Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
2018
* Ringrazio vivamente la prof.ssa Angela Donati per aver voluto ospitare questo mio
contributo, i prof. Attilio Mastino e Alessandro Teatini per i proficui consigli e Salvatore Ganga
per la documentazione grafica; desidero esprimere una riconoscenza speciale al mio maestro, dott.
Antonio Ibba, per aver supportato e sollecitato queste indagini. Il presente studio è stato possibile
grazie alla cortese disponibilità della dott.ssa Mihaela Iacob dell’Istituto di Ricerche Eco-Museali
di Tulcea (ICEM), che qui ringrazio.
(1) La ricognizione, svoltasi in data 27 luglio 2017, rientra tra le attività del progetto
«Ibida. Una città romana ai confini dell’impero, le sue necropoli, il suo territorio», diretto dal prof.
Alessandro Teatini e dal dott. Antonio Ibba, dell’Università di Sassari, in collaborazione con
l’Istituto di Ricerche Eco-Museali di Tulcea.
(2) V. H. BAUMANN, Piese sculpturale s˛i epigrafice în colect˛ia Muzeului de istorie s˛i arheologie
din Tulcea, «Peuce» 9, 1984, pp. 232-233, nr. 24. L’iscrizione è citata anche in ID., Culte romane
agreste - divinitati arhaice pe teritoriul Dobrogei - Silvanus si Priapus, in Studia Historiae et Religionis
Daco-Romanae. In honorem Silvii Sanie, a cura di L. Mihailescu-Bîrliba, O. Bounegru, Bucharest
2006, pp. 225-242. L’altare è entrato a far parte della collezione museale nel 1981.
(3) Le misure riportate si riferiscono all’altezza massima, espressa in cm, delle lettere di
ogni singola linea: l. 1: 5; l. 2: 4,5; l. 3: 2,5; l. 4: 2; l. 5: 2; l. 6: 2; l. 7: 2; l. 8: 1,5; l. 9: 1,5; l. 10: 2.
(4) A. HÜBNER, Exempla scripturae epigraphicae Latinae a Caesaris dictatoris morte ad
aetatem Iustiniani, Berolini 1885, pp. LXVIII-LXIX; cfr. ora A. M. CORDA, A. IBBA, Legere et non
intellegere neglegere est. Riflessioni sull’uso dei nessi nell’epigrafia latina, in L’iscrizione nascosta,
Atti del Colloquio Borghesi (Bertinoro, Centro Residenziale Universitario, 8-10 giugno 2017), c.d.s.
612 EPIGRAPHICA
(5) In generale F. STOLZ, A. DEBRUNNER, W. P. SCHMID, Storia della lingua latina, a cura
di E. Vineis, Bologna 19934, pp. 73-74, 80, 98, 100, 105-107, 109; V. VÄÄNÄNEN, Introduzione al
latino volgare, a cura di A. Limentani, Bologna 20034, pp. 82-83, 127-129; per una panoramica
sulle attestazioni epigrafiche della Moesia cfr. ora G. GALDI, Aspects du bilinguisme gréco-latin dans
la province de Mésie inférieure, in Bilinguisme gréco-latin et épigraphie. Actes du colloque (17-19
mai 2004), a cura di F. Biville, J.-C. Decourt, G. Rougemont, Lyon 2008, pp. 150-153; Á. JEKL,
SCHEDE E NOTIZIE 613
Cambiamenti fonetici nel latino della provincia della Moesia Inferior, in Latin vulgaire - Latin tardif
X. Actes du Xe Colloque international sur le latin vulgaire et tardif (Bergamo, 5-9 septembre 2012),
a cura di P. Molinelli, P. Cuzzolin, C. Fedriani, Bergamo 2014, pp. 63-78.
(6) La compresenza di caratteri greci e latini all’interno di singole parole, solitamente di natura
accidentale, è piuttosto nota nella produzione epigrafica e si protrae anche in quella cristiana: A.
