ritirarmi da una Società la cui necessità non riesco più a riconoscere. Io sostengo non di meno quanto segue: anche se il Vorstand di Dornach
avesse vinto la causa in un tribunale svizzero di diritto, o dovesse farlo in futuro, sarebbe comunque dalla parte del torto dal punto di vista del mondo spirituale. Mi auguro di giustificare questa inaudita
pretesa nelle pagine che seguiranno.
Si possono correggere molto rapidamente gli errori sul piano fisico, facendo riferimento al mondo reale. Se si vogliono stabilire prove a livello del pensiero, allora Steiner ha consigliato di garantire che i
pensieri si sostengano l'un l'altro. La mia conferenza è confermata da fonti molto numerose e le citerò quando parlo. Con le mie dichiarazioni saldamente ancorate in questo modo, sarà sicuramente
riconosciuto che non sto solamente parlando fuori di testa. E un altro possibile equivoco: La mia intenzione non è quella di iniziare un argomento senza senso. Le mie, a volte taglienti formulazioni,
nascono dalla profonda preoccupazione interiore che sento, ma possono anche essere giustificate in termini dell'immensa importanza della materia posta in discussione. Per capire quello che voglio
dire, ognuno deve rispondere per se stesso alla seguente domanda: Come può una ferita infetta su cui si è formata una pelle, essere guarita? Non è l'unica via, quella di aprire la fonte d'infezione in
modo che possa essere pulita? E questo generalmente richiede l'uso di un coltello affilato.
Generale rinnovamento o Illusione della Società antroposofica
I. Quali erano le intenzioni di Rudolf Steiner, con il Convegno di Natale?
II. Il fallimento del Convegno di Natale
III. L'insensatezza della nuova costituzione
IV. Le conseguenze
V. Un commento per quanto riguarda la Libera Università di Scienza dello Spirito di Dornach.
I. Quali erano le intenzioni di Rudolf Steiner, con il Convegno di Natale?
Per capire questo, si consiglia di dare un'occhiata più da vicino all'intervento di apertura del Convegno di Natale di Steiner. Questa conferenza si è tenuta il 24 dicembre 1923 alle ore 11.15, nella sala
della falegnameria, in quanto il Goetheanum era stato bruciato un anno prima, con un atto di incendio doloso. In questa conferenza Rudolf Steiner parla del movimento antroposofico e della Società
antroposofica come entità separate. Steiner vorrebbe ora portare questi due fenomeni distinti attraverso una nuova unità, sotto la propria guida personale: "Il movimento antroposofico è quello di
[deve?] avere come suo involucro la Società Antroposofica".
Il motivo di delineare assieme questi fenomeni contrastanti come sono incarnati nel movimento antroposofico e nell'involucro che potrebbe essere opportuno per esso, è quello che si estende in tutta
biografia di Steiner fin dall'inizio. Il processo di avvicinamento del movimento e della Società, è stato molto problematico fin dall'inizio, è descritto da Steiner nel ciclo di conferenze tenuto nel 1923 con il
titolo "La storia e le condizioni del movimento antroposofico in relazione alla Società Antroposofica", e anche in molte conferenze tenute nel 1923. Rudolf Steiner in qualità di rappresentante del
movimento antroposofico, che ha la sua origine nei regni celesti, testa un certo numero di forme già esistenti e che hanno una rigidità nella struttura terrena, per vedere se sono in grado di ricevere la
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nuova rivelazione, che attraverso lui, vuole scendere dal cielo alla terra. L'attività di Steiner abbraccia la filosofia, la Teosofia e la Massoneria. (Quest'ultima non può essere discussa in questa sede per
mancanza di tempo). Quello che segue è un brano del discorso inaugurale del Convegno di Natale:
[Ripropongo la migliore traduzione dell'editrice Antroposofica:]
"Si è aperta la rivelazione di un elemento spirituale per l'umanità. E non da arbitrio terrestre, bensì dall'aver seguito l'appello che è risuonato dal mondo spirituale, dalla contemplazione delle grandiose
immagini che dal mondo spirituale sono fluite come rivelazione nell'epoca moderna per la via spirituale dell'umanità, da questo è sgorgato l'impulso per il movimento antroposofico. Questo movimento
antroposofico è in tutta la sua interezza, con tutte le sue singolarità, un servizio degli dèi, un servizio divino. E noi troviamo la giusta atmosfera per questo movimento, se lo consideriamo nel suo
insieme come un servizio divino. E come tale lo vogliamo accogliere nei nostri cuori all'inizio del nostro Convegno, lo vogliamo iscrivere profondamente nei nostri cuori, affinché questo movimento
antroposofico voglia collegare l'anima di ogni singolo che ad esso si dedica, con le sorgenti primordiali di tutto ciò che è umano nel mondo spirituale; affinché questo movimento antroposofico voglia
guidare l'uomo a quell'ultima illuminazione, che per ora lo appaga durante l'evoluzione umana della Terra, e che sulla rivelazione che è iniziata può rivestirsi delle seguenti parole: sì, questo sono io
quale uomo voluto da Dio nel Cosmo". (Pag.4041 nell'edizione Antroposofica) (OO260 24.12.1923. Dornach)
Con queste parole Rudolf Steiner si riferisce alla Scuola di Michele sperimentato prima della nascita, che descrisse alquanto più avanti nel 1924, nelle conferenze sul Karma, e alla quale appartengono
tutti quelli che cercano l'Antroposofia durante la loro vita sulla Terra. La prima forma terrena con cui Rudolf Steiner, come rappresentante della antroposofia celeste, rivestì il movimento, è la filosofia.
Secondo una comunicazione autobiografica di Rudolf Steiner, gli era stato assegnato come compito (circa nel 1880) da un anonimo maestro, di rivestire l'Antroposofia nella veste (forma) dell'"idealismo
tedesco". Nel corso di questo lavoro sorsero i primi scritti epistemologici, che portarono alla "Filosofia della Libertà" a Weimar nel 1894.
L'involucro successivo in cui il movimento antroposofico è stato portato da Rudolf Steiner fu la Società Teosofica, nella cui sezione tedesca egli entrò nel 1902, anche se in precedenza l'aveva criticata
in modo radicale come non conforme all'epoca attuale. Ancora nel 1897 nel suo "Magazin für Literatur", in un articolo intitolato "Teosofi", egli li aveva caratterizzati nei seguenti termini: "..... nient'altro
che formulazioni vuote .... senza una traccia di contenuto .... ipocrisia ... ... frasi vuote ... .. conoscenza che essi non possiedono ... .. minima idea ... .. oscure chiacchiere ... .. " (GA32)
Tuttavia Steiner, quando entrò in questa Società, i suoi amici misero in dubbio la sua salute mentale. Tuttavia Steiner sapeva cosa stava facendo, in conformità con le istruzioni del Maestro. In
sostanza (essenza), ciò che gli aveva detto era questo: «Se si vuole attaccare il nemico in battaglia, lo si deve prima conoscere. Si può vincere il drago solamente indossando la sua pelle. Bisogna
prendere il toro per le corna. Nella più grande disgrazia troverai le tue armi e i tuoi amiciguerrieri. Ti ho mostrato chi sei, ora vai e resta fedele a te stesso".
Rudolf Steiner fu così di fronte al duplice compito, da un lato il suo modo di lavorare concettualmente verso esterno, l'attività materialisticamente colorata della cultura contemporanea e della scienza, e
di impegnarsi all'interno di esso. Questo egli fece attraverso articoli di giornali, conferenze e lavorò come insegnante nella scuola di Berlino per la formazione dei lavoratori, con le sue simpatie
comuniste. D'altra parte egli assunse il compito, nella Società teosofica, di trasformare la terminologia esoterica, da una caratterizzazione indiana derivante dalla tradizione coloniale britannica, in
quella più opportuna per la coscienza occidentale. In aggiunta a questo è stata necessaria una contrapposizione alla Teosofia angloindiana, che era rimasta intoccata dal cristianesimo: (Virgolette di
R. Steiner), "La spiritualità della civiltà occidentale, con il mistero del Golgota come punto centrale". (GA257. 06.02.1923. Stoccarda)
Qui un ruolo importante è stato svolto da Marie von Sievers che sarebbe poi diventata la moglie di Steiner come sua compagna combattente per la causa e compagna di vita, quando, al momento
giusto fece una domanda, durante un teaparty tenuto presso Graf Brockdorff nella sua casa di Berlino nel 1901, mettendo così in moto l'attività pubblica di Steiner per un esoterismo Cristiano
Rosicruciano. La connessione interiore di Rudolf Steiner con Marie von Sievers fino alla fine si è espressa in una sua lettera a Marie il 27.02.25: "Solo con te posso provare un sentimento condiviso e
pensare in atto di giudizio". (GA262)
Considerando la vocazione esoterica di Steiner, il movimento antroposofico da lui rappresentato è un "uovo di cuculo" all'interno della tradizione legata Società Teosofica. Ed era solo una questione di
tempo prima che l'uno non sarebbe stato più in grado di tollerare l'altro, perché i loro sforzi erano in conflitto tra loro. Questo momento è arrivato quando nel 1909, all'interno della Società Teosofica,
sotto la direzione di Annie Besant, il ragazzo indiano Krishnamurti fu proclamato, la reincarnazione del Cristo. La critica di Steiner a questa affermazione impossibile fu usata come pretesto per
l'espulsione di Steiner e dei suoi seguaci dalla Società Teosofica.
Il 2 e 3 febbraio 1913 quella che era ormai la Società antroposofica, si costituì nuovamente a Berlino. Ma Steiner stesso non era né membro né funzionario di questa Società. Rimase al di fuori come
un consigliere spirituale e insegnante dal di fuori del movimento antroposofico. Come risultato di questo, la Società sviluppò una propria indipendenza, anche se con conseguenze negative. Le
speranze che Steiner aveva riposto nell'indipendenza della Società, non furono soddisfatte. Quella che egli definì "l'opposizione interna", all'interno della Società antroposofica divenne sempre più
tangibile: una ostruzione paralizzante per il movimento antroposofico, e quindi per Steiner stesso. Nonostante l'incremento del numero dei membri della Società antroposofica, uno svuotamento del
nucleo esoterico all'interno della Società fu evidente.
L'incendio del Goetheanum nel 1922, il cosiddetto stato delle cose di Stoccarda, la scissione della Società Nazionale Tedesca in giovani membri e conservatori, lo stato generale di passività interiore
dei membri della Società, caratterizzano l'immagine di una Società che era stata un fallimento fino al 1923. Ci sono caratteristiche bloccati della Società nelle lettere di Edith Maryon, una scultrice
inglese che aveva contribuito con il lavoro sul primo Goetheanum. Ecco alcuni esempi eccezionali: Stoccarda 25.03.23: "Per quanto riguarda la Società non ho più nulla da dire oltre che preferirei non
avere più nulla a che fare con essa. Sono disgustata da tutto ciò che fanno i suoi consigli esecutivi". Stoccarda 11.05.23: ".... La Società antroposofica sembra addormentata. Si rifiuta di farsi svegliare
..... " Vienna 30.09.23: "Altrimenti, tutto è andato bene, a parte il fatto significativo che i nostri soci viennesi si sono anche addormentati .... L'Aia 16.11.23: "... ... anche qui, la Società è in uno stato
precario, disunione, inadeguatezza, ecc ...."
Nell'autunno del 1923 Rudolf Steiner dovette affrontare la difficile questione se egli doveva tagliare del tutto il suo collegamento con la Società antroposofica, o unirsi ad essa completamente. Il 17
novembre, in un circolo interno in Olanda, Steiner considera se egli avrebbe dovuto ritirarsi con pochi seguaci che lo capivano, in una comunità (qualcosa come un Ordine) Ita Wegman e Marie
Steiner cercarono di dissuaderlo dal ritirarsi in questo modo.
Steiner stesso descrive in retrospettiva la gravità della decisione di fronte a lui: "Ma mi piacerebbe, anche nella cerchia dei nostri cari amici inglesi, di sottolineare con forza piuttosto qualcosa che deve
assolutamente essere sottolineato in connessione con la decisione di assumere la presidenza della Società antroposofica. Per quanto riguarda il movimento nel suo complesso, è stato un atto carico di
rischi, perché agendo in questo modo si affronta una eventualità del tutto definita. Il movimento antroposofico si fonda sul fatto che vi discendano dal mondo spirituale, rivelazioni reali relative al
contenuto della conoscenza spirituale. Se uno vuole fare il lavoro del movimento antroposofico, non lo si può fare col solo lavoro umano. Si deve essere aperti a ciò che discende dai mondi spirituali.
