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Formulario

Alcuni limiti noti


sin x 1 cos x 1 arcsin x arctan x
lim = 1; lim 2
= ; lim = 1; lim = 1.
x!0 x x!0 x 2 x!0 x x!0 x

ln(1 + x) loga (1 + x)
lim = 1; lim = loga e a > 0, a 6= 1 ; lim xb loga (x) = 0 a > 0, a 6= 1 ;
x!0 x x!0 x x!0+

✓ ◆x
1 ex 1 ax 1
lim 1+ = e; lim = 1; lim = ln a a > 0, a 6= 1 ;
x!1 x x!0 x x!0 x

Derivate di funzioni elementari


f (x) f 0 (x)
x↵ ↵x↵ 1

|x| sgn(x)
1
ln(x)
x
ex ex
ax (ln a)ax
sin(x) cos(x)
cos(x) sin(x)
tan(x) 1+ tan2 (x)
cotan(x) 1 cotan2 (x)
sinh(x) cosinh(x)
cosinh(x) sinh(x)
1
arcsin(x) p
(1 x2 )
1
arccos(x) p
(1 x2 )
1
arctan(x)
1 + x2
1
arccotan(x)
1 + x2

Regole di derivazione
D f (x) + µg(x) = f 0 (x) + µg 0 (x)
D f (x)g(x) = f 0 (x)g(x) + f (x)g 0 (x)
f (x) f 0 (x)g(x) f (x)g 0 (x)
D =
g(x) g 2 (x)
Dg(f (x) = g 0 (f (x))f 0 (x)

4
Sviluppi di Taylor-McLaurin di alcune funzioni
1
X
x xn
e =
n=0
n!
1
X xn
ln(x + 1) = ( 1)n+1 8|x| < 1
n=1
n

X1
( 1)n 2n+1
sin(x) = x
n=0
(2n + 1)!

X1
( 1)n 2n
cos(x) = x
n=0
(2n)!

X1
( 1)n 2n+1
arctan(x) = x
n=0
2n + 1

1 ✓ ◆
X ✓ ◆
↵ ↵ n ↵ ↵(↵ 1)(↵ 2) · ... · (↵ n + 1)
(1 + x) = x , dove =
n=0
n n n!

