STEVE COLEMAN
Dipartimento di Musica
UNA TESI
maggio 2016
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ii
di
Per il Grado di
MAESTRO DI MUSICA
maggio 2016
Relatore di tesi
____________________________________
Presidente
____________________________________
iii
iv
ASTRATTO
Lo scopo di questa tesi è di tracciare e analizzare l'uso della simmetria nella musica
la terminologia della teoria musicale dell'arte occidentale viene utilizzata e tradotta in un contesto jazz.
includere l'interazione e il ruolo intuitivo che la simmetria gioca con le nozioni musicali
la conoscenza della teoria musicale e dell'analisi musicale nella teoria del jazz che può essere applicata
in
Ai miei maestri jazz Daniel Wong, Felipe Gordillo, José Torres e James Weidman.
noi
RINGRAZIAMENTI
Borsa di studio, concessa agli artisti dal governo messicano, per avermi dato ulteriore
supporto finanziario per navigare con successo attraverso il programma di questo master. Uno speciale
la menzione va a tutti i docenti generosi e ai fantastici studenti della WPU che hanno guidato
me sia musicalmente che professionalmente. In particolare voglio ringraziare il Dr. Anton Vishio per
incoraggiandomi ad essere aperto e creativo durante tutto il processo di scrittura di questa tesi, il dott.
Timothy Newman per avermi guidato durante l'intero programma di master, al Professor
James Weidman che ha suggerito l'idea di unire simmetria e jazz nel primo
luogo, e al Dr. David Demsey per il suo inestimabile supporto e la sua conoscenza del
vii
SOMMARIO
ASTRATTO iv
RINGRAZIAMENTI noi
CAPITOLO I 1
introduzione 1
Dichiarazione problema 2
Dichiarazione di scopo 3
Metodologia 4
II LETTERATURA CORRELATA 5
Simmetria ritmica 12
Simmetria melodica 17
Simmetria armonica 21
Simmetria armonica 43
Simmetria cromatica 47
Simmetria ritmica 69
CONCLUSIONI 75
GLOSSARIO 77
RIFERIMENTI 82
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viii
monotonia
rispettivamente
6 Estratto dalla sezione finale del “Rito della Primavera” di Stravinsky, riduzione 16
banale traduzione.
11 (a): Il cromatismo aggiunto della scala delle note aggiunte conferisce regolarità al polso 20
il posizionamento del tonico in ogni battuta.
(b): spostamento sequenziale della radice in un modello scalare regolare.
12 Schema originale dei “Passi Giganti” annotato per evidenziare le risoluzioni parziali 22
ix
13 Contorno dinamico della forma blues, che suggerisce un doppio schema circolare 26
che ruota attorno all'accordo fondamentale fondamentale, creando una forma a elica
movimento armonico.
senza una cadenza plagale nelle ultime quattro battute, creando un triplice ciclo e
15 (a): La struttura armonica della forma blues con una sottodominante aggiunta 27
zona sottodominante.
23 “Blue Monk” registrato per la prima volta nel 1954. Osservare la simmetria di traduzione di 37
battute 1-4 e 5-8, insieme alla cadenza nelle battute 9-12 creando equilibrio.
xi
36 (a): le coppie consecutive nella spirale 1 producono una scala cromatica come un insieme di chiusura, 58
una volta riorganizzato con riduzione di ottava e utilizzando C4 come punto di partenza.
(b): anche le coppie consecutive nella spirale 2 producono una scala cromatica come chiusura
impostato, una volta riorganizzato con riduzione di ottava e utilizzando C4 come punto di partenza.
37 (a): coppie dispari che producono l'intera scala del tono come chiusura impostata nella spirale 1. 58
(b): coppie dispari che restituiscono nuovamente la scala cromatica prevista per la loro chiusura
Spirale 2.
38 (a): Prendendo ogni terza coppia dalla Spirale 1 si ottiene un accordo diminuito come 59
il set di chiusura.
(b): scala ottatonica come set di chiusura da cui si prendono 3 paia ogni due
Spirale 2.
39 (a): accordo aumentato che inizia su C4 come l'insieme di chiusura di prendere ogni altro 60
(b): scala aumentata a partire da C4 come set di chiusura del prendere ogni altro
4 paia in Spirale 2.
verso l'interno.
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xii
(b): viene selezionato un intervallo casuale come derivante da qualsiasi nota della prima
asse
(d): L'arrotondamento finale viene eseguito notando che alla fine C lo farà
Asse di simmetria.
51 Motivo ritmico annotato di “Ruota della Natura”. Gli impulsi dominanti sono 72
cerchiato.
53 Incastro ritmico della linea di basso a 10 battute con il motivo vocale a 15 battute. 73
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CAPITOLO I
INTRODUZIONE
non fa sicuramente eccezione! Nelle varie sfaccettature dell'arte, della scienza e della natura, la simmetria
studiato da diversi campi della conoscenza, che vanno dalla fisica e dalla matematica al visivo
arti e architettura. I numerosi strumenti utilizzati per comprendere i diversi aspetti della simmetria
interazione sono state studiate nel campo della teoria musicale. C'è un interesse continuo
per capire la musica al di là della sua stessa maestria e per proiettare le sue idee musicali intrinseche
compositori classici da Bach a Bartok, oltre a molti artisti jazz. Joseph Schillinger
è un grande esempio dal mondo del jazz. Ha sviluppato un approccio alla composizione musicale
modo. Ha influenzato molti grandi compositori jazz tra cui George Gershwin, Benny
Quali sono gli elementi trainanti della simmetria nella musica di Thelonious Monk e
Steve Coleman?
Quando la simmetria viene interrotta o spezzata e in che modo questo trasmette un'idea musicale?
Dichiarazione problema
le pubblicazioni approfondiscono, tra gli altri argomenti, i regni della teoria matematica dei gruppi e
la musica dei maggiori artisti jazz tra cui John Coltrane, Cecil Taylor, Pat Martino, Gary
La teoria della musica jazz è ancora un campo giovane e c'è stata poca ricerca accademica
e analisi fatte specificamente sull'uso della simmetria e delle idee geometriche nella musica
di altre grandi figure del jazz. Prima del presente lavoro, non ci sono pubblicazioni disponibili
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Coleman.
Nel caso di Thelonious Monk, gli aspetti simmetrici della sua musica sono stati
analizzato indirettamente (DeVeaux, 1999; Williams, 1992), tuttavia le sue idee musicali lo hanno fatto
mai stato analizzato esplicitamente alla luce della simmetria. Nel caso di Steve Coleman,
nonostante abbia avuto una grande influenza nella scena jazz a partire dagli anni '80 e dopo
molte pubblicazioni online disponibili, il suo lavoro sta solo iniziando a creare borse di studio.
Dichiarazione di scopo
Questo lavoro traccia l'idea di simmetria musicale nel jazz. In primo luogo fornisce un chiaro
e concisa spiegazione delle sue diverse manifestazioni e del suo fondamento matematico
Steve Coleman. Sebbene la nozione di simmetria sia intuitivamente radicata nel jazz, Monk
e Coleman sono stati selezionati per il loro uso particolare ed estensivo della simmetria nel loro
musica.
Thelonious Monk è considerato uno degli architetti fondamentali del jazz; il suo
composizioni.
il sassofonista Steve Coleman ha esplorato nella sua musica. Ha ideato un metodo algoritmico
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chiamate "leggi del movimento" che consentono alle sue improvvisazioni di raggiungere un equilibrio molto specifico
e produrre ciò che lui chiama “simmetria a spirale”; questi concetti vengono analizzati, insieme a
Metodologia
Questo lavoro utilizza un approccio di metodo misto per esplorare i dispositivi musicali simmetrici
presente nel lavoro di Thelonious Monk e Steve Coleman. Utilizza materiale storico
dalla letteratura di teoria musicale volta ad analizzare la musica d'arte occidentale, nota anche come
musica classica occidentale. Inoltre attraverso l'analisi musicale di opere selezionate, questo
il contesto del jazz e di conseguenza adattato nella nomenclatura quando richiesto. Concetti
La discografia di Coleman è stata completata ed è stata scelta una selezione del loro lavoro
impatto improvvisativo e creativo della simmetria nella musica del suddetto jazz
musicisti.
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CAPITOLO II
LETTERATURA CORRELATA
Questa rassegna della letteratura trae fonti dai campi della teoria musicale, della matematica,
punto di vista della simmetria nel jazz, non è completo dal punto di vista della simmetria
nella musica d'arte occidentale (musica classica). Vengono utilizzate fonti selezionate dalla musica d'arte occidentale
come punti di riferimento in questa ricerca; terminologia e concetti di analisi musicale sono
C'è sempre stata una naturale interazione tra il campo della matematica e
nel campo della teoria musicale e dell'analisi musicale in generale. La simmetria sta al
intersezione di questi campi. Dopo lo sviluppo della musica dodecafonica, ci sono stati
una serie di libri di testo pubblicati che includono i concetti fondamentali che sorgono quando
lavorare con righe ordinate di classi di altezza, trattate come strutture matematiche. Perciò
questi libri di testo moderni includono diverse nozioni di simmetria come parte di un'analisi
Molti compositori occidentali il cui uso della simmetria è stato analizzato a fondo
includono figure importanti come Arnold Schoenberg, Béla Bartók, Claude Debussy e
Olivier Messiaen. I riferimenti selezionati di questi compositori sono stati scelti deliberatamente
qui per dare una comprensione dei concetti che verranno affrontati in un contesto jazzistico in
questa tesi.
era post-tonale; in particolare sviluppa una definizione di simmetria applicata alla classe di altezza
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imposta. Questa definizione è tradotta in un contesto jazzistico nel capitolo dedicato all'analisi del
musica di Steve Coleman. Altri libri di testo includono (Tymoczko, 2011; Lewin 1987,
Benson, 2007) in cui viene fornita una base matematica completa, che coinvolge Neo
L'analisi riemanniana e molte altre nozioni che aiutano a descrivere le principali composizioni in
musica contemporanea. Di particolare menzione è il capitolo finale di Benson dedicato alla definizione
I compositori occidentali del ventesimo secolo hanno usato la simmetria nella loro musica per
diversi motivi: Kempf (1996) fornisce una panoramica di molti casi di utilizzo di
simmetria nella musica d'arte occidentale e osserva che il lato matematico della simmetria
non sempre coincide con le leggi artistiche della musica. Da un punto geometrico di
view, Hart (2009) descrive molte diverse occorrenze in cui è possibile generare
simmetria nel “piano musicale”. Questo è definito come un piano i cui assi sono il tempo e
Peles (2004) esplora la costruzione della sua serie dodecafonica e il modo in cui lui
Webern ha avuto un pregiudizio significativo nella scelta delle serie dodecafoniche che avevano intrinseco
qualità simmetriche.