Le leggi del mondo spirituale sono molto precise e sono inviolabili. Devono essere rigorosamente rispettate. Ed è difficile escogitare tutto ciò che richiede una funzione esteriore nel nostro tempo, sia
anche quella di Presidente della Società antroposofica, con gli obblighi occulti nei confronti delle rivelazioni del mondo spirituale. In modo che chiunque in quel momento si ponga nella propria anima la
domanda: Le potenze spirituali, che fino ad ora sono discese come un dono di grazia alla Società antroposofica, continueranno queste potenze spirituali a elargire i loro doni al movimento
antroposofico in questo modo?" (GA240. 12.08.24. Torquay)
Rudolf Steiner decise di unire il suo destino di rappresentante del movimento, con il destino degli organi di amministrazione della Società, ma fissò delle condizioni ben precise per questa unione.
Qualora queste condizioni non fossero state rispettate, l'impulso del Convegno di Natale avrebbe fallito, vale a dire, l'unione tra il movimento esoterico e l'associazione amministrativa essoterica
sarebbe dovuto essere separato di nuovo. Una condizione era la formazione di un Consiglio esoterico, che doveva essere responsabile nei confronti delle potenze spirituali, rispetto a ciò che faceva.
L'altra condizione era che l'atteggiamento da consumatore nei riguardi delle comunicazioni del mondo spirituale, che era stato generalmente tipico dei membri della Società per l'anno 1923, avrebbe
dovuto finire. Un "trend esoterico" avrebbe dovuto prendere piede tra i membri della Società. D'ora in poi, l'Antroposofia avrebbe dovuto essere fatta. La causa dell'Antroposofia non è soltanto una
questione personale per soddisfazione privata. Si tratta di una preoccupazione per l'umanità nel suo complesso e per gli Dei.
Siccome la relazione di apertura del Convegno di Natale è rivolta ai membri, essa ha a che fare con le condizioni assegnate a questo nuovo inizio, che d'ora in poi i membri devono essere attenti a
soddisfare. Con le parole di Steiner: "Solo in questo modo, possiamo fare il movimento antroposofico, nella più profonda preoccupazione di cuore all'interno del nostro essere, solo allora la Società
antroposofica continuerà. Se non riusciamo a fare questo, essa non continuerà. La cosa più importante di tutto ciò, deve essere fatta nei giorni a venire, deve essere fatta nel cuore di ognuno di voi,
miei cari amici. Ciò che diciamo e ciò che sentiamo, sarà compiuto da noi nel modo giusto, nel punto di partenza per lo sviluppo della causa antroposofica, solo se il sangue dei nostri cuori saprà
battere per esso. E in realtà è per questo motivo, cari amici, che vi abbiamo chiamato qui, in modo che in un certo senso davvero antroposofico, un'armonia di cuori può essere risvegliata. E noi
nutriamo la speranza che sia possibile che questo appello sarà inteso nel modo giusto". (GA260)
Il desiderio di Steiner è che (cito): "Lo spiritualeesoterico deve costituire la base per tutte le nostre attività". Ciò significa: "La verità che si dispiega in pienezza, la vita divina e spirituale che si svolge
fino in fondo, nel nostro essere interiore. Deve vivere nella vita quotidiana, tutto ciò che è riconosciuto come verità all'interno dell'Antroposofia".
E più avanti in questa conferenza inaugurale, Steiner descrive come, prima del Convegno di Natale, quando i giovani volevano unirsi a questa Società antroposofica, essi sempre si ritrassero a causa
delle domande dogmatiche fatte loro dagli antroposofi di vecchia data, che erano appartenuti alla Società Teosofica. Ai giovani gli fu sempre insegnato a pensare che era necessario fare una
dichiarazione di fede in modo dogmatico. Di questo, Steiner dice: "Questa è una cosa che non deve assolutamente più avere alcuno spazio all'interno della disposizione fondamentale delle anime
umane del nostro tempo". Le anime umane oggi sentono "l'avversione a tutto ciò che è di natura settaria". "E non si può negare che è difficile eliminare queste qualità settarie dalla Società
antroposofica. Ma queste devono essere eliminate. E non ne deve rimanere la minima traccia in futuro, all'interno della nuova Società antroposofica che sta per essere fondata. Deve essere una vera e
proprio SocietàUniversale ... ". "Chi entra deve avere la sensazione: Sì, qui ho trovato qualcosa che mi scuote davvero. L'anziano deve avere la sensazione: Qui ho trovato qualcosa per cui, in ogni
parte della mia vita, ho cercato di ottenere nell'associazione con altre persone. Il giovane deve sentire: Qui ho trovato qualcosa che mi viene incontro in quanto giovane".
Piuttosto costante attraverso l'ulteriore corso di questa conferenza introduttiva è la parola "Generale", che precede la Società Antroposofica, e che viene interpretato nel senso di: "universalmente
umano". Su questa base non vi è alcun bisogno di custodi della vera dottrina, la cosiddetta "gente affidabile", che in termini pratici sarebbero degli spioni che mantengono Dornach informato di ciò che
sta accadendo. Le Società nazionali devono considerare se stesse come indipendenti. (Citazione) "Soltanto allora queste società nazionali saranno veramente autonome. Allora ogni gruppo che si
forma all'interno di questa Società Antroposofica sarà veramente autonomo". A questo proposito Steiner ricorda che tutto ciò che è di natura burocratica o dogmatica e tutti coloro che sono attaccati a
principi astratti sono fuori luogo in questa Società, perché tutto è basato sul "puramente umano". E poi Steiner parla di due difficoltà che devono essere superate:
1. Niente più segreti sia internamente sia esternamente. Illimitata disponibilità dell'insegnamento dell'Antroposofia. Questa deve essere accompagnata dalla capacità di elaborare giudizi fondati nelle
questioni antroposofiche. In un altro contesto Steiner dice qualcosa di simile a quanto segue: Fino a quando una persona si aggrappa ancora alla terminologia antroposofica, non ha ancora trovato la
natura essenziale dell'Antroposofia.
2. L'altra difficoltà da superare è la seguente: la negazione vigliacca dell'Antroposofia dove (invece) bisogna veramente fare un passo avanti nel suo riconoscimento franco. Inoltre, le tradizioni spirituali
che stanno fiorendo in tutto il mondo, anche se appartengono al passato non devono essere indiscriminatamente confuse con quello che l'Antroposofia porta, che è essenzialmente nuovo. Altrove
Steiner dice: "Coraggio, dove l'Antroposofia è in questione, o è imparata in fretta o per niente". A questo punto vorrei interrompere il mio riferimento alla conferenza di apertura. Steiner comincia quindi
a discutere molto attentamente lo Statuto della nuova Società.
Da questa breve sintesi della conferenza d'apertura del Convegno di Natale, si possono riconoscere due caratteristiche fondamentali di azione nello spirito dell'Antroposofia, vale a dire di un
atteggiamento che è universalmente umano e in armonia con le esigenze del tempo presente. Esse sono: l'amore incondizionato della verità dentro di sé, in relazione a se stessi e l'amore
incondizionato di tolleranza verso l'esterno, in relazione ai propri simili. L'amore dentro di sé e verso l'esterno deve essere sviluppato dal cuore, da tutti coloro che desiderano farne parte. La sincerità
verso l'interno e la tolleranza verso l'esterno, a carico della capacità di amare, sono le esigenze fondamentali della contemporaneità, della coscienza universale umana, e quindi dell'età anima
cosciente. Chi si ferma indietro ha dei problemi (o arriveranno presto). Egli deve chiedersi se è nel posto giusto in questa società umana universale se non vuole essere uno che si impegna nei
confronti di questi ideali. Che questo sforzo è legato con il lavoro interiore, su questo non c'è dubbio. Steiner spiega così: La semplice appartenenza alla Società (scheda rosa) non impone a nessun
obbligo oltre al desiderio di acquisire familiarità con l'Antroposofia.
Altrove dice: "di voler essere un dignitoso essere umano". L'adesione alla Scuola Superiore [Libera Università] di Scienza dello Spirito (scheda blu) richiede che uno voglia essere un rappresentante
della causa dell'Antroposofia di fronte al mondo. Invece si può e si potrebbe osservare, allora come oggi, quanti membri di tutte le descrizioni giacciono su ciò che Steiner chiama "il divano accogliente
della scienza spirituale" e "il divano accogliente della credenza fiduciosa". Questo atteggiamento deriva dalla sensazione che, proprio perché si pensa che uno ha trovato ciò che è giusto, quello è
meglio di altri. Invece di alimentare l'ego inferiore, questo è dove il lavoro del cuore dovrebbe sicuramente cominciare.
II. Il fallimento del Convegno di Natale.
Tutte le dichiarazioni rese da Rudolf Steiner nel 1924 dopo il Convegno di Natale sul tema del Convegno di Natale stesso, sono piene di speranza e di profonda preoccupazione, come se l'impulso del
Convegno di Natale fosse stato raccolto dai membri della Società. Pertanto, anche nel discorso di apertura viene detto: "Soltanto se, in questa maniera, possiamo fare in noi stessi del movimento
antroposofico la cosa che più profondamente ci sta a cuore, solo allora la Società antroposofica potrà sussistere. Se noi non possiamo fare questo, essa non sussisterà (pag.41)".
Poco dopo, il 18 gennaio 1924, egli dice: "Se questo Convegno di Natale sarà preso nel modo in cui le persone erano così inclini a prendere le Conferenze precedenti, allora progressivamente
evaporerà, perderà il suo contenuto, e sarebbe stato meglio che non ci fossimo mai incontrati". Una dichiarazione analoga è stata fatta a Stoccarda il 06.02.1924: "Questo Consiglio, che si è formato a
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Dornach a Natale, poggia su una sorta di giudizio ipotetico. Se la Società è disposta ad accettare ciò che esso fa, allora il Consiglio esisterà, se la Società non è disposta a raccoglierlo, esso sarà nullo.
Ma sarà anche possibile prenderlo, così si potrebbe dire, come il centro di un'attività vivente. Con questo non posso che indicare (... ..) che il tentativo è stato effettivamente fatto per introdurre un
nuovo spirito nella Società attraverso il Convegno di Natale. Ma l'essenziale di ciò che uno dovrebbe capire è quale sia la natura di questo spirito nuovo: che si tratta di uno spirito di attività di vita, in
contrasto ad uno spirito di astrazione, ovvero è uno spirito che vorrebbe parlare, non alla testa, ma nei cuori umani. La conseguenza di questo è che, per la causa dell'Antroposofia, questo Convegno il
Natale è in realtà o niente o tutto. Non sarà nulla, se non trova alcuna continuazione, se è stato un incontro festoso che ha portato un po' di gioia e soddisfazione, quindi poi si dimentica tutto e la vita
continua come prima, nello stesso vecchio modo. Allora non ha alcun contenuto, niente irradia (ritorna) indietro da questo. Esso può solo ricevere il contenuto dalla vita nei diversi ambiti della Società,
è solo una realtà attraverso ciò che accade nella Società, attraverso quello che accade continuamente nella vita della Società Antroposofica stessa. Il Convegno di Natale diventerà reale solo
attraverso ciò che si svilupperà da esso. Rivolgendo lo sguardo al Convegno di Natale, questi suscita nell'anima una certa responsabilità per renderlo reale, altrimenti si ritirerà dall'esistenza terrena.
Se il Convegno di Natale si rivelerà efficace per la vita, dipende dal fatto che si prosegua ulteriormente .... Formalmente parlando, l'abbiamo portato a termine, ma in realtà questo Convegno di Natale
non dovrebbe mai venire a una fine, ma deve sempre vivere nella vita della Società antroposofica ... .. "
Anche quando Steiner relaziona positivamente il Convegno di Natale, non dice mai che è stato compiuto, completato o ha avuto successo. Egli punta sempre alle condizioni che devono essere
soddisfatte, il programma di lavoro interiore che dovrebbe essere effettuato.
Il 23.05.24 R.St. indica i demoni arimanici che stanno cominciando a far sentire la loro influenza. Il 24.08.24 Steiner fa anche un commento circa l'inerzia del Consiglio, "che finora ha fatto solo un
mezzo passo in avanti ...." E Steiner chiede pazienza a sé stesso e ai suoi ascoltatori. Il Convegno di Natale è un processo che è in pericolo perché, a dispetto del Convegno di Natale stesso, i membri
proseguono nella loro vecchia letargia. Anche nelle osservazioni di Steiner sul Convegno Natale 05.09.24, la dichiarazione positiva per effetto che, attraverso il Convegno di Natale, un "impulso
esoterico" era entrato nella GAS, fu seguito dal commento di qualificazione che il Convegno di Natale continuerà solo "se gli esseri umani troveranno nel loro cuore la forza di rimanere fedeli ad esso".
Il Convegno di Natale è attivo solo "ove questa tendenza più esoterica è presente". Anche al termine del suo discorso finale del 28.09.24, che ha dovuto interrompere a causa della malattia, v'è ripetuto
sette volte ("solo allora ... .. a condizione che"), riguardo alle condizioni che devono essere soddisfatte se il Convegno di Natale avrà successo. Anche nella sua ultima parola di saluto ai membri dal
suo capezzale, all'inizio del 1925 Steiner scrive quanto segue: "nella fervida speranza che il Convegno di Natale riceverà un nuovo impulso nel cuore (dei soci)."