X 1
1
Da cui = xn 8|x| < 1
1 + x n=0

1 X
e = ( 1)n x2n 8|x| < 1
1 + x2 n=0

5
erenziali
quazioni del primolineari
Di↵erenziali ordine
del a evariabili
primo ordine separabili
Z Z ordinenon
Studieremo
Altrimenti y1le(x)
equazioni del primo
e y2 (x) si dicono del secondo
Z
linearmenteds indipendenti. Unlineari
e alcuni tipi particolari
modo di equazioni
Z stabilire
per se due non
funzioni y1 (x) e
lineari 1.
Esempio delConsideriamo
primo ordine. unA(x)corpo di massa m appoggiato=su una(x)dx piano
A(t)e collegato
lg(s)al = muro a(x)dx
con una molla
c, di in forma nor
+(11)
ziali y2 (x)
costante non sono
elastica k.
Un’equazione
y =(x)
indipendenti
lineari p (x)
trattiamo
yIndichiamo
1 e conè B(x)
y 2 (x)
studiare
qui
x(t) lo
di↵erenziale
B(x)sal
spostamento = lineare
il determinante
dove
brevemente le
tempo
non
equazioni
Wronskiano
b(t)e
t della dtomogenea
)definito
a
posizionevariabili
di
dadel separabili.
equilibrio
primo
e
ordine
supponiamo Queste
quazioni Di↵erenziali del primo ordine0 a variabili 3 separabili
Equazioni Di↵erenziali del primo ordine non linear
0 della molla F = kx(t); allora dalla
che non
esentano W (x)
ci sia
nella =c costante
attrito, in
forma modo che l’unica = yy11(x)
forza (x)y
che (x)
agisce è quella (x)y2 (x).che
chi è syotteniamo
y2(x) y0 a0Ztutte
= + b(x) dell’equazione
2 di
uzione
uazioni
seconda (6)con
Equazioni
è data
di↵erenziali
legge della dalla
non
dinamica
arbitraria.
di↵erenziali
0 somma
lineari
otteniamo =Ricordando
lineari
trattiamo
0 y(x) y0 (x)
l’equazione +del
qui primo
p (x)
ybrevemente
di↵erenziale
1ordine
le equazioni
le soluzioni
a(x)y
variabili separabili. Queste
omo
date y1 (x) 3.1 W(x) (x)✓=
y0 2Equazioni 0
Di↵erenziali ◆= y1 (x)y del 2 (x) primo y1Z(x)y2 (x).
ordine
azioni che
2.1 Equazioni Per si
L’integrale presentanogenerale
Omogenee nella
è y =forma
y(x) f (x)g(y)
= ZCeA(x) 0 +
(x)A(t) C(x)e0 (x)
A(x)
dove A(x) = a(x) dx a variabili separab
La soluzione è trovare
y(x) = e A(x) una soluzione
mx
b(t)e
y1(t)
00
=
y0 (x) dt
ykx(t).
=+
2 particolare
A(x)
CeC . dove , dell’equazione
A(x) = a(t)dt, C =(12)non omogenea
e c useremo i
ultati. Tra le equazioni
cioè
0 di↵erenziali
= (x)g(y) non lineari Z
trattiamo qui brevemente le equazioni a
0consideriamo lasicuramente
costante NON ⌘COSTANTE ma VARIABIL
y f
Ilue. Se esiste taleè m che )le= 0, primo allora è una soluzione
Un’equazione
Valgono di↵erenziale
i seguenti y0costanti,
risultati.lineare omogenea
g(y del ordine in forma normale C =y(x) è un’equazione
y+0Bsen(!t) del tipo
polinomio caratteristico 2 +k da cui soluzioni dell’equazione sono x(t) = Ab(x)e cos(!t) A(x) con
3
ntegrale
pEquazioni al
generale variare
di sono
della
Di↵erenziali
un’equazione equazioni
costante del
di↵erenziale C; che dove
primo si
lineare presentano
abbiamo
ordinedel primoposto
non enella C(x) il forma
pedice
lineari
ordine. 0 ad dx.
indicare che abbiamo risolto
erminare
!funzioni
= k/m,
esiste un
Proposizione le
continue.
in altre
questo
punto cerchiamo
1. supponiamo
Se
caso
x Se esiste
utilizzando
in
esiste cui yuna
0 W
un tale soluzione
formule
(xy
punto che=
6 ) x =
6 g(y
y yin