Bartók è una delle figure e degli architetti più rappresentativi della musica post-tonale. Il suo
l'uso della simmetria è stato esplorato in termini di creazione di un senso di equilibrio nel suo
composizioni e anche nelle sue costruzioni melodiche (Mark, 1992; Kingan, 1993; Pearsall,
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2004). Mark e Pearsall presentano un'analisi sull'uso strutturale della simmetria assiale
nel “Mikrokosmos” di Bartok , che rivela una forza simmetrica architettonica che fornisce
formare questi piccoli pezzi. Bernard (1986) analizza invece brani tratti dal
“Music for Percussion, Strings and Celesta” e deriva diversi resoconti di sequenziale,
utilizzato e confrontato per comprendere l'elemento chiave di un impulso corto e lungo, necessario
comprendere un cambiamento di ritmo nella musica di Steve Coleman (Kárpáti, 2006). Alcuni di questi
la pratica. La sua esplorazione della simmetria scalare è stata studiata, in particolare nell'uso di
sia come strumenti architettonici che come strumenti melodici (Howat, 1994; Forte 1991).
quadro matematico per eseguire analisi musicali. Viene citato in particolare Bishop (2012).
come fonte modello; la sua tesi di dottorato costruisce un ponte tra la scala degli accordi
relazione che viene utilizzata nel jazz e l'uso della teoria matematica dei gruppi e
permutazioni. Nel caso di questa tesi, lo scopo è colmare un divario tra la simmetria
nelle sue diverse manifestazioni (geometriche, sequenziali, ritmiche, ecc.) nella musica di
Monaco e Coleman.
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scale simmetriche disponibili nel nostro mondo musicale ben temperato. Un trattato che ha
dimostrato influente nel jazz e nel rock progressivo è il Thesaurus of Scales and Musical
le scale ridotte sono incluse in modo prominente nel Thesaurus e sono sempre presenti nel
divisioni di una o più ottave. Questo lavoro precede le scoperte successive in Neo
Teoria riemanniana su scala e affinità cordale nel senso che anche quest'ultima
"Countdown", "Giant Steps" e "Central Park West" utilizzano tutti lo stesso principio di uguaglianza
tre centri tonali. Questo principio compositivo può essere affrontato da un simmetrico
punto di vista e pensato per creare una simmetria sia sequenziale che traslazionale
(Kempf, 1996; Hart 2009). Inoltre, altri autori come Bair (2002) e Waters
(2010) hanno fornito un'analisi dell'uso da parte di Coltrane della simmetria del centro politonale.
modo intuitivo e naturale. L' uso intuitivo delle scale “a nota aggiunta” , che sono maggiori e
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le scale minori con una nota di passaggio cromatica aggiunta, costituiscono una parte importante del
elementi costitutivi della simmetria ritmica nel jazz. L'idea di derivare una scala di otto note
ciò consentirebbe all'improvvisatore di raggiungere lo stesso punto ogni battuta in un tempo regolare di 4/4
la firma è un esempio fondamentale di simmetria che combina sia la melodia che il ritmo
(Fornaio, 1987).
e affronta anche l'uso del ritmo nelle tradizioni musicali africane e afro-cubane.
Questi concetti verranno utilizzati, dato il rapporto diretto del jazz con la musica africana
tradizioni.
prospettiva che indaga sull'eredità di Monk come iconico pianista e compositore jazz
(Williams, 1992; DeVeaux, 1999). Non ci sono fonti che affrontano la simmetria
La musica del monaco. Un elenco di 70 brani è stato pubblicato da Hal Leonard nel (2002) che
insieme ad altre discografie online saranno utilizzate come fonti primarie di questa ricerca.
Steve Coleman ha documentato la sua ricerca e condiviso parte delle sue idee centrali
attraverso il suo sito Web M-base e i relativi blog online. Un saggio sul simmetrico
movimento, disponibile nel suo sito web, ha ispirato questa tesi per analizzare la musica di Coleman.
Inoltre ci sono una serie di risorse online che documentano il lavoro di Steve Coleman
sotto forma di conferenze o workshop tenuti in tutto il mondo e sono inclusi nel
10
CAPITOLO III
COS'È LA SIMMETRIA?
ed esempi non musicali. La simmetria può essere considerata un termine generico che
fare riferimento a un fenomeno più orientato alla sequenza come quelli che vediamo nelle permutazioni, o
quelli che incontriamo quando abbiamo a che fare con simboli o lettere.
La somiglianza sta alla base di ciò che significa simmetria in questo lavoro.
forma musicale, ritmo, armonia e melodia. Questo lavoro è dedicato alla delucidazione del
visualizzare un modello di somiglianza in cui c'è una ripetizione. Questa traduzione nello spazio
può verificarsi in una quantità infinita di modi e lo schema di ripetizione può essere modificato in tale modo
Nella sua accezione più diretta, la somiglianza potrebbe essere interpretata come ripetizione.
deriva dal design e dalla matematica. Le tessere (o più formalmente tassellature) sono usate
spesso modo creativo. La figura 1 mostra che la simmetria traslazionale può manifestarsi in
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11
un numero infinito di array. La sinistra mostra più iterazioni di un semplice motivo a lanterna;
trae il suo interesse dalla giustapposizione e dalla rotazione delle lanterne in vari modi. SU
esiguo numero di cifre di base, che, se osservate con attenzione, rivelano un sorprendente
Fig. 1: Simmetria traslazionale in cui viene visualizzata la ripetizione senza creare monotonia.
A livello musicale la ripetizione appare ovunque attraverso tutti i suoi strati (ritmo,
si ripete nel tempo, fino alla creazione di linguaggi ritmici in diversi generi di
sviluppo di un brano o come replica di una cellula motivica o di un'intera frase musicale. SU
su scala più ampia, la forma Sonata e Rondo impiegano la ripetizione come parte integrante della loro
retorica musicale. Sul versante jazz, la melodia precomposta di un brano (detta la testa)
viene quasi invariabilmente giocato due volte, e anche la forma sempre presente AABA ne è un esempio
12
gran parte degli aspetti familiari del nostro linguaggio musicale. Da II - V catene e sequenze,
alle cadenze, questa nozione di ripetizione è profondamente radicata nell'essenza della musica
che ascoltiamo. Tutti questi concetti verranno esemplificati e illustrati nel seguito
sezioni.
Simmetria ritmica
ed evoluzione della polifonia, del contrappunto e di ogni altro concetto che ne deriva
idea.
D'altra parte, il ritmo è rimasto un elemento meno analizzato nella musica. Suo
modo naturale e quasi inconscio, provocando in noi una risposta fisica. Il modo
interpretiamo il ritmo è modellato da come interagiamo con il mondo, da come raggruppiamo gli eventi
Per quanto l'Europa abbia esplorato l'uso della polifonia nella musica classica,
in effetti ha assorbito tutti questi elementi musicali nelle sue radici e ha preso in prestito da entrambi
continenti.
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13
Un esempio molto semplice ma potente per introdurre il tema della simmetria ritmica
incontrata quando un tempo in chiave 6/8 è raggruppato come 2 gruppi di semiminime puntate o 3
Come visto nell'ultimo esempio, dal tempo è possibile ricavare un raggruppamento esatto di battiti
composto se può essere espresso come una moltiplicazione di più di due primi diversi
garantisce che ogni numero può essere rappresentato e scomposto dal suo primo
fattorizzazione. Nella figura 3 osserviamo una generalizzazione di un'emiola con tempo composto
firme 10/8 e 12/8. Questi tempi in chiave sono stati scelti a causa del sottostante
ha la fattorizzazione primi 2*2*3 che indica che possiamo creare raggruppamenti uguali di 2, 3,
14
Fig. 3: Esempi di emiole generalizzate con tempi in chiave rispettivamente 10/8 e 12/8.
notazione (Toussaint, 2013) diventa chiaro che le emiole stanno effettivamente dividendo un
cerchio in parti uguali, creando un motivo geometrico simmetrico. Questo in cambio crea il suo
propria pulsione e gravità ritmica in un modo avvincente che è stato utilizzato da diversi
culture musicali. La figura 4 illustra questo e mostra le figure sporgenti che in cambio
Fig. 4: Notazione poligonale e asse simmetrico per un tempo in chiave 10/8 e 12/8.
anche se questo non è necessariamente il caso per tutto l'arco della storia della musica. Entrambi 2
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15
e 3 sono i primi numeri primi e sono indivisibili per natura. Per il bene di
del tempo in chiave, e al numeratore su qualsiasi numero primo compreso tra 2 e 16,
divisibilità (Lipschutz e Lipson, 1976). Pertanto, poiché questi contatori non lo consentono
uguale suddivisione, molte diverse suddivisioni interne vengono utilizzate per creare ritmiche
l'uso dei metri numerici primi e la complessità e ricchezza ritmica da cui derivano
loro. Un potente esempio di questo è il terzo movimento del 7° pianoforte di Sergei Prokofiev
sonata, in cui l'uso di un pattern ostinato, proprio come sarebbe usato nel jazz, è
suddivisione che vuole trasmettere in questo movimento e utilizza questo tempo in chiave 7/8
16
"Il rito della primavera" di Stravinsky . Per tutto il pezzo Stravinsky gioca
motivi ritmici energetici; nella sezione conclusiva utilizza una sequenza di metri diversi
(la maggior parte dei primi, con l'eccezione di 4/4) per creare un finale culminante massimo.
