Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Indice
Indice Lezioni .......................................................................................................................... p. 2
Lezione 000 ............................................................................................................................. p. 4
Lezione 003 ............................................................................................................................. p. 5
Lezione 004 ............................................................................................................................. p. 6
Lezione 006 ............................................................................................................................. p. 7
Lezione 007 ............................................................................................................................. p. 8
Lezione 008 ............................................................................................................................. p. 9
Lezione 009 ............................................................................................................................. p. 10
Lezione 010 ............................................................................................................................. p. 11
Lezione 011 ............................................................................................................................. p. 12
Lezione 012 ............................................................................................................................. p. 13
Lezione 013 ............................................................................................................................. p. 14
Lezione 014 ............................................................................................................................. p. 15
Lezione 015 ............................................................................................................................. p. 16
Lezione 016 ............................................................................................................................. p. 17
Lezione 017 ............................................................................................................................. p. 18
Lezione 018 ............................................................................................................................. p. 19
Lezione 019 ............................................................................................................................. p. 20
Lezione 020 ............................................................................................................................. p. 21
Lezione 021 ............................................................................................................................. p. 22
Lezione 022 ............................................................................................................................. p. 23
Lezione 024 ............................................................................................................................. p. 24
Lezione 025 ............................................................................................................................. p. 25
Lezione 027 ............................................................................................................................. p. 26
Lezione 028 ............................................................................................................................. p. 27
Lezione 029 ............................................................................................................................. p. 28
Lezione 030 ............................................................................................................................. p. 30
Lezione 032 ............................................................................................................................. p. 31
Lezione 033 ............................................................................................................................. p. 32
Lezione 034 ............................................................................................................................. p. 33
Lezione 035 ............................................................................................................................. p. 34
Lezione 036 ............................................................................................................................. p. 35
Lezione 037 ............................................................................................................................. p. 36
Lezione 038 ............................................................................................................................. p. 38
Lezione 040 ............................................................................................................................. p. 39
Lezione 041 ............................................................................................................................. p. 40
Lezione 042 ............................................................................................................................. p. 42
Lezione 000
01. Chi erano i cardinali nipoti?
ti
Erano nipoti, o parenti stretti, di pontefici che venivano assurti alla carica di cardinale e resi partecipi quindi della più stratta corte pontificia
Erano personaggi dell'entourage pontificio dediti all'accudimento dei nipoti e degli infanti di famiglie nobili
02. Sintetizzare gli argomenti principali trattati nel testo a scelta studiato in preparazione dell'esame.
03. Individuare uno dei cosiddetti "generi minori" e ripercorrerne le fasi di evoluzione fra Cinque e Seicento.
04. Delineare sinteticamente l evoluzione degli spazi in cui, nel corso dei secoli, si allestirono le raccolte private
05. Sintetizzare le fasi evolutive i personaggi attivi nella composizione di una collezione a tua scelta.
06. Perché possiamo considerare particolarmente importante la storia del collezionismo nel più vasto panorama della storia dell'arte?
11. Sintetizzare gli argomenti principali trattati nel testo a scelta studiato in preparazione dell'esame mettendoli in relazione ai temi affrontati in questo corso
12. Considerare la situazione della letteratura artistica del Seicento e, citando alcuni autori e opere, sintetizzare le principali tendenze artistiche del periodo.
13. Ripercorrere l'evoluzione degli spazi del collezionismo dall'epoca Medievale al Seicento
Lezione 003
01. Quale grande pittore del Rinascimento proviene da Borgo San Sepolcro?
Andrea Mantegna
Pietro Perugino
Botticelli
02. A chi Piero de' Medici affidò la decorazione della sua cappella a Palazzo Medici Riccardi?
Benozzo Gozzoli
Francesco Salviati
Giorgio Vasari
Bronzino
Lezione 004
01. In che anno morì Raffaello?
1540
1500
1550
1520
02. Cosa si intende per Rinascimento maturo? Cercare di delinearne le caratteristiche citandone i protagonisti
Lezione 006
01. Quando avvenne il Sacco di Roma?
Nel 1457
Nel 1527
Nel 1524
Nel 1547
La conclusione delle Stanze Vaticane ultimate da Giulio Romano e scuola di Raffaello
La scoperta della parete di fondo della Cappella Sistina con il giudizio Universale
La scoperta della volta della Cappella Sistina con le Storie della Genesi
L'assenza
L'assenzadidiuna
unacorte
corte
04. Quale importante avvenimento decretò un importante sviluppo per il Manierismo in veneto?
Pietro Perugino
Ghirlandaio
Benozzo Gozzoli
06. A chi si rifece Benozzo Gozzoli per la decora dei cappella in palazzo Medici Riccardi?
Carlo Crivelli
Gentile da Fabriano
Giotto
07. Il più terribile cervello che abbia mai avuto la pittura . A quale pittore veneto Vasari rivolse questo giudizio?
Veronese
Jacopo Bassano
Tiziano
Tintoretto
Lezione 007
01. Qauli fra questi artisti furono allievi dei Carracci?
Caravaggio-Bronzino
Lanfranco-Boccaccio Bpccaccino
Guido Reni-Lanfranco
Guido Reni-Caravaggio
02. Chi furono gli artisti che si opposero al Manierismo? Enunciarli definendo inoltre il periodo storico di cui furono protagonisti.
