Sei sulla pagina 1di 12

DAL

ONORANZE, CELEBRAZIONI, INTITOLAZIONI 1831 ALLA VIGILIA DEL BICENTENARIO DELLA PILA

IL

PARTE IV
CULTO DI

VOLTA

TEMPIETTO

DI

CAMNAGO, COMO. AULA VOLTA, UNIVERSIT MONUMENTO


A

1831 1838 1864 1878 1880


DI

DI

PAVIA, P. 294

VOLTA, COMO, P. 294

SALA VOLTA, ISTITUTO LOMBARDO, P. 295 CENTENARIO ISTITUTO


POI ACCADEMICO DI

VOLTA, P. 295

DIPARTIMENTO

FISICA A. VOLTA, PAVIA, P. 295 PILA,


PP.

CENTENARIO PRIMO

DELLINVENZIONE DELLA

1899 1918 1927


E

295-297
DI

VOLUME DELLEDIZIONE

NAZIONALE

DELLE

OPERE

VOLTA, P. 298
PP.

CENTENARIO

DELLA MORTE DI

VOLTA

TEMPIO VOLTIANO (1928),

298-300

FONDAZIONE ALESSANDRO VOLTA PRESSO ACCADEMIA DITALIA, ROMA, (DAL 1944 PRESSO ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI) P. 300 BICENTENARIO CENTOCINQUANTESIMO
DELLA NASCITA DI

1930

1945 1949 1952 1977 1982 1991 1995

VOLTA, P. 301 PILA, P. 301

ANNIVERSARIO DELLINVENZIONE DELLA

FONDAZIONE FRANCESCO SOMAINI, TEMPIO VOLTIANO, COMO, P. 302 CENTOCINQUANTESIMO CENTRO


DI ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI

VOLTA, P. 302

CULTURA SCIENTIFICA A. VOLTA, P. 303


DEGLI

BICENTENARIO DUECENTOCINQUANTESIMO

ESPERIMENTI

VOLTIANI, P.

303
PP.

ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI

VOLTA, 293

303-304

Il busto di Volta del Comolli nelle sue numerose versioni conosciute. In questa pagina (dallalto): Primo originale,1828, Galleria dArte Moderna di Milano; Originale di Camnago (1831, replica); Originale dellAula Volta a Pavia (1831). A fronte: Derivazione di Cesare Berra (1874), Istituto Lombardo; Derivazione di Antonio Rescaldani (1927) Tempio Voltiano (insieme).

ONORANZE,
DEL

IL

BICENTENARIO

DAL

CELEBRAZIONI, INTITOLAZIONI

CULTO DI

VOLTA

1831

DELLINVENZIONE DELLA

ALLA VIGILIA

PILA

1831

Alla morte di Alessandro Volta, spentosi al culmine di una straordinaria fama di scienziato, prende subito avvio unincessante attivit di onoranze centrate soprattutto nei luoghi in cui egli vissuto e la sua attivit scientifica si prevalentemente estrinsecata: Como, Pavia, Milano. TEMPIETTO DI CAMNAGO. La prima iniziativa la costruzione di un tempietto, fatto erigere dai famigliari in prossimit della villa di Campora, a Camnago presso Como, campagna distante solo unoretta da Como, ma solitaria, che egli aveva eletto negli ultimi anni a dimora favorita. Il tempietto, progettato in linee neoclassiche dallarchitetto Melchiorre Nosetti, decorato con statue che simboleggiano la Religione e la Scienza e con bassorilievi che illustrano le invenzioni dello scienziato: leudiometro, la pistola ad aria infiammabile, lelettroforo, il condensatore e la Pila. Nellinterno vi fu collocata (15 marzo) una delle tre versioni del busto marmoreo eseguito da Giovanni Battista Comolli (1775-1831), sin dallinizio considerato come il pi somigliante allo scienziato. Il primo, scolpito ancora vivo il Volta, si trova ora alla Galleria dArte Moderna di Milano e laltro nellAULA VOLTA DELLUNIVERSIT DI PAVIA, dove fu collocato nel novembre 1831, (cfr. p. 87). Il 5 dicembre 1831 con una solenne cerimonia le spoglie di Alessandro Volta venivano trasferite nel piccolo tempio (cfr. p. 283).

1838

A una settimana dalla morte dello scienziato, il 23 marzo 1827, la Congregazione Municipale di Como pubblicava un voto unanime per la creazione di un Monumento al Sommo Volta. Fu nominata unapposita commissione, che tuttavia incontr numerosi ostacoli, in parte naturali (unepidemia di colera in citt e una straordinaria esondazione che mise in ginocchio le finanze comunali) e in parte politiche (una certa ostilit dellAustria a riconoscere pubblici onori a un pur grande personaggio che era stato protetto di Napoleone). Scartata lipotesi, suggerita dal Governo austriaco, di un monumento al chiuso (in Cattedrale), si giunse finalmente nel 1834 alla posa della prima pietra nella centrale piazza Jasca (ora Volta)..