La figura 6 mostra un estratto in cui sia un metro 5/16 che un metro 3/16 sono concatenati in
Fig 6: Estratto dalla sezione finale de “La sagra della primavera” di Stravinsky, riduzione
per due pianoforti
L'uso di metri primi irregolari è stato introdotto nel jazz dopo l'era del bebop. Massimo
Roach è noto per essere il primo musicista jazz che ha introdotto questa pratica e molto
divenne rapidamente una risorsa comune nel jazz. George Shearing e Dave Brubeck
Un esempio di prime 7/4 prime utilizzate nel jazz moderno è rappresentato nella figura 7.
Questo esempio è tratto dal pianista jazz James Weidman, considerato un membro del M
gruppo base fondato da Steve Coleman e che ha continuato a portare avanti il suo musical
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17
Mondo dentro”. Concentriamo la nostra attenzione sulle ultime 8 misure di questo pezzo: un ripetitivo
pattern loop in 7/4 metri crea una sensazione generale di impulsi lunghi e brevi che produce a
Fig. 7: “A World Within” composta da James Weidman, ritrae un modo più elaborato di raggruppare un
metro 7/4 nel contesto di una melodia jazz.
Questo tipo di dispositivi ritmici possono essere analizzati alla luce della simmetria e
rappresentano una delle principali linee guida di questa tesi. Lo strato ritmico spesso si sovrappone
altri regni della composizione musicale e dell'improvvisazione. Questi concetti diventano centrali
Simmetria melodica
La simmetria nello strato melodico può essere analizzata da diversi punti di vista. UN
l'approccio scalare alla melodia rivela parte del suo contenuto simmetrico sotto forma di scale
che sono divisioni esatte della scala cromatica. Queste scale sono state ampiamente utilizzate in
fornire ai musicisti jazz una risorsa uditiva in grado di creare interesse e tensione
le loro linee melodiche. Lo sono anche le loro relazioni e interazioni con le scale diatoniche
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18
ampiamente apprezzato. La Figura 8 mostra tutte le possibili scale simmetriche all'interno di un'ottava, tutte
sviluppò ulteriormente il concetto di scale simmetriche entro due e più ottave. Queste
importanza degli elementi scalari simmetrici all'interno delle composizioni jazz. È sorprendente come
simili queste costruzioni sono alla discussione di metri composti come 12/8 che noi
scale additive che portano un alto livello di simmetria anche se non lo sono rigorosamente
modo, frequentemente utilizzato per l'improvvisazione, sono le cosiddette scale simmetriche diminuite
illustrati nella figura 9. Invece di un solo intervallo che genera la scala, il loro
la struttura intervallare interna è generata da un'oscillazione di una seconda minore e una maggiore.
costruire altre scale additive simmetriche che includono sequenze di semitoni che si sommano
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19
fino a 12 (cioè a un'ottava). Sono state ideate alcune scale specifiche di queste caratteristiche
loro proprietà simmetriche rispetto alla trasposizione. Queste scale possono essere spiegate
sinteticamente come tutte le possibili combinazioni di numeri che sommano fino a 12 e che hanno a
20
Le scale con note aggiunte sono un dispositivo musicale jazz e un uso pratico comune che
sta proprio nel mezzo del ritmo e della melodia. Queste scale sono emerse intuitivamente nel
diventando più cromatici dopo l'era dello swing, i musicisti bebop hanno aggiunto una nota alla base
scale diatoniche come mostrato in figura 11. Dopo diversi decenni di utilizzo, educatore jazz
David Baker ha coniato il termine scale bebop nella sua serie di metodi pubblicati su
Fig. 11 (a): Il cromatismo aggiunto della scala delle note aggiunte conferisce regolarità di pulsazione al
posizionamento della tonica in ogni misura.
Questa idea simmetrica semplice ma potente è stata utilizzata da tutti i principali artisti jazz
inclusi Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Bud Powell e l'intero bebop e hard
generazione bop per produrre una spinta ritmica nella loro musica. La simmetria è quindi presente in
21
Durante l'era del bebop divenne pratica comune aumentare il tempo del
melodie. È sempre emozionante ascoltare musica con così tanta spinta, molte volte superiore
300 bpm. Più veloce è l'impulso, più lento è il conteggio; questa era conoscenza comune per il
improvvisando artisti al punto che tutto diventa un conteggio di 1. Gli strati ritmici
ha permesso a questi grandi improvvisatori di creare frasi, percorsi verso l'alto e verso il basso, e
modelli che avevano una forma migliore e una sensazione ritmica per loro, specialmente durante il gioco
melodie a tempo. Le scale con note aggiunte o bebop possono quindi essere viste come un musical misto
inseguimento.
Simmetria armonica
L'utilizzo della simmetria all'interno di uno strato armonico può avere molteplici approcci. Molti
i compositori d'arte occidentali hanno ampiamente esplorato la costruzione di forme musicali attraverso
l'uso di centri tonali simmetrici e ugualmente ponderati, e anche questa pratica è stata
esteso al jazz.
Dal punto di vista della simmetria, "Giant Steps" utilizza una divisione uguale di a
scala in 3 parti che danno luogo rispettivamente a 3 centri tonali equamente distribuiti. La forma di
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22
"Giant Steps" è motivato dall'azionamento armonico II-V che genera sempre un binario
Come accennato nelle sezioni precedenti, le leggi di simmetria non sono necessariamente le
leggi dell'equilibrio musicale. La figura 12 circonda i centri tonali in "Giant Steps", sottolineando
le deliberazioni all'interno della forma che non siano strettamente motivate da un'armonica simmetrica
movimento ma anche dall'equilibrio e dal movimento melodico. Ciò si traduce in un raddoppio del
ritmo armonico di questi punti di arrivo, segnalando un climax e una fine della forma. è
importante anche citare come composizioni come “Giant Steps” e “Central Park West”
hanno una confluenza e un'interazione di simmetria in tutti gli strati musicali sin dalla melodia
Fig. 12: Grafico originale dei “Passi Giganti” annotato per evidenziare le risoluzioni parziali o i punti di arrivo in
tutto il modulo.
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23
CAPO IV
Thelonious Monk che può essere esaminato alla luce della simmetria. La prima sezione è
dedicato alle composizioni blues di Monk. Diversi brani blues e improvvisazioni sono
La discussione inizia con un'analisi approfondita della forma blues e della sua armonica
strato armonico del blues e dell'interazione simmetrica intervallica e melodica che può
sorgere viene quindi ulteriormente esaminato. Le sezioni finali utilizzano queste idee simmetriche e
in un arco temporale di 30 anni, dagli anni Quaranta ai primi anni Settanta; alcuni di questi pezzi
erano composizioni spontanee che venivano messe insieme per sessioni di registrazione specifiche. Il suo
la musica gode di un ampio riconoscimento internazionale nel mondo del jazz e la rappresenta
alcuni dei repertori più suonati e arrangiati (Monk, 2002; Giddins & DeVeaux,
2009).
La maggior parte delle sue composizioni e improvvisazioni sono legate insieme in un sottostante
24
il carattere astratto della musica di Monk consente a qualsiasi stile o tradizione di improvvisazione di esistere
combinato con questi brani, generando una vasta gamma di arrangiamenti e registrazioni di
Le composizioni di Monk.
coesione e chiarezza; la sua musica crea un senso di unità attraverso l'uso di schemi
che vengono trattati in maniera chiara, quasi semplicistica, ma che a volte creano
variazione e contrasto. Per i motivi di cui sopra, la sua musica è un repertorio ideale da illustrare
Monk ha giocato nel blues per tutta la sua carriera, attribuendogli un ruolo centrale nel suo
musica. Come punto di partenza per analizzare l'uso della simmetria nella musica di Monk, il blues
la forma permette di semplificare il sottofondo armonico della sua musica; di conseguenza, molti dei suoi
dispositivi simmetrici sono rivelati con chiarezza e coerenza. La forma blues è profonda
radicato nella tradizione vocale afroamericana. Il modo in cui lo suoniamo oggi è un'evoluzione e
astrazione dai menestrelli e canti di lavoro degli africani ridotti in schiavitù che
arrivò in America nel corso del 1800 (Giddins e DeVeaux, 2009). Prima degli anni '20, il
il blues non è mai stato scritto e pubblicato, quindi non doveva aderire a un ritmo costante o
modulo.
Le stanze o ritornelli del blues erano intrinsecamente legati al suo contenuto lirico,
25
Questo è un testo blues del 1927 chiamato "High Water Blues" composto da "Blind"
Limone Jefferson:
arrotonda il verso. Si noti che la ripetizione della prima frase nel testo non lo è
esatto; le parole vengono aggiunte al verso sottostante creando una leggera variazione. Questo potrebbe essere
C'è anche una relazione diretta tra simmetria ritmica e danza, dal momento che
il blues è stato utilizzato dai popoli afroamericani per esprimersi attraverso il movimento corporeo
la loro lotta e la loro vita in America. La somiglianza del verso e della prosa nel blues
conto anche di un uso cerimoniale e rituale degli elementi musicali e del richiamo e
WC Handy è stato il grande responsabile della cristallizzazione della forma blues come 12 battute
produrre una suddivisione naturale di 4/4/4 battute. Questa organizzazione della forma blues
continuità. Sebbene la forma blues includa le tre principali aree armoniche del tradizionale
IO).
