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ENERGIE RINNOVABILI: A MILANO BICOCCA I MAGGIORI ESPERTI MONDIALI

Data: 10/08/2009

Si chiama Chemistry and Physics of Materials for Energetics ed la prima scuola interamente dedicata ai materiali per le applicazioni energetiche. Una full immersion di una settimana, dal 14 al 19 settembre presso l'Universit di Milano-Bicocca, organizzata dal Network Europeo PCAM (Physics and Chemistry of Advanced Materials) e dedicata alle pi importanti innovazioni e ricerche nel campo delle energie rinnovabili: dal fotovoltaico, ai materiali per il risparmio e il recupero energetico, alle problematiche connesse allo stoccaggio di energia.

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LEGGI LE NEWS Si chiama Chemistry and Physics of Materials for Energetics ed la prima scuola interamente dedicata ai materiali per le applicazioni energetiche. Una full immersion di una settimana, dal 14 al 19 settembre presso l'Universit di Milano-Bicocca, organizzata dal Network Europeo PCAM (Physics and Chemistry of Advanced Materials) e dedicata alle pi importanti innovazioni e ricerche nel campo delle energie rinnovabili: dal fotovoltaico, ai materiali per il risparmio e il recupero energetico, alle problematiche connesse allo stoccaggio di energia. L'iniziativa, rivolta agli studenti dei dottorati di ricerca e a giovani ricercatori che desiderino accedere a questo importante settore della Scienza dei Materiali, anche un'occasione unica che riunisce, per la prima volta in Italia, dodici tra i maggiori studiosi e docenti internazionali di energia ricavata da fonti rinnovabili e di sistemi per l'immagazzinamento dell'energia. il caso di Martin Green, professore presso la University of New South Wales in Australia, uno dei pionieri dell'energia solare e il massimo esperto mondiale di celle solari inorganiche che con le celle di silicio cristallino ha raggiunto il record di efficienza (25 per cento). Negli ultimi dieci anni - dice Green, anticipando il tema del suo intervento a Milano l'industria delle celle solari passata da budget insignificanti a un giro d'affari di miliardi di dollari che ha quasi superato l'industria elettrica e quella nucleare in termini di crescita annua dei fatturati. A Milano parler degli sviluppi che stanno avendo le celle solari di terza generazione, caratterizzate da bassi costi di produzione e alte performance, che si affermeranno a partire dalla met di questo secolo. Tobin Marks della Northwestern University di Chicago, attivo nella produzione e

http://www.italianinnovation.it/html/modules/article/view.article.php?13675/c1[02/09/2009 14.56.42]