Lezione 008
01. Il mecenatismo papale. Analizzare il rapporto della corte papale con Gian Lorenzo Bernini.
Lezione 009
01. Quale di questi artisti fu un allievo della Scuola dei Carracci?
Caravaggio
Guido Reni
Federico Barocci
Carlo Saraceni
Api
Gigli
Caproni
Stemmi giallo-rossi
un genere pittorico che si sviluppa soprattutto a Roma e in Veneto durante il Settecento volto a rappresentare particolareggiate vedute di campagna o città
un genere pittorico che propone vedute di città riprese esclusivamente dalle balconate dei palazzi romani o veneziani
05. In che anno Pietro da Cartona concluse la decorazione del soffitto di Palazzo Barberini?
1632
1654
1649
1639
06. Qual è il papa che ha utilizzato il linguaggio artistico del Barocco come principale mezzo di propaganda ?
papa Giulio II
papa Innocenzo X
papa Leone X
Lezione 010
01. Cosa si intende per�collezionismo? Portare adeguati esempi.
Lezione 011
01. Quali sono i princiapli database attivi per la raccolta e lo studio dei documenti utili alla storia del collezionismo?
02. Quali sono le fonti privilegiate per la studiare la storia del collezionismo?
03. Quali sono le principali fonti per studiare la storia del collezionismo?
Lezione 012
01. Dove si trova lo studiolo di Federico da Montefeltro?
Urbino
Roma
Mantova
Venezia
02. Lo studiolo di Lionello d'Este era decorato con particolari raffigurazioni. Quali?
Pannelli dorati
03. Lo studiolo è uno spazio tipico del Rinascimento, del Barocco, del Settecento o è moderno?
Settecento
Ottocento
Barocco
Rinascimento e Umanesimo
04. Lo studiolo. Sintettizzare gli elementi che contraddistinguono questo spazio.
05. Lo studiolo di Federico da Montefeltro. Quali sono le caratteristiche e dove si trova.
Lezione 013
01. In che anni venne realizzato il Camerino di Francesco I de' Medici?
Fra il 1570-74
Fra 1505-15
Fra il 1750-54
Fra il 1456-1460
Camera dell'arte
Francese
Orientale
Spagnola
Tedesca
05. Il camerino di Isabella d'Este si trovava a Firenze, Ferrara, Mantova o Urbino?
Ferrara
Urbino
Mantova
Firenze
07. Il camerino. Sintetizzare gli elementi che contraddistinguono questo spazio
Lezione 014
01. Quale possiamo considerare come prima galleria attestata in un palazzo italiano?
02. Chi è il principale artista impegnato nella decorazione della galleria francese di Fontainebleau?
Rosso Fiorentino
Parmigianino
Pontormo
Beccafumi
Lezione 015
01. In quale palazzo va individuata la nascita del nucleo originario delle collezioni medicee?
A Palazzo Vecchio
A Palazzo Vespucci
A Palazzo Pitti
02. Quale fu l'azione innovatrice e consapevole di Lorenzo de' Medici in ambito collezionistico?
Dispose tutte le sue opere di glittica in un particolare camerino decorato di pitture e sculture in bronzo
Fece contrassegnare con il proprio sigillo tutti i manufatti di glittica della propria collezione
Dispose le proprie opere in una vera e propria galleria progettata da Giorgio Vasari
Lezione 016
01. Come giunsero nel Seicento inestimabili capolavori nelle collezioni dei Medici?
02. A quali artisti nel Seicento venne affidato l'incarico di decorare le sale di rappresentanza di Palazzo Pitti dando una svolta ormai barocca al gusto della corte
medicea?
03. Quale esponente dei Medici contribuì ad un importante arricchimento delle collezioni di famiglia durante il Quattrocento?