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26
Contorni armonici
Il modo in cui è costruita la forma blues suggerisce un'azione armonica pieghevole, di più
quindi non solo un'aggiunta lineare di due diverse cadenze. La figura 13 ne è un esempio
dinamica armonica. La forma del diagramma suggerisce una simmetria ciclica intrinseca. Due
elica. Sia l'accordo sottodominante che quello dominante hanno esattamente lo stesso peso e
equilibrio in tutto il modulo. È plausibile dire che questa simmetria è ereditata dalla sua
Fig. 13: Contorno dinamico della forma blues, che suggerisce un doppio schema circolare che ruota attorno
all'accordo fondamentale fondamentale, creando un movimento armonico a forma di elica.
Un'altra interpretazione della dinamica armonica del blues considera la sequenza che
27
Fig. 14: Un'altra interpretazione del contorno armonico del blues, questa volta senza una cadenza plagale nelle
ultime quattro battute, creando un triplice ciclo e conservando una configurazione simmetrica ciclica
elicoidale.
la geometria di questa cadenza è esemplificata nella figura 15 in cui viene modificata la forma dell'elica
a una configurazione ad anello che scorre due volte dalla radice alla sottodominante e termina
Fig. 15 (a): La struttura armonica della forma (b): Con un contorno armonico speculare in
blues con l'aggiunta di un accordo sottodominante le sottosezioni A1A2 seguite da una cadenza
per le sezioni A1 e B. plagale nella sottosezione B guadagnando peso
armonico verso l'area sottodominante.
contesto dinamico. Più intricata si evolve una sequenza armonica, più ricca è la
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28
geometria che acquisirà. Più semplice è la forma, più ciclica sarà la sua dinamica
forma. Sarà questo fenomeno di uno strato armonico che influenza la forma musicale
affrontato molte volte nella musica di Thelonious Monk. Sarà anche generalizzato a
musica.
simmetria sia nel suo arco temporale che nella dinamica armonica sottostante. Thelonious Monk è
in grado di cogliere questa struttura interna e accoppiarla in una quantità sorprendentemente varia di
layout. Questi layout saranno studiati con crescente grado di complessità nel
sezioni seguenti.
Uno degli approcci simmetrici più diretti di Monk nella composizione consiste nell'usare il
ripetizione esatta di un'idea musicale o cellula musicale sul contorno armonico del blues.
La sovrapposizione di un motivo ricorrente crea sia unità che tensione tra la melodia
motivo, una forma geometrica astratta è aggiunta a una trascrizione di una melodia blues come aiuto
29
Questo blues di piano solo è stato registrato da Monk solo una volta nel 1959 a San Francisco.
L'uso delle ripetizioni esatte è illustrato in figura 16 con l'ausilio di un cerchio che modella il
motivo ripetuto. L'assenza di questa cellula musicale nelle ultime 4 battute di ogni sezione del
blues evita una ripetizione esatta. Questo crea la quantità minima di variazione richiesta
per mantenere il discorso musicale interessante. I cerchi tratteggiati indicano questa assenza.
L'accordo sospeso utilizzato alla fine di ogni frase di 4 battute di questo blues arrotonda il
forma e si discosta da una semplice aspettativa di ripetizione del motivo della terzina.
Fig. 16: Trascrizione di “Bluehawk”, live a San Francisco, CA, 21 ottobre 1959. I cerchi rappresentano la cellula
musicale generatrice, i cerchi tratteggiati segnalano l'assenza della cellula musicale.
l'uso coerente e costante di questa tecnica diventa una firma della musica di Monk. è
importante anche evidenziare il cambiamento di funzione della cellula musicale motivica attraverso il
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30
forma soprattutto quando si suona sull'accordo sottodominante Eb7, in cui l'ultima nota di
la terzina (Ab) crea un effetto armonico sospeso che si risolve in un altro sospeso
Questa unità sarà variata in modo inaspettato nella ripetizione della testa, in
che Monk decide di spostare la cella di generazione in tutti i diversi battiti e sub
battiti di ogni battuta. Questo fenomeno è illustrato di seguito nella trascrizione in figura 17
in cui il motivo originale si sposta su ogni misura (battute 1-4) e poi ritorna al suo
Figura 17: “Bluehawk” Trascrizione della ripetizione della testa. La cella musicale originale si sposta
a ogni battito della battuta prima di tornare.
ritornelli improvvisati su questa melodia blues. La figura 18 mostra il primo assolo improvvisato;
Monk crea contrasto suonando una linea davvero complessa che delinea i cambiamenti armonici,
31
Fig. 18: Il primo ritornello improvvisato di "Bluehawk", esemplifica l'uso del contrasto per creare una dichiarazione
musicale coesa ed equilibrata.
Come una tecnica di improvvisazione costante, Monk sviluppa il suo assolo con una chiusura
rapporto con la melodia. Così facendo, centra il suo discorso musicale sull'idea di
semplicità e contrasto. Questo fatto di per sé rappresenta un altro tipo di simmetria del
punto di vista della forma. Si crea una doppia interazione tra semplicità e complessità
continuità e in definitiva comprensibilità; Monk si è dichiarato, voleva che le sue idee lo facessero
essere compreso da tutti coloro che si sono avvicinati alla sua musica (Eastwood & Zwerin, 1988).
Come suggerito sopra, c'è una ricerca sempre crescente di ripetizione e variazione
nelle composizioni di Thelonious Monk. Anche "Raise Four" è stato registrato una sola volta nel 1968.
Questa melodia blues aumenta ancora di più nell'auto-somiglianza e nella ripetizione della melodia
nel frattempo aggiungendo tensione armonica attraverso l'uso dell'intervallo tritono. Questo di nuovo
allo stesso tempo accentuando e creando contrasto sullo strato armonico. La figura 19 illustra
una trascrizione della melodia e la confronta con uno schema geometrico della melodia.
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32
Fig. 19 (a): trascrizione “Raise Four” , New York, 1968. (b): un cerchio allungato
illustra come Monk crea una
variazione minima nell'accordo
di dominante nella battuta 9.
Osservare che il pick-up dalla battuta 9 alla 10 include l'unica variazione della musica
cella, scambiando un Mib invece dell'atteso Miÿ nella melodia. Monk suona solo questo
Mib nel primo ritornello della testa, mentre suona uno schema identico attraverso il ritornello
È rivelatore che Monk scrive una tripla ripetizione della testa in contrasto con la
due ripetizioni consuete nella maggior parte dei brani jazz. Questa interazione tocca il
concetti di forma interiore ed esteriore che saranno affrontati nella sezione “Oska-T” e
Nello sviluppo del suo assolo si può sentire come il suo approccio sia quello di creare parallelismi
33
L'uso del silenzio da parte di Monk in alcuni dei suoi ritornelli improvvisati. La figura 20 mostra il settimo
coro improvvisato che ritrae la somiglianza nel contenuto intervallare e nell'uso dello spazio.
Fig. 20: “Raise Four” settimo coro improvvisato, New York, 1968.
Come visto nelle ultime sottosezioni Monk gioca con diverse combinazioni e
crea contrasto tra gli strati ritmici, melodici e armonici della sua musica. Là
ci sono molte diverse strade compositive per avvicinarsi alla simmetrica sottostante
monotematico. Questa sezione affronta l'uso della sincronia e del parallelismo tra tutti
Questa composizione è uno dei brani blues più registrati di Monk, con più di
una mezza dozzina di registrazioni fatte nel corso della sua vita. “Misterioso” è l'esempio archetipico
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34
in tutto il contorno armonico del blues creando un senso di uniformità e continuità. Come
dichiarato nel capitolo introduttivo, la simmetria non impone il risultato musicale finale
di un pezzo. Monk sceglie di terminare questa melodia blues con una nota prolungata inaspettata
crea sia tensione che una pausa musicale che segnala la fine della testa. Figura 21 anche
illustra i toni di passaggio cromatici nelle battute 8-9 che aggiungono lirismo alla melodica
35
È anche possibile analizzare questa melodia come una melodia composta in cui due
voci diverse creano un contrappunto parallelo. Alcune delle registrazioni di grandi gruppi
l'effetto ritmico di questa tecnica crea una melodia non oscillante su un'oscillazione
sezione ritmica. Una volta che la melodia è separata in due diversi strati, l'interno
il tempo della melodia e la sezione ritmica creano un effetto doppio tempo simile a quello
suddivisione e le melodie a volte possono fluttuare a un ritmo più lento. Questo può essere facilmente
sentito nella prima registrazione di questo brano con Milt Jackson su Vibes e Shadow Wilson
e gli strati melodici in un contesto diatonico consiste nel delineare gli accordi nella forma suonando
i toni guida degli accordi. Monk usa questa tecnica in "Blues Five Spot" e se ne va
ancora di più suonando un accordo di Ab nella battuta 6, seguendo quella sequenza di accordi naturale e
allo stesso tempo creando tensione e contrasto all'interno della forma blues.
il massimo intervallo discendente alla fine di questo motivo viene suonato esattamente nella dominante
accordo nella battuta 9. La figura 22 mostra una trascrizione di "Blues Five Spot" registrata nel 1958
36
Fig. 22: Trascrizione di “Blues Five Spot”, 9 luglio, New York, 1958.
tradizione lirica con il suo contorno armonico è creare una melodia che imita il richiamo e
composizioni. Ciò può essere ottenuto mediante l'uso di una configurazione A1A2 o
utilizza questo dispositivo in molti dei suoi brani blues più famosi e produce anche alcuni avvincenti
Blue Monk è senza dubbio la melodia blues più suonata e registrata in Monk's
repertorio (Thelonious Monk Catalog, nd). Parte della ragione di ciò è la logica
costruzione di questo tema iconico: vale a dire, l'uso del contenuto intervallare e melodico
della sezione A (call) che chiude con una sezione cadenza B (risposta) dei blues da
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37
battute 9-12 con solo un'inclusione minore di un motivo di terzina nell'ultimo movimento della battuta 8 precisamente
per compensare la forma. La figura 23 mostra una trascrizione della melodia di “Blue Monk”
registrato per la prima volta nel 1954 con Percy Heath e Art Blakey.
