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PREMESSA

Questo manuale dedicato a tutte le donne che non conoscono o che desiderano approfondire l'argomento trucco. Pi che una selezione di prodotti e colori da scegliere e da abbinare, una carrellata di piccole astuzie che permettono di facilitare l'uso dei cosmetici decorativi. il manuale per colei che non ha molto tempo da dedicare alla propria bellezza e che non per questo intende rinunciare al velo di colore quotidiano... scritto per lei che cosciente della valorizzazione e dell'ordine che un po' di trucco apporta alla immagine di una donna e che vuole personalizzarla identificandola con se stessa. Mario De Luigi Make up trender

Che cos' il trucco


Il trucco un decoro che permette di evidenziare le caratteristiche positive di un volto attraverso una corretta applicazione di luci ed ombre realizzate con l'uso di prodotti colorati, chiari e scuri, con effetto riflessante od opacizzante. Il trucco non unicamente l' espressione di una moda o di una tendenza, ma la personalizzazione obbiettiva di ci che pu garantire il potenziamento della propria bellezza. Non sempre necessario realizzare trucchi complicati o utilizzare eccessive sfumature di colore: invece importante che il risultato mostri un aspetto curato, pulito e riposato. Le tendenze si evolvono rapidamente e possono essere prese in considerazione come riferimento per aggiornare la propria immagine, anche se non devono rivoluzionare la personalit di chi le adotta. Il trucco una frazione di intimit, un momento del quotidiano durante il quale ogni donna a contatto con la sua femminilit e pu esprimerla secondo il proprio gusto e stato d'animo.

Prima di cominciare...
Una pelle curata la migliore tela sulla quale dipingere e mantenere inalterato il trucco per molte ore. Un'accurata detersione, tonificazione e regolarizzazione del livello di idratazione cutaneo, sono i migliori alleati per ottenere un buon risultato.

La mia pelle ...?


Una delle domande che ci poniamo frequentemente "che tipo di pelle la mia?", ma non sempre riusciamo a darci una risposta. Le tipologie fondamentali sono tre: normale, secca, grassa. Se non abbiamo la disponibilit di un esperto in materia, possiamo scoprirlo da soli con il semplice ausilio di un nastro adesivo trasparente. Posizionando piccole porzioni di nastro su naso, guance e sotto gli occhi, una volta asportato, si nota che sulla superficie adesiva possono presentarsi: eccessive scagliette bianche = pelle secca eccessive goccioline umide = pelle grassa entrambi gli effetti in misura ridotta = pelle normale. importante conoscere la propria pelle in quanto, prima di affrontare un trucco, necessario equilibrarne lo stato per mantenere una tenuta prolungata nel tempo.

Come intervenire....

sufficiente seguire i seguenti consigli:

Tipi di pelle Secca

Detersione Detergente cremoso o liquido se arricchito se arricchito con sostanze emollienti. Lozione o latte detergente

Tonificazione Tonico delicato a base di camomilla, acqua di rose o acqua minerale Astringente naturale tipo estratto di cetriolo o Amamelide Tonico delicato a base di camomilla, acqua di rose o acqua minerale

Idratazione Crema idratante Idratante fluido non grasso Crema idratante leggera o lozione idratante ricca

Oleosa

Combina Detergente fluido o ta cremoso

Le leggi del trucco...


1. Non prestare mai i prodotti per il trucco a nessuno, neanche alla migliore amica: si potrebbero trasmettere infezioni o batteri! 2. Lavare frequentemente gli accessori di applicazione con un detergente delicato: il rispetto dell'igiene fondamentale per un buon risultato ed una pulizia del trucco! 3. Provare sempre i colori sull'area di destinazione e a viso pulito: se ne riconoscer meglio l'effetto. 4. Ricordarsi sempre il temperino per le matite, e nei periodi pi caldi deporle in frigorifero per circa trenta minuti, se ne faciliter l'applicazione. 5. Conservare i prodotti per il trucco in un luogo asciutto e ordinarli in un contenitore a scomparti suddivisi per utilizzo ( viso, occhi, labbra, mani).

VISO
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correttore fondotinta cipria terra abbronzante (se non si usa il fondotinta) fard Torna alla pagina principale del manuale Una pelle liscia e luminosa il primo biglietto da visita di una donna, per questo motivo fondamentale prendersene cura sia sotto il profilo strutturale sia sotto il profilo visivo. Il

trucco del viso la base per ottenere un risultato globale di ordine, pulizia ed uniformit, e per questo motivo deve essere realizzato con attenzione e precisione in modo da facilitare i passaggi successivi.

CORRETTORE A cosa serve...


fondamentale per uniformare il colore dell' area perioculare, spesso segnata dalla stanchezza che si rivela attraverso il colore blu-violaceo delle occhiaie ed i rigonfiamenti delle borse sotto gli occhi. La correzione delle discromie deve spesso trovare un compromesso con i segni di espressione che altrimenti si evidenziano se coperti con prodotti spessi o pigmentati.

Come deve essere...


Bisogna utilizzare un correttore di media coprenza, che compensi, neutralizzandole, le discromie sopra citate. Gli unici sistemi validi sono quelli che contemplano una forte rifrazione della luce e che da un lato schiariscono la zona di applicazione e, dall'altro, offrono una colorazione complementare a quella da correggere. Nel caso specifico del blu ed del viola, tipici delle discromie, i complementari sono rispettivamente l'arancione ed il giallo. quindi necessario intervenire con un correttore di tonalit leggermente pi chiara rispetto alla propria pelle e soprattutto con un prodotto che contenga una frazione di pigmento ambrato . Baster cos utilizzare pochissimo prodotto per correggere un'occhiaia senza datare l'espressione del volto!

Come si usa...
sufficiente stemperare una minima quantit di prodotto con i polpastrelli delle dita ed applicarlo sull'area interessata, dapprima posizionandolo sulla palpebra fissa inferiore, poi, su quella mobile superiore. Tamponando con lo stesso polpastrello, raggiungere un'uniformit di stesura, sfumando il prodotto verso le tempie e le guance sino alla completa dissolvenza. In questo modo il correttore, abitualmente utilizzato sotto il fondotinta, pu essere applicato da solo e senza che si notino stacchi di colore tra pelle e prodotto.