Lorenzo
Lorenzode'Medici
de'Medici
Francesco de' Medici
Cosimo II de'Medici
05. A quale importante architetto venne affidata la realizzazione degli Uffizi?
Francesco Borromini
Piero di Cosimo
Giorgio Vasari
Bronzino
06. Chi, fra questi fu un importante consulente artistico della famiglia Medici?
Lezione 017
01. La nota serie con gli undici Cesari di Tiziano per chi venne realizzata?
02. Quale importante fonte soccorre per conoscere l'entità della collezione gonzaghesca prima della dispersione?
03. Chi realizzò per i Gonzaga una serie di dieci dipinti dedicati ad Aollo e alle Muse conservati nel Camerino delle Muse?
Giovanni Baglione
Carlo Saraceni
Andrea Mantegna
Tiziano
Lo spazio del Castello di Mantova in cui nel 1637 era conservato ed esibito il maggior numero di quadri
Lo spazio del Palazzo ducale di Mantova in cui nel 1627 era conservato ed esibito il maggior numero di quadri
Lo spazio del Palazzo ducale di Mantova in cui Isabella cominciò a raccogliere i suoi dipinti
Lo spazio del Palazzo ducale di Mantova in cui erano conservati i cavalli e carrozze più preziose
Lezione 018
01. Cosa era conservato nel Camerino dei Cesari Gonzaga?
La
La serie
seriedei
deiCesari
Cesaridi
di Mantegna e quella
Tiziano e quella degli
degli Imperatori
Imperatori a cavallo
a cavallo di Giulio
di Giulio Romano
Romano
02. Da chi venne acquistata la gran parte dei capolavori della collezione Gonzaga?
Collezione Estense
Collezione Giustiniani
Collezione Gonzaga
Collezione Medicea
05. Vincenzo Gonzaga era particolarmente affezionato ad un grande poema letterario e volle commissionare una serie di opere ad esso dedicate. Di quale poema
si tratta?
06. Quale fra questi non esisteva nei cosiddetti camerini tematici dei Ganzoga?
Lezione 019
01. In che anno la collezione estense perse un cospicuo gruppo di opere tramite una imponente vendita?
1627
1555
1598
1746
A Palazzo Pitti
03. Quale opera ci aiuta a comprendere lo stato della collezione aestense a Modena attorno alla metà del XVII secolo?
04. In che anno avvenne la Devoluzione del Ducato di Ferrara allo Stato della Chiesa?
1509
1743
1598
1698
05. Palazzo Schifanoia, l'Addizione Erculea, i camerini d'Alabastro. A quale corte si riferiscono queste importanti imprese?
Estensi
Medici
Montefeltro
Gonzaga
06. In quale museo europeo si trova oggi un prestigioso gruppo di opere d'arte della scuola ferrarese?
07. A quali artisti sul finire del Cinquecento Cesa d'este affidò la decorazione del soffitto del Palazzo dei Diamanti?
08. Cosa si intende per Devoluzione nell ambito della Storia di Ferrara?
Lezione 020
01. Quale di queste opere era presente nella Galleria Estense di Francesco I?
Diego Velazquez
Prospero Spani
Francesco Algardi
Francesco II d'Este
Alfonso IV d'Este
Laura Martinozzi
Francesco I d'Este
04. L'assetto e la composizione della raccolta estense nel Settecento ci è nota grazie a
In una serie di stanze molto piccole nascoste nel Castello di Ferrara
In quattro stanze cassettonate nel palazzo ducale di Modena oggi sede dell'Accademia Militare
Lezione 021
01. Per quale di questi pittori paesaggisti Francesco I ebbe una particolare propensione?
Nicolas Poussin
Claude Lorrain
Gaspar Dughet
Salvator Rosa
Francesco IV
Alfonso II
Laura Martinozzi
Alfonso IV
04. Si può rilevare una presenza dei generi minori nelle raccolte estensi durante il Seicento?
Sì ma i dipinti relativi a questi generi erano esposti nella residenza di Sassuolo e non in quella ducale del centro di Modena
No, non c'è alcuna testimonianza della presenza di dipinti di questo genere
Sì, erano annoverati fra le opere più preziose nella galleria di quattro stanze nel palazzo ducale di Modena
Lezione 022
01. Dove possiamo ammirare oggi molte opere provenienti dalla collezione di Rodolfo di Praga?
Lezione 024
01. A quale duca estense dobbiamo la committenza di famosi Baccanali per i suoi Camerini?
Ad Ercole I
Ad Alfonso I
Ad Alfonso II
Ad Alfonso IV
Venere e Vulcano
Venere e Diana
Bacco e Venere
Bacco e Apollo
Lezione 025
01. Di chi sono le principali opere letterarie classiche che costituiscono importanti fonti scritte per le opere pittoriche dei Camerini d'Alabastro?