Fig. 23: “Blue Monk” registrato per la prima volta nel 1954. Osservare la simmetria di traslazione delle battute 1-
4 e 5-8, insieme alla cadenza nelle battute 9-12 per creare equilibrio.
Come mostrato nella figura 23, l'uso della cella ascendente nelle barre 1-2 e 5-6 è
risposto da un arco discendente nelle battute 3-4 e 7-8. Questa stessa risposta verrà utilizzata per
chiudere il modulo nelle battute 10-11 insieme all'uso dello spostamento ritmico. Questo
Questo parallelismo è usato per delineare la forma blues che produce simmetria e sincronia
Dopo aver esplorato le basi di molte delle tecniche simmetriche di Monk all'interno
38
Il lavoro creativo di Monk rivela, tra le altre cose, che quasi ogni composizione
è guidato da un'idea musicale che può essere analizzata in termini di nozioni simmetriche. Entro
Nelle composizioni non blues di Monk , c'è anche una qualità simmetrica e astratta
Come affermato da Giddins e Scott DeVeaux (2009), i brani di Monk possono essere presi in considerazione
melodie composte e i suoi assoli improvvisati. Tutte queste tecniche simmetriche che hanno
stati analizzati nei brani di Monk sono estrapolati in forme musicali più lunghe. È sorprendente
che la maggior parte dei contrafatti e degli standard jazz sono stati trattati da Monk come un mezzo per incorporare i suoi
Nel regno della tradizione bebop mainstream, la forma conosciuta come Rhythm
I cambiamenti hanno goduto di un numero diffuso di contraffatti (Kernfeld, 2002). Il monaco si espanse
l'elenco dei contraffatti in una direzione unica. C'è una cella di musica motivica implicita
sviluppo fortemente suggerito nel modo in cui Monk ha trattato il melodico e il ritmico
"Bemsha Swing" può essere considerato un brano AABA, basato su un unico motivico
cellula. I cambiamenti armonici sottostanti sono proprio quelli usati come inversione di tendenza nel LA
sezione di un modulo Cambiamenti di ritmo. Gli accordi tra parentesi nella figura 24 indicano il
armonia che viene suonata durante l'assolo e chiarisce la somiglianza di questa melodia con a
39
in modo simile a quello che abbiamo già analizzato nelle sezioni precedenti, in particolare con
riferimento a "Blue Monk". Questo pezzo ha un approccio più schietto motivato dal
sequenza armonica che sarà trasposta nelle battute 9-12 come mostrato in figura 24. Al fine di
creare un discorso musicale contrastante e coeso, e dato che lo farà la cellula musicale
rimangono invariati per tutta la forma, Monks crea variazioni all'interno dell'armonica
strato del brano creando diversi movimenti di cadenza nelle battute finali 4, 8, 12 e
Fig. 24: Struttura armonica “Bemsha Swing” e accordi alternativi tra parentesi che chiariscono la somiglianza
tra questo brano e i cambi di ritmo.
.
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40
Ora esaminiamo brevemente due contrafatti per analizzare l'uso della simmetria in
Il ritmo di Monk Cambia le composizioni. Entrambe le composizioni hanno motivici molto diversi
sottosezioni.
41
contenuto simile a quello che vediamo in “Raise Four intervalli”. La Figura 25 fornisce a
trascrizione di questa melodia. È interessante notare l'allungamento del motivo nelle battute 17
a 24, seguito da un cambio di direzione nel contenuto intervallare nelle battute 1 e 17,
"Rhythm-A-Ning"
Questa composizione Rhythm Changes è stata ampiamente suonata da Monk per tutta la sua
carriera e sono disponibili una ventina di registrazioni, soprattutto negli anni '60
quando Monk era in tournée in Europa. L'importanza di questo pezzo con rispetto
alla simmetria è l'introduzione di due cellule motiviche che si combinano insieme nel ponte
movimento e poi una sequenza diatonica di secondi seguendo la forma armonica del
modulo. Il secondo motivo viene introdotto nel pickup dalla battuta 5 alla battuta 8. Questo secondo
il motivo viene portato al ponte in cui viene suonato testualmente quattro volte senza essere
trasposto mentre l'armonia cambia. Questa tecnica crea un senso di ripetizione nel
strati melodici e ritmici e allo stesso tempo crea tensione negli strati armonici
Cmaggiore7.
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42
La fine del ponte, battute 23 e 24, ritorna all'idea ritmica del motivo numero uno
ma cambiare direzione come indicato nella Figura 26. Ci sono molte variazioni su questo
43
Simmetria armonica
Il contesto diatonico sottostante di molti dei brani di Monk deriva dal suo
collegamento con l'era swing, la scuola di pianoforte stride di Harlem e il blues. Ma questo è
sicuramente non l'unico regno armonico in cui Monk si è addentrato con la sua musica. Il suo
composizioni.
relazioni dominanti, il jazz modale implica in larga misura un ritmo armonico più lento
non esplicitamente modale poiché ci sono sempre punti di cadenza nella sua musica, ci sono
che plasmano la forma delle sue composizioni. Esiste una distinzione tra forma interna ed esterna
utilizzato nelle sottosezioni seguenti e preso in prestito da Rothstein (1989), dove this
concezione fa parte di una più ampia discussione in corso nell'analisi schenkeriana e in altre aree
della teoria tonale. Per forma interiore o struttura interiore s'intende un'idea musicale, in
allo stesso modo comprendiamo una melodia completa o le particolarità di qualsiasi composizione.
opera musicale che di solito è composta da più sezioni come quella tradizionale
Forma della canzone AABA che crea quello che viene chiamato un ritornello. Questi concetti saranno
44
modificato in modo organico e inscindibile con la sua struttura armonica sottostante. Nel
nel caso di una struttura interna mono-armonica vi è una naturale tendenza ad ampliare la
dinamico.
melodia che potrebbe essere considerata modale nel centro tonale di Ab Ionian. Il solo
il movimento armonico avviene nelle battute finali 7 e 8 quando una cadenza VI arrotonda per eccesso
il pezzo.
La cellula melodica generatrice di questo pezzo viene ripetuta o ripetuta 3 volte e poi
per la cadenza di chiusura è presente una linea bebop di chiusura lineare, come mostrato in figura
27. La tensione in queste ripetizioni viene quindi rilasciata solo per essere ripetuta ancora una volta.
In termini di simmetria della forma esterna, è interessante osservare che c'è un cinque
ripetizione del ritornello prima della sezione solista. Questo numero di ripetizioni è confermato nel
45
al Lincoln Center nel 1963. La ripetizione può avere molteplici effetti e interpretazioni
che vanno da una dinamica decrescente a una tensione crescente. Nel caso di questo pezzo,
la ripetizione della forma esterna fornisce tensione, che è accentuata dalla disposizione
simmetria l'iconica melodia Epistrophy, composta insieme a Monk nella precedente carriera
il batterista Kenny Clarke. Questa melodia rappresenta il vero timbro dello stile di Monk
composizione e improvvisazione significano per il jazz. Questa composizione è stata riconosciuta come
la prima composizione jazz classica e moderna (Brown, 1990). Parte di questo personaggio moderno è
generando un pattern ascendente che cambia rapidamente la sua funzione. Sebbene il melodico
strati intende portare tensione nel discorso musicale, vale la pena osservarlo
forma come si vede nella figura 28. Questo di per sé crea una simmetria strutturale che può essere letta
molteplici modi, ma quell'essenziale crea una simmetria di riflessione nelle prime quattro sezioni
(A1A2A2A1). Durante il ponte viene portato il contrasto e un ritorno a un contesto più diatonico
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rilascia la tensione armonica. Le ultime due sezioni (A2A1) creano una ripetizione compattata
Fig. 28: Trascrizione di “Epistrophy”, registrata per la prima volta a New York, 1948.
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47
molte delle sue composizioni come è stato osservato finora. L'interazione e la sincronia
tuttavia suona allettante. Parte del fattore attraente nella musica di Monk è l'uso di
cromatismo che la ripetizione cede quando l'armonia cambia sotto una ripetizione
modello. Questo fenomeno è esplorato nella prossima sezione con un'analisi musicale del
Simmetria cromatica
punto di vista della simmetria. Vengono illustrati e analizzati due diversi tipi di cromatismo
e anche un cromatismo di tipo melodico che non è necessariamente legato a una tonica dominante
contesto.
successione comune che è presente in tutta l'armonia tradizionale. Osserva i primi due
battute in cui la settima di un accordo di F#7 viene risolta discendendo cromaticamente alla
terza di un accordo B7. Questo in cambio si risolve cromaticamente ancora una volta al settimo di
un accordo di dominante E7 e così via. Il principio di fondo si basa sul fatto che a
Fig. 29 (a): Movimento cromatico discendente e movimento alternato di guida vocale dalla 7a dell'accordo
alla 3a dell'accordo successivo.
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Fig. 29 (b): Movimento cromatico discendente e movimento alternato di guida vocale dalla 3d dell'accordo alla 7a
dell'accordo successivo
Questa melodia è stata registrata durante la sessione di debutto di Monk come leader nel 1947 e
appartiene all'elenco dei brani di Monk registrati una sola volta. È stato selezionato a causa
all'interazione parallela tra lo strato melodico e quello armonico come spiegato di seguito.
Fig. 30: Trascrizione di "Humph" registrata nel 1947. Osservare le istanze cerchiate di simmetria all'interno
del movimento anche simmetrico degli accordi.
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il basso nelle quinte crea uno spostamento completo ogni due battute e quindi crea anche a
Il ponte di questa melodia trasmette anche gli stessi principi di guida vocale con un
ritmo armonico ampliato ogni due battute. Ancora questo duplice principio di somiglianza e
il contrasto gioca un ruolo centrale negli elementi costitutivi dell'architettura della musica di Monk.