Piccole astuzie...
Se la pelle e troppo secca e in applicazione crea attrito, inumidire il polpastrello con una punta dell'abituale prodotto di idratazione utilizzato e miscelarlo al correttore. Se la pelle oleosa, una volta applicato il correttore, tamponare l'area con un piumino da cipria in modo da fissarlo ed opacizzarlo. Applicare il correttore sulla palpebra superiore, fissandolo con un velo di cipria, garantisce una migliore aderenza di ombretti e matite e ne prolunga la tenuta. Se il colore dell'occhiaia particolarmente intenso, miscelare al correttore una punta di rossetto od ombretto arancione intensificando il colore ambrato del prodotto. torna all'indice

FONDOTINTA A cosa serve...


L'uniformit di colore dell'epidermide fondamentale per la riuscita di un trucco delicato e sofisticato perci, come il pittore prepara la tela prima di dipingere, cos la donna deve preparare il suo volto prima di colorarlo. Il fondotinta oltre ad adempiere alla propria funzione decorativa, serve per proteggere la pelle dalle aggressioni esterne. Ripara la pi sensibile dal freddo dell'inverno e in un' epoca come la nostra, quella oleosa dalle impurit dello smog; e mantiene entrambe morbide elastiche e curate. Il fondotinta uno dei prodotti di cosmetica decorativa al quale la ricerca ha dedicato ampio spazio sino a raggiungere risultati ottimali che fanno di questo prodotto un vero elemento di cura della superficie cutanea.

Come deve essere...


Il fondotinta deve essere scelto con la stessa cura dedicata ad un prodotto di trattamento quindi necessario conoscere la propria tipologia cutanea e testare la compatibilit con il prodotto. Una pelle secca o disidratata sceglie un fondotinta in crema, morbido, emolliente e ricco di principi attivi idratanti. Una pelle combinata pu orientarsi verso tutti i tipi di prodotto o pu sceglierlo secondo il proprio gradimento e l'esigenza di coprenza. La pelle oleosa si rivolge a fluidi contenenti una bassa concentrazione di oli o a prodotti compatti asciutti, in polvere. La seconda scelta da effettuare quella del colore. Di norma, il fondotinta deve essere di un tono pi chiaro rispetto a quello dell'incarnato del viso ; deve riprodurre il colore del collo in modo da evitare che si notino differenze tra le due aree dopo l'applicazione.

Come si usa...
I prodotti fluidi e quelli in crema vanno applicati in minima quantit sui punti cardine del volto: fronte, naso, guance, mento. Il fondotinta deve essere stemperato con leggeri movimenti che partono dal centro del volto e vanno verso l'esterno con un massaggio ascendente. Assicurarsi che la stesura sia uniforme e nella stessa quantit in tutte le aree, prestando particolare attenzione all'attaccatura dei capelli, dove non bisogna eccedere sfumandone i contorni. Il fondotinta fluido o in crema, pu essere applicato con un leggero massaggio dei polpastrelli oppure con un'apposita spugnetta di lattice o utilizzando un materiale morbido come il poliuretano. I fondotinta compatti in polvere o colati in crema, devono essere applicati con l'apposita spugnetta contenuta nella confezione o con una comunque di struttura consistente. Partendo dal mento, raggiungere la fronte con picchiettii regolari e ritmati . In entrambi i casi, non bisogna dimenticare di sfumare il prodotto sotto il mento e la mascella senza coinvolgere i lobi delle orecchie che non vanno mai trattati con questo prodotto.

Piccole astuzie...
Una volta applicato uniformemente il prodotto, effettuare un leggero tamponamento, rapido, con i polpastrelli in modo da riscaldarlo e renderlo pi naturale. Utilizzando la spugnetta inumidita con acqua, il fondotinta alleggerisce la scrittura risultando pi trasparente e naturale. Miscelare il fondotinta fluido o in crema con una piccola percentuale di polvere madreperlata: accentua la luminosit del volto ed attenua visivamente rughe e segni di espressione. meglio non applicare mai il fondotinta dopo la doccia o un bagno caldo ma aspettare che la pelle ritorni al suo abituale stato di calore

ed umidit superficiale. torna all'indice

CIPRIA A cosa serve...


il prodotto di trucco per eccellenza. Serve ad opacizzare il viso, a fissare il fondotinta, a completare l'uniformit del colore cutaneo o per ritoccare la lucidit del viso nell'arco della giornata. il prodotto ideale per chi non vuole utilizzare il fondotinta e desidera lasciare trasparire l'incarnato, senza mostrare quelle leggere discromie tipiche del viso. In questo caso pu essere utilizzata direttamente dopo la crema di base abituale. La cipria apporta luminosit e colore, pu semplicemente vivacizzare il colorito senza appesantire i tratti del volto o ancora effettuare piccole correzioni in caso di pelle stanca, spenta, o di colore particolare.

Come deve essere...


Morbida ed impalpabile, deve depositarsi sul viso senza spolverare eccessivamente. Il colore pi indicato quello dell'incarnato o di un tono pi o meno chiaro rispetto allo stesso. Questa regola vale anche in caso di utilizzo del prodotto come fissaggio o per il ritocco del fondotinta. In questo caso, la pi vicina somiglianza evita che la sovrapposizione alteri il colore di base riportando effetti indesiderati. La cipria deve permettere al volto di riflettere una vellutata luminosit naturale assorbendo le eventuali untuosit in eccesso. Le pelli secche e disidratate devono orientarsi verso ciprie morbide dall'effetto cremoso, mentre quelle oleose verso prodotti pi asciutti.

Come si usa...
sufficiente prelevare una minima quantit di prodotto con l'apposito applicatore o con un piumino di velluto. Entrambi, una volta eliminato l'eccesso stemperando l'applicatore sul palmo della mano, devono essere tamponati morbidamente sul viso, partendo dal mento per raggiungere la fronte, e sul collo senza creare strati evidenti. Durante la giornata effettuare di tanto in tanto, se necessario, un nuovo tamponamento anche senza impregnare l'applicatore con il prodotto.

