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Pubmed: rischio di peggioramento Covid-19 causato da

vaccini
Su 13 Mag 2021 3,655 NOTIZIE
Di CptHook

Notizia non recentissima, ma necessaria ed attuale alla luce dell’obbligo vaccinale testè approvato al
Senato.

Informativa sul consenso informato ai soggetti dello studio sui vaccini sul rischio
di peggioramento della malattia clinica da parte dei vaccini COVID-19

Timothy Cardozo – Dipartimento di Biochimica e Farmacologia molecolare, NYU Langone Health,


New York, NY, USA

Ronald Veazey – Divisione di Patologia comparativa, Dipartimento di Patologia e Medicina di


laboratorio, Tulane University School of Medicine, Tulane National Primate Research Center,
Covington, LA, USA.

Dicembre 2020
Abstract

Obiettivi dello studio: la comprensione del paziente è una parte fondamentale per il rispetto degli
standard di etica medica del consenso informato nei progetti di studio. Lo scopo dello studio è stato
quello di determinare se esiste una letteratura sufficiente per richiedere ai medici di rivelare il rischio
specifico dei vaccini COVID-19 che potrebbero peggiorare la malattia in caso di esposizione al virus
di controllo o in circolazione.

Metodi utilizzati per condurre lo studio: la letteratura pubblicata è stata esaminata per identificare
l’evidenza preclinica e clinica che i vaccini COVID-19 potrebbero peggiorare la malattia in caso di
esposizione al virus di controllo o in circolazione. I protocolli di sperimentazione clinica per i vaccini
COVID-19 sono stati esaminati per determinare se i rischi sono stati adeguatamente comunicati.

Risultati dello studio: i vaccini COVID-19 progettati per stimolare anticorpi neutralizzanti, possono
predisporre i destinatari del vaccino a malattie più gravi rispetto a quelle che si avrebbero se non
fossero vaccinati. I vaccini per SARS, MERS e RSV non sono mai stati approvati, e i dati generati
nello sviluppo e nei test di questi vaccini suggeriscono una seria preoccupazione meccanicistica: che i
vaccini progettati empiricamente usando l’approccio tradizionale (che consiste nello spike virale del
coronavirus non modificato o minimamente modificato per suscitare anticorpi neutralizzanti), siano
essi composti da proteine, vettore virale, DNA o RNA e indipendentemente dal metodo di
somministrazione, possono peggiorare la malattia COVID-19 attraverso il potenziamento
anticorpo-dipendente (ADE).

Questo rischio è sufficientemente occultato nei protocolli degli studi clinici e nei moduli di
consenso per gli studi in corso sul vaccino COVID-19, al punto da rendere poco probabile che si
verifichi un’adeguata comprensione di tale rischio da parte dei pazienti e ciò impedisce un
consenso veramente informato da parte dei soggetti in questi studi.

Conclusioni tratte dallo studio e implicazioni cliniche: il rischio specifico e significativo di ADE del
COVID-19 avrebbe dovuto essere e dovrebbe essere rivelato in modo evidente e indipendente ai
soggetti di ricerca attualmente in studi sul vaccino, così come a quelli che vengono reclutati per gli
studi e ai futuri pazienti dopo l’approvazione del vaccino al fine di soddisfare lo standard etico medico
di comprensione del paziente per il consenso informato.

Studio originale (Pdf – in inglese)

Fonte: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33113270/

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