Niente di tutto questo suona come un proclama di vittoria, come in seguito venne a far parlare di sé e impiantato saldamente nelle menti dei membri come se il Convegno di Natale potesse essere
trattato come un prodotto finito. A queste espressioni di Steiner di profonda preoccupazione e di speranza nelle sue conferenze ai membri, dobbiamo ora aggiungere alcune comunicazioni meno note
del circolo vicino a Steiner. Secondo il sacerdote Rudolf Meyer la seguente dichiarazione è stata fatta da Rudolf Steiner molto tempo prima della sua malattia: "Il Convegno di Natale non viene accolto.
C'è ancora tempo. Ma se non viene accolto entro l'autunno, i poteri ahrimanici lanceranno il loro attacco". Il procuratore di stato di Stoccarda Dr. Bruno Kruger ha testimoniato che già nel giugno 1924
Rudolf Steiner disse a lui personalmente con insistenza ferma: "Questo impulso è venuto meno. Tornando a Dornach nel mese di ottobre. Poi tutto sarà organizzato in modo diverso compresa la
situazione di Stoccarda ". A un membro che desidera restare anonimo, ricevuto da Rudolf Steiner, in risposta ad una domanda a proposito del Convegno di Natale ed i suoi effetti all'interno della
Società, rispose: il mondo spirituale permette nove mesi per vedere se arriva l'eco da parte dei membri. Se non arriva l'eco, gli impulsi del Convegno di Natale giungeranno a termine. Quando i nove
mesi passarono, questo membro chiese informazioni a Rudolf Steiner di nuovo. Egli rispose: "Non si è avuta nessuna eco. La Società non ha accettato il Convegno di Natale".
L'euritmista Ina Schuurman testimonia di aver ricevuto personalmente da Rudolf Steiner la seguente dichiarazione, che lei ha riportato così: "E' stato durante una prova Euritmica nell'ambito del corso
del Convegno di Natale .... Rudolf Steiner, stava passeggiando nel suo cammino dalla sala, si fermò davanti a me e disse: 'Ora speriamo che le cose possano continuare in questo modo per dieci anni'.
Nel settembre 1924 ci fu ancora una volta una prova generale a Dornach .... Quando Rudolf Steiner si avvicinò e si fermò davanti a me. Disse con grande enfasi: 'il Convegno di Natale è venuto meno
(è fallito)', e si incamminò nella sala. Vi è anche una comunicazione che ha detto di essere stata ricevuta dalla contessa Keyserlingk dopo la morte di Rudolf Steiner. La contessa Keyserlingk aveva
raggiunto determinati gradi nel settore della formazione occulta. Scrive quanto segue: "E' stato la mattina della cremazione di Rudolf Steiner, a cui io non ho partecipato. Il corpo terrestre del grande
Maestro era ancora disposto vicino a dove mi trovavo nella stanza della falegnameria, quando vicino a me l'aura dell'amato Maestro apparve. Da questa aura vennero le istruzioni che avrei dovuto
scrivere. Ho preso carta e penna e dalla sua presenza venivano le seguenti parole Spesso non ho potuto scrivere abbastanza in fretta, così si fermò e aspettò che lo avessi raggiunto con la scrittura,
come Rudolf Steiner aveva fatto in precedenti occasioni quando mi dettava qualcosa: 'La mia missione è finita. Quello che sono stato in grado di dare agli esseri umani al loro livello attuale di maturità,
io l'ho dato loro. Io me ne vado, perché non ho trovato orecchie in grado di sentire lo spiritoparola dietro la parola. Io me ne vado, perché non ho trovato gli occhi in grado di conoscere lo spirito
immagini dietro le immagini della terra io me ne vado, perché non ho trovato nessun essere umano in grado di portare la mia volontà a realizzazione. I Misteri restano velati o nascosti fino a quando
tornerò. Tornerò e svelerò i Misteri, quando sarò riuscito a stabilire un altare nei mondi spirituali, un luogo di culto per le anime umane. Poi io tornerò di nuovo, allora io continuerò a rivelare i Misteri. La
responsabilità per la mia morte è a carico di coloro che hanno soffocato la cultura del cuore. Se gli esseri umani fossero passati attraverso i loro cuori e penetrati in profondità, avrebbero trovato la
forza per assolvere i compiti del tempo presente'.
Ita Wegman, qualche tempo dopo il Convegno di Natale, chiese a Rudolf Steiner che cosa sarebbe accaduto se non fosse successo. Steiner le aveva risposto: "Allora il Karma prevarrà". I demoni anti
Michele sarebbero diventati attivi se gli impulsi di Michele, che era entrato così potentemente, non sarebbero stati in grado di segnare una svolta. Da gennaio 1925 in poi Steiner non parlava più a Ita
Wegman di stanchezza, ma invece, degli effetti del Karma.
La Dr.ssa Ita Wegman, che insieme con il dott Noll, ha dato cure mediche a Steiner fino alla fine, relazionò come segue: "In piena coscienza, ma senza dire nulla circa il futuro, senza lasciare qualsiasi
istruzione o messaggio per questa o quella personalità, il Maestro ci ha lasciato. E una domanda diretta a lui riguardante questi temi è stata consapevolmente risolta in senso negativo. Perché
questo?" Qualche tempo dopo, il Dott. Noll disse a Johanna Mücke: "Poco prima della sua scomparsa, la Signora Wegman chiese al Dr. Steiner se c'era una qualsiasi disposizione che avrebbe voluto
fare in relazione alla Società egli la osservò molto attentamente e poi si voltò!
Per riassumere quello che abbiamo detto finora, si può affermare quanto segue: Nella nuova Società antroposofica del Convegno di Natale, i contrastanti flussi Karmici che una volta erano stati in
conflitto l'uno con l'altro, dovevano essere raccolti in un nuovo movimento cristiano. Al fine di neutralizzare l'elemento negativo personale e i differenti flussi Karmici erano stati dati gli esercizi di
conoscenza di sé, di formazione del carattere (esercizi complementari) e meditazioni (esercizi principali). Per un motivo simile furono svolte da Rudolf Steiner nel 1924 le conferenze sul Karma, per
promuovere una presa di coscienza generale e una migliore comprensione reciproca delle situazioni Karmiche all'interno della Società antroposofica. Perché i membri, non ascoltando il Convegno di
Natale, non sono riusciti a fare il lavoro interiore richiesto, prendendo il Convegno di Natale con la stessa mancanza di impegno, che avevano avuto con le precedenti conferenze, l'impulso del
Convegno di Natale è evaporato e le correnti karmiche ricominciarono a prendere il sopravvento. Esseri astrali negativi hanno colto l'occasione per prendere possesso di corpi astrali non purificati e
intensificarono le debolezze di carattere. Il 23 maggio 1924 Rudolf Steiner riferì, in merito al Convegno di Natale, prima di una conferenza tenuta a Parigi, descrivendo la situazione come segue:
"E' connesso al fatto che parlo dal punto di vista spirituale forze di opposizione molto potenti, poteri demoniaci stanno attaccando il
movimento Antroposofico. Ma possiamo ben sperare che le forze dell'alleanza, che siamo stati in grado di formare con i poteri del bene spirituale, nel futuro saranno in grado di sconfiggere tutti i poteri
di opposizione nei regni spirituali i quali fanno uso di esseri umani, al fine di raggiungere i propri obiettivi per sconfiggere tutti questi poteri di opposizione".
Lo sfondo spirituale del Convegno di Natale era tale per cui Steiner, in quanto Maestro esoterico, nel prendere la guida di una, fino ad allora, Società essoterica amministrativa, doveva anche ergersi
come responsabile, di fronte al mondo spirituale, nei confronti del non redento Karma dei membri del Consiglio e della Società. Perciò disse: "Questa funzione di leader ne comporta delle conseguenti,
e ho spesso dovuto sottolineare, soprattutto dopo il Convegno di Natale, quello che questa funzione di leader della Società Antroposofica comporta. Essa comporta che tutto ciò che accade in
connessione con me, io sono in grado di trasportare me stesso, fino al mondo spirituale .... E voi vedete, se volete essere coinvolti attivamente nel vero senso, che se volete essere attivamente
coinvolti in ciò che il movimento antroposofico è diventato dopo il Convegno di Natale, dovete essere in grado di entrare nel pensiero di ciò che significa ergersi (porsi) responsabili del movimento
antroposofico di fronte al mondo spirituale ..... Tutto ciò che è rappresentato sulla Terra come qualcosa di natura personale, quando si mescola a quello che deve accadere per la causa Antroposofica,
è un elemento che se rimane personale, non può essere giustificato davanti al mondo spirituale. E quali difficoltà si presentano per chi deve rappresentare qualcosa o altro davanti al mondo Spirituale
in modo responsabile, se a volte si è portato, insieme a quello per il quale deve essere responsabile, (anche) tutto ciò che esce dalle aspirazioni personali delle persone coinvolte. Quali conseguenze
ha questo, di ciò dovreste esserne un po' più consapevoli. Questo comporta la più terribile delle battute d'arresto da parte del mondo spirituale ... Ecco qualcuno che lavora con gli altri nel movimento
Antroposofico .... ma si intrecciano in ciò che contribuisce attivamente, le ambizioni personali, le intenzioni personali e le qualità personali. E così, lì ci sono queste ambizioni personali, queste tendenze
personali. Molte persone non si rendono conto che sono personali; la maggior parte delle persone considerano quello che fanno come impersonale, perché s'ingannano tra personale e impersonale.
Questo deve poi essere portato con sé. E questo risulta dalle spaventose battute d'arresto del mondo spirituale, per chi deve portare con sé nel mondo spirituale, queste cose che hanno origine nella
personalità.
Queste sono difficoltà interne, miei cari amici, che si presentano in particolare in un movimento come l'Antroposofia all'interno della Società Antroposofica. Certo è terribile che abbiamo così terribili
oppositori, ma per quanto riguarda la domanda interna di come l'Antroposofia deve essere rappresentata, è molto più terribile quando bisogna portare i frutti del lavoro svolto all'interno del movimento
Antroposofico nel mondo spirituale con l'ingombro degli interessi personali di questo o quel singolo. E,in realtà, è dato ben poco pensiero a questo fatto".
Il rischio inerente all'iniziativa presa da Steiner, risiedeva in una promessa fatta al mondo spirituale, in cui egli avrebbe voluto unire i flussi karmicamente opposti. Parole di Steiner: "Vi è anche in un
certo senso una promessa che è stata fatta al mondo spirituale. Questa promessa si compirà con la massima fermezza, e sembrerà che in futuro le cose accadranno come sono state promesse ai
mondi spirituali. In modo che la responsabilità è stata posta non solo sul movimento Antroposofico, ma anche sulla Società Antroposofica e nei confronti del Consiglio". Vale a dire: Al fine di mantenere
questa promessa, Steiner dipendeva dalla cooperazione dei soci. Ciò spiegherebbe anche gli appelli lanciati continuamente per tutto l'anno 1924 ai soci, che avrebbero dovuto finalmente prendere il
Convegno di Natale sul serio. L'ultimo tentativo di Steiner di salvare l'impulso del Convegno di Natale, scavalcando l'esistente Consiglio, si verificò al termine del suo intervento finale, per il (buon fine)
con cui radunò tutte le sue forze, lasciando il capezzale in cui era confinato: "Se nel prossimo futuro ci saranno almeno quattro volte dodici esseri umani nei quali il pensiero Micheliano diventerà
pienamente vivo, quattro volte dodici persone che potranno essere riconosciute come tali, non per se stessi tuttavia, ma attraverso la leadership del Goetheanum in Dornach, se in mezzo a quattro
volte dodici persone di questo genere, emergeranno come dirigenti per un festoso sentimento di Michele, allora possiamo considerare che la luce sarà divulgata all'umanità del futuro attraverso la
corrente e l'attività Michaelita".
Tuttavia questi quattro volte dodici esseri umani non sono stati trovati. Retrospettivamente Ita Wegman scrisse delle parole sul significato di quello che è stato il sacrificio di Steiner nel prendere su di
sé il Karma della Società portandolo alla morte. Una posizione analoga è stata espressa da Marie Steiner von Sievers. Come agì il Consiglio dopo la morte di Steiner e quali sono state le conseguenze
di questo agire per la Società?