Questa melodia è stata registrata solo una volta come parte delle sessioni di Blue Note che sono state presentate in anteprima
Monk come capobanda. Interessante sottolineare è che questa è una rara melodia up-tempo insieme
con "Humph" che è stato precedentemente analizzato. La forma di questa composizione è ABAC
il movimento cromatico rivela ancora una volta l'interesse che Monk aveva nell'interazione tra
le prime sette battute denotano un ciclo completo intorno al cerchio delle quinte applicando un tritono
sostituzione a partire dal terzo movimento della battuta 3 e creando un piccolo ritmo armonico
allungamento nelle battute 7 e 8 con un modello ascendente di tono intero riconoscibile. Barre da 9 a 16
continuando la tensione armonica di fondo del pezzo. Prima della cadenza finale di questo
pezzo nelle battute 29-32 Monk decide di far crollare sia l'armonia che la melodia creando a
50
modo durante tutta la sua carriera. La presente analisi della sua musica, lo rivela
51
Mantenendo una sorprendente semplicità nelle sue idee musicali, Monk esprime una profonda
52
CAPITOLO 5
La musica di Coleman. Viene rivisto un esame approfondito del concetto simmetrico di Coleman
viene quindi esaminata la proprietà di chiusura di queste spirali. Diverse tre e quattro note simmetriche
vengono poi fornite configurazioni ed esempi per illustrare le cosiddette leggi del moto
sezioni di apertura, per fornire esempi dalla discografia di Coleman. Le sezioni di chiusura
musicisti. Le sue esplorazioni musicali sono state documentate e registrate in tutto il suo
sottolineato da Steve Coleman che M-base non incarna uno stile o un immobile
proposta estetica. Per molti versi la musica che emerge da M-base rappresenta un naturale
evoluzione del bebop che non necessariamente approfondisce il free jazz e la libera improvvisazione.
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gli ha anche permesso di creare una dinamica unica e una linea di comunicazione con la sua
pubblico adatto all'era di Internet. I suoi fan, gli studenti e i musicalmente curiosi
avere l'opportunità di ascoltare la sua musica sul suo sito web, parte della quale regala,
Attraverso diversi siti Web, blog, pubblicazioni di articoli online, materiale audio e video,
Dietro.
Molte delle fonti effettive utilizzate in questo capitolo sono quindi ottenute esclusivamente da
Internet, questo include i suoi blog e siti Web ufficiali, oltre a pochi altri preziosi
risorse raccolte da blog o articoli scritti su Steve Coleman che si trovano sul
ragnatela. Tutto questo materiale è inserito e referenziato in bibliografia, con particolare attenzione
Gran parte dell'ispirazione per scrivere questo presente lavoro si basa sul simmetrico
concetto melodico che Steve Coleman chiama leggi del movimento. Questo concetto musicale è stato
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spiegato da lui in molte occasioni (Coleman, 21 maggio 2013). Queste leggi del moto
sono costruiti dal concetto di una spirale che nasce da un tono generatore, seguendo
il principio della serie di sottotoni e una costruzione estesa di una serie di sottotoni
(Coleman, nd).
simulazione di un insieme di regole relativamente semplici, ripetute nel tempo per esplorare il potenziale
modelli di complessità che genera. Gli schemi emergenti nelle leggi del moto di Coleman erano
originariamente concepiti in uno spazio non tonale sebbene possano anche essere inseriti in un tonal
contesto.
Sebbene questa sezione possa essere dedotta dalle fonti online di Steve Coleman, lo è
importante chiarire ed ampliare questo concetto creando una serie di esempi che lo faranno
Spirale 1
costruzione di due serie di intervalli che chiama spirali. Queste spirali sono generate da
movimento intervallico che deriva da un asse. La figura 32 illustra un tale asse, in cui,
qualsiasi intervallo che deriva da questo asse nota e compensando quel movimento nel
55
Fig. 32: La spirale 1 è costruita derivando o emanando da un unisono nel movimento sia verso l'alto che
verso il basso.
Il movimento verso l'alto e verso il basso è il motivo per cui Steve Coleman invoca questo
forma geometrica di una spirale. La serie di intervalli generati dalla Spirale 1 sono
rispettivamente: unisono, seconda maggiore, terza maggiore, tritono, quinta aumentata o sesta minore,
settima minore e ritorno di nuovo a un'ottava su F#. Per una realizzazione particolare di questo
spirale, vedi figura 32. Questi intervalli possono anche essere generati da un asse un tritono sopra o
di seguito, anche se la posizione delle piazzole in generale non sarà la stessa; quindi per
esempio, dove C5 è l'asse che rispecchia B4 e C#5, F#4 è l'asse che rispecchia C#4
e B4.
Spirale 2
La sequenza intervallica complementare che non appare nella Spirale 1 può esserlo
concepito come derivante da un secondo minore generante. La Figura 33 illustra questo movimento
e mostra il contenuto intervallare che viene generato ancora una volta derivando da a
asse dell'intervallo dei secondi minori, creando la seguente sequenza intervallica: secondo minore,
Terza minore, Quarta perfetta, Quinta perfetta, Sesta maggiore e Settima maggiore.
56
eseguire la riduzione di ottava, crea di nuovo un intervallo di secondi minori. Pertanto, Spirale 2
potrebbe essere considerato come avente due assi generatori su CC# o F#-G.
Coleman sottolinea che qualsiasi intervallo potrebbe essere considerato come un asse lungo quanto il
movimento che non è così evidente. Eseguendo la riduzione di ottava, F sale di una terza minore
questo richiede che il musicista sia in grado di pensare a volte quattro o più note in anticipo
volta.
Fig. 34: Modi alternativi per generare un movimento intervallare simmetrico, secondo le leggi del moto.
C'è una proprietà di chiusura generale che emerge dal creare fondamentale
modelli iterativi all'interno della Spirale 1 e della Spirale 2, evidenziati da Anton Vishio (personal
La proprietà di chiusura ci consente di visualizzare il risultato complessivo di questi modelli di base tramite
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usando la riduzione di ottava e centrando il nostro modello su una nota selezionata che in questo caso lo farà
essere C4. La Figura 35 mostra una Spirale 1 e una Spirale 2 in notazione scritta. Dal momento che stiamo trattando
con intervalli assiali che seguono un movimento di equilibratura salita-discesa (potrebbe anche
essere un movimento discendente verso l'alto), possiamo considerare che i modelli fondamentali che emergono
da queste spirali sono sequenze di coppie di note, piuttosto il solito schema scalare che abbiamo
1 CC CC#
2 AVANTI CRISTO# BD
3 Bb-D Sib-Mib
4 A-Mib MA
5 G#-MI Ab-F
6 GF GF#
7 FA#-FA# FA#-SOL
8 FG F-Ab
9 PER ESEMPIO# EA
10 Mib-A Mib-Sib
11 Re-Sib DB
12 C#-B C#-C
la figura 36 mostra come si genera una scala cromatica quando coppie consecutive 1, 2, 3, 4, 5,
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6 e 7 vengono presi. Una volta generato, se si esegue la riduzione di ottava e si assume C4 come
Questo caso particolare è considerato banale poiché ogni possibile schema musicale che sia
generato nella musica dodecafonica ben temperata rientra nella scala cromatica.
Fig. 36 (a): Le coppie consecutive nella Spirale 1 producono una scala cromatica come set di chiusura, una volta riorganizzate
con riduzione di ottava e utilizzando C4 come punto di partenza.
Fig. 36 (b): le coppie consecutive nella spirale 2 producono anche una scala cromatica come set di chiusura, una volta
L'esempio sopra fornisce la scala cromatica come un banale esempio di questa chiusura
proprietà. Prendiamo ora ogni altro intervallo dalla figura 35, cioè prendiamo tutti dispari
seconda minore per Spirale 2. Viene poi mostrato in figura 37 che la chiusura è impostata su questo
la sequenza per Spiral 1 è l'intera scala del tono e il set di chiusura per Spiral 2 è di nuovo il
Fig. 37 (a): coppie dispari che producono l'intera scala del tono come chiusura impostata nella spirale 1.
Fig. 37 (b): coppie dispari che restituiscono nuovamente la scala cromatica come set di chiusura per Spirale 2.
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si verificherebbe lo stesso fenomeno, solo che questa volta avremmo una scala tonale intera
partendo da B per Spirale 1 e una scala cromatica partendo da B per Spirale 2 come la
gli insiemi di chiusure generati in figura 37 creano una partizione naturale della scala cromatica. Questo
Quando prendiamo ogni terza coppia dalla figura 35, cioè se prendiamo le coppie 1, 4, 7, 10 come
le coppie generatrici, la chiusura impostata per Spiral 1 diventa un accordo diminuito che inizia
C4. Nel caso di Spiral 2, vediamo finalmente apparire un set di chiusura non banale, in questo caso il
mezza scala ottatonica a partire da C4. La Figura 38 illustra questi insiemi di chiusure. È per
accade solo che questa volta tutto viene spostato di mezzo gradino sotto.
Fig. 38 (a): prendendo ogni terza coppia da Spirale 1 si ottiene un accordo diminuito come chiusura
impostare.
Fig. 38 (b): scala ottatonica come set di chiusura per prendere ogni 3 paia dalla spirale 2.
L'iterazione successiva è quella che lega insieme entrambe le spirali, poiché la chiusura imposta
delle coppie 1, 5 e 9, entrambe producono scale fortemente correlate dalla triade degli aumenti.
La Figura 39 illustra che nel caso di Spirale 1, questa iterazione produce una triade C aumentata
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come suo set di chiusura. Spirale 2, in questa iterazione crea una scala aumentata generata da
Fig. 39 (a): accordo aumentato che inizia su C4 come set di chiusura che prende ogni 4 coppie nella spirale 1.
Fig. 39 (b): scala aumentata a partire da C4 come set di chiusura prendendo ogni 4 coppie nella spirale 2.