Ovidio e Callimaco
Tacito e Plinio
Filostrato e Ovidio
Lezione 027
01. Quale di questi artisti non trasse copie dai famosi Baccanali di Tiziano?
Giuseppe Cesari
Bastianino
Bastianino
02. Un primo riflesso dell'influenza dei Baccanali giunti a Roma su grandi pittori si può notare .
03. Nelle opere di quale artista si colgono evidenti e duraturi riferimenti ai Baccanali di Tiziano?
Mattia Preti
Annibale Carracci
Nicolas Poussin
Guido Reni
04. Quali furono i passaggi collezionistici principali delle tele Offerata a Venere e Baccanale degli Andrii di Tiziano?
05. In quali città italiane soggiornarono nel Seicento le tele dei Baccanali provenienti da Ferrara?
Ferrara e Napoli
Ferrara e Roma
Roma
Roma ee Napoli
Napoli
Roma e Ferrara
06. Dove sostarono fra il 1633 ed il 1637 i due baccanali di Tiziano dopo essere stati donati da Olimpia Aldobrandini ai Ludovisi?
07. La vicenda dei Baccanali estensi fra collezionismo e dispersione. Ripercorrerne criticamente le dinamiche da Ferrara a Roma.
08. Ripercorre l'evoluzione della fortuna dei Baccanali una volta giunti a Roma, dalle copie alle derivazioni.
Lezione 028
01. In quale importante collezione romana confluirono i Baccanali estensi?
02. Dove è stato recentemente rinvenuto un dipinto attribuito a Dosso Dossi e ricondotto al contesto dei camerini ferraresi?
A Mantova
A New York
A Madrid
A Bombay
Lezione 029
01. Quale capolavoro acquisì Pietro Aldobrandini durante il suo soggiorno al Nord?
Sì molte
03. Quale di questi artisti fu al seguito del cardinale Pietro Aldobrandini durante il suo viaggio a Ferrara?
Correggio
Il Padovanino
04. Tramite chi giunsero nella collezione Aldobrandini molti dipinti di scuola ferrarese?
05. Qual è il primo documento utile per comprendere l'entità della collezione Aldobrandini?
06. Per quali doti era apprezzato Carlo Saraceni dai collezionisti del Seicento e da Olimpia Aldobrandini soprattutto?
per i modi particolari nella resa dei paesaggi che accolgono episodi mitologici
il modo di dipingere tipicamente caravaggesco con i modi tipici della pittura napoletana
07. In che anno L Offerta a Venere e Gli Andrii di Tiziano passarono dalla raccolta Aldobrandini a quella Ludovisi?
Nel 1611
Nel 1621
Nel 1601
Nel 1631
08. Da quale collezione proveniva il Noli me tangere di Correggio poi acquisito da Pietro Aldobrandini?
09. Chi fu l'erudito che accompagnò Pietro Aldobrandini nel suo viaggio a Ferrara nel 1598?
Girolamo Agucchi
10. Quali sono le caratteristiche della collezione Aldobrandini? Cosa si evince dall inventario del 1603?
Lezione 030
01. Da cosa fu fortemente influenzato Benedetto Giustiniani nelle sue scelte artistiche?
Benedetto non acquisì mai dipinti ma ereditò esclusivamente quelli del fratello Vincenzo
Dalle esigenze dettate dallo spazio ristratto in cui poi sarebbero confluiti i dipinti
Si tratta di un patto fra le parti nel momento in cui si commerciano quadri
Si tratta di una particolare clausola apposta ai contratti di compra-vendita dei quadri utile a garantire l'originalità delle opere
Si tratta di uno strumento giuridico utile a salvaguardare integro un patrimonio durante i passaggi ereditari in vigore dal Cinquecento
Si tratta di un particolare funzionario, commesso appunto, impiegato nel trasporto dei dipinti per controllare le fasi del trasporto delle opere da una città all'altra
Venivano impiegate per riempire "ammanchi" ossia per sostituire illustri originali che per diversi motivi non potevano essere raggiunti e annessi alla collezione
Le copie venivano esposte accanto agli originali per suggerire una sorta di gioco enigmistico nel fruitore
le copie venivano relegate in uno spazio apposito di palazzo Giustiniani e non facevano effettivamente parte della raccolta ufficiale
