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Il 900
Letteratura del 900 come una serie di insiemi con intersezioni + o meno ampie, sovrapposizioni fra
movimenti e poetiche. Rapporto intellettuali/politica, es. durante ventennio fortemente condizionata
letteratura; dopo 2gm: adesione scrittori a ideologie sx.
Dal pov socioculturale: influenza di Benedetto Croce, uno dei pochi intellettuali a rimanere indipendente
dal fascismo. Interesse vs novità eu, grazie a gruppi riuniti intorno alle riveste fiorentine Solaria, alle quale
collaboravano anche Montale e Gadda. Contatto con estero: fondamentale, spesso nostri autori influenzati
da ciò, es Parigi per avanguardie, ma tutta EU e poi anche USA. Costante interazione tra letteratura italiana
900 ed europea.
Caratteristiche fondamentali
- lunga interazione, soprattutto inizio 900, lingua italiana (nata dopo unità) e dialetti. Si parla di una forma
di espressionismo che da sempre contraddistinse la letteratura italiana, portando in alcuni casi al
bilinguismo, da seconda metà ciò cambia, anche se alcuni es. Pasolini mantengono questa caratteristica,
spesso x contrasto a globalizzazione/massificazione
- divaricazione tra il destino poesia (dotata di una propria tradizione) e quello della narrativa, la quale
invece era azzerata e rinnovata, ‘ripartenze’. Narrativa italiana si estrinseca di + nel racconto breve/lungo
rispetto al ‘grande romanzo’ -> xké da una parte storica prevalenza lirica e dall’altra difficoltà di tracciare
una linea comune e ricostruire fenomeni di portata nazionale, senza usare lingua ‘artificiosa’. Per USA, ad
es, romanzo ha compito di ricostruire società nel suo insieme; In Ita difficile, ma cmq tentativi (es.
Coscienza di Zeno, grande romanzo)
Progressiva influenza del cinema (poi anche tv) sulla narrativa, già evidente fine 2GM quando il primo
neorealismo ad affermarsi è quello dei film di Luchino Visconti, De sica e Rossellini; ma anche teatro, molti
letterati erano autori di teatro. importante anche prosa saggistica (critici importanti come Contini), entra a
far parte della scrittura di molti autori, es Primo Levi con se questo è un uomo, per riflettere su tragedia
sociali
5 periodi: 1904 spartiacque per prosa (Pirandello con Il fu mattia Pascal, anticipatore), poi abbiamo
ermetismo, in contrasto con fascismo, Gadda con plurilinguismo e pluristilismo, nel secondo dopo guerra
una narrativa dell’impegno; 63 attività neoavanguardie; Calvino come interprete modificazioni culturali;
nome della rosa: 1980, Eco, rappresentativo, modello del rapporto autore-testo-lettore di questo post-
modernismo
PERIODO 1900-1919
- avanguardie, movimenti artistici che rompono con tradizioni, attraverso opere e dichiarazioni di poetica
Dadaismo, Duchamp e la sua fontana (1917) orinatoio capovolto, rovesciamento parodico funzionalità
quotidiane; cubismo di Picasso si rompe con prospettiva rinascimentale; espressionismo tedesco. Parigi:
centro avanguardie. 1909: Futurismo di Marinetti, avanguardia aggressiva e tecnologica, rapporto con
politica-fascismo, diffusione capillare.
La voce: rivista fiorentina, di Papini e Prezzolini.
Benedetto Croce, 1902, estetica -> distinzione tra poesia e non poesia, per lui lirica superiore a prosa
narrativa
Filone decadente -> D’annunzio
Verista di Verga -> Capuana
Si diffonde a fine 800 editoria x vasto pubblico con Cuore di De amicis.
Guido da Verona con mimì bluette nel 1916 (carica ‘erotica)
Umorismo di Pirandello: modernismo eu, che non va a rompere con tradizione come avanguardie.
Prima guerra mondiale: limite; anni 20 fase sperimentale, Coscienza di Zeno.
Espressionismo in ITA: intanto espressionismo come tendenza a far interagire codici linguistici e stilistici
diversi per arrivare ad effetti stonanti e originali, Germania 1905. In ITA autori espressionisti intorno a La
voce, es. Rebora, forma del frammento (testi brevi ed autonomi e intensi), forte evocatività e tensione di
Alessia Durmishi
tipo lirico, con obiettivo di scavare nell’interiorità spirituale. LA VOCE (1908-1916). Molti autori attenti a
Bergson, filosofo anti positivista.