E. FELLE, Manifestazioni di bilinguismo nelle iscrizioni cristiane di Roma, in Atti dell’XI Congresso
Internazionale di Epigrafia Greca e Latina (Roma, 18-24 settembre 1997), Roma 1999, pp. 676-
678. Per un esempio simile, sempre dalla Moesia Inferior, cfr. AEp 1985, 762; per il rapporto tra
cultura latina e greca e le implicazioni linguistiche e onomastiche nella documentazione epigrafica
vedi nota precedente e cfr. ora R. G. CURCĂ, Elenism s˛i romanitate în Moesia Inferior. Interferent˛e
etnice s˛i lingvistice, Ias˛i 2012.
(7) Per V. H. BAUMANN, Piese sculpturale, cit., pp. 232-233, la dedica fu posta il 1 giugno
del 240 d.C., in occasione di un evento importante come il rinnovo della potestà tribunizia
dell’Imperatore: cfr. V. H. BAUMANN, Culte romane, cit. p. 225. In effetti le altre dediche a Silvano
provenienti dalla Dobrugia risalgono ai giorni prestabiliti del mese di giugno (Kalendae, Nonae,
Idus): vedi infra.
(8) L. MIHAILESCU-BÎRLIBA, Les «Romains» dans la cité d’Istros sous le Haut-Empire, «Dacia»,
56, 2012, pp. 91-98; F. MATEI-POPESCU, Statutul juridic s˛i teritoriul Histriei în epoca romană, in
Poleis în Marea Neagră: Relat˛ii interpontice s˛i product˛ii locale, a cura di F. Panait Bîrzescu et al.,
Bucures˛ti 2013, pp. 203-233; A. PANAITE, Histria - A Greek City in a Roman Province, «Pontica»,
47, Suppl. III, 2014, pp. 43-67.
(9) I. KAJANTO, The Latin cognomina, Roma 1965, pp. 35, 157. Nella regione circostante
è documentato a Histria (IScM I, 207), ma anche a Ulmetum (IScM V, 66), Carsium (AEp 1989,
641), Sacidava (AEp 1977, 753), Tomis (AEp 1957, 194; AEp 1964, 230) a Tropaeum Traiani (CIL
III, 14214, 12461) e a Durostorum (AEp 1974, 570).
(10) I. KAJANTO, The Latin cognomina, cit., pp. 32, 35, 144. In alternativa si potrebbe
pensare perciò a Claudianus, con caduta della prima vocale, cognomen attestato a Troesmis (IScM
V, 198), Tomis (IScM II, 211), Abrittus (AEp 2010, 1421), e forse anche ad Histria (IScM I, 424).
(11) IScM I, 351: L. MIHAILESCU-BÎRLIBA, Les «Romains», cit. pp. 95, 97; cfr. D.
614 EPIGRAPHICA
APARASCHIVEI, Oras˛ele romane de la Dunărea Inferioară, Ias˛i 2010, p. 238, che cita il sacerdos
della dedica di Neatârnarea. Per il cognomen Ulpianus, documentato anche a Troesmis (IScM V,
179), si rimanda a I. KAJANTO, The Latin cognomina, cit., p. 159.
(12) In generale P. F. DORCEY, The Cult of Silvanus: a study in Roman folk religion, New
York 1992; A. M. NAGY, Silvanus, «LIMC», 7, 1-2, pp. 763-773. Per la diffusione nelle province
danubiane si vedano, tra gli altri, M. L. DÉSZPA, Peripherie-Denken. Transformation und Adaption
des Gottes Silvanus in den Donauprovinzen (1.-4. Jahrhundert n. Chr.), Stuttgart 2012; Z. GOcEVA, Le
culte de Silvain dans la province de Misia Inferior, in Religio deorum. Actas del Colloquio internacional
de epigrafía «Culto y sociedad en Occidente», a cura di M. Mayer, Sabadell 1993, pp. 251-259; M.
AIRINEI, Particularităt˛i ale cultului lui Silvanus în Dacia romană, «Buletinul Cercurilor S˛tiint˛ifice
Student˛es˛ ti», 19, 2013, pp. 51-64; L. PERINIĆ, The Nature and Origin of the Cult of Silvanus in
the Roman Provinces of Dalmatia and Pannonia, Oxford 2016; S. PILIPOVIĆ, Il culto di Silvano nel
limes della Mesia Superiore, «AArchHung», 68, 2017, pp. 59-74.
