Più in generale il termine si riferisce a qualsiasi componente fisico di una periferica o di una
apparecchiatura elettronica.
In inglese il vocabolo significa letteralmente ferramenta (da hard, "duro, pesante" e ware
"manufatto, oggetto"), e si contrappone al software, la parte logica (dall'inglese soft, cioè "morbido,
leggero").
Scheda madre
La scheda madre è il componente principale di un PC. Le sue dimensioni variano in base alla
tipologia d'appartenenza. È dotata di circuiti integrati che hanno il compito di collegare fra loro i
componenti del sistema. Alloggiati sulla scheda madre è possibile trovare il processore, la memoria
RAM, l'insieme di unità di memoria ROM che contengono il BIOS, le schede grafiche e di rete.
Tutti i componenti collegati alla scheda madre sono divisi tra il northbridge (o ponte nord) e il
southbridge (o ponte sud).
Northbridge
Il northbridge è un circuito che permette il collegamento ad alta velocità tra i componenti critici per
le prestazioni del computer:
Southbridge
Memoria secondaria
La memoria secondaria o di massa è l'insieme di supporti che permette ai dati e alle informazioni di
persistere nel sistema anche dopo lo spegnimento del computer:
dischi rigidi: utilizzano tradizionalmente supporti di tipo magnetico (anche se ultimamente ne sono
usciti con memorie a stato solido) e tipicamente vengono usati per avviare il sistema operativo dei
computer; hanno una capacità che arriva ad una dimensione dell'ordine dei TB.
nastri magnetici: supporti magnetici che per l'alta capacità ed affidabilità sono stati e vengono
tipicamente utilizzati per copie di sicurezza di grandi dimensioni. L'aumentata affidabilità e capienza
e la diminuzione dei prezzi dei dischi rigidi ne hanno ridotto l'uso anche se restano ancora usati in
molti centri di elaborazione dati.
floppy disk: ormai obsoleti, permettevano la persistenza ed il trasferimento dei dati. Avevano una
capienza dell'ordine dei 160 kB nei primi dischetti da 5¼ pollici ed arrivavano a 2880 kB nei più
"moderni" da 3½ pollici.
dischi ottici: dispositivi che hanno nel tempo soppiantato i floppy, ormai obsoleti, per la persistenza
ed il trasferimento di dati. Hanno una capacità da 700MB per i CD ai 4.7 GB per i DVD standard.
penne USB: dispositivi riscrivibili su memorie a stato solido. Hanno una capacità che arriva ad una
dimensione dell'ordine delle decine di GB. Garantiscono un numero di cicli di scrittura limitato e
non sono adatti per copie di sicurezza.
Floppy disk, dischi ottici e penne USB posso essere definiti supporti rimovibili, ovvero unità di
memoria non strettamente legate alla macchina.
Tastiera: acquisisce caratteri, numeri e comandi grazie alla pressione di tasti; i caratteri
corrispondenti al tasto premuto sono memorizzati nella memoria temporanea di ingresso dati o, in
caso di digitazione troppo veloce nella memoria temporanea della tastiera.
Dispositivi di puntamento: consentono di trasmettere dati di posizione spaziale al computer. Sono
dispositivi di puntamento il mouse e il tappetino tattile.
Scanditore d'immagine: grazie a una tecnologia simile a quella della fotocopiatrice, acquisisce
immagini; può essere associato a un programma OCR (Optical Character Recognition), in grado di
convertire l'immagine in un documento testuale.
Macchina fotografica: acquisisce e digitalizza immagini.
Microfono: acquisisce e digitalizza i suoni. Esistono programmi di riconoscimento vocale che
trasformano i suoni acquisiti in un documento di testo.
Periferiche di uscita
Sono dispositivi che forniscono il risultato di un'elaborazione convertendolo in testo, grafica, audio
quali il monitor, le stampanti o le casse audio.