ITALIAN INNOVATION - News - ENERGIE RINNOVABILI: A MILANO BICOCCA I MAGGIORI ESPERTI MONDIALI caratterizzazione di film sottili e nella sintesi di nuovi materiali per applicazioni energetiche uno dei 52 chimici insigniti, a partire dal 1964, della prestigiosa "Presidential Medal of Science" per il suo contributo alla scienza dei materiali. Ci sar anche Khaja Nazeeruddin, ricercatore presso l'Ecole Polytechnique di Losanna e stretto collaboratore del professor Michael Grtzel che ha inventato le celle che portano il suo nome. Nazeeruddin a sua volta autore di 19 brevetti tra cui quello del pi efficiente foto-sensibilizzatore ad oggi noto per celle solari di terza generazione. Recentemente, insieme al professor Alessandro Abbotto del dipartimento di Scienza dei Materiali dell'Universit di Milano-Bicocca, ha sviluppato un nuovo tipo di coloranti organici in grado di aumentare la capacit delle celle di catturare e trasformare in energia la luce solare. In termini di efficienza e durata - spiega Nazeeruddin - il nuovo design consente in prospettiva di migliorare le prestazioni attuali permettendo di portare ad efficienze di oltre 12 per cento la capacit delle celle di immagazzinare energia dallo spettro della luce solare. Questo render ancora pi convenienti le celle low cost. Le ricerche del gruppo guidato da Yi Cui alla Stanford University di Palo Alto in California, hanno dato vita a batterie agli ioni di litio con capacit di durata dieci volte maggiore a quella delle batterie convenzionali. La tecnica consiste nel far crescere una "foresta" di nanowires di silicio su un supporto di acciaio inossidabile e ha dato ottimi risultati nei test. Al punto che la rivista Science ha ipotizzato, in un recente articolo che presentava la scoperta di Cui, il lancio a breve sul mercato di batterie per laptop con una durata di 40 ore. Del resto, lo stesso Cui ha fondato una societ, la Amprius, per commercializzare questa tecnologia. Altro aspetto molto importante, quando si affronta il tema dell'energia, quello del suo immagazzinamento. Di questo si occupa dal 2001 Maximilian Fichtner presso l'Institute for Nanotechnology del Karlsruhe Research Center in Germania. Il lavoro del suo team si concentra sullo sviluppo di nuovi materiali, basati su nano compositi, per lo stoccaggio dell'idrogeno. Da queste ricerche dipende in buona parte il rilancio del mercato delle auto a idrogeno ostacolato, attualmente, anche dalle eccessive dimensioni dei serbatoi a bordo. Gli idruri complessi - dice Fichtner - sono i soli in grado di ridurre significativamente le dimensioni dei serbatoi da installare a bordo delle vetture, rendendo raggiungibile l'obiettivo della densit di immagazzinamento dell'idrogeno al 6 per cento fissata per il 2010. La prima edizione della Scuola europea Chemistry and Physics of Materials for Energetics, realizzata anche grazie al contributo di Fondazione Cariplo, sta gi facendo registrare numeri notevoli per questo tipo di scuole: oltre 190 iscritti provenienti da venticinque paesi e da pi di sessanta aziende e istituzioni di ricerca. Oltre ottanta i lavori di ricerca che saranno presentati dai giovani studiosi partecipanti nel corso della settimana. Tutte le attivit della Scuola, che sar inaugurata dal rettore Marcello Fontanesi presso l'Auditorium dell'Universit in via Vizzola, si svolgeranno all'Universit di Milano-Bicocca negli edifici U3 (Piazza della Scienza) e U9 (viale dell'Innovazione). Il Network PCAM raggruppa nove universit europee tra le quali, in Italia, l'Universit di Milano-Bicocca e l'Universit degli Studi di Milano. Il gruppo di atenei coordinato dal professor Gian Paolo Brivio del dipartimento di Scienza dei materiali dell'Universit di Milano-Bicocca. Per ulteriori informazioni e per l'elenco completo degli speaker: HTTP://PCAMSCHOOL.MATER.UNIMIB.IT undefined undefined << NASCE IN FRIULI IL PRIMO SIMULATORE DI GUIDA SU PIATTAFORMA MOBILE HERITAGE, IN TV IL PRIMO PARCO ARCHEO-SISMOLOGICO >>

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Bicocca, al via la Scuola per i materiali dellenergia

News dagli Atenei | 2 Settembre 2009 | Commenta l'articolo

Dal 14 al 19 settembre presso lUniversit di Milano-Bicocca si svolger la Chemistry and Physics of Materials for Energetics, la prima scuola interamente dedicata ai materiali per le applicazioni energetiche. Levento stato organizzato dal Network Europeo PCAM (Physics and Chemistry of Advanced Materials) ed dedicato alle pi importanti innovazioni e ricerche nel campo delle energie rinnovabili: dal fotovoltaico, ai materiali per il risparmio e il recupero energetico, alle problematiche connesse allo stoccaggio di energia. Liniziativa, rivolta agli studenti dei dottorati di ricerca e a giovani ricercatori che desiderino accedere a questo importante settore della Scienza dei Materiali, anche unoccasione unica che riunisce, per la prima volta in Italia, dodici tra i maggiori studiosi e docenti internazionali di energia ricavata da fonti rinnovabili e di sistemi per limmagazzinamento dellenergia. La prima edizione della Scuola europea Chemistry and Physics of Materials for Energetics, realizzata anche grazie al contributo di Fondazione Cariplo, sta gi facendo registrare numeri notevoli per questo tipo di scuole: oltre 190 iscritti provenienti da venticinque paesi e da pi di sessanta aziende e istituzioni di ricerca. Oltre ottanta i lavori di ricerca che saranno presentati dai giovani studiosi partecipanti nel corso della settimana. Tutte le attivit della Scuola, che sar inaugurata dal rettore Marcello Fontanesi presso lAuditorium dellUniversit in via Vizzola, si svolgeranno negli edifici U3 (Piazza della Scienza) e U9 (viale dellInnovazione).
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RINNOVABILI: ALL`UNIVERSIT DI MILANO-BICOCCA ARRIVANO I MAGGIORI ESPERTI MONDIALI

