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Dalla perla del Tirreno

alle spiagge degli Dei

I mari

Maratea: porto

Maratea: scorcio

I mari della Basilicata bagnano pochi chilometri di terra. Ma tra queste spiagge che sono state coniate immagini che rendono idea della bellezza di queste rive. Maratea, dal fascino seducente ed elegante, ha conquistato lappellativo di perla del Tirreno. Dallaltro versante quello jonico, la lucentezza della sabbia fine, le lunghe spiagge hanno indicato Metaponto come la spiaggia degli dei.

Maratea: la perla del Tirreno Allombra del Cristo di Maratea (C9), scultura alta 22m, si mostra una delle pi belle coste del Mediterraneo. la costa di Maratea di natura montagnosa che degrada verso il mare. Baie, insenature, grotte, spiagge discrete sono testimonianze di un armonico equilibrio naturale tra mare e montagne. Le montagne coperte di verdi boschi e le acque cristalline e profonde rendono il territorio ideale per gli escursionisti che si vogliano addentrare nel vivo della vegetazione o immergersi nei fondali marini. Sono oltre 50 le grotte marine e terrestri, delle quali alcune hanno restituito fossili e reperti preistorici, tra cui spicca la Grotta di Marina con stalattiti e stalagmiti. Di fronte emerge l'isola di Santo Janni (C9), cos chiamata per una antica cappella dedicata a San Giovanni. Nei suoi fondali sono state ritrovate centinaia di reperti di navi romane. Sugli speroni rocciosi dell'isolotto sono state trovate anche numerose vasche destinate alla

pagano dedicato a Demetra, dai monaci basiliani che qui trovarono un ambiente adatto alla loro pratica religiosa. Linterno riccamente addobbato presenta la Cappella Regia in cui sono conservate, in un urna, le reliquie dei San Biagio. MARATEA Maratea (C9) composta da numerose frazioni Altra tappa consigliata la visita alla statua del Redentore posta sulla vetta de monte San Acquafredda, Cersuta, Fiumicello-Santa Biagio. Innalzata nel 1965 la seconda al Venere, Marina di Maratea, Castrocucco e mondo, per la sua monumentale altezza, solo Maratea centro. Il centro storico conserva dopo quella del Corcovado di Rio De Janeiro, la limpianto originario medioevale con logge, portali e vicolo. Maratea anche detta la citt statua, che con la sua imponenza domina lintero paesaggio di Maratea. delle 44 chiese, testimonianza di una forte Opera dello scultore fiorentino Bruno Innocenti presenza religiosa. alta 22m, con unapertura di braccia di 19m e Tra queste notiamo la chiesa di san Vito, pi il volto largo 3m. antica, forse sorta tra lXI e il XII secolo, oggi mostra un campanile ottocentesco. Pregevole anche la chiesa matrice S. Maria Maggiore eretta tra il XIII e il XIV secolo con monumentale portale e torre difensiva inglobata nella struttura con lampliamento avvenuto nei secoli successivi. Tra le visite consigliate vi quella al santuario di San Biagio, patrono di Maratea, fondato tra il VI e VII secolo su un preesistente tempio

produzione del garum, salsa di pesce molto pregiata tra i Romani. Una leggenda vuole che qui ripos Ulisse durante il suo peregrinare nel Mediterraneo.

Metaponto: litorale

Metaponttino: arenile

Metapontino: la spiaggia degli dei Venivano da dove sorge il sole, da oriente seguendo antiche rotte tracciate dai commercianti micenei e qui trovarono un ambiente ideale per loro nuova vita. I coloni greci trovarono terre fertili, solcate dai fiumi, Bradano, Basento, Cavone, Agri Sinni, che rendevano propizia lagricoltura e lallevamento. Si integrarono con le popolazioni indigene e fondarono colonie che la storia ci ha consegnato: Heraclea, Siris e Metapontum, dove trov ospitalit Pitagora e vide il passaggio di Spartaco. Non erano solo pi colonie; ma realt potenti economicamente e politicamente con un territorio costellato da agor, templi, teatri, masserie agricole. I musei nazionali di Metaponto (L6) e Policoro (I7)e gli scavi ci permettono di intuire la grandezza e prosperit di queste terre e dei suoi abitanti. Oggi la costa Jonica attrezzata con strutture moderne e in grado di offrire diverse tipologie di vacanze: dal semplice relax alle pi esigenti richieste di sapori gastronomici ,visite culturali e percorsi ambientali.

Metaponto (L6) I greci entrarono in contatto con gli enotri e fondarono tra le foci del Bradano e Basento una citt che aveva il potere di battere moneta: Metapontum. Ospit Pitagora e la sua scuola, venne saccheggiata da Spartaco e partecip a molte battaglie alcune delle quali ormai epiche, che ebbero come protagonisti Annibale, Pirro. Il monumento pi rappresentativo sono le Tavole Palatine, tempio extra-moenia del VI secolo a.C. dedicato a Hera. Sopravvivono visibili 15 colonne in stile dorico. A qulche chilometro di distanza, il parco archeologico indica larea urbana( IV secolo a.C.) dellantica citt con strade regolari e resti di abitazioni, un teatro, lagor. Larea sacra vede la presenza di luoghi di culto come templi o il maggiore santuario urbano, il tempio di Apollo Licio in stile dorico ed edificato verso il VI secolo a.C.

Pisticci (H6) Il comune interno, distante pochi chilometri dalle estese spiagge di Quarantotto, San Basilio, Terzo Cavone (L7). Il paese presenta un borgo antico, interessante e particolare, contraddistinto dal rione Dirupo con le casedde, case a schiera a un piano, poste sul crinale della collina che degradano verso il basso. Da visitare la chiesa Madre con campanile duecentesco e la chiesa di SantAntonio arricchita da opere darte di pregio. La perla del territorio sicuramente il cenobio di Santa Maria del casale, complesso religioso, datato 1087. Venne edificato sui ruderi di un antico cenobio greco-bizantino per volere di Rodolfo Maccabeo ed Emma d'Altavilla, assegnata ai benedettini poi pass ai certosini. Il portale della chiesa (sec. XIV) presenta intrecci di foglie dacanto con archi sovrapposti alternati a tigri e aquile. Nel suo territorio, ricco di reperti archeologici, sono stati ritrovati vasi dipinti attribuiti al cosiddetto Pittore di Pisticci, le cui opere si trovano nei pi importanti musei del mondo

Scanzano (I7) Frutta, mare, sole sono gli ingredienti di una terra sana e solare. Nuove strutture turistiche sono pronte ad accogliere e coccolare gli ospiti di queste terre. Tra i suoi confini sono presenti scavi archeologici rapportati alla presenza micenea. Da visitare il palazzo baronale, detto il Palazzaccio, con torre merlata e circondata dalle casette a schiera un tempo dimore dei coloni alle dipendenze dei vari feudatari. Policoro (I7) E oggi uno dei pi importanti distretti ortofrutticoli italiani. Strutture di moderna concezione sono state costruite anche per creare un turismo di alta qualit che si integri con la storia, la tradizione e lambiente del posto. Una storia che si perde tra i meandri della cronache e delle leggende. Sorta sui siti magno greci di Siris e Heracle, e percorsa dai coloni micenei, offre la possibilit di ammirare i tesori che gli scavi hanno riportato in luce e presenti nel Museo nazionale della Siritide e nel Parco Archeologico. Fu capitale della lega Italiota, coalizione di forze

Policoro: tramonto sul lung mare

Delfini nelle acque lucane

magno greche, e fu teatro delle battaglie di Pirro. A vigilare il paese, il castello costruito nel 700 cui attorno si distribuiscono a schiera le casette abitate un tempo dai braccianti che lavoravano le fertile terre. Verso il mare interessante la Riserva naturale di Bosco Pantano, sopravvivenza di una foresta preistorica nella quale si trovano molte specie vegetali e animali difficili da incontrare altrove. Sulla costa, centri velici e lidi offrono possibilit di escursioni e scoperte. Rotondella (H8) Il suo nucleo distante qualche chilometro dalle spiagge. Un tempo chiamata Rotunda Maris , oggi denominata il balcone sullo Jonio per la bellezza dei suo panorami che spaziano su tutto il golfo jonico. Il centro storico adornato da palazzotti e portali e le stradine offrono una atmosfera accogliente e serena. Le vicine spiagge(I8) si distinguono per le acque cristalline e la bellezza del paesaggio.

Nova Siri (H8) Con ampie distese di spiagge e la natura dolce dellinterno, cos si presenta Nova Siri. Offre moderne strutture sulla costa (I8) organizzate per trascorrere liete giornate e serate. Sport estivi e attivit acquatiche, oppure completo relax coccolati dai lidi, ristoranti e locali serali. Il borgo antico di Nova Siri poco distante dal mare dominato dal castello, rimaneggiato, e da vicoli che presentano chiese e cappelle. Gli abitanti colorano con la loro accoglienza la visita al borgo da cui possibile osservare orizzonti di spazi di natura incontaminata.

La Tartaruga Marina Carretta Carretta Di particolare rilievo naturalistico in questo tratto di costa la presenza della rara tartaruga marina Caretta Caretta, una specie fortemente minacciata e a forte rischio estinzione. In questo ambiente la tartaruga trova il suo habitat ideale per la deposizione delle uova che avviene nei tratti sabbiosi della spiaggia a fine primavera-inizio estate. La consistente presenza dellanimale ha indotto il CEA della Basilicata di Policoro e il Centro Recupero Animali Selvatici Provinciale Bosco Pantano di Policoro(L7) a organizzare il TURTLE DAY. In questa riserva(I7) stato anche attrezzato un centro recupero, cura e riabilitazione delle tartarughe che vengono trovate ferite.

A 1

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come arrivare
IN AUTOMOBILE A3 uscite a: Sicignano Atena Lucana Maratea-Lagonegro Nord Lagonegro Sud Lauria Nord Lauria Sud A14 uscite a: Foggia Bari Nord Gioia del Colle Taranto
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TRENO Linea Napoli-Reggio Calabria,


(FS. Ferrovie dello stato) ferrovie appulolucane)

Agenzia di Promozione Territoriale Basilicata Potenza Via del Gallitello, 89 - Tel + 39 0971 507611 MateraVia De Viti D-e Marco, 9- Tel + 39 0835 331983 www.aptbasilicata.it www.basilicata.travel www.discoverbasilicata.com

Lnea Foggia-Potenza (FAL-

appulolucane)

Linea Bari -Matera (FAL- ferrovie

AEREOPORTI Napoli Capodichino Potenza- Km. 160 Bari Palese - Matera- Km. 65

credits

Laura Arcieri, Giuseppe Melillo, Michele Russomanno per Immaginapoli

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