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ITEGRAZIONE:

La forza d'inerzia è un fenomeno di cui ci rendiamo conto quando facciamo una brusca frenata o una
forte accelerazione. In caso di frenata la forza risultante è la combinazione tra la forza d'inerzia e la
massa del sistema. Se deceleriamo o freniamo, il muso del carrello si abbassa e la distribuzione dei
pesi si modifica. Il peso complessivo non cambia, ma in frenata il peso sarà distribuito per circa il
40% sull'asse posteriore e il 60% sull'anteriore.

Al contrario, in fase di brusca accelerazione il peso si distribuirà per circa il 20% sull'asse anteriore e
per l'80% su quello posteriore.

Questa tendenza è tanto maggiore quanto maggiore è la velocità e il peso del mezzo o del carico.

Per ovviare in parte a questi problemi, sono oggi disponibili carrelli con caratte ristiche progettuali
orientare alla massima stabilizzazione, anche con l'ausilio di controlli elettronici di stabilità simili a
quelli utilizzati in campo automobilistico. Sono tutti sistemi di grande aiuto che non devono, però, far
dimenticare i peri coli insiti nell'ignorare le norme di sicurezza e i limiti delle leggi della fisica, oltre
che del buon senso. La segnaletica Durante le manovre fra gli scaffali, è necessario prestare molta
attenzione a non urtare con il carico o con il carrello le piantane di sostegno degli scaffali. In caso di
urto accidentale, occorre avvisare immediatamente i propri superiori e verifi care l'entità del danno.

L'ingresso di carrelli a trazione endotermica all'interno dei ma gazzini è consentito solo se vengono
garantiti sufficienti ricambi d'aria.

Esempio di segnalatica verticale di divieto

Dispositivi di protezione individuale Durante l'utilizzo dei carrelli, è necessario utilizzare, a seconda
dei potenziali rischi, DPI di protezione del capo , di protezione delle mani e di protezione dei piedi .
Obblighi, manutenzione e verifiche periodiche È obbligatorio porre vicino al carrello elevatore una
sostanza che, in caso di per dite di acido solforico, lo neutralizzi. In presenza di carrelli elevatori
elettrici con batterie non sigillate è obbligatorio effettuare la valutazione ATEX. Per accertarne lo
stato di funzionamento e di conservazione ai fini della sicurezza dei lavoratori i carrelli traportatori e
elevatori devono essere sottoposti a verifica secondo quanto previsto dai libretti d'uso e
manutenzione e da clausole specifi che per la garanzia del produttore.
Le parti soggette ad usura devo no essere controllate ogni tre mesi da personale qualificato e tutte le
operazioni di verifica e di manutenzione vanno registrate. Carrelli trasportatori manuali o elettrici I
carrelli traportatori elettrici o transpallets elettrici possono essere del tipo in cui l'operatore guida il
carrello solo da terra o del tipo in cui l'operatore può manovrare il carrello stando in piedi sulla
pedana. Gli operatori sono principal mente esposti a pericoli di schiacciamento dei piedi sotto il
carrello, tra carrello e strutture o oggetti , infortuni per uso improprio del carrello e investimento di
persone.

Il bordo del telaio del carrello deve essere protetto in modo da evitare che il telaio urti i piedi del
carrellista. Anche la lunghezza del timone deve essere suffi cientemente lunga per evitare che il
telaio del carrello urti i piedi dell'operatore. Esempi di transpallet elettrici con uomo a terra o su
pedana.

Disposizioni relative alle modalità di prelievo dei carichi con transpallets elettrici

Carico/scarico di automezzi I principali rischi delle banchine di carico sono dovuti a schiacciamento di
per sone durante la manovra d'accostamento degli autocarri, investimento da parte di veicoli,
inciampo, scivolamento a terra e caduta dalla rampa. Pertanto risulta importante la presenza di
pavimentazioni con superficie antiscivolo e di parapetti sulle scale di accesso e sui lati delle banchine
di carico che non siano strettamente necessari per il carico e scarico di merci.

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