MONUMENTO A VOLTA, PIAZZA VOLTA, COMO. Il monumento fu inaugurato il 15 agosto 1838 con unorazione di Francesco Mocchetti, allievo e successore di Volta nella cattedra di Fisica a Como, che gi nel 1832 aveva donato al Liceo Volta il busto tuttora ivi collocato. Il monumento opera di Pompeo Marchesi (1789-1858), allievo del Canova e professore a Brera. Il Volta vi ritratto drappeggiato nella toga professorale, con il capo leggermente inclinato (comera suo vezzo nellet matura) e sorreggendo con la destra la Pila. Il basamento neoclassico opera di Francesco Durelli. Linsieme di rigorosa compostezza e solennit (cfr. p. 83, p. 282 e p. 290).
294 IL
CULTO DI

VOLTA

1864

LIstituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, che ebbe il grande scienziato tra i suoi primi membri e come primo Presidente ha sin dallinizio svolto un ruolo centrale per la raccolta, la conservazione e la valorizzazione delle memorie voltiane (si veda alle pp. 177178 e 180-190).

1878

SALA VOLTA, ISTITUTO LOMBARDO. Nel 1864 venivano inaugurate nellantica sede dellIstituto, in Palazzo Brera, le Sale Voltiane destinate alla conservazione dei Cimeli scientifici acquistati con sottoscrizione nazionale dallo stesso Istituto. Nel 1959, con il trasferimento della presidenza e degli uffici nellattiguo Palazzo Landriani, venne allestita una nuova e pi ampia Sala Volta (cfr. p. 189). CENTENARIO ACCADEMICO DI VOLTA, PAVIA. Ricorrendo il Centenario della chiamata di Alessandro Volta a Professore di Fisica dellAteneo pavese (1878), questultimo diede vita in particolare a due importanti iniziative, luna di carattere scientifico, laltra di natura celebrativa.

LAUREE AD HONOREM. Per solennizzare la ricorrenza, lUniversit di Pavia conferisce la laurea ad honorem per la fisica a due grandi scienziati che si sono distinti negli studi sullelettricit e sul magnetismo fornendo sintesi teoriche fondamentali: Hermann von Helmholtz (1821-1894) e James Clark Maxwell (1831-1879), il cui Matter and motion (1877) viene pochi anni dopo (1881) pubblicato in edizione italiana a cura di Giovanni Cantoni, direttore dellIstituto di fisica dellUniversit di Pavia. MONUMENTO A VOLTA, UNIVERSIT DI PAVIA. Grazie alla generosit di un cittadino pavese, il cavalier Francesco Nocca, fu eretto nel cortile maggiore dellUniversit (gi Portico Legale) un monumento a Volta dominato dalla statua a figura intera di Volta realizzata dallo scultore Antonio Tantardini (1829-1879), discepolo di Pompeo Marchesi, che si ispir per le fattezze dello scienziato allesemplare del Comolli conservato nella tomba di Camnago (cfr. p. 82). ISTITUTO POI DIPARTIMENTO DI FISICA A. VOLTA, PAVIA. LIstituto di Fisica sperimentale dellUniversit di Pavia nasceva nel 1880, nellItalia postunitaria, sotto la guida di Giovanni Cantoni, che ne fu direttore fino al 1893. LIstituto era senza soluzione di continuit con il Gabinetto di Fisica, che era stato creato nel 1773 e diretto da Volta dal 1778 al 1804. Quando nel 1937 lIstituto fu trasferito dal Palazzo centrale dellUniversit nel cosiddetto Polo scientifico, non cambi tuttavia nome, come ricorda la lapide sedem non nomem numenque mutavit. Divenne successivamente Istituto di Fisica superiore, poi Istituto di Fisica generale, fino a trasformarsi, con listituzione dei dipartimenti universitari, in Dipartimento di Fisica A. Volta.

Fondata nel 1878, la pi antica associazione culturale del territorio degli originari mandamenti provinciali e diocesi di Como (da Lecco a Varese, a Sondrio, al Canton Ticino), con lo scopo di raccoglierne, studiarne e diffonderne la tradizione storica. Pubblica un periodico e una collana (Raccolta storica), oltre a singole opere e monografie, tra cui lOpera di Paolo Giovio e la raccolta Larius. Possiede una ricca biblioteca, a disposizione degli studiosi. Si distinta sin dal 1899 con la pubblicazione di lavori dedicati ad Alessandro Volta (AA. VV., Raccolta Voltiana), a cui hanno fatto seguito: F. Scolari, Pubblicazioni voltiane nel 1 Centenario della morte (1926); B. Scolari, Como nellet di Volta, e D. Rusca, I viaggi di Alessandro Volta (1951); V. Lucati, Bibliografia voltiana nel 150 anniversario della morte (1980); AA. VV., Intorno a Volta (1996, Atti 1998; cfr. p. 304).

