newsletter a cui iscriversi), parroco don Fabio Arlati (cell. 3382855765)
IL NATALE DI GESÙ: NASCE LA VERITÀ CHE CI FA LIBERI
Siamo liberi nella misura in cui aderiamo alla Verità di chi siamo, di cosa ci facciamo su questa terra, di quel è il fine della nostra vita e in che cosa consista il nostro bene e il nostro male. La nostra libertà è “funzionare” secondo le specifiche del Costruttore! L’apostasia è, letteralmente, “mettersi lontano”, lontano dalla Verità di chi siamo e di chi sia il Costruttore. Quale Verità? Innanzitutto che non siamo Dio! Agli atei-agnostici-razionalisti che non sono altro che idolatri di se stessi, propongo, un doppio sperimento scientifico al riguardo: 1) la creazione dal nulla con l’impegnarsi a voler materializzare dal nulla un oggetto, ripetendo fino allo sfinimento, ad esempio, “torta al cioccolato”; 2) il rendere animato un oggetto inanimato, soffiandoci dentro, per farlo diventare senziente, ad esempio soffiando dentro ad una chiave inglese per vedere se inizia ad essere animata. La risposta negativa dell’esperimento scientifico, dovrebbe portare tutti, anche gli idolatri, alla stessa conclusione del filosofo ateo Ludwig Wittgenstein: “Il significato dell’universo non sta nell’universo”. L’essere in divenire dell’universo ci rimanda all’Essere per essenza di Colui che trascendente, fa esistere nel tempo e nello spazio ogni cosa, creandolo dal nulla: Dio! Se c’è il divenire che è l’immanente, c’è Indivenibile che è pienamente Appuntamenti NATALIZI: realizzato in Se Stesso che è Dio! Il nichilismo è illogico (dal nulla non viene nulla) e contraddittorio (se il nulla fosse qualcosa o dal nulla venisse qualcosa non sarebbe più il nulla)! Sabato 24 dicembre ore 17,00 Parmenide, filosofo greco, lo aveva capito: “L’Essere è e non può non essere, il non essere non è confessioni in Parrocchia. Alle e non può essere”. L’ipocrisia degli atei-scientisti è che mandano delle sonde su Marte per ore 20,00 S. Messa della NOTTE di NATALE. vedere se c’è “vita” o se c’è un manufatto che dimostri l’esistenza di “intelligenze superiori” e Domenica 25 dicembre non sanno cogliere l’intelligenza del Disegno di Dio, il Creatore dal nulla e il legislatore di tutte le (NATALE), ore 10,30 Santa leggi scientifiche, delle 4 forze fondamentali, della vita nel DNA e delle costanti scientifiche sia Messa di Natale. nell’infinitamente grande e nell’infinitamente piccolo, secondo una “regolazione finissima” Venerdì 30 dicembre (SANTA senza la quale non esisterebbe la realtà! Costoro sono gli stessi “geni” che nel viaggio inaugurale FAMIGLIA), ore 7,30 Sabato 31 dicembre, ore 8,30 S. del Titanic, in cui fece naufragio, avevano scritto sulla fiancata della nave: “Nemmeno Dio può Messa di RINGRAZIAMENTO PER affondarmi”! Ebbene, Platone diceva che non si può essere uomini senza essere in qualche L’ANNO TRASCORSO modo filosofi (lett. “amanti del sapere”), ricercatori della Verità. Sant’Agostino affermava Domenica 1 gennaio 2023 l’impossibilità di tacere su Dio-Verità! Il Concilio Vaticano I, nella Costituzione dogmatica “Dei (SANTA MARIA MADRE DI DIO), Filius” del 1870, mostrando l’assoluta armonia tra fede e ragione perché sorgono dalla stessa ore 10,30 Santa Messa. Venerdì 6 gennaio 2023 fonte, Dio-Verità, scriveva: “La fede e la ragione non solo non possono essere mai in contrasto (EPIFANIA DEL SIGNORE), ore fra loro, ma anzi si aiutano vicendevolmente in modo che la retta ragione dimostri i fondamenti 10,30 Santa Messa. della fede e, illuminata da questa, coltivi la scienza delle cose divine, e la fede, dal canto suo, Domenica 8 gennaio 2023 renda la ragione libera da errori, arricchendola di numerose cognizioni … L’unico vero Dio, nostro (BATTESIMO DEL SIGNORE), ore Creatore e Signore, può essere conosciuto con certezza dal lume naturale della ragione umana, 10,30 Santa Messa. attraverso le cose che da Lui sono state fatte … restando l’assenso alla fede cristiana libero”. E NB1. Il vostro parroco è disponibile tutti quanto la ragione è in contrasto con la fede? La ragione manca di luce soprannaturale! Scriveva