Quando il vascello esoterico si ruppe, il Consiglio si trovò in uno stato di smarrimento e di impotenza. L'assemblea generale di tutti i soci avrebbe dovuto essere convocata. La situazione imbarazzante
avrebbe dovuto essere dichiarata apertamente. Si sarebbe dovuto discutere con i soci quali ulteriori passi sarebbero potuti essere intrapresi. Invece si è iniziato a "giocare con l'esoterismo", cosa che
Rudolf Steiner nella terza lettera ai membri aveva espressamente definito come una forma di comportamento non veritiero e quindi come l'opposto dell'Antroposofia. Li egli descrive i due mali
fondamentali del comportamento pseudoantroposofico: "giocare con l'esoterismo" da un lato, e l'impulso freddo di insegnare agli altri, dall'altro. Così ora vi era il desiderio di apparire di più di quello
che realmente erano. Si sentivano di essere ancora il Consiglio esoterico, e lasciarono che i soci continuassero a guardarli come tali. Marie Steiner fu l'unica ad essere chiara su tutta la situazione. Vi è
una sua lettera a Eugen Kolisko in cui scrive: "Ho riconosciuto chiaramente che il nostro Consiglio, così com'è ora, è rimasto orfano nella fase dell'infanzia ed è un nulla completo".
Lei sottolinea che questo è stato scritto dopo la riflessione più accurata e che ha pesato tutto ciò in pieno senso di responsabilità". È nella usurpazione ideologica del Convegno di Natale per motivi di
vanità e di detenzione del potere, che risiedono i veri motivi dell'inclinazione dimostrata molto presto da Marie Steiner di recedere dal Consiglio dopo la morte di Steiner. Più tardi in varie lettere si
espresse molto chiaramente riguardo al declino spirituale delle teste dei membri del Consiglio. In via di caratterizzazione lei scelse concetti tipici ben noti dalla Chiesa cattolica. Parla, per esempio, del
"dogmatizzare il Convegno di Natale", del "papismo" di Steffen, Wachsmuth e di altri, del "principio di autorità" basandosi su "installazione" e la successione Petrina derivante da questo. Racconta di
come le persone che desiderano vivere secondo la libera spiritualità sono "eretici di marca" in vero e proprio stile ecclesiastico. Come il "dogma dell'infallibilità" del "partito di Steffen" domina la Società
e come la saggezza di Rudolf Steiner, trattenuta in segreto, e la Prima Classe della Libera Università di Scienza dello Spirito, vengano utilizzati come "strumenti di potere", provocando in fine Marie
Steiner a sentire che il "parlare senza fine a proposito del Convegno di Natale" non era altro che "vuote chiacchiere".
Un ulteriore esempio sul "giocare all'esoterico" da parte dei rimanenti del Consiglio fu l'incapacità di informare i membri della Società del Convegno di Natale, che l'8 febbraio 1925, in assenza di Rudolf
Steiner dovuta alla sua malattia, gli Statuti del Convegno di Natale furono sostituiti da quelli dell'Associazione Edile in ordine (mandataria), questo si è sostenuto per rendere possibile, dopo il continuo
rinvio, l'ingresso della Società del Convegno di Natale nel registro di commercio svizzero. In ogni caso questo fu come Gunther Wachsmuth, che deteneva la responsabilità della decisione, giustificò
tale azione a posteriori nel 1950. È emerso tuttavia, da indagini successivamente indirizzate alla sede dei Confederati nel registro di commercio, che nel 1924 lo statuto della Società del Convegno di
Natale, avrebbe potuto essere inserito in linea di principio, in quanto non vi erano prescrizioni allegate alla formulazione degli statuti dell'associazione. Da allora in poi, gli Statuti del Convegno di Natale
erano conosciuti come "I Princìpi", e nessuno veramente sapeva in che cosa si era impegnato. Questo è anche il motivo per cui è stato possibile realizzare in seguito espulsioni per mezzo del voto a
maggioranza. Gli Statuti del Convegno di Natale non avrebbero affatto consentito questo.
Ora i membri del Convegno di Natale, senza essere stati informati del fatto, erano diventati membri di una associazione edile con essoterici statuti amministrativi. Il fatto che Rudolf Steiner aveva
accettato, attraverso la propria firma data dal suo capezzale, alla trasformazione della Società del Convegno di Natale, in un'associazione essoterico amministrativa con lo statuto di una associazione
edile fu, nel contesto di eventi, una prova ulteriore che Rudolf Steiner aveva abbandonato il Convegno di Natale del 1923 e quindi, ancora una volta separata la Società dal movimento. Soprattutto se si
considera con quanta cura meticolosa aveva discusso lo Statuto nel corso del Convegno di Natale. Ora egli pone semplicemente la sua firma nello Statuto dell'Associazione Edile. Un pensiero
desideroso e illusionistico, fino ad oggi, ha offuscato la percezione della gente riguardo al fallimento del Convegno di Natale, ed è questo e solo questo che ha reso possibile dibattere l'intera
costituzione, compresi lo pseudoConvegno di Natale del 2002 e i suoi inutili processi legali. I pro e i contro delle molto scrupolose e lodevoli indagini, e l'opposizione coraggiosa del gruppo "Gelebte
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Weihnachtstagung" ("Vivere il Convegno di Natale") alla teoria delle 'due Società', nella quale il Vorstand Goetheanum (Consiglio di Amministrazione del Goetheanum) prese rapidamente il posto dei
ricercatori nella costituzione, mettendo così in moto la valanga di battaglie legali a partire dal 2002, tutto questo si dissolve nel nulla, se si impara a pensare che Rudolf Steiner stesso, l'8 febbraio
1925, confermò con la propria firma la separazione definitiva tra movimento e Società, subito prima della sua morte, il 30 marzo 1925. Gli Statuti dell'Associazione Edile, semplicemente non sono gli
statuti del Convegno di Natale (I Princìpi). E "l'Amministrazione" (08.02.1925) semplicemente non è la "Società Antroposofica in senso stretto" (29.06.1924), significa che il flusso esoterico all'interno
della Società, nella misura in cui viene coltivato dai membri, è quindi il movimento.
Fino ad oggi né di una relazione, né i verbali sono apparsi, della riunione preliminare dei membri della A.S., che ebbero luogo un'ora prima della quarta assemblea generale straordinaria
dell'Associazione del Goetheanum l'8 febbraio 1925. Nel corso della stessa riunione Rudolf Steiner fu rappresentato da Emil Grosheintz, che nel 1912 si era trasferito a Dornach, mettendosi a
disposizione di Steiner per la costruzione del Goetheanum. Egli ricoprì diverse posizioni di rilievo all'interno della Società e può essere considerato come uno stretto collaboratore di Rudolf Steiner.
Nessun messaggio di saluto da parte di Rudolf Steiner fu letto a coloro che erano riuniti!
Sembra che sia avvenuto un oscuramento delle coscienze, sembra che sia sorta una confusione in una serie di questioni. La sera di Domenica 8 febbraio, dalle 21:23 fino alle 0:11 si verificò una
astronomica eclissi parziale di luna. [Nota: Marie Steiner non ha avuto alcun ricordo preciso di quanto accadde nel corso della riunione.] Anche se a causa della malattia, Rudolf Steiner non era
presente alla riunione del 8 febbraio 1925 e ha solo ricevuto il documento per la firma dopo, non vi è alcun dubbio che lui sapeva cosa stava facendo. Al contrario, il seguente è un resoconto di tutte le
sue attività fino a tre giorni prima della sua morte: "Rudolf Steiner era indebolito fisicamente, ma completamente sveglio e vigile e ancora pieno di energia straordinaria per il lavoro. Ogni settimana fino
alla sua morte, apparsero nel "Wochenschrift" estratti dalla sua "Autobiografia" e saggi per i membri con i "Leading Thoughts" (Massime Antroposofiche?) nel Notiziario (?). Tutto questo è stato scritto a
mano e quindi le bozze furono corrette. Fino a tre giorni prima della sua morte le domande d'iscrizione all'associazione furono da lui lette e rispose con osservazioni scritte ... Allo stesso tempo, fino a
quando verso la fine di marzo, Rudolf Steiner stava correggendo le bozze del libro "Estensione dell'Arte della Guarigione ". In aggiunta a questo ci sono le lettere, la firma dei permessi di soggiorno, le
visite da parte dei membri del Consiglio. Una fotocopia dell'ultima lettera ai soci, "Dalla natura al SubNatura", mostra la scrittura chiara, consapevole e costante di Rudolf Steiner ... E 'anche
abbastanza impensabile che qualcuno abbia cercato di nascondergli qualcosa, perché tutti Rudolf Steiner incluso, speravano in una pronta guarigione ". (Manfred SchmidtBrabant, Newssheet
(Notiziario?) 04.05.1997).
Quanto alla possibilità che l'8 febbraio 1925, un atto consapevole di inganno perpetrato alle spalle di Rudolf Steiner, esteso fino alla manipolazione della firma di Steiner, vorrei sottolineare chiaramente
che, secondo la mia ricerca sui modi con cui i Consigli da allora fino ad oggi hanno agito, non vi è alcuna prova di un comportamento deliberatamente corrotto. Qui stiamo trattando "solamente" del
risultato di un calcolo inconscio connesso con la vanità e il potere, adulatorio di sé e che si innalza al centro dell'evoluzione del mondo e ha il miglior cuore. Ancora una volta, l'errore è "solo" una
mancanza di sincerità nei confronti di se stessi e dei fatti.
Rudolf Steiner avrebbe potuto intervenire, egli stesso, quando vide le decisioni del 8 febbraio pubblicate nella Newssheet, se non fosse stato d'accordo con il contenuto. Sembra che sia venuto in
mente a Albert Steffen, quando il 9 febbraio, nel suo diario annotò per quanto riguarda la limitazione dei poteri del Consiglio esistente: "Ora ogni membro ha un voto. La Società può ora dire: Nessun
edificio! Nessuna clinica! Un diverso Consiglio ecc." Invece, Rudolf Steiner ora provò a bypassare il ristretto Consiglio per salvare il movimento scrivendo una lettera il 19 marzo (undici giorni prima di
morire) a sette personalità della Libera Università di Scienza dello Spirito, nominandoli dirigenti dell'"Amministrazione della Edificio del Goetheanum". Alla testa di questo gruppo di sette nuovi
amministratori troviamo di nuovo Emil Grosheintz, nominato da Rudolf Steiner in qualità di presidente del gruppo. La lettera reca il timbro ufficiale della Libera Università di Scienza dello Spirito, e le
firme di Rudolf Steiner in qualità di Presidente e Ita Wegman come registratore (di protocollo). Si tratta di una nomina e non di una richiesta aperta, come è stata dichiarata successivamente dal
Consiglio detronizzato. La nomina è stata fatta dall'Università esoterica, la quale ha a che fare con il proseguimento della costruzione del Goetheanum nello spirito del Convegno di Natale come un
"progetto in costruzione" permanente e spirituale .
Tuttavia, dopo la morte di Rudolf Steiner il 30 marzo 1925, il Consiglio che Steiner stesso aveva decurtato, respinse la collaborazione, da pari a pari, dei sette amministratori nominati da Steiner il 19
marzo 1925. Mediante tale azione il Consiglio detronizzato del Convegno di Natale del 1923 dimostrò di non aver capito nulla delle cose in cui fu coinvolto e che erano fonte di preoccupazione per
Rudolf Steiner. Ad oggi, tutti i Consigli del Goetheanum sono stati similarmente inconsapevoli della loro situazione. Vale a dire: non c'è coscienza del fatto che il movimento e la Società sono stati
condannati, a partire da quel punto, da una decisione dei promotori spirituali, di viaggiare separati di nuovo. In tale contesto, la situazione del gruppo "Gelebte Weihnachtstagung" ("Vivere il Convegno
di Natale") deve essere considerata come una tragedia: da un lato, grazie alla sua grandiosa testardaggine, ha spinto l'attuale Consiglio del Goetheanum e il sogno dei membri della Società ad avere
una nuova visione su se stessi e cercare di capire la loro posizione. E questo è altamente lodevole! D'altra parte, hanno anche ceduto all'illusione che dopo tutto quello che è successo, la Società del
Convegno di Natale del 1923, ha ancora oggi un senso.
Immediatamente dopo la cremazione di Steiner, i flussi karmici entrarono inconciliabilmente in collisione tra loro. I punti di coronamento di questa indegna cultura del conflitto nella storia del Consiglio e
della Società, che sono andati avanti per anni e che continuano nel presente, possono essere rapidamente enumerati. Coloro che desiderano conoscere i dettagli, dovrebbero leggere il "Rückblick"
("Revisione") di Fred Poepping, in cui egli descrive nella sua esperienza personale, gli eventi della Società Antroposofica dal 1923 al 1963.
Gli eventi descritti sono una completa presa in giro alla cultura del cuore auspicata da Steiner. Il primo ad accadere, direttamente dopo la cremazione di Steiner, fu il conflitto per l'urna tra le donne il
Consiglio, che non seppero accordarsi su dove l'urna doveva essere posta per far rendere l'omaggio finale ai soci. Se andate a leggere la descrizione di Fred Poepping si può vedere come un
malinteso relativamente banale provocò il divampare esplosivo delle diverse emozioni. Qui, come in tutti i casi successivi di conflitto, ciò che mancava era il percorso degli esercizi complementari per lo
sviluppo interiore, che controlla e trasforma il corpo astrale. La cosa più penosa di questo e di tutti i conflitti che seguirono è che questi avevano a che fare con le carenze dei rappresentanti della causa
Antroposofica, che confermò allo stesso tempo la loro orgogliosa pretesa di essere dirigenti, nei confronti della Società e dell'umanità nel suo complesso.