E GLI STUDI VOLTIANI

LA SOCIET STORICA COMENSE

1880

1899

CENTENARIO DELLINVENZIONE DELLA PILA. Como, citt natale di Volta, celebra il centenario dellinvenzione della Pila con unEsposizione che intende rivaleggiare con le grandi Esposizioni Universali ospitate dalle grandi capitali europee e americane (Vienna, Parigi, Chicago).
1831, 1838, 1864, 1878, 1880, 1889 295

ESPOSIZIONE VOLTIANA (PRIMA E SECONDA). Programmata originariamente per il 1895, 150 anniversario della nascita di Volta, lEsposizione era dedicata, oltre che allesposizione dei cimeli di Volta, allindustria elettrica internazionale, allindustria serica nazionale, alle Belle Arti, alla floricultura, allartigianato mobiliero di Cant, alle piccole imprese locali e a unesposizione internazionale di macchine. Il progetto, nella sua parte architettonica e decorativa, era opera dellarchitetto Eugenio Linati. I padiglioni si estendevano per un lungo tratto dallattuale piazza Cavour verso i giardini a lago e il Campo Garibaldi, a ridosso del Borgo Vico. La facciata principale era in stile impero (stile che richiamava lepoca di Volta) ed era affiancata da due alte colonne riproducenti la sagoma della Pila. La superficie complessiva coperta dalle gallerie era di circa 15.000 metri quadrati. Accanto agli enti pubblici, parteciparono allingente impegno economico lintera cittadinanza e una sottoscrizione nazionale. Allinaugurazione (20 maggio 1899) fu presente Umberto I. L8 luglio un corto circuito provocava un rovinoso incendio che in breve tempo distrusse i padiglioni e la maggior parte di quanto vi era esposto, tra cui quasi tutti i preziosi cimeli voltiani (strumenti prestati prevalentemente dallIstituto Lombardo e dallUniversit di Pavia). Il Comitato organizzatore e la cittadinanza reagivano con straordinario vigore e tempestivit. Il giornale La Provincia lanci una sottoscrizione e, nel settembre dello stesso anno, una Seconda Esposizione, su progetto dello stesso Linati (di una grazia e di una freschezza da far quasi dimenticare lantico, come ebbe a dire Luigi Massuero, fondatore e primo direttore del giornale), veniva solennemente inaugurata: il 18 settembre ricevette la visita di Umberto I accompagnato dalla consorte Margherita e dallerede al trono Principe di Napoli con la consorte Elena di Montenegro. Nella stessa giornata, la famiglia reale assisteva in Duomo alla prima esecuzione dellOratorio Il Natale di don Lorenzo Perosi.

LEsposizione Voltiana del 1899 a Como (dallalto): i Reali allinaugurazione; due sale; la pubblicazione celebrativa dei Telegrafisti; veduta aerea della prima esposizione.

296

IL

CULTO DI

VOLTA

Per loccasione vengono portate a termine in citt opere infrastrutturali e di restauro: cos lHotel Plinius, su progetto dellingegnere Salvioni e dellarchitetto Frigerio (1899), la realizzazione dei giardini a lago, servizi tranviari e la copertura di un tratto del torrente Cosia.

Nellambito dellEsposizione si tennero anche alcuni Congressi, tra cui il primo Congresso nazionale degli elettricisti italiani e quelle che vennero chiamate le Ftes Voltiennes des Tlgraphistes, congresso internazionale dei telegrafisti che si svolse tra Milano (30 maggio), Como (31 maggio-3 giugno), Bologna (5-6 giugno, per rendere omaggio alla citt di Galvani), Firenze e Roma (8-11 giugno). A Como i telegrafisti posavano una targa commemorativa alla base del Monumento di piazza Volta.

In assenza di un catalogo delle Esposizioni, a questa funzione assolse egregiamente il periodico Como e lEsposizione Voltiana, diretto dallingegner Enrico Musa e stampato nel corso del 1899 dalla Tipografia Cooperativa Comense (cfr. p. 285).

Nei giorni 21 e 22 giugno si tennero le Assemblee generali dellAssociazione Elettrotecnica Italiana e della Societ Italiana di Fisica. Alessandro Volta junior vi espose la proposta di riunire in ununica pubblicazione le opere sparse di Volta (futura Edizione Nazionale). Tra i relatori

PRIMO CONGRESSO NAZIONALE DEGLI ELETTRICISTI ITALIANI, COMO, 1823 GIUGNO. Il Convegno, indetto su proposta di Giuseppe Colombo, fu introdotto da una magistrale commemorazione di Volta esposta da Augusto Righi, professore allUniversit di Bologna, in cui veniva tracciata una sintesi esauriente delle diverse teorie della Pila e nella quale fu enunciato il celebre giudizio: Merc la Pila lelettricit cess, si pu dire, di essere quasi esclusivamente oggetto di studio, per divenire mezzo di ricerca potentissimo, fecondo, universale; per essa la scienza pot svelare ed offrire alluomo una energia multiforme, che gi sembra destinata a produrre nellumana civilt mutazioni cos profonde, da potersi forse paragonare soltanto a quelle che in et remota rec luso del fuoco.