Piccole astuzie...
Per far risaltare la luminosit di una pelle chiara, consigliabile l'utilizzo di una cipria a riflesso rosato. Una pelle olivastra o ingrigita da stress, fumo e smog si vivacizza con una cipria dai toni ambrati. Le pelli pi scure devono orientarsi verso ciprie a base rossoaranciata per evitare che un colore sbagliato possa farle virare verso toni grigiastri. torna all'indice

TERRA ABBRONZANTE A cosa serve...


l'alternativa ad ogni altro prodotto di base, crea uniformit di colore e fa apparire un volto dall'aspetto sano e curato. il prodotto ideale per chi non desidera utilizzare il fondotinta ma non vuole rinunciare ad un po' di colore sul volto. La terra abbronzante

riproduce fedelmente il colore e la luminosit di una pelle esposta al sole per qualche tempo , ma pu essere utilizzata anche per intensificare ed uniformare il colore di una reale abbronzatura marina o montana, a seconda della gradazione e della miscela dei pigmenti in essa contenuti.

Come deve essere...


Rispetto a tutte le altre polveri compatte, la terra abbronzante caratterizzata da una granulometria superiore e da una maggiore percentuale di pigmenti che ne incrementano la luminosit. La terra abbronzante ottimale deve poter essere applicata con facilit e non deve creare antiestetici accumuli in alcune zone del viso a discapito dell'uniformit. Il colore deve essere scelto in funzione del proprio incarnato e la scelta pi appropriata andrebbe effettuata al termine di un periodo di esposizione solare e per riprodurre il colore raggiunto, in modo da poter apparire naturale, anche quando la vera abbronzatura svanisce.

Come si usa...
La terra abbronzante pu essere applicata sia con il tipico accessorio contenuto nelle confezioni del prodotto, sia con un pennellone in setole naturali. Nel primo caso, il prodotto va stemperato sul viso con leggere pressioni facendo scivolare l'applicatore; nel secondo, agendo con movimenti rotatori. In entrambi i casi il prodotto va applicato partendo dal mento e, attraversando guance e naso, arriva alla fronte. sempre meglio utilizzare poco prodotto ed eventualmente sovrapporre nuove applicazioni , ripetendo le azioni descritte. La terra abbronzante pu essere sfumata nell'area contorno occhi con un pennello di dimensioni ridotte, eliminando l'uso del correttore. La terra abbronzante non obbliga all'utilizzo di fard sugli zigomi. Nel caso in cui, tra prodotto ed incarnato si dovessero creare visibili differenze di colore, consigliata un' applicazione sfumata anche su collo e dcollet .

Piccole astuzie...
Stemperare leggermente il prodotto prelevato con l'applicatore o il pennello sul dorso della mano, prima di applicarlo sul viso, regola la distribuzione e garantisce una migliore uniformit. Applicare un velo di cipria su tutto il viso, prima di stendere la terra, permette al pennello di scorrere pi facilmente. Se si desidera vivacizzare il colore del fondotinta o aumentarne la luminosit, sufficiente spolverare con il pennello un leggerissimo velo di terra abbronzante su tutto il viso. torna all'indice

FARD A cosa serve...


l'ultimo prodotto di decoro del viso ed l'ultimo da utilizzare nella realizzazione di un trucco. l'elemento che completa il rapporto tra intensit di base , occhi e labbra; il "tocco di salute "che vivacizza e scolpisce il volto ma che non deve mai appesantirne i tratti... una sfumatura di colore da scegliere in funzione della tonalit dell'incarnato, degli ombretti utilizzati e dell'intensit del rossetto. Dovendo apparire come un'ombreggiatura delicata, di norma il fard deve mostrare una base di colore naturale nella quale si integra un pigmento colorato che ne riflette la tonalit. Di norma, la

carnagione pallida necessita di riflessi rosati, quella media, dorati, e quella pi scura di toni marroni riflessati di rosso.

Come deve essere...


Il fard in polvere compatta sicuramente il pi facile da utilizzare anche se esistono le varianti in crema ed in stick, pi untuose ed unicamente indicate per pelli secche . La polvere del fard deve essere estremamente raffinata e, al tatto, deve offrire una sensazione vellutata e morbidissima, aderire al pennello e all'epidermide con facilit senza dissolversi in aria al momento della presa. Il fard deve depositarsi e scorrere sul viso senza creare macchie o accumuli di colore e deve poter essere sfumato al semplice e leggero passaggio del pennello.

Come si usa...
Prima di tutto necessario localizzare l'area di applicazione. L'osso zigomale il punto di riferimento ed il pennello deve roteare a cavallo di questo. Partendo dalla zona pi vicina all'orecchio , sfumare il prodotto verso il centro del viso sino a raggiungere l'ultimo punto tangibile dell'osso. Senza impregnare nuovamente il pennello, ripassare i bordi dell'applicazione attenuando gli eventuali stacchi di colore che possono essersi creati tra prodotto e viso. Ripetere nuovamente tutta l'operazione sino al raggiungimento dell'intensit desiderata.

Piccole astuzie...
Per far scorrere meglio il prodotto sul viso, far precedere l'operazione con un leggero tamponamento di cipria. Per capire facilmente qual il colore di fard pi indicato al proprio incarnato, pizzicarsi leggermente le guance. Il fard potr essere riflessato dal colore che ne emerge. Nel caso in cui si applichi troppo prodotto o si crei una macchia, si pu correggere l'errore strofinando leggermente un piumino impregnato di cipria. Se si desidera utilizzare il fard per correggere le ombreggiature del volto, scegliere un apposito colore neutro color grigio tortora in modo che la sfumatura non appaia troppo evidente.