i giorni per la Santa Confessione! Basta papa Giovanni Paolo II nella enciclica “Fides et Ratio”, del 1998, al nn°45-46: “A partire dal tardo una telefonata per mettersi d’accordo! Senza il pentimento dei peccati non si Medio Evo, tuttavia, la legittima distinzione tra i due saperi [nella Università, inventata dalla va in Paradiso! Chiesa] si trasformò progressivamente in una nefasta separazione a seguito di un eccessivo spirito razionalista … buona parte del pensiero filosofico moderno si è sviluppato allontanandosi NB2. Se vi fossero parrocchiani ammalati che desiderassero fare la progressivamente dalla Rivelazione cristiana, fino a raggiungere contrapposizioni esplicite … Santa Confessione e la Santa con diverse forme di umanesimo ateo … sono sfociati in sistemi totalitari traumatici per Comunione a Natale, mi possono l'umanità … Nell'ambito della ricerca scientifica si è venuta imponendo una mentalità positivista telefonare. Grazie! … lasciato cadere ogni richiamo alla visione metafisica e morale … Come conseguenza della crisi NB3. Ogni giovedì sera, gruppo di del razionalismo ha preso corpo, infine, il nichilismo … l'esistenza è solo un'opportunità per preghiera: ore 19 Adorazione Eucaristica sensazioni ed esperienze in cui l'effimero ha il primato”. Papa Benedetto XVI ha chiamato questa e Santo Rosario; ore 20 Santa Messa deriva la “dittatura del relativismo”, quel clima culturale che vuole negare alla ragione umana NB4. Catechismo, tutte le domeniche: la possibilità di conoscere le verità universali, vivendo come se Dio non esistesse. Fino al ore 9,00 CRESIME; ore 9,40 nichilismo del poeta Giacomo Leopardi che perdendo la luce della fede che suo padre Monaldo COMUNIONI aveva in modo vivissimo, rimane rabbuiato nella ragione, fino a scrivere in una sua poesia: “È NB.5 Chi desidera può essere aggiunto funesto a chi nasce il dì natale”. Ma il natale è funesto solo a coloro che negando la Verità su Dio al gruppo “WhatsApp” della parrocchia. e sull’uomo che è Gesù, rifiutando il Natale di Gesù, il “Logos”, Dio fatto uomo per illuminare e NB.6 Orari ordinari delle Sante Messe – riscaldare ogni uomo che, con l’intelligenza di Leopardi, capisce l’inutilità della sua libertà senza lunedì, martedì, mercoledì, venerdì: ore Cristo-Verità. Solo chi è umile ed è in ricerca della Verità, può accogliere il Natale di Gesù! 7,30; giovedì ore 20,00; sabato ore 8,30; Buon Natale a tutti, don Fabio Arlati domenica ore 10,30. PERCHÉ DIO SI È FATTO UOMO? NON C’È NATALE SENZA GESÙ Scrive il venerabile vescovo Fulton Sheen: “L’amore di per sé tende a “Gesù Cristo è Dio in forma d’uomo. L’Eterno appare nel tempo. Il diffondersi, ma l’Amore divino è creatore: ha confidato i segreti della sua Verbo Eterno, dal quale sono state fatte tutte le cose del mondo, bontà al nulla, ed ecco la creazione. Ha fatto qualcosa a sua immagine e è ora respinto dal mondo che ha creato: «Non c’era posto nella somiglianza, ed ecco l’uomo. L’amore dona in abbondanza ed ecco locanda» … Colui che ha fatto sua madre, è nato da sua madre. l’uomo elevato a figlio adottivo di Dio. L’amore deve sempre correre il Tutte le nazioni della terra sono fatte di un solo sangue, e ora il rischio di non essere ricambiato, perché l’amore è libero. Il cuore umano Figlio di Dio partecipa e assume quel sangue come nuovo capo ha rifiutato di ricambiare quell’amore nel solo modo in cui lo si può dell’Umanità. A Betlemme, il Cielo e la terra si incontrano: Dio e manifestare, vale a dire, con la confidenza e la fiducia nell’ora della prova. l’uomo si guardano in faccia. Una Madre per la prima volta Allora l’uomo ha perso i doni divini, ha visto oscurarsi l’intelletto, la volontà nell’universo, mentre tiene il Bambino tra le braccia, guarda “giù” indebolita e introdursi il primo peccato, quello originale, nel mondo, poiché verso il Cielo. Poiché nulla di più grande di questo accadrà mai nel in definitiva il peccato è un rifiuto dell’amore. È stato il rifiuto di amare, da mondo, la pace del mondo è condizionata dal fatto che questo parte dell’uomo, ad aver