Attraverso questa modalità sostanzialmente menzognera e settaria del comportamento dei singoli membri del Consiglio, la disintegrazione del Consiglio è stata solo una questione di tempo. Nel 1935
Ita Wegman e Elisabeth Vreede vennero espulse dal Consiglio. Insieme all'espulsione di altre personalità di spicco, le Società inglese e olandese si separarono dal controllo di Dornach. Strettamente
conseguente al primo conflitto sulla proprietà letteraria, venne il secondo, nel quale il signor Steffen e il signor Wachsmuth vollero contestare i diritti testamentari della vedova di Rudolf Steiner. È
interessante notare che, essi cercarono di giustificare la loro posizione giuridica per il fatto che, dopo il Convegno di Natale tutto era diverso e anche il precedente testamento non doveva più essere
considerato valido. Il conflitto si concluse nel 1952, quando un tribunale svizzero dichiarò che Marie Steiner, morta nel 1948, era nel giusto.
Come risultato di questo conflitto i libri dell'opera omnia (Gesamtausgabe GA) di Steiner, conferenze e opere scritte, pubblicate dalla Nachlassverein (Literary Estate Association [Associazione della
Fondazione Letteraria, in italiano il "Lascito"]), che era stata fondata durante la vita di Marie Steiner, non furono più venduti nella libreria del Goetheanum. Tutta l'atmosfera all'interno della Società
antroposofica fu caratterizzata dalla dogmatica privazione dei diritti civili dei membri da parte di un residuo del Consiglio, dal servilismo dei membri, e dal conflitto tra i più svariati interessi dei gruppi, i
quali assumevano la sembianza di un partitopolitico intorno alle personalità più disparate. Si deve tener presente che tutto questo stava accadendo mentre, tutto intorno: la Seconda Guerra Mondiale,
l'Olocausto, il lancio delle bombe atomiche, stavano gettando il mondo nel caos. Quale fu lo scopo di portare la guarigione per il mondo (se) era diventata essa stessa preda delle controforze.
Nel periodo postguerra, dagli anni sessanta in poi, le voci furono sollevate per la prima volta, indicando una discrepanza tra gli statuti dell'Associazione Edile e quelli del Convegno di Natale. In piena
coerenza con la politica di ritenzione del potere di Dornach, questi indagatori critici furono marcati immediatamente come oppositori. Fred Poepping, come testimone di lungo periodo, cita la Parabola
dell'Anello dal dramma di Lessing "Nathan il Saggio", come prova e come una pietra di paragone per il successo o il fallimento del Convegno di Natale. Secondo questa parabola, solo lui ha l'anello
vero, che manifesta anche le virtù dell'anello vero. Se sommiamo tutte le impressioni dal 1923 fino al gli eventi connessi con la cosiddetta nuova costituzione del 2002, si deve concludere con
rammarico che il Consiglio di questa Società, in ogni caso, nonostante le illusioni contrariamente diffuse, non era più in possesso dell'anello dal 1925.
III L'Insensatezza della Nuova Costituzione
Discuteremo adesso di un aspetto del Convegno di Natale, che finora non è stato preso in considerazione in tutto il dibattito costituzionale e che mostrerà questa discussione, da ogni punto di vista [da
qualsiasi modo o forma], come una completa perdita di tempo. Questo prova a quei membri di avere avute tutte le ragioni, chi ritiene che questo dibattito è stato inutile. Ma di ciò che segue noi ci
occuperemo, non solo con accenni vaghi, ma con fatti. E c'è anche da sperare che questo vorrà rimuovere per sempre, le basi dell'ideologia del Convegno di Natale, che è oggi così diffusa nella
Società Antroposofica.
Nel discorso sopra citato di Steiner in apertura del Convegno di Natale del 1923, vennero pronunciate delle parole alle quali si può non prestare sufficiente attenzione nella lettura: e sono .... "Non per
l'arbitrarietà di una volontà terrena, ma in risposta alla chiamata che è risuonata dal mondo spirituale ...." che il Convegno di Natale si sta svolgendo. Ora esiste un rapporto inedito scritto dalla
stenografa Helene Finkh (che a quel tempo era impiegata presso il Goetheanum). Copie di questa relazione sono in circolazione, tra molti membri della Società. Sia detto che queste non sono
rintracciabili negli archivi, in cui viene data l'indicazione che tale documento non è mai esistito. Esso contiene le note di un dibattito tenuto da Rudolf Steiner con il Consiglio esoterico che stava per
essere costituito, domenica 23 Dicembre 1923 alle 18:00, vale a dire, la sera prima dell'inizio del Convegno di Natale. In esso sono registrate le parole che furono pronunciate da Rudolf Steiner per il
futuro Consiglio. Cito: "Quindi, con questo terzo e ultimo tentativo, la questione è di nuovo posta agli esseri umani, se vi sia un gruppo disposto a unirsi per formare una nuova guida spirituale, in cui
l'impulso non provenga da una comunità terrena, con il desiderio di "trovare" qualcosa, ma laddove dal mondo spirituale, una 'Stiftung' (Fondazione) viene inaugurata, nella quale ci si può proporre di
entrare in piena responsabilità.
Questo atto di associarsi a una 'Stiftung' (Fondazione) inaugurata da fuori del mondo spirituale può essere qualcosa di grande importanza per l'umanità nel suo complesso, ma porterà sventura se poi
quelli che si adoperano per una tale risoluzione a favore dell'evoluzione terrena, non tengono fede alla loro decisione". Così qui il riferimento è ad un "terzo e ultimo tentativo" per formare una
"Fondazione (Stiftung) dal mondo spirituale". Al fine di comprendere ciò che questo significa, dobbiamo citare le parole pronunciate esplicativamente da Rudolf Steiner, in quanto sono state tramandate
a noi da Marie Steiner in connessione con la "seconda Fondazione", Berlino, 15.12.1911. Marie Steiner descrive il fenomeno della 'Fondazione' come segue: "Ha a che fare, per così dire, con una
comunicazione diretta dal mondo spirituale. Si dice (da R.St. Trans) essere come una chiamata che esce per l'umanità, e quindi (il mondo spirituale), vuole vedere quale eco riceve. Una tale chiamata
suona in genere tre volte. Se la chiamata non viene ascoltata per la terza volta, viene ripresa di nuovo dal mondo spirituale, per un lungo periodo. Questa chiamata è già uscita per l'umanità una volta.
Purtroppo, non ha trovato eco. Questa è la seconda volta. Si tratta di cose puramente spirituali che sono coinvolte qui. Ogni volta che una chiamata esce invano, le condizioni e le circostanze da
affrontare diventano più difficili". Diventa chiaro dalla relazione del 1911 che le tre chiamate sono da identificarsi con le tre 'Stiftungen' (Fondazioni), per cui una 'Stiftung' non è una creazione umana,
ma una iniziativa dal mondo spirituale, il quale spera che gli esseri umani si decidano di adottare un certo modo di lavorare. Rudolf Steiner nel 1911 disse: "Pertanto deve esservi annunciato che, tra
quegli esseri umani che si riuniranno in maniera analoga per un tale scopo, un modo di lavorare sta per essere inaugurato (gestiftet [donato]), attraverso il modo in cui la 'Fondazione' avviene (si
profila), ha come diretto punto di partenza, l'individualità che nei secoli passati nel mondo occidentale abbiamo conosciuto con il nome Christian Rosenkreutz". Proprio come questo secondo impulso di
'Stiftung' (Fondazione), inaugurando una 'Stiftung di una Società di stile Teosofico e di Arte (Art und Kunst [Natura e Arte]) "nel 1911 fallì a causa dell'inadeguatezza umana, così come anche il primo
impulso di 'Stiftung' (Fondazione) nel 1905 era fallito. Che cosa si intendeva con il primo impulso di 'Stiftung' emerso in occasione di una conferenza tenuta da Rudolf Steiner in occasione della riunione
generale di ciò che era ancora la Società Teosofica, a Berlino il 22 ottobre 1905.(?) Egli disse: "Se, tuttavia, la Società Teosofica dovesse dimenticare che c'è il pulsare del sangue presente all'interno di
essa [Steiner aveva già ammonito i suoi ascoltatori a coltivare "occulti insegnamenti e un vivere occulto"], allora potrebbe ben essere un'interessante Società, ma ciò che ad essa è destinato dalle
elevate potenze che presiedettero ai suoi inizi, non si riuscirà a realizzare".
Bisognerebbe anche citare qui, la conversazione con Rudolf Steiner riferita da Alexander Strakosch, l'insegnante di artigianato della prima scuola Waldorf: "In un colloquio personale, mentre stavamo
camminando insieme, Rudolf Steiner sottolineò nel modo più serio quanto dipende in maniera diretta dal modo in cui gli esseri umani rispondono ad una chiamata scaturita dai mondi superiori. Questo
fu nel 1923, quando gli eventi nella Società antroposofica erano una fonte di grande preoccupazione per lui. Mi chiese, 'Sai da dove provengono le difficoltà nella Società?' 'Provengono dal fatto che
non c'è un numero sufficiente di persone che hanno raggiunto i livelli di conoscenza superiore descritti nel libro 'Come raggiungere la conoscenza di mondi superiori'. Quando il mondo spirituale mi
aveva assegnato il compito di scrivere questo lavoro, si aspettava che molte persone avrebbero progredito di più. Così sono stato incaricato di scrivere un secondo volume'. Dopo un intervallo di
silenzio estremamente solenne continuò dicendo: 'Le aspettative non sono state soddisfatte. Ogni tanto, il mondo spirituale getta una corda. Questa volta niente è stato catturato (preso). Ma poiché si
era parlato di una continuazione avevo almeno messo in evidenza il breve lavoro 'Tappe di conoscenza superiore'." Così, la parte II della conoscenza di mondi superiori .... non è mai stata scritta.
Ma ora, tornando al Convegno di Natale: Se dunque abbiamo seriamente in considerazione il Convegno di Natale del 1923, come il terzo tentativo in una 'Stiftung' dal mondo spirituale, dovrebbe
essere evidente da questo, che la cosiddetta "Nuova Costituzione" della S.A. nel 2002, e tutte le attività ad essa connesse, non hanno nulla a che fare con il Convegno di Natale del 1923, in quanto
questa "Nuova Costituzione" si basa solo su attività e desideri umani. Nella relazione citata in precedenza, ciò che segue è detto anche a proposito del Consiglio esoterico: "Ma noi avremo sempre
bisogno di mettere davanti alle nostre anime il fatto che un centro di questo tipo sarà in grado di lavorare nel modo giusto, solo se ogni persona fisica a cui è qui affidato un compito di leadership, dovrà
davvero sentire e assumere in pratica, l'impegno nei confronti dei poteri spirituali. Questo impegno solenne non pone solamente richieste nei confronti dei singoli, che possono essere assolutamente in
grado di soddisfare, sarà posto loro soprattutto all'intero Consiglio nella sua interezza. Se questa armonia e solidarietà non si rinnova di nuovo e ancora, il Consiglio centrale presto si disintegrerà e
sarebbe stato veramente meglio se i suoi membri non si fossero mai riuniti per intraprendere un così solenne impegno".
E in seguito viene anche detto: "Se questo tentativo di collegarsi ad una 'Fondazione' e quindi di iniziare una nuova leadership spirituale sulla Terra, dovesse fallire un'altra volta, allora nessuno della
nostra cerchia troverà di nuovo la forza, nel corso di questa vita, per connettersi nuovamente in questa maniera, ad una 'Fondazione' dal mondo spirituale".
Dovrebbe anche essere chiaro da queste parole che con la morte di Rudolf Steiner, al più tardi, il Convegno di Natale era definitivamente giunto alla fine, perché da allora in poi il carattere congiunto
del Consiglio, come sottolineato da Steiner si era disintegrato, per non parlare del ritiro di Marie Steiner già nel 1925 e le espulsioni nel 1935. Nella relazione citata si vede anche come i singoli membri
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31/08/2018 https://sites.google.com/site/antrospot3/rinnovo-generale-o-illusione-della-societa-antroposofica?tmpl=%2Fsystem%2Fapp%2Ftemplates%2Fpri…
del Consiglio siano stati messi in relazione l'un l'altro, con quali meditazioni avrebbero avuto bisogno di lavorare, al fine di superare le proprie debolezze, e in che modo sarebbero stati in una speciale
relazione con la verità.