Non sono presenti, fatta eccezione per un'opera di Pietro Paolo Bonzi
05. Chi furono i membri della famiglia Giustiniani che più di altri si segnalarono per la passione collezionistica?
Le copie venivano esposte da Vincenzo accanto agli originali per suggerire una sorta di gara fra i pittori
Vincenzo le impiegava per riempire "ammanchi" ossia per sostituire illustri originali che per diversi motivi non potevano essere raggiunti e annessi alla collezione
Vincenzo ordinava riproduzioni come in un grande laboratorio didattico per agevolare, di fronte a modelli prestigiosi, la formazione dei pittori
08. Sintetizzare la concezione della "copia" nella visione collezionistica di Vincenzo e in quella di Benedetto Giustiniani
09. Chi fu Vincenzo Giustiniani? Quali sono le caratteristiche della sua collezione?
Lezione 032
01. Quale di queste opere antiche è stata fortemente voluta e acquisita da Scipione Borghese?
L'Ercole Farnese
L'Arianna Addormentata
L'Ermafrodito
L'Apollo di Belvedere
03. Quale di queste opere non si trova oggi presso la Galleria Borghese?
Danae di Correggio
04. Che tipo di ruolo è conferito allo spettatore dei gruppi scultorei di Bernini?
Lo spettatore è chiamato a partecipare alla scena rappresentata dalla scultura, è attratto nell orbita dell opera d arte e ne diviene al tempo stesso spettatore e
protagonista
Lo spettatore non è chiamato a parteciparvi, non è attratto nell orbita dell opera d arte
Lo spettatore rimane un elemento avulso rispetto alla scena, è chiamato a comprenderne le caratteristiche e a valutarne teoricamente l'assetto e la natura artistica
Egli è chiamato a parteciparvi, è attratto nell orbita dell opera d arte e ne diviene al tempo stesso spettatore e protagonista
Non acquisiva lui direttamente le opere per cui non lo possiamo definire nemmeno un collezionista consapevole
Eclettico e onnivoro
06. I gruppi scultorei di Bernini per il cardinale Borghese sembrano dialogare con .
Architettura e storia
Storia e geografia
Marmo e trapano
Pittura e poesia
07. Di quale papa fu nipote il cardinale Scipione proprietario di una grande collezione romana?
08. Sintetizzare le vicende e i protagonisti principali della storia della raccolta Borghese.
09. Cosa si gnifica questa frase? "I gruppi scultorei di Bernini per il cardinale Borghese sembrano dialogare con pittura e poesia". Argomentare.
Lezione 033
01. Quale grande studioso moderno si occupò di riordinare criticamente i pezzi della galleria Spada?
Francesco Arcangeli
Andrea Emiliani
Federico Zeri
Roberto Longhi
Si tratta di una disposizione dei dipinti mirata a ricoprire, come in uso fra Sei e Settecento, la totalità delle pareti con dipinti di diverso genere e formato
I dipinti sono estremamente selezionati e in ogni sala del Museo si trova un numero esiguo di opere mentre una cospicua parte della collezione è oggi ricoverata nei
depositi
I dipinti sono disposti in maniera lineare per agevolare una fruizione moderna e favorire la concentrazione su ogni singolo elemento
I dipinti sono suddivisi per Scuole artistiche, ad ogni sala corrisponde quindi un gruppo di dipinti con la stessa provenienza
03. Con brevi cenni delineare le fasi di formazione della collezione Spada.
04. Descrivere in poche righe la natura della collezione Spada e la sua attuale musealizzazione
Lezione 034
01. Durante il Seicento quale era la zona di Roma cui ambivano risiedere i personaggi dal più alto status sociale?
Sul Quirinale
Sul Pincio
02. In quale di queste collezioni romane sono meglio rappresentati i cosiddetti "generi minori"?
03. Con chi contrasse matrimonio Olimpia Aldobrandini unendo due importanti casate?
Lezione 035
01. Chi fu Francesco Mantovani?
02. Come ci aiutano "i pettegolezzi" dei diplomatici per lo studio della storia del collezionismo?
Lezione 036
01. Come possiamo riassumere le tendenze collezionistiche dei Mattei?
Predilezione per Bassano, quadri fiamminghi, per Girolamo Muziano e per la'arte contemporanea, quindi per le pitture naturalistiche del primo Seicento
Predilezione per quadri di storia soprattutto interpretati dagli autori del filone classicista seicentesco
02. Il cardinal del Monte e le opere fiamminghe. Sintetizzare e argomentare questo rapporto
Lezione 037
01. Perchè Francis Haskell è particolarmente importante per lo studio della storia dell'Arte?
Perchè propose un nuovo approccio per comprendere ed analizzare i fenomeni artistici del Seicento
Si tratta di un approccio interdisciplinare, capace di considerare le variabili sociali, politiche ed economiche del contesto in cui vennero prodotte e collezionate le opere
d'arte al fine di comprenderne appieno i significati
Si tratta di uno studio basato esclusivamente sull'analisi delle scuole pittoriche e dei prodotti artistici considerati quali manufatti strettamente ed unicamente legati a scelte
stilistiche
Si tratta di una classificazione dell'arte sulla base del concetto di Scuola Artistica
03. In che anno è stato scritto Patrons and Painters. A Study in the Relations Between Italian Art and Society in the Age of the Baroque ?
