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Il rifiuto francese è conforme alla normativa del diritto dell’UE questo perché nel

commercio internazionale, salvo norme specifiche, vale il principio generale del


paese di destinazione per il quale è lo stato esportatore che si deve adeguare alle
norme dello stato importatore, per questo la Francia ha il diritto di rifiutare i prodotti
Logos se non conformi al diritto francese.
Per vendere i suoi prodotti in Francia io consiglierei a Logos di costituire una nuova
sede legale in Germania, Belgio o Italia che sono i paesi dove rispetterebbe le
normative dei paesi importatori e poi esportare i propri prodotti in Francia. Questa
mossa permetterebbe a Logos di essere sotto la giurisdizione dell’Unione Europea
e quindi di poter far valere il principio del paese di origine sancito con la risoluzione
della corte di giustizia nel caso Cassis de Dijion. Infatti in questa sentenza del 1979
la corte di giustizia fa prevalere il principio fondamentale della libera circolazione
delle merci rispetto alla normativa tedesca sostenendo che tale normativa non
persegue uno scopo di interesse generale tale da prevalere sulle regole
fondamentali della Comunità.
La Corte di giustizia inoltre nel caso Cassis de Dijion ha fatto cadere la tesi del
governo tedesco che sosteneva che la fissazione di un limite inferiore per la
gradazione alcolica di alcuni liquori mira a tutelare il consumatore contro le pratiche
sleali da parte dei produttori e distributori di bevande alcoliche sostenendo che tale
argomentazione non può spingersi fino a ritenere che l'obbligatorietà della
fissazione del tenore minimo di alcol sia una garanzia essenziale della correttezza
delle transazioni commerciali, poiché è semplicemente necessario garantire che
idonee informazioni siano comunicate all'acquirente attraverso l'apposizione di
un'indicazione di origine e della gradazione alcolica sulla confezione dei prodotti.
Quindi, la Corte di Giustizia come aveva ritenuta invalida la tesi tedesca così
dovrebbe ripetersi anche nel caso analogo francese di Logos dove la Francia ha
una legge che prevede che tutti i prodotti chiamati "profumi" debbano avere almeno
il 5% di ingredienti attivi. Lo scopo della legge è proteggere i consumatori, poiché le
aziende possono generalmente addebitare prezzi più elevati per i profumi rispetto
ad altre fragranze profumate.
Quindi, mentre se la sede legale di Logos fosse in Francia o in Kansas prevarrebbe
le norme francesi; nel caso n cui la sede dovesse costituirsi in Belgio, Germania o
Italia si “obbligherebbe” la Francia ad accettare i prodotti Logos sotto il nome di
‘profumo’ anche se composti solo dal 3% di ingredienti attivi.

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