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Il commercio ha origini molto antiche.

Il commercio è nato con l’uomo ; già dai primi uomini che cacciavano e andavano a caccia usando
pietre e bastoni uccidendo animali ne ricavavano le pelli che poi scambiavano con altri utensili che
potevano essere o altre pelli, pietre per tagliare o ossa di animali per costruire lance o punte di
freccia. Questa forma creo il baratto,cioè lo scambio di oggetti con altri oggetti.
Nella forma del
baratto,merce contro merce
si inizia a usare dei metalli
piano piano nacque un
economia monetaria in cui
la moneta aveva la funzione
di mezzo di pagamento
negli scambi che ancora
oggi esistono.

Con l’agricoltura, la pastorizia e le grandi migrazioni


contribuirono a rendere il commercio diffuso in tutto il
mondo.Con la nascita delle citta la crescita del volume degli affari favori una sorta di miglioramenti
tecnici nei sistemi di comunicazioni per mare e per terra che resero piu sicuri gli scambi.Nacque la
figura del mercante che andava nelle strade malsicure della societa per realizzare facili guadagni in
breve tempo.
Il mercante opera una vera rivoluzione con piccole trasformazioni nel rapporto di produzione e di
scambio.

Le prime furono “ Le societa per affari” che fondamentalmente copiano due modelli nati nelle citta
italiane: la commenda e la compagnia.
Fu dalla combinazione dei vari modi possibili di commenda e di compagnia che si formarono le
moderne compagnie commerciali
Sul mercato europeo e mondiale poi tentarono di conquistare una posizione di monopolio,ossia
associazioni finalizzate ad non avere concorenza e a controllare l’intero mercato.
Dalla necessità nacquero i libri contabili di cui Genova e Venezia di contendono la nascita.
L’ invenzione dell’orologio misuro in modo più preciso i giorni e i mezzi necessari per trasportare le
merci,le ore di lavoro per produrre un oggetto erano determinate per fissare i prezzi,come pure
l’interesse sul denaro investito o preso a prestito aumentava con lo scorrere del tempo. Il termine

“il tempo è denaro” nacque in questa occasione.


Dopo l’anno mille,la crescita del volume degli affari favorì una serie di miglioramenti tecnici
dsistemi di comunicazione per mare e per terra che resero piu sicuri gli scambi.Questi a loro volta
furono agevolati e intensificati da tecniche finanziarie e contabili.
Le grandi scoperte geografiche costituiscono uno degli eventi fondamentali.
Le grandi potenze europee affacciate sull’ atlantico no volevano stare fuori dalle esplorazioni.
L’inghilterra con Giovanni e Sebastiano Caboto apri la rotta verso il nord del continente americano.
La Francia con Giovanni Da Verrazzano cerco un passaggio per l’oriente da nord est. Il navigatore
Amerigo Vespucci fu il primo a capire che la terra scoperta da Colombo era un continente nuovo e
grandissimo è in suo onore fu chiamato America
L’elenco dei vegetali commestibili importati dalle Americhe è lungo, possiamo ricordare:
mais,patata,pomodoro,cacao,peperoncino,vanoglia,arachide,girasole,zucca, fagiolo e tachino.
Una quantita crescente di merci affluiva nei porti europei.Il mercante fu la figura più significativa di
questa rivoluzione.
Comparve la banca. I primi passi nel sistema bancario furono rappresentati dai “Banchi” dei
cambiavalute. I genovesi seguiti dai fiorentini e dai veneziani, diedero la strutture delle più
moderne banche di deposito e di conto .Stavano cambiando, inoltre, la cultura e la
mentalità delle persone, l’affermarsi di nuovi ideali umanistici, quali la curiosità
verso il mondo terreno e le capacità degli uomini, oltre al desiderio di gloria che
poteva derivare da nuove esperienze e dalle scoperte.
A tutto questo si legarono vari progressi. In cartografia le conoscenze geografiche
divennero sempre più precise.
Una mentalità del lusso si impadroni della mentalita europea. Oltre che nei cibi e
negli oggetti, l’ aristocrazia adotto le buone maniere. Anche le leggi matematiche non
si tirarono indietro,Galilei fu il padre della rivoluzione scientifica .Newton della
rivoluzione fisica.

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