UN PROGRAMMA di RESET per L’ INFIAMMAZIONE CRONICA, per una BUON.
DIETA IPOTOSSICA
DISINTOSSICAZIONE e per migliorare IL PESO CORPOREO.
ALIMENTI CONSIGLIATI e /o RACCOMANDATI
Alimenti Note e consigli
Cereali Consumare riso integrale e brillato, grano saraceno, Il riso integrale é da preferire a quello
| sesamo, quinoa, tapioca, pasta di riso o quinoa. brillato per le proprieta nutrizionale.
Verdure Tutte le verdure sono consigliate. Si raccomandano le verdure crude.
Preferire la cottura al vapore dolce, sotto i
100° C.
Legumi Fave, fagioli bianchi 0 rossi, lenticchie, piselli e ceci.
Frutta Tutta la frutta fresca e la frutta secca o conservata: La frutta secca e conservata non deve
mandorle, datteri, nocciole, noci, pinoli e prugne secche. | essere consumata cotta.
Consigliate anche le olive in salamoia.
Semi Consumare semi germogliati di soia, lenticchie, ceci, fave,
erba medica e riso.
Probiotici ‘Assumere yogurt di soia 0 riso. ‘Assumerli sotto forma di capsule.
Carne e Si consiglia il pesce grasso, come salmone, halibut, Nel pesce grasso si trovano gli omega-3 che
pesce aringa, sgombro, acciughe e sardine, nonché la carne hanno un ruolo importante per il buon
bianca. funzionamento del cervello e del Sistema
Immunitario.
Grassi Oli vergini usati a crudo: olio di oliva, di noce, disoia, di__| Si trovano omega-3 nel pesce grasso, nelle
enotera, di borragine, eccetera. alghe, nei semi di chia, di lino, nell’olio di
soia e omega-6 nella gran parte degli oli
vegetali. Da favorire gli omega-3.
Zuccheri ‘Assumere con moderazione sciroppo d’acero, miele, Lo sciroppo d’acero in particolare é ricco di
zucchero di canna non raffinato. Consigliato in piccole potassio, magnesio, calcio, fosforo, ferro,
quantita, il cioccolato fondente in particolare crudo. vitamine e antiossidanti.
Bevande Sono consigliate acqua, bevande a base di riso 0 Consumare con moderazione i prodotti di
mandorla, bibite a base di soia, crema e yogurt di soia. soia non fermentati. Miso e Natto sono
Tl caffé e il té devono essere consumati in quantita consigliati in quanto prodotti con soia
ragionevoli. Le bevande alcoliche, tranne la birra, sono fermentata.
concesse con moderazione. Raccomandato il consumo delle acque
minerali ricche di calcio e bicarbonato e
povere di solfato.
Condimenti | Sono tutti concessi: pepe, aceto, succo dilimone, cipolla, | Tl sale va usato con parsimonia,
aglio, senape, prezzemolo, capperi, curry, piante preferibilmente integrale, come il sale
aromatiche, ece. dell’Himalaya, ricco di minerali e
oligoelementi.
Integratori | Fortemente consigliata la vitamina D. Presente in quantita scarsa nella nostra
alimentazione e carente durante i mesi in
cui non ci possiamo esporre al sole.ALIMENTI DA EVITARE o LIMITARE
Latte ‘Astenersi a tutte le tipologie di latte proveniente da Evitare soprattutto il latte in polvere,
animale animali, di qualsiasi specie ¢ loro derivati come burro, perché oltre ai danni associati al latte,
panna, formaggi, yogurt, gelato. produce un aumento marcato di
glicotossine negli alimenti.
Si ritrova in numerosi cibi di
produzione industriale come salse,
sughi, carne in scatola, zuppe pronte,
puré, fete biscottate, ecc.
Cereali Evitare tuti gli alimenti che contengono grano, segale, TI pane e altri alimenti prodotti con
kamut, orzo, avena, mais, farro; in particolare i cereali gid | cereali sotto forma di chicchi interi
pronti, il pane, i biscotti, i cracker, i dolci, la pasta e la contengono una notevole quantita di
birra che contiene le proteine dell’orzo. acrilamide, una glicotossina che si trova
in particolare nel rivestimento dei
chicchi e nel lungo periodo si dimostra
tossica in concomitanza con cause
genetiche e legate all’eta.
