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Anfiteatri
Anfiteatri
I combattimenti gladiatori, come le gare con i carri, si tenevano in origine in grandi spazi
aperti con dei sedili provvisori; è stato attestato che alcuni munera avevano luogo nel foro, ad
esempio. Quando, in seguito, i giochi divennero più frequenti e popolari, si rese necessaria
una struttura più grande e permanente. Anche se a tale scopo veniva spesso usato il Circo
Massimo per via della sua maestosa capacità, i romani alla fine crearono un edificio
specificatamente per questo tipo di spettacoli, chiamato Anfiteatro perchè i sedili erano
distribuiti tutti intorno alla struttura ovale o ellittica dell'area in cui avvenivano i
combattimenti nell'arena, il cui terreno era ricoperto di sabbia. Un anfiteatro è diverso dal
circo romano che era usato per corse con i cavalli aggiogati a dei carri, e che ha una forma
molto più allungata (di solito supera i 400 m). Tuttavia i circhi erano piuttosto rari, mentre
teatri e anfiteatri (assieme alle terme) rappresentano un reperto tipico di ogni città romana
grande o piccola.
GIOCHI GLADIATORI
Come le gare con i carri, anche le lotte gladiatorie ebbero origine probabilmente come giochi
funebri privati, pur essendo molto meno antichi rispetto alle prime. Il primo combattimento
gladiatorio in Roma di cui si ha testimonianza ebbe luogo quando tre coppie di gladiatori
lottarono fino alla morte durante il funerale di Giunio Bruto nel 264 a.c., ma si pensa che non
fossero stati i primi. I giochi gladiatori, chiamati "Munera" poiché costituivano in origine una
sorta di "tributo" versato agli antenati defunti, gradualmente si spostarono dai funerali di
cittadini individuali e divennero una parte importante degli spettacoli pubblici, finanziati dai
politici e dagli imperatori. La popolarità di questi giochi è testimoniata dall' abbondanza di
dipinti murari e mosaici che ritraggono i gladiatori.