1 e Spirale 2. Come si può ora osservare da tutte le figure precedenti, la chiusura si fissa
generati dalla Spirale 1 sono sempre contenuti nella Spirale 2. Questo fenomeno è naturale
tra loro.
L'ultimo set di chiusura viene generato quando prendiamo le coppie 1 e 7 da entrambe le spirali
in questo caso arriviamo al set di chiusura minimo, ottenendo entrambi gli assi all'unisono CC e F#-
F# per Spirale 1 , e producendo entrambi gli assi dei secondi minori CC# e F#-G per Spiral 2. Questi
sono tutti i possibili insiemi di chiusura, poiché l'esecuzione di ulteriori passaggi in questo processo iterativo produce a
impiegato come strumento guida. Visualizzando i due toni interi essenzialmente diversi
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una rapida prospettiva su ciò che sta accadendo simmetricamente. Passaggio da diverso
Si noti inoltre che la partizione delle classi di altezza generata da queste due spirali è
gli intervalli usati nella Spirale 1 devono essere chiamati simmetrici e quelli usati nella Spirale 2 devono esserlo
chiamato asimmetrico.
Una volta che gli intervalli simmetrici e asimmetrici della Spirale 1 e 2 sono stati
costruito e identificato, ci sono alcune regole che dovrebbero essere dichiarate per fornire a
quadro generale del contenuto melodico che può essere creato. È importante sottolinearlo
queste regole non devono essere osservate in modo rigoroso ma piuttosto come un modo per creare a
movimento:
62
creare alcune linee molto intricate che richiedono al musicista di pensare spazialmente al
contenuto melodico. Come minimo il musicista improvvisatore dovrebbe essere in grado di pensare
due note dietro e due note avanti per avere una chiara visione delle vie melodiche che
lui o lei può attraversare. Nella prossima sezione, queste complessità vengono esplorate e illustrate.
Confinando le leggi del moto a tre note alla volta, possiamo vedere il
forme geometriche fondamentali che sono generate dagli intervalli in entrambe le spirali. Noi
possiamo solo esplorare il caso in cui ci si discosta da un asse unisono, poiché nella Spirale 2 a
è necessario un minimo di quattro note per creare un movimento simmetrico completo: due
note come asse e due note di arrivo bilanciate attorno a quell'asse. La figura 40 mostra il
forme intervallari fondamentali che sorgono. Si può ancora una volta notare che quando
vengono utilizzati intervalli simmetrici, queste forme non devono essere compensate; è il
Allontanandosi dall'asse
L'altra possibilità di una configurazione a tre note, seguendo le leggi del moto,
movimento. Questa configurazione costringe il musicista a pensare due passi avanti, poiché l'asse
63
la riduzione consente a queste cifre di cambiare la loro direzione verso l'alto e verso il basso senza
Fig. 41: Movimento simmetrico con l'asse all'unisono all'inizio, creando una forma melodica che suggerisce
visivamente l'espansione.
Arrivando all'asse
L'ultima possibilità di una configurazione a tre note, seguendo le leggi del moto,
emerge quando un asse di simmetria all'unisono è posizionato come punto di arrivo. Figura 42
mostra la somiglianza delle forme con l'ultima sottosezione. Anche se il musicista in questo caso
ha bisogno di pensare due note in anticipo, questa configurazione è più lineare e quindi di più
compatibile con i modi in cui siamo abituati a concepire i punti di arrivo nella musica. Il
la natura stessa del tempo è più compatibile con questo tipo di movimento intervallare in avanti.
64
Aumentando il numero di note in una cella motivica simmetrica aumenta anche il livello di
complessità delle nostre forme. Con quattro note è possibile introdurre la nozione di annidato
Steve Coleman usa abilmente un cerchio per evidenziare la posizione di un asse; useremo questo
Per questa possibilità prendiamo un secondo asse minore posizionato al centro del ns
che crea una forma aperta come illustrato nella figura 43.
Fig. 43: Movimento simmetrico a quattro note con l'asse cerchiato al centro.
principio di dualità che coinvolge modelli simmetrici di quattro note. Per spiegare questo succintamente,
si noti come anche le note esterne dei modelli nella figura 43 possano essere considerate come un asse
e il movimento simmetrico può essere interpretato come compressione o spostamento verso l'interno.
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Fig. 44: Doppia reinterpretazione di un movimento simmetrico come compressione o spostamento verso l'interno.
Asse nidificato
Coleman usa la parola nidificato per indicare una sovrapposizione tra due o più assi.
Un approccio algoritmico è illustrato nella figura 45. Per fare ciò è necessario
chiarire un punto di arrivo finale che dipende dalla prima nota derivante dal primo asse.
Fatto ciò, può verificarsi il processo di sovrapposizione, tenendo sempre in considerazione quello
il movimento simmetrico finale deve comprendere il punto di arrivo prescelto come atterraggio
macchiare.
Fig. 45 (a): viene (b): viene (c): in base all'intervallo (d): L'arrotondamento per
determinato un selezionato un selezionato in (b) viene chiarito eccesso viene eseguito notando
asse intervallo casuale un punto di arrivo finale, in che poiché C alla fine dovrà
come derivante da questo caso espandendo una atterrare in Db, quindi E dovrà
qualsiasi nota del terza maggiore da F a Db arrivare a F.
primo asse
Un'ulteriore esplorazione nell'albero della complessità di queste leggi del moto rivelerà il
queste leggi con un approccio più rigoroso aumentando il numero di note, regola 1
può essere omesso, non consentendo alcun movimento non compensato. Questo in cambio produce a
approccio più rigoroso che rivela la geometria intervallica fondamentale di queste leggi.
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Tutta la teoria musicale e i concetti presentati finora ne costituiscono una parte essenziale
nozioni sono incorporate organicamente in molti dei suoi pezzi e utilizzate in diversi
contesti. Lo stesso Steve Coleman ha menzionato molte delle sue richieste musicali
alla fine si cristallizzano nelle sue registrazioni e vengono applicati sia per la loro musica espressiva
"Bambino"
C'è un'evidente sovrapposizione di idee musicali dall'uscita del CD di Coleman nel 2010
Harvesting Semblances and Affinity e il suo album solista del 2007 Invisible Paths: First
(Another View)” fanno anche parte del suo album del 2010. A un livello più concettuale, però
c'è un intervallo di tempo significativo tra le due registrazioni, molti dei musical sottostanti
le idee, specialmente quelle che coinvolgono i concetti di movimento simmetrico, hanno continuità
Finlayson alla tromba e Tim Albright al trombone con uno schema melodico che viene suonato
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In questo caso particolare, non è necessario circondare le note dell'asse poiché ogni coppia di
note rappresenta un asse che crea anche uno schema motivico generale come mostrato nella figura 46.
È interessante notare che l'ultima nota suonata dalla tromba è l'unico posto
“Flusso Respiratorio”
Dalla sua versione in CD del 2013, Functional Arrhythmias, ci sono numerosi casi
in questa traccia che presenta un movimento melodico simmetrico. La canzone di apertura “Respiratory
Flow”, presenta ancora Jonathan Finlayson alla tromba, Anthony Tidd al basso e Sean
Rickman alla batteria. Questa composizione combina l'uso della simmetria intervallare, con
L'idea del flusso pervade questo pezzo e gran parte della musica di Coleman. Come un
cadenza di apertura di questa composizione, che funge anche da sigla di apertura per il CD
release, Steve Coleman improvvisa liberamente seguendo uno schema di centri tonali [Ab, G, D,
Db] che può essere espresso in forma primaria come insieme di classi di altezza [0167] (Straus, 1990).
La Figura 47 mostra questo insieme di classi di passo e tutte le possibili simmetriche sottostanti
configurazioni secondo le leggi del moto di Coleman. È rivelatore notare che questi
teoria post-tonale. Questo motivo può essere accoppiato da un quarto asse perfetto in espansione; per due
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viene considerata la sequenza. Ogni altra possibilità obbedisce al principio di dualità menzionato in
sezioni passate.
Fig. 47: Insieme di classi di passo [0167] derivato dalla composizione “Flusso Respiratorio” e dalle sue
simmetrie intrinseche secondo le leggi del moto.
Nel primo ciclo completo [0167] di questa introduzione possiamo percepire come Steve
Coleman usa questi punti cardine per manovrare attraverso questa forma libera improvvisata. Steve
Coleman stesso parla dell'importanza di avere vie per arrivare ai centri tonali
indipendentemente dal fatto che il contesto sia diatonico o meno (Coleman, 21 maggio 2013). La Figura 48 fornisce a
Fig. 48: Trascrizione della cadenza di apertura del “Flusso Respiratorio” con asse di simmetria annotato.
Nota come la presenza della simmetria assiale accompagna un cambio nel tonale
centri entro [0167]. Un attento ascolto di questo brano rivela l'effetto di uno spostamento ogni
volta che questi motivi simmetrici vengono riprodotti. Dal punto di vista della modalità, simmetrico
il movimento consente a Coleman di navigare all'interno e all'esterno dei centri tonali a seconda
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Dopo un secondo ciclo della cadenza iniziale, il basso continua a gravitare in mezzo
i centri tonali della classe di altezza [0167] con la novità aggiunta di un complesso pattern ritmico.
Gli stessi principi vengono applicati per creare la sensazione di un cambiamento come illustrato in
Figura 49. Il bassista utilizza una tecnica semplificata ma efficace per arrivare al
centri tonali stabiliti per mezzo di toni diretti verso l'alto e verso il basso nonché
Simmetria ritmica
Per quanto riguarda la simmetria ritmica, Steve Coleman ha esplorato molti dei suoi
composizioni l'idea di un ritmo ricorrente che guida un intero pezzo. Questo concetto ha
ha pervaso la sua musica dall'inizio della sua carriera e può essere ascoltato in modo prominente
le sue prime registrazioni come Rhythm People, Black Science e Resistance is Futile,
tra gli altri. Questa spinta ritmica a sua volta organizza gli elementi melodici della sua
improvvisazione.
