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AFFERMAZIONI
QUOTIDIANE
21 giorni per guarire la tua vita
con la tecnica dello specchio
INDICE
Benvenuto..................................................................... 5
SETTIMANA 1........................................................................8
Giorno 1 Ama te stesso........................................... 9
Giorno 2 Fai amicizia con lo specchio ................ 15
Giorno 3 Trasforma in positivo il tuo
dialogo interiore.................................... 21
Giorno 4 Lascia andare il passato ....................... 28
Giorno 5 Costruisci la tua autostima.................. 35
Giorno 6 Lascia andare il tuo critico
interiore .................................................. 42
Giorno 7 Ama te stesso: un resoconto
della prima settimana........................... 49
SETTIMANA 2 ................................................................... 55
Giorno 8 Ama il tuo bambino interiore –
prima parte............................................. 56
Giorno 9 Ama il tuo bambino interiore –
seconda parte......................................... 62
Giorno 10 Ama il tuo corpo, attenua il dolore..... 70
3
Giorno 11 Ritrova il benessere, liberati
dalla rabbia ............................................ 78
Giorno 12 Supera la paura ..................................... 86
Giorno 13 Comincia la tua giornata
con amore............................................... 96
Giorno 14 Ama te stesso: resoconto
della seconda settimana..................... 103
Postfazione................................................................ 162
12 modi per amare te stesso ora – e sempre .............. 163
L’autrice.................................................................... 166
4
BENVENUTO
Benvenuto al mio corso di 21 giorni sulle af-
fermazioni quotidiane e la tecnica dello specchio.
Nelle prossime tre settimane scoprirai come tra-
sformare la tua vita semplicemente guardandoti
allo specchio.
La tecnica dello specchio, che consiste nel guar-
darsi profondamente negli occhi ripetendo alcune
affermazioni, è il modo più efficace che io abbia
mai sperimentato per imparare ad amare se stessi
e a vedere il mondo come un luogo sicuro e amo-
revole. Per questo la insegno fin da quando comin-
ciai a condividere il potere delle affermazioni. In
poche parole, ogni cosa che diciamo o pensiamo è
un’affermazione. Tutto il tuo chiacchiericcio inte-
riore e i dialoghi che si svolgono nella tua mente
rappresentano un flusso di affermazioni, messaggi
indirizzati al tuo subconscio che stabiliscono i tuoi
modi abituali di pensare e di comportarti. Le affer-
mazioni positive piantano pensieri e idee di guari-
gione che ti sostengono nello sviluppare fiducia in
te stesso e autostima, e nel creare serenità e gioia
interiore.
5
Le affermazioni più potenti sono quelle pronun-
ciate ad alta voce di fronte allo specchio. Infatti lo
specchio riflette i sentimenti che provi per te stes-
so, ti fa capire subito in quali aree opponi resisten-
za e in quali sei aperto e fluido; mostra chiaramen-
te quali pensieri dovresti cambiare se desideri una
vita gioiosa e gratificante.
Imparando ad applicare la tecnica dello spec-
chio, diventerai molto più consapevole delle pa-
role che dici e delle cose che fai. Scoprirai come
prenderti cura di te stesso a un livello più profon-
do di quanto tu abbia fatto finora. Se nella tua vita
accade qualcosa di bello, puoi andare allo specchio
e dire: “Grazie, grazie. È fantastico! Grazie di averlo
fatto.” Se ti succede qualcosa di brutto, puoi anda-
re allo specchio e dire: “Okay, ti voglio bene. Questa
cosa che è appena successa passerà, ma il bene che ti
voglio durerà per sempre.”
Per gran parte di noi, almeno all’inizio, è diffi-
cile sedersi davanti a uno specchio e affrontare se
stessi. Ma, perseverando, diventerai meno critico
verso te stesso, e il tutto si trasformerà in un gioco
allo specchio, che presto diventerà un compagno
di viaggio e un caro amico invece di un nemico.
Usare la tecnica dello specchio è uno dei regali
più amorevoli che tu possa fare a te stesso. Basta
un attimo per dire: “Ciao, tesoro” oppure “Hai un
aspetto favoloso” oppure “Non è divertente?”. È molto
importante mandare a te stesso piccoli messaggi
positivi durante la giornata. Più usi gli specchi per
6
farti dei complimenti, approvare quello che fai e
sostenerti nei momenti difficili, più il rapporto con
te stesso diventa profondo e piacevole.
Potresti chiederti: perché questo programma
dura 21 giorni? Si può trasformare completamen-
te la propria vita in appena tre settimane? Forse
non completamente, ma puoi piantare i semi del
cambiamento. Continuando a usare la tecnica del-
lo specchio, questi semi attecchiranno sotto forma
di atteggiamenti mentali nuovi e benefici che apri-
ranno le porte a una vita felice e gratificante.
Ama te stesso
È fondamentale amare se stessi. Il lavoro allo specchio
ti aiuta a costruire il rapporto più importante della tua
vita: quello con te stesso.
9
specchietto tascabile e usarlo per applicare questa
tecnica ogni volta che hai qualche minuto a dispo-
sizione.
Ti invito a tenere un diario in cui annotare i tuoi
pensieri e sentimenti per vedere come progredisci
con le affermazioni e con la tecnica dello specchio.
Ogni giorno ti darò un esercizio scritto, suggeren-
doti qualche domanda che ti aiuti a iniziare. Credo
che ognuno di noi abbia dentro di sé un potere, un
Sé Superiore collegato con il Potere Universale che
ci ama, ci sostiene e ci dona abbondanza. Tenere
un diario ti aiuterà a connetterti con questa forza.
Vedrai che hai dentro di te tutto ciò che ti serve per
crescere e cambiare.
Quotidianamente ti fornirò anche un pensiero
del cuore per sostenere il tuo lavoro allo specchio
e un’affermazione per aiutarti a mettere in pratica
l’argomento del giorno. Infine, ti offro una medi-
tazione guidata. Ti suggerisco di sederti tranquil-
lamente prima di andare a letto e di riflettere su
come queste idee possono rendere la tua vita un
po’ più facile e molto più bella.
10
• Fai un respiro profondo e pronuncia que-
sta affermazione: “Voglio che tu mi piaccia.
Voglio davvero imparare ad amarti. Proviamo
a farlo divertendoci davvero.”
• Fai un altro respiro profondo e di’: “Sto im-
parando ad apprezzarti sul serio. Sto imparan-
do ad amarti veramente.”
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Il potere è dentro di te: il tuo esercizio
sul diario per il giorno 1
12
La verità è che la percezione che la tecnica dello
specchio non funzioni non ha niente a che fare con
la tecnica in sé e per sé, né con le affermazioni che
pronunciamo. Il problema è che non crediamo di
meritare il bene che la vita ha da offrire.
Se è questa la tua convinzione, allora afferma:
“Sono aperto e ricettivo”.
13
niente dal tuo cuore fluisca verso le persone alla
tua destra. Circondale di energie benefiche, amore,
pace e luce. Lascia che il tuo amore si diffonda nel-
la stanza fino a trovarti in un grande cerchio d’a-
more. Senti l’amore che parte da te e che ritorna a
te moltiplicato.
L’amore è la forza guaritrice più potente che ci
sia e noi la lasciamo circolare liberamente. Lasciala
fluire attraverso il tuo corpo. Siamo in un meravi-
glioso cerchio d’amore. Puoi portare quest’amore
nel mondo e condividerlo silenziosamente con tut-
ti coloro che incontri. Ama te stesso. Amatevi gli
uni con gli altri. Ama il Pianeta e sappi che siamo
tutti interconnessi. E così è.
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GIORNO 2
Fai amicizia
con lo specchio
Oggi inizierai a praticare degli esercizi di base allo
specchio, imparando a guardarti da vicino e al di là del-
le tue vecchie convinzioni.
15
Dillo di nuovo, altre due volte: “Ti voglio bene.
Ti voglio tanto, tanto bene. Ti VOGLIO BENE. Ti VO-
GLIO tanto, tanto BENE.”
Come ti fa sentire? Puoi essere onesto e dire che
ti sembra strano o stupido. Perché effettivamente
ci si sente strani e stupidi all’inizio. O forse a te
risulta difficile farlo. Non preoccuparti se è così.
Amare te stesso incondizionatamente è qualcosa
che non hai mai fatto prima. Lascia che questi sen-
timenti affiorino. Qualunque cosa senti, è un ini-
zio, un ottimo punto di partenza.
So che dire a se stessi Ti voglio bene è difficile per
molti. So anche che puoi farcela e sono molto orgo-
gliosa di chi persevera. La tecnica dello specchio
diventerà più facile, te lo assicuro.
Tuttavia, se dire Ti voglio bene è troppo difficile,
puoi cominciare con qualcosa di più facile. Prova
con: “Sono disposto a imparare ad apprezzarti. Sto im-
parando a volerti bene.”
Quando ti guardi allo specchio, vorrei che tu
immaginassi di parlare a un bambino della scuola
materna. Immagina di essere quel bimbo. Adesso,
usando il tuo nome, di’ a questo bambino interio-
re: “[Nome], ti voglio bene. Ti voglio tanto, tanto bene.”
Più la praticherai, più la tecnica dello specchio
diventerà facile. Ma ricorda che ci vorrà del tempo.
Ecco perché vorrei che ti abituassi a fare gli esercizi
allo specchio con una certa costanza. Comincia la
mattina appena ti svegli. Porta sempre con te uno
specchietto tascabile, così di tanto in tanto potrai
16
tirarlo fuori e pronunciare un’affermazione amo-
revole verso di te.
Afferma: “Sono una bella persona. Sono meraviglio-
so. È facile amarmi.”
17
Non peggiorare la situazione giudicandoti perché
ti giudichi. Rilassati e impegnati a ripetere l’affer-
mazione. Ricorda: quello che affermi è vero, perché
noi amiamo noi stessi, quando non ci giudichiamo.
È una buona idea tenere un fazzoletto a portata
di mano quando usi la tecnica dello specchio, per-
ché può essere molto intensa, e spesso fa riaffiorare
emozioni profonde. Il fatto è che potremmo essere
stati molto spiacevoli con noi stessi. Perciò, quan-
do ricominciamo ad amarci, diventiamo consa-
pevoli degli atteggiamenti ingiusti perpetrati per
tanto tempo a nostro danno, e questo causa una
certa dose di dolore. Ma stai elaborando il dolore,
quindi accogli e accetta i sentimenti che emergono.
Non li giudicare. La tecnica dello specchio serve ad
amare e accettare se stessi.
Ti ho incoraggiato a praticare la tecnica dello
specchio la mattina appena ti svegli. Qualche volta
questo è il momento più difficile per farlo, perché
pensiamo di non apparire al meglio. Ma questo è
solo un giudizio, e in questo esercizio ci guardia-
mo allo specchio senza giudizio per vedere chi sia-
mo davvero.
18
Il potere è dentro di te:
il tuo esercizio sul diario per il giorno 2
19
La tua meditazione per il giorno 2:
Un cerchio d’amore
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GIORNO 3
Trasforma in positivo
il tuo dialogo interiore
Oggi scoprirai come cambiare i messaggi che invii a te
stesso, liberandoti dei pensieri negativi legati al passato
per poter vivere nel momento presente.
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di piangere come un bambino”, “Non pulisci mai
la tua stanza” e “Perché non rifai il letto?”. E tu,
per sentirti amato, hai fatto quello che le persone
si aspettavano da te. Quando eri piccolo potresti
aver avuto l’impressione di sentirti accettato solo
se facevi certe cose. L’accettazione e l’amore erano
condizionati. Tuttavia, è bene ricordare che l’ap-
provazione altrui era basata sulle loro concezioni
di cosa fosse valido e non aveva niente a che fare
con il tuo effettivo valore.
Questi messaggi precoci contribuiscono al nostro
dialogo interiore. Il modo in cui parliamo con noi
stessi è molto importante, perché diventa la base del-
le parole che diciamo, crea l’atmosfera mentale nella
quale operiamo e attrae le esperienze che viviamo.
Se ci sminuiamo, la vita avrà ben poco significato
per noi. Ma se amiamo e apprezziamo noi stessi, la
vita può essere un dono splendido e gioioso.
Se sei infelice o ti senti irrealizzato, è molto fa-
cile accusare i tuoi genitori – o gli onnipotenti altri
– e dire che è tutta colpa loro. Ma così facendo resti
intrappolato nella tua situazione, con i tuoi proble-
mi e le tue frustrazioni. Incolpare gli altri non ti
rende libero.
Le tue parole hanno un grande potere. Perciò
comincia a prestare attenzione a quello che dici. Se
ti rendi conto di usare parole negative o limitan-
ti, le puoi cambiare. Se sento una storia negativa,
non vado in giro a ripeterla a tutti. Penso che si sia
22
già diffusa abbastanza e lascio correre. Ma se sento
una storia positiva, la racconto a chiunque!
Quando esci con delle persone, fai caso a quello
che dicono e a come si esprimono. Cerca di capire
se puoi collegare le loro parole con quanto accade
nella loro vita. Sono davvero tante le persone che
vivono una vita di “dovrei”: una parola molto fa-
miliare alle mie orecchie. Ogni volta che la sento,
per me è come se suonasse un campanello. Mi è
capitato di parlare con persone che la inserivano
in ogni loro frase! Quelle stesse persone poi si chie-
dono come mai le loro vite sono così rigide o come
mai non riescono a lasciarsi alle spalle una situa-
zione. Vogliono tenere sotto controllo cose che non
possono controllare e non perdono occasione per
denigrare qualcun altro o se stesse.