causato i peggiori problemi nell’intera storia grande atto si ripeta, in misura ridotta, in ciascuno di noi. Come dell’umanità, in ultima analisi, il problema di restituire all’uomo la grazia Dio ha preso su di sé una natura umana attraverso il libero dell’Amore di Dio. In breve, il problema era il seguente: l’uomo ha peccato, consenso di una donna, così ci chiede, attraverso il nostro libero ma il suo peccato non era solo una mera ribellione contro un altro uomo, consenso, di dargli la nostra natura, come ha fatto Maria. Allora bensì una rivolta contro l’amore infinito di Dio. Pertanto, il suo peccato era Cristo comincia a governare la nostra mente: allora assumiamo infinito. Questo è un lato del problema, ma ecco l’altro lato: ogni infrazione la mente di Cristo, l’amore di Cristo, lo Spirito di Cristo. Non in molti o violazione di una legge richiede riparazione o espiazione. Dal momento sono disposti a fare questo. «Venne fra la sua gente, ma i suoi non che Dio è amore infinito, Egli poteva perdonare l’uomo e dimenticare l’hanno accolto». Ecco perché ci sono cartoline di Natale con slitte l’oltraggio, ma il perdono senza riparazione avrebbe annientato la e uomini grassi. Ma ci saranno sempre alcuni che vedranno e giustizia, contrariamente alla natura di Dio. Senza porre alcun limite alla capiranno il significato, e a tutti coloro che Lo hanno ricevuto «Egli misericordia divina, si potrebbe meglio comprendere la sua azione se la ha dato loro il potere di diventare figli di Dio». Non possiamo sua misericordia fosse preceduta da una soddisfazione per i peccati, avere la parola Natale senza Cristo: così non possiamo nemmeno perché nessuno può essere misericordioso senza essere giusto. La essere felici interiormente senza di Lui … Quando Dio venne sulla misericordia è la sovrabbondanza della giustizia. Ma presupponendo che terra non c’era posto nell’albergo, ma ci fu posto nella stalla. l’uomo debba soddisfare, potrebbe forse farlo in maniera adeguata per i Quale lezione si nasconde dietro l’albergo e la stalla? Che cos’è propri peccati? No, perché sarebbe in grado di offrire una soddisfazione o l’albergo, se non il luogo di ritrovo dell’opinione pubblica, la sede riparazione o espiazione limitata. L’uomo che è finito, ha un debito infinito. degli umori del mondo, la residenza degli uomini mondani, il Ma come è possibile a un uomo che è in debito di un milione pagare con luogo di raduno della gente alla moda e di coloro che contano un centesimo? Come può l’umano espiare di fronte al divino? Come nella gestione degli affari e della vita pubblica? Che cos’è la stalla possono riconciliarsi giustizia e misericordia? Per soddisfare alla caduta se non il luogo degli emarginati, il rifugio per le bestie, il riparo dei dell’uomo, il finito e l’infinito, l’umano e il divino, Dio e l’uomo dovrebbero miserabili, quindi il simbolo di coloro che agli occhi dell’opinione in qualche modo essere uniti insieme. Dio non sarebbe venuto a soffrire pubblica non contano nulla e dunque possono essere ignorati soltanto in quanto Dio, altrimenti non avrebbe avuto nulla in comune con perché considerati di nessun grande valore o importanza? l’uomo: il peccato non era di Dio, ma dell’uomo. Né l’uomo poteva soffrire Qualunque uomo di mondo avrebbe pensato di trovare il Divino o espiare da sé, perché i meriti della sua sofferenza sarebbero stati in un albergo, ma nessuno di trovarlo in una stalla. «Il Divino, soltanto finiti. Per offrire una soddisfazione completa, si dovevano perciò, è sempre dove meno ti aspetti di trovarlo» … Il mondo adempiere due condizioni: l’uomo doveva essere e agire da uomo per avrebbe ricercato il Bambino in qualche palazzo … Ma sarebbero espiare; e al contempo doveva essere Dio perché le sue sofferenze stati assai sorpresi di scoprirlo in una mangiatoia, adagiato sulla avessero valore infinito. Ma affinché il finito e l’infinito non agissero come ruvida paglia e riscaldato dal fiato di un bue e un asinello, come due persone distinte, e dalle sofferenze dell’uomo risultasse un merito per espiare la