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ANTICO REGIME

Per antico regime si intende l'insieme delle istituzioni politiche, giuridiche economiche e
sociali del 17 - 18 secolo (1600/1700). L'espressione fu utilizzata dai rivoluzionari francesi,
per evidenziare la differenza tra il vecchio e nuovo regime.
Durante l'antico regime esistevano 3 ordini: il clero, la nobiltà e infine il terzo stato.
Questi 3 ordini erano retti da un sovrano assoluto che esercitava il potere temporale: cioè
potere legislativo esecutivo e Giudiziario. Controllava le gerarchie ecclesiastiche anche se
con la Chiesa c'era una stretta alleanza. I sudditi dovevano obbedirgli e anche i nobili e gli
aristocratici sennò perdevano i privilegi. Vigeva una concezione patrimoniale e dinastica
dello stato. I primi due ordini, clero e nobiltà, avevano dei privilegi :non pagavano le tasse,
erano giudicati da tribunali speciali, avevano diritto di voto, non lavoravano e riscuotevano le
tasse e potevano accedere ad impegni riservati. Tali privilegi non spettavano al 3 stato.
L'antico regime vide il suo apogeo nel 700. Al vertice vi era il sovrano, un monarca assoluto,
e al di sotto c'era il clero, i nobili che godevano di libertà e privilegi e poi c'era il terzo stato
fatto dai borghesi.
Questo modello fu adottato in Francia, Austria Russia e Prussia per rafforzare il potere
centrale ovvero del monarca.
Mentre nella monarchia assoluta il re assume in sé ogni potere, in quella costituzionale il re
era limitato dallo stato.

ASSOLUTISMO FRANCESE
Luigi XV salì al trono di Francia a soli cinque anni, per cui la guida del governo fu assunta da
un reggente, il duca Filippo II d'Orléans. La ripresa dei contrasti tra il re e i nobili causo una
grave crisi politica, alla quale si aggiunsero le difficoltà economiche provocate dalle guerre di
Luigi XIV. Il grave deficit dello Stato spinse il duca d'Orléans a sostenere un ambizioso
tentativo di riforma della finanza pubblica, ma il tutto fu un fallimento. Il Settecento si aprì in
Inghilterra con il consolidamento della monarchia costituzionale: con l'Act of Settlement il
Parlamento rivendicò il potere di regolare la successione al trono, mentre con l'Act of Union
l'Inghilterra e la Scozia furono unite e formarono la Gran Bretagna. In Francia esistevano
diversi organi che avevano il compito di impedire al sovrano di diventare un tiranno la più
importante è L'assemblea degli stati generali introdotta da Filippo Il bello nel 1302 e forma
da 3 ordini o stati : ll clero, nobiltà guerriera e terzo stato ovvero i lavoratori.
A Parigi vi era la fortezza della Bastiglia, simbolo dell'assolutismo. Dato che il re era quasi
come un dio automaticamente vi fu il rifiuto della tolleranza religiosa.
Con Luigi XIV l'assemblea degli stati generali non fu più convocata e fu revocato l'editto di
Nantes che prevedeva la libertà di culto.
Inoltre Inghilterra e Francia firmarono gli atti di navigazione perché volevano che l'economia
inglese e quella francese riuscisse a superare la vasta economia delle province unite.
E così nacque il mercantilismo.

GLI SCENARI POLITICI E I CONFLITTI


All'inizio del Settecento Olanda, Spagna e Portogallo erano ormai in decadenza, mentre la
Gran Bretagna s'imponeva come potenza coloniale dominante; Nel 1740 scoppiò la guerra
di successione austriaca, che vide Prussia, Francia e Spagna alleate contro Austria, Olanda,
Inghilterra e i Savoia, e che si concluse nel 1748 senza vincitori. Infine, la guerra dei Sette
anni che si svolse tra il 1756 e il 1763 e coinvolse le principali potenze europee dell'epoca.
Gli opposti schieramenti vedevano da un lato l'alleanza composta da Regno di Gran
Bretagna, Regno di Prussia, Elettorato di Hannover, altri Stati minori della Germania
nord-occidentale ,il Regno del Portogallo, dall'altro lato abbiamo Regno di Francia,
Monarchia asburgica, Sacro Romano Impero (principalmente l'Elettorato di Sassonia,)
Impero russo, Svezia e, Spagna. La guerra si concluse con il trionfo della Gran Bretagna:
dalla Francia i britannici ottennero la cessione dell'odierno Canada e delle colonie francesi
poste a oriente del fiume Mississippi , mentre la Spagna fu costretta a cedere la colonia
della Florida; la Prussia di Federico II ottenne alcuni importanti guadagni politici: il conflitto
confermò la cessione ai prussiani della ricca provincia della Slesia, già ottenuta nel corso
della precedente guerra di successione austriaca, e sancì l'affermarsi della Prussia come
grande potenza continentale in Europa.
A causa delle varie guerra l'Italia era divisa : Napoli Sicilia e Parma ai Borboni e Milano e la
Toscana agli Asburgo.