Orfismo di dino campana: evocare significati profondi dietro realtà, simbolismo
Pirandello; umorista, relativismo (Copernico cadono certezze) teoria vita – forma, con il fu mattia pascal
abbandona strutture veriste-naturaliste. Temi della sua contemporaneità. Il fu mattia pascal: Romanzo
sperimentali primonovecentesco. Scomposizione personaggio: antirazionalista e anti positivismo.
Saggio umorismo 1908: sentimento del contrario, differenza tra comico (avvertimento) e umorista,
fondamentale x uscire dagli schemi
Io nessuno 100 mila -> disgregazione identità.
Benedetto croce: estetica 1902, filosofo di grande prestigio, idea che arte dovesse essere autonoma da
qualsiasi finalità pratica, letteratura come perfetta sintesi di intuizione ed espressione; grande critica vs
contemporanei, ciò blocca attenzione della critica accademica vs contemporaneità, e nuovi orizzonti
Predominio croce: tra l’altro punto di riferimento antifascista
Letterati impegnati in riviste militanti: a partire dalla Voce, ma altre es. Lacerba (futurista) di Papini
Anche se breve vita -> riviste militanti importanti per dibattito intellettuale.
Con 1gm e post: ritorno all’ordine
Dopo fine 1gm: forza avanguardie termina; MA rimane spirito sperimentazioni -> modernismo, es. L’ulisse
di Joyce, 1922, si cerca di ricostruire rapporto con tradizione, grande repertorio da riacquistare MA
reinterpretando, es modesto Leopoldo Bloom è l’Ulisse novecentesco di Joyce
Molti autori USA ottengono notorietà in EU
Unica nuova avanguardia: surrealismo, nasce in Francia inizio anni 20, punti di riferimento Breton-Eluard,
partono dalle teorie psicanalitiche di Freud e poi di Jung, per dare spazio a tutto gli ambiti della creatività
derivanti dall’inconscio e non dalla razionalità -> risultato maggiore è scrittura automatica, senza controllo
razionale e forte connessione tra opere letterarie e pittoriche/cinema es. Dalì collabora con il regista
Bunuel), a differenza altre avanguardie che nascono come polemica alla tradizione
ITA: 1922 fascismo, dal 1925 annulla libertà d’espressione; pochi letterati antifa dichiarati, tranne
Benedetto Croce, molti aderiscono x diversi motivi (es. Pirandello), molti mandati al confine es. Gramsci
(quaderni dal carcere), solo dopo caduta duce si organizzano nella resistenza.
1919: La ronda, rivista a Roma, ritorno classicistico alla tradizione italiana. Molti di loro appoggiano
fascismo, tra i promotori Emilio Cecchi /interprete delle novità letterarie anglosassoni e ita, e poi scrittore
Pesci Rossi, raccolta in prosa d’arte del 1920
DUNQUE: anche in Ita di questi anni rapporto con tradizione
Diversi fermenti; prosa d’arte contrastata dalla volontà d narrazione diretta proposta in prima linea da
Borgese, e sostenuta poi dagli scrittori del ‘fascismo di sx’ (che sarà poi marxismo), Moravia e Vittorini
Casi diversi.
Narrativa di massa di questi anni: erotismo/emotivi NON ancora volontà di raccontare realtà, che si
diffonde poi tra 43/44 con nuovo filone realistico
Montale: nasce a Genova nel 1896, rapporti con Gobetti, editor della prima raccolta di Montale_: ossi di
seppia, 1925, ‘classicismo paradossale’, anti-avanguardistico ma non legato ad un’idea tradizionale di
poesia -> formula creativa, componenti modernista prevale all’interno dell’uso di elementi tradizionali
Stilizzazione personale;
emilio cecchi: direttore nel 1937 di cinecittà (fondata da fascismo)
teatro -> dopo morte di Puccini e Pirandello, parabola discendente
una vita: primo romanzo Sevo del 1892, inetto Alfredo Nitti, suicidio come risultato visione di Schopenhauer
estrema, sopperire alla volontà
insuccesso anche con senilità.