freddezza del cuore degli uomini. Nessuno si infinito, Dio e l’uomo dovevano in qualche modo diventare una cosa sola sarebbe immaginato che Colui, le cui dita possono fermare il o, in altre parole, essere un Dio-Uomo. Per riconciliare giustizia e moto di un pianeta, sarebbe stato più piccolo della testa di un misericordia era necessaria un’incarnazione, vale a dire che Dio avrebbe bue; che Colui, il quale ha scagliato il sole nei cieli, sarebbe stato assunto una natura umana in modo da essere vero Dio e vero uomo. Ci un giorno riscaldato dal fiato delle bestie; che Colui, che può farsi sarebbe stata una unione di Dio e dell’uomo, e questa unione si sarebbe una tettoia con le stelle del cielo, sarebbe stato protetto da un realizzata nella nascita nel Nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. cielo tempestoso con il tetto di una stalla; che Colui che aveva L’amore tende a somigliare all’amato; desidera concretamente unirsi fatto della terra la Sua futura dimora sarebbe stato senzatetto a all’amato. Dio ha amato l’uomo senza meriti. Ha voluto unirsi a lui, ed ecco casa propria. Nessuno si sarebbe aspettato di trovare il Divino in l’incarnazione … Generato senza una madre nel Cielo, nacque senza un questa condizione; ma è così, perché: «Il Divino è sempre dove padre sulla terra; Colui che ha creato sua madre, è nato da lei; Il creatore meno ti aspetti di trovarlo» … Ci sono due nascite del Cristo: una di ogni carne, è nato dalla carne. «L’uccello che ha costruito il nido è stato avvenne a Betlemme e fu nel mondo; l’altra è nell’anima, covato in esso». L’artefice del sole è sotto il sole stesso, Colui che ha allorquando essa rinasce spiritualmente. Gli uomini tendono a plasmato la terra, è sulla terra, la Sapienza ineffabile è un neonato, Colui pensare molto di più al passato che al futuro e per questo che ha riempito il mondo, giace in una mangiatoia. Colui che governa le celebrano il Natale di Gesù ogni anno; tuttavia, la Betlemme stelle viene allattato al seno, la gioia del Cielo piange, Dio si è fatto uomo, spirituale non è di certo meno importante … L’Apostolo Paolo il Creatore si è fatto creatura. Il ricco diviene povero, la divinità si incarna, insisteva proprio sull’importanza della seconda nascita quando, la maestà si sottomette, la libertà si lascia imprigionare, l’eternità si fa in catene, scrivendo alla sua tanto amata comunità di Efeso, tempo, il padrone si fa servo, la verità diviene imputato, il Giudice è chiedeva che il Cristo abitasse per la Fede nei loro cuori e che essi, giudicato, la giustizia condannata, il Signore è flagellato, la potenza è radicati e fondati nella Carità, potessero conoscere l’Amore di legata da funi, il Re è coronato di spine, la salvezza viene ferita, la Vita Gesù. È proprio questa la seconda Betlemme, ovvero l’intima muore … «Il Verbo eterno è folle». Meraviglia delle meraviglie! Unione amicizia di ogni cuore con il Signore Gesù Cristo! … Il Messaggio delle unioni! Tre misteriose unioni convergono in una: la divinità e del Natale non dice che la pace giungerà come un evento l’umanità; la verginità e la fecondità; la fede e il cuore dell’uomo … La automatico per il semplice fatto che Gesù è nato in Betlemme. Caduta è stata causata da tre elementi: in primo luogo, un uomo Quel Natale è stato il preludio di una nuova nascita, quella di Gesù disobbediente, Adamo; in secondo luogo, una donna orgogliosa, Eva; in nei nostri cuori per mezzo della Grazia, della Fede e dell’Amore. La terzo luogo, un albero. Sono gli stessi elementi a consentire la pace appartiene soltanto a coloro che la desiderano riconciliazione e la redenzione dell’uomo. Per l’Adamo disobbediente, c’è fattivamente. Se oggi non vi è pace nel mondo non è certo perché il nuovo Adamo della stirpe umana, Cristo; per l’orgogliosa Eva, l’umile Gesù non sia venuto tra di noi, ma perché noi non abbiamo fatto Maria; per l’albero, la Croce”. di Gesù il centro della vita umana”. (Fulton J.Sheen, “Signore insegnaci a pregare”, edizioni Ares) (Fulton J.Sheen, “Signore insegnaci a pregare”, edizioni Ares)