Chroniques illustres des Ftes voltiennes des Tlgraphistes.

Dal basso: Ingresso della prima Esposizione; il furioso incendio che distrusse la prima Esposizione; facciata della seconda Esposizione.

1899

297

del Convegno: Antonio Pacinotti, Jacobus Henricus Vant Hoff, Cesare Saldini, Giuseppe Ponzio, Bartolomeo Cabella, Wilhelm Conrad Rntgen.

1918
Il Tempio Voltiano durante i lavori (1926): la struttura in cemento armato. Sotto: Planimetria.

Nei giorni del Convegno il numero di visitatori dellEsposizione era gi arrivato a 100.000. Solamente ancora una settimana, ed ecco che il furioso incendio dell8 luglio avrebbe impresso una drammatica svolta, da cui peraltro la citt e gli organizzatori si sarebbero ripresi con orgoglio e straordinaria efficienza, dando vita in men di due mesi alla Seconda Esposizione (POST FATA RESURGO, titolavano orgogliose le cronache). PRIMO VOLUME DELLEDIZIONE NAZIONALE DELLE OPERE DI VOLTA. Il ministro del Tesoro, il comasco Paolo Carcano, nel 1906, accogliendo il voto del convegno del Centenario della Pila, incarica lAccademia dei Lincei e lIstituto Lombardo di curare e dirigere ledizione nazionale delle opere di Alessandro Volta. Viene costituita una commissione con il compito di raccogliere i materiali e pubblicarli. I sette volumi di Le opere di A. Volta vedono la luce tra il 1918 e il 1929 (Editore Ulrico Hoepli, Milano). A questi fanno seguito, sotto gli auspici dellIstituto Lombardo e della Societ Italiana di Fisica, i cinque volumi dellEpistolario nel periodo 1949-1955, il volume di Aggiunte nel 1966 e infine i due volumi di Indici nel 1974-1976 (Editore Zanichelli, Bologna). Per gli interventi posti in atto nel corso delle Celebrazioni del Bicentenario della Pila si veda alle pp. 180-187 e p. 247. CENTENARIO DELLA MORTE DI VOLTA, TEMPIO VOLTIANO, 1928. La citt natale di Volta volle per loccasione rinnovare e superare i fasti dellEsposizione Voltiana del 1899 con una serie di iniziative che, accanto a quelle espositive, videro importanti manifestazioni di carattere scientifico e interventi infrastrutturali di rilievo, nonch la realizzazione di opere architettoniche di elevato impatto monumentale e significato istituzionale. Furono costituiti un Comitato dOnore, un Comitato esecutivo diretto da Guglielmo Marconi, una Commissione per gli studi voltiani e una Commisione per i Congressi Scientifici, presieduta da Quirino Majorana. La Segreteria Generale del Comitato per le Onoranze a Volta, presieduto dallon. Baragiola, venne affidata allim-

1927

Il Tempio Voltiano (architetto Federico Frigerio): fotografia dellepoca e frontespizio del volume in folio di presentazione dellopera pubblicato dal mecenate Francesco Somaini con i tipi di Mardersteig.

298

IL

CULTO DI

VOLTA

prenditore comasco Enrico Musa, a cui fece capo il coordinamento tra industriali serici, personaggi del mondo accademico e autorit politiche nazionali e locali. ESPOSIZIONE VOLTIANA. Come sede dellEsposizione fu prescelta la Villa dellOlmo, nel sobborgo di Borgo Vico, acquistata dal Comune di Como alla famiglia Visconti di Modrone con il concorso dei cittadini e del Comitato Voltiano. Per loccasione vennero realizzati dallarchitetto Napoleone Montorfano padiglioni e gallerie posticce, adiacenti al parco e alla villa. In tutto la superficie coperta era di 12.000 metri quadrati.

Lesposizione era articolata in tre sezioni principali: lESPOSIZIONE DELLE INDUSTRIE IDROELETTRICHE, che rapparesentava le pi importanti organizzazioni di categoria; lESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI TELEFONIA E TELEGRAFIA, che esponeva i cimeli e unampia documentazione degli scritti voltiani; lESPOSIZIONE NAZIONALE SERICA, che documentava la vitalit dellimprenditoria comasca attraverso lallestimento di un padiglione, costruito ai lati della Villa, contenente telai e filatoi. CONVEGNO INTERNAZIONALE DEI FISICI. Istituto Carducci, Como 11-16 settembre (sessioni scientifiche); Universit di Pavia, 17 settembre (visita); Roma, 21-22 settembre (cerimonia ufficiale in Campidoglio e visite). Per questo evento, risultato uno dei pi importanti appuntamenti scientifici che si siano tenuti in Italia nei primi decenni del Novecento e che richiam a Como, Pavia e Roma (queste le tre sedi del Convegno) i padri della fisica moderna, si rimanda allintervento di Franco Bassani pubblicato alle pp. 67-72 di questo volume. La sede per le sessioni comasche del Congresso fu lAula di scienze (ora Sala Casartelli) dellIstituto Carducci. La Sala reca nelle decorazioni alle pareti (pittore Achille Zambelli) i medaglioni con i nomi dei Congressisti FARO VOLTIANO, SAN MAURIZIO SOPRA BRUNATE (COMO). Lidea di una onoranza perpetua a Volta per mezzo di un faro risale ai primi del Novecento e fu propugnata, in particolare, da un religioso, Don Luigi Guanella, amico delle scienze e del progresso. In occasione del centenario della morte dello scienziato, lidea non esente dalle suggestioni religiose