OCCHI
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matita occhi ombretti mascara eye liner (se contemplato) Torna alla pagina principale del manuale Gli occhi sono l'espressione della propria personalit e del proprio carattere. A volte sono pi espressivi delle parole e possono diventare il punto focale di fascino ed attrazione. Truccare gli occhi aiuta ad esprimersi meglio, a trasmettere quello che si prova e quello che si . Pi che i colori, in questa fase, sono importanti la forma e l'intensit dello

sguardo che si riescono a realizzare. Il consiglio di un esperto pu sicuramente facilitare l'applicazione pratica del trucco degli occhi, ma solo chi lo veste si conosce a sufficienza per sapere se intende esprimere dolcezza, aggressivit, timidezza o qualsiasi altra caratteristica la contraddistingua. Con un po' di attenzione ed allenamento si possono realizzare linee e sfumature impeccabili: basta porre attenzione alla scelta dei prodotti, al sistema di applicazione ed alle posizioni degli arti per ottenere un buon risultato.

MATITA PER OCCHI A cosa serve...


Utilizzata esternamente nei colori pi scuri la base di definizione del tratto palpebrale. Pu essere utilizzata linearmente per intensificare il volume delle ciglia o in sfumatura per dare risalto alla profondit dello sguardo. Utilizzata all'interno, a cavallo della congiuntiva pu : 6. nei colori scuri accentuare l'intensit rimpicciolendo otticamente la dimensione dell'occhio 7. nei colori chiari apportare luminosit e, otticamente, volume alla dimensione dell'occhio. La matita migliora la tenuta del trucco e grazie alla sua struttura cerosa, permette al colore di fissarsi sulla palpebra ed agli ombretti di amalgamarsi ed aderire saldamente sulla superficie dalla matita stessa.

Come deve essere...


Di consistenza mediamente dura, la matita per occhi deve poter tracciare con estrema facilit una linea definita o essere sfumata con un applicatore o un pennello, senza che svanisca o si dissolva eccessivamente lasciando antiestetici accumuli all'interno delle pieghe palpebrali. Le matite nera e marrone sono le ideali per creare ombreggiature a sfondo naturale, quelle colorate possono rifinire il trucco o sostenere l'uso degli ombretti.

Come si usa...
A palpebra pulita o trattata con correttore e cipria, far scorrere la matita il pi vicino possibile all'attaccatura delle ciglia disegnando piccoli tratti. La linea parte fine dall'estremit pi interna della palpebra per ispessirsi verso l'esterno ,assumendo cos la forma di un cuneo, la cui punta esterna cambia inclinazione a seconda della sfumatura che si desidera realizzare. importante segnalare che l'estensione massima del lato inferiore della linea non deve mai superare il punto di incrocio esterno tra la palpebra inferiore e quella superiore; quest' attenzione permette di evitare che l'occhio assuma un'espressione cadente. Una volta disegnati i tratti, uniformare la linea con un pennello o un apposito applicatore. Per un trucco pi sofisticato, procedere sfumando la linea sino a creare una zona pi intensa sull'angolo esterno e dissolverne i contorni in direzione ascendente. Se si desidera tratteggiare anche la palpebra inferiore, procedere allo stesso modo, partendo per da tre quarti di occhio, come se il tracciato fuoriuscisse dalla congiuntiva, ispessendosi verso l'esterno. In questo caso la punta pi lunga quella pi vicina all'interno dell'occhio. Se si desidera tracciare una linea evidente e nitida, procedere prima con l'applicazione degli ombretti ed in seguito sovrapporre il tratto di matita. Per tracciare la congiuntiva, non utilizzare la punta della matita ma, inclinandola, utilizzare il lato verticale della stessa. Partendo dall'interno della palpebra inferiore, far scivolare la punta una o due volte , verso l'esterno, e ritornare al punto di partenza.

Piccole astuzie...
Per tracciare correttamente la linea, appoggiare i gomiti sopra un piano orizzontale dove stato posato, con la stessa inclinazione uno specchio. Guardando verso il basso sollevare con il dito indice l'arcata sopraccigliare in modo da distendere ulteriormente la palpebra. Mantenendo braccio, avambraccio e mano rigidamente immobili, operare muovendo unicamente le tre dita che trattengono la matita. In questo modo il tratto risulta nitido e preciso. Per una maggiore facilit di scrittura fondamentale temperare la matita ad ogni nuova applicazione. Per mantenere costante la struttura della matita, nei periodi pi caldi, utile conservarla in frigorifero, estraendola qualche attimo prima dell'utilizzo. Tracciare entrambe le palpebre esternamente con una matita scura aiuta ad aumentare visivamente le dimensioni dell'occhio. Tracciando la congiuntiva con una matita scura, si ottiene un effetto rimpicciolente ma si aumenta l'intensit dello sguardo. torna all'indice

OMBRETTO A cosa serve...


Lo dice il termine che lo descrive: l'ombretto un prodotto cosmetico che permette di creare ombre, chiare o scure, che accentuano l'espressivit dell'occhio, decorandolo e facendolo apparire pi o meno luminoso, pi o meno profondo. Partendo dal presupposto che i colori chiari mettono in evidenza ma attenuano l'intensit, mentre i colori scuri nascondono attribuendo maggiore forza all'area di applicazione, diventa semplice procedere con la scelta delle gradazioni dei relativi ombretti.

Come deve essere...


La versione pi comune quella in polvere pressata, ma reperibile anche in polvere libera, in crema e sotto forma di matitone. La polvere aderisce perfettamente alla palpebra e pu essere sfumata o miscelata creando un'amplissima gamma di abbinamenti e gradazioni. Gli ombretti si classificano in : opachi, satinati e perlati, caratteristiche che stabiliscono la luminosit e l'intensit di trasparenza. Gli opachi ed i satinati possono essere utilizzati su qualsiasi palpebra, mentre i perlati non sono da considerarsi propriamente idonei ad una palpebra segnata dal tempo in quanto, l'eccessiva rifrazione della luce, evidenzia le rughe e data ulteriormente l'area di applicazione. L'intensit dei colori presentati deve essere rapportata oltre che al colore dei capelli anche a quello degli occhi ed, eventualmente, della carnagione. Pertanto, incarnati chiari e colori degli occhi freddi, devono scegliere le gradazioni pi pacate o riflessate con toni naturali; gli incarnati pi scuri e gli occhi di tonalit calda, possono accentuare la luminosit con gradazioni pi vivaci ed evidenti.