Grazie alla tecnica dello specchio, puoi eserci-
tarti nel dialogo interiore positivo, dicendo solo
cose positive su te stesso e ripetendo solo afferma-
zioni positive. Se affiora il dialogo interiore negati-
vo dell’infanzia, puoi trasformarlo in uno scambio
positivo. Per esempio: “Non fai mai niente di giu-
sto!” potrebbe diventare l’affermazione Sono una
persona capace e posso gestire qualunque cosa mi suc-
cede. Ascoltando te stesso e gli altri, puoi diventare
sempre più consapevole di ciò che dici e di come e
perché lo dici. Questa consapevolezza ti aiuterà a
trasformare il tuo dialogo interiore in affermazioni
che nutriranno e guariranno il corpo e la mente.
Che modo meraviglioso di amare te stesso!
23
Afferma: “Mi libero di tutti i messaggi negativi del
passato. Vivo nel momento presente.”
24
immagine riflessa in una finestra, fermati e
ripeti queste affermazioni amorevoli.
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de prigionieri. Dire dovrei o dovresti equivale a dare
torto a noi stessi o a qualcun altro. In effetti, è come
se dicessimo: “Non sei bravo abbastanza.”
Che cosa può essere eliminato adesso dalla tua
lista di dovrei? Sostituisci dovrei con potrei. La parola
potrei presuppone una scelta, e scegliere equivale a
essere liberi. Dobbiamo acquisire la consapevolez-
za che siamo noi a scegliere tutto ciò che facciamo
nella vita. Non c’è niente che dobbiamo fare. Abbia-
mo sempre una scelta.
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do ti troverai in un enorme cerchio d’amore. Senti
l’amore che circola partendo da te e tornando a te.
L’amore è la forza guaritrice più potente che ci
sia. Lascia che scorra attraverso il tuo corpo. Tu sei
amore. E così è.
27
GIORNO 4
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Molti di noi hanno accumulato raccoglitori con
etichette come Non sono bravo abbastanza. Non ci ri-
uscirò mai. Non ne faccio una giusta. Siamo sepolti
sotto pile di vecchie registrazioni negative.
Oggi sorprenderemo quei piccoli messaggeri.
Faremo il nostro esercizio allo specchio e inviere-
mo nuovi messaggi al nucleo: “Sono disposto a la-
sciare andare. Supero il bisogno di incolpare gli altri.
Sono pronto a perdonare.” I messaggeri raccoglie-
ranno questi nuovi messaggi e diranno: “E questo
cos’è? Dove dev’essere archiviato? Non abbiamo
mai visto niente del genere.”
Riesci a immaginare quanto sarebbe bello se tut-
ti i giorni tu imparassi un modo nuovo di lascia-
re andare il passato e di creare armonia nella tua
vita? Sappi che tu hai già cominciato a farlo grazie
alla tecnica dello specchio e alle affermazioni quo-
tidiane. Ogni giorno rimuovi gli strati, i blocchi del
passato. Ogni volta che pronunci un’affermazione
davanti allo specchio, elimini lo strato successivo.
Quali strati del passato non ti consentono di vivere
una vita felice e appagata? Quali blocchi t’impedi-
scono di perdonare te stesso e il tuo passato?
Credo che abbiamo difficoltà a identificare que-
sti blocchi perché onestamente non sappiamo cosa
vogliamo lasciar andare. Sappiamo cosa non va
nella nostra vita e ciò che vorremmo avere, ma non
sappiamo cosa ci impedisce di ottenerlo.
Tutto nella tua vita è uno specchio della persona
che sei. Come uno specchio riflette la tua immagi-
ne, così le tue esperienze riflettono le tue convin-
29
zioni interiori. Puoi letteralmente guardare le tue
esperienze e determinare quali sono le tue convin-
zioni. Se osservi le persone che fanno parte della
tua vita, vedrai che tutte riflettono una qualche tua
convinzione a proposito di te stesso. Se al lavoro
vieni sempre criticato, probabilmente è perché sei
tu il primo a essere critico e magari sei diventato il
genitore che ti criticava da piccolo.
Ricorda: quando nella tua vita succede qualcosa
che non ti fa sentire a tuo agio, hai la possibilità
di guardarti dentro e chiederti: “Come sto contri-
buendo a quest’esperienza? Quale parte di me ri-
tiene che io meriti questo? Come posso cambiare
questa convinzione? Come posso perdonare me
stesso e il mio passato, imparare a lasciar andare e
voltare pagina?”.
Afferma: “Lascio andare vecchie limitazioni e con-
vinzioni. Lascio andare e sono in pace.”
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in testa. Solleva la mano e immagina di ti-
rar fuori quel disco dalla tua testa e di get-
tarlo via.
• Adesso guardati intensamente negli occhi e
di’ a te stesso: “Facciamo una nuova registra-
zione di convinzioni e affermazioni positive.”
• Pronuncia queste affermazioni ad alta voce:
“Sono disposto a lasciar andare. Mi abbandono.
Lascio andare. Abbandono tutta la tensione.
Abbandono tutta la paura. Abbandono tutta la
rabbia. Abbandono tutta la colpa. Abbandono
tutta la tristezza. Abbandono vecchie limitazio-
ni e convinzioni. Lascio andare e sono in pace.
Sono in pace con me stesso. Sono in pace con il
processo della vita. Sono al sicuro.”
• Ripeti queste affermazioni due o tre volte.
• Durante il giorno, ogni volta che affiorano
pensieri difficili, tira fuori il tuo specchiet-
to tascabile e ripeti queste affermazioni.
Imparale bene, in modo che ripeterle di-
venti parte della tua routine quotidiana.
31
quattro colonne e scrivi in cima a ognuna
uno dei Grandi Quattro. Pensa al ruolo che
questi elementi svolgono nella tua vita.
Scrivi le tue riflessioni e sensazioni su ogni
categoria nell’apposita colonna.
• Poi, prendi le due categorie sulle quali ti sei
dilungato di più e scrivi dieci affermazioni
positive per ognuna. Per esempio, se una
delle categorie è il Risentimento, potresti
scrivere affermazioni come Adesso scelgo di
abbandonare ogni offesa e risentimento. Più ri-
sentimento lascio andare, più amore ho da dare.
• Tutto nella nostra vita è uno specchio di
chi siamo. Pensa alle persone della tua vita
che per te rappresentano una sfida. Quali
sono gli aspetti che ti disturbano di più in
loro? Scrivili.
• Esamina gli aspetti che hai elencato al pun-
to precedente. Scrivi in che modo ognuno
di questi tratti rispecchia una convinzione
che hai riguardo a te stesso. Potrebbe esse-
re utile annotare quello che hai imparato
su di te facendo gli esercizi di oggi.
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tante e tante forme diverse, poiché guarire signifi-
ca cose diverse per persone diverse. Alcuni di noi
hanno bisogno di guarire il corpo, alcuni il cuore,
altri la mente. Quindi siamo aperti e ricettivi al
tipo di guarigione che ciascuno necessita. Spalan-
chiamo la porta alla crescita personale e varchia-
mo questa porta sapendo di essere al sicuro. È solo
cambiamento. E così è.
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GIORNO 5
Costruisci
la tua autostima
Oggi imparerai ad amarti con più rispetto, più grati-
tudine e con la consapevolezza che il tuo corpo, la tua
mente e la tua anima sono miracoli da apprezzare.
35
Amare te stesso significa avere grande rispetto
per tutto ciò che ti riguarda, dentro e fuori; signifi-
ca provare profonda gratitudine per il miracolo del
tuo corpo, della tua mente e della tua anima. Ama-
re te stesso è un apprezzamento tale da colmare il
tuo cuore fino a farlo scoppiare e traboccare per la
gioia di essere TE.
È impossibile amare davvero te stesso se non ti
approvi e non ti accetti. Ti rimproveri e ti critichi
continuamente? Credi di non essere degno d’a-
more? Vivi nel caos e nel disordine? Attrai amanti
e amici che ti sminuiscono? Maltratti il tuo corpo
con cibi malsani e pensieri stressanti?
Negare il tuo bene in qualsiasi modo è un atto di
mancanza d’amore per te stesso. Ricordo una don-
na che lavorava per me e portava le lenti a contat-
to. Facendo gli esercizi allo specchio, iniziò a ela-
borare una vecchia paura della sua infanzia. Dopo
pochi giorni, cominciò a lamentarsi del fatto che le
lenti a contatto le davano fastidio, al punto che non
riusciva più a portarle. Quando le tolse, si guardò
intorno e scoprì di vedere quasi perfettamente. Ep-
pure, per tutta la giornata continuò a dire: “Non ci
credo. Non ci credo.” Quella era un’affermazione.
Il giorno dopo, portava di nuovo le lenti a contatto.
Non si era concessa di credere che era stata capace
di creare una vista perfetta, e il suo scetticismo tro-
vò conferma nella realtà. L’universo le diede esat-
tamente quello che aveva chiesto. Ecco fino a che
punto sono potenti i nostri pensieri.
36
Pensa a quanto eri perfetto quando eri un bam-
bino piccolo! I neonati non devono far niente per
diventare perfetti: lo sono già e agiscono di con-
seguenza. Sanno di essere il centro dell’universo.
Non hanno paura di chiedere quello che vogliono.
Esprimono liberamente le loro emozioni. Quando
un bebè è arrabbiato, lo sa tutto il vicinato. Sai an-
che quando i neonati sono felici, perché i loro sorri-
si illuminano la stanza. Sono pieni d’amore.
I bambini molto piccoli muoiono se non ricevo-
no amore. Quando cresciamo, impariamo a vivere
senza amore – o almeno ci proviamo – ma i bebè
non lo tollerano. I neonati amano ogni parte del
loro corpo.
Anche tu eri così un tempo. Eravamo tutti così.
Poi abbiamo cominciato ad ascoltare gli adulti in-
torno a noi che avevano imparato ad avere paura,
e abbiamo iniziato a negare la nostra magnificenza.
Oggi metti da parte qualsiasi critica e dialogo
interiore negativo. Liberati del tuo vecchio atteg-
giamento mentale, che ti sgrida e ti rende refratta-
rio al cambiamento. Ignora le opinioni che gli altri
hanno di te.
Afferma: “Vado bene così come sono. Sono degno
d’amore.”
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Il tuo esercizio allo specchio per il giorno 5
38
che si intromettono e restare focalizzato su Amo e
approvo me stesso.
Quello che facciamo con la tecnica dello spec-
chio è cercare di tornare alla nostra vera natura.
Vogliamo percepire chi siamo quando non ci giu-
dichiamo.
39
Il tuo pensiero del cuore per il giorno 5:
Amo essere me
41
GIORNO 6
Lascia andare
il tuo critico interiore
Oggi imparerai ad abbandonare l’abitudine di giudica-
re e criticare te stesso e a superare il bisogno
di sminuirti.
42
Vedi il mondo con sguardo critico? Giudichi tutto?
Pensi di aver sempre ragione?
Tanti di noi sono talmente abituati a giudicare e
a criticare, che fanno fatica a smettere. Io mi lamen-
tavo sempre ed ero piena di autocommiserazione.
Adoravo crogiolarmi nel mio malessere. Non sa-
pevo che in quel modo perpetuavo situazioni nelle
quali compatirmi. A quel tempo non sapevo fare
di meglio.
La tecnica dello specchio è molto importante,
perché ti rende profondamente consapevole dei
giudizi e del dialogo interiore negativo e ti permet-
te di zittire prima possibile il tuo critico interiore.
Non riuscirai mai ad amare te stesso finché non su-
pererai il bisogno di svilirti e lamentarti.
Da piccolo eri così aperto alla vita! Guardavi
il mondo con occhi colmi di stupore. A meno che
qualcosa non ti spaventasse o qualcuno ti facesse
del male, accettavi la vita com’era. Poi, crescendo,
hai cominciato ad ascoltare le opinioni altrui e a
farle tue. Hai imparato a criticare.
A un certo punto della mia vita mi ha aiutata ini-
ziare ad ascoltare quello che dicevo. Sono diventata
consapevole del mio critico interiore e ho lavora-
to per smettere di disapprovarmi. Ho cominciato
a pronunciare affermazioni positive davanti allo
specchio senza sapere esattamente cosa significas-
sero. Mi limitavo a ripeterle in continuazione. Sono
partita con quelle facili: “Amo me stessa. Approvo me
stessa.” Poi sono passata a queste: “Le mie opinioni
43
sono apprezzate. Mi libero dal bisogno di criticare me
stessa. Mi libero dal bisogno di criticare gli altri.”
Dopo qualche tempo ho cominciato a notare dei
cambiamenti positivi. Se lavorerai per liberarti dal
tuo critico interiore, anche tu potrai riscontrare dei
cambiamenti. Credo che le critiche siano deleterie
per il nostro morale. Confermano la convinzione:
“Non sono bravo abbastanza.” Di certo non tirano
fuori il meglio da noi. Ma quando lasci andare il
tuo critico interiore, entri in contatto con il tuo Sé
Superiore.
Allora, vediamo un po’: stai imparando a inse-
rire il disco delle affermazioni positive nella tua
mente? Presti attenzione ai tuoi pensieri, sostituen-
do quelli negativi con affermazioni positive?
Grazie alla tecnica dello specchio, diventerai
sempre più consapevole della tua voce interiore e
di quello che dici a te stesso. In questo modo, riu-
scirai a fare a meno di infierire costantemente su te
stesso. A quel punto, noterai che non critichi più
molto nemmeno gli altri.
Quando ti concedi di essere te stesso, automati-
camente permetti anche agli altri di farlo. Le loro
piccole abitudini non ti disturbano più così tanto.
Non senti più il bisogno di cambiare gli altri per
renderli come tu li vorresti. Poi, quando smetterai
di giudicare gli altri, anche loro non sentiranno più
il bisogno di giudicare te. Tutti possono essere liberi.