1899, 1918, 1927

299

alimentate dalla biografia apologetica di Volta redatta da Callisto Grandi fu ripresa dai Postelegrafonici Italiani, che riuscirono a realizzare per il 1927, in localit San Maurizio sopra Brunate, una torre faro sullesempio di quello di San Martino della Battaglia. Su progetto dellingegner Gabriele Giussani, la torre, in cemento armato, alta 29 metri e reca alla sommit un faro elettrico che proietta ruotando alla velocit di un giro al minuto fasci luminosi di colore verde, bianco e rosso fino a una distanza di 4050 chilometri (dalla descrizione di U.F. Molteni, si veda p. 218). TEMPIO VOLTIANO, COMO. Voluto dallindustriale e uomo politico Francesco Somaini per ospitare i cimeli di Volta recuperati e ricostruiti dopo lincendio del 1899 e donato alla citt in occasione del Centenario della morte del grande scienziato, il Tempio Voltiano un mausoleosacrario eretto in forme neoclassiche ma su struttura in cemento armato dallarchitetto Federico Frigerio. Inaugurato lanno successivo (1928), esso diventato uno dei simboli della citt e uno dei musei scientifici pi visitati in Italia: sedici vetrine presentano litinerario scientifico di Volta, dai primi esperimenti di elettrologia alle esperienze sui gas, alla Pila attraverso lesposizione di una grande variet di strumenti, tra cui si distinguono quelli (recuperati dalle ceneri dellincendio) utilizzati o costruiti dallo stesso Volta. La galleria del loggiato riservata alla documentazione dellopera scientifica, della vita e della fama del fisico comasco. Attuale conservatore del Tempio Voltiano Pietro Todeschini. Tra le altre opere realizzate a Como nel 1927 si segnalano lo Stadio Sinigaglia, costruito per ospitare le gare sportive, e il restauro della torre del Broletto. In tutte le scuole italiane il 5 marzo 1927 fu dedicato alla commemorazione di Volta. Settimane di studio furono indette dal mondo accademico nazionale. Lo stesso Institut de France Acadmie des Sciences pubblicava nel 1927, in Francia, il testo dellallocuzione tenuta da Paul Janet al Congresso Internazionale dei fisici l11 settembre 1927, nel corso della giornata inaugurale presso il Teatro Sociale di Como. Il testo si concludeva con il noto aneddoto riportato da Victor Hugo, secondo il quale un giorno, passando per la Biblioteca dellInstitut National davanti a

Pagina precedente (dallalto): Inaugurazione del Tempio Voltiano, 1928 (in primo piano: Federico Frigerio, il Cardinale Maffi e Francesco Somaini); Cartolina del 1927; la Voltiana (1926, mensile); il Congresso dei Fisici. In questa pagina: Enrico Musa; medaglioni dellAula di scienze, Istituto Carducci, Como; Villa Olmo, sede dellEsposizione del 1927. A fronte: (in basso) Antonio Spallino, Giulio Casati e Gianfranco Miglio alla chiusura dellAnno voltiano 1977; (al centro) Numero unico per le Celebrazioni del 1949. 300 IL
CULTO DI

VOLTA

1930

una corona dalloro dedicata AU GRAND VOLTAIRE, Napoleone avrebbe grattato con lunghia le ultime tre lettere per non lasciare che AU GRAND VOLTA. FONDAZIONE ALESSANDRO VOLTA, PRESSO ACCADEMIA DITALIA, ROMA. Istituita per indire convegni periodici su proposta delle due classi dellAccademia (Scienze Fisiche e Scienze Morali), stata dal 1944 annessa allAccademia Nazionale dei Lincei. Il primo convegno, sulla Fisica Nucleare, si tenne nel 1931; ne seguirono due sullEuropa (1933) e altrri undici fino al 1971, su temi che vanno dallimmunologia allaviazione, alla matematica ai rapporti tra Oriente e Occidente nel Medioevo (1957 e 1969). Gli atti sono stati pubblicati dalla Fondazione in unapposta collana. BICENTENARIO DELLA NASCITA DI VOLTA. Nonostante la drammatica situazione del Paese ancora scosso dalle vicende belliche, si tennero a Como commemorazioni di Alessandro Volta presso il Teatro Sociale, nella Cattedrale e alla Tomba di Volta.
Copertina del Volume celebrativo edito a Como nel 1945.