(13) Delle circa venti dediche a Silvano della Moesia Inferior, almeno otto attestano
l’appellativo di Sanctus, in generale molto frequente nelle iscrizioni votive della provincia: ILBulg
196, 197, 199, 208, 209; IScM V, 67; V. VELKOV, G. ALEXANDROV, Montana 2. Epigrafski pametnici
ot Montana i raı̆ona, Montana 1994, nr. 87, 88; cfr. infine ILBulg 206.
(14) La connotazione di protettore delle miniere, delle cave e di chi vi lavora o le amministra
è del resto ampiamente nota in tutto l’Impero e nelle province danubiane: P. F. DORCEY, The
Cult of Silvanus, cit. p. 120.
(15) M. L. DÉSZPA, Peripherie-Denken, cit., pp. 71-86; Z. GOcEVA, Le culte de Silvain, cit.
pp. 251-259; EAD., Specific features in the iconography of Silvanus in Moesia Inferior, in Studia
Aegaea et Balcanica in honorem Lodovicae Press, a cura di W. Chmielewski et al., Warszawa 1992,
pp. 183-188; EAD. Une represention de Silvanus d’un schema iconographique non typique de l’Europe
orientale, in Dacia Felix. Studia Michaeli Bărbulescu oblata, a cura di S. Nemeti et al., Cluj-Napoca
2007, pp. 188-192; per le dediche di ambito militare, presso cui il culto godette di particolare
fortuna, cfr. D. BOTEVA, Soldiers and veterans dedicating votive monuments with a representation
of the Thracian horseman within the provinces of Lower Moesia and Thrace, in Römische Städte
und Festungen an der Donau. Akten der Regionalen Konferenz (16-19 Oktober 2003), a cura di M.
Mirkovic, Belgrade 2005, p. 204; O. ALEXANDROV, The Religion in the Roman Army in Lower
Moesia Province (1st-4th c. AD), Veliko Turnovo 2010, pp. 105-110, 319; ID. Roman Army Religion
in the Province of Lower Moesia, in The Lower Danube Roman Limes (1st-6th c. AD), a cura di L.
Vagalinski, N. Sharankov, S. Torbatov, Sofia 2012, pp. 278-279.
(16) IScM V, 66 (Consacrani Silvan[i] Satoris).
(17) IScM V, 67 (I(ovi) O(ptimo) M(aximo) et Sancto Silvano).
(18) IScM I, 325 ([Nymph]is et [Silvano?]).
SCHEDE E NOTIZIE 615
CLAUDIO FARRE
Università di Sassari
(19) Per queste attestazioni cfr. V. H. BAUMANN, Culte romane, cit., pp. 228-231.
(20) IScM I, 368: l’ipotesi è di V. H. BAUMANN, Culte romane, cit., pp. 226-227. Parte
della critica identifica il vicus con Noviodunum: L. MROZEWICZ, Arystokracja municypalna w
Rzymskich Prowincjach nad Renem i Dunajem w okresie wczesnego cesarstwa, Poznań 1989, p.
106; D. APARASCHIVEI, Oras˛ele romane, cit., p. 147.
(21) Vedi supra, nota nr. 8; cfr. ora A. IBBA, Agglomerati pre-urbani nelle Moesiae (I-III
sec.): riflessioni e confronti, in ‘Voce concordi’. Scritti per Claudio Zaccaria, a cura di F. Mainardis,
Trieste 2016, pp. 367-372.
(22) Per questi aspetti, con riferimento alla Moesia Inferior, P. F. DORCEY, The Cult of Silvanus,
cit. pp. 75-76; Z. GOcEVA, Specific features, cit., pp. 183-188; EAD. Une represention, cit., pp. 188-
192, M. L. DÉSZPA, Peripherie-Denken, cit., pp. 71-86. Un quadro generale sui cultores di Silvano
è offerto da M. CLAUSS, Die Anhängerschaft des Silvanus-Kultes, «Klio», 76, 1994, pp. 381-387.