La stragrande maggioranza della musica tonale contiene un impulso implicito che genera una griglia
dinamica di un pezzo È solo nel periodo post-romantico che i battiti irregolari erano maggiori
profondamente esplorato nella musica d'arte occidentale, come mezzo di autentica espressione musicale.
Il capitolo 3 fornisce esempi dal mondo classico e dal mondo jazz di questi
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L'idea di fondo è l'idea che un battito può essere spostato attraverso un ricorrente
invariato fino alla presenza di una battuta dominante che creerebbe la necessità di aggiustare la
Il motivo più semplice che può illustrare l'effetto di un impulso dominante mutevole è
fatto nel contesto di una suddivisione binaria del tempo come illustrato nella figura 50. Nel
presenza di un ritmo costante, figura 50 (a), una suddivisione è implicata dal motivo ritmico in
(b). Una volta utilizzato questo motivo, l'impulso si sposta nella sua suddivisione secondaria come mostrato in (c).
Fig. 50 (a): Un impulso costante (b): La presenza di un polso (c): l'impulso si sposta alla suddivisione
crea una griglia temporale regolare. dominante sposta l'accentuazione implicita dell'impulso dominante.
e la posizione del battito.
In contrasto con ciò che accade in armonia, dove c'è un preciso e unico
accordo di dominante che crea un movimento di voce principale di ritorno alla tonica, nel caso di
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ritmo c'è una quantità infinita di impulsi dominanti, a seconda di ciò che è implicito
suddivisione del ritmo e dello strato ritmico sottostante del brano. Il continuo
lo spostamento della griglia temporale consente l'opportunità di creare raggruppamenti uguali di battiti e anche
per creare un raggruppamento additivo di motivi diversi come mostrato nelle sezioni seguenti.
Giocare con la nozione di griglia temporale, come menzionato nell'ultima sezione, e prendere
utilizzato in modo prominente nella sua registrazione del CD dal vivo del 2001 Resistance is Futile .
Questo pezzo è l'apertura di un'improvvisazione dal vivo in due set al Le Jam Club in Francia
nel 2001. L'ambientazione di questa registrazione è stata una serie unica di esperimenti in cui Steve
Coleman ha creato improvvisazioni di gruppo spontanee che non sono state provate o pre
progettato.
"Ruota della natura" inizia con un interludio di quattro minuti prima di entrare nel
tema principale che è trascritto nella figura 51. Il ritmo sottostante è un regolare di quintupla
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Fig. 51: Motivo ritmico annotato di “Ruota della Natura”. Gli impulsi dominanti sono cerchiati.
Questo motivo è composto da due impulsi dominanti binari cerchiati nella figura 51 che
improvvisazione. Alla luce della simmetria questo può essere interpretato come avente un binario
distribuzione del polso. Il primo impulso dominante crea una tesi o rientra nel
la griglia del tempo quintupletto e il secondo impulso dominante creano un arsi che cade nel mezzo
la griglia del tempo quintuplo. La capacità degli improvvisatori di utilizzare questa nozione è esplicita
mostrato nella registrazione. Uno spostamento quasi impercettibile, avanti e indietro di questi impulsi può
essere percepito, simile al movimento di una ruota come indica il nome del pezzo.
Per concludere questa discussione sulla simmetria ritmica torniamo alla nozione di
ritmo additivo introdotto nel capitolo 3. Uno dei tanti approcci che Steve Coleman
sillabe e parole. La connessione tra il ritmo del parlato e la musica può rivelarsi
utile nell'affrontare ritmi irregolari che cadono al di fuori di un impulso binario o ternario costante.
dalle 9 alle 5
Futile è il pezzo intitolato “9 to 5”. Presenta in primo piano l'uso della simmetria additiva
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sotto forma di una serie di impulsi che vengono pronunciati vocalmente da Steve Coleman. L'interazione
doppia forma ritmica che può essere interpretata come un allungamento simmetrico nel tempo.
Come parte di un altro livello musicale fondamentale di questo pezzo, viene suonata una linea di basso
qualità. Questo strato è essenziale per catapultare il carattere energico di questo pezzo. Anche
crea un implicito 3-ciclo prima che entrambi i motivi cadano nello stesso impulso come illustrato nella figura
53.
Fig. 53: Incastro ritmico della linea di basso a 10 movimenti con il motivo vocale a 15 movimenti.
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I tre strati musicali (tema dell'Europa orientale, motivo vocale e linea di basso) suonano
metà dell'improvvisazione Steve Coleman pronuncia con il suo sassofono i raggruppamenti esatti
allo stesso tempo segnala ripresa e ripetizione che rafforzano la simmetria della forma.
La presenza del binario “Te-Ri” e del ternario “Te-Re-Ri” denota anche la presenza
di battuta breve e una battuta allungata che ha la durata di una semiminima puntata. Questo
la connessione tra ritmo linguistico e musicale può anche essere estrapolata al cuore
battere schemi ritmici. Importante anche notare che il collegamento tra additivo
ritmi e discorso è ampiamente usato nelle composizioni di Coleman, derivate dalle sue
Tutti gli elementi analizzati in questo capitolo sono onnipresenti nella musica di Coleman.
Altre connessioni devono essere fatte rispetto a concezioni più intricate che
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CONCLUSIONI
e teoria musicale che illuminano le pratiche comuni nell'uso della simmetria nel ritmo,
e nel jazz vengono spiegati ed elaborati alcuni concetti fondamentali che consentono di
ogni strato musicale e come la simmetria illumina l'interazione tra di loro. Noi
ho visto la dinamica armonico-melodica nella forma blues e nelle forme più lunghe. Questo
Particolare attenzione è stata data all'analisi dei motivi melodici e delle loro trasformazioni
all'interno della forma musicale. La stragrande maggioranza delle composizioni di Monk è composta da n
più di due cellule motiviche che vengono modificate in modo contenuto creando contrasto
il discorso musicale e dare equilibrio alla forma. Le sue improvvisazioni in primo piano
caratterizzano la melodia e oscillano anche tra una definizione tradizionale di cambio di accordo e
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li ha ampliati in ogni dimensione musicale, compresi gli strati melodici e ritmici. Il suo
evidente nel modo in cui costruisce forme musicali improvvisate ed è mostrato anche nel
L'uso della simmetria melodica e delle leggi del movimento è ottenuto organicamente
tutta la sua musica. Questi concetti simmetrici pervadono ogni suo singolo strato
La simmetria rappresenta un concetto onnipresente che sembra legarsi insieme in modo naturale
nozione intuitiva sia per gli ascoltatori che per gli artisti che si esibiscono.
Ci sono ancora molti musicisti jazz la cui musica può essere analizzata alla luce di
simmetria, e di conseguenza può spiegare molte delle parti costitutive del loro stile. In
in particolare la musica di Miles Davis, George Russell e Vijay Iyer ha un grande potenziale
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GLOSSARIO
capire questo lavoro. Alcune definizioni sono prese in prestito dalla musica d'arte occidentale; alcuni
Asse o simmetria assiale: simmetria melodica che si verifica assegnando uno o più
note a cui si adatteranno tutte le altre altezze; suonare un intervallo e poi suonare
esempio archetipico di questa nozione è prendere l'insieme S come i numeri pari e l'azione A
per moltiplicare due numeri pari qualsiasi. La proprietà di chiusura è conservata da qualsiasi due pari
prodotto di due o più numeri primi. Un esempio potrebbe essere il numero 6 che può essere
Un'incredibile quantità di contraffatti è basata sulla canzone di Gershwin I Got Rhythm di cui
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creare due interpretazioni valide dello stesso insieme di regole. Un famoso esempio viene da
ottenendo validi teoremi duali. Specificamente per questo lavoro, viene utilizzato il principio di dualità
forniscono interpretazioni diverse delle leggi del moto enunciate da Steve Coleman.
Azione armonica pieghevole: una forma armonica simmetrica che si muove avanti e indietro
da un dato centro.
Teorema fondamentale dell'aritmetica: questo teorema afferma che qualsiasi numero naturale
Toni guida: in un contesto diatonico, i toni guida di un accordo o di una scala sono i
Testa: un ciclo completo di una melodia di una melodia jazz, di solito suonata due volte al
diversi array di gruppi di impulsi. Ad esempio un metro 15/8 ne avrebbe due possibili
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Dentro (fuori) i cambiamenti: viene utilizzata l'analogia spaziale dell'essere dentro (fuori).
nel contesto delle relazioni accordi-scala per indicare che una melodia o un'improvvisazione lo è
Simmetria Intervallica: Stessa idea della simmetria della classe pitch ma anche applicata a
relazioni intervallari.
improvvisazione.
Messiaen che hanno la proprietà di atterrare su se stessi quando viene applicata la trasposizione.
1/2, 1/3, 1/4, 1/5, 1/6 … 1/n per n qualsiasi numero naturale.
Tassellatura di Penrose: un'iterazione di un modello che genera una piastrellatura non periodica,
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Set di classi di passo: una raccolta di classi di passo che è considerata significativa in alcuni
contesto musicale. Gli insiemi di classi di passo sono spesso presentati come raccolte astratte di numeri,
come [0167], che può essere realizzato come CC# F# G, o EF Bb B, o in molti altri modi.
Simmetria della classe del passo: si riferisce a qualsiasi relazione di somiglianza stabilita all'interno di un insieme
di classi di passo.
Notazione poligonale: una notazione geometrica che distribuisce gli impulsi attorno a un cerchio
Simmetria del centro politonale: l'uso di più centri tonali all'interno di un ripetuto
una data sequenza di note, accordi o intervalli; per esempio, un soggetto in fuga
Centro tonale: un centro armonico o perno che dà ordine e gerarchia agli altri
motivo che viene utilizzato in modo coerente durante un'improvvisazione, un motivo che appare dappertutto
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Turnaround: argot jazz e musica popolare che si riferisce alla sequenza armonica
I – vi – II – V7.
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