Si chiama Chemistry and Physics of Materials for Energetics ed la prima scuola interamente dedicata ai materiali per le applicazioni energetiche. Una full immersion di una settimana, dal 14 al 19 settembre presso l`niversit di Milano-Bicocca, organizzata dal Network Europ

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02/09/09

Rinnovabili: allUniversit di Milano Bicocca arrivano i maggiori esperti mondiali

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Rinnovabili: allUniversit di Milano-Bicocca arrivano i maggiori esperti mondiali

Si chiama Chemistry and Physics of Materials for Energetics ed la prima scuola interamente dedicata ai materiali per le applicazioni energetiche. Una full immersion di una settimana, dal 14 al 19 settembre presso lniversit di Milano-Bicocca, organizzata dal Network Europeo PCAM (Physics and Chemistry of Advanced Materials) e dedicata alle pi importanti innovazioni e ricerche nel campo delle energie rinnovabili: dal fotovoltaico, ai materiali per il risparmio e il recupero energetico, alle problematiche connesse allo stoccaggio di energia. Lniziativa, rivolta agli studenti dei dottorati di ricerca e a giovani ricercatori che desiderino accedere a questo importante settore della Scienza dei Materiali, anche unccasione unica che riunisce, per la prima volta in Italia, dodici tra i maggiori studiosi e docenti internazionali di energia ricavata da fonti rinnovabili e di sistemi per lmmagazzinamento dellnergia. il caso di Martin Green, professore presso la University of New South Wales in Australia, uno dei pionieri dellnergia solare e il massimo esperto mondiale di celle solari inorganiche che con le celle di silicio cristallino ha raggiunto il record di efficienza (25 per cento). Negli ultimi dieci anni - dice Green, anticipando il tema del suo intervento a Milano - lindustria delle celle solari passata da budget insignificanti a un giro d'affari di miliardi di dollari che ha quasi superato lndustria elettrica e quella nucleare in termini di crescita annua dei fatturati. A Milano parler degli sviluppi che stanno avendo le celle solari di terza generazione, caratterizzate da bassi costi di produzione e alte performance, che si affermeranno a partire dalla met di questo secolo. Tobin Marks della Northwestern University di Chicago, attivo nella produzione e caratterizzazione di film sottili e nella sintesi di nuovi materiali per applicazioni energetiche uno dei 52 chimici insigniti, a partire dal 1964, della prestigiosa Presidential Medal of Science per il suo contributo alla scienza dei materiali. Ci sar anche Khaja Nazeeruddin, ricercatore presso lEcole Polytechnique di Losanna e stretto collaboratore del professor Michael Grtzel che ha inventato le celle che portano il suo nome. Nazeeruddin a sua volta autore di 19 brevetti tra cui quello del pi efficiente foto-sensibilizzatore ad oggi noto per celle solari di terza generazione. Recentemente, insieme al professor Alessandro Abbotto del dipartimento di Scienza dei Materiali dellUniversit di Milano-Bicocca, ha sviluppato un nuovo tipo di coloranti organici in grado di aumentare la capacit delle celle di catturare e trasformare in energia la luce solare. In termini di efficienza e durata - spiega Nazeeruddin - il nuovo design consente in prospettiva di migliorare le prestazioni attuali permettendo di portare ad efficienze di oltre 12 per cento la capacit delle celle di immagazzinare energia dallo spettro della luce solare. Questo render ancora pi convenienti le celle low cost. Le ricerche del gruppo guidato da Yi Cui alla Stanford University di Palo Alto in California, hanno dato vita a batterie agli ioni di litio con capacit di durata dieci volte maggiore a quella delle batterie convenzionali. La tecnica consiste nel far crescere una foresta di nanowires di silicio su un supporto di acciaio inossidabile e ha dato ottimi risultati nei test. Al punto che la rivista Science ha ipotizzato, in un recente articolo che presentava la scoperta di Cui, il lancio a breve sul mercato di batterie per laptop con una durata di 40 ore. Del resto, lo stesso Cui ha fondato una societ, la Amprius, per commercializzare questa tecnologia. Altro aspetto molto importante, quando si affronta il tema dellenergia, quello del suo immagazzinamento. Di questo si occupa dal 2001 Maximilian Fichtner presso lInstitute for Nanotechnology del Karlsruhe Research Center in Germania. Il lavoro del suo team si concentra sullo sviluppo di nuovi materiali, basati su nano compositi, per lo stoccaggio dellidrogeno. Da queste ricerche dipende in buona parte il rilancio del mercato delle auto a idrogeno ostacolato, attualmente, anche dalle eccessive dimensioni dei serbatoi a bordo. Gli idruri complessi - dice Fichtner - sono i soli in grado di ridurre significativamente le dimensioni dei serbatoi da installare a bordo delle vetture, rendendo raggiungibile lobiettivo della densit di immagazzinamento dellidrogeno al 6 per cento fissata per il 2010. La prima edizione della Scuola europea Chemistry and Physics of Materials for Energetics, realizzata anche grazie al contributo di Fondazione Cariplo, sta gi facendo registrare numeri notevoli per questo tipo di scuole: oltre 190 iscritti provenienti da venticinque paesi e da pi di sessanta aziende e istituzioni di ricerca. Oltre ottanta i lavori di ricerca che saranno presentati dai giovani studiosi partecipanti nel corso della settimana. Tutte le attivit della Scuola, che sar inaugurata dal rettore Marcello Fontanesi presso lAuditorium dellUniversit in via Vizzola, si svolgeranno allUniversit di Milano-Bicocca negli edifici U3 (Piazza della Scienza) e U9 (viale dellInnovazione). Il Network PCAM raggruppa nove universit europee tra le quali, in Italia, lUniversit di Milano-Bicocca e lUniversit degli Studi di Milano. Il gruppo di atenei coordinato dal professor Gian Paolo Brivio del dipartimento di Scienza dei materiali dellUniversit di Milano-Bicocca.