I nostri sentimenti sono pensieri in azione. Non
c’è nessun bisogno di vergognarsi o di sentirsi in
44
colpa per quello che proviamo. I sentimenti servo-
no a uno scopo, e quando liberi la mente e il corpo
da pensieri negativi, crei spazio interiore per altre
sensazioni ed esperienze più positive.
Affermiamo: “Adesso posso lasciar andare il mio
critico interiore ed entrare nell’amore.”
45
Il potere è dentro di te: il tuo esercizio sul
diario per il giorno 6
46
spesso finiamo per trattarci male. Facciamo abu-
so di alcol, droghe o sigarette. Mangiamo troppo.
Ci colpevolizziamo emotivamente. Una delle cose
peggiori che facciamo, quella che causa più dan-
ni in assoluto, è criticare noi stessi. Dobbiamo so-
spendere ogni critica. Quando ci abituiamo a non
criticarci, è incredibile la rapidità con cui smettia-
mo anche di criticare gli altri. Ci rendiamo conto
che tutti sono dei riflessi di noi stessi e che ritrovia-
mo nell’altro quello che vediamo in noi.
Quando ci lamentiamo di qualcuno, in realtà
ci lamentiamo di noi stessi. Quando riusciamo ad
amarci e accettarci davvero per quello che siamo,
non c’è più niente di cui lamentarsi. Non possia-
mo ferire noi stessi e non possiamo ferire nessun
altro. Promettiamo di non criticarci più per nessun
motivo.
47
Adesso lascia che questo amore riempia la stan-
za e si irradi verso tutti coloro che conosci. Mental-
mente raduna le persone che ti sono care al centro
della stanza, in modo che possano ricevere amore
dal tuo cuore traboccante.
Ora visualizza il bambino interiore di ognuna di
queste persone che danza, come fanno i bambini,
saltando, gridando, facendo le capriole e la ruota,
colmi di gioia esuberante, esprimendo il meglio
del bambino che c’è dentro di loro. E lascia che il
tuo bambino interiore vada a giocare con quelli de-
gli altri. Lascia che il bambino dentro di te danzi.
Lascia che si senta al sicuro e libero. Lascia che sia
tutto ciò che ha sempre desiderato essere.
Sei perfetto, integro e completo, va tutto bene
nel tuo mondo meraviglioso. E così è.
GIORNO 7
Ama te stesso:
un resoconto
della prima settimana
Oggi vedrai quanta strada hai fatto e a che punto sei
sul percorso per liberarti dalle tue vecchie convinzioni
e scoprire possibilità future.
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Ma quando riuscirai a pronunciarle più facilmente,
noterai cambiamenti positivi nella tua vita.
Negli ultimi sette giorni hai chiesto allo spec-
chio di diventare il tuo amico e compagno fedele.
Hai imparato in che modo ti può aiutare a diventa-
re più consapevole di ciò che dici e fai. Hai dedica-
to del tempo ad ascoltare il tuo dialogo interiore e
a pronunciare affermazioni positive.
Desidero ribadire che la tecnica dello specchio è
un autentico atto d’amore, uno dei doni più amo-
revoli che tu possa fare a te stesso. Ogni giorno di
pratica allo specchio potrebbe farti innamorare un
po’ più di te. Il modo migliore di amare te stesso è
liberarti di tutto il ciarpame del passato – i giudi-
zi verso te stesso, le vecchie storie limitanti – per
poter vivere il presente. Ci siamo abituati a crede-
re alle cose negative che ci sentiamo ripetere fin
dall’infanzia. Quando riuscirai a trasformarle in
affermazioni positive e a pronunciarle guardando-
ti allo specchio, potrai liberarti del dolore del pas-
sato e voltare pagina.
La tecnica dello specchio ti consente di rimuo-
vere i sedimenti del passato. Ogni volta che pro-
nunci un’affermazione allo specchio, è come se tu
ne eliminassi uno strato. Ci sono voluti anni perché
questi strati si accumulassero, come i mattoni che
creano un grande muro. Sarà necessario del tempo
per far breccia in essi, ma ogni volta che rimuovi
uno strato, consenti alla luce e all’amore di brillare
più forte. Cominciando a credere alle affermazioni
50
positive che pronunci davanti allo specchio, que-
sto splendido amore riuscirà ad abbattere i muri
del passato. Qualunque sia il problema, il modo
migliore di risolverlo è amando te stesso.
Non importa se ogni tanto senti la voce del tuo
critico interiore che per qualche motivo infierisce o
fa un commento negativo. Hai sempre il tuo ami-
co e compagno – lo specchio – al quale rivolgerti.
Guardati intensamente negli occhi e afferma: “Sono
degno d’amore.” E non demordere!
Afferma: “Celebro questa settimana di amore che ho
saputo dare a me stesso con la tecnica dello specchio.
Adesso accedo a un nuovo livello di coscienza, nel quale
sono disposto a vedere me stesso in modo diverso.”
51
disco contenente tutte le vecchie convin-
zioni e i pensieri negativi che ti risuona-
vano in testa. Solleva la mano e immagina
di tirar fuori quel disco dalla tua testa e di
gettarlo via.
• Adesso guardati intensamente negli occhi
e immagina di creare un nuovo CD di af-
fermazioni positive: “Sono disposto a lasciar
andare. Sono degno d’amore. Sono perfetto così
come sono.”
52
Il tuo pensiero del cuore per il giorno 7:
Tutte le mie esperienze sono giuste per me
53
noi che è molto più del nostro corpo, molto più
della nostra personalità, molto più delle nostre ma-
lattie e molto più del nostro passato. C’è una parte
di noi che è più delle nostre relazioni. Il nostro nu-
cleo centrale è puro Spirito, eterno. È sempre stato
e sempre sarà. Siamo qui per amare noi stessi e per
amarci l’un l’altro. Così facendo, troveremo le ri-
sposte per guarire noi stessi e il Pianeta.
Stiamo attraversando periodi storici straordina-
ri. Le cose sono in costante evoluzione. Forse non
conosciamo neppure l’entità dei problemi, ma fac-
ciamo del nostro meglio per restare a galla. Anche
questo passerà e troveremo delle soluzioni. Siamo
Spirito, e siamo liberi. Siamo connessi a livello spi-
rituale, perché sappiamo che questo livello non
può esserci tolto. E a livello dello Spirito siamo un
tutt’uno. Siamo liberi. E così è.
54
SETTIMANA 2
GIORNO 8
56
Ogni età che hai vissuto è rimasta dentro di te a
livello della coscienza e della memoria. Da bambi-
no, quando qualcosa andava storto, tendevi a cre-
dere che ci fosse qualcosa che non andava in te. I
bambini maturano l’idea che, se solo riuscissero a
fare tutto nel modo giusto, i loro genitori li ame-
rebbero e non li punirebbero.
Spesso ci dissociamo dal nostro bambino inte-
riore intorno ai cinque anni. Prendiamo questa de-
cisione perché pensiamo che in noi ci sia qualcosa
che non va e non vogliamo più avere niente a che
fare con questo bambino.
Dentro di noi c’è anche un genitore. E in gran
parte dei casi, questo genitore interiore rimprove-
ra il bambino interiore quasi ininterrottamente. Se
ascolti il tuo dialogo interno, puoi sentire i rimpro-
veri. Senti il genitore che ti dice dove sbagli o che
non sei bravo abbastanza.
Ed è così che dichiariamo guerra a noi stessi fin
dall’infanzia, iniziando a criticarci nel modo in cui
ci criticavano i nostri genitori: “Sei stupido. Non sei
bravo abbastanza. Non ne fai una giusta.” Queste con-
tinue critiche sono diventate un’abitudine. Ades-
so, da adulti, gran parte di noi o ignora comple-
tamente il bambino interiore o lo sminuisce come
accadeva in passato, reiterando all’infinito questo
modello comportamentale.
Devi renderti conto che, ogni volta che hai pau-
ra, è il bambino dentro di te a tremare. L’adulto
non ha paura, ma ha preso le distanze dal proprio
57
bambino interiore e non se ne occupa. L’adulto e
il bambino hanno bisogno di relazionarsi l’uno
con l’altro.
Come rientrare in contatto con il tuo bambino
interiore? Il primo passo consiste nel cercare di co-
noscerlo proprio grazie alla tecnica dello specchio.
Chi è questo bambino? Perché è infelice? Che cosa
puoi fare per aiutare questo bambino a sentirsi al
sicuro, protetto e amato?
Parla al tuo bambino interiore di tutto ciò che
fai. So che può sembrare sciocco, ma funziona. Fa’
sapere al tuo bambino interiore che, qualsiasi cosa
succeda, tu non gli volterai mai le spalle, né lo ab-
bandonerai, ma sarai sempre presente e lo amerai.
In realtà il tuo bambino interiore vuole solo farsi
notare, sentirsi al sicuro ed essere amato. Se puoi
dedicare qualche momento al giorno ad avvicinar-
ti alla piccola persona che c’è dentro di te, la tua
vita migliorerà visibilmente.
Afferma: “Sono disposto ad amare e accettare il mio
bambino interiore.”
58
• Parla con il tuo bambino interiore davan-
ti allo specchio. Puoi farlo con lo sguardo
rivolto verso la foto o anche guardandoti
negli occhi, a seconda di come ti senti più a
tuo agio. Se da piccolo avevi un nomigno-
lo, usalo per parlare con il tuo bambino in-
teriore. Può essere una buona idea seder-
ti davanti allo specchio, perché se resti in
piedi, non appena cominciano ad affiorare
sensazioni difficili, potresti essere tentato
di scappare. Perciò siediti, tieni a portata
di mano una scatola di fazzoletti di carta e
comincia a parlare.
• Apri il tuo cuore e condividi i tuoi pensieri
più intimi.
• Quando hai finito, pronuncia queste affer-
mazioni: “Ti voglio bene, caro. Sono qui per
te. Sei al sicuro.”
59
• Fai al bambino le domande seguenti e scri-
vi le risposte nel tuo diario: “Che cosa ti pia-
ce? Che cosa non ti piace? Che cosa ti fa paura?
Di che cosa hai bisogno? Che cosa posso fare
per renderti felice?”.
• Chiudi gli occhi e concediti qualche minu-
to per riflettere su ciò che hai scoperto a
proposito del tuo bambino interiore.
60
alle dita dei piedi finché non le sentirai diventare
totalmente inerti. Adesso rilassa il collo dei piedi,
i talloni e le caviglie. Lascia che i tuoi piedi diven-
tino pesanti. Fai salire questo rilassamento verso i
polpacci e le ginocchia. Continua a spostare il calo-
re e la distensione verso le cosce e sentile diventare
pesanti.
Adesso lascia che si rilassino i fianchi e le na-
tiche. Concedi al girovita di lasciarsi andare, poi
percepisci la sensazione di pace risalire verso il
petto ed espandersi attraverso le clavicole fino alle
braccia. Consenti ai bicipiti di lasciarsi andare. Ri-
lassa i gomiti, gli avambracci, i polsi e le mani. Per-
metti alle ultime tensioni residue di lasciare il tuo
corpo attraverso la punta delle dita. Rilassa il collo,
poi le mascelle, le guance e i muscoli intorno agli
occhi. Distendi la fronte e il cuoio capelluto. Lascia
andare, lascia andare, lascia andare. Rilassati.
61
GIORNO 9
62
Non possiamo rifiutare una parte di noi e pensare
di trovare l’armonia interiore.
Oggi useremo la tecnica dello specchio per an-
dare al di là dei limiti dei nostri genitori e contat-
tare il bambino smarrito che c’è dentro di noi. Per-
doniamo il passato e cominciamo ad amare questo
splendido bambino interiore, che ha bisogno di
sapere che teniamo a lui.
Molti di noi hanno seppellito sentimenti e dolo-
ri del passato. Ci vorrà del tempo per imparare ad
amare il tuo bambino interiore. Concediti tutto il
tempo che ti serve. Torna più volte a ripetere que-
sti esercizi. Ce la farai, te lo prometto.
Il tuo bambino interiore possiede ancora le con-
vinzioni che hai acquisito da piccolo. Se i tuoi geni-
tori avevano idee rigide e adesso tu sei molto seve-
ro con te stesso o tendi a costruire dei muri intorno
a te, probabilmente il tuo bambino interiore si sta
attenendo ancora alle regole dei tuoi genitori. Se
continui a tormentarti per ogni errore, deve essere
dura per il tuo bambino interiore svegliarsi la mat-
tina pensando: “Per che cosa verrò sgridato oggi?”.
Ciò che i genitori ci hanno fatto in passato è
dipeso dal loro livello di consapevolezza. Adesso
siamo noi i genitori. Adesso si tratta della nostra
consapevolezza. Se ti rifiuti ancora di prenderti
cura del tuo bambino interiore, significa che sei
prigioniero del risentimento e che devi perdonare
qualcuno. Di quale risentimento devi liberarti? Per
che cosa non ti sei perdonato?
63
Per ora, visualizzati mentre prendi per mano il
tuo bambino interiore e lo porti con te per qualche
giorno ovunque tu vada. Vedrai quante esperienze
gioiose potrai vivere. Forse ti sembrerà sciocco, ma
ti prego di provarci. Funziona davvero. Crea una
vita meravigliosa per te e per il tuo bambino inte-
riore. L’universo risponderà e tu troverai il modo
di guarire sia il bambino che l’adulto dentro di te.
Non importa se la tua prima infanzia è stata fe-
lice o triste: adesso tu e solo tu hai il controllo della
tua vita. Puoi impiegare il tuo tempo a dare la col-
pa ai tuoi genitori o puoi accogliere l’amore.