Come si usa...
Di norma gli ombretti seguono la regola fondamentale dei chiari scuro, che, come abbiamo anticipato, accentuano o riducono la luminosit. Se ci si osserva attentamente allo specchio, si pu notare che il volto e gli occhi presentano delle ombre naturali create dalla rifrazione della luce su di essi. Se non si desidera alterare o correggere la fisionomia, sufficiente ricalcare le ombre presenti naturalmente con ombretti della

stessa intensit. Abitualmente, queste sono chiare sulla palpebra mobile e si scuriscono verso l'angolo , raggiungendo la massima intensit nella piega che separa la palpebra fissa da quella mobile. Se invece si desidera " cambiare" la forma del proprio occhio, necessario dapprima direzionare l'inclinazione desiderata con il tratto della matita e, in seguito, accentuare le ombre chiare e quelle scure in modo da creare nuovi tracciati e nuove profondit che visivamente riproducano l'effetto desiderato. L'ombretto deve essere applicato con lo sfumino, che l'apposito applicatore in spugna contenuto nelle confezioni del prodotto, e pu essere sfumato nei suoi contorni con un apposito pennello cosmetico.

Piccole astuzie...
Una volta completato il trucco dell'occhio, con un pennellino da fard impregnato di una minimissima quantit di fard o di ombretto bruno - rossiccio , tamponare lievemente l'interno della piega che divide la palpebra mobile da quella fissa, trascinandolo verso l'alto e l'esterno. Il trucco assume maggiore naturalezza e lo sguardo acquista intensit. Durante l'applicazione degli ombretti sollevare l'arcata sopraccigliare con il dito indice in modo da distendere la palpebra e facilitare la sfumatura. A fine trucco, tamponare con un piumino da cipria, impregnato di ombretto beige caldo leggermente rosato, la zona sottostante l'occhio. Lo sguardo appare molto pi luminoso ed il contorno estremamente levigato. torna all'indice

MASCARA A cosa serve...


l'elemento pi importante nel trucco dell'occhio e apporta il 50% dell'intensit dello sguardo valorizzandolo al massimo. Definisce le ciglia, le ordina e le allunga al massimo della loro estensibilit. Crea quel contrasto necessario a far risaltare il colore dell'occhio, soprattutto se ciglia e carnagione sono chiare; inoltre, il mascara inguaina le ciglia mantenendo inalterata la loro elastica struttura e le protegge da qualsiasi tipo di aggressione esterna.

Come deve essere...


Inizialmente il mascara si presentava sotto forma solida e veniva applicato inumidendo un apposito spazzolino. In seguito si trasformato in versione cremosa e sempre dotato di applicatore separato. La versione pi comune quella contemporanea, definibile automatica, dove un applicatore a spirale, definito scovolo, immerso nel flacone contenente un prodotto cremoso. La cremosit e la struttura del mascara viene calibrata in funzione del risultato che si desidera ottenere. Sono infatti reperibili mascara volumizzanti, allungatori o separatori . Le caratteristiche fondamentali di un buon mascara sono : facilit di applicazione, fissaggio e tenuta prolungata nel tempo. Il mascara si divide inoltre in due categorie di fissaggio: quello pi comune , idrosolubile, che si fissa temporaneamente e pu essere rimosso velocemente con acqua o detergenti di base; il secondo idrorepellente, che crea una guaina pi plastica e duratura e che deve essere rimosso con appositi struccanti. Il mascara di base di colore nero ed indicato per qualsiasi tipo di ciglia. Il mascara marrone meno evidente ma

sicuramente ottimale per chi non vuole evidenziare eccessivamente il proprio trucco, infatti risalta soprattutto su ciglia bionde o castane. I mascara colorati servono invece per riflessare il nero o il marrone con maggiore luminosit se utilizzati sulle punte.

Come si usa...
Il mascara deve essere applicato uniformemente su tutte le ciglia, dalle pi interne alle pi esterne, dalla radice alla punta. Sollevando leggermente l'arcata sopraccigliare con il dito indice, fare in modo che le ciglia si dispongano a ventaglio per ampliare la superficie d'azione dello scovolo. Procedere colorando dapprima le ciglia centrali, poi quelle esterne ed infine quelle interne. Ripetere l'operazione sino al raggiungimento dell'effetto desiderato. Per un ulteriore riflesso, applicare sulle punte un mascara abbinabile agli ombretti utilizzati.

Piccole astuzie...
Se le ciglia della palpebra inferiore non sono uniformi e regolari, meglio non colorarle: se ne evidenzierebbe ulteriormente la mancanza. Per facilitare l'applicazione del mascara, posizionare uno specchio orizzontalmente su di un tavolo e, guardando verso il basso, sollevare l'arcata sopraccigliare. Per ispessire ulteriormente le ciglia, applicare il mascara anche nella parte convessa superiore. Se durante l'applicazione si depositata un'eccessiva quantit di prodotto sulle ciglia e queste risultano unite a ciuffetti, necessario separarle utilizzando uno spillo. Se durante l'applicazione si dovesse macchiare la palpebra o la zona contorno occhi con il prodotto, possibile correggere il difetto facendo ruotare delicatamente sullo stesso la punta di un bastoncino di cotone. torna all'indice

EYE LINER A cosa serve...


L'eye liner la versione pi definita e marcante della matita per gli occhi. l'elemento rinforzante e di definizione per chi vuole accendere ulteriormente il proprio sguardo. un prodotto che subisce l'influenza delle mode adattando la scrittura in spessore e lunghezza. Ci sono periodi della storia del trucco che hanno visto l'eye liner come interprete principale ed altri come elemento di supporto, ma senza dubbio un prodotto che presenzia costantemente e non tramonta mai.

