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Alcuni autori di musica acustica ed elettroacustica hanno lavorato molto sull’analisi della voce e
hanno cercato di ricrearla attraverso la risintesi, che consiste nel sintetizzare un suono attraverso gli
strumenti.
➔ Il processo di risintesi può essere utilizzato anche per altri scopi, per esempio per creare una nuova
armonizzazione da usare come sottofondo in un brano. Questa è la base della musica spettrale francese.
OLIVIER MESSIAEN, patito di ornitologia, ha trascritto a mano il canto degli uccelli per usarlo nelle
sue composizioni. È stato insegnante di molti compositori francesi. Ha teorizzato i modi a
trasposizione limitata: ha trasposto più volte una scala a toni interi, fino a tornare alla scala di
partenza.
TRISTAN MURAIL, studente di Messiaen, era affascinato dai canti polifonici vocali (consiste nel
cantare una nota grave contemporaneamente ai suoi armonici). Ha così risintetizzato un canto difonico
attraverso un ensemble.
Ha analizzato il suono della pioggia e di alcuni animali che vivevano in un laghetto per usare il
materiale in modo motivico nel brano Le Lac. Per esempio, ha trasportato e filtrato il suono della rana
in modi differenti, dando vita ad una diversa strumentazione.
JONATHAN HARVEY ha composto un brano per orchestra (Speakings) dove risintetizza la voce per il
live electronics, con il contributo del tecnico del suono Gilbert Nouno.
ASCOLTO Speakings
– Forte rapporto tra orchestra ed elettronica
PETER ABLINGER.