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PERFETTI COSi COME SIETE DARREN HAYES Londra Sono un omosessuale felice della propria vita. Ho un la- | yoro che mi piace moltissimo, un compagno che adoro oltre ogni umana immaginazione, sono circondato dagli amici, dalla famiglia e da una comunitd che mi accetta | e mi sostiene per cid che sono. Ma non é sempre stato cosi. Crescere @ stato diffici- le. A tredici anni ero vittima di talmente tanti episodi di bullismo che non volevo pid andare a scuola. Sem- brava che tutti sapessero che ero gay, prima ancora che lo capissi io. C’era qualcosa in me che non andava git ad alcuni dei miei compagni di scuola e non perdevano occasione per farmelo sapere. Venivo preso in giro, tor- mentato, insultato, picchiato, tutto perché ero gay. Ero | un tipo un po’ artistico, un intrattenitore nato. Sapevo _Cantare. Sapevo ballare. Anche un marziano avrebbe che ero destinato a fare quello che faccio oggi . Eppure quello che in seguito mi ha reso le, allora faceva di me un bersaglio. ‘molto tempo per capire che ero omo- isogno che vi racconti la lunga e no- i 431 t. Vi basti sapere che ,: ria del mio coming ou i = : oe e sopra le righe, ma alt, sono stati momenti divertenti decisamente tragici. Alla fine ie ho avuto la fortuna di trovare un lavoro nella musi- i ~ in cui mi sono buttato a capofitto. Anche mi rendo conto di aver passato sono riuscito ad acc ettan. cae nell’arte, se, a ripensarci adesso, : : la prima parte della mia carriera a cercare di nascon- dere una profonda tristeza. Le esperienze di bullismo dell’adolescenza hanno lasciato il segno. Mi hanno fatto credere di essere sbagliato, che il lieto fine che si vede nei film non fosse per me, non fosse per le persone gay. Quel destino era solo per gli etero. Anche allora, a poco pid di vent’anni, non avevo una persona adulta come modello di riferimento a cui ispirarmi. Non conoscevo una sola persona che fosse gay. Eppure, dentro di me, sapevo che volevo sposarmi, un giorno, forse persino diventare padre, sicuramente trovare una persona con cui trascorrere il resto della mia vita. Le persone che mi tormentavano e la societa in cui vivevo mi hanno fatto credere a lungo che tutto questo non fosse per me. Comunque, sebbene lottassi costantemente con la malinconia e la depressione, ero circondato da perso- ne che mi volevano bene e che mi hanno dato fiducia © sicurezza, mi hanno fatto capire che essere gay non @ una scelta, sono semplicemente nato cosi. E cid che Sono, € non @ pid rilevante del colore dei’ miei occhi 0 dei miei capelli. : Poi finalmente mi sono innamorato. Io e Richard ab- biamo appena festeggiato i] quinto anniversario della nostra unione civile, celebrata qui in Inghilterra. Quel Siomo di cinque anni fa abbiamo formato un cerchio 132 on j nostri amici e le nostre famiglie, e io tenevo con na mano quella di Richard e con Paltra quella di mia adre, mentre dalla parte opposta del girotondo vedevo orella, i miei nipoti e le mie nipoti e tutte le perso- mi vogliono bene da quando sono nato. F stato il oo pi felice della mia vita. @ sempre stato facile, perd: a tutti coloro che 10 lottando, a tutti coloro che la societa fa oli per cid che sono, voglio dire che le Migliorano fino a diventare fantastiche. pud essere dura, ma non datevi per vinti. ate che c’é una luce in fondo al tunnel e, fe persone meravigliose. Siete per-

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