Estratto da un’ode al Nilo: Lode a te, o Nilo, che esci dalla terra e giungi a sostentare l’Egitto […]. Tu che irrighi le campagne; tu che Ra (1) ha creato per sostentare tutto il bestiame. Tu che bagni il deserto, che è lontano dall’acqua; la sua rugiada è acqua che cade dal cielo. […] Signore dei pesci; tu che fai levare in volo gli uccelli. Tu che fai il grano e che crei il frumento (2), per far celebrare la festa del Tempio. Se sei fiacco, i nasi sono otturati, e tutti gli uomini sono poveri; le vivande degli dèi vengono diminuite e milioni di uomini vanno in rovina. Tu che arrechi sostentamento e sei ricco di cibo; tu che crei ogni cosa buona. Tu che sei ragguardevole, dal dolce profumo. […] Tu che riempi il magazzino e rendi larghi i granai, tu che dai ai poveri (3).
Rispondi alle seguenti domande relative al testo proposto:
1) Chi è Ra? Come si evolve il suo culto nel corso della storia egizia? In quale città era particolarmente venerato e che ruolo assunsero i suoi sacerdoti? 2) Qual è l’importanza del Nilo per l’economia egizia? Spiegane le conseguenze per l’organizzazione del lavoro nella società egizia. 3) Qual è la funzione dei magazzini nelle civiltà antiche dalla Mesopotamia all’Egitto? A quale altra istituzione si contrappone? A quale prassi si allude affermando che il Nilo “dà ai poveri”?
Osserva la fonte iconografica proiettata sulla lavagna.
Rispondi alle seguenti domande: 1) Di che reperto archeologico si tratta? Descrivine il contenuto. 2) Qual è la simbologia da cui possiamo ricavare l’identificazione dei personaggi rappresentati? 3) Considera i simboli utilizzati per la rappresentazione del sovrano e traccia un confronto tra la concezione della sovranità in questa civiltà e nelle altre antiche studiate.
Puoi rispondere alle domande singolarmente o sviluppare un unico testo di commento che includa tutte le risposte ad esse.