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siti comparativi

CaCCia allaffare
Presente e futuro dei siti di Price comParison, Per acquisti online e non solo. unevoluzione in equilibrio tra verticalizzazione, social e mobile. di Massimo Bolchi

mentre cresce la contaminazione tra ecommerce e retail tradizionale, in una sfida basata su Prezzo e servizi.

onvergenza. Questa potrebbe essere la parola chiave, bench ormai piuttosto abusata, per delineare il futuro dei siti comparativi. Di questi web site, cio, nati per fornire un servizio che definiremmo basico come

lindicare, tra le molte offerte disponibili in rete per un determinato prodotto/servizio, quella o quelle economicamente pi convenienti. La risposta del pubblico stata sicuramente di grande interesse sin dallinizio, tant che i precursori

vennero nel giro di qualche anno acquistati da altri grandi player della rete, come Kelkoo, acquisito da Yahoo! Per circa 425 milioni di dollari nel 2004 o Shopping.com da eBay lanno successivo, per 620 milioni di dollari. Gi da questi pochi

tratti iniziali si pu intuire che la comparazione dei prezzi, killer application in s, funzionava ancor meglio se arricchita di funzioni aggiuntive, quali quelle fornite dei portali o dalle stesse piattaforme di ecommerce.

i limiti della Comparazione


Con la diffusione dellutilizzo e il moltiplicarsi delle sigle sono tuttavia emersi alcuni aspetti che potenzialmente erano in grado di incrinare, presso parte dei consumatori, laffidabilit della ricerca del best price effettuata da tali siti. Ovviamente, trattandosi di un servizio gratuito per lutente, il primo aspetto a essere messo sotto la lente stato il modello di business, generalmente basato su un classico modello di compenso percentuale sulle transazioni rese possibili. Il primo dubbio, per, riguardava possibili trattamenti di favore verso gli inserzionisti. In realt tale comportamento si sarebbe rivelato suicida, ed escludendo i fanatici della dietrologia - che peraltro in rete abbondano - apparve evidente agli occhi del mercato che semmai il limite era dato dalla rappresentativit del campione di offerte scandagliato per fornire i risultati richiesti. Una limitazione legata da un lato a un fattore intrinseco e ineliminabile (per lo meno nel modello di funzionamento iniziale), cio il fatto che il motore di comparazione fosse in grado di leggere solo le offerte dei retailer attivi online, e dallaltro alla difficolt di campionare un settore, quello dellecommerce, dove realt commerciali grandi e piccole si moltiplicano senza sosta e senza fornire, soprattutto allinizio, referenze sulla seriet del loro funzionamento. Un altro limite percepito da un numero crescente di web user deriva invece dalla non sempre trasparenza sulla effettiva propriet dei siti, e

quindi dei potenziali conflitti di interesse. In Gran Bretagna, ad esempio, il sito di comparazione di tariffe assicurative Confused.com di propriet di Admiral, una delle maggiori compagnie dassicurazione britanniche. Terzo elemento di incompletezza dato dalla scelta di al-

cune aziende di non comparire sui siti di comparazione, per ragioni legate alle proprie politiche commerciali o per scelte strategiche. E non di rado tali assenze hanno un impatto significativo sui risultati, trattandosi di player importanti del mercato di riferimento: qualche anno fa
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marketing
Comparazione mobile

Shoppydoo per iPhone

scaten molte polemiche, ad esempio, la decisione di Ryanair non solo di togliersi dai siti specializzati nellonline ticket comparison, ma addirittura di non ritenere validi i biglietti acquistati tramite gli stessi. Attualmente, esattamente come i portali, i siti di comparazione si possono categorizzare in verticali

(specifici per un determina- offerte, di contro per la sua to mercato quale quello dei conoscenza, da parte di conmutui bancari o dei biglietti sumatori che necessitano di aerei) e orizzontali, che co- effettuare nel tempo un difprono una vasta gamma di ferenziato ventaglio di acquicategorie merceologiche. sti sicuramente inferiore e Scelte che presentano cia- meno top of mind rispetto scuno vantaggi e svantaggi. a una sito a cui si abituati a Probabilmente un sito ver- rivolgersi per le pi disparate ticale offre una maggior pe- esigenze di acquisto. netrazione e copertura delle