Gadda: ingegnere, partecipa guerra ma prigioniero, scrive su Giornale e rivista Solaria; rapporti tra i vari
registri linguistici da lui usati; da aulico a popolare; personaggi stilizzati es. donna casta o impura uccisa
violentemente o comportamenti generali della società in periodi di scrivi; aderisce al fascismo
nevroticamente per bisogno di ordine assoluto forse; primo romanzo di successo cognizione del dolore
Alessia Durmishi
Difficoltà di chiudere opere: bisogna interpretare i suoi finali, tipico di molti autori 900, segno che trama
non è più il punto essenziale del romanzo, ma lo è la sua capacità conoscitiva, ovvero la possibilità di un
romanzo di interpretare i mondo attraverso il linguaggio
Per gadda: mescolanza lingue e stili è l’unico modo per rappresentare l’infinità complessità, la
‘baroccaggine’ del mondo. Alternanza stili da tragico a grottesco: elaborazione stilistica che gli permette di
arrivare alla cognizione della vita, cioè alla conoscenza sicura
Fascismo rafforza cultura popolare e di massa: radio, cinema, musica leggere, gialli, neri, rosa (Liala), erocio
(Pitigrilli) e umorismo di Campanile. Nomi da copertina Mondadori
Critica militante tra le 2 guerre: Carlo Bo, Benedetto Croce, Emilio Cecchi, Giuseppe Borgese ecc
Contini e Borghi; ruolo fondamentale critica am anche editoria 900
1945-1962
dopo fine 2gm e dittature -> guerra fredda, EU lacerata al suo interno.
Ita influenzata dalla politica USA -< 1948 DC, partito moderato e conservatore governa a lungo Ita
Momento di trapasso: molti scrittori avvertono bisogno di farsi sentire, la richiesta prioritaria di questi anni
è l’impegno, da parte delle ideologie progressiste che cercarono o un consenso incondizionato o una nuova
riflessione, di rottura dagli schemi borghesi, soprattutto in Franci, con Sartre e Camus, esponenti
dell’esistenzialismo, nuovi stimoli.
In ita: finalmente libero dibattito, radio, riviste, e dal 1954 la tv, case editrici si rinnovano e interventi
culturali, principalmente uomini di cultura vanno verso le sinistre
Linea di tendenza del dopo guerra ITA: REALISMO, tendenza motivata dalla spinta a descrivere enormità
eventi appena accaduti, dai lager alla bomba atomica, ma non ritornando ad uno schema 800, elementi
sperimentali delle avanguardie e dei modernismi rimangono e si incontrano negli autori del neorealismo,
contesto molto ampio e variegato
Autori come Calvino, Fenoglio e Pasolini, che possiamo considerare neorealisti MA in modo spiccatamente
personale
Poesia anche si adegua da anni 50
Interessi del pubblico vs cinema sempre + forti, già dal 45, es. Rossellini e De Sica, che presentano
condizione ITA dopo guerra, molti scrittori collaborano con industria cine
Molto forte in ITA, ma ovviamente non paragonabile allo star system di Hollywood
Industria culturale che si deve adeguare ai gusti del pubblico di massa
Da metà 50: polarizzazione tra produzione di largo consumo e cultura d’élite, caratterizzata da testi
sperimentali e talvolta inquietanti, come quelli di Beckett, negli USA: beat generation, pov alternativo al
capitalismo, cultura che influenza le ribellioni di fine anni 60; in ITA nuova fase avanguardistica
Penna, Caproni e Bertolucci: anti 900
Linea lombarda, teorizzata da Luciano Anceschi, propensione realtà quotidiane, linguaggio prosastico in
poesia, ecc. ma in realtà nonostante affinità tra poeti lombardi, non così tanto da formare ‘gruppo’ unito
diciamo, affinità con altri poeti 800 milanesi, Manzoni
RIVISTA OFFICINA: Pasolini, Leonetti e Roversi. Rifiuto ermetismo e neorealismo (nella sua versione +
dogmatica diciamo), sulla visione di Gramsci + modello plurilinguistico di Dante -> unire intellettuali alla loro
classe in modo organico
Alessia Durmishi
Secondo dopo guerra: narrativa forte impulso, volontà raccontare fatti, lotta resistenziale vs nazi-fascismo.