Come deve essere...


senza dubbio il prodotto che ha subto maggiori varianti tecnologiche, sia dal punto di vista strutturale e formulistico sia da quello applicativo. La prima versione idrosolubile in polvere compatta stata soppiantata da quella liquida a seguito dell'esigenza di una maggiore lucidit. A sua volta, la richiesta di maggiore praticit e tenuta ha spostato la ricerca verso prodotti in crema con applicatori incorporati dando il via allo sviluppo di prodotti definibili "automatici". Gli ultimi sviluppi, grazie all'avanzata ricerca nel campo del colore, hanno visto un ritorno al prodotto liquido inserito in appositi pennarelli e in contenitori a calamaio con applicatori in fibra a rilascio facilitato. Il buon eye liner deve poter infatti essere utilizzato con estrema facilit, deve tracciare una linea uniforme e compatta, deve mantenersi inalterato a lungo e creare un leggero strato filmogeno leggermente lucido, quasi plastico.

Come si usa...
Per tracciare una linea netta e precisa di eye liner necessario esercitarsi a lungo mantenendo una posizione corretta e muovendo il meno possibile gli arti per restringere il campo d'azione. Occorre ricordare che la riga di eye liner non inizia e non finisce mai tronca, ma deve nascere dal nulla e concludersi finemente nel nulla. Questo vuol dire che il tracciato nasce nella parte interna dell'occhio, emerge e si conclude restringendosi sino a divenire impercettibile. Lo spessore della linea dipende dall'ampiezza della palpebra mobile. Maggiore la superficie, pi spessore avr il tracciato e viceversa. Osservando attentamente il proprio occhio, possibile riscontrare un finissimo incavo tra l'attaccatura delle ciglia e la palpebra superiore. Questo il punto dove appoggiare il pennello per garantire un tratto corretto e, soprattutto, per avere un punto di riferimento nel tracciare la linea. Per una corretta applicazione si consiglia di partire da tre quarti della palpebra e trascinare l'applicatore verso l'esterno, dapprima effettuando una maggiore pressione in modo da ingrassare la linea, ed in seguito alleggerendola ed allontanando l'applicatore che alla fine deve disegnare una "virgola" con la propria stessa punta. Di seguito, completare il tracciato partendo finemente dall'interno dell'occhio sino a raggiungere lo spessore precedentemente effettuato . consigliato gestire l'applicatore perpendicolarmente all'occhio stesso, con la punta rivolta verso l'interno, e tracciare la linea utilizzando l'intera superficie laterale dell'applicatore per poter in seguito allontanarlo, lasciando a contatto della palpebra unicamente la punta, che deve completare la linea leggermente.

Piccole astuzie...
Per tracciare correttamente la linea, appoggiare i gomiti su di un piano orizzontale dove stato posato, nella stessa inclinazione, uno specchio. Guardando verso il basso sollevare con il dito indice l'arcata sopraccigliare in modo da distendere ulteriormente la palpebra. Mantenendo braccio, avambraccio e mano rigidamente immobili, operare muovendo unicamente le tre dita che trattengono l'applicatore. In questo modo il tratto risulta nitido e di precisione. Evitare di allungare con il dito la palpebra verso l'esterno, si perderebbe il senso visivo della profondit e la linea risulterebbe innaturale e cadente. Alcuni eye liner liquidi possono essere sfumati con l'ausilio di un pennello per occhi. L'eye liner pu pertanto diventare un elemento di maggiore tenuta per il trucco o creare sfumature pi intense e profonde rispetto a quelle della matita o degli ombretti.

LABBRA
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matita labbra rossetto Torna alla pagina principale del manuale Le labbra sono l'area pi evidente e pi mobile del nostro viso, ed insieme agli occhi sono il punto al quale si rivolge l'attenzione visiva di ogni interlocutore. Per questo motivo necessario che siano sempre in ordine e curate. Prima di intervenire con il trucco

bisogna renderle morbide, idratate ed attenuare gli eventuali segni presenti sui contorni. Tutto questo facilita l'applicazione dei prodotti cosmetici decorativi. Le tendenze proposte stagionalmente dalla moda a volte suggeriscono labbra carnose e sensuali, altre volte fini e appena accennate. Il trucco delle labbra sia nella forma che nel colore estremamente soggettivo, pertanto, ogni donna libera di scegliere di quale colore vestire le proprie labbra e adattarlo al tracciato naturale della propria bocca.

MATITA LABBRA A cosa serve...


Delimita i contorni labiali, migliora la tenuta del rossetto limitando il rischio di sbavature o diramazioni all'interno delle rughe contorno labbra. Oltre a garantire questa serie di caratteristiche vantaggiose, la matita labbra permette di creare un area delimitata dove intervenire con l'applicazione del rossetto, favorendo cos, la corretta linearit del tracciato. Senza la matita risulterebbe molto pi difficile soprattutto negli angoli dove la superficie ridotta rispetto alle dimensioni della punta del rossetto stesso. La matita labbra, permette inoltre di personalizzare il riflesso del rossetto a seconda della tonalit di base prescelta.

Come deve essere...


Innanzitutto, deve essere scelta almeno di un tono pi scuro rispetto al colore del rossetto prescelto, e non deve necessariamente esserne intonata in gradazione. Una matita mattone, spegne l'intensit di un rossetto rosso rendendolo pi sensuale; una matita rosa romanticizza ed attualizza un rossetto color biscotto e cos via per gli aranci, i lilla i viola e tutti gli altri colori presenti nelle gamme di trucco per labbra. La consistenza della matita per labbra deve essere mediamente morbida, in applicazione non deve deformare la punta ma semplicemente arrotondarla. Deve poter tracciare una linea definita al primo contatto con le labbra ed essere sfumabile se trattata con un pennello da trucco.

