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I POLINOMI

Parlando dei MONOMI abbiamo detto che un monomio è il prodotto di più fattori rappresentati da numeri
e lettere e che in un monomio non compaiono mai i segni dell'addizione e/o della sottrazione.

Esempio:

Ora vogliamo sommare questo monomio col monomio -2ab. Avremo:

Quello che abbiamo ottenuto prende il nome di POLINOMIO.

Quindi un POLINOMIO non è altro che la SOMMA di PIU' MONOMI.

Esaminiamo un po' meglio il nostro polinomio.

Esso è formato da DUE MONOMI, più


precisamente il monomio 3ab2c3 e il monomio -
2ab.

Il simbolo + viene omesso e i vari monomi


sono scritti uno di seguito all'altro ciascuno
con il proprio segno.

Gli addendi che compaiono in un polinomio si dicono TERMINI del POLINOMIO.

Tornando al nostro esempio avremo:


Il nostro polinomio si chiama anche BINOMIO perché ha DUE soli TERMINI.

Un polinomio formato da TRE TERMINI prende il nome di TRINOMIO.

Un polinomio formato da QUATTRO TERMINI viene detto QUADRINOMIO.

I polinomi formati da un numero maggiore di termini sono detti genericamente polinomi.

Esempi:

POLINOMIO TERMINI NOME

a + 2b a BINOMIO

+2b
a2 - 3b + ab3 a2 TRINOMIO

- 3b

+ab3
4a3 + 3ab2 - b 4a3 TRINOMIO

+3ab2

-b
x2 + 2xy - y - z3 x2 QUADRINOMIO

+2xy

-y

-z3

L'ORDINE dei TERMINI di un polinomio può essere VARIATO senza che la somma venga a variare: cambiare
l'ordine dei termini, infatti, significa applicare la PROPRIETA' COMMUTATIVA DELLA SOMMA che afferma
che la somma di più numeri non cambia mutando l'ordine degli addendi.

Quindi, tornando all'esempio precedente, noi avremmo potuto scrivere anche:


POLINOMIO RIDOTTO IN FORMA NORMALE

Può accadere che due o più termini che compaiono in un polinomio siano SIMILI tra loro: cioè può accadere
che due o più monomi, che sommati formano il polinomio, abbiano la STESSA PARTE LETTERALE.

Esempio:

Possiamo notare che il primo e il terzo termine sono simili tra loro. Essi, infatti, hanno la stessa parte
letterale ab.

Quindi, possiamo SOMMARE tra loro i TERMINI SIMILI: -2ab e +7ab.

Ricordiamo che la somma di due monomi simili è un monomio simile ai dati, che ha per coefficiente la
somma algebrica dei coefficienti.

Quindi possiamo scrivere:

Abbiamo così ottenuto un nuovo polinomio uguale a quello dato in cui sono stati sommati tra loro i termini
simili: esso prende il nome di POLINOMIO RIDOTTO A FORMA NORMALE.

Quindi per POLINOMIO RIDOTTO A FORMA NORMALE intendiamo un polinomio formato da MONOMI che
hanno tutti PARTE LETTERALE DIVERSA.
Notiamo anche che quello che a prima vista sembrava un trinomio, una volta che il polinomio è stato
ridotto a forma normale, si rivela essere un binomio.

Vediamo, insieme, alcuni esempi di riduzione di un polinomio a forma normale:

Polinomio Termini simili Polinomio


ridotto a
forma
normale

3a2 + 4a - 5ab -7a + 2 3a2 + 4a - 5ab -7a + 2 3a2 - 3a -


5ab + 2

4ab + 3ax -3ab + 5ax 4ab + 3ax -3ab + 5ax ab + 8ax

-2b + 4a3x - 3b - a3x -2b + 4a3x - 3b - a3x -5b + 3a3x

GRADO DI UN POLINOMIO

Immaginiamo di avere il seguente polinomio:

Come possiamo notare si tratta di un polinomio ridotto a forma normale nel quale, cioè, non compaiono
termini simili.

Ora esaminiamo i singoli monomi che lo compongono. In particolare vogliamo vedere qual è il loro grado.

Ricordiamo che il grado complessivo di un monomio è la somma degli esponenti delle sue lettere.

Andiamo, allora, a vedere il GRADO COMPLESSIVO dei monomi che formano il nostro polinomio.
TERMINI DEL POLINOMIO GRADO

3/5 x2 2

2 x3y 3+1 = 4

-1/2 x3y2z 3+2+1 = 6

4x4 4

-5xy 1+1 = 2

Il termine che ha GRADO PIU' ELEVATO è -1/2 x3y2z che ha grado 6: esso si dice GRADO COMPLESSIVO
DEL POLINOMIO.

Quindi si dice GRADO COMPLESSIVO DI UN POLINOMIO il MASSIMO GRADO dei TERMINI che lo
compongono.

Esempi:

Polinomio Grado dei singoli termini Grado


complessivo

a2 + 3a + 1 a2 - grado 2 grado 2

3a - grado 1

1 - grado 0
4a2 + 3ab + b3 4a2 - grado 2 grado 3

3ab - grado 2

b3 - grado 3
a + 3b -c a - grado 1 grado 1

3b - grado 1

-c - grado 1
Si chiama, invece, GRADO del POLINOMIO RISPETTO ad una sua LETTERA, l'ESPONENTE PIU' ALTO con cui
quella lettera compare nel polinomio.

Torniamo ad esaminare il nostro polinomio di partenza.

Il grado del polinomio rispetto alla lettera x è 4. Infatti la x compare nel polinomio con i seguenti esponenti:

3/2x2 + 2x3y -1/2 x3y2z + 4x4 - 5xy.

L'esponente più alto è 4.

Il grado del polinomio rispetto alla lettera y è 2. Infatti la y compare nel polinomio con i seguenti esponenti:

3/2x2 + 2x3y -1/2 x3y2z + 4x4 - 5xy.

L'esponente più alto è 2.

Il grado del polinomio rispetto alla lettera z è 1. Infatti la z compare nel polinomio solamente con
esponente 1:

3/2x2 + 2x3y -1/2 x3y2z + 4x4 - 5xy.

Infine un POLINOMIO si dice OMOGENEO se tutti i suoi TERMINI sono dello stesso grado.

Esempio:

Questo, ad esempio, è un polinomio omogeneo di terzo grado dato che:

Termini Grado

3x3 3

2x2y 2+1=3

-5y3 3

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