Questa unità o totalità (Gesantheit [Puniti per i nostri peccati???]), elaborata insieme in un legame con Rudolf Steiner, sarebbe stata in grado di svolgere la funzione di un organo di ricettività spirituale.
Per quanto riguarda quanto è successo a Dornach dopo la morte di Steiner e fino ai nostri giorni, la situazione è completamente diversa. Qui, secondo una citazione di Steiner, si applica la seguente
legge: "Nei casi in cui vi è l'interesse per la diffusione della vita occulta, i Maestri parlano. Dove si è interessati solo con l'organizzazione della Società .... Allora è possibile l'errore perché i Maestri
rimangono in silenzio". (GA93 22.10.1905. Berlino)
Visto sullo sfondo del fatto che il Convegno di Natale è stata una Fondazione 'Stiftung' dal mondo spirituale, è evidente che l'attuale Consiglio e ampi settori di appartenenza alla Società antroposofica
dispongono di un'insufficiente connessione con la realtà. In tutta la "Nuova Costituzione" il dibattito o non è noto o il fatto è semplicemente ignorato, che anche la terza chiamata, come tutte le chiamate
dal mondo spirituale, sono limitate a una certa 'finestra di opportunità'. Il "modo di lavorare" richiesto da una Fondazione ('Stiftung'), non poteva proseguire oltre la morte di Steiner. Invece era già stata
propagata l'idea, da parte del Primo Consiglio e troppo facilmente creduta dai membri della Società, che Rudolf Steiner ora avrebbe condotto il Goetheanum dall'aldilà. Ma se noi rinunciamo a tutta
l'illusionistica verniciatura dei fatti, allora i sintomi del fallimento del Convegno di Natale sono inconfondibili:
1. Il carattere del Convegno di Natale come Fondazione ('Stiftung') (terzo e ultimo tentativo),.
2. Le parole di Steiner nel 1924 riguardanti il fallimento del Convegno di Natale.
3. La sua firma di rassegnazione posta sullo statuto dell'Associazione Edile.
4. Il suo voltarsi, nonostante esplicite richieste di istruzioni relativamente ad un successore, in caso di morte.
5. La sua morte precoce, provocata dal Karma delle persone coinvolte.
6. L'intera storia del Consiglio e della Società fino al tempo presente.
7. L'assenza di Antroposofia nella vita culturale contemporanea, nonostante Steiner avesse anticipato il culmine dell'Antroposofia nella vita culturale a cavallo del millennio.
IV Le conseguenze per il Movimento Antroposofico oggi
Il risultato della nostra indagine purtroppo, è chiaro e fuori discussione. La nuova leadership spirituale dell'umanità destinata dal Convegno di Natale non si è concretizzata. Il movimento antroposofico,
con la morte di Rudolf Steiner, di nuovo ritorna ad essere separato dalla Società. Da quel momento il Consiglio della Società antroposofica ha cercato di creare l'impressione di avere la benedizione di
Rudolf Steiner. Noi delle generazioni successive, che apparteniamo al movimento Antroposofico e che, come "anime senza dimora", abbiamo chiesto Antroposofia sulla Terra, possiamo essere vinti dal
dolore, quando consideriamo gli ideali di veracità e di tolleranza a noi cari, che ci hanno chiaramente condotto, per ignoranza e fiducia ingenua in una Società, che nelle parole di Steiner, può ben
essere "un'interessante Societa", ma "che non porterà a compimento quello per cui era stata destinata, da parte elevate Potenze (Gerarchie?), che sorgevano al suo esordio".
Che essa non ha compiuto questo per 80 anni viene anche a espressione dal fatto che un membro del Consiglio: Manfred SchmidtBrabant, poco prima della sua morte, nella conferenza di apertura
del Convegno di San Michele nel 2000, ha parlato della "detenzione occulta" di Antroposofia, in vista della sua mancanza di influenza nel mondo. Gli attivisti della costituzione nella Società e il
Consiglio modernizzato, ora pensano di poter salvare la Società antroposofica, nello spirito del Convegno di Natale e di Rudolf Steiner, dal suo stato di inefficacia, liberandola dagli statuti
dell'Associazione Edile e in fine ricongiungendola consapevolmente agli statuti del Convegno di Natale. Qui il Consiglio, moderno e autosufficiente così com'era, ha anche acconsentito ad effettuare
una serie di modifiche agli statuti del Convegno di Natale del 1923, anche se questo ha subito una battuta d'arresto a causa di quattro gruppi di querelanti, che hanno contestato l'intera Nuova
Costituzione processandola in tribunale. Dopo la sconfitta, il Consiglio ha evitato di portare il caso alla più alta corte d'appello possibile. Non voglio entrare ulteriormente nel disastro della Nuova
Costituzione, e invece rimando il lettore a "Die Denkpause verordnete" [Il termine di riflessione] di Detlef Olaf Boehm, che riassume tutto in una forma concisa e leggibile.
L'idea alla base della Nuova Costituzione è una serie di illusioni a cui, chi si preoccupa profondamente per la vera Antroposofia, deve resistere con fermezza. Qui le illusioni sono elencate brevemente,
e il lettore può cercare di individuare i punti che si applicano a lui:
1. L'illusione che, modificando i propri statuti, si può aiutare un'associazione che si considera esoterica, per raggiungere una maggiore efficacia nel resto del mondo.
2. L'illusione che l'associazione amministrativa che ha continuato ad esistere dopo la morte di Steiner, è in realtà l'associazione esoterica destinata (intesa) da Rudolf Steiner nel Natale 1923.
3. L'illusione che una Fondazione ('Stiftung') dal mondo spirituale, legata a un periodo di tempo limitato e per una categoria particolare di persone, può essere portata a rivivere attraverso un atto
arbitrario dell'uomo che è il prodotto di un pio desiderio umano.
4. L'illusione della messinscena che il Convegno di Natale sia nuovamente in linea diretta con Rudolf Steiner, il quale dal punto di vista spirituale, continua a guidare il Goetheanum terreno, e che
questa Nuova Costituzione è qualcosa che dobbiamo a lui, o in alternativa che abbiamo questo "alto obbligo" verso il cosiddetto mondo spirituale, che concepiamo in modo che si adatta ai nostri fini.
5. L'illusione che, con il Convegno di Natale, Steiner ha creato un esoterismo completamente nuovo, che deve essere distinto dall'esoterismo precedente al Convegno di Natale.
Una guida educativa è necessaria per contrastare queste idee assurde pseudoantroposofiche, che vivono non solo nel Consiglio, ma anche nella Società. Ci possono anche essere persone che si
sentono a proprio agio in questa, senza dubbio "interessante Società". Ma per chiunque senta un impegno più profondo per la causa antroposofica, piuttosto che lo spettro di ottanta anni di
un'associazione amministrativa con false pretese, e che ha riconosciuto la terribile situazione in cui si trova l'"Essere Vivente dell'Antroposofia", sorgono rapidamente tre settori di attività che in questo
contesto possono essere proposti solo a grandi linee:
a) Portare chiarezza per quanto riguarda l'illusionistica ideologia del Convegno di Natale (Libera Vita Spirituale nel pensiero).
b) Un riordino del rapporto tra Società Antroposofica e movimento Antroposofico (la Vita dei diritti nella responsabilità, riguarda il Sentimento)
c) Agire su iniziativa della propria responsabilità, nello spirito di individualismo etico della Filosofia dell'Attività Spirituale. (L'atto meditativo verso l'interno, in equilibrio con il lavoro sul mondo, verso
l'esterno. Entrambi riguardano la volontà).
Le conseguenze
A. Fare chiarezza per quanto riguarda l'ideologia illusionistica del Convegno di Natale
L'ideologia del Convegno di Natale si basa sull'affermazione che solo quelli che sono Antroposofi veri e che sottoscrivono il seguente dogma, che è rispettato come un articolo di fede: l'opera di Rudolf
Steiner può continuare, ma solamente attraverso la Società diretta da Dornach, in quanto il Convegno di Natale riuscito (succeduto) in conformità alle intenzioni di Steiner e del Consiglio, si trova in
successione spirituale di Steiner. E' stato occultato e passato sotto silenzio, il fatto che già durante la vita di Rudolf Steiner, il Consiglio fallì nel suo compito e quindi giocò un ruolo determinante nel
fallimento del Convegno di Natale. Dovrebbe essere chiaro per lo meno ai membri del Consiglio, che con la morte di Steiner il terzo tentativo in una 'Stiftung'( stiftung = fondazione ) doveva volgere al
termine. Invece, la prima generazione dei membri del Consiglio (Steffen, Wachsmuth) ha contribuito in modo sostanziale ad oscurare i fatti. Cosi' questo fatto imbarazzante ma indicativo, che dall' 8
febbraio 1925 in poi con l'accordo di Steiner, i membri appartenevano a una Associazione Edile con statuti essoterici, non fu divulgato ai membri, in quanto ciò avrebbe reso evidente la detronizzazione
del Consiglio, una volta esoterico. Solo con la persistente ricerca d'archivio di individui coinvolti in questioni costituzionali, si è resa chiara, decenni più tardi, che vi è una irregolarità, che rimane
sconcertante solo fintantochè la caratteristica del Convegno di Natale in quanto "Fondazione" ('Stiftung') viene tralasciata o viene tenuta segreta. (vedi cap. III)
Tuttavia, questa velatura della verità non è avvenuta con cattive intenzioni, ma per debolezze di carattere. Il più profondo motivo inconscio per la riluttanza ad ammettere il fallimento del Convegno di
Natale si trova nella impossibilità di far fronte al proprio fallimento, lavorando di pari passo con il senso lusinghiero di essere stati eletti a svolgere un ruolo di massima importanza. Le due cose insieme
danno luogo ad una vana illusione in cui ci si sforza di mantenere la situazione immutata per se stessi e per i propri stretti collaboratori, apparentemente per il bene dell'umanità. La nonpurificata,
illusionistica vita di sentimento (luciferica) apre la porta all'intelligenza ahrimanica, che calcola cosi': Se riusciremo a mantenere libera dalla stigmatizzazione del fallimento la Società Antroposofica
dopo il Convegno di Natale e invece, santificarla ancora di piu' distinguendola il piu' possibile dalla Società Antroposofica prima del Convegno di Natale, si potrà evitare il confronto con il fatto doloroso
che, con il fallimento del Convegno di Natale la Società Antroposofica è di nuovo scesa nello stato insoddisfacente in cui si trovava nel 1923. Possiamo in tal modo evitare di dover applicare a noi
stessi la forte e spietata critica rivolta alla Società Antroposofica da Steiner in numerose conferenze nel corso del 1923. In realtà, questa critica di Steiner alla Società Antroposofica, rimane fino ad oggi
della massima importanza.
Esotericamente parlando, è l'irredento 'doppio' della Società che si pone come uno scudo dinnanzi al Consiglio e a molti membri. Nel torpore in cui sono stati immersi fino ad oggi (come la Bella
Addormentata), allo scopo di salvarli dalla terribile e deludente esperienza di risvegliarsi alla ragione dell'"imprigionamento occulto" e della loro inefficacia nel mondo. Il motivo è l'inconscio auto
inganno sottostante all''ideologia del Convegno di Natale. Questo autoinganno è incompatibile con il principio fondamentale della veridicità, con la quale l'Antroposofia sta o cade. Parole testuali di
Rudolf Steiner: "In realtà, nulla ha più potere di tentare ed ingannare, come di quando si dice che un'azione è stata fatta "in buona fede". Per questo la "buona fede" è il comodo divano di inattività per
un'umanità che, nella sua estrema letargia, non sente la responsabilità, dapprima, prima di fare una dichiarazione, di verificare innanzitutto se è vera o no, se corrisponda o meno ai fatti.... Ci deve
essere una corrispondenza con i fatti del mondo nel suo complesso, non solo con noi stessi, altrimenti ciò che avviene nel mondo esterno come un risultato, è abbandonato dagli Angeli e consegnato
ad Ahrimane. E tutto ciò che di natura falsa, che si afferma "in buona fede", è ciò che spinge fortemente gli esseri umani verso l'ahrimanico, è la potente corda che li trascina inesorabilmente
nell'ahrimanico. E fare appello alla buona fede nel caso di falsità, è il modo migliore oggi, di offrire il mondo civilizzato completamente all'essere Ahrimane .... Perché è davvero così, gli esseri umani
perdono l'assistenza del mondo del Angelo quando si stendono sul comodo divano della buona fede, nel caso di dichiarazioni che non hanno verificato. Ed altrove Steiner dice quanto segue: "Bisogna
rompere l'abitudine di un certo non c'è altro modo di porlo sognodesideroso, una certa sonnolenza, stordimento, che così facilmente vince la persona che si avvicina al nostro movimento scientifico
spirituale e vuole qualcosa di morbido e confortevole per la sua anima, qualcosa che lo porta attraverso una vita avvolta in una bella sensazione calda, qualcosa che si ascolta e si lascia lavorare su di
se, in modo che ci si riscalda a fondo, che si può credere nella Superiore Chiamata dell'animo umano. Tutto ciò è giusto, ma può anche essere legato a un certo cullare la vita dell'anima nel
compiacimento. Questo può essere osservato troppo spesso, soprattutto in quelli che hanno lasciato il lavoro della scienza spirituale alla loro anima e che non si sforzano al tempo stesso di trovare,
attraverso ciò che la scienza spirituale può essere, un giudizio chiaro e certo per quanto riguarda gli eventi della vita, per quanto riguarda la complessa interconnessione dei fatti, all'interno della quale
ogni singolo essere umano si trova".
