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Il mio nome è Dorime Ameno, unico figlio di Kotalo Ameno e sua moglie Raia, membro dei Lashunta di Qabarat

nato nel 294 DI.

Da che io ho memoria sono sempre stato accompagnato da un’insaziabile sete di conoscenza che diventa sempre più forte
quando veniva citato un argomento in particolare: l’Intervallo, il periodo più misterioso della storia di questa galassia di cui si
hanno pochissime informazioni a riguardo, non si sa la causa di tale evento e si ha solo una stima approssimativa della sua
durata che sembra essere stata di vari millenni, tuttavia vi è una certezza: al termine dell’Intervallo il sistema dei Mondi del
Patto era privo di uno dei suoi pianeti, Golarion. Insomma si parla di un evento così grande da far scomparire un intero pianeta e
di cui nessuno sa le cause scatenanti, ogni volta che ci penso mi viene la pelle d’oca ed è per questo che ho votato la mia allo
studio di questo avvenimento.

I miei studi iniziarono in giovane età in maniera fallimentare, Qabarat è il più grande porto spaziale del pianeta Castrovel e
sicuramente oltre che di merci è presente anche un gran via vai di informazioni. Informazioni tuttavia non raggiungibili a un
ragazzino con le labbra ancora sporche di latte. Non potevo fare altro che sognare un giorno di potermi avvicinare a tali verità e
il modo migliore sembrava quello di unirmi un giorno alla Società degli Starfinder che sembrava avere il mio stesso obiettivo,
risolvere l’enigma dell’Intervallo.

Un giorno quando avevo 16 anni la mia vita ricevette una svolta improvvisa: fui mandato da mio padre in un’officina ad
acquistare del materiale e fu lì che incontrai Lashien e Deuff, i proprietari dell’attività. Quando entrai nel negozio era presente
un altro cliente che stava colloquiando con colui che poi avrei appreso essere Deuff, un Lashunta Korasha a dir poco imponente,
raggiunge infatti il i 2.24 metri di altezza e non so quanto possa pesare ma di sicuro non deve essere piacevole venire schiacciati
da lui. Io venni servito dalla donna,Lashien, Lashunta damaya molto elegante nei movimenti e nel modo di porsi, sembrava
l’esatto opposto di Deuff e la cosa mi fece sorridere. Tuttavia non è questo che mi colpì maggiormente ma una frase detta
dall’altro cliente che chiese a Deuff: “ma dimmi un po’ ragazzone, davvero non ti mancano i tuoi giorni come Starfinder?”.
Appena sentii quella domanda ebbi un sobbalzo ed esclamai “Uno Starfinder?! Davvero !? Cose ci fai qui?!”, tutti mi guardarono
con un’espressione tra lo stupito e il confuso per poi scoppiare a ridere. A quel punto venni sopraffato dall’imbarazzo e divenni
rosso scarlatto per poi riprendermi al suono delle parole di Lashien ”Sì ragazzo, io e mio marito qui eravamo entrambi Starfinder
ma ci siamo ritirati per vivere una vita tranquilla”. Io rimasi colpito da quelle parole “Vivere una vita tranquilla? Ma come? Avete
davvero rinunciato alla scoperta e all’esplorazione per vivere una vita tranquilla?”. In quel momento Deuff smise
improvvisamente di ridere e il suo viso divenne molto serio, incuteva quasi timore con quell’espressione e mi disse “Ascolta
ragazzino quando crescerai imparerai a rivalutare le tue priorità e soprattutto a riflettere prima di parlare!”. Sentendo ciò il
precedente senso di imbarazzò tornò ancora più forte. “ Non essere troppo duro Deuff, è giovane e quando si è giovani è facile
sbagliare o agire senza pensare” disse Lashien, al che Deuff sbuffò e si rimise a parlare con l’uomo mentre lei si rivolse a me
“Scusalo, è molto diretto e delle volte il suo comportamento può risultare aggressivo, ma in realtà è molto buono.” Io tuttavia
rimasi nel mio stato di imbarazzo e completai gli acquisti ma prima di andarmene dissi “Grazie e scusatemi…” con voce flebile e
spezzata.

Poco tempo dopo dovetti tornare all’officina e questa volta trovai solo Lashien al bancone. Per prima cosa mi scusai ancora con
lei per la mia impudenza e le chiesi di estendere le scuse anche a suo marito. Detto ciò lei sorrise e disse “Non preoccuparti
succedeva spesso anche a me quando ero più giovane, per non parlare di Deuff. Da ragazzo parlava sempre prima coi pugni e poi
con la bocca!”. A sentire ciò accennai un sorriso e replicai “La verità è che vorrei unirmi anch’io agli Starfinder per poter scoprire
di più sull’Intervallo, non volevo risultare scortese né sminuire o giudicare le vostre scelte tuttavia per me non c’è obiettivo più
grande della scoperta della verità dietro tale evento, è la mia raison d’être!”. Lei guardandomi con un fare materno mi
accarezzò la testa solo per poi tornare in sé e affermare “Ti capisco, anch’io mi unì a loro per soddisfare il mio desiderio di
conoscenza così come molti altri fecero e fanno tutt’ora. Quindi non preoccuparti l’importante quando si sbaglia è comprendere
i propri errori così da imparare da essi, sono certa che se ti troverai di nuovo in uno situazione simile ti comporterai in maniera
differente.” Fui compiaciuto nel sentire ciò e di risposta sorrisi e annuì per poi chiederle di raccontarmi un po’ a riguardo della
vita da Starfinder, a sentire ciò sorrise un po’ forzatamente e mi invitò a fare loro visita quando volessi sentire delle storie delle
loro varie esplorazioni. Le prime volte che andai da loro Deuff era abbastanza contrariato dalla mia presenza e stava in silenzio in
disparte o a servire i vari clienti ignorandomi, scoprì poi il motivo di tale comportamento e del loro abbandono degli Starfinder; i
due facevano parte della stessa squadra di esplorazione e durante una missione ci fu un incidente che privò Lashien della gamba
sinistra. Dopo l’accaduto decisero di ritirarsi e a lei venne impiantata una protesi meccanica a cui si abituò velocemente grazie
alle sue capacità di tecnomanzia e alle abilità da meccanico di Deuff. Appena appresi ciò non potei far altro che scusarmi di
nuovo per il mio comportamento durante il nostro primo incontro e in particolare mi rivolsi a Deuff dicendo di aver compreso le
sue parole, il tutto continuando a scusarmi. Al che l’omone sorrise e iniziò a raccontarmi altre loro avventure.Successivamente
venni iniziato all’arte della tecnomanzia da Lashien ed entrambi mi insegnarono qualche trucchetto così da essere pronto una
volta che sarei entrato nella Società degli Starfinder.

Dal nostro primo incontro sono passati 17 anni, nel mentre mi sono unito agli Starfinder, ho passato vari anni in servizio per poi
abbandonare l’organizzazione, non era quello che pensavo. La ricerca di risposte riguardanti l’Intervallo aveva lasciato il posto
alla mera esplorazione dei Fari di Deriva e quindi decisi di lasciarli per poter trovare le risposte alle mie domande da solo. Negli
ultimi anni ho racimolato denaro per vie non proprio legali, perlopiù grazie alla compravendita di informazioni e devo dire che le
abilità che mi ha insegnato Lashien mi sono tornate molto utili; lei e Deuff non sarebbero felici di vedere come sfrutto i loro
insegnamenti ma l’importante per me è raggiungere il mio obiettivo, il fine giustifica i mezzi.

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