Prima risposta alla nuova esigenza di realismo: cinema, 1942 Ossessione di Visconti si parla di neorealismo
per prima volta, poi con capolavori di Rossellini Roma città aperta e Paisà, o Sciuscià di De sica.
Al modello cinema si ispirano molti scrittori: per ottenere taglio narrativo scorciato e montaggio scene +
veloce rispetto 800
Volontà di documentazione e testimonianza: Primo Levi con ‘se questo è un uomo’, uno dei pochi casi in cui
volontà di documentazione ed esigenze artistiche si intersecano
Riacquisizione libertà stampa: case editrici, es. Einaudi, coinvolge filosofi e letterati, dapprima Vittorini e
Pavese, Calvino: posizione di sinistra causa posizione critiche spesso, es. dopo invasione militare Ungheria
da parte URSS, si accentuano, e lo stesso Calvino dopo di ciò abbandona PCI
Editori seguono linee diverse: sviluppo collane a larga diffusione, con realtà italiana e personaggi semplici
(poi si trasfigura nella commedia all’italiana, es. don Camillo), tema della traducibilità cinematografica di un
romanzo importante – es MORAVIA
ALBERTO MORAVIA
Dopo indifferenti, si sposa con Morante nel 41, altre opere come Agostino, prima fase ‘psicoanalitica’, poi si
sposta vs realtà italiana; negli anni 60 ormai di fama, grazie a trasposizione cinematografica delle sue opere
soprattutto, si sposta vs vuoto esistenziale e mroale borghesia, analizzandola al suo interno senza vezzi
stilistici, come con un bisturi freddo, rapporto fra denaro, sesso e società, con un linguaggio volutamente
grigio. Grande capacità di anatomizzare mali della borghesia. Nn si rinnova molto
Vittorini: letterato editore, conversazione in Sicilia del 39 su letteratura e poi 41 in volume, condizione
italiana alla fine regime, soprattutto in zone emarginate come la sua; e poi con Uomini e NO resistenza;
politecnico rivista progressista, dissidio con Togliatti (pci) -> Vittorini rivendica autonomia intellettuali
rispetto alla politica, insieme ad Einaudi; grande sostenitori nuovi scrittori, rinnovamento, interesse x USA,
e nuove realtà tecnologiche industriali
CESARE PAVESE: interesse x letteratura angloamericana, nelle prime opere si percepisce, es. modello di
Walt Whitman. Depressione, problemi salute; 2 anni al confino, partecipa alla guerra e dopo diventa
comunista, collabora con Einaudi
Interesse per MITO: nella sua dimensione primitiva e inconscia, idealismo mitologico e antropologico più
che politico, ritorna nelle sue opere che si collocano in una dimensione, appunto, metastorica che non
storica in senso stretto: cioè gli eventi storici sono trattati MA MAI come unica base della narrazione
Pratolini e Cassola (ragazza di Bube, 1960) -> inseriti nel filone neorealista, come i 2 che rappresentano di +
Anche se con Metello del 1955 di Pratolini molte polemiche
Ginzburg (lessico famigliare 1963, linguaggio idiolettico e ricordi); Giorgi Bassani (lettura come ricordo).
Affini anche per condizione ebrea
Storie di memoriali, come anche ad esempio, Cristo si è fermato ad Eboli di Carlo Levi
Fenoglio
Grande progetto: libro grosso per rappresentare 43-45, resistenza; inizialmente steso in inglese (fenglese),
con calchi italiani; rimangono 10 capitoli; dopo prima versione nel 58 riscrive in italiano ma con calchi in
inglese; Garzanti (editore) gli dice di ripulire testo, nel 1959: esce primavera di bellezza, in cui si sacrifica
una grande parte relativa alla resistenza sulle langhe, protagonista Jonny che fugge dopo l’armistizio dell’8
settembre e unisce ai ribelli sulle colline sopra Alba ma viene ucciso quasi subito. Romanzo non ottiene
grande successo
1968: arriva l’esito voluto da Fenoglio, partigiano Jonny, seconda parte del libro grosso, espone la vicenda
in modo + dettagliato rispetto a primavera di bellezza, con neologismi, metafore ecc, stilo sublime x rendere
Alessia Durmishi
epico-tragica la narrazione della resistenza, presenza della morte costante, guerra moderna che non da +
gloria, ma costante percezione di fragilità -> epica storica, eventi accaduti valgono per tutti, non solo per
resistenti; tratti autobiografici, momento finale che non è mai in Fenoglio esplicito, eppure tracce per
interpretazione chiare. Fede antifascista che cmq non basta a riscattare chi è morto
Italo Calvino
Alterna esti con chiari riferimenti alla realtà coeva seppur allegorici a testi fantastici
Scenario 60-70
Cultura alta, es. musica sperimentale, rimane confinata
Cultura popolare (sempre + al centro dell’attenzione mass media e industria), musica, ad esempio, leggera
e giovanile, si intreccia con testi poetici, attenzione ai testi. Icone: Elvis Presley. Best seller, tv, radio, mezzi
di massa
Si parla di postmodernismo, Walter Benjamin e riproducibilità che contrasta unicità evento artistico
Si diffonde pop art, sperimentale, riuso di materiali di scarto.