1963
2001
1961
1969
04. A cosa si riferisce il concetto di "eclettismo" nell'ambito dei nuovi studi sulla storia sociale dell'arte sviluppatisi sul finire del secolo scorso?
si intende l apertura incondizionata di un collezionista a diversi generi, stili, autori o addirittura la completa acriticità e mancanza di qualsiasi filtro selettivo
con eclettismo si riconosce un gusto collezionistico che tradisce l apprezzamento di un opera d arte in quanto tale, solo per il suo valore estetico per cui si apre a
diversi generi, stili, scuole
si intende la volontà di un collezionista di ricoprire tutte le pareti della propria galleria senza lasciare alcuno spazio scoperto
si intende la tendenza di un collezionista a ricorrere a diversi mezzi e strumenti per conseguire l'acquisto delle opere d'arte desiderate
05. Quale di questi personaggi si legò fortemente al papato Ludovisi e all'arte di quel periodo propugnando un'arte classicista lontana dal naturalismo?
Giovanni Baglione
06. Come si possono sintetizzare le direttive teoriche della corrente classicista del Seicento proposte soprattutto da Giovan Battista Agucchi?
Un'arte lontana dalla lezione naturalistica caravaggesca mirante invece a riproporre i principi antichi e rinascimentali che erano stati alla base delle opere di Raffaello e
riproposti in quelle dei giovani bolognesi allievi dei Carracci attivi a Roma.
Un classicismo che non condivideva quindi la mera riproposizione del dato reale ma propugnava la rielaborazione idealistica del dato naturale.
Un'arte volta soprattutto a far rivivere in pittura le storie mitologiche e letterarie con una particolare raffinatezza stilistica.
Un'arte basata sui precetti trecenteschi, prerinascimentali che riportasse in auge i fondi oro e la bidimensionalità dei corpi soprattutto nei soggetti sacri per una forma di
rispetto e decoro ai precetti cristiani.
Un'arte a metà starada fra la lezione naturalistica caravaggesca e la riproposizione dei principi antichi e rinascimentali che erano stati alla base delle opere di Raffaello.
Un classicismo che condivideva quindi in parte la mera riproposizione del dato reale ma propugnava allo stesso tempo la rielaborazione idealistica del dato naturale.
07. Come si intitola l'opera fondamentale di Francis Haskell che promosse lo studio della storia sociale dell'arte?
Patrons and Painters: A Study in the Relations Between Italian Art and Society in the Age of the Baroque
08. Secondo la tendenza del "decoro" seicentesco, concetto chiave nelle vicende del rifiuto dei dipinti sacri di Caravaggio, il bello deve coincidere con il .
santo
raffinato
grande
buono
10. Commentare questa frase di Francis Haskell: la storia del collezionismo a Roma nel Seicento deve essere studiata pertanto come storia di questo processo:
ossia dell emergere, faticoso e spesso contradditorio, di una concezione e di una pratica moderna dell arte fondata sul riconoscimento del valore autonomo
dell opera.
11. Quale fu l apporto di Francis Haskel allo studio della storia dell arte?
Lezione 038
01. Come considera Giulio Mancini il fenomeno delle "copie"?
Un fenomeno deprecabile che svilisce l'opera originale e la sua valutazione sul mercato artistico
Tollerabile
Assolutamente disdicevole
Un fenomeno assolutamente rispettabile dato che la copia porta con sè il valore dell'idea dell'originale più l'abilità tecnica di una diverso maestro
02. Quale altro studioso italiano proseguì la ricerca storico-artistica sulle orme di qualle tracciate da Haskell?
Antonio Pinelli
Luigi Spezzaferro
Franco Bernabei
Marco Tanzi
E' una definizione relativa alle deposizioni giuridiche di particolari testimoni processuali
E' una definizione applicabile esclusivamente alle opere di soggetto sacro a aprtire dal Seicento
E' una definizione che dà Francis Haskell ai dipinti nel momento in cui entrano a far parte del circuito mercantile
E' una definizione che dà Krzysztof Pomian alle opere d'arte nell'ambito di una riflessione sulla storia del collezionismo
Roberto Longhi
Francis Haskell
Luigi Spezzaferro
Krisztof Pomian
05. La diffusione delle teorie di Giovan Battisti Agucchi quali pittori favorì?
06. Si possono considerare alcune opere di caravaggio come il riflesso di una situazione sociale particolare alla vigilia del Giubileo?