0 ,
trigonometrioche
0,
0
0= della
)cosı̀
cui =W
le
a(x)y. 0,
due forma
allora
g(y)
(x ) =
6 =
sifunzioni
può
6 0,0farevedere
sicuramente
le possiamo
duey chey(x)
(x)
funzioni
il moto
y (x)dividere
y⌘(x) èy
sono y è (x)
0periodico.una persoluzione
linearmente
(6)g(y),
sono linearmente
Se invece omogenea.
consideriamo anche
0
la presenza
0
dell’attrito 0 che sarà proporzionale 0 e di
1
verso
2
opposto
0 1 alla velocità 2
zione. Per determinare
3.1indipendenti.
Equazioni Di↵erenziali le altredel supponiamo
primo ordine y 6=a yvariabili
0 , cosı̀ g(y) 6= 0 yep (x)
separabili y =
possiamo = C(x)e
f (x)g(y)dividere A(x) per g(y),
del corpo otteniamo l’equazione di↵erenziale Z 3Z
Z
oTra le equazioni 0
y di↵erenziali con non0f,lineari
gsoluzione
0 (x)
ytrattiamo
funzioni continue.
2
qui0 brevemente Zle equazioni
Se esiste 0 tale
y(6), che g(y
a variabili 0 ) = 0,
separabili. allora
Queste sicuramente
Teorema
y2 sono g(y)
sono equazioni
Si ha
2.2 2. =
Se
due soluzioni
che si
per 1(x)
equazioni
fy essere
e
presentano
y )
y
2 sono non 00 dueomogenee
linearmente
=
nella
mx f(t)
(x) =
forma
soluzioni
) kx(t) y
dx y =deve
(x)
linearmente
indipendenti
p hx 0
(t), dx
f (x)dx
soddisfare
= h > indipendenti
dell’equazione
0,
f (x)dx
quindi
dell’equazione facciamo
omogenea le derivate
omogenea
associata associata
a e sost
a
(20) in un intervallo dell’equazione. g(y(x)) Per determinare
di tutte le soluzioni dell’equazione omogenea è dato da y0 (x) =e
le altre supponiamo y =
6 y , cosı̀ g(y) =
6 0
[a, b], allora Un’equazione prima[a,
l’insieme di
g(y) b],yallora
di↵erenziale
di tutte
l’insieme
p è lelineare soluzioni 0 g(y(x))
= non
(x)g(y) omogenea
dell’equazione del seconda
primo ordine
omogenea indella
èformadato
0
normale
da Zy0 (x) è un’equazio
=
da cui Equazioni
c1otteniamo
y1 (x) + c2m + hal+ottenendo
yDi↵erenziali
2 (x)
2 k = 0. Questa
variare lineari
delle equazione
costanti delcsecondo
y f
ha, c soluzioni
. ordine
diverse a0 a coefficienti
del segno
Z costanti quantità
Z ZZ 1 Z 2 0
y py (x) = e A(x)
(C 0
(x)
0 +
(x) soluzione C(x)a(x))
variare
h con4km. delle costanti . y0 tale ⌘ y0 y
2
f, gda funzioni
cui continue. cSe ,dy
lineare1 del2della
esiste
c secondo dy che g(y0 ) = 0, allora yParma0 sicuramente
= a(x)y =forma
f+ y(x)
(x)b(x) )che è una dx = f (x)dx
n’equazione Unendo
dell’equazione.
di↵erenziale
le informazioni
Universit = à ordine
proposizione
degli
Per determinare le altre supponiamo y 6= y0 , cosı̀ g(y)f (x)dx. = a Studi
coefficienti
f e del
(x)dx. dicostanti
teorema (in
otteniamo
g(y) 6= 10t e possiamo
normale) perè data
dividere
g(y(x)) avere da
per l’integrale
g(y), generale
1.dell’equazione
h 2 4km > 0 (attrito e sostituendo
omogenea dominante).
g(y)associata in
In (6),
g(y)
questo otteniamo
caso abbiamo che
x(t) deve
= Ae essere
+ BAe soddisfatta
2 t con A, B l’equazione
costanti
azioni
ottenendo della Per e proposizione
trovare una e0 del
cuisoluzione y 00 a+ (20)
teorema
particolare
0 basta conoscere due soluzioni particolari tali che W (x0 ) 6= 0 per
+
Z by = otteniamo
f (x)
dell’equazione chenon per avere -l’integrale (20) il generale
urea