Dimensione umana star appiattita -> icona
In realtà tutto ciò più negli USA: In Ita tra marxismo e cristianesimo, passaggio meno immediato
Rivolte 68 e atti terroristici -> arrivano poi all’assassinio Pasolini e Aldo Moro, momento di ampio dibattito tra
intellettuali
Neoavanguardie: inizi anni 70. Riuniti a Palermo nel 63, da qui il nome gruppo 63, il + acuto teorico è
Sanguineti, interprete originale di classici come Dante e di tutta la letteratura italiana del 900, presupposti
marxisti e psicanalitici, altri nomi Nanni Balestrini e Giuliani (Tra i novissimi del 1961, antologia)
Caratteristiche: adesione marxismo, attenzione alla psicanalisi, antropologia e AL LINGUAGGIO e le sue
strutture fondamentali (lezione di Saussure), per Sanguineti anche impegno politico rivoluzionario
Eversione linguistica: rifiuto forme tradizionali
Franco Fortini: critico, saggista, presente nel Politecnico e Officina
Con 1963, anno di punta per neoavanguardie, inizia crisi narrativa tradizionale, considerata meno adatta a
rappresentare ed interpretare la realtà drammatica (anni di piombo) rispetto alla saggistica. Si cerca di
mescolare narrativa e saggistica. Importanza femminismo: spazio a donne scrittrici, es Oriana Fallaci con Un
uomo nel 1979
Attività neoavanguardie + ampia nella poesia che nella narrativa; Luigi Malerba, vicino al gruppo 63 ma
narrativa satirico-grottesca
Dibattito culturale anni 60-70: 2 polarità
1. Necessità di rinnovamento impegno da parte intellettuali
Alessia Durmishi
2. Rinnovamento metodi critici, soprattutto dopo diffusione teorie strutturaliste e semiotiche, spinta
vs analisi sempre + formalizzate e attente a specifici linguistici e narrativi, Eco il più grande
semiologo ita
Con anni 80: postmodernità, difficile stabilire caratteristiche comuni. Sicuramente passaggio da ogni pov:
settore terziario, progressiva globalizzazione e cambiamento anche ideologico
Caduta muro, nuova Russia momenti simbolo
Eclettismo: accettazione stimoli proveniente da culture una volta lontane, cui corrisponde una sfiducia nella
metaletteratura, cioè nelle spiegazioni assolute
Si parla di modernità liquida.
Sviluppo scienze cognitive: rapporto mente-cervello
Dal 1980 con il nome della rosa: si diffonde best seller di qualità, aspetti commerciali, catturare pubblico
medio, commistione tra cultura bassa e alta diventa la regola. Infatti questo libro interessa sia lettore
generale che quello ipercolto
Da anni 90: importanza prevalenza culturale visiva, della fiction, commistione e influenza da diversi settori,
tv, radio, fumetti ecc -> molti autori giovani di success
Caso Gomorra del 2006: emblema
Logica commerciale e best seller: fondamentale
Due casi: nome della rosa (eco 1980, meta-giallo di ambientazione medievale, anche qui vediamo
commistione di generi, trama godibile) e livelli allusivi con Se una notte d’inverno di Calvino
ANALISI ironica della realtà, autoreferenzialità