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Lei è la donna dell'Avvento. Quella che ha saputo ricevere nel suo seno verginale il Salvatore del
mondo.
La perfetta discepola che riceve la Parola e la porta alla vita concreta. Gesù diceva altrove nel
Vangelo che sua madre e i suoi fratelli sono quelli che ricevono la Parola di Dio e compiono la sua
volontà.
Lei è la figlia di Sion, che ha menzionato il profeta Isaia in prima lettura. La donna che è pronta a
ricevere la più grande Benedizione che viene da Dio, dal cielo: Gesù Cristo, la Parola fatta carne.
Per questo San Paolo non esita a ripetere con insistenza: Siate sempre lieti nel Signore, ve lo
ripeto, siete lieti.
Fratelli e sorelle, dobbiamo fermarci e meditare profondamente su tre aspetti concreti della vita
che emergono dalla Parola.
Essere come la terra della campagna: che riceve la pioggia dal cielo per poter portare frutto. Allo
stesso modo noi dobbiamo essere disposti ad aprire il cuore intero al Signore. Tanto più se sono
un peccatore, perché allora ho bisogno di più della sua misericordia e del suo amore.
Essere come le piante, disposti a ricevere il Sole per potere vivere. Perché nessuna pianta può
vivere senza sole. Non possiamo vivere felici nella vita senza il Signore.
L'invito è ad essere gioiosi anche in mezzo alle prove e alle avversità della vita. Per questo abbiamo
bisogno della fede e della speranza. Due cose che sono proprie dell'Avvento.
Compiere la volontà di Dio non è una cosa noiosa. Né deve darci paura o angoscia.
La volontà di Dio significa lasciarsi guidare da Dio per fare quello che dobbiamo fare nel momento
preciso.
Non dimentichiamo che compiere la volontà, come ha fatto Maria, è l'inizio di una vita più
tranquilla e più profonda.