Un ruolo particolarmente disastroso nella creazione dell'ideologia del Convegno di Natale è stato svolto dal membro del Consiglio Rudolf Grosse, con il suo libro "Il Convegno di Natale come un punto
di svolta del Tempo", la cui prima comparsa fu nel 1976 e in un breve periodo fu stampato in tre edizioni, poiché fu divorato acriticamente dai membri. Ma se si vuole caratterizzare il libro e la reazione
dei membri della Società come si è visto, a questo punto molto più tardi nel tempo, non vi è ancora nessuna cattiva intenzione cosciente, ma il sottile lavoro delle forze lucifericoahrimaniche di cui
abbiamo parlato in precedenza. Il libro è venuto come un dono per le menti disinformate, per il compiacimento, per la mancanza di indipendenza spirituale e per i pii desideri di molte persone. Io stesso
ricordo di aver fornito argomentazioni sostanziali che oggi non posso più accettare che condussero alla mia adesione alla Società antroposofica. Rudolf Grosse, in qualità di rappresentante della
Società, ha abilmente sfruttato una serie di pubblicazioni dell'Opera Omnia di Steiner (Gesamtausgabe FA) che l'Associazione dell'Estate Letteraria (Nachlassverein) di Marie Steiner
precedentemente avversata da parte di Grosse nel frattempo aveva pubblicato, e che ci rese consapevoli delle idee che ora vengono messe a disposizione di tutti in un formulario non protetto, a
beneficio della vegetante Società Antroposofica.
Nel libro di Grosse, il fallimento del Convegno di Natale è tenuto nascosto dietro una glorificazione della morte di Rudolf Steiner, trasformandola in una morte sacrificale per il bene e la sopravvivenza
della Società. Il fatto che Rudolf Steiner non abbia nominato un successore, ma si voltò in silenzio, quando gli fu chiesto riguardo a questo punto, viene interpretato nel senso, interamente nella
tradizione di Steffen, che da allora in poi avrebbe condotto il Goetheanum dal mondo spirituale. Il Convegno di Natale è celebrato come una vittoria trionfante, come un "nuovo inizio in un mondiale
punto di svolta nel tempo". In realtà questo concetto ci viene da Steiner, proprio come il concetto di "Goetheanum spirituale", ma la miscela intelligente di citazioni di Steiner, i pii desideri e i fatti non
indicati, richiederebbero un'analisi più precisa di quanto sia possibile nel contesto attuale. Le persone che appartengono alla Società Antroposofica e che protendono verso l'immagine fornita dal libro di
Grosse, che essi fanno parte della Società del Convegno di Natale, ignari del fatto che l'Associazione in cui si trovano potrebbe essere interessante, ma attualmente non più interessante di una "Bau
Verein"(Associazione Edile), della quale il Consiglio non è stato a conoscenza fin dal 1925, in una linea di successione di un "giocare all'esoterismo".
Il libro ha determinato una crescita di soci, perché invita chiunque a ricevere, senza che ne venga richiesto alcuno sforzo, la consacrazione del Convegno di Natale. Nell'ideologia del Convegno di
Natale un fattore è determinante, che semplicemente l'essere membro della Società è garanzia del fatto che uno si trova all'interno del flusso sacro della vera Antroposofia. Che questa concezione
cattolica fondamentalmente conservatrice di un'istituzione "che sola può portare alla salvezza" sia condivisa e difesa con soddisfazione interiore dalla maggior parte dei membri della Società
antroposofica, mette in luce il "comodo divano di buona fede" su cui molti membri della Società riposano. In contrasto con il messaggio di vittoria del Convegno di Natale, così come proclamato da
Rudolf Grosse, in cui tanti Antroposofi me compreso sono caduti, è salutare per fare il punto reale della situazione della causa antroposofica.
Il Goetheanismo ulteriormente sviluppato da Steiner non è stato riconosciuto dalla ricerca ufficiale su Goethe.
La 'Filosofia della Libertà' non è stata ripresa dalle università.
La prima 'Fondazione' ('Stiftung') dal mondo spirituale non è stata ripresa tra il 1905 e il 1909
Il secondo tentativo in una 'Stiftung': La Società Teosofica per lo Stile e l'Arte, 1911, è stata dichiarata fallita da Steiner nell'autunno del 1912.
La nuova Massoneria per gli uomini e le donne è stata interrotta da Steiner nel 1914.
Il movimento sociale della Tripartizione è stato ritirato da Steiner per il fatto che era venuto meno per il presente.
L'incendio del Goetheanum del Capodanno 1922/23 è stato una conseguenza della disgregazione della Società Antroposofica.
https://sites.google.com/site/antrospot3/rinnovo-generale-o-illusione-della-societa-antroposofica?tmpl=%2Fsystem%2Fapp%2Ftemplates%2Fprint%2F&showPr… 5/7
31/08/2018 https://sites.google.com/site/antrospot3/rinnovo-generale-o-illusione-della-societa-antroposofica?tmpl=%2Fsystem%2Fapp%2Ftemplates%2Fpri…
Il terzo tentativo di una 'Fondazione', il Convegno di Natale 1923, ha provocato la morte di Steiner.
Chiunque volesse ignorare tutto questo o rimaneggiarlo in una vittoria, ha perso il contatto con la realtà. Nel Consiglio della Società antroposofica, all'inizio del 21° secolo è soprattutto Sergej O.
Prokofieff, che promuove l'ideologia del Convegno di Natale nei suoi scritti, e in grossi volumi trasporta il sentimento dei suoi lettori in un paradiso illusorio attraverso numerose citazioni Steiner, molte
delle quali sono applicate in modo discutibile. Inoltre Prokofieff, rimanendo interamente nella tradizione Albert Steffen, considera la "Pietra di Fondazione" data da Rudolf Steiner nel corso del
Convegno di Natale, come un prodotto finito. Ciò è chiaramente in contraddizione con l'intenzione di Steiner di aprire un terreno per il lavoro meditativo dei singoli.
Come stimolo ad una sobria riflessione, vorrei qui citare una dichiarazione di Rudolf Steiner, che Herbert Witzenmann attesta sia stata fatta da Wachsmuth Guenther: "Potrebbe anche essere che
quando tornerò sarò costretto a lottare contro la Società Antroposofica".
Se si vuole opporsi, in modo costruttivo, alla presentazione del Convegno di Natale in falsi colori, deve essere ben chiaro che il nuovo tentativo di una 'Fondazione' (Stiftung) dal mondo spirituale in
connessione con Rudolf Steiner, che vuole scendere dal cielo alla terra, al fine di inaugurare un nuovo Centro dei Misteri sulla Terra, a Steiner è stato impedito di farlo a causa del Karma delle persone
coinvolte. E ora la morte di Steiner, esito dell'ostacolo al suo lavoro, viene utilizzata per diffondere la leggenda della sua continua "guida spirituale del Goetheanum". A questo, si deve prima di tutto dire
che, in questo modo di trattare la morte di Steiner, una moda di pensare diventa visibile, per la quale il Consiglio dei "giocanti all'esoterismo", è più importante della considerazione della tragica
situazione in cui si verificò la stessa fine di Steiner. E in secondo luogo, occorre chiedersi perché Steiner fece così grandi sforzi sulla Terra quando "una guida spirituale da oltre la soglia" sarebbe stata
altrettanto efficace? Per quanto riguarda l'affermazione che un esoterismo completamente nuovo è sorto dopo il Convegno di Natale, si può dimostrare fino nei singoli dettagli, che il corpo
dell'insegnamento di Steiner e quello di ChristianRosencreutz, formano un'unità ermetica.
B. Riordinamento del rapporto tra Società Antroposofica e Movimento
Anche qui possiamo dare solo alcune indicazioni. La Società Antroposofica non esisterebbe affatto senza il movimento Antroposofico. Il movimento è di primaria importanza. L'unica ragione per cui
Rudolf Steiner si è unì con la Società in occasione del Convegno di Natale era che sperava che avrebbe fornito una guaina protettiva per il movimento da lui rappresentato. A partire dalla morte di
Steiner, al più tardi, il Consiglio della Società Antroposofica invece utilizzò il movimento per i propri scopi. Per motivi di conservazione del potere, dal 1925 in poi, il movimento è stato imbrigliato al carro
della Società. Da allora si è trovato a servire sotto una falsa sembianza, tenuto saldamente nella morsa del dogma dell'"eterno Convegno di Natale", e quindi trasformato nel suo opposto. E' quasi
impossibile immaginare un più sinistro e sottile modo di separare Steiner dal suo lavoro. Durante la sua vita Steiner aveva avvertito della possibilità di una separazione del suo nome dal proprio lavoro.
Alla luce di questa conoscenza, il movimento ha ora il compito di liberarsi dalla morsa di un elemento che è estraneo alla sua vera natura. Il movimento Antroposofico può esistere solo nella libera
atmosfera della veridicità e della tolleranza. Così la Società Antroposofica dal 1925 potrebbe essere un'interessante Società che fornisce la soddisfazione a molte persone, perché dà loro quello che
vogliono. Il movimento sarà sempre tollerare su questo, ma non ha nulla a che fare con una simile situazione, perché si sente impegnato nella causa dell'Antroposofia. Il movimento Antroposofico si è
impegnato all'opera di Rudolf Steiner, che è pubblicata dall'Associazione Letteraria del patrimonio di Rudolf Steiner (R.St. Nachlassverwaltung). Non è in alcun modo mia intenzione riaprire il vecchio
fronte di battaglia tra il Consiglio della Società e il 'Nachlassverein'. Si tratta di vedere il più sobriamente possibile, come le cose si sono sviluppate.
Tanto per cominciare, tutti nella Società Antroposofica di oggi, sono stati interessati riguardo al cuore della causa Antroposofica, e quindi del movimento. Se il libro seducente e ingannevole di Rudolf
Grosse non fosse apparso, i cuori si sarebbero volti nel loro movimento, non alla Società antroposofica, ma alla Nachlassverein, perché è lì e solo lì, che ad oggi si trova la fonte del lascito spirituale di
Rudolf Steiner.
Come risultato dell'oscurare i fatti, le persone che stavano realmente cercando il movimento, involontariamente entrarono in una Associazione Edile con statuti essoterici, il cui Consiglio si spinse, tra il
1943 e il 1952, fino a intraprendere azioni legali contro la fonte del movimento, al fine di ottenere il possesso di tutti i documenti. Sarebbe quindi stato possibile, attraverso la pubblicazione selettiva e
incompleta dei testi di Steiner, perfezionare ulteriormente il "gioco con l'esoterismo". Il Consiglio della Società antroposofica ha sempre visto con sospetto l'Edizione Completa [dell'Opera Omnia], che è
diventata nel frattempo disponibile su CD, DVD e HDD, in quanto da un lato si teme di svelare quindi fatti sgraditi che potrebbero venire alla luce, e d'altra parte si riflette in questo sospetto, la tendenza
del settario "gioco di esoterismo" di mantenere segrete le cose.
Ma ora anche Internet porta con sé, a seconda del proprio punto di vista, il rischio o la possibilità di una circolazione Antroposofica libera e indipendente da Dornach. Se in questa connessione non si
tiene conto della controscuola ahrimanica che utilizza per sé e distorce l'originaria intelligenza Micheliana, allora non si stima giustamente il pericolo a cui la causa Antroposofica è esposta. Nemmeno
pagine piene di citazioni da Steiner possono trarre in inganno uno per quanto riguarda il pericolo di distorsione dei fatti. Steiner spiega come segue: "Perché è un fatto normale in occultismo, che le
potenze che intendono perseguire i propri interessi particolari assumano la forma di quelle che in precedenza diedero gli impulsi effettivi". (GA 158 11.04.1912).
Questo appartiene alla natura essenziale del movimento Antroposofico che una battaglia, come è qui suggerito, potrebbe essere combattuta sul futuro della causa Antroposofica, Rudolf Steiner di
questo parlò già nel 1912: "Solo coloro che adottano un atteggiamento di test, verso ciò che è dato dal mondo spirituale, possono rimanere fedeli a Christian Rosenkreutz ... .. Anche nei vostri circoli
più vicini, molte prove vi insidieranno". (GA 130 17.06.1912 Amburgo)
Parole di Steiner del 19.07.1924: "Ciò che è essenziale è che la Società Antroposofica dovrebbe prendere possesso di questo, del suo compito interiore; il compito, che consiste nel non permettere
che il diritto di Michele per il pensiero umano, di essere messo in discussione. Qui, non c'è spazio per il fatalismo. Si può solo dire che gli esseri umani devono lavorare in collaborazione con gli dèi.