Sì, opere come la Maddalena Penitente mostrano la pertinenza nei confronti dei costumi e dei gioielli contemporanei
No, non c'è alcuna relazione fra le opere di Caravaggio ed il contesto sociale in cui il pittore si trovava a vivere
No, Caravaggio si ispirò ad un'altra epoca, precedente a quella in cui visse, per la rappresentazione dei suoi dipinti
07. Cosa si intende per "testimonianze dell'invisibile" nell'ambito dei più recenti studi sul collezionismo?
08. Il fenomeno delle "copie" nell'ambito delle dianmiche collezioniste del Seicento. Come erano considerate? Argomentare
Lezione 040
01. Quale di questi ordini mendicanti si distinse per una particolare austerità e rigore?
I Gesuiti
I Teatini
Gli Oratoriani
I Francescani
02. Quale fra gli ordini mendicanti dimostrò una raffinata tendenza artistica?
I Gesuiti
I Francescani
Gli Oratoriani
I Teatini
03. Quali di questi gruppi religiosi non costituì un importante elemento propulsore per la realizzazione di nuove opere al fine di decorare antiche e nuove chiese?
Gesuiti
Oratoriani
Barnabiti
Teatini
Una forma di religiosità attiva ma soprattutto fuori dalla città e dai confini nazionali
05. Qual è la situazione sociale a Roma alla vigilia dell'anno giubilare? Che conseguenze ebbe questa situazione sull'arte contemporanea?
07. Gli ordini monastici descritti da Haskell. Citare ed analizzare in poche righe uno dei casi citati
08. Cosa esemplificano le vicende avvenute intorno alla Chiesa del Gesù a Roma nei primi anni del seicento?
09. Come agirono nella Roma di primo Seicento gli Ordini Mendicanti?
Lezione 041
01. Quale di queste frasi è corretta:
Durante il Rinascimento cominciarono ad essere ben visti i cosiddetti generi minori come il paesaggio, la natura morta e la scena di genere tanto che tutti gli artisti si
specializzarono in almeno una di queste tipologie pittoriche
Nel Settecento il genere pittorico del paesaggio acquista finalmente una propria autonomia, slegato da qualsiasi altra scena narrativa
Fra la fine del Cinque ed inizio del Seicento paesaggio e natura morta cominciano a diventare generi indipendenti dal soggetto principale, nei quali l'artista può
comunque dimostrare tutta la sua perizia e il suo genio
02. In che senso si può affermare che nel Seicento la "pittura si avviò a diventare una questione pubblica"?
Poiché la gestione pubblica del mercato dell'arte investì sempre più persone divenendo un settore di impiego molto ambito
Poiché i dipinti cominciarono a circolare, si innesca un mercato dell'arte e l'arte arriva così a "toccare" tutti gli strati della popolazione
Poiché si bandì la proprietà privata dei dipinti a favore di una generale funzione pubblica dei dipinti
03. I più recenti studi mostrano che uomini e donne fruivano di dipinti nello stesso modo durante il primo Seicento?
Sì, uomini e donne, soprattutto negli strati più bassi della popolazione si rapportavano ai dipinti nello stesso modo.
No, uomini e donne, soprattutto negli strati più bassi della popolazione si rapportavano ai dipinti in modo molto diverso. Le donne, più istruite, erano molto più
consapevoli
Le donne non avevano praticamente accesso al mondo dell'arte, nemmeno al livello più elementare
No, uomini e donne, soprattutto negli strati più bassi della popolazione si rapportavano ai dipinti in modo molto diverso. Gli uomini, più istruiti, erano molto più
consapevoli
04. Nella "Lettera sulla pittura" Vincenzo Giustiniani contempla o meno i cosiddetti generi minori?
Sì, li annovera all'11 posto, appena prima quindi del grado più eccelso di livello artistico
05. Quale artista fiammingo rappresentò, durante il proprio soggiorno italiano, un modello di riferimento importante per i paesaggisti del paese?
Paul Bril
06. Chi introdusse la pittura di paesaggio a Roma? Come questa influenzò gli artisti presenti nella capitale?
09. Sintetizzare il contesto romano di primo seicento in rapporto alla nascita dei nuovi generi artistici
10. In che senso si può affermare che nel Seicento la "pittura si avviò a diventare una questione pubblica"?
12. Individuare uno dei cosiddetti generi minori ed argomentarne nascita e sviluppo
14. Gli artisti stranieri nella Roma del '600: novità e influenze.
15. Cosa si è potuto ricavare dai recenti studi condotti da Renata Ago sul "Gusto delle cose" in merito alla fruizione dei dipinti nel primo Seicento?