L’amore è il miglior toccasana che io conosca. Le-
nisce persino i ricordi più dolorosi, perché l’amore
è il più profondo dei sentimenti. Pensa un attimo:
desideri una vita di dolore o di gioia? La scelta e
il potere sono sempre dentro di te. Guardati negli
occhi e ama te stesso e il bambino che c’è in te.
Afferma: “Amo il mio bambino interiore. Adesso
sono padrone della mia vita.”
64
• Se puoi, siediti davanti allo specchio, altri-
menti mettiti su una sedia e tieni in mano
uno specchio in cui guardarti. Continua la
conversazione che hai iniziato ieri con il
tuo bambino interiore. Potresti cominciare
con delle scuse, dicendo per esempio: “Mi
dispiace di non aver parlato con te per anni. Mi
dispiace di averti rimproverato così a lungo.
Voglio recuperare tutto il tempo che abbiamo
passato separati.”
• Se non parli con il tuo bambino interiore
da cinquanta o sessant’anni, ristabilire un
contatto potrebbe richiedere del tempo.
Ma non desistere. A un certo punto ci ri-
uscirai. Potresti sentire il bambino dentro
di te. Potresti udire il bambino dentro di te.
Potresti persino vedere il bambino dentro
di te.
• Tieni a portata di mano la scatola dei faz-
zoletti di carta. È normale che tu pianga
mentre parli con il tuo bambino interiore.
Le lacrime ti aiuteranno ad abbattere le
barriere e a stabilire un contatto con lui.
65
queste cose? Troppo spesso il nostro ge-
nitore interiore ci impedisce di divertirci,
perché farlo non sarebbe da adulti.
• Adesso metti via il diario, vai dentro di te
e gioca con il tuo bambino interiore. Diver-
titi! Fai le cose stupide che ti piaceva tanto
fare da piccolo, come saltare su un muc-
chio di foglie o correre sotto l’irrigatore in
giardino. Guarda i bambini giocare: ti fa-
ranno tornare in mente i passatempi che ti
piacevano. Se vuoi più divertimento nella
tua vita, contatta il tuo bambino interiore e
ritrova la sua spontaneità. Ti assicuro che
comincerai a divertirti di più.
66
La tua meditazione per il giorno 9:
Ama il tuo bambino interiore
67
trebbe essere stato bellissimo; potrebbe essere stato
difficile. Hai fatto del tuo meglio per sopravvivere
e ci sei riuscito. Ama quel bambino!
Adesso vai avanti fino all’inizio della pubertà e
ricorda cosa accadeva. Era un periodo elettrizzante
e allarmante, forse troppo difficile da gestire, ma lo
hai superato. Hai fatto del tuo meglio e ci sei riu-
scito. Allora ama quell’adolescente!
Vai al periodo in cui hai trovato il tuo primo
lavoro e ricorda quanto fosse elettrizzante guada-
gnare del denaro. Volevi a tutti i costi fare bella fi-
gura e c’era così tanto da imparare. Ma hai fatto
del tuo meglio e hai avuto successo. Ama quella
persona!
Ricorda la prima volta in cui sei stato respinto in
amore e quanto il tuo cuore ha sofferto. Eri sicuro
che nessuno ti avrebbe più amato. Stavi così male.
Ma hai fatto del tuo meglio e hai superato quel mo-
mento. Ama quella persona!
Poi rievoca un’altra tappa fondamentale della
tua vita. Potrebbe essere stato qualcosa di imba-
razzante, doloroso o meraviglioso. In ogni caso,
ti sei comportato come meglio hai potuto in quel
momento, con la comprensione, la competenza e
la consapevolezza di cui disponevi allora. Quindi
ama quella persona!
Adesso raduna tutte queste parti di te e porta-
le nel presente. Visualizzati davanti allo specchio
con questi aspetti di te e renditi conto che stai con-
templando la ricchezza e la pienezza della tua vita.
Naturalmente ci sono stati momenti difficili, dolo-
68
rosi, imbarazzanti e di grande confusione. Ma va
bene così. Fa tutto parte della vita. Ama tutte que-
ste parti di te.
Adesso girati. E mentre guardi avanti, di fron-
te a te vedi una persona a braccia aperte che dice:
“Sono il tuo futuro e sono venuto per amarti.”
Quando sei pronto, torna in questa stanza. La
vita è un’opportunità infinita di amare te stesso –
passato, presente e futuro. Amare e accettare ogni
parte di te è fonte di guarigione. Come puoi esse-
re integro e sano se rifiuti una qualsiasi parte di
te? Guarire vuol dire ritrovare la propria integrità.
Ama te stesso, ogni parte di te, e sii integro. Va tut-
to bene. E così è.
69
GIORNO 10
70
gridò: “Ahi!”. La prima bambina guardò stupita
l’amica e le chiese: “Perché hai detto ‘Ahi’? Non ti
ho nemmeno toccata.” L’amica rispose: “Be’, sape-
vo che mi avresti fatto male.”
Il corpo, come ogni altro aspetto della vita, è
uno specchio dei nostri pensieri e delle nostre con-
vinzioni interiori. Ci accorgeremmo che ci parla
continuamente, se solo ci concedessimo del tempo
per ascoltarlo. Sono convinta che creiamo ogni do-
lore e malattia del nostro corpo. Ogni nostra cellu-
la reagisce a ogni pensiero che formuliamo e a ogni
parola che pronunciamo.
Il corpo aspira sempre a raggiungere uno sta-
to di salute ottimale, qualsiasi cosa noi facciamo.
Tuttavia, se abusiamo del nostro corpo con cibo
malsano e pensieri nocivi, rafforziamo lo stato di
disagio in cui ci troviamo.
Il dolore può assumere molte forme: una nevral-
gia, un graffio, un livido, una congestione, una ma-
lattia, urtare qualcosa con un dito del piede, avere
il sonno disturbato o una sensazione di nausea allo
stomaco. Il dolore è il modo in cui il corpo svento-
la una bandiera rossa per richiamare la nostra at-
tenzione, un tentativo disperato di informarci che
qualcosa non va nella nostra vita.
Quando sentiamo dolore, che cosa facciamo?
Di solito corriamo all’armadietto delle medicine o
in farmacia e prendiamo una pillola. Così facen-
do, diciamo al nostro corpo: “Zitto! Non ti voglio
ascoltare.” Il corpo si calmerà per un po’, ma poi il
71
mormorio ricomincerà e questa volta sarà un po’
più rumoroso che in passato. Immagina che cosa
succederebbe se tu dicessi qualcosa di importante
a un amico e lui non ascoltasse. Glielo diresti di
nuovo, probabilmente a voce più alta. Se lui con-
tinuasse a non ascoltarti, potresti innervosirti e ar-
rabbiarti. Oppure, sentendoti ferito e non amato, ti
potresti chiudere in te stesso.
A volte le persone vogliono ammalarsi. Nella
nostra società il dolore e la malattia sono diven-
tati modi legittimi per sottrarsi a responsabilità e
situazioni sgradevoli. Se non riusciamo a imparare
a dire di no, potremmo doverci inventare una ma-
lattia che dica di no al posto nostro.
Ma a un certo punto, sei costretto a prestare at-
tenzione a cosa succede. Concediti del tempo per
ascoltare il tuo corpo, che fondamentalmente vuo-
le essere sano e ha bisogno che tu collabori con lui.
Considera ogni dolore che senti alla stregua di
un maestro che ti indica la presenza di un’idea fal-
sa nella tua coscienza. Qualcosa che credi, dici, fai
o pensi non è in linea con il tuo bene superiore.
In questi casi, immagino sempre che il mio corpo
mi strattoni per dirmi: “Per favore, stai attenta!”.
Quando scopri il meccanismo mentale che c’è die-
tro a un dolore o una malattia, hai la possibilità di
modificare quel meccanismo attraverso la tecnica
dello specchio, arrestando così la malattia.
Sei disposto a prestare attenzione al tuo corpo e
a elaborare la causa del tuo dolore? Se sì, inizia a
72
praticare la tecnica dello specchio, impara ad ama-
re il tuo corpo e a guarire il tuo dolore.
Afferma: “Amo il mio corpo. Restituisco al mio cor-
po una salute ottimale dandogli tutto ciò di cui ha biso-
gno a ogni livello.”
73
vita. Sono coraggioso.” Continua a ripetere
queste affermazioni.
• Adesso crea delle affermazioni specifiche
per ciò che ti causa dolore. (Nel mio libro
Guarisci il tuo corpo puoi trovare gli schemi
mentali all’origine del dolore e delle ma-
lattie, insieme alle relative affermazioni.)
Per esempio, se hai problemi allo stomaco,
potresti dire: “Amo il mio stomaco. Ti voglio
tanto bene, caro stomaco sano. Ti nutro di cibi
sani e tu li digerisci con gioia. Ti do il permesso
di stare bene.”
• Ripeti queste affermazioni altre due o tre
volte.
74
• Poniti queste domande: “In che modo sto
contribuendo a questo problema? Che cosa ho
bisogno di sapere? Quali aree della mia vita ne-
cessitano di cambiamenti?”. Medita su que-
ste domande, lascia che affiorino le rispo-
ste e scrivile nel tuo diario.
• Scegli una delle risposte che ti sono arri-
vate nel punto 3 e scrivi un piano d’azione
sul quale puoi lavorare oggi.
• Fai i cambiamenti un passo alla volta.
Come disse il filosofo cinese Lao-Tzu, “un
viaggio di mille miglia inizia con un solo
passo”. Un piccolo passo aggiunto a un
altro può creare un cambiamento signi-
ficativo nella tua vita. Non sempre il do-
lore scompare dalla sera alla mattina, ma
potrebbe. C’è voluto del tempo perché il
dolore affiorasse, quindi potrebbe passare
qualche tempo prima che tu riconosca di
non averne più bisogno. Sii gentile con te
stesso.
75
In questo mondo fatto di cambiamenti, scegli di
essere flessibile in tutti i campi. Sei disposto a cam-
biare te stesso e le tue convinzioni per migliorare la
qualità della tua vita e del tuo mondo. Il tuo corpo
ti ama nonostante il modo in cui talvolta lo tratti.
Il tuo corpo comunica con te, e adesso tu lo ascolti.
Sei disposto a recepire il messaggio.
Fai attenzione e apporti le correzioni necessa-
rie. Ami il tuo corpo e gli dai ciò di cui ha bisogno
a ogni livello, per riportarlo a uno stato di salute
ottimale. Attingi a una forza interiore che è a tua
disposizione ogni volta che ne hai bisogno.
76
La guarigione avviene. Metto a tacere la mente e
consento all’intelligenza del mio corpo di svolgere
il suo lavoro di guarigione in modo naturale.
Ho un angelo custode speciale. In ogni momento
godo della guida e della protezione divina.
Un perfetto stato di salute è un mio diritto divino
e io lo rivendico adesso.
Sono grato per il mio corpo sano. Amo la vita.
Sono l’unica persona ad avere il controllo sulle
mie abitudini alimentari. Riesco sempre a resiste-
re a qualcosa, se scelgo di farlo.
L’acqua è la mia bevanda preferita. Bevo tanta ac-
qua per purificare il corpo e la mente.
Riempire la mia mente di pensieri piacevoli è la
strada più veloce verso la salute.
77
GIORNO 11
Ritrova il benessere,
liberati dalla rabbia
Oggi affronterai la rabbia, scoprendo come elaborarla e
liberartene prima che ti faccia ammalare e come creare
spazio interiore per emozioni più positive.
78
La rabbia è un’emozione onesta. Ma se non vie-
ne espressa o incanalata all’esterno, viene elaborata
all’interno, nel corpo, dove di solito si trasforma in
una malattia o in una disfunzione di qualche tipo.
Generalmente ci arrabbiamo sempre per le stes-
se cose. Quando siamo arrabbiati, abbiamo la sen-
sazione di non avere il diritto di esprimere questo
sentimento, così lo reprimiamo, il che può causa-
re risentimento, amarezza o depressione. Perciò è
bene gestire la nostra rabbia e superarla ogni volta
che si presenta.
Se hai voglia di esprimerla fisicamente, procu-
rati dei cuscini e comincia a colpirli. Non aver pau-
ra di lasciare che la rabbia segua il suo corso natu-
rale. Hai già represso i tuoi sentimenti per troppo
tempo. Non è necessario che tu ti senta in colpa o ti
vergogni perché sei arrabbiato.
Uno dei modi migliori per affrontare la tua rab-
bia consiste nel parlare apertamente con la persona
con la quale sei arrabbiato. Se senti l’esigenza di
inveire contro qualcuno, significa che la rabbia si
è accumulata per molto tempo. Spesso ciò avviene
perché senti di non poter parlare apertamente con
l’altra persona. In questo caso, il secondo miglior
modo di esternare la rabbia consiste nel parlare
con quella persona attraverso lo specchio.
La tecnica dello specchio ti aiuterà a esprimere
tutti i tuoi sentimenti. Una mia studentessa aveva
difficoltà a manifestare la rabbia. Razionalmente
capiva le sue emozioni, ma non riusciva a ester-
79
narle. Quando permise a se stessa di esprimerle
attraverso la tecnica dello specchio, riuscì a urlare
e a rivolgersi alla madre e alla figlia alcolizzata con
epiteti di vario genere. Sfogare il suo risentimento
è stato per lei come liberarsi di un peso immane.
In seguito, quando la figlia andò a farle visita, la
mia studentessa non riusciva più a smettere di ab-
bracciarla. Tutto questo è stato possibile perché, li-
berandosi dalla rabbia repressa, aveva fatto spazio
all’amore.
Sono tante le persone che mi raccontano di esse-
re state molto più felici dopo aver espresso la rab-
bia verso qualcuno. È come liberarsi di un enorme
fardello.