Michele riempie gli esseri umani con l'entusiasmo per Michele stesso, cosicché sulla terra potrebbe apparire una spiritualità uguale all'intelligenza dei singoli esseri umani, in maniera che si possa
pensare ed essere nello stesso tempo, un essere spirituale umano; per questo motivo ciò è implicito nella sovranità di Michele. Questo deve essere combattuto all'interno del movimento Antroposofico
.... "
Quindi è una lotta che deve avvenire all'interno dei circoli Antroposofici. Se ora guardiamo con una visione non distorta alla situazione dell'Antroposofia oggi, vediamo un congiungimento di due
atteggiamenti malsani dell'anima nella Società: la luciferica mistificazione del Convegno di Natale e il dogmatismo ahrimanico. L'uno fa fuggire una persona dalla realtà e la fa rimanere inattiva, ma con
presunzione la fa riempire di senso elitario, e paralizza le altre libere attività attraverso l'adesione a principi dogmatici, e rende servili nella propria accettazione dell'autorità di Dornach. E' un fatto
sconcertante che all'interno del popolo della Società, non si è a conoscenza che agendo in questo modo, si fornisce la prova diretta del fallimento del Convegno di Natale, benché sia abbastanza
divertente, essi credono di essere in possesso del Convegno di Natale.
Se si vuole, dal punto di vista del movimento Antroposofico, per resistere a queste tendenze, si deve trovare il coraggio di riesaminare, senza pregiudizi, i rapporti tra la Società e il movimento: Il
movimento ha dimostrato, nel corso di tutti gli anni da quando è diventato manifesto attraverso Rudolf Steiner, che può esistere, nonostante gli ostacoli derivanti dalla Società Antroposofica. Perché
quindi, non dovrebbe essere più libero e più capace di agire, senza l'attuale detenzione ideologica, piuttosto di quando è legato mani e piedi ad una superflua cosiddetta nuova costituzione creata a
Natale 2002?
Rudolf Steiner fece la seguente osservazione: "Sul terreno fornito da persone scientifico spirituali che si uniscono attraverso la differenziazione, l'individualizzazione e non la centralizzazione". (GA 259
28.02.1923. Stoccarda)
Tutte le numerose iniziative realizzate da persone che lavorano insieme a partire dalle scuole materne alle scuole, all'agricoltura, alla medicina, alla comunità cristiana, al Jugendkreis [Gruppo
Giovani], alla Libera Università, alle case editrici, banche, edifici e organizzazioni come le società nazionali, centri di lavoro, rami, ecc tutte sorte, per quanto concerne la loro natura essenziale, dal di
fuori del movimento o con il suo aiuto, perché la gente è diventa attiva, ove necessario, con la loro intelligenza, le loro forze di cuore e la loro iniziativa. Il Consiglio di Dornach e le strutture della Società
non sono state necessarie per questo e, visto in relazione a tali iniziative, rassomiglia ad un idrocefalo superfluo. Tutti possono continuare a lavorare come prima ma ora più consapevoli della loro
indipendenza, non avendo più bisogno di tenere un occhio allenato a Dornach, lavorando in libera responsabilità verso il mondo spirituale e verso gli altri esseri umani.
Ci saranno in futuro molti centri delocalizzati, tenuti insieme in amicizia, perché si sentono impegnati nella stessa idea. Il flusso di donazioni e sottoscrizioni deve essere riconsiderato. Forse in futuro i
fondi saranno maggiormente disponibili a livello locale rispetto a prima posso immaginare il funzionamento del Consiglio presente come il Consiglio di amministrazione di un centro congressi, che è
ciò che è l'edificio del Goetheanum. Chiunque senta un rapporto con l'edificio deve essere libero di connettervisi.
C. Il lavoro specifico interiore di coloro che sentono di appartenere al Movimento Antroposofico
Qui dobbiamo riflettere sull'individualismo etico, come descritto nella "Philosophie der Freiheit". Solo in questo modo in futuro sarà possibile per il lavoro di procedere "sulla base della localizzazione
geografica e disciplinare in materia". Le parole della "Filosofia della Libertà" sono rilevanti qui: "Vivere l'amore per l'azione (i fatti), e lasciar vivere la volontà degli altri nella comprensione, è la massima
fondamentale della libertà degli esseri umani". (GA4)
A seguito della legge d'attrazione del simile col simile, le persone che desiderano lavorare insieme, si troveranno a vicenda. Come risultato del tentativo fallito di una 'Fondazione' nel 1923, il
movimento antroposofico sta ora tornando, cento anni dopo, coscientemente al suo stato germinale del 1905. Eretto al centro delle aspirazioni individuali sarà la prima chiamata dal mondo spirituale il
manuale per la formazione interiore, Come raggiungere la conoscenza dei mondi superiori. Ciò riguarda lo sviluppo del collegamento verticale dell'individuo al regno celeste. È del tutto evidente che né
un papa né alcun tipo di Consiglio è necessario, né è in grado di togliere da me la mia personale responsabilità o darmi delle prescrizioni in questa materia. Solo in questo modo sarà possibile
recuperare "l'essere vivente Antroposofia" dalla "condizione di latenza" * in cui è prevalentemente stato dopo la morte di Rudolf Steiner. Esteriormente non cambia nulla, a parte il flusso di denaro
interiormente, avviene una rotazione di 180° o uno tiene ferma la Societàillusione, mantenendo la situazione così com'è sempre stata, oppure il pensiero è rinnovato nello spirito del movimento
Antroposofico in altre parole: la riforma generale. Stiamo vivendo oggi quasi 600 anni dopo il 1413. L'intera epoca dell'anima cosciente ha una durata di 2500 anni. Oggi, dunque, un quarto di questo
periodo è passato, e non tutto è perduto.
"L'Antroposofia non sarà certamente fatta scomparire dal mondo. Ma potrebbe, per decenni o più, sprofondare in ciò che si potrebbe chiamare una condizione di latenza e poi essere ripresa. Ma ciò
comporterebbe una perdita enorme per lo sviluppo dell'umanità ... ". (Dornach 17.06.1923.)
V. Un'annotazione relativamente alla "Libera Università della Scienza dello Spirito a Dornach"
Secondo una dichiarazione di Rudolf Steiner la Libera Università deve essere considerata .... "Come una istituzione del mondo spirituale per il tempo presente". (GA 270. 18.04.1924) Ma come la
Società del Convegno di Natale, anch'essa è soggetta alla condizione che essa deve svilupparsi. Nelle parole di Steiner: "questa scuola deve svilupparsi in quello che può essere un vera e propria
Scuola dei Misteri nel nostro tempo. E' attraverso questo, che essa diventa l'anima del movimento Antroposofico". (GA 260a. 07.07.1924. Dornach. GA240. 06.02.1924. Stuttgart) Forse è interessante
notare che Rudolf Steiner continua, dopo il Convegno di Natale, a fare una netta distinzione tra il movimento e la Società. L'unione dei due è subordinata al loro sviluppo. Questo vale sia per il
Consiglio che capisce di essere esoterico, e all'Università, e anche per i singoli membri della Società. Steiner sottolinea che è solo col presupposto che tutto "diventi differente" che non vi sia alcun
significato per lui di portare il movimento e la Società insieme.
L'obiettivo di Rudolf Steiner era quello di lasciare che la "fonte primaria" del movimento, la Scuola soprasensibile di Michele, confluisse in una istituzione terrena, la Scuola Superiore [Libera Università],
al fine di favorire gli esseri umani, in connessione con il Consiglio e la Società. Abbiamo già spiegato che lo sforzo per l'obiettivo non è stato raggiunto o, in caso affermativo, solo in misura molto
limitata. Oggi,la Società insieme al suo Consiglio, si aggrappa alla Libera Università come una fonte di speranza.
Tuttavia, la Libera Università stessa, a causa della morte prematura di Steiner, è rimasta un frammento. E per di più, questo frammento si è irrigidito in una tradizione discutibile. Tuttavia, l'impulso del
Convegno di Natale è legato nel modo più stretto possibile alla Libera Università, dal momento che proviene direttamente dalla scuola soprasensibile di Michele. E dobbiamo affrontare l'amara verità: in
base ad una serie di dichiarazioni di Rudolf Steiner, il Convegno di Natale evaporerà se le condizioni non saranno soddisfatte. Che non sono state soddisfatte è ampiamente dimostrato dai conflitti,
espulsioni e cause legali.
Così lo stesso vale tanto per la Libera Università quanto per la Società: "Sarà una Società interessante, ma non porterà a compimento quello per cui era stata destinata da parte delle potenze spirituali
che si trovavano al suo primo inizio".
La prima classe della scuola superiore, che è stato usurpato da parte del Consiglio della Società attraverso la scomunica di Ita Wegman divenne, nelle parole di Bondarev, un "Flying Dutchman"
[Olandese Volante = Ottovolante], suggerendo un fenomeno che è più apparenza che sostanza una nave fantasma, in altre parole. In che misura ciò vale anche per l'esoterico Jugendkreis [Gruppo
Giovani], devono deciderlo coloro che vi appartengono. Rudolf Steiner, in ogni caso, volle vedere la Jugendkreis integrata nella Libera Università. Questi fatti spiacevoli sollevano la questione per chi è
seriamente preoccupato per la causa antroposofica: Come si può trovare oggi, la scuola vivente di Michele, che Steiner chiama 'fonte primaria'?
La risposta è semplice: le leggi applicate allora, sono ancora valide cent'anni dopo. Il metodo che è di fondamentale importanza è stato reso noto da Rudolf Steiner nel suo lavoro basilare "La Filosofia
della Libertà" e esotericamente approfondito in "Come si conseguono le conoscenze dei mondi superiori?" [Iniziazione]. Egli stesso non fa alcuna distinzione tra il libro "come si conseguono ...." e la
https://sites.google.com/site/antrospot3/rinnovo-generale-o-illusione-della-societa-antroposofica?tmpl=%2Fsystem%2Fapp%2Ftemplates%2Fprint%2F&showPr… 6/7
31/08/2018 https://sites.google.com/site/antrospot3/rinnovo-generale-o-illusione-della-societa-antroposofica?tmpl=%2Fsystem%2Fapp%2Ftemplates%2Fpri…
Libera Università, che egli cercò, ma senza successo, di porre in essere: "E' proprio così, che l'approfondimento esoterico di cui potete leggere così tanto nel mio libro 'Come si conseguono le
conoscenze dei mondi superiori' e di cui tanto si parla, è ora di fargli prendere posto attraverso le tre classi ". (GA 260a. 07.07.1924. Dornach)
Tuttavia, poiché le tre classi non si realizzarono e la prima classe fu utilizzata più per "giocare all'esoterismo", commerciare in mistero e "navigare nel regno di utopia" (tutti in conferenza Dornach
30.01.1924), così per un'attività di una Libera Università degna di questo nome, rimane solo un'ultima possibilità un serio lavoro individuale nell'esercizio esoterico. Un'abbondanza di materiale
stimolante è disponibile. Noi che ci sentiamo connessi al movimento Antroposofico con un debito di gratitudine verso il Rudolf Steiner Nachlassverwaltung, nella misura in cui, nello spirito del dopo
Marie Steiner von Sievers, essi fecero il loro lavoro editoriale soggetto alla prova della verità, anche se dubbi circa questo sono stati sollevati di recente. Speriamo che il Nachlassverein non sia
superato dal "Karma di menzogna".
Non è possibile, che le generazioni successive, che pure appartengono alla scuola di Michele, devono subire le conseguenze del fallimento della prima generazione e che la tradizione di inefficacia e di
menzogna risultante da queste dovesse ostacolare un reale sviluppo. Non vediamo un chiaro messaggio nella diminuzione dei soci e, nella mancanza di interesse dei giovani a partecipare alla Società
Antroposofica? Di fondamentale importanza da ora in poi è il diretto collegamento verticale con lo spirituale, che può essere raggiunto da qualsiasi individuo. E lavorando fuori da questa base, persone
affini possano unirsi insieme per portare avanti i vari compiti. Il resto è storia.
Nota del traduttore:
In questa versione inglese la maggior parte delle 173 referenze (alle conferenze di Steiner e alle opere di altri autori tedeschi) sono state omessi; anche le frequenti sottolineature di parole e frasi di H.
Giersch. Harald Giersch condivide la convinzione di G. Bondarev che nulla sottobanco può avere avuto luogo in occasione della riunione del 8 febbraio 1925, in cui Rudolf Steiner non poté partecipare
a causa della sua malattia.
Commento di Joel A. Wendt su questa conferenza
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