1945

1949

COMO AD ALESSANDRO VOLTA NEL II CENTENARIO DELLA NASCITA MISCELLANEA DI SCRITTI, MARZORATI EDITORE, COMO 1945. Il Volume, edito a cura del Municipio di Como e del Comitato per le onoranze a Volta, conteneva saggi di Giovanni Polvani e Carlo Volpati su temi scientifici, di Giuliano Aliati, Federico Frigerio, Ettore Rota, Luigi Rovelli e Pietro Vaccari sugli aspetti storici e iconografici. Chiudeva il volume un breve saggio a cura della Societ Idroelettrica Comacina, sullopera di Volta nello sviluppo dellindustria elettrica.

CENTOCINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELLINVENZIONE DELLA PILA. La Voltiana, organo ufficiale del Comitato per le onoranze a Volta nel 150 anniversario dellinvenzione della Pila, usciva nel maggio 1949 con il programma delle manifestazioni: un insieme disomogeneo di eventi di disparata natura: Convegno nazionale dei Sindaci e dei Presidenti delle Amministrazioni provinciali; Concorso ippico nazionale;

1927, 1930, 1945, 1949

301

Il Centro Volta come pi brevemente conosciuto unAssociazione senza scopo di lucro giuridicamente riconosciuta, di cui sono Soci il Comune, lAmministrazione provinciale e la Camera di commercio di Como, la Regione Lombardia e il Comune di Campione dItalia. Obiettivo sociale la promozione della cultura scientifica e tecnologica, al servizio della societ civile e delleconomia, nel nome del sommo fisico Alessandro Volta. Tale obiettivo viene raggiunto attraverso lo svolgimento di attivit istituzionali, indirizzate da un Consiglio scientifico i cui membri sono designati dai Rettori degli Atenei della Lombardia, con i quali il Centro ha stipulato unapposita Convenzione. Le attivit del Centro Volta si sviluppano lungo quattro direttrici principali: - lorganizzazione di eventi e manifestazioni di alto profilo scientifico; - la costituzione di una rete di cooperazione scientifica internazionale; - lo sviluppo di attivit volte a favorire lapplicazione dei risulta-

IL CENTRO DI CULTURA SCIENTIFICA A. VOLTA

Mostra di elettricit applicata; Festival cinematografico Villa Olmo; Festival nazionale della canzone; Mostra florortifrutticola; Congresso internazionale dei Fisici (si veda qui sotto); 11 Concorso internazionale Eleganza Automobili; Congresso internazionale della televisione (organizzato dallANIE). CONVEGNO INTERNAZIONALE SUI RAGGI COSMICI, SETTEMBRE 1949, VARENNA. La Societ Italiana di Fisica, risorta grazie al contributo di Giovanni Polvani, che aveva fondato nel dopoguerra la Scuola Internazionale di Fisica di Villa Monastero a Varenna, organizz nel 1949 in occasione del 150 anniversario dellinvenzione della Pila un Convegno internazionale sui Raggi cosmici, a cui partecip Enrico Fermi (presentato dal Pro-gramma come grande fisico italo-americano), al suo primo rientro in Italia. FONDAZIONE FRANCESCO SOMAINI, COMO. In omaggio alle volont del donatore del Tempio Voltiano, la famiglia vi istituisce una Fondazione a lui intitolata con lo scopo di premiare e incoraggiare in Italia, nel nome di Alessandro Volta, gli studi di fisica. Viene cos istituito il Premio triennale per la fisica Francesco Somaini affermatosi come uno dei pi prestigiosi riconoscimenti in Italia per personalit del mondo scientifico che viene assegnato per il 1952 a Piero Caldirola. Il Premio affiancato da borse di studio per ricercatori e studenti.

1952

1977

CENTOCINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI VOLTA. Il 5 marzo il Sindaco di Como, Antonio Spallino, apriva lAnno Voltiano. In giornata, venivano presentati il volume Storia del metano di Carlo Paoloni e il film Alessandro Volta: Storia di un genio a misura duomo (Televisione della Svizzera Italiana).

