Sei sulla pagina 1di 3

MARXISMO

Marxismo: scuola di pensiero centrale per XX secolo;


Influenza sia nella politica effettiva sia nella discussione accademica
questa doppia valenza ha però anche generato una resistenza, sopratutto in paesi come gli Stati Uniti
Marxismo internazionalista è oggi generalmente screditato, eccetto che nella sua versione neo-
gramsciana

La terza scuola
• Potere per il Realismo. Come può essere mantenuta la stabilità in un mondo anarchico?
• interdipendenza per il Liberalismo. Come si può promuovere la cooperazione e pace in un
mondo sempre più interdipendente?
• dipendenza per il Marxismo. Perché gli stati dell’America latina, in Africa e in larga parte
dell’Asia sono ancora “sottosviluppati”?

Oxfam Report 2016

Nel 2016, Oxfam ha calcolato che…


• Nel 2015 , appena 62 persone possedevano la stessa ricchezza di 3,6 miliardi di persone ,
ossia la metà più povera della popolazione mondiale. Solo nel 2010 erano 388
• La ricchezza delle 62 persone più ricche è aumentata del 44% del 2010 ad oggi, con un
incremento di oltre 500 miliardi di dollari
• Dall'inizio del secolo ad oggi, la metà più povera della popolazione mondiale ha ricevuto
soltanto l'1% dell'incremento totale della ricchezza globale mentre 50% di tale incremento è
andato all'1% più ricco
• Il reddito medio annuo del 10% più povero della popolazione mondiale è cresciuto di meno
3 dollari all'anno nell'arco di quasi un quarto di secolo (ovvero meno d un centesimo al
giorno

3 Varianti
➢ La teoria della dipendenza
➢ Il “sistema-mondo”
➢ L'approccio neo-gramsciano

I 4 assunti del marxismo

1, La “struttura” del Sistema Internazionale

Per capire il comportamento degli Stati si deve afferrare la struttura del sistema, la quale (in quanto
variabile indipendente) condiziona il comportamento degli stati (variabile dipendente)
Politica internazionale come effetto della struttura economica dominante: il sistema capitalistico
mondiale.

2, Le RI da una prospettiva storica

• Materialismo storico, cambiamenti storici riflesso dello sviluppo economico.


• Struttura determinata dalla tensione tra mezzi di produzione (il lavoro e i mezzi tecnici
disponibili in una determinata epoca storica e rapporti di produzione.
• Sovrastruttura (sistema politico, istituzioni giuridiche, ideologia, arte, religione, etica)
• Nella storia dell'Occidente tre principali modi di produzione caratterizzati da una lotta di
classe per contendersi il surplus prodotto e il potere
- tra schiavi e proprietari di schiavi (modo di produzione schiavistico)
- tra servi della gleba e signori feudali (modi di produzione feudale)
- nella società capitalistica tra la borghesia (i capitalisti che possiedono i mezzi di produzione) è il
proletariato (gli operai che per ragioni economiche sono costretti a vendere sul mercato al propria
forza lavoro).
• Attuale sistema mondiale è il capitalismo, sorto nell'Europa del XVI secolo e gradualmente
estesosi a tutto il pianeta
• Alcuni paesi ne beneficiano, altri, ne sono danneggiati.

3, rapporti di dipendenza tra gli Stati

 dipendenza, cioè meccanismi di dominio con cui alcuni stati, classi, elites beneficiano del
sistema capitalistico a spese di altri.
 I paesi meno sviluppati sono tali non perché questi Stati abbiano fallito o perché siano mal
integrati nel sistema capitalistico mondiale ma a causa dei meccanismi della dipendenza che
producono uno sviluppo necessariamente ineguale.
 I paesi meno sviluppati giocano un ruolo fondamentale nel benessere economico di paesi
capitali
 (…)

4, I fattori economici

L'economia è la chiave per capire la creazione, l'evoluzione e il funzionamento del sistema


mondiale contemporaneo
Attori multipli competono, si coalizzano, si combattono entro e fuori i confini nazionali, ma pur
sempre all'interno di un sistema “predeterminato”
Importanza al sistema a quanto variabile indipendente enfatizzano l'intima connessione tra sistema
internazionale e politica interna.

2 visioni: URSS e RPC

Per l'Urss il mondo era diviso in 2 campi antagonisti, quello dell'internazionalismo proletario
guidato da Mosca e quello dell'imperialismo capitalista dominato dagli USA.

Per la RPC, la teoria dei tre mondi, attribuita a Mao. Il pianeta era diviso in 3 gruppi di Stati.
- Il primo era costituito dalle due superpotenze in competizione per 'egemonia mondiale e per lo
sfruttamento dei paesi più poveri (tra le due l'URSS come “nemico principale” - sino-Soviet split.)
- Il secondo mondo era costituito dalle forze intermedie alleate, vale a dire i paesi industrializzati
(Giappone, Europa, Canada, Australia e Nuova Zelanda)
- Il terzo mondo comprendeva i paesi meno sviluppati e non-allineati, cioè tutto il resto compresa la
Cina.

Centro-periferia e dependencia

• l'imperialismo, anche dopo la decolonizzazione, come fattore dominante delle RI


• il capitalismo, per poter sopravvivere, deve basarsi sullo sfruttamento d'una periferia per:
- esportarvi a tassi elevati i suoi capitali
- smaltire parte della sua produzione
- assicurarsi l'approvvigionamento delle materie prime
• Questa situazione di dipendenza della periferia conduce ad un saccheggio
• Rigetta l'analisi del sottosviluppo in termini di soli fattori endogeni (culturali, politici,
sociali, ecc..) proposta dalla “teoria della modernizzazione”
• Il sottosviluppo come dipendenza delle società del Terzo Mondo e inserimento
nell'economia mondiale capitalistica.

Potrebbero piacerti anche