equazione Magistrale
arbitrarie
qualche si risolve
x0 . Per
in
fare
da
cercando Chimica una
y
ciò si usa=difil(x) primitiva e ayTecnologia
polinomio di y 01/g
(x)
p e una
caratteristico,
ZFarmaceutiche
primitiva più Zomogenea
di f .
precisamente
useremo
Matematica
Zper trovare
metodo [00674]
l’insieme
di varia
delle
olve
nea cercando
n a, bassociata ecostanti,
una
f (x) aè il(20)
primitiva
cioèbasta
termine g(y)conoscere
consideriamo
noto.
1/g
L’equazione la
)
eA(x) e
= costante
una
due
h
(C ±
èg(y(x))
omogenea
h
(x) +primitiva
0 soluzioni
2 dx =
4km
NON
C C(x)a(x))
se fsono
f (x)dx
(x)
di f
particolari
COSTANTE .=Come
⌘le0.equazionieA(x) dytalima
già che
VARIABILE
detto,
C(x)A(x) W
le (x ) 6=in0)
+ 0b(x)
solu- per
dipendenza
eA(x) C
tamente 2 Rriconducibili
soluzioni dell’equazione alle equazioni a 1,2 variabili separabili
2m
=
della forma
f (x)dx.
eucibili
oni da cuisialle
dell’equazione
ciò usa
sono
equazioni
cerchiamo
il(20)
entrambi
sono
polinomio una
negative
laa somma
variabili
soluzionecaratteristico,
quindi il moto
separabili
dellaZ0 forma
dell’integrale
non
generale
è yZ00più sono
+by)
periodico
0 le equazioni
dell’equazione
ayprecisamente
+
ma bysi = 0
smorza
omogenea
in per
modo
della
g(y) forma
associata
trovare
A(x) esponenziale.
e di una
l’insieme delle (21)
articolare dell’equazione
4 Equazioni Di↵erenziali per non cuiomogenea.
Quindi lineari y
l’equazione si=risolve =
del dy g(ax secondo + ordine (x) = a coefficienti
cercando una primitiva di 1/g e una costanti
y C(x)e
Z primitiva di f
1,2
ne 0 f (x)dx. p
tali sih2e
cercano
conseguenzele0radici y
dell’equazione
Immediatamente
= g(ax + by)
g(y)
riconducibili alle equazioni aA(x)variabili separabili sono A(t)le
2. 4km = (attrito bilanciato). In questo caso abbiamo = (A + in equaz
h/(2m)t con A, B costanti
onendo = di↵erenziale
ax + otteniamo z yp= + ea coefficienti
=sostituendo arriviamo a studiare )èl’equazione
0 0 x(t) Bt)e
Un’equazione per
zl’equazione essere
by soluzione
lineare del 00 secondo
+ deve
a0 primitiva
+ordine soddisfare
by di021/g (6), 0quindi
(x)
costanti
C+ =(in facciamo
forma
di f . normale) le derivate data e=sostituiamo
da b(t)e(21) (6).
1Quindi Equazioni
arbitrarie. si risolve
omogenee:
Quindi il motocercando èysimile
Polinomio una
ay
a quello by
caratteristico
di attrito + ae una
dominante bprimitiva
=ma 0. sib(x)e
smorza più lentamente. C(x) dt
(22)
+ by otteniamo prima
Immediatamente riconducibili
er determinare l’integrale
di
z 0 y=p è
a + by 0
alle equazionie sostituendo
00 z a =
+ ayvariabili
0
+ by = separabili
0 a + bg(z), arriviamo
f (x)
a studiare
sono le equazioniydella 0 l’equazione
= g(axforma + by) (20)
ell’equazioneh2 1 4km=
3.Posto cos a2x 4b,generale
0 (attrito 1si distinguono
debole).
dell’equazione
In
ytan
i seguenti
questo
omogenea
caso casi
abbiamo 0 abbiamo
(x) =
bisogno
=
A(x)arcsin(C 0 dixalcuni
(x)
h/(2m)t
+ cos(qt)
fatti
+
preliminari.
Bsen(qt)arctan con x
lim <
e= la soluzione
;
infatti 0
=
p lim particolare
alla teoria degli spazi vettoriali sappiamo che2 due funzioni y1 (x), y2 (x) definite
+ yx 0
= = Universit
g(ax 1; è y
+ data
pby) da
x(t)