http://www.nuovaenergia.info/rinnovabili-alluniversita-di-milano-bicocca-arrivano-i-ma... 02/09/09

QuESTIO - News di Questio

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A MIlano i maggiori esperti di energie rinnovabili

Presso l'Universit di Milano Bicocca dal 14 al 19 settembre si tiene un corso di Chemistry and Phisics of Materials for Energetics. Il corso organizzato dal network europeo PCAM (Phisics and Chemistry of Advanced Materials) di cui l'universit milanese fa parte. Le lezioni sono dedicate alle pi importanti innovazioni e ricerche nel campo delle energie rinnovabili dal fotovoltaico, ai materiali per il risparmio e rinnovabili: il recupero energetico, alle problematiche connesse allo stoccaggio di energia. L'iniziativa riunisce, per la prima volta in Italia, dodici tra i maggiori studiosi e docenti internazionali di energia ricavata da fonti rinnovabili e di sistemi per l'immagazzinamento dell'energia. Tra questi Martin Green, professore presso la University of New South Wales in Australia, Tobin Marks della Northwestern University di Chicago, Khaja Nazeeruddin, ricercatore presso l'Ecole Polytechnique di Losanna e Yi Cui, docente alla Stanford Nazeeruddin Cui University di Palo Alto in California

http://www.questio.it/index.php/it/news-ed-eventi/tuttele-news

02/09/09

BUR.it - Bollettino Universit & Ricerca

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Rubriche Bandi di Concorso Tutti i bandi di concorso per ordinari, associati, ricercatori, borsisti, dottorandi e per il personale tecnico ed amministrativo Premi, Assegni di Ricerca e Borse di Studio Annunci di collaborazioni varie rivolte alla comunit scientifica ed accademica italiana Convegni e Congressi Stai organizzando un convegno od un congresso? BUR.it felice di mettere a tua disposizione uno spazio nel quale puoi fare l'annuncio. Notizie dai Sindacati e dalle Associazioni di Categoria