Una priCe Comparison arriCChita


Se la parole dordine sul web sono oggi condivisione e relazioni P2P, i siti comparativi non possono certo fare eccezione al trend generale. Anzi, per certi aspetti sono stati allavanguardia nelladottare tali filosofie, soprattutto per superare le limitazioni prima descritte, aprendosi ai commenti, alle recensioni e alle raccomandazioni degli utenti in merito sia ai prodotti comparati, sia - bench in misura minore alla possibilit da parte degli stessi di indicare altre offerte pi vantaggiose rispetto a quelle elencate. Lintegrazione della meccanica attivit di comparazione prezzi con le funzionalit social fa s arricchire indiscutibilmente il valore delle risposte fornite dai siti comparativi, ma introduce anche qui, come su eBay e ovunque il singolo utente possa intervenire in prima persona, la questione dellaffidabilit di quanto viene scritto. Un discorso complesso, che comporta la trasposizione online di molte delle dinamiche gi presenti nelle comunit offline, e che se affrontato in questa sede ci porterebbe lontano. Ci limitiamo a ricordare la recente decisione da parte di Expedia di staccarsi dal sito tripadvisor.com, il sito di travel reference pi famoso e seguito al mondo. Una decisione che ha sicuramente la sua ragion dessere in motivazioni finanziarie, quali i ricavi della quotazione dello stesso in Borsa, ma che va nella direzione di scindere il business dal web 2.0. Sul sito, infatti, oltre alle recensione di decine di migliaia di albergi e ristoranti, sono attive su richiesta anche piattaforme di prenotazione online e di ricerca del prezzo pi basso. Anche in questo caso, Expedia, tra i market leader del comparto, avrebbe forse potuto a lungo andare essere vista come un fattore inquinante da parte della comunit di turisti-collaboratori volontari.

Entrare, scegliere, confrontare e, se conviene, comperare: con la nuova applicazione Shoppydoo per iPhone, scaricabile da iTunes, diventa facile. Grazie a essa, infatti, i consumatori possono entrare in un negozio o in un centro commerciale e valutare facilmente l'effettiva convenienza di un'offerta cercando su Shoppydoo lo stesso prodotto o proposte simili, di qualunque categoria merceologica siano. Oltre al prezzo, si possono confrontare le caratteristiche tecniche e creare liste di prodotti preferiti. Come con la lista della spesa sar possibile quindi entrare in un negozio con un preciso elenco di prodotti gi memorizzato da comparare con le offerte sugli scaffali in modo semplice e veloce. Shoppydoo ha sviluppato e messo a disposizione questa applicazione per far risparmiare tempo e denaro ai consumatori, per scelte d'acquisto pi consapevoli, che utilizzano il grande bacino di offerta del sito formato da oltre 1500 negozi.

la novit della Comparison mobile


Va da se che la leva della convenienza economica, specie in un contesto di crisi come lattuale, rappresenta una potente motivazione allacquisto, per cui il ruolo dei siti comparativi tendenzialmente destinato a crescere. In generale, per, a frenare tale sviluppo vi la contestuale affermazione di merchant online globali (basti pensare ad Amazon) o di e-tailer come Walmart, la cui filosofia di marketing il miglior prezzo ogni giorno, che non vengono censiti da tali motori. In Italia va poi aggiunto il limitato utilizzo delle-commerce rispetto ad altri paesi comparabili per sviluppo e dimensioni. Una differenza principalmente riconducibile alla diversa penetrazione dei Web shopper. In Italia solo un Internet user su quattro anche un Web shopper, mentre nei mercati pi evoluti il rapporto sale a due su tre (Francia e USA) e in alcuni casi anche a tre su quattro (UK e Germania), come recita lultimo rapporto sulle-commerce dellOsservatorio del Politecnico di Milano. Al di l degli aspetti quantitativi, infine, va sottolineata una nuova tendenza nellutilizzo dei siti comparativi che sta emergendo nei paesi pi evoluti sotto tale profilo: quella della comparazione in mobilit, fatta allinterno di un punto vendita, immediatamente prima di effettuare lacquisto. Secondo una recente ricerca