Lezione 042
01. "S impegnano a dipingere li più vili, e bassi accidenti della natura con espressioni abiette e stomacose, cagioni che partoriscono più risate che meraviglie: cosa
del tutto contraria a così maestosa professione". A chi si riferirono queste parole scritte da Giovan Pietro Bellori?
Ai Bamboccianti
Ai caravaggeschi
Saraceni e Codazzi
Codazzi e Bril
Cerquozzi e Codazzi
Cerquozzi e Bril
03. Quale famiglia dimistrò un particolare apprezzamento per Michelangelo Cerquozzi e la sua pittura di genere?
I Colonna
I Barberini
I Borghese
I Doria
04. Quale di questi artisti veneti inaugurò una fortunata tradizione pittorica di dipinti con cucine e mercati durante lil Cinquecento?
Jacopo Tintoretto
Paolo Veronese
Jacopo Bassano
Michelangelo Cerquozzi
06. Le scene di genere entrarono esclusivamente nelle abitazioni di un basso ceto sociale?
Sì, entrarono esclusivamente nelle collezioni di bassa estrazione sociale poiché circolavano soltanto fra mercanti poco qualificati in particolari quartieri della città di
Roma
No, vennero accolte dai ceti più bassi della popolazione ma ben presto si allinearono ai capolavori rinascimentali nelle collezioni di principi ed alti prelati del Seicento
Sì, le opere con scene di genere entrarono esclusivamente nelle abitazioni del popolo di più bassa estrazione sociale, accolte perchè facilmente comprensibili
Molti dipinti
No mai
09. Argomentare questa frase scritta da Giovan Pietro bellori a proposito dei Bamboccianti: "S impegnano a dipingere li più vili, e bassi accidenti della natura
con espressioni abiette e stomacose, cagioni che partoriscono più risate che meraviglie: cosa del tutto contraria a così maestosa professione"
Lezione 043
01. Qual era la professione principale di Giulio Mancini?
Pittore
Mercante d'arte
Botanico
Medico
9
12
6
5
Giulio Mancini
Vincenzo Giustiniani
Benedetto Giustiniani
04. Quali sono i pittori che nella Lettera di Giustiniani ricoprono il massimo livello di perfezione?
Correggio e Tiziano
Raffaello e Michelangelo
05. Le "Considerazioni sulla pittura" di Giulio Mancini, attorno a che anno vennero scritte?
Attorno al 1641
Attorno al 1651
Attorno al 1621
Attorno al 1631
Le idee proposte in merito alla suddivisione per Scuole della pittura
Lezione 044
01. Giovan Pietro bellori Bellori riprese le idee di
Marco Ridolfi
Vincenzo Giustiniani
Giovanni Baglione
Francesco Scaramuccia
Giovanni Baglione
Marco Boschini
03. Chi scrisse Le vite de Pittori, Scultori e Archietti genovesi nel 1674?
Marco Boschini
Francesco Scannelli
Girolamo Agucchi
Raffaello Soprani
04. Cosa si intende per letteratura artistica? Citare i casi Mancini e Bellori
06. Giovanni Baglione riteneva che Caravaggio avesse buona maniera ma cattivo era il suo giudizio di scegliere . Argomentare questa frase.
07. Quali sono, durante il Seicento, le linee principali della speculazione teorica sull'arte?
09. Chi furono i rappresentanti delle teorie classiciste del primo Seicento?
10. Come si sviluppò la letteratura artistica del Seicento nei centri minori?
12. Chi fu il principale esponente delle teorie classiciste nel primo Seicento?
Lezione 045
01. Chi fu il responsabile del maggior incremento delle collezioni reali russe?
Pietro il Grande
Pierre Crozat
Caterina II
Elisabetta I
A Berlino
A Praga
A Mosca
A San Pietroburgo
03. Quale è il papa considerato dagli studi il responsabile della formazione del primo museo del mondo a Roma, in Campidoglio?
04. Delineare la storia delle collezioni oggi al Museo Ermitage di San Pietroburgo.
05. Sintetizzare le fasi di formazione delle raccolte imperiali russe fino alla formazione del Museo Ermitage.
Lezione 046
01. Quale di queste opere si trova oggi al Museo di Capodimonte?
Il RitrattodidiAntea
Il ritratto Anteadidi Parmigianino
Parmigianino
02. Da quali famiglie provengono i nuclei collezionistici principali del Museo di Capodimonte?
Este-Gonzaga
Farnese-Borbone
Doria-Spinola
Pamphilj-Aldobrandini
Lezione 047
01. La raccolta Farnese era costituita da due principlai nuclei collezionistici, quali?
genovese e parmense
parmense e mantovano
romano e parmense
napoletano e parmense
Ranuccio Farnese
Margherita Farnese
Odoardo Farnese