L’ILLUMINISMO
L'illuminismo nasce nel 1750 ed è un movimento laico, e si afferma e diffonde in Francia
grazie all'enciclopedia di Diderot e D'alembert
Questa enciclopedia è un opera in 33 volumi in ordine alfabetica, dove è racchiuso tutto il
sapere.
L'illuminismo si basa sull'uso della ragione.
La ragione darà degli imput agli uomini per capire i cambiamenti. In ambito politico la
ragione ci fa criticare la società di quel tempo, grazie a Rousseau si parla di contrattualismo
e democrazia diretta.
lo scritto che ha conferito fama e notorietà al giovane Rousseau fu il Discorso sulle scienze
e sulle arti.La civiltà aveva messo davanti all’ “essere”, l’ “apparire” e aveva reso l’uomo
debole, schiavo dei vizi e lontano dalla verità. I comportamenti naturali, votati alla
spontaneità e alla virtù, erano stati abbandonati in nome di “una vile e ingannevole
uniformità" Ma era mai possibile incolpare la scienza e l’arte di una simile decadenza? Nelle
sue meditazioni, Rousseau dice che la ricchezza è la causa di tutti i Mali. Nasce così il
Discorso sull’origine e sulla disuguaglianza tra gli uomini. Il ragionamento di Rousseau,
infatti, è duplice e teso a dimostrare: La sostanziale uguaglianza degli individui in natura e
La disuguaglianza dell’uomo nella società civile.
L’individuo primitivo, all’interno dello stato di natura, era fondamentalmente felice, in quanto
aveva pochi ed elementari bisogni (mangiare, dormire e accoppiarsi)
era autonomo e indipendente
era ingenuo, “buono” e non conosceva l’educazione, la scienza e nessuna forma
d’istruzione.Nello stato di natura, dunque, vigeva una uguaglianza tra tutti gli individui. Con
la nascita della proprietà privata inizia l’affermazione della disuguaglianza degli uomini.
La prima vera divisione tra gli individui è quella tra ricchi e poveri, e con essa nascono la
sottomissione, le guerre.
ROUSSEAU elebora anche il contratto sociale un contratto tra gli uomini volto ad eliminare
la ricchezza così da eliminare la disparità e volto a creare una democrazia diretta.
con Montesquine abbiamo la teoria della divisione dei poteri.
Montesquine é un filosofo e giurista. Egli scrive LO SPIRITO DELLE LEGGI, in cui divide i
regimi politici in 3 categorie
- la repubblica è basata sulla virtù, onestà e sull'impegno di tutti i cittadini.
- la monarchia è basata sull'onore e sulla fedeltà di Re e leggi e anche sulla parola data.
- Poi c'è il dispotismo o dittatura basato sulla paura, sulla cattiva amministrazione.
Inoltre con lui si ha la distinzione dei 3 poteri:
- legislativo: di chi fa le leggi
- esecutivo: di chi fa applicare le leggi
- giudiziario: di chi giudica le persone accusate di un reato
Per Montesquine il governo ideale è quello inglese basato sul perfetto equilibrio tra corona,
parlamento e giudici con la separazione dei poteri
Poi abbiamo Voltaire che parla del DISPOTISMO ILLUMINATO Per dispotismo illuminato, si
intende una tipologia di governo monarchico nella quale il sovrano (chiamato monarca
illuminato ) attuava una serie di riforme ispirate alla cultura illuminista: la sua opera è quindi
indirizzata a far trionfare i principi della ragione. Il DISPOTISMO si diffuse
-nell'impero di Austria con Maria Teresa la quale tenne nelle sue mani potere esecutivo e
legislativo. Rendendo libero quello Giudiziario. Per quanto riguarda la Chiesa ridusse i loro
privilegi e abolì L'Inquisizione.
-in Russia con Caterina di Russia la quale cambiò il codice penale e riformò il governo
- in Prussia abbiamo Federico II Di Prussia, instaurò un governo autoritario e forte che vide
anche la fioritura dei contadini, fece abolire la tortura e limitare la pena di morte.
-Poi si diffuse in Spagna.
Con l'illuminismo si ha un visione laica del mondo, grazie a ciò c'è più Tolleranza, libertà di
culto, deismo e una critica al cristianesimo.
Con l'illuminismo abbiamo nuove regole chimiche, matematiche e scientifiche e si ha una
visione più reale.
In Gran Bretagna l'illuminismo ha un approccio più concreto, gli esponenti di questo
movimento sono : Hume e Reid
In Italia si ha una visione più realista basata su problemi reali, abbiamo Beccaria e i fratelli
Verri.
In Italia l'illuminismo è diviso in due parti : -l'illuminismo settentrionale ovvero la Lombardia
austriaca, in questo luogo vi furono due esponenti molto importanti di questo movimento:
Cesare Beccaria che condanna la pena di morte e la tortura.
Poi abbiamo Pietro Verri sostiene il riscatto delle regalie per la libertà commerciale.
-Poi abbiamo l'illuminismo meridionale ovvero il regno di Napoli e qui troviamo Gaetano
Filangieri, il quale vuole trasformare l'agricoltura feudale in capitalismo
Poi abbiamo Giuseppe palmieri il quale vuole investire nell'agricoltura.