Bicocca Milano Energie rinnovabili, allUniversit di Milano-Bicocca arrivano i maggiori esperti mondiali Si chiama Chemistry and Physics of Materials for Energetics ed la prima scuola interamente dedicata ai materiali per le applicazioni energetiche. Una full immersion di una settimana, dal 14 al 19 settembre presso lUniversit di Milano-Bicocca, organizzata dal Network Europeo PCAM (Physics and Chemistry of Advanced Materials) e dedicata alle pi importanti innovazioni e ricerche nel campo delle energie rinnovabili: dal fotovoltaico, ai materiali per il risparmio e il recupero energetico, alle problematiche connesse allo stoccaggio di energia. Liniziativa, rivolta agli studenti dei dottorati di ricerca e a giovani ricercatori che desiderino accedere a questo importante settore della Scienza dei Materiali, anche unoccasione unica che riunisce, per la prima volta in Italia, dodici tra i maggiori studiosi e docenti internazionali di energia ricavata da fonti rinnovabili e di sistemi per limmagazzinamento dellenergia. il caso di Martin Green, professore presso la University of New South Wales in Australia, uno dei pionieri dellenergia solare e il massimo esperto mondiale di celle solari inorganiche che con le celle di silicio cristallino ha raggiunto il record di efficienza (25 per cento). Negli ultimi dieci anni dice Green, anticipando il tema del suo intervento a Milano lindustria delle celle solari passata da budget insignificanti a un giro daffari di miliardi di dollari che ha quasi superato lindustria elettrica e quella nucleare in termini di crescita annua dei fatturati. A Milano parler degli sviluppi che stanno avendo le celle solari di terza generazione, caratterizzate da bassi costi di produzione e alte performance, che si affermeranno Le ricerche del gruppo guidato da Yi Cui alla Stanford University di Palo Alto in California, hanno dato vita a batterie agli ioni di litio con capacit di durata dieci volte maggiore a quella delle batterie convenzionali. La tecnica consiste nel far crescere una foresta di nanowires di silicio su un supporto di acciaio inossidabile e ha dato ottimi risultati nei test. Al punto che la rivista Science ha ipotizzato, in un recente articolo che presentava la scoperta di Cui, il lancio a breve sul mercato di batterie per laptop con una durata di 40 ore. Del resto, lo stesso Cui ha fondato una societ, la Amprius, per commercializzare questa tecnologia. Altro aspetto molto importante, quando si affronta il tema dellenergia, quello del suo immagazzinamento. Di questo si occupa dal 2001 Maximilian Fichtner presso lInstitute for Nanotechnology del Karlsruhe Research Center in Germania. Il lavoro del suo team si concentra sullo sviluppo di nuovi materiali, basati su nano compositi, per lo stoccaggio dellidrogeno. Da queste ricerche dipende in buona parte il rilancio del mercato delle

ANDU ANPRI CIPUR CISL Universit FCL Cgil

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08/09/09

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Notizie dalle Istituzioni

CUN CRUI MIUR MPAI

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a partire dalla met di questo secolo. Tobin Marks della Northwestern University di Chicago, attivo nella produzione e caratterizzazione di film sottili e nella sintesi di nuovi materiali per applicazioni energetiche uno dei 52 chimici insigniti, a partire dal 1964, della prestigiosa Presidential Medal of Science per il suo contributo alla scienza dei materiali. Ci sar anche Khaja Nazeeruddin, ricercatore presso lEcole Polytechnique di Losanna e stretto collaboratore del professor Michael Grtzel che ha inventato le celle che portano il suo nome. Nazeeruddin a sua volta autore di 19 brevetti tra cui quello del pi efficiente foto-sensibilizzatore ad oggi noto per celle solari di terza generazione. Recentemente, insieme al professor Alessandro Abbotto del dipartimento di Scienza dei Materiali dellUniversit di Milano-Bicocca, ha sviluppato un nuovo tipo di coloranti organici in grado di aumentare la capacit delle celle di catturare e trasformare in energia la luce solare. In termini di efficienza e durata spiega Nazeeruddin il nuovo design consente in prospettiva di migliorare le prestazioni attuali permettendo di portare ad efficienze di oltre 12 per cento la capacit delle celle di immagazzinare energia dallo spettro della luce solare. Questo render ancora pi convenienti le celle low cost. >>