Dentro di te sai che c’è una risposta alla tua rab-
bia e che la troverai. È molto salutare meditare vi-
sualizzando il rancore che fluisce liberamente fuo-
ri dal tuo corpo. Invia amore alla persona con cui
sei arrabbiato e osserva come il tuo amore dissolve
la disarmonia fra te e lei. Sii disposto a ritrovare
l’armonia. Forse la rabbia che provi ti ricorda che
non riesci a comunicare bene con gli altri. Prenden-
do atto di questo, puoi correre ai ripari.
Afferma: “Accetto i miei sentimenti. Oggi esprimo
ciò che sento in modi positivi.”
80
Il tuo esercizio allo specchio per il giorno 11
81
Il potere è dentro di te:
il tuo esercizio sul diario per il giorno 11
82
noi ad attribuire loro un significato continuando a
focalizzarci mentalmente sui messaggi negativi.
Il modo in cui gestiamo i nostri sentimenti è
molto importante. Li esterniamo? Puniamo gli
altri? Tristezza, solitudine, colpa, rabbia e paura
sono tutte emozioni normali. Ma quando questi
sentimenti prendono il sopravvento e diventano
predominanti, dal punto di vista emotivo la vita
può diventare un campo di battaglia.
Con la tecnica dello specchio, l’amore per te
stesso e le affermazioni positive puoi sostenerti e
alleviare l’ansia. Credi di meritare pace e serenità
nella tua vita emotiva?
Afferma: “Libero la mia coscienza dal meccanismo
che oppone resistenza al mio benessere. Merito di sen-
tirmi bene.”
83
lissima luce colorata e radiosa del tuo amore e del-
la tua energia di guarigione. Lascia che tutto il tuo
corpo vibri di questa luce. Di’ a te stesso: “Con ogni
respiro miglioro il mio stato di salute.”
Senti questa luce mentre purifica il tuo corpo
dalla malattia, restituendogli una salute vibrante.
Poi lascia che questa luce cominci a irradiarsi da
te in ogni direzione, in modo che la tua energia di
guarigione raggiunga tutti coloro che ne hanno bi-
sogno. Che privilegio condividere il tuo amore, la
tua luce e la tua energia di guarigione con chi ne ha
bisogno! Lascia che la tua luce entri negli ospedali,
nelle case di riposo, negli orfanotrofi, nelle prigio-
ni, negli ospedali psichiatrici e in altri istituti in cui
regna la disperazione, per portare speranza, luce e
pace. Lascia che arrivi in ogni casa della città in cui
vivi. Ovunque ci sia dolore e sofferenza, lascia che
il tuo amore, la tua luce e la tua energia di guari-
gione portino conforto a chi ne ha bisogno. Lascia
che entri nelle chiese a intenerire i cuori delle per-
sone che ne fanno parte, affinché agiscano mosse
dall’amore incondizionato. Lascia che questa luce
meravigliosa che proviene dal tuo cuore raggiun-
ga la capitale e gli edifici del potere, portando illu-
minazione e verità. Lascia che raggiunga le capitali
di ogni governo.
Scegli un luogo del Pianeta che desideri aiuta-
re a sanare. Potrebbe essere molto lontano o dietro
l’angolo. Concentra il tuo amore, la tua luce e la tua
energia di guarigione verso questo luogo e guar-
84
dalo mentre ritrova l’equilibrio e l’armonia. Visua-
lizzalo nella sua integrità. Ogni giorno dedica un
momento per mandare il tuo amore, la tua luce e
la tua energia di guarigione a questo luogo parti-
colare che hai scelto. Noi siamo la gente, noi siamo
i bambini, noi siamo il mondo, noi siamo il futuro.
Ciò che doniamo ci ritorna moltiplicato. Dona il
tuo amore. E così è.
85
GIORNO 12
Supera la paura
Oggi imparerai a disinnescare il potere della paura
e a credere che la vita si prende cura di te.
86
nell’affrontare qualcosa di completamente nuovo
nella vita, eppure tanti ‘lo fanno’ nonostante la
paura, dobbiamo concludere che il problema non è
la paura.” Lei ritiene che la vera questione non sia
la paura in sé, ma il nostro modo di gestirla. Pos-
siamo affrontare la paura da una posizione di po-
tere o da una posizione di impotenza. Il fatto che
abbiamo paura diventa irrilevante.
Quanto potere concedi alle tue paure?
In realtà la paura ci assale solo per proteggerci.
Fisicamente, infatti, la paura stimola il rilascio di
adrenalina per difendere il corpo da un pericolo, e
lo stesso vale per la paura creata dalla mente.
Mentre usi la tecnica dello specchio, ti suggeri-
sco di parlare alla tua paura. Puoi dirle: “Lo so che
cerchi di proteggermi. Apprezzo il fatto che tu vo-
glia aiutarmi e ti ringrazio.” Ringrazia la paura del
fatto che si vuole prendere cura di te.
Osservando le tue paure e affrontandole con
la tecnica dello specchio, comincerai a renderti
conto che tu non sei le tue paure. Considerale alla
stregua delle immagini di un film: quello che vedi
sullo schermo non è veramente lì. Il cinema è un
mondo di celluloide, fatto di immagini che pas-
sano in un baleno. Le tue paure vanno e vengono
altrettanto rapidamente, a meno che tu non insisti
a tenertele strette.
La paura è solo una limitazione della tua mente.
Hai paura di ammalarti, di essere licenziato, di per-
dere una persona cara o di essere lasciato dal tuo
partner. Così la paura rappresenta un meccanismo
87
di difesa. Tuttavia, sarebbe molto più utile applica-
re la tecnica dello specchio per smettere di ricreare
nella mente situazioni che t’incutono paura.
Io credo che possiamo scegliere fra l’amore e la
paura. Abbiamo paura di cambiare, paura di non
cambiare, paura del futuro e paura di rischiare. Ab-
biamo paura dell’intimità e paura della solitudine.
Abbiamo paura di far sapere alle persone quello di
cui abbiamo bisogno e chi siamo, e abbiamo paura
di lasciar andare il passato. Ma la mente non può
aggrapparsi a due pensieri opposti contemporane-
amente, e l’esatto contrario della paura è l’amore.
L’amore è il taumaturgo che tutti cerchiamo. Se ti
ami, sei capace di prenderti cura di te.
Quando hai paura, ricordati che significa che
non ti stai amando e che non ti stai fidando di te.
Spesso la convinzione che non sei bravo abbastan-
za è all’origine delle tue paure. Ma quando ami e
approvi te stesso completamente, puoi cominciare a
superare le paure.
Fai il possibile per rafforzare il tuo cuore, il tuo
corpo e la tua mente. Rivolgiti allo specchio e al
potere che c’è dentro di te.
Afferma: “Va tutto bene. Tutto avviene per il mio
bene supremo. Sono al sicuro. L’amore è la mia forza.
Solo l’amore è reale.”
88
Il tuo esercizio allo specchio per il giorno 12
89
Ho fiducia nella vita. La vita mi dà tutto ciò
di cui ho bisogno. Non c’è niente di cui aver
paura. Sono al sicuro. Va tutto bene.”
90
La tua meditazione per il giorno 12:
Crea un mondo sicuro e amorevole
91
gli amici e si diverte, corre libero, e si gode tutto
quello che fa a scuola, nello studio, nella creativi-
tà, condivide le sue esperienze con gli altri, tocca
un fiore, abbraccia un albero, coglie un frutto, gioca
con un cucciolo, balla, ti corre incontro e ti abbrac-
cia. Visualizza entrambi in salute e al sicuro, avete
un rapporto meraviglioso. Genitori, amici, colleghi,
tutti vi salutano con gioia ovunque andate.
Adesso visualizza l’adolescente dentro di te; lo
conforti mentre vive i profondi momenti di con-
fusione tipici di questo periodo, che segnano il
passaggio dall’infanzia all’età adulta. Aiutalo a co-
struire la sua autostima e ad apprezzarsi.
Visualizza l’adulto che sei ora e congratulati con
te stesso per essere arrivato fino a qui. Fai sempre
il meglio che puoi in ogni momento, costruendo la
tua autostima e apprezzando te stesso. L’amore e
l’accettazione che hai per te stesso adesso ti sem-
plificheranno il passaggio al livello successivo di
amore per te stesso.
Sei molto potente. Hai il potere dentro di te di
creare il mondo in cui vuoi che tutti noi viviamo.
Hai il potere della mente e del pensiero. Sei vera-
mente potente. Chiama a raccolta il tuo bambino
interiore, l’adolescente che è in te e il tuo adulto e
insieme potete realizzare qualsiasi cosa. Create un
mondo meraviglioso insieme, per tutti noi.
Adesso pensa a dove vorresti lavorare e a cosa
vorresti fare. Che cosa ti appaga creativamente?
Dove e come vuoi vivere? Visualizza il tuo am-
92
biente ideale. Visualizza un mondo che è un posto
meraviglioso, in cui tutti, a prescindere dalla na-
zionalità, si sentono forti e sicuri. Visualizza i bam-
bini che vengono tutelati e apprezzati ovunque,
in un mondo in cui l’abuso sui minori scompare.
Osserva le scuole usare il loro tempo prezioso per
insegnare agli alunni materie importanti: come
imparare ad amare se stessi, come interagire nelle
relazioni, come essere genitori, come gestire il de-
naro e raggiungere la sicurezza economica.
Poi immagina tutti i malati che guariscono, per-
ché la malattia ormai fa parte del passato e i me-
dici hanno imparato a mantenere le persone sane
e vitali. Vedi il dolore e la sofferenza sparire dagli
ospedali, trasformati ora in edifici residenziali.
Immagina tutti i senzatetto che vengono assi-
stiti e posti di lavoro disponibili per chiunque li
desideri. Visualizza le prigioni come luoghi in cui
si coltiva il valore della persona e l’autostima, sia
da parte delle guardie che dei prigionieri, i quali,
quando vengono rilasciati, sono cittadini respon-
sabili che amano la vita.
Visualizza le chiese eliminare il peccato e la col-
pa dai loro insegnamenti, mentre sostengono i fe-
deli nell’esprimere la loro magnificenza divina e
nel perseguire il loro bene superiore.
Immagina che i governi hanno davvero a cuore
i cittadini e mettono a disposizione di tutti la giu-
stizia e la clemenza.
Osserva l’onestà e la correttezza che fanno ri-
torno in un mondo degli affari in cui è scomparsa
93
l’avidità. Immagina uomini e donne che si sosten-
gono a vicenda per vivere con dignità in una so-
cietà nella quale non ci sono più atti di violenza.
Visualizza acqua pura, cibo nutriente e aria pulita
che diventano la norma per tutti noi.
Adesso immagina di uscire e di camminare sot-
to la pioggia pulita. Quando smette di piovere,
le nuvole scompaiono, appare uno splendido ar-
cobaleno e comincia a brillare il sole. Nota l’aria
cristallina, annusane la freschezza. Guarda l’acqua
spumeggiante dei ruscelli e dei laghi. Osserva la
vegetazione lussureggiante: fitte foreste, fiori rigo-
gliosi, frutta e verdura a disposizione di tutti.
Vedi tutti gli abitanti del mondo godere di pace
e abbondanza, e vivere in armonia. Mentre depo-
niamo le armi e apriamo i nostri cuori, nota come i
giudizi, le critiche e i pregiudizi vengono superati
e svaniscono. Visualizza i confini che si frantuma-
no e le divisioni scomparire. Osserva tutti noi di-
ventare una cosa sola: fratelli e sorelle che si pren-
dono davvero cura gli uni delle altre.
Immagina la nostra Madre Terra guarita, inte-
gra e non più piagata da disastri ambientali: un
Pianeta che tira un sospiro di sollievo e in cui re-
gna la pace.
Pensa ad altre cose positive che vorresti veder
succedere. Tu e io stiamo contribuendo a creare
questo mondo nuovo ora, solo visualizzandolo
nella mente. Continuando a coltivare queste idee
nella mente, contribuiamo a creare il mondo che
meritiamo di avere. Sei potente, sei importante. Tu
94
vali. Apprezza il tuo bambino, il tuo adolescente e
il tuo adulto. Apprezza te stesso. Vivi la tua visio-
ne, vai e fai il possibile per realizzarla per te, per il
tuo bambino interiore, per ogni abitante del Piane-
ta. Pace e armonia, sicurezza e protezione, salute
e benessere, abbondanza e prosperità. Solo il bene
per tutte le persone, ora e per sempre. E così è. Dio
ci benedice tutti.
95
GIORNO 13
96
hai pronunciato? Ti sei lamentato? Hai pensato a
quello che non funziona nella tua vita?
Il modo in cui inizi la giornata spesso corrisponde al
modo in cui vivi la tua vita.
Che cosa dici quando ti guardi allo specchio del
bagno? Che cosa dici quando fai la doccia? Che
cosa dici mentre ti vesti? Come lasci la tua casa per
andare al lavoro? Ti limiti a correre fuori dalla por-
ta, o prima dici qualcosa di carino? Che cosa fai
quando entri in auto? Sbatti la portiera e brontoli
perché devi andare a lavorare, o mandi benedizio-
ni a tutti durante il tragitto?
Troppe persone iniziano la giornata con questo
spirito: “Oh, merda! È cominciato un altro giorno e
mi devo alzare, accidenti!”. Se la giornata comincia
storta, non potrà mai diventare bella. Non è pos-
sibile. Se fai del tuo meglio per rendere il mattino
orribile, la tua giornata lo sarà altrettanto.
