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Patogenesi
Allo sviluppo della patologia contribuiscono fattori AMBIENTALI, GENETICI e
associati a INFEZIONI VIRALI.
Ambientali come appunto l’introduzione di Glutine.
Le proteine dei cereali sono distinte in una frazione solubile in soluzione alcolica
(PROLAMMINE) e la frazione solubile in soluzioni acide o basiche (GLUTENINE) che
provocano entrambe reazioni avverse.
Le prolammine sono contenute nei semi del frumento e una di loro è proprio la
GLIADINA, altre sono SECALINA(SEGALE) e ORDENINA(ORZO). NB->
PROLAMMINA(gliadina) + GLUTENINA = GLUTINE
Le prolammine sono costituite da 4 frazioni: alfa beta gamma omega, e la GLIADINA
LE CONTIENE TUTTE, mentre Secalina e ordenina contengono solamente omega e
gamma. Ergo, gliadina è più problematica.
Inoltre, alcune sequenze peptidiche della gliadina che sono più immunogeniche di
altre:
Prolina-serina-glutammina-glutammina
Glutammina-glutammina-gutammina-prolina
RICAPITOLAZIONE GENERALE
SLIDE 9 INCOLLARE
IMPORTANTE PARTE DELLE METALLOPROTEINASI
LE cellule TH1 rilasciano TNFalfa che provoca il rilascio di metalloproteinasi MMP dai
fibroblasti intestinali. La MMP3 è importante nel rimodellamento rissutale perché
degrada le varie componenti della matrice non collageniche e attiva le MMP1 che
degradano collageni fibrillari.
GLI ANTICORPI più SPECIFICI sono quelli anti endomisio. Hanno sensibilità 95-98% e
specificità 95-100%.
Gli EMA IgA sono addirittura accettati come test diagnostico per la celiachia.
EPITOPE SPREADING
La presenza di anticorpi contro vari antigeni è determinata da questo fenomeno. In
pratica, una prima risposta immunitaria è rivolta al glutine e in una fase avanzata si
dirige verso altri peptidi diversi dalla gliadina.
Questo meccanismo quindi porta al riconoscimento di altri antigeni diversi da quelli
che hanno prodotto il danno, ed è stato individuato in pazienti con altre malattie
come sclerosi mutipla, diabete mellito di tipo 1 , artrite reumatoide , dermatite
erpetiforme (strettamente correlata a celiachia)
TEORIE PER SPIEGARE EPITOPE SPREADING ( slide 15) (EPITOPO- parte legante
dell’antigene)
4 spiegazioni
La presenza di anticorpi che inizialmente riconoscono una molecola, poi nel corso
della malattia vengono sviluppati anticorpi che riconoscono altre molecole. Questo è
dovuto al fatto che alcune moleconle possono essere assemblate tra loro.
A: Nell’esempio A (INTERMOLECULAR SPREADING), un linfocita B presenta l’epitopo
B della molecola Y al linfocita T, ma questa molecola complessata con un’altra
molecola che presenta un altro epitopo, ma un altro linfocita può presentare questo
differente epitopo al linfocita T, per cui avremo la risposta immunitaria sia contro
l’epitopo B della molecola Y sia contro l’epitopo A della molecola X che è assemblata
con la molecola Y. Questa teoria può essere associata alla composizione della
transgutamminasi intestinale assemblata con la gliadina. Quindi si hanno anticorpi
sia contro gli epitopi della gliadina che contro la transglutamminasi.
B: LA presenza di anticorpi che riconoscono diversi epitopi della gliadina può essere
spiegata con in fatto che può esserci un intramolecular spreading. Ovvero le cellule
APC presentano diversi epitopi della gliadina e saranno riconosciuti da altrettanti
linfociti
C: A volte ci può essere un mimetismo molecolare tra vari epitopi, ossia alcuni
epitopi presentano un’elevata omologia tra loro. Quindi la risposta verso un epitopo
sarà cross reattiva verso l’altro.
D???