CONVEGNI, CONGRESSI E CONFERENZE. Convegno-dibattito Scienza e societ negli ultimi 150 anni (28 maggio); Franco Soresini, Volta e le telecomunicazioni (12 giugno, Associazione Radiotecnica Italiana); Convegno internazionale Il comportamento stocastico in sistemi classici e quantistici (direttori Giulio Casati e Joseph Ford, Cernobbio, 20-25 giugno: lamericano Mitch Feigenbaum presenta una memoria che getta le basi di una nuova scienza, la Teoria del caos); CNR, Istituto di Economia di Bergamo, Teoria dei sistemi dinamici in economia (Varenna, giugno); International School of Plasma Physics, La teoria dei plasmi magneticamente confinati (organizzatore Piero Caldirola, Varenna, 1-16 settembre); LXXVIII Riunione nazionale AEI (Villa Olmo, Como, 18-23 settembre); LXIII Congresso della Societ Italiana di Fisica e Consegna del Premio straordinario per la Fisica Francesco Somaini a Edoardo Amaldi (Villa Olmo, Como, apertura 18 settembre, presenti i premi Nobel Basov, Bloch, Segr e Ting); INFN, La fisica delle particelle elementari (Campione dItalia, settembre); Giornate di studio voltiane e Mostra di manoscritti (Istituto Lombardo, 10-11 ottobre); Societ Storica Comense, Conferenze Voltiane (inizio 18 ottobre; Atti, 1978). MOSTRE, RASSEGNE ED EVENTI. ENEL, Mostra Energia elettrica: dalla Pila di Volta a oggi (Broletto, Como); Mostra filatelica Citt di Como (Club Esperia); Mostra di pittura Il patrimonio darte della citt; Mostra sulle Celebrazioni voltiane del passato (Societ Storica Comense e Tempio Voltiano); APT e Circolo culturale Ego-Id, Prima selettiva internazionale di pittura e grafica Alessandro Volta; Circolo Ego-Id, ENAL Provinciale
302 IL
CULTO DI

VOLTA

1982

e Famiglia Comasca, Concorso letterario; Circolo Fotografico Como e Camera di Commercio di Como, Rassegna mondiale di fotografia; Balletti russi (Associazione Italia-URSS, Teatro Sociale); UCPT, Parata di vetrine in onore di Volta; Camminata attorno ai luoghi voltiani, manifestazione podistica; Busto in bronzo di Volta, Casa natale in Via Volta, Como (allocuzione di Piero Caldirola); Targa al Tempio Voltiano (LERIE); Concerto di musiche di compositori comaschi del Sette- e Ottocento (Basilica di S. Fedele, Como, Antiquae Musicae Italicae Studiosi); Filarmonica A. Volta e Cappella musicale del Duomo di Como, Concerto in onore dei 150 anni dalla morte di Volta e di Beethoven. CENTRO DI CULTURA SCIENTIFICA A. VOLTA, COMO. Una Convenzione tra la Camera di Commercio di Como, il Politecnico di Milano e le Universit degli Studi di Milano e di Pavia dava vita a un Centro intitolato alla memoria di Alessandro Volta, le cui finalit pur non concentrandosi sulla valorizzazione delle memorie voltiane tuttavia si rifacevano alla tradizione scientifica della citt e del territorio di Como, resa soprattutto gloriosa dalla figura del grande fisico. Latto costitutivo, seguito nel 1983, e il riconoscimento regionale del 1984 davano al Centro solidit istituzionale quale Associazione senza scopo di lucro giuridicamente riconosciuta a supporto del territorio e delle Universit lombarde per la promozione della cultura scientifica. Il suo impegno negli anni 1994-2002 nella partecipazione ai Comitati Comasco, Regionale e Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della Pila e nella realizzazione di un gran numero di iniziative nellambito delle Celebrazioni per il 250 anniversario della nascita di Volta, prima, e del Bicentenario della Pila, poi, ha confermato la sua vocazione di organizzatore culturale anche in riferimento alla valorizzazione della figura del grande scienziato.

ti della ricerca scientifica e tecnologica al tessuto economico, produttivo e sociale del territorio; - la diffusione della cultura scientifica e tecnologica a tutti i livelli, con speciale riferimento alla tradizione scientifica locale e a quella voltriana in particolare. Il Centro ha ricevuto numerosi riconoscimenti istituzionali, tra cui: - Certificazione ISO 9001: 2000 del Sistema di Gestione per la Qualit; - inserimento nellAlbo dei laboratori autorizzati dal Ministero dellistruzione, delluniversit e della ricerca (MIUR); - inserimento nella tabella delle Istituzioni culturali riconosciute dal Ministero per i Beni e le attivit culturali; - inserimento nella tabella degli Enti che svolgono attivit di diffusione della cultura scientifica e tecnologica, riconosciuti dal MIUR.

Dalla fondazione del Centro, suo Presidente Antonio Spallino, Presidente del Consiglio scientifico Luigi Dadda e Coordinatore scientifico Giulio Casati. Direttore del Centro Franco Mercalli, subentrato nel settembre 2000 a Federico CanobbioCodelli, ora Consigliere culturale.

1991

BICENTENARIO DEGLI ESPERIMENTI VOLTIANI. Per commemorare lavvio degli esperimenti che avrebbero portato allinvenzione della Pila, la Duracell International Inc. pubblica il volume Omaggio alla Scienza, a cura di Riccardo Galli, con la collaborazione della Fondazione Francesco Somaini.

DUECENTOCINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI VOLTA. Il 17 febbraio, vigilia dellanniversario, il Gruppo di Lavoro per le Celebrazioni Voltiane (composto dal Comune, dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Como e dal Centro di Cultura Scientifica A. Volta e successivamente istituitosi in Comitato) indice una conferenza stampa per lavvio del Programma di manifestazioni del Bicentenario dellinvenzione della Pila. Relatori sono Fabio Bevilacqua dellUniversit degli Studi di Pavia, Riccardo Galli dellUniversit degli Studi di Milano e il Presidente del Centro Volta, Antonio Spallino. PUBBLICAZIONI, CONVEGNI, CONGRESSI E CONFERENZE. Alcune iniziative hanno preceduto lavvio ufficiale, come: Lucio Fregonese, Gli influssi di Boscovich e della chimica delle affinit nelle prime fasi dellelettrologia di Volta (in: Centro di Cultura ScientificaA. Volta, Centro Volta, Appunti, interventi, relazioni da un anno di attivit, 1993); Famiglia Comasca, Ul Tacuin di cumasch par ul 1995, con medaglioni storici dedicati alla vita e alle opere di Volta.
1949, 1952, 1977, 1982, 1991, 1995 303

1995

A fronte: Copertine del volume per le celebrazioni del 1991 a Como e del Programma preliminare del Bicentenario della Pila (1995). Sotto: Il Presidente della Societ Italiana di Fisica (SIF) Renato Angelo Ricci e Fiorenzo Benzoni (Telecom Italia) introducono il Concerto con Salvatore Accardo al Congresso del Centenario della SIF a Como (1998).

Iniziative avviate dopo la presentazione del Programma: Famiglia Comasca, Bibliografia Voltiana, indice delle opere che trattano Alessandro Volta, conservate nella Biblioteca Comunale di Como; Centro Volta, Incontri con Alessandro Volta nel 250 della nascita, con visite al Tempio Voltiano (Relatori: Lucio Fregonese, Fabio Bevilacqua, Pietro Todeschini, Guido Clerici, Torquato Mussini); Associazione La Stecca, Como, Volta e il suo tempo. Volta nella cultura scientifica del 700, Volta e i suoi luoghi (Auditorium Collegio Gallio; Relatori: Giorgio Rumi, Lucio Fregonese, Stefano Della Torre); Rotary Club Como Baradello, in collaborazione con il Politecnico di Milano, Lezione Aperta Da Volta alle autostrade telematiche (relatori: Luigi Dadda, Maurizio Decina, Andrea Silvestri); Alessandro Volta 1995-1999, Dal 250 della nascita al Bicentenario della Pila, Programma Preliminare, Como, 1995 (a cura del Gruppo di Lavoro); Famiglia Comasca, I lmm de Comm: lelettricit a Como e in Provincia (gennaio 1996); Landau Network-Centro Volta, I temi cruciali della problematica energetica. Disarmo nucleare e futuro dellenergia atomica (Aula Magna Collegio Gallio, marzo 1996, relatori: Francesco Calogero, Conferenze Pugwash premio Nobel per la Pace; Ugo Farinelli, Direttore Generale Enea); XVI Congresso nazionale di Storia dellastronomia (Villa Olmo, maggio 1996; Atti); ACTAC, Ristampa anastatica delle cromotipie Onoranze a Volta nel Centenario della Pila, giugno 1996; Convegno Nazionale sulla Superconduttivit ad alta temperatura di transizione (Villa Olmo, ottobre 1996); Societ Storica Comense, Intorno a Volta: ceti, gruppi, persone tra riforme e rivoluzione (1760-1830) (Biblioteca Comunale di Como, dicembre 1996; Atti, gennaio 1998); Societ Italiana di Fisica, LXXXIII Congresso Nazionale (del Centenario), Villa Olmo, 27-31 ottobre 1977. MOSTRE, RASSEGNE ED EVENTI. Circoscrizione di Camnago Volta, 18 febbraio, Proiezione di Alessandro Volta: Storia di un genio a misura duomo (Bernardo Malacrida, Rtsi); Universit della Terza Et, Teatro Sociale, Como, 18 febbraio, Proiezione di Itinerari Voltiani (Umberto Ferdinando Molteni) e Concerto della pianista Olga Balakleets; Universit della Terza Et, Concerto in S. Fedele, Como, 18 febbraio; Camera di Commercio di Como, Auditorium di Villa Erba, Cernobbio, Esposizione sulle Celebrazioni Voltiane del 1899 e 1927 (nellambito del 2 Salone dellUniversit); Universit Terza Et, Como, Intitolazione ad Alessandro Volta della Stella Columba RA 64 25m 23s D 33 14m (si veda a p. 258); Associazione La Stecca, Como, Visite guidate ai luoghi voltiani; Universit della Terza Et, Como, 1-14 ottobre, Mostra Da Volta a Marconi (a cura di Franco Soresini, in collaborazione con lAssociazione Radioamatori Italiani, Como); Concerto della Filarmonica A. Volta, Camnago Volta, 16 settembre 1996.

304

IL

CULTO DI

VOLTA

Potrebbero piacerti anche