lim e degli e Studi A
= C(x)a(x))
di
1; Parma
in un intervallo lim [a, b] si = 1. a st
2ponendo z = radici +questo otteniamo z 1= +egià e sostituendo arriviamo
1.A,b B 0, inarbitrarie
èquesto ecaso si hanno due reali e fdistinte 0 0
tutte ele lesoluzioni
solu- x dell’equazione
ariabili
con a, 2separabili.
costanti
R>x e2 f (x) il termine
2 zq= noto. a
4km bg(z),
L’equazione
xh /(2m), axè inomogenea by caso
se l’andamento
(x) ⌘x0. , èa2oscillante
Come by detto, l’ampiezza
cono x!0
infatti
zioni
linearmente
ponendo Corso zdipendenti
e sostituendo
dell’oscillazione
dell’equazione =
(20)disono
+Laurea
decresce
se
dala in esistono
(6),
otteniamo
insomma
modo
+
x!0 due
Magistrale
otteniamo
esponenziale.
+
az 0 =costanti
dell’integrale a+ b by= che0 inec0. ,deve 2 entrambe
cChimica
1sostituendo
generale
x!0
esserearriviamo
dell’equazione
diverse
e Tecnologia
soddisfatta da zero talil’equazione
l’equazione
a studiare
omogenea
cheZ
Farmaceutiche x!0 (22)
- Matematica
omogenea sono date 0associataàe degli di una Studi
ax by Universit di Parm
ili.
particolare dell’equazione non omogenea. (x) + 0 c2 y2 (x) = 0. y (x) =
p
zeA(x) = a + bg(z), b(t)e A(t)
dt.
distinguono i seguenti casi
sercizi
4.2 Esercizi eA(x)
c
y0Corso
(C
1 y
(x)(x)
01
= c+
z di = 1axLaurea
1 eC(x)a(x))
+ bg(z), 2 x Magistrale
+ c2 e =, e
A(x)
1,2 =
p
C(x)A(x)
ain± Chimica eA(x)
+ b(x) ) e Tecnologia C 0 (x) = b(x)Farma
che è a variabili separabili. se2 due funzioni y (x) e
o4.1
ano caso
che
ltrimenti
le
ysi
èEquazioni
a variabili
1 (x)
seguenti
Limiti hanno
e yseparabili.
1(x) sidue
2omogenee:
equazioni
fondamentali
dicono radicilinearmente
Polinomio
di↵erenziali.e reali e+distinte
ln(1indipendenti.
conseguenze caratteristico x) Un modo
1, 2 e
perlog tutte
a (1 +lex)soluzioni 1dell’equazione
stabilire
Si lim2. (1=+
(x)risolvano
sono le per
0 in
seguenti
indipendenti cui
x)questo = e;caso siessendo
Quindi
x èequazioni
studiare lim due
hanno
di↵erenziali
il determinante b(x)radici
lineari il termine
a
Wronskiano = 1;e coincidenti
reali
coefficienti notolimin (9)1 euna
costanti.
definito da otteniamo Z = log
soluzione il seguenti e aintegrale
aparticolare 6= 1 .
> 0, dell’equazi
agenerale
daPer xdeterminare
x!0
3.2 Esercizi l’integrale generale dell’equazione
x!0 x omogenea abbiamo x!0 bisogno
p di xalcuni fatti preliminari.
= 3.2 Limiti Esercizi
arcsin[a,xb]dtsi Z
0
Dalla 1. yteoria
00 3ydegli
0 + 2y = 0
sinspazi x vettoriali sappiamo y1 1(x) y cos 2 (x)
y(x)
0che =C
fondamentali
due
x (x)
cfunzioni
1 e1
1x = +0b(x)e
yc12(x), x,
tan
A(x)
xeea1yconseguenze ) 1C(x)
2 (x) definite = in a/2= b(t)e
un intervallo
A(t)
arctan
equazioni
y
limydi↵erenziali. We(x) = = yc 1;,(x)y
±0
Si risolvano
dicono linearmente le (x)
seguenti =
= 1;
dipendentiequazioni
c 1x
se +
lim di↵erenziali.
esistono c e due 2 xcostanti
, = = 2 (x)lim
(x)
entrambe
y y1 (x)y
= x 2 (x).
A(x)
diverse
e = 1;
da
B(x) zero lim
tali dove
che B(x) = 1;
= lim
b(t)e A(t)
= 1 3.
2. y 2x!0
+
00
y
y= e 0la x soluzione
0 < 0 in questo caso si hanno
x
1Si risolvano
particolare
x!0 y
2 x
0 (x) le
due
sin y
2
è0 seguenti
2 x data
(x)radici da 2 11,2 c
equazioni
complesse
2 px!0 x
e1 2di↵erenziali.
coniugate
cos x e si
1 ha x!0 x tan
x!0 xdt
arcs
1. y = 1
x xc y (x) + c y (x) = 0.
y0 + y = 0 0elim 1 1 = 21;2 lim ax 2 1 Z = ; lim xp= 1; lim xn
aso a+si>
3. hanno
2y due 1 ; radicila 1. reali = eycoincidenti e otteniamo = illn2seguenti a0integrale generale
y 00 1
algono i seguenti
0, a 6=◆ risultati. lim y x!0 x= 1; 1lim
x!0 x somma a A(t)a=> x!0 0, xa+6=yp1(x) ; lim x
x!0
2 x Infine soluzione di (6) x), è data dalla
2x 2.y)
Altrimenti 0 = 1✓
00y =y11(x)
4. y + 3y 1.
roposizione 0 +1ye y2 (x) y0 (x) = ex!0
si dicono
= 0Se esiste un punto x0 in cui W
(c 1 cosx x +
↵x linearmente
c1 2 sin
indipendenti.
(x0 ) 6= 0, le due funzioni y1 (x) y2 (x) sono2 linearmente
yp (x)
Un
x!0 modo
1,2 ==per
ln(1 exA(x) ±x)i b(t)e
↵+stabilire con y(x)
se due dt.y
↵ =funzioni log ,(x) y(1 1=(x)