Abbiamo parlato dell'enciclopedia essa fu la principale impresa editoriale dell'Illuminismo.


essa diede un importante contributo allo sviluppo della scienza e alla sua diffusione nel
mondo. La sua introduzione, il Discorso Preliminare, è considerata un'importante
esposizione degli ideali dell'Illuminismo, nel quale viene altresì esplicitato l'intento dell'opera.
Ci furono vari progressi in ambito scientifico : In chimica decisivi progressi furono dovuti a
Lavoisier, che enunciò la legge della conservazione della massa è una legge ponderale ed
enuncia che: in una reazione chimica, che avviene in un circuito chiuso, la somma delle
masse dei reagenti è uguale alla somma delle masse dei prodotti.
L'illuminismo si stava diffondendo in modo smisurato, Nacquero anche i cosiddetti caffè
ovvero luoghi in cui si sorseggiavano limonate caffè o cioccolata calda e si leggevano
giornali, scambiavano i libri e commentavano le ultime notizie. Oltre ai caffè c'erano i salotti,
che si trovavano nelle case dei nobili e lì si riunivano gli intellettuali e sempre in questo
periodo nacque la gazzetta

Nacque in questo periodo anche la fisiocrazia è una dottrina economica che si affermò in
Francia verso la metà del XVIII secolo, principalmente nel triennio 1756 - 1758, in chiara
opposizione al mercantilismo e con lo scopo di risollevare le sorti delle scarse finanze
francesi.
L'agricoltura è la vera base di attività economica: è infatti in grado di produrre beni, mentre
l'industria si limita a trasformare e il commercio a distribuire. Tutto il ciclo economico della
fisiocrazia ha come fine ultimo quello di creare un surplus (o prodotto netto), che poi verrà
investito nuovamente nell'agricoltura (per aumentare la produttività di un terreno), attraverso
una condizione di libero mercato.

Per finire nel 700 iniziarono anche gli studi di economia, iniziò a nascere anche un
determinato lessico: gli economisti chiamano bene tutto ciò che soddisfa un bisogno, i
comprarti però fanno la richiesta di questo bene, ovvero domanda, però ci deve essere
anche la disponibilità di questi beni da parte dei venditori e quindi parliamo di offerta.
Se la domanda è forte i prezzi dei beni salgono, se la domanda dei beni è debole i prezzi
scendono e parliamo della legge del mercato.