Come si usa...
Partendo dal centro del labbro superiore, posizionando la matita con l'estremit rivolta verso l'esterno ed appoggiando il resto della punta sul labbro stesso, disegnare piccoli tratti continuati sino a raggiungere l'angolo pi estremo . Effettuare lo stesso passaggio sul'altra met del labbro. Per quanto riguarda il labbro inferiore, mantenere sempre la punta della matita rivolta verso l'alto, che in questo caso diretta all'interno della bocca, e tracciare la linea dal centro verso l'esterno in entrambe le parti. Per mantenere una forma che non sconfini nell'irreale, opportuno rispettare come massimo punto di esposizione del tracciato quella linea immaginaria bianca che si nota osservando frontalmente il contorno delle labbra riflesse in uno specchio. In questo modo si ottiene naturalezza e verosimiglianza anche quando si guardano di profilo. Una volta disegnati i trattini, procedere uniformandoli con un nuovo passaggio della matita stessa o con un pennello da trucco.

Piccole astuzie...
Per una migliore resa del prodotto e per un maggiore fissaggio del rossetto, sfumare la matita su tutta la mucosa labiale agendo con il pennello verso l'interno delle labbra. Per una maggiore facilit di scrittura fondamentale temperare la matita ad ogni nuova

applicazione. Per mantenere costante la struttura della matita, nei periodi pi caldi, utile conservarla in frigorifero, estraendola qualche attimo prima dell'utilizzo. Per creare giochi di luce ed ombre che mettano in risalto la carnosit delle labbra, applicare sul contorno una matita pi scura, sfumarla leggermente e riempire l'interno con una matita pi chiara. torna all'indice

ROSSETTO A cosa serve...


il prodotto capostipite della cosmetica decorativa, l'elemento di trucco pi amato ed utilizzato nel mondo intero. Il rossetto esalta la forma e l'espressione delle labbra, le mette in evidenza ed allo stesso tempo le riveste, proteggendole dalle aggressioni esterne, mantenendole morbide ed elastiche. Si presenta sotto diverse forme ( stick, colato, fluido, in polvere ) e permette di ottenere svariati effetti di luminosit e lucentezza ( opaco, satinato, lucido, brillante, perlato, glossato). Il rossetto il prodotto che non deve e non pu mancare mai nella borsetta di una donna.

Come deve essere...


Le caratteristiche fondamentali per determinare la buona qualit del rossetto sono: una rapida scrivenza al primo contatto con le labbra, il rilascio di un colore fedele all'aspetto del prodotto, un fissaggio immobile sulla mucosa ed una tenuta prolungata nel tempo. Bisogna comunque sempre considerare che pi un prodotto asciutto, maggiore il fissaggio e la tenuta nel tempo e che, pi un rossetto cremoso e spesso, maggiore la necessit di ritocco nell'arco della giornata. L'applicazione del rossetto deve risultare un piacere, pertanto la sensazione in applicazione deve essere immediatamente positiva. La scelta pertanto si indirizza verso prodotti che offrono questa sensazione rapportandola alla soggettiva necessit dell'effetto visivamente desiderato.

Come si usa...
Il rossetto si applica dopo la matita contorno labbra per ottenere un effetto marcato e ben delineato, mentre se si utilizza direttamente, appare pi naturale, trasparente e meno definito. Per quanto riguarda il rossetto in stick, pu essere applicato direttamente facendolo scorrere una o due volte sulla mucosa, rifinendone i bordi con la punta. Pu essere invece applicato con un pennello da trucco per garantire una maggiore uniformit di applicazione e precisione di tratto. Tutti gli altri tipi di rossetto vanno utilizzati con un pennello da trucco o con l'eventuale applicatore contenuto nella confezione. Qualunque sia la tenuta del rossetto, necessario rinnovare l'applicazione nell'arco della giornata per un effetto sempre ordinato e luminoso.

Piccole astuzie...
opportuno applicare poco rossetto soprattutto agli angoli della bocca onde evitare migrazioni di prodotto o antiestetici accumuli. Nel caso in cui non si riuscisse a trovare il colore desiderato, possibile realizzarlo miscelando due o pi colori differenti ma nella stessa formula, oppure abbinare il colore pi vicino a quello desiderato ad una matita

che permetta di regolarne l'intensit o la gradazione. Se le labbra sono secche o screpolate, necessario ammorbidire la mucosa labiale con un prodotto emolliente ed elasticizzante, qualche minuto prima di applicare il rossetto. Per dare maggiore lucentezza e carnosit alle labbra, sovrapporre un gloss trasparente al rossetto prescelto. Per eliminare una lucentezza troppo evidente, sufficiente tamponare le labbra con un fazzoletto di carta, dopo l'applicazione.

MANI
Come procedere...
smalto Torna alla pagina principale del manuale Nel trucco, non bisogna dimenticare tutto ci che rifinitura realizzabile con l'uso del colore, e tra queste tenere presente il decoro delle mani. Infatti anch'esse devono essere considerate come elemento espressivo della femminilit. Le mani, come il volto, si muovono in una gestualit che completa la parola aiutandola a prendere pi forza e significato. In questo modo, entrano a far parte delle zone a diretto contatto con gli interlocutori e per questo devono essere sempre in ordine e curate. Oltre alla cura vera e propria e alla morbidezza della pelle, fondamentale che le unghie vengano trattate e decorate con prodotti specifici. Lo smalto il complemento di rifinitura delle estremit del corpo.

SMALTO A cosa serve...


l'elemento di trucco che permette di mettere in risalto la forma ed il colore dell'epidermide di mani e piedi. Pu far risaltare una mano affusolata, evidenziarne il pallore o l'abbronzatura ed interviene nello spegnere l'attenzione verso unghie difettose.

Come deve essere...


Le tecnologie di ricerca e produzione, negli ultimi anni, si sono enormemente evolute in questo segmento della cosmetica decorativa. I solventi aggressivi utilizzati per anni sono stati sostituiti con nuovi elementi pi delicati che rispettano la struttura dell'area da trattare. Una grande attenzione stata dedicata all'ecosistema eliminando sostanze dannose ed inquinanti. Il risultato stato positivo ed ha permesso di riproporre sotto una nuova veste un prodotto che per un lungo periodo non ha destato pi grande interesse. Le caratteristiche di giudizio nella scelta di uno smalto devono rispondere a: un aspetto ricco e consistente del prodotto, un tempo di asciugatura particolarmente rapido, una brillantezza costante nelle diverse applicazioni, una perfezione di tenuta prolungata nel tempo.