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stili comparativi

La campagna

Uno spot firmato Forchets per Facile.it

Scegliere facile. Questa la filosofia con poteri magici. Ed proprio su questo cui si affaccia oggi sul mercato Facile.it, aspetto, affrontato con taglio ironico, che non un comparatore verticale, specia- si centra la creativit della campagna di lizzato in un solo settore come tanti di lancio, creata in collaborazione con lagenquelli presenti oggi sul web, ma un vero e zia Forchets (direttore creativo esecutivo proprio portale orizzontale che racchiude Niccol Brioschi) e la casa di produzione in un'unica url (www.facile.it) la possibi- Cow&Boys intitolato proprio Formula lit di sciogliere i dubbi legati alla scelta magica (regista Riccardo Paoletti). dellofferta migliore nel momento in cui si Grazie alla consapevolezza che con Facile. affrontano alcune delle spese pi impor- it anche i compiti apparentemente impostanti nellarco dellesistenza (ad esempio sibili diventano facili, il protagonista dello la richiesta di un mutuo) o che, comun- spot, che su Facile.it ha trovato la migliore que, incidono maggiormente sul budget polizza auto per il suo profilo, riuscir a personale (lassicurazione auto, il conto destreggiarsi fra le difficolt che ciascuno di noi incontra ogni giorno grazie alla forcorrente). Trovare la migliore tariffa non cosa da mula magica: Facile.it, Facile.it, Facile.it! poco, tuttavia per riuscirci non servono

effettuata da ResearchNow in Gran Bretagna, sono gi il 10% i consumatori che agiscono in questo modo, comparando in tempo reale sui propri smartphone il prezzo del prodotto in negozio con la best offer disponibile online. A essi si aggiunge un

altro 5% che sfrutta, sempre in negozio, i feedback trovati su Twitter o su Facebook. La stessa ricerca evidenzia infine che per gli acquisti di beni di prezzo consistente, come lelettronica o gli elettrodomestici, la percentuale del ricorso ai siti compara-

tivi sale al 40%. Crescente infine anche il peso del social shopping: il 20% dichiara di essere stato influenzato in maniera determinante nella propria scelta dalle recensioni e dalle raccomandazioni di altri web user, mentre nel 12% dei casi a fare la diffe-

renza sono stati i voucher dei siti di acquisti collaborativi come Groupon. Una dinamica che segna la conferma di convergenza tra strumenti, influenzatori e motivazioni di acquisto a cui si faceva riferimento allinizio.

Servizi finanziari

Risparmiare online sui prestiti personali

Con linizio del 2011 i prestiti bancari hanno registrato una crescita significativa tornando ai livelli del 2008 e sono sempre di pi gli italiani che, prima di chiedere un finanziamento, si informano e confrontano le offerte. Per dare una risposta a questa necessit lo scorso marzo nato Prestiti. it, il portale creato chi, avendo necessit di ottenere un prestito, vuole paragonare in modo rapido e veloce le offerte proposte da alcune delle principali Banche e Finanziarie operanti in Italia. Attraverso una maschera di ricerca facile

e intuitiva, chi si collega al portale pu selezionare la finalit per la quale intende richiedere il prestito, limporto di cui ha necessit, la durata che intende dare al finanziamento e in pochi secondi (e senza richiesta di dati personali, in modo da garantire la massima privacy) il sistema presenter allutente le offerte disponibili per lui da parte dei partner del sito che, gi al lancio, conta nomi molto importanti come Findomestic, Unicredit SpA, Presit e Neos Finance. Online non si risparmia solo tempo ma

anche denaro. Le banche e le societ finanziarie offrono infatti su Prestiti.it tassi molto pi competitivi rispetto ai canali tradizionali e, a titolo desempio, si possono risparmiare fino a 2000 euro sul proprio

prestito personale. Il servizio, totalmente gratuito per gli utenti, consente anche di valutare alcune coperture aggiuntive come lassicurazione sul prestito.

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