Da anni io seguo una piccola routine. Appena
mi sveglio, mi crogiolo un po’ nel letto e lo ringra-
zio della buona nottata di sonno che mi ha regala-
to. Lo faccio per qualche minuto mentre comincio
la giornata con pensieri positivi. Dico a me stessa
cose come: “Questa è una bella giornata. Questa sarà
proprio una bella giornata.” Poi mi alzo, uso il bagno
e ringrazio il mio corpo di funzionare bene.
Passo anche un po’ di tempo a fare stretching.
Nel vano della porta del mio bagno è fissata una
barra per trazioni, che posso usare per allungare
tutto il corpo. Afferro la barra, sollevo le ginocchia
verso il petto tre volte e poi rimango sospesa per
97
le braccia. Trovo che fare stretching la mattina mi
aiuta a restare flessibile e in salute.
Dopo qualche trazione, preparo una tazza di tè
e me la porto a letto. Adoro il mio letto. Ho fatto
costruire appositamente una testiera obliqua, alla
quale posso appoggiarmi quando leggo o scrivo.
La ginnastica fisica e mentale fa parte del mio ri-
tuale mattutino. Poi comincio a prepararmi. Cerco
di concedermi un paio d’ore prima di affrontare il
resto della giornata. Mi piace poter fare le cose con
calma. Ho imparato a prendermela comoda.
Se sei una mamma o un papà indaffarato che
deve preparare i bambini per la scuola, o se sei
costretto ad andare a lavorare presto, è importan-
te che tu abbia il tempo di iniziare la giornata nel
modo giusto. Io preferisco alzarmi prima per ave-
re del tempo extra al mattino. È essenziale che tu
ti conceda anche solo dieci o quindici minuti per
prenderti cura di te.
Quando ti alzi, è importante eseguire un ritua-
le che per te sia fonte di piacere e dire a te stesso
qualcosa che ti faccia sentire bene. Metti in moto
la migliore giornata possibile per te stesso. Non è
necessario fare questi cambiamenti nella tua vita
tutti insieme. Scegli un rituale mattutino e comin-
cia da lì. Dopo averne adottato uno, scegline un
altro e continua a metterlo in pratica. Non lasciarti
sopraffare. Ricorda: lo scopo è sentirti bene.
Afferma: “Oggi creo una splendida nuova giornata
e un magnifico nuovo futuro.”
98
Il tuo esercizio allo specchio per il giorno 13
99
Il potere è dentro di te:
il tuo esercizio sul diario per il giorno 13
100
la guarigione, la prosperità e l’amore; porte ver-
so la comprensione, la compassione e il perdono;
porte verso la libertà; porte verso l’autostima e la
scoperta del tuo valore; porte verso l’amore per te
stesso. È tutto qui di fronte a te. Quale porta aprirai
per prima?
Confida nel fatto che la tua guida interiore ti
condurrà nei modi più adatti a te, e che la tua cre-
scita spirituale è in continua evoluzione. Qualsiasi
porta si aprirà o si chiuderà, sarai sempre al sicuro.
101
Mi sento a mio agio quando mi guardo allo spec-
chio e mi dico: ‘Ti voglio bene. Ti voglio tanto,
tanto bene.’
Adesso merito amore, romanticismo, gioia e tutto
il bene che la vita ha da offrirmi.
Sono circondato dall’amore. Va tutto bene.
Vivo una relazione intima gioiosa con una perso-
na che mi ama davvero.
Sono bellissimo, e tutti mi amano.
Sono accolto con amore ovunque io vada.
Attraggo solo relazioni sane. Vengo sempre trat-
tato bene.
Sono molto grato di tutto l’amore nella mia vita.
Lo trovo ovunque.
102
GIORNO 14
103
Hai già raggiunto tanti traguardi. Hai scoperto
che lo specchio ti aiuta a essere molto più consape-
vole di ciò che dici e fai. Stai imparando a liberarti
di tutto ciò che non ti serve più. Stai diventando
più consapevole del tuo dialogo interiore, ascolti
attentamente le tue parole e impari a trasformarle
in affermazioni positive. Ti stai anche impegnando
a trasformare il tuo critico interiore in un ammi-
ratore che ti elogia e ti fa i complimenti per i tuoi
sforzi e il tuo impegno a cambiare. Buon per te!
Il tuo bambino interiore è stato l’argomento di
due lezioni della settimana scorsa, e tu le hai af-
frontate coraggiosamente entrambe. Un grande
evviva per te! Ti sei presentato al tuo bambino in-
teriore e stai cominciando a capire che cosa prova
questo piccolo essere. Stai anche trovando del tem-
po per tenerlo fra le braccia e dirgli quanto sia pro-
tetto e amato. Sono molto orgogliosa di te per aver
fatto questo passo enorme nell’amare te stesso.
Dopo queste prime quattordici lezioni, stai sco-
prendo che il tuo corpo è uno specchio dei tuoi
pensieri e delle tue convinzioni interiori. Stai co-
minciando a prestare attenzione ai suoi messaggi.
Stai iniziando a nutrire amorevolmente il tuo corpo
con i cibi di cui ha bisogno: pensieri incoraggianti e
affermazioni positive. Inoltre stai notando quanto
ti faccia sentire bene esprimere sinceramente i tuoi
sentimenti e le tue emozioni, anche se sono ne-
gative. Devi congratularti con te stesso anche per
tutto il duro lavoro e gli esercizi che stai facendo
104
per liberarti della tua rabbia verso gli altri. Questa
è un’esperienza molto benefica, che può davvero
cambiare la tua vita.
Osservando le tue paure e affrontandole con la
tecnica dello specchio, questa settimana hai impa-
rato un’altra lezione molto importante: tu non sei le
tue paure. La paura è solo una limitazione imposta
dalla mente. Puoi sempre scegliere fra l’amore e la
paura.
Inoltre questa settimana hai messo in pratica
uno dei miei principi preferiti: il modo in cui inizi
la giornata spesso corrisponde al modo in cui vivi la tua
vita. Mi rende molto felice sapere che stai provan-
do a cominciare la mattinata con pensieri amore-
voli. Questo dà un’impronta positiva al resto della
tua bella giornata.
Hai visto quanto hai imparato in soli quattordici
giorni? Continua a incoraggiare te stesso in ogni
modo mentre affronti questa nuova esperienza con
lo specchio. Sappi che io sono sempre al tuo fianco.
Afferma: “Eccomi, mondo – aperto e ricettivo a tut-
te le cose meravigliose che questo corso sulla tecnica del-
lo specchio mi sta insegnando.”
105
pleanno, o mentre facevi qualcosa con gli
amici, o ti trovavi in uno dei tuoi luoghi
preferiti.
• Attacca questa foto sullo specchio del ba-
gno.
• Parla con il bambino vivace e felice della
foto. Digli quanto vorresti sentirti di nuo-
vo in quel modo. Parla con il tuo bambino
interiore dei tuoi veri sentimenti e di che
cosa ti trattiene.
• Pronuncia queste affermazioni: “Sono di-
sposto a lasciar andare tutte le mie paure. Sono
al sicuro. Voglio bene al mio bambino interiore.
Io ti voglio bene. Sono felice. Sono contento. E
sono amato.”
• Ripeti dieci volte queste affermazioni.
106
Ti senti più a tuo agio guardandoti allo
specchio?
• Scrivi in che ambito ottieni i risultati mi-
gliori. Scrivi quali sono le tue difficoltà.
• Crea un nuovo esercizio allo specchio e
affermazioni che ti aiutino nelle aree dove
avverti dei blocchi.
107
La tua meditazione per il giorno 14:
Sento il mio potere
108
SETTIMANA 3
GIORNO 15
Perdona te stesso
e coloro che ti hanno
ferito
La lezione di oggi è sul perdono, per perdonare te stesso
e coloro che ti hanno ferito, aprendo così il tuo cuore a
un nuovo livello di amore verso te stesso.
110
Il perdono apre il cuore all’amore verso noi
stessi. Se hai qualche difficoltà ad amare te stesso,
può voler dire che non riesci a perdonare qualcu-
no. Molti di noi serbano rancore per anni e anni.
Forse ci sentiamo in diritto di farlo a causa di ciò
che abbiamo subito. Per me questo equivale a rin-
chiudersi nella prigione di un risentimento che ci
sembra legittimo. Abbiamo tutte le ragioni, ma
così non saremo mai felici.
Potresti non essere d’accordo con me e dire: “Ma
tu non sai che cosa mi ha fatto quella persona. È
imperdonabile.” Rifiutare di perdonare è una pena
terribile che infliggi a te stesso. L’amarezza che ne
deriva equivale a ingoiare un cucchiaino di veleno
al giorno, che finisce per accumularsi e farti male.
È impossibile essere sani e liberi restando ancorati
al passato.
Uno dei più grandi insegnamenti spirituali che
puoi ricevere è capire che ognuno, in ogni mo-
mento, fa del proprio meglio. Le persone cercano
di fare quello che possono con la comprensione,
la consapevolezza e la competenza di cui dispon-
gono. Immancabilmente, coloro che maltrattano
gli altri sono stati a loro volta maltrattati durante
l’infanzia. Maggiore è stata la violenza subita, più
profondo sarà il loro dolore interiore e più potreb-
bero infierire sugli altri. Questo non significa che
il loro comportamento è accettabile o scusabile.
Tuttavia, per crescere spiritualmente, devi essere
consapevole del loro dolore.
111
L’episodio al quale resti aggrappato è passato,
forse da tanto tempo. Lascialo andare. Concedi a te
stesso di essere libero. Esci da questa prigione per-
sonale che ti sei costruito e cammina sotto il sole
della vita. Se la situazione continua, allora chiediti
perché ti sminuisci al punto di continuare a tolle-
rarla. Perché resti in quella situazione?
Sei tu a scegliere: puoi essere bloccato e amareg-
giato, oppure puoi fare un favore a te stesso perdo-
nando volontariamente il passato e lasciandolo an-
dare, per poi voltare pagina e creare una vita felice
e appagante. Sei libero di fare della tua vita tutto
quello che vuoi, perché hai libertà di scelta.
Lo scopo della lezione di oggi è quello di aiu-
tarti ad accrescere la tua autostima a un livello tale
che lascerai entrare nella tua vita solo esperienze
amorevoli. Per favore, non sprecare il tuo tempo a
cercare di vendicarti. Non funzionerà. Quello che
dai, ti ritorna sempre indietro. Perciò molla il pas-
sato e impegnati ad amare te stesso adesso. Così
potrai creare un futuro meraviglioso.
Una delle lezioni più preziose che ho appreso
è che quando lavori sul perdono non è necessario
andare dagli interessati e dire loro che li perdoni. A
volte vorrai farlo, ma non è un atto necessario. La
maggior parte del lavoro sul perdono avviene nel
tuo cuore e di fronte allo specchio.
Ricorda che il perdono raramente è per gli altri:
è per te.
112
Tante persone mi hanno raccontato che, un
mese o due dopo aver perdonato davvero qualcu-
no, hanno ricevuto una telefonata o un’email in cui
quella persona chiedeva di essere perdonata. Que-
sto sembra accadere più spesso dopo aver fatto gli
esercizi di perdono davanti allo specchio. Quindi,
mentre esegui gli esercizi allo specchio della lezio-
ne di oggi, permettiti di sentire i tuoi sentimenti
fino in fondo. Afferma: “Perdonando me stesso, è più
facile perdonare gli altri.”
113
comincia a parlare con una di loro – a voce
alta. Dille qualcosa come: “Mi hai ferito pro-
fondamente. Pensavo che non avrei mai supe-
rato questo dolore. Ma non resterò più ancora-
to al passato. Sono disposto a perdonarti.” Se
non riesci ancora a farlo, afferma sempli-
cemente: “Sono disposto.” Per imboccare la
strada del perdono basta la disponibilità.
• Fai un bel respiro e di’ a quella persona: “Ti
perdono. Ti lascio andare.” Respira di nuovo
e afferma: “Tu sei libero. Io sono libero.”
• Nota come ti senti. Potresti avvertire una
certa resistenza, oppure sollievo. Se si trat-
ta di resistenza, respira e afferma: “Sono
disposto a lasciar andare ogni forma di resi-
stenza.”
• Continua a fare questo esercizio – oggi o
un altro giorno – e amplia la tua lista di
persone da perdonare. Ricorda: il perdono
non è un evento, ma un processo. Potresti
aver bisogno di continuare a lavorare su
una persona, perdonandola ogni volta in
modo più profondo.
• Questo potrebbe essere un giorno in cui
riuscirai a perdonare diverse persone op-
pure una sola. Non importa. In qualunque
modo tu decida di fare questo esercizio,
sarà quello giusto per te. L’universo e il
perdono hanno preso atto del tuo intento.
A volte perdonare è come sbucciare una ci-
114
polla: se gli strati sono troppi, metti via la
cipolla per un giorno o due. Puoi sempre
riprenderla in seguito e rimuovere un altro
strato. Rendi merito a te stesso per il solo
fatto di aver accettato di fare questo eserci-
zio. Stai guarendo.
115
stessi e siamo più severi con noi che con gli
altri. Tuttavia, è tempo di superare questo
vecchio atteggiamento. Perdona te stesso.
Lascia andare. Concedi a te stesso lo spa-
zio per essere spontaneo e libero.
• E adesso posa il diario e vai fuori – in una
spiaggia, un parco o anche un terreno ab-
bandonato – e comincia a correre, non a
fare jogging, ma a correre, liberamente e
selvaggiamente. Fai le capriole. Saltella per
la strada e ridi mentre lo fai! Porta all’aria
aperta il tuo bambino interiore e diverti-
tevi insieme. Che importa se qualcuno ti
vede: lo stai facendo per la tua libertà!
116
che posso. Questa è la verità del mio essere e io la
accetto in quanto tale. Va tutto bene nella mia vita.
117
Perdono me stesso per il fatto di non essere perfet-
to. Vivo nel modo migliore che io conosca.
