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Architettura Decustruttivista
Architettura Decustruttivista
Il Decostruttivismo è un fenomeno artistico che nasce nel 1988 in occasione di una mostra al MoMa
di New York. E’ un’applicazione nel mondo artistico di quello che era il concetto filosofico di
“decostruzionismo” di Jacques Derrida e prende spunto dai costruttivisti russi degli anni ‘20. I suoi
concetti fondamentali sono le forme plastiche e la creazione di una nuova geometria, fatta di
disarmonie, frammenti e deformazione dei volumi. Esempi di questa nuova tendenza architettonica
sono opere come Il Guggenheim Museum di Bilbao di Frank O. Gehry, architetto simbolo del
movimento, e la Casa Danzante a Praga. Gli architetti del gruppo decostruttivista interpretano in
maniera differente gli elementi di questo nuovo movimento, dando vita a sperimentazioni
architettoniche uniche.
I massimi rappresentanti del decostruttivismo architettonico sono Frank O. Gehry, Daniel Libeskind,
Rem Koolhaas, Peter Eisenman, Zaha Hadid, Bernard Tschumi.
Se pur diversi fra loro, interpretano in maniera personale quelli che sono gli elementi della nuova
tendenza artistica, creando dei nuovi modi di progettare.
Mani giunte
Braccia incrociate
Produrre
Verbi in -URRE: condurre, dedurre, indurre, introdurre, produrre, ridurre, riprodurre, sedurre,
tradurre
Prudurre
Io produco, tu produci, lei produce, noi produciamo, voi producete, loro producono
Io ho prodotto, hai tradotto, ha… abbiamo… avete… hanno…
Io tradussi…
Io indurre
Il prodotto, la produzione di..
Io producevo
Io produrrò…
All’estero
Frank Gehry
Frank O. Gehry,
Daniel Libeskind,
Rem Koolhaas,
Peter Eisenman,
Zaha Hadid,
Bernard Tschumi.
Sostituire, rimpiazzare