auto a idrogeno ostacolato, attualmente, anche dalle eccessive dimensioni dei serbatoi a bordo. Gli idruri complessi - dice Fichtner sono i soli in grado di ridurre significativamente le dimensioni dei serbatoi da installare a bordo delle vetture, rendendo raggiungibile lobiettivo della densit di immagazzinamento dellidrogeno al 6 per cento fissata per il 2010. La prima edizione della Scuola europea Chemistry and Physics of Materials for Energetics, realizzata anche grazie al contributo di Fondazione Cariplo, sta gi facendo registrare numeri notevoli per questo tipo di scuole: oltre 190 iscritti provenienti da venticinque paesi e da pi di sessanta aziende e istituzioni di ricerca. Oltre ottanta i lavori di ricerca che saranno presentati dai giovani studiosi partecipanti nel corso della settimana. Tutte le attivit della Scuola, che sar inaugurata dal rettore Marcello Fontanesi presso lAuditorium dellUniversit in via Vizzola, si svolgeranno allUniversit di Milano-Bicocca negli edifici U3 (Piazza della Scienza) e U9 (viale dellInnovazione). Il Network PCAM raggruppa nove universit europee tra le quali, in Italia, lUniversit di Milano-Bicocca e lUniversit degli Studi di Milano. Il gruppo di atenei coordinato dal professor Gian Paolo Brivio del dipartimento di Scienza dei materiali dellUniversit di MilanoBicocca.

BUR.IT 07.09.09

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08/09/09

Help Consumatori - Leggi news

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AMBIENTE. Milano, prende il via la full immersion sull'informazione energetica

14/09/2009 - 11:31

Una full immersion di una settimana - da oggi al 19 settembre - prende il via presso l'Universit MilanoBicocca, organizzata dal Network Europeo PCAM (Physics and Chemistry of Advanced Materials) per fare il punto sulle pi importanti innovazioni e ricerche nel campo delle energie rinnovabili: dal fotovoltaico, ai materiali per il risparmio e il recupero energetico, alle problematiche connesse allo stoccaggio di energia. L'Ateneo milanese ospiter una serie di incontri in cui si discuter anche di tecniche di risparmio e recupero energetico. All'Universit Bicocca, si riuniranno infatti alcuni tra i maggiori esperti studiosi e docenti internazionali di energia prodotta da fonti rinnovabili, tra cui Martin Green - noto per aver creato nel 1971 il primo macchinario fotovoltaico all'Universit del New South Wales - uno tra i i autorevoli studiosi di energia solare che, grazie alla sua esperienza in celle solari inorganiche ha raggiunto, con le celle di silicio policristallino, la maggiore efficienza: 25%. "Negli ultimi dieci anni - ha dichiarato quello che viene unanimemente considerato il 'padre del fotovolvaico' nel presentare il tema che tratter nel corso di questa settimana nell'Ateneo milanese di MilanoBicocca - l'industria delle celle solari passata da budget insignificanti a un giro d'affari di miliardi di dollari superando di fatto l'industria elettrica e nucleare in termini di crescita annua dei fatturati. A Milano parler quindi degli sviluppi che stanno avendo le celle solari di terza generazione, caratterizzate da bassi costi di produzione e alte performance, che si affermeranno a partire dalla met del secolo in corso". di Flora Cappelluti

http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=24688

14/09/09

Alla Bicocca Chimica e Fisica dei Materiali per le Energie 2009

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Alla Bicocca levento Chimica e Fisica dei Materiali per le Energie

Pubblicato il 13 settembre 2009 da Lucia Mazzetti in Eventi Tags: energie rinnovabili, ricerca energie rinovabili, Universit Bicocca.