Adesso posso liberarmi in tutta sicurezza dei trau-
mi della mia infanzia ed entrare nell’amore.
Perdono tutti per i torti che ho subito in passato e
li lascio andare con amore.
Tutti i cambiamenti di vita che ho di fronte sono
positivi e io sono al sicuro.
118
GIORNO 16
119
traente per gli altri. Se stai cercando più amore, al-
lora devi amarti di più. È davvero molto semplice.
Questo vuol dire niente critiche, lamentele, ac-
cuse, piagnistei e smettere di scegliere di sentirti
solo. Vuol dire essere molto contento di te nel mo-
mento presente e scegliere di formulare pensieri
che ti fanno sentire bene adesso.
Non c’è un modo giusto di vivere l’amore, per-
ché ognuno lo vive in modo diverso. Per alcuni di
noi percepire davvero l’amore significa percepir-
lo attraverso gli abbracci e il contatto fisico. Altri
hanno bisogno di sentirsi dire “ti amo”. Altri ancora
vogliono vedere una dimostrazione d’amore, come
dei fiori in regalo. Spesso, ci sentiamo più a nostro
agio quando riceviamo amore nello stesso modo in
cui preferiamo ricambiarlo.
Ti suggerisco di usare lo specchio e di lavorare
sull’amore per te stesso continuamente, tutti i gior-
ni. Pronuncia le tue affermazioni amorevoli ogni
volta che puoi. Dimostra l’amore crescente che pro-
vi per te stesso. Concediti dolcezza e amore. Coc-
colati. Dimostra a te stesso quanto sei speciale. La
vita rispecchia sempre i sentimenti che proviamo.
Mentre sviluppi la tua percezione interiore dell’a-
more romantico, la persona giusta per condividere
il tuo crescente senso d’intimità si sentirà attratta
da te come da una calamita.
Se vuoi passare dalla solitudine all’appagamen-
to, devi creare un’atmosfera mentale amorevole
dentro di te e intorno a te. Lascia che tutti i pensie-
ri negativi sull’amore romantico svaniscano. Pensa
invece a condividere amore, approvazione e accet-
tazione con tutti coloro che incontri.
Se ti ami davvero per come sei, resterai centrato,
calmo e sicuro, e le tue relazioni a casa e al lavo-
ro saranno meravigliose. Comincerai a reagire alle
persone e alle situazioni in modo diverso. Questio-
ni che un tempo per te erano disperatamente im-
portanti non sembreranno più così cruciali. Nella
tua vita entreranno persone nuove, e forse alcune
di quelle vecchie spariranno. All’inizio questo po-
trebbe spaventarti, ma può essere anche piacevole
ed elettrizzante.
Ricorda: se formuli pensieri gioiosi, sarai una
persona felice. Tutti vorranno stare con te e le tue
relazioni miglioreranno ed evolveranno.
Afferma: “Nel centro del mio essere c’è una sorgente
inesauribile d’amore. Io sono amore.”
121
glio bene, [Nome]. Ti voglio tanto bene.” Vale
la pena ripetere queste affermazioni più e
più volte.
• Se hai delle relazioni problematiche, guar-
dati negli occhi, respira profondamente e
afferma: “Sono disposto a rinunciare al bi-
sogno di avere relazioni che non mi arricchi-
scono e non mi sostengono.” Ripeti questa
affermazione cinque volte allo specchio,
dando progressivamente maggior enfasi
alle parole. Mentre lo fai, pensa a relazioni
specifiche.
122
• Passa tanto tempo a coccolarti: regalati dei
fiori, offriti un pasto sano, dimostra a te
stesso quanto sei speciale.
• Ripeti il punto 3 tutti i giorni di questa set-
timana!
123
La tua meditazione per il giorno 16:
L’amore è guarigione
Mi apro all’amore.
Sono disposto ad amare e a essere amato.
Vedo me stesso prosperare. Vedo me stesso in salu-
te. Vedo me stesso appagato creativamente.
Vivo sicuro e in pace.
124
e cura reciproci. Lascia che questo cerchio d’amore
avvolga l’intero Pianeta e che il tuo cuore si apra
in modo da creare in te lo spazio per l’amore in-
condizionato. Vedi tutti vivere con dignità, pace e
gioia. Tu sei degno di essere amato. Sei bellissimo.
Sei potente. Apriti a ogni bene e così è.
125
GIORNO 17
126
alla quale figurano il lavoro, il denaro e la salute.
Allora è importante capire come eliminare la pau-
ra e vivere sentendosi al sicuro. Puoi cominciare
applicando la tecnica dello specchio e a esercitarti
pronunciando affermazioni positive. Così facendo,
sostituisci i tuoi pensieri negativi e limitanti con
pensieri positivi che creano pace, gioia, armonia e
una vita senza stress.
C’è un’espressione che mi piace usare spesso:
la totalità delle possibilità. L’ho imparata da uno dei
miei primi insegnanti a New York. Questa espres-
sione ha sempre rappresentato per me come una
rampa di lancio per lasciare che la mia mente an-
dasse al di là di ciò che pensavo fosse possibile,
ben oltre le convinzioni limitanti con le quali sono
cresciuta.
Da bambina non capivo quante delle critiche di
cui gli adulti mi subissavano fossero immeritate.
Era il loro modo di reagire a una giornata stressan-
te o deludente. Ma io le accettavo come se fossero
vere, quindi le opinioni e le convinzioni negative
su me stessa, che interiorizzai, furono limitazio-
ni che condizionarono la mia vita per molti anni.
Forse non apparivo goffa, stupida o ridicola, ma di
sicuro mi sentivo tale.
Gran parte delle nostre convinzioni sulla vita e
su noi stessi si formano entro i cinque anni di età.
Sarà possibile espanderle leggermente da adole-
scenti e forse ancora un pochino da adulti, ma in
generale cambieranno pochissimo. Se io ti chiedes-
127
si l’origine di una tua qualche convinzione, quasi
sicuramente la faresti risalire a una decisione presa
quando eri piccolo.
Questo vuol dire che viviamo entro le limitazio-
ni imposte dalla consapevolezza di noi stessi che
avevamo a cinque anni. Queste limitazioni spesso
ci impediscono di esprimere la totalità delle pos-
sibilità. Pensiamo cose come: “Non sono abbastanza
intelligente. Non mi so organizzare. Ho troppo da fare.
Non ho abbastanza tempo.” Quante persone si lascia-
no frenare da pensieri limitanti?
Puoi scegliere di accettare queste limitazioni
o di superarle. Ricorda: le limitazioni che avverti
sono tutte nella tua mente e non hanno niente a che
fare con la realtà. Quando impari a liberarti dalle
tue convinzioni limitanti e consenti a te stesso di
entrare nella totalità delle possibilità, scopri che sei
bravo abbastanza, che hai la stoffa per fare quello
che vuoi, che puoi gestire qualsiasi situazione e che
hai tutto il tempo di cui hai bisogno. Riesci final-
mente a vedere possibilità di ogni genere e sei ca-
pace di cose eccezionali.
Afferma: “Ogni giorno divento più sicuro e compe-
tente. Le mie capacità sono illimitate.”
Il tuo esercizio allo specchio per il giorno 17
129
“Sono in pace. Ho tutto il tempo che mi serve.
Fluisco con la vita facilmente e senza sforzo.”
130
anni? Prenditi del tempo per scrivere le
tue riflessioni e i tuoi pensieri più intimi.
131
La tua meditazione per il giorno 17:
Affermazioni positive per una vita
senza stress
132
GIORNO 18
133
enorme in un solo istante. Sei aperto a ricevere tut-
to questo? Se vuoi qualcosa, l’Universo non dice:
“Ci penserò.” Risponde prontamente esaudendo il
tuo desiderio. Ma tu devi essere aperto e pronto a
riceverlo.
Ho notato che a volte, quando le persone as-
sistono alle mie conferenze, stanno sedute con le
braccia incrociate sul petto. Come potrebbero as-
similare qualcosa in quella postura? Invece trovo
che sia un gesto meraviglioso spalancare le braccia
in modo che l’Universo lo noti e risponda.
Ti invito a farlo adesso. Alzati in piedi, apri le
braccia e afferma: “Sono aperto e ricettivo a tutto il
bene e a tutta l’abbondanza dell’Universo.” Adesso
gridalo dai tetti, in modo che tutti lo sentano!
La prosperità può includere molte cose: dena-
ro, amore, successo, benessere, bellezza, tempo,
conoscenza. Crei prosperità parlando e pensando
in termini di abbondanza. Non puoi creare pro-
sperità parlando o pensando in termini di man-
canza. Concentrandoti sulla mancanza, crei solo
altra mancanza. La mentalità di povertà porta altra
povertà. La mentalità di gratitudine produce altra
abbondanza.
La tecnica dello specchio è uno strumento molto
potente, che ti aiuta a portare altra prosperità nella
tua vita. Quando consenti all’abbondanza dell’U-
niverso di fluire in ciò che vivi, puoi ricevere tutto
quello che desideri. Ci vuole solo pratica… e uno
specchio!
134
Tutto ciò che dai, ti ritorna indietro. Sempre. Se
prendi dalla vita, allora la vita prenderà da te. È
molto semplice. Forse non pensi di rubare, ma hai
contato le graffette e i francobolli che porti a casa
dall’ufficio? Sei una persona che ruba tempo o non
rispetta gli altri? È come se tutte queste cose dices-
sero all’Universo: “Non merito le cose belle della
vita. Devo prenderle di nascosto, rubarle.”
Sii consapevole delle convinzioni che potrebbe-
ro bloccare il flusso di denaro e prosperità nella tua
vita. Poi usa la tecnica dello specchio per cambiare
queste convinzioni e creare una nuova mentalità
di abbondanza. Se hai problemi economici, la cosa
migliore che puoi fare è sviluppare una mentalità
di prosperità.
Ci sono due affermazioni sulla prosperità che
ho usato per molti anni e che funzionano bene per
me. Sono certa che funzioneranno anche per te.
Eccole: “Il mio reddito aumenta costantemente” e “La
prosperità mi segue ovunque io vada.”
Quando qualcosa di buono entra nella tua vita,
accoglilo dicendo: Sì! Apriti a ricevere il bene. Di’
di sì al tuo mondo. Le opportunità e la prosperità
si centuplicheranno. Una volta al giorno, spalanca
le braccia e afferma con gioia: “Sono aperto e ricetti-
vo a tutta l’abbondanza dell’Universo. Grazie, vita.” La
vita ti sentirà e ti risponderà.
Afferma: “La vita soddisfa tutti i miei bisogni con
grande abbondanza. Ho fiducia nella vita.”
135
Il tuo esercizio allo specchio per il giorno 18
137
di sì. Non spreco tempo in pensieri o argomenti ne-
gativi. Scelgo di vedere me stesso e la vita nei modi
più positivi.
Io dico sì! alle opportunità e alla prosperità.
Dico sì! a ogni bene. Sono una persona che dice sì!
in un mondo che dice sì! ascoltata da un Universo
che dice sì! e gioisco che sia così.
Sono grato di essere tutt’uno con la Saggezza
Universale e di essere sostenuto dal Potere Uni-
versale.
138
“I soldi non bastano mai” è la peggior cosa che tu
possa dire! E anche “I soldi escono più velocemente di
quanto entrino”: rappresenta il peggio della mentali-
tà ancorata alla povertà. L’Universo può rispondere
solo in base alle tue convinzioni riguardo a te stesso
e alla vita. Esamina i tuoi eventuali pensieri negativi
sul denaro e decidi di lasciarli andare: non ti sono
stati utili in passato e non lo saranno in futuro.
Ogni tanto puoi comprare un biglietto della lot-
teria per divertimento, ma non dedicare troppa
attenzione all’idea di vincere, pensando che così
risolverai i tuoi problemi. È una mentalità di scar-
sità e povertà, e non creerà un benessere duraturo
nella tua vita. Raramente vincere la lotteria porta
cambiamenti positivi nella vita delle persone. In
effetti gran parte dei vincitori perdono quasi tutto
il premio entro due anni e spesso finiscono in una
situazione finanziaria peggiore di quella antece-
dente. Se pensi che vincere la lotteria possa risol-
vere i tuoi problemi, ti sbagli di grosso, perché di
per sé la vincita non cambia la tua consapevolezza.
È come se tu dicessi all’universo: “Non merito di ri-
cevere il bene nella mia vita, se non grazie a un colpo di
fortuna.” Se cambi la tua mentalità per consentire
all’abbondanza dell’Universo di fluire in quello che
vivi, puoi avere tutte le cose che pensi di poter ot-
tenere grazie alla lotteria. E riuscirai a mantenerle,
perché saranno tue per diritto di consapevolezza.
139
Affermare, dichiarare, meritare e permettere sono
i passi per attrarre ricchezze molto più grandi di
quelle che potresti vincere in una lotteria.
140
Merito il meglio e accetto il meglio adesso.
Lascio andare ogni resistenza al denaro e gli per-
metto di fluire gioiosamente nella mia vita. Il mio
bene arriva da ovunque e da chiunque.
141
GIORNO 19
Esprimi gratitudine
Oggi ringrazierai la vita per tutti i suoi molteplici doni
e imparerai a vivere ogni giorno con un atteggiamento
di gratitudine.
142
re”, non avrai molta voglia di fare un altro regalo a
quella persona. Tuttavia, se gli occhi del tuo amico
brillano di gioia e lui è contento e grato, ogni volta
che vedi qualcosa che gli potrebbe piacere, avrai
voglia di regalarglielo.
Da diverso tempo ormai accetto qualsiasi com-
plimento e regalo pensando: Accetto questo con gio-
ia, piacere e gratitudine. Ho imparato che l’Universo
adora quest’espressione e ricevo continuamente
regali meravigliosi!
