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Facolt di Ingegneria.

Corso di Fisica I Prova Scritta del 3 Settembre 2008 Prova A Esercizio 1 Un pendolo costituito da un filo inestensibile di lunghezza L = 1.2 m e da una particella puntiforme di massa m p = 1.3kg . Il pendolo sospeso a unasta di supporto posta rigidamente su

di una slitta. La slitta pu scivolare senza attrito lungo un piano inclinato di un angolo = 40 sullorizzontale. Inizialmente un motore, attraverso una fune, tira la slitta verso lalto con velocit costante, tangente al piano, e di modulo v o = 4 m s , e il pendolo fermo rispetto alla slitta essendo appoggiato ad una parete liscia. La parete ortogonale al piano della slitta e dunque anche al piano inclinato. In tale posizione langolo fra il filo e lasta ha il valore o = 5 (vedi figura. assunto crescente in senso antiorario). Al tempo t = 0 , la fune viene tagliata. Si consideri la massa totale del pendolo completamente trascurabile rispetto a quella della slitta. Si consideri inoltre infinita, ai fini dellesercizio, la lunghezza del piano inclinato.

Si risponda alle seguenti domande dando i risultati sia in formule, avendo cura di definire i simboli, sia, ove richiesto, in valore numerico: 1 2 3 4 Si calcoli la reazione vincolare della parete per t < 0 Si calcoli il valore massimo raggiunto dallangolo per t >0. Si calcoli il tempo t1 al quale la particella raggiunge per la prima volta langolo massimo di cui alla domanda 2. Si usi per il pendolo lapprossimazione delle piccole oscillazioni. Si calcoli la distanza fra la posizione occupata da un punto qualunque sulla slitta per t = 0 e quella occupata dallo stesso punto per t = t 1 .

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Facolt di Ingegneria. Corso di Fisica I Prova Scritta del 3 Settembre 2008 Prova A Esercizio 2 Una particella di massa m1 = 6 kg scorre con coefficiente di attrito dinamico d1 = 0.1 su di un piano orizzontale. La particella attaccata allestremit di una molla di costante elastica k = 120 N m e lunghezza a riposo L r = 1m . Laltra estremit della molla attaccata ad una seconda particella di massa m 2 = 11kg il cui contatto con il piano ha un coefficiente di attrito statico s2 = 0.3 ed un coefficiente di attrito dinamico d 2 = 0.15 .

Al tempo t = 0 la prima particella avanza verso la seconda con velocit orizzontale di modulo v o = 3m s , la molla ha lunghezza Lo = 0.9 m e la seconda particella ferma con accelerazione nulla.

Si risponda alle seguenti domande fornendo i risultati sia in formule, avendo cura di definire i simboli utilizzati, sia, ove richiesto, in valori numerici. 1 2 3 4 Si calcoli il lavoro fatto dalle forze non conservative fra t = 0 ed il tempo t1 al quale anche la seconda particella si mette in moto. Si calcoli la velocit della prima particella al tempo t1. Si calcolino le distanze delle due particelle dal centro di massa al tempo t1. Si calcoli la legge oraria del centro di massa per t t1 e fino a che entrambe le particelle restano in movimento. Si prenda lasse x come in figura e lorigine delle coordinate nella posizione del centro di massa al tempo t1.

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