I giovani ricercatori e gli studenti che desiderano approfondire gli studi legati allenergia, alle fonti rinnovabili e ai nuovi materiali, potranno seguire levento dedicato a questo settore: Chimica e Fisica dei Materiali per le Energie da domani, 14 settembre al 19 presso lUniversit di Milano-Bicocca. Levento organizzato dal Network Europeo PCAM (Physics and Chemistry of Advanced Materials), e nel settore lappuntamento pi importante per seguire lo stato dellarte riguardo le innovazione e le ricerche applicate al settore delle energie rinnovabili come il fotovoltaico ed i materiali per il risparmio e il recupero energetico. Unoccasione unica dunque, anche perch riunisce in Italia, per la prima volta, 12 tra i maggiori studiosi e docenti internazionali di energia ricavata da fonti rinnovabili e di sistemi per limmagazzinamento dellenergia. Lappuntamentlo dunque presso U3 (aula 3) in piazza della Scienza dal luned al venerd, mentre il sabato presso U9 (aula 6) viale dellInnovazione. Per maggiori dettagli sul programma possibile consultare il sito della Bicocca.

http://www.universita.it/bicocca-evento-chimica-fisica-materiali-energie-2009/

14/09/09

La Repubblica.it Ambiente

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24ore - Ambiente

Milano: al via la settimana dell'informazione energetica, 16:02

La settimana dal 14 al 19 settembre lAteneo milanese Bicocca ospiter una serie di incontri che presenteranno innovazioni e progetti di ricerca sulle energie prodotte da fonti rinnovabili (Rinnovabili.it) Il Network Europeo Pcam (Physics and chemistry of advanced materials) ha organizzato una full immersion di una settimana (14-19 settembre) interamente dedicata alla ricerca e alle pi importanti innovazioni nel campo delle energie rinnovabili, includendo anche tecniche di risparmio e recupero energetico. A Milano, allUniversit Bicocca, si riuniranno alcuni tra i maggiori esperti studiosi e docenti internazionali di energia prodotta da fonti rinnovabili, tra cui possiamo citare Martin Green, uno tra i primi studiosi di energia solare che, grazie alla sua esperienza in celle solari inorganiche ha raggiunto, con le celle di silicio policristallino, la maggiore efficienza: 25%. Negli ultimi dieci anni ha dichiarato Green, anticipando il tema che tratter a Milano- l'industria delle celle solari passata da budget insignificanti a un giro d'affari di miliardi di dollari che ha quasi superato l'industria elettrica e quella nucleare in termini di crescita annua dei fatturati. A Milano parler degli sviluppi che stanno avendo le celle solari di terza generazione, caratterizzate da bassi costi di produzione e alte performance, che si affermeranno a partire dalla met di questo secolo.

http://www.repubblica.it/news/ambiente/rep_rinnovabili_milano-al-via-la-settimana-dell... 14/09/09

Data: 14 settembre 2009 Pagina: Foglio: 1 di 1

Tobin Marks della Northwestern University di Chicago, attivo nella produzione e caratterizzazione di film sottili e nella sintesi di nuovi materiali per applicazioni energetiche e' uno dei 52 chimici insigniti, a partire dal 1964, della prestigiosa ''Presidential medal of science'' per il suo contributo alla scienza dei materiali. Ci sara' anche Khaja Nazeeruddin, ricercatore presso l'Ecole Polytechnique di Losanna e stretto collaboratore del professor Michael Gratzel che ha inventato le celle che portano il suo nome. Nazeeruddin e' a sua volta autore di 19 brevetti tra cui quello del piu' efficiente fotosensibilizzatore ad oggi noto per celle solari di terza generazione. Le ricerche del gruppo guidato da Yi Cui alla Stanford University di Palo Alto in California, hanno dato vita a batterie agli ioni di litio con capacita' di durata dieci volte maggiore a quella delle batterie convenzionali. Altro aspetto molto importante, quando si affronta il tema dell'energia, e' quello del suo immagazzinamento. Di questo si occupa dal 2001 Maximilian Fichtner presso l'Institute for Nanotechnology del Karlsruhe Research Center in Germania. Il lavoro del suo team si concentra sullo sviluppo di nuovi materiali, basati su nano compositi, per lo stoccaggio dell'idrogeno. Da queste ricerche dipende in buona parte il rilancio del mercato delle auto a idrogeno ostacolato, attualmente, anche dalle eccessive dimensioni dei serbatoi a bordo.