Sii grato dal momento in cui apri gli occhi la
mattina. Se cominci la giornata dicendo: “Grazie,
letto, della buona nottata di sonno”, poi sarà facile
pensare a tante altre cose delle quali essere grato.
Prima ancora di alzarmi dal letto, di solito ho già
espresso gratitudine per ottanta o cento persone,
luoghi, cose ed esperienze della mia vita.
La sera, appena prima di dormire, fai un reso-
conto della giornata e benedici con gratitudine tut-
te le tue esperienze, anche quelle più difficili. Se
pensi di aver fatto un errore o di aver preso una
decisione non ottimale, perdona te stesso.
Sii grato di tutte le lezioni che hai appreso, an-
che di quelle dolorose. Sono piccoli tesori che ti
sono stati dati. Imparando da essi, la tua vita cam-
bierà in meglio. Gioisci quando intravedi la tua
parte oscura: vuol dire che sei pronto a lasciare an-
dare qualcosa che ti ostacolava. In quel momento
puoi dire: Grazie di avermi mostrato questo, così posso
sanarlo e andare avanti.
143
Oggi e ogni giorno dedica più tempo che puoi
a essere grato di tutto il bene che c’è nella tua vita.
Se adesso nella tua vita non c’è molto di cui essere
grato, vedrai che presto ci sarà. Se invece hai una
vita fatta di abbondanza, stai pur certo che aumen-
terà. È una situazione vantaggiosa per tutti. Tu sei
felice, e l’Universo è felice. Questo atteggiamento
di gratitudine accresce la tua abbondanza.
Oggi, quando interagisci con le persone, di’
loro quanto sei grato di ciò che hanno fatto. Dil-
lo a commessi, camerieri, postini, datori di lavo-
ro, dipendenti, amici, familiari e perfetti estranei.
Cerchiamo di contribuire a rendere questo mondo
un luogo in cui si dà e si riceve con gratitudine e
riconoscenza!
Afferma: “Dono con gioia alla vita, e la vita mi re-
stituisce tutto amorevolmente.”
145
Il tuo pensiero del cuore per il giorno 19:
Faccio e ricevo regali garbatamente
146
che va la vita. Mi rilasso e gioisco dell’abbondanza
e della gratitudine presenti nella mia vita adesso.
147
si trovi. Afferma per lui prosperità, così che possa
vivere agiatamente. Afferma per lui comfort e sicu-
rezza. Sapendo che ciò che dai ti ritorna moltiplica-
to, afferma il meglio di tutto per il tuo partner. Se
lo merita. Visualizza il tuo partner che è disposto
ad accettarlo. E così è.
148
GIORNO 20
149
a comportarci così? Molti di noi hanno avuto ge-
nitori o insegnanti che dicevano loro che eravamo
stupidi, sciocchi o pigri, dei piantagrane o dei buo-
ni a nulla. Forse ci siamo sentiti male per questo, e
abbiamo creduto che fosse vero. Non ci siamo resi
conto di quanto queste convinzioni ci ferissero, o
di quanto profondamente il dolore e la vergogna si
stavano radicando nel nostro essere.
Ritorna ad alcune delle lezioni più difficili di
questo percorso, lezioni nelle quali hai scoperto
convinzioni limitanti che ti bloccavano. Grazie alla
tecnica dello specchio e agli esercizi sul diario, hai
compreso che queste convinzioni spesso derivava-
no da vecchie ferite dell’infanzia?
A scuola non mi è stato insegnato che le parole
da me scelte avrebbero avuto un effetto sulla mia
vita. Nessuno mi ha detto che i miei pensieri erano
creativi, che avrebbero potuto letteralmente pla-
smare il mio destino, o che ciò che dicevo mi sareb-
be ritornato sotto forma di esperienze di vita. Nes-
suno mi ha mai insegnato che ero degna d’amore
o che meritavo che mi succedessero cose belle. Di
sicuro nessuno mi ha detto che la vita mi sostiene.
Adesso possiamo cambiare tutto questo per i
nostri figli. Una delle cose più importanti che pos-
siamo fare è ricordare loro la verità fondamentale
che sono degni d’amore. Il nostro ruolo di genitori
non consiste nell’essere perfetti, nel fare sempre la
cosa giusta, ma nell’essere amorevoli e gentili.
150
Oggi i bambini hanno molte più questioni da
gestire rispetto a noi alla loro età. Vengono bom-
bardati di continuo da notizie sulla situazione cri-
tica del mondo e sono costantemente costretti a
fare scelte complesse. Il modo in cui i bambini af-
frontano queste sfide è un riflesso diretto di come
si sentono con loro stessi. Più i bambini amano e
rispettano se stessi, più facile sarà per loro fare le
scelte giuste nella vita.
È importante istillare nei nostri figli un senso
di indipendenza e di potere, e la consapevolezza
che possono fare la differenza nel mondo di oggi.
Soprattutto, è importante insegnare loro ad amarsi
per come sono e che sono sempre all’altezza delle
situazioni.
I giovani ci guardano come modelli di riferi-
mento e ascoltano ogni parola che diciamo. Sii un
chiaro esempio di azioni e affermazioni positive.
Quando comincerai a credere in loro, lo faranno
anche i tuoi figli.
Alleva con amore i bambini che fanno parte del-
la tua vita, così come stai imparando a dare amore
a te stesso. Ricorda: nessuno ha il bambino “perfet-
to” o il genitore “perfetto”. Inevitabilmente prima
o poi compiremo scelte inadeguate: fa parte del
processo di crescita e di apprendimento. L’impor-
tante è amare incondizionatamente il tuo bambino
e, soprattutto, amare te stesso incondizionatamen-
te. Poi stai a guardare i miracoli che avverranno sia
per i tuoi figli che per te.
151
Afferma: “Posso essere quello che voglio. Posso fare
quello che voglio. La vita intera mi sostiene.”
153
Poi, quando i figli diventano grandi, i genitori
si lamentano: “I miei figli non mi chiamano mai.”
Perché non chiamano? Perché le linee di comuni-
cazione sono state interrotte, ecco perché.
Se hai un atteggiamento aperto nei confronti dei
tuoi figli – usando frasi positive come “È normale
sentirsi tristi” e “Ne puoi parlare con me” – e se li
incoraggi a condividere le loro sensazioni, le linee
di comunicazione verranno ripristinate.
154
piacere che tu sia qui. Ti amiamo più di qualsiasi
altra cosa al mondo. Ti ringraziamo per aver scel-
to la nostra famiglia. Sappiamo che sei benedetto.
Con il tuo arrivo ci hai benedetto. Ti amiamo. Ti
amiamo tanto.
155
GIORNO 21
156
Il mio desiderio è che tu possa sempre ricordare
che c’è una cosa che risolve ogni problema: ama-
re te stesso. Cominciando ad amare te stesso ogni
giorno di più, la tua vita migliorerà in modo sor-
prendente. Ti sentirai meglio. Otterrai il lavoro che
desideri. Avrai il denaro di cui hai bisogno. Le tue
relazioni miglioreranno, quelle negative si dissol-
veranno e ne appariranno di nuove.
Anche se hai portato a termine questo percorso,
il tuo lavoro allo specchio è appena cominciato. È
una pratica che puoi approfondire quotidianamen-
te. Proseguendo il viaggio, molto probabilmente
incontrerai altri ostacoli e persino qualche devia-
zione. Ma sarai in grado di affrontarli. Sarai capace
di rimetterti in carreggiata, di guardarti allo spec-
chio e ricordare a te stesso che sei degno d’amore.
Sei perfetto così come sei. Meriti tutto il bene che
la vita ha da offrire. Sei una calamita per i miracoli.
Porta sempre uno specchio con te. Continua a
ricordare alla bellissima persona che vedi riflessa
che la ami con tutto il cuore.
Afferma: “Quando esprimo amore verso me stesso e
tutti coloro che incontro, quell’amore mi viene restituito
immediatamente!”.
157
Il tuo gioco allo specchio per il giorno 21
158
• Ripeti le lezioni per le quali senti di aver
bisogno di approfondire la tecnica dello
specchio.
• Se vuoi, condividi le tue impressioni su
questo corso nel mio sito italiano ufficiale:
• www.louisehay.it
• Adesso vai a giocare con il tuo bambino
interiore!
159
spettosi, solidali e in pace con noi stessi e gli uni con
gli altri. Così sia e così è.
161
POSTFAZIONE
Sono felicissima, caro lettore, di aver potuto
condividere con te la tecnica dello specchio, così
preziosa per me durante la mia vita. Spero che an-
che tu troverai in questa pratica uno strumento va-
lido per continuare a crescere e a prenderti cura di
te in modo positivo.
Se vuoi approfondire la tecnica dello specchio ti
consiglio di andare sul sito www.louisehay.it e acqui-
stare il corso completo “Affermazioni quotidiane”.
Per ogni giorno riceverai:
• un video;
• una meditazione audio;
• un foglio con gli esercizi
così puoi rendere ancora più efficace il metodo
con strumenti concreti.
162
12 modi per amare te stesso ora – e sempre
163
apprendi modi di pensare nuovi. Tratta te
stesso come tratteresti qualcuno che ami
davvero.
• Sii gentile con la tua mente.
Odiare se stessi significa odiare i propri
pensieri. Non odiare te stesso perché hai
quei pensieri. Dolcemente cambia quei
pensieri con altri più positivi.
• Apprezza te stesso.
Le critiche distruggono il tuo spirito inte-
riore, i complimenti lo elevano. Apprezza
te stesso più che puoi. Di’ a te stesso come
stai facendo bene ogni piccola cosa.
• Sostieni te stesso.
Trova dei modi per sostenere te stesso. Ri-
volgiti a degli amici e permetti loro di aiu-
tarti. Chiedere aiuto in caso di bisogno è
sintomo di forza.
• Sii amorevole con i tuoi aspetti negativi.
Prendi atto che li hai creati per soddisfa-
re un bisogno. Adesso stai trovando modi
nuovi e positivi per soddisfare quei biso-
gni. Lascia andare amorevolmente i vecchi
schemi comportamentali negativi.
• Prenditi cura del tuo corpo.
Informati sull’alimentazione. Di che tipo
di carburante ha bisogno il tuo corpo per
avere energia e vitalità ottimali? Informati
su quali attività fisiche potresti svolgere.
164
Che tipo di sport ti piace praticare? Cura
amorevolmente e riverisci il tempio nel
quale vivi.
• Divertiti!
Ricorda le cose che ti rendevano felice da
bambino e inseriscile nella tua vita attuale.
Trova il modo di divertirti in ogni cosa che
fai. Esprimi la gioia di vivere. Sorridi. Ridi.
Gioisci, e l’Universo gioirà con te!
• Ama te stesso... adesso.
Non aspettare di guarire o di dimagrire o
di trovare un nuovo lavoro o di avere una
nuova relazione. Comincia ad amare te
stesso adesso – e fai del tuo meglio.
• Applica la tecnica dello specchio.
Guardati spesso negli occhi. Esprimi l’a-
more crescente che provi per te stesso.
Perdonati mentre ti guardi allo specchio.
Parla con i tuoi genitori mentre guardi lo
specchio. Perdona anche loro. Almeno una
volta al giorno di’ a te stesso: “Ti voglio
bene, ti voglio tanto bene!”.
165
L’AUTRICE
Louise Hay, autrice di best seller a livello inter-
nazionale, divulga e insegna metafisica e ha ven-
duto più di cinquanta milioni di libri in tutto il
mondo. Per oltre venticinque anni, ha aiutato per-
sone di diverse nazionalità a scoprire e a sfruttare
al massimo il loro potenziale per favorire la cresci-
ta personale e l’autoguarigione.
È stata ospite del programma “The Oprah Win-
frey Show” e di molte altre trasmissioni televisive
e radiofoniche sia negli Stati Uniti che in tutto il
mondo.
Visita i siti ufficiali di Louise Hay per essere sem-
pre aggiornato sulle novità:
www.louisehay.com
(in inglese)
www.louisehay.it
(sito italiano)
166
“La tecnica dello specchio è il modo più efficace
che io abbia mai sperimentato
per imparare ad amare se stessi e a vedere il mondo
come un luogo sicuro e amorevole.
Per questo la insegno fin da quando cominciai
a condividere il potere delle affermazioni.
Con Amore,
Louise Hay
CORSO COMPLETO
“AFFERMAZIONI QUOTIDIANE”
Vuoi approfondire la tecnica dello specchio?
Vai sul sito
www.mylife.it/it/49/affermazioni-quotidiane
e acquista il corso completo.
1 MEDITAZIONE
L’ESERCIZIO SUL DIARIO.
© 2016 My Life
My Life srl, Coriano di Rimini (RN)
L’autrice di questo libro non dispensa consigli medici né prescrive l’uso di alcuna tecnica
come forma di trattamento per problemi fisici e medici senza il parere di un medico,
direttamente o indirettamente. L’intento dell’autrice è semplicemente quello di offrire in-
formazioni di natura generale per aiutarvi nella vostra ricerca del benessere fisico, emotivo
e spirituale. Nel caso in cui usaste le informazioni contenute in questo libro per voi stessi,
che è un vostro diritto, l’autrice e l’editore non si assumono alcuna responsabilità delle
vostre azioni.
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta tramite
alcun procedimento meccanico, fotografico o elettronico, o sotto forma di registrazione
fonografica; né può essere immagazzinata in un sistema di reperimento dati, trasmessa o
altrimenti essere copiata per uso pubblico o privato, escluso l’“uso corretto” per brevi cita-
zioni in articoli e riviste, senza previa autorizzazione scritta dell’editore.