* * *
PERIODICO INTERNAZIONALE DI EPIGRAFIA
LXXX 1-2, 2018
INDICE
***
Schede e notizie
Cristina CUMBO, Epigrafi inedite, frammenti scultorei e alcuni aggiornamenti: dalla via Aurelia
vetus al Campo Marzio .............................................................................................................. » 447
Giovanna OTTAVIANELLI, Una nuova tabellina di colombario da una collezione privata .............. p. 460
Simona ANTOLINI, Nuovi cippi funerari a colonnina da Caere ........................................................ » 466
Cesare CASTELLANI, Nascita e sviluppo della Raccolta Lapidaria di Avezzano .............................. » 475
Giuseppe CAMODECA, Iscrizioni nolane da Cimitile ........................................................................ » 494
Gemma CORAZZA, Cura secunda di una iscrizione campana reimpiegata nel campanile della chiesa
di S. Angelo in Audoaldis .......................................................................................................... » 505
Francesco DI VASTO, Un inedito bollo laterizio [-- - -]AVGN dalla villa romana di Camerelle
(Castrovillari) .............................................................................................................................. » 510
Giulia BARATTA, Le tesserae lusoriae di Siracusa ............................................................................... » 518
Federico FAVI, Un nuovo apografo di IPuglia 58 (IG XIV, 682) .................................................... » 539
Matteo BRACONI, La carriera del presbitero. Testo e contesto di una nuova iscrizione cristiana
proveniente dalla Catacomba di S. Mustiola a Chiusi (SI) .................................................... » 551
Alfredo BUONOPANE, Il signaculum e l’iscrizione di C. Raius Geminus .......................................... » 562
Francesca CENERINI, Un nuovo esempio di castitas attestato su pietra ....................................... » 566
Giovanna CICALA, Sigilli romani in bronzo del Museo Nazionale di Parma .................................. » 570
Riccardo GHIDOTTI, Una dedica a Giove da Bedriacum .................................................................. » 584
Riccardo BERTOLAZZI, The cult of Fortuna in the pagus Arusnatium (Italia, regio II) . Some
considerations about a newly discovered inscription ............................................................... » 591
Mauro REALI, L’incerta tradizione di un’iscrizione romana da Agliate (MB) ................................. » 596
Lorenza LASTRICO, P. Lucilius Successor da centurione a procuratore imperiale ............................ » 599
Javier VELAZA, Un pedestal hallado en el área forense de Santa Criz (Eslava, Navarra) .............. » 603
Claudio FARRE, Una dedica a Silvano dalla Dobrugia (Moesia Inferior) ......................................... » 611
Nacéra BENSEDDIK, Un nouveau carmen en Numidie ...................................................................... » 616
Elena CIMAROSTI, Un DVD sulla Tavola di Polcevera ..................................................................... » 620
Maria Bastiana COCCO, Dalla Sardegna al Metropolitan Museum of Art di New York: il signaculum
votivo della Venus obsequens di Turris Libisonis ...................................................................... » 623
* * *
Bibliografia
Gaetano Marini (1742-1815)protagonista della cultura europea·Scritti per il bicentenario della morte,
a cura di Marco Buonocore, Cittá del Vaticano 2015 (ALFREDO BUONOPANE) ................... » 635
MARIA JOSÉ ESTARÁN TOLOSA, Epigrafía bilingüe del Ocidente romano. El latín y las lenguas
locales en las iscripciones bilingües y mixtas, Zaragoza 2016 (SIMONA MARCHESINI) ........... » 641
MARGARET LAIRD, Civic Monuments and the Augustales in Roman Italy, New York 2015 (ANTONIO
SARTORI) ..................................................................................................................................... » 644
GEMMA CORAZZA, Gli Augustales della Campania romana, Napoli 2016 (MARIA SILVIA BASSI-
GNANO) ....................................................................................................................................... » 648
NATHAN BADOUD, Inscriptions et timbres céramiques de Rhodes. Documents recueillis par le médicin
et explorateur suédois Johan Hedenborg (1786-1865), Stockholm 2017 (Angela DONATI) .... » 657
Annunci Bibliografici ............................................................................................................................ » 658