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Modulo 3

Modulo III - La coesistenza dei marchi sul mercato

1. Rischio di confusione

Come spiegato nel Modulo 2, un marchio è un segno che serve a distinguere i prodotti o i
servizi di un’impresa da quelli di altre imprese. Il segno deve permettere al consumatore,
senza alcuna possibilità di confusione, di distinguere i prodotti o servizi da altri che
hanno un’origine diversa.

Fintantoché questa condizione è soddisfatta, è possibile che due segni coesistano sul
mercato.

La coesistenza di due segni sul mercato non sarebbe possibile quando:

• un segno identico è già protetto per gli stessi prodotti e servizi per i quali si presenta
domanda
• un segno simile è già protetto per prodotti e servizi analoghi e sussiste un rischio di
confusione tra i due segni
• un segno simile è già protetto per prodotti e servizi identici e sussiste un rischio di
confusione tra i due segni
• un segno identico è già protetto per prodotti e servizi analoghi e sussiste un rischio
di confusione tra i due segni

2. Coesistenza sul mercato

Di conseguenza, quando due marchi possono coesistere sul mercato?

Quando non sussiste alcun rischio di confusione per il consumatore: un segno identifica
un’impresa e l’origine dell’altro segno è un’impresa diversa.

Non sussiste il rischio di confusione quando:

• i segni sono diversi


• i segni sono simili ma i prodotti e i servizi sono diversi

3. Somiglianza tra due segni

Come possiamo valutare la somiglianza tra due segni?

Le domande da porsi in tal caso sono riportate di seguito.

• Qual è il grado di somiglianza visiva tra i segni?


• Qual è il grado di somiglianza fonetica tra i segni?
• Qual è il grado di somiglianza concettuale tra i segni?
• Qual è l’impressione complessiva causata dal segno sul consumatore?

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Modulo 3

4. Somiglianza tra prodotti e servizi

Come possiamo valutare la somiglianza tra prodotti e servizi?

Le principali domande da porsi in tal caso sono riportate di seguito.

• Qual è la natura dei prodotti/servizi: composizione, funzione, condizione fisica e


proprietà (natura), aspetto (design), valore?
• Che cos’è la destinazione d’uso?
• Sono prodotti complementari (uno è indispensabile per l’utilizzo dell’altro)?
• Sono prodotti in concorrenza tra loro (identico pubblico, identico uso)?
• Che tipo di pubblico potrebbe essere interessato al loro acquisto?

5. Valutazione globale

Una valutazione del rischio di confusione richiede l’interdipendenza fra i fattori che
entrano in considerazione e in particolare la somiglianza fra i segni e fra i prodotti e i
servizi. Di conseguenza, un basso grado di somiglianza tra i prodotti o i servizi designati può
essere compensato da un elevato grado di somiglianza tra i segni e viceversa. Inoltre, il
rischio di confusione è tanto più elevato quanto più è distintivo il segno protetto.

6. Sintesi del Modulo 3

Due segni possono coesistere sul mercato purché non vi sia alcun rischio di confusione tra
loro.

Tale rischio non sussiste quando i segni sono diversi o quando sono simili, ma i prodotti e i
servizi per i quali si è presentata domanda sono diversi. La valutazione della somiglianza tra
segni è operata a livello globale, ma il confronto deve avvenire tra i segni e tra i prodotti e
servizi per i quali i segni sono registrati. Inoltre, un basso grado di somiglianza tra i prodotti
o i servizi designati può essere compensato da un elevato grado di somiglianza tra i segni e
viceversa. Il rischio di confusione è tanto più elevato quanto più è distintivo il segno protetto.

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