RIVOLUZIONE AMERICANA
l'Inghilterra aveva nel nord America 13 Colonie. Una di queste colonie è chiamata Virginia in
nome della regina vergine. La maggior parte degli abitanti delle colonie furono i puritani
inglese che fuggivano dalle persecuzioni di Carlo I Stuart.
Nelle colonie c'erano 3 milioni di abitanti bianchi e 600 mila neri, ovvero gli schiavi africani.
Le 13 colonie erano divise in 3 gruppi organizzate in modo differente:
- le colonie del NEW ENGLAND a nord erano abitate da puritani che avevano fondato i
villaggi e vivevano di pesca, commerci marittimi e costruivano navi.
- al centro c'era una popolazione mista formata da inglesi, olandesi, francesi etc impegnati
nel commercio
- al sud c'erano i latifondi su cui gravava l'economia. Coloro che abitano qui esportavano
cotone, tabacco, riso e indaco, prodotti coltivati dagli schiavi.
I coloni avevano un comune la fede cristiana e la lingua inglese. C'erano più di 3 milioni di
persone e vivevano in base alle regole poste dall'Inghilterra : commerciare con i porti inglesi
e con la madrepatria, battevano moneta per i commerci.
Le 13 colonie sono:
- Virginia, 1607, con finalità commerciali
- rhode Island, 1636, prima colonia a concedere la libertà di culto
- Pennsylvania nel 1681
- Massachusetts, Connecticut e new Hampshire, 1620-1630 fondata dai puritani
- new York, new Jersey è Delaware fondate dopo aver conquistato la nuova Amsterdam nel
1664
- Georgia, South Carolina, Carolina e Maryland fondate a scopo di coltivazione del tabacco.
Fondate nel meridione.
L'America ha 2 capitali : una politica ovvero la casa Bianca, a Washington. Invece NY è la
capitale economica.
La dichiarazione è basata sui principi dell'illuminismo: uguaglianza, ricerca della felicità,
libertà.

Esse Non pagavano tasse ma dovevano commerciare solo con la madrepatria o altri porti
inglesi. Ma dopo aver vinto la guerra dei 7 anni contro la Francia, la gran Bretagna per
recuperare i soldi spesi impose le tasse sul té e sul bollo. (1764). I coloni di fronte a ciò si
ribellarono. Nel 1773 alcuni bostoniani travestiti da pellerossa gettarono in mare un carico di
tè inglese, questo episodio è chiamato Boston Tea party. Il re interviene per fermare i ribelli e
si hanno 2 conseguenze.
Nel 1775 scoppiò la rivoluzione americana che si concluderà nel 1783, e il 4 luglio del 1776
votarono la dichiarazione di indipendenza degli stati uniti. Le colonie si dichiarano
indipendenti chiamandosi Stati Uniti d'America..
Il primo presidente dell'America fu George Washington, il quale portò varie vittorie come a
Saratoga, in Francia per vendicarsi della sconfitta dei 7 anni e poi anche con gli inglesi nel
1781 in cui il popolo inglese subì una grave sconfitta a Yorktown, Virginia.
Per essere un vero e proprio stato e per avere i riconoscimento ci saranno 2 guerre una
Saratoga e una a Yorktown, e dopo una serie di guerre nel 1783 fu firmata la pace e
nascono così gli stati uniti d'America. Essi nascondo come stato Federale ovvero unione di
tanti stati, una propria autonomia ma con un governo centrale. Al diritto di voto potevano
votare tutti tranne schiavi e donne.
Ci fu anche la divisione dei poteri ispirata sempre alle idee illuministe:
- il potere legislativo al congresso formate dai deputati e senato
- Giudiziario alla Corte soprema e ai giudici.
- esecutivo al presidente.
Lo stato americano fu il primo stato borghese della storia. Non appena fu introdotta la rima
costituzione cominciarono a formarsi 2 diversi partiti:
- federalista o democratico legato alla finanza
- repubblicano legato agli agricoltori indipendenti e legato al popolo.
Nonostante la società americana a prima vista sia come quella inglese mancavano le basi
per creare una classe dei nobili chiusa e privilegiata, non c'era la camera dei lord né
università di lusso. Infatti padroni e sudditi lavorano fianco a fianco per vivere.
In questo periodo abbiamo anche Benjamin Franklin che inventò il parafulmine. Benjamin
nacque a Boston nel 1706 e morì nel 1790 a Philadelphia.

RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Ci troviamo ancora nel 700 in pieno illuminismo in Inghilterra. La maggior parte degli eventi
accade in Inghilterra è un'isola e ha porti su tutti i fronti, infatti era una grande potenza
commerciale. Ma prima di parlare della rivoluzione industriale bisogna parlare prima di
quella agricola infatti ci furono varie innovazioni : La rotazione triennale divenne
quadriennale, 3 campi coperti e uno non più a riposo ma bensì veniva coltivato il trifoglio per
la produzione di azoto e per rendere il terreno fertile e foraggio per gli animali. Grazie al
foraggio gli animali non venivano sempre uccisi ma cibandosi si potevano riprodurre e Dagli
animali si ricavano carni pelli latte formaggi lana etc. Oltre ai prodotti interni vi fu il
commercio di nuovi prodotti come riso mais etc.
In questo periodo erano famose le rose inglesi.
Si passò dai campi aperti (ovvero i proprietari per raggiungere i propri campi dovevano
passare per i campi altrui) e poi si passò ai campi chiusi con recinzione così ognuno aveva il
proprio spazio.
Tutti questi campi venivano erano proprietà di latifondi i quali a loro volta chiamavano dei
contadini detti Intendenti per far fruttare i campi. La tenuta del latifondo era diviso in 4 parti:
- campi
- bosco
- pascoli per gli animali e miniera
In questo periodo nacque anche una nuova classe sociale chiamata GENTRY è una specie
di piccola nobiltà di campagna perché essi non avevano origini aristocratiche.
Le ricchezze che produceva l'agricoltura andò a formare il capitale (denaro crea denaro).

Erano molto diffusi i filatoi all'epoca, ma erano così grandi che per muoverli o si usava
l'uomo o l'animale o addirittura mulini a vento / acqua per azionare le macchine. Ma grazie a
James Watt, un tecnico Scozzese del 1765, sviluppò un primo motore a vapore.
James Watt infatti nel 1781 inventò la sua prima macchina ratativa che fu applicata ad un
filatoio e ciò diede inizio alla rivoluzione industriale.
Infatti la rivoluzione industriale si divide in 2 fasi, una capita nel 700, l'altra invece verso la
fine del 700 inizio 800.
Il capitale che nacque grazie all'agricoltura venne messo a disposizione anche nel settore
tessile.
Infatti dall'Asia iniziò anche ad arrivare il cotone. Ma data la quantità di cotone c'era bisogno
di avere più di un filatoio. Infatti in Scozia c'erano scienziati e artigiani che costituivano i
filatoi e per alimentare il motore dei filatoi, veniva importato dalle miniere inglesi il carbone.
Ma grazie alla scoperta di Watt, ciò non venne utilizzato solo in piccole quantità bensì negli
anni dopo grazie a George e il figlio Robert entrò in funzione la prima linea ferroviaria che
collegava (1825) Successivamente nel 1829 fu inventata una nuova locomotiva chiamata IL
RAZZO ma subì tante critiche perché il popolo pensò che il rumore della locomotiva avrebbe
reso l'economia fragile perché secondo i contadini il rumore avrebbe fatto perdere il latte alle
mucche.
Ma poi questa locomotiva divenne il simbolo della nuova era di trasporti a vapore.
Fu anche inventata la prima locomotiva che collegava Liverpool e Manchester
Iniziò anche a diffondersi un'altra energia, l'elettricità e fu grazie ad Alessandro Volta che
con l'invenzione della Pila, l'energia elettrica venne utilizzata anche nel lavoro.
Ma tutte queste innovazioni si devono all'accumulo di capitali, che favorì la crescita della
popolazione che favorì l'aumento della domanda che stimolò l'innovazione tecnica.
Iniziarono anche a nascere le fabbriche, ma no come quelle attuali, piccoli luoghi in cui vi
erano i macchinari. Grazie a tutti questi avvenimenti inizio anche il fenomeno
dell'urbanesimo, ovvero le Persone andavano dalle campagne alla città.
Ma nelle fabbriche non poteva esserci una gerarchia del lavoro basato sul modello
dell'artigiano ma grazie ad Adam Smith ci fu la divisione del Lavoro(1776): ognuno era bravo
in un campo specifico.
Iniziò a diffondersi anche l'industria chimica con la produzione di candegina, coloranti etc.
In questo periodo ci fu anche Lavoisier che diede inizio alla chimica moderna (la somma
delle masse dei reagenti è uguale alla somma delle masse dei prodotti.)
Tutto il sistema capitalista inglese era basato sul :
- liberalismo attribuisce all’individuo un valore autonomo rispetto al potere dello stato, e che
intende limitare l’azione di quest'ultimo sui diritti naturali come libertà di pensiero / religione
- liberismo invece limita lo stato per quanto riguarda l'economia, ad esempio la
conversazione di una proprietà.

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