Come si usa...
La scelta dello smalto non deve essere casuale o semplicemente ispirata dal gusto

soggettivo. Esistono regole precise che offrono la possibilit di far risaltare le caratteristiche positive dell'aspetto di una mano o di attenuarne i difetti. Per una corretta applicazione, assicurarsi di aver eliminato ogni residuo di applicazioni precedenti e trattare l'unghia in modo da ottenere una superficie pi liscia possibile. Stendere una prima goccia di prodotto sulla punta dell'unghia e stemperarla lungo tutta la superficie uniformemente; eliminare accuratamente le eventuali striature che si possono essere create. Lasciare asciugare per qualche minuto, e, nel caso si desiderasse ottenere un effetto pi coprente, ripetere nuovamente l'operazione riducendo la quantit di prodotto.

Piccole astuzie...
I colori neutri, e quelli neutri riflessati nelle varie e tenui gradazioni di colore, accentuano l'eleganza della mano. I beige e le tinte color biscotto mostrano una mano naturale, curata e mimetizzano le unghie rovinate o a crescita ridotta. I colori, luminosi, brillanti e vivaci, mettono in risalto l'abbronzatura. I colori scuri enfatizzano il pallore dell'incarnato, danno risalto ad una mano estremamente elegante e mettono in evidenza la forma dell'unghia. Non utilizzare mai colori che riflettano la tinta naturale dell'epidermide, andrebbe a discapito delle proporzioni della mano stessa. torna all'indice

ACCESSORI
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PENNELLI E DINTORNI A cosa servono


La realizzazione di un bel trucco soggetta, oltre che all'applicazione di prodotti qualitativamente validi, un esercizio costante ed una conoscenza delle proprie caratteristiche somatiche, anche all'utilizzo di accessori che permettano di semplificare l'interpretazione delle tecniche dettate dalla cosmetica decorativa. Sfumare un ombretto, uniformare il tracciato della matita contorno labbra o rendere omogeneo il fard sulle guance, sono azioni che oltre a dover essere armonizzate dall'abbinamento dei colori devono mostrare un viso pulito e curato. Se consideriamo che il trucco si basa sui principi del chiaro e dello scuro, della luce e dell'ombra, ci rendiamo conto di quanto importante il concetto di sfumatura, unico sistema che permette di ricalcare morbidamente e senza stacchi definiti questo tipo di contrapposizioni che caratterizzano un volto. Per una corretta esecuzione del trucco sempre meglio ricorrere all'uso di accessori studiati appositamente e che permettano di intervenire nel modo pi corretto e sicuramente d'effetto.

Come devono essere


I pennelli cosmetici sono accessori importanti per ottenere questi risultati. Nascono dall'esperienza di professionisti che in passato erano costretti a ricorrere a quanto disponibile per il decoro delle ceramiche o a forgiare artigianalmente tutto quello che non

era reperibile sul mercato. La comunione di caratteristiche esistente tra pennelli per la ceramica e pennelli cosmetici si basa sulla morbidezza del pelo, sul taglio non aggressivo della punta ma soprattutto sull'elasticit che permette di mantenere un livello di precisione costante nel tempo. Dobbiamo infatti considerare che in entrambi i casi si lavora in zone a superficie ridotta e di forma non lineare. Nonostante l'evoluzione industriale, i pennelli cosmetici di pelo naturale, vengono realizzati manualmente per garantire la correttezza della forma, per selezionare unicamente le setole pi indicate e per assicurare una qualit ed una durata nel tempo superiore a quanto non corrispondente alle caratteristiche citate. Le setole utilizzate nella realizzazione dei pennelli cambiano secondo il tipo di funzione e secondo l' area di applicazione. I pennelli di precisione per labbra ed occhi necessitano di setole molto elastiche e compatte, quelli per le ombreggiature, le sfumature e per il viso devono essere invece pi morbide, lunghe e mobili. Seguendo le descrizioni e le tecniche di applicazione di seguito elencate diventer facilissimo truccarsi ed apparire al meglio mostrando un viso correttamente naturale e cromaticamente armonioso. Bisogna per ricordare che solo con attenzione, esercizio e costanza sar possibile raggiungere il risultato ottimale.

PER CONCLUDERE
Torna alla pagina principale del manuale Una volta letto questo manuale, potr sembrare che le nozioni presentate siano troppe da memorizzare e che il tempo per realizzare un trucco completo non rientri nella disponibilit effettiva di ogni mattina. Ma non cos. Non bisogna prendere in considerazione i primi approcci con il trucco, che sicuramente impegnano eccessivamente, ma considerare che, una volta studiato il proprio volto ed esercitata la mano, il tutto risulta molto pi semplice e veloce di come possa sembrare. Non oltremodo necessario sviluppare tutti i passaggi. Pu accadere che non si simpatizzi con il fondotinta oppure non si voglia decorare l'occhio con gli ombretti o non si usi abitualmente il rossetto. L'importante che il risultato di ogni applicazione e quello finale siano conformi a quanto descritto. Il trucco non deve essere visto come una correzione o una sovrapposizione di prodotti applicati istintivamente, ma deve mostrare un viso pulito e riposato, come al risveglio da un lungo e profondo sonno rilassante. L'esercizio il miglior alleato , e si sa che qualunque attivit si intraprenda senza un' esperienza precedente, necessita di un obbligato periodo di rodaggio. Il suggerimento perci quello di affrontare un passaggio alla volta, sperimentandolo per pi giorni per permettersi cos, una volta abituata la mano, di passare a quello successivo sino al raggiungimento del risultato ottimale. comunque bene ricordare che ogni consiglio, proveniente dall'esterno deve essere vagliato ed adattato al proprio aspetto e alla propria personalit. Nessuno conosce il proprio volto e le proprie espressioni meglio di noi stessi, e solo chi indossa un trucco pu adattare i consigli e interpretarsi a piacimento.

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