G Non consumare gli oli raffinati, esposti a calore e/o
trattamenti chimici. Evitare i grassi trans che sono
presenti in grande quantita nelle margarine. Evitare oli di
palma che si trovano in torte, pasticceria e biscotti
prodotti industrialmente.
Condimenti_| Ridurre il pit possibile il consumo di sale raffinato
Zuccheri Limitare al massimo il consumo di zucchero bianco
semolato. Eliminare anche succhi, bibite gassate e
confetture ricche di zucchero semolato.
Carne Diminuire Papporto di carne rosse, preferendo quelle Evitare il pia possibile di cuocere gli
bianche e riducendole al massimo ad una volta al giorno. | alimenti a una temperatura superiore a
Evitare alimenti prodotti industrialmente a base di 110-120° C, per impedire la formazione
sostanze animali, come salumi e insaccati, bacon e di glicotossine. Non consumare carne e
pancetta, albumi in polvere e latte in polvere. pesce cotti a temperature molto elevate,
come fritture e cotture sul barbecue e
sulla piastra.
Cibi pronti_ | Limitare il piu possibile il consumo di alimenti di Tcibi pronti contengono generalmente
produzione industriale.
Evitare patatine fritte e chips.
notevoli quantita di zucchero, sale,
grassi dannosi, conservanti, coloranti,
glicotossine, ecc. L’esposizione delle
patate a temperature molto elevate
provoca la formazione di quantitd
ingenti di acrilamide; il problema non
si pone con le patate bollite.
** Glicotos
sine = La cottura a temperature molto elevate modifica la composizione dell’alimento e pud
dar vita a sostanze tossiche, cancerogene e difficili da digerire dai nostri enzimi.
Diversi studi dimostrano il legame molto evidente tra stress ossidativo, infiammazione,
malattie croniche e glicotossine, a danno del collagene creando una perdita progressiva
di elasticita e rigidita nei tessuti ricchi di collagene, come il cristallino, le articolazioni, i
muscoli scheletrici.
E’ una sostanza tossica che si forma a temperature elevate di alimenti ricchi di carboidrati.
Prodotti impanati, infarinati, pane abbrustolito, patate fritte. Per dimezzare la formazione
di acrilamide si consiglia di tagliare le patate e immergerle in acqua fredda ed asciugarle
prima di cuocerle.
** Acrilamide =Jacqueline Lagacé, medico canadese, specializzata in virologia e immunologia, ha provato in prima persona la
“dieta ipotossica” contro il dolore cronico.
La sua esperienza é stata invalidante, iniziata con una artrite e artrosi alle mani, poi con dolori alla colonna
vertebrale e artrosi alle ginocchia. I dolori erano insopportabili e dopo alcune ricerche ha trovato la soluzione
grazie al lavoro del Dottor Jean Seignalet, medico — ricercatore, specializzato in immunologia, reumatologia e
che ha cambiato direzione, dedicando la sua attivita alla Nutriterapia.
La Dottoressa Lagacé, dopo solo tre mesi di dieta ha iniziato ad avere i primi miglioramenti e dopo 16 mesi si
sono bloccati i sintomi ed il peggioramento.
Il Dott. Seignalet ha testato la “dieta ipotossica” su 91 patologie che hanno risposto positivamente, come ad
esempio per alcune malattie autoimmuni, per artrosi, artriti, afte, pelle, gastriti, ecc.
Il concetto principale per il Dott. Seignalet é l’incapacita dei nostri enzimi digestivi di adattarsi
all’alimentazione moderna che favorirebbe l’accumulo di rifiuti e batteri pericolosi nell’intestino tenue, che
quindi diventerebbe pit permeabile muovendo le molecole nocive di origine alimentare e batterica nel sangue,
favorendo diverse patologie.
Fonte: L’alimentazione antidolore — Jacqueline Lagacé — Sperling & Kupfer Edistori S.p.a.