+ ex) x!1 ax
y (x) sono indipendenti è studiare il determinante
lim = e; e lim (11✓ definito da
a 2 = 1; ✓lim Z = log◆
0 (x)
1 = c12.
1 x0 + c+2+xe x) y 2x1 x=, e; lim= a/2 ae a>0
x Wronskiano
= 2
x sin
dipendenti.
3. x!1yy0 (2x + y) x0yle= y =
x!0 ◆ 1x!0 x x!0 x
5.Siy 00noti
+ 4yche funzioni che
Quindi essendo b(x)y1il(x)
= determinanotermine l’integrale generale
1y2 (x) noto in (9) una soluzione sono linearmente indipendenti.
particolareb(t)e dell’equazione
ln(1 + x) + C non omogene loga
x) x==e e; omogenea
1 A(x) A(t)
eorema1 4.
+00y2x 0 2.
= 0xSesiny1y e y2 sono due soluzioni lim
0 (2x +linearmente =1 e; indipendenti y(x)
lim (10 dell’equazione
+ lim associata adt = 1; .lim
aso
=0) 6.insiyunhanno due radici 3. = Z
allora complesse e 0coniugate e si ha2 (x).omogenea è dato
+y +y = 0[a, b], y
W (x) =x!1 y(x) x= yy) (x)= y1+(x)yy2p(x)
0
(x)
x!0 y1 (x)y x!0 x = x!0
cos y0 intervallo
1 + 2x
l’insieme
y 0 (x) diytutte 0 (x) le soluzioni
1 c , c 2 . yp (x) = e
A(x)dell’equazione
9 1 dove B(x) =a pb(t)e
eB(x)
x x
1
da y0 A(t)
(x)
dt
y1 (x)5.+yc2= y2 (x)b al variare delle4.costanti
lim xcoslog y a (x)Questo= 0 èayl’integrale
0 =
>
non omogenee y + ay + byx!0 0,x
001sin
a 6
= 2y
1 generale
;
0 lim di un’equazione
= 1; di↵erenziale
lim = lineare
ln a a del
> 0,primo
a 6= 1 ord
;
4.3=Unendo
Valgono x yi sin
e Equazioni seguenti
+ x risultati. =otteniamo
c x che per aavere x
x!0l’integrale
= e 6. (c
↵x x!0
yy10 = cos
le x yx
eInfine sin+
informazioni
2 sin x),
della
x csoluzione
la
proposizione
di
0 (6) 1b+ e
1,2 =
2x del
èdell’equazione
data
teorema
↵ ±somma
dalla i con y(x) ↵==y0 (x) ,+ yp= x
(x)We (xuna
generale
1 a x
1
Per la
ell’equazione
Proposizione c
determinazione
omogenea
1. Se esiste un 5.
dell’integrale
associata aylim
punto =
generale
(20)
x0 x basta
in cui log conoscere
W (x)
(x0 )= 0,(20),
due
6= 0 a come
lesoluzioni
>
due 0, già
a
funzionidetto
particolari
6
= si;2deve
y11 (x) ytali sommare
2 (x)che
lim
sono 20 ) 6=partico-
linearmente0=per
1; lim
= y 2 lg(x + 3) cos
a
yare
p (x)
ualche xy0=
soluzione
7.Per
indipendenti. 0 .= Per èfaresoluzione.
y 2dell’equazione
lg(x
determinare +ciò nonilomogenea
3)l’integrale
si usa x!0 +
polinomio
generale
y le soluzioni
adell’equazione
tutte
caratteristico, più
non
✓Z omogenea.
dell’equazione
precisamente
omogenea, per trovare
si deve
x!0Nelle
sommare 3una
x◆ seguenti
due
l’insieme delle
soluzione
x!0
particolare
x
iluzioni
che
sezioni esponiamo b
determinano
dell’equazione l’integrale
due possibili metodi generale
da utilizzare
x y sin xper sono linearmente
y(x)
= e = y0 (x)
A(x)
la determinazione
y(x) di indipendenti.
+ ysoluzione
una
b(t)e p (x)dt + dell’equazione
A(t)
C .
= (2x
Teorema +y 0 y)
2
8.dell’equazione
=2.(2x Se +y1y)e2 non
y2 sono 6.
due 0 =
soluzioni
yy e linearmente indipendenti dell’equazione omogenea associata a
non omogenea. c omogenea a tutte 00le soluzioni
y + ay + by = 0
(20) in un intervallo [a, b], allora l’insieme di tutte le soluzioni dell’equazione
00
0 dell’equazione
0 omogenea è dato da y0 (x) =
omogenea: (21)
= e)3x+y
9. y 0ley=pradici
e(x)
3x+y =
Questo
x è soluzione.
7.costanti
y0 = yc21 ,lg(x
c2 . di+un’equazione
3)
y + ay + by = c y(x) = y0 (x) + yp (x)
ccercano
1 y1 (x) + c2 y2 (x) aè l’integrale
dell’equazione
al variare delle generale di↵erenziale lineare del primo ordine.
+ x +by 6= 10 ) y (x) = c 9è2 +
1 a + b = 0. (22)
x10. y
caso
Unendo
y 0
= le1: c
informazioni della pproposizione e soluzione.
del teorema otteniamo che per avere y 00generale
l’integrale + ay + by = c
y x + 8. y +=B, (2x + variare
0
=osto ) = y 2 2 4b,
(x) x=si
2
distinguono Ax i seguenti b casi
al y) 2
di A, B 2 R, è soluzione.
2 (
dell’equazione a
x p y omogenea associata a (20) basta conoscere due soluzionicparticolari 3 tali che W (x0 ) 6= 0 per
qualche > 0, 0.in questo
Per fare 2ciò
caso 2sisi usa
hannoilcaso due1:radici
polinomio b 6
= 0c 10)
reali e distinte
caratteristico, y (x)
più 1 ,= 2 e tutte

precisamente le soluzioni
soluzione.
per dell’equazione
trovare l’insieme delle
0 =11.
mogenea
x
caso y0
sono
= (xb 2=da0, a 6= 0 9. )
+
2:date y 3) y =ype(x) = x è soluzione. b
0 3x+y p
(x +dell’equazione
soluzioni y
y(0) = 6 3) a p
x1 x+y+00= yc+eayc210xa+ = 1,2
0) a± c
(0) =caso 6 3: 2x
8 0 (x)caso
y10. y=0 c=1 e2: b 2 0,
by 0
,26= = yp (x) = x è soluzione. (21)
si cercano >
<yle 0 radici
=
b =+ 0, y +a4= 0 ) yp2(x) x
dell’equazione 2
= yx + Ax + B, al
2
2 variare a di A, B 2 R, è soluzione.
= 0 in questo caso si hanno due (radici reali 2 e coincidenti 1 e otteniamo ilcseguenti integrale generale
2x + y (2x + 4+ y + 3)
2
12. + a + b = 0. 2 (22)
0
= > :y(0) = 2 2 caso y 0 =3: b
(x =+ 0,
y a =
3) 20 ) yp (x) = x + Ax + B, al variare di A, B 2 R,
Posto(2x=+a2y +4b, 3)si2 distinguono y (x) = c1 e casi+ c2 xe ,
1 x 1 x
1 = a/2 2
11.0i seguenti
1. < 0>in0,questo
(0) = 2 in questo caso caso
si hannosi hanno due radici
y(0)
due radici = 6 reali ee coniugate
complesse distinte 1e, si2ha e tutte le soluzioni dell’equazione
2omogenea sono date da 8 8 p
p
y0 (x) = e (c1 cosy0 (x) x+ >
<=cy2c1sin 2x + y + 4 a ± a
+ c2 e 2 ,1,2 = ↵1,2 i 2 con ↵ = , =
↵x 0 e=1 x),
x x ±=
(2x + y + 3) 2 2 2 2
12. 8
2.noti = 0 in le questo caso
chesideterminano
hanno due
che funzioni :radici
> reali egenerale
l’integrale coincidenti sono e otteniamoindipendenti.
3 1linearmente il seguenti integrale generale

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