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IL PASSATO REMOTO

sesto livello

Il passato remoto è quel tempo verbale usato per indicare un’azione avvenuta e conclusa nel passato.
Per esempio: “Nel 1971 Marta andò a Londra”.
Non è difficile da usare, il vero problema è la sua formazione:

Verbi in -ARE
La coniugazione dei verbi in -ARE, per esempio: parlare.
Per formare il passato remoto di parlare dovremo togliere la parte finale del verbo, (-re) e aggiungere alla
radice (parla-) le desinenze del passato remoto. Eccole qui:
Io parlai
Tu parlasti
Lui/ lei parlò (la terza persona è sempre irregolare!)
Noi parlammo
voi parlaste
Loro parlarono

Verbi in -ERE
Prendiamo ora l’esempio di un verbo in -ERE come temere:
Io temei (o temetti)
Tu temesti
Lui / lei temé (o temette)
Noi tememmo
Voi temeste
Loro temerono (o temettero)
Come vedi, molto spesso, i verbi in -ERE hanno una doppia possibilità in alcune persone.

Verbi in -IRE
Infine, abbiamo i verbi in -IRE come, per esempio, dormire:
Io dormii
Tu dormisti
Lui / lei dormì
Noi dormimmo
Voi dormiste
Loro dormirono
Gli ausiliari
ESSERE AVERE
Io fui Io ebbi
Tu fosti Tu avesti
Lui / lei fu Lui / lei ebbe
Noi fummo Noi avemmo
Voi foste Voi aveste
Loro furono Loro ebbero

I verbi irregolari
Il passato remoto è il tempo verbale italiano con più irregolarità. Infatti, molti verbi:
•Hanno una radice diversa per la 1ª e la 3ª persona singolare (io, lui/ lei) e la 3ª persona
plurale (loro), mentre per le altre persone formano il passato remoto regolarmente.
•Hanno anche delle desinenze diverse da quelle precedenti che abbiamo visto per i verbi
regolari!
Eccole qui:
-I
-ESTI
-E
-EMMO
-ESTE
-ERO

Queste desinenze valgono per tutte e 3 le coniugazioni (-ARE, -ERE, -IRE) e vanno aggiunte alla
radice del verbo senza l’intera desinenza dell’infinito!!

Per esempio, i verbi in cui la desinenza dell’infinito è preceduta da:


V, M, R, T, GG, RR
avranno alla 1ª e 3ª persona singolare e la 3ª plurale due: SS
Ecco un esempio col verbo leggere:
Io lessi
Tu leggesti
Lui / lei lesse
Noi leggemmo
Voi leggeste
Loro lessero
Fai attenzione inoltre, perché alcuni verbi con doppia RR prima della desinenza dell’infinito hanno,
nelle suddette 3 persone del passato remoto, una sola S o RS.
Ad esempio correre:
Io corsi
Tu corresti
Lui / lei corse
Noi corremmo
Voi correste
Loro corsero

I verbi con N, V o ND prima della desinenza dell’infinito avranno al passato remoto una S nelle
suddette persone.
Ad esempio rispondere:
Io risposi
Tu rispondesti
Lui / lei rispose
Noi rispondemmo
Voi rispondeste
Loro risposero

Anche la maggior parte dei verbi con una D prima della desinenza dell’infinito richiedono la S.
Ad esempio vediamo chied ere:
Io chiesi
Tu chiedesti
Lui / lei chiese
Noi chiedemmo
Voi chiedeste
Loro chiesero

I verbi con una C oppure SC prima della desinenza dell’infinito avranno CQU nel passato remoto.
Ad esempio con piac ere:
Io piacqui
Tu piacesti
Lui / lei piacque
Noi piacemmo
Voi piaceste
Loro piacquero

Un’eccezione è il verbo conoscere che, sebbene abbia SC prima dell’infinito, forma il passato
remoto con OBB:
Io conobbi
Tu conoscesti
Lui / lei conobbe
Noi conoscemmo
Voi conosceste
Loro conobbero

I verbi con NG prima della desinenza dell’infinito avranno nelle solite 3 persone NS.
Per esempio: fingere.
Io finsi
Tu fingesti
Lui / lei finse
Noi fingemmo
Voi fingeste
Loro finsero

I verbi con GL prima della desinenza dell’infinito avranno LS:


Per esempio: scegliere.
I scelsi
Tu scegliesti
Lui / Lei scelse
Noi scegliemmo
Voi sceglieste
Loro scelsero

I verbi con RG avranno invece RS


Per esempio: immergere
Io immersi
Tu immergesti
Lui / lei immerse
Noi immergemmo
Voi immergeste
Loro immersero

Infine, alcuni verbi raddoppiano la consonante prima della desinenza:


Per esempio: cadere
Io caddi
Tu cadesti
Lui / lei cadde
Noi cademmo
Voi cadeste
Loro caddero

Mentre alcuni verbi cambiano totalmente la radice:


Per esempio: sapere
Io seppi
Tu sapesti
Lui / lei seppe
